L'Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell'acqua a scopo irriguo

Pagina creata da Federico Conti
 
CONTINUA A LEGGERE
L'Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell'acqua a scopo irriguo
L’Anbi annuncia Innohub: il
sistema che permetterà la
razionalizzazione dell’acqua
a scopo irriguo

Si chiama Innohub ed è la piattaforma tecnologica, con cui
ANBI monitorerà la rete di oltre 200.000 chilometri di canali
(pari a 5 volte la circonferenza della Terra), gestiti dai
Consorzi di bonifica ed irrigazione: l’annuncio è di Massimo
Gargano, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale dei
Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle
Acque Irrigue (ANBI), intervenuto alla presentazione “da
remoto” di Earth Technology Expo in calendario a Firenze nel
prossimo Ottobre.
L'Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell'acqua a scopo irriguo
La digitalizzazione del reticolo idraulico minore permetterà
di razionalizzare l’uso dell’acqua a scopo irriguo, ma anche,
attraverso una serie di “alert”, di tenere sotto controllo i
flussi idrici fino ad individuare possibili criticità statiche
e perfino eventuali prelievi abusivi d’acqua.

“Questa iniziativa – aggiunge il DG di ANBI– è in linea con la
nostra cultura del fare e per questo abbiamo presentato un
progetto ricompreso nel Recovery Plan e capace di rispettare
il cronoprogramma imposto dall’Unione Europea. Quella
dell’innovazione è una sfida, che frequentiamo da tempo e che
già ci permise, in occasione dell’Expo Milano, di presentare
Irriframe, sistema irriguo “esperto”, la cui sperimentazione
fece risparmiare 500 milioni di metri cubi d’ acqua irrigua
in un anno. Allora come oggi, la nostra sfida digitale è per
la competitività dei territori, la cui unicità e distintività
è l’asset vincente del nuovo modello di sviluppo, cui
puntiamo.”

Milano, maltratta e minaccia
per   anni  la   convivente:
41enne     arrestato     dai
Carabinieri
L'Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell'acqua a scopo irriguo
MILANO – I Carabinieri di Trezzano sul Naviglio hanno
arrestato, in esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione della
Misura Cautelare della Custodia in Carcere, un italiano di 41
anni accusato di maltrattamento psicologico e fisico e di aver
L'Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell'acqua a scopo irriguo
procurato lesioni gravi alla compagna, un’italiana 38enne, con
cui convive a Trezzano sul Naviglio dal 2017.

Il provvedimento scaturisce da un’attività d’indagine condotta
dai Carabinieri di Trezzano sul Naviglio che ha permesso di
accertare e documentare i reiterati comportamenti vessatori
posti in essere dall’uomo, per questioni economiche e per
gelosia, che sono consistiti in aggressioni fisiche, con urla,
schiaffi, pugni e spintoni, fino a quando, in un’occasione, ha
impugnato un coltello da cucina ricattandola e minacciandola
per impedirle di lasciarlo.

Un altro aspetto di queste condotte sono state le ripetute
pressioni psicologiche, poste in essere dopo aver ottenuto la
sottomissione fisica, e sono consistite nell’annullamento
della dignità e della stima personale della donna, che da
circa un anno era stata costretta a cambiare le proprie
abitudini di vita, come dormire sul divano per paura di venire
uccisa nel sonno.

In particolare l’uomo, fin dall’inizio della loro convivenza,
la pedinava costantemente e la teneva sotto controllo, fino ad
appostarsi di fronte ai luoghi dove la donna lavora, anche con
la pretesa di ricevere da lei i soldi guadagnati.

In più occasioni ha, inoltre, provocato lesioni personali alla
convivente, la quale ha dovuto far ricorso a cure mediche,
l’ultimo episodio è avvenuto il 21 Febbraio 2021 quando l’uomo
è andato su tutte le furie poiché la madre e il fratello della
donna si sono recati sotto l’abitazione dove i due convivono,
lei è scesa in strada per salutarli e rassicurarli, ma una
volta rientrata in casa, è stata insultata e spinta contro lo
spigolo della parete urtando la fronte, dopodiché l’uomo le ha
puntato un coltello alla gola asserendo che se fosse accaduto
ancora che qualcuno l’avesse cercata a casa, lui l’avrebbe
uccisa. In quella circostanza la vittima è riuscita ad uscire
di casa ed a recarsi presso la Stazione Carabinieri, ove ha
denunciato quanto accaduto, descrivendo i più gravi episodi di
L'Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell'acqua a scopo irriguo
violenza subiti nel corso degli anni e fino a quel momento mai
denunciati per timore di ritorsioni ancora più violente. La
donna si è poi recata presso l’Ospedale San Carlo Borromeo per
le lesioni ricevute al volto e dimessa con 21 giorni di
prognosi.

Il comportamento tenuto dall’uomo nel corso degli anni ha
portato la donna ad isolarsi, dai propri amici ed anche dalla
propria famiglia d’origine, ed il figlio 17enne di lei a
trasferirsi a casa della nonna materna.

L’uomo è stato condotto presso il carcere di San Vittore a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Palermo, arrestato 51enne
latitante condannato a 10
anni di prigione per violenza
sessuale su una bimba di 8
anni
L'Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell'acqua a scopo irriguo
L’uomo si era reso irreperibile dallo
scorso mese di novembre
PALERMO – Arrestato dai Carabinieri della Compagnia San
Lorenzo il latitante 51enne V.S. che ora dovrà scontare 10
anni di carcere per aver abusato sessualmente di una bambina
di soli 8 anni nel 2009 quando conviveva a Palermo con la
madre della piccola.

Il 51enne si era reso irreperibile dallo scorso mese di
novembre,    quando,    all’emissione    del   provvedimento
dell’autorità giudiziaria, la Squadra Mobile della Questura di
Palermo aveva iniziato le sue ricerche. Sebbene ci fossero
indizi di una presunta fuga all’estero, l’attività info-
investigativa svolta dalla Compagnia San Lorenzo ha portato
alla cattura di V.S. e all’esecuzione dell’ordine di
carcerazione con immediato accompagnamento alla casa
circondariale “Pagliarelli-Lorusso” di Palermo.

L’uomo era stato condannato in primo grado a dieci anni di
reclusione nel 2017 dal Tribunale di Palermo, perché giudicato
colpevole dei reati di violenza sessuale su minore e atti
sessuali con minorenne, in particolare la figlia della
L'Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell'acqua a scopo irriguo
convivente. La sentenza è stata poi confermata dalla Corte
d’Appello nel 2019, con successivo giudizio d’inammissibilità
della Corte di Cassazione sul ricorso presentato.

La vittima, oggi 21enne, aveva soltanto otto anni all’epoca
dei fatti: dopo essere stata affidata a una comunità alloggio
per minori, nonostante la tenera età era riuscita a raccontare
agli operatori le violenze subite, confermate dal fratellino,
allora dodicenne. Le indagini svolte hanno portato alla
condanna del compagno della madre, con cui i bambini
convivevano.

Rieti, ruba le carte di
credito di un pensionato e
preleva 13mila euro: 27enne
denunciato   dalla  Polizia
Postale
L'Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell'acqua a scopo irriguo
RIETI – La Polizia Postale della sezione di Rieti ha
denunciato un 27enne – M.F. – già noto alle Forze dell’Ordine
per furto aggravato e indebito uso di carte di credito.

M.F. si è appropriato delle carte di credito appartenenti alla
moglie defunta di un pensionato, dove il compagno di M.F.
svolgeva manzioni di badante, con le quali ha prelevato oltre
13.000 euro di risparmi.

Gli Agenti della Polizia di Stato, hanno immediatamente
attivato una serie di approfondite indagini che hanno
consentito di individuare ed identificare M.F., anche grazie
all’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza
presenti nei pressi dell’abitazione della vittima, nonché
dall’analisi degli ultimi prelievi di contante effettuati sul
conto corrente.

L’uomo, già gravato di denunce per aver commesso reati contro
il patrimonio, è stato individuato mentre, dopo aver prelevato
L'Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell'acqua a scopo irriguo
due carte di credito dalla camera da letto della vittima, le
aveva utilizzate per compiere numerose operazioni di prelievo
e di pagamento, “saccheggiando” i risparmi di una vita
dell’anziana coppia.

M.F. è stato quindi denunciato in stato di libertà alla locale
Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovrà rispondere dei
reati di furto aggravato e di indebito uso di carte di
credito.

Italia da Oscar con Pausini e
Pinocchio

Due nomination agli Oscar per Pinocchio di Matteo Garrone: e’
candidato per i costumi di Massimo Cantini Parrini e per il
L'Anbi annuncia Innohub: il sistema che permetterà la razionalizzazione dell'acqua a scopo irriguo
make up di Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti.
L’annuncio oggi.

La cerimonia delle statuette sarà il 25 aprile.

Laura Pausini e’ stata candidata agli Oscar per “Io Si” nella
categoria della miglior canzone originale per il film La vita
davanti a sè di Edoardo Ponti.

“Notturno” di Gianfranco Rosi e’ rimasto fuori dalle
nomination agli Oscar. Il film di Rosi era entrato nella
shortlist dei quindici migliori documentari ma e’ stato
escluso dalla cinquina.

Due donne registe hanno ottenuto la nomination agli Oscar, ed
è la prima volta nella storia quasi centenaria degli Academy
Awards: sono Chloe Zhao e Emerald Fennell, rispettivamente per
“Nomadland’ e “Promising Young Woman’.

Chadwick Boseman, l’attore afro-americano prematuramente morto
di cancro, ha ottenuto una candidatura postuma agli Oscar per
la sua ultima interpretazione. Boseman e’ entrato nella
cinquina dei migliori attori per “Ma Rainey’s Black Bottom” e
se la dovra’ vedere con Riz Ahmed (“Sound of Metal”, il primo
musulmano in corsa per gli Academy Awards), Anthony Hopkins
(“The Father”), Gary Oldman (“Mank”) e Steven Yeun (“Minari”).

Hollywood premia Hollywood: “Mank” ha fatto man bassa di
nomination – dieci in tutto – in vista degli Oscar 2021. Il
film di David Fincher sulla realizzazione di “Quarto Potere”
con Gary Oldman e Amanda Seyfried (candidati come miglior
attore e migliore attrice non protagonista) se la dovra’
vedere con altri sette titoli per la categoria piu’
prestigiosa, il miglior film, tra cui il chiaro front-runner
“Nomadland” di Chloe Zhao. Un altro film di una donna,
“Promising Young Woman” di Emerald Fennell e’ in corsa per
“best picture”. La Zhao e la Fennell sono candidate tra i
cinque migliori regista: e’ la prima volta nella storia degli
Oscar che due donne entrano nella cinquina. Una nomination
agli Oscar e’ andata a Chadwick Boseman per la sua ultima
interpretazione in “Ma Rainey’s Black Bottom”. Ancora una
volta Netflix ha fatto man bassa di nomination: un totale di
35 contro le 24 dell’anno scorso (e solo due vittorie).
Quest’anno la piattaforma in streaming ha tre film candidati a
“best picture”: “Mank”, “Ma Rainey’s Black Bottom” e “The
Trial of the Chicago 7”.

Lotta   alla  pandemia.  La
parola d’ordine è una sola:
vaccini a tutti

Più vaccini, più personale, più centri. La campagna per
l’immunizzazione contro il Covid-19 passa per questi tre
obiettivi con un crescendo di dosi disponibili.

“A fine mese arriveremo a 15 milioni, nel prossimo trimestre
ne avremo 52 milioni, nel terzo 84 milioni di dosi”. Ha detto
il commissario all’emergenza covid Francesco Figliuolo a “Che
tempo che fa” su Rai3. Poi un invito ad usare il buonsenso:
“Voglio approfondire la questione delle dosi buttate. Se ci
sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene,
altrimenti si va su classi vicine o sennò su chiunque passa va
vaccinato; questo bisogna fare”.

“C’è stata una forte azione del presidente Draghi – ha
spiegato Figliuolo – sui vertici delle case farmaceutiche. Al
mio livello ho sentito quasi tutti gli amministratori
delegati. Ad aprile inizierà ad arrivare Johnson e Johnson, un
vaccino monodose, con circa 25 milioni di dosi nel secondo
trimestre, che è come averne 50 milioni”. Questa è una fase
delicata e importante ha detto il Commissario “o svoltiamo o
perdiamo tutto. A marzo faremo riscaldamento poi dalla seconda
decade di aprile ci saranno gradualmente 500 mila
vaccinazioni. Alcune regioni ora arrivano a 100 150 mila,
altre no: il mio compito sarà quello di portare bilanciamento
anche su altre regioni e andrò di persona a vedere”. Ma a
determinare la vittoria sul Covid sarà il ruolo dei cittadini.

“Faremo tutto quello che dobbiamo fare, se ci sono sbavature
miglioreremo, sono sicuro che il nostro straordinario popolo
farà la sua parte perché nei momenti più difficili lo ha
sempre fatto”. Prioritario sarà vaccinare i genitori e i
badanti, delle persone più fragili. “Stiamo allineando i
sistemi informativi, grazie a un grande sforzo di Poste
italiane che ha messo a disposizione un sistema e lo stiamo
integrando con tessera sanitaria in modo che le informazioni
girino e arrivino a tutti. Metteremo in campo la Protezione
civile e dove ci sono problemi a livello regionale, farò
gruppi mirati”.

Le   vaccinazioni   si   faranno   ovunque   “dalle   farmacie   ai
palazzetti dello sport”. Ci sarà un momento in cui, quando i
vaccini arriveranno di massa, si potrà fare ‘fuoco con tutte
le polveri’. Noi satureremo tutti i centri, tutti i punti: ci
si presenterà, ci si vaccina e si chiuderà la partita”.

Roma, ignoti danno fuoco al
portone dell’ISS: Brusaferro
raccomanda massima allerta

ROMA – Incendiato il portone d’ingresso dell’Istituto
superiore di Sanità a Roma. In serata è stato cosparso di
liquido infiammabile e incendiato.
I responsabili si sono dati alla fuga. Sul posto i carabinieri
che indagano sull’accaduto. Il portone è stato danneggiato
dalle fiamme e il fumo ha invaso l’atrio dell’istituto. I
custodi sono intervenuti e hanno dato l’allarme. Alcuni
dipendenti aveva da poco lasciato l’Istituto.

Al vaglio dei carabinieri le immagini delle telecamere della
strade attorno all’Istituto superiore di sanità che potrebbero
avere ripreso chi ha dato fuoco al portone di ingresso. Al
momento gli investigatori non escludono nessuna pista, dal
gesto di un folle ad un atto dimostrativo. A spegnere le
fiamme con un estintore in dotazione all’auto di servizio una
pattuglia dei carabinieri. Ancora in corso i rilievi del
Nucleo Investigativo che faranno un’informativa per la
Procura. I danni non sarebbero ingenti.

“Sono inaccettabili gli atti intimidatori contro l’Istituto
Superiore di Sanità. A Silvio Brusaferro e a tutte le donne e
gli uomini dell’ISS va il mio pieno sostegno e la gratitudine
per il lavoro straordinario fatto ogni giorno al servizio del
Paese. Il nemico è il virus. Non chi si impegna per
combatterlo”. Lo scrive il ministro della Salute Roberto
Speranza in un post si Fb.

“L’Istituto, fin dall’inizio della pandemia, lavora
incessantemente per dare il massimo sostegno scientifico alla
gestione dell’emergenza nell’unico interesse di tutelare la
salute di tutti i cittadini e delle nostre comunità.
Continueremo perciò a servire il nostro Paese per superare
insieme questa pandemia”. E’ quanto il Presidente
dell’Istituto Silvio Brusaferro e il Direttore Generale Andrea
Piccioli hanno dichiarato in merito a quello che il ministro
ha definito “un attacco intimidatorio” compiuto questa sera
contro la sede dell’Istituto Superiore di Sanità.

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio
Brusaferro, assieme al direttore Andrea Piccioli, in una
comunicazione interna ai dipendenti sull’incendio al portone
del palazzo di viale Regina Elena di questa sera, raccomanda
di alzare il livello di attenzione. “Oltre ai sistemi di
sorveglianza ed allerta già in essere – si legge nella
comunicazione – raccomandiamo a tutti massima attenzione e
vigilanza” .

Nuovi ordini di arresto per
“la banda dei supermercati”:
4   in  carcere   e   2   ai
domiciliari

Pomezia, Fiumicino e                  Roma     le    aree
interessate dai furti
ROMA – Sono sei gli arresti eseguiti questa mattina dai
Carabinieri del Gruppo di Frascati per associazione per
delinquere, furto in danno di esercizi commerciali legati alla
grande distribuzione ed estorsione.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della
Repubblica di Velletri, hanno permesso di scoprire altri 6
furti attribuibili alla banda, per un bottino complessivo
superiore ai 100.000 Euro che ha portato il G.I.P. del
Tribunale di Velletri ad emettere una nuova ordinanza che
dispone l’arresto.

Gli autori dei furti, tutti di origine sinti, erano già stati
arrestati dai Carabinieri nella primavera del 2020 per la
stessa tipologia di reati. Il provvedimento cautelare,
eseguito in data odierna, rappresenta il completamento
dell’indagine cominciata l’anno scorso ed ha permesso di
imputare alla banda ulteriori 6 furti, per un totale,
sommandoli con la precedente attività, di 12 furti contestati,
tra consumati e tentati.

Il modus operandi della banda ricalca in pieno quanto
precedentemente contestato, e che ha già portato i membri
dell’associazione ad una condanna in primo grado: senza
curarsi del “lockdown” imposto sull’intero territorio
nazionale la banda si muoveva per l’intera provincia di Roma
dove, una volta individuato l’obiettivo, scassinava le
casseforti dei supermercati. Al termine dei furti la banda
faceva rientro alla base di Tor San Lorenzo dove sono stati
trovati vari arnesi utilizzati per rubare all’interno degli
esercizi commerciali.

Pomezia, Fiumicino e Roma le aree interessate dai furti. La
visione delle telecamere di sorveglianza degli esercizi
commerciali colpiti ha permesso agli inquirenti di comprendere
che i furti erano commessi sempre dalla stessa mano e, dal
confronto delle immagini, è stato possibile dare un nome ai
vari componenti della banda. Le perquisizioni effettuate nel
giugno 2020 presso le case degli indagati hanno permesso di
arricchire ulteriormente il materiale probatorio attraverso il
rinvenimento ed il sequestro di capi di abbigliamento
identificativi, arnesi atti allo scasso e radioline utilizzate
durante i colpi; il tutto ha permesso così di individuare con
certezza i responsabili delle varie azioni criminose
contestate e di rafforzare gli elementi a loro carico.

Nell’ordinanza di custodia cautelare si legge che: ”ricorre il
concreto ed attuale pericolo che gli indagati, se liberi di
circolare, commettano altri gravi delitti della stessa specie
di quelli per cui qui si procede, pericolo desumibile
principalmente dalle modalità dei fatti – per la loro
reiterazione continuativa in un breve lasso di tempo
nonostante le restrizioni agli spostamenti territoriali
imposti dal governo per contrastare la pandemia e per gli
strumenti messi a disposizione dagli associati per la
commissione dei reati – oltre ad essere desumibile dai loro
precedenti penali reiterati e specifici, emergenti dal
relativo certificato del casellario. Al riguardo, le recenti
ulteriori limitazioni imposte dal governo all’apertura dei
pubblici esercizi ed alla libertà di circolazione delle
persone dovuta all’emergenza sanitaria per il covid-19, non fa
venir meno l’attualità e concretezza di dette esigenze, poiché
resteranno comunque aperte, come è noto, le farmacie, i
supermercati e tutti gli esercizi di vendita di generi di
pubblica necessità, sicché gli indagati avrebbero comunque
svariate occasioni per proseguire la loro attività
continuativa di ladri genericamente programmata all’atto di
costituirsi in una associazione”.

Oltre ai furti viene contestato dagli inquirenti un episodio
estorsivo in danno di un membro della banda che, infatti, è
stato successivamente espulso dall’associazione criminale per
cattiva condotta. L’uomo è accusato dal capo della banda e
della moglie, anche lei in arresto, di aver intrapreso una
relazione clandestina con la nuora. Dopo aver scoperto la
relazione sono cominciate gravi e reiterate minacce nei
confronti del sodale infedele, riparate solo con il pagamento
di una somma di denaro ed il conseguente allontanamento
dall’associazione criminale.

Per quattro di loro si sono aperte le porte del carcere,
mentre altri due sono stati ristretti in regime di arresti
domiciliari.

Roma Fiumicino, gli volano i
soldi     dal     finestrino
dell’auto     scende     per
raccoglierli e muore dopo
essere   stato    investito:
sciacalli in azione mentre
arrivano i soccorsi

FIUMICINO (RM) – Un uomo di 65 anni, Marco Querini, ha perso
la vita in un incidente stradale sulla Roma-Fiumicino. La
vittima, che aveva accostato per raccogliere dei soldi volati
via dal finestrino, è stata travolta e uccisa da un’utilitaria
guidata da una donna di 84 anni che stava sopraggiungendo in
quel momento.

E mentre molti automobilisti si sono fermati per chiamare i
soccorsi, alcune persone sono riuscite ad impossessarsi dei
soldi persi dal 56enne approfittando della confusione. “Vi
consegno questi 360 euro che ho raccolto sulla Roma-Fiumicino.
Li aveva persi un uomo che per recuperarli è stato investito e
ucciso da un’auto: ma volevo dirvi anche che molti altri soldi
sono stati presi da chi passava mentre c’erano i soccorsi in
atto”. E’ la drammatica testimonianza di un automobilista,
raccolta dai carabinieri della stazione Villa Bonelli che
indagano, insieme alla polizia stradale, sulla morte del
65enne.

Come riportato da Il Corriere della Sera, non è stata ancora
ricostruita la provenienza di quel denaro, ma i soldi sono
comunque    volati    via   dal    finestrino    prima    di
finire sull’asfalto e sul ciglio della carreggiata. L’uomo
si è fermato subito ed è sceso dall’auto cercando di
raccogliere le banconote. Ma il tentativo è durato solo
qualche istante perché una vettura guidata da una 84enne lo ha
colpito in pieno.

L’impatto non ha lasciato scampo all’automobilista e,
nonostante i primi soccorsi dell’anziana e l’intervento del
118 e della Stradale, non c’è stato nulla da fare. In quei
momenti concitati, però, qualche passante si sarebbe
impossessato dei soldi persi dall’uomo. A conferma di questo
comportamento c’è appunto la testimonianza di uno dei
soccorritori che, tornato a casa, si è recato dai carabinieri
per consegnare quello che lui aveva potuto salvare
dall’autostrada.

 Saranno ora i militari dell’Arma insieme con gli agenti della
Polstrada a cercare di identificare chi ha preso i soldi della
vittima senza preoccuparsi di consegnarli.

Ventimiglia,   deraglia   un
vagone cisterna: sfiorata la
tragedia
Un vagone cisterna adibito al trasporto di ossido di etilene,
che per fortuna era vuoto, è deragliato verso le 6.30 alla
stazione di Ventimiglia. Non si registrano feriti.

Si tratta dell’ultimo vagone di un treno merci diretto verso
la Francia. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco. La
linea è rimasta bloccata perché è stata tolta l’alimentazione
elettrica per consentire gli interventi nella zona
dell’incidente. E’ stato istituito un servizio di bus navetta,
da e per Mentone, per i treni diretti in Francia. La
circolazione è ripresa alle 7,40.

Potrebbe essere stato un errore umano, dovuto alla mancata
rimozione di una staffa ferma carro, a provocare l’incidente.
Lo si apprende da fonti qualificate. Nessun problema di linea
o nel meccanismo dello ‘scambio’. Secondo la prima
ricostruzione, è probabile che alla ripartenza del treno il
vagone sia rimasto bloccato dalla staffa uscendo dai binari.
Le staffe vengono messe sulle ruote delle carrozze quando il
treno è fermo per evitare spostamenti. Sul caso verrà aperta
un’inchiesta della Procura.

Covid, Cangemi (Lega): “Dati
positivi ma Lazio in zona
rossa.              Rivedere
immediatamente criteri”

“Allora: indicatori come l’incidenza dei positivi sulla
popolazione e i tassi di occupazione dei posti letto negli
ospedali sono buoni, ma l’indice Rt – che a quanto apprendiamo
dallo stesso assessore D’Amato si rifà a dati vecchi di due
settimane – fa slittare il Lazio da zona gialla a rossa. I
criteri dei cambi di colore dei territori vanno, a questo
punto, essere immediatamente rivisti.
La tutela della salute pubblica deve restare una priorità, ma
non si possono decidere misure restrittive se non si guarda il
quadro complessivo, soprattutto in un momento in cui una
chiusura può far la differenza per la sopravvivenza di un bar,
un ristorante, un altro esercizio commerciale. Presenterò una
interrogazione a riguardo: la Regione Lazio faccia chiarezza
circa questi indicatori e si faccia promotrice presso ogni
organismo competente affinché si rivedano i criteri per la
definizione delle aree di rischio pandemico”

Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale del
Lazio e consigliere Lega, Giuseppe Emanuele Cangemi
Puoi anche leggere