Detrazione fiscale 50% - Edizione 2018 Istruzioni per l'uso - Angaisa
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Detrazione fiscale 50% Le spese detraibili, gli interventi agevolati, le modalità applicative Edizione 2018 Istruzioni per l’uso
Carissimi Soci, vi proponiamo anche quest’anno una nuova edizione delle “istruzioni per l’uso” relative alla detrazione fiscale legata agli interventi di recupero edilizio, che tiene conto del recente provvedimento di proroga e delle modifiche e integrazioni introdotte dalla legge n. 205 del 27 dicembre 2017. Ricordiamo che, dopo essere stata stabilizzata e resa permanente (quindi senza più necessità di ripetute proroghe), la misura della detrazione fiscale è stata portata dal 36% al 50% ed è stato raddoppiato il limite massimo di spesa sul quale la detrazione doveva essere calcolata (si è passati da 48.000 a 96.000 euro per unità immobiliare). La maggiore detrazione IRPEF del 50% (sempre con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare) è stata da ultimo prorogata, fino al 31 dicembre 2018, dalla legge di bilancio 2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017). La legge di bilancio 2018, oltre a prorogare la detrazione fiscale del 50% per il recupero del patrimonio edilizio, ha confermato fino al 31 dicembre 2018 anche la detrazione 50% relativa all’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. E’ stata inoltre prorogata, anche per il 2018, la detrazione d’imposta del 50% per le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1,2 e 3). Tra le novità principali introdotte dalla Legge di Bilancio 2018, segnaliamo che: il bonus per la riduzione del rischio sismico è stato ulteriormente potenziato e l’importo della detrazione potrebbe arrivare, in alcuni casi, fino all’85% della spesa sostenuta; dal 2018, le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia (compresi quelli dell’adozione di misure antisismiche) possono essere usufruite anche dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) e dagli enti che hanno le stesse finalità sociali dei predetti istituti; infine, dal 2018, è previsto l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici. L’ambito applicativo dell’agevolazione fiscale per il recupero del patrimonio edilizio si sovrappone, in alcuni casi, a quel- lo preso in considerazione dall’altra importante detrazione fiscale attualmente in vigore nel comparto edilizio, quella del 65%-50% sugli interventi di riqualificazione energetica che, oltre ad essere stata “potenziata”, è stata più volte soggetta a proroga; per ulteriori dettagli in merito, rinviamo fin d’ora le aziende interessate all’altro opuscolo della collana “Istruzioni per l’uso”, integralmente dedicato a questi importantissimi incentivi. Come sempre, il quadro di riferimento, per quanto riguarda le agevolazioni fiscali del settore, è comple- tato dall’opuscolo dedicato all’IVA ridotta nell’edilizia, anch’esso oggetto di revisione e aggiornamento. Ricordiamo a tutti i lettori che questo “vademecum” ANGAISA presenta, come di consueto, una sintesi degli interventi edilizi e delle spese che consentono di fruire della detrazione fiscale del 50%, soffer- mandosi sulle procedure da seguire, sui documenti da conservare e sulle cause di decadenza dai benefici fiscali. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di tutte le aziende associate un quadro completo ed esau- stivo delle principali agevolazioni di cui possono avvalersi i propri clienti ai quali potranno essere forniti informazioni e chiarimenti sulle rispettive modalità applicative. Per limiti di spazio, anche questa nuova edizione dell’opuscolo non può prendere in esame tutte le differenti casistiche che possono rientrare nell’ambito della normativa; vi ricordiamo comunque che diversi approfondimenti sono disponibili all’interno del sito ANGAISA, nell’Area Normative (Sezione Fi- scale). Inoltre le aziende associate possono avvalersi di un servizio di consulenza telefonica e via e-mail (diritto.impresa@angaisa.it) sottoponendo all’Associazione quesiti e/o richieste di chiarimento in materia. IL SEGRETARIO GENERALE dott. Corrado Oppizzi Milano, maggio 2018 L’elaborazione del testo è stata realizzata a cura di ANGAISA a fini informativi e divulgativi e non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
INDICE La detrazione fiscale: il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati ........pag. 3 La ripartizione della detrazione fiscale .......................................................................pag. 6 Le spese detraibili ......................................................................................................pag. 7 Gli immobili e gli interventi edilizi agevolati ................................................................pag. 7 Interventi antisismici ....................................................................................................pag. 14 Bonus mobili ...............................................................................................................pag. 15 Chi può fruire della detrazione ...................................................................................pag. 16 Adempimenti e documentazione ..............................................................................pag. 17 I pagamenti .................................................................................................................pag. 19 Le fatture .....................................................................................................................pag. 20 Cause di decadenza dai benefici fiscali .....................................................................pag. 20 Se cambia la proprietà o il possesso .........................................................................pag. 21 Acquisto e realizzazione di autorimesse/posti auto ...................................................pag. 21 Acquisto di unità immobiliari ristrutturate ...................................................................pag. 22 ANGAISA rappresenta la Categoria nell’ambito delle Istituzioni Italiane aderendo alla Conferazione Generale Italiana delle Imprese delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo.
LA DETRAZIONE FISCALE Il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati Sintetizziamo di seguito le principali novi- ritenuto opportuno fornire chiarimen- tà introdotte negli ultimi anni, in relazione ti in merito alla corretta applicazione alle modalità applicative della detrazione delle detrazioni fiscali e, in partico- fiscale 36% - 50%. lare, alle corrette procedure da se- guire per poter usufruire dell’ulterio- 1) Il cosiddetto “Decreto sviluppo” re beneficio fiscale per l’acquisto di (decreto n. 83 del 22.06.2012 conver- “mobili ed elettrodomestici”. DETRAZIONE FISCALE 50% tito con legge n. 134 del 07.08.2012) ha elevato per le spese effettuate dal 3) La “Legge di stabilità 2014” (leg- 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 ge 27 dicembre 2013, n. 147) aveva la misura della detrazione fiscale dal prorogato sino al 31 dicembre 2014 36% al 50% e l’importo massimo di la detrazione fiscale del 50%. L’ali- spesa ammessa all’agevolazione quota poi sarebbe dovuta passare (96.000 euro anziché 48.000 euro). dal 50% al 40% per le spese effettua- te dal 1° gennaio 2015 fino al 31 di- 2) Il “Decreto sugli eco bonus” cembre 2015, mantenendo invariato (decreto legge n. 63/2013 converti- il limite massimo di spesa di 96.000 to, con modificazioni dalla legge 3 euro per singola unità immobiliare, agosto 2013, n. 90) aveva esteso la per poi tornare, a partire dal 1° gen- detrazione IRPEF con la maggiore naio 2016, alla misura ordinaria del aliquota del 50% e il maggior limite 36% con il tetto massimo di spesa di importo (96.000 euro per singola precedentemente applicabile, pari a 3 « unità immobiliare) alle spese effet- 48.000 euro. Il provvedimento aveva tuate entro il 31 dicembre 2013; con inoltre confermato fino al 31 dicem- tale provvedimento la detrazione IR- bre 2014, il c.d. “Bonus Mobili” e la PEF del 50% era stata estesa anche “speciale” detrazione del 65% per all’acquisto di mobili/arredi e grandi interventi antisismici; per questi ulti- elettrodomestici di classe non infe- mi interventi, l’aliquota sarebbe poi riore alla A+, nonché A per i forni, dovuta passare al 50% per le spese destinati ad arredare un immobile sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 oggetto di interventi di recupero del dicembre 2015. patrimonio edilizio. 4) La “Legge di stabilità 2015” (leg- Era stata inoltre innalzata la detra- ge 23 dicembre 2014, n. 190) aveva zione dal 50% al 65% per le spese prorogato sino al 31 dicembre 2015 sostenute dal 4 agosto 2013 al 31 la maggiore aliquota del 50% per la dicembre 2013 per interventi di ado- detrazione fiscale legata agli inter- zione di misure antisismiche in zone venti di recupero edilizio. L’aliquo- ad alta pericolosità. ta sarebbe poi dovuta passare alla misura ordinaria del 36% a partire A seguito delle molteplici novità in- dal 1° gennaio 2016, con il limite di trodotte dal Decreto eco bonus, l’A- 48.000 euro per unità immobiliare. genzia delle Entrate, con circolare n. Il provvedimento aveva inoltre proro- 29/E del 18 settembre 2013, aveva gato per tutto il 2015 la detrazione
del 50% per l’acquisto di mobili e arredo dell’unità immobiliare da adi- di grandi elettrodomestici e anche bire ad abitazione principale, che si la detrazione del 65% per le spese differenziava dall’ordinario “bonus sostenute per interventi di adozione mobili” per il contesto normativo di di misure antisismiche su costruzioni riferimento. che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibite ad abita- 6) La Legge di Bilancio 2017 (legge zione principale o ad attività produt- n. 232 dell’11 dicembre 2016) ave- tive. va prorogato, sino al 31 dicembre 2017, la maggiore aliquota del 50%, Con la legge di stabilità 2015, inoltre, confermando il limite massimo di DETRAZIONE FISCALE 50% era stato esteso da 6 a 18 mesi il pe- spesa di 96.000 euro per unità im- riodo di tempo entro il quale è pos- mobiliare. Dal 1° gennaio 2018,l’ali- sibile acquistare un’abitazione in un quota sarebbe poi dovuta passare fabbricato interamente ristrutturato, al 36% con il limite di 48.000 euro usufruendo della detrazione 50% en- per unità immobiliare. Era stata inol- tro l’importo massimo di 96.000 euro tre confermata, sino al 31 dicembre ed era stata elevata dal 4% all’8% la 2017, la detrazione IRPEF del 50% ritenuta operata da banche e Poste per l’acquisto di mobili e grandi elet- sugli accrediti di bonifici disposti per trodomestici. Non era stato invece beneficiare delle detrazioni fiscali confermato il “bonus mobili per gio- connesse agli interventi di ristruttura- vani coppie”. zione e di risparmio energetico degli Era stata invece introdotta una de- edifici. trazione del 50% per le spese soste- nute per l’adozione di misure antisi- 5) La Legge di Stabilità 2016 (leg- smiche su edifici ricadenti nelle zone ge n. 208 del 28 dicembre 2015) sismiche ad alta pericolosità (zone 4 « aveva prorogato, sino al 31 dicem- 1,2 e 3), per il periodo compreso tra bre 2016, la maggiore aliquota del il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 50%. Dal 1° gennaio 2017 l’aliquota 2021. Analogamente a quanto previ- sarebbe poi dovuta passare alla mi- sto per gli interventi relativi alle riqua- sura ordinaria del 36% con il limite lificazioni energetiche di parti comu- di 48.000 euro per unità immobiliare. ni di edifici condominiali, a decorrere Il provvedimento aveva inoltre con- dal 1° gennaio 2017, in luogo della fermato, sino al 31 dicembre 2016, detrazione, i soggetti beneficiari la detrazione del 50% per l’acquisto hanno la possibilità di optare per di mobili e grandi elettrodomestici e la cessione del corrispondente la detrazione del 65% per le spese credito. sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni 7) Infine, la Legge di Bilancio 2018 che si trovano in zone sismiche ad (legge n. 205 del 27 dicembre 2017) alta pericolosità, se adibite ad abita- ha prorogato, sino al 31 dicembre zione principale o ad attività produtti- 2018, la maggiore aliquota del 50%, ve. Era stata oltretutto introdotta una confermando il limite massimo di novità per tutto il 2016: il c.d. “bonus spesa di 96.000 euro per unità im- mobili per giovani coppie”, una de- mobiliare. Dal 1° gennaio 2019, sal- trazione IRPEF del 50% delle spese vo ulteriori proroghe, l’aliquota do- sostenute per l’acquisto di mobili ad vrebbe tornare alla misura ordinaria
del 36% con il limite di 48.000 euro neranno il passaggio a 2 classi di per unità immobiliare. E’ stato con- rischio inferiore. Resta confermata la fermata, anche per quest’anno, la possibilità, in alternativa alla fruizio- detrazione IRPEF del 50% per l’ac- ne della detrazione, di cedere il cor- quisto di mobili e grandi elettrodo- rispondente credito per gli interventi mestici; quindi: condominiali. E’ stato inoltre ampliato l’ambito • se gli acquisti vengono effettuati soggettivo di applicazione dell’age- nel 2018, l’agevolazione potrà volazione fiscale. Le detrazioni per essere richiesta solamente da interventi di ristrutturazione edilizia chi realizza un intervento di re- - compresi quelli per l’adozione di DETRAZIONE FISCALE 50% cupero del patrimonio edilizio misure antisismiche - possono es- iniziato a partire dal 1 gennaio sere usufruite anche dagli Istituti au- 2017; tonomi per le case popolari (Iacp) e • se gli acquisti sono avvenuti nel dagli enti che hanno le stesse finalità 2017, sarà possibile fruire della sociali dei predetti istituti; questi enti detrazione fiscale solamente se devono essere costituiti, e già ope- l’intervento di ristrutturazione è ranti alla data del 31 dicembre 2013, iniziato in data non anteriore al nella forma di società che rispon- 1° gennaio 2016; dono ai requisiti della legislazione • se gli acquisti sono avvenuti nel europea in materia di “in house pro- periodo compreso tra il 6 giu- viding”. Le detrazioni spettano per gno 2013 e il 31 dicembre 2016, gli interventi realizzati su immobili di il presupposto per poter usufru- loro proprietà, o gestiti per conto dei ire della detrazione sarà quello comuni, adibiti ad edilizia residen- di aver sostenuto le spese per ziale pubblica. Potranno usufruirne gli interventi di recupero edilizio anche le cooperative di abitazione a 5 « a partire dal 26 giugno 2012. proprietà indivisa per interventi rea- lizzati su immobili dalle stesse pos- E’ stata inoltre confermata la detra- seduti e assegnati in godimento ai zione del 50% per le spese soste- propri soci. nute per l’adozione di misure antisi- Dal 2018, la Legge di Bilancio ha smiche su edifici ricadenti nelle zone introdotto l’obbligo di trasmettere sismiche ad alta pericolosità (zone all’Enea le informazioni sui lavori 1,2 e 3), per il periodo compreso tra effettuati, analogamente a quanto il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre già previsto per la riqualificazione 2021. La Legge di Bilancio 2018 ha energetica degli edifici, allo scopo previsto che le spese, relative ad in- di monitorare e valutare il risparmio terventi effettuati su parti comuni di energetico conseguito con la realiz- edifici condominiali ricadenti nelle zazione degli interventi di recupero zone sismiche ad alta pericolosità edilizio. (zone 1,2 e 3) che comportano ol- La detrazione può essere richiesta tre alla riduzione del rischio sismico per le spese sostenute nel singolo anche la riqualificazione energetica, anno di riferimento secondo il cri- potranno beneficiare di un “bonus terio di cassa: ciò significa che non potenziato”; quest’ultimo potrà arri- rileva la data di inizio o fine dei lavori vare anche fino all’85% della spesa e nemmeno la data della fattura, ma sostenuta se gli interventi determi- si deve fare riferimento solamente
alla data di effettuazione del bonifi- imprese di costruzione o ri- co bancario o postale con cui sono strutturazione immobiliare o da stati fatti i pagamenti. La detrazione cooperative edilizie, che provve- spetta nelle seguenti misure: dano entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori alla successi- • le spese effettuate fino al 25 va alienazione o assegnazione giugno 2012 possono fruire del- dell’immobile; la detrazione con aliquota 36% 4) lavori finalizzati all’eliminazione con un limite massimo di spesa di barriere architettoniche, aven- di euro 48.000 per ciascuna uni- ti a oggetto ascensori e monta- tà immobiliare; carichi; DETRAZIONE FISCALE 50% • le spese effettuate dal 26 giu- 5) interventi idonei a favorire la mo- gno 2012 al 31 dicembre 2018 bilità interna ed esterna all’abi- possono fruire della detrazione tazione per le persone portatrici con aliquota 50% con un limite di handicap gravi; massimo di spesa di 96.000 6) contenimento dell’inquinamen- euro per ciascuna unità immo- to acustico; biliare. 7) cablatura degli edifici; • le spese effettuate dal 1° gen- 8) interventi di bonifica dell’amian- naio 2019 potranno fruire, salvo to; proroghe, della detrazione con 9) opere volte ad evitare gli infortu- aliquota 36% con un limite mas- ni domestici; simo di spesa di euro 48.000 10) opere finalizzate all’adozione di per ciascuna unità immobiliare. misure volte a prevenire il com- pimento di atti illeciti da parte di Attualmente possono beneficiare terzi; delle detrazioni fiscali, entro i limiti 11) adozione di misure di sicurezza 6 « sopra indicati, i seguenti interventi, statica e antisismica degli edifi- concernenti unità immobiliari resi- ci; denziali e edifici residenziali: 12) interventi finalizzati alla ricostru- zione e al ripristino di immobili 1) interventi di manutenzione stra- danneggiati a seguito di eventi ordinaria, restauro e risanamen- calamitosi, a condizione che sia to conservativo e ristrutturazio- stato dichiarato lo stato di emer- ne edilizia, effettuati su unità genza (questa casistica è stata immobiliari residenziali di qual- introdotta dal decreto legge n. siasi categoria catastale, anche 201/2011); rurali, e loro pertinenze; 13) messa a norma degli edifici; 2) interventi di manutenzione or- 14) interventi relativi alla realizzazio- dinaria, manutenzione straordi- ne di autorimesse o posti auto naria, restauro e risanamento pertinenziali, anche a proprietà conservativo e ristrutturazione comune; edilizia, effettuati sulle parti co- 15) interventi finalizzati al consegui- muni degli edifici residenziali; mento di risparmi energetici. 3) interventi di restauro e risana- mento conservativo e di ristrut- RIPARTIZIONE DETRAZIONE FISCALE turazione edilizia, riguardanti La detrazione fiscale complessiva deve interi fabbricati, eseguiti da necessariamente essere ripartita in dieci
quote annuali di pari importo, nell’anno in GLI IMMOBILI E GLI INTERVENTI cui è stata sostenuta la spesa e in quelli EDILIZI AGEVOLATI successivi. La casistica più comune di applicazione A partire dal 1° gennaio 2012 è venuta della detrazione fiscale 50% (ex 36%) ed meno la possibilità, precedentemente i cui meccanismi possono dirsi ormai concessa ai contribuenti, proprietari o ampiamente consolidati, è sicuramen- titolari di un diritto reale sull’immobile, te quella relativa alla realizzazione degli di età rispettivamente non inferiore a 75 interventi di recupero del patrimonio edi- ed 80 anni, di optare per una ripartizione lizio. Sono interessate dall’agevolazione della detrazione fiscale su cinque o tre le seguenti tipologie di immobili: anni. DETRAZIONE FISCALE 50% • edifici condominiali residenziali; Va sottolineato il fatto che si tratta di una • parti comuni di edificio a uso resi- detrazione d’imposta e non di un rim- denziale di unico proprietario; borso: pertanto ciascun contribuente ha • edificio unifamiliare; diritto a detrarre annualmente la quota • singola unità immobiliare a uso resi- spettante nei limiti dell’imposta dovuta denziale; (IRPEF) per l’anno di riferimento; even- • pertinenze di edifici residenziali. tuali importi eccedenti non potranno essere chiesti a rimborso né conteggiati In caso di immobili adibiti ad utilizzo in diminuzione dell’imposta dovuta per “promiscuo” (es. unità immobiliare uti- l’anno successivo. lizzata come abitazione e ufficio) si avrà diritto a metà della detrazione fiscale LE SPESE DETRAIBILI normalmente spettante: quindi al 25%. La Circolare Ministero Finanze/Lavo- Consentono di usufruire della detrazione ri Pubblici n. 121/E dell’11.05.1998 ha chiarito che la detrazione compete per le fiscale le seguenti tipologie di lavori: 7 « spese relative a: 1. Manutenzione ordinaria (solo se riguardante parti comuni di 1. progettazione dei lavori e altre spese edifici residenziali) professionali connesse; Si tratta degli interventi edilizi che ri- 2. acquisto dei materiali; guardano le opere di riparazione, rin- 3. esecuzione dei lavori; novamento e sostituzione delle fini- 4. compensi corrisposti per la predi- ture degli edifici e quelle necessarie sposizione della relazione di confor- ad integrare o mantenere in efficien- mità dei lavori alle leggi vigenti; za gli impianti tecnologici esistenti 5. perizie e sopralluoghi; (lett. a, art. 3, D.P.R. n. 380/2001). 6. IVA; Sono interventi di “manutenzione or- 7. Imposta di bollo e diritti pagati per dinaria”, a titolo esemplificativo: le concessioni, le autorizzazioni e le comunicazioni di inizio lavori • sostituzione sanitari; 8. oneri di urbanizzazione; • installazione nuova doccia; 9. altri eventuali costi strettamente col- • rifacimento integrale o parziale di legati alla realizzazione degli inter- pavimenti; venti, nonché agli adempimenti sta- • nuova piastrellatura bagno; biliti dal regolamento di attuazione • riparazione di impianti; degli interventi agevolati (decreto n. • rifacimento intonaci interni e tin- 41 del 18 febbraio 1998). teggiatura;
• sostituzione caldaia; categoria di intervento “superiore” ri- • sostituzione scaldabagno; spetto a quella “inferiore”, come nel • installazione di termostati e cro- caso, ad esempio, del rifacimento notermostati; integrale degli impianti idraulici del • sostituzione di vasca tradizionale bagno, con innovazione dei materia- con vasca idromassaggio; li, che comporti anche la sostituzio- • sostituzione di tubi gas/acqua; ne dei sanitari (Circ. Agenzia Entrate • apertura/chiusura porte interne; n. 3 del 02.03.2016). • installazione doppi vetri; • installazione di porte blindate. 2. Manutenzione straordinaria Rientrano nella manutenzione stra- DETRAZIONE FISCALE 50% Per “parti comuni” si intendono tut- ordinaria le opere e le modifiche te quelle indicate dall’art. 1117 del necessarie per rinnovare e sostituire codice civile, che comprendono, ad parti anche strutturali degli edifici, esempio, i portoni d’ingresso, i por- nonché per realizzare ed integrare i tici, i cortili, l’alloggio del portiere, i servizi igienico-sanitari e tecnologici, locali comuni, gli ascensori, gli ac- sempre che non alterino la volume- quedotti, le fognature, ecc. tria complessiva degli edifici delle singole unità immobiliari e non com- Alcuni degli interventi sopra elencati, portino modifiche delle destinazioni pur essendo di per sé riconducibili d’uso. alla categoria della “manutenzione Nell’ambito degli interventi di manu- ordinaria” possono comunque frui- tenzione straordinaria sono ricom- re della detrazione fiscale anche se presi anche quelli consistenti nel fra- non riguardano “parti comuni”, in zionamento o accorpamento delle quanto integrano uno degli altri in- unità immobiliari con esecuzione di terventi “agevolabili” ai sensi della opere anche se comportanti la va- 8 « normativa vigente (es. installazione riazione delle superfici delle singole doppi vetri, in quanto intervento fina- unità immobiliari nonché del carico lizzato al contenimento dell’inquina- urbanistico purché non sia modifi- mento acustico). cata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria de- Non sono invece agevolabili le spe- stinazione d’uso (lett. b, art. 3, D.P.R. se sostenute per la sostituzione dei n. 380/2001). L’art. 3 comma 1 lett. sanitari (in particolare vasca da ba- b) è stato modificato dal c.d. decre- gno con altra vasca con sportello to “Sblocca Italia” (decreto legge n. apribile o con box doccia) in quan- 133 del 12 settembre 2014, conver- to, ai sensi dell’art. 16-bis del TUIR, tito in legge n. 164 dell’11 novembre si tratta di interventi riconducibili ad 2014), il quale ha ampliato il concet- una manutenzione ordinaria. Resta to di “manutenzione straordinaria”, fermo, però, che la sostituzione del- riconducendo in questa categoria la vasca, e dei sanitari in generale, anche gli interventi consistenti nel può considerarsi agevolabile se det- frazionamento e accorpamento (pri- ta sostituzione, singolarmente non ma riconducibili ad una “ristruttura- agevolabile, sia integrata o correla- zione edilizia”) e anche gli interventi ta ad interventi maggiori per i quali che comportino “alterazioni” delle compete la detrazione d’imposta in superfici delle singole unità immobi- forza del carattere assorbente della liari.
Sono interventi di “manutenzione trazione al 65% spetterà fino al 31 straordinaria”, a titolo esemplificati- dicembre 2021). vo: 3. Restauro e risanamento conser- • sostituzione di infissi esterni e vativo serramenti o persiane con ser- Interventi edilizi rivolti a conservare rande con modifica di materiale o l’organismo edilizio e ad assicurarne tipologia di infisso; la funzionalità mediante un insieme • realizzazione e adeguamento di sistematico di opere che, nel rispet- opere accessorie e pertinenziali to degli elementi tipologici, formali e che non comportino aumento di strutturali dell’organismo stesso, ne DETRAZIONE FISCALE 50% volumi; consentano destinazioni d’uso con • realizzazione di volumi tecnici, essi compatibili. Tali interventi com- quali centrali termiche, impianti prendono il consolidamento, il ripri- di ascensori, scale di sicurezza, stino e il rinnovo degli elementi costi- canne fumarie; tutivi dell’edificio, l’inserimento degli • nuova realizzazione e integrazio- elementi accessori e degli impianti ne di servizi igienico-sanitari sen- richiesti dalle esigenze dell’uso, l’elimi- za alterazione dei volumi (com- nazione degli elementi estranei all’or- presi scarichi e tubature interne); ganismo edilizio (lett. c, art. 3, D.P.R. n. • sostituzione impianto igienico-sa- 380/2001). nitario; • rifacimento di scale e rampe; Si considerano interventi di “restauro • realizzazione di recinzioni, muri e risanamento conservativo”, a titolo di cinta e cancellate; sostituzione esemplificativo: solai di copertura con materiali diversi dai preesistenti; • interventi finalizzati all’eliminazio- 9 « • sostituzione tramezzi interni, ne e alla prevenzione di situazioni senza alterazione della tipologia di degrado; dell’unità immobiliare; • installazione di pannelli solari o • modifiche tipologiche delle sin- di pompe calore per climatizza- gole unità immobiliari per una più zione ambiente e/o produzione funzionale distribuzione; acqua calda sanitaria; • interventi finalizzati al risparmio • innovazione delle strutture verti- energetico; per gli interventi di cali e orizzontali; “riqualificazione energetica”, in- trodotti dalla legge n. 296/2006, • ripristino dell’aspetto storico-ar- è possibile fruire della detrazione chitettonico di un edificio, anche fiscale del 65% (detrazione “po- tramite la demolizione di superfe- tenziata” dal decreto “eco-bo- tazioni; nus” che rimarrà in vigore - salvo proroghe - fino al 31 dicembre • adeguamento delle altezze dei 2017; per gli interventi relativi a solai, con il rispetto delle volume- parti comuni degli edifici condo- trie esistenti; miniali o che interessano tutte le unità immobiliari del singolo • apertura di finestre per esigenze condominio, la misura della de- di aerazione dei locali;
• demolizione e ricostruzione strut- rimanessero invariate la volumetria e ture interne di un fabbricato. la sagoma dell’edificio, c.d. “fedele ricostruzione”. Ora invece, rientrano 4. Ristrutturazione edilizia nella nuova definizione di “ristruttura- Interventi rivolti a trasformare gli or- zione edilizia” anche gli interventi di ganismi edilizi mediante un insieme demolizione e ricostruzione a seguito sistematico di opere che possono dei quali venga mantenuta la stessa portare ad un organismo edilizio in volumetria ma non la stessa sagoma. tutto o in parte diverso dal prece- dente. Tali interventi comprendono Allo stato attuale, quindi, grazie alle il ripristino o la sostituzione di alcuni novità introdotte dal “Decreto del DETRAZIONE FISCALE 50% elementi costitutivi dell’edificio, l’e- fare”, è ammessa la detrazione nella liminazione, la modifica e l’inseri- misura del 50% anche per la “demoli- mento di nuovi elementi ed impianti. zione e ricostruzione” di un fabbricato Nell’ambito degli interventi di ristrut- con la stessa volumetria e con sago- turazione edilizia sono ricompresi ma diversa: come precisato in una ri- anche quelli consistenti nella demo- sposta del Ministero dell’Economia e lizione e ricostruzione di un edificio a delle Finanze del 14 gennaio 2014 a seguito dei quali venga mantenuta la seguito dell’interrogazione parlamen- stessa volumetria ma non la stessa tare n. 5-01866, la variazione della sagoma, fatte salve le sole innovazio- sagoma può anche consistere nello ni necessarie per l’adeguamento alla “spostamento di lieve entità” in fase normativa antisismica (lett. d, art. 3, di ricostruzione del fabbricato; è con- D.P.R. n. 380/2001) nonché quelli volti sentito quindi fruire della detrazione al ripristino di edifici, o parti di essi, fiscale per le ristrutturazioni edilizie, in eventualmente crollati o demoliti, at- traverso la ricostruzione, purché sia modo espresso, qualora ci fosse una variazione della sagoma consistente 10 « possibile accertarne la preesistente in un leggero spostamento del fab- consistenza. Con riferimento agli im- bricato rispetto all’originaria area di mobili sottoposti a vincolo, ai sensi sedime e, indirettamente, per tutte le del decreto legislativo 22 gennaio altre ipotesi riferite alla variazione del- 2004, n. 42 e successive modificazio- la sagoma. Si considerano interventi ni, gli interventi di demolizione e rico- di “ristrutturazione edilizia”, a titolo struzione e gli interventi di ripristino di esemplificativo: edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia • riorganizzazione distributiva de- soltanto ove sia rispettata la medesi- gli edifici e delle unità immobi- ma sagoma dell’edificio preesistente. liari, del loro numero e delle loro dimensioni; Prima delle modifiche introdotte dal c.d. “Decreto del Fare” (art. 30, • costruzione dei servizi igienici in comma 1, lett. A) del D.L. 21 giugno ampliamento delle superfici e dei 2013, n. 69, convertito, con modifi- volumi esistenti; cazioni, nella Legge 9 agosto 2013, n. 98) la demolizione e ricostruzio- • mutamento di destinazione d’u- ne di un immobile era qualificabile so di edifici, secondo quanto di- come intervento di “ristrutturazione sciplinato dalle leggi regionali e edilizia” solamente nel caso in cui dalla normativa locale;
• trasformazione dei locali acces- • rifacimento di scale e ascensori; sori in locali residenziali; • inserimento di rampe interne • recupero abitativo sottotetto/rea- ed esterne agli edifici e di servo lizzazione solaio; scala o piattaforme elevatrici. • demolizione e fedele ricostru- 6. Mobilità per handicap grave zione di un immobile (in caso Realizzazione di strumenti che attra- di demolizione e ricostruzione verso la comunicazione, la robotica con ampliamento la detrazione e ogni altro mezzo di tecnologia più non spetta, in quanto l’intervento avanzata, siano adatti a favorire la DETRAZIONE FISCALE 50% viene considerato “nuova costru- mobilità interna ed esterna all’abi- zione”; nel caso in cui la ristrut- tazione per le persone portatrici di turazione non preveda alcuna handicap gravi, ai sensi dell’art. 3, demolizione ma venga ampliato comma 3, della legge 5 febbraio l’immobile, la detrazione spetta 1992 n. 104. Tale detrazione com- solamente per le spese riguar- pete unicamente per le spese so- danti la parte esistente, con stenute al fine di realizzare interventi esclusione della “nuova parzia- sugli immobili, mentre non compete le costruzione” rappresentata per le spese sostenute in relazione dall’ampliamento. al semplice acquisto di strumenti (es. personal computer, telefoni viva Tali criteri si rendono applicabili voce), anche se diretti a favorire la anche per gli interventi previsti comunicazione e la mobilità interna dalle normative regionali di at- ed esterna. tuazione del “Piano Casa”); 7. Contenimento inquinamento acu- 11 « • apertura finestre e porte finestre; stico Le opere finalizzate al contenimento • trasformazione di soffitta in man- dell’inquinamento acustico possono sarda o del balcone in veranda. essere realizzate anche in assenza di opere edilizie vere e proprie: ad 5. Eliminazione barriere architet- esempio, mediante sostituzione di toniche vetri degli infissi. In questo caso oc- In linea generale le opere finalizza- corre acquisire idonea documenta- te all’eliminazione di barriere archi- zione (ad esempio scheda tecnica tettoniche sono riconducibili alla del produttore) che attesti l’abbat- categoria della manutenzione stra- timento delle fonti sonore interne ordinaria e possono comprendere o esterne all’abitazione, in base ai diverse tipologie di lavori, fra i quali limiti fissati dal Dpcm 14 novembre citiamo: 1997. • sostituzione di finiture (pavimen- 8. Cablatura edifici ti, porte, infissi esterni, terminali Le opere finalizzate alla cablatura di impianti); degli edifici sono quelle previste dalla legge n. 249/97, che ha con- • rifacimento o adeguamento di cesso agevolazioni per realizzare, impianti tecnologici; nelle nuove costruzioni o in edifici
soggetti ad integrale ristrutturazio- zione solamente gli interventi effet- ne, antenne collettive o reti via cavo tuati sugli immobili, come l’installa- per distribuire la ricezione nelle sin- zione di porte e serrande blindate, gole unità abitative. casseforti a muro, impianti di allarme La tipologia di intervento ammis- e videosorveglianza, vetri antisfon- sibile è limitata al caso di lavori, in damento, rafforzamento, sostituzio- edifici esistenti, che interconnettano ne oppure l’installazione di cancella- tutte le unità immobiliari residenziali. te o recinzioni murarie degli edifici, Possono essere oggetto di agevola- l’apposizione di saracinesche, l’ap- zione fiscale gli interventi di cablatu- posizione di grate sulle finestre o la ra degli edifici per l’accesso a servi- loro sostituzione, ecc. Si intendono DETRAZIONE FISCALE 50% zi telematici e di trasmissione dati, per “atti illeciti” quelli aventi rilevanza informativi e di assistenza, quali, ad penale (ad esempio furto, aggres- esempio, la contabilizzazione dell’e- sione, sequestro di persona, ecc.). nergia da centrali di teleriscalda- mento o di cogenerazione, la teleas- 12. Sicurezza statica e antisismica sistenza sanitaria e di emergenza. degli edifici Si tratta di opere realizzate sulle parti 9. Interventi di bonifica dell’amianto strutturali degli edifici o complessi di L’agevolazione è ammessa per que- edifici collegati strutturalmente. Se sto tipo di intervento purché venga riguardano i centri storici, devono effettuato limitatamente alle unità essere riferiti a progetti unitari e non immobiliari a carattere residenziale. a singole unità immobiliari. 10. Opere finalizzate a evitare infor- 13. Interventi finalizzati alla rico- tuni domestici struzione e al ripristino di im- Comprendono l’installazione di ap- mobili danneggiati a seguito di 12 « parecchi di rilevazione di presenza eventi calamitosi di gas inerti, montaggio di vetri an- Si tratta di una casistica introdotta ti-infortuni; installazione di corrima- dal decreto legge n. 201/2011. Le no lungo le scale. Non dà diritto opere sono agevolabili (anche se alla detrazione il semplice acquisto, non dovessero presentare le carat- anche a fini sostitutivi, di apparec- teristiche di uno degli altri interventi chiature o elettrodomestici dotati di presi in considerazione dalla norma- meccanismi di sicurezza in quanto tiva) a condizione che sia stato di- tale fattispecie non integra un in- chiarato lo stato di emergenza. tervento sugli immobili. L’agevola- zione compete invece anche per 14. Messa a norma degli edifici la semplice riparazione di impianti Spese per la messa in regola degli insicuri realizzati su immobili, come edifici i sensi del D.M. 37/2008 (ex ad esempio la sostituzione del tubo legge 46/90) – impianti elettrici – e del gas o la riparazione di una presa delle norme UNICIG per gli impian- malfunzionante. ti a metano (legge 1083/71). Sono compresi, ad esempio, l’installazio- 11. Opere finalizzate a impedire il ne delle messe a terra elettriche, compimento di atti illeciti da par- l’adeguamento degli scarichi di cal- te di terzi daie e scaldabagni, le aperture di Possono essere presi in considera- ventilazione nelle cucine.
15. Realizzazione autorimesse e po- aprile 2013 e con la quale è stato sti auto precisato che, in questi casi, non è Si tratta di interventi finalizzati alla necessario disporre della documen- realizzazione di autorimesse o posti tazione attestante il conseguimento auto pertinenziali, anche a proprietà del risparmio energetico, dal mo- comune. mento che “la realizzazione dell’im- pianto a fonte rinnovabile comporta 16. Risparmio energetico automaticamente la riduzione della Come stabilito dal decreto legge n. prestazione energetica negli edifi- 201 del 06.12.2011 (art. 4, comma ci”. L’Agenzia ha però ricordato che 1, lett. h) possono fruire della de- devono essere conservate ed esibi- DETRAZIONE FISCALE 50% trazione fiscale le spese relative ad te, in sede di controllo, le abilitazioni interventi qualificati come “relativi amministrative richieste per l’inter- alla realizzazione di opere finaliz- vento, ovvero, qualora non fosse ne- zate al conseguimento di risparmi cessario, la dichiarazione sostitutiva energetici con particolare riguardo di atto notorio prevista dal Provve- all’installazione di impianti basati dimento direttoriale del 2 novembre sull’impiego delle fonti rinnovabili di 2011. A seguito dell’Interrogazione energia. Le predette opere possono parlamentare n. 5/03940 presentata essere realizzate anche in assenza in data 04 Novembre 2014, è stato di opere edilizie propriamente dette, precisato che, per la sostituzione di acquisendo idonea documentazio- impianti di climatizzazione invernale ne attestante il conseguimento di con impianti dotati di generatore di risparmi energetici in applicazione calore a biomassa, nell’ambito di un della normativa vigente in materia”. intervento di ristrutturazione edilizia Rientra nella categoria degli inter- senza demolizione ma con amplia- venti legati al risparmio energetico mento, non è possibile fruire della 13 « anche l’installazione di un impianto detrazione fiscale del 65% ma vie- di condizionamento, a condizione ne riconosciuta l’applicabilità della che tale impianto abbia anche una detrazione fiscale del 50%, limitata- funzione di riscaldamento (con pom- mente alla quota parte delle spese pa di calore) che possa garantire il dell’impianto, compresa la caldaia, risparmio energetico con riferimento riferibili alla porzione di edifico esi- al consumo conseguente al riscal- stente. Tale applicazione della de- damento nei mesi invernali; in ogni trazione 50% ad esclusione della caso l’installatore dovrà rilasciare detrazione 65% opera dal momento una scheda tecnica che attesti l’ido- che la diversità dell’edificio prima neità del nuovo impianto a far con- e dopo l’intervento costituisce un seguire un effettivo risparmio ener- ostacolo alla misurazione del risulta- getico. Rientra tra i lavori agevolabili to energetico, in quanto il confronto anche l’installazione di un impianto non avviene tra elementi omogenei. fotovoltaico per la produzione di Non è possibile cumulare le agevo- energia elettrica, in quanto basato lazioni legate agli interventi di recu- sull’impiego della fonte solare, quin- pero edilizio con quelle concernenti di sull’impiego delle fonti rinnovabili la detrazione fiscale per gli interventi di energia. E’ quanto chiarito da di riqualificazione energetica. A tale parte dell’Amministrazione finan- proposito, la circolare n. 36/E/2007 ziaria con Risoluzione n. 22/E del 2 dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito
che, in considerazione della possi- • se dall’intervento deriva il passaggio bile sovrapposizione degli interventi a due classi inferiori, la detrazione di riqualificazione energetica degli spetterà nella misura dell’80 per cen- edifici con analoghi interventi age- to; volabili nell’ambito della detrazione del 50%, il contribuente può avva- • se gli interventi relativi all’adozione di lersi per le medesime spese, in via misure antisismiche sono realizzati alternativa, dell’una o dell’altra age- sulle parti comuni di edifici condo- volazione, nel rispetto della norma- miniali, le detrazioni di imposta spet- tiva specifica e degli adempimenti teranno nella misura del 75%, per il previsti per ognuna di esse. passaggio di una classe di rischio DETRAZIONE FISCALE 50% inferiore, e dell’85%, per il passaggio INTERVENTI ANTISISMICI di due classi. Interventi relativi all’adozione di mi- sure antisismiche Tra le spese detraibili per la realizzazio- Ricordiamo che il decreto sugli Eco-bo- ne degli interventi relativi all’adozione di nus (decreto legge 4 giugno 2013, n. 63) misure antisismiche, a decorrere dal 1° aveva introdotto la detrazione IRPEF e gennaio 2017, rientrano anche le spese IRES nella misura “maggiorata” del 65% previste per la classificazione e verifica per la ristrutturazione di abitazioni princi- sismica degli immobili. pali e immobili produttivi situati in zone ad Con la legge di Bilancio 2018, è stata alto rischio sismico (zone 1 e 2). Con la confermata la detrazione del 50% (eleva- legge di stabilità 2017, a decorrere dal 1° ta a 70% o 80% se deriva una riduzione gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021, del rischio sismico di una o due classi), è stata invece introdotta una detrazione per le spese sostenute per l’adozione del 50%, ripartita in cinque quote annua- li, per le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su singole uni- tà immobiliari e la detrazione del 75% 14 « di misure antisismiche su edifici ricadenti (elevata a 85% se deriva una riduzione nelle zone sismiche ad alta pericolosità del rischio sismico di due classi) per le (zone 1,2 e 3). A differenza della prece- spese sostenute per l’adozione di misure dente disciplina, quindi, la detrazione è antisismiche sulle parti comuni di edifici stata ridotta ma è stata estesa anche agli condominiali. edifici situati nella zona sismica 3; inoltre, Dal 2018 è stata invece introdotta una è stato aumentato il limite massimo delle nuova detrazione, un “maxi sconto” per spese agevolabili per singolo intervento, le attività combinate della messa in sicu- portandolo da 96.000 euro complessivi rezza dal rischio sismico e della riqualifi- per ciascuna unità immobiliare a 96.000 cazione energetica degli edifici condomi- euro per unità immobiliare per ciascun niali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e anno. Più precisamente: 3. La detrazione si applica su un importo non superiore a 136.000 euro moltiplica- • se dalla realizzazione degli inter- to per il numero delle unità immobiliari venti relativi all’adozione di misure dell’edificio e si recupera in dieci quote antisismiche deriva una riduzione annuali di pari importo. del rischio sismico che determina il Il nuovo “maxi sconto” prevede una de- passaggio ad una classe di rischio trazione dell’80%, se i lavori portano al inferiore, la detrazione di imposta passaggio ad una classe di rischio infe- spetterà nella misura del 70 per cento riore (decreto 58 del 28 febbraio 2017) o della spesa sostenuta; una detrazione dell’85% se la riduzione è
di almeno due classi (articolo 14, com- • interventi di manutenzione straordi- ma 2 – quater 1, DL 63/2013). La nuova naria, effettuati sulle parti comuni di detrazione è però alternativa ad altre due edifici residenziali e su singole unità agevolazioni fiscali: immobiliari residenziali; • la detrazione Irpef e Ires del 75% - • di restauro e di risanamento conser- 85% per le misure antisismiche in vativo, effettuati sulle parti comuni di zone ad alta pericolosità (85% solo edificio residenziale e su singole unità se si verifica la riduzione di almeno immobiliari residenziali; due classi di rischio) realizzate su parti comuni condominiali; • interventi di ristrutturazione edilizia, DETRAZIONE FISCALE 50% • la detrazione Irpef e Ires del 70% effettuati sulle parti comuni di edifici - 75% per gli interventi di riqualifica- residenziali e su singole unità immo- zione energetica di parti comuni degli biliari residenziali; edifici condominiali, che interessa- • interventi necessari alla ricostruzione no l’involucro dell’edificio (75% se o al ripristino dell’immobile danneg- si consegue un miglioramento della giato a seguito di eventi calamitosi, prestazione energetica invernale e anche se non rientranti nelle catego- estiva almeno pari alla qualità media rie elencati nei punti precedenti, sem- di cui al decreto 26 giugno 2015). preché sia stato dichiarato lo stato di emergenza; BONUS MOBILI La legge di stabilità 2018 ha prorogato per • interventi di restauro e di risanamen- tutto il 2018 anche la detrazione del 50% to conservativo, e di ristrutturazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettro- edilizia riguardanti interi fabbricati, domestici di classe energetica A+ (classe A per i forni), finalizzati all’arredo di immo- eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da coo- 15 « bili oggetto di ristrutturazione, per le spe- perative edilizie, che provvedano en- se sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 di- tro 18 mesi dal termine dei lavori alla cembre 2018, fino a un limite massimo di successiva alienazione o assegnazio- 10.000 euro. Per gli acquisti effettuati nel ne dell’immobile. 2017, invece, è possibile fruire della detra- zione se l’intervento di recupero del patri- In base alle indicazioni restrittive conte- monio edilizio è iniziato in data non ante- nute nella Circolare dell’Agenzia delle riore al 1° gennaio 2016. Se l’acquisto del Entrate n. 29/E del 18.09.2013 non con- mobile o dell’elettrodomestico è avvenuto sentono di fruire del “bonus mobili” i co- nel periodo compreso tra il 6 giugno 2013 siddetti “mini-lavori”, come quelli finaliz- e il 31 dicembre 2016, il presupposto per zati ad evitare infortuni domestici. poter usufruire della detrazione sarà quel- Con circolare n. 3 del 2 marzo 2016, l’A- lo di aver sostenuto le spese per interventi genzia delle Entrate ha chiarito che la di recupero del patrimonio edilizio a parti- sostituzione della caldaia consente di re dal 26 giugno 2012. accedere al “Bonus Mobili”, in quanto intervento diretto a sostituire una compo- Il bonus mobili è collegato agli interventi: nente essenziale dell’impianto di riscal- damento e come tale qualificabile come • di manutenzione ordinaria, effettuati intervento di “manutenzione straordina- sulle parti comuni di edifici residen- ria”. L’agevolazione fiscale compete per ziali; le spese sostenute per l’acquisto di:
A) Mobili/Arredi tramite bonifico bancario o postale e Rientrano tra gli “arredi” agevolabili, non è più necessario utilizzare il bonifico a titolo esemplificativo, letti, armadi, appositamente predisposto da banche cassettiere, librerie, scrivanie, tavo- e Poste s.p.a per le spese di ristruttura- li, sedie, comodini, divani, poltro- zione edilizia; risultano quindi superate le ne, credenze, cucine, mobili per il indicazioni fornite con circolare n. 29/E bagno, arredi per esterno, nonché del 2013, con riferimento al bonifico sog- i materassi e gli apparecchi di illu- getto a ritenuta (circolare Ag. Entrate minazione (lampade da tavolo e da n. 7/E del 31.03.2016). Per esigenze di terra, lampadari, appliques etc) che semplificazione legate alle tipologie di costituiscono un necessario com- beni acquistabili, è consentito effettuare DETRAZIONE FISCALE 50% pletamento dell’arredo dell’immo- il pagamento anche con carte credito o bile oggetto di ristrutturazione. Non di debito. sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni, di tende CHI PUÒ FRUIRE DELLA DETRAZIONE e tendaggi, nonché di altri comple- Trattandosi di una detrazione fiscale che menti di arredo. Sono inclusi nell’a- deve essere applicata sull’IRPEF, sono gevolazione i mobili nuovi realizzati ammessi a fruirne tutti coloro che sono su misura, mentre restano esclusi assoggettati all’Imposta sul Reddito del- dal bonus i mobili usati acquistati da le Persone Fisiche, residenti o meno nel venditori privati, antiquari e rigattieri. territorio dello Stato. B) Grandi Elettrodomestici Possono beneficiare dell’agevolazione Rientrano nei grandi elettrodomesti- non solo i proprietari degli immobili ma ci, di classe energetica non inferiore anche tutti coloro che sono titolari di di- alla A+, nonché A per i forni, per le ritti reali sugli immobili oggetto degli in- apparecchiature per le quali sia pre- terventi e che ne sostengono le relative 16 « vista l’etichetta energetica, a titolo spese; più precisamente: esemplificativo: frigoriferi, congelato- ri, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, • il proprietario o il nudo proprietario; apparecchi di cottura, stufe elettri- che, piastre riscaldanti elettriche, for- • il titolare di un diritto reale di godi- ni a microonde, apparecchi elettrici mento (usufrutto, uso, abitazione o di riscaldamento, radiatori elettrici, superficie); ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Possono essere • chi occupa l’immobile a titolo di lo- agevolate solo le spese sostenute cazione o comodato; la cessazione per gli acquisti di grandi elettrodo- dello stato di locazione o comoda- mestici nuovi. to non fa venire meno il diritto alla detrazione in capo all’inquilino o al Ricordiamo che sono escluse le spese comodatario che hanno eseguito gli di trasloco e custodia dei mobili per il interventi oggetto della detrazione; periodo necessario all’effettuazione de- gli interventi di recupero del patrimonio • i soci di cooperative divise e indivise; edilizio. Si potranno portare invece in detrazione le spese previste per il tra- • gli imprenditori individuali, limitata- sporto e il montaggio dei beni acquista- mente agli immobili che non rientra- ti. I pagamenti devono essere effettuati no fra quelli strumentali;
• i soggetti indicati nell’art. 5 del Testo sto dei materiali utilizzati. In caso di lavori Unico delle Imposte sui Redditi, che su parti comuni di edifici prevalentemen- producono redditi in forma associata te abitativi, l’agevolazione spetta, secon- (società semplici, in nome collettivo, do la ripartizione millesimale dei costi, a in accomandita semplice e soggetti tutti i possessori o detentori di unità im- a questi equiparati, imprese familia- mobiliari, anche diverse dalle abitazioni. ri), alle stesse condizioni previste per In caso di comproprietà, l’importo effet- gli imprenditori individuali. tivamente detraibile da parte di ciascun comproprietario che partecipa alle spese Ha diritto alla detrazione anche il familia- si desume dai bonifici di pagamento e re convivente del possessore o detento- dalle fatture, a prescindere dalla quota di DETRAZIONE FISCALE 50% re dell’immobile oggetto dell’intervento, proprietà dell’immobile. Dal 2018 le de- purché sostenga le spese, le fatture e i trazioni per interventi di ristrutturazione bonifici siano a lui intestati; la detrazione edilizia, compresi quelli per l’adozione spetta anche se i titoli abilitativi sono inte- di misure antisismiche, possono essere stati al proprietario dell’immobile e non al fruite anche dagli Istituti autonomi per familiare che usufruisce della detrazione. le case popolari (Iacp) e dagli enti che hanno le stesse finalità sociali dei pre- Con la risoluzione n. 64/E del 28.07.2016, detti istituti; questi enti devono essere l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il costituiti, e già operanti alla data del 31 beneficiario dell’agevolazione può es- dicembre 2013, nella forma di società sere anche il convivente “more uxorio” che rispondono ai requisiti della legisla- che sostenga le spese di recupero del zione europea in materia di “in house patrimonio edilizio, nel rispetto delle con- providing”. Le detrazioni spettano per dizioni previste dall’art. 16 – bis del Tuir. gli interventi realizzati su immobili di loro Potrà quindi fruire della detrazione alla stregua di quanto previsto per i familiari proprietà, o gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica. 17 « conviventi. Potranno usufruirne anche le cooperati- ve di abitazione a proprietà indivisa per Ricordiamo che sono definiti familiari, interventi realizzati su immobili dalle stes- ai sensi dell’art. 5 del Testo Unico delle se posseduti e assegnati in godimento ai Imposte sui Redditi, il coniuge, i parenti propri soci. entro il terzo grado, gli affini entro il se- condo grado. In questo caso (e ferme ADEMPIMENTI E DOCUMENTAZIONE restando le altre condizioni) la detrazione Dal 14 maggio 2011 è stato soppresso spetta anche se le abilitazioni comunali l’obbligo di inviare preventivamente una sono intestate al proprietario dell’immo- “Comunicazione di inizio lavori” al Cen- bile e non al familiare che usufruisce tro operativo Agenzia Entrate di Pescara. della detrazione. Se è stato stipulato un Attualmente è sufficiente riportare sulla contratto preliminare di vendita (com- dichiarazione dei redditi i dati catastali promesso), l’acquirente dell’immobile ha identificativi dell’immobile e, nel caso in diritto alla detrazione qualora sia stato cui i lavori siano effettuati dal detentore, immesso nel possesso dell’immobile, gli estremi di registrazione dell’atto che esegua gli interventi a proprio carico e il ne costituisce titolo, oltre agli altri dati ri- compromesso sia stato registrato presso chiesti per il controllo della detrazione. Il l’Ufficio competente. Ha diritto alla detra- contribuente che intende avvalersi della zione anche chi esegue in proprio i lavori detrazione è tenuto a conservare (per sull’immobile, per le sole spese di acqui- poterla produrre in caso di controlli da
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