BONUS CASA 2020: TUTTE LE DETRAZIONI - Confartigianato Terni
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
BONUS CASA 2020: TUTTE LE DETRAZIONI Per quanto riguarda le detrazioni fiscali relative agli interventi sulla casa si preannuncia con proroghe e novità. Nel 2020 ecco che fa il suo primo ingresso il credito d'imposta del 90% per il rifacimento delle facciate di case e condomini. Dott. Gianmarco Scopertini
BONUS FACCIATE Con la manovra finanziaria farà il suo esordio il bonus facciate, che per l’entità dello sconto sembra distinguersi dagli altri incentivi fiscali. Si tratta del rimborso riconosciuto a coloro che intendono ristrutturare la facciata di un edificio, sia villetta che condominio. Si potrà portare in detrazione il 90% della spesa che il proprietario o il condominio hanno sostenuto nel 2020, per il rifacimento e l’abbellimento della facciata esterna dell’immobile. Saranno agevolabili anche gli interventi come la tinteggiatura che sono di manutenzione ordinaria. Inoltre non sono previsti dei limiti massimi di spesa, almeno per ora. Come richiesto per gli altri bonus, le spese da detrarre dovranno essere documentate e i pagamenti dovranno essere effettuati tramite bonifici parlanti.
BONUS RISTRUTTURAZIONI Riconfermato per il prossimo anno il bonus ristrutturazione relativo alle spese sostenute in caso di interventi di recupero del patrimonio edile. La detrazione Irpef sarà pari al 50% della spesa effettuata. Resta invariato anche il limite di spesa fissato a 96.000 euro. Lo sconto, come avviene già oggi, verrà spalmato in quote decennali di pari importo.
ECOBONUS Proroga per tutto il 2020 anche dell’Ecobonus. Confermata la detrazione Irpef del 50% e del 65% per coloro che si apprestano a eseguire interventi di riqualificazione energetica nella propria abitazione. detrazione 65%: se si installa una caldaia a condensazione di classe A e con contestuale istallazione di sistemi di termoregolazione evoluti; detrazione 50% se si istalla una caldaia a condensazione di classe A; La percentuale di detrazione fiscale arriva al 75% in caso di lavori eseguiti in condominio. Conferme a parte, non si evidenziano ulteriori novità sull’argomento, almeno fino a quando non si avrà l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio. Anche le regole per accedere al beneficio fiscale restano invariate per il prossimo anno.
SISMABONUS Chi effettua lavori antisismici sugli immobili potrà beneficiare di una detrazione fiscale che varia in funzione del livello di riduzione del rischio sismico conseguito con gli interventi eseguiti. Si tratta di un’agevolazione la cui validità ad oggi è prevista fino al 2021 e in relazione alla quale la manovra economica non ha effettuato alcun ritocco. Siamo in presenza di un beneficio fiscale fruibile nei comuni in zona sismica 1,2 e 3 e consiste nella detrazione Irpef pari al 70% della spesa, qualora i lavori abbiano comportato il miglioramento di una classe sismica dell’immobile. Si arriva al 75% qualora le classi guadagnate siano due. Nel caso in cui la misura antisismica venga adottata in un edificio condominiale si potrà portare in detrazione l’80% della spesa sostenuta con il miglioramento di una classe e ben l’85% con il miglioramento di due classi. Ricordiamo che nel portare in detrazione la spesa si dovrà tener conto del tetto massimo pari a 96.000 euro che diventano 136mila qualora gli interventi eseguiti sulle parti comuni in condominio determinino anche un miglioramento dell’efficienza energetica. Il sismabonus è reso particolarmente vantaggioso dal fatto che la detrazione Irpef viene spalmata su cinque anni e non su dieci.
BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI Anche per il 2020 chi effettua lavori di ristrutturazione potrà portare in detrazione le spese eventualmente sostenute per l’acquisto di mobili destinati all’arredo dell’immobile o piccoli e grandi elettrodomestici in classe energetica non inferiore a A + (A per i forni). Insomma, chi acquisterà armadi, letti, poltrone o lavatrici frigoriferi, potrà beneficiare di una detrazione pari al 50%, con un limite di spesa massimo pari a 10.000 euro. Non si tratta di un bonus autonomo in quanto può essere concesso solo qualora la spesa venga sostenuta nell’ambito di lavori di ristrutturazione che devono essere iniziati prima del giorno di acquisto dei mobili o elettrodomestici.
BONUS VERDE Dovrebbe essere confermato con un emendamento-milleproroghe alla Manovra, il bonus verde. Il bonus verde è stato introdotto nella Legge di Bilancio 2018 e prevede una detrazione del 36% sulle spese sostenute per la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili, impianti di irrigazione e pozzi, e per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni. Compresi, quindi, la realizzazione di fioriere fisse e l’allestimento a verde permanente di balconi e terrazzi. Il bonus va ripartito in dieci quote annuali e calcolato su un importo massimo di 5mila euro per unità immobiliare. Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni (mediante bonifico bancario o postale)..
Puoi anche leggere