Cancro della prostata - Un'informazione della Lega contro il cancro per malati e familiari - Concordia
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Le Leghe contro il cancro in Svizzera: prossimità, confidenzialità, professionalità Offriamo consulenza e sostegno di prossimità ai pazienti oncologici, ai loro familiari e amici. Nelle 60 sedi delle Leghe contro il cancro operano un centinaio di professionisti ai quali si può far capo gratuitamente durante tutte le fasi della malattia. Le Leghe cantonali organizzano campagne di sensibilizzazione e pre- venzione delle malattie tumorali presso la popolazione, con l’obiettivo di promuovere stili di vita salutari e quindi ridurre il rischio individuale di ammalarsi di cancro. Impressum Editrice Lega svizzera contro il cancro Traduzione Effingerstrasse 40, Casella postale Paolo Giannoni, Thun 3001 Berna Lettorato Tel. 031 389 91 00, Fax 031 389 91 60 Antonio Campagnuolo, Lugano info@legacancro.ch, www.legacancro.ch Foto di copertina 4 a edizione – Responsabili del progetto Da: Albrecht Dürer, Adamo ed Eva Regula Schär, lic. phil., collaboratrice scientifica; Ernst Schlumpf, collaboratore redazionale; Illustrazioni entrambi della Lega svizzera contro il cancro, p. 7: Frank Geisler, illustratore scientifico, Berlino Berna Foto Supervisione specialistica/testo p. 4: ImagePoint AG Zurigo Dott. med. Karin Huwiler, collaboratrice scienti- p. 16, 22, 32, 46, 52: Shutterstock fica della Lega svizzera contro il cancro, Berna; p. 56/57: Jacqueline de Jong, Physio Artos, prof. dott. med. George Thalmann, primario Interlaken e direttore della Clinica urologica universitaria, Design Inselspital, Berna Wassmer Graphic Design, Zäziwil Ringraziamo la persona malata di cancro con cui Stampa abbiamo collaborato per l’attenta lettura della Ast & Fischer AG, Wabern bozza e per il prezioso riscontro. Programma di ginnastica del pavimento pelvico Jacqueline de Jong, PtMSc, SOMT Pelvic education, Physio Artos, Interlaken Collaboratori della Lega svizzera contro il cancro, Berna – Contenuti/testo/redazione Sabine Jenny, lic. phil., MAS, infermiera specia- lista SS, coordinatrice; Verena Marti, responsabile pubblicazioni; Regula Schär, lic. phil., collabora- trice scientifica; dott. med. Mark Witschi, colla- boratore scientifico; Lorenzo Terzi, collaboratore pubblicazioni Questo opuscolo è disponibile anche in francese e tedesco. © 2015, 2006, Lega svizzera contro il cancro, Berna | 4 a edizione LSC | 2.2018 | 1800 I | 031074012111
Indice 5 Editoriale 38 Quale terapia per quale stadio di malattia 6 Che cos’è il cancro? 38 Pianificazione della terapia 43 Terapia dei tumori della 12 Il cancro della prostata prostata localizzati 12 La prostata e le sue funzioni 43 Terapia dei tumori prostatici 12 Possibili cause e rischi localmente avanzati 14 Diagnosi precoce del cancro 44 Terapia delle metastasi ossee della prostata del cancro della prostata 15 Possibili disturbi e sintomi 44 Terapia del cancro della prostata resistente alla 17 Esami e diagnosi castrazione 17 Primi accertamenti 47 Terapia nel quadro di uno 18 Ulteriori esami per la precisa- studio clinico zione della diagnosi 19 Stadi della malattia 48 Come affrontare gli effetti indesiderati 23 Possibilità terapeutiche per 49 Ripercussioni sulla sessualità il cancro della prostata e sulla fertilità 23 «Active surveillance», 50 Effetti sulla continenza urinaria la sorveglianza attiva 25 «Watchful waiting», aspettare 53 Altri trattamenti e osservare 53 Assistenza e riabilitazione 25 Intervento chirurgico: 54 Terapia del dolore prostatectomia radicale 55 Medicina complementare 28 Radioterapia 56 Ginnastica del pavimento 32 Terapie medicamentose pelvico 58 Dopo le terapie 60 Consulenza e informazione Cancro della prostata 3
Caro lettore Una diagnosi di cancro è spesso Se al momento della diagnosi il uno shock, sia per chi la riceve in cancro della prostata si trova già prima persona, sia per i familiari e in uno stadio più avanzato, spesso gli amici. Stravolge la quotidianità è possibile rallentare la progres- e cambia, da un momento all’al- sione della malattia e lenirne i sin- tro, le prospettive di vita. Scatena tomi. Anche quando la guarigione una tempesta di sentimenti con- completa non è più possibile, vi trastanti di paura, di rabbia e di sono delle misure capaci di man- speranza. Suscita mille interroga- tenere la qualità di vita. tivi. In caso di domande, non esiti a ri- Ci auguriamo che le informazioni volgersi a un medico o al perso- contenute nel presente opuscolo nale curante. Chieda aiuto a chi Le Le siano di aiuto nell’affrontare la sta vicino: familiari, amici, vicini di malattia. Le spiegheremo come casa. insorge il cancro della prostata, come si formula la diagnosi e qua- Nei numerosi opuscoli della Lega li sono i tipi di trattamento usati. contro il cancro troverà ulteriori Le forniremo indicazioni utili per informazioni e suggerimenti. Inol- il periodo che segue le terapie e, tre, può contare sul sostegno e per facilitarLe la convivenza con sulla disponibilità all’ascolto delle la malattia, La indirizzeremo verso consulenti specializzate delle Leghe servizi di sostegno. cantonali e regionali nonché della Linea cancro. A pagina 60 sono Le terapie contro il cancro della elencati i recapiti dei rispettivi ser- prostata sono sempre più efficaci vizi di consulenza. e meglio tollerate. Oggigiorno, nella maggior parte dei casi, il can- Le auguriamo ogni bene. cro della prostata è curabile se dia- gnosticato in tempo, ossia mentre è ancora circoscritto alla prostata. La Sua Lega contro il cancro Cancro della prostata 5
Che cos’è il cancro? Il termine «cancro» denota un in- samento dei linfonodi oppure con sieme di malattie diverse che pre- alterazioni del quadro ematolo- sentano caratteristiche comuni: gico. • Cellule che, in origine, erano normali incominciano a pro- I tumori maligni solidi che origi- liferare in modo incontrollato, nano dai tessuti di rivestimento, trasformandosi così in cellule come la pelle e le mucose, o dai cancerose. tessuti ghiandolari sono chiamati • Le cellule cancerose s’infiltrano «carcinomi». Ecco perché il can- nel tessuto circostante distrug- cro della prostata, per esempio, è gendolo e invadendolo. chiamato anche «carcinoma pro- • Le cellule cancerose hanno la statico». capacità di staccarsi dal loro luogo d’insorgenza per formare Sono definiti «sarcomi» i tumori nuovi focolai di malattia in altre maligni solidi che originano da tes- parti del corpo (metastasi). suti connettivi, adiposi, cartilaginei, muscolari e ossei o da vasi. Quando si parla di cancro, s’inten- de una crescita incontrollata, ma- Benigno o maligno? ligna di cellule corporee. Spesso I tumori benigni, crescendo, com- il cancro è chiamato anche «tu- primono i tessuti sani, ma non li more». Un tumore è un accumulo infiltrano. Inoltre, i tumori benigni patologico di cellule che può es- non formano metastasi. Secondo sere di natura benigna o maligna. la loro localizzazione, anche i tu- I tumori maligni sono spesso de- mori benigni possono tuttavia signati anche con il termine di provocare seri disturbi dovuti al- «neoplasie». Una neoplasia è una la compressione di tessuti sani massa di nuova formazione, una (p. es. nervi) o a stenosi di orifizi o «neoformazione» (dal greco néos condotti anatomici (p. es. vasi san- = nuovo). guigni). Vi sono oltre duecento tipi diversi Vi sono tumori benigni che, con di cancro. Si opera una distinzione il tempo, possono evolvere in tu- tra tumori solidi, che originano mori maligni. I polipi intestinali dalle cellule di un organo e che ne sono un esempio. Si tratta di formano una massa di cellule (no- escrescenze sulla superficie della dulo) e malattie del sistema san- mucosa intestinale che possono guigno e linfatico (p. es. leucemie). precedere la comparsa di un can- Una leucemia può manifestarsi, cro dell’intestino. per esempio, attraverso un ingros- 6
Come si forma un tumore Esempio: carcinoma, tumore maligno che trae origine da tessuti epite- liali di rivestimento Il tumore incomincia a svilupparsi nel tessuto sano. Tumore maligno Tessuto sano Il tumore si infiltra nei tessuti adiacenti. Attraverso i vasi sanguigni (in rosso/blu) e linfatici (in verde), le cellule tumorali si diffondono in altri organi dove formano metastasi. Cellule tumorali Vasi sanguigni Vasi linfatici Cellule tumorali Cancro della prostata 7
I tumori maligni, invece, s’infiltrano mente. Tali cellule proliferano in nei tessuti adiacenti, danneggian- modo incontrollato e si accumu- doli. Inoltre, essi formano nuovi lano fino a formare un nodulo, un vasi sanguigni per approvvigio- tumore. narsi di sostanze nutritive. Dimensioni inimmaginabili Le cellule cancerose possono rag- Un tumore con un diametro di un giungere i linfonodi e altri organi centimetro è costituito da milioni attraverso i vasi linfatici e sangui- di cellule. Gli sono occorsi presu- gni, e formarvi metastasi. Di so- mibilmente diversi anni per rag- lito, è possibile stabilire da quale giungere tale grandezza. In altre organo e tipo di cellula derivino le parole: un tumore non insorge metastasi. dall’oggi al domani. La sua velo- cità di crescita può variare secon- Tutto ha inizio nella cellula do il tipo di cancro. I tessuti e gli organi che formano il nostro corpo sono costituiti da Cause milioni di cellule. Il nucleo cellu- Le malattie oncologiche sono da lare racchiude il piano di costru- ricondurre a mutazioni del patri- zione dell’essere vivente: il patri- monio genetico delle cellule. Al- monio genetico (genoma) con cuni dei fattori che favoriscono tali i suoi cromosomi e geni; esso è mutazioni e che giocano un ruolo composto dal DNA (acido desos- nell’insorgenza del cancro sono siribonucleico), il materiale porta- noti: tore del messaggio genetico. • il naturale processo d’invec- chiamento, La divisione cellulare dà origine a • lo stile di vita (alimentazione nuove cellule, assicurando così il poco equilibrata, attività fisica ricambio cellulare. Il patrimonio insufficiente, fumo, alcol ecc.), genetico può subire dei danni se, • influssi esterni (p. es. virus, durante il processo di divisione sostanze nocive, fumo, raggi cellulare, si verificano degli errori UV), oppure per tante altre cause. Nor- • fattori ereditari e genetici. malmente le cellule sono in grado di riconoscere e riparare i danni Vi sono fattori di rischio influenza- subiti oppure di programmare la bili e fattori di rischio non influen- propria morte. Tuttavia, può acca- zabili. Si stima che all’incirca un dere che tali meccanismi falliscano terzo delle malattie oncologiche e che le cellule danneggiate (muta- potrebbero essere evitate elimi- te) riescano a moltiplicarsi libera- nando fattori di rischio come il 8
tabacco o l’alcol. Le altre malattie Stile di vita oncologiche sono da ricondurre a Lo stile di vita è modificabile. In al- fattori di rischio non modificabili o tre parole, è possibile modificare sconosciuti. le proprie abitudini in fatto di fumo, alcol, alimentazione e mo- In generale, sono molteplici i fat- vimento. Vivendo in modo sano, tori che concorrono all’insorgenza si può quindi ridurre il proprio del cancro. Nel caso singolo, in- rischio di ammalarsi di alcuni tipi vece, spesso non è possibile indi- di cancro. viduare con esattezza i fattori che hanno causato la malattia. Influssi esterni A taluni influssi esterni, come per Invecchiamento esempio le polveri sottili siamo Il naturale processo d’invecchia- esposti involontariamente. Le no- mento favorisce l’insorgenza di stre possibilità di mettercene al malattie oncologiche. La maggior riparo sono assai limitate. Da tal parte dei tipi di cancro sono tanto altri influssi esterni, invece, pos- più frequenti quanto più avanzata siamo salvaguardarci, per esem- è l’età. Suppergiù il 90 percento pio attraverso la protezione solare delle malattie oncologiche insor- contro i raggi UV o le vaccinazioni gono in persone che hanno supe- contro i virus che favoriscono l’in- rato i 50 anni di età. sorgenza del cancro. Di norma, la divisione cellulare Fattori genetici e i meccanismi di riparazione si Si stima che da cinque a dieci pa- svolgono correttamente. Cionono- zienti oncologici su cento presen- stante, con il tempo e l’avanzare tano un’alterazione del patrimonio dell’età, si accumulano gli errori genetico che accresce il rischio di nel patrimonio genetico che po- contrarre il cancro e la cui natura trebbero dare origine a una malat- ereditaria può essere accertata. In tia oncologica. Con l’età aumenta tali casi si parla di «tumori eredi- quindi il rischio di ammalarsi di tari». Le persone con una presunta cancro. Poiché nella nostra società o accertata predisposizione al can- l’aspettativa media di vita è in au- cro dovrebbero poter beneficiare mento, si assiste a un incremento di una consulenza genetica. Non è dei casi di cancro. possibile influire sulla predisposi- zione stessa, ma alcuni tipi di can- cro possono essere diagnosticati precocemente oppure prevenuti con misure profilattiche. Cancro della prostata 9
In alcune famiglie il cancro della Nessuno può mettersi completa- prostata, per esempio, ricorre con mente al riparo dal cancro. Pos- maggiore frequenza che in altre. sono ammalarsi di cancro sia le Per saperne di più legga il capitolo persone che conducono una vita «Possibili cause e rischi» (vedi sana, sia le persone con comporta- p. 12) e l’opuscolo intitolato «Ri- menti a rischio. Inoltre, di cancro schio di cancro ereditario» (vedi ci si può ammalare a qualsiasi età. p. 63). Che una persona si ammali di can- cro oppure no, in parte, è anche Perché io? una questione di casualità o di de- È possibile che si stia chiedendo stino. In ogni caso, una diagnosi di perché il cancro abbia colpito pro- cancro comporta indiscutibilmen- prio Lei. Forse si domanda fra l’al- te un carico emotivo importante. tro: «Che cosa ho sbagliato?» È più che normale porsi tali interrogativi L’opuscolo intitolato «Quando an- ed essere colti dallo sgomento o che l’anima soffre» (vedi p. 63) del- dalla rabbia. Le cause che portano la Lega contro il cancro si sofferma all’insorgenza di una malattia onco- sugli aspetti psicologici della ma- logica sono molto complesse e lattia, suggerendo possibili moda- difficili da capire anche per gli spe- lità di gestione degli stati d’animo cialisti. ad essa legati. 10
I miei appunti Cancro della prostata 11
Il cancro della prostata Il cancro (o carcinoma) della pro- La prostata si suddivide in una stata è un tumore che colpisce la zona esterna (zona periferica), ghiandola prostatica (la prostata). una zona interna e una cosiddetta «zona di transizione» (zona peri- Il tumore insorge se le cellule della uretrale). Il cancro della prostata prostata degenerano e si moltipli- interessa con maggiore frequen- cano in modo incontrollato. za la zona esterna, la più vicina al retto. Le singole cellule tumorali posso- no raggiungere i vicini linfonodi attraverso i vasi linfatici e migrare Possibili cause e rischi in altri organi attraverso i vasi sanguigni, provocando metasta- In linea di principio, qualsiasi uo- si nell’osso pelvico, nella colonna mo può ammalarsi di cancro della vertebrale e nella gabbia toracica. prostata. In Svizzera, i tumori pro- statici sono in assoluto il tipo di tumore diagnosticato con mag- La prostata e le sue giore frequenza tra gli uomini. funzioni Ogni anno ci sono circa 6000 nuo- vi casi di cancro della prostata e La prostata è una ghiandola del- circa 1300 decessi dovuti a questa le dimensioni di una castagna e patologia. fa parte degli organi sessuali ma- schili interni, come il dotto defe- La ricerca medica si concentra rente e la vescicola seminale. Si molto sui processi, che ancora trova immediatamente sotto la ve- non sono stati chiariti, che portano scica urinaria e circonda la parte all’insorgenza dei tumori prosta- superiore dell’uretra. tici. Tuttavia, ad oggi non si cono- scono cause evidenti della patolo- La prostata produce l’antigene gia. specifico della prostata (PSA), che fuoriesce dall’uretra assieme al li- Alcuni fattori sembrano però esse- quido della vescicola seminale e re corresponsabili dell’insorgenza allo sperma (eiaculazione). Il PSA del tumore prostatico. rende liquido l’eiaculato. Una cap- sula di tessuto connettivo, la co- siddetta «capsula prostatica», cir- conda la prostata. 12
Vescica urinaria Retto Osso pubico Vescicola seminale Prostata Ano Uretra Testicolo Epididimo Vescica urinaria Vescicola seminale Muscolo sfintere interno dell’uretra Dotto Prostata deferente Vena Capsula della prostata Arteria Uretra Muscolo sfintere esterno dell’uretra (muscolatura del pavimento pelvico) Sezione del bacino maschile e dettaglio della prostata. Cancro della prostata 13
L’età fluenza del testosterone sull’insor- Il tumore prostatico è un cosiddet- genza del cancro della prostata. to «cancro senile». Il cancro della prostata è la forma di cancro più diffusa tra gli ultracinquantenni. Diagnosi precoce del Quasi la metà degli uomini colpiti cancro della prostata dalla malattia ha o supera i 70 anni al momento della diagnosi. Al momento i medici non sono unanimi circa l’opportunità e le Fattori di rischio familiari modalità di programmi sistema- La probabilità di ammalarsi au- tici di diagnosi precoce. menta se un proprio parente (padre o fratello) è già malato di È quindi opportuno che chieda al cancro della prostata. Suo medico di spiegarLe quali si- ano i fattori di rischio. Sottoporsi Inoltre, agli uomini di origine afro- o meno agli accertamenti diagno- americana viene diagnosticato il stici precoci è una decisione indi- cancro della prostata con mag- viduale, in cui la propria specifica giore frequenza rispetto agli altri. situazione personale svolge un ruolo importante. Testosterone Il testosterone, l’ormone sessua- L’importante è prendere questa le maschile, promuove la crescita decisione dopo essere stati accu- delle cellule sane della prostata ratamente informati sui vantaggi e può favorire anche quella delle e gli svantaggi della diagnosi pre- cellule tumorali. Ad oggi non sap- coce del cancro della prostata. Ciò piamo esattamente quale sia l’in- significa conoscere i pro e i contro Uno stile di vita sano … … riduce il rischio di ammalarsi di cancro. Questo include, ad esempio: • praticare regolarmente attività fisica, • consumare molte fibre alimentari (soprattutto prodotti integrali, cui si aggiungono le fibre di frutta, verdura e legumi), • consumare poca carne rossa, • bere poco alcol, • non essere sovrappeso. 14
dei test e degli altri esami (ad es. della prostata e/o di metastasi di della biopsia prostatica, vedi p. 18) un carcinoma prostatico. in presenza di un valore elevato di PSA (vedi p. 17) e conoscere le Ci sono altri sintomi che sono ti- varie possibilità terapeutiche (in- pici di un ingrossamento benigno clusa la «sorveglianza attiva» vedi (iperplasia prostatica benigna) o p. 23) in caso di carcinoma della di un’infiammazione della prosta- prostata. ta (prostatite): Per ulteriori informazioni sulla dia- • difficoltà nella minzione, ad gnosi precoce del cancro della esempio getto debole d’urina prostata, rimandiamo a pagina 62 o minzione a gocce, del relativo opuscolo della Lega • minzione frequente, contro il cancro. • minzione dolorosa, • sangue nelle urine, • sangue nello sperma o Possibili disturbi eiaculazione dolorosa. e sintomi Anche questi disturbi vanno co- Molti tumori prostatici evolvono munque sottoposti ad indagini ac- lentamente. È possibile che un tu- curate. more della prostata resti per anni in uno stadio precoce e non causi problemi alla salute o dolore. Per- ciò i tumori di questo tipo sono chiamati anche carcinomi indolen- ti (dal latino indolentia = assenza di dolore). In uno stadio avanzato, il tumore della prostata può diffondersi al tessuto circostante e formare me- tastasi. Nel caso del carcinoma prostatico, esse interessano pre- valentemente le ossa del bacino, la colonna vertebrale o la gabbia toracica. Il male alla schiena, in particolare quello nella regione sacrale (sciatalgia), possono es- sere i primi sintomi di un cancro Cancro della prostata 15
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Esami e diagnosi Durante una visita di routine o in la presenza di un cancro della pro- occasione di accertamenti volti a stata. Questo esame è chiama- chiarire alcuni sintomi (vedi p. 15) to «esplorazione rettale digitale» vengono eseguiti di norma i se- (ERD). Non tutti i tumori prostatici guenti esami medici. sono però palpabili. Valore del PSA Primi accertamenti Il PSA (antigene prostata-specifico) è una proteina formata solo dalle Anamnesi cellule prostatiche. In presenza di La raccolta dettagliata di infor- un cancro della prostata può acca- mazioni sul paziente da parte del dere che venga prodotto più PSA, medico si chiama «anamnesi». Si la cui concentrazione elevata è ri- registrano disturbi, sintomi, pato- levabile nel sangue. logie precedenti e dati sulla vita e il lavoro del paziente. Un valore elevato del PSA non si- gnifica necessariamente che si sia Esame obiettivo – ERD malati di cancro della prostata. L’esame obiettivo include la palpa- La produzione di PSA dipende da zione della prostata. La maggior diversi fattori. Anche le patologie parte dei tumori interessano la prostatiche benigne, come l’iper- zona esterna della prostata, la più plasia prostatica benigna, i farma- vicina al retto. Il medico può ta- ci che agiscono a livello ormonale stare una parte della prostata at- e il processo d’invecchiamento del traverso il retto e rilevare altera- corpo possono influenzare la for- zioni dimensionali o la presenza mazione del PSA. di noduli, che potrebbero indicare Buono a sapersi Un valore elevato di PSA o una modifica della prostata rilevata alla palpazione possono indicare un tumore prostatico. È però possibile stabilire con certezza se vi sia un carcinoma prostatico solo con una biopsia della prostata ovvero un esame al microscopio dei campioni di tessuto (istologia: dal greco histos = tessuto e logos = studio) (vedi capitolo successivo, p. 18). Cancro della prostata 17
Ulteriori esami per Esami integrativi per immagini la precisazione della Gli esami di imaging sono in grado di precisare la diagnosi e rivelare diagnosi eventuali metastasi. Una radiogra- fia, una tomografia computeriz- Ecografia prostatica transrettale zata (CT), una scintigrafia ossea (TRUS) – biopsia della prostata e/o una tomografia a risonanza La TRUS (ecografia transrettale, magnetica (MRI) possono esclu- rettale = del retto) prevede l’inse- dere o confermare nel singolo ca- rimento di una sonda ecografica so il sospetto di metastasi. nel retto. Le immagini ecografiche consentono di determinare le di- Spesso con una MRI è possibile mensioni della prostata ed even- anche determinare l’estensione tuali infiammazioni. del tumore. Non è però sempre possibile farlo perché certi tumori Durante la TRUS si possono prele- non sono visibili (ad es. tumori vare, con l’ausilio di uno strumen- con Gleason Score 6, vedi p. 21). to per la biopsia, fino a 13 campio- Si potrà chiarire l’estensione lo- ni di tessuto. Gli esami istologici cale di questi tumori solo con l’in- al microscopio rivelano se vi sia dagine istologica al microscopio, un tumore prostatico e quali siano dopo una biopsia prostatica o le sue caratteristiche biologiche. dopo aver asportato chirurgica- Questo è determinante per la mente la prostata (prostatectomia, scelta della terapia (vedi Differen- vedi p. 25). ziazione delle cellule cancerose p. 21). Un’altra possibilità, oggi usata con maggiore frequenza, di dia- gnosticare un tumore prostatico o di individuare le metastasi è la procedura PET, una tecnica di dia- gnostica per immagini di tutto il corpo. L’acronimo deriva da Posi- tron Emission Tomography, tomo- grafia ad emissione di positroni. Essa consente di distinguere sia i diversi tipi di tessuti, ossa, linfo- nodi ecc. che i processi metabolici. 18
Valutazione dei linfonodi Stadi della malattia Le metastasi si formano quando alcune cellule cancerose si stac- Classificazione TNM cano dal tumore originario e arri- I diversi risultati degli esami con- vano ad altri organi o nelle ossa sentono di individuare e valutare attraverso il circolo sanguigno o il l’entità della malattia. Per descri- sistema linfatico. Nel caso del car- vere la diffusione anatomica della cinoma della prostata, le cellule patologia tumorale e/o per defi- cancerose possono interessare in- nirne il grado di gravità, si ricorre nanzitutto i linfonodi vicini, i cosid- alla classificazione TNM della In- detti linfonodi regionali. ternational Union Against Cancer (UICC). Questa classificazione vie- Non è sempre possibile determi- ne chiamata anche stadiazione o, nare con l’imaging se i linfono- in inglese, staging. di siano stati colpiti. Per questo, quando si asporta chirurgicamen- Le lettere T, N, M indicano: te la prostata (prostatectomia, T Tumore (primario) (dal latino vedi pp. 25 sg.) di norma vengono primarius = in primo luogo) asportati anche i linfonodi. Il tes- N Linfonodi regionali (dal latino suto linfonodale viene esami- nodus = nodo) nato al microscopio, per potersi M Metastasi (propaggini) esprimere con certezza sullo stato della malattia. Con la stadiazione, e tenendo con- to di altri fattori, è possibile defi- nire la terapia più adatta. Cancro della prostata 19
Classificazione TNM, 2014 T Indica il tumore (primario). L’estensione del tumore viene espressa da numeri che vanno dallo 0 al 4. Più alto è il numero, maggiori sono la diffusione del tumore o le sue dimensioni. T1 Tumore non rilevabile clinicamente: non è palpabile né visibile nelle immagini diagnostiche: T1a tumore incidentale diagnosticato istologicamente nel 5 per cento o meno del tessuto asportato. T1b tumore incidentale diagnosticato istologicamente in oltre il 5 per cento del tessuto asportato. T1c tumore diagnosticato mediante agobiopsia (ad es. per un valore elevato di PSA). T2 Il tumore è circoscritto alla prostata. T2a è interessata meno della metà di un lobo. T2b è interessata più della metà di un lobo. T2c sono interessati entrambi i lobi prostatici. T3 Il tumore ha oltrepassato la capsula della prostata. T3a Il tumore ha oltrepassato la capsula della prostata ed ha interessato il collo vescicale. T3b Il tumore ha colpito la vescicola seminale. T4 Il tumore è insediato o ha infiltrato altre strutture adiacenti oltre l collo vescicale o alla vescicola seminale. N Indica i linfonodi (latino nodus = nodo). NX I linfonodi regionali (vicini) non sono valutabili. N0 I linfonodi vicini non sono interessati dal tumore. N1 Metastasi ai linfonodi regionali (vicini). 20
M Indica le metastasi (propaggini) in altri organi, talvolta chiamate anche metastasi lontane. M0 Nessuna metastasi documentabile. M1 Metastasi M1a Sono interessati linfonodi non regionali (non vicini). M1b Metastasi ossee. M1c Metastasi in altri organi. Differenziazione delle cellule Nel caso del cancro della pro- cancerose: grading e Gleason stata, il grado di differenziazione Score delle cellule cancerose viene soli- Per scegliere la terapia, oltre alla tamente valutato con il sistema classificazione TNM, si valuta an- sviluppato dal patologo ameri- che il tessuto canceroso. Sulla cano Donald F. Gleason: il Gleason base dei campioni istologici si esa- Score. mina quanto le cellule cancerose, causa del tumore, si differenzino Il Gleason Score esprime il grado rispetto alle cellule sane. di differenziazione con un sistema di punti da 6 a 10. Valori bassi si- In questo modo è possibile valutare gnificano che le cellule cancerose con quanta lentezza o aggressività sono ancora relativamente simili si svilupperà presumibilmente il a quelle sane e che il tumore si tumore. Più le cellule cancerose sviluppa lentamente. In presenza si differenziano dalle cellule sane, di valori superiori a 7 aumenta la più maligne sono e più rapidamen- probabilità che il tumore si svilup- te crescerà il tumore. Gli esperti pi in modo rapido ed aggressivo. parlano di «cellule indifferenziate» o di «grado di differenziazione», in Così come la classificazione TNM, inglese grading. il Gleason Score serve per la pro- gnosi della malattia e per definire i metodi terapeutici. Cancro della prostata 21
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Possibilità terapeutiche per il cancro della prostata I principali metodi terapeutici per sg.). Ciò consente di rilevare pre- i tumori della prostata sono l’a- cocemente le alterazioni del tu- sportazione chirurgica della stessa more ed attivare eventualmente (prostatectomia radicale), la radio- le terapie curative necessarie, una terapia e la terapia medicamentosa prostatectomia o una radioterapia. (chemioterapia, terapia antiormo- nale o terapia mirata). Attualmente si valuta la possibile utilità, nell’ambito della sorve- La scelta della terapia dipende dal- glianza attiva, di un esame di ima- lo stadio della malattia e dal grado ging con una MRI (vedi p. 18). e/o tipo di tessuto tumorale (vedi p. 21). Si prende in considerazione l’ac- tive surveillance se: Se il tumore è circoscritto alla pro- • il valore PSA è inferiore a stata, è potenzialmente guaribile. 10 ng/ml (nanogrammi per Se il tumore ha oltrepassato la millilitro), capsula della prostata (vedi clas- • il tumore non è palpabile (T1c, sificazione TNM p. 19) o se si sono vedi classificazione TNM, p. 20) formate metastasi, le possibilità di o il tumore, circoscritto alla guarire diminuiscono. prostata, non ha interessato oltre la metà di un lobo prostatico (T2a), «Active surveillance», • nella biopsia è presente meno la sorveglianza attiva del 50 per cento di tessuto canceroso, Nel caso dei tumori circoscritti alla • il Gleason Score è inferiore o prostata, che non causano disturbi uguale a 6 (vedi p. 21). alla salute e che sono considerati a basso rischio, si può eventual- Per i soggetti interessati, la sorve- mente rinunciare ad una terapia glianza attiva significa: immediata (chirurgia, radiotera- • sottoporsi con regolarità a pia) e adottare invece la strategia controlli ed esami, della sorveglianza attiva (active • non fare inizialmente alcuna surveillance). terapia e non doversi quindi confrontare con i possibili Active surveillance significa che si effetti indesiderati, monitora la progressione del tu- • vivere con il carico psicologico more prostatico attraverso accer- di essere malati di cancro della tamenti periodici (misurazione del prostata, ma di non seguire PSA, TRUS e biopsia, vedi pp. 17 alcuna terapia, Cancro della prostata 23
Sorveglianza attiva sì o no? Pro Contro Non ho disturbi e vorrei Desidero che il tumore pro- evitare la terapia fin quando statico sia trattato. Mi logora sarà possibile. l’idea di avere un tumore che cresce nel mio corpo e di non fare alcuna terapia. Non desidero farmi carico Vorrei continuare a vivere, del peso delle terapie e dei se possibile, senza il tumore loro possibili effetti collate- prostatico nel mio corpo e rali in questa situazione. desidero sottopormi ad un intervento chirurgico o alla radioterapia. Sono pronto a farmi con- Non desidero sottopormi ai trollare periodicamente dal controlli e agli esami medici medico. e ogni volta aspettare con ansia i risultati degli esami. Riesco a convivere bene Il carico psicologico è ecces- con il fatto di avere un sivo per me. Ho paura che tumore della prostata senza il tumore, potenzialmente fare alcuna terapia. guaribile, diventi inguaribile malgrado la sorveglianza. Posso iniziare la terapia in Voglio sfruttare subito tutte qualsiasi momento. le possibilità terapeutiche. Accetto i possibili effetti collaterali. Faccio quello che mi consi- Faccio quello che mi consi- glia il mio medico. glia il mio medico. ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... 24
• poter iniziare in qualsiasi Intervento chirurgico: momento la terapia, se il carico prostatectomia radicale psicologico diventa eccessivo. Finché il tumore è circoscritto alla Chieda al Suo medico curante di prostata, e quindi non ha oltre- spiegarLe vantaggi e svantaggi passato la capsula della prostata e dell’active surveillance. formato metastasi, l’asportazione chirurgica della prostata (prosta- tectomia radicale) rappresenta un «Watchful waiting», metodo terapeutico curativo che aspettare e osservare promette buoni risultati. Questa strategia terapeutica può L’intervento prevede l’asportazione essere proposta agli uomini più del tumore assieme a tutta la pro- anziani (oltre i 75 anni di età), stata, parte dell’uretra, la parte quando è possibile ritenere che il terminale dei canali spermatici e tumore della prostata non metta a tutta la vescicola seminale. Si ope- rischio la loro vita negli anni che ra cercando di risparmiare i nervi restano loro da vivere. Il watchful nella misura in cui ciò sia possibi- waiting, o vigile attesa, può rap- le, per preservare il controllo della presentare un’opzione anche per i minzione e la capacità erettile. Si pazienti già affetti da altre patolo- raccomanda di scegliere un centro gie. Il watchful waiting non punta in cui queste operazioni vengono alla guarigione, ma al manteni- svolte di routine. mento della qualità della vita. Dopo l’asportazione della prostata, Si inizia la terapia solo se il tumore l’uretra e la vescica vengono nuo- causa disturbi. In occasione di re- vamente collegate fra loro. Per golari controlli medici si accerta qualche giorno, fino alla guari- costantemente se sia necessario gione della sutura, l’urina viene avviare una terapia. fatta defluire attraverso un cate- tere. Di norma si applica una terapia antiormonale (vedi p. 33) per alle- La prostatectomia radicale pre- viare i disturbi causati dal tumore vede l’asportazione dello sfintere alla prostata. Si rinuncia solita- uretrale interno. Dopo l’intervento, mente all’intervento chirurgico o lo sfintere uretrale esterno deve alla radioterapia per evitare il ca- quindi svolgere da solo la fun- rico che la terapia comporta e i zione di chiusura della vescica. Il possibili effetti indesiderati. muscolo può impiegare giorni o Cancro della prostata 25
settimane per imparare questa • Prostatectomia laparoscopica funzione. Durante tale periodo è (esame endoscopico): con possibile che vi siano perdite in- questa tecnica gli strumenti volontarie di urina. Alcuni soggetti chirurgici e una telecamera devono convivere con un’incon- vengono introdotti nel corpo tinenza permanente dopo la pro- del paziente attraverso varie, statectomia (vedi «Effetti sulla piccole incisioni. In questo continenza urinaria», p. 50). modo è possibile operare all’interno del corpo umano Per lo più, in occasione della pro- monitorando l’operazione su statectomia radicale vengono ri- uno schermo. Si tratta di una mossi anche i linfonodi regionali cosiddetta «tecnica mininva- (linfadenectomia). Se durante l’in- siva». tervento si riscontra qualcosa di • Prostatectomia laparoscopica poco chiaro o inatteso, può essere robot assistita: con questa disposta un’indagine istologica tecnica laparoscopica evoluta, dei linfonodi (esame istologico in- gli strumenti e una telecamera traoperatorio), per stabilire come vengono tenuti da bracci robo- debba procedere la chirurgia. Il tici (fino a quattro) e manovrati chirurgo discuterà con Lei i detta- dall’urologo che si avvale di gli dell’operazione. un monitor a visione tridimen- sionale. Sul monitor, l’opera- La scelta della tecnica chirurgica tore vede le zone adiacenti dipende dal tipo e dalle dimen- alla prostata fortemente in- sioni del tumore prostatico, dalle grandite. condizioni fisiche e dalle altre pa- • Prostatectomia perineale tologie del soggetto nonché dall’e- (incisione del perineo): sperienza dell’urologo. il perineo si trova tra l’ano e lo scroto. Con l’incisione Esistono diverse tecniche chirur- perineale, effettuata di rado, giche, con i relativi vantaggi e si accede alla prostata. svantaggi, che il Suo urologo Le illustrerà: Possibili conseguenze • Prostatectomia retropubica dell’operazione (intervento classico): incisione • Nella maggior parte dei casi, dell’addome sotto dell’ombe- dopo l’intervento, il controllo lico fino al pube, che rende dello sfintere uretrale è com- accessibile la cavità addomi- promesso. Si possono perdere nale. involontariamente gocce di 26
urina soprattutto nel caso di In questi casi è opportuno con- forti sollecitazioni fisiche sultare l’urologo. (sollevare pesi, alzarsi in piedi, • Nella misura in cui è stato tossire ecc.). possibile risparmiare i fasci • Di rado può accadere che dopo neurovascolari su uno o su settimane o mesi l’uretra si entrambi i lati, un’erezione restringa o si chiuda come naturale totale o parziale sarà conseguenza di una cicatrizza- presto o tardi di nuovo possi- zione ipertrofica in corrispon- bile. Se è necessario tagliare denza dei punti di sutura vesci- i fasci neurovascolari (p. es. per cali. Ciò comporta un getto i tumori di grandi dimensioni), d‘urina notevolmente inde- il pene non sarà più in grado di bolito e l’incapacità di svuotare irrigidirsi (vedi p. 49). completamente la vescica. Non abbiate paura di fare domande prima della prostatectomia • Nel mio caso c’è un’altra possibilità terapeutica oltre alla prosta- tectomia? • Perché mi viene tolta la prostata con un’incisione sottoaddomi- nale, con un’incisione perineale, per via laparoscopica o mediante laparoscopia robot assistita? • Qual è l’esperienza del mio medico curante con il metodo d’inter- vento sinora utilizzato? • Per quanto tempo dovrò tenere il catetere urinario dopo l’inter- vento? • Per quanto tempo dovrò restare in ospedale dopo l’intervento? • Dopo l’intervento posso restare impotente o incontinente? Per quanto tempo? Quali sono le possibili terapie per l’incon- tinenza urinaria o l’impotenza? • Quali ulteriori terapie o controlli sono previsti? Cancro della prostata 27
• Gli uomini che hanno subito La radioterapia esterna una prostatectomia non sono (radioterapia percutanea) più in grado di procreare Con la radioterapia esterna le ra- perché viene esportata anche diazioni vengono dirette sul tes- la vescicola seminale, necessa- suto colpito dal tumore attra- ria alla produzione del liquido verso la pelle (via percutanea). Di seminale. Chi pianifica di avere norma la radioterapia del tumore ancora dei figli, dovrebbe della prostata dura da sei a otto quindi considerare la possi- settimane, con cinque sedute la bilità di depositare il seme settimana. Le singole sedute du- prima dell’intervento chirur- rano solo pochi minuti. gico (vedi p. 49). Prima della prima seduta di radio- terapia, si ricostruisce un’imma- Radioterapia gine tridimensionale della pro- stata e delle strutture adiacenti La radioterapia danneggia le cel- con una tomografia computeriz- lule tumorali in modo tale da farle zata (CT). Si può così determinare morire. Le radiazioni possono però la posizione ottimale del corpo produrre effetti anche sulle cellule (sdraiato) durante la radioterapia sane e causare disturbi tempora- e marcare sulla pelle con un pen- nei. L’opuscolo della Lega contro il narello il cosiddetto campo d’irra- cancro «La radioterapia» fornisce diazione. Grazie a questi segni è ulteriori informazioni in merito. possibile ritrovare esattamente la stessa posizione in occasione La radioterapia della prostata può di ogni seduta di terapia e i raggi sostituire la prostatectomia nel possono essere puntati in modo caso di tumori piccoli e circoscritti preciso sulla prostata. alla prostata. Le possibilità di gua- rigione dei due metodi sono quasi La radioterapia a modulazione le stesse. d’intensità (IMRT) consente di va- riare (modulare) la dose di radia- Nel caso di alcuni tumori della pro- zioni all’interno del campo d’irra- stata, la radioterapia viene appli- diazione e di adeguarla in base cata a titolo complementare do- alla sensibilità del tessuto. In que- po l’intervento chirurgico, se, ad sto modo è possibile irradiare con esempio, non è stato possibile un’intensità differente e diverse asportare tutto il tessuto tumorale angolazioni le singole aree del tu- o se si sospetta che vi siano ancora more della prostata, aumentando cellule tumorali. l’efficacia della terapia. 28
Con l’irradiazione mirata si salva- • La radioterapia può irritare il guardano il più possibile gli organi retto e causare problemi intesti- sani circostanti (ad es. l’intestino nali come dolori durante la tenue, la vescica, gli organi ses- defecazione, sangue nelle feci o suali). I progressi tecnici degli ulti- diarrea. mi anni hanno fatto molto, ciono- • La radioterapia può comportare nostante possono verificarsi effetti disturbi erettili che possono indesiderati. presentarsi non subito, ma dopo settimane o mesi dalla fine della Possibili conseguenze della terapia. Rispetto alla prostatec- terapia tomia, è più raro che vi sia • La pelle nel campo d’irradia- impotenza permanente in zione può arrossarsi ed essere seguito alla radioterapia (vedi più sensibile. Anche nelle setti- pp. 25 sgg.). mane successive alla fine della • L’irradiazione della prostata terapia, il campo d’irradiazione può coinvolgere anche il tes- non può essere esposto alla suto testicolare e la vescicola luce solare diretta. Chieda alla seminale. Questo può danneg- Sua équipe curante per quanto giare le cellule spermatiche e tempo dovrà evitare il sole e compromettere la capacità di come curare la pelle durante e procreare. dopo la terapia. • Durante e dopo la radioterapia, Radioterapia interna è possibile provare dolore alla (brachiterapia) vescica o sentire un bisogno La brachiterapia (dal greco brachys maggiore di urinare; raramente = corto, vicino) o brachiterapia in- può presentarsi anche inconti- terstiziale (dal latino interstitium = nenza urinaria. fessura) prevede l’inserimento di Intervento chirurgico o radioterapia? Nello stadio precoce del cancro della prostata, le possibilità di guarigione con l’intervento chirurgico o la radioterapia sono pres- soché le stesse. La terapia viene scelta su base individuale. Le conseguenze della terapia, l’età e lo stato di salute generale sono i criteri che vengono considerati quando si sceglie se operare o meno o se fare o non fare una radioterapia. Cancro della prostata 29
piccoli elementi radioattivi, come L’impianto dei semi richiede una sorgente di radiazioni, direttamen- breve degenza in ospedale. L’inter- te nel tessuto tumorale o molto vento viene effettuato sotto ane- vicino ad esso. Diversamente dal- stesia generale o rachianestesia la radioterapia esterna, la dose di (anestesia spinale). Dopo 4–6 set- radiazioni può essere portata di- timane viene effettuato un control- rettamente nel tumore, per irra- lo, in occasione del quale si veri- diare e danneggiare da «dentro» il fica la posizione dei semi mediante tessuto tumorale. una tomografia computerizzata. Non si possono trattare con la bra- Brachiterapia HDR chiterapia tutti i tumori prostatici. La brachiterapia HDR (high dose In alcuni casi non sarà utilizzata rate = ad alto dosaggio) con proce- come unica terapia, ma in combi- dimento afterloading: si introdu- nazione con una radioterapia cono nel tumore dei minuscoli esterna. L’aggressività del tumore tubi di plastica che vengono poi e il rischio di recidiva rappresen- caricati di radioattività (dall’in- tano fattori decisivi a favore o con- glese afterloading = caricamento tro la radioterapia interna. In base differito). Al termine della terapia i al tipo di tumore, si opta per la bra- tubicini di plastica sono rimossi. chiterapia LDR (Low Dose Rate = a basso dosaggio) o HDR (High Questo trattamento consente una Dose Rate = ad alto dosaggio). radioterapia a dosaggio elevato in un breve arco di tempo. La terapia Brachiterapia LDR HDR viene per lo più applicata in Brachiterapia LDR con impianto combinazione con una radiotera- di capsule radioattive (semi o, in pia esterna. inglese, seeds): con una cannula attraverso il perineo si inseriscono L’intervento viene effettuato sotto in determinati punti della prostata anestesia generale o rachianeste- delle sorgenti radioattive millime- sia (anestesia spinale). Il tratta- triche. Per circa dodici mesi, i semi mento richiede una breve degenza «irradiano» il tumore dall’interno, in ospedale. con intensità decrescente. Le capsule, non più radioattive, rimangono nella prostata e non devono quindi essere rimosse. 30
Possibili conseguenze della Si tratta di un cosiddetto «radio- terapia farmaco», un medicinale cioè che • Come nel caso della radiotera- contiene una sostanza radioattiva pia esterna, la brachiterapia (radio 223), somministrato per via può irritare il retto o la vescica endovenosa. Attraverso il circolo e provocare temporaneamente sanguigno, la sostanza arriva nelle diarrea o bruciore al momento ossa, dove si deposita in partico- della minzione. lare nelle aree interessate dalle • In casi rari, può verificarsi metastasi ossee, che in questo incontinenza urinaria transi- modo possono essere irradiate da toria. vicino. È così possibile rallentare • La capacità erettile può ridursi il progredire della malattia o alle- dopo mesi o anni dalla fine viarne i sintomi. della radioterapia interna. • La brachiterapia può compro- Visto che il radio 223 viene princi- mettere la capacità di pro- palmente smaltito ed espulso at- creare. traverso l’intestino e, in piccola parte, i reni, bisogna prendere mi- Importante sure cautelative in relazione alla Proprio come nel caso della radio- defecazione, al vomito o all’urina. terapia esterna, una volta che la La Sua équipe curante La infor- radioattività delle capsule radio- merà in merito. attive è esaurita, nel corpo del pa- ziente non vi sono più radiazioni. Possibili effetti indesiderati Nel caso si rendessero necessa- • Diarrea, nausea o vomito. rie misure cautelative, il paziente • A causa di una riduzione delle ne sarà informato dall’équipe cu- piastrine (trombocitopenia), rante. può aumentare la tendenza al sanguinamento. Radio 223 • A causa della possibile riduzione Le metastasi ossee del cancro del- dei globuli bianchi, possono la prostata possono essere irra- aumentare le infezioni. diate anche dall’interno. A tal fine si somministra al paziente un far- maco che contiene il principio atti- vo radio 223 dicloruro. Cancro della prostata 31
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Terapie medicamentose l’ipofisi può essere influen- zata in modo tale che non Terapia antiormonale vengano più inviati segnali La terapia antiormonale viene ai testicoli di produrre testo- spesso combinata con una radio- sterone. terapia (vedi sezione precedente). – I cosiddetti «antiandrogeni» bloccano l’effetto del testo- Il testosterone, l’ormone sessuale, sterone, impedendo che si forma nei testicoli e in piccola l’ormone si leghi al recettore parte (2–5 per cento) nelle ghian- della cellula cancerosa e che dole surrenali. Il testosterone in- ne stimoli quindi la divi- fluenza la crescita delle cellule sione. della prostata e pertanto, in taluni • Con un intervento, denominato casi, anche lo sviluppo di un tu- «orchiectomia sottocapsulare», more della prostata. si asporta il tessuto del testicolo che produce il testosterone. Non Con la terapia antiormonale si si asportano epididimo e scroto, blocca l’influenza del testosterone in modo che dopo l’intervento, sulla crescita dei tumori della pro- esternamente, non sia visibile stata ormono-dipendenti. Ciò av- pressoché alcuna differenza viene inibendo la formazione del rispetto a prima. testosterone nei testicoli o attra- verso farmaci che bloccano l’ef- Nel migliore dei casi, l’orchiec- fetto dell’ormone sulla crescita del tomia sottocapsulare e le terapie tumore. Questo può essere otte- medicamentose antiormonali re- nuto con una terapia chirurgica o primono la crescita del tumore medicamentosa. della prostata e delle eventuali metastasi per vari anni. • I medicamenti antiormonali agiscono secondo questi La terapia antiormonale viene og- meccanismi per ostacolare la gi eseguita prevalentemente con produzione di testosterone: medicamenti antiormonali. L’or- – L’ipofisi controlla il rilascio chiectomia sottocapsulare viene di sostanze-messaggero che generalmente praticata solo nei stimolano la produzione di casi di emergenza, quando il can- testosterone nei testicoli. cro della prostata ha formato me- Con determinati farmaci tastasi nella colonna vertebrale, (i cosiddetti «agonisti LHRH»), causando una paraplegia. Cancro della prostata 33
Visto che le cellule cancerose svi- • Nel caso di una prolungata luppano la capacità di dividersi mancanza di testosterone è senza l’intervento del testosterone, possibile una riduzione precoce il tumore può ricominciare a cre- della massa ossea (osteoporosi). scere malgrado la terapia anti- Somministrando tempestiva- ormonale. In tali casi si parla di mente i cosiddetti «bifosfonati» «carcinoma prostatico ormone-re- (vedi p. 36) è possibile ridurre sistente» o «resistente alla castra- tale rischio. zione». La terapia medicamentosa • Sindrome metabolica: le terapie viene quindi cambiata e si possono antiormonali possono alterare somministrare medicamenti anti- il metabolismo e causare, ad ormonali con un diverso meccani- esempio, ipertensione (pres- smo d’azione. sione alta) o diabete. L’efficacia della terapia antiormo- Chemioterapia nale viene verificata con controlli La chemioterapia è un trattamento periodici del valore PSA (vedi con i cosiddetti citostatici (dal gre- p. 17). Un loro aumento in un las- co zytos = cellula, statikós = arre- so di tempo prolungato indica sto), cioè farmaci che distruggono che il tumore della prostata ha o frenano lo sviluppo delle cellule. sviluppato una resistenza alla ca- Al contrario della radioterapia, che strazione e ha ricominciato a cre- agisce localmente, questi farmaci scere. si diffondono attraverso la circola- zione del sangue anche ad altre re- Possibili effetti indesiderati gioni del corpo. Per questo si parla • Vampate di calore, stanchezza, di azione sistemica. fatigue, mancanza di motiva- zione, difficoltà di concentra- I citostatici impediscono la divi- zione e stati depressivi. sione e l’ulteriore moltiplicazione • Riduzione o perdita della libido delle cellule tumorali a crescita rapi- (desiderio sessuale), della da. Tuttavia, nella chemioterapia si capacità d’erezione e della danneggiano anche le cellule sane capacità di procreare. che crescono rapidamente, come • Raramente, gonfiore doloroso ad esempio le cellule del sistema della regione del petto (gineco- che porta alla formazione del san- mastia). Una radioterapia gue (midollo osseo), le cellule dei preventiva del seno riduce follicoli dei capelli o quelle delle questo rischio. mucose (bocca, stomaco, intestino). 34
Medicamenti e misure complementari Il medico può prescrivere vari medicamenti o misure, anche a titolo preventivo, contro i sintomi e gli effetti collaterali della malattia e della terapia, come nausea, vomito, diarrea, stitichezza, febbre, infezioni, difficoltà di respiro, dolori e valori ematici alterati: • Antiemetici per nausea e vomito. • Antidiarroici per la diarrea o lassativi per la stitichezza. • Antipiretici per la febbre (in parte coincidono con gli analgesici). • Antibiotici per le infezioni batteriche. • Antimicotici contro i funghi. • Analgesici per il dolore. • Misure che contrastano le infiammazioni delle mucose nella bocca e nella regione del collo (ad es. risciacqui, igiene della bocca). • Trasfusioni ematiche o medicamenti in caso di anemia o trasfu- sioni di piastrine in caso di rischio di sanguinamento. • Misure (igiene, medicamenti) a sostegno del sistema immunitario in caso di forte riduzione dei globuli bianchi (leucopenia, neutro- penia). • Bifosfonati contro l’osteoporosi; l’osteoporosi comporta una ridu- zione della massa ossea. • Preparati cortisonici, anche per prevenire le reazioni allergiche e contro la nausea. Affinché la terapia sia efficace, è importante assumere i farmaci attenendosi esattamente alla prescrizione. Legga con attenzione anche il capitolo «Come affrontare gli effetti indesiderati» a pagina 48 sgg. Cancro della prostata 35
Il danno causato alle cellule sane I benefici e gli eventuali effetti col- è la causa principale dei diversi, laterali della chemioterapia de- possibili effetti collaterali di una vono essere accuratamente sop- chemioterapia. Tuttavia, mentre le pesati. cellule tumorali muoiono, gli or- gani riescono generalmente a ri- Possibili effetti indesiderati prendersi, e gli effetti collaterali Gli effetti collaterali nel caso spe- diminuiscono dopo il trattamento. cifico dipendono dal tipo di far- maco, dal dosaggio e dalla sensi- Nel caso del tumore della prosta- bilità individuale. Il Suo oncologo ta si possono somministrare i cito- La informerà e consiglierà in me- statici se le terapie antiormonali rito. non funzionano (più) e il tumore è diventato quindi resistente alla I possibili effetti indesiderati sono castrazione (vedi p. 34). La che- mutamenti del quadro ematologico mioterapia consente da un lato di legati ad un maggiore rischio di in- prolungare la vita e dall’altro di al- fezioni, disturbi gastrointestinali o leviare i sintomi come il dolore. perdita dei capelli. Bifosfonati La mancanza di testosterone può comportare una diminuzione della densità ossea (osteoporosi), con un conseguente aumento del rischio di fratture. I bifosfonati sono medicamenti in grado di frenare la degradazione ossea. I bifosfonati vengono impiegati anche in presenza di metastasi ossee per alleviare i dolori alle ossa o prevenire le fratture. Spesso vengono utilizzati anche a titolo complementare nel trattamento con analgesici, calcio e vitamina D. I possibili effetti indesiderati dei bifosfonati sono: disturbi gastro- intestinali, sintomi simili a quelli dell’influenza, anemia, necrosi dei mascellari. A titolo preventivo è raccomandato un esame dentistico per eliminare eventuali focolai infettivi prima dell’inizio della terapia. 36
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