La tassa contro la speculazione finanziaria - 0,05 CAPIRE LA FINANZA
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Fondazione Culturale Responsabilità Etica CAPIRE LA FINANZA 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria
Fondazione Culturale Responsabilità Etica Indice Introduzione 1. Cos’è la tassa sulle transazioni finanziarie 1.1 Definizioni 1.2 Principali vantaggi 1.3 Utilizzo e gestione del gettito 2 Le principali critiche 2.1 E’ necessario applicarla in tutto il mondo 2.2 Altre critiche ricorrenti 3 Percorso politico e campagne Testo a cura di 3.1 Le proposte e il percorso degli ultimi anni: dal- Misha Maslennikov la Tobin Tax alla TTF Campagna Zerozerocinque e 3.2 La situazione attuale: un contesto politico favo- Andrea Baranes revole Fondazione Culturale Responsabilità Etica 3.3 La campagna ZeroZeroCinque portavoce Campagna Zerozerocinque Sitografia Editing Irene Palmisano Fondazione Culturale Responsabilità Etica Foto : Campagna Ze- rozerocinque Testi chiusi il 13/10/2012 2 Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria
Fondazione Culturale Responsabilità Etica Introduzione La finanza dovrebbe essere il mer- cato dei soldi. Se voglio delle mele vado al mercato, luogo di incontro tra il contadino che le vuole vendere (l’offerta) e chi desidera acquistarle (la domanda). Analogamente, le banche sono nate per raccogliere denaro e per erogare prestiti a chi ne ha bisogno. Le Borse, spesso indicate proprio come “mercati finanziari”, permettono a chi ha dei risparmi da investire e a Stati e imprese che hanno necessità di soldi per le loro attività di incontrarsi. Oggi questa funzione essenziale di strumento al servizio dell’economia e dell’insieme della società è stata in massi- ma parte smarrita. Da mezzo la finanza si è do, e sono dovuti intervenire gli Stati con trasformata in un fine in sé stesso per fare giganteschi piani di salvataggio. In pratica soldi dai soldi nel più breve tempo possibile. finché le cose andavano bene i profitti rima- Una trasformazione accompagnata da una nevano ai privati, quando è scoppiata la crisi crescita ipertrofica. Il giro di affari di Wall sono state socializzate le perdite. Street nel dopoguerra era pari a circa il 15% Il mostruoso debito creato dalla finanza del PIL statunitense. Nel 1975 era ancora il speculativa per moltiplicare i profitti eluden- 17%. A fine anni ‘80 toccava il 35%. Dieci do regole e controlli viene trasferito agli anni dopo il 150%. Nel 2006 superava il Stati, poi da questi passa ai cittadini. Oggi 350% del PIL. I soldi che circolavano sulla non c’è più nessuno su cui scaricarlo. Siamo borsa di New York erano pari a tre volte e tutti noi a dovere pagare il conto, ed è un mezza la ricchezza prodotta negli USA. conto molto salato in termini di piani di Nel 2007 il giocattolo si è rotto. La scintilla è austerità, disoccupazione, tagli allo stato stata lo scoppio della bolla dei mutui subpri- sociale, perdita di diritti acquisiti. Al culmine me negli USA, ma come segnala l’economista del paradosso, siamo chiamati a pesanti statunitense Roubini “l’intero sistema finan- sacrifici per “restituire” fiducia ai mercati, ziario era subprime, fin dalle fondamenta”. come se all’esatto opposto non fosse questa In pochi mesi il contagio trascina il pianeta finanza-casinò a dovere radicalmente cam- nella peggiore crisi degli ultimi decenni. biare rotta per riconquistarla, la nostra L’intero sistema finanziario stava collassan- fiducia. Capire la Finanza - Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria 3
Fondazione Culturale Responsabilità Etica In pratica, malgrado i grandi proclami dei mesi successivi allo scoppio della crisi, ad Alcuni dati sulla finanza casinò oggi non è cambiato nulla. A distanza di oltre quattro anni dallo scoppio della crisi stiamo ancora aspettando delle normative per la regolamentazione della finanza. Ad Gli scambi tra valute hanno oggi superato i 4.000 ogni crisi si ripete “mai più un simile collas- miliardi di dollari al giorno, a fronte di un com- so”, “servono più regole” e via discorrendo. mercio transfrontaliero, gli scambi nell’economia reale, intorno ai 20.000 miliardi di dollari l’anno. Le proposte per cambiare radicalmente Questo significa che circolano più soldi in cin- rotta sono diverse: separare le banche que giorni sui mercati finanziari che in un anno commerciali da quelle di investimento, nell’economia reale, o, in altre parole, che circa il chiudere i paradisi fiscali, bloccare la specu- 99% dei soldi che circolano nel mondo non sono lazione su cibo e materie prime, diminuire la legati alla produzione o al commercio di beni o leva finanziaria, proibire l’utilizzo di derivati servizi. Sono soldi che inseguono soldi per fare al- per fini meramente speculativi, incrementa- tri soldi. Non solo. Nel 2007, gli scambi di valuta re la trasparenza e via discorrendo. Nella erano pari a 3.300 miliardi di dollari al giorno. Un maggior parte dei casi non ci sono difficoltà aumento del 20% in quattro anni, a dispetto della tecniche. Sappiamo cosa bisognerebbe fare e crisi. come procedere. E’ unicamente una questio- Negli USA il 70% delle operazioni sui mercati ne di volontà politica, ovvero occorre supe- finanziari è eseguito da computer, senza nessun rare lo scandaloso potere delle lobby finan- intervento umano. In Europa tali operazioni sareb- ziare che si oppongono ad ogni forma di bero “solo” il 40% del totale. E’ il cosiddetto High regolamentazione e controllo. Frequency Trading o commercio ad alta frequen- Tra le diverse proposte per frenare la za, in cui le transazioni sono realizzate nell’arco di speculazione e riportare la finanza a essere alcuni millesimi di secondo. uno strumento al servizio dell’economia e Il PIL del mondo è di poco superiore ai 60.000 dell’insieme della società, una delle più miliardi di dollari l’anno. Una singola banca statu- interessanti è la tassa sulle transazioni nitense detiene strumenti derivati per un nozionale finanziarie. ovvero il valore di riferimento, di tutti i derivati Over the Counter si aggira sui 78.000 miliardi di dollari. Complessivamente quattro banche control- lano un ammontare di derivati intorno ai 200.000 miliardi di dollari. “L’eccessivo” debito pubblico italiano, una delle prime dieci economie del piane- ta, è circa l’1% di questa cifra. La trasformazione ha interessato anche il nostro Paese. A dicembre 2000 il nozionale in Italia ammontava a 1.400 miliardi di dollari. A giugno 2009 il totale era di 10.397,3 miliardi di dollari. Un aumento di qualcosa come il 642% nel giro di nove anni. Nello stesso periodo il PIL italiano è cresciuto del 26%. 4 Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria
Fondazione Culturale Responsabilità Etica 1 Cos’è la tassa sulle transazioni finanziarie? 1.1 Definizioni I.2. Principali vantaggi La tassa sulle transazioni finanziarie – TTF Il freno alla speculazione e la generazione – è un’imposta estremamente ridotta su ogni di un gettito sono unicamente i due effetti compravendita di strumenti finanziari. più immediati di una TTF, ma le ricadute Questo non scoraggerebbe i normali inve- positive sono molte di più: stimenti sui mercati, mentre è ben diversa la 1. Le attività finanziarie sono tassate in situazione per chi specula comprando e maniera del tutto inadeguata o non lo sono vendendo titoli nell’arco di pochi secondi o per nulla, in particolare rispetto alla tassa- addirittura di millesimi di secondo e che zione sul lavoro. Una TTF va quindi nella dovrebbe pagare la tassa per ogni transazio- direzione di una maggiore giustizia fiscale. ne. Il peso della tassa diventa progressiva- 2. A pagare la tassa sono i grandi attori mente più alto tanto più gli obiettivi sono di della finanza, e in particolare quelli a breve periodo. Realizzando 100 operazioni vocazione speculativa. La TTF è dunque di compravendita sullo stesso titolo dovrei uno strumento di redistribuzione delle pagare la TTF 100 volte, il che renderebbe ricchezze su scala globale e obbliga la l’operazione speculativa economicamente finanza a pagare almeno una parte del sconveniente. costo della crisi. Non solo. Il mercato dei derivati, con costi 3. Si ridà alla sfera politica una forma di delle transazioni molto più ridotte del mer- controllo su quella finanziaria adottando cato spot, sarebbe colpito in maniera propor- una misura che permette di tutelare la zionalmente maggiore. Al contrario, gli stabilità finanziaria intesa come Bene acquisti realizzati con orizzonti di lungo Pubblico Globale. periodo non subirebbero effetti apprezzabi- li. Questo significa che piccoli risparmiatori, 4. Viene diminuito il volume complessivo e investitori istituzionali trarrebbero benefi- delle attività finanziarie, liberando risorse cio dall’imposta il cui peso ricadrebbe su che si possono investire nell’economia reale attori altamente speculativi quali gli hedge e riequilibrando, almeno in parte, le enormi fund. In altre parole la tassa rappresenta disparità tra economia reale e attività uno strumento di straordinaria efficacia nel meramente finanziarie. contrastare il “casinò finanziario” e per 5. L’imposta premetterebbe di migliorare riportare la finanza al suo ruolo originario: la trasparenza e la tracciabilità dei flussi non un fine in sé stesso per produrre denaro finanziari. dal denaro nel più breve tempo possibile, ma 6. La TTF rappresenta uno dei sistemi più un mezzo al servizio dell’economia e della efficaci per adottare dei controlli sui flussi società. di capitale in entrata e in uscita dai Paesi, La TTF si limita ai mercati finanziari. Altri un’altra misura fondamentale per riscrive- trasferimenti, come i pagamenti per beni e re le regole che sovrintendono la finanza servizi, le prestazioni lavorative, le rimesse globale. dei migranti, i prestiti interbancari e ogni 7. A regime il gettito è prevedibile, permet- operazione delle banche centrali non ver- tendo di finanziare obiettivi di lungo perio- rebbero tassati in alcun modo. do. Capire la Finanza - Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria 5
Fondazione Culturale Responsabilità Etica 8. La maggioranza delle grandi imprese è oggi controllata da attori finanziari e investitori istituzionali che hanno come obiettivo profitti a breve e la massimizzazione del va- lore delle azioni, non uno sviluppo sostenibile dell’impresa. Questo crea instabilità per il mondo pro- duttivo ed è una delle principali ma- nifestazioni della finanziarizzazio- ne dell’economia. La TTF permetterebbe di porre un forte fre- no a tale fenomeno, provvedendo a una “definanziarizzazione dell’eco- nomia”; 9. La TTF avrebbe ulteriori ricadu- te positive per il settore produttivo. L’even- tuale minimo costo supplementare della tas- nazionale nei Paesi che l’hanno adottata, sa sarebbe ampiamente compensato dalla l’altra metà per scopi internazionali, finan- maggiore stabilità dei cambi, dell’import- ziando interventi di lotta alla povertà e ai export, dei prezzi delle materie prime e via cambiamenti climatici. Il 50% del gettito discorrendo. sarebbe quindi gestito da ogni singolo Stato e destinato alle sue spese sociali, al welfare, a rimettere in sesto i conti pubblici disastrati 1.3 Utilizzo e gestione del gettito dalla crisi, spostando il conto della crisi Uno dei principali vantaggi della tassa sulle stessa dai cittadini che ne hanno già pagato transazioni finanziarie risiede nell’enorme le conseguenze ai grandi attori della finanza gettito che garantirebbe. Con un’imposta che ne rivestono le maggiori responsabilità. dello 0,05% parliamo di 200 miliardi di euro La tassa permetterebbe quindi di prelevare l’anno nel caso di una sua applicazione in delle risorse dai grandi attori della finanza Europa e di 650 miliardi di dollari all’anno per “restituirle” ai cittadini. Non per nulla se applicata su scala globale. viene chiamata la Tassa ‘Robin Hood’. Rimangono aperte due questioni. Primo: Dall’altra parte, quella sulle transazioni come impiegare questi soldi e per quali finanziarie è un tipico esempio di tassa attività? Secondo: chi gestirebbe il gettito e globale, la cui applicazione può contribuire chi dovrebbe occuparsi della raccolta e della a tutelare un bene comune – la stabilità supervisione? finanziaria internazionale – e il cui gettito Riguardo il primo punto, le reti della società può finanziare altri beni comuni. Il peso civile internazionale che spingono per della crisi ricade anche, e forse soprattutto, l’introduzione della tassa chiedono che la sui Paesi più poveri, che non hanno nessuna metà del gettito venga impiegato su scala responsabilità per la crisi attuale e che, non avendo dei mercati finanziari sviluppati, 6 Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria
Fondazione Culturale Responsabilità Etica non trarrebbero beneficio da un utilizzo del babile che allo stato attuale i governi nazio- gettito per politiche nazionali. In questo nali siano disposti a rinunciare alla propria quadro, la metà delle entrate dovrebbe sovranità in materia fiscale. Per rendersi con- essere utilizzata per obiettivi internazionali, to di tale difficoltà basta citare l’esempio ovvero per la lotta ai cambiamenti climatici, dell’Unione Europea, che ha adottato un mer- per la cooperazione e l’aiuto allo sviluppo e cato unico, una moneta unica, la libera circo- per il raggiungimento degli Obiettivi di lazione delle persone, ma dove i singoli Paesi Sviluppo del Millennio. Considerando il mantengono un controllo ferreo riguardo le gettito, la TTF potrebbe dare un contributo di politiche fiscali e la gestione delle entrate. grande rilevanza in tutti questi ambiti. Per questo, una delle ipotesi proposte è La seconda domanda riguarda la gestione quella di partire con un’imposta che faccia della tassa. Si possono ipotizzare due casi op- capo ai singoli governi, i quali si impegnano posti e una serie di situazioni intermedie. A a vincolare il 50% delle entrate a obiettivi un estremo, i singoli Paesi riscuotono il internazionali. Progressivamente, con l’en- gettito e ne decidono l’impiego. L’intero trata a regime della tassa sulle transazioni processo viene quindi gestito a livello nazio- finanziarie, ci si può poi spostare verso una nale. In questo caso i Paesi con i mercati gestione sempre più internazionale, raggiun- finanziari più sviluppati (Usa, Gran Breta- gendo gli altri vantaggi segnalati. gna, Germania) raccoglierebbero il grosso delle entrate. All’estremo opposto, il proces- so viene interamente gestito a livello interna- zionale dove un’istituzione ad hoc, sotto l’egida dell’ONU, si occupa di tutti gli aspetti. Questa seconda ipotesi presenta diversi van- taggi: rispecchia l’idea di una “tassa globale” e permetterebbe di rafforzare la cooperazio- ne internazionale. Uno dei motivi principali della crisi nasce dall’esistenza di un solo mer- cato finanziario globale senza frontie- re, mentre le leggi e le normative sono ancorate agli Stati-Nazione. Una gestio- ne sovra-nazionale della TTF permet- terebbe di introdurre delle regole glo- bali in risposta a dei problemi globali. Dall’altra parte, però, al momento un tale meccanismo è molto difficile da ipotizzare e rischierebbe di allungare notevolmente i tempi di attuazione della tassa, mentre uno dei suoi van- taggi principali risiede nella semplicità tecnica della proposta. E’ infatti impro- foto: manifestazione Robin Hood Tax Capire la Finanza - Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria 7
Fondazione Culturale Responsabilità Etica 2. Le principali critiche 2.1 E’ necessario applicarla in tutto il esattamente alle operazioni realizzate da mondo imprese e cittadini del nostro Paese, indipen- dentemente dal fatto che tali operazioni La critica più ricorrente è legata al fatto vengano eseguite alla Borsa di Milano, alle che, secondo diversi osservatori la tassa sulle Isole Cayman o dal computer di casa. In transazioni finanziarie è un’ipotesi pratica- questa modalità, ogni persona fisica o giuri- bile solo a livello globale, altrimenti si tra- dica residente in Italia è quindi soggetta al durrebbe in una fuga di capitali e degli pagamento della tassa, investitori verso i mercati finanziari che non la applicano. Ad esempio la posizione dell’ex Disegnando la proposta di TTF con questa ministro Tremonti è che occorrerebbe “an- seconda modalità, le possibilità di elusione dare al G20, perché se non la fanno tutti è un diventano quindi enormemente minori. boomerang”.i Diversi argomenti vanno però 2. Le possibilità di elusione nella direzione opposta, e dimostrano come sia possibile applicare la tassa sulle transa- L’approccio decentralizzato lascia aperta zioni finanziarie - TTF in un numero limitato una minima eventualità di elusione. Se per i di Paesi: cittadini e le “normali” operazioni sui mer- cati finanziari tale possibilità diventa molto 1. Come applicare la tassa: approccio remota, i soggetti più speculativi, quali gli centralizzato o decentralizzato? hedge fund, potrebbero essere spinti a L’applicazione può avvenire in maniera registrarsi e operare dall’estero. Questi attori centralizzata. Ogni transazione effettuata in già oggi sono solo in minima parte residenti un Paese che adotta la TTF è soggetta al sul nostro territorio. Soprattutto, l’economia pagamento della tassa (principio territoria- italiana non trae alcun beneficio da opera- le). Secondo questo approccio verrebbero zioni di compravendita che si concludono in tassate le operazioni realizzate fisicamente breve tempo, facendo entrare e uscire capi- in Italia, come ad esempio alla Borsa di tali dal nostro Paese con l’unico obiettivo di Milano. Questa modalità necessiterebbe estrarre profitti nel più breve tempo possibi- effettivamente di un’applicazione della TTF le. Questi capitali non portano ricchezza o a livello internazionale per evitare triangola- sviluppo all’Italia, ma, al contrario, sono zioni con Paesi che non la adottano, aprendo proprio le operazioni che hanno un maggio- a una possibilità di elusione. re effetto di destabilizzazione sui mercati ed impatti negativi sull’economia nazionale. E’ però possibile un secondo approccio che supera questo problema: quello decentraliz- A spostarsi verso i Paesi che non applicano zato. Ogni residente di un Paese che applica la TTF sarebbero quindi le operazioni pura- la TTF è legalmente tenuto a pagarla (princi- mente speculative. Questo significa un incen- pio personale o individuale o principio di tivo notevole ad applicarla per quelle giuri- residenza), indipendentemente da dove la sdizioni che non vogliono ridursi a essere un transazione ha materialmente avuto luogo. puro casinò finanziario. Questo significa che un cittadino italiano 3. Eludere conviene? sarebbe soggetto al pagamento anche per operazioni estero su estero. Il gettito riscuo- C’è un altro motivo forte che spinge a pensa- tibile in Italia corrisponderebbe inoltre re che l’elusione sarebbe assolutamente mi- 8 Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria
Fondazione Culturale Responsabilità Etica nima. Chi opera sui mercati finanziari non si limita a considerare il costo della transazione nello scegliere dove operare. La solidità del mercato stesso, la sua dimensione, la certezza delle regole e dei pagamenti, l’organizzazio- ne sono fattori altrettanto importanti. Finché il pagamento di una tassa dello 0,05% è infe- riore al costo legato allo spostamento, gli ope- ratori rimarranno nel mercato di riferimento e pagheranno la tassa. Nuovamente, quelli spinti ad andarsene potrebbero essere i sog- getti più speculativi e avvezzi al rischio. Sog- nostra CONSOB). E’ stata dimezzata dall’Am- getti a cui si può rinunciare più che volentieri ministrazione Bush perché il gettito era e che migrerebbero ancora di più verso le na- “eccessivo”. zioni che non dovessero applicare la TTF, au- Differenti imposte su specifiche transazioni mentandone l’instabilità e incentivandoli ad finanziarie sono già in essere in molti altri aderire a loro volta. Paesi. I detrattori citano come esempio 4. Ideare la TTF in maniera appropriata negativo quello della Svezia, che aveva introdotto un’imposta su alcune operazioni L’esperienza dimostra che è possibile dise- finanziarie già negli anni ‘80, con effetti gnare la tassa in modo da minimizzare le pos- disastrosi (fuga dei capitali e delle transazio- sibilità di elusione ed evasione. In Gran Bre- ni verso altri mercati, e Londra in particola- tagna esiste da anni la Stamp Duty, un’imposta re). Il motivo principale del fallimento dello 0,5%, ovvero dalle cinque alle dieci vol- risiedeva nell’aver progettato la tassa in te più di quanto proposto per la TTF, applica- maniera profondamente sbagliata. ta su ogni compravendita di azioni di imprese britanniche. E’ stata concepita in modo che Il punto centrale non è quindi il numero di un investitore non diventa legalmente pro- Paesi che applica la tassa, ma il modo in cui prietario di un’azione finché non dimostra questa viene ideata e realizzata. Gli esempi l’avvenuto pagamento dell’imposta. In questo concreti già esistenti indicano che sarebbe modo l’elusione è praticamente nulla. La tas- abbastanza semplice pensare la TTF in modo sa ha generato nel 2006 una cifra vicina ai 5 da iniziare ad applicarla in un primo gruppo miliardi di euro, e la City di Londra, vero e di Paesi, per poi estenderla progressivamen- proprio cuore pulsante della finanza mondia- te su scala globale. le, non sembra certo soffrire di una mancan- 5. Se non ci si prova nemmeno... za di liquidità. Il discorso tecnico prescinde da considera- A Wall Street, la borsa di New York, esiste zioni più generali. Il fatto che si possa ipotiz- un’imposta su tutte le imprese quotate sui zare una remota eventualità di eludere di due mercati principali, il New York Stock un’imposta non può rappresentare un argo- Exchange e il NASDAQ. L’imposta attuale è mento contro la sua applicazione. Tutte le pari allo 0,003%, e il gettito viene utilizzato forme di tassazione possono dare luogo a per finanziare l’ente di controllo e supervi- elusione o evasione. Questo non può essere sione dei mercati, la SEC (l’equivalente della Capire la Finanza - Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria 9
Fondazione Culturale Responsabilità Etica un motivo per non attuarle, a meno di non particolare nell’area euro, sarebbe un segna- volere abolire tutte le tasse e quindi l’idea le di grand eforza per poi estenderla pro- stessa di Stato moderno. gressivamente ad altre nazioni e poi a livello L’Italia è purtroppo un caso fin troppo internazionale. evidente di come tutte le imposte possano essere evitate dai più “furbi”. E’ il caso di 2.2 Altre critiche ricorrenti abolire la tassazione o piuttosto di rafforzare i controlli e contrastare l’evasione fiscale? Altre critiche emergono con regolarità nel dibattito riguardante l’attuazione di imposte 6. L’egoismo degli investitori? su strumenti finanziari. Numerosi studi Un’altra obiezione alla “fuga dalla tassa” è hanno permesso di fare chiarezza sulle che essa dà per scontato che tutti gli indivi- principali questioni tecniche e di rispondere dui abbiano preferenze volte unicamente al alle critiche sollevate.iii Le principali riguar- proprio interesse. L’economia sperimentale dano: ci dice però che l’insieme di preferenze degli 1. Avrebbe effetti negativi per i mercati e la individui è molto più variegato (avversione liquidità, e quindi per l’economia alla diseguaglianza, reciprocità, altruismo puro e strategico, e altre). Fuori dagli esperi- Gli esempi della City di Londra e di Wall menti di laboratorio, le preferenze rivelate Street a New York, riportati in precedenza, dai comportamenti osservati sul mercato permettono di smentire agevolmente tale confermano che gli individui, quando rispar- affermazione. Di fatto nei due mercati più miano, non cercano solo e sempre il massi- grandi, più liquidi e più sviluppati del mon- mo rendimento per il livello di rischio che do esiste già un’imposta su alcune particolari vogliono sopportare, ma soddisfano bisogni transazioni finanziarie. più complessi. Quindi ci sarà anche una E’ vero che l’applicazione dell’imposta ridur- quota di persone che compenserà il fastidio rebbe la liquidità dei mercati, visto che uno di dover pagare con il beneficio di contribui- degli scopi dichiarati è proprio quello di di- re a qualcosa a cui dà un valore. In altri minuire il numero delle transazioni. Meno termini esiste una disponibilità a pagare per liquidità può significare in concreto che gli il tipo di obiettivo e di finalità che si propone investitori dovrebbero aspettare mediamen- la TTF. te più tempo per vendere i propri titoli. Sono 7. Un segnale per la comunità internaziona- però opportune due considerazioni: in primo le. luogo la TTF colpirebbe in misura molto mag- giore le transazioni di brevissimo termine Ammesso che l’ideale sarebbe una TTF mentre l’impatto sulle operazioni su titoli già applicata su scala globale, è necessario oggi meno liquidi sarebbe molto minore. Il partire. I recenti vertici del G20 hanno calo di liquidità riguarderebbe quindi i titoli mostrato l’incapacità di raggiungere un maggiormente usati per operazioni speculati- accordo tra le massime economie del piane- ve. In secondo luogo la diminuzione della li- ta. Alcune, anzi, si nascondono proprio quidità, legata al piccolo aumento dei costi dietro la necessità di procedere tutti insieme dovuto alla tassa, riporterebbe i costi delle per bloccarne di fatto l’avanzamento. L’ap- singole transazioni al livello a cui erano 10 o plicazione da parte di alcune nazioni, in 10 Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria
Fondazione Culturale Responsabilità Etica 15 anni fa, quando i mercati erano già sufficientemente – se non eccessiva- mente – liquidi. Tali eventuali costi sarebbero più che compensati, per l’insieme dell’econo- mia, i risparmiatori e il sistema produt- tivo, dalla diminuzione dei rischi e dell’instabilità sui mercati. 2. La TTF diminuisce l’efficienza dei mercati L’applicazione di imposte può avere effetti distorsivi, e i sostenitori del libe- foto: Manifestazione campagna Zerozerocinque - Roma ro mercato affermano che la TTF diminuireb- be l’efficienza dei mercati finanziari, il cui 3. Le attività speculative hanno anche effetti primo scopo deve essere quello di garantire positivi l’allocazione ottimale delle risorse economi- che tra chi ha bisogno di capitali (tipicamente Alcuni analisti sostengono che le attività di le imprese) e chi ha dei risparmi da investire breve termine e speculative contribuiscono (famiglie, privati). alla formazione dei giusti prezzi per gli strumenti finanziari: gli speculatori si dirigo- In effetti la TTF comporterebbe una riduzio- no verso gli strumenti sottovalutati e vendo- ne della dimensione dei mercati finanziari. no quelli con un prezzo troppo alto, contri- Tale imposta, però, frenerebbe le scommesse buendo così al raggiungimento a carattere speculativo, non gli scambi legati dell’equilibrio sui mercati. Questo può essere all’economia reale. In questo senso la TTF vero finché le attività speculative sono permetterebbe a mercati finanziari di dimen- marginali rispetto alla dimensione comples- sione ridotta di assolvere altrettanto bene (se siva dei mercati. Quando la speculazione non meglio) la loro funzione, visto che azioni rappresenta il grosso delle transazioni, le e obbligazioni emessi dalle imprese e i rispar- ‘bolle’ e l’instabilità sono la norma. mi dei cittadini sarebbero meno in balia delle tempeste speculative. In altre parole i merca- Secondo gli ultimi dati, il volume delle tran- ti finanziari potrebbero assolvere le stesse sazioni valutarie è circa 70 volte superiore a funzioni utilizzando meno risorse. In termini quello del commercio di beni e servizi; quello economici, questa è la definizione stessa di delle transazioni sulle interest rates securi- una migliore efficienza, all’opposto di quanto ties addirittura diverse centinaia di volte su- sostenuto da alcuni critici. periore al totale degli investimenti. Anche dopo la crisi, il valore degli strumenti derivati In pratica la TTF permetterebbe di liberare ha continuato a salire, toccando nel 2009 i enormi risorse, che oggi non hanno alcuna 203mila miliardi di dollari, quasi trenta volte utilità per il corretto funzionamento dei mer- il totale delle attività delle banche. E’ davvero cati finanziari e che potrebbero essere rein- difficile sostenere in buona fede che sia ne- vestite nell’economia reale. cessario un 99% di speculazione per trovare Capire la Finanza - Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria 11
Fondazione Culturale Responsabilità Etica il giusto prezzo dell’1% di atti- vità nell’economia reale. Come minimo, questo significhereb- be che i mercati finanziari sono un sistema incredibilmente inefficiente e che andrebbero comunque radicalmente tra- sformati. La realtà è che l’enor- me massa di denaro a breve termine alla ricerca della mas- simizzazione del profitto ha un gigantesco effetto destabiliz- zante sul valore degli strumen- foto: Manifestazione campagna Robin Hood Tax - Londra ti finanziari e sull’economia reale. Esatta- mente l’opposto di quanto sostenuto dai validità, come ipotizzato da tutti gli studi detrattori della TTF. condotti sul temavi, e soprattutto come 4. L’imposta può essere elusa o evasa tramite prova l’esperienza fatta nei Paesi dove particolari operazioni finanziarie imposte simili esistono già. A seconda del Un problema può sorgere per le transazioni tasso applicato, si potrà decidere se l’effetto che non vengono realizzate sui mercati prevalente debba essere quello di riscuotere regolamentati, ma al di fuori di essi e diret- un gettito o quello di frenare gli eccessi tamente tra due soggetti privati. E’ il caso dei speculativi. Con un tasso dello 0,05% i due derivati negoziati over the counter (OTC). effetti possono coesistere senza problemi. Tanto l’UE quanto il G20 hanno dichiarato 6. La TTF non risolverebbe i problemi alla che tali operazioni dovranno essere regola- base dell’attuale crisi finanziaria mentate, e entro il 2012 gli OTC dovranno E’ sicuramente vero che una TTF non rap- essere negoziati su piattaforme elettroniche. presenta la panacea di tutti i problemi del iv Questo significa che anche queste opera- mondo finanziario, né i suoi proponenti lo zioni verrebbero intercettate, al pari di tutte hanno mai sostenuto. E’ però altrettanto le altre, per formare la base imponibile della vero che questa misura potrebbe dare un TTF.v importante contributo. Come afferma il 5. Regolamentazione o gettito premio Nobel per l’economia Paul Krugman- Un tasso basso per la TTF non frenerebbe i vii, “gli investimenti sbagliati non sono tutta fenomeni speculativi. Al contrario, un alto la storia della crisi. Quello che ha trasforma- tasso scoraggerebbe qualsiasi operazione, e to cattivi investimenti in una catastrofe è la tassa non riscuoterebbe gettito. I due stata l’eccessiva dipendenza del sistema effetti più interessanti della TTF, quello di finanziario dai soldi a breve termine. [...] E freno alla speculazione e l’utilizzo come una tassa sulle transazioni, scoraggiando la mezzo per reperire nuove risorse, sarebbero dipendenza dai finanziamenti di brevissimo quindi incompatibili. periodo, avrebbe reso molto più improbabile il verificarsi degli stessi eventi. Così, al Anche questo argomento si rivela privo di 12 Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria
Fondazione Culturale Responsabilità Etica contrario di quanto affermano gli scettici, sarebbe con ogni probabilità estremamente tale tassa avrebbe aiutato a prevenire l’at- ridotto. tuale crisi – e ci potrebbe aiutare a prevenire Applicare una tassa ha un costo, legato alle un suo futuro ripetersi”.. strutture amministrative e al personale 7. La fattibilità tecnica pubblico impiegato per applicare l’imposta, La TTF potrebbe essere applicata in manie- per verificarne il pagamento, per eseguire i ra relativamente semplice, e a costi estrema- controlli e via discorrendo. Un indice dell’ef- mente bassi. Le transazioni finanziarie sulle ficienza di un’imposta può allora essere il borse di tutto il mondo vengono registrate su rapporto tra il costo per applicare una tassa piattaforme elettroniche (i due sistemi oggi e il suo gettito. Anche in questo caso la TTF si utilizzati sono lo SWIFT e il Continuous rivela una soluzione estremamente valida, e Linked Settlement Bank o CLS Bank). Sareb- l’esempio della Stamp Duty in Gran Bretagna be sufficiente un apposito software per può essere di aiuto: le autorità stimano che il prelevare l’imposta e versarla in automatico costo amministrativo sia meno dello 0,05% all’ente preposto a raccogliere il gettito. del gettito raccolto. Per fare un confronto, il Evitare le piattaforme elettroniche al fine di costo amministrativo dell’applicazione eludere l’imposta si rivelerebbe molto più dell’imposta sugli utili delle imprese è pari costoso e rischioso. allo 0,7% del gettito, ovvero in proporzione 14 volte superiore. 8. Il costo amministrativo dell’imposta 3. Percorso politico e campagne 3.1 Le proposte e il percorso degli 1997 Ignacio Ramonet, redattore di Le Mon- ultimi anni: dalla Tobin Tax alla TTF de diplomatique, rinnovò il dibattito attorno alla Tobin Tax con un editoriale destinato a Nel 1972, poco dopo che Nixon aveva ritira- passare alla storia. In “Disarmare i mercati”, to gli Stati Uniti dal sistema di Bretton Wo- Ramonet sosteneva la necessità dell’istituzio- ods, l’economista statunitense James Tobin ne della tassa e della costituzione di una suggerì un nuovo sistema per la stabilità organizzazione (ATTAC, nata il 3 Giugno valutaria internazionale proponendo che 1988 in Francia e operante oggi in oltre tale sistema includesse una tassa internazio- quaranta paesi) per fare pressione sui gover- nale sulle transazioni in valuta straniera: ni di tutto il mondo ad introdurre quello che una tassa che penalizzasse le speculazioni l’editorialista definiva come un piccolo valutarie a breve termine e contemporanea- “granello di sabbia” da gettare negli ingra- mente producesse entrate da destinare alla naggi della finanza internazionale. comunità internazionale. Tobin ricevette in seguito il Premio Nobel per l’economia nel Nel 2001 la Focsiv, con molte altre organiz- 1981, e il suo nome rimase legato per sempre zazioni della società civile italiana ha lancia- a questa proposta, una proposta destinata a to la campagna “Tobin Hood, una tassa per restare dormiente per più di 20 anni. Nel lo sviluppo”. L’anno successivo, un’ampia Capire la Finanza - Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria 13
Fondazione Culturale Responsabilità Etica coalizione coordinata dal ATTAC Italia ha 3.2 La situazione attuale: un contesto portato a consegnare in Parlamento un politico favorevole disegno di legge di iniziativa popolare con il Se proposte di tassazione delle transazioni sostegno di quasi 180.000 firme per chiedere finanziarie in passato erano viste come l’introduzione di una Tobin Tax nazionale.. difficilmente realizzabili, oggi, anche a causa Nel corso di 9 audizioni, dal 2003 al 2005, della crisi finanziaria, diversi governi euro- ben 26 luminari vennero ascoltati; tra questi pei, dalla Francia, alla alla Germania ad altri figuravano 10 esperti internazionali, come il ancora, così come il Parlamento Europeo, la Capo di Gabinetto Economico del Presidente sostengono apertamente. francese J. Chirac. Le Commissioni Parla- Nel Settembre 2011 la Commissione Euro- mentari riunite Finanze ed Affari Esteri – pea ha presentato al Consiglio Europeo una pur esprimendo orientamento favorevole – proposta di direttiva concernente l’introdu- lasciarono decadere i tempi del dibattito zione della TTF nell’Unione a 27. La mancan- parlamentare chiudendo così l’iter legislati- za di unanimità in sede di Consiglio (neces- vo della Proposta, che non è mai stata di- saria per l’approvazione sullo scacchiere scussa in Parlamento. Una dimostrazione del europeo di una misura in materia fiscale ma fatto che i principali ostacoli verso l’appro- irraggiungibile per le resistenze del mondo vazione di una simile soluzione non sono di anglosassone) riscontrata nella riunione dei natura tecnica quanto politica, e in particola- Capi di Stato e di Governo dell’Unione a fine re nell’enorme potere della lobby finanzia- Giugno 2012 ha aperto la strada al percorso ria, che si oppone, nonostante la crisi degli della cooperazione rafforzata che, come ultimi anni, a qualunque forma di regola- previsto dal trattato di Lisbona, consente di mentazione e ancora più di tassazione. implementare una misura come la TTF per L’imposta sulle transazioni finanziarie un gruppo ristretto (almeno nove) di Paesi presenta una differenza sostanziale. Mentre dell’Unione Europea. la Tobin Tax e le successive varianti si riferi- Nella riunione del 09 ottobre 2012 dell’Eco- scono agli scambi di valuta, la TTF prende in fin, ossia il Consiglio Consiglio Economia e considerazione una base imponibile molto finanza, che è una delle formazioni in cui si più ampia. Si applicherebbe a tutte le transa- riunisce il Consiglio dell’Unione europea, 11 zioni su strumenti finanziari, allargando così Stati membri dell’Unione Europea (Germa- sostanzialmente la base imponibile rispetto nia, Francia, Austria, Belgio, Portogallo, alla proposta Tobin considerata però senza Slovenia, Grecia, Slovacchia, Estonia, Spagna dubbio il precursore storico della tassa sulle e Italia) hanno aderito al meccanismo della transazioni finanziarie. cooperazione rafforzata. È questo un segnale Il testimone delle campagne lanciate da di grande forza nella direzione della sua Focsiv e ATTAC Italia è stato raccolto nel applicazione in altre regioni, a partire dal Marzo 2010 dalla campagna Zero Zero continente Europeo e progressivamente su Cinque (www.zerozerocinque.it) che riuni- scala mondiale. sce cinquanta organizzazioni della società La fine del 2012 e il primo semestre del 2013 civile italiana impegnate in un ampio net- saranno animati da negoziati serrati fra i work di campagne internazionale nel soste- partner europei, sospinti dall’asse franco-te- gno all’introduzione della TTF. 14 Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria
Fondazione Culturale Responsabilità Etica desco, perché la TTF veda la luce in tem- pi rapidi nell’area dei paesi della “coali- zione dei volenterosi” che va manifestatamente formalizzandosi dal Settembre 2012. Gli effetti di una TTF sarebbero estre- mamente positivi nel nostro Paese, dove la struttura produttiva è fondata sulle piccole e medie imprese. Chi esporta ve- drebbe ridotto il rischio di speculazioni sulle valute; la quotazione del petrolio e delle materie prime sarebbe più stabile e prevedibile; diminuirebbero le possibili- tà di attacchi sui titoli di Stato, a tutela foto: Manifestazione campagna Zerozerocinque - Roma dei piccoli risparmiatori. Il recente esem- pio di Grecia e Irlanda ha purtroppo chiarito le possibili conseguenze tanto economiche forte legame e una efficace collaborazione quanto sociali di tali attacchi. L’Italia, anche della campagna italiana con la britannica in ragione delle dimensioni del debito pubbli- “Robin Hood Tax Campaign”, la tedesca co, non può certo ritenersi al riparo. L’insie- “Steuer Gegen Armut”, la paneuropea “Make me dei cittadini e dell’economia nazionale Finance Work”, la campagna “Europeans for trarrebbe quindi dei grandi benefici dall’ap- Financial Reforms” promossa dal Global plicazione della TTF. Progressive Forum e la campagne nordame- Parliamo di una maggiore stabilità finanzia- ricane. ria, di minori rischi nell’export, di maggiore Sull’onda della Campagna “ZeroZeroCin- facilità nel reperire i capitali sui mercati que” in Italia sul tema TTF sono state presen- finanziari, e di diversi altri risvolti positivi, tate diverse mozioni, risoluzioni e disegni di tra cui il miglioramento dei conti pubblici, legge parlamentari (promossi dalla campa- con ulteriori evidenti vantaggi per il debito gna stessa) e aperte diverse interlocuzioni pubblico e l’economia nazionale. Vantaggi istituzionali che hanno portato a registrare il analoghi andrebbero in generale a chi sostegno alla tassa da parte di organi di investe sui mercati finanziari con un’ottica governo locale (ANCI, UPI), di diversi think- di lungo periodo e non con fini speculativi. tank, di economisti, di istituzioni religiose, di personalità politiche e del mondo della stampa e persino di esponenti del mondo 3.3 La campagna Zerozerocinque della finanza. Le attività di sensibilizzazione La Campagna Zerozerocinque è promossa della campagna si articolano in incontri da un ampio spettro di organizzazioni della pubblici, momenti seminariali, dibattiti, società civile, nel quadro di analoghe campa- blogo actions, stunt mediatici, organizzazio- gne a livello europeo e globale. Il ruolo di ne di giornate di mobilitazione internaziona- apripista delle nazioni europee nel percorso le. Nel 2011 la Campagna ha inoltre portato a della TTF ha in particolare determinato un compimento l’innovativo percorso di stesura Capire la Finanza - Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria 15
Fondazione Culturale Responsabilità Etica e redazione partecipata online di un proprio disegno di legge sulla TTF, aperto alla parte- cipazione dei cittadini sensibili al tema della regolamentazione della finanza. E’ ora necessario un ulteriore salto di qualità per chiedere l’immediata adozione e attuazione della TTF, per vigilare sulle modalità di applicazione della tassa, ad esempio per quali strumenti finanziari verrà applicata, data l’importanza che comprenda le operazioni in valuta e derivati, e sulla futura destinazione del gettito. La pressione delle organizzazioni della società civile e dell’opinione pubblica è fondamentale. La Tassa sulle Transazioni Finanziarie rappresenta uno degli strumenti più efficaci per arrestare la speculazione sui mercati, per generare un reddito da destinare alla tutela dei Beni Pubblici Globali, per frenare lo strapotere della finanza. I cittadini, le lavoratrici e i lavoratori, le imprese produttive hanno già pagato un conto fin troppo salato per una crisi provoca- ta dall’avidità degli speculatori finanziari e dall’assenza di regole e controlli. Un conto che si traduce in perdita di posti di lavoro, in aumento del debito pubblico, in aumento delle povertà tanto nel Sud del mondo quan- to da noi, in maggiore insicurezza, in minori tutele sociali. E’ oggi possibile invertire la rotta e iniziare a chiedere ai responsabili della crisi di pagare una parte sostanziale del conto. Per frenare la speculazione, per una redi- stribuzione delle risorse, per una maggiore giustizia ed equità fiscale, per finanziare il welfare, la cooperazione internazionale e la lotta ai cambiamenti climatici. Mai più una finanza selvaggia, ma risorse per i cittadini e per il pianeta. 16 Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria
Fondazione Culturale Responsabilità Etica Sitografia - Campagna Zero Zero Cinque - www.zerozerocinque.it - Campagne gemelle: Campagna Robin Hood Tax UK - www.robinhoodtax.org Campagna Steuer Gegen Armut AUT/D - www.steuer-gegen-armut.org Campagna MakeFinance Work - www.makefinancework.org Campagna Europeans for Financial Reforms - http://europeansforfinancialreform.org/ - Think tank che si occupano spesso di TTF: IPS (Institute for Policy Studies - US) - http://www.ips-dc.org/ CEPR (Centre for Economic Policy Research) - http://www.cepr.org/default_static.htm La Tassa - Stephan Schulmeister, WIFO di Vienna http://stephan.schulmeister.wifo.ac.at/index. php?id=7 - I Falsi Miti su TTF http://www.stampoutpoverty.org/?lid=11539 - Rodney Schmidt http://www.stampoutpoverty.org/?lid=11634 - La Tassa sulla Transazioni Finanziarie, Felici Ed. 2010 http://www.zerozerocinque.it/ima- ges/stories/FTT_Miniguida_Valori.pdf - Altri siti Europeans for Financial Reform http://europeansforfinancialreform.org/ Rete europea per una riforma dei mercati finanziari: http://www.makefinancework.org/ home,2/ Capire la Finanza - Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria 17
Fondazione Culturale Responsabilità Etica 18 Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria
Fondazione Culturale Responsabilità Etica La Fondazione Culturale Responsabilità Etica (www.fcre.it) è stata fondata da Banca Etica per promuovere nuove forme di economia sostenibile, per dif- fondere i principi della finanza eticamente orientata, per analizzare il funziona- mento della finanza e proporre soluzioni nella direzione di una maggiore sos- tenibilità. Per realizzare questi obiettivi, la Fondazione lavora in rete e partecipa alle iniziative e alle campagne delle organizzazioni della società civile in Italia e a livello internazionale. Nell’ambito delle proprie attività, la Fondazione ha deciso di proporre queste schede “capire la finanza”. Le schede provano a spiegare in maniera semplice i principali meccanismi e le istituzioni del panorama finanziario internazionale, dalle istituzioni internazionali ai paradisi fiscali, dai nuovi strumenti finanziari alle banche e alle assicurazioni. Con queste schede ci auguriamo di dare un con- tributo per comprendere le recenti vicende in ambito finanziario e per stimolare la riflessione nella ricerca di percorsi alternativi. Le schede sono realizzate in collaborazione con il mensile Valori e con la CRBM. Valori (www.valori.it) è un mensile specializzato nei temi dell’economia sociale, della finanza etica e della sostenibilità. E’ tra le testate più autorevoli in Italia a trattare questioni complesse e “difficili” relative al mondo dell’economia e della finanza in maniera approfondita ma al tempo stesso comprensibile: denuncian- done le ingiustizie, evidenziandone le implicazioni sui comportamenti individu- ali e sulla vita della società civile a livello sia locale che globale, e promuovendo le esperienze, le progettualità e i percorsi dell’economia sociale e sostenibile. La Fondazione Culturale e Valori sono anche tra i promotori dell’Osservatorio sulla Finanza, uno strumento di informazione critica sulla finanza e l’economia: www.osservatoriofinanza.it Per contatti e per maggiori informazioni: info@fcre.it Capire la Finanza - Capire la Finanza - 0,05 La tassa contro la speculazione finanziaria 19
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