Il cancro della prostata - Un'informazione della Lega contro il cancro Shop
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Le Leghe contro il cancro in Svizzera: prossimità, confidenzialità, professionalità Offriamo consulenza e sostegno di prossimità ai pazienti oncologici, ai loro familiari e amici. Nelle 60 sedi delle Leghe contro il cancro operano un centinaio di professionisti ai quali si può far capo gratuitamente durante tutte le fasi della malattia. Le Leghe cantonali organizzano campagne di sensibilizzazione e pre- venzione delle malattie tumorali presso la popolazione, con l’obiettivo di promuovere stili di vita salutari e quindi ridurre il rischio individuale di ammalarsi di cancro. Impressum Editrice scientifico, Berna; Dr. med. Karin Huwiler, Lega svizzera contro il cancro Lega svizzera contro il cancro, Berna; Dr. Effingerstrasse 40, casella postale med. Emanuel Jacky, capoclinica, Oncologia, 3001 Berna, Tel. 031 389 91 00 Ospedale universitario di Zurigo; Sabine info@legacancro.ch, www.legacancro.ch Jenny, Lega svizzera contro il cancro, Berna; Susanne Lanz, Lega svizzera contro il cancro, Direzione del progetto e redazione in tedesco Berna; Anita Margulies, BSN, RN, Oncologia, Barbara Karlen, specialista pubblicazioni, Ospedale universitario di Zurigo; Dr. med. Lega svizzera contro il cancro, Berna Rudolf Morant, direttore medico, Oncologia, Consulenza specialistica ZeTuP San Gallo e Coira; Dr. med. Thomas PD Dr. med. Aurelius Omlin, medico caposer- Sauter, medico FMH in urologia, Berna; Regu- vizio, Clinica per oncologia ed ematologia, Os- la Schär, Lega svizzera contro il cancro, Berna; pedale cantonale di San Gallo; Dr. med. Cédric Ernst Schlumpf, Lega svizzera contro il cancro, Panje, capoclinica, Clinica di radio-oncologia, Berna; Dr. med. Osama Shahin, medico FMH Ospedale cantonale di San Gallo; PD Dr. med. in urologia, Basilea; Prof. Dr. med. George Cyrill Rentsch, medico caposervizio, Urologia, Thalmann, primario e direttore della Clinica responsabile della ricerca clinica in urologia, universitaria di urologia, Inselspital di Berna; Ospedale universitario di Basilea; Prof. Dr. Dr. med. Armin Thöni, direttore medico, med. George Thalmann, primario e direttore, Radio-oncologia, Ospedale Lindenhof, Berna; Clinica urologica universitaria, Inselspital di Dr. med. Mark Witschi, Lega svizzera contro il Berna; Prof. Dr. med. Damian Wild, respon- cancro, Berna sabile di Medicina nucleare, responsabile del Immagine di copertina Centro per i tumori neuroendocrini ed endo- Albrecht Dürer, Adamo ed Eva crini, Ospedale universitario di Basilea Illustrazioni Ringraziamo le persone malate di cancro con pp. 8 e 10: Frank Geisler, illustratore scientifi- cui abbiamo collaborato per l’attenta lettura co, Berlino del manoscritto e per il prezioso riscontro. pp. 58 e 59: Rahel Meyer, Luzern, Programma di ginnastica del pavimento www.meyer-grafik.ch pelvico Immagini Jacqueline de Jong, PtMSc, SOMT Pelvic p. 4: ImagePoint AG Zurigo education, Physio Artos, Interlaken pp. 22 e 54: Shutterstock Collaboratori della Lega svizzera contro il p. 60: iStock cancro, Berna Traduzione in italiano Guido Biscontin, specialista accertamento Paolo Giannoni, Thun diagnostico precoce; Dr. med. Aline Flatz, collaboratrice scientifica Lettorato in italiano Lorenzo Terzi, Lega svizzera contro il cancro, Lettorato in tedesco Berna Andrea Seitz, specialista pubblicazioni, Lega svizzera contro il cancro, Berna Design Lega svizzera contro il cancro, Berna Edizioni precedenti PD Dr. med. Daniel M. Aebersold, sostituto Stampa primario, Radio-oncologia, Inselspital di Ast & Fischer AG, Wabern Berna; Dr. phil. Nicolas Broccard, giornalista Questo opuscolo è disponibile anche in lingua tedesca e francese. © 2020, 2015, 2006, Lega svizzera contro il cancro, Berna | 3 a edizione rivista LSC | 1.2021 | 500 I | 031074012111
Indice 6 Che cos’è il cancro? 44 Terapia del cancro della pro- stata resistente alla castrazione 9 Il cancro della prostata 46 Studi clinici 9 La prostata e le sue funzioni 9 Il cancro della prostata 47 Prendere una decisione 11 Possibili cause e rischi 12 Diagnosi precoce del cancro 50 Gestione degli effetti della prostata indesiderati 13 Possibili disturbi e sintomi 51 Ripercussioni sulla sessualità e sulla fertilità 14 Esami e diagnosi 53 Effetti sulla continenza urinaria 14 Primi accertamenti 15 Ulteriori esami per la precisa- 55 Ulteriori trattamenti zione della diagnosi 55 Terapia del dolore 17 Stadi della malattia 57 Medicina complementare 58 Ginnastica del pavimento 23 Possibilità di trattamento pelvico 23 Sorveglianza attiva 24 Aspettare e osservare 61 Rientro nella vita quotidiana 25 Intervento chirurgico 62 Controlli periodici 29 Radioterapie 62 Riabilitazione oncologica 34 Terapie medicamentose 64 Cure palliative 40 Quale terapia in quale stadio 66 Consulenza e informazione della malattia? 40 Pianificazione del trattamento 43 Terapia del cancro della prostata localizzato 43 Terapia del cancro della pro- stata localmente avanzato 44 Terapia delle metastasi Il cancro della prostata 3
Cara lettrice, caro lettore Quando nel testo Le informazioni fornite in questo Non esiti a porre domande all’éq- è utilizzata opuscolo intendono aiutarla a ge- uipe curante e si lasci aiutare an- soltanto la forma maschile o stire la malattia. In queste pagine che dalle persone che Le stanno femminile, sono descritte in modo dettagliato vicine. questa si l’insorgenza, la diagnosi e il trat- riferisce a entrambe. tamento del cancro della prostata Nei numerosi opuscoli della Lega negli adulti. Trova anche impor- contro il cancro può trovare infor- tanti indicazioni per il periodo mazioni e consigli utili. I consu- dopo le terapie e sulle svariate lenti specializzati delle Leghe can- offerte di sostegno che potranno tonali e regionali contro il cancro e aiutarla a convivere con questo della Linea cancro sono a Sua di- tumore. sposizione per assisterla in tutte le questioni relative al cancro. Trova i Negli ultimi anni le terapie del recapiti dei servizi di consulenza a cancro della prostata sono diven- partire da pagina 74. tate più efficaci e tollerabili. Se la malattia è individuata in uno sta- Le auguriamo ogni bene. dio precoce, nella maggior parte dei casi è curabile. Negli stadi più La Sua Lega contro il cancro avanzati spesso si riesce a rallen- tarne la progressione e a lenire i disturbi. Le misure di accompa- gnamento preservano e promuo- vono la qualità della vita. Il cancro della prostata 5
Che cos’è il cancro? Il termine «cancro» denota un in- Alcuni tumori benigni, inoltre, pos- sieme di malattie diverse. Quello che sono evolversi in tumori maligni. le accomuna è la trasformazione pa- tologica di alcune cellule del corpo, I tumori maligni crescono in modo che si moltiplicano in modo incon- incontrollato e spesso anche rapi- trollato. damente, comprimendo e distrug- gendo i tessuti adiacenti. Molti tu- Spesso il cancro è chiamato anche mori maligni si infiltrano nel tessuto «tumore». Un tumore è un accumulo sano e lo danneggiano. patologico di tessuto formato dalla proliferazione incontrollata di cellule. Le cellule di un tumore maligno sono Si distinguono i tumori benigni da chiamate «cellule tumorali» o «cel- quelli maligni. Si parla di «malattia lule cancerose». Esse possono dif- tumorale», di «cancro», solo quando fondersi nel corpo attraverso i vasi il tumore è maligno. linfatici e sanguigni. Un accumulo di cellule cancerose in un’altra regione I tumori benigni crescono di solito del corpo è chiamato «metastasi». lentamente e comprimono il tessuto circostante, ma non lo distruggono. L’aggressività di un tumore maligno Mantengono un confine netto con i indica la velocità di proliferazione tessuti adiacenti. delle sue cellule e la rapidità nel for- mare metastasi e recidive (ricom- Il volume crescente dei tumori be- parsa del tumore dopo la terapia). I nigni può causare disturbi e danni, tumori aggressivi crescono più rapi- ad esempio in seguito alla compres- damente, formano prima metastasi sione di nervi o al restringimento di e ricompaiono dopo un tempo più vasi sanguigni. In questi casi è neces- breve. sario un trattamento anche per que- sti tumori. 6 Il cancro della prostata
Esistono oltre duecento tipi di can- Si conoscono alcuni fattori che pos- cro. Di solito vengono denominati sono causare lo sviluppo di un tu- in base all’organo colpito o al tipo di more maligno. Questo non significa cellule da cui essi si sviluppano. però che la loro presenza porti neces- sariamente allo sviluppo di questa Come mai si sviluppa un cancro? malattia. Sono solo fattori di rischio, I tessuti e gli organi che formano il ossia, aumentano la probabilità di corpo umano sono costituiti da mi- ammalarsi. liardi di cellule. In ogni cellula è rac- chiuso il piano di costruzione dell’in- Spesso non è chiaro neppure per i dividuo, il cosiddetto «patrimonio medici perché una persona sviluppi genetico». un cancro e un’altra no. Nessuno ha colpa se si ammala: il cancro può col- Diversi influssi possono danneg- pire chiunque. giare il patrimonio genetico. Nor- malmente la cellula che ha subito il danno è in grado di ripararlo, oppure muore. Se però il danno al patrimonio gene- tico non è riconosciuto né rimosso, le cellule difettose possono moltipli- carsi liberamente e con il tempo for- mare un cancro. Possono trascorrere molti anni prima che da una cellula sana insorga un cancro. Il cancro della prostata 7
Come si forma un tumore Esempio: cancro in una mucosa 1. Il tumore comincia a crescere nel tessuto sano. Tumore maligno Tessuto sano 2. Il tumore si infiltra nei tessuti adiacenti. Attraverso i vasi sanguigni (in rosso/blu) e linfatici (in verde), le cellule tumorali si diffondono in altri organi dove formano metastasi. Cellule tumorali Vasi sanguigni Vasi linfatici Cellule tumorali 8 Il cancro della prostata
Il cancro della prostata La prostata e le sue Il cancro della prostata funzioni Il cancro della prostata è chiamato La prostata è una ghiandola delle di- anche «carcinoma della prostata» nel mensioni di una castagna e fa parte linguaggio specialistico. Insorge se le degli organi sessuali maschili interni, cellule della prostata degenerano e si come il dotto deferente e la vescicola moltiplicano in modo incontrollato. seminale. Si trova immediatamente sotto la vescica urinaria e circonda la Le singole cellule tumorali possono parte superiore dell’uretra. L’uretra, raggiungere i vicini linfonodi attra- attraversandola, la divide in due lobi. verso i vasi linfatici e migrare in altri organi attraverso i vasi sanguigni, Si suddivide in una zona esterna, dove possono svilupparsi delle me- una zona interna e una zona di tran- tastasi. sizione. ll cancro della prostata in- teressa con maggiore frequenza la Nel caso del cancro della prostata, zona esterna, la più vicina al retto. le metastasi interessano con mag- giore frequenza i linfonodi vicini. Se La prostata produce una parte del la malattia si diffonde ulteriormente, liquido seminale, che all’atto dell’e- spesso le metastasi si formano nelle iaculazione trasporta gli spermatozoi ossa, più raramente nel fegato e nei nell’uretra. Oltre al liquido seminale, polmoni. la prostata produce una proteina: l’antigene specifico della prostata Ingrossamento benigno della (PSA) che rende liquido l’eiaculato. prostata Non è rilevabile solo nel liquido se- Con l’aumentare dell’età, le cellule minale, ma anche nel sangue. prostatiche sane aumentano nella maggior parte degli uomini. Questo significa che la prostata cresce pro- gressivamente. In media, più vecchio è un uomo, più grande sarà la sua prostata. Si parla in questo caso di «ingrossamento benigno della prostata» (iperpla- sia prostatica benigna), che non ha niente a che fare con il cancro della prostata. Il cancro della prostata 9
Vescica urinaria Retto Osso pubico Vescicola seminale Prostata Ano Uretra Testicolo Epididimo Vescica urinaria Vescicola Muscolo sfintere seminale interno dell’uretra Dotto Prostata differente Vena Capsula della prostata Arteria Uretra Muscolo sfintere esterno dell’uretra (muscolatura del pavimento pelvico) Sezione del bacino maschile e dettaglio della prostata. 10 Il cancro della prostata
Possibili cause e rischi Familiarità per il cancro della prostata Ogni anno in Svizzera ci sono circa Il rischio di ammalarsi aumenta se un 6100 nuovi casi di cancro della pro- proprio parente di primo grado (pa- stata, che rappresenta così il tipo di dre o fratello) ha o ha avuto il cancro cancro diagnosticato con maggiore della prostata. frequenza negli uomini. Anche nelle famiglie in cui ci sono In linea di principio, qualsiasi uomo stati più casi di cancro del seno e/o può ammalarsi di cancro della pro- dell’ovaio può esserci un rischio stata. Non si conoscono cause evi- maggiore di ammalarsi di cancro denti della patologia, ma alcuni della prostata. fattori sembrano essere correspon- sabili dell’insorgenza del tumore Troverà ulteriori informazioni su prostatico. questi temi negli opuscoli della Lega contro il cancro «Rischio di cancro L’età ereditario» e «Il cancro ereditario del L’età rappresenta il principale fattore seno e dell’ovaio», a pagina 69. di rischio per il cancro della prostata. L’età mediana di chi si ammala di Testosterone cancro della prostata è di 69 anni. Il testosterone, l’ormone sessuale Questo significa che metà degli uo- maschile, promuove la crescita delle mini malati ha meno di 69 anni e l’al- cellule sane della prostata e può tra metà di più. favorire anche quella delle cellule prostatiche tumorali. Non sappiamo esattamente quale sia l’influenza del testosterone sull’insorgenza del can- cro della prostata. Il cancro non è contagioso Il cancro non è una malattia trasmissibile. Le cellule tumorali possono arrivare nel liquido seminale, ma non possono annidarsi in altri organi- smi. Per questo è impossibile essere contagiati da una persona malata di cancro. Il cancro della prostata 11
Diagnosi precoce del L’importante è prendere questa de- cancro della prostata cisione dopo essere stati accurata- mente informati sui vantaggi e gli Gli accertamenti diagnostici precoci svantaggi della diagnosi precoce del consentono di rilevare tempestiva- cancro della prostata. Ciò significa mente il cancro della prostata, che conoscere i pro e i contro dei test e spesso può essere trattato con suc- degli altri esami e conoscere le varie cesso se viene accertato in uno stadio possibilità terapeutiche in caso di car- precoce. cinoma della prostata. Tuttavia, gli accertamenti diagnostici È opportuno quindi che, compiuti i 50 precoci sono una questione contro- anni, si informi dal Suo medico sui versa tra gli specialisti. Al momento vantaggi e gli svantaggi degli accer- non c’è unanimità circa la loro oppor- tamenti. Si raccomanda agli uomini tunità e sulle loro modalità. con altri casi in famiglia di parlare con il medico dei vantaggi e degli svan- Sottoporsi o meno agli accertamenti taggi della diagnosi precoce già a diagnostici precoci è una decisione in- partire dai 40 anni. dividuale, in cui la propria situazione personale e il proprio atteggiamento Troverà ulteriori informazioni sulla rivestono un ruolo importante. diagnosi precoce del cancro della prostata e sul processo decisionale nei relativi opuscoli della Lega contro il cancro (vedi p. 69). 12 Il cancro della prostata
Possibili disturbi e sintomi In uno stadio avanzato, il cancro della prostata può causare dolore, soprat- Di norma il cancro della prostata tutto se il tumore si è esteso nei tessuti evolve lentamente. Accade quindi circostanti o se si sono formate meta- spesso che il cancro della prostata stasi ossee. resti per anni in uno stadio precoce e non causi disturbi o sintomi. Un ingrossamento benigno, le in- fiammazioni o un cancro della pro- stata possono causare i seguenti di- sturbi e sintomi: • difficoltà nella minzione, ad esempio getto debole d’urina o minzione a gocce; • minzione frequente: • minzione dolorosa; • sangue nelle urine; • sangue nello sperma o eiacula- zione dolorosa. È opportuno che si rivolga al Suo me- dico se ha questi disturbi per sotto- porli a indagini e terapie. Il cancro della prostata 13
Esami e diagnosi Se si sospetta un cancro della pro- Test dell’antigene prostatico stata, l’urologo effettua vari accerta- specifico (PSA) menti. Il PSA è una proteina formata dalle cellule prostatiche sane e anche dalle cellule prostatiche cancerose. Il valore Primi accertamenti del PSA viene misurato nel sangue. In presenza di un cancro della prostata Anamnesi può accadere che venga prodotto più La raccolta dettagliata di informazioni PSA, la cui concentrazione elevata è sul paziente da parte del medico si rilevabile nel sangue. chiama «anamnesi». Si registrano di- sturbi, sintomi, patologie precedenti e Un valore alto del PSA non significa dati sulla vita del paziente. però sempre che ci sia un cancro della prostata. Ci sono anche altre ragioni Esplorazione rettale digitale per cui il PSA nel sangue può essere L’esame obiettivo include la palpa- elevato. Il valore può aumentare an- zione della prostata. La maggior parte che in caso di infiammazione della dei tumori interessano la zona esterna prostata, di ingrossamento prostatico della prostata, la più vicina al retto. Il benigno o di infiammazione della ve- medico può tastare col dito una parte scica. della prostata attraverso il retto e ri- levare alterazioni dimensionali o la Il valore del PSA può essere elevato presenza di noduli, che potrebbero anche se si assumono farmaci contro indicare la presenza di un cancro della l’iperplasia prostatica benigna, se si è prostata. Questo esame è chiamato esercitata più pressione sulla prostata «esplorazione rettale digitale» (ERD). (ad es. andando in bicicletta) o dopo l’eiaculazione. Non tutti i tumori sono però palpabili. Se sono troppo piccoli o se non si tro- Più alto è il PSA, più si sospetta come vano su un lato rivolto verso il retto, causa il cancro della prostata, che può non sono rilevabili alla palpazione. però esserci anche in presenza di un valore del PSA molto basso. La palpazione della prostata non dura a lungo e non è dolorosa, anche se può risultare fastidiosa. 14 Il cancro della prostata
Ulteriori esami per la pre- MRI multiparametrica (mpMRI). «Mul- cisazione della diagnosi tiparametrica» significa che si com- binano tra loro diverse acquisizioni L’esito dell’ERD e il valore del PSA di parametri. Si catturano immagini danno solo un’indicazione se possa diverse della prostata, che ne rappre- o non possa esserci un cancro della sentano le differenti caratteristiche. prostata. Queste immagini consentono di de- Per formulare una diagnosi certa si finire le aree prostatiche sospette, da svolgono altre indagini. La scelta cui possono poi essere prelevati in degli ulteriori accertamenti dipende maniera mirata dei campioni di tes- dalla situazione individuale e dai ri- suto. sultati specifici. La MRI non comporta l’esposizione a Ecografia prostatica transrettale radiazioni. Prima dell’esame si inietta (TRUS) in vena un piccolo quantitativo di li- La TRUS prevede l’inserimento di una quido di contrasto. La MRI non è do- sonda ecografica nel retto. Le imma- lorosa e dura circa 30 minuti. gini ecografiche consentono di deter- minare le dimensioni della prostata e Prelievo di tessuto della prostata eventuali infiammazioni. Non si tratta (biopsia prostatica) di un esame doloroso, ma può risul- Per formulare una diagnosi definitiva tare fastidioso. c’è bisogno di prelevare del tessuto dalla prostata, che viene poi esami- Tomografia a risonanza magnetica nato in laboratorio. (MRI) Nella MRI, campi magnetici e onde ra- La biopsia prostatica viene eseguita dio producono un’immagine. Quando mediante la TRUS attraverso il retto c’è il sospetto di un cancro della pro- (transrettale) o il perineo (transperi- stata, si raccomanda di eseguire una neale). Buono a sapersi Può esserci un cancro della prostata anche se il valore del PSA è nor- male e, viceversa, un PSA elevato non significa necessariamente che ci sia un cancro. Il cancro della prostata 15
Se si accede dal perineo, l’ago per Altri esami per immagini biopsia viene inserito nella prostata Se si sospetta che il tumore si sia senza interessare l’intestino. Al con- esteso oltre la prostata, talvolta si ese- trario di quanto avviene nella biopsia guono ulteriori esami per immagini. transrettale, non si perfora la mucosa intestinale popolata di batteri. Per Gli accertamenti per immagini con- questo c’è un rischio minore di infe- sentono una più precisa localizza- zioni rispetto all’indagine che passa zione e definizione dell’estensione del attraverso il retto. tumore della prostata, dei linfonodi interessati e delle metastasi. Indipendentemente dalla via di ac- cesso alla prostata, si eseguono Tomografia computerizzata, con un ago da due a quattro biopsie scintigrafia ossea e MRI mirate nelle aree della prostata so- Per indagare i linfonodi e individuare spette. A seconda della grandezza le metastasi si possono eseguire una della prostata, si fanno ulteriori pre- tomografia computerizzata (TC), una lievi. scintigrafia ossea o una MRI. La biopsia prostatica viene eseguita Tomografia a emissione di positroni in anestesia locale o in sedazione (PET-TC) breve e dura circa 30 minuti. In caso di recidiva o di progressione del tumore, può essere eseguita una Dopo la biopsia, può comparire PET con un marcatore. Si usa come del sangue in quantità ridotte nelle marcatore il cosiddetto «antigene urine, nello sperma o nelle feci e que- prostatico specifico di membrana», sto non è motivo di preoccupazione. PSMA. Il PSMA marca le cellule can- Raramente possono verificarsi delle cerose e «illumina» il tumore. infezioni del sangue. Per questo, in caso di febbre e brividi dopo una Valutazione dei linfonodi biopsia, bisogna contattare urgente- Nel caso del cancro della prostata, le mente l’urologo. cellule cancerose possono interes- sare innanzitutto i linfonodi vicini. Non è sempre possibile determinare 16 Il cancro della prostata
con la diagnostica per immagini se Stadi della malattia i linfonodi siano stati colpiti. Per questo, quando si asporta chirurgi- I diversi risultati degli esami consen- camente la prostata (vedi p. 25), di tono al medico di individuare e valu- norma vengono asportati anche i lin- tare l’entità della malattia tumorale. fonodi. Si parla anche di «stadiazione» o, in inglese, di staging. La stadiazione è Il tessuto linfonodale viene esami- importante perché permette di deci- nato in laboratorio, per potersi espri- dere quale sia la terapia più adatta. mere con certezza sullo stato della malattia. La classificazione TNM La classificazioneTNM dell’«Union in- Si informi e si faccia consigliare ternationale contre le cancer» (UICC) Si faccia spiegare gli esami e serve per descrivere la diffusione chieda … della patologia tumorale nella pro- • perché sono necessari; stata, nei linfonodi o in altri organi. • quali conseguenze hanno; • quale diagnosi può aspettarsi; Le lettere T, N, M indicano: • quali sono le possibili conse- T tumore (primario); guenze se preferisce non sotto- N linfonodi regionali (dal latino porsi a un esame. nodus = nodo); M metastasi (propaggini). I risultati delle indagini vengono valutati il prima possibile. Possono passare però dei giorni prima che si- ano noti e che Le venga comunicato l’esito. Se l’attesa La logora e desidera par- larne con qualcuno, può rivolgersi alla Linea cancro o alla Sua Lega con- tro il cancro cantonale o regionale (vedi pp. 74 sg.). Il cancro della prostata 17
La classificazione TNM del cancro della prostata (8a edizione, 2017) T Indica il tumore primario. L’estensione del tumore viene espressa da numeri che vanno dallo 0 al 4. Più alto è il numero, maggiori sono la diffusione del tumore o le sue dimensioni. T1Tumore non rilevabile clinicamente. Questo significa che il tumore non è palpabile né visibile nelle immagini diagnostiche. T1a Tumore diagnosticato casualmente nel 5 per cento del tessuto asportato. T1b Tumore diagnosticato casualmente in oltre il 5 per cento del tessuto asportato. T1c Tumore diagnosticato mediante biopsia. T2 Il tumore è palpabile ed è circoscritto alla prostata. T2a Il tumore interessa la metà o meno della metà di un lobo della prostata. T2b È interessata più della metà di un lobo, ma non entrambi i lobi. T2c Sono interessati entrambi i lobi. T3 Il tumore si estende oltre la prostata, nel tessuto circostante. T3a Il tumore si estende oltre la prostata (mono- o bilateralmen- te) e /o ha interessato il collo vescicale. T3b Il tumore si è diffuso nella vescicola seminale. T4 Il tumore ha interessato le strutture adiacenti o si è diffuso in altre strutture adiacenti oltre alla vescicola seminale. Ad esempio, lo sfintere uretrale esterno (pavimento pelvico) o l’uretere. 18 Il cancro della prostata
N Indica i linfonodi. NX I linfonodi vicini* (regionali) non sono valutabili. N0 I linfonodi vicini* non sono interessati da metastasi. N1 I linfonodi vicini* sono interessati da metastasi. *I linfonodi della regione del bacino rientrano nei linfonodi vicini (regionali). M Indica le metastasi in altri organi. M0 Nessuna metastasi in altri organi documentabile. M1 Sono presenti metastasi. M1a Sono interessati i linfonodi al di fuori del bacino. M1b Presenza di metastasi ossee. M1c Presenza di metastasi in altri organi. In base all’estensione del tumore malattia. Si distinguono quattro stadi nella prostata, al coinvolgimento (dallo stadio I al IV). Più alto è il nu- di linfonodi e alla presenza di me- mero, più è avanzata la malattia. tastasi, si determina lo stadio della Il cancro della prostata 19
Stadi del cancro della prostata Stadio I Stadio II Vescica Vescicola seminale Uretra Tumore Prostata Stadio III Stadio IV 20 Il cancro della prostata
A che velocità cresce il tumore? Esaminando campioni di tessuto si può stabilire quanto sono diverse le cellule maligne da quelle da cui hanno preso origine. Più le cellule tu- morali sono dissimili da quelle sane, più aumenta la loro velocità di divi- sione e quindi anche l’aggressività del tumore. In gergo si parla di «grado istolo- gico» o si usa l’anglicismo grading. Insieme alla classificazione TNM, il grado istologico fornisce importanti informazioni per la scelta della tera- pia migliore. Il cancro della prostata 21
22 Il cancro della prostata
Possibilità di trattamento In base allo stadio della malattia Sorveglianza attiva (TNM, vedi p. 17), al tipo di tessuto (active surveillance) (grading, vedi p. 21) e alla situazione individuale, si eseguono diverse te- Non tutti gli uomini che hanno il can- rapie. cro della prostata devono pensare di subire una limitazione dell’aspet- Nella maggior parte dei casi potrà tativa o della qualità della vita. Se il scegliere tra varie possibilità terapeu- tumore è circoscritto alla prostata, il tiche e (vedi p. 43). Si faccia illustrare valore del PSA è basso e il tumore in modo dettagliato quali sono le pos- ha un decorso poco aggressivo, la sibilità ed eventualmente consideri di sorveglianza attiva rappresenta una chiedere un secondo parere. possibilità. Le possibilità terapeutiche compren- Innanzitutto si osserva il tumore e lo dono: si controlla periodicamente. Si ese- • sorveglianza attiva (active surveil- gue una terapia attiva, come la ra- lance); dioterapia, solo nel momento in cui • aspettare e osservare (watchful ci sono segnali che il cancro progre- waiting); disce in modo aggressivo o se viene • intervento chirurgico (asporta- espresso il desiderio di sottoporsi a zione chirurgica della prostata); una terapia attiva. • radioterapie; • terapie medicamentose. «Sorveglianza attiva» significa che si eseguono dei controlli sulla base Queste terapie sono eseguite singo- di uno schema predefinito. È impor- larmente o in combinazione tra loro tante che l’interessato si sottoponga e in questo secondo caso possono a questi accertamenti. Solo in questo essere fatte contemporaneamente o modo è possibile applicare il con- in successione. cetto della sorveglianza attiva con la massima sicurezza. Di norma gli accertamenti di con- trollo vengono fatti ogni tre mesi per due anni e successivamente ogni sei mesi. I controlli comprendono il test del PSA, la palpazione della prostata, la biopsia prostatica ed esami per im- magini della prostata mediante una Il cancro della prostata 23
MRI. Non si effettuano una biopsia o In questo caso non ci si concentra sul una MRI a ogni controllo. Questi ac- trattamento del cancro della prostata, certamenti periodici consentono di bensì sul mantenimento della qualità rilevare precocemente le alterazioni della vita. del tumore e iniziare eventualmente le terapie necessarie. Il medico controlla le condizioni di sa- lute del soggetto. Se compaiono dei Per i soggetti interessati, la sorve- disturbi a causa del tumore, li si tratta glianza attiva significa: di norma con una terapia antiormo- • accertamenti medici periodici; nale (vedi p. 34) o con la radioterapia • inizialmente nessuna terapia e (vedi p. 29). A differenza della sorve- quindi neanche i possibili effetti glianza attiva, in questo caso non si collaterali; fanno controlli come il test del PSA o • essere sì malati di cancro della la MRI se non ci sono disturbi. prostata ma non sottoporsi a un intervento chirurgico o alla radio- Per i soggetti interessati, il watchful terapia; waiting significa: • poter iniziare in qualsiasi • nessun effetto collaterale delle momento una terapia. terapie se non devono essere trattati eventuali disturbi; • nessun controllo periodico del Aspettare e osservare PSA in assenza di disturbi; (watchful waiting) • nessuna terapia contro il cancro della prostata con intenti curativi; Se il cancro della prostata insorge in • la malattia prima o poi progredirà età avanzata o in ragione delle pato- e potrà causare dei disturbi. In logie concomitanti, si può optare per questo caso si farà una terapia il watchful waiting. per alleviare i sintomi. 24 Il cancro della prostata
Intervento chirurgico Procedura L’intervento prevede l’asportazione di L’asportazione chirurgica della pro- tutta la prostata, di parte dell’uretra, stata è chiamata «prostatectomia ra- della parte terminale dei canali sper- dicale». Viene presa in considerazione matici e della vescicola seminale. nei casi di cancro della prostata loca- lizzato (vedi p. 43). Se l’età è avanzata Dopo l’asportazione della prostata, e l’aspettativa di vita è inferiore ai 15 l’uretra e la vescica vengono nuova- anni, di norma non si consiglia più mente collegate fra loro. Per qualche l’intervento chirurgico. giorno, fino alla guarigione della su- tura, l’urina viene fatta defluire attra- Scopo dell’intervento verso un catetere. Lo scopo dell’intervento è la rimo- zione completa del tessuto cance- L’intervento prevede l’asportazione roso (resezione R0, vedi riquadro dello sfintere uretrale interno. Dopo sottostante). Se questo avviene, le l’intervento, lo sfintere uretrale possibilità di guarire sono alte. Tra gli esterno deve quindi svolgere da solo altri scopi vi sono il mantenimento la funzione di chiusura della vescica. della continenza urinaria (vedi p. 53) Il muscolo può impiegare giorni o set- e della capacità erettile (vedi p. 51). timane per imparare questa funzione. Resezione La resezione è l’asportazione chirurgica. L’obiettivo è rimuovere comple- tamente il tumore. Le lettere «R» segnalano la presenza di un tumore residuo dopo l’operazione. • Resezione R0: nessuna presenza di tumore residuo. • Resezione R1: si rilevano parti di tumore residuo di dimensioni micro- scopiche (invisibili a occhio nudo). • Resezione R2: non è stato possibile asportare parti di tumore residuo più grandi (visibili a occhio nudo). Anche dopo una resezione R0 c’è il rischio che si moltiplichino delle cellule tumorali ancora residue e non rilevabili. Questo può portare a una recidiva e/o a metastasi. Il cancro della prostata 25
Durante tale periodo è possibile che Chieda all’urologo se sia possibile vi siano perdite involontarie di urina. intervenire risparmiando i fasci di nervi. Insieme potrete valutare il ten- Alcune persone devono convivere tativo di mantenere la capacità eret- con un’incontinenza permanente tile a fronte del rischio che perman- dopo la prostatectomia (vedi «Ef- gano delle cellule tumorali. fetti sulla continenza urinaria», p. 53). Questo implica perdite involontarie Durante la prostatectomia si rimuo- di urina, contro le quali è utile la gin- vono anche i linfonodi vicini alla pro- nastica mirata del pavimento pelvico stata (linfonodi regionali). Se i linfo- (vedi pp. 58 sg.). Questa ginnastica nodi asportati sono colpiti da cellule rafforza i muscoli che aiutano a chiu- cancerose, possono essere necessa- dere l’uretra. rie ulteriori terapie. A seconda dell’estensione del tu- L’intervento viene effettuato in ane- more, si rimuovono in maggiore stesia totale e dura da due a quattro o minore misura i fasci di nervi sui ore circa. Dopo l’intervento è previ- due lati della prostata. Questi fasci sta la permanenza in ospedale da tre nervosi sono importanti per il man- a dieci giorni. tenimento della capacità erettile. Se il tumore è piccolo, è possibile ri- Metodi di intervento sparmiarli integralmente. Nel caso di La scelta della tecnica chirurgica di- tumori più grandi, la conservazione pende dal tipo e dalle dimensioni del di questi fasci di nervi comporta il tumore, dalle condizioni fisiche e dalle rischio che rimangano delle cellule altre patologie del soggetto. Per il suc- cancerose. Se ciò accade, aumenta la cesso dell’intervento è importante an- probabilità di una recidiva e le possi- che l’esperienza dell’urologo. bilità di guarire peggiorano. In que- sto caso si asportano i fasci di nervi Parli dei vantaggi e degli svantaggi dei sul lato colpito dal tumore. singoli metodi con l’urologo. Buono a sapersi Troverà ulteriori informazioni sugli interventi oncologici, ad esempio sull’anestesia o su come affrontare la paura dell’intervento, nell’opu- scolo della Lega contro il cancro «La chirurgia dei tumori» (vedi p. 69). 26 Il cancro della prostata
Prostatectomia laparoscopica tossire). Nella maggioranza dei casi robot-assistita (chirurgia minima- si devono usare temporaneamente mente invasiva) degli assorbenti. Per rafforzare lo sfin- Questo metodo minimamente inva- tere, i soggetti interessati sono seguiti sivo è quello che si esegue con mag- da un fisioterapista specializzato nella giore frequenza. Gli strumenti chirur- ginnastica del pavimento pelvico. gici e una telecamera sono inseriti all’interno del corpo attraverso piccole Nella misura in cui è stato possibile incisioni praticate nell’addome. Dei risparmiare i fasci di nervi su uno o su bracci robotici tengono gli strumenti e entrambi i lati, un’erezione naturale una telecamera. L’urologo li manovra totale o parziale sarà presto o tardi di avvalendosi di un monitor a visione nuovo possibile. Se è stato necessario tridimensionale ingrandita. rimuovere i fasci nervosi, nella mag- gior parte dei casi si perde la capacità Prostatectomia a cielo aperto erettile (vedi p. 51). L’intervento viene eseguito raramente a cielo aperto, praticando un’incisione L’asportazione radicale della prostata longitudinale al basso ventre, tra l’om- si ripercuote anche sulla capacità na- belico e l’osso pubico. turale di procreare. La procreazione naturale non è più possibile perché le Possibili conseguenze strutture necessarie per l’eiaculazione dell’operazione (prostata, vescicola seminale, dotto Dopo l’intervento, il controllo dello eiaculatorio) sono state interamente sfintere uretrale può risultare com- asportate. Chi pianifica di avere an- promesso. Si possono perdere invo- cora dei figli, dovrebbe quindi infor- lontariamente gocce di urina soprat- marsi e, ad esempio, considerare la tutto nel caso di forti sollecitazioni possibilità di depositare il seme prima fisiche (sollevare pesi, alzarsi in piedi, dell’intervento chirurgico (vedi p. 51). Perdite involontarie di urina e disturbi erettili Soffre di perdite involontarie di urina e/o di disturbi erettili? Ne parli con l’urologo. Ci sono varie possibilità di trattamento atte a contrastarli. Alcuni ospedali propongono incontri specifici sui disturbi erettili. Si informi in merito. Il cancro della prostata 27
Dopo un intervento e quando si hanno coinvolti i linfonodi. In tale sede si i risultati degli accertamenti istologici, considera l’opportunità di eseguire un’équipe specializzata dovrebbe altre misure, come ad esempio la ra- discutere collegialmente come pro- dioterapia o una terapia antiormonale cedere (vedi p. 40). Soprattutto nelle o una combinazione delle due. situazioni R1 (vedi p. 25) e se sono Non abbia paura di fare domande prima dell’asportazione della prostata • Nel mio caso c’è un’altra possibilità terapeutica oltre all’asportazione della prostata? Se sì, quali sono i vantaggi e gli svantaggi di queste alternative? • A quale tipo di operazione verrò sottoposto? • Mi verranno asportati anche dei linfonodi? Questo influenzerà le mie condizioni fisiche? • Qual è l’esperienza del mio urologo con il metodo d’intervento sinora utilizzato? • C’è la possibilità di partecipare a uno studio clinico? • Quali complicazioni possono insorgere con l’intervento? • Per quanto tempo dovrò tenere il catetere urinario dopo l’intervento? • Posso essere operato risparmiando i nervi? Nel mio caso è possibile che io conservi la capacità erettile? In caso contrario, che trattamenti si possono fare? • Dopo l’intervento avrò perdite involontarie di urina? Per quanto tempo? Cosa posso fare? • Quando sarò fisicamente di nuovo in forze? Dopo quanto tempo potrò di nuovo fare sport? • Per quanto tempo non potrò lavorare? • Quali ulteriori terapie o controlli sono previsti? 28 Il cancro della prostata
Radioterapie Le radiazioni vengono dirette sul tes- suto colpito dal tumore attraverso la La radioterapia danneggia le cellule pelle. Prima della prima seduta di ra- tumorali in modo tale da farle mo- dioterapia, si ricostruisce un’imma- rire. Le radiazioni possono però pro- gine tridimensionale della prostata e durre effetti anche sulle cellule sane delle strutture adiacenti con una to- e causare disturbi temporanei. mografia computerizzata (CT). Si de- termina così la posizione ottimale del corpo (sdraiato) durante la radiotera- Per saperne di più … pia e si marcano sulla pelle dei piccoli … sulla radioterapia legga l’opu- segni colorati. Grazie a questi segni scolo della Lega contro il cancro è possibile ritrovare esattamente la «La radioterapia» (vedi p. 69). stessa posizione in occasione di ogni seduta di terapia e i raggi possono essere puntati in modo preciso sulla Nel caso del cancro della prostata ci prostata. In questo modo è possibile sono diversi metodi radioterapici. salvaguardare il più possibile il tes- suto sano. La radioterapia esterna (radioterapia percutanea) La radioterapia del tumore della La radioterapia della prostata attra- prostata dura da quattro a nove set- verso la cute è una procedura tera- timane, con cinque sedute la set- peutica che ha come obiettivo la gua- timana. Le singole sedute durano rigione. Se il cancro della prostata è solo pochi minuti e non sentirà nulla localizzato e localmente avanzato, le dell’irradiazione. possibilità di guarire sono simili a quelle dell’intervento chirurgico. Ulteriore sviluppo della radioterapia esterna La radioterapia esterna può essere La radioterapia a modulazione d’in- eseguita anche come terapia integra- tensità (IMRT) e la radioterapia gui- tiva dopo un intervento chirurgico. In data dalle immagini (IGRT) sono ra- tal caso viene eseguita dopo qualche dioterapie esterne più precise, ma settimana dall’intervento o nel mo- anche più dispendiose. Di solito sono mento in cui sale di nuovo il valore eseguite insieme. ematico del PSA. Il cancro della prostata 29
Con una IMRT la prostata può essere • Durante e dopo la radioterapia, trattata in modo più preciso utiliz- è possibile provare dolore alla zando molteplici angolazioni e campi vescica, avere infiammazioni d’irradiazione. In questo modo si sal- dell’uretra o sentire un bisogno vaguarda di più il tessuto circostante. maggiore e doloroso di urinare. La dose di radiazioni può inoltre es- Raramente possono verificarsi sere aumentata in determinate aree anche perdite involontarie di urina del campo d’irradiazione. (incontinenza urinaria). Si tratta perlopiù di un problema transito- Nel caso di una IGRT, si verifica di rio. nuovo la posizione della prostata con • La radioterapia può irritare il retto una CT sul dispositivo della radiote- e causare problemi intestinali rapia prima di irradiare. In questo come dolori durante la defeca- modo si rilevano possibili variazioni zione, sangue nelle feci o diarrea. della posizione del tumore ed è pos- • I disturbi erettili non si presentano sibile adeguare immediatamente l’ir- subito dopo una radioterapia. radiazione. Tuttavia, è possibile che negli anni successivi la capacità erettile Con l’irradiazione mirata si salva- progressivamente diminuisca. È guardano il più possibile gli organi possibile intervenire con farmaci sani circostanti (ad es. il retto, l’in- o altre misure. Rispetto all’aspor- testino tenue, la vescica, gli organi tazione chirurgica della prostata, sessuali). è più raro che si perda la capacità erettile in modo permanente in Possibili effetti indesiderati seguito alla radioterapia. • La pelle nel campo d’irradiazione • L’irradiazione può danneggiare le può arrossarsi e essere più sensi- cellule spermatiche. Per questo è bile. Anche nelle settimane succes- importante la contraccezione in sive alla fine della terapia, il campo caso di rapporti sessuali durante la d’irradiazione non può essere radioterapia e nei mesi successivi. esposto alla luce solare diretta. A lungo termine la capacità di pro- Chieda alla Sua équipe curante per creare può risultare compromessa. quanto tempo dovrà evitare il sole e come curare la pelle durante e dopo la terapia. 30 Il cancro della prostata
La radioterapia viene eseguita Brachiterapia LDR con impianto spesso in combinazione con una te- di capsule radioattive (seeds) rapia antiormonale (vedi p. 34). La Con una cannula attraverso il peri- terapia antiormonale aumenta l’effi- neo si inseriscono nella prostata nu- cacia della radioterapia perché le cel- merose sorgenti radioattive in cap- lule tumorali diventano più sensibili sule della grandezza di un chicco di alle radiazioni a causa della depri- riso (dall’inglese seeds = semi). Per vazione ormonale. Questo riduce la circa dodici mesi, i semi «irradiano» probabilità di una recidiva e migliora il tumore dall’interno, con intensità le possibilità di guarire. decrescente. Radioterapia interna (brachiterapia) L’irradiazione produce i propri effetti La brachiterapia prevede l’inseri- principalmente nella prostata. Già mento di piccoli elementi radioattivi, sulla pelle non è pressoché rileva- come sorgente di radiazioni, diretta- bile alcuna radiazione e a due me- mente nel tessuto tumorale o molto tri di distanza non lo è più del tutto. vicino a esso. Diversamente dalla Ciononostante si raccomanda ai radioterapia esterna, la dose di ra- soggetti interessati per qualche set- diazioni arriva così direttamente nel timana dopo l’impianto dei semi di tumore. Essa irradia e danneggia il non tenere bambini sulle ginocchia e tessuto tumorale da «dentro». di stare a uno, due metri di distanza dalle donne in gravidanza. Non si possono trattare con la bra- chiterapia tutti i tumori prostatici. In Le capsule, non più radioattive, ri- alcuni casi non sarà utilizzata come mangono nella prostata e non de- unica terapia, ma in combinazione vono essere rimosse. con una radioterapia esterna. L’ag- gressività del tumore e il rischio di L’impianto dei semi richiede una recidiva ma anche le dimensioni breve degenza in ospedale. L’inter- della prostata e pregressi problemi vento viene effettuato sotto anestesia di minzione rappresentano fattori generale o rachianestesia (anestesia decisivi a favore o contro la radiote- spinale) e dura da una a due ore. rapia interna. Dopo quattro a sei settimane viene effettuato un controllo, in occasione Sono possibili la brachiterapia LDR del quale si verifica la posizione dei (Low Dose Rate = a basso dosaggio) semi mediante una tomografia com- o la brachiterapia HDR (High Dose puterizzata (CT). Rate = ad alto dosaggio). Il cancro della prostata 31
Brachiterapia HDR con procedi- Possibili effetti indesiderati mento «afterloading» • Infiammazione delle mucose Si introducono nel tumore dei minu- nella vescica e nell’uretra, scoli tubi di plastica che vengono poi che può comportare dolore al caricati di radioattività (dall’inglese momento della minzione e, molto afterloading = caricamento differito). raramente, ritenzione urinaria. Al termine della terapia vengono Si parla di «ritenzione urinaria» rimossi i tubicini di plastica che re- quando, malgrado vi sia lo sti- stano quindi all’interno della pro- molo a urinare e la vescica sia stata solo per un breve periodo. piena, la minzione non è pos- sibile. La ritenzione urinaria va Con questo procedimento è possi- immediatamente trattata da un bile eseguire una radioterapia a do- medico. saggio elevato in un breve arco di • Infiammazioni delle mucose del tempo. La terapia HDR viene per lo retto, che possono comportare più applicata in combinazione con dolore alla defecazione e diarrea. una radioterapia esterna. • Perdite di urina involontarie per- lopiù temporanee (incontinenza L’intervento viene effettuato sotto urinaria). anestesia generale o rachianeste- • È possibile che la capacità eret- sia (anestesia spinale) e dura circa tile diminuisca mesi o anni dopo un’ora; il tempo effettivo di irradia- che si è conclusa la radioterapia zione è di dieci minuti. Per questo interna. I disturbi erettili possono è richiesta una breve degenza in essere trattati con farmaci o altre ospedale. La terapia viene perlopiù misure. eseguita due volte a distanza di una • La brachiterapia può compromet- settimana. Segue poi la radiazione tere la capacità di procreare. dall’esterno. 32 Il cancro della prostata
Irradiazione delle metastasi ossee è rappresentata dalla cosiddetta «te- e terapia con radionuclidi rapia con lutezio-177-PSMA». Una Le metastasi ossee dolorose pos- sostanza radioattiva (il lutezio-177) sono essere trattate con una radio- viene legato a una sostanza chia- terapia esterna in poche sedute. L’o- mata «carrier», che veicola in modo biettivo è ridurre il dolore ed evitare mirato la radioattività fino alle cel- fratture delle ossa. lule tumorali. Il carrier si lega all’an- tigene prostatico specifico di mem- In presenza di molte metastasi os- brana (PSMA), presente in misura see si può eseguire una terapia con maggiore nelle cellule prostatiche particelle radioattive, i cosiddetti «ra- cancerose. Si riesce così a irradiare dionuclidi». Le particelle, che hanno in modo mirato, salvaguardando il una carica radioattiva, sono infuse tessuto circostante. per via endovenosa. Si accumulano nelle ossa colpite da metastasi, dove Questa possibilità terapeutica pre- emettono le proprie radiazioni. In vede una breve degenza in ospedale. questo modo è possibile rallentare il Il lutezio-177-PSMA viene infuso in progredire della malattia e alleviare vena. Secchezza della bocca e altera- i dolori. I possibili effetti indesiderati zioni del gusto sono possibili effetti sono la diarrea, la nausea e il vomito. indesiderati. Terapia con lutezio-PSMA Attualmente (aprile 2020) in Svizzera Un’altra possibilità terapeutica in la terapia con lutezio-177-PSMA non caso di cancro della prostata meta- è tra le possibilità terapeutiche stan- statico e resistente alla castrazione dard. È possibile in singoli casi. Il cancro della prostata 33
Terapie medicamentose Terapia chirurgica L’asportazione chirurgica del tessuto Terapia antiormonale dei testicoli è un altro metodo per ar- La deprivazione o l’inibizione della restare la formazione di testosterone. produzione di testosterone ostacola Con questo intervento (orchiectomia provvisoriamente la crescita delle cel- sottocapsulare) si asporta il tessuto lule prostatiche e quindi anche del tu- del testicolo che produce il testoste- more della prostata. Con una terapia rone. Non si asportano epididimo e antiormonale si impedisce la forma- scroto, in modo che dopo l’intervento, zione di testosterone nei testicoli o se esternamente, non sia visibile presso- ne blocca l’effetto. Questo può essere ché alcuna differenza rispetto a prima. ottenuto con una terapia medicamen- tosa o con una terapia chirurgica. Procedura Una terapia antiormonale inibisce per Terapia medicamentosa mesi o anni la crescita del tumore pro- I farmaci antiormonali agiscono se- statico e anche delle metastasi even- condo due diversi meccanismi: osta- tualmente presenti. Oggi viene ese- colano la formazione del testosterone guita prevalentemente con farmaci. o bloccano l’effetto del testosterone nella prostata e nelle cellule prostati- Il tumore può ricominciare a crescere che cancerose. malgrado la terapia antiormonale perché le cellule cancerose possono Negli ultimi anni sono state svilup- sviluppare la capacità di dividersi pate e approvate nuove terapie an- senza l’intervento del testosterone. Il tiormonali molto efficaci. Il Suo me- valore del testosterone nel sangue re- dico Le spiegherà il procedimento e sta basso, il valore del PSA aumenta. La aiuterà a decidere quali farmaci In tali casi si parla di «carcinoma pro- antiormonali siano indicati nella Sua statico resistente alla castrazione». La situazione. terapia medicamentosa viene quindi cambiata e si possono somministrare 34 Il cancro della prostata
farmaci antiormonali con un mecca- • riduzione o perdita del desiderio nismo d’azione più efficace o si può sessuale (perdita della libido), fare una chemioterapia. della capacità d’erezione o della capacità di procreare. L’efficacia della terapia antiormonale viene verificata con controlli periodici In caso di terapie prolungate: del valore del PSA. • perdita della massa muscolare, aumento di peso; Se non è più possibile pensare a una • riduzione della densità ossea terapia curativa, si esegue la terapia (osteoporosi) con aumento del antiormonale con intento palliativo rischio di fratture; (vedi p. 41). • disturbi metabolici e conseguente insorgenza, ad esempio, di iper- L’assunzione di farmaci antiormonali tensione arteriosa o diabete; spesso allevia i dolori e migliora i pro- • aumento del rischio di malattie blemi di minzione. cardiovascolari; • gonfiore delle ghiandole mam- Possibili effetti della terapia marie, raramente accompagnato In caso di terapie di breve durata da ipersensibilità o dolori. (fino a sei mesi circa): • vampate di calore, stanchezza, È possibile fare qualcosa contro la mancanza di motivazione, dif- maggior parte degli effetti della te- ficoltà di concentrazione e stati rapia. Chieda all’urologo o legga da depressivi; pagina 50. Il cancro della prostata 35
Misure in caso di riduzione della densità ossea La deprivazione del testosterone può comportare una diminuzione della densità ossea (osteoporosi), con un conseguente aumento del rischio di fratture. Rappresentano delle misure preventive: • una regolare attività fisica; • l’assunzione regolare di calcio e vitamina D3; • smettere di fumare; • il consumo moderato di alcol; • evitare di essere sovrappeso o sottopeso; • l’assunzione di bifosfonati o inibitori del RANKL. Si tratta di farmaci che contrastano la riduzione del tessuto osseo. I bifosfonati e gli inibitori del RANKL vengono impiegati anche in pre- senza di metastasi ossee per ridurre il rischio di dolori alle ossa o di fratture. Spesso vengono utilizzati anche a titolo complementare nel trat- tamento con analgesici e dovrebbero essere combinati con l’assunzione di calcio e vitamina D. I possibili effetti indesiderati sono: ulcere della bocca, disturbi gastrointestinali, sintomi simili a quelli dell’influenza, anemia, dolori muscolari e alle articolazioni. Prima di iniziare la terapia con bifosfonati e inibitori del RANKL dovrebbe essere fatto un controllo dal dentista per il rilascio del certificato sullo stato dentale (vedi riquadro a p. 38). 36 Il cancro della prostata
Chemioterapia Il momento esatto in cui sommini- La chemioterapia è un trattamento con strare i citostatici nel caso del tumore i cosiddetti «citostatici», cioè farmaci della prostata dipende dalla progres- che distruggono o frenano lo sviluppo sione della malattia e viene vagliato delle cellule. Al contrario della radio- dall’équipe curante. La chemioterapia terapia, che agisce localmente, questi consente da un lato di prolungare la farmaci si diffondono attraverso la vita e dall’altro di alleviare i sintomi circolazione del sangue anche in altre come il dolore. regioni del corpo. Per questo si parla di «azione sistemica». I benefici che ci si attende dalla che- mioterapia devono essere accurata- I citostatici impediscono la divisione e mente soppesati in relazione ai possi- l’ulteriore moltiplicazione delle cellule bili effetti indesiderati. tumorali a crescita rapida. Tuttavia, nella chemioterapia si danneggiano Possibili effetti indesiderati anche le cellule sane che crescono ra- Gli effetti collaterali nel caso specifico pidamente, come ad esempio le cellule dipendono dal tipo di farmaco, dal do- del sistema che porta alla formazione saggio e dalla sensibilità individuale. del sangue, le cellule dei follicoli dei Il Suo medico curante La informerà e capelli o quelle delle mucose (bocca, consiglierà in merito. I possibili effetti stomaco, intestino). ll danno causato indesiderati sono mutamenti del qua- alle cellule sane è la causa principale dro ematologico legati a un maggiore dei diversi possibili effetti collaterali di rischio di infezioni, disturbi gastroin- una chemioterapia. Tuttavia, mentre le testinali o perdita dei capelli. cellule tumorali muoiono, gli organi riescono generalmente a riprendersi, e gli effetti collaterali diminuiscono dopo il trattamento. Per saperne di più… … sulle terapie medicamentose antitumorali e su come agiscono legga i relativi opuscoli della Lega contro il cancro (vedi p. 69). Il cancro della prostata 37
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