BRESCIA DA LEGGERE Un festival diffuso per la scena letteraria bresciana

Pagina creata da Alessandra Mazzola
 
CONTINUA A LEGGERE
BRESCIA DA LEGGERE Un festival diffuso per la scena letteraria bresciana
BRESCIA DA LEGGERE
            Un festival diffuso per la
           scena letteraria bresciana
                                   Edizione 2023

              Sabato 6 e domenica 7 maggio 2023
Brescia torna ad essere il cuore di una provincia tutta da leggere grazie
alla seconda edizione del festival letterario a km 0 “Brescia da leggere”.
 Un festival diffuso creato per valorizzare la scena letteraria bresciana,
        organizzato dall’Associazione culturale Brescia si legge in
 collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano e con il contributo
    di Fondazione ASM, interamente dedicato alle autrici e agli autori
   bresciani, alla nostra provincia e alle storie e ai punti di vista che la
                         nostra comunità produce.

   Oltre 40 libri di recente pubblicazione, scritti da autrici e
   autori locali, attentamente selezionati da una direzione
artistica diffusa coordinata dall’Associazione Brescia si legge
    e organizzati lungo filoni tematici, verranno presentati
durante la due giorni di Festival in 18 tra biblioteche, librerie
e istituzioni culturali aderenti, con l’obiettivo di promuovere
                     la scena letteraria locale.

 Tutti gli eventi sono gratuiti, con ingresso libero fino a esaurimento posti. Non è
          prevista la prenotazione. Informazioni: www.bresciadaleggere.it
Programma di sabato 6 maggio 2023
                                  ORE 10.30
             IL PATRIMONIO AI RAGAZZI | Nuova Libreria Rinascita

       Francesca Parmigiani presenta “Lo Stato spiegato alle bambine e ai
    bambini” (BeccoGiallo, 2023), in dialogo con Paolo Corsini. Modera Thomas
                                    Bendinelli.

 Che cos’è il Parlamento? Perché si chiama così? Da chi è formato e a cosa serve? Per
  rispondere a queste e ad altre domande, Piero, Nilde e i loro compagni di classe –
     dopo le avventure alla scoperta della Costituzione e della Resistenza – fanno
  finalmente visita al Parlamento della Repubblica Italiana, a Roma, in compagnia
                             della giovane maestra Anna.

     FRANCESCA PARMIGIANI è avvocatessa e dottoressa di ricerca in diritto
costituzionale italiano ed europeo. Convinta divulgatrice dei principi costituzionali
e dei valori della Resistenza e dell’antifascismo nelle scuole di ogni ordine e grado
  (elementari, medie e superiori) di Brescia e provincia, è membro del comitato
      direttivo dell’ANPI provinciale, ha curato i testi dei libri per ragazzi “La
  Costituzione spiegata ai bambini” (2020) e “La Resistenza spiegata ai bambini”
                            (2022) editi da Becco Giallo.

       TRASFORMAZIONE AMBIENTALE | Biblioteca Comunale Buffalora

 Sara Loffredi presenta “Sete. La ricerca della sorgente” (Rizzoli, 2023), in dialogo
                              con Federica Zaccaria.

  Nel 2055 la mancanza di acqua assilla la Terra, le poche fonti sotterranee rimaste
   sono sotto controllo militare, mentre la piovana viene venduta al mercato nero.
Questo almeno succede a Byzan, la megalopoli in rovina nella quale vivono Edward e
    Alma, due giovani accomunati da una voce che parla loro in sogno. È quella di
 Rubedo, incarnazione di Oltre, un misterioso altrove che li invita a partire insieme.
 Devono cercare la piccola Luna, che abita nella comunità isolata dello Sram, per poi
andare tutti insieme alla scoperta della sorgente che ridarà vita alla Terra. Il viaggio
   degli Arcadiani si rivela essere tante cose insieme: l’avventura di tre ragazzi che
imparano a conoscersi, lo sguardo lucido su un mondo in cui la ricchezza tecnologica
non può compensare la bellezza di tutto quello che è andato perduto e al tempo stesso
  un’esplorazione interiore. Con una domanda sottesa: in cosa consiste la salvezza,
                                 personale e collettiva?
SARA LOFFREDI è nata a Milano nel 1978 ma è cresciuta a Brescia, dove si è
  laureata in Giurisprudenza. Ha esordito nel 2014 con "La felicità sta in un altro
posto" (Rizzoli) e nel 2020 ha pubblicato "Fronte di scavo" per Einaudi. Scrive libri
 per bambini e ragazzi in cui racconta il diritto e la legalità: "La Costituzione degli
   animali" e "Le elezioni degli animali" (Il Battello a Vapore), "La Casa di Paolo"
                                      (Rizzoli).

                                  ORE 11.00
          IL PATRIMONIO AI RAGAZZI | Biblioteca Comunale San Polo

       Chiara Bazzoli e AntonGionata Ferrari presentano “C’è un albero in
             Giappone” (Sonda, 2023), in dialogo con Chiara Massini.

       Nel 1945, a Nagasaki, un albero di cachi sopravvisse miracolosamente al
bombardamento atomico. Questa è la storia della famiglia la cui vita ruotava intorno
  al cachi che cresceva nel piccolo giardino di casa. La caduta della bomba atomica
   porterà morte e distruzione per tutti. Il cachi sopravvissuto parla ai bambini di
    guerra e di amore, di morte e rinascita. Da oltre vent’anni il Kaki Tree Project
consegna ai bambini di tutto il mondo le pianticelle di seconda generazione nate dalla
  pianta madre, chiedendo loro di allevarle e di produrre espressioni artistiche che
abbiano come tema l’albero di cachi. Una storia toccante raccontata con delicatezza e
      poesia: per scoprire che la vita è sempre più forte. Età di lettura: da 7 anni.

CHIARA BAZZOLI è autrice e regista. Ha condotto per tanti anni lavori di teatro nel
 sociale. Negli ultimi anni ha realizzato il documentario “Le cose ritrovate” e con il
 progetto di documentario “I sognatori” è arrivata finalista al Premio Solinas. Una
                   delle sue passioni, oltre alle piante, è il Giappone.

ANTONGIONATA FERRARI collabora come illustratore con numerose case editrici
   nell’ambito dell’editoria per ragazzi e diversi libri da lui illustrati sono stati
pubblicati in Francia, Spagna, Brasile, Stati Uniti e Giappone. Dopo una importante
esperienza nel cinema di animazione, collabora da parecchi anni con l’Accademia
 Santa Giulia di Brescia e con Smemoranda. Nel 2007 ha vinto il premio Andersen
                   come miglior illustratore italiano per ragazzi.

                                  ORE 15.00
                   ESORDIENTI | Biblioteca Comunale Casazza

Alice Pizzoli presenta “Invisibile al mondo” (Bookabook, 2022), in dialogo con Anna
                                       Paladin.

    A volte il passato è un bagaglio troppo pesante da sopportare, ma non possiamo
 liberarcene, né tantomeno possiamo smettere di andare avanti. Accade così che Rita
viva la vita trascinandosi dietro i suoi fantasmi, sempre accomodante con tutti, anche
      con chi non le vuole bene e non la rispetta. Il suo atteggiamento remissivo le
   impedisce di realizzarsi nel proprio lavoro e condiziona tutte le sue relazioni. Un
 segno le è rimasto addosso e, anche se da fuori non è visibile, dentro di lei continua a
    far male e a rubarle la felicità. Ma la felicità non è nei luoghi, non la si trova da
   qualche parte: la felicità è una conquista e Rita dovrà imparare a essere di nuovo
                        felice. Sarà abbastanza forte da riuscirci?

   ALICE PIZZOLI nasce nel 1983 a Brescia, dove vive attualmente. Laureata in
  traduzione editoriale alla Scuola Superiore in Lingue moderne per Interpreti e
    Traduttori di Forlì, ha lavorato a lungo come libraia e da più di dieci anni è
   traduttrice editoriale dall’inglese e dallo spagnolo per diversi editori, tra cui
                                      Feltrinelli.

                    GIALLO NEL VENTENNIO | Libreria Ferrata

  Massimo Tedeschi presenta “Il giardino dei cedri” (La nave di Teseo, 2022), in
                       dialogo con Silvia Lorenzini.

 Il quinto capitolo della saga che ha per protagonista il commissario Sartori si svolge
    interamente nella tarda estate del 1939, nel pieno di un ventennio fascista in cui
   soffiano sempre più intensi i venti di guerra. Chiamato ad occuparsi dell’omicidio
   della contessa Marguerite Guerin Bustoni, caso apparentemente privo di mistero,
l’investigatore intuisce che la vicenda non è così ovvia come appare. Indagando oltre,
  nel mondo degli interessi della famiglia Bustoni e di tanti altri, Sartori scoprirà che
dietro la patina dorata della lussuosa vita di aristocratici, artisti e funzionari fascisti
      albergano drammi e passioni che agitano ciascuno dei personaggi coinvolti.

 MASSIMO TEDESCHI, giornalista professionista, come caporedattore del Corriere
della Sera ha fondato e diretto il dorso bresciano del quotidiano di via Solferino. Ha
  collaborato con diverse testate nazionali e locali, ed è prolifico autore di libri di
    storia politica, economica, sociale e culturale. Tra le ultime pubblicazioni, si
   segnalano i saggi “Il Grande flagello. Covid-19 a Bergamo e Brescia” (2020) e
   “Semiramide. Una veggente nel Novecento da Mussolini a Nilla Pizzi” (2021),
 entrambi editi da Scholé, ed il romanzo investigativo “La maledizione del numero
 55” (La nave di Teseo, 2019). Attualmente presiede inoltre l’Associazione Artisti
                    Bresciani, e dirige la rivista “Civiltà Bresciana”.

                       ITINERARI | Nuova Libreria Rinascita

Giacomo Pellizzari presenta “Itinerario felice. Da Bergamo a Brescia lungo le strade
  di Gimondi” (Enrico Damiani Editore e Associati, 2023), in dialogo con Thomas
                                   Bendinelli.
Sulle orme di Felice Gimondi, campione mai dimentico della sua terra d’origine tra le
Orobie e i laghi, l’autore segue l’asse portante della Ciclovia della Cultura compiendo
 tutte le deviazioni necessarie: dai Colli di Bergamo alla città alta, dalle Torbiere del
   lago d’Iseo fino alla Brescia romana, dalle forre della val Taleggio ai misteriosi
tornanti del passo del Vivione, e poi le “Dolomiti di Scalve”, la Franciacorta, e i colori
         mediterranei del Garda. Due province che ancora oggi sanno crescere
grandi campioni di ciclismo ed entusiasti cicloamatori. Un libro che è un concentrato
di bellezza che la bicicletta, il mezzo dalla “giusta velocità”, può farci riscoprire nella
                             sua essenza più pura, più felice.

 GIACOMO PELLIZZARI, una laurea in Filosofia, è copywriter, giornalista, scrittore.
  Pedalando ha scritto 7 libri: “Ma chi te lo fa fare? Sogni e avventure di un ciclista
     sempre in salita” (Fabbri 2014, BUR 2019), “Il carattere del ciclista” (UTET
   2016), “Storia e geografia del Giro d’Italia” (UTET 2017), “Gli italiani al Tour de
 France” (UTET 2018), “Generazione Peter Sagan” (66thand2nd 2019), “Il ciclista
       curioso” (Rizzoli 2020) e “Tornanti e altri incantesimi. 48 ore, 7 cime, 2
    biciclette” (Enrico Damiani Editore 2021). È stato direttore editoriale di Bike
  Channel e collabora con numerose riviste, italiane e straniere. Sua la voce “Giro
                      d’Italia” nel Libro dell’Anno Treccani 2017.

                                    ORE 15.30
              ROMANZO STORICO | Biblioteca Comunale Prealpino

  Francesca Scotti presenta “La fedeltà dell’edera” (Edikit, 2022), in dialogo con
                              Tommaso Marzaroli.

  Il libro – terzo capitolo della saga della famiglia Fontana – si svolge a Brescia negli
   anni ’50 e ha per protagonista il giovane Francesco Fontana. Durante una serata
    trascorsa con amici il ragazzo conosce Veridiana, una misteriosa coetanea che si
ritrova ad accompagnare a casa e con la quale stringe un rapporto particolare. Fino a
  quando la giovane non scompare, lasciandogli soltanto il suo quaderno di memorie,
 grazie al quale Francesco scoprirà la sua storia di sopravvissuta alle foibe. Ma non è
 la sola scoperta che gli sconvolgerà la vita, in quanto anche suo padre gli ha lasciato
  degli indizi che lo porteranno a ripercorrere la storia della sua famiglia e della sua
                                        amata città.

   FRANCESCA SCOTTI è una giovane autrice franciacortina. Laureata in lingua e
letteratura inglese e tedesca e grande appassionata di storia, è già nota al pubblico
per “Vento porpora” (menzione speciale alla MicroEditoria di Qualità 2021) e “Figli
  della lupa”, romanzi storici che seguono le vicende di un’immaginaria famiglia
        bresciana (per ora) dalla fine dell’Ottocento al secondo dopoguerra.
STORIA DEL QUARTIERE | Biblioteca Sociale Porto delle Culture

Filippi Zorzi presenta “La fabbrica e il quartiere” (Agenzia X, 2022), in dialogo con
                               Katiuscia Rigogliosi.

 A partire da una ricerca realizzata all’interno del sito inquinato della Caffaro, nella
   zona ovest della città, il libro racconta la storia dettagliata delle trasformazioni
    sociali e spaziali che sono seguite alla scoperta del disastro ambientale del sito
  Brescia-Caffaro. Tra parchi e giardini contaminati, divieti, proteste, capannoni in
  rovina, coltivazioni sperimentali, il resoconto di come nasce e si sviluppa un’area
  industriale altamente inquinante, esempio da manuale di ingiustizia ambientale.

FILIPPO ZORZI è un sociologo dell’ambiente specializzato nell’analisi dei fenomeni
urbani e territoriali nato nel 1990. Si interessa di disuguaglianze socio-ecologiche,
    cultura e mobilitazioni locali. Attualmente vive a Brescia, dove si occupa di
 progettazione sociale e dello studio dell’impatto delle politiche di pianificazione
                                sulle comunità locali.

                                   ORE 16.00
      TRASFORMAZIONE AMBIENTALE | Biblioteca Comunale Buffalora

   Fabio Capra presenta “Brescia. Il parco delle Cave” (Compagnia della Stampa,
                                      2022).

La nascita del Parco delle Cave è il frutto di una politica urbanistica efficace, esempio
nazionale di rigenerazione urbana che fa di Brescia una realtà capace di risanare le
 ferite del passato diventando sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale.
  Un’operazione che è riuscita a concretizzare sogni e battaglie di un arcipelago di
  associazioni e quartieri a est della città, un lascito importantissimo per le future
   generazioni che potranno comprendere fino in fondo il grande valore di questa
operazione: strappare un’area a destinazione industriale per escavazione dal rischio
   di future destinazioni urbanistiche divoratrici di suolo e sogni o peggio ancora
                                destinata a discariche.

  FABIO CAPRA, residente nel quartiere di Bettole-Buffalora, è un volto noto della
vita amministrativa bresciana. Già Presidente del Comitato di Quartiere dal 1974 al
1978, poi Consigliere di Circoscrizione dal 1978 al 1985 e dal 1990 al 1994, è stato
    a partire dal 1994 Consigliere Comunale per numerosi mandati. Tra gli altri
     incarichi, è stato Presidente della Commissione “Bilancio, Tributi e Aziende
Pubbliche” ed è stato membro delle Commissioni consiliari “Revisione degli statuti
   e dei relativi regolamenti di attuazione”, “Bilancio e programmazione, tributi,
    rapporti con le aziende partecipate, personale e organizzazione” e “Viabilità,
 mobilità e metrobus”. Si è inoltre occupato di Statuto, Urbanistica, Servizi Sociali,
 Lavori Pubblici ed Ecologia. Riveste attualmente il ruolo di Assessore alle Risorse
                           dell’Ente e alla Pubblica Istruzione.
CIVILTA’ BRESCIANA | Fondazione Civiltà Bresciana

   Angelo Baronio presenta “Santi Faustino e Giovita patroni di Brescia. Origini e
            diffusione del culto” (Fondazione Civiltà Bresciana, 2023).

  Il volume è una raccolta organica, curata da Angelo Baronio e Enrico Frosio per
 Fondazione Civiltà Bresciana, di contributi dedicati all’analisi istituzionale, storica,
  artistica e letteraria delle origini e della diffusione del culto dei santi Faustino e
                               Giovita, patroni di Brescia.

ANGELO BARONIO, storico del medioevo, membro del consiglio d’amministrazione
  della Fondazione Civiltà Bresciana e coordinatore scientifico della Fondazione
  Dominato Leonense, è ricercatore e docente di Storia medievale, di Storia delle
Istituzioni politiche e sociali e di Storia della civiltà e cultura del Mediterraneo per
            l’Università Cattolica e per l’Università degli Studi di Parma.

                                   ORE 16.30
                   ESORDIENTI | Biblioteca Comunale Casazza

  Ehetnesh Biasca presenta “Diario di giorni imperfetti” (Porto Seguro, 2022), in
                         dialogo con Chiara Massini.

  Ampiamente autobiografico, il libro racconta un vissuto della protagonista fatto di
    ansia, depressione, insicurezze e altre forme di dolore. Tempeste emotive che la
giovane autrice ha saputo trasformare in un’esperienza positiva, grazie a un profondo
 lavoro su se stessa e i propri demoni. Attraverso questa condivisione autentica, nella
 quale ognuno di noi in modo diverso può riconoscersi, Ehetnesh spera di illuminare il
percorso di altre anime sensibili. Perché non dobbiamo mai sentirci soli, nemmeno nei
                                 nostri “giorni imperfetti”.

   EHETNESH BIASCA, nata in Etiopia venticinque anni fa, vive in Italia da più di
    vent’anni con la sua famiglia adottiva e la sorella gemella. Studia Scienze del
     servizio sociale e “da grande” le piacerebbe diventare assistente sociale e
 continuare a coltivare la passione per la scrittura. “Diario di giorni imperfetti” è il
                                   suo primo libro.

                    GIALLO NEL VENTENNIO | Libreria Ferrata

  Marco Badini presenta “L’ombra sul colosso. La prima indagine del commissario
         Villata” (Todaro Editore, 2022), in dialogo con Diego Antonini.
Brescia, autunno 1932. La città è in fermento per l’arrivo di Mussolini, in occasione
    dell’inaugurazione di Piazza della Vittoria. Sfortuna vuole che a pochi giorni
   dall’atteso evento una ragazza venga assassinata proprio ai piedi del Colosso,
 scultura del Dazzi destinata ad abbellire la piazza. Il colpevole deve assolutamente
  essere arrestato prima dell’arrivo del Duce. Il caso viene affidato al commissario
Fulvio Villata, detto Il Mastino, poliziotto tenace e poco simpatizzante con il regime.
  Aiutato nelle indagini dal giovane agente Ferri e dal nostalgico dottor Calligaris,
medico legale dalla cultura poliedrica e fonte di informazioni proficue, Villata dovrà
seguire una scia di sangue e fare un salto temporale nelle trincee della Prima guerra
                  mondiale, prima di arrivare alla soluzione del caso.

MARCO BADINI (Asola, 1976) ama i gatti, i misteri e la buona tavola. Appassionato
    da sempre di musica, storia e letteratura, vive tra Brescia e la Lituania.

                 SCELTI DALLA CRITICA | Libreria Punto Einaudi

 Nadia Busato presenta “Factory Girl” (SEM, 2022), in dialogo con Sonia Trovato.

    Con un lungo lavoro di documentazione, nato dalle interviste a John Giorno, ex
  compagno di Warhol, Nadia Busato restituisce l’atmosfera elettrica della Factory e
     tutte le sue ombre. Nonostante la sua aura leggendaria, infatti, la Factory non
    rappresentava la stessa terra di libertà ed emancipazione per tutti quelli che la
 frequentavano. Andy Warhol la dominava, ne era il padre-padrone incontrastato. Le
      donne restavano ai margini: una a una passarono dall’adorazione per il loro
“creatore” alla consapevolezza di essere state sfruttate. Attraverso le indagini di Ultra
   Violet, voce narrante del romanzo, emerge un’altra versione della Factory e della
 controcultura newyorkese: quella di tante ragazze bollate per decenni come pazze e
                         assassine, la cui voce è stata cancellata.

  NADIA BUSATO è laureata in lettere moderne, giornalista e professionista della
 comunicazione privata e istituzionale. Da oltre dieci anni lavora come consulente
 per le istituzioni e le amministrazioni pubbliche su innovazione urbana e sociale.
Come autrice, scrive per la radio, il teatro e la televisione. Prima di “Factory Girl”, ha
scritto “Padania Blues” (2020) e “Non sarò mai la brava moglie di nessuno” (2018),
                       sempre con la casa editrice milanese SEM.

          IL POTERE DELLE PAROLE | Associazione Culturale Ulisse US

Simone Rocchi presenta “Poteva andare peggio” (Edizioni Effetto, 2021), in dialogo
                              con Enrica Manni.

Giacomo Jack Alighieri ha un lavoro che lo porta fuori casa tutte le mattine alla stessa
 ora, una fidanzata che gli riempie la dispensa e un gatto. Una vita tanto normale da
  essere noiosa. Se non fosse che il lavoro di Jack è raccontare storie. Lui va dove gli
dicono di andare e parla, cambiando il destino delle persone, finché con l’ultimo
     incarico assegnatoli non inizia a intuire che stavolta inventarsi qualcosa per
 soddisfare i suoi originali ed evanescenti datori di lavoro non basterà. Soprattutto
perché questa volta il protagonista del racconto che deve inventare sembra essere lui.

   SIMONE ROCCHI, bergamasco di nascita e bresciano d’adozione, lavora per un
    istituto bancario, collabora con riviste e testate locali e conduce gli Open-Mic
letterari organizzati a Brescia presso la Latteria Molloy: appuntamenti con cadenza
  mensile dedicati agli autori esordienti, in cui a ciascuno di essi sono concessi 15
 minuti per raccontare il proprio libro al pubblico. “Poteva andare peggio” è il suo
  secondo romanzo dopo “Qualcosa inventeremo”, pubblicato nel 2021 sempre da
                                   Edizioni Effetto.

                                    ORE 17.00
              ROMANZO STORICO | Biblioteca Comunale Prealpino

 Paola Peretti presenta “La brigata delle cinque sorelle” (Rizzoli, 2021), in dialogo
                              con Francesca Scotti.

 La ventiduenne Cecilia è cresciuta in una casa popolata solo da donne, la madre e le
sue quattro sorelle, circondata dal profumo della pasta fatta in casa, dai racconti, dai
    bisticci e dal loro amore forse un po’ soffocante. Alla morte della maggiore delle
     ormai anziane zie, l’unica che era rimasta nella casa natale a Brescia, Cecilia si
ritrova con un compito: ritrovare Lorenzo, il fratellino di cui si sono perse le tracce nel
      1945, uno zio di cui aveva sempre ignorato l’esistenza. Così, tra vecchie carte,
fotografie sbiadite e confusi ricordi, Cecilia inizia a scavare nella memoria (personale,
   familiare, collettiva), scoprendo molte cose: sul passato della propria famiglia e di
         una città, ma soprattutto su di sé e sull’importanza di non dimenticare.

 PAOLA PERETTI è nata nel 1986 vicino a Mantova ed è cresciuta in provincia di
Verona, dove vive. Insegna italiano ai bambini immigrati. Come la protagonista del
 suo romanzo d’esordio, “La distanza tra me e il ciliegio” (Rizzoli, 2018), uscito in
     contemporanea in venti Paesi, anche lei soffre di una malattia agli occhi.

        FOTOGRAFIA INDUSTRIALE E DESIGN | Musil – Museo del Ferro

   Mauro Negri e Gianluigi Della Valentina presentano “Cultura d’impresa tra
   Bergamo e Brescia. Storie di innovazione in fotografia” (Museo delle storie di
   Bergamo e Fondazione Negri, 2023). Modera René Capovin (direttore Musil)

     Due mostre, un solo catalogo per raccontare la cultura d’impresa coltivata
 da Bergamo e Brescia attraverso le fotografie. È il nuovo progetto, nato da un’idea
di SIAD Fondazione Sestini, che ha coinvolto istituzioni, fondazioni e aziende dei
 territori tra le due città, Capitale della Cultura italiana 2023. Il titolo svela il cuore
 dell’iniziativa: raccontare oltre cento anni di pratiche d’innovazione e il legame tra
                    impresa, persone e dimensione sociale del lavoro.

   MAURO NEGRI è presidente dell’omonima fondazione creata nel 1993 con la
 volontà di promuovere il patrimonio fotografico accumulato in oltre un secolo di
 attività dello Studio Negri (ad opera dei fotografi Giovanni Negri, Umberto Negri,
Costantino Squassoni e Mauro Squassoni). La sede della Fondazione Negri ed il suo
  ricchissimo archivio di oltre 100.000 immagini, in larghissima misura originali
negativi su lastra in vetro, ha trovato posto nella sede originaria dello Studio Negri,
          la splendida villa di via Calatafimi 7 a Brescia, costruita nel 1909.

        FOTOGRAFIA INDUSTRIALE E DESIGN | Musil – Museo del Ferro

    Marcello Zane presenta “Forme. L’industria bresciana e il design: una lunga
 storia” (Liberedizioni, 2022), IN DIALOGO CON Mauro Martinuz (LABA). Modera
                           René Capovin (direttore Musil).

      Attraverso la storia di numerose aziende bresciane e un notevole apparato
documentario, il volume racconta il lento evolversi dell’artigianato del buon gusto in
industria e poi il salto compiuto da questa verso la qualità estetica che ha riguardato
 molteplici comparti dell’economia locale. Pagine che offrono molte informazioni su
    questo percorso evolutivo e sui prodotti, spesso di livello nazionale, che esso ha
   generato. La narrazione delinea un panorama di imprenditori, artisti e designer
   locali, di viaggi rivelatori all’estero e di sperimentazioni, pratiche già eccellenti
      arricchitesi ulteriormente prima nello studio presso scuole tecniche, quindi
  direttamente in fabbrica e, infine, nell’incontro con personaggi chiave del design e
dell’architettura italiani (come Giò Ponti, Achille Castiglioni o Giuseppe Terragni) che
        hanno frequentato le aziende bresciane alla ricerca di una modernità
                    che si appoggiasse su solide tradizioni lavorative.

  MARCELLO ZANE è collaboratore della Fondazione “Luigi Micheletti. Centro di
ricerca sull’età contemporanea” e della Fondazione “Musil. Museo dell’Industria e
del Lavoro”. È stato docente presso l’Università Cattolica di Brescia e attualmente
insegna all’Accademia di Belle Arti “Santa Giulia” di Brescia. E’ autore di decine di
  volumi e saggi scientifici relativi alla formazione dell’identità delle comunità in
rapporto alla modernizzazione socio-economica, pubblicati da alcuni dei maggiori
                                   editori nazionali.
STORIA DEL QUARTIERE | Biblioteca Sociale Porto delle Culture

Stefano Riviera presenta “Notturno. Fotografia d’arte al cimitero Vantiniano” (Fen
              Edizioni, 2022), in dialogo con Katiuscia Rigogliosi.

  L’arte funebre del primo cimitero monumentale d’Italia raccontata attraverso la
    fotografia notturna: questa la raffinata sfida dell’artista dell’obiettivo Stefano
Riviera, che ha lavorato per quasi un anno, senza alcun altro mezzo tecnico che luce e
  oscurità, scattando qualcosa come duemila scatti. Il risultato è una raccolta di 75
    fotografie in bianco e nero, unica nel panorama artistico contemporaneo. Una
pubblicazione di pregio che strappa alla pietra volumi inattesi e particolari invisibili,
 magnificenze e suggestioni che solo la notte reclama e sa consegnare, realizzata in
   collaborazione con l’Associazione Culturale Capitolium, realtà bresciana che si
 occupa di conservazione e valorizzazione dell’arte funeraria contenuta nel cimitero
  Vantiniano, primo cimitero monumentale d’Italia, e delle storie che essa racconta.
   Anche per questo, il ricavato della vendita di questo libro verrà impiegato per il
                                restauro del Vantiniano.

 STEFANO RIVIERA, nato nel 1978, è fotografo per passione. Collabora da qualche
  anno con l’Associazione Culturale Capitolium, che si occupa di salvaguardare e
                 promuovere il patrimonio monumentale locale.

                                    ORE 17.30
        CIVILTA’ BRESCIANA | Amici della Fondazione Civiltà Bresciana

Alberto Vaglia presenta “Le storie dell’ordine serafico negli affreschi di San Giuseppe
   a Brescia” (Compagnia della Stampa, 2023), in dialogo con Eugenio Massetti e
     alcuni dei collaboratori (Fiorella Frisoni, Massimo De Paoli e Piero Galli).

 Terzo volume dedicato dall'associazione Amici della Fondazione Civiltà Bresciana al
 complesso monastico di San Giuseppe, sede della Fondazione Civiltà Bresciana. Se il
    primo era incentrato sul restauro digitale dei monasteri affrescati nel chiostro
    intermedio ("I conventi ritrovati negli affreschi di San Giuseppe a Brescia"), e il
secondo sul medesimo metodo di restituzione grafica applicato alle sovrastanti storie
di San Bernardino, affrescate nel medesimo chiostro ("Le storie di San Bernardino da
   Siena negli affreschi di San Giuseppe a Brescia"), nel terzo si tratta in particolare
     degli affreschi del chiostro inferiore, quello al quale si accede dall'ingresso che
    affianca la facciata della chiesa. Viene ricostruita la storia del chiostro e, più in
  generale, del complesso, gli aspetti architettonici e quelli pittorici, i temi trattati e i
 contenuti iconografici. Il volume (128 pagine illustrate a colori) chiude un trittico di
    alto spessore culturale, concretamente utile nel sollecitare un vero restauro del
      prezioso ciclo di affreschi e, al contempo, nel rendere nota alla cittadinanza
                              l'importante presenza artistica.

    ALBERTO VAGLIA, nativo di Brescia (1943), medico specializzato in malattie
infettive, ha sempre operato in tale disciplina svolgendo l'attività in vari ospedali. È
autore di diverse pubblicazioni scientifiche su tematiche storiche. E' da diversi anni
presidente dell'associazione Amici della Fondazione Civiltà Bresciana (AFCB) per la
   quale ha organizzato conferenze, convegni e congressi, in Brescia e provincia.

          IL POTERE DELLE PAROLE | Associazione Culturale Ulisse US

  Nivangio Siovara presenta “Finché nulla ci separi” (Prospero Editore, 2022), in
                        dialogo con Francesca Cocchi.

Risvegliato da un dolore sconosciuto, Amaagut si ritrova solo. Dov’è la sua compagna?
  Afflitto, sconcertato, esce alla sua ricerca, disperata al punto da fargli pensare che
  l’unica via per raggiungerla passi per la distruzione della città che si frappone tra
     loro. Ma non è forse – pensa – il mondo intero un prodotto del loro amore, che
soltanto con la fine della sofferenza, e quindi della vita, potrà essere ridotto al deserto
   dove si potranno finalmente riunire? Attraverso un labirinto di prospettive che si
 ribaltano continuamente, confondendo i piani del relativo e dell’assoluto, Amaagut
    rinnova la figura dell’eroe epico: non porta se stesso al centro dell’universo, ma
                                 l’universo al centro di sé.

 NIVANGIO SIOVARA non esiste, è solo uno pseudonimo. Come Atena, è nato dalla
    testa del padre che non abbandona mai; trascorre, anzi, il proprio tempo ad
osservarlo con scientifico interesse. Il risultato è una continua produzione di oscuri
scritti. Sempre con Prospero Editore, l’autore ha pubblicato: “L’onestà del Moloch”
  (2017), “In albis” (2018) e “Di vento. Tre storie di resurrezione metropolitana”
                                         (2019).

                                    ORE 18.00
                    GIALLO NEL VENTENNIO | Libreria Ferrata

  Tita Prestini presenta “Una breve estate lontano dalla polvere” (Barta, 2022), in
                           dialogo con Silvia Lorenzini.

    Siamo nell’agosto del 1942 e Fabio Settembrini, giovanissimo vice commissario
 aggiunto di polizia della questura di Verona, viene spedito in Valcamonica, dove un
 reparto nazista è impegnato in ricerche minerarie. Perché? Apparentemente non ci
sono misteri da svelare, in quel paesino “lontano dalla polvere”, dove i giorni scorrono
   con ritmi diversi e di quel che accade nel resto della nazione soffiano solo gli echi.
    Settembrini deve indagare sulla sparizione di una bella archeologa, una donna
indipendente con legami e inimicizie importanti, il cui passaporto è stato ritrovato in
 circostanze singolari. Davvero si tratta solo di un incarico spinoso, rifilato all’ultimo
                                        arrivato?
TITA PRESTINI, giornalista professionista di lungo corso, si è occupato di cronaca e
 editoria a Brescia e a Milano. Oggi vive sul lago d’Iseo, dedicandosi alla scrittura e
  alla saga del suo Commissario Settembrini. Con Barta ha pubblicato le prime due
indagini di Settembrini “La doppia morte della compagna Sangalli” (2019) – con cui
     ha vinto nel 2020 il premio MicroEditoria di qualità – e “L’uomo che voleva
  uccidere il diavolo” (2021), nonché il romanzo breve “La prima legge di Aguirre”
  (2022), in cui ritorna uno dei protagonisti della seconda indagine di Settembrini.

                SCELTI DALLA CRITICA | Libreria Punto Einaudi

Emanuele Galesi presenta “Sei tu il figlio” (Piemme, 2023), in dialogo con Roberto
                                      Bonzi.

     Non è facile per un figlio guardare il proprio padre distruggersi. Non è facile
     perdonare, né odiare. Questo libro racconta, senza retorica, una storia vera,
drammatica e dolcissima, in cui nel tunnel della droga non si è perso un giovane, bensì
un padre. Un romanzo che, grazie al punto di vista del protagonista, offre una lettura
 inedita del problema della tossicodipendenza: non lo strazio di un genitore che vede
   annullarsi ogni possibilità di futuro per il proprio figlio, ma lo spaesamento di un
       figlio che deve costruire la propria vita sulle macerie lasciate dal padre.

EMANUELE GALESI è nato nel 1980 a Brescia, città dove vive. Giornalista e maestro
  di scuola primaria, nel 2015 ha pubblicato assieme all’artista Filippo Minelli un
 libro sull’estetica del Nord Italia (“Atlante dei classici padani”, Krisis Publishing).
   “Sei tu il figlio”, il suo primo romanzo, ha vinto la decima edizione del Premio
                                        Zanibelli.

Programma di domenica 7 maggio 2023
                                  ORE 14.00
                     RACCONTI D’AUTORE | Libreria Florville

 Carlo Simoni presenta “Condominio Futura” Liberedizioni, 2023), in dialogo con
                            Massimiliano Peroni.
Sono passati alcuni anni e Alfredo, il pensionato flâneur già protagonista della
  raccolta di racconti “Sentieri in città”, ha limitato le sue passeggiate quotidiane ai
      dintorni del condominio in cui abita, ma sono proprio gli inquilini degli altri
 appartamenti e le loro storie a richiamare la sua attenzione e, spesso, a coinvolgerlo
 in vicende impreviste. Il condominio, con i suoi abitanti e le loro differenze sociali ed
     economiche, oltre che etniche, danno ad Alfredo e alla moglie Lucia occasioni
 molteplici di osservazione sulle vite degli altri, anche di quelli che, dopo aver abitato
       per anni ai diversi piani del palazzo, hanno lasciato dietro di sé ricordi che
 alimentano, nel protagonista, riflessioni disincantate, il più delle volte perplesse, ma
       sempre partecipi, e allo stesso tempo gli offrono spunto per nuovi racconti.
Fino a giungere a quello finale, in cui il nome del condominio sembra per un momento
 prefigurare un diverso modo di abitare le case e possibilità inedite di vivere la città.

  CARLO SIMONI, nato a Brescia nel 1949, è autore di numerosi saggi sulla vicenda
  economica e sociale contemporanea e sulle culture del lavoro nel Bresciano ed è
 una figura di spicco della scena culturale bresciana. Dal 1992 al 2008 ha diretto la
casa editrice Grafo di Brescia, si è dedicato alla progettazione di musei della cultura
 materiale e a iniziative di recupero di aree storico-industriali. Autore di numerose
  pubblicazioni di storia locale, di romanzi che ricostruiscono figure e paesaggi del
lavoro fra Sette e Ottocento e di opere di narrativa, edite da realtà locali e nazionali,
    è animatore del progetto letterario SecondOrizzonte. Tra le sue più recenti
 pubblicazioni “Il tempo del lago” (Liberedizioni, 2021), selezionato nella cinquina
   del Premio letterario Brescia da leggere, e il romanzo autobiografico “Se viene
                            qualcuno” (Castelvecchi, 2021).

                                   ORE 15.00
                 TESORI DAGLI ARCHIVI | Biblioteca Queriniana

Pier Luigi Milani presenta “Et Labora…! Nessuna elemosina è più preziosa di quella
      che si produce con il proprio lavoro” (Circolo Culturale Ghislandi, 2022).

  Il viaggio di Gioanì e Filardo dalla Valle Camonica a Brescia e ritorno è l’occasione
per una coinvolgente rivisitazione dell’inquieto mondo italico all’inizio del XIII secolo,
  al quale l’“Ora et Labora”, la Regola benedettina fatta propria dagli Umiliati (con
   particolare attenzione al “Labora”), tenterà di dare ordine, dignità e futuro. Una
propensione all’operare che ha forgiato la spiccata propensione manifatturiera delle
 genti lombarde e dell’intera area alpina e padana. “Et Labora…!” parla del passato,
                            ma guarda al presente e al futuro.

  PIER LUIGI MILANI i è nato e vive a Malegno, in Valle Camonica, dove esercita la
 professione di avvocato. Tra i fondatori del Circolo Culturale Guglielmo Ghislandi,
  di cui è anche animatore, ha pubblicato diversi lavori che spaziano dal diario di
  viaggio al romanzo storico, con incursioni nella tecnologia e nel futuro prossimo
                                      venturo.
IL PATRIMONIO AI RAGAZZI | Biblioteca Comunale Ghetti

    Sara Brizzi presenta “Carlotta. Streghe, fantasmi e luoghi misteriosi in Valle
          Camonica” (GAM Edizioni, 2022), in dialogo con Sandro Foti.

   Carlotta trascorre l’estate del 1994 in montagna, sull’Altopiano del Sole, dove si
avvicina ad una dimensione di vita semplice e genuina, fatta di tradizioni e credenze
  ancora vive nella gente del posto. È in questo ambiente che Carlotta scopre il suo
  dono: poter vedere, sentire e toccare persone provenienti da un passato lontano.
 Incontra così Simona, bruciata al rogo nel ‘400 e i suoi figli, Anna e Lorenzo, che da
secoli vagano in quei luoghi. Passato e presente si alternano, ma alla fine coincidono,
                perché ciò che è stato continua a vivere attorno a loro.

 Giornalista di Più Valli TV, SARA BRIZZI è nata a Breno. Questa sua opera prima,
  pensata per i ragazzi ma anche per un pubblico adulto, è candidata all’ottava
     edizione del Premio Strega ragazze e ragazzi nella categoria 11-13 anni.

                     CRIME | Biblioteca Comunale Torrelunga

   Valentina Stanga presenta “Le origini della follia” (Eretica edizioni, 2022), in
                         dialogo con Roberta Ghirardi.

  Alberto è un brillante professore universitario di Psichiatria. Viola è un rampante
  Commissario di Polizia. In una Bergamo dove apparentemente tutto scorre senza
intoppi, iniziano a verificarsi dei macabri omicidi. L’assassino sembra essere lo stesso,
  ma è difficile capire se si tratta di un folle omicida o di un omicida di folli. A Viola e
                               Alberto il compito di scoprirlo.

VALENTINA STANGA è una psichiatra clinica e forense. Lavora per il Dipartimento
   di Salute Mentale degli Spedali Civili di Brescia, come consulente per la casa
 circondariale cittadina e come perito per il Tribunale di Brescia. Le origini della
                           follia è il suo primo romanzo.

                                    ORE 15.30
               IMMAGINI E STORIE | Associazione Artisti Bresciani

Eros Fiammetti presenta “Ma questa è un’altra storia” (Grafo, 2022), in dialogo con
                               Nicola Rocchi.

  Le memorie di un maestro del bianco e nero entrato nella storia della fotografia
bresciana (ma non solo: due suoi scatti sono stati acquisiti dal Metropolitan Museum
of Art di New York). Vicende familiari e lavorative, storie d’amore, passioni di un
     “fotoamatore” che ha iniziato a scattare negli anni ’50 sulla scia del Verbo
 neorealista. Con testi di Mariagrazia Botturi, Laura Castelletti, Nino Dolfo, Michele
                               Gusmeri, Lidia Mingotti.

 EROS FIAMMETTI vive e opera a Brescia dove è nato nel 1932, fotografando con
   pellicola in bianco e nero e stampando personalmente le opere con metodo
 analogico/tradizionale. A partire dagli anni ’50 partecipa a concorsi nazionali e
   internazionali, ricevendo numerosi riconoscimenti tra cui il riconoscimento
     internazionale di “AFIAP” (Artiste de la Federation International de l’Art
Photographique, Berna) nel 1964 e la Targa d’Oro conferita dall’Accademia d’Italia
                      in occasione del Premio d’Italia nel 1985.

                     RITORNI | Biblioteca Comunale San Polo

 Laura Moreni presenta “Siamo come le lumache” (Bertoni, 2021), in dialogo con
                            Francesca Ghezzani.

  Una telefonata imprevista, ricevuta di domenica mattina, turba la tranquillità e la
monotonia della vita di Tilda, che è costretta a partire all’improvviso verso le sue zone
 d’origine. Inizia così un racconto in cui le vicende del passato dilagano via via nella
 narrazione, delineando gli eventi cruciali che hanno segnato la protagonista e i suoi
amici d’infanzia, Anita, Gubo e Dodi. Con il rammarico dell’età matura, e attraverso il
disagio che ha condizionato buona parte della sua vita, Tilda ripercorre la storia e le
 scelte di ognuno di loro, l’inadeguatezza e l’immaturità, nella speranzosa ricerca di
                            ciò che pare ormai andato perso.

LAURA MORENI è nata a Brescia nel 1975. Laureata in Scienze della Comunicazione
  con una tesi sulla figura della donna nella sfera pubblica, lavora come freelance
occupandosi di testi o articoli per blog e siti internet e si occupa di correzione bozze
                               per diverse case editrici.

       AUTORI DEL QUARTIERE | Biblioteca Comunale Villaggio Sereno

   Simonetta Calosi presenta “Il mare all’incontrario” (A.Car Edizioni, 2021), in
                        dialogo con Francesco Buffoli.

 Giugno 2015, sulle luminose sponde del lago di Garda, Pietro Orlandi, commissario
   con la testa tra le stelle ed il cuore sott’acqua, è alle prese con gli omicidi di due
   anziani ex ufficiali nazisti. Nel frattempo Siria Pacini, restauratrice esperta ma
 spiantata, con lo spiccato dono di trovarsi spesso nel posto sbagliato nel momento
 meno opportuno, deve fare i conti con la morte dell’amato padre e con un’inattesa
eredità. I destini di Siria e Pietro si incrociano quando quest’ultimo scopre un insolito
collegamento tra i nomi delle vittime su cui sta indagando e quelli di una ricerca
   commissionata ad un investigatore dal padre della donna. Tra sparizioni, strani
     ritrovamenti e il mistero di una giovane scomparsa in tempo di guerra, i due
            protagonisti muoveranno i loro passi alla ricerca della verità.

SIMONETTA CALOSI, bresciana, si definisce un’equilibrista del vivere, una persona
perennemente in bilico tra il suo lavoro di restauratrice d’arte e la sua passione per
la scrittura. Il suo primo romanzo, “Il punto di non ritorno” (edito sempre da A.Car
 Edizioni), ha ottenuto il marchio Microeditoria di Qualità nel 2019 alla Rassegna
                             della Microeditoria di Chiari.

                                   ORE 16.00
                 TESORI DAGLI ARCHIVI | Biblioteca Queriniana

  Andreina Franco-Loiri Locatelli presenta “Streghe. Siano vive messe al foco et
        brusate” (Mimesis Edizioni, 2021). Introduce Francesca Cocchi.

 La caccia alle streghe, fenomeno sporadico al momento della sua nascita, ha assunto
   forma ossessiva e continuativa all’inizio del Cinquecento ed è proprio il 23 giugno
  1518 che a Pisogne, in Val Camonica, vennero messi al rogo sette donne e un uomo.
      L’episodio è storicamente documentato e il romanzo racconta le vicende che
condussero a questa tragica conclusione. Protagonista è Guglielmo, anziano medico la
    cui storia si intreccia con quella di Fiore, un’orfana sospettata di essere figlia del
     demonio. Un interrogativo percorre il romanzo: come ha potuto il periodo più
 splendido della cultura occidentale accompagnarsi a un fenomeno mostruoso e privo
     di spiegazioni razionali? Il romanzo ci dà un’immagine del primo Cinquecento
 sostanzialmente difforme da quella conosciuta, presentandoci questo secolo come un
   periodo di disorientamento e di paura, fattori che rendono il tema storico di forte
                                           attualità.

  ANDREINA FRANCO-LOIRI LOCATELLI, già docente di storia e letteratura nelle
scuole superiori statali, operatrice culturale presso l’Accademia Carrara e la Gamec
di Bergamo, ha collaborato con la “Rivista di Bergamo” e pubblicato testi di storia e
  arte bergamasche. Nel 2009 ha pubblicato con l’editrice Supernova di Venezia il
   romanzo “La corte del remer” ambientato nella Venezia del Cinquecento. Con
    “Streghe” si è aggiudicata la prima edizione del Premio letterario Brescia da
                                        leggere.
CRIME | Biblioteca Comunale Torrelunga

Ezio Piccioli e Gino Tomasini presentano “Il gemello perfetto. Un’indagine di Eva
     Bontempi” (Di Leandro Editore, 2023), in dialogo con Roberta Ghirardi.

Brescia: all’ombra della Loggia, qualcuno uccide senza un apparente motivo. Nessun
  legame tra le vittime, nessun indizio, solo due numeri che ricorrono e le scene del
 crimine disegnate come una scenografia teatrale. Una partita a scacchi psicologica
 che il killer gioca con la giovane criminal profiler Eva Bontempi: due personaggi su
     sponde opposte, ma straordinariamente e pericolosamente simili. Entrambi
 conoscono i meccanismi del crimine e sanno sempre cosa pensa e prova l’altro, per
      questo la minima disattenzione può essere fatale. Il libro ha la prefazione
del Professor Luca Marrone, criminologo e docente in Criminologia e Scienze Forensi.

 EZIO PICCIOLI – Medico, appassionato di musica, arti visive e poesia. Ha esordito,
   sempre edito da Di Leandro Editore, con il romanzo “Il trascrittore” (2022).

 GINO TOMASINI – 58 anni, giornalista professionista, ha una formazione classica,
    con studi di filosofia a Parma e un Master in “Relazioni Pubbliche d’Impresa”
  all’Università IULM di Milano. Ha lavorato in diversi quotidiani locali, radio, tv e
agenzie. Dal 2006 è Communications Manager in una multinazionale farmaceutica.

                    RACCONTI D’AUTORE | Libreria Florville

Il curatore Stefano Tevini presenta l’antologia “I racconti della leonessa” (Calibano
                 Editore, 2022), in dialogo con Massimiliano Peroni.

       Un’antologia che racconta la Leonessa d’Italia attraverso le parole di 25
   scrittori. Anno dopo anno, Brescia si sta riscoprendo città dalla profonda anima
  culturale e i testi contenuti in questa raccolta a cura di Stefano Tevini ne sono un
esempio: dalla fantascienza al racconto storico, la Leonessa torna a ruggire grazie ad
    autrici ed autori sempre più attivi e fecondi. Introduzione di Emilio Del Bono,
                             postfazione di Silvano Agosti.

GLI AUTORI DELL’ANTOLOGIA: Silvano Agosti, Marco Berrettini, Miriam Bonetti,
  Giorgia Boragini, Antonia Buizza, Barbara Bergamaschi, Heiko H. Caimi, Enrico
 Carrera, Alice Chimera, Giulia Copeta, Fiorenzo Dioni, Francesca Febbrari, Luigi
Filippelli, Andrea Franzoni, Stefano Ghisleri, Lara Gregori, Guillermo Ibanez, Silvio
Lazzaroni, Rachele Anna Manzaro, Francesca Marchesi, Cristiana Negroni, Davide
             Priore, Nivangio Siovara, Luciano Taffurelli, Stefano Tevini.
THRILLER | Libreria Il Giullare Ubik

Italo Bonera presenta “Il male che fa bene” (Calibano Editore, 2023), in dialogo con
                             Rachele Anna Manzaro.

Trent’anni di fuga da tutto – da una condanna, da se stesso, dalle responsabilità verso
gli altri – per diventare un mercenario, un avventuriero senza etica. Ma l’incontro con
una ragazza rapita dall’Isis riporta alla luce il rimorso per tutto il male fatto: non un
 amore, ma la speranza di un’impossibile redenzione. Un’odissea individualistica che,
 tra la Milano degli anni Settanta e quella del terzo millennio, tocca il deserto siriano,
le rovine della guerra civile, i palazzi di cristallo di Beirut, i vicoli di Istanbul, il centro
           storico di Brescia, l’India. Un’avventura mozzafiato e sorprendente.

    ITALO BONERA, classe 1962, ha pubblicato i romanzi “Ph0xGen!” (con Paolo
Frusca, Urania Mondadori, 2010), “Io non sono come voi” (Gargoyle, 2013), “Cielo e
ferro” (con Paolo Frusca, La Ponga, 2014), “Rosso noir, un pulp italiano” (Meridiano
   Zero, 2017) e diversi racconti su varie testate, tra le quali la rivista Inkroci e le
              collane da edicola Urania e Segretissimo di Mondadori.

            IL PATRIMONIO AI RAGAZZI | Biblioteca Comunale Ghetti

  Mirka Pernis e Chiara Gafforini presentano “Brescia che storia! Vol. 2” (Grafo,
                     2023), in dialogo con Candida Bertoli.

Un percorso in sette tappe, scritto da Mirka Pernis e illustrato da Chiara Gafforini, che
  da piazza Arnaldo conduce a piazza del Mercato attraversando il centro da est a
  ovest. Pensata per i più piccoli – e per questo scritto con un linguaggio semplice e
 immediato – la guida esce dopo il successo di un primo volume dedicato alla Brixia
                      romana ed edito sempre da Grafo nel 2021.

MIRKA PERNIS racconta che in quarta elementare la figlia scrisse in un tema: “mia
 mamma fa molti lavori a seconda della stagione: in primavera e inizio estate fa la
 guida turistica, in autunno e in inverno scrive libri e lavora con una casa editrice”.
Non saprebbe definire più chiaramente la sua professionalità di storica dell’arte che
  abitualmente declina in molteplici progetti lavorativi che la portano a studiare e
            raccontare i luoghi, le opere, gli artisti e le storie di Brescia.

 CHIARA GAFFORINI – Nata a Brescia nel 1978, a tre anni diceva “da grande farò la
   pittrice”. Diplomata in decorazione pittorica all’istituto d’arte “Caravaggio” di
 Brescia, laureata poi in Storia dell’arte a Cà Foscari, si interessa e si occupa di beni
culturali. Impegnata negli ultimi anni soprattutto nel campo della gestione museale
   e nell’illustrazione a fini didattici, ha continuato a coltivare la passione per le
                      immagini: create, interpretate, raccontate.
ORE 16.30
       AUTORI DEL QUARTIERE | Biblioteca Comunale Villaggio Sereno

  Gian Enrico Manzoni presenta “La vita in parole” (Scholé, 2022), in dialogo con
                             Francesco Buffoli.

      Davvero le parole volano, come recita il celebre proverbio latino secondo il
   quale “verba volant, scripta manent”. Ma il loro volo non è sinonimo di perdita nel
   nulla o di vana inconsistenza, anzi, è il contrario: le parole volano nel senso che si
    trasmettono velocemente da un uomo all’altro, da un gruppo sociale, politico o
 religioso all’altro, da una generazione a un’altra, lasciando non solo una traccia, ma
     una striscia storicamente rilevante. Spetta alla linguistica e all’antropologia
indagarne l’evoluzione e spiegarne la trasformazione del significato. In questo volume
  viene esaminata l’etimologia di 300 parole, ripercorrendone il tragitto linguistico e
culturale che, da lidi spesso insospettabili, le ha portate oggi a essere parte integrante
                            del nostro vocabolario quotidiano.

 GIAN ENRICO MANZONI è docente di Didattica del Latino nella Facoltà di Lettere
dell’Università Cattolica di Brescia. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche
       di letteratura greca e latina. Per Morcelliana ha pubblicato le traduzioni
 commentate della trilogia tebana di Sofocle, Antigone, Edipo Re ed Edipo a Colono;
            di Cicerone le opere di retorica De inventione, De optimo genere
 oratorum, Partitiones oratoriae e Topica. Fa parte del Comitato Tecnico Operativo
per il Latino presso il Ministero dell’Istruzione, incaricato dell’organizzazione delle
  Olimpiadi delle lingue e civiltà classiche e delle Gare classiche di selezione per la
                                       Lombardia.

                                   ORE 16.45
                        THRILLER | Libreria Il Giullare Ubik

  Luigi Simeoni presenta “I delitti del fante di cuori” (Newton Compton, 2023), in
                        dialogo con Katiuscia Rigogliosi.

  Milano, 1907. Una serie di atroci delitti sconvolge la città e infiamma la fantasia dei
    giornalisti: il Fante di Cuori, come viene presto ribattezzato dalla cronaca nera,
         uccide le sue vittime colpendole con una sola coltellata dritta al cuore e
    costringendole a tenere gli occhi aperti. Si tratta di un macabro rituale o c’è una
ragione specifica? Le indagini appaiono subito complesse, e per questo viene coinvolto
il neonato Dipartimento di Polizia Scientifica, organizzato dal commissario Matteo De
      Vitalis. Questi, assieme al fedele delegato Gaetano Fiore e allo scaltro e abile
giornalista Sante Ferrari, si mette sulle tracce dell’assassino. Battendo palmo a palmo
   le buie strade e le rive dei navigli, De Vitalis e i suoi uomini dovranno dare fondo a
  tutte le loro risorse per poter comprendere e anticipare le mosse della preda, in una
         caccia all’uomo che li condurrà nel vortice della follia umana più nera.
LUIGI SIMEONI si forma come illustratore, copywriter e creativo esordendo nel
 1990 nel fumetto con strisce umoristiche e storie d’avventura. Dal 1995 collabora
   con la Sergio Bonelli Editore scrivendo e disegnando per Nathan Never, Volto
   Nascosto, Tex, Gregory Hunter e la collana “Le Storie”, sulla quale è apparso il
  trittico “La corsa del Lupo”, tratto dal romanzo “I lupi di Hitler”. Tra il 2007 e il
      2011 pubblica due graphic novel di genere thriller-horror, “Gli occhi e il
  buio” e “Stria”. Dal 2012 crea storie per Dylan Dog, occupandosi sia dei testi che
     delle tavole illustrate. Dal 2019 insegna fumetto a Brescia presso la Scuola
                                Internazionale di Comics.

                                    ORE 17.00
                  TESORI DAGLI ARCHIVI | Biblioteca Queriniana

Piero Galli e Maurizio Marinelli presentano “Il battaglione di Polizia Partigiana –
 la meglio gioventù bresciana 1945-1946” (Associazione Nazionale della Polizia di
                                  Stato, 2022).

 Ricco di documenti e immagini, l’imponente volume riempie un tassello nel percorso
      di conoscenza di una delle fasi storiche della Polizia. Gli autori, appartenenti
all’Associazione nazionale Polizia di Stato di Brescia, hanno ricostruito – attraverso la
   visione di lettere, leggi, circolari, sentenze, opuscoli, relazioni di servizio, giornali,
riviste, fascicoli rinvenuti negli archivi della questura e della Corte di Assise – la storia
     della Polizia partigiana nel contesto bresciano. Una storia fatta da coloro che,
  all’indomani della Liberazione, si sono occupati di restituire dignità e libertà a una
        situazione sociale fortemente compromessa dal punto di vista criminale.

PIERO GALLI – Nato a Brescia nel 1976, si diploma al Liceo Artistico Maffeo Olivieri
 e prosegue gli studi presso il Politecnico di Milano, dove si laurea in Architettura
    nel 2004. Riprende gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove
 consegue la Laurea Specialistica nel 2008. Dallo stesso anno lavora come grafico
     per Telecom Design e, dal 2010, è insegnante di Discipline Geometriche e
 Progettuali presso il Liceo Artistico Vincenzo Foppa di Brescia. Artista poliedrico,
  realizza opere ed eventi d’arte in tutto il mondo, spaziando dall’architettura alla
 scultura, dal cinema al teatro, dalla moda alla fotografia, dalla musica alla pittura.

   MAURIZIO MARINELLI, nativo di Castelfidardo (1955), vive a Brescia dove ha
    prestato servizio nella Polizia di Stato, per la quale ha fatto anche parte del
  Consiglio di Amministrazione (1988-1994). E' inoltre stato direttore del Centro
   Studi Sicurezza Pubblica e ha collaborato con moltissimi enti e associazioni,
pubblicando numerosi studi. E' stato docente di Sociologia presso l'Università degli
Studi di Brescia. Nominato "cultore della materia" in università di Brescia, Ferrara,
    L'Aquila, Milano, Padova, Roma, Trento e Verona, ha tenuto anche lezioni in
      università estere (Ankara, Dublino e Leicester). Attualmente presidente
  dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato sezione di Brescia, è autore di
                            oltre settanta pubblicazioni.
IL PATRIMONIO AI RAGAZZI | Biblioteca Comunale Ghetti

    Delfino Tinelli presenta “Le dieci giornate di Brescia” (Mannarino, 2022) e
                   “Longobardi”, in dialogo con Mario Maviglia.

 Due titoli che ripercorrono altrettanti fatti storici “a misura di bambino”, narrati da
    un nonno ai propri nipoti. Nel primo vengono rievocati i dettagli salienti delle
  drammatiche giornate in cui i bresciani resistettero alla pressione militare degli
 austriaci. Nel secondo (un libro pensato per i ragazzi, ma godibilissimo anche dagli
  adulti) ad essere ricordate sono le vicende bresciane di re Desiderio, della regina
 Ansa, di re Adelchi e della regina Ermengarda (che secondo il Manzoni morì proprio
                                    in Santa Giulia).

DELFINO TINELLI, già Ispettore Scolastico e Dirigente Superiore del Ministero della
  Pubblica Istruzione, è stato collaboratore delle riviste Scuola Italiana Moderna
  dell’Editrice La Scuola di Brescia e L’Educatore della Fabbri Editori di Milano,
  nonché direttore della rivista per bambini dell’Editrice Juvenilia di Bergamo. È
 autore di numerosi testi di pedagogia e didattica e di libri per bambini e ragazzi.

                     RITORNI | Biblioteca Comunale San Polo

 Ombretta Costanzo presenta “L’altro labirinto” (I libri di Icaro, 2022), in dialogo
                            con Chiara Massini.

    Fuggita di casa poco più che adolescente, nel 1936 Chiara subisce una violenza
 sessuale. Rimasta incinta, si nasconde in una cascina abbandonata e qui dà alla luce
  Roberto, un bambino deforme che la gente della valle considera figlio del demonio.
    Lei, quel bambino, lo odia perché figlio della violenza e si ritira a vivere da sola,
  considerata dalla gente del paese una poco di buono e una strega. Dopo pochi anni
dalla nascita del suo secondo amatissimo figlio Celestino, si scatena su di lei e sulle sue
    creature la tragedia. Celestino, il protagonista della storia, a cinque anni verrà
 portato via, a vivere a Parigi, e dimenticherà le sue valli. L’altro labirinto racconta il
 viaggio necessario al protagonista per capire se gli incubi e le allucinazioni violente
 che lo perseguitano e che considera un labirinto psicotico, raccontano il suo disagio
  psichico, o un’altra tragica storia della quale ha qualche immagine sbiadita. Le sue
 ricerche lo condurranno da Parigi in Valcamonica, in un percorso denso di mistero e
                                         di dolore.

OMBRETTA COSTANZO è nata a Brescia il 19 ottobre 1951. Laureatasi con una tesi
  dal titolo “Riti funebri in Sardegna”, ha negli anni conseguito una formazione
 professionale ricca e variegata. Ha seguito corsi di scrittura creativa e un corso
quadriennale di formazione per la professione dello psicoterapeuta, ha conseguito
  il master in P.N.L. e ha seguito corsi di ipnosi medica e Ipnosi Eriksoniana, di
 Psicodramma e Costellazioni Familiari. Dopo una serie di soggiorni in India, ha
Puoi anche leggere