Detrazione fiscale 50% - Edizione 2018 Istruzioni per l'uso - Angaisa

Pagina creata da Anna Frigerio
 
CONTINUA A LEGGERE
Detrazione
fiscale 50%
Le spese detraibili, gli interventi agevolati,
le modalità applicative

Edizione 2018

                                                 Istruzioni per l’uso
Carissimi Soci,

vi proponiamo anche quest’anno una nuova edizione delle “istruzioni per l’uso” relative alla detrazione
fiscale legata agli interventi di recupero edilizio, che tiene conto del recente provvedimento di proroga
e delle modifiche e integrazioni introdotte dalla legge n. 205 del 27 dicembre 2017. Ricordiamo che,
dopo essere stata stabilizzata e resa permanente (quindi senza più necessità di ripetute proroghe), la
misura della detrazione fiscale è stata portata dal 36% al 50% ed è stato raddoppiato il limite massimo
di spesa sul quale la detrazione doveva essere calcolata (si è passati da 48.000 a 96.000 euro per unità
immobiliare). La maggiore detrazione IRPEF del 50% (sempre con il limite massimo di spesa di 96.000
euro per unità immobiliare) è stata da ultimo prorogata, fino al 31 dicembre 2018, dalla legge di bilancio
2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017).
La legge di bilancio 2018, oltre a prorogare la detrazione fiscale del 50% per il recupero del patrimonio
edilizio, ha confermato fino al 31 dicembre 2018 anche la detrazione 50% relativa all’acquisto di mobili
e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo dell’immobile
oggetto di ristrutturazione. E’ stata inoltre prorogata, anche per il 2018, la detrazione d’imposta del 50%
per le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad
alta pericolosità (zone 1,2 e 3).
Tra le novità principali introdotte dalla Legge di Bilancio 2018, segnaliamo che: il bonus per la riduzione
del rischio sismico è stato ulteriormente potenziato e l’importo della detrazione potrebbe arrivare, in
alcuni casi, fino all’85% della spesa sostenuta; dal 2018, le detrazioni per interventi di ristrutturazione
edilizia (compresi quelli dell’adozione di misure antisismiche) possono essere usufruite anche dagli
Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) e dagli enti che hanno le stesse finalità sociali dei predetti
istituti; infine, dal 2018, è previsto l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati,
analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici. L’ambito applicativo
dell’agevolazione fiscale per il recupero del patrimonio edilizio si sovrappone, in alcuni casi, a quel-
lo preso in considerazione dall’altra importante detrazione fiscale attualmente in vigore nel comparto
edilizio, quella del 65%-50% sugli interventi di riqualificazione energetica che, oltre ad essere stata
“potenziata”, è stata più volte soggetta a proroga; per ulteriori dettagli in merito, rinviamo fin d’ora
le aziende interessate all’altro opuscolo della collana “Istruzioni per l’uso”, integralmente dedicato a
questi importantissimi incentivi.
Come sempre, il quadro di riferimento, per quanto riguarda le agevolazioni fiscali del settore, è comple-
tato dall’opuscolo dedicato all’IVA ridotta nell’edilizia, anch’esso oggetto di revisione e aggiornamento.
Ricordiamo a tutti i lettori che questo “vademecum” ANGAISA presenta, come di consueto, una sintesi
degli interventi edilizi e delle spese che consentono di fruire della detrazione fiscale del 50%, soffer-
mandosi sulle procedure da seguire, sui documenti da conservare e sulle cause di decadenza dai
benefici fiscali.
L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di tutte le aziende associate un quadro completo ed esau-
stivo delle principali agevolazioni di cui possono avvalersi i propri clienti ai quali potranno essere forniti
informazioni e chiarimenti sulle rispettive modalità applicative.
Per limiti di spazio, anche questa nuova edizione dell’opuscolo non può prendere in esame tutte le
differenti casistiche che possono rientrare nell’ambito della normativa; vi ricordiamo comunque che
diversi approfondimenti sono disponibili all’interno del sito ANGAISA, nell’Area Normative (Sezione Fi-
scale). Inoltre le aziende associate possono avvalersi di un servizio di consulenza telefonica e via e-mail
(diritto.impresa@angaisa.it) sottoponendo all’Associazione quesiti e/o richieste di chiarimento in
materia.

                                                                   IL SEGRETARIO GENERALE
                                                                       dott. Corrado Oppizzi
Milano, maggio 2018

L’elaborazione del testo è stata realizzata a cura di ANGAISA a fini informativi e divulgativi e non può comportare
specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
INDICE

La detrazione fiscale: il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati ........pag.                                     3

La ripartizione della detrazione fiscale .......................................................................pag.                6

Le spese detraibili ......................................................................................................pag.      7

Gli immobili e gli interventi edilizi agevolati ................................................................pag.                7

Interventi antisismici ....................................................................................................pag. 14

Bonus mobili ...............................................................................................................pag. 15

Chi può fruire della detrazione ...................................................................................pag. 16

Adempimenti e documentazione ..............................................................................pag. 17

I pagamenti .................................................................................................................pag. 19

Le fatture .....................................................................................................................pag. 20

Cause di decadenza dai benefici fiscali .....................................................................pag. 20

Se cambia la proprietà o il possesso .........................................................................pag. 21

Acquisto e realizzazione di autorimesse/posti auto ...................................................pag. 21

Acquisto di unità immobiliari ristrutturate ...................................................................pag. 22

                                                         ANGAISA
                                                         rappresenta la Categoria nell’ambito delle Istituzioni
                                                         Italiane aderendo alla Conferazione Generale Italiana
                                                         delle Imprese delle Attività Professionali e del Lavoro
                                                         Autonomo.
LA DETRAZIONE FISCALE
Il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati

Sintetizziamo di seguito le principali novi-         ritenuto opportuno fornire chiarimen-
tà introdotte negli ultimi anni, in relazione        ti in merito alla corretta applicazione
alle modalità applicative della detrazione           delle detrazioni fiscali e, in partico-
fiscale 36% - 50%.                                   lare, alle corrette procedure da se-
                                                     guire per poter usufruire dell’ulterio-
1)   Il cosiddetto “Decreto sviluppo”                re beneficio fiscale per l’acquisto di
     (decreto n. 83 del 22.06.2012 conver-           “mobili ed elettrodomestici”.

                                                                                                DETRAZIONE FISCALE 50%
     tito con legge n. 134 del 07.08.2012)
     ha elevato per le spese effettuate dal     3)   La “Legge di stabilità 2014” (leg-
     26 giugno 2012 al 30 giugno 2013                ge 27 dicembre 2013, n. 147) aveva
     la misura della detrazione fiscale dal          prorogato sino al 31 dicembre 2014
     36% al 50% e l’importo massimo di               la detrazione fiscale del 50%. L’ali-
     spesa ammessa all’agevolazione                  quota poi sarebbe dovuta passare
     (96.000 euro anziché 48.000 euro).              dal 50% al 40% per le spese effettua-
                                                     te dal 1° gennaio 2015 fino al 31 di-
2)   Il “Decreto sugli eco bonus”                    cembre 2015, mantenendo invariato
     (decreto legge n. 63/2013 converti-             il limite massimo di spesa di 96.000
     to, con modificazioni dalla legge 3             euro per singola unità immobiliare,
     agosto 2013, n. 90) aveva esteso la             per poi tornare, a partire dal 1° gen-
     detrazione IRPEF con la maggiore                naio 2016, alla misura ordinaria del
     aliquota del 50% e il maggior limite            36% con il tetto massimo di spesa
     di importo (96.000 euro per singola             precedentemente applicabile, pari a              3                  «
     unità immobiliare) alle spese effet-            48.000 euro. Il provvedimento aveva
     tuate entro il 31 dicembre 2013; con            inoltre confermato fino al 31 dicem-
     tale provvedimento la detrazione IR-            bre 2014, il c.d. “Bonus Mobili” e la
     PEF del 50% era stata estesa anche              “speciale” detrazione del 65% per
     all’acquisto di mobili/arredi e grandi          interventi antisismici; per questi ulti-
     elettrodomestici di classe non infe-            mi interventi, l’aliquota sarebbe poi
     riore alla A+, nonché A per i forni,            dovuta passare al 50% per le spese
     destinati ad arredare un immobile               sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31
     oggetto di interventi di recupero del           dicembre 2015.
     patrimonio edilizio.
                                                4)   La “Legge di stabilità 2015” (leg-
     Era stata inoltre innalzata la detra-           ge 23 dicembre 2014, n. 190) aveva
     zione dal 50% al 65% per le spese               prorogato sino al 31 dicembre 2015
     sostenute dal 4 agosto 2013 al 31               la maggiore aliquota del 50% per la
     dicembre 2013 per interventi di ado-            detrazione fiscale legata agli inter-
     zione di misure antisismiche in zone            venti di recupero edilizio. L’aliquo-
     ad alta pericolosità.                           ta sarebbe poi dovuta passare alla
                                                     misura ordinaria del 36% a partire
     A seguito delle molteplici novità in-           dal 1° gennaio 2016, con il limite di
     trodotte dal Decreto eco bonus, l’A-            48.000 euro per unità immobiliare.
     genzia delle Entrate, con circolare n.          Il provvedimento aveva inoltre proro-
     29/E del 18 settembre 2013, aveva               gato per tutto il 2015 la detrazione
del 50% per l’acquisto di mobili e              arredo dell’unità immobiliare da adi-
     di grandi elettrodomestici e anche              bire ad abitazione principale, che si
     la detrazione del 65% per le spese              differenziava dall’ordinario “bonus
     sostenute per interventi di adozione            mobili” per il contesto normativo di
     di misure antisismiche su costruzioni           riferimento.
     che si trovano in zone sismiche ad
     alta pericolosità, se adibite ad abita-    6)   La Legge di Bilancio 2017 (legge
     zione principale o ad attività produt-          n. 232 dell’11 dicembre 2016) ave-
     tive.                                           va prorogato, sino al 31 dicembre
                                                     2017, la maggiore aliquota del 50%,
     Con la legge di stabilità 2015, inoltre,        confermando il limite massimo di

                                                                                                   DETRAZIONE FISCALE 50%
     era stato esteso da 6 a 18 mesi il pe-          spesa di 96.000 euro per unità im-
     riodo di tempo entro il quale è pos-            mobiliare. Dal 1° gennaio 2018,l’ali-
     sibile acquistare un’abitazione in un           quota sarebbe poi dovuta passare
     fabbricato interamente ristrutturato,           al 36% con il limite di 48.000 euro
     usufruendo della detrazione 50% en-             per unità immobiliare. Era stata inol-
     tro l’importo massimo di 96.000 euro            tre confermata, sino al 31 dicembre
     ed era stata elevata dal 4% all’8% la           2017, la detrazione IRPEF del 50%
     ritenuta operata da banche e Poste              per l’acquisto di mobili e grandi elet-
     sugli accrediti di bonifici disposti per        trodomestici. Non era stato invece
     beneficiare delle detrazioni fiscali            confermato il “bonus mobili per gio-
     connesse agli interventi di ristruttura-        vani coppie”.
     zione e di risparmio energetico degli           Era stata invece introdotta una de-
     edifici.                                        trazione del 50% per le spese soste-
                                                     nute per l’adozione di misure antisi-
5)   La Legge di Stabilità 2016 (leg-                smiche su edifici ricadenti nelle zone
     ge n. 208 del 28 dicembre 2015)                 sismiche ad alta pericolosità (zone
                                                                                                        4                   «
     aveva prorogato, sino al 31 dicem-              1,2 e 3), per il periodo compreso tra
     bre 2016, la maggiore aliquota del              il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre
     50%. Dal 1° gennaio 2017 l’aliquota             2021. Analogamente a quanto previ-
     sarebbe poi dovuta passare alla mi-             sto per gli interventi relativi alle riqua-
     sura ordinaria del 36% con il limite            lificazioni energetiche di parti comu-
     di 48.000 euro per unità immobiliare.           ni di edifici condominiali, a decorrere
     Il provvedimento aveva inoltre con-             dal 1° gennaio 2017, in luogo della
     fermato, sino al 31 dicembre 2016,              detrazione, i soggetti beneficiari
     la detrazione del 50% per l’acquisto            hanno la possibilità di optare per
     di mobili e grandi elettrodomestici e           la cessione del corrispondente
     la detrazione del 65% per le spese              credito.
     sostenute per interventi di adozione
     di misure antisismiche su costruzioni      7)   Infine, la Legge di Bilancio 2018
     che si trovano in zone sismiche ad              (legge n. 205 del 27 dicembre 2017)
     alta pericolosità, se adibite ad abita-         ha prorogato, sino al 31 dicembre
     zione principale o ad attività produtti-        2018, la maggiore aliquota del 50%,
     ve. Era stata oltretutto introdotta una         confermando il limite massimo di
     novità per tutto il 2016: il c.d. “bonus        spesa di 96.000 euro per unità im-
     mobili per giovani coppie”, una de-             mobiliare. Dal 1° gennaio 2019, sal-
     trazione IRPEF del 50% delle spese              vo ulteriori proroghe, l’aliquota do-
     sostenute per l’acquisto di mobili ad           vrebbe tornare alla misura ordinaria
del 36% con il limite di 48.000 euro      neranno il passaggio a 2 classi di
per unità immobiliare. E’ stato con-      rischio inferiore. Resta confermata la
fermata, anche per quest’anno, la         possibilità, in alternativa alla fruizio-
detrazione IRPEF del 50% per l’ac-        ne della detrazione, di cedere il cor-
quisto di mobili e grandi elettrodo-      rispondente credito per gli interventi
mestici; quindi:                          condominiali.
                                          E’ stato inoltre ampliato l’ambito
•   se gli acquisti vengono effettuati    soggettivo di applicazione dell’age-
    nel 2018, l’agevolazione potrà        volazione fiscale. Le detrazioni per
    essere richiesta solamente da         interventi di ristrutturazione edilizia
    chi realizza un intervento di re-     - compresi quelli per l’adozione di

                                                                                       DETRAZIONE FISCALE 50%
    cupero del patrimonio edilizio        misure antisismiche - possono es-
    iniziato a partire dal 1 gennaio      sere usufruite anche dagli Istituti au-
    2017;                                 tonomi per le case popolari (Iacp) e
•   se gli acquisti sono avvenuti nel     dagli enti che hanno le stesse finalità
    2017, sarà possibile fruire della     sociali dei predetti istituti; questi enti
    detrazione fiscale solamente se       devono essere costituiti, e già ope-
    l’intervento di ristrutturazione è    ranti alla data del 31 dicembre 2013,
    iniziato in data non anteriore al     nella forma di società che rispon-
    1° gennaio 2016;                      dono ai requisiti della legislazione
•   se gli acquisti sono avvenuti nel     europea in materia di “in house pro-
    periodo compreso tra il 6 giu-        viding”. Le detrazioni spettano per
    gno 2013 e il 31 dicembre 2016,       gli interventi realizzati su immobili di
    il presupposto per poter usufru-      loro proprietà, o gestiti per conto dei
    ire della detrazione sarà quello      comuni, adibiti ad edilizia residen-
    di aver sostenuto le spese per        ziale pubblica. Potranno usufruirne
    gli interventi di recupero edilizio   anche le cooperative di abitazione a
                                                                                             5                  «
    a partire dal 26 giugno 2012.         proprietà indivisa per interventi rea-
                                          lizzati su immobili dalle stesse pos-
E’ stata inoltre confermata la detra-     seduti e assegnati in godimento ai
zione del 50% per le spese soste-         propri soci.
nute per l’adozione di misure antisi-     Dal 2018, la Legge di Bilancio ha
smiche su edifici ricadenti nelle zone    introdotto l’obbligo di trasmettere
sismiche ad alta pericolosità (zone       all’Enea le informazioni sui lavori
1,2 e 3), per il periodo compreso tra     effettuati, analogamente a quanto
il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre        già previsto per la riqualificazione
2021. La Legge di Bilancio 2018 ha        energetica degli edifici, allo scopo
previsto che le spese, relative ad in-    di monitorare e valutare il risparmio
terventi effettuati su parti comuni di    energetico conseguito con la realiz-
edifici condominiali ricadenti nelle      zazione degli interventi di recupero
zone sismiche ad alta pericolosità        edilizio.
(zone 1,2 e 3) che comportano ol-         La detrazione può essere richiesta
tre alla riduzione del rischio sismico    per le spese sostenute nel singolo
anche la riqualificazione energetica,     anno di riferimento secondo il cri-
potranno beneficiare di un “bonus         terio di cassa: ciò significa che non
potenziato”; quest’ultimo potrà arri-     rileva la data di inizio o fine dei lavori
vare anche fino all’85% della spesa       e nemmeno la data della fattura, ma
sostenuta se gli interventi determi-      si deve fare riferimento solamente
alla data di effettuazione del bonifi-                imprese di costruzione o ri-
co bancario o postale con cui sono                    strutturazione immobiliare o da
stati fatti i pagamenti. La detrazione                cooperative edilizie, che provve-
spetta nelle seguenti misure:                         dano entro 18 mesi dalla data di
                                                      termine dei lavori alla successi-
•    le spese effettuate fino al 25                   va alienazione o assegnazione
     giugno 2012 possono fruire del-                  dell’immobile;
     la detrazione con aliquota 36%             4)    lavori finalizzati all’eliminazione
     con un limite massimo di spesa                   di barriere architettoniche, aven-
     di euro 48.000 per ciascuna uni-                 ti a oggetto ascensori e monta-
     tà immobiliare;                                  carichi;

                                                                                              DETRAZIONE FISCALE 50%
•    le spese effettuate dal 26 giu-            5)    interventi idonei a favorire la mo-
     gno 2012 al 31 dicembre 2018                     bilità interna ed esterna all’abi-
     possono fruire della detrazione                  tazione per le persone portatrici
     con aliquota 50% con un limite                   di handicap gravi;
     massimo di spesa di 96.000                 6)    contenimento dell’inquinamen-
     euro per ciascuna unità immo-                    to acustico;
     biliare.                                   7)    cablatura degli edifici;
•    le spese effettuate dal 1° gen-            8)    interventi di bonifica dell’amian-
     naio 2019 potranno fruire, salvo                 to;
     proroghe, della detrazione con             9)    opere volte ad evitare gli infortu-
     aliquota 36% con un limite mas-                  ni domestici;
     simo di spesa di euro 48.000               10)   opere finalizzate all’adozione di
     per ciascuna unità immobiliare.                  misure volte a prevenire il com-
                                                      pimento di atti illeciti da parte di
Attualmente possono beneficiare                       terzi;
delle detrazioni fiscali, entro i limiti        11)   adozione di misure di sicurezza
                                                                                                    6                  «
sopra indicati, i seguenti interventi,                statica e antisismica degli edifi-
concernenti unità immobiliari resi-                   ci;
denziali e edifici residenziali:                12)   interventi finalizzati alla ricostru-
                                                      zione e al ripristino di immobili
1)   interventi di manutenzione stra-                 danneggiati a seguito di eventi
     ordinaria, restauro e risanamen-                 calamitosi, a condizione che sia
     to conservativo e ristrutturazio-                stato dichiarato lo stato di emer-
     ne edilizia, effettuati su unità                 genza (questa casistica è stata
     immobiliari residenziali di qual-                introdotta dal decreto legge n.
     siasi categoria catastale, anche                 201/2011);
     rurali, e loro pertinenze;                 13)   messa a norma degli edifici;
2)   interventi di manutenzione or-             14)   interventi relativi alla realizzazio-
     dinaria, manutenzione straordi-                  ne di autorimesse o posti auto
     naria, restauro e risanamento                    pertinenziali, anche a proprietà
     conservativo e ristrutturazione                  comune;
     edilizia, effettuati sulle parti co-       15)   interventi finalizzati al consegui-
     muni degli edifici residenziali;                 mento di risparmi energetici.
3)   interventi di restauro e risana-
     mento conservativo e di ristrut-       RIPARTIZIONE DETRAZIONE FISCALE
     turazione edilizia, riguardanti        La detrazione fiscale complessiva deve
     interi fabbricati, eseguiti da         necessariamente essere ripartita in dieci
quote annuali di pari importo, nell’anno in     GLI IMMOBILI E GLI INTERVENTI
cui è stata sostenuta la spesa e in quelli      EDILIZI AGEVOLATI
successivi.                                     La casistica più comune di applicazione
A partire dal 1° gennaio 2012 è venuta          della detrazione fiscale 50% (ex 36%) ed
meno la possibilità, precedentemente            i cui meccanismi possono dirsi ormai
concessa ai contribuenti, proprietari o         ampiamente consolidati, è sicuramen-
titolari di un diritto reale sull’immobile,     te quella relativa alla realizzazione degli
di età rispettivamente non inferiore a 75       interventi di recupero del patrimonio edi-
ed 80 anni, di optare per una ripartizione      lizio. Sono interessate dall’agevolazione
della detrazione fiscale su cinque o tre        le seguenti tipologie di immobili:
anni.

                                                                                                  DETRAZIONE FISCALE 50%
                                                •    edifici condominiali residenziali;
Va sottolineato il fatto che si tratta di una   •    parti comuni di edificio a uso resi-
detrazione d’imposta e non di un rim-                denziale di unico proprietario;
borso: pertanto ciascun contribuente ha         •    edificio unifamiliare;
diritto a detrarre annualmente la quota         •    singola unità immobiliare a uso resi-
spettante nei limiti dell’imposta dovuta             denziale;
(IRPEF) per l’anno di riferimento; even-        •    pertinenze di edifici residenziali.
tuali importi eccedenti non potranno
essere chiesti a rimborso né conteggiati        In caso di immobili adibiti ad utilizzo
in diminuzione dell’imposta dovuta per          “promiscuo” (es. unità immobiliare uti-
l’anno successivo.                              lizzata come abitazione e ufficio) si avrà
                                                diritto a metà della detrazione fiscale
LE SPESE DETRAIBILI                             normalmente spettante: quindi al 25%.
La Circolare Ministero Finanze/Lavo-            Consentono di usufruire della detrazione
ri Pubblici n. 121/E dell’11.05.1998 ha
chiarito che la detrazione compete per le
                                                fiscale le seguenti tipologie di lavori:               7                   «
spese relative a:                               1.   Manutenzione ordinaria (solo
                                                     se riguardante parti comuni di
1.   progettazione dei lavori e altre spese          edifici residenziali)
     professionali connesse;                         Si tratta degli interventi edilizi che ri-
2.   acquisto dei materiali;                         guardano le opere di riparazione, rin-
3.   esecuzione dei lavori;                          novamento e sostituzione delle fini-
4.   compensi corrisposti per la predi-              ture degli edifici e quelle necessarie
     sposizione della relazione di confor-           ad integrare o mantenere in efficien-
     mità dei lavori alle leggi vigenti;             za gli impianti tecnologici esistenti
5.   perizie e sopralluoghi;                         (lett. a, art. 3, D.P.R. n. 380/2001).
6.   IVA;                                            Sono interventi di “manutenzione or-
7.   Imposta di bollo e diritti pagati per           dinaria”, a titolo esemplificativo:
     le concessioni, le autorizzazioni e le
     comunicazioni di inizio lavori                  • sostituzione sanitari;
8.   oneri di urbanizzazione;                        • installazione nuova doccia;
9.   altri eventuali costi strettamente col-         • rifacimento integrale o parziale di
     legati alla realizzazione degli inter-            pavimenti;
     venti, nonché agli adempimenti sta-             • nuova piastrellatura bagno;
     biliti dal regolamento di attuazione            • riparazione di impianti;
     degli interventi agevolati (decreto n.          • rifacimento intonaci interni e tin-
     41 del 18 febbraio 1998).                         teggiatura;
• sostituzione caldaia;                            categoria di intervento “superiore” ri-
• sostituzione scaldabagno;                        spetto a quella “inferiore”, come nel
• installazione di termostati e cro-               caso, ad esempio, del rifacimento
  notermostati;                                    integrale degli impianti idraulici del
• sostituzione di vasca tradizionale               bagno, con innovazione dei materia-
  con vasca idromassaggio;                         li, che comporti anche la sostituzio-
• sostituzione di tubi gas/acqua;                  ne dei sanitari (Circ. Agenzia Entrate
• apertura/chiusura porte interne;                 n. 3 del 02.03.2016).
• installazione doppi vetri;
• installazione di porte blindate.            2.   Manutenzione straordinaria
                                                   Rientrano nella manutenzione stra-

                                                                                               DETRAZIONE FISCALE 50%
Per “parti comuni” si intendono tut-               ordinaria le opere e le modifiche
te quelle indicate dall’art. 1117 del              necessarie per rinnovare e sostituire
codice civile, che comprendono, ad                 parti anche strutturali degli edifici,
esempio, i portoni d’ingresso, i por-              nonché per realizzare ed integrare i
tici, i cortili, l’alloggio del portiere, i        servizi igienico-sanitari e tecnologici,
locali comuni, gli ascensori, gli ac-              sempre che non alterino la volume-
quedotti, le fognature, ecc.                       tria complessiva degli edifici delle
                                                   singole unità immobiliari e non com-
Alcuni degli interventi sopra elencati,            portino modifiche delle destinazioni
pur essendo di per sé riconducibili                d’uso.
alla categoria della “manutenzione                 Nell’ambito degli interventi di manu-
ordinaria” possono comunque frui-                  tenzione straordinaria sono ricom-
re della detrazione fiscale anche se               presi anche quelli consistenti nel fra-
non riguardano “parti comuni”, in                  zionamento o accorpamento delle
quanto integrano uno degli altri in-               unità immobiliari con esecuzione di
terventi “agevolabili” ai sensi della              opere anche se comportanti la va-
                                                                                                     8                  «
normativa vigente (es. installazione               riazione delle superfici delle singole
doppi vetri, in quanto intervento fina-            unità immobiliari nonché del carico
lizzato al contenimento dell’inquina-              urbanistico purché non sia modifi-
mento acustico).                                   cata la volumetria complessiva degli
                                                   edifici e si mantenga l’originaria de-
Non sono invece agevolabili le spe-                stinazione d’uso (lett. b, art. 3, D.P.R.
se sostenute per la sostituzione dei               n. 380/2001). L’art. 3 comma 1 lett.
sanitari (in particolare vasca da ba-              b) è stato modificato dal c.d. decre-
gno con altra vasca con sportello                  to “Sblocca Italia” (decreto legge n.
apribile o con box doccia) in quan-                133 del 12 settembre 2014, conver-
to, ai sensi dell’art. 16-bis del TUIR,            tito in legge n. 164 dell’11 novembre
si tratta di interventi riconducibili ad           2014), il quale ha ampliato il concet-
una manutenzione ordinaria. Resta                  to di “manutenzione straordinaria”,
fermo, però, che la sostituzione del-              riconducendo in questa categoria
la vasca, e dei sanitari in generale,              anche gli interventi consistenti nel
può considerarsi agevolabile se det-               frazionamento e accorpamento (pri-
ta sostituzione, singolarmente non                 ma riconducibili ad una “ristruttura-
agevolabile, sia integrata o correla-              zione edilizia”) e anche gli interventi
ta ad interventi maggiori per i quali              che comportino “alterazioni” delle
compete la detrazione d’imposta in                 superfici delle singole unità immobi-
forza del carattere assorbente della               liari.
Sono interventi di “manutenzione                  trazione al 65% spetterà fino al 31
straordinaria”, a titolo esemplificati-           dicembre 2021).
vo:
                                          3.   Restauro e risanamento conser-
• sostituzione di infissi esterni e            vativo
  serramenti o persiane con ser-               Interventi edilizi rivolti a conservare
  rande con modifica di materiale o            l’organismo edilizio e ad assicurarne
  tipologia di infisso;                        la funzionalità mediante un insieme
• realizzazione e adeguamento di               sistematico di opere che, nel rispet-
  opere accessorie e pertinenziali             to degli elementi tipologici, formali e
  che non comportino aumento di                strutturali dell’organismo stesso, ne

                                                                                              DETRAZIONE FISCALE 50%
  volumi;                                      consentano destinazioni d’uso con
• realizzazione di volumi tecnici,             essi compatibili. Tali interventi com-
  quali centrali termiche, impianti            prendono il consolidamento, il ripri-
  di ascensori, scale di sicurezza,            stino e il rinnovo degli elementi costi-
  canne fumarie;                               tutivi dell’edificio, l’inserimento degli
• nuova realizzazione e integrazio-            elementi accessori e degli impianti
  ne di servizi igienico-sanitari sen-         richiesti dalle esigenze dell’uso, l’elimi-
  za alterazione dei volumi (com-              nazione degli elementi estranei all’or-
  presi scarichi e tubature interne);          ganismo edilizio (lett. c, art. 3, D.P.R. n.
• sostituzione impianto igienico-sa-           380/2001).
  nitario;
• rifacimento di scale e rampe;                Si considerano interventi di “restauro
• realizzazione di recinzioni, muri            e risanamento conservativo”, a titolo
  di cinta e cancellate; sostituzione          esemplificativo:
  solai di copertura con materiali
  diversi dai preesistenti;                    • interventi finalizzati all’eliminazio-
                                                                                                    9                  «
• sostituzione tramezzi interni,                 ne e alla prevenzione di situazioni
  senza alterazione della tipologia              di degrado;
  dell’unità immobiliare;
• installazione di pannelli solari o           • modifiche tipologiche delle sin-
  di pompe calore per climatizza-                gole unità immobiliari per una più
  zione ambiente e/o produzione                  funzionale distribuzione;
  acqua calda sanitaria;
• interventi finalizzati al risparmio          • innovazione delle strutture verti-
  energetico; per gli interventi di              cali e orizzontali;
  “riqualificazione energetica”, in-
  trodotti dalla legge n. 296/2006,            • ripristino dell’aspetto storico-ar-
  è possibile fruire della detrazione            chitettonico di un edificio, anche
  fiscale del 65% (detrazione “po-               tramite la demolizione di superfe-
  tenziata” dal decreto “eco-bo-                 tazioni;
  nus” che rimarrà in vigore - salvo
  proroghe - fino al 31 dicembre               • adeguamento delle altezze dei
  2017; per gli interventi relativi a            solai, con il rispetto delle volume-
  parti comuni degli edifici condo-              trie esistenti;
  miniali o che interessano tutte
  le unità immobiliari del singolo             • apertura di finestre per esigenze
  condominio, la misura della de-                di aerazione dei locali;
• demolizione e ricostruzione strut-          rimanessero invariate la volumetria e
       ture interne di un fabbricato.              la sagoma dell’edificio, c.d. “fedele
                                                   ricostruzione”. Ora invece, rientrano
4.   Ristrutturazione edilizia                     nella nuova definizione di “ristruttura-
     Interventi rivolti a trasformare gli or-      zione edilizia” anche gli interventi di
     ganismi edilizi mediante un insieme           demolizione e ricostruzione a seguito
     sistematico di opere che possono              dei quali venga mantenuta la stessa
     portare ad un organismo edilizio in           volumetria ma non la stessa sagoma.
     tutto o in parte diverso dal prece-
     dente. Tali interventi comprendono            Allo stato attuale, quindi, grazie alle
     il ripristino o la sostituzione di alcuni     novità introdotte dal “Decreto del

                                                                                                  DETRAZIONE FISCALE 50%
     elementi costitutivi dell’edificio, l’e-      fare”, è ammessa la detrazione nella
     liminazione, la modifica e l’inseri-          misura del 50% anche per la “demoli-
     mento di nuovi elementi ed impianti.          zione e ricostruzione” di un fabbricato
     Nell’ambito degli interventi di ristrut-      con la stessa volumetria e con sago-
     turazione edilizia sono ricompresi            ma diversa: come precisato in una ri-
     anche quelli consistenti nella demo-          sposta del Ministero dell’Economia e
     lizione e ricostruzione di un edificio a      delle Finanze del 14 gennaio 2014 a
     seguito dei quali venga mantenuta la          seguito dell’interrogazione parlamen-
     stessa volumetria ma non la stessa            tare n. 5-01866, la variazione della
     sagoma, fatte salve le sole innovazio-        sagoma può anche consistere nello
     ni necessarie per l’adeguamento alla          “spostamento di lieve entità” in fase
     normativa antisismica (lett. d, art. 3,       di ricostruzione del fabbricato; è con-
     D.P.R. n. 380/2001) nonché quelli volti       sentito quindi fruire della detrazione
     al ripristino di edifici, o parti di essi,    fiscale per le ristrutturazioni edilizie, in
     eventualmente crollati o demoliti, at-
     traverso la ricostruzione, purché sia
                                                   modo espresso, qualora ci fosse una
                                                   variazione della sagoma consistente
                                                                                                      10                   «
     possibile accertarne la preesistente          in un leggero spostamento del fab-
     consistenza. Con riferimento agli im-         bricato rispetto all’originaria area di
     mobili sottoposti a vincolo, ai sensi         sedime e, indirettamente, per tutte le
     del decreto legislativo 22 gennaio            altre ipotesi riferite alla variazione del-
     2004, n. 42 e successive modificazio-         la sagoma. Si considerano interventi
     ni, gli interventi di demolizione e rico-     di “ristrutturazione edilizia”, a titolo
     struzione e gli interventi di ripristino di   esemplificativo:
     edifici crollati o demoliti costituiscono
     interventi di ristrutturazione edilizia       • riorganizzazione distributiva de-
     soltanto ove sia rispettata la medesi-          gli edifici e delle unità immobi-
     ma sagoma dell’edificio preesistente.           liari, del loro numero e delle loro
                                                     dimensioni;
     Prima delle modifiche introdotte
     dal c.d. “Decreto del Fare” (art. 30,         • costruzione dei servizi igienici in
     comma 1, lett. A) del D.L. 21 giugno            ampliamento delle superfici e dei
     2013, n. 69, convertito, con modifi-            volumi esistenti;
     cazioni, nella Legge 9 agosto 2013,
     n. 98) la demolizione e ricostruzio-          • mutamento di destinazione d’u-
     ne di un immobile era qualificabile             so di edifici, secondo quanto di-
     come intervento di “ristrutturazione            sciplinato dalle leggi regionali e
     edilizia” solamente nel caso in cui             dalla normativa locale;
• trasformazione dei locali acces-               •   rifacimento di scale e ascensori;
       sori in locali residenziali;
                                                      •   inserimento di rampe interne
     • recupero abitativo sottotetto/rea-                 ed esterne agli edifici e di servo
       lizzazione solaio;                                 scala o piattaforme elevatrici.

     • demolizione e fedele ricostru-            6.   Mobilità per handicap grave
       zione di un immobile (in caso                  Realizzazione di strumenti che attra-
       di demolizione e ricostruzione                 verso la comunicazione, la robotica
       con ampliamento la detrazione                  e ogni altro mezzo di tecnologia più
       non spetta, in quanto l’intervento             avanzata, siano adatti a favorire la

                                                                                                 DETRAZIONE FISCALE 50%
       viene considerato “nuova costru-               mobilità interna ed esterna all’abi-
       zione”; nel caso in cui la ristrut-            tazione per le persone portatrici di
       turazione non preveda alcuna                   handicap gravi, ai sensi dell’art. 3,
       demolizione ma venga ampliato                  comma 3, della legge 5 febbraio
       l’immobile, la detrazione spetta               1992 n. 104. Tale detrazione com-
       solamente per le spese riguar-                 pete unicamente per le spese so-
       danti la parte esistente, con                  stenute al fine di realizzare interventi
       esclusione della “nuova parzia-                sugli immobili, mentre non compete
       le costruzione” rappresentata                  per le spese sostenute in relazione
       dall’ampliamento.                              al semplice acquisto di strumenti
                                                      (es. personal computer, telefoni viva
         Tali criteri si rendono applicabili          voce), anche se diretti a favorire la
         anche per gli interventi previsti            comunicazione e la mobilità interna
         dalle normative regionali di at-             ed esterna.
         tuazione del “Piano Casa”);
                                                 7.   Contenimento inquinamento acu-
                                                                                                     11                   «
     • apertura finestre e porte finestre;            stico
                                                      Le opere finalizzate al contenimento
     • trasformazione di soffitta in man-             dell’inquinamento acustico possono
       sarda o del balcone in veranda.                essere realizzate anche in assenza
                                                      di opere edilizie vere e proprie: ad
5.   Eliminazione barriere architet-                  esempio, mediante sostituzione di
     toniche                                          vetri degli infissi. In questo caso oc-
     In linea generale le opere finalizza-            corre acquisire idonea documenta-
     te all’eliminazione di barriere archi-           zione (ad esempio scheda tecnica
     tettoniche sono riconducibili alla               del produttore) che attesti l’abbat-
     categoria della manutenzione stra-               timento delle fonti sonore interne
     ordinaria e possono comprendere                  o esterne all’abitazione, in base ai
     diverse tipologie di lavori, fra i quali         limiti fissati dal Dpcm 14 novembre
     citiamo:                                         1997.

     •   sostituzione di finiture (pavimen-      8.   Cablatura edifici
         ti, porte, infissi esterni, terminali        Le opere finalizzate alla cablatura
         di impianti);                                degli edifici sono quelle previste
                                                      dalla legge n. 249/97, che ha con-
     •   rifacimento o adeguamento di                 cesso agevolazioni per realizzare,
         impianti tecnologici;                        nelle nuove costruzioni o in edifici
soggetti ad integrale ristrutturazio-          zione solamente gli interventi effet-
     ne, antenne collettive o reti via cavo         tuati sugli immobili, come l’installa-
     per distribuire la ricezione nelle sin-        zione di porte e serrande blindate,
     gole unità abitative.                          casseforti a muro, impianti di allarme
     La tipologia di intervento ammis-              e videosorveglianza, vetri antisfon-
     sibile è limitata al caso di lavori, in        damento, rafforzamento, sostituzio-
     edifici esistenti, che interconnettano         ne oppure l’installazione di cancella-
     tutte le unità immobiliari residenziali.       te o recinzioni murarie degli edifici,
     Possono essere oggetto di agevola-             l’apposizione di saracinesche, l’ap-
     zione fiscale gli interventi di cablatu-       posizione di grate sulle finestre o la
     ra degli edifici per l’accesso a servi-        loro sostituzione, ecc. Si intendono

                                                                                                  DETRAZIONE FISCALE 50%
     zi telematici e di trasmissione dati,          per “atti illeciti” quelli aventi rilevanza
     informativi e di assistenza, quali, ad         penale (ad esempio furto, aggres-
     esempio, la contabilizzazione dell’e-          sione, sequestro di persona, ecc.).
     nergia da centrali di teleriscalda-
     mento o di cogenerazione, la teleas-       12. Sicurezza statica e antisismica
     sistenza sanitaria e di emergenza.             degli edifici
                                                    Si tratta di opere realizzate sulle parti
9.   Interventi di bonifica dell’amianto            strutturali degli edifici o complessi di
     L’agevolazione è ammessa per que-              edifici collegati strutturalmente. Se
     sto tipo di intervento purché venga            riguardano i centri storici, devono
     effettuato limitatamente alle unità            essere riferiti a progetti unitari e non
     immobiliari a carattere residenziale.          a singole unità immobiliari.

10. Opere finalizzate a evitare infor-          13. Interventi finalizzati alla rico-
    tuni domestici                                  struzione e al ripristino di im-
    Comprendono l’installazione di ap-              mobili danneggiati a seguito di
                                                                                                      12                   «
    parecchi di rilevazione di presenza             eventi calamitosi
    di gas inerti, montaggio di vetri an-           Si tratta di una casistica introdotta
    ti-infortuni; installazione di corrima-         dal decreto legge n. 201/2011. Le
    no lungo le scale. Non dà diritto               opere sono agevolabili (anche se
    alla detrazione il semplice acquisto,           non dovessero presentare le carat-
    anche a fini sostitutivi, di apparec-           teristiche di uno degli altri interventi
    chiature o elettrodomestici dotati di           presi in considerazione dalla norma-
    meccanismi di sicurezza in quanto               tiva) a condizione che sia stato di-
    tale fattispecie non integra un in-             chiarato lo stato di emergenza.
    tervento sugli immobili. L’agevola-
    zione compete invece anche per              14. Messa a norma degli edifici
    la semplice riparazione di impianti             Spese per la messa in regola degli
    insicuri realizzati su immobili, come           edifici i sensi del D.M. 37/2008 (ex
    ad esempio la sostituzione del tubo             legge 46/90) – impianti elettrici – e
    del gas o la riparazione di una presa           delle norme UNICIG per gli impian-
    malfunzionante.                                 ti a metano (legge 1083/71). Sono
                                                    compresi, ad esempio, l’installazio-
11. Opere finalizzate a impedire il                 ne delle messe a terra elettriche,
    compimento di atti illeciti da par-             l’adeguamento degli scarichi di cal-
    te di terzi                                     daie e scaldabagni, le aperture di
    Possono essere presi in considera-              ventilazione nelle cucine.
15. Realizzazione autorimesse e po-            aprile 2013 e con la quale è stato
    sti auto                                   precisato che, in questi casi, non è
    Si tratta di interventi finalizzati alla   necessario disporre della documen-
    realizzazione di autorimesse o posti       tazione attestante il conseguimento
    auto pertinenziali, anche a proprietà      del risparmio energetico, dal mo-
    comune.                                    mento che “la realizzazione dell’im-
                                               pianto a fonte rinnovabile comporta
16. Risparmio energetico                       automaticamente la riduzione della
    Come stabilito dal decreto legge n.        prestazione energetica negli edifi-
    201 del 06.12.2011 (art. 4, comma          ci”. L’Agenzia ha però ricordato che
    1, lett. h) possono fruire della de-       devono essere conservate ed esibi-

                                                                                           DETRAZIONE FISCALE 50%
    trazione fiscale le spese relative ad      te, in sede di controllo, le abilitazioni
    interventi qualificati come “relativi      amministrative richieste per l’inter-
    alla realizzazione di opere finaliz-       vento, ovvero, qualora non fosse ne-
    zate al conseguimento di risparmi          cessario, la dichiarazione sostitutiva
    energetici con particolare riguardo        di atto notorio prevista dal Provve-
    all’installazione di impianti basati       dimento direttoriale del 2 novembre
    sull’impiego delle fonti rinnovabili di    2011. A seguito dell’Interrogazione
    energia. Le predette opere possono         parlamentare n. 5/03940 presentata
    essere realizzate anche in assenza         in data 04 Novembre 2014, è stato
    di opere edilizie propriamente dette,      precisato che, per la sostituzione di
    acquisendo idonea documentazio-            impianti di climatizzazione invernale
    ne attestante il conseguimento di          con impianti dotati di generatore di
    risparmi energetici in applicazione        calore a biomassa, nell’ambito di un
    della normativa vigente in materia”.       intervento di ristrutturazione edilizia
    Rientra nella categoria degli inter-       senza demolizione ma con amplia-
    venti legati al risparmio energetico       mento, non è possibile fruire della
                                                                                               13                   «
    anche l’installazione di un impianto       detrazione fiscale del 65% ma vie-
    di condizionamento, a condizione           ne riconosciuta l’applicabilità della
    che tale impianto abbia anche una          detrazione fiscale del 50%, limitata-
    funzione di riscaldamento (con pom-        mente alla quota parte delle spese
    pa di calore) che possa garantire il       dell’impianto, compresa la caldaia,
    risparmio energetico con riferimento       riferibili alla porzione di edifico esi-
    al consumo conseguente al riscal-          stente. Tale applicazione della de-
    damento nei mesi invernali; in ogni        trazione 50% ad esclusione della
    caso l’installatore dovrà rilasciare       detrazione 65% opera dal momento
    una scheda tecnica che attesti l’ido-      che la diversità dell’edificio prima
    neità del nuovo impianto a far con-        e dopo l’intervento costituisce un
    seguire un effettivo risparmio ener-       ostacolo alla misurazione del risulta-
    getico. Rientra tra i lavori agevolabili   to energetico, in quanto il confronto
    anche l’installazione di un impianto       non avviene tra elementi omogenei.
    fotovoltaico per la produzione di          Non è possibile cumulare le agevo-
    energia elettrica, in quanto basato        lazioni legate agli interventi di recu-
    sull’impiego della fonte solare, quin-     pero edilizio con quelle concernenti
    di sull’impiego delle fonti rinnovabili    la detrazione fiscale per gli interventi
    di energia. E’ quanto chiarito da          di riqualificazione energetica. A tale
    parte dell’Amministrazione finan-          proposito, la circolare n. 36/E/2007
    ziaria con Risoluzione n. 22/E del 2       dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito
che, in considerazione della possi-          • se dall’intervento deriva il passaggio
    bile sovrapposizione degli interventi          a due classi inferiori, la detrazione
    di riqualificazione energetica degli           spetterà nella misura dell’80 per cen-
    edifici con analoghi interventi age-           to;
    volabili nell’ambito della detrazione
    del 50%, il contribuente può avva-           • se gli interventi relativi all’adozione di
    lersi per le medesime spese, in via            misure antisismiche sono realizzati
    alternativa, dell’una o dell’altra age-        sulle parti comuni di edifici condo-
    volazione, nel rispetto della norma-           miniali, le detrazioni di imposta spet-
    tiva specifica e degli adempimenti             teranno nella misura del 75%, per il
    previsti per ognuna di esse.                   passaggio di una classe di rischio

                                                                                                DETRAZIONE FISCALE 50%
                                                   inferiore, e dell’85%, per il passaggio
INTERVENTI ANTISISMICI                             di due classi.
Interventi relativi all’adozione di mi-
sure antisismiche                                Tra le spese detraibili per la realizzazio-
Ricordiamo che il decreto sugli Eco-bo-          ne degli interventi relativi all’adozione di
nus (decreto legge 4 giugno 2013, n. 63)         misure antisismiche, a decorrere dal 1°
aveva introdotto la detrazione IRPEF e           gennaio 2017, rientrano anche le spese
IRES nella misura “maggiorata” del 65%           previste per la classificazione e verifica
per la ristrutturazione di abitazioni princi-    sismica degli immobili.
pali e immobili produttivi situati in zone ad    Con la legge di Bilancio 2018, è stata
alto rischio sismico (zone 1 e 2). Con la        confermata la detrazione del 50% (eleva-
legge di stabilità 2017, a decorrere dal 1°      ta a 70% o 80% se deriva una riduzione
gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021,           del rischio sismico di una o due classi),
è stata invece introdotta una detrazione         per le spese sostenute per l’adozione
del 50%, ripartita in cinque quote annua-
li, per le spese sostenute per l’adozione
                                                 di misure antisismiche su singole uni-
                                                 tà immobiliari e la detrazione del 75%
                                                                                                    14                   «
di misure antisismiche su edifici ricadenti      (elevata a 85% se deriva una riduzione
nelle zone sismiche ad alta pericolosità         del rischio sismico di due classi) per le
(zone 1,2 e 3). A differenza della prece-        spese sostenute per l’adozione di misure
dente disciplina, quindi, la detrazione è        antisismiche sulle parti comuni di edifici
stata ridotta ma è stata estesa anche agli       condominiali.
edifici situati nella zona sismica 3; inoltre,   Dal 2018 è stata invece introdotta una
è stato aumentato il limite massimo delle        nuova detrazione, un “maxi sconto” per
spese agevolabili per singolo intervento,        le attività combinate della messa in sicu-
portandolo da 96.000 euro complessivi            rezza dal rischio sismico e della riqualifi-
per ciascuna unità immobiliare a 96.000          cazione energetica degli edifici condomi-
euro per unità immobiliare per ciascun           niali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e
anno. Più precisamente:                          3. La detrazione si applica su un importo
                                                 non superiore a 136.000 euro moltiplica-
• se dalla realizzazione degli inter-            to per il numero delle unità immobiliari
  venti relativi all’adozione di misure          dell’edificio e si recupera in dieci quote
  antisismiche deriva una riduzione              annuali di pari importo.
  del rischio sismico che determina il           Il nuovo “maxi sconto” prevede una de-
  passaggio ad una classe di rischio             trazione dell’80%, se i lavori portano al
  inferiore, la detrazione di imposta            passaggio ad una classe di rischio infe-
  spetterà nella misura del 70 per cento         riore (decreto 58 del 28 febbraio 2017) o
  della spesa sostenuta;                         una detrazione dell’85% se la riduzione è
di almeno due classi (articolo 14, com-           • interventi di manutenzione straordi-
ma 2 – quater 1, DL 63/2013). La nuova              naria, effettuati sulle parti comuni di
detrazione è però alternativa ad altre due          edifici residenziali e su singole unità
agevolazioni fiscali:                               immobiliari residenziali;

• la detrazione Irpef e Ires del 75% -            • di restauro e di risanamento conser-
  85% per le misure antisismiche in                 vativo, effettuati sulle parti comuni di
  zone ad alta pericolosità (85% solo               edificio residenziale e su singole unità
  se si verifica la riduzione di almeno             immobiliari residenziali;
  due classi di rischio) realizzate su
  parti comuni condominiali;                      • interventi di ristrutturazione edilizia,

                                                                                                 DETRAZIONE FISCALE 50%
• la detrazione Irpef e Ires del 70%                effettuati sulle parti comuni di edifici
  - 75% per gli interventi di riqualifica-          residenziali e su singole unità immo-
  zione energetica di parti comuni degli            biliari residenziali;
  edifici condominiali, che interessa-            • interventi necessari alla ricostruzione
  no l’involucro dell’edificio (75% se              o al ripristino dell’immobile danneg-
  si consegue un miglioramento della                giato a seguito di eventi calamitosi,
  prestazione energetica invernale e                anche se non rientranti nelle catego-
  estiva almeno pari alla qualità media             rie elencati nei punti precedenti, sem-
  di cui al decreto 26 giugno 2015).                preché sia stato dichiarato lo stato di
                                                    emergenza;
BONUS MOBILI
La legge di stabilità 2018 ha prorogato per       • interventi di restauro e di risanamen-
tutto il 2018 anche la detrazione del 50%           to conservativo, e di ristrutturazione
per l’acquisto di mobili e di grandi elettro-       edilizia riguardanti interi fabbricati,
domestici di classe energetica A+ (classe
A per i forni), finalizzati all’arredo di immo-
                                                    eseguiti da imprese di costruzione o
                                                    ristrutturazione immobiliare e da coo-
                                                                                                     15                   «
bili oggetto di ristrutturazione, per le spe-       perative edilizie, che provvedano en-
se sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 di-          tro 18 mesi dal termine dei lavori alla
cembre 2018, fino a un limite massimo di            successiva alienazione o assegnazio-
10.000 euro. Per gli acquisti effettuati nel        ne dell’immobile.
2017, invece, è possibile fruire della detra-
zione se l’intervento di recupero del patri-      In base alle indicazioni restrittive conte-
monio edilizio è iniziato in data non ante-       nute nella Circolare dell’Agenzia delle
riore al 1° gennaio 2016. Se l’acquisto del       Entrate n. 29/E del 18.09.2013 non con-
mobile o dell’elettrodomestico è avvenuto         sentono di fruire del “bonus mobili” i co-
nel periodo compreso tra il 6 giugno 2013         siddetti “mini-lavori”, come quelli finaliz-
e il 31 dicembre 2016, il presupposto per         zati ad evitare infortuni domestici.
poter usufruire della detrazione sarà quel-       Con circolare n. 3 del 2 marzo 2016, l’A-
lo di aver sostenuto le spese per interventi      genzia delle Entrate ha chiarito che la
di recupero del patrimonio edilizio a parti-      sostituzione della caldaia consente di
re dal 26 giugno 2012.                            accedere al “Bonus Mobili”, in quanto
                                                  intervento diretto a sostituire una compo-
Il bonus mobili è collegato agli interventi:      nente essenziale dell’impianto di riscal-
                                                  damento e come tale qualificabile come
• di manutenzione ordinaria, effettuati           intervento di “manutenzione straordina-
  sulle parti comuni di edifici residen-          ria”. L’agevolazione fiscale compete per
  ziali;                                          le spese sostenute per l’acquisto di:
A) Mobili/Arredi                                 tramite bonifico bancario o postale e
   Rientrano tra gli “arredi” agevolabili,       non è più necessario utilizzare il bonifico
   a titolo esemplificativo, letti, armadi,      appositamente predisposto da banche
   cassettiere, librerie, scrivanie, tavo-       e Poste s.p.a per le spese di ristruttura-
   li, sedie, comodini, divani, poltro-          zione edilizia; risultano quindi superate le
   ne, credenze, cucine, mobili per il           indicazioni fornite con circolare n. 29/E
   bagno, arredi per esterno, nonché             del 2013, con riferimento al bonifico sog-
   i materassi e gli apparecchi di illu-         getto a ritenuta (circolare Ag. Entrate
   minazione (lampade da tavolo e da             n. 7/E del 31.03.2016). Per esigenze di
   terra, lampadari, appliques etc) che          semplificazione legate alle tipologie di
   costituiscono un necessario com-              beni acquistabili, è consentito effettuare

                                                                                                DETRAZIONE FISCALE 50%
   pletamento dell’arredo dell’immo-             il pagamento anche con carte credito o
   bile oggetto di ristrutturazione. Non         di debito.
   sono agevolabili, invece, gli acquisti
   di porte, di pavimentazioni, di tende         CHI PUÒ FRUIRE DELLA DETRAZIONE
   e tendaggi, nonché di altri comple-           Trattandosi di una detrazione fiscale che
   menti di arredo. Sono inclusi nell’a-         deve essere applicata sull’IRPEF, sono
   gevolazione i mobili nuovi realizzati         ammessi a fruirne tutti coloro che sono
   su misura, mentre restano esclusi             assoggettati all’Imposta sul Reddito del-
   dal bonus i mobili usati acquistati da        le Persone Fisiche, residenti o meno nel
   venditori privati, antiquari e rigattieri.    territorio dello Stato.

B) Grandi Elettrodomestici                       Possono beneficiare dell’agevolazione
   Rientrano nei grandi elettrodomesti-          non solo i proprietari degli immobili ma
   ci, di classe energetica non inferiore        anche tutti coloro che sono titolari di di-
   alla A+, nonché A per i forni, per le         ritti reali sugli immobili oggetto degli in-
   apparecchiature per le quali sia pre-         terventi e che ne sostengono le relative
                                                                                                    16                   «
   vista l’etichetta energetica, a titolo        spese; più precisamente:
   esemplificativo: frigoriferi, congelato-
   ri, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie,   •   il proprietario o il nudo proprietario;
   apparecchi di cottura, stufe elettri-
   che, piastre riscaldanti elettriche, for-     •   il titolare di un diritto reale di godi-
   ni a microonde, apparecchi elettrici              mento (usufrutto, uso, abitazione o
   di riscaldamento, radiatori elettrici,            superficie);
   ventilatori elettrici, apparecchi per il
   condizionamento. Possono essere               •   chi occupa l’immobile a titolo di lo-
   agevolate solo le spese sostenute                 cazione o comodato; la cessazione
   per gli acquisti di grandi elettrodo-             dello stato di locazione o comoda-
   mestici nuovi.                                    to non fa venire meno il diritto alla
                                                     detrazione in capo all’inquilino o al
Ricordiamo che sono escluse le spese                 comodatario che hanno eseguito gli
di trasloco e custodia dei mobili per il             interventi oggetto della detrazione;
periodo necessario all’effettuazione de-
gli interventi di recupero del patrimonio        •   i soci di cooperative divise e indivise;
edilizio. Si potranno portare invece in
detrazione le spese previste per il tra-         •   gli imprenditori individuali, limitata-
sporto e il montaggio dei beni acquista-             mente agli immobili che non rientra-
ti. I pagamenti devono essere effettuati             no fra quelli strumentali;
•    i soggetti indicati nell’art. 5 del Testo    sto dei materiali utilizzati. In caso di lavori
     Unico delle Imposte sui Redditi, che         su parti comuni di edifici prevalentemen-
     producono redditi in forma associata         te abitativi, l’agevolazione spetta, secon-
     (società semplici, in nome collettivo,       do la ripartizione millesimale dei costi, a
     in accomandita semplice e soggetti           tutti i possessori o detentori di unità im-
     a questi equiparati, imprese familia-        mobiliari, anche diverse dalle abitazioni.
     ri), alle stesse condizioni previste per     In caso di comproprietà, l’importo effet-
     gli imprenditori individuali.                tivamente detraibile da parte di ciascun
                                                  comproprietario che partecipa alle spese
Ha diritto alla detrazione anche il familia-      si desume dai bonifici di pagamento e
re convivente del possessore o detento-           dalle fatture, a prescindere dalla quota di

                                                                                                     DETRAZIONE FISCALE 50%
re dell’immobile oggetto dell’intervento,         proprietà dell’immobile. Dal 2018 le de-
purché sostenga le spese, le fatture e i          trazioni per interventi di ristrutturazione
bonifici siano a lui intestati; la detrazione     edilizia, compresi quelli per l’adozione
spetta anche se i titoli abilitativi sono inte-   di misure antisismiche, possono essere
stati al proprietario dell’immobile e non al      fruite anche dagli Istituti autonomi per
familiare che usufruisce della detrazione.        le case popolari (Iacp) e dagli enti che
                                                  hanno le stesse finalità sociali dei pre-
Con la risoluzione n. 64/E del 28.07.2016,        detti istituti; questi enti devono essere
l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il        costituiti, e già operanti alla data del 31
beneficiario dell’agevolazione può es-            dicembre 2013, nella forma di società
sere anche il convivente “more uxorio”            che rispondono ai requisiti della legisla-
che sostenga le spese di recupero del             zione europea in materia di “in house
patrimonio edilizio, nel rispetto delle con-      providing”. Le detrazioni spettano per
dizioni previste dall’art. 16 – bis del Tuir.     gli interventi realizzati su immobili di loro
Potrà quindi fruire della detrazione alla
stregua di quanto previsto per i familiari
                                                  proprietà, o gestiti per conto dei comuni,
                                                  adibiti ad edilizia residenziale pubblica.
                                                                                                         17                   «
conviventi.                                       Potranno usufruirne anche le cooperati-
                                                  ve di abitazione a proprietà indivisa per
Ricordiamo che sono definiti familiari,           interventi realizzati su immobili dalle stes-
ai sensi dell’art. 5 del Testo Unico delle        se posseduti e assegnati in godimento ai
Imposte sui Redditi, il coniuge, i parenti        propri soci.
entro il terzo grado, gli affini entro il se-
condo grado. In questo caso (e ferme              ADEMPIMENTI E DOCUMENTAZIONE
restando le altre condizioni) la detrazione       Dal 14 maggio 2011 è stato soppresso
spetta anche se le abilitazioni comunali          l’obbligo di inviare preventivamente una
sono intestate al proprietario dell’immo-         “Comunicazione di inizio lavori” al Cen-
bile e non al familiare che usufruisce            tro operativo Agenzia Entrate di Pescara.
della detrazione. Se è stato stipulato un         Attualmente è sufficiente riportare sulla
contratto preliminare di vendita (com-            dichiarazione dei redditi i dati catastali
promesso), l’acquirente dell’immobile ha          identificativi dell’immobile e, nel caso in
diritto alla detrazione qualora sia stato         cui i lavori siano effettuati dal detentore,
immesso nel possesso dell’immobile,               gli estremi di registrazione dell’atto che
esegua gli interventi a proprio carico e il       ne costituisce titolo, oltre agli altri dati ri-
compromesso sia stato registrato presso           chiesti per il controllo della detrazione. Il
l’Ufficio competente. Ha diritto alla detra-      contribuente che intende avvalersi della
zione anche chi esegue in proprio i lavori        detrazione è tenuto a conservare (per
sull’immobile, per le sole spese di acqui-        poterla produrre in caso di controlli da
Puoi anche leggere