ASD PE - Digital Guitar Archive
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ASD] PE “IS IICA \_ RIMESSA: DI o ERA ee eGALE CSDIREN LITO RE MIO D'EN.A N. 31 ELCAGL TA. + GENN « AIO FEBBRAIO 1952
Parte CHITARRISTICA * RIVISTA INTERNAZIONALE DI CULTURA MUSICALE » Direzione e Amministrazione: Casa Editrice BERBEN - MODENA [italia] - Via F. Selmi, 41 Conto Corrente Postale N. 8/15087 * Cigni numero contiene un supplemento musicale * Abbonamento annuale (6 numeri) Ordinario .... L. 10900 — Estero Doll. 2,— Sostenitore ... L. 2000 — Estero Doll 4, Agli abbonati sostenitori viene riservata una edizione speciale della Rivista, stampata su carta di lusso Ogni fascicolo costa L. 200 (Estero Dollari 0,50) * La Rivista non assume responsabilità per gli articoli pub- blicati i quali riflettono le opinioni dei rispettivi autori. I manoscritti non si restituiscono. - Si recensiscono le opere inviate in omaggio in duplice copia. La Casa Editrice Bèrben è responsabile solamente delle que- stioni, degli ordini e delle richieste indirizzate e trattate im- personalmente dalla Casa stessa. SOMMARIO DEL NUMERO 31 Lo Schedario Chitarristi — La trascrizione come opera d’arte di C. ProaKis — La Pagina musicale — Concerti — La prima tournée di Segovia in Israele di D. Perez — Il Corso di chi- tarra a Siena — Vita delle Società — Musica fuori testo: MA- LAGUENA di MicueL ABLÒNIZ
2 GIIARRISIICA N.:51-- Anno VI --MODENA - GENNAIO - FEBBRAIO 1952 LO SCHEDARIO CHITARRISTI Con questo numero la Rivista entra mel suo sesto anno di vita e si presenta in una nuova veste editoriale che spero abbia ad incontrare il favorevole consenso dei suoi lettori. Nel suo primo difficile quinquennio «L’arte Chitarristica » ha ritrovato vecchi amici, se ne è creata dei nuovi, si è fatta ‘conoscere un po’ dovunque ed ha segnato al suo ‘attivo alcune soddi- sfacenti realizzazioni. Il confortante consuntivo del passato ci impegna a far meglio per l’avvenire. E proprio con questo primo numero del--suo secondo lustro di vita la Rivista inizia la stampa di uno Schedario Chitarristi che, nel tempo, verrà a costituire la più vasta, completa e continua- mente aggiornabile raccolta di sintetiche biografie di tutti î cultori della ,chitarra: concertisti, com- positori, liutai, editori, storiografi, ecc. Non è mecessario mettere in luce i numerosi vantaggi che uno Schedario possiede in confronto ai correnti « Dizionari » o « Enciclopedie »: facilità di aggiornamento (mediante. annotazioni supple- mentari, sostituzione o inserzione di nuove schede), semplicità di consultazione, possibilità di. es- » sere. tenuto in ordine alfabetico, di categoria, di nazionalità, ecc. a seconda delle esigenze del rac- coglitore. In quanto alla collocazione, una cassettina o Ùna semplice cartella sono sufficienti a con- tenere una notevole quantità di schede. Lo Schedario è, insomma, il dizionario del nostro tempo: sintetico, agile, pratico. L’impresa non è facile, ma sono certo che con la concorde collaborazione di tutti gli amici riu- sciremo a realizzarla felicemente. In ogni numero della Rivista verrà sempre pubblicata una scheda d’iniziativa editoriale, alla quale verranno ad unirsi tutte quelle che i singoli chitarristi e le Società d’ogni paese — consci del- l’importanza e dell’utilità dell’opera — vorranno offrire ai lettori, integrando così le mostre limi- tate possibilità. Il dono di una scheda ai lettori, oltre che costituire una gradita sorpresa per quanti riceveranno la Rivista, contribuirà ad arricchire lo Schedario; un dono che chiunque potrà fare, con modestis- sima spesa, e che servirà a presentare nuovi elementi meritevoli di segnalazione, a mettere in luce valori ancora ignorati, a riconfermare la già solida fama di altri con notizie più precise ed at- tuali: a delineare, insomma, a poco a poco, un completo panorama del movimento chitarristico d’ogni tempo e d’ogni paese. s Conto in ogni modo sulla collaborazione di tutti i lettori, sia per la segnalazione dei nomi- nativi da schedare che per la raccolta dei dati bio-bibliografici e per tutti quei suggerimenti che sa- ranno ritenuti utili ner il perfezionamento della iniziativa. Mi è caro iniziare questa raccolta con la biografia di una delle più complete e complesse per- sonalità del nostro ambiente: il Maestro Giovanni Murtula, concertista, compositore, studioso; mo- desto quanto colto; spirito moderno e classico insieme, il Maestro Murtula è figura poliedrica e rappresentativa. del mondo chitarristico attuale. Bèrben Letti CHITARBISTICA - 1
LA TRASCRIZIONE ‘in evidenza tutti gli elementi che erano sottin- tesi nel testo originale, non ha tuttavia il ca- rattere di una creazione, ma piuttosto si ripor- ta ad uno stato di riflessione, in cui arte d’in- terpretazione e arte d’invenzione sono comple- mentari e si integrano reciprocamente. Partendo . dall’essenza dei diversi moventi che si trovano alla base del lavoro della trascri- zione, possiamo affermare che questa attività — già definita come attività riflessa — è de- terminata dai seguenti fattori: Non sono pochi coloro che, ancora oggi, con un preteso « rispetto » all’opera d’arte vorreb- a) Dalla personalità del trascrittore. Eviden- bero negare al musicista il diritto di trascri- temente il vero trascrittore non compie un vere dall’uno all’altro mezzo fonico, e con mag- freddo lavoro meccanico, egli al contrario fa giore accanimento quando si tratta delle tra- sua la musica che trascrive in modo che, ad un serizioni per chitarra. tempo, egli. esprime sè stesso, la sua attività Questo accanimento tanto maggiormente si spirituale, la sua cultura di musicista, insom- palesa, quanto più sia evidente nella nuova for- ma la sua personalità. Ed è proprio perchè si ma raggiunta il segno della personalità del tra- sviluppano elementi personali durante la let- scrittore, segno che invece ci sembra il più si- tura di una musica, che il musicista viene alla curo indice della sua esigenza, e l’unica giusti- determinazione di trascriverla. Se l’Arte è ficazione del suo assunto. espressione — e tale dobbiamo. riconoscerla — Ed è provrio Bach a dare il cattivo esempio, l’espressione non può essere che personale. trascrivendo per primo la propria musica e Questo fatto si verifica non solamente nella mu- l’altrui, con tali criteri di libertà, che lasciano sica, ma in ogni linguaggio artistico. La Depo- sempre intravedere la spiccata personalità del sizione di Michelangelo da Caravaggio, copiata Maestro. Î da Pietro Paolo Rubens, pur conservando quasi Sea volte questa opposizione si giustifica integralmente la composizione originale, è per- nel quadro di tutte quelle quotidiane trascri- meata da un’essenza lirica del colore, della fiui- zioni che non mirano al di là. del puro tra- dità delle forme, dei tratti somatici,. che riflet- sporto, questa loro opposizione diventa trascu- tono la sua personalità « rubensiana». Lo sies- rabile di fronte a tutti quei capolavori che so accade con Van Gogh nella sua copia del- hanno acquistato il nome di opere d’arte sto-. l’opera La Pitiè del Delacroix, che l’artista rie- riche. sprime con la sua personalità fortemente dram- matica. Si potrebbero moltiplicare gli esempi, Oggi non vi è musicista di valore che non ma concluderemo con la musica, ricordando che abbia al suo attivo un certo numero di tra- in tutte le trascrizioni di valore, da Tarrega a scrizioni, fatto che basterebbe a dimostrare la Segovia, e da Bach fino agli ultimissimi, la ragione per cui tale lavoro ha acquis*ato -fisio- personalità del .trascrittore si lascia sempre in- nomia e consistenza di opera d’arte. travedere. Mok b) Dall’epoca. Si capisce. che l’artista non può mai sottrarsi alle influenze della sua epo- Per ben definire che cosa sia la trascrizione ca, poichè, ogni attività sia artistica o altra, — parliamo beninteso‘ di quella che costituisce è condizionata dall’esperienza umana ad un da- di ‘per sè opera d’arte — e in quali rapporti to momento. ; si trovi nei confronti con l'originale, bisogna Dallo sviluppo generale della cultura, della precisare che la trascrizione’ non può mai es- tecnica ecc. di una epoca, si stabiliscono nuovi sere considerata come una vera creazione. An- orientamenti e nuove tendenze che sostituisco- che nella sua forma più libera, che può essere no. quelle del passato. E non è il caso di cre- in genere determinata dal desiderio di mettere dere che il mondo debbavavvilirsi se si dà fine 3. Let CHITARRISTICA
è Importante documentato COME OPERA D'ARTE studio critico del Maestro ad esse una volta per sempre, trattandosi di COSTA PROAKIS valori relativi. Lo spirito deve lanciarsi in avanti senza perdere il senso della misura fino ai più alti gradi dello sviluppo, alle sfere più luminose della chiarezza. Socrate, riconobbe precisamente il processo di passaggio dall’uno all’altro. mutamento, identificandolo nel metodo 1° puntata dialettico. Oggi, molte cose che davano importanza, di- gnità e bellezza alla vita passata, sono scadu- te di valore; come è la scomparsa di certe mu- burloni dell’epoca dicevano che bisognava ras- siche e trascrizioni di Tarrega, Liszt, Berlioz segnarsi a sentir accordare il liuto per un’ora, e altri dai programmi dei ‘concerti, considera- se si voleva godere per cinque minuti l’audizio- te oggi come insufficienti e superate: ottimo ne di un pezzo. Per questa ragione, quando si indice del progresso generale della cultura mo- era accordato una volta il liuto, si preferiva derna. conservare la stessa tonalità per parecchi pez- c) Dal timbro, dalla meccanica e tecnica del- zi, ed è naturale che trascrivendo più tardi i lo strumento. Il timbro e la particolare mecca- pezzi dal liuto sul clavicembalo, si serbasse nica e tecnica di ogni strumento, influiscono sia loro l’unità tonale ». direttamente, sia indirettamente sulle musiche « Più tardi i clavicembalisti, componendo le da trascrivere. Suites direttamente per clavicembalo o clavi- Non si richiede il concorso dell’intelligenza cordo, non trovarono più impedimenti materiali per sentire il fascino di una orchestrazione sug- per scrivere in differenti toni » (1). gestiva: il timbro degli strumenti opera diret- Fatto che ha contribuito, enormemente ad tamente : sulla .sensibilità; senza intermediari. arricchire l’espressione musicale, sopratutto do- Nelle varie funzioni sociali della musica, questo po il « Clavicembalo ben Temperato ». si verifica in un modo più evidente: la disposi- Ricordiamo ancora che certe trascrizioni dal- zione ad un devoto raccoglimento dei fedeli, vie- l'organo al clavicembalo, anche se il trascritto- ne naturalmente sollecitata dal timbro dell’or- re è del valore del Cantor, in confronto a quel. . gano, e i sentimenti battaglieri dei combattenti le di Busoni per pianoforte, appaiono come un vengono eccitati dal timbro delle trombe e dei - semplice acquarello, non essendo possibile di tamburi. Questa caratteristica timbrica propria realizzare sul clavicembalo quella registrazio- di ogni strumento, influisce sulla fattura del- ne, conservandone la ricchezza e la sonorità. l’opera, ma certo non ne determina il valore. E chi ha avutg modo di ascoltare qualche volta Esaminando la Suite del XVIII secolo, si nei concerti il liuto, ha potuto rendersi conto constata chiaramente, come il liuto abbia eser- che certe musiche da intavolature rivelano una citato una influenza su questa forma musicale. maggiore vitalità e freschezza se affidate alla La Suite come era intesa nel XVIII secolo, era chitarra. una magnificazione delle danze popolari e di Per ciò è legittimo anche il ‘desiderio di corte. Era raramente emotiva e si basava sul acclimatare l’opera d’arte, sfruttando abilmente ritmo più che sullo sviluppo melodico, senza tutte le risorse particolari degli strumenti mo- allontanarsi dall’asse della sue tonalità. Anzi la derni, la cui meccanica consente un maggiore tonalità ne creava l’unità. rendimento rispetto alla meccanica degli stru- « Si sa d’altronde, che le prime Suites furo- menti antichi. no scritte per liuto, strumento la cui accordatu- Dalle ragiori sopra citate, si capisce come ra era difficile e complicata a tal punto, che i la fedeltà al testo sia una cosa relativa, data (1) A. CORTOT, Corso d’interpretazione, Edizioni Curci, Milano. Lari CHITARRISTICA - 3
l'influenza dello strumento, nonchè per le varie titure d’opere per canto e pianoforte oppure difficoltà che il trascrittore deve risolvere, in- per pianoforte solo. 3 ventando tali equivalenze che non annullano Senza dubbio, il primo che afferma il dirit- la fisionomia dell’originale. to di trascrivere con alto valore critico ed estetico, è il grande modesto G. S. BACH con Credoche il detto ‘corrente che si suol ri- i suoi 16 Concerti di vari Maestri — in gran cordare a proposito di traduzioni poetiche come parte di Vivaldi — dove egli non solo traspor- brutte fedeli, o belle infedeli, è una verità ta, ma spinge il suo lavoro fino alle sue estre- che si riscontra pure nella vera trascrizione se me-conseguenze con tali criteri di libertà, che si vuol evitare in molti casi il freddo e mecca- talvolta danno luogo ad una vera e propria nico lavoro che cade in estetica di corto re- ricreazione. spiro. Qui beninteso, non parliamo di quelle Dalla frase qui sotto riportata si dimostra libertà illecite di trascrittori improvvisati, ma chiaramente come, con la semplice aggiunta di di quelle che provengono da una profonda com- una parte mediana e la fioritura della voce su- penetrazione logico-musicale di tutta l’opera, periore, Bach sapesse rendere immediatamente dove ogni invenzione o interpretazione è con- « bachiano » l’originale di Vivaldi. Concerto in RE munote. Oxa ale A.vivaLpi. Tram. ser Com bali G.5; BACH a T we Vio fino punei pa (i Viofini 1; e Viola trollata con una dosatura precisa sul metro del Dopo Bach, il vero impulso sorge nel secolo testo originale. « La più grande funzione del: XIX. come conseguenza di un problema più l’artista » come dice Igor Stravinsky, «è la ca- vasto di ordine sociale: quello della diffusione pacità di filtrare quello che egli riceve, appro- della cultura, che non è più il privilegio di priarsene, assimilarlo, farne un elemento di pochi. I grandi artisti non lavorano più nelle sè ». Soltanto in questo modo si potrà compiere corti e l’arte aulica è diventata il melodramma una trascrizione di valore artistico e duraturo. popolare. Da questo periodo la trascrizione si Esaminando adesso la trascrizione attraverso ridesta e prende irresistibile sviluppo per tutti la sua evoluzione storica, illumineremo meglio gli strumenti e sopratutto per il pianoforte. tutti i concetti che hanno guidato i più grandi La chitarra durante questo periodo non potè maestri attraverso i secoli. seguire-.con lo stesso passo gli altri strumenti nella loro evoluzione. A causa della sua delica- v*** % ta sonorità di fronte al pianoforte, gli strumenti La trascrizione è molto più antica di quanto ad arco e l’orchestra, restò quasi inosservata non si crede comunemente, e se ne possono in- dai più grandi compositori e musicisti. travedere le origini nelle trascrizioni della mu- Ma anche più tardi col nuovo impulso dei sica polifonica del secolo XV per liuto oppure chitarristi: SOR, GIULIANI, AGUADO, ecc., la per organo, e più tardi per vihuela; queste ul- sua letteratura non esce dai confini dei chitar- time fatte come dice Chavarri « per soddisfa- risti-compositori. Da ciò la mancanza di una re i Re, e i nobili cavalieri delle corti » (2). letteratura chitarristica di valore, e la confu- Però, occorre subito ‘notare che queste tra- sione dei concetti della trascrizione che hanno scrizioni non si possono chiamare opere d’arte guidato i più grandi artisti della storia musi- in quanto rispondono ad un’esigenza puramente cale. pratica, come è il caso delle riduzioni delle par- (segue) (2) E. PUJOL, La guitarra y su historia, Edizioni Romero y Fernandez, B. Ayres. a Lett CHITARRISTICA
MALAGUENA di Miguel Ablòniz E° una pagina musicale che incontrerà certamente il favore dei cultori del folklore spagnolo. Il carattere stesso della composizione comporta effetti ritmici e coloristici che trovano nella chi- tarra lo strumento più indicato. Se poi tale composizione è creata da una mente educata all’arte, che non disdegni attenersi alle leggi dell’armonia, porta la canzone popolare ad un piano più elevato. La Malaguefia di Miguel Ablòniz contiene tutte le caratteristiche della scuola moderna spa- gnola e pone l’autore fra i validi e coscienziosi compositori attuali. L’accurata diteggiatura facilita l'esecuzione che, pure non. presentando eccessive difficoltà tecniche, richiede una interpretazione sentita senza la quale l’esecuzione stessa risulterebbe di scarso effetto. R. S III gliere il più riposto senso delle * TAGLIAVINI cose e schiusa ai segreti della più dolce poesia; « Leggenda ci- Enrico Tagliavini, quindicen- nese » in particolar modo ha ne, vincitore assoluto del 1.0 colpito la sensibilità degli ascol- Concorso Nazionale di Chitarra tatori, per quel suo contenuto classica, è ormai più che una levitante e leggiadramente fan- promessa: in questi ultimi mesi tastico, percorso quasi da stra- 1 suoi progressi sono stati stu- ni delicatissimi accenti di pic- pefacenti; e se a S. Andrea coli strumenti orientali ». Bagni il giovinetto aveva mera- vigliato Giuria e pubblico per la sua sicurezza, e per il pos- * GANGI sesso di una tecnica quale mol- * FARRAUTO Riportiamo da «Il. Giornale ti concertisti possono acquistare soltanto. dopo lunghi e faticosi Il «Corriere di Catania » del d’Italia» di Roma del 23 feb- anni di applicazione, ora egli si 29 gennaio 1952 scrive: fa ammirare anche per la intel- braio scorso: . ligenza con la quale perfeziona «Il concerto del solista di « Alla Sala Borromini la « So- continuamente l’interpretazione chitarra Giuseppe Farrauto, cietà del Quartetto» ha affi- dei pezzi che costituiscono il secondo della stagione musica- dato il suo sesto concerto al nuo- suo repertorio. le 1951-52, tenuto recentemente vo «Quartetto dell’Orchestra Tagliavini ha suonato a Milano, nel sontuoso Salone della. Asso- Romana da Camera »... Il pro- Parma, Modena, Bologna; ovun- ciazione Musicale di Modica ha gramma, di un interesse tutto que il pubblico è accorso, inte- avuto un magnifico successo; me- ressato ed incuriosito, ad ascol- particolare, era interamente de- rito del giovane esecutore che, tare quell’insolito concertista in dicato a -musiche di Boccherini, suonando con eccezionale peri- raramente eseguite. calzoni corti; ogni concerto è zia significativi pezzi di Mozart, stato un successo, caloroso e Torroba, Malats, Albeniz, ecc., . Esso infatti comprendeva i commovente; a Modena gli ap- ha saputo rivelare, accanto ad Quintetti n. 1, 2 e 3 per quar- plausi hanno assunto, alla fine, una efficienza tecnica capace di tetto d’archi e chitarra, con la l'intensità e il fervore di un’o- mettere a fuoco tutti i valori partecipazione del chitarrista vazione. tonali e di servirsi di un tocco Mario Gangi. Il Maestro Cabassi, al quale veramente magistrale per chia- spetta il merito d'aver intuito La bravura degli esecutori, rire plasticamente tutte le luci tutti noti e valorosi strumenti- ‘ le splendide doti del suo allievo dell’armonia, anche le più schiet- sti, la vivacità e l’affiatamento e d’averne indirizzato lo studio te qualità spirituali. dell’insieme e. la curiosità per con vigile perspicacia, può es- Farrauto è infatti, oltre che sere orgoglioso del giovanissi- interprete ben provveduto, pure musiche così poco note, hanno mo concertista: Enrico Taglia- gentile compositore: «Preghiera» conferito al concerto un signi- vini non ha soltanto tecnica, e «Leggenda cinese », eseguita ficato non comune che il pub- ma cuore ed intelligenza; gli an- per le ripetute ovazioni finali blico numeroso ha molto ap- ni e l’esperienza, approfonden- fuori. programma, sono crea- prezzato. applaudendo con una- done la ancora immatura perso- zioni portanti il contrassegno di nime calore. le musiche stesse e nalità, ci daranno, siamo certi, un’anima ardente, pronta a co- gli interpreti ». un «virtuoso » di gran classe. _Lerté CHITARRISTICA - 5
La prima tournée di Segovia in Israele Il grandé e incontestato maestro della chitar- a stabilire uno stretto contatto col pubblico e ra, Andrès Segovia, è finalmente giunto nel no- a conquistarlo interamente. Di rado, negli an- stro piccolo paese. La sua tournée era stata an- nali musicali d’Israele, s'era manifestato un tale nunciata da oltre un anno e gli amanti della entusiasmo da parte degli amatori di musica. buona musica aspettavano, con accresciuta impa- L’attività musicale del paese è intensa ed il zienza, la sua apparizione in pubblico. pubblico si dimostra particolarmente esigente. Segovia ha dato molti concerti nelle princi- Tuttavia Segovia, sia per il suo grande virtuo- pali città del paese. Ha suonato Bach (il che sismo che per il suo incontestabile talento, ha ha, rappresentato una grande sorpresa per il saputo conquistare l’unanime ammirazione. Un pubblico), Torroba, Castelnuovo-Tedesco, Tu- artista di raro valore, che sa dare un'anima al rina, Tarrega, Sor, Purcell, Albeniz, Giuliani, suo strumento mediante una tecnica possente ed ecc. Ha avuto un immenso successo. Ciò è tanto espressiva, tale è il grande maestro Segovia. più notevole poichè vi sono ‘pochissimi chitarri- I programmi erano ricchi e variati. Benchè sti in Israele e, d’altra parte, la chitarra è co- la maggior parte dei compositori e dei pezzi nosciuta dalla maggioranza soltanto come stru- suonati fossero sconosciuti al pubblico, questo mento d’accompagnamento. ; li ha assai apprezzati, grazie ‘alla meravigliosa Segovia” è stato una rivelazione per tutti coloro che, fino ad oggi, non avevano mai sen- interpretazione ed al virtuosismo del Maestro. Segovia è stato molto vivamente applaudito tito parlare di lui. Ha magistralmente dimo- strato al grande pubblico cos’era e quanto po- e pochi artisti hanno riscosso. un così grande teva dare la chitarra. «E’ un’orchestra! » escla- successo. ; mavano alla fine dei concerti quelli che v’era- La sorpresa ha raggiunto il culmine quando no intervenuti per semplice curiosità. Non sa- il maestro Segovia ha dato il Concerto per chi- pevano che prima di loro un celebre composi- tarra e orchestra di Castelnuovo-Tedesco, uni- tore aveva detto: «L'orchestra è una: grande tamente alla celebre Orchestra Filarmonica di chitarra ». . Israele. Segovia ha dimostrato nel modo più Il valore artistico e la forte personalità mu- evidente che la chitarra poteva primeggiare su sicale sono doti proprie di Segovia. Egli riesce una grande orchestra e che, ormai, essa occu- 6 Lett CHITARRISTICA
pava un posto predominante fra gli strumenti Maria Luisa Anido in Italia musicali. È Noi tutti ci rammarichiamo che il maestro Segovia non abbia potuto dare un maggior nu- mero di concerti e speriamo che egli farà presto La più grande chitarrista argentina, ritorno in Israele. allieva e compagna d’arte dell’indimen- Io ‘ho avuto l’onore d’essere ricevuto dal ticabile Llobet, sarà in Italia nel prossimo Maestro Segovia. E’ un uomo affascinante, af- mese di aprile per una serie di concerti fabile ed assai semplice. Abbiamo parlato lun- dei quali diamo qui le date già fissate: gamente ed io gli ho fatto qualche domanda d’ordine generale sulla chitarra. Riferisco, qui 11 aprile - Milano di seguito, le domande e le risposte, che pos- sono evidentemente. interessare tutti i chitar- 15 aprile - Mantova risti: 18 aprile - Lecce Domanda - Da.molto tempo si parla della pub- 20 aprile - Messina blicazione d’un metodo che voi state pre- parando; vi sono progressi in proposito? 24 aprile - Modena Risposta - Si, il metodo sarà edito dalla Casa fine aprile - Torino Schott di Londra, con la quale ho appena firmato il contratto. Il metodo non è stato Siamo lieti di aver potuto offrire a tutti pubblicato fino ad oggi perchè, a causa del- i chitarristi italiani la possibilità di ascol- le mie numerose occupazioni e dei miei tare ed applaudire la valente strumentista frequenti viaggi, non avevo avuto il tempo nella sua prima tournée in Europa. necessario per completarlo. D. - Avete risolto la questione del toccare le corde con o senza. unghie? tavia il volume di suono di queste corde è Secondo me, occorre sempre suonare con le 9 più debole ed io non le. uso durante iì miei unghie, sopratutto nelle sale grandi. Tutte concerti nelle grandi sale. Quando suono le dita, compreso il pollice, debbono essere alla Radio o alla Televisione monto sulla provviste di unghie. Si ottiene così un suo- mia chitarra delle corde basse in argento. no cristallino, netto e puro. Nel suo articolo pubblicato dal Dizionario D. - Trovate buone le corde in nylon? Le usate. D di Musica del Conservatorio, Lavignac, il regolarmente? Signor Pujol accenna ad una nuova ac- R. - Le corde in nylon sono eccellenti ed io le cordatura della chitarra, che voi stavate uso în tutti i miei concerti. Le corde « Au- studiando. ,V’'è qualche novità in propo- gustine » sono le migliori. sito? D. - Che pensate dell’uso del mmisrstano? Parlo di questa nuova accordatura nel mio dI R. - Il microfono deforma il suono ed io non metodo. Sarà utile sopratutto per l’esecu- ne ho mai fatto uso. Smentisco formalmen- zione della musica moderna. te chiunque mi abbia attribuito. l’uso del Esiste un movimento per l’introduzione di microfono. b una chitarra a sette corde; qual’è il vostro Aol parere in merito? I pochi chitarristi d'Israele hanno molto am- R. - Sono formalmente contrario alla aggiunta mirato il Maestro Segovia. Essi rimpiangono, di una settima corda. Come non si può con- tuttavia, che il Maestro non abbia avuto la cepire un violino a cinque corde io non possibilità di dedicare loro un po’ di tempo per posso, da parte mia, concepire una chitar- illuminarli coi suoi saggi consigli. Noi tutti ra a sette corde. Piuttosto che cercare di formuliamo voti affinchè, in occasione d’una aumentare il numero delle corde sì do- prossima tournée di Segovia in Israele, egli vrebbe cercare di migliorare la tecnica del- possa disporre di maggior tempo per prodigare lo strumento. i suoi suggerimenti ai chitarristi di questo pae- D. - Si è fatta qualche scoperta per la soppres- se che, perfezionando la loro tecnica, saranno sione del brusìo che si sente. nelle corde in grado di creare a loro volta dei nuovi cul- basse? tori della chitarra. R. - Si, esso è stato definitivamente abolito con DAVID PEREZ l'introduzione delle corde in argento. Tut- Tel.-Aviv, gennaio 1952. Lett CHITARRISTICA
| Alla Accademia Chigiana di Siena Il Corso di chitarra 1) Studi ed esercizi progressivi Norme generali Affidato, come per i decorsi per le due mani di Sor, Agua- Il numero degli iscritti è li- anni, al Maestro Segovia, il do, Giuliani, Tarrega, Hobert, mitato e saranno prescelti gli Corso di Perfezionamento si Pujol e Segovia; aspiranti meglio classificati nel- svolgerà a Siena nella prossima l'apposito esame di ammissione, 2 Trascrizioni per chitarra di _ estate, molto probabilmente dal che si svolgerà davanti a una musiche scritte per spinetta, 15 agosto al 15 settembre. Commissione di tre Docenti del- clavicordo, clavicembalo, vio- l'Accademia. Vi sarà però un loncello, violino, liuto, vihue- numero illimitato di iscritti udi- Programma d’ esame la, ecc., particolarmente com- tori. posizioni di Luis Miltu Ber- Il candidato dovrà dimostra- Tassa di iscrizione per tutti mudo, Valdebarrano, Alonso re all'esame di poter eseguire: indistintamente: L. 500. de Mudarra, Francesco da 1) Le scale diatoniche maggiori La tassa di frequenza è di Milano, Galilei, Mouton, e minori miste in tutte le to- L. 5000 per gli iscritti effettivi Gaulthier, Dowland, Sanz, nalità; (posti limitati) e di L. 2500 per De Visée e J. S. Bach; gli uditori. La tassa di esame è 2) Le formule d'’arpeggiatura per la mano destra di Giu- 3) Opere classiche per chitarra di L. 500. Per iscriversi occorre inviare liani, Sor, Carulli e Tarrega; di Sor, Giuliani, Paganini, la domanda di iscrizione, unita 3) Gli esercizi del Metodo di Tarrega; all’assesno pagabile all’ordine Dionisio Aguado (1l.a parte); 4 Musica contemporanea per dell’Accademia Musicale Chigia- n 4 Alcuni Preludi di Tarrega e na, indirizzata al Segretario del- _ chitarra di M. De Falla, Mo- e di Manuel M. Ponce; l’Accademia, Palazzo Chigi Sa- reno Torroba, Turina, Joa- 5) « Andantino in Re magg.» di quin Rodrigo (concerto per racini, Siena (Italia). Fernando Sor; chitarra e orchestra), Pedrell, Il termine per la presentazio- 6 Un'opera, a scelta dell’iscrit- Ponce, Castelnuovo Tedesco, ne delle domande scade 15 gior- _ to, fra le composizioni di Sor, Tansman, Villa Lobos, Al- ni prima dell’inizio del Corso. I migliori allievi che avranno Giuliani, Tarrega, Llobet, bert Roussel; Torroba, Turina, Ponce. seguito l’intero Corso saranno 5 Musica d’insieme: Boccherini: scelti per i Concerti finali del- _ Quintetto per chitarra e ar- l'Accademia; al termine del Cor- Programma del corso chi - Schubert: Quartetto per so saranno rilasciati diplomi e Durantè il Corso verranno chitarra, flauto, alto e. vio- certificati di frequenza e di pro- studiati: loncello. fitto. CONCORSO NAZIONALE XIV Giornata Chitarristica di S. Andrea Bagni Come stabilito nel precedente Con- E° imminente l’ uscita del Bando del vegno, la XIV Giornata Chitarristica Concorso nazionale di chitarra classica per concertisti e dilettanti, che si svolgerà a avrà luogo a Torino, nella seconda metà S. Andrea Bagni a cura dell’ E. N. A. L. del prossimo mese di Settembre. di Parma, nella prossima estate. Durante la giornata, oltre alle con- Il Bando verrà pubblicato nel prossimo numero della Rivista; siamo però già in suete audizioni di chitarristi ed altre grado di informare gli interessati che uno originali iniziative della Società Tori. dei pezzi d’obbligo prescelti per la categoria nese, organizzatrice del Convegno, avrà “ concertisti,, è lo « Scherzo » del M. Luigi Ferrari Trecate, recentemente edito dalla luogo la proclamazione dei vincitori del Casa Bérben. Concorso Nazionale di Liuteria 1952. 8- été CHITARRISTICA
= VITA DELLE SOCIETÀ = BOLOGNA MEXICO CITY TORINO Il giorno 18 gennaio 1952, i so- Guillermo Flores Mendez, com- Nel mese di Novembre scorso ci della « Mauro Giuliani » di Bo- positore e concertista di chiara fa- sono stati ospiti della nostra Socie- logna, si sono riuniti in Assemblea ma, è stato eletto Presidente della tà « Carlo Ranieri » i bravi chitar- ordinaria per ascoltare la relazione Società « Amigos de la Guitarra » risti spagnoli: sull’attività svolta nell’annata pre- della icapitale messicana ed è stato Don Juan Ximenes Garcia De cedente, eleggere il nuovo Consiglio nominato insegnante di Chitarra nel La Mata ed Alberto Velez Direttivo e discutere sul program- Conservatorio Nazionale di musica ma futuro. della sua città. della Compagnia di balletti spagno- Dopo aver preso atto delle di- Questi due alti riconoscimenti li: Rosario e Antonio. missioni rassegnate dal presidente vengono a premiare, oltre che indi- Bellissima riunione nel corso del- Prof. Buscaroli il sig. Suzzi ha bre- scusse doti artistiche, anche un lun- la quale si sono potuti ascoltare vemente illustrato l’attività svolta go, paziente e intelligente lavoro moltissimi pezzi di effetto caratteri- dalla Società nel periodo preceden- di propaganda e di organizzazione stico spagnolo e molti altri della te, specialmente nell’organizzare con- nel campo chitarristico: la « Socie- nostra letteratura classica, sia in a certi con artisti di chiara fama: tà » messicana ha pochi anni di vi- soli come in duo. ta, ma già molte realizzazioni al Molto applauditi fra gli altri, la — Ida Presti, che con i suoi due suo attivo e molti progetti allo Guajira di Barrios, il Recuerdos de concerti e le audizioni private, ha studio. Merita veramente di essere Siviglia (n.n.) - Rumores de la Ca- validamente contributo all’ascesa del- segnalata per serietà di intenti e leta, Asturias di Albeniz, Minuetti l’arte chitarristica; bontà d’iniziative. Le riunioni del- di Sor e tanti altri pezzi ancora tutti eseguiti in maniera impeccabile. la Società si tengono regolarmente — Benvenuto Terzi, eccellente rap- Nel mese di Dicembre scorso il due volte al mese; la Radio Me- presentante della chitarra in Italia, nostro Salio Ernesto si è esibito in tropolitana ammette ai suoi micro- che ha ancora una volta messo in un applauditissimo Concerto nella foni soltanto artisti appartenenti al- luce le sue fini qualità interpre- Sala del CRAL di Torino. Nell’e- la « Amigos de la Guitarra », sot- tative. secuzione dei tre tempi, suonò mu- tolineando con questa preferenza le siche di Bach, Mozart, Sor, Tar- La scuola di chitarra ha creato qualità di questi bravi esecutori.. rega, Turina, Tessarech, e molti al- nuove promesse dopo un severo esa- Il Maestro Francesco Salinas, tri autori. me delle capacità musicali e della primo Presidente della Società, è Grande consenso della critica e volontà dei singoli allievi. stato festeggiato recentemente con degli uditori che affollavano la sala Si è proceduto quindi alla nomi- un concerto che ha avuto luogo nel- in modo strabocchevole. na delle cariche direttive che sono la Sala Ponce del Palazzo delle Domenica 20 Gennaio scorso nel- state così designate: A Belle Arti. la Sede del Circolo si è effettuato Furono eseguite musiche di au- il primo Concerto della Stagione con tori antichi e moderni, da Bach e la partecipazione di tutti i Soci. Presidente - Suzzi geom. Raffaele Sor a Ponce, Salinas, Flores Men- Hanno suonato i chitarristi Luigi Segretario-cconomo - Sassori Luigi dez. Jesus Silva sintetizzò efficace- Borghi, Giocondo Passera, Arveno mente, con toccanti parole, la per- Vatri, Giovanni Brunetto, Luigi Bo- Poichè fra gli scopi principali sonalità artistica del Maestro, al na, Alberto Mautino. della Società vi è quello dell’inse- quale venne fatto omaggio di una Il medesimo programma è stato gnamento della chitarra, si è deli- medaglia ed un diploma. Numeroso poi completamente ripetuto il giove- berato di far conoscere l’esistenza il pubblico presente, che applaudì dì successivo 24 gennaio nella Sede della Scuola, istituita dalla Socie- con calore tutti i bravi concertisti, del Circolo della Società Italgas di tà, a mezzo dei quotidiani citta- in modo particolare i chitarristi Ca- Torino. Anche quì bellissima sera- dini. stro Varela e-Reyesvera e la piani- ta con buon intervento di pubbli- Insegnanti rimarranno i sigg. Raf- sta Yolanda Navarro. co e di critici d’arte i quali si sono faele Suzzi e Luigi Sassoli, con Filemòn Montano, chitarrista di espressi nel modo più lusinghiero. l’ausilio del sig. Giulio Zucchi. fine temperamento artistico, si è fat- Il nostro Salio si è esibito alla Inoltre, il prof. Francesco Giacche- to ascoltare a Morelia in un con- RAI Domenica 3 febbraio alle ore rini — diplomato nel Conservato- certo di musiche di Bach, Ponce, 21 nella trasmissione del M.o Pe- rio Musicale di Bologna — terrà Castelnuovo ‘Tedesco, Villa Lobos, tralia. lezioni di solfeggio ed armonia. Tarrega, ecc. con esito lusinghiero; Pezzi eseguiti (mutilati per esi- La Società, sempre allo scopo di parimenti caloroso il consenso su- genze d’orario) sono stati: valorizzare la chitarra, si propone scitato alla Sala Guimerà di Orfeo Serenata. di Malats e Recuerdos di organizzare pubblici concerti, li- Català del M.o Flores Mendez che de Alhambra di Tarrega. mitatamente alle possibilità finan- suonò opere di Sanz, De Visée, Bach, Haendel, Sor, Ponce, Albeniz. Il M.o Salio si è esibito nuova- ziarie della Società stessa, valendo- mente domenica 17 febbraio alle ore si di chitarristi di chiara fama, e ‘Tarrega e le sue composizioni « Pre. 21 nella medesima trasmissione col favorire l'affermazione di concerti- ludio », « Notturno» e «Tre can- M.o Petralia. sti esordienti. zoni catalane ». Li Si M..G.. €. ALBERTO MAUTINO
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