BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR - N. 131 DICEMBRE 2022 ANNO 32 - Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...
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La Tsa pletta N. 131 DICEMBRE 2022 ANNO 32 Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR
SOMMARIO 3 EDITORIALE L’anno che verrà 4 ATTUALITA’ ED EVENTI Welcome Winter e un nuovo albero I ghiacciai di Courmayeur Mont-Blanc – Il primo piccolo manuale di glaciologia per famiglie Féiha di Creméyerèn, ottimo bilancio Ski Vintage Posters Consegnata la maturità civica ai coscritti del 2004 Val Ferret – Fino al 1° maggio 2023 la sperimentazione per accesso e sosta 14 BIBLIOTECA La biblioteca apre le porte all’inverno con un ricco calendario di eventi Sad&Poe – Haiku d’inverno 17 VITA DI PAESE Courmayeur Climate Hub – I progetti del Bando Borghi del PNRR 21 FONDAZIONE COURMAYEUR MONT BLANC Evoluzione del diritto della montagna e nuovi nodi da sciogliere 24 VITA DI PAESE Patois: una lingua priva del futuro indicativo o di un futuro tout court? 28 MONTAGNA Elettra Gallone, una telecamera per raccontare Val Veny e Val Ferret: gioia e tormento 34 BACHECA Attilio Ollier e i suoi 80 anni Meeting di karate
EDITORIALE 3 L’ANNO CHE VERRÀ … L’anno vecchio è finito, ormai Ma qualcosa ancora qui non va… L’anno che sta arrivando tra un anno passerà… Io mi sto preparando, è questa la novità. Lucia Dalla “L’anno che verrà” di Moreno Vignolini I n questa chiusura di 2022, rispetto all’anno pas- tesi. Ma noi speriamo, perché proprio come in sato, non manca per ora il bianco della neve, a passato, quella speranza ha portato forza. noi tanto cara. E questo è buono perché inutile Quindi guardiamo al 2023 con questo spirito. dire quanto sia importante per la stagione in cor- Sono i messaggi buoni che dobbiamo lasciarci so e per tutto l’indotto. La neve si accompagna a fine anno no? Sono gli auguri che ci scambia- ad associazioni di idee sempre positive, almeno mo affinché tutto possa andare meglio, come un per i più. Porta con sé speranza che spesso va a mantra che ripetuto costantemente protegge. braccetto con auspici, riflessioni, sospiri e atte- se per quel che sarà. Sembra sempre che, sotto Da queste pagine di Tsapletta Vi auguriamo quel bianco, si possano sotterrare le cose poco quindi un 2023 di serenità sperando che il lavo- piacevoli passate, per vederne riaffiorare di bel- ro svolto nel corso dell’anno sia stato utile per la le nella stagione seguente. E la speranza è una comunità. Abbiamo ripercorso eventi, abbiamo virtù che è bene coltivare, è un afflato che resta raccontato storie, ricordato passato e racconta- sospeso, è un’attesa che crea in qualche modo to presente, cercando di farlo con un approc- piacere… un po’ come diceva Giacomo Leopardi, cio positivo, anche se la “tsapletta” di fatto nel- che la considerava il bene maggiore dell’uomo la sua traduzione dal patois è “la chiacchiera”, il perché gli consente di realizzare il piacere anche “pettegolezzo”. Così nasceva di fatto il progetto soltanto nella sua attesa. di questa pubblicazione oltre 30 anni fa, portare articoli e riflessioni, senza troppi paletti. Di fatto La speranza non è comunque passivo otti- con il tempo tante penne di allora si sono posa- mismo, richiede uno sforzo, oggi più che mai, te, hanno finito l’inchiostro, e sono state poche e ci invita a guardare all’anno che verrà tuttavia quelle che hanno preso il testimone. Ogni tanto con un sentimento di attesa misto, ibrido. La li- però qualcuno la riprende in mano quella penna sta “delle speranze” sarebbe lunga a voler fare e scrive, trovando spazio tra queste pagine. Mol- un elenco. Condividiamo certamente tutti la spe- te cose sono cambiate in questo prodotto che ranza che finisca presto la Guerra tra Ucraina e oggi è la pubblicazione della biblioteca e quindi Russia, che ha distrutto un Paese, che lascia in con una vocazione più culturale. questi mesi centinaia di migliaia di famiglie al gelo, che continua a mietere vittime, a seminare Insomma, nel riflettere su come tutto cambia odio e bugie. Un vero e proprio tuffo nel passa- e tutto ritorna, vi lasciamo alla lettura di questo to, proprio quello dal quale in ogni occasione ci nuovo numero, con l’auspicio e l’invito per il 2023 distanziamo, con messaggi che dicono “mai più”, a maggiori contributi redazionali da parte di tutti, e poi eccolo lì comunque quel passato che fa non solo sui social. In fondo le pagine di Tsaplet- capolino, che percepiamo o che facciamo finta ta restano in archivio e diventano memoria, le di non scorgere, fino a quando ci urla in faccia. parole sui social si perdono post dopo post. Perché siamo così, e i periodi di pace, a pensarci Buone festività, buon 2023! E buona lettura! bene, sono parentesi, brevi o lunghe, ma paren-
4 ATTUALITÀ ED EVENTI WELCOME WINTER E UN NUOVO ALBERO I l Welcome Winter 23, la gran- blico sparso tra L’Ange e piazza de festa di inizio stagione di Abbé Henry. La cantautrice ha Courmayeur, in collaborazio- esordito ad Amici nel 2011, e da ne con Sky TG24, è culminata allora ha collezionato 17 dischi come ogni anno con l’attesa di platino, 12 dischi d’oro, 7 al- accensione in piazza Abbé bum e diverse collaborazioni, Henry dell’albero di Natale, oltre a numerose partecipa- quest’anno in una nuova ver- zioni a Sanremo. Non poteva sione. Sul palco del Jardin de mancare il gruppo folkloristi- l’Ange sono saliti Marisa Pas- co Les Badochys, con le sue sera di Radio Deejay, il sindaco danze caratteristiche, mentre i di Courmayeur Roberto Rota, tradizionali Beuffon, con le loro l’Assessore ai Beni Culturali, coccarde, nastri e campanelli, Turismo, Sport e Commercio, hanno coinvolgo il pubblico nel Jean Pierre Guichardaz, l’Am- grande girotondo portafortuna ministratore Delegato di CVA intorno all’albero.Oltre all’albe- Spa - Compagnia Valdostana ro di piazza Abbé Henry è stata delle Acque, Giuseppe Argirò, accesa un’intera “costellazio- e Marco Franciosa, Co-fonda- ne” di 15 abeti a Courmayeur tore e Presidente esecutivo e nei villaggi, oltre a una serie dell’azienda tecnologica italia- di punti luminosi nelle vie del na Ledworks, leader nel mer- cato dell’illuminazione intelligente. centro. La località investe in un’illuminazione in- telligente e a basso consumo, a base di led, che A fare da colonna sonora dell’evento i brani di sarà spenta subito dopo l’Epifania per ragioni di Annalisa, ospite dell’evento, che ha interpretato risparmio energetico. alcuni dei suoi successi, tra gli applausi del pub-
6 ATTUALITÀ ED EVENTI I GHIACCIAI DI COURMAYEUR MONT-BLANC Il primo piccolo manuale di glaciologia per famiglie O ltre 200 bambini/e ro e semplice, attraverso 6 delle classi primarie capitoli e approfondimenti, e secondarie di primo cos’è un ghiacciaio, qual è la grado di Courmayeur han- sua evoluzione, la sua inesti- no ora nelle loro librerie la mabile importanza dal punto pubblicazione “I ghiacciai di di vista ambientale, econo- Courmayeur Mont-Blanc - mico, turistico, storico. Piccolo manuale di glaciolo- Il progetto e la scrittura gia per famiglie (Testolin edi- hanno preso avvio da un’idea tore), un progetto nato dalla di Elena Motta, glaciologa, collaborazione tra il Comune e di Ingrid Trojer, responsa- di Courmayeur, Fondazione bile delle attività formative Montagna sicura e Skyway di Fondazione Montagna si- Monte Bianco. cura, in un momento, quello Il libro è stato loro conse- della pandemia da Covid-19, gnato lunedì 19 dicembre in in cui era difficile raggiunge- una mattinata presso il Cine- re i piccoli destinatari delle ma Alpino di Skyway Monte iniziative di sensibilizzazione Bianco a 2.173m, alla presen- e di educazione ambientale za delle autrici e dei partner abitualmente in programma del progetto. nelle attività di Fondazione Unico del suo genere, il Montagna sicura e Comune libro racconta in modo chia- di Courmayeur.
ATTUALITÀ ED EVENTI 7 A questa narrazione si sono affiancate la sa- piente mano e creatività dell’illustratrice Valen- tina Bolco, che ha dato vita, attraverso i suoi di- segni, ad un frizzante e poliedrico personaggio, il Gigante Gargantua, guida d’eccezione nella scoperta dei ghiacciai di Courmayeur, in grado di diventare alpinista, glaciologo, geologo, sen- sibilizzatore a seconda della tematica racconta- ta, ma soprattutto capace di attirare l’attenzione dei più piccoli e la simpatia di tutti e capace di donare al libro tutta la bellezza e la felice aria di avventura e ingaggio che si respira ai piedi del Monte Bianco. “Viviamo in un contesto bellissimo e allo stes- so tempo fragilissimo – ha detto Alessia Di Ad- dario, Assessora comunale alla Cultura e Politi- che sociali - e questo libro parla ai più giovani e alle famiglie lanciando un messaggio importan- te di attenzione, oltre che essere uno strumen- to unico di conoscenza e informazione sui temi legati al nostro contesto alpino. Lo fa attraverso una narrazione semplice, simpatica e dinamica. Come Amministrazione comunale siamo felici di aver costruito questa “cordata” con Fondazione vare noi stessi, ospiti di una così grande mera- Montagna Sicura e Skyway Monte Bianco, par- viglia.” Ha affermato Federica Bieller, presiden- tner fondamentali nella divulgazione e promo- te di Skyway Monte Bianco, il primo impianto a zione di comportamenti attenti al rispetto delle fune ad aver redatto un bilancio sociale ambien- nostre montagne e del nostro ambiente alpino”. tale a partire dal 2018. La funivia panoramica di Courmayeur, osservatorio naturale dei ghiacciai, “I Ghiacciai sono considerati a livello scienti- si impegna quotidianamente nella salvaguardia fico delle sentinelle dei cambiamenti climatici: dei ghiacciai e dell’ambiente alpino. conoscerne l’evoluzione rappresenta un primo passo fondamentale per accrescere la consape- Il piccolo manuale “I ghiacciai di Courmayeur volezza della nostra Comunità, che ha la fortuna Mont-Blanc” sarà in vendita presso La Feltrinelli di averne ancora un così elevato numero. Siamo a Punta Helbronner a 3.466m e al Café des Alpi- contenti - aggiunge Jean Pierre Fosson, Segre- nistes, alla partenza della funivia. tario generale di Fondazione Montagna sicura Come già successo nel XIX secolo, quando - di aver realizzato tecnicamente e in collabora- i primi naturalisti e scienziati interessati all’al- zione con il Comune di Courmayeur e Skyway ta quota hanno cominciato a studiare il Monte questo libro dedicato ai ghiac- Bianco, anche i piccoli lettori ciai del Monte Bianco, perché, potranno prendere spunto da dopo tanti anni in cui Fondazio- quanto appreso sui ghiacciai di ne si occupa di questo tema, il Courmayeur per comprendere libro rappresenta un importante la natura delle Alpi. strumento di educazione con il Il libro si chiude con una de- quale abbiamo cercato di ren- dica finale delle autrici “che la dere accessibile a tutti, parten- conoscenza di questi ambienti do dai più piccoli, concetti di ca- spettacolari diventi lo strumen- rattere scientifico glaciologico”. to per trasformare lo smarri- “I ghiacciai sono la voce si- mento, dal quale si viene assaliti lenziosa del mondo. Sommes- quando si guarda alla caduci- samente raccontano del suo tà del pianeta e agli effetti del stato di salute. Ascoltarli signifi- cambiamento climatico, nella ca salvarli e con loro preservare consapevolezza di quanto può il delicato equilibrio della natura. fare ognuno di noi: mitigare, Salvare i ghiacciai significa sal- adattarsi, proteggere, ricordare.” foto Aiace Bazzana
8 ATTUALITÀ ED EVENTI FÉIHA DI CREMÉYERÈN, OTTIMO BILANCIO C on oltre mille pre- senze, la prima Féiha di Creméyerèn, che si è tenuta il 25 novembre nella sala polivalente del Courmayeur Forum Sport Center, è stata un succes- so. Organizzata dal Comité de Courmayeur e l’Ammini- strazione comunale questo nuovo appuntamento ha voluto portare ai piedi del Monte Bianco, appena pri- ma dell’avvio della stagio- ne invernale, un momento di aggregazione inter-generazionale e socialità giorni, nonostante la gravità del danno recati pensato per incontrarsi e divertirsi tutti insieme, dalla frana. Un attestato nominale a firma del prima di Natale, periodo sempre denso di impe- Sindaco Rota e della presidente del Consiglio gni per tutta la comunità. Una serata di condivi- comunale, Nicole Passino, è stato consegnato, sione e spensieratezza, di chiacchiere e balli per con la seguente motivazione: riscoprire la bellezza di stare insieme ‘in presen- “Il Comune di Courmayeur ringrazia per la par- za’. Nasce con questo spirito la prima edizione tecipazione attiva e l’encomiabile lavoro svolto della Féiha de Creméyerèn che si è aperta con nelle operazioni di soccorso e ripristino dell’ac- gli immancabili Badochys de Courmayeur, in un quedotto comunale gravemente danneggiato a vortice di danze che hanno coinvolto da subito i seguito dell’evento calamitoso in Val Ferret del 5 molti presenti. A seguire l’ottimo aperi-cena nel agosto 2022. corso del quale tutti si sono ben comportati ri- Per il grande senso di responsabilità, la professio- spettando la fila, veloce a scorrere, e meritando- nalità, la competenza e la disponibilità che hanno si così il buon pasto offerto. In apertura di serata permesso di intervenire tempestivamente fino a l’Amministrazione comunale ha voluto dedicare riportare, in breve tempo, la situazione alla nor- qualche minuto per un riconoscimento speciale malità, a favore dell’intera comunità”. Gli attesta- a coloro che si sono distinti particolarmente ne- ti sono andati a gruppo acquedotto: Carmen gli interventi di emergenza a seguito della frana Mennella, Alex Glarey, Gabriele Iuele, Doriano del 5 agosto 2022 in Val Ferret. Sappiamo tutti Jordaney, Fabrizio Salvadori (in pensione) Matteo quanto sia stato duro il lavoro e quanto siano Pascal del servizio acquedotto, e ai componen- stati efficienti gli uomini del gruppo acquedotto ti del Centro Operativo Comunale: Marco Va- del Comune e del Centro Operativo Comunale gliasindi, Valter Tacchella, Nicola Bergomi, Dario (COC) nel gestire la situazione di emergenza e Sannicolò, Joel Crema, Mattia Gex, Luca Signore, nel riportare l’acqua nelle nostre case in soli due Mauro Maino. La colonna sonora della serata è stata gestita poi dall’allegria di Lady Barbara e a seguire dal Dj Set che hanno fatto dan- zare fino a tarda serata giovani e meno giovani. Si è trattato indubbiamente di un mo- mento di cui Courmayeur aveva biso- gno, per ritrovarsi, e che non mancherà, almeno nelle intenzioni, di essere ripro- posto il prossimo anno, visto il succes- so di presenze e i commenti di chi vi ha preso parte.
10 ATTUALITÀ ED EVENTI SKI VINTAGE POSTERS, UN SUGGESTIVO VIAGGIO TRA I MANIFESTI PUBBLICITARI DELLA VALLE D’AOSTA G li spazi della Chiesa Evangelica Valdese, in Piazza Joseph Petigax, ospitano fino al 10 aprile 2023 l’esposizione “Ski Vinta- ge Posters”, un suggestivo viaggio tra manifesti pubblicitari della Valle d’Aosta pubblicati a parti- re dagli anni Venti del ‘900. Questa opportunità ci arriva attraverso la collaborazione con Gioachino Gobbi che ha messo a disposizione una parte della sua collezione privata, testimonianza della sua passione e amore per la montagna. Il tuffo nel passato dei manifesti in mostra, copia di originali, offre all’osservatore la bellezza, i co- lori, i soggetti e tutta la creatività delle prime edi- zioni che rendono protagonista la montagna, le re uno strumento importante di comunicazione nostre Alpi e soprattutto lo sci, attraverso quella e pubblicità. Il testo non è più l’unico elemento che un tempo, e in parte anche oggi, è una for- protagonista ma si inizia a privilegiare il poten- ma di comunicazione che vuole “rapire gli occhi”. ziale dell’immagine per trasmettere il desiderio e la curiosità di visitare un luogo o di praticare un’attività. “I manifesti furono lo strumento principe per divul- gare le attrattive turistiche e per stimolare la gente al viaggio – si legge nei pannelli, a firma di Gio- achino Gobbi, che accompagnano la mostra e fanno da guida - La neve è sempre abbondante, è sempre bianca, è sempre farinosa e il sole splen- de regalando una temperatura piacevole sia per l’esercizio sportivo che per l’ozio. I colori sono brillanti ed i protagonisti, quasi sempre in primo piano e spesso femminili, hanno espressioni felici e divertite. Le montagne non sono incombenti e normalmente relegate sullo sfondo; non sono mai Le “affiches” pubblicitarie nascono in Francia a le protagoniste”. L’esposizione, a entrata libera, è fine ‘800, quando il manifesto comincia ad esse- visitabile dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 19.
ATTUALITÀ ED EVENTI 11 CONSEGNATA LA MATURITÀ CIVICA AI COSCRITTI DEL 2004 V entotto giovani courmayeu- capire che non è quella la via giusta. rins quest’anno hanno rag- Come è capitato a lei che dopo l’uni- giunto la maggiore età. Per versità ha compreso che la sua stra- celebrare insieme questo impor- da era in realtà quella artistica. E così tante traguardo sono stati invitati è stato. dall’Amministrazione comunale di Similare è stato il percorso di Pietro Courmayeur in Municipio per cele- Picco: dal mare alla montagna, come brare, come di consueto, la maturità si suol dire. Dopo il diploma al liceo civica. linguistico di Courmayeur si è laure- Il Sindaco di Courmayeur, Roberto ato all’università di Southampton in Rota, l’assessora all’istruzione, cul- Inghilterra. Lì è diventato ingegnere tura e politiche sociali, Alessia Di navale, perché la sua grande passio- Addario, la presidente del Consiglio ne era la barca a vela. Ma poi Pietro comunale, Nicole Passino, e il presidente del dopo le prime esperienze nel settore navale e Consiglio comunale dei Giovani, Cédric Tam- velistico ha cominciato a ripensare alle Alpi: “Ho pan, hanno incontrato i giovani coscritti della sentito di nuovo il bisogno di montagna - dice classe 2004 di Courmayeur, venerdì 25 novem- – e così sono ritornato a Courmayeur”. E questo bre alle ore 18. è l’invito lanciato dall’Amministrazione comuna- le: girate il mondo, fate le vostre esperienze, ma tornate ai piedi del Monte Bianco a portare il vo- stro ricco bagaglio per far crescere e migliorare la nostra comunità”. I coscritti del 2004 a Courmayeur sono: Davide Abbruzzino, Jacopo Agazzini, Alessio Arzu, Greta Boano, Myriam Cammarata, Gabriele Cavallo, Danko Chihai, Giacomo Datrino, Mattia De Feo, Aurora Di Vincenzo, Lorenzo Gambino, Yasmine Hadiy, Lorenzo Liberatore, Jacopo Mai- A prendere parte all’incontro anche la giovane ar- no, Martino Moresi, Francesco Nieddu, Beatri- tista Caterina Gobbi (con un saluto video inviato ce Nieroz, Costanza Orestano, Cecilia Pizzinato, ai giovani 18enni, non potendo presenziare) e la Gaia Presa, Capucine Gaia Raphael, Francesca guida alpina Pietro Picco, reduce da importanti Savoia, Clarissa Spadon Lumignon, Giorgia Te- scalate sulle cime più alte del mondo in questi gas, Simone Tornago, Tommaso Torno, Elena anni. Caterina e Pietro sono stati invitati dall’Am- Zanchi, Andrea Iuele. ministrazione comunale affinché con le loro sto- rie, esperienze tra arte e alpinismo, fossero di ispirazione ai nuovi maggiorenni. Infatti, entrambi in modo diverso e con aspirazioni diverse, hanno fatto molte esperienze fuori Valle per poi ritor- nare ai piedi del Monte Bianco, un esempio per i giovani che si apprestano a frequentare l’univer- sità oppure ad entrare nel mondo del lavoro. I messaggi che gli intervenuti hanno lasciato ai “nuovi cittadini” di Courmayeur sono stati molti e profondi, utili da tenere a memoria. Dall’invito ad una cittadinanza attiva e responsabile all’impor- tante invito a non “aver paura di sbagliare”. Cate- rina Gobbi, infatti, ha ricordato che sapere cosa si vuole fare non è sempre facile e a volte capita di cominciare dei percorsi, anche di studi, per poi
12 ATTUALITÀ ED EVENTI VAL FERRET – FINO AL 1° MAGGIO 2023 LA SPERIMENTAZIONE PER ACCESSO E SOSTA È stata avviata in Val Ferret, nel corso di que- L’accesso alla Val Ferret e il controllo avvengo- ste settimane, la nuova sperimentazione no a La Palud, dove sono state posizionate 3 per l’accesso veicolare e la sosta attraverso sbarre: i nuovi varchi con barriera automatica. Un ap- • La barriera più a destra, riservata per la proccio che cerca di dare una risposta ad un salita dei clienti occasionali e accessibile problema annoso e di cui si discute da molti dai possessori di tessera e autorizzati anni. Questo nuovo sistema sperimentale, che • La barriera centrale riservata agli auto- sarà in funzione fino al 1° maggio 2023, sostitui- rizzati (tessere e Qr-Code) con possibile sce la precedente gestione effettuata tramite gli inversione del senso di marcia, ingresso e addetti delle valli, e ha l’obiettivo di definire un uscita. accesso alla valle contingentato e limitato agli effettivi stalli di sosta a disposizione, nel pieno • La barriera a sinistra sempre riservata per rispetto dei luoghi. Rispetto ad un primo avvio l’uscita. programmato per il 7 dicembre, la sperimenta- zione è partita nei giorni successivi per motivi Il pagamento potrà essere eseguito alla cassa tecnici e di allaccio alla fibra. automatica posizionata nello slargo a monte del Tale nuovo processo, che vedrà la stagione in- ponte provvisorio sul torrente , oppure diretta- vernale come periodo di prova utile alla verifica mente alle sbarre, in questo caso unicamente di quanto impostato e a migliorie successive, si con carta di credito. Per le persone che vogliono integra con la nuova zona di sosta blu a paga- recarsi in Val Ferret sarà sufficiente arrivare ai var- mento in fraz. Planpincieux. Gli stalli a disposi- chi e, fino ad esaurimento dei posti, passare con zione sono infatti n. 90 posti a rotazione (zona semaforo verde per poi procedere al pagamen- A) e n. 30 posti in abbonamento (zona B), oltre to. Nel momento in cui i posti auto saranno com- a 3 posti riservati ai veicoli al servizio di persone pleti, il semaforo rosso non permetterà la salita, con disabilità ai sensi dell’art. 188 C.D.S. in attesa che i posti auto disponibili si liberino.
ATTUALITÀ ED EVENTI 13 LE TARIFFE DELLA SOSTA ministrazione comunale che “avvia al controllo La sosta a pagamento del parcheggio pubblico automatizzato delle valli, dopo che per anni si a rotazione a Planplencieux (90 posti) fino al 01 è parlato di contingentamento delle auto” ha maggio 2023, è dalle ore 08:00 alle ore 18:00, spiegato il Sindaco Roberto Rota in Consiglio secondo le tariffe approvate dal Consiglio Co- comunale “Sarà certamente una scelta che rac- munale. coglierà polemiche – ha aggiunto Rota - perché le regole fisse non piacciono a tutti, ma quanto • Gratuito la prima ora per consentire cari- definito non è così lontano da quanto avveniva co e scarico di materiali e brevi sopralluo- lo scorso anno, dove c’era però un controllo con ghi. personale invece che automatizzato. Questo in- • € 10,00 dal 61° minuto fino ad un massi- verno sarà un test e ci sarà un risparmio di circa mo di 4 ore 40 mila euro per il Comune rispetto ai preceden- • Oltre la 4 ore € 2,50 all’ora ti costi di personale per il controllo. Questa fase • € 20,00 tariffa giornata intera sperimentale necessita di investimenti importan- ti, per la modifica alla viabilità, dal posiziona- mento delle sbarre, alle casse, al software, oltre Per i residenti e per categorie definite, sono alla disponibilità di un operatore h24. Non poteva possibili abbonamenti e card per il passaggio essere dunque gestita in CSC in quanto non in e sosta, previa registrazione sull’apposita piat- grado di fare un investimento di tale entità per taforma del gestore SIS Park, dove sono con- una sola stagione e in quanto non portatore del sultabili tutte le informazioni utili, le procedure, necessario know how. Il gestore ha fatto gli inve- i moduli per le richieste, e i numeri telefonici di stimenti e mette a disposizione il personale. La riferimento per chiarimenti. La SIS Park di Peru- sperimentazione dovrebbe permettere di pro- gia gestisce oltre 400 parcheggi in tutta Italia. cedere in modo più ordinato e di conseguenza velocizzerà, nelle intenzioni, anche il passaggio delle navette di trasporto pubblico di Arriva, LA PIATTAFORMA PER LA RICHIESTA DEGLI per cui vengono mantenute le frequenze dello ABBONAMENTI E CARD PER RESIDENTI E scorso anno. CATEGORIE SPECIALI È LA SEGUENTE: courmayeur.sis.city Sul sito del Comune di Courmayeur www.co- mune.courmayeur.ao.it è possibile prendere vi- La sperimentazione è l’atto conclusivo di un lun- sione dell’informativa generale e delle relative go e impegnativo lavoro portato avanti dall’Am- ordinanze e delibere in merito.
14 BIBLIOTECA LA BIBLIOTECA APRE LE PORTE ALL’INVERNO CON UN RICCO CALENDARIO DI EVENTI I nizieremo la stagione invernale degli eventi del- milanesità verranno in vacanza a Courmayeur con la Biblioteca con gli immancabili appuntamenti Michela Proietti, autrice del libro «La Milanese natalizi. Dopo che il 24 dicembre, alle ore 16, ci 2. Il viaggio continua» e Lidia La Bianca, autri- saremo preparati all’arrivo di Rhémy de Noël con ce del libro «Fare la moda. Storie di stilisti e dei i laboratori creativi organizzati da Courmayeur loro capolavori». Mont Blanc e realizzati da Palinodie Compagnia A fine gennaio si terrà il primo dei quattro appun- teatrale, il 30 dicembre alle ore 21.15, il clima na- tamenti di divulgazione scientifica che animeran- talizio della biblioteca si tingerà di Noir grazie allo no la saletta dei volumi storici e che vedranno in Spettacolo Concerto “Il Regalo di Natale di Aga- scaletta, sempre alle ore 18, i seguenti argomen- tha Christie” a cura di Amina Magi. Sarà questa ti: un’edizione golosa e spaventosa di infusi di lettu- • il 21 gennaio “Il lupo tra miti, leggende e ve- ra: un reading-concerto che racconterà i segre- rità”, con Davide D’Acunto; ti della vita di Agatha Christie per introdurre poi uno dei racconti che la scrittrice ha dedicato al • il 18 febbraio “Courmayeur. Quel gusto del Natale: “Il caso del dolce di Natale”, un’avventu- passato che non passa mai di moda”, con ra che avvolge il grande Hercule Poirot nella più Stella Bertarione e Maria Cristina Ronc; tradizionale atmosfera Natalizia della campagna • il 25 marzo “Acqua e Vita: probabilità di vita inglese tra neve, preziosi rubati e cadaveri. Due nell’Universo”, con Paolo Calcinese dell’Os- voci, quella di Amina Magi e quella dell’attrice servatorio Astronomico di Saint Barthélemy; Sara Zoia, daranno vita al mistero accompagnate • il 1° aprile “La fauna delle Alpi”, con Lolita Biz- dal Sax e dalla voce di Mauro Majore, per ricreare zarri. Alla scoperta degli animali che nessuno l’atmosfera tipica di un Natale anglosassone fatto vede ma che sono intorno a noi; di calore, ironia e un pizzico di paura. • l’8 aprile “Il Metaverso”, a cura di Gianluca Il 4 gennaio 2023, alle ore 18, con il primo ap- Perrelli. puntamento delle “Proposte di Lettura” dell’in- Sempre a gennaio inizieranno gli immancabili ap- verno 2023, parleremo di un grande personaggio, puntamenti con M. Souris, la simpatica mascot- Adriano Olivetti, assieme all’autore del libro “AO. te della biblioteca di Courmayeur, tanto amata e Un italiano del Novecento”, di Paolo Bricco, in attesa dai piccoli utenti della biblioteca. Il tema dialogo con il giornalista Enrico Martinet. proposto dalla compagnia teatrale Palinodie sarà Proseguiremo il 14 genna- quello delle stagioni. Ci- io, sempre alle ore 18, con clo naturale, riflessioni sul un’altra bella proposta di tempo, metafore di stati lettura, sarà con noi Mile- d’animo, le stagioni saran- na Béthaz, che, dialogan- no soggetto e oggetto de- do con Andrea Borney, gli appuntamenti in com- ci racconterà la sua storia pagnia di M. Souris. Il ciclo presentando il suo libro di racconti per bambini e “Un cuore in vetta. La se- art attack prevede quattro conda vita di una donna date, tutte alle ore 17.30: più forte del destino”. il 28 gennaio, l’11 febbra- Le proposte di lettura tor- io, il 4 marzo e il 18 marzo. neranno con altri due ap- Durante la settimana di puntamenti: il 4 febbraio, Carnevale, il 23 febbraio alle ore 21.15, sarà la vol- alle ore 21.15, presentere- ta di «Madame Gerbelle, mo lo Spettacolo Concer- storia di un dono»: la storia to “La Musica racconta il della guaritrice Giuseppi- Cinema» a cura di Amina na Pallais raccontata, con Magi, con l’attrice Nicole parole e musica da Davi- Vignola e i fisarmonicisti, de Mancini; il 24 febbraio, Elena Champion e Ma- alle ore 18, la moda e la thieu Grange. Quante vol-
BIBLIOTECA 15 te bastano poche note di una colonna sonora per di 15 partecipanti. farci rivivere un intero capolavoro del Cinema? • 22 aprile Laboratori di Robotica Educati- Grandi monologhi, segreti, aneddoti, immagini, va, a cura di Cristina D’Arienzo. Tre laboratori divi fantastici e artisti: è questa la magica fabbri- nella stessa giornata: alle ore 9.00 rivolto agli ca della fantasia che verrà raccontata ed evocata allievi delle scuole elementari alle ore 14.00 accogliendo per una sera gli amanti della settima e alle ore 16.00 per bimbi e ragazzi dai 5 ai arte, senza mai dimenticare la letteratura che ci 17 anni e per un massimo di 15 partecipanti a circonda in questo luogo meraviglioso e speciale laboratorio. Un secondo appuntamento, con a cui il cinema è profondamente debitore. tre laboratori nella stessa giornata, è in via di Per la stagione invernale son stati, inoltre, orga- definizione (presumibilmente entro il mese di nizzati diversi laboratori per grandi e piccini per aprile 2023). promuovere momenti di arricchimento culturale Novità di quest’anno saranno inoltre le Attività di e di convivialità grazie a collaborazioni con as- Pet Therapy e Lettura Assistita con Animali e il sociazioni del territorio quali la Maison des An- Corso di base di Patchwork. ciens Remèdes di Jovencan, l’associazione Le Per le attività di Pet Therapy sono stati organizza- Bouquet - Patch Club di Gignod, la Società Co- ti due incontri, a cura di Elena Chatel, educatore operativa Sociale Noi e gli Altri di Aosta e l’as- professionale socio-pedagogico ed addestrato- sociazione Lé Beuffon de Courmayeur. Uno dei re cinofilo riconosciuto Enci, dal titolo “ConFIDO laboratori prevede il coinvolgimento degli allievi in biblioteca” che prevedono anche il coinvol- della scuola elementare di Courmayeur. Di se- gimento dei bambini della scuola dell’infanzia di guito le date previste: Courmayeur. Le finalità del progetto sono quel- • 10 febbraio “Petit soins d’hiver” laboratorio le di acquisire conoscenze di base sui cani e il per la creazione di prodotti naturali, a cura loro comportamento così da migliorare la qualità della Maison des Anciens Remèdes. Un labo- dell’interazione bambino-animale e diffondere la ratorio alle ore 20.30 per un massimo di 15 cultura del rispetto dell’animale. Durante gli in- partecipanti. contri, dopo una prima parte introduttiva di acco- • 25 febbraio “Viva il Carnevale!” laboratorio glienza, verranno fornite le informazioni relative creativo, a cura dell’associazione Lé Beuffon, al cane, al suo linguaggio e all’approccio corretto per scoprire la storia della maschera tipica del da tenere con il supporto di apposito materiale. Carnevale di Courmayeur. Un laboratorio alle Verrà quindi preparato insieme ai partecipanti lo ore 17.00 per bambini dai 6 ai 13 anni e per un spazio per accogliere il cane. Al suo arrivo ver- massimo di 15 bambini. ranno fatte specifiche attività di avvicinamento • 24 marzo “Coccole di Primavera” laborato- allo stesso e successivamente verrà letta una rio per la creazione di prodotti naturali, a cura storia, sempre alla presenza del cane. Al termine della Maison des Anciens Remèdes. Un labo- verrà consegnato un attestato di partecipazione ratorio alle ore 20.30 per un massimo di 15 personalizzato. Due le date previste: l’11 mar- partecipanti. zo alle ore 10 (incontro rivolto ai bambini della • 21 aprile “À chaque saison son remède” la- scuola dell’infanzia L. Proment) e il 15 aprile alle boratorio per la creazione di prodotti naturali, ore 16.30, incontro per un numero massimo di a cura della Maison des Anciens Remèdes. 15/20 bambini dai 6 ai 10 anni di età. Un laboratorio alle ore 20.30 per un massimo Per il Corso di base di Patchwork l’idea è quella di organizzare un corso articolato in quattro incontri di tre ore ciascuno nei quali verranno illustrate ai partecipanti le tecniche base del patckwork. I partecipanti realizzeranno un manufatto uti- lizzando le macchine da cucire che eventual- mente potranno essere fornite a coloro che ne sono sprovvisti. Gli incontri si svolgeranno una volta alla settimana nel periodo dal 2 al 31 mar- zo 2023 in orario da definire. Il corso potrà avere un massimo di 7 partecipanti. Il materiale per la realizzazione del manufatto verrà fornito dall’as- sociazione Le Bouquet - Patch Club di Gignod, Maison Anciens Remèdes fornitrice del corso.
16 BIBLIOTECA SAD&POE HAIKU D’INVERNO
VITA DI PAESE 17 COURMAYEUR CLIMATE HUB I GIOVANI PROTAGONISTI DI NUOVE VISIONI CHE GUARDINO ALLA COURMAYEUR DEL FUTURO Il Bando borghi del PNRR e i 10 progetti finan- Cosa vuol dire e come si traduce in concreto? ziati dal Ministero. Recupero e valorizzazione Courmayeur Climate Hub prevede 10 linee di del patrimonio culturale e ambientale, pro- intervento, che hanno come punto nodale la ri- cessi di rigenerazione e coesione sociale a qualificazione di una porzione dell’ Ex Hotel partire dalla comunità locale. Ange (1mln circa) e il recupero degli affreschi esistenti nella sala principale (190mila euro). Lo spazio, situato nel centro storico di Cour- Courmayeur Climate Hub, il progetto presenta- mayeur, fungerà da centro nevralgico intorno to dall’amministrazione comunale a marzo 2022 al quale ruoteranno servizi, e attività. A partire nell’ambito dei fondi PNRR - Piano nazionale di dalla primavera 2023 verranno organizzati una ripresa e resilienza “Bando borghi” linea B, ha serie di appuntamenti ed eventi che accom- superato l’esame ed è stato finanziato dal Mini- pagneranno il progetto per tutta la sua dura- stero per un ammontare di 1.585.268 euro, cui ta (giugno 2026). In questi momenti si metterà si aggiungono 350mila euro quale comparteci- al centro della riflessione la Courmayeur del pazione comunale. futuro, alla ricerca di una visione che, legata all’evoluzione dei cambiamenti climatici e alle Il bando legato alla rigenerazione culturale, so- sue ripercussioni sulla dimensione economica, ciale ed economica dei borghi storici ha finan- sociale e turistica locale, sia in grado di fornire ziato 289 dei 1800 progetti presentati da Comuni elementi utili a rimodellare il sistema locale. italiani sotto i 5mila abitanti e Courmayeur Clima- Le 10 azioni del progetto, i cui interventi dovran- te Hub, realizzato in collaborazione con diversi no essere chiusi entro il 2026, sono focalizzate partner del territorio e non solo, ha puntato, nella dunque a creare nuovi contenuti utili a sviluppa- sua strategia e azioni, su 3 principali obiettivi: re attività che da una parte rivalorizzeranno un a) introdurre nuove opportunità di frui- luogo importante della storia locale, l’Ex Hotel zione turistica/soggiorno sostenibile e dell’Ange e i suoi affreschi, e dall’altra avvieranno consapevole sul territorio, svincolate dalla un programma di iniziative collaterali che coin- cadenza stagionale e dall’univoca declina- volgeranno la comunità locale con un’attenzione zione del binomio tempo libero/sport; particolare ai giovani. b) ridefinire e ampliare la dimensione at- Courmayeur Climate Hub propone un sistema trattiva di Courmayeur attraverso i nuovi integrato di interventi focalizzato sulla resilienza spazi di riferimento e come “Hub” di studio e sull’adattamento al cambiamento climatico ed e resilienza ai cambiamenti climatici e su ai suoi impatti socio-economici, puntando sullo forme sostenibili di vivere la montagna, sviluppo di nuove forme dell’abitare e del vive- consentendo prospettive residenziali/oc- re la montagna in maniera sostenibile. Tutto ciò cupazionali in forma stabile e diffusa per mettendo al centro il raggiungimento di un nuo- nuove generazioni di abitanti; vo equilibrio tra uomo e ambiente attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio cul- c) favorire lo sviluppo di percorsi parteci- turale e ambientale, e innescando un processo pativi e di cittadinanza attiva attraverso il di rigenerazione e coesione sociale proprio a network di stakeholder, al fine di rafforzare partire dalla comunità locale. al tempo stesso inclusione sociale e qua- lità della vita e contrastando le tradiziona- Protagonista di questo processo e di questa vi- li barriere che configurano le comunità di sione sarà dunque la comunità e la sua parte- montagna come luoghi a rischio di isola- cipazione alle iniziative e momenti che saranno mento fisico e sociale. organizzati sul territorio. Obiettivo generale è quello di trovare soluzioni che sappiano essere risposte preventive alle mutazioni che il sistema montagna vivrà con i cambiamenti climatici.
18 VITA DI PAESE LE 10 LINEE DI INTERVENTO DEL PROGETTO 9. Sviluppo di un Piano di comunicazione inte- L’impianto strategico definito nel progetto è ba- grato delle varie linee di intervento e idea- sato su 10 linee di intervento specifiche, rias- zione di un programma strutturato di eventi sunte brevemente di seguito, che prevedono la culturali per il territorio. creazione e l’attivazione di nuovi spazi fisici di ri- 10. Costruzione di un Piano Strategico inte- ferimento all’interno del paese e un program- grato per il turismo sostenibile in alta mon- ma di attività ed iniziative specifiche ed inno- tagna con il coinvolgimento dei portatori di vative, rivolte soprattutto alle nuove generazioni interesse (Stakeholder Engagement), degli e alla comunità locale nel suo complesso, al fine attori del territori e dell’apporto attivo di tutta di rigenerare e rivitalizzare il tessuto sociale e la comunità locale. culturale. 1. Intervento di riqualificazione di una porzione I partner di Progetto del complesso edilizio di alto valore storico e Le linee di intervento legate ai punti da 3 a 10 culturale dell’ex Hotel Ange; sono state ideate grazie al supporto e alla par- 2. Recupero dei dipinti murali presenti nella tecipazione di partner locali e non, che in fase porzione di fabbricato oggetto di ristruttura- di costruzione del progetto hanno manifestato il zione; proprio interesse a collaborare in diversi ambiti e 3. Allestimento degli spazi con le loro specifiche competenze. Nello speci- 4. Biblioteca della Montagna, digitalizzazione di fico, ogni linea di intervento è stata co-progettata documenti e libri dedicati ai temi della mon- in collaborazione con professionisti del territorio tagna. Il catalogo che ne nascerà sarà poi al come Fondazione Montagna Sicura (Residency centro di iniziative e momenti di divulgazione Living Lab), Fondazione Courmayeur (Biblioteca culturale. della Montagna) e CSC per la parte di comuni- cazione, piano strategico integrato e palinsesto 5. Climathon Courmayeur (EIT Climate KIC) – eventi, e grazie anche all’apporto di nuovi part- 2/3 edizioni il cui target sono i giovani (età …) ner come Fondazione Giacomo Brodolini , SET provenienti da tutta Italia, che si cimenteran- e RESTARTUP per quanto concerne l’organizza- no nell’ideazione di progetti innovativi sulle zione di Climathon, Future Mountain Job e camp sfide ambientali in montagna; Stem, ed infine PROG ARCH per lo sviluppo degli 6. Future Mountain Jobs (FMJ), un format in- arredi funzionali. novativo, per ragazzi delle scuole superiori, Oltre ai partner di cui sopra, Courmayeur Climate con un programma incentrato sullo sviluppo Hub ha il sostegno operativo dei vari stakehol- di nuove figure professionali in ambito mon- der del territorio la cui attività è affine agli obietti- tagna. Partendo dalla fotografia attuale dei vi di progetto. In particolare, il liceo linguistico di mestieri tipici di montagna e tenuto conto Courmayeur – coinvolto attivamente nella linea dei possibili cambiamenti climatici, sociali ed FUTURE MOUNTAIN JOB - le società di impianti economici, ragionerà su quali nuove strade a fune Courmayeur Mont Blanc Funivie, Skyway percorrere per dare vita a professioni future. Monte Bianco, la scuola di sci Monte Bianco e la 7. Camp STEM (Science - Technology - Engi- scuola di sci e snowboard Courmayeur, le guide neering - Math), camp estivi residenziali per alpine e l’associazione albergatori. lo sviluppo di nuove competenze digitali per ragazzi 8 - 17 anni. Laboratori di robotica e attività di coding, che sono in grado di met- L’attuazione della strategia verrà gestita dal tere in campo metodologie di problem sol- Comune attraverso la costituzione di un Mana- ving, saranno alcune delle iniziative su cui si gement Team incaricato dell’intero ciclo di svi- confronteranno i ragazzi in modo innovativo e luppo del progetto. Un senior Project Manager coinvolgente. ed un Financial Manager, seguiti dalla struttura comunale ed in particolare dall’ufficio tecnico 8. Residency Living Lab, una full immersion di gestionale, stanno lavorando, per ciascuna linea più giorni durante i quali esperti internazionali di intervento, ad un piano di attuazione struttu- si confronteranno sui temi del cambiamento rato sulle fasi di realizzazione, cronoprogramma climatico in particolare nell’arco alpino, grazie e budget . Inoltre, già dal mese di ottobre sono anche a sperimentazioni sul territorio in ottica stati organizzati dei tavoli di confronto tra i part- Living Lab. ner di progetto per dare seguito alle linee attua-
VITA DI PAESE 19 tive del PNRR ma soprattutto per avviare quanto dividuate nel progetto. Il complesso dell’Ex Ho- prima la fase operativa. tel Ange rappresenta un elemento storico-cul- turale identitario nel patrimonio di Courmayeur, in pieno centro cittadino e indissolubilmente in- Courmayeur Climate Hub vuole aprire la strada trecciato con lo sviluppo del turismo e con l’e- a nuove prospettive professionali, rivolte in parti- volversi della conformazione urbana dell’antico colare modo alle nuove generazioni, focalizzate nucleo edificato. Assume quindi un ruolo fonda- sull’individuazione di nuove opportunità di vivere mentale nella valorizzazione del centro storico la montagna attraverso la diversificazione dell’of- del Comune. La riqualificazione interessa i vo- ferta di soggiorno, la creazione di nuovi attrattori lumi del Salone e del Foyer al piano primo e legati alla cultura e all’approfondimento scientifi- al piano secondo, attualmente in condizioni di co, fornendo strumenti e percorsi per i giovani e precario stato di conservazione e permetterà di gli studenti che consentano di avvicinarsi ai nuo- restituire alla comunità questi ambienti di grande vi trend economici e tecnologici. valore culturale e identitario. Saranno proprio le opportunità fornite dalla tra- Gli interventi saranno di tre tipi: sformazione digitale e tecnologica, applicate al contesto della montagna, a rappresentare il fil - conservativo, volto al recupero delle compo- rouge da seguire. nenti edili preesistenti quali le murature por- tanti in pietra e le finiture superficiali decorate, le zone di interfaccia con gli altri corpi di fab- Courmayeur può diventare un grande labora- brica e l’inserimento dell’immobile nel conte- torio a cielo aperto in cui innovazione e tec- sto circostante; nologia supportano i processi di adattamento - riqualificante, rispetto alle situazioni di de- ai cambiamenti climatici. Tutti i format proposti grado e incongruenza architettonica generate nelle diverse linee di intervento del progetto la- da precedenti interventi impropri che hanno vorano in maniera sinergica sui diversi target. compromesso la qualità edilizia complessiva e tuttora risultano dequalificanti per l’oggetto nel suo complesso; LA RIQUALIFICAZIONE DELL’EX HOTEL ANGE - integrativo, prioritario per la funzionalità, tra- mite l’integrazione architettonica di un nuo- vo volume tipo loggiato esterno, di carattere contemporaneo ma formalmente compatibi- le con la preesistenza e con la cultura archi- tettonica locale. La riqualificazione dell’Ex Hotel Ange (1mln cir- ca di euro) e il recupero degli affreschi (190mila euro) sono le due azioni principali delle dieci in-
20 VITA DI PAESE costituiscono l’unica testimonianza diretta ed originale della magnifica table d’Hote dell’Hotel Ange voluta dai Fratelli Giachino a fine Ottocento”. La storia di questo edificio ha lontane origini e si lega alla vocazione turistico-termale di Cour- mayeur, e a quel “passar le acque” come si soleva dire un tempo, che prevedeva soggiorni prolun- gati, ricchi di comfort e di amenità, ovviamente per coloro che potevano permetterselo. A tale scopo vennero allestite la casa parrocchiale e le case-forti delle famiglie ricche del paese, due delle quali furono acquistate nel 1711 dall’abate Nella ricerca dell’architetta Cristina Bardelli, che Persod, prevosto del Gran San Bernardo e quindi si è occupata, tra l’altro, della ricostruzione sto- esperto in ospitalità, e trasformate in alberghi. Il rica legata all’Hotel Ange, si possono ammirare primo, appartenente alla famiglia De Curia Maior, alcune delle pochissime immagini che ritraggo- fu l’Hôtel de l’Union, l’altro l’Hôtel de l’Ange nella no l’Hotel Ange al momento del suo splendore casa-forte dei Piquart de la Tour e in seguito dei agli inizi del Novecento. “Si deve, infatti, alla ge- Carron., l’albergo passò all’Ordine Mauriziano. A stione dei Fratelli Peraldo una delle pochissime fine ‘800 divenne proprietà dei fratelli Giachino. rappresentazioni grafiche dell’Hotel Ange – scrive Bardelli - quale manifesto pubblicitario dell’e- poca. La stessa famiglia lo gestirà fino agli Anni 80, quando, in mancanza di eredi, viene venduto alla società ANGE s.n.c che metterà in atto un’o- perazione immobiliare con un radicale cambio di destinazione d’uso che trasformerà in maniera definitiva la consistenza del fabbricato da struttu- ra ricettiva a residenziale. I corpi di fabbrica con- tenenti il Salone e il Foyer, alienati dai successivi progetti di trasformazione degli anni Duemila, rappresentano l’ultimo tassello ancora in disuso dell’intero complesso edilizio. Questi ambienti, seppur giunti a noi in evidente stato di degrado,
FONDAZIONE COURMAYEUR MONT BLANC 21 EVOLUZIONE DEL DIRITTO DELLA MONTAGNA E NUOVI NODI DA SCIOGLIERE SPORT OUTDOOR A COURMAYEUR: NOVITÀ PER IL 2023 INCONTRO DEL 9 DICEMBRE 2022 Fondazione Courmayeur e Fondazione Montagna Sicura focalizzano l’attenzione su quattro sport particolarmente praticati in Valle d’Aosta: i) Sci alpino, ii) Sci alpinismo iii) Trail running, iv) Mountain biking. Un primo incontro, tenutosi il 9 dicembre 2022, è stato l’occasione per ascoltare i protagonisti di queste discipline che, a diverso titolo, si sono messi a disposizione per tratteggiare il quadro delle novità che ne caratterizzeranno la stagione 2023 a Courmayeur. Si tratta di sport con caratteristiche distinte ma con due comuni denominatori: una sempre mag- giore diffusione sul territorio e il fatto che si tratta di attività che si praticano, come si suole dire, outdoor, cioè si svolgono all’aria aperta. Due vengono prevalentemente praticati durante l’estate, mentre gli altri due principalmente durante l’inverno. Il diritto li (in)segue e spesso, purtroppo, giunge ad una loro regolamentazione solo dopo il verificarsi di gravi incidenti. Proprio con riferimento a questo ultimo aspetto, l’incontro è stato anche l’occasione per lanciare un progetto più ampio. Difatti, Fondazione Courmayeur e Fondazione Montagna Sicura hanno intenzione tra il 2023 e il 2024 – sempre con riferimento a questi quattro sport – di promuovere una serie di incontri tesa a individuare un quadro di riferimento sulle responsabilità che si possono prefigurare in capo ai tanti soggetti che a diverso titolo possono essere coinvolti. In particolare, si approfondiranno le responsabilità del gestore degli impianti di risalita; dei Sindaci dei Comuni montani; dei professionisti della montagna (guida, maestro e accompagnatore); di chi tali sport semplicemente li pratica e, infine, di chi organizza manifestazioni sportive. Maurizio Flick1 Fino a trenta, quarant’anni fa, il rapporto tra fru- itore della montagna (sciatore, alpinista, scialpi- nista, escursionista) e operatore della montagna in senso lato (maestro di sci, guida alpina, gesto- re degli impianti e delle piste da sci e pubblico amministratore dei comuni montani) aveva dei connotati del tutto peculiari, determinati dal fatto che entrambi i soggetti del rapporto erano ben coscienti che gran parte del fascino dell’attività in montagna spesso consisteva proprio nell’affron- tare la tensione generata dal pericolo e superarla con l’impiego delle proprie doti fisiche e morali. Poche negli anni ’60 e ’70 sono state, ad esem- pio, le controversie tra guida alpina e cliente plausibile è da ricercarsi nel principio di autore- giunte in aule giudiziarie. Ciò è strano conside- sponsabilità, che comporta una forte assunzione rato l’alto numero di sinistri che si registravano del rischio da parte di colui che si approccia a nella pratica dell’alpinismo. La spiegazione più una determinata attività, in questo caso colui che fruisce della montagna. 1 L’autore, componente del Comitato scientifico della Fonda- Tra quelle poche risalenti sentenze, la maggior zione Courmayeur, insegna Diritto Forestale e Ambientale presso l’Universita di Padova ed esercita la professione di parte erano assolutorie per le guide, esclude- Avvocato presso il Foro di Genova. vano ogni tentativo di inversione dell’onere del-
22 FONDAZIONE COURMAYEUR MONT BLANC la prova a suo sfavore. Sembrava sussistere nel rapporto guida-cliente una sorta di patto implici- to di esonero della responsabilità per colpa della guida. Questo era particolarmente vero nel tempo in cui il mestiere di guida alpina aveva una conno- tazione turistico-elitaria, caratterizzata da un’ac- cesa passione per la montagna, accompagnata spesso da una poderosa preparazione e capa- cità tecnica, da un forte spirito di rispetto e di solidarietà sia nella guida alpina che nel cliente. Il medesimo discorso valeva per il rapporto tra allievo e maestro di sci. E ancora, discorso similare si potrebbe fare con riferimento al mutato rapporto intercorrente tra gestore delle piste e degli impianti e sciatore. In questo caso, fino all’inizio del XXI secolo, lo scia- tore infortunatosi aveva discrete probabilità di ottenere il risarcimento del danno per il sinistro verificatosi durante la risalita sugli impianti, inve- ce difficilmente gli veniva riconosciuto un ristoro in caso di sinistro sulla pista. Oggi questi ultimi sono molto più frequenti. Non molto diverso è l’ampliamento delle maglie dei risarcimenti a cui abbiamo assistito anche in tema di responsabilità del pubblico amministra- Copertina del volume n. 24 della Collana Montagna, tore per danni verificatisi su beni demaniali. La Rischio e Responsabilità giurisprudenza è oggi radicalmente cambiata e si è orientata ad affermare un più pregnante do- rapidità dei trasporti, anche via fune, la scoper- vere di custodia in capo alla P.A. ta dell’effetto salutare e terapeutico dello sport C’è un aspetto importante da prendere in con- alpino, hanno portato sulle montagne – oramai siderazione per leggere questi dati: rispetto al tutte ampiamente scoperte e prive di segreti – passato, oggi, la realtà è mutata. L’aumento del flussi importanti di turisti provenienti dalle città, benessere, il conseguente aumento delle capa- mediamente privi non solo di cognizioni tecni- cità finanziarie e del tempo libero per strati sem- co-alpinistiche, ma spesso anche di semplice pre più larghi della popolazione, la facilità e la spirito sportivo, o addirittura di senso ecologico,
FONDAZIONE COURMAYEUR MONT BLANC 23 desiderosi di emulare i modelli imposti dai me- dia, ma incapaci di valutare il rischio che vanno LE PROSSIME INIZIATIVE IN CALENDARIO affrontando e quindi non in grado di assumerse- ne consapevolmente la responsabilità. Il potere del pallone. Molto è cambiato in questi anni e i casi ora breve- Economia e politica del calcio globale mente illustrati sono solo la punta di un iceberg Presentazione del libro (ed. Il Mulino). che non può essere oggetto di approfondimento Partecipa Andrea Goldstein, nel presente scritto, ma che permette di com- autore del volume, economista, socio fondatore M&M prendere come attualmente vi sia una tendenza Idee per un Paese migliore. generale che non può essere ignorata. Introduce Camilla Beria di Argentine, vice presidente della Fondazione Courmayeur Mont Blanc. In relazione a tale nuovo tipo di fruitore della Dialoga con l’autore montagna, l’ordinamento ha cercato di trovare Andrea Chatrian, giornalista de La Stampa. forme di tutela più appropriate, aprendosi mag- Giovedì 29 dicembre 2022, Courmayeur, giormente alle pretese dei danneggiati, non vo- Sala Fondazione Courmayeur lendo – o forse non potendo – più seguire pe- dissequamente la teoria dell’autoresponsabilità, espressione di una mentalità individualistica che Giornata formativa sembra mal conciliarsi con le nuove concezioni rivolta agli studenti sociali. del Liceo linguistico di Courmayeur Un più sviluppato senso della solidarietà porta organizzata in collaborazione oggi a proteggere l’uomo-massa dalla sua stes- con l’Associazione Club Asia sa volontà di esporsi al rischio, soprattutto quan- gennaio 2023, Torino, do vi sia sottovalutazione del pericolo a cui egli Museo Arte Orientale si espone, spesso semplicemente per ignoranza. La montagna deve oggi misurarsi con dinami- che contraddittorie dove troppi chiedono mag- Architettura e ambiente alpino. giori tutele, sicurezza, protezione, spesso senza ArchAlp numero 9 ragionare minimamente sul concetto di auto-re- Webinar organizzato in collaborazione con l’Istituto di Architettura Montana - sponsabilità e su una maggiore consapevolezza IAM del Politecnico di Torino dei rischi. febbraio 2023 La conseguenza è che quando un soggetto su- bisce un danno, troppo spesso, invoca a gran voce protezione, chiede tutela giuridica, civi- Lezione di Courmayeur le e/o penale, chiede indennizzi e risarcimenti, Incontro con il Professor Carlo Carraro, chiede che venga individuato un colpevole di Rettore emerito dell’Università Cà Foscari di Venezia, quel fatto a cui magari ha fortemente concorso. su temi economici e di attualità È cresciuta in maniera esponenziale la convin- aprile 2023, Courmayeur zione che ad ogni rischio deve corrispondere per forza la responsabilità di qualcuno, così come è esplosa la cultura ben definita della “protezione Progettazione ecocompatibile attesa” a tutti i costi. dell’architettura Atelier didattico (quarta edizione) organizzato Fondazione Courmayeur Mont Blanc tratta que- in collaborazione con il Politecnico di Torino ste problematiche dal 1993. L’intensa attività di marzo 2023, Courmayeur, ricerca e confronto tramite la Collana Montagna, Sala Fondazione Courmayeur Mont Blanc Rischio e Responsabilità, ha consentito alla Fon- dazione nel corso di questo lungo periodo, di as- giugno 2023, Courmayeur sumere una leadership in quest’area, riconosciu- ta a livello nazionale ed internazionale. Sport outdoor Proprio sulla base di questa pluriennale espe- Incontro nell’ambito del Programma pluriennale rienza Fondazione Courmayeur Mont Blanc in- su Montagna, Rischio e Responsabilità organizzato sieme a Fondazione Montagna Sicura ha deciso in collaborazione con la Fondazione Montagna Sicura di avviare un nuovo progetto teso ad approfon- primavera 2023, Courmayeur dire le tematiche sopra prospettate. (v. box a lato)
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