Cantù, maxi operazione dei carabinieri: arrestate 16 di accusate - L'Osservatore d'Italia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Cantù, maxi operazione dei carabinieri: arrestate 16 persone accusate di associazione per delinquere, fabbricazione e spendita di
monete false e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti continuato CANTU’ – Arrestate 16 persone tra le province di Como, Lecco, Monza Brianza, Milano, Imperia e Cremona ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, fabbricazione e spendita di monete false e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti continuato. Per 15 indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere – 2 già detenuti – per uno invece è stata adottata la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’ordinanza è stata emessa dal GIP del Tribunale di Como su richiesta della locale Procura della Repubblica ed è stata attuata dai carabinieri della Compagnia di Cantù, con il supporto di personale del Comando Provinciale di Como, di quelli territorialmente competenti e del Comando carabinieri antifalsificazione monetaria per i profili tecnico-analitici. L’indagine che è stata portata avanti dall’Aliquota Operativa del NOR della Compagnia Carabinieri di Cantù, trae origine dall’arresto dello scorso 30 agosto 2019, in Cermenate (CO), di un soggetto trovato in possesso di gr. 426 di cocaina e di oltre 4.200 monete false da 2 euro cadauna.
Nel complesso, l’attività investigativa, ad oggi, ha consentito di: – individuare un’organizzazione criminale dedita alla fabbricazione ed alla spendita di monete false della pezzatura da € 2, nonché il luogo di produzione, in cui erano occultati i sofisticati macchinari, posti in sequestro in data odierna unitamente ad altre migliaia di monete contraffatte e materia prima per la produzione del denaro; – delineare i ruoli specifici ricoperti da ciascuno degli indagati nell’ambito del sodalizio, nonché le modalità di produzione e spendita del denaro falso (la cui diffusione in diversi paesi europei è stata acclarata da precipua attività di analisi); – recuperare complessivamente 10mila monete da 2 euro false; – individuare i canali di fornitura della sostanza stupefacente sequestrata il 30 agosto 2019, documentando una rete di spaccio di stupefacenti, costituita da almeno 7 persone ed attiva nella provincia di Como e da altri pusher localizzati nelle province limitrofe, riuscendo a quantificare il narcotico ceduto a terzi in circa kg 1,5 circa di cocaina, kg 6 circa di hashish, per un valore complessivo di circa € 70.000 euro; – porre in sequestro circa 600 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un valore di circa € 20.000, nonché una pistola ed una bomba a mano, illegalmente detenute. I carabinieri hanno inoltre proceduto a perquisizioni domiciliari delegate a carico di persone pregiudicate dimoranti nelle province di Como, Monza Brianza, Cremona e Milano, con i quali gli indagati hanno mantenuto rapporti. In tale ambito, sono stati rinvenute e sequestrate ulteriori 2600 monete da 2 euro contraffatte, una banconota falsa da 100 euro nonché una pistola scacciacani.
Coronavirus, Marino: al via la consegna a domicilio della spesa di generi alimentari e farmaci per persone anziane e fragili MARINO (RM) – Attivato a Marino il servizio di consegna della spesa di generi alimentari e farmaci a domicilio, a cura degli operatori della Cooperativa Alteya che proseguirà fino al prossimo 3 aprile con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle 20,00. Il servizio è rivolto alle persone anziane e fragili, come sottolineato dalle assessore Barbara Cerro e Ada Santamaita, rispettivamente alle Politiche Sociali e alle Attività Produttive. “Questa Amministrazione, – hanno dichiarato in una nota congiunta Cerro e Santamaita – da sempre attenta alle esigenze dei cittadini soprattutto in momenti così particolari, per far sentire la loro vicinanza hanno dato vita ad un progetto che ha istituito un nuovo servizio gratuito a favore delle persone anziane e fragili: “TI AIUTIAMO A RIMANERE A CASA. Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione della rete produttiva e sociale ormai da tempo consolidata con questi assessorati, tra i quali i Presidenti delle Associazioni di Categoria che si sono messi a disposizione nel reperire le attività commerciali che hanno aderito al progetto e della Cooperativa Sociale Alteya che si è attivata per gestire il servizio. Inoltre un ringraziamento doveroso va agli uffici preposti che con pochissimo tempo hanno permesso la realizzazione di questa solidale iniziativa”.
Coronavirus, Pomezia: attivato il servizio gratuito “Pronto farmaco” POMEZIA (RM) – È attivo da oggi Pronto Farmaco, il servizio gratuito di consegna a domicilio dei farmaci rivolto alle persone affette da disabilità, con gravi patologie, o anziane con più di 65 anni, prive di una rete familiare e di vicinato che le possa supportare presso la propria abitazione. Il servizio, promosso dalle Farmacie comunali di Pomezia con il prezioso supporto della Croce Rossa Italiana e
della Confraternita Misericordia di Pomezia, vuole arginare la diffusione del Covid 19 e venire incontro a chi è più in difficoltà. “In questa fase così delicata – ha evidenziato l’Assessore Miriam Delvecchio – è necessario supportare le fasce più deboli della popolazione, come gli anziani che dobbiamo cercare di proteggere il più possibile dal contagio. Richiedere il servizio è molto semplice: basta chiamare il numero dedicato negli orari prefissati, i farmaci verranno consegnati a domicilio gratuitamente”. “Un’iniziativa importante – ha aggiunto il Sindaco Adriano Zuccalà – che stiamo mettendo in piedi in collaborazione con la rete delle associazioni del territorio. Grazie alla nostra Protezione civile abbiamo attivato la consegna della spesa a domicilio, oggi attiviamo anche questo servizio che tutelare chi è più a rischio, perché nessuno deve rimanere indietro”.
Coronavirus, il Comune di Soriano nel Cimino avvia la sanificazione del territorio e attiva il servizio di consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità SORIANO NEL CIMINO (VT) – In arrivo importanti iniziative per far fronte all’emergenza coronavirus a Soriano nel Cimino: sanificazione delle strade e consegna a domicilio di beni di prima necessità e farmaci.
“In queste giornate di impegno e sacrificio la sinergia è ciò che permette di ottenere risultati immediati. – Fanno sapere dal Comune – Grazie alla collaborazione fra amministrazione comunale, Protezione civile e Croce Rossa verrà avviata, a partire da stasera, una sanificazione completa di tutte le zone del paese. Per proteggere e tutelare la salute della popolazione l’operazione verrà ripetuta ogni due giorni. Al fine di agevolare queste utili operazioni l’invito che viene rivolto alla popolazione è di rimanere a casa ed uscire solamente per motivi inderogabili”. Gli amministratori comunali metto in campo anche un ulteriore servizio che sarà attivo a partire da domani. Saranno in funzione due linee telefoniche h 24 a cui rivolgersi per richiedere la consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità. Il servizio è rivolto ad anziani e persone con disabilità. I numeri da contattare sono: 0761 74 40 33 338 11 15 258
Bassano in Teverina, panico in Comune: un uomo entra gridando di avere il coronavirus BASSANO IN TEVERINA (VT) – I carabinieri della stazione di Bassano in Teverina hanno denunciato un cittadino italiano per inosservanza dei provvedimenti restrittivi legati al coronavirus e per procurato allarme presso l’ Autorità. Un uomo durante la tarda mattinata di ieri si presentava, senza giustificato motivo e quindi violando le prescrizioni, presso la sede del Comune e gridava più volte terrorizzando i
presenti di essere affetto dalla patologia del coronavirus. A quel punto immediato è stato l’ intervento dei carabinieri , che hanno riportato la calma in Comune ed hanno effettuato le verifiche del caso che hanno escluso che l’uomo fosse effettivamente affetto dalla patologia. I militari hanno quindi denunciato l’uomo per inosservanza dei provvedimenti restrittivi legati al coronavirus e per procurato allarme. Coronavirus, Nuovo Ospedale dei Castelli. Gabbarini: “Alcuni infermieri senza mascherine. Un fatto
gravissimo” “Tutelare chi in questa grande emergenza è in trincea tutti i giorni”. La richiesta del candidato sindaco di Genzano Flavio Gabbarini (Città Futura) è sostanzialmente quella di fare attenzione a non lasciare indietro chi invece è a contatto tutti i giorni con le persone. “Mi è giunta voce – dice Gabbarini – che alcuni infermieri che lavorano al Nuovo Ospedale dei Castelli (Noc) non abbiano sufficienti mascherine a loro disposizione. Molti ne sono privi. Ritengo che questa sia una mancanza molto grave e mi auguro che già si stiano prendendo provvedimenti in merito. Non avere mascherine in un momento di pandemia è qualcosa di impensabile. Significa mettere a rischio di contagio le persone che in questo momento stanno dando di più in termini di impegno e sacrificio per superare questa emergenza. Mi auguro inoltre – ha concluso Gabbarini – che ci si stia preparando per questo annunciato picco di contagio: si sta predisponendo un implementazione delle terapie intensive?”
Coronavirus, in Cina solo 8 nuovi casi registrati. Crescono i contagi in Germania La Cina ha annunciato un bollettino da coronavirus relativo alla giornata di ieri con nuovi minimi assoluti: appena 8 nuovi casi registrati e 7 decessi, che portano il totale a 3.176. La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha riferito anche che 6 morti fanno capo alla provincia dell’Hubei, l’epicentro dell’epidemia, e uno a quella dello Shandong. Sono 1.318 i pazienti dimessi dagli ospedali che portano le guarigioni complessive a 64.111, pari a quasi l’80% (79,33%) degli 80.813 contagi finora accertati.
Il picco in Cina è stato ormai superato, aveva annunciato ieri Mi Feng, portavoce della Commissione sanitaria nazionale (Nhc), i nuovi casi stanno diminuendo nel Paese e l’intera situazione epidemica rimane “a livelli molto bassi”. Mi, durante il briefing quotidiano, ha ricordato che i nuovi contagi a Wuhan, focolaio del Covid-19, sono diminuiti fino ad attestarsi a una singola cifra, con soli 8 casi riportati ieri. Sette sono poi i casi nel resto della Cina, di cui 6 importati dall’estero come “contagio di ritorno”. Contagi ai minimi in Corea del Sud, dove ieri si sono registrati 114 nuovi casi, il livello più basso da più di due settimane, portando le infezioni da coronavirus a 7.869. Il dato dimezza i 242 casi di martedì e si colloca sotto i 500 e oltre della scorsa settimana, grazie al contenimento del focolaio di Daegu, mentre preoccupano i casi in aumento a Seul. Il Korea Centers for Disease Control and Prevention ha riferito che i morti sono saliti a 66. Seul ha annunciato la stretta ai controlli su febbre e misure di contenimento per tutti gli arrivi dall’Europa. Sono invece oltre 2.000 le persone in Germania contagiate dal coronavirus, secondo quanto riportano alcuni media tedeschi, fra cui la Bild, mentre il bollettino ufficiale del ministero della Salute viene aggiornato più lentamente. I dati della Johns Hopkins University riferiscono precisamente di 2.078 casi nel Paese. Intanto si registra la quarta vittima: un 67enne del Baden-Wuerttemberg. Secondo il tabloid tedesco, sono 25 le persone finora guarite. L’Austria ha annunciato la sua prima morte a causa del nuovo coronavirus. Si tratta di un uomo di 69 anni tornato dall’Italia e morto a Vienna. Lo ha reso noto l’unità di crisi della città di Vienna, senza fornire ulteriori dettagli. Il
numero di contaminazioni è stato aggiornato oggi a 302 in tutta l’Austria. In Spagna la ministra per le Pari opportunità, Irene Montero, è risultata positiva al test. Lo riferiscono i media spagnoli citando un comunicato del governo. Irene Montero è anche la compagna del leader di Podemos, Pablo Iglesias, che è stato posto in isolamento. Chiusura totale delle scuole di ogni ordine e grado, dei college e degli asili in Irlanda per cercare di frenare l’epidemia di coronavirus. Lo ha annunciato da Dublino il premier Leo Varadkar, a partire da oggi e fino al 29 marzo prossimo. La stretta è arrivata all’indomani dell’annuncio del primo caso di morte di un paziente colpito dal virus Covid-19 nella Repubblica, dove il numero dei contagi si avvia verso la quarantina (oltre 50 sommando l’Irlanda del Nord britannica).
Coronavirus, borse europee in forte rialzo La Borsa di Milano rimbalza dopo il tonfo di ieri e il provvedimento della Consob che vieta le vendite allo scoperto Il Ftse Mib avanza dell’1,43% a 15.108 punti. Piazza Affari balza in avanti con il Ftse Mib che guadagna il 6,2% a 15.825 punti. Molti titoli sono rimasti in pre-apertura non riuscendo a fare prezzo per eccesso di rialzo. Tra questi Buzzi, Leonardo, Mps, Ubi e Banca Generali. Le Borse europee rimbalzano dopo il tonfo di ieri, con i danni del coronavirus sull’economia globale. Aprono in forte rialzo Parigi (+4,7%), Francoforte (+3,49%), Londra (+3,2%) e Madrid (+6,5%).
Le Borse asiatiche chiudono in profondo rosso dopo il tonfo di Wall Street che ha registrato il peggior calo dal Black Friday del 1987. I mercati risentono della minaccia del coronavirus sull’andamento dell’economia globale. Crolla Tokyo che chiude in calo del 6,08%, ai minimi in 30 anni. In rosso la Cina con Shanghai (-1,2%), Shenzhen (-1%) e Hong Kong (-2,5%). Male anche Seul (-3,4%) mentre sono in rialzo Mumbai (+1,3%). Sul mercato valutario lo yen si apprezza sul dollaro a 105,40 e sull’euro a 118,20. Pochi i dati macroeconomici in arrivo nel corso della giornata. Atteso l’indice sull’inflazione di Germania, Francia e Spagna. Dagli Stati Uniti previsti i dati sui prezzi delle importazioni e l’indice di fiducia dei consumatori. Le Borse cinesi riprendono quota e riducono le perdite nel finale di seduta: l’indice Composite di Shanghai chiude con un calo dell’1,23%, a 2.887,43 punti, mentre quello di Shenzhen perde l’1,08%, a quota 1.798,98. L’Autorità cinese di regolamentazione del settore bancario e assicurativo cinese ha reso noto oggi che banche e istituzioni finanziarie avevano aumento di oltre 1.400 miliardi di yuan (200 miliardi di dollari) i prestiti a supporto della lotta all’ epidemia del nuovo coronavirus. La Bce, che ieri ha aumentato di 120 miliardi il programma di acquisti di titoli per il 2020, intende assicurare una “presenza robusta” sul mercato obbligazionario. E in risposta a situazioni di fuga dal rischio o shock di liquidità, “potranno esserci fluttuazioni temporanee nei flussi di acquisti, sia in termini di classi di asset che di Paesi”. Lo scrive Philip Lane, membro del board Bce, su un blog della banca centrale. La precisazione apre ad acquisti più ‘mirati’ verso specifici bond o verso specifici Paesi nel caso di
necessità. Bracciano, denunciato un 70enne per ricettazione BRACCIANO (RM) – I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano hanno denunciato un 70enne, di origine sarda, per ricettazione di un veicolo escavatore. La segnalazione è partita in piena notte dal proprietario di un deposito giudiziario del posto: ignoti si erano introdotti all’interno della sua
struttura forzando i cancelli e asportando un mezzo escavatore del valore di circa 55.000 euro. Le immediate ricerche attivate dai Carabinieri hanno permesso di rinvenire il veicolo in zona Ponte Galeria, all’interno della proprietà del 70enne che non ha saputo spiegare i motivi per cui il mezzo si trovasse lì. L’escavatore è stato riconsegnato al legittimo proprietario e l’uomo denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria. Proseguono le indagini dei Carabinieri per identificare gli autori del furto.
Artena, in manette 54 enne: da in escandescenze e aggredisce i suoi familiari ARTENA (RM) – Un 54enne originario di Artena, con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, nel corso di una banale discussione con alcuni suoi familiari, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, ha lanciato un vaso colpendo la cugina, una 37enne del posto, e scagliato altri oggetti e suppellettili contro tutti i presenti.
Le vittime hanno immediatamente chiesto aiuto al N.U.E. 112 e l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro ha consentito di porre fine alla violenta la lite e di soccorrere la donna ferita. In ospedale, la donna è stata giudicata guaribile in 7 giorni di prognosi per escoriazioni varie. I Carabinieri hanno ricostruito l’accaduto e delineato come il 54enne, anche in passato e sempre più frequentemente, aveva posto in essere nei confronti della zia di 55 anni e della cugina, entrambe conviventi con il 54enne, atteggiamenti provocatori, insulti, minacce e aggressioni verbali. Certificata l’escalation di violenze commesse dall’uomo, i Carabinieri lo hanno arrestato e portato nel carcere di Velletri, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Albano laziale, centrodestra unito e compatto: “Insieme per cambiare la città” ALBANO LAZIALE (RM) – Un centrodestra unito e compatto ad Albano laziale quello che si presenterà alle prossime elezioni per il rinnovo del governo cittadino. Raggiunto l’accordo tra il partito di Fratelli d’Italia e la coalizione formata da Lega, Area Democratica, Forza Italia e Le Città che ora vede un candidato condiviso alla carica di sindaco in Matteo Mauro Orciuoli. Soddisfazione per l’accordo raggiunto da parte degli esponenti di Lega, Area Democratica, Forza Italia e Le Città: “Con
grande soddisfazione – hanno detto – cogliamo l’apertura di Fratelli d’Italia nonché il senso di responsabilità, la generosità e l’amore per la nostra Città che ha dimostrato. Una apertura che fa ritrovare l’unità al centrodestra e che dimostra che esiste ancora un valore nobile nell’espressione politica. Siamo convinti che l’unità del centrodestra sia irrinunciabile e rappresenti l’arma vincente, il valore aggiunto che ci consentirà di raggiungere gli obiettivi che tutti auspichiamo e, siamo certi, che con l’unità ritrovata potranno essere raggiunti. Siamo inoltre consapevoli che solo con la condivisione delle scelte programmatiche e di governo potremo dare quelle risposte che i cittadini si aspettano, ed è per questo motivo che con Fratelli d’Italia e con ciò che rappresentano abbiamo voluto sottoscrivere, con entusiasmo, un accordo politico che vedrà la presentazione in campagna elettorale di un ticket composto da Matteo Orciuoli come Candidato Sindaco e Massimo Ferrarini come Vice-Sindaco in pectore. L’affiancamento trai due – concludono – da le massime garanzie di affidabilità, capacità e competenza a servizio dei cittadini di Albano. Tutti rammentano che i nostri concittadini nell’ultima tornata elettorale hanno tributato ai due, il maggior numero di consensi raccolto nella storia della Città a testimonianza del fatto che quando si lavora bene le persone ti premiano attraverso il proprio consenso”. “Ringrazio Massimo che oltre a dimostrarmi la sua personale amicizia ha dimostrato di essere lungimirante, responsabile e generoso”. Queste le parole di ringraziamento del neo candidato sindaco rivolte verso un Massimo Ferrarini che ha saputo fare un passo indietro a favore dell’unità di centrodestra. “Credo fermamente sia la persona più giusta – Ferrarini Ndr. – con la quale condividere questa avventura che ci vedrà fianco a fianco in un ticket vincente. Ribadisco – ha proseguito Orciuoli – che oltre alla ventennale amicizia che
ci lega, non posso non riconoscere le sue comprovate capacità politiche ed amministrative. Il suo prezioso apporto renderà la corsa ancor più entusiasmante e carica di soddisfazioni. Colgo l’occasione per rivolgere un sincero apprezzamento e ringraziamento anche agli amici Marco Silvestroni, Tony Bruognolo, Claudio Durigon e Alessandro Battilocchio per la fiducia dimostrata fin da subito”.
Puoi anche leggere