Brugora oggin. 01 Quattrochiaccheresottoilchiostro - Fondazione G. Scola ONLUS

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Brugora oggin. 01 Quattrochiaccheresottoilchiostro - Fondazione G. Scola ONLUS
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                        rugora
                       B oggi
                       Quattrochiaccheresottoilchiostro
                                                                                          n. 01

                       Periodico d’informazione della Fondazione Giuseppina Scola
                       Autorizzazione del Tribunale di Monza in data 4.1.1972, numero 1

EDITORIALE
Quattro chiacchere
sotto il chiostro

CONSIGLIO
2011 Un altro
anno insieme

DIREZIONE
Customer
Satisfaction

INTERVISTA A
Giuseppe Crippa
Brugora oggin. 01 Quattrochiaccheresottoilchiostro - Fondazione G. Scola ONLUS
le informazioni di servizio BrugoraOggi
                     Brugora
                                                                                                  n. 01
                                                                                                                                                                                            2
                         oggi
                      Quattrochiacchere
                                 sottoilchiostro
                       Trimestrale d’informazione della Fondazione Giuseppina Scola
                                             Autorizzazione del Tribunale di Monza in data 4.1.1972, numero 1

EDITORIALE
Quattro chiacchere
sotto il chiostro
CONSIGLIO
Rinnovato quello
Amministrativo
DIREZIONE
Nasce una nuova
struttura
INTERVISTA A
Roberto Vecchioni

   EDITORIALE                                                                                                   3
   Quattro chiacchere

   CONSIGLIO                                                                                                    4
   2011: Un altro
   anno insieme
                                                                                                                     Direzione Generale
                                                                                                                     I nostri numeri telefonici ed orari
   DIREZIONE                                                                                                    5
   Customer Satisfaction                                                                                             Centralino            Telefono 0362.91711

                                                                                                                     Direzione Generale    Su appuntamento
   SANITÀ                                                                                                       6                          Telefono 0362.917153
   Raccontiamoci
                                                                                                                     Ufficio Relazioni     Telefono 0362.917148
   CONSIGLI                                                                                                     12   con il Pubblico       lunedì-martedì-giovedì-venerdì-sabato
   I rimedi di una volta                                                                                                                   dalle ore 9.00 alle ore 12.00
                                                                                                                                           mercoledì
                                                                                                                                           dalle ore 15.00 alle ore 17.00
   INTERVISTA A                                                                                                 11
   Giuseppe Crippa                                                                                                   e mail                urp.scola@fondazionegscolaonlus.it

                                                                                                                                           amministrazione.scola@fondazionegscolaonlus.it

                                                                                                                     Il nostro sito è      www.fondazionegscolaonlus.it

                                                                                                                     Direzione Sanitaria
                                                                                                                     I nostri medici ricevono nei seguenti giorni ed orari:

                                                                                                                     Direzione Sanitaria   su appuntamento:
   Periodico d’informazione
                                                                                                                                           centralino 0362.917150
   della Fondazione G. Scola
   Autorizzazione del Tribunale di Monza
   in data 4.1.1972, numero 1
                                                                                                                     Dott.ssa A. Mariani   tutti i martedì del mese
   Tiratura 1000 copie
                                                                                                                                           dalle ore 17.00 alle ore 18.00
   Direttore Responsabile
   Sergio Senni                                                                                                      Dott. A. Casella      tutti i venerdì del mese
   Comitato di Redazione                                                                                                                   dalle ore 17.00 alle ore 18.00
   N. Casati, R. Pozzoli, C. Rinallo, D. Redaelli
   P. Messina, R. Annalisa
   Servizio fotografico
                                                                                                                     Dott.ssa R. Spiniello tutti i mercoledì del mese
   Gentile Sangalli                                                                                                                        dalle ore 17.00 alle ore 18.00
   Progetto Grafico
   Edizioni GR s.r.l. by Valerio Bovati
   Impaginazione e Stampa
   Edizioni GR s.r.l. - Besana Brianza
   Direzione e Redazione
   Urp Giuseppina Scola
Brugora oggin. 01 Quattrochiaccheresottoilchiostro - Fondazione G. Scola ONLUS
3       BrugoraOggi                                                                                    l’Editoriale

Quaro chiacchere
Soo il chiostro

Son Presidente del Consiglio di Ammi-            mento totale della pavimentazione della        corre un mezzo mediatico che trasmetta
nistrazione della Fondazione G. Scola            strada, rinnovo completo della centrale        in modo chiaro i vari problemi che quo-
da 7 anni.                                       termica, dotazione di n. 1 gruppo elet-        tidianamente una struttura, come la no-
In questi anni abbiamo affrontato e ri-          trogeno per sopperire alle eventuali in-       stra, deve affrontare e risolvere.
solto parecchi problemi, tutti urgenti,          terruzioni di corrente elettrica, etc...       Da qui è nata l’idea di editare un gior-
per rendere più funzionale e sicura l’in-        Dopo tutti questi interventi, necessari ed     nalino che contenga notizie, idee, criti-
tera struttura e per creare un ambiente          urgenti, ho rilevato, in occasione di riu-     che e quant’altro utile ad informare
il più aderente alle necessità vitali e di       nioni con i parenti degli ospiti, che le in-   ospiti e parenti. Il giornalino che si chia-
benessere dei nostri ospiti che sono,            formazioni riguardanti la Fondazione           merà avrà una tiratura trimestrale e
per la Fondazione, lo scopo principale           risultavano purtroppo non sufficiente-         verrà distribuito gratuitamente ad ospiti,
della sua attività.                              mente esaustive.                               parenti, comuni limitrofi ed a tutte quelle
Cito i più importanti interventi trala-          Insieme ai Consiglieri di Amministra-          istituzioni che ne faranno richiesta.
sciando i piccoli di routine: rifacimenti        zione, che rappresentano il C.d.A. della       Considerata la sensibilità e la capacità
dei tetti con adeguato isolamento, ripri-        Fondazione, abbiamo approfondito l’ar-         del comitato di redazione sono certo
stino di tutte le facciate degli edifici isti-   gomento arrivando alla conclusione             che l’iniziativa aprirà un nuovo e più tra-
tuzionali con relativa tinteggiatura,            unanime che, per offrire la possibilità di     sparente rapporto fra operatori, ospiti e
ricostruzione del parco per renderlo più         avere un contatto trasparente e chiaro         parenti.                          Il Presidente
idonee all’utilizzo degli ospiti con rifaci-     con gli ospiti e con i loro familiari, oc-                                    Giuseppe Crippa
Brugora oggin. 01 Quattrochiaccheresottoilchiostro - Fondazione G. Scola ONLUS
dal Consiglio di Amministrazione                                                  BrugoraOggi                             4

2011: un altro anno insieme
Via libera alla pubblicazione del giornalino da titolo Brugora Oggi

Il consiglio di amministrazione appena        che come quelle di cucina, di musica,          titolo? “Brugora Oggi” vuole indicare
insediatosi è ripartito al lavoro per af-     di letteratura etc., o dalla Direzione Sa-     l’attualità della fondazione: tempo fa in-
frontare il nuovo anno: oltre ad aver ri-     nitaria, che spiegherà o presenterà i          fatti, come ci ha riferito la signora Vala-
confermato le cariche precedenti,segno        progetti, servizi specifici, modalità di la-   gussa, in segno di disprezzo si usava
di ottima qualità e apprezzamento del         voro o anche argomenti di salute; ci           dire a quelle persone che non vivevano
lavoro svolto da parte del Presidente         sarà anche spazio per l’agenda, che            in condizioni agiate: “andrai a finire a
della Fondazione Crippa e dal Direttore       mostrerà i vari eventi presenti in Fon-        Brugora!”, poiché la fondazione si occu-
Generale rag. Casati, ha visto l’entrata      dazione, dai compleanni alle festività,        pava di quegli anziani che non potevano
di un giovane consigliere e ha valutato       passando per i programmi previsti per          più stare soli ed erano molto poveri.
positivamente gli anni appena trascorsi,      l’intrattenimento nella casa di riposo, e      Oggi invece, come anche la stessa si-
grazie ai validi risultati conseguiti, no-    serate o eventi particolari presenti nelle     gnora ha affermato, la Fondazione non
nostante le difficoltà incontrate negli ul-   nostre città brianzole.                        è più un “luogo maledetto” del passato,
timi mesi.                                    Nel giornalino è prevista, inoltre, la pos-    anzi, è riconosciuta come un valido cen-
Il consiglio ha anche deciso di ripren-       sibilità di un dialogo con il lettore, che     tro di accoglienza per anziani da molti
dere il progetto del giornalino della Fon-    potrà mandare le proprie lettere alla re-      nostri concittadini e non, e anche dagli
dazione e, dopo averne discusso l’ap-         dazione di “Brugora Oggi” e potrà anche        enti competenti, i quali hanno rilasciato
provazione nell’ultima riunione di gen-       disporre preziosi suggerimenti e qual-         infatti i certificati attestanti la validità
naio, ha dato il via alla sua pubblica-       che trucco per rendere la nostra vita          della Fondazione stessa.
zione con il nome “Brugora Oggi”.             più agevole o per fornire argomenti di         Vi invitiamo perciò alla lettura e a sug-
Il nostro scopo è portare alto livello di     dibattito; questo spazio è stato creato        gerirci preziosi consigli per migliorare
qualità e le notizie riguardanti “Brugora”    apposta per il lettore, così che ci sia la     continuamente il nostro periodico, va-
tramite varie informazioni, provenienti,      possibilità di scambiare le proprie opi-       lido strumento di collegamento tra i
ad esempio, dal nostro Servizio di Ani-       nioni con altri lettori.                       cittadini.
mazione, che si occuperà di varie rubri-      Ma perché è stato scelto proprio questo                          Il consiglio di amministrazione
Brugora oggin. 01 Quattrochiaccheresottoilchiostro - Fondazione G. Scola ONLUS
5       BrugoraOggi                                                    dalla Direzione Generale

Customer Sasfacon
Pubblichiamo i risulta del questonario di gradimento
distribuito al termine dello sorso anno

Alla fine dell’anno 2010 la Fondazione
ha distribuito un questionario destinato
agli ospiti/parenti per rilevare la soddi-
sfazione degli stessi rispetto ai servizi
offerti da parte della nostra struttura.
L’obiettivo della rilevazione, oltre a ri-
spondere ad un obbligo previsto dalla
Regione Lombardia, è stato quello di
verificare la qualità e l’efficienza di tutte
le prestazioni che la Fondazione offre ai
suoi ospiti.
L’analisi delle risposte fornite consente
di rilevare i punti di forza e di debolezza
dei servizi offerti; la valutazione anali-
tica delle criticità serve per poter fare
gli interventi finalizzati al costante mi-
glioramento della qualità ed al soddi-
sfacimento dei bisogni degli ospiti.

Metodologia di rilevazione
La rilevazione è effettuata con riferi-
mento ad ogni singolo reparto al fine di
evidenziare particolari criticità ed ana- • Cure ed assistenza medica          94%       giudizi e suggerimenti, intervenire sulle
                                                                                         criticità, modificare gli aspetti meno
lizza tutte le attività svolte nell’interesse • Cure ed assistenza             92%
                                                infermieristica  ASA                     soddisfacenti per offrire agli ospiti, che
degli ospiti. Con una scala di risposte
                                                                                         restano al centro delle azioni della Fon-
articolata in: molto soddisfatto, soddi- • Cure ed assistenza                  91%
                                                                                         dazione, un servizio di alta qualità.
sfatto, poco soddisfatto, insoddisfatto.        fisioterapica
                                              • Servizio ristorazione          91%       Da ultimo va rimarcato che i lusinghieri
                                                                                         risultati sono stati raggiunti con la fattiva
Campi di rilevazione e risultati              • Servizi sanitari specifici     92%       collaborazione ti tutto il personale di-
I questionari distribuiti sono stati 165 • Servizio animazione                 89%       pendente e dei collaboratori ai quali va
per la Residenza sanitaria Assistita • Servizio pulizie                        88%       il più sentito ringraziamento da parte
(RSA), restituiti compilati sono stati 99 • Servizio lavanderia                72%       della Fondazione.
con una percentuale di risposta pari al • Rapporti con                                                              Il Direttore Generale
                                                                               91%                              Rag. Nicolino Casati
60%.                                            personale medico
Sono stati altresi’ distribuiti 27 questio- • Rapporti con                     94%
nari per il Centro Diurno Integrato (CDI) personale infermieristico
restituiti compilati sono stati 17 con una • Rapporti con personale ASA 87%
percentuale di risposta pari al 63%.          • Rapporti con fisioterapisti    93%
La percentuale complessiva di risposte
                                              • Rapporti con animatrici        91%
superiore al 60%, secondo quanto pre-
visto in letteratura, rende i dati raccolti • Rapporti con                     91%
                                                Direzione Generale e Sanitaria
molto attendibili.
La sintesi dei risultati rilevati hanno evi- I dati esposti dimostrano un alto livello
denziato le seguenti percentuali di di gradimento dei servizi offerti agli
molto soddisfatto e soddisfatto ri- ospiti considerato che l’indagine è un
spetto alle domande poste:                    importante strumento per raccogliere
Brugora oggin. 01 Quattrochiaccheresottoilchiostro - Fondazione G. Scola ONLUS
dalla Direzione Sanitaria           BrugoraOggi                             6

Racconamoci
Dalla “Congregazione di Carità” di Besana
a “Fondazione Giuseppina Scola”

La Fondazione Giuseppina Scola Onlus
di Brugora di Besana in Brianza è collo-
cata all’interno di un edifico storico le
cui origini risalgono al Medioevo.
Nel 1816 tutto il complesso dei fabbri-
cati e dei terreni di Brugora furono ac-
quisiti dalla famiglia Scola.
In memoria della figlia Giuseppina,
unica erede degli Scola, nel 1907, la
struttura originaria fu donata alla Con-
gregazione di Carità di Besana con l’ob-
bligo di fondare un Ospedale per il
ricovero di poveri e di ammalati; l’Ospe-
dale Giuseppina Scola iniziò ad operare
nel 1923.
Nel 1950 fu eretto ad Ente Morale sotto
l’Amministrazione dell’Ente Comunale
di Assistenza (E.C.A.). In seguito alla
soppressione degli E.C.A., alla fine degli
anni 70, la Casa di Riposo “Giuseppina
Scola” viene individuata come II.PP.A.B.
(Istituzioni Pubbliche Assistenza e Be-
neficienza).
In seguito al riordino effettuato nel
2003, la Regione Lombardia ha delibe-           parte dalla valutazione multidimensio-
rato la trasformazione in Fondazione            nale dell’ospite, strumento che per-
senza scopo di lucro denominata “Fon-           mette un adeguata conoscenza dello
dazione G. Scola Onlus”.                        stesso e una corretta individuazione dei
Attualmente la Fondazione offre servizi         suoi bisogni e necessità.
residenziali (R.S.A.) e semiresidenziali        L’obbiettivo principale del trattamento è
(Centro Diurno Integrato) oltre a Minial-       il mantenimento e/o il recupero del più
loggi protetti.                                 alto livello possibile di salute, autono-
Il servizio svolto in R.S.A. - dotata di un     mia fisica, funzionale e cognitiva.
Nucleo dedicato alla gestione di soggetti       Tale obbiettivo viene raggiunto tramite la
con declino cognitivo - consiste nell’as-       prevenzione e il trattamento degli eventi
sicurare adeguato trattamento a per-            morbosi acuti intercorrenti e cronici.
sone anziane non più autosufficienti e          L’assistenza geriatrica e rieducativa
non più assistibili al proprio domicilio o di   personalizzata - mirata all’espletamento
età inferiore ma con patologie di valenza       autonomo e o protetto delle comuni at-
tale da determinare la perdita della au-        tività della vita quotidiana - è lo stru-
tonomia funzionale e/o cognitiva.               mento operativo che permette il
Il trattamento viene assicurato dalla           raggiungimento da parte degli ospiti
equipe terapeutica della Fondazione             degli obbiettivi stabiliti.
che è composta da personale sanitario,          Nella prossima pubblicazione verranno
socio-assistenziale, terapisti della rie-       descritti gli altri servizi offerti dalla Fon-
ducazione e della animazione oltre al           dazione.
supporto di altre professionalità e ope-                                    Il Direttore Sanitario
ratori volontari. Il lavoro della equipe                            Dr.ssa Raffaella Pozzoli
Brugora oggin. 01 Quattrochiaccheresottoilchiostro - Fondazione G. Scola ONLUS
1    BrugoraOggi                                    dal Servizio Animazione

Storie di vita
Oggi conosciamo la signora Giuseppina Valagussa

Mi chiamo Giuseppina Valagussa e sono            pochi anni alla
nata il 27 Marzo 1922 a Villa Raverio.           pensione e venni
La mia era una famiglia di operai: il papà,      assunta all’I-
la mamma, io e mia sorella più piccola di        stituto di Ri-
7 anni. Mio padre lavorava a Monza, fa-          gola, mi
ceva il pendolare in bicicletta, solo in         occupavo
pieno inverno prendeva il treno, ricordo         delle bam-
che negli anni di crisi faceva fatica a tirare   bine resi-
insieme i soldi per il settimanale, allora       denziali,
andava in bicicletta anche con la pioggia        seguivo il
coperto da una mantella da militare. Mia         medico
madre ha lavorato prima alla tessitura di        per le visite
Realdino, poi al cotonificio di Villa Rave-      e le vaccina-
rio che era in realtà una tessitura di seta      zioni.
collegata alla Bernasconi di Cernobio.           Poi, raggiunta
Ho frequentato le scuole elementari a            la pensione mi
Villa, poi la 5a l’ho fatta a Valle Guidino:     sono dedicata al vo-
in classe eravamo in 50 e portavamo il           lontariato in una Casa di Spiritualità ad
pranzo da casa: eravamo così poveri!             Affi vicino al Lago di Garda; era una Casa
A casa capitava di saltare anche il pasto,       simile a Villa Annunciata di Casaglia.
essendo operai non avevano gli ortaggi           Sono rimasta lì come volontaria per 25
nostri, dovevamo comprare tutto!                 anni fino al 2002. Oggi vivo con mia so-
A 16 anni ho iniziato anch’io a lavorare al      rella e mio cognato a Villa Raverio e fre-
cotonificio dove lavorava la mamma: fa-          quento il Centro Diurno Integrato di
cevo la portaspole. Poi nel ’50 il cotonifi-     Brugora.
cio è stato chiuso, e noi siamo rimaste a        Un tempo l’Istituto di Brugora era un
casa: ho deciso allora che non sarei più         posto un po’ disprezzato perché venivano
andata a lavorare in fabbrica. Conobbi           ricoverati anziani non più capaci e molto
casualmente una signora benestante che           poveri a carico del Comune. Infatti si
era Assessore e Presidente dell’Istituto         usava dire in modo poco gentile “Andrai a
Casa Famiglia per ragazze madri di Ve-           finire a Brugora...”.
nezia. Mi offrì un lavoro: dovevo occu-          Invece oggi questo Istituto si è molto ag-
parmi dell’assistenza ai bambini, quindi         giornato! Il Centro Diurno ad esempio è
mi fece fare un corso della Croce Rossa          un luogo in grado di dare respiro alle per-
con tanto di tirocinio in ospedale. Questo       sone, assistenza, stimoli per la mente; un
lavoro fu molto importante per me, con-          luogo dove le persone si sentono come a
servo ancora le fotografie di alcuni bam-
                                                 casa.
bini. Tornai a Villa che mi mancavano                                    Giuseppina Valagussa
Brugora oggin. 01 Quattrochiaccheresottoilchiostro - Fondazione G. Scola ONLUS
dal Servizio Animazione                               BrugoraOggi             2

La festa dei Nonni
La cronaca di una giornata parcolare

Desideriamo raccontare una giornata             Quanta poesia, quanta maturità in questi
particolare che dallo scorso mese di otto-      pensieri, nella penombra come avveniva
bre è rimasta impressa nella nostra me-         una volta in cascina quando anche i nonni
moria: la Festa dei Nonni.                      erano bambini, come ad ascoltare una fa-
Il 6 ottobre scorso i “Nonni” di Brugora        vola accanto alla stufa.
hanno incontrato i ragazzi delle classi         Alla fine dell’incontro un fragoroso ap-
quinta A e B della scuola elementare            plauso ha omaggiato tutti.
“Don Carlo San Martino” di Rigola.
Nelle settimane precedenti i ragazzi ave-
vano lavorato sul tema: “il Valore dei
Nonni”. Su un grande cartellone ognuno
ha posto un cuore ed un pensierino.
Dopo il benvenuto dei Sindaco si spen-
gono le luci, in mezzo alla Sala del Coro
un proiettore si accende, scorrono alcune
immagini di ieri e di oggi, le famiglie nu-
merose di un tempo e la felicità di stare in-
sieme, nonni e nipoti... e poi le note “Nel
blu dipinto di blu”.
Immagini, colori, musica, tutto ha creato       Ecco una filastrocca in rima che alcuni ra-
l’atmosfera giusta per esprimere i propri       gazzi hanno dedicato ai nonni:
pensieri profondi e pieni di saggezza.          “Nella vostra vita
Il primo a parlare è stato Manuel:“guar-        tante cose avete imparato,
dando queste foto ha capito che i nonni         e tutte quante ci avete insegnato.
sono molto importanti”.                         Voi ci fate divertire
Dopo di lui altri pensieri hanno riscaldato     e ci cantate la ninna nanna per dormire.
il cuore dei nonni: “Siamo fortunati ad
                                                giocate molto con noi,
avere dei nonni; i nonni ci trasmettono feli-
                                                ma la sconfitta resta sempre a voi.
cità; è bello stare in loro compagnia;
                                                A mangiare un po’ ci viziate
quando i genitori non ci sono, si occupano
                                                e dolcetti e tortine ci preparate.
di noi; ci consolano quando siamo tristi;
facciamo parte della loro vita; giocano in-     Ci raccontate la vostra vita,
sieme a noi; se sbagliamo ci fanno capire il    che a noi sembra infinita:
perché; non si devono dimenticare mai…”         ci raccontate la guerra
E non sono mancati gli interventi dei           e di quando coltivavate la terra.
nonni: “Io per la mia nipotina stravedo; i      Per voi abbiamo molto affetto,
nipoti sono pezzi di cuore; ho 18 nipoti e li   che batte allegro dentro al petto!”
tengo tutti nel mio cuore...”                                                  Paolo Messina
Brugora oggin. 01 Quattrochiaccheresottoilchiostro - Fondazione G. Scola ONLUS
3    BrugoraOggi                                    dal Servizio Animazione

Le nostre Tradizioni                            Coo e Gustato
Ricordi di Pasqua:                              Rubrica di ricette
“Resurrexit Sicut Dicit, Alleluia!”             della tradizione popolare
a cura delle signore della                      a cura della signora Antonia Bentivegna
Residenza dei Gelsi – piano 2° C                di Valguarnera (EN)
                                                Residenza delle Robinie – piano 2°A

Quando eravamo bambine la Pasqua era            Agnello al forno
attesa con trepidazione e gioia.
Ci ritornano in mente ancora vive quelle        Ingredienti
immagini di noi sedute al tavolo con i no-      1kg di cosciotto d’agnello, aglio, un pez-
stri genitori che dipingevamo le uova con       zetto di formaggio pecorino, qualche ra-
le tempere, attente a non farle rompere         metto di rosmarino, 4 cucchiai di olio, sale
visto che erano fresche di giornata.            e pepe q.b.
I nostri genitori le raccoglievano la mat-      Preparazione
tina stessa, si alzavano alle cinque del        Prendete il cosciotto di agnello, fate dei
mattino per farcele trovare pronte sul ta-      buchi con il coltello ed infilateci all’in-
volo a colazione, dicendoci però che non        terno uno spicchio d’aglio e un pezzetto
erano da mangiare ma da regalare il             di formaggio pecorino.
giorno dopo ai nostri parenti oppure ai         Mettetelo in una teglia con olio rosma-
bambini che vivevano nella nostra corte.        rino sale e pepe. Fate cuocere a 180° per
Per tradizione, le uova così colorate dove-     un’ora e mezza circa. Servitelo a fette su
vano essere cotte e mangiate il giorno          un piatto di portata.
dopo Pasqua.
Chi aveva più soldi per comprare la farina
e chi possedeva le galline poteva addirit-                        Ravioli dolci
tura cucinare il dolce tipico di questa                            con la ricotta
festa, la colomba. Sempre chi aveva mag-
                                                                      Ingredienti
giori disponibilità economiche poteva
                                                                      350 g. di ricotta, 350 g.
permettersi di godersi un ottimo agnello
                                                                      di farina, 200 g. di zuc-
al forno con le patate, invece che la solita
                                                                    chero, 2 uova, 2 cucchiai
polenta con il formaggio!
I nostri genitori, però, ci hanno sempre in-                     di olio extra vergine, 100 g.
segnato che l’aspetto profano delle feste       di frutta candita, latte q.b., sale q.b.
doveva essere secondario rispetto a quello      Preparazione
sacro: partecipavamo alla “via crucis” , in     Impastate la farina con le uova, 2 cucchiai
casa si dicevano le lodi al mattino ed i ve-    di zucchero, 2 cucchiai di olio ed un po’ di
spri alla sera oltre al rosario.                latte. Per il ripieno amalgamate la ricotta
Ogni domenica, al catechismo, ci veniva         con lo zucchero e la frutta candita.
chiesto di fare dei “fioretti”.                 Stendete la pasta, distribuite il ripieno in
Anche se era molto impegnativo non ci           piccole porzioni e create dei “ravioli”.
siamo mai lamentate ed eravamo con-             Friggeteli in abbondante olio, scolateli e
tente... sono davvero dei bellissimi ricordi.   serviteli spolverati di zucchero a velo.
Brugora oggin. 01 Quattrochiaccheresottoilchiostro - Fondazione G. Scola ONLUS
dal Servizio Animazione                                   BrugoraOggi               4

Meseri di una volta                              Melodie della Memoria
L’arrotino                                        Canzoni della tradizione italiana
a cura della signora Fernanda Guarnerio           a cura del signor Sergio Biella
di Milano                                         di Casatenovo
Residenza dei Pini – piano 1° B                   Residenza delle Betulle – piano 3°A

                      L’arrotino         detto                       L’Edera di
                         anche “ul mulèta”,                           D’Acquisto-Seracini 1958
                           era un artigiano                           Cantata da Nilla Pizzi
                            ambulante che
                              affilava le lame                       Chissà se m’ami
                               dei coltelli e                       oppure no chi lo può dire?
                               delle forbici.                     Chissà se un giorno
                               Il suo arrivo                  anch’io potrò l’amor capire?
                               era sempre         Ma quando tu mi vuoi sfiorar
                               molto atteso       con le tue mani
                               nelle corti, nei   avvinta come l’edera mi sento a te.
                              paesi così co-      Chissà se m’ami oppure no ma tua sarò.
                            me nelle vie          Son qui tra le tue braccia ancor
                           delle città dove si    avvinta come l’edera
                         sentivano risuo-         son qui respiro il tuo respiro
                      nare queste parole a        son l’edera legata al tuo cuor
                gran voce: “O dònn gh’è           sono folle di te e questa gioventù
chi el mulèta, se gavii de fa mulà ‘na fur-       in un supremo anelito
besèta...”.Egli aveva una bicicletta spe-         voglio offrirti con l’anima
ciale con una ruota di pietra vicino al           senza nulla mai chiedere.
manubrio; pedalando faceva girare la              Così mi sentirai così
ruota e facendo cadere un po’ d’acqua
                                                  avvinta come l’edera
sulle lame, le affilava.
                                                  perché in ogni mio respiro
L’arrotino fu, tanti anni fa, un mestiere
                                                  tu senta palpitare il mio cuor
molto noto, tanto che a lui vennero dedi-
cate alcune canzoni come questa:                  finché luce d’amor
                                                  sul mondo splenderà
“O donn gh’è chi el mulèta,                       finché m’è dato vivere
se gavii i curtèj cui denc                        a te mi legherò a te consacrerò la vita.
se gavii na furbesèta che la taja pioeu nient,
                                                  Se il vento scuote e fa tremar le siepi in fiore
curtèj e furbesèta o dònn purtemi chè
                                                  poi torna lieve a carezzar con tanto amore
gh’è al mund nesun mulèta
                                                  e tu che spesso fai soffrir tormenti e pene
che mola mèj de mé.
                                                  sussurrami baciandomi che m’ami ancor.
E gira la roeuda la gira e gira la roeuda la và
                                                  Lo so che forse piangerò ma t’amerò.
gira gira Giuann
che vee sira e la roeuda la seguita a andà.”      Son qui tra le tue braccia ancor...
11       BrugoraOggi                                                                                     l’intervista

Giuseppe Crippa
Le movazioni per un impegno sociale

Giuseppe Crippa è il proprietario di una impor-         liera. I risultati sono visibili e tangibili a tutti i frequentatori di Brugora
tante azienda. Cosa l’ha portato ad impegnarsi          e non penso spetti a me dare un giudizio.
al timone di un ente assistenziale come la Fon-
                                                        Questa struttura non è solo luogo di assistenza, ma
dazione Scola?
                                                        anche un sito architettonico e artistico impor-
Lo spirito di servizio. Ho dedicato una buona           tante per Besana e la Brianza, cosa significa
parte della mia vita ad attività di carattere pub-      esserne in qualche modo responsabile?
blico: sindaco, presidente dell’ospedale Viarana
                                                        Sono perfettamente cosciente dell’impor-
ed ora di Brugora, e mi è parso giusto trasferire
                                                        tanza storica ed architettonica del sito
un po’ della mia esperienza anche nella Fonda-
                                                        Brugora che è sotto la mia responsa-
zione G. Scola.
                                                        bilità. È per me obiettivo primario ri-
Come riesce a conciliare gli impegni aziendali          spettarne la storia e le vestigia, vedi
con quelli di una realtà come quella di cui è           i restauri eseguiti sempre nel ri-
presidente?                                             spetto delle indicazioni della So-
Sacrificando un po’ del tempo alla mia Società.         printendenza ai Beni Monumen-
                                                        tali della Provincia di Milano, che
In questo, diciamo così, impegno extra, quali           hanno comportato il recu-
sono le soddisfazioni maggiori che ha avuto e           pero, anche ad uso pubblico,
quali i problemi più gravosi che ha dovuto af-          della Sala del Coro con tutti i
frontare?                                               suoi magnifici affreschi. La-
Le più grosse soddisfazioni le ho dagli ospiti e        mento solo la lentezza delle ri-
dai parenti quando riconoscono che la struttura         sposte alle nostre richieste
della Fondazione è migliorata e che l’ospitalità e      della Soprintendenza che
l’assistenza sono soddisfacenti per non dire            non sempre si conciliano con le
buone.                                                  nostre necessità ed urgenze.
Può parlarci brevemente delle sue attività pub-         Quali sono i suoi sogni nel cas-
bliche e dirci in quale di esse si è sentito me-        setto, per la Fondazione e per
glio e per quale motivo?                                la sua vita?
Tutti i miei incarichi pubblici, sindaco, presidente    Sogni nel cassetto per la Fonda-
dell’ospedale Viarana e questo di oggi hanno            zione, di poter continuare a mi-
rappresentato per me una fonte importante di            gliorare la qualità della vita e
esperienze che mi hanno gratificato.                    l’ospitalità ai nostri 200 ricoverati,
Parliamo della Fondazione: come giudica la              che sono già molto penalizzati per
situazione attuale di una struttura che ha molti        la perdita dei loro contatti famigliari.
anni di vita e per tanti anni non ha avuto, nel-        I mi ritengo soddisfatto per quello
l’immaginario collettivo, una fama molto po-            che sono riuscito a fare e non nutro
sitiva?                                                 altri sogni. Alla mia età i sogni sono
Dalla mia nomina a Presidente. Gennaio 2004, la         proibiti!
Fondazione non è più una IPAB ma una Società            Nella sua vita, tanti anni dedicati alla
Onlus, di diritto privato. Questo importante pas-       cosa pubblica. Chi gliel’ha fatto fare?
saggio ha consentito ai tre Consigli di Ammini-         Nessuno me l’ha fatto fare. Ho solo cercato
strazione da me presieduti di operare con               di essere utile alla comunità nella misura in cui
autonomia, senza i vincoli imposti alle IPAB, con       la mia esperienza di vita poteva in qual-
l’obiettivo di migliorare in modo radicale il com-      che modo portare vantaggi.
plesso di strutture che rappresentano la RSA sia
                                                        a cura di Dario Redaelli
sotto l’aspetto della qualità della vita che dell’as-
sistenza, avendo come obiettivo di dare il mas-
simo del beneficio al minor costo di retta/giorna-
Rubrica della Salute                                                              BrugoraOggi                          12

I rimedi di una volta
La medicina popolare “scienza dei poveri”

La nostra rubrica tratterà di prescrizioni                                                   Catarro
che la medicina popolare, con giudizio                                                       antico rimedio siciliano per
rispolverata, ha dedicato per prevenire e                                                    facilitarne l’espulsione: su brace di
curare questo o quel malessere.                                                              legno spargere due cucchiai di zuc-
Fin a qualche decennio fa, la medicina                                                       chero e le scorze di mandarino e aspi-
popolare era considerata una vera e                                                          rarne i fumi. Altro rimedio, ma di minor
propria “scienza dei poveri”. Quando i                                                       efficacia, mettere zucchero e qualche
medici erano una rarità e quando molti                                                       goccia di essenza di mandarino in una
dei medicinali di cui oggi noi dispo-                                                        bacinella di acqua bollente per farne fu-
niamo non erano ancora stati brevettati,                                                     menti.
la gente cercava di districarsi come me-
glio poteva nel mondo della medicina,                                                        Congiuntivite
curando piccoli e grandi malattie con ri-                                                    rimedio drastico che brucia un poco ma
medi rudimentali. Le migliori terapie le                                                     risolve: mettere due gocce di limone
fornivano innanzitutto gli anziani e                                                         nell’occhio come collirio. Se invece si
spesso la natura era il solo dottore e il                                                    tratta solo di rossore e di stanchezza,
solo farmacista dell’uomo; ci si rivol-                                                      lavare gli occhi con una soluzione di
geva anche ai sacerdoti chiedendo loro                                                       qualche goccia di limone in un cuc-
                                              Anemia (pallore della pelle)                   chiaio di acqua.
                                              mettere a macerare per quarantotto ore
                                              20 gr. di fiori e foglie di rosmarino in un
                                              litro di vino rosso e filtrare; bere un bic-
                                              chierino prima dei pasti. Se si sostitui-
                                              sce il vino rosso con il bianco, ridurre il
                                              tempo di posa la metà. Consigliabile
                                              anche il consumo di albicocche, la cui
                                              polpa ha proprietà antianemiche.

                                              Astenia (stanchezza)
                                              bere al mattino a digiuno e prima di
                                              ciascun pasto un bicchiere di succo di Curiosità
                                              pesca che è tonico e ricco di minerali e • Coloro che erano affetti da malattie
                                              vitamine. Consumare anche succo di bronchiali, dormivano nelle stalle,
                                              patata cruda, mezzo bicchiere, quattro o visto che gli animali fornivano un ca-
                                              cinque volte al giorno.                    lore umido ad azione emolliente.
                                                                                       • In passato l’otite era curata versando
una benedizione che potesse debellare                                                    nelle orecchie alcune gocce di latte
le affezioni. “Il tuo cibo sia la tua medi-                                              materno.
cina” era il consiglio di Ippocrate, padre                                             • Il colostro di mucca serviva per me-
della scienza medica, che compilò un                                                     dicare le scottature e si pensava che
elenco di ben quattrocento erbe da                                                       il lardo facilitasse la fuoriuscita di
usarsi per stare in buona salute.                                                        corpi estranei dalle ferite.
Scopriamo quindi insieme consigli, ri-
medi, segreti e….trucchi per far fronte                                                      Chi avesse domande da porre o volesse
a piccoli inconvenienti quotidiani, effi-                                                    collaborare con la Dr.ssa, contattare di-
caci e magari con poche spese.                                                               rettamente la Direzione Sanitaria o
Si elencano “malanni” che possono es-                                                        Sig.ra Liliana ufficio URP.
sere se non curati, certamente alleviati                                                                              Il Direttore Sanitario
con le erbe oppure con metodi empirici.                                                                         Dr.ssa Raffaella Pozzi
13      BrugoraOggi                                                         l’evento in Fondazione

Festeggia i Cento anni
Tra i compleanni di Gennaio, quello centenario
della Sig.ra Giuseppina Zoia di Villa Raverio

Come in una festa sull’aia o tra i campi                                                  Dopo il saluto di benvenuto e la presen-
delle risaie lombardo-piemontesi il                                                       tazione del Coro degli Anta che ha esor-
“Coro degli Anta” di Giussano ha ac-                                                      dito con “Canta che ti passa”, si è
compagnato tra atmosfere rurali il fe-                                                    passati a festeggiare la “regina dei cento
steggiamento dei compleanni del mese                                                      anni” che è stata insignita della perga-
di gennaio 2011. Celebrazione molto                                                       mena di centenaria dal sindaco Vittorio
partecipata anche dai tantissimi parenti                                                  Gatti e dal presidente Crippa.
e amici che hanno fatto da corona al-                                                     Poi l’omaggio floreale, e forte è risuo-
l’avvenimento recando doni e torte au-                                                    nato il classico “Tanti auguri a te...”.
gurali. A festeggiare i 14 compleanni,                                                    A seguire gli auguri per i genetliaci dei
oltre agli amministratori e al personale                                                  più giovani, quasi tutti oltre gli 80 anni
della casa G. Scola, è giunto anche il                                                    e perfino 90... 93.
sindaco Vittorio Gatti e alcuni compo-                                                    Quelli degli “Anta” hanno quindi attac-
nenti della giunta comunale, perché bi-                                                   cato con il loro repertorio a quattro voci:
sogna dire che dentro l’evento c’era un                                                   “Dai che te la cunti”, “Chiesetta alpina”,
avvenimento straordinario: i cento anni      con le cure si è guarita”.                   “Piemontesina”, “La Bella Gigogin”,
della signora Giuseppina Zoia di Villa Ra-   Chiediamo se la sua longevità ha un se-      “L’uva fogarina”, “O mia bella Madu-
verio. La sua veneranda età non deve far     greto: “Ha sempre gestito con parsimo-       nina”, “Fin che la barca va”...
pensare che la signora abbia trascorso       nia la sua vita, i suoi spazi e i suoi       Tantissime canzoni di ieri e di oggi, “per
decenni presso la nostra casa di riposo,     svaghi, concedendosi tutto senza mai         rivivere il passato vivendo il presente”
al contrario lei fino all’anno scorso ha     esagerare, i suoi piatti sono stati quelli   come sostengono nella loro locandina di
vissuto nella sua casa totalmente auto-      nostri della Brianza, di tanto in tanto      presentazione.
sufficiente, molto lucida e operosa.         anche cazzoeula e un bicchierino di vino     Quando parte il valzer dell’”Alpe del Vi-
Su ciò siamo curiosi e vogliamo saperne      a tavola. Ha detto sempre di volere arri-    cerè” supernonna Giuseppina si lancia
di più, così abbiamo chiesto al figlio       vare a cento anni, e ha mantenuto la         in pista, e tiene bene la scena per tutta
Alessio Vismara di parlarci della sua        promessa... Devo infine sottolineare che     l’esibizione.
mamma: “Lei ha sempre lavorato, come         la mia mamma non voleva venire qui,          L’allegro pomeriggio si è concluso con
operaia e come inserviente dai Camil-        ma ora si trova veramente bene, devo         un “Canto dell’amicizia” e la distribu-
liani alla Visconta. Da quando è morto       dire che qui si prendono buona cura di       zione delle fette di torta per tutti e foto ri-
mio padre, molto giovane a 58 anni, lei      lei, più di quel che pensavo...”.            cordo finale sul palco del gruppo dei
ha vissuto sempre da sola. Ma soprat-        I festeggiamenti si sono svolti mercoledì    festeggiati sulle note di “Quel mazzolin di
tutto non ha mai conosciuto il medico,       26 gennaio alle 15.00, come di con-          fiori”.
tranne cinque anni fa per un’ulcera che      sueto nella Sala del Coro.                                                 Paolo Messina
Leere al giornalino                                         BrugoraOggi                   14

La Redazione risponde
Spazio aperto ai nostri leori

 Carissimi lettori e lettrici
 Il comitato di Redazione ha deciso di
 dare ”Voce” alle vostre voci e qual           Penso che sia giunto il momento di scrivere que-
 modo di far parlare voi stessi?
                                               ste due righe per ringraziarvi di tutto quanto
 Proponiamo in questa pagina uno               avete fatto a mamma Angela “la cucciola” ed a
 stralcio di una commovente ma si-             noi figli.
 gnificativa lettera di elogi scritta da       Dal Dicembre del 2004 mamma era entrata in
 un parente per ringraziare pubblica-
 mente tutti gli operatori coinvolti nel-      una nuova famiglia, ricordo che comunicava solo
 l’assistenza quotidiana che con le            con gli occhi, ci facevamo coraggio a vicenda; il
 loro amorevoli cure hanno reso meno           suo non poter comunicare con parole chiare ci
 pesante la malattia del proprio caro          faceva impazzire.
 e la sua degenza presso la struttura.         Alla sera per farla sentire viva si cantava ma ciò
 Pubblicare questa lettera di ringra-
                                               arrecava danno agli altri ospiti. Poi come un mi-
 ziamento è per noi tutti doveroso ed
 è un piacere farlo in quanto, di solito       racolo tutto è cambiato... giorno dopo giorno
 parlano quelli che contano...                 vediamo mamma più serena, si lascia accarezzare
                                               senza paura, possiamo scherzare con lei anche se
                                               il suo corpo mostra segni di deperimento. Ma
Grazie di Cuore...
a tutti coloro che credono nel nostro          l’atmosfera è diversa, è più serena !!!
operato. Il nostro mondo è un’equipe           Ricordo di non aver visto mamma così pulita e
                    operativa di persone       profumata, le ragazze del reparto erano diven-
                    che si affiancano in       tate tutte sue figlie.
                    una continua collabo-      Mi sembrava un sogno, non era possibile che
                   razione e disponibilità.
                  Migliorare la qualità di     tutto fosse cambiato...
                 vita quotidiana è la no-      Mi chiedevo dove erano finiti tutti i problemi...
                stra Mission.                  Poi di colpo è arrivata quella maledetta telefo-
                Il valore della persona        nata del suo crollo, non c’erano speranze anche
             colta nella sua essenza,          se vedevamo ancora la sua voglia di vivere... la
            nella sua complessità e in-
                                               sua forza... il suo sorriso... la sua stretta di
           sieme nella sua unicità costi-
          tuisce il punto fermo del nostro     mano... ma il capolinea si avvicinava sempre di più
         lavoro. Non ho più parole se          e con tanto amore e attenzione da parte vostra
       non quelle di dire ”continuiamo         ci ha lasciato con tanta serenità. Grazie ragazze
      su questa scia”confidando sulle          e ragazzi, vi abbiamo sentiti uniti fino alla fine.
    proprie capacità e ritenendo credi-        Siete un bel gruppo, non sapete quanto date in
   bili e realizzabili le nostre fatiche per
  un incarico colmo di soddisfazione.          questi momenti... continuate con questo spirito
                                               perché solo l’amore per i più deboli rende il no-
                                               stro cuore più umano.

 URP                                                                                  Famiglia Galbiati
 Ufficio Relazioni con il Pubblico                                                 ospite Maria Angela
 Telefono 0362.917148
 urp.scola@fondazionegscolaonlus.it
15      BrugoraOggi                                                                  tempo libero

Appuntamen in Agenda
                                        giovedì 19 maggio                         venerdì 17 Musica e Cabaret
aprile                                  Gita                                      con la simpatia di Ado Mauri
lunedì 18 aprile                        al Santuario della Madonna del Ghisallo   in giardino ore 15.00 – 16.30
Festa di Primavera                      con pranzo al ristorante                  domenica 19 Festa nel Parco
con le canzoni di Marcella              ore 9.30 – 17.00                          con visite guidate
presso la Residenza degli Abeti                                                   agli affreschi dell’ex Monastero,
ore 15.00 – 16.30                                                                 visione di video in sala Animazione,
                                                                                  giochi per grandi e bambini,
                                                                                  e la fantastica voce di Nives,
                                                                                  nel parco ore 15.00 – 17.30

                                        mercoledì 25 maggio
                                        Festa dei Compleanni
mercoledì 27 aprile                     con il coro “Il Melograno” di Triuggio
Festa dei Compleanni                    in Sala del Coro ore 15.30 – 16.45        mercoledì 29 giugno
con il coro “Argento Vivo” di Albiate                                             Festa dei Compleanni
in Sala del Coro ore 15.30 –16.45       giugno                                    con lo spettacolo dei Viganò Brodhers
                                                                                  nel chiostro ore 15.30 – 16.45
                                        mercoledì 1 e mercoledì 7 giugno
maggio                                  Torneo di Bocce                           luglio
domenica 9 maggio                       per residenti, ospiti CDI,
Festa della Mamma                       familiari ed operatori                    mercoledì 6, 13 e 20 luglio
Ballando con le stelle...               in giardino ore 15.30 – 16.45             Torneo di Carte: Briscola e Scala 40
in casa nostra!                                                                   nel chiostro ore 15.00 – 16.45
                                        da lunedì 13 a domenica 19 giugno
gara di ballo a coppie
in Sala del Coro ore 15.30 – 17.00      RESIDENZA APERTA                          mercoledì 27 luglio
                                        lunedì 13 Torneo di Briscola              Festa dei Compleanni
                                        con gli amici delle RSA di Besana         con le canzoni del “Duo di Martino”
                                        nel chiostro ore 15.00 – 16.30            nel chiostro ore 15.30 – 16.45
                                        martedì 14 “Un mondo di fiori”
                                        Corso di fiori di carta e apertura del
                                        Concorso di fiori fatti a mano                  ORARIO DELLE
                                        in giardino ore 10.00 – 11.30                 FUNZIONI RELIGIOSE
                                        mercoledì 15 Torneo e Finale di Bocce
                                        in giardino ore 15.30 – 16.45                     Domenica e Festivi
                                        giovedì 16 Festa d’Estate                            ore 9.45
                                        con la musica di
                                        Al Joiner e spettacolo di giocoleria                     Martedì
                                        presso la Residenza degli Abeti                         ore 15.45
                                        ore 15.30 – 16.45
Domenica
9 Maggio 2011
ore 15.15 - 17.00
Sala del Coro

in casa
     nostra

Esibizione a coppie di balli:
liscio, latino americano e danze tradizionali
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