Esperienze occupazionali di persone con autismo
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Educare.it - AREA DISABILITA’ DOI: 10.4440/201501/paluzzi Esperienze occupazionali di persone con autismo Adalgisa Paluzzi Laurea magistrale in Progettazione e gestione degli interventi sociali ed educativi presso l'Università degli Studi del L'Aquila. Attualmente in formazione per conseguire il Master in Consulenza pedagogica nei contesti educativi di formazione permanente. Cosa succede ai bambini autistici quando diventano grandi? Questa è una delle domande che ogni famiglia si pone al momento della scoperta della disabilità che caratterizza il proprio figlio (1). Il destino della grande mag- gioranza delle persone con autismo è che rimangono in famiglia finché i genitori sono in grado di accudirle e poi vengano accolte in strutture resi- denziali con altri disabili. Certamente un passo avanti se si considera che fino a qualche decennio una persona autistica era destinata verso l’ospedale psichiatrico o i grandi Istituti di ricovero. Ma anche questi uomini e queste donne hanno il diritto di costruire il proprio futuro, di avere un lavoro e, soprattutto, di avere le stesse opportunità dei loro coetanei. In questo articolo si presentano alcune testimonianze ed esperienze di posi- tivo sostegno all’integrazione lavorativa di persone con autismo “ad alto funzionamento”. The National Autistic Society zato in quattro regioni e gestito da un grup- po di Strategic Management. Il NAS (National Autistic Society) è una Prospects è una delle iniziative sviluppate delle organizzazioni no-profit leader del Re- da NAS; si tratta di un servizio che fornisce gno Unito nel sostegno alle persone con au- formazione e supporto all’inserimento lavo- tismo ed ai loro famigliari. Forniscono in- rativo di persone con autismo. Prospects aiu- formazioni, supporto e servizi ta anche i datori di lavoro, supportandoli all’avanguardia e la campagna per un mon- nelle attività di selezione, formazione e as- do migliore per le persone affette da auti- sunzione di persone affette da autismo. smo. L’obiettivo di Prospects, non è quello di in- Il NAS è stata fondata nel 1962 come Aid serire nel mondo del lavoro persone con au- Society, per i bambini autistici del nord di tismo all’interno di strutture protette, ma Londra, e conta più di 20.000 membri. Il quello di creare “ambienti protetti” NAS è finanziato attraverso contributi vo- all’interno dei normali contesti lavorativi, lontari ed eventi di beneficienza. È organiz- favorendo in questo modo un migliore inse- rimento sociale dei propri assistiti. © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 15, n. 1 - Gennaio 2015 5
URL: www.educare.it/j/temi/disabilita/studi-e-articoli/2925 Attraverso uno studio statistico si è sti- noioso. Chi è affetto dalla Sindrome di A- mato che sono circa 332.600 le persone in età sperger sul posto di lavoro dimostra di ave- lavorativa nel Regno Unito con Disturbi del- re buone competenze, talvolta superiore alla lo Spettro Autistico (DSA o, inglese, ASD: norma, in queste aree: Autistic Spectrum Disorders). NAS ha dimo- strato che solo il 6% delle persone affette da o elevati livelli di concentrazione autismo (tra cui la sindrome di Asperger) o affidabilità, serietà e perseveranza riescono ad avere un lavoro retribuito a o precisione, attenzione ai dettagli e la ca- tempo pieno. pacità di identificare gli errori Il disturbo ASD è una disabilità nascosta o capacità tecnica, come ad esempio in IT che può portare a malintesi sul posto di la- o conoscenza fattuale dettagliata ed una voro, soprattutto con i colleghi di lavoro. Il memoria eccellente. (2) datore di lavoro sa che fornendo un ambien- La persona con la Sindrome di Asperger te ben strutturato e accogliente può ottenere ha bisogno di un ambiente ben strutturato e numerosi vantaggi come: la precisione, con una routine da seguire; un luogo dove l’attenzione ai dettagli, l’affidabilità e l’applicazione meticolosa delle attività di può sentirsi a proprio agio. routine. Un datore di lavoro deve sapere che cambiare mansione o ruolo ad una persona autistica non è cosa facile. La persona con la Una guida all'impiego sindrome di Asperger non è flessibile ai Assumere un soggetto autistico nella cambiamenti ed è opportuno che il datore di propria azienda non è cosa semplice, biso- lavoro consideri la possibilità di cambio gna essere preparati sia su chi si ha di fronte mansione assieme al suo dipendente. Per e sia su come rendere confortevole poter capire, almeno in maniera sottile, co- l’ambiente circostante. me può sentirsi una persona con la Sindro- Nel 2005 Robert Warman ha pubblicato me di Asperger facciamo un piccolo esem- un saggio intitolato A Guide to Supporting pio. Immaginiamo di trovarci in uno stato Employees with Asperger Syndrome. In quel come il Giappone (facendo conto di non sa- lavoro Warman esortava i datori di lavoro per né leggere e né scrivere il giapponese) ci ad assumere persone con la Sindrome di siamo persi e dobbiamo prendere la metro- Asperger, in quanto eccellono politana, il panico sale quando compren- nell’affidabilità e nell’attenzione ai dettagli. diamo che non riusciamo a capire dove diri- E’ noto che tale sindrome, comunemente gerci perché tutto attorno a noi è incom- considerata una manifestazione dello spet- prensibile. Ecco questo stato d’ansia può es- tro autistico, consente un "alto funziona- sere quasi paragonato allo stato di terrore mento" a chi ne è affetto. che prova una persona autistica quando gli Il lavoro ideale per una persona autistica viene modificata la sua mansione senza è quella dell’immissione dei dati e lavoro un’adeguata spiegazione o preavviso. d’ufficio; sono mansioni che richiedono gesti Quando è necessario modificare la routine ripetitivi e, spesso, le persone “normali” bisogna utilizzare delle semplici tecniche, trovano questo genere di attività frustrante e come ad esempio: far fare un periodo di © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 15, n. 1 - Gennaio 2015 6
URL: www.educare.it/j/temi/disabilita/studi-e-articoli/2925 prova, ma senza tralasciare il lavoro prece- tuo ultimo lavoro. Puoi dire come sei riusci- dente, dare la sensazione che ciò che si stava to a superare le interruzioni?”. svolgendo prima non è assolutamente cam- Essere consapevoli del fatto che il candi- biato. dato interpreta il linguaggio letteralmente. Un altro punto cruciale è il colloquio di Porre domande del tipo “Come hai trovato lavoro, in quanto la comunicazione è in ge- il tuo ultimo lavoro?” può indurre una ri- nere la funzione più compromessa sposta come “ho completato il modulo di nell’autismo. Molte persone con autismo assunzione e l'ho inviato”. riescono positivamente durante l’intervista Essere consapevoli del fatto che il contat- se sono affiancate da qualcuno di cui si fi- to visivo può essere fugace o prolungato, a dano. Questa persona può agire come un in- seconda dell'individuo. termediario per facilitare la comunicazione Se il candidato sta parlando troppo (come tra l'intervistatore e il candidato, riformu- può succedere nella sindrome di Asperger), lando le domande poco chiare e aiutando il l’intervistatore può dire semplicemente: candidato a comprendere esattamente ciò “Grazie, ci hai detto abbastanza su questo che l'intervistatore vuole. Questo non è un argomento, mi piacerebbe farti un'altra do- beneficio solo per il lavoratore, ma può an- manda”. che aiutare i datori di lavoro a capire ciò che In definitiva, l’uso del linguaggio con una il candidato ha da offrire. persona affetta da autismo va monitorato E’ opportuno, inoltre, che l’intervistatore con cura: in genere comprendono quello che predisponga un colloquio ad hoc per ottene- viene detto loro ma non riescono a “leggere re delle riposte positive. Ecco alcuni accor- tra le righe”. Sono persone chiare, precise e gimenti: lineari, non conoscono l’ambiguità. fare domande chiuse ed evitare domande Le persone con autismo possono essere aperte. Ad esempio chiedere: “Raccontami incapaci di gestire il contatto visivo. Non si di te” è molto vago e il candidato potrebbe tratta di scortesia o disinteresse, semplice- non essere in grado di giudicare esattamente mente lo trovano doloroso o sono inconsa- quello che si vuole sapere. Una domanda pevoli del suo significato sociale. Un altro migliore sarebbe: “Raccontami i tipi di lavo- deficit riguarda la comprensione dei senti- ro/volontariato che hai fatto negli ultimi menti di chi li circonda (empatia) e a volte, cinque anni”. accidentalmente, dicono la "cosa sbagliata". Fare domande basate sui candidati espe- Quando questo accade è importante ricorda- rienze reali/passate. Ad esempio: “Nel tuo re che non lo fanno intenzionalmente, spes- ultimo lavoro, hai lavorato nel deposito o so sono gli ultimi a sapere di aver infastidito nell’immissione dei dati?”; “Quali processi / o turbato qualcuno. Non comprendono la procedure hai usato per fare questo in modo comunicazione non verbale, come il lin- efficace?”. guaggio del corpo e le espressioni facciali Evitare domande ipotetiche o astratte. Ad che tutti noi riconosciamo e utilizziamo per esempio: “Come pensi di far fronte al tuo informarci su altri sentimenti della gente lavoro se ci sono un sacco di interruzioni?”. verso di noi (3). Chi assume una persona Una domanda migliore sarebbe: “Pensa al con autismo, dimostra il suo impegno per l'uguaglianza e la diversità e un atteggia- © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 15, n. 1 - Gennaio 2015 77
URL: www.educare.it/j/temi/disabilita/studi-e-articoli/2925 mento positivo verso le persone disabili. hnson parla di errore fondamentale di attri- Avere una forza lavoro "diversificata" porta buzione (the Foundamental Attribution Er- benefici sia al personale e sia agli affari. I di- ror), cioè la tendenza tipica dei sindromici rigenti e colleghi descrivono che lavorare ad attribuire ad alcune persone azioni inac- con una persona con autismo è un'esperien- cettabili come se fossero parte delle loro ca- za arricchente, che li incoraggia a pensare ratteristiche e predisposizioni personali più attentamente a come comunicare, orga- piuttosto che dovute alle circostanze in cui nizzare e dare priorità al loro lavoro. si trovano. Una persona si può comportare in un certo modo a seconda della situazione Malcom Johnson e la sua testimonianza in cui si trova. Tale comportamento potreb- lavorativa be essere completamente diverso da come la medesima si dimostra normalmente. (4) Nel 1998 Malcom Johnson, affetto da auti- La tendenza di un sindromico, come Mal- smo, conseguì un Master MBA (Master in colm Johnson, è quella di ritirarsi nel pro- Business and Administration), specializzan- prio mondo e rimanere in silenzio, ma que- dosi nel settore del marketing. sto atteggiamento non porta esiti positivi: Successivamente ricoprì la carica di Dirigen- specialmente nelle riunioni, bisogna inter- te Marketing presso un'azienda sussidiaria venire a dare il proprio contributo. Johnson di un'importante organizzazione ricreativa. osserva che le riunioni sono un fenomeno di Johnson, durante la sua esperienza lavorati- gruppo, quindi potenzialmente causa di an- va, ha individuato cinque punti chiave per sia e difficoltà. Cerco ogni volta di prepa- ottenere il giusto profitto: rarmi e predispormi sia dal punto di vista mentale che professionale. Dunque mi con- o identificare il Manager giusto con il qua- centro e faccio due cose fondamentali: pri- le lavorare. mo, mi sforzo di essere concentrato nei pri- o Assicurarsi che i canali della comunica- mi minuti; secondo, prendo appunti. Se fac- zione siano aperti e che ci sia il giusto cio qualche commento mi assicuro che si ac- dialogo. curato e rilevante; se non sono sicuro non in- o Mantenere vivo il contatto con il proprio tervengo. Ma anche se non fosse, già per il superiore per avere sempre un supporto fatto di intervenire e fare domande si dà diretto, evitando tensioni o pressioni. l'impressione di essere interessati. (5) o Adottare uno spazio di lavoro persona- lizzato che ti dia l'opportunità di lavora- re con indipendenza e concentrazione. Specialisterne e Thorkil Sonne o Andare alla ricerca di un ambiente di Specialisterne (gli Specialisti) è un'impresa lavoro che trasmetta un'atmosfera posi- danese, socialmente innovativa, che opera tiva, costruttiva e di supporto. sulla base del principio che le specificità del- le persone con autismo possano essere viste Può accadere che chi è affetto dalla sin- non come una barriera all'inserimento lavo- drome di Asperger sia soggetto a stati d'an- rativo, bensì come un «vantaggio competiti- sia quando viene messo a confronto con gli vo» nel business market. altri. Tende a farne una questione personale di molte situazioni, per questo, Malcolm Jo- © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 15, n. 1 - Gennaio 2015 8
URL: www.educare.it/j/temi/disabilita/studi-e-articoli/2925 L'azienda sfrutta le caratteristiche e le abi- zienda e utilizza gli utili della società per lità delle persone affette da autismo e le aiu- sviluppare iniziative a favore delle persone ta a trovare un impiego significativo. affette da autismo, sia nel campo della for- Specialisterne è presente in molti stati, tra mazione e sia in quello del sostegno dell'in- cui: la Polonia, la Svizzera e gli Stati Uniti. serimento nel mondo del lavoro. (6) L'idea di aprire un'azienda che potesse dare lavoro alle persone affette da autismo a Cascina Rossago: la realtà italiana Thorkil Sonne è venuta con l'esperienza di La realtà di Cascina Rossago nasce nel suo figlio. All'età di sette anni gli fu diagno- 2002 grazie alla Fondazione dei genitori che sticata una forma di autismo infantile e un ha acquistato e ristrutturato una ex azienda giorno Sonne vide che il bambino, a soli set- agricola. Il progetto relativo alla parte tecni- te anni, aveva disegnato a memoria alcune co-scientifica è stato affidato al Laboratorio carte geografiche con precisione assoluta. Autismo dell'Università di Pavia. Da quel momento Thorkil Sonne si licenziò Cascina Rossago è immersa in un'area di per l'azienda di telecomunicazioni per cui verde di 18 ettari, di cui una parte è boschi- lavorava per fondare Specialisterne. va, un'altra è coltivata e l'altra ancora è de- L'azienda, fondata nel 2004, fornisce servizi dicata al pascolo e all'allevamento. La casci- di sviluppo di software, sistemi informatiz- na è formata da tre edifici, in cui ci sono: la- zati per il controllo di qualità, sistemi per boratori, servizi e uffici, le stalle e altri fab- l'immagazzinamento, la conversione dei da- bricati agricoli. ti, ecc. Tra i prodotti, la realizzazione di Gli ospiti sono circa 24 persone autistiche mappe dettagliate di Copenaghen o di altre con una disabilità cognitiva, con o assenza città per la calibratura telefonica, test dei del linguaggio, oppure con un linguaggio software più moderni, collaudi dei nuovi abbastanza semplice. Durante il giorno ven- modelli di telefonino cellulare. gono coinvolti in attività agricole e di alle- Attualmente i principali clienti dell'a- vamento, in laboratori di falegnameria, mu- zienda sono: Global connect, Tdc (numero sica, ceramica, tessitura. All'interno della ca- uno delle telecomunicazioni in Danimarca), scina vi lavorano circa 50 persone tra medi- Microsoft e gruppi svedesi di servizi finan- ci, psichiatri, educatori, maestri d'opera, ziari. personale socio-assistenziale e dei servizi. E' Oggi Specialisterne ha più di 50 lavorato- anche meta di numerosi tirocini di corsi di ri, dei quali 3 su 4 hanno diagnosi di auti- laurea. smo. I suoi dipendenti sono pagati regolar- Cascina Rossago è una struttura aperta, mente, lavorano in ambienti particolarmente fortemente integrata con la realtà circostan- confortevoli, calmi e silenziosi per favorire te. E' stato scelto un contesto rurale, affinché la loro necessaria concentrazione, e con orari le persone con autismo possano trovare ridotti. un'ambiente tranquillo e allo stesso tempo Nel 2008 il fondatore di Specialisterne ha vivere a contatto con la natura. donato tutte le sue quote azionarie alla fon- I professionisti lavorano con programmi dazione Specialisterne people, un'organizza- d'intervento strutturati e il tutto viene debi- zione no-profit da lui stesso creata, che è di- tamente progettato e monitorato. Cascina ventata l'azionista di maggioranza dell'a- © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 15, n. 1 - Gennaio 2015 99
URL: www.educare.it/j/temi/disabilita/studi-e-articoli/2925 Rossago non è un generico "bel" contenitore vazioni riguardanti la sindrome di Asperger di disabilità, dove le persone con autismo e gli ostacoli che le persone con autismo in- sono "intrattenute". È un luogo in cui si sta contrano nel trovare lavoro (8). I principali realizzando un particolare esperimento. Se clienti di Bissonnette sono persone con auti- l'obbiettivo generale è quello di creare le smo ad alto funzionamento, preoccupati di condizioni in cui persone autistiche adulte, ammettere le proprie debolezze e non riu- anche gravi, possano esprimere la loro par- scire a capire come gestire l'impatto di alcu- ticolare umanità, raggiungere una buona ni avvenimenti. qualità di vita e sviluppare il massimo pos- Bissonnette consiglia ai suoi lettori di e- sibile di socialità e relazionalità, tale obbiet- splorare i propri interessi, i vari talenti e le tivo è perseguito attraverso l'attivazione di abilità. Bisogna identificare i criteri che si ri- un contesto di "abilitazione permanente", tengono importanti nella ricerca del lavoro che si avvale delle più recenti conoscenze (competenze, livelli di aspirazione), descri- sull'autismo e dell'integrazione degli aspetti vere l'ambiente di lavoro ideale e quindi svi- migliori delle strategie di intervento e della luppare una lista di potenziali occupazioni. riflessione che provengono da diverse tradi- È molto importante acquisire consapevolez- zioni culturali. (7) za delle proprie difficoltà, per evitare i lavo- ri che possono essere difficili o impossibili Un coach dell'inserimento lavorativo da gestire. nel mondo dell'autismo In conclusione queste esperienze dimo- Barbara Bissonnette è il direttore della strano come sia possibile, con impegno e le Forward Motion Coaching ed è specializzata necessarie professionalità, perseguire una nello sviluppo di carriera per gli adulti con prospettiva di occupazione anche per le per- la sindrome di Asperger e Disturbo dell'ap- sone con sindrome autistica. E' fondamenta- prendimento non verbale. Bissonnette si oc- le al riguardo intervenire alla fine dell'età cupa anche della formazione dei datori di scolastica con un programma quotidiano lavoro per quanto riguarda i colloqui di se- adeguato, con la piena collaborazione delle lezione. famiglie. La sua esperienza è documentata in un li- bro in cui l'autrice condivide alcune osser- Note 1) Surian Luca, L'autismo, Bologna, Il Mulino, 2005. 2) www.autismorg.uk 3) www.autismorg.uk 4) Johnson Malcolm, Managing with Asperger Syndrome, London, Jessica Kingsley Publishers, 2005, p. 103. 5) Johnson Malcolm, Op. cit., p. 124. 6) www.specialisterne.com 7) www.cascinarossago.net 8) Bissonnette Barbara, The complete guide to getting a job for people with Asperger's Syndrome. Find the Right Career and Get Hired, Philadelphia, Jessica Kingsley Publishers, 2013. © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 15, n. 1 - Gennaio 2015 10
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