Bracciano, riammesse le liste di Bergodi

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Bracciano, riammesse le liste di Bergodi
Bracciano, riammesse le liste
di Bergodi

Il Tar riammette le due liste di Alberto Bergodi, candidato
sindaco di Bracciano. Bergodi ha fatto ricorso al Tribunale
amministrativo dopo che la commissione elettorale aveva
“bocciato” la presentazione delle due liste che sostengono la
sua candidatura.

Intanto la ricusazione della lista del candidato Cinque Stelle
Cozzella, confermata anche dal Tar vedrà adesso un ulteriore
passaggio in Consiglio di Stato: “Non tutto è ancora deciso”,
ha detto il candidato pentastellato.

Fatto e diritto:
In vista delle elezioni amministrative del 2 ottobre 2021, con
determina n.76 del 5 settembre 2021 la Sottocommissione
elettorale circondariale del Comune di Bracciano ricusava la
lista di candidati “Un passo avanti per Bracciano” alla carica
Bracciano, riammesse le liste di Bergodi
di Sindaco e di consigliere comunale, per mancanza del numero
minimo di sottoscrizioni, ex art.3, comma 1 della Legge n.81
del 1993 e art.2, comma 1 del D.L. n.25 del 2021 (conv. in
Legge n.58 del 2021).

I Sigg.ri Guerino Di Domenico e Aristide Apolloni, delegati
presentatori della lista, e il Sig. Alberto Angelo Bergodi,
candidato Sindaco della lista medesima, impugnavano l’atto di
ricusazione, censurandolo per violazione dell’art.33 del
D.P.R. n.570 del 1960, dell’art.3, comma 1 della Legge n.81
del 1993, dell’art.2, comma 1 del D.L. n.25 del 2021 (conv. in
Legge n.58 del 2021) nonché per eccesso di potere sotto il
profilo del difetto di istruttoria e del travisamento dei
fatti.

I ricorrenti in particolare hanno fatto presente che il 3
settembre si recavano in Comune per produrre la documentazione
comprensiva di ben n.58 sottoscrittori; che tuttavia le carte
relative ai sottoscrittori e ai corrispondenti certificati
elettorali non venivano depositati perché l’addetto
all’Ufficio elettorale le riteneva irregolari per la non
conformità dei modelli utilizzati; che sussistevano
perplessità sul numero dei sottoscrittori necessari anche in
relazione alle Istruzioni ministeriali, le quali da un lato
fissavano il numero minimo in 34, per la fascia demografica in
cui è ricompreso il Comune di Bracciano, dall’altro
stabilivano la riduzione a 1/3 del numero – e dunque a 12 -,
in ragione del periodo di emergenza da epidemia Covid; che
anche altre liste erano state escluse per analoghe ragioni.

Gli interessati hanno sostenuto inoltre che il mancato
deposito di tutte le sottoscrizioni necessarie era stato
causato dalla scarsa chiarezza delle Istruzioni e dalla
condotta dell’addetto all’Ufficio elettorale comunale; che
inoltre la ricusazione non era stata preceduta da un’adeguata
fase istruttoria ed era avvenuta senza consentire ai delegati
l’integrazione della documentazione; che per essendo stata
presentata una lista con soli n.23 sottoscrittori
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l’Amministrazione aveva rilasciato n.58 certificati
elettorali; che la Sottocommissione elettorale non aveva
chiesto    chiarimenti;     che   trattandosi    di   fatto
dell’Amministrazione e di errore scusabile poteva procedersi
col soccorso istruttorio.

I Sigg.ri Marco Tellaroli, delegato della lista “Movimento 5
Stelle” e Alessandro Persiano, delegato della “Lista civica
Cozzella Renato Sindaco”, si costituivano in giudizio per la
reiezione del gravame.

Parimenti si costituivano in giudizio per il rigetto
dell’impugnativa il Ministero dell’Interno e la Prefettura di
Roma; la Prefettura depositava poi apposita relazione a
confutazione dei fatti riportati dai ricorrenti.

Nell’udienza speciale elettorale del 13 settembre 2021 la
causa veniva discussa e quindi trattenuta in decisione.

Il Collegio reputa il ricorso fondato e dunque da accogliere,
per le ragioni assorbenti di seguito esposte.

Va premesso al riguardo che, secondo l’art.3, comma 1f della
Legge n.81 del 1993, per la fascia demografica in cui rientra
il Comune di Bracciano, i sottoscrittori di lista dovevano
essere almeno n.100; che in base all’art.2, comma 1 del D.L.
n.25 del 2001 (conv. in Legge n.58 del 2021), detto numero,
per le elezioni comunali del 2021, per via dell’emergenza da
epidemia Covid, veniva ridotto a 1/3; che pertanto il numero
minimo di sottoscrittori richiesti era di 34.

E alla luce delle suddette chiare disposizioni legislative
dovevano essere lette le Istruzioni ministeriali, diramate
espressamente in vista delle consultazioni elettorali del
2021, a pag.39 richiamando le pertinenti disposizione di legge
esattamente nei termini dianzi suesposti, ovvero riferendosi a
un originario numero minimo di sottoscrittori di lista, poi
per il 2021 ridotti a 1/3, e a pag.40 fissando in concreto il
dato numerico, del pari ovviamente riferito alla tornata
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elettorale del 2021, in 34 per la fascia demografica in cui è
incluso il Comune di Bracciano.

Tanto premesso, occorre nondimeno evidenziare al riguardo che
i delegati di lista si presentavano in prima battuta presso
l’Ufficio elettorale comunale con la documentazione corretta,
ovvero con una lista di n.58 sottoscrittori, su modelli
formato A3 di 4 facciate ciascuno, con autentica in calce
all’ultima facciata di ciascun foglio e attestazione
dell’autentica di n.58 sottoscrizioni nell’ultima facciata
dell’ultimo foglio (cfr. doc.2 al ricorso) – documentazione
esibita anche in originale dal legale dei ricorrenti in sede
di udienza -, nonché con i corrispondenti certificati
elettorali (cfr. doc.2.1 al ricorso); che tuttavia l’addetto
all’Ufficio elettorale faceva notare ai predetti delegati che,
in base alla normativa dettata per l’emergenza Covid, il
numero minimo delle sottoscrizioni era ridotto a 1/3 del
numero minimo originario e che, dalla lettura delle
susseguenti Istruzioni ministeriali, era fraintendibile dunque
un dato minimo desunto di n.12 sottoscrizioni in luogo di
quello corretto di n.34 (cfr. dichiarazione sostitutiva di
atto notorio, doc.4 al ricorso e ulteriore relazione
dell’Ufficio, deposito dell’Amministrazione del 10 settembre
2021); che dunque i delegati medesimi si determinavano a
presentare n.23 sottoscrizioni, con i corrispondenti
certificati elettorali (cfr. doc.3, 3.1 al ricorso).

Orbene è ben vero che in materia elettorale le esigenze di
certezza che sovrintendono all’applicazione delle regole del
procedimento e quelle, coerenti, di tutela della par condicio
di coloro che concorrono alla competizione richiedono il
rigoroso rispetto dei termini e delle forme prescritti dalla
legge in materia; purtuttavia possono rinvenirsi, anche in
ossequio    all’altro    principio    generale   del   favor
partecipationis, ipotesi circoscritte, alla ricorrenza di
circostanze eccezionali, in cui ammettere l’errore scusabile,
ovvero per fatti obiettivamente non imputabili, come tali, ai
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presentatori della lista ed oggettivamente riconducibili a
fattori causali del tutto estranei alla loro sfera di
controllo e di prevedibilità (cfr., tra le altre, Cons. Stato,
III, n.5362 del 2020, n.3027 del 2019).

Ciò è quanto emerge per l’appunto nel caso    de quo, laddove i
delegati di lista sono stati indotti in       errore da quanto
riferito dall’Ufficio elettorale comunale,    fonte informativa
qualificata    per   la  presentazione        della   relativa
documentazione.

Giova in ultimo rilevare al riguardo che le recentissime
pronunce della Sezione non possono costituire precedenti utili
per la definizione della presente controversia, atteso che in
quei casi non erano prodotte in giudizio le copie delle
sottoscrizioni e dei certificati elettorali (cfr. TAR Lazio,
II bis, n.9713 e n.9714 del 2021).

Ne consegue che l’atto impugnato n.76 del 5 settembre 2021, di
ricusazione della lista “Un passo avanti per Bracciano”, va
annullato e va disposta     l’ammissione      della   lista   alla
competizione elettorale.

In considerazione dei fatti di causa sussistono nondimeno
giuste ragioni per compensare le spese di giudizio tra le
parti.

P.Q.M.

Definitivamente pronunciando, accoglie il ricorso n.8772/2021
indicato in epigrafe e per l’effetto annulla l’atto impugnato,
con ammissione della lista “Un passo avanti per Bracciano” al
procedimento elettorale.

Compensa le spese di giudizio tra le parti.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’Autorità
amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 13
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settembre 2021 con l’intervento dei magistrati:

Elena Stanizzi, Presidente

Silvio Lomazzi, Consigliere, Estensore

Brunella Bruno, Consigliere

Roma,    successo   per    il
concerto della banda della
Polizia di Stato a piazza del
Popolo

ROMA – Successo per il concerto della Banda della Polizia di
Bracciano, riammesse le liste di Bergodi
Stato che si è tenuto ieri mattina a piazza del Popolo.

Il concerto nell’ambito dell’iniziativa “Via Libera”, promossa
dal Comune di Roma, per dare visibilità ad una mobilità attiva
e sostenibile.

Durante l’esibizione, diretta dal Maestro Roberto Granata,
sono stati eseguiti grandi brani del repertorio italiano e
l’immancabile Inno nazionale a conclusione della performance.
Bracciano, riammesse le liste di Bergodi
Bracciano, riammesse le liste di Bergodi
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Vaccini anti Covid: il Lazio
parte con la terza dose
Il Lazio parte con la somministrazione della terza dose di
vaccino. A renderlo noto lo stesso governatore Nicola
Zingaretti attraverso un tweet. “Dalla prossima settimana – ha
scritto il presidente della Regione – iniziamo con chi ha
ricevuto un trapianto e che saranno contattati dal sistema
sanitario regionale. Continuiamo a mettere in sicurezza la
vita e il futuro”.

 Il Lazio parte con la terza dose di vaccino. Dalla prossima
 settimana iniziamo con chi ha ricevuto un trapianto e che
 saranno contattati dal sistema sanitario regionale.
 Continuiamo a mettere in sicurezza la vita e il futuro

 — Nicola Zingaretti (@nzingaretti) September 12, 2021

Sono 4.664 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime
24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano
stati 5.193. Sono invece 34 le vittime in un giorno, ieri
erano state 57.
Sono 267.358 i tamponi molecolari e antigenici per il
coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo
i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 333.741.
Il tasso di positività è all 1,7%, in lieve aumento rispetto
all’1,6% di ieri.

Sono 559 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il
Covid in Italia, 12 in più rispetto a ieri nel saldo tra
entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del
ministero della Salute, sono 36 (ieri erano 40). I ricoverati
con sintomi nei reparti ordinari sono 4.113 (ieri 4.117),
quattro in meno rispetto a ieri.

Cori, nonna Pina festeggia i
100 anni
Oggi nonna Pina ha una figlia, due
nipoti e una pronipote
CORI (LT) – Giuseppina Leonori, per tutti Pina, ha spento oggi
le sue prime 100 candeline. Oltre alla famiglia, a
festeggiarla     e   a renderle   omaggio    c’era  anche
l’amministrazione comunale di Cori che, tramite il sindaco
Mauro De Lillis, le ha donato una targa ricordo di questa
importante giornata.
Originaria di Pisa e seconda di tre fratelli, Pina Leonori si
è trasferita a Cori prima della seconda guerra mondiale
seguendo il papà, direttore del Dazio, che, quindi, per lavoro
venne a vivere a Cori con la sua famiglia.

Qui la giovane   si sposò e rimase per tutta la vita, mantenendo
però un legame   forte con la sua terra di origine e conservando
sempre anche     un certo accento toscano. Una vita la sua
dedicata alla    famiglia, ma anche a quella che è stata una
passione e contemporaneamente un lavoro: il ricamo. Tante
spose nel corso degli anni si sono rivolte a lei per
l’immancabile corredo. Poi, fino a quando ha potuto, Pina ha
continuato a portare avanti questa attività, a titolo di
volontariato, per la Chiesa, ricamando i paramenti sacri per
la sua parrocchia, quella dei Santi Pietro e Paolo. Oggi nonna
Pina ha una figlia, due nipoti e una pronipote.

“Dall’amministrazione comunale e da tutta la comunità di Cori
– ha detto il sindaco De Lillis – tanti auguri alla signora
Pina Leonori. Il raggiungimento dei 100 anni da parte di una
nostra concittadina è ogni volta motivo di orgoglio e di
festa. Ce ne rallegriamo e facciamo sempre tesoro dell’esempio
di questi nostri nonni”.

Roma,      malamovida                                      a
Trastevere: in manette                                     2
giovani rapinatrici
ROMA – Due le persone arrestate e un’altra denunciata oltre a
più di 120 identificate. Questo il bilancio del servizio di
controllo effettuato dai Carabinieri del Gruppo di Roma nello
storico quartiere di Trastevere dal tardo pomeriggio di ieri
fino a notte fonda per fronteggiare ogni tipo di illegalità e
degrado e contenere eventuali episodi di “malamovida”

In manette sono finite due giovani romane di 18 e 16 anni,
sorprese in piazza Trilussa subito dopo aver rapinato due
studentesse 19enni. I Carabinieri della Stazione Roma
Bravetta, arrivati su richiesta delle due vittime, hanno
accertato che le rapinatrici, in compagnia di un altro
complice che è riuscito a dileguarsi, le avevano colpite con
calci e pugni per poi rapinarle dei loro telefoni cellulari.

Le immediate ricerche dei militari hanno consentito, in pochi
minuti, di individuare e fermare le due donne in una strada
limitrofa, dove sono state bloccate e trovate in possesso
dell’intera refurtiva. La 18enne è stata associata presso il
carcere di Rebibbia, mentre per la 16enne si sono aperte le
porte del centro di Prima Accoglienza “Virginia Agnelli” di
Roma. La refurtiva è stata restituita alle due studentesse,
una delle quali, dopo essere stata accompagnata presso il
pronto soccorso dell’ospedale “Fatebenefratelli”, è stata
dimessa con una prognosi di 10 giorni per una contusione allo
zigomo e trauma cranico non commotivo.

Poco più tardi, i Carabinieri della Stazione Roma Trastevere
hanno denunciato in stato di libertà un cittadino tunisino di
27 anni, in Italia senza fissa dimora, per i reati di
ricettazione e false attestazione sulla propria identità.
Nello specifico i militari, nel transitare in piazza Trilussa,
sono stati avvicinati da una studentessa 27enne di Anzio, la
quale ha riferito di essere stata derubata, poco prima, della
propria borsa con all’interno uno smartphone di ultima
generazione, denaro contante e altri effetti personali.

I Carabinieri, dopo aver acquisito una descrizione del ladro,
hanno subito attivato le ricerche nelle vie limitrofe che
hanno consentito di rintracciare e bloccare il 27enne. L’uomo
dopo aver fornito false generalità, con lo scopo di sottrarsi
all’identificazione, nel corso della perquisizione è stato
trovato in possesso di parte della refurtiva, restituita alla
legittima proprietaria.

Bracciano,    entusiasmo   e
partecipazione all’apertura
della campagna elettorale di
Armando Tondinelli

Tondinelli: “Diamo concretezza alla
continuità    per  continuare    il
rilancio di Bracciano”
BRACCIANO (RM) – Molte persone presenti all’evento di apertura
della campagna elettorale di Armando Tondinelli, l’attuale
Sindaco che si ricandida per il secondo mandato sostenuto dal
centrodestra unito.
Tondinelli ha presentato quattro liste. Tante le parole di
stima che i responsabili dei partiti Fratelli d’Italia, Forza
Italia e Lega hanno speso per il sindaco Tondinelli.

Tra i presenti il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera
dei deputati on. Francesco Lollobrigida, i deputati on.
Alessandro Battilocchio e on. Marco Silvestroni, l’on. Giorgio
Simeoni, i Consiglieri regionali Daniele Giannini e Chiara
Colosimo, il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia
Federico Palla, il responsabile della segreteria politica
della Lega (Area Nord della provincia) Luca Quintavalle, il
dirigente della Lega Fabio Stefoni.

“Ringrazio tutti per la vicinanza – ha detto Armando
Tondinelli – è dura fare il Sindaco e a maggior ragione dico
che per quei Sindaci dritti che non prendono mazzette è
gratificante sentire delle parole di apprezzamento per ciò
che si è fatto, un lavoro silenzioso, costante e difficile ma
che abbiamo fatto insieme alla mia squadra governando da buon
padre di famiglia. Permettetemi di ringraziare chi è stato con
me con me in questi anni, lavorando ogni giorno per rendere un
servizio alla collettività e i candidati Consiglieri che in
questa tornata hanno voluto scommettere sulla continuità dei
fatti, su una Bracciano rinata e valorizzata per cui vogliamo
lavorare molto e insieme. I ricordi sono tanti. La situazione
ereditata dal Pd era pessima, come si dice a Bracciano,
“pensavo che piovesse ma non che diluviasse”. Ogni lunedì
sera, ricordo bene, che con i miei ci tassavamo per comprare
l’asfalto per tappare le buche per strada, capisco che non fa
comodo per alcuni ricordare quanto è stato difficile
risollevarci da una situazione di casse disastrate con 10
milioni di euro da ripianare. Le cose da dire sarebbero tante.
Dopo trent’anni non si parla più di Cupinoro, di discarica,
non si grida più allo scandalo! Noi Cupinoro l’abbiamo chiusa,
abbiamo asfaltato oltre 50 strade, abbiamo riportato il
turismo, abbiamo chiuso il centro storico, sostituiti i
selciati, realizzato opere pubbliche e partecipato a grandi
prossimi progetti su infrastrutture che metteranno Bracciano
sempre più al centro della provincia a Nord di Roma. E invece
di alzare le tasse le abbiamo abbassate nonostante il piano di
riequilibrio a cui dove tener fede. Non abbiamo indebitato i
cittadini – ha proseguito Tondinelli – perché non abbiamo
preso neppure un mutuo. Gli altri promettono, noi invece ci
presentiamo con i fatti. Il Pd mascherato vuole fare l’emporio
solidale, pensate che noi abbiamo approvato questo progetto in
giunta già oltre mesi fa ma la verità è che quelli del Pd
neppure sanno quello che succede sul nostro territorio.
Perché? Perché hanno preso quel bravo ragazzo di Crocicchi,
gli hanno messo come tutore Giulia Sala con a capo il
mangiafuoco di collodiana memoria. Le radici sono quelle e non
dobbiamo permettere che il centrosinistra che ha governato
questo paese mandandolo sul lastrico, possa tornare al
governo. Nel nostro programma ci sono cose semplici ovvero
continuare ad asfaltare le strade e continuare ad investire
sul turismo per cui dobbiamo alzare l’asticella e grazie
all’unità con gli altri sindaci portare avanti progetti
concreti. Grazie a tutti di cuore per l’apprezzamento,
continuiamo questo viaggio insieme e diamo il voto al buon
governo affinché si continui a crescere!”.

Frosinone, in 500 persone
fanno festa in un locale in
periferia

Arriva la polizia e trova minorenni che ballano e bevono

Nella serata di ieri, personale della Questura, impiegato nei
servizi di controllo del territorio finalizzati all’attuazione
delle misure volte a fronteggiare l’emergenza epidemiologica
da covid-19, è venuto a conoscenza dell’organizzazione di una
festa, che si sarebbe svolta presso un locale del Capoluogo,
in una zona decentrata. Con il supporto degli agenti della
Divisione    di   Polizia    Amministrativa,      Sociale    e
dell’Immigrazione e degli specialisti della Scientifica è
stata accertata la veridicità della notizia. Presso il locale,
infatti, erano presenti circa 500 persone, anche minorenni,
tutte intente in attività di ballo e di consumazione di
bevande.
I poliziotti, pertanto, hanno invitato i responsabili del
locale ad interrompere la festa e a far defluire i presenti.
Inoltre è stato anche richiesto l’intervento del 118 per una
ragazza minorenne, riversa su uno dei divani, priva di sensi.
Trasportata in Ospedale, i sanitari ne hanno accertato lo
stato di coma etilico. La giovane ragazzina fortunatamente,
grazie alle cure, si è ripresa senza gravi conseguenze.
Al titolare dell’attività è stato notificato il provvedimento
di chiusura dell’attività, atto eseguito contestualmente dagli
agenti della Polizia di Stato.

Colleferro, preso il ladro
seriale dei supermercati
L’uomo era tornato a colpire nei
pressi di un centro commerciale di
Colleferro
COLLEFERRO (RM) – La sua tecnica era quella di appostarsi nei
pressi dei supermercati ed attendere il momento propizio per
rubare all’interno delle autovetture delle sue vittime
designate.

Ad interrompere la spirale di furti sono stati i Carabinieri
della Compagnia di Colleferro che nei giorni scorsi hanno
arrestato un 44enne di Frosinone, con precedenti, con le
accuse di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di
credito.

L’uomo, già responsabile di una serie di furti della stessa
natura commessi nelle province di Latina e Frosinone, era
tornato a colpire nei pressi di un centro commerciale di
Colleferro: a farne le spese, questa volta, è stata una donna
di 62 anni del posto che, dopo aver fatto la spesa, è salita a
bordo della propria auto appoggiando sul sedile del passeggero
una borsa, che il ladro, affacciandosi dal finestrino, è
riuscito ad acciuffare allontanandosi velocemente dal posto.

La vittima ha denunciato l’accaduto nel vicino Commissariato
di Polizia che ha immediatamente diramato le ricerche del
sospettato anche ai Carabinieri.

In meno di mezz’ora, i Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Colleferro lo hanno
intercettato nei pressi di un altro supermercato della zona,
dove si era appena appostato a caccia di potenziali vittime da
“ripulire”.

La refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri e il 44enne è
stato portato in caserma: nel corso degli accertamenti è
emerso che l’uomo, poco prima di essere individuato e bloccato
dai militari, era anche riuscito ad effettuare dei prelievi di
denaro, per complessivi 400 euro, con la carta della vittima.

Il ladro è stato trattenuto in caserma e al termine del
giudizio dinnanzi al Tribunale di Velletri, che ha convalidato
l’operato dei Carabinieri, il 44enne è ricorso al rito
abbreviato patteggiando una pena di 10 mesi.

Fregene,    aggredisce     e
violenta    la     compagna:
arrestato   e   portato   in
carcere un 35enne

FREGENE (RM) – I Carabinieri della Stazione di Fregene hanno
rintracciato e arrestato un 35enne, di nazionalità romena,
senza fissa dimora. Il tutto è partito da una richiesta di
aiuto di una donna, che si è recata il giorno successivo al
fatto in caserma per denunciare il proprio compagno, per
violenza sessuale. Nell’occasione è stata ricostruita una
violenta aggressione sessuale patita dalla donna, anche lei
senza fissa dimora, che è stata costretta ad avere un rapporto
sessuale dal compagno, in evidente stato di alterazione dovuto
ai fumi dell’alcool, senza il suo consenso e con una violenza
inaudita esercitata da quest’ultimo.

La vittima è stata fatta visitare presso il Pronto Soccorso
dell’ospedale Grassi di Ostia, dove i sanitari le hanno
riscontrato numerose tumefazioni e lesioni, giudicate
guaribili in una decina di giorni.

Alla luce degli elementi raccolti di Carabinieri, sono così
scattate le ricerche del malfattore che, individuato
all’interno di un casolare abbandonato a Fregene, è stato
arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Rieti.

Roma,   al   circo   Massimo
arrivano le migliori amazzoni
e cavalieri del panorama
mondiale
Il Carosello del San Raffaele
Viterbo torna al Longines Global
Champions Tour
È prevista domani alle 19:30 la prima delle due esibizioni del
Carosello del San Raffaele Viterbo, nel corso della serata
inaugurale della prima delle due tappe romane del Longines
Global Champions Tour 2021, competizione internazionale che
porta a Roma le amazzoni e i cavalieri migliori del panorama
mondiale.

Dopo lo stop di un anno, dovuto alla pandemia, quest’anno
l’ineguagliabile palcoscenico del Circo Massimo avrà tra i
protagonisti d’eccezione il gruppo di ragazzi normodotati e
con disabilità che compongono la squadra del Carosello del San
Raffaele Viterbo, che rinnoverà, in occasione della sua 6ª
partecipazione alla competizione equestre mondiale, la magia
dello sport che “va oltre” e travalica le diversità.
I ragazzi del Centro di riabilitazione equestre si esibiranno
domani e giovedì 16 settembre alle ore 19:30 nel corso degli
show inaugurali dei due fine settimana dedicati
all’equitazione, dal 10 al 12 e dal 16 al 18 settembre. Ancora
una volta uniti in un suggestivo e significativo spettacolo
che si fa testimone del ruolo sociale del cavallo e
dell’equitazione e che consacra ogni anno l’importanza della
riabilitazione equestre. Il team, fiore all’occhiello della
struttura viterbese del Gruppo San Raffaele S.p.A., regalerà
al pubblico un momento particolare per la competizione ippica
mondiale: in campo una squadra perfettamente sincronizzata
nella realizzazione delle figure che compongono lo spettacolo,
con un gruppo costituito da 16 binomi e un attacco, in sella
ai biondi Haflinger, cavalli allevati e addestrati nel Centro
Equestre San Raffaele Viterbo e che si sono dimostrati
particolarmente adatti ai percorsi riabilitativi.

Il Carosello dei ragazzi del San
Raffaele Viterbo
Il Centro di Riabilitazione Equestre del San Raffaele Viterbo
nasce nel 1986 all’interno dell’omonima struttura sanitaria
(un tempo nota come Villa Buon Respiro), specializzata nel
recupero funzionale e sociale di persone colpite da
minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali. L’attività
equestre è parte di un progetto medico scientifico
multidisciplinare ed offre ai pazienti un’opportunità
riabilitativa in più, grazie all’apertura verso il mondo
esterno. Un momento di grande valore sportivo e sociale, ormai
riconosciuto da tutti come simbolo di integrazione e della
capacità di inclusione sociale dello sport.

Il Carosello del San Raffaele Viterbo, eseguito da cavalieri
disabili e normodotati in completa armonia tra loro e i loro
cavalli è l’esempio tangibile del successo della
riabilitazione equestre e non smette di meravigliare gli
spettatori che vedono gli effetti di un percorso complesso e
di grande impegno. Ragazzi ed operatori lavorano costantemente
durante l’anno per eseguire correttamente le figure scandite
dalla musica oltre a gestire e curare quotidianamente i
cavalli con cui instaurano una relazione profonda. Il
Carosello, da un punto di vista riabilitativo, rappresenta
l’obiettivo raggiunto ed anche l’inizio di un nuovo percorso
ricco di possibilità di crescita: è il momento in cui i
pazienti si sentono protagonisti e partecipi, valorizzando le
differenze e ottenendo un risultato eccezionale: ‘a cavallo
siamo tutti uguali’.

Dal debutto nel 1990, avvenuto in occasione della Fiera
Internazionale Tuscia Cavalli a Viterbo il Carosello del San
Raffaele è sceso in campo in occasione di numerosi eventi
legati al mondo del cavallo e della disabilità.

Fiumicino,       aeroporto:
denunciati per furto due
passeggeri e sanzionati tre
autisti abusivi
FIUMICINO (RM) – I Carabinieri della Compagnia Aeroporti di
Roma, in occasione dei rientri dalle vacanze degli italiani,
hanno intensificato le attività di controllo delle aree aperte
al pubblico dell’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino e
della circolazione stradale in entrata, uscita e lungo i viali
antistanti i Terminal.

Nel corso dei servizi predisposti negli ultimi giorni, nelle
fasce orarie di maggior afflusso di passeggeri, i militari
hanno sorpreso tre uomini, nei pressi dell’area arrivi,
intenti a procacciare clienti per effettuare dei servizi di
accompagnamento con conducente senza avere conseguito alcuna
licenza. A loro carico sono state elevate tre sanzioni
amministrative, in violazione dell’ordinanza ENAC, di euro
2064 ognuna.
Inoltre, all’interno dell’Aeroporto, i Carabinieri della
Stazione di Fiumicino Aeroporto hanno denunciato due italiani,
un uomo di 23 anni e una donna di 35, per tentato furto ai
danni di un duty-free shop: entrambi avevano tentato si
sottrarre articoli di cosmesi e tabacchi per un valore
complessivo di euro 200. La refurtiva è stata recuperata e
restituita all’avente diritto.
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