CLIMA all'indomani della - ASHER MILLER & ROB HOPKINS PERCHE' GLI AMBIENTALISTI DEVONO SCEGLIERE L'ECONOMIA POST-CRESCITA E LA RESILIENZA DELLE ...

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CLIMA all'indomani della - ASHER MILLER & ROB HOPKINS PERCHE' GLI AMBIENTALISTI DEVONO SCEGLIERE L'ECONOMIA POST-CRESCITA E LA RESILIENZA DELLE ...
CLIMA
all'indomani
della
CRESCITA
ASHER MILLER & ROB HOPKINS
PERCHE' GLI AMBIENTALISTI DEVONO SCEGLIERE L'ECONOMIA POST-
CRESCITA E LA RESILIENZA DELLE COMUNITA'

CLIMA DOPO LA CRESCITA
CLIMA all'indomani della - ASHER MILLER & ROB HOPKINS PERCHE' GLI AMBIENTALISTI DEVONO SCEGLIERE L'ECONOMIA POST-CRESCITA E LA RESILIENZA DELLE ...
Gli Autori

Asher Miller è Direttore Esecutivo del Post Carbon Institute. Il PCI sta capitanando la battaglia per la
transizione ad un mondo più resiliente, condiviso e sostenibile, fornendo a comunità ed individui le
risorse necessarie per comprendere e reagire agli aspetti economici, energetici ed ecologici legati alle
crisi del 21°secolo. I 30 membri dell'Istituto sono tra i più autorevoli esperti mondiali della
sostenibilità.

Rob Hopkins è uno dei più influenti ambientalisti della UK. Co-fondatore del Transition Network e
del Transition Town Totnes, fondatore del movimento Transition, descritto a suo tempo dalla BBC
come”la più grande ondata di intelligenza del secolo”. Transition Network è stato lanciato nel 2007,
allo scopo di promuovere e guidare la rapida diffusione di iniziative di Transition nel mondo, che sono
più di 1400 in 44 diversi Paesi.

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Contenuti
Riassunto......................................................................................................................... i

Introduzione .................................................................................................................... 1

La nostra “Nuova Normalità”........................................................................................... 3

           La Nuova Normalità dell'Energia............................................................................ 4

                      Il Problema del Petrolio ............................................................................... 4

                      Impatti......................................................................................................... 6

           La Nuova Normalità del Clima............................................................................... 8

           La Nuova Normalità dell'Economia....................................................................... 10

Perché la Comunità deve diventare Resiliente................ ............................................... 13

           Cosa intendiamo con Resilienza................................. ......................................... 14

           Resilienza della Comunità in azione..................................................................... 16

                      Energia....................................................................................................... 16

                      Cibo ........................................................................................................... 16

                      Economia.................................................................................................... 17

           Binomio Resilienza della Comunità-Sviluppo Economico....................................... 17

Riportando il tutto in scala............................................................................................... 19

Che cosa serve................................................................................................................. 20

Conclusioni....................................................................................................................... 22

Approfondimenti............................................................................................................... 23

Credito Immagini ............................................................................................................. 24

Note finali......................................................................................................................... 24

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Riassunto
Il pressoché unanime credo dei nostri rappresentanti istituzionali è che la crisi climatica debba essere
affrontata garantendo la crescita economica. Questo è sbagliato, sia perché sottostima la gravità della
crisi climatica, sia perché si basa sul presupposto che la passata “normalità” del concetto di crescita
economica possa essere replicata. Non è possibile.
In effetti, siamo entrati in un era di nuove “normalità”, non solo in economia, ma anche in campo
energetico e climatico. Le implicazioni sono profonde:
      La nuova normalità energetica L'era dei combustibili fossili facili ed economici è finita,
       costringendo l'industria ad avvalersi, per rispondere alla richiesta, di fonti fossili estreme
       (sabbie bituminose, miniere di carbone profonde, gas da scisto bituminoso, petrolio disperso,
       petrolio da fondali profondi). Sfortunatamente, queste risorse possono essere sfruttate solo a
       prezzo di costi economici ed ambientali esorbitanti, ed in molti casi producano di gran lunga
       meno energia netta a beneficio del resto della società. Inoltre essi richiedono prezzi ben più
       alti, perché la loro estrazione sia economicamente sostenibile, generando un effetto frenante
       sull'economia. Come risultato, prezzi dell'energia alti ed economia in contrazione
       presumibilmente continueranno ad alternarsi negli anni a venire.
      La nuova normalità climatica La stabilità del clima è una condizione del passato. Mentre eventi
       estremi aumentano in intensità, le comunità devono adottare nuove strategie che servono a
       proteggerle contro gli effetti di questi ed altri shock climatici. Allo stesso tempo, dobbiamo
       adottare misure drastiche, per sperare di evitare un aumento globale della temperatura di oltre
       2°C, rispetto al livello pre-industriale. Secondo Kevin Anderson del Tindall Centre, ciò richiede
       una riduzione del 10% delle emissioni annue di CO2, a cominciare da subito, un tasso tanto
       significativo da comportare necessariamente una notevole riduzione dell'uso di energia.
      La nuova normalità economica Abbiamo raggiunto la fine della crescita economica, così come
       la conosciamo negli USA. Nonostante interventi senza precedenti da parte della banca
       centrale e del governo, la così detta ripresa negli USA ed in Europa è stata anemica e non ha
       portato beneficio alla maggioranza dei cittadini. Il dibattito tra stimolo economico ed austerità è
       una perdita di tempo, dal momento che nessuna delle due strategie può compensare appieno i
       fattori che annunciano la fine della crescita economica, la fine dell'era del petrolio economico,
       le enormi montagne del debito che abbiamo contratto, la diminuzione dell'impatto di nuove
       tecnologie e l'aumento a valanga dei costi del cambiamento climatico.

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Questi cambiamenti fondamentali nei nostri sistemi energetico, climatico ed economico richiedono
strategie senza precedenti (ed in passato insostenibili politicamente). Tuttavia questa nuova realtà è
ancora largamente ignorata.. Fino a quando l'attenzione dei nostri leader sarà focalizzata sul tentativo
di tornare ai giorni della stabile crescita economica, non potrà essere adottata alcuna politica climatica
nazionale o internazionale efficace per tagliare in modo drastico l'uso dei combustibili fossili.
Anziché preoccuparsi di implementare una politica climatica all'interno del paradigma della crescita
economica, la comunità ambientalista nazionale deve adottare strategie appropriate a queste “nuove
normalità”.
Reagire a ciascuna di queste nuove “normalità” richiederà una strategia comune: costruire la
resilienza di comunità. Azioni che facilitano la resilienza della comunità incrementano la sua capacità
di stare a galla nelle crisi energetiche, climatiche ed economiche del 21° secolo. Se lo si fa nella
maniera giusta, questo serve anche come fondamento per un intero nuovo modello economico, fatto
di individui e comunità che prosperano tenendo conto dei limiti del nostro magnifico, ma limitato
pianeta.
Per fortuna, le innovazioni che favoriscono la resilienza di comunità stanno spuntando dappertutto, ed
in molte forme: produzione di energia rinnovabile distribuita a livello comunitario; sistemi sostenibili di
produzione locale di cibo; nuovi modelli di business cooperativi; economie di condivisione; re-imparare
le abilità artigianali ed altro ancora. Pur relativamente piccoli ed inerentemente locali, questi progetti si
stanno diffondendo rapidamente e creano impatti significativi.
Far crescere il movimento per la resilienza di comunità al necessario livello nazionale e globale
richiede la piena partecipazione della comunità ambientalista nazionale. Specificamente serve:
      costruire l'efficacia operativa dei gruppi -grandi o piccoli- che guidano il processo
      supportare la creazione di un network globale per la diffusione e l'apprendimento
      consentire agli investimenti locali di finanziare progetti di resilienza di comunità
Stabilendo la resilienza di comunità come priorità, gli ambientalisti possono offrire un'alternativa alla
storia del “modello di crescita ad ogni costo”, un'alternativa dove prendere il controllo dei nostri bisogni
di base a livello locale offre molteplici vantaggi. Costruire la resilienza di comunità può creare nuove
attività e significativi risultati, migliorando il benessere persino mentre il PIL inevitabilmente
diminuisce. Si può ridurre il livello di emissioni di gas-serra e la dipendenza dai combustibili fossili,
mentre si affronta anche l'ingiustizia sociale ed economica. Inoltre, il progetto ha l'effetto di rinforzare
la coesione sociale per affrontare possibili periodi di crisi.
Da soli, i progetti di resilienza di comunità non sono in grado di far fronte a tutte le sfide ambientali,
energetiche e di giustizia sociale che dobbiamo affrontare. Questo richiederà un'azione coordinata a
livello globale, nazionale, regionale, comunitaria, degli affari, del vicinato, della famiglia e
dell'individuo. Ma il movimento della resilienza di comunità può aiutare a creare le condizioni perché
ciò che ora è “politicamente insostenibile possa diventare politicamente inevitabile”.
Il modo in cui la comunità ambientalista risponde ai rischi ed alle opportunità delle nuove normalità
energetiche climatiche ed economiche farà un'enorme differenza per il suo successo e per la sorte
dell'umanità.

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Introduzione
Il 14 Novembre 2012, a pochi giorni dalla sua         occidentale sembra basarsi proprio sul credo
rielezione e due settimane dopo che l'uragano         della crescita economica. Così gran parte dei
Sandy aveva inondato New York, il presidente          politici, economisti, imprenditori e semplici
Obama rispose ad una domanda del New York             cittadini continuano a sostenere quest'idea
Times sulla politica del clima e specificamente       irrazionale.
sulla possibilità di istituire una tassa sulle
                                                      A nostro modo di vedere, il giudizio largamente
emissioni:
                                                      condiviso del presidente Obama, che occuparsi
        Penso che gli Americani, che finora si        della crisi climatica rivesta un ruolo di secondo
sono preoccupati dell'economia, del lavoro e          piano rispetto al “ritorno alla normalità”, è
della crescita, e continueranno a farlo, possono      ostinatamente sbagliato, non solo perché
star sicuri che non trascureremo questi temi, per     implicitamente sottostima la gravità della crisi
dedicare risorse ai cambiamenti climatici. Credo      climatica, ma anche perché presuppone che il
nessuno possa fare una cosa simile. Io non lo         vecchio paradigma di “normalità” economica
farò.                                                 possa essere riportato in vita. Mentre, la
                                                      “normalità” della crescita economica stabile è
Questo breve annuncio mette in luce il crudo
                                                      morta e sepolta, per lo meno nel lungo periodo
calcolo politico che impedisce
                                                      (come dimostreremo in questo lavoro). Ma
all'amministrazione Obama, ed alla maggior
                                                      senza riconoscere questo fatto e senza
parte delle entità politiche nazionali ed
                                                      un'alternativa praticabile al paradigma della
internazionali, di occuparsi significativamente
                                                      crescita continua, sarà improbabile che vi sia un
della crisi climatica. Il commento di Obama
                                                      significativo progresso nella politica climatica, e
riflette i pregiudizi degli appartenenti ad
                                                      senza politica climatica, andiamo dritti verso la
entrambi gli schieramenti politici (almeno di
                                                      catastrofe planetaria.
quelli che riconoscono esistere un problema
climatico), e del pensiero convenzionale in ogni      La comunità ambientalista riconosce che
ambito della società.                                 soluzioni nazionali ed internazionali significative
                                                      alla crisi climatica sono al momento
I benefici, ed il bisogno, della crescita
                                                      politicamente impraticabili. Ma l'ostacolo alla
economica sono così universalmente dati per
                                                      loro attuazione è attribuito spesso alla
scontati che raramente li si mette in
                                                      partigianeria politica ed all'influenza corruttrice
discussione. Tuttavia, mantenere una crescita
                                                      di interessi economici, in particolare quella
continua in un pianeta finito è impossibile, per la
                                                      dell'industria dei combustibili fossili, che ha
logica, per la fisica e, certo, per l'economia.
                                                      utilizzato largamente finanziamenti per
Nonostante ciò, il nostro sistema di vita

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esercitare influenza sui politici e pubblicità per       economico convenzionale, il Prodotto Interno
influenzare la percezione pubblica del                   Lordo (PIL), almeno nelle nazioni appartenenti
problema.                                                al OECD (Organizzazione per la Cooperazione
                                                         e lo Sviluppo Economico).
Per questo, le strategie usate da molti nel
movimento per il clima (specie dopo i cocenti            La buona e cattiva notizia è che il paradigma
fallimenti nel 2009 e 2010, al COP15 a                   della crescita è già ai suoi ultimi sussulti di vita,
Copenaghen ed al senato USA) si sono                     grazie proprio alle mutazione fondamentali nei
concentrate nel perseguire politiche statali e           sistemi (energia, clima ed economia) che ne
regionali, e nel creare un movimento di cittadini        hanno caratterizzato il successo nell'ultimo
che si faccia sentire in opposizione attiva alla         secolo. La transizione ad un nuovo paradigma
propaganda dell'industria dei combustibili fossili.      sarà una sfida, ma prima agiamo più probabilità
Su entrambi questi fronti la comunità                    abbiamo di controllarne gli effetti. Per fortuna,
ambientalista ha raggiunto grandi obiettivi.             stanno già nascendo modelli di comunità in
                                                         salute, piene di entusiasmo e resilienti, senza il
Ma l'imperativo della crescita è la causa
                                                         bisogno della crescita perpetua.
primaria della crisi climatica. Fino a quando il
movimento ambientalista non la affronta, non             In questo lavoro, discutiamo sul perché i
potrà essere inaugurata alcuna politica                  cambiamenti che stanno verificandosi nei
significativa per il (controllo del) clima, finché       sistemi energia, clima ed economia
non sarà troppo tardi, o forse mai. Se noi               costituiscono una nuova “normalità” (dopo la
(politici, imprenditori, ambientalisti e comuni          crescita) e perché un nuovo tipo di crescita è
cittadini) continuiamo a considerare la crescita         assolutamente indispensabile per affrontare la
prioritaria su tutto il resto, rifiuteremo di fare ciò   crisi climatica: lo sviluppo di progetti locali e su
che è necessario per affrontare la crisi climatica,      piccola scala allo scopo di affrontare questi
che significa tagliare drasticamente l'uso dei           cambiamenti costruendo la resilienza di
combustibili fossili. Per dirla in parole semplici,      comunità.
siamo legati alla crescita economica, che è
legata all'uso di combustibili fossili a buon
mercato.
Combustibili fossili a buon mercato, specie il
petrolio, ingrassano gli ingranaggi della nostra
economia globalizzata, basata sul consumismo.
Certo, dobbiamo valorizzare in modo corretto i
combustibili fossili (internalizzando i loro costi
ambientali, invece che esternalizzarli ad altri
settori dell'economia ed alle generazioni future),
e dobbiamo contestualmente votarci allo
sviluppo della produzione di energia rinnovabile
ed al risparmio energetico. Ma è difficile
immaginare di riuscirci senza un
ridimensionamento di quel pilastro del pensiero

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Le nostre “Nuove Normalità”
          Nei prossimi 20 anni ci capiteranno un sacco di opportunità , camuffate da disastri.
                                             -Martin Shaw3

Un recente articolo del settimanale Time               dinamica. Ciascuno di questi sistemi è
affronta la domanda del perché vi sia una così         sottoposto a shock a breve termine,
ampia discrepanza tra il riconoscimento della          naturalmente: il disastro della DeepWater
crisi climatica e l'azione per contrastarla:           Horizon, l'uragano Sandy, il collasso della
                                                       Lehman Brothers. Ma cambiamenti molto più
Daniel Gilbert, un professore di Psicologia di
                                                       radicali e fatidici stanno avvenendo in modo
Harvard, scrive a proposito della nostra
                                                       graduale, senza che ce ne accorgiamo. In
incapacità di affrontare il problema del
                                                       ciascuno di questi sistemi, ciò che era
cambiamento climatico, che essa è dovuta in
                                                       considerato normale solo 10 anni fa, sembra
parte a come è configurata la mente umana.
                                                       storia antica:
Gilbert descrive quattro ragioni-chiave, che
vanno dal fatto che il riscaldamento globale non                                     2003    2013
avviene a misura d'uomo, ciò che rende difficile
                                                       Prezzo del barile in Luglio    $30    $105
considerarlo un nemico, all'impossibilità per il
nostro cervello di percepire cambiamenti               Estensione ghiaccio artico      6.0    3.6
graduali, a differenza di salti rapidi. I              (milioni di km2)
cambiamenti climatici sono avvenuti ad una
velocità sufficientemente bassa perché le nostre       Debito per famiglia           $61110 $145980
menti li abbiano considerati normali, ciò che è
appunto quello che li rende una minaccia
mortale, come scrive Gilbert, “perché non              L'aver bruciato combustibili fossili abbondanti
sollecitano l'allarme mentale, lasciandoci nel         ed a buon mercato negli ultimi 150 anni è ciò
sonno profondo in un letto che brucia.”4               che da un lato ci ha dato una crescita
                                                       economica eccezionale e dall'altro un
Il cambiamento climatico è l'esempio storico più       cambiamento climatico che minaccia la nostra
drammatico e ricco di conseguenze del                  civiltà. Ora il sistema energetico è entrato in una
fenomeno della “rana bollita”, nel quale un            profonda trasformazione, che avrà
cambiamento lento, continuo e dannoso passa            conseguenze sull'economia e sul clima in modi
inosservato fino a quando assume un livello al         ugualmente importanti. Per comprendere le
quale una reazione è molto difficile e costosa.        dinamiche al lavoro, dobbiamo prima capire
Gli sviluppi nei nostri sistemi energetico             questa “nuova normalità” energetica.
climatico ed economico mostrano un'analoga

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La Nuova Normalità Energetica
                              Sapete, il mondo non sta esaurendo il petrolio.
 Ci sono molti tipi di petrolio in molti posti diversi. Quello che sta finendo, per la verità, quello che si è
                      già esaurito è il petrolio che possiamo permetterci di bruciare.
             -Jeff Rubin, esperto energetico ed ex-capo economista, CIBC World Markets8

A metà del 19° secolo, l'umanità imparò come              altrove hanno continuato a produrre petrolio per
attingere ai vasti depositi di combustibili fossili       decenni dopo la loro messa in produzione,
della terra, prima il carbone, poi il petrolio ed il      rendendo questa risorsa incredibilmente
gas naturale. Mentre questi idrocarburi ad alta           economica.
intensità energetica divenivano disponibili per
                                                          Oggi giorno, la produzione di petrolio
un'estrazione in enormi quantità, grazie a
                                                          convenzionale (quello che si trova in formazioni
tecnologie in costante miglioramento, essi
                                                          geologiche in cui il serbatoio e le caratteristiche
alimentarono l'era industriale e trasformarono
                                                          di fluidità ne consentono lo scorrimento libero
radicalmente ogni aspetto della società. La
                                                          fino al pozzo di estrazione) ha un EROEI di
crescita economica rapida e senza precedenti
                                                          meno di 30:1 a livello globale, e vicino a 10:1
che avvenne in Nord America ed in Europa nel
                                                          negli USA. Più basso il rapporto, meno energia
20° secolo può essere attribuita in gran parte a
                                                          resta disponibile per il consumo della società.
macchine costruite per trarre profitto
                                                          Le scoperte globali di petrolio hanno avuto il
dell'abbondanza di questa energia economica e
                                                          loro picco negli anni 60 del secolo scorso ed i
facile.
                                                          campi petroliferi stanno diminuendo la
Adesso stiamo entrando in una nuova fase della            produzione ad un ritmo medio del 5.1% all'anno,
storia moderna dell'energia. Vi sono ancora               l'equivalente di circa 4 milioni di barili al giorno,
vasti depositi di petrolio, gas naturale e carbone        che devono essere rimpiazzati anno dopo anno
intrappolati nel suolo, ma le risorse “facili” sono       per mantenere inalterato il livello corrente di
in diminuzione. Oggi ogni Joule di energia che            produzione totale. In effetti, la produzione degli
estraiamo da perforazioni e miniere ha un costo           impianti attualmente in uso è stimata in calo di
ambientale, economico ed energetico molto                 2/3 al 2035, una perdita di circa 40 milioni di
maggiore di quanto non fosse un decennio o                barili/giorno di capacità produttiva (equivalente
due fa. Allo stesso tempo, continua a crescere            a 4 volte la capacità produttiva dell'Arabia
la domanda globale di energia a basso costo. Il           Saudita).12
trend è chiaro: anche se fossimo pronti a
                                                          L'industria già si rivolge a forme “estreme di
pagarne il costo ambientale e sociale, stiamo
                                                          energia” per compensare la differenza. Ma
rapidamente avvicinandoci ad un punto nel
                                                          queste risorse(sabbie bituminose, petrolio da
quale il ritorno sugli investimenti in ulteriore
                                                          fondali profondi, petrolio in regioni artiche e
esplorazione e produzione di combustibili fossili
                                                          petrolio da scisti bituminose, ottenuto per
non giustifica più gli sforzi necessari.
                                                          frattura ad alta pressione in pozzi orizzontali)
IL PROBLEMA DEL PETROLIO                                  richiedono di gran lunga più investimenti
                                                          finanziari ed infrastrutturali e sono possibili solo
La sfida è particolarmente seria in relazione al
                                                          a prezzo di rischi ambientali, climatici e di salute
petrolio, ancora di gran lunga la nostra
                                                          significativamente maggiori. Nel 2005, la
maggiore risorsa energetica. Il petrolio è la
                                                          produzione media mondiale era di 73.4
risorsa a maggior densità energetica che finora
                                                          barili/giorno, nel 2012, ha raggiunto 75.6 mbd,
abbiamo a disposizione: un barile equivale a
                                                          un aumento di appena 0.3% (praticamente tutto
circa 24000 ore di lavoro umano in termini
                                                          dovuto alle sabbie ed alle scisti bituminose).13
energetici (oltre 11 anni a 40 ore la settimana)9.
                                                          Nello stesso periodo, i prezzi del petrolio sono
All'inizio la produzione di petrolio forniva il
                                                          triplicati a circa 100 $/barile e la spesa per
fantastico ritorno di 100:1 di energia ottenuta
                                                          capitale dell'industria dei combustibili fossili è
rispetto a quella impiegata per la
                                                          raddoppiata a 650 miliardi di $/anno.
produzione(EROEI). Nella prima metà del 20°
secolo ne abbiamo scoperto una quantità                   Tutto ciò per meno dell'energia disponibile al
enorme. Campi petroliferi giganteschi negli USA           consumo finale. Si stima che le sabbie
e più tardi nel Medio Oriente, in Russia ed               bituminose abbiano un EROEI compreso tra

CLIMA DOPO LA CRESCITA
CLIMA all'indomani della - ASHER MILLER & ROB HOPKINS PERCHE' GLI AMBIENTALISTI DEVONO SCEGLIERE L'ECONOMIA POST-CRESCITA E LA RESILIENZA DELLE ...
2,5:1 e 4,5:1.14 L'EROEI delle scisti bituminose          modo esplosivo. Tuttavia, in modo analogo al
(l'ultimo combustibile fossile nazionale                  petrolio, i depositi di gas da scisti si esauriscono
spacciato come la chiave per l'indipendenza               ad un ritmo vertiginoso. Invece dei “100 anni di
energetica) è ancora ignoto, ma                           gas naturale” propagandati dalle aziende e dai
presumibilmente ben al di sotto l'attuale media           media non molto tempo fa, la produzione USA
del petrolio convenzionale, in conseguenza di             di gas naturale da scisti potrebbe essere una
costi molto maggiori per perforazione ed                  bolla di un decennio o nella migliore delle
infrastrutture.Il petrolio da scisti comporta la          ipotesi di due, cancellando la speranza di
complicazione aggiuntiva che i pozzi si                   sostituire il carbone per la produzione elettrica
esauriscono ad un ritmo velocissimo. Nelle                ed il petrolio per l'autotrazione.17
formazioni Bakken e Eagle Ford, le due                    Ciò che è grave, la nuova realtà energetica è
maggiori in USA ed equivalenti al 80% della               ignorata dai più. Infatti molta gente, inclusi i
produzione di petrolio nazionale, la produzione           politici, crede che le sparate dell'industria dei
dei pozzi cala in media del 89% in 3 anni (vedi           combustibili fossili sulle sabbie bituminose
Fig.1)15.                                                 canadesi e sul petrolio e gas da scisti nazionali
                                                          potranno fornire la sicurezza energetica ed
Questo comporta il fenomeno che qualcuno ha
                                                          enormi benefici economici agli USA a tempo
definito la filiera della perforazione ed altri la
                                                          indeterminato. Questi proclami non reggono ad
“Sindrome della Regina Rossa”, un fenomeno
                                                          un'analisi rigorosa.18 Tuttavia, l'entusiasmo della
per il quale è necessario perforare sempre
                                                          “rivoluzione delle scisti” viene ora esportato in
nuovi pozzi, con aumento di uso di acqua e dei
                                                          Europa, Sud America e Cina.
rischi ambientali e di salute, solo per conservare
l'attuale livello di produzione. La situazione è          Mentre queste forme estreme di energia
simile con il gas da scisti. Dal momento che in           tengono a bada almeno temporaneamente i

Fig.1. Curve di decadimento tipiche dei pozzi di          mastini dell'esaurimento del petrolio, esse
estrazione per I giacimenti Bakken e Eagle Ford Tight     possono farlo solo per un periodo limitato. La
Oil. La produzione ai pozzi diminuisce bruscamente; in
soli tre anni, la produzione cala (in media) 85% per I    bolla delle scisti sembra già in procinto di
pozzi di Bakken e 95% per I pozzi di Eagle Ford. Fonte:   esplodere, con miliardi di dollari di perdite nel
J. David Hughes, Hughes GSR Inc., 2013, Data from         valore degli asset da parte dell'industria19, con
DIDesktop/HPDI, May 2013.                                 quattro dei cinque maggiori depositi USA (l'80%
                                                          dell'intera produzione nazionale di questo tipo)
USA la produzione di gas convenzionale è ben              che mostrano segni di picco o addirittura declino
oltre il suo picco, nell'ultimo decennio la               di produzione.20 Quando persino il CEO della
produzione di gas da scisti è aumentata in                Chevron afferma che la rivoluzione delle scisti

CLIMA DOPO LA CRESCITA
“è un po' sovrastimata,”21è chiaro che la rosa del            gas naturale come la causa principale del
fracking (NDR:estrazione per frattura delle                   declino di consumo negli USA ed in Europa. Ma
formazioni rocciose con iniezione ad alta                     mentre l'efficienza è sicuramente migliorata, il
pressione di vapore e liquidi), è già sfiorita.               vero colpevole è di certo l'alto prezzo del
                                                              petrolio. Il numero di miglia percorse negli USA
                                                              raggiunse il massimo assoluto nel 200823, una
Impatti                                                       diretta conseguenza della variazione del prezzo
Benché gli impatti economici della fine dell'era              fino al livello attuale di normalità (oltre 100
dei fossili economici siano già evidenti, essi                $/barile) da allora ad oggi. Mentre la “Grande
sono spesso interpretati come frutto di                       Recessione” è stata innescata da ben altro che
qualcos'altro. Per esempio, molti analisti hanno              il solo prezzo del petrolio, lo shock del prezzo
recentemente parlato di domanda di picco di                   alla pompa ha di certo giocato un ruolo
petrolio22, citando la (migliorata) efficienza dei            importante (Fig.2); in verità, un aumento del
veicoli e la sostituzione del petrolio da parte del           prezzo del petrolio ha preceduto 10 delle ultime
                                                              11 recessioni negli USA24.

Fig.2. Effetto del balzo al rialzo del prezzo del petrolio sul PIL durante la Grande Recessione. Secondo l'economista
James Hamilton, gli alti prezzi del petrolio hanno giustificato circa 2/3 della diminuzione del PIL durante la Grande
Recessione. La curva verde mostra l'andamento teorico del PIL basato sullo storico dal 1949 al 2001; la curva rossa
corregge l'andamento tenendo conto dell'aumento del prezzo del petrolio del 2007-2009; la curva nera tratteggiata
mostra l'andamento reale del PIL durante il periodo. Fonte: James Hamilton, “Oil Prices, Exhaustible Resources and
Economic Growth,” University of California–San Diego, October 1, 2012, Figure 15,

http://dss.ucsd.edu/~jhamilto/handbook_climate.pdf .

CLIMA DOPO LA CRESCITA
L'industria dei combustibili fossili tende a          aereo e via mare, sui quali è basato gran parte
dipingere la politica energetica come una scelta      del nostro commercio globalizzato, poiché non
tra clima e protezione ambientale da un lato e        esiste alcuna energia rinnovabile alternativa al
crescita economica e posti di lavoro dall'altro.      petrolio per quantità e prezzo richiesto. Almeno
Data questa cornice, pochi politici                   nel futuro ipotizzabile ora.
sceglierebbero l'ambientalismo contro le priorità
                                                      Per tutte queste ragioni, la nostra “nuova
economiche e così vengono erogati sempre
                                                      normalità energetica” si allontana decisamente
nuovi sussidi alla produzione ed al consumo di
                                                      dalle illusioni energetiche del 20° secolo. La
fossili. Ma se l'era del fossile facile ed
                                                      direzione che prendiamo da qui in avanti, fare
economico sta esaurendosi rapidamente,
                                                      affidamento su combustibili fossili dannosi ed in
questa scelta è insana: la maggiore dipendenza
                                                      diminuzione, o una scelta esclusiva per
dai combustibili fossili è una strada senza uscita
                                                      l’energia rinnovabile, farà una differenza
dal punto di vista ambientale ed economico.
                                                      enorme. Ma in entrambi gli scenari, nei prossimi
Purtroppo, benché l'energia rinnovabile possa         anni dovremmo aspettarci notevole instabilità
ridurre sensibilmente gli impatti climatici di        economica ed energetica. Assisteremo sempre
produzione e consumo, essa può poco nei               più spesso ad una dinamica che si autoalimenta
confronti dell'aspetto economico di costi             tra energia ed economia, che potrà sembrare,
crescenti e la necessità di soddisfare la             almeno dal punto di vista del paradigma della
domanda crescente. Le energie rinnovabili (ER)        crescita, come una trappola senza uscita.
richiedono investimenti iniziali massicci per         (Fig.3)
rivaleggiare in capacità con carbone e gas. E,
come per i combustibili fossili non
convenzionali, non è affatto certo che sia
possibile scalarle alla dimensione necessaria
per soddisfare l’attuale domanda, ancor meno
quella prevista.25
Inoltre, solare ed eolico non possono sostituire
direttamente i combustibili attuali per la mobilità
senza una costosa transizione verso veicoli
elettrici, che potrebbe richiedere decenni. I
prodotti petroliferi oggi alimentano oltre il 95%
dei trasporti in USA. Nonostante recenti
incrementi nelle vendite di veicoli elettrici, esse
ammontano ancora a meno del 3.5% delle
vendite totali negli USA nel 201226 ed anche
insieme con quelli alimentati a gas naturale, si
prevede che nel 2030 essi siano ancora una
frazione dei vicoli totali.27 Potrà una messa in
servizio più rapida di veicoli elettrici ed a gas,
insieme con una migliore efficienza dei veicoli a
combustione interna, compensare la
diminuzione della produzione di petrolio              Fig.3. La Trappola Energia-Economia. I Vincoli
                                                      energetici (in termini di costo richiesto per produrre)
convenzionale e l’impatto degli alti prezzi
                                                      possono innescare un circolo vizioso che si autoalimenta,
corrispondenti? Sembra altamente improbabile,         laddove i vincoli aumentano i prezzi, cosa che crea un
a meno che lo si faccia nell’ambito di un             freno all'economia, portando ad una riduzione dell'uso di
progetto globale di “rivoluzione dei trasporti”,      energia (come risultato del minor potere di acquisto dei
che includa un significativo passaggio al             consumatori, della minore mobilità, ecc.), che di
                                                      conseguenza deprime il prezzo dell'energia, con il risultato
trasporto su rotaia per persone e merci, oltre        di minori investimenti in infrastrutture da parte
aduna sostanziale diminuzione delle miglia totali     dell'industria, ciò che porta ad ulteriori vincoli.
percorse.28
La sfida è ancora maggiore per il trasporto

CLIMA DOPO LA CRESCITA
La Nuova Normalità Climatica

La mia battuta cattiva è affermare che l'Australia orientale ha avuto precipitazioni piovose nella media
negli ultimi sette anni .
I primi sei sono stati i più secchi tra quelli registrati, il settimo ci ha messo ammollo con alluvioni senza
precedenti. Questo tipo di precipitazioni “medie”creano qualche difficoltà all'agricoltura.
                                             —Jeremy Grantham29

Il 2012 è stato un anno di tempo estremo.                    un estremo climatico, bensì un cambio
L'Inghilterra ha avuto la peggiore estate a                  del clima.34
memoria d'uomo, iniziata con la primavera più
secca da oltre un secolo, seguita dall'estate più        Vi è accordo circa il fatto che una “nuova
umida dal 1776.30 Nello stesso periodo, gli USA          normalità climatica” dovrebbe essere definita da
hanno avuto una delle estati più calde tra quelle        un aumento di eventi estremi e dalla sua
registrate ed una terribile siccità, seconda solo        intrinseca imprevedibilità.35 Come ha affermato il
alla Dust Bowl degli anni 1930, con la                   Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-
conseguenza che oltre la metà delle contee               moon a Doha nel summit sul clima del 2012,
(1584 in 32 stati) sono state dichiarate aree            “L'anormale è la nuova norma”.36Per contro,
disastrate.31 Il Brasile ha avuto alluvioni e frane;     Kevin Anderson ritiene che parlare di una “nuova
l'Australia massicce alluvioni; il Sahel ha              normalità” per il cambiamento climatico non
sofferto siccità devastanti; in China piogge             centra il problema. Se si trattasse di una nuova
torrenziali ed allagamenti hanno costretto               normalità, lui dice:
all'evacuazione di 5 milioni di persone;                       Sarebbe probabilmente una normalità
l'equivalente di due settimane di pioggia è                    molto corta; non credo che questa sia
caduto a Manila in un solo giorno, allagando                   per nulla una normalità . Lo è per oggi,
mezza città; 60000 case in Cina orientale sono                 ma penso che il tasso di aumento delle
state danneggiate da tifoni.32 A tutto questo si è             emissioni, e non vi è segno che si
aggiunto l'uragano Sandy.                                      verifichi un'inversione di tendenza,
Benché non si possa affermare che tutti questi                 suggerirebbe che continueremo a
fenomeni estremi siano sicuramente causati dal                 raggiungere sempre nuove normalità. 37
cambiamento climatico, uno studio recente
pubblicato dalla American Meteorological                 Ciò naturalmente rende molto difficile sapere
Society asserisce che il riscaldamento globale           cosa ci aspetta, benché alcune comunità si
di origine antropica avrebbe aumentato la                stiano preparando ai cambiamenti che possono
probabilità di circa la metà degli eventi estremi        essere anticipati. Il termine resilienza climatica è
sottoposti a studio.33 Questo è del tutto in linea       di recente divenuto un riferimento per la risposta
con ciò che ci si aspetterebbe di vedere per             e la preparazione ai cambiamenti climatici a
effetto del riscaldamento globale del clima.             livello mondiale. In maggio 2013, la Fondazione
Kevin Anderson, Vice Direttore del UK Tindall            Rockefeller ha annunciato un nuovo programma
Centre (uno dei più autorevoli centri di ricerca         da 100 m$ per “costruire resilienza” in alcune
sul clima a livello mondiale) ha risposto così alla      città del mondo.38 In Giugno, l'organizzazione
domanda se tali eventi estremi sarebbero stati           per la sostenibilità del governo locale ICLEI ha
meno probabili,qualora la concentrazione della           inaugurato il suo programma Comunità
CO2 fosse stata mantenuta a 280 ppm:                     Resilienti con 50 sindaci negli USA39 e la città di
                                                         New York ha reso nota la sua Iniziativa
    Sì,    penso      che         questa      sia        Straordinaria da 19 md$ per la Ricostruzione e
    un'osservazione corretta. Sarebbe stato              la Resilienza.40 Lo stesso mese, il Presidente
    molto meno probabile. Cominciamo a                   Obama ha presentato il Piano Presidenziale di
    vedere ora effetti difficili da spiegare in          Azione sul Clima, che contiene un'enfasi
    termini di normale probabilità. Abbiamo              generalizzata sul “preparare gli USA agli impatti
    eventi meteorologici estremi. Ne                     del cambiamento climatico.”41
    abbiamo sempre avuti; capita. Ma se gli              Queste strategie sono un passo nella giusta
    estremi     iniziano        a     verificarsi        direzione. Tuttavia, l'adattamento deve essere
    regolarmente, non si tratta          più di          accompagnato da sforzi molto maggiori per
    estremi, e quello a cui assistiamo non è             evitare cambiamenti climatici così estremi da

CLIMA DOPO LA CRESCITA
rendere qualsiasi adattamento senza speranza.                dobbiamo         farlo  da  subito.   Di
Come diceva Bill McKibben: “Dobbiamo                         conseguenza, dobbiamo arrivare ad una
adattarci a ciò che non possiamo prevenire;                  conclusione inequivocabile, cioè nel
possiamo prevenire ciò a cui non possiamo                    breve-medio termine le zone opulente del
adattarci”.                                                  pianeta, per non superare il limite dei
Il pianeta si è riscaldato di 0.8° C dall'inizio della       2°C, devono tagliare in modo molto
Rivoluzione Industriale, per ben 2/3 dal solo                significativo i loro consumi. Questo di
1975.42 Vi è accordo sul fatto che il                        conseguenza significherebbe nel breve-
riscaldamento debba essere contenuto in 2°C,                 medio        periodo   una   depressione
per evitare di superare punti di equilibrio                  dell'attività economica, ovvero non
climatico con effetti disastrosi, come messo in              avremmo crescita.49
evidenza dall'accordo di Copenaghen del 2009,            In altre parole, ci serve niente meno che un
firmato da 141 nazioni. 43 Ad oggi le iniziative         cambiamento paradigmatico fondamentale
che stiamo prendendo per ridurre le nostre               nell'economia.
emissioni di CO2 non si avvicinano neanche
lontanamente a quel che è necessario. Benché
le emissioni stiano calando leggermente in
Europa e negli USA,44 tali diminuzioni sono
abbondantemente vanificate dagli aumenti nelle
economie emergenti come l'India e la Cina
(fig.4). In effetti, nel 2012 le emissioni globali di
CO2 per uso energetico hanno raggiunto un
massimo assoluto.45
Che dobbiamo fare? Secondo Pricewaterhouse-
Coopers, per avere una probabilità di solo il
50% di evitare un riscaldamento globale di 2°C,
l'intensità di emissioni di CO2 per unità di
prodotto interno dovrebbe diminuire in media del
5.1% l'anno fino al 2050, oltre sei volte il tasso di
riduzione raggiunto fino al 2000.46 Se si tiene
conto dell'aumento della popolazione e della
redistribuzione delle risorse a livello globale,
l'economista Tim Jackson ribatte che le
emissioni dovrebbero diminuire del 11.2%
all'anno.47 Nel suo World Energy Outlook del
2012, l'Agenzia Internazionale per l'Energia
afferma che “se l'iniziativa di ridurre le emissioni
di CO2 non viene presa prima del 2017, tutte le
emissioni consentite sarebbero già intrinseche
all'infrastruttura energetica a quella data”.48
Kevin Anderson è ancora più specifico su ciò
che sarebbe realmente necessario per evitare
un riscaldamento globale di 2°C:
     Quel che sappiamo è che nel breve
     periodo, perché serve iniziare subito, non
     possiamo ridurre le emissioni passando
     ad una forma energetica più pulita,
     semplicemente non possiamo attivarne
     una      abbastanza       in    fretta.    Di
     conseguenza, nel breve-medio periodo
     l'unico cambiamento significativo che
     possiamo fare è consumare meno...
     Non abbiamo alcun precedente storico
     per una riduzione delle emissioni di più
     del 1% l'anno. Stimiamo che ce ne serva
     una vicina al 10% l'anno, e questo

CLIMA DOPO LA CRESCITA
fig.4. Aumento annuo in emissioni di CO 2 USA, EU, India e Cina dal 1960. Si noti che le emissioni pro capite nei
Paesi sviluppati sono ancora notevolmente più alte di quelle di Cina o India. Fonte: C. LeQuéré, Max Planck-
Gesellschaft, http://www.mpg.de/6678112/carbon-dioxide-climate-change.

La nuova Normalità Economica
                     Stiamo rubando il futuro, vendendolo oggi e chiamandolo PIL.
                  Possiamo altrettanto facilmente avere un’economia basata sulla cura
                                    per il futuro, anziché rapinarlo.50
                                                -Paul Hawken

Sono passati oltre 5 anni dall’inizio della                “ridurre” gradualmente l’acquisto di Buoni del
“Grande Recessione” ed è chiaro che qualcosa               Tesoro, 85 miliardi di nuova liquidità che la
di fondamentale è cambiato nell’economia                   Federal Reserve ha immesso nell’economia
globale. Interventi disperati da parte dei governi,        mese dopo mese, mantenendo i tassi di
interessi passivi vicino allo zero, massicci               interesse ed il valore del dollaro bassi,
investimenti pubblici ed altri interventi,                 aumentando i rischi di inflazione e accelerando
semplicemente non hanno funzionato come                    gli investimenti nel mercato azionario.52
sperato.
                                                           Senza il programma della Fed di supporto al
La maggior parte degli Americani e degli                   sistema bancario e gli altri interventi, l’economia
Europei non hanno avuto alcun beneficio dal                USA sarebbe in una spirale recessiva. Così
lieve miglioramento sbandierato dai media. Nei             come stanno le cose, il vero numero di
primi due anni di “miglioramento”, il 1% più ricco         Americani disoccupati o sottoccupati è del 14%
della popolazione USA ha arraffato il 121% di              secondo l’Ufficio di Statistica dell’Impiego e
tutti gli aumenti di reddito (il reddito del               persino maggiore secondo altre fonti.53 Il tasso
rimanente 99% è diminuito), mentre il 10% più              di partecipazione al lavoro in Luglio 2013 è
ricco ha incamerato oltre metà dell’intero reddito         diminuito al suo minimo dai tardi anni 70 del
del 2012, la proporzione maggiore da quando il             secolo scorso, a causa della perdita di speranza
governo ha iniziato a tenere le statistiche oltre          di trovare un nuovo lavoro da parte di un
un secolo fa.51                                            numero sempre maggiore di Americani. 54
Si è fatto tanto chiasso sul nuovo record al               Un numero crescente di Americani, più di 47
rialzo raggiunto dal Dow-Jones nel luglio 2013 e           milioni di individui, beneficiano dei buoni per il
della diminuzione della disoccupazione al 7.4%             cibo, in paragone ai 33 milioni nel 2009, nel
nello stesso mese. Ma la Federal Reserve ha                pieno della recessione.55 Bel miglioramento
nel frattempo cambiato idea sul progetto di                davvero.

CLIMA DOPO LA CRESCITA
Il dibattito sull’economia è in gran parte              Allo stesso tempo, le probabilità che le iniziative
focalizzato sui modi per far tornare la crescita,       governative di stimolo economico possano
austerità o stimolo economico, ma, come ha              alimentare una crescita economica significativa
detto Graham Barnes della Fondazione per                sono sempre più basse. La battaglia sulla
l’Economia della Sostenibilità, “Il dibattito tra       dimensione del debito del Governo Federale
l’austerità contrapposta alla teoria della spesa        USA è giustificata, ma aumentarne il tetto non è
Keinesiana è altrettanto utile che discutere se la      certo un fenomeno nuovo: il rapporto tra debito
Terra sia piatta o appoggiata su una piramide di        totale (del governo, dei privati e delle aziende) e
tartarughe.”56 Nessuna delle due cose è                 PIL negli USA è aumentato in modo significativo
probabile ci faccia tornare ad una crescita             a partire dagli anni 1980 (Fig.5). La differenza è
sostenuta.                                              che prima, il debito era acquistato in gran parte
                                                        dai privati e dalle aziende. Dal 2007, il governo
Nel 2011, il Fondo Monetario Internazionale,
                                                        se ne è fatto carico come “prestatore di ultima
basandosi su dati tratti da 173 esempi storici,
                                                        istanza” per mantenere il debito (e di
dimostrò che le azioni dei governi (tagli alle
                                                        conseguenza l’economia) in crescita.
tasse e/o tagli al budget, collettivamente
chiamate “consolidamenti fiscali”) tipicamente          Sfortunatamente, ci vuole sempre più debito per
riducono il reddito ed aumentano la                     creare ogni singolo dollaro di crescita in USA,
disoccupazione.                                         da $1.74 negli anni 1970 a $5.67 negli anni
                                                        2000.
Calano anche i consumi privati e commerciali,
abbassando le prospettive per un miglioramento          Il World Economic Forum prevede che il credito
dell’economia.                                          a livello globale dovrà raddoppiare alla data del
                                                        2020, da $109 trilioni nel 2009 a $213 trilioni,
La stretta fiscale (riduzione degli investimenti
                                                        solo per mantenere l’attuale basso livello di
pubblici) “aumenta il tasso di disoccupazione
                                                        crescita.59
sia a breve che a lungo termine…, ma l’impatto è
molto maggiore sul secondo.”57
Questo mette seriamente in forse la probabilità         Fig. 5. PIL USA e Credito Totale circolante, 1973-2013.
che una riduzione del debito pubblico possa             Il credito circolante include il debito pubblico, quello
                                                        delle aziende e quello privato, attualmente ad oltre $70
portare al miglioramento dell’economia. E
                                                        trilioni. Il PIL USA è calcolato su base trimestrale, a
considerando la sola dimensione del costo del           valore invariato del US$ del 2009Fonte: US Federal
debito in molti Paesi, è anche opinabile (persino       Reserve.
se si riuscisse a giustificare le sofferenze inflitte

CLIMA DOPO LA CRESCITA
Fino a quando questa situazione può essere            Il nostro PIL, ora, è oltre 800 bilioni di dollari
tollerata, prima che capiti il peggio: fallimenti
                                                      all'anno, ma quel PIL, se vogliamo dare un
generalizzati, prosciugamento dei prestiti e
sconti obbligatori al debitore pubblico? Nel          giudizio sugli USA attraverso questo indice, è
Settembre 2013 William White, l'ex capo
                                                      costituito anche dall'inquinamento dell'aria e
economista della Bank of International
Settlements (BIS), famoso per essere stato            dalla pubblicità per il fumo e dalla necessità che
l'unico capo di una grande istituzione globale ad
                                                      le ambulanze rimuovano i massacri dalle strade.
aver previsto la crisi bancaria del 2007-2008,
avvertiva che l'esuberanza del mercato del            Include chiusure speciali per le nostre case e le
credito ”sembra a me simile di nuovo alla
                                                      prigioni per la gente che le scassina. Include la
situazione del 2007, ma ancora peggio”.
Secondo la BIS, la quota di prestiti “leveraged”      distruzione delle sequoie e la perdita del nostro
(quelli usati dai richiedenti più deboli) è
                                                      patrimonio naturale, trasformato in una landa
schizzata al 45% di tutti i prestiti, oltre il 10 %
più alta che al culmine della crisi del 2007-2008.    desolata. Include il napalm e le testate atomiche
60
                                                      e le auto blindate della polizia per combattere le
Nel suo libro del 2011, La fine della Crescita,
Richard Heinberg, associato anziano del Post          manifestazioni    violente    nelle   nostre   città.
Carbon Institute, sostiene che la forte crescita
                                                      Include il fucile di Whitman ed il coltello di Speck
economica del 20° secolo è ormai cosa del
passato. Ciò grazie alla combinazione della fine      ed i programmi televisivi che esaltano la
dell'epoca del petrolio economico, delle
                                                      violenza per vendere giocattoli ai nostri bambini.
montagne di debito che abbiamo contratto, della
diminuzione dell'impatto sull'economia delle
                                                      E tuttavia il PIL non garantisce la salute dei
nuove tecnologie e dei costi crescenti
dell'impatto del cambiamento climatico.61             nostri bambini, la qualità della loro educazione o
Tim Morgan, Responsabile generale della               la felicità del loro gioco. Non include la bellezza
Ricerca per Tullet Prebon (una compagnia di
                                                      della nostra poesia o la tenacia dei nostri vincoli
brokerage appartenente al FTSE 250), è
parimenti pessimista:                                 matrimoniali, l'intelligenza del nostro dibattito
     L'economia così come la conosciamo               pubblico o l'integrità dei nostri pubblici ufficiali.
     sta attraversando una concomitanza
                                                      Né misura il nostro spirito o il nostro coraggio,
     di quattro fattori critici: gli effetti della
     peggiore bolla del debito nella storia,          né la nostra saggezza o la nostra conoscenza,
     un      disastroso     esperimento         di
                                                      non misura la nostra empatia né la nostra
     globalizzazione, la manipolazione di
     dati, fino al punto da oscurare i trend          devozione alla patria. In poche parole, misura
     economici, e, più importante di tutto,
                                                      tutto, tranne ciò che rende la vita degna di
     l'avvicinamento del punto in cui non vi
     sarà più remunerazione per la                    essere vissuta.
     produzione di energia.62
                                                      -Robert F. Kennedy (1968) 63
E tuttavia continuiamo a trastullarci nella falsa
speranza che il ritorno ad una robusta crescita
economica porrà fine a tutti i nostri problemi.
______________________________________

Troppo e troppo a lungo, abbiamo rinunciato
all'eccellenza individuale ed ai valori della vita
sociale per la mera accumulazione di beni
materiali.

CLIMA DOPO LA CRESCITA
La Resilienza di Comunità: una                           della direzione da mantenere. Mi preoccupa molto
                                                         che tentare di eliminare tutti gli ostacoli per la
     necessità                                           ripresa dell'economia ed usare il cliché “ tornare
                                                         sulla retta via”, siano solo ricette per il peggio che
Ho molta simpatia per i governi che vedono i             deve ancora arrivare, probabilmente in un futuro
problemi di tutti i giorni e si sforzano di affrontarli, non così lontano.
ma ho molta meno simpatia se essi non hanno una
visione di termine più lungo, che renda ragione          -Peter Victor, autore di Managing without Growth64

Mettere in piedi una risposta significativa alla           mostrando che un futuro diverso non solo è
concomitanza di queste tre “nuove normalità”               inevitabile, ma addirittura preferibile. Quel futuro
richiede un coraggio ed una tenacia senza                  diverso non deve essere basato sulla crescita
precedenti. Questo alla fine significherà un               economica ma sulla resilienza delle comunità.
meccanismo di politica coordinata che attraversi           Iniziative che costruiscono resilienza
i livelli locale, regionale, nazionale ed                  renderanno più facile affrontare le “nuove
internazionale. Ma l'iniziativa da parte dei               normalità” del 21° secolo. Fatte nel modo
rappresentanti eletti è drammaticamente                    giusto, esse serviranno come base per un'intera
assente. E' forse un sorpresa? Quale politico              nuova economia, un'economia che include
oggi potrebbe avere il coraggio di richiedere una          persone e comunità che prosperano
drastica riduzione del consumo di energia e del            mantenendosi all'interno dei limiti del nostro
PIL, conservando la speranza di essere rieletto?           pianeta finito.

Qualsiasi approccio che mette in discussione               Il terreno più fertile per queste iniziative è a
esplicitamente gli assunti sulla crescita                  livello di comunità. Tra le cose che come
economica è decisamente in contrasto con gli               individui possiamo fare e le politiche di larga
incentivi economici e politici sistemici che               scala che solo i governi statali e federale
guidano i nostri leader. Per conseguenza,                  possono attuare, esiste un grande potenziale
ricade sui singoli e sulle comunità l'onere di             non sfruttato per azioni efficaci. Grazie a Dio,
prendere l'iniziativa. Come? attraverso la messa           l'idea della resilienza locale, di comunità, ha già
in discussione del pensiero convenzionale e                iniziato a diffondersi nel mondo, motivata dalla

CLIMA DOPO LA CRESCITA
necessità e dalla constatazione che il “vecchio”       governiamo.
modo di fare le cose non funziona più.
(Naturalmente, è un po' ironico riferirsi alle
                                                       Nel bene e nel male, ci saranno grandi
normalità del 20° secolo come al “vecchio              opportunità di reale cambiamento nei prossimi
modo”, quando, in effetti, le comunità umane
                                                       anni e decenni. Mentre non possiamo ignorare il
hanno vissuto in miglior equilibrio con i limiti       rischio concreto di eventi molto negativi che
ecologici per migliaia di anni in precedenza.)
                                                       stanno succedendo, esiste anche una grande
                                                       opportunità in questi tempi fuori dall'ordinario.
Stanno spuntando dappertutto innovazioni               Dopo tutto, gli umani sono una specie adattabile
nell'economia locale ed esse assumono molte            e creativa. Possiamo essere brillanti e riflessivi,
forme diverse: produzione di energia rinnovabile       ma serve applicare queste doti ad un futuro
distribuita a livello comunitario; sistemi locali di   pieno di opportunità e limiti diversi da quelli che
produzione sostenibile di cibo; modelli di             conosciamo.
economia cooperativa; economie di scambio,
riscoperta dell'artigianato ed altro. Tutto ciò che
serve è un po' d'ossigeno per innescare la             Che significa Resilienza
miccia. Quello che peroriamo qui non è un
voltare la schiena agli accordi politici nazionali        Il progetto resilienza suggerisce uno sforzo
ed internazionali, in favore di isolazionismo             diverso e complementare verso la sobrietà:
locale. Dopo tutto, nessuna comunità, per                 ridisegnare le nostre istituzioni, dar coraggio
quanto indipendente o autosufficiente, può                alle nostre comunità, favorire innovazione e
rinchiudersi in una bolla per tenere a bada il            ricerca ed aiutare la nostra gente in modi
clima, l'energia e le crisi economiche. Piuttosto,        che li pongano in grado di affrontare
crediamo che le iniziative di resilienza di               sorprese e disastri, pur continuando a
comunità, se attuate nel contesto corretto di             lavorare per evitarli.
queste “nuove normalità”, possono aiutare a
spostare su questi temi il dibattito pubblico e
mostrare come potrebbe apparire un futuro              -Andrew Zolli & Ann Marie Healy, Resilience:
basato su assunti più realistici. In questo            why things bounce back (2012)66
tentativo, ci troviamo con sorpresa in accordo
con le parole di Milton Friedman, il santo             Efficienza. Questa parola, forse più di ogni altra
patrono dell'economia del libero mercato:              ad eccezione di crescita, incarna le priorità della
                                                       nostra economia globalizzata durante gli ultimi
      Solo una crisi, reale o percepita, è in          decenni. Questa mania dell'efficienza
      grado di produrre cambiamento                    economica (attraverso l'uso di risorse umane,
      reale. Quando essa succede, le                   tecnologiche e naturali per massimizzare la
      iniziative che vengono prese si                  produzione di beni e servizi) ha chiaramente
      basano sulle idee che circolano in               portato benefici ai consumatori ed agli azionisti.
      quel momento. Quello è, credo, il                Ma ha anche portato alla creazione di sistemi
      nostro compito principale: sviluppare            centralizzati, fragili, attraverso praticamente ogni
      alternative alle politiche esistenti,            settore della società, lasciandoci in balia di
      mantenerle vive e disponibili fino a             shock geopolitici, ambientali, energetici ed
      quando ciò che è politicamente                   economici.
      impossibile diventa politicamente
      inevitabile. 65                                  Forse perché gli shock in questi sistemi sono
                                                       diventati frequenti e forse perché vi è maggior
Idee, azioni, politiche alternative al paradigma       consapevolezza che altri shock sono in arrivo, il
della crescita...è probabile che spuntino a livello    concetto di resilienza ha guadagnato piede. Ma
delle città e dei villaggi, in parte per la maggior    che significa realmente “resilienza”?
flessibilità e supporto che questi ambienti
forniscono, ma anche perché gran parte di ciò          Il termine viene usato in una pluralità di
che ci renderà più resilienti è innervato nelle        circostanze, ma più comunemente la resilienza
nostre comunità, presso le famiglie ed i vicini,       è considerata la capacità di una persona, una
con le risorse ecologiche che ci sostengono ed         comunità o un sistema di rimbalzare dal
attraverso le istituzioni con le quali ci              disequilibrio ad una situazione di normalità. Per

CLIMA DOPO LA CRESCITA
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