Manolo Valdés alla Pinacoteca Casa Rusca di Locarno - APRILE - MAGGIO 2019 - Ticino Magazine
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TM 2019 Apr-Mag copertina_053862d6 Masco TM 06-06 Co 22.03.19 14:27 Pagina 1 Manolo Valdés alla Pinacoteca Casa Rusca di Locarno APRILE - MAGGIO 2019
TM 2019 Apr-Mag copertina_053862d6 Masco TM 06-06 Co 22.03.19 14:27 Pagina 2 Famiglia e flessibilità AXA Se stipulate un’assicurazione comple- Agenzia principale Sergio Sertori mentare malattie di AXA, ogni anno Piazza Riforma 4 troviamo per voi l’assicurazione di 6900 Lugano base più conveniente. AXA.ch/salute Telefono +41 91 923 73 13 lugano.via.nassa@axa.ch Le famiglie possono risparmiare AXA.ch/nassa fino a CHF 2000.– all’anno
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 1 APRILE - MAGGIO 2019 - Anno 37° - Nr. 2 Rivista del tempo libero Redazione: TM - Masco Consult SA, 6955 Capriasca-Cagiallo Tel 091 923 28 77 - Mobile 079 620 51 91 ticino-magazine@ticino.com - www.ticino-magazine.ch Editore: Masco Consult SA Editore - Grafica e impaginazione: Mascografica LOCARNO MANOLO VALDÉS A CASA RUSCA PER LA PRIMA VOLTA IN SVIZZERA L a Pinacoteca Comunale Casa Rusca di Locarno inaugura la stagione accogliendo l’artista spagnolo Manolo Valdés (Valencia, 1942). Con più di 300 esposizioni all’attivo, 70 opere presenti nelle collezioni dei mu- sei più prestigiosi del mondo, cono- sciuto dal grande pubblico per le sue mostre al Metropolitan Museum of Art di New York, al Guggenheim di Bilbao, al Kunstmuseum di Berlino e al Centre Pompidou di Parigi, Manolo Valdés giunge a Locarno per la sua pri- ma mostra in Svizzera. In visione sono oltre 50 tra i lavori più significativi della lunga carriera del grande mae- stro, realizzati dalla metà degli anni Ottanta fino ai giorni nostri. Le sug- gestive sale e la corte di Casa Rusca so- no animate dai dipinti e dalle sculture di eleganti figure di dame, di teste maestose dai lineamenti femminili, da statue equestri di nobildonne e cava- in copertina Manolo Valdés “Dorothy sobre fondo gris” 2010, tecnica mista su tela di juta cm 229 x 188. Manolo Valdés “Reinas Marianas”, 2005, bronzo cm 170 x 125 x 95 (ciascuna) –1–
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 2 ARTE MANOLO VALDÉS A LOCARNO Manolo Valdés, “La Danza”, 1987-88 tecnica mista su tela di juta cm 240 x 343. Premio Nazionale delle Arti Plastiche. Tre anni dopo, partecipa alla Biennale del Festival Internazionale di Arti Pla- stiche di Baghdad dove ottiene la Me- daglia d’Oro. Nel 2006, al Museo Na- cional Centro de Arte Reina Sofía, si tiene una retrospettiva nella quale ven- gono riuniti i lavori dei suoi ultimi 25 anni di carriera. Da menzionare sono, inoltre, le esposizioni al National Art Museum of China di Pechino e allo State Russian Museum di San Pietro- burgo; esposizioni in Musei in Argen- tina, Olanda e Turchia, oltre che le lieri. Lo spazio esterno al Museo ospita interamente alla pittura. Nel 1962 mostre delle sue sculture monumenta- inoltre una selezione di sculture mo- partecipa all’Esposizione Nazionale di li a Broadway e al Botanical Garden di numentali, precedentemente protago- Belle Arti con l’opera Barca, nella qua- New York, a Place Vendôme a Parigi e niste di importanti installazioni a Pari- le sono già chiari gli elementi costanti recentemente a Dubai. Attualmente gi, Valencia, Dubai e non solo. della sua ricerca artistica: il tema figu- Manolo Valdés vive e lavora tra Ma- Il percorso artistico di Valdés è rativo e lo studio della materia. Valdés drid e New York. iniziato con la pittura e proseguito con attinge dal patrimonio artistico spa- La mostra alla Pinacoteca Comu- la scultura, rendendo omaggio ai gran- gnolo, in particolare da Velázquez e nale Casa Rusca (Piazza Sant’Antonio, di maestri dell’arte come Ribera, Zur- Picasso, e dai principali esponenti Locarno) si inaugurata sabato 6 aprile barán, Velázquez, Rembrandt e Matis- dell’informale: Manolo Millares, An- alle ore 17.00 alla presenza dell’artista, se. Nelle sue pitture è percepibile co- tonio Saura e Antoni Tàpies. In occa- poi rimarrà allestita fino al 6 ottobre. me la passione per l’arte lo spinga a sione di un viaggio di studio a Parigi Si può visitare (ingresso pieno fr 12.- cercare nuovi linguaggi espressivi, a te- rimane inoltre affascinato dalla libertà nei giorni da martedì a domenica stare e accostare materiali inusuali, ad creativa di Pierre Soulages e Robert nell’orario 10.00-12.00/14.00-17.00; adoperare, per esempio, sovrapposi- Rauschenberg. Nel 1964, dopo aver lunedì chiuso. zioni di sacchi di juta dipinti con co- partecipato con successo al XVI Salon lori pastosi che trasformano le sue tele de la Jeune Peinture a Parigi, prende in oggetti materici e corposi; o ancora parte alla fondazione del gruppo Equi- la sua raffinatissima sapienza tecnica po Crónica insieme a Juan Antonio capace di plasmare le materie più di- Toledo e Rafael Solbes. Toledo lascia il verse grazie alla quale la lavorazione gruppo molto presto, mentre Valdés e del legno, del prezioso alabastro e la Solbes continuano a lavorare insieme fusione di resine e bronzo danno vita a fino alla morte di quest’ultimo, nel ricercate ed eleganti sculture. 1981. Negli anni a seguire Valdés si Manolo Valdés nasce in Spagna, a dedica alla realizzazione di mostre per- Valencia, l’8 marzo 1942. Apprendista sonali in cui si sofferma sulla rilettura pittore già all’età di 15 anni, nel 1957 di temi artistici e storici svincolati dal- si iscrive all’Istituto di Belle Arti di le denunce politico-sociali. Riscuote San Carlo di Valencia che, tuttavia, la- un notevole successo anche nell’ambi- scia due anni più tardi per dedicarsi to della grafica ricevendo nel 1983 il –2–
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 3 MARTIGNY ARTE TESORI IMPRESSIONISTI ALLA FONDATION GIANADDA A Martigny (Vallese), presso la La Fondation Pierre Gianad- da, continua la esclusiva mostra dal ti- tolo “Tesori impressionisti pre-impres- sionisti”, allestita con straordinarie opere provenienti dal museo Or- drupgård di Copenhagen (Danimar- ca). Contempla oltre una sessantina di opere selezionate e raccolte in un bre- vissimo tempo (tra il 1916 e il 1918) dalla coppia danese Wilhelm e Henny Hansen, che mette in risalto esponenti della pittura francese del diciannovesi- mo e inizio del XX secolo come De- gas, Gauguin, Sisley, Pissarro, Monet, Renoir, Manet, Cézanne, ma anche Corot, Courbet, Ingres, Delacroix. La importante rassegna alla Fon- dation Pierre Gianadda (Rue du Fo- rum 59, Martigny) rimane aperta dall’8 febbraio al 16 giugno tutti i giorni dalle ore 10 alle 18. L’ingresso pieno a 18 franchi permette di visitare anche il Parco delle Sculture, il Museo gallo-romano e il Museo dell’automo- bile. Camille Pissarro “Rue Saint-Lazare, Paris” 1897, olio su tela cm 35 x 27 Edouard Manet Camille Corot –3–
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 4 CANDIDATO AL CONSIGLIO DI STATO RAFFAELE www.raffaelederosa.ch LA CORNICE cornici dorature articoli di belle arti Fabrizio Colciaghi via A. Giacometti 1 6900 Lugano tel e fax 091 923 15 83 lacornicelugano@bluewin.ch www.lacornice.ch LA CORNICE visitate la nostra spazio espositivo galleria d’arte –4–
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 5 LUGANO-VIGANELLO ARTE ALLA GALLERIA LA COLOMBA CON ‘RABISCH‘ RITORNA RENZO FERRARI L a Galleria d’Arte La Colomba di Lugano ospita un’importan- te personale del pittore ticinese Renzo Ferrari (Cadro, 1939). il titolo della mostra è “Rabisch” e raccoglie un nu- cleo di cinquanta opere - oli, acrilici, acquerelli e teatrini polimaterici - rea- lizzate dal 2003 ad oggi, con una pre- valenza di lavori del biennio 2018- 2019 e con temi e moventi ispirati alla raccolta in versi composta dal pittore lombardo Giovan Paolo Lomazzo e dall’Accademia dei Facchini della Val di Blenio nel 1589, con l’intento di opporsi ad un’arte aulica allora domi- nante. Come quegli “arabeschi” pitto- rici, ornamenti intricati ed eccentrici che trovarono nel bizzarro una via di espressione autonoma, i “rabisch” di Ferrari confermano una sua vocazione al grottesco, da intendersi in un’acce- zione nordica del termine, come stru- mento ironico che vuole alleggerire la pressione del tempo presente. Osservando questo ciclo di opere, scelte per confronti diacronici, sembra di visitare il suo atelier Barakon a Ca- dro, in mezzo a cumuli di oggetti, pu- pazzi, cartoons, e schizzi di colore che ricordano da vicino quel senso di caos Renzo Ferrari, “Barca Merica”, 2017, olio e collage su tavola, cm 50 x 40. metaforico presente nei suoi lavori. lo spinge a rivisitare il passato, a met- Un caos che si riflette, anche con con- terlo a confronto con il groviglio del taminazioni verbali, nei dipinti: italia- vissuto quotidiano attraverso un lin- no, inglese, tedesco, francese e dialet- guaggio che, come sottolinea l’artista, to, dosati, di volta in volta, secondo la si muove “tra un tempo lento e un sfumatura più o meno intensa da dare tempo veloce”. a iscrizioni e titoli di quel suo “diario La mostra di opere di Renzo Fer- del mondo” (World Diary). Rabisch rari alla Galleria d’Arte La Colomba (Lugano-Viganello, via al Lido 9) ri- mane allestita fino al 13 aprile. Si può liberamente visitare da martedì a saba- Renzo Ferrari, “Marianna e Meka” to nell’orario 14.00-18.30, domenica 2018, olio su tavola, cm 47,5 x 33. e festivi 14.30-17.00. –5–
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 6 MENDRISIO ARTE PIERO GUCCIONE, LA PITTURA COME IL MARE AL MUSEO D’ARTE I l Museo d'arte di Mendrisio presenta una grande antologica dedicata a Piero Guccione (1935- 2018), tra i più grandi artisti italiani del Novecento, attivo sino allo scorso anno, celebre per le sue magnifiche marine. L’esposizione di circa 60 ope- re, tra oli e pastelli, ha per tema il ma- re e la natura arida dell’estremo lembo della Sicilia orientale a partire dai pri- mi anni settanta fino al 2012. Nel di- pingere il mare e il cielo, Guccione è stato attratto, come forza e come colo- re, dall’impercettibile differenza che c’è tra la parte alta dei suoi dipinti do- ve c’è il cielo e la parte bassa dove c’è il mare al limite della terra. Questa impercettibilità è quella che ha dipin- to. Osserva Guccione: "La mia pittura Piero Guccione, “Tramonto a Punta Corvo”, 1970, olio su tela, cm 66 x 64. oggi va verso un'idea di piattezza che contenga l'assoluto, tra il mare e cielo, za, che però, in qualche modo, con- somiglia a tutto." Piero Guccione nato dove quasi il colore è abolito, lo spazio tenga un dato di assolutezza, di una nel 1935 a Scicli, ultima propaggine abolito. Insomma una sorta di piattez- cosa che assomiglia a niente e che as- meridionale della Sicilia, e recente- mente scomparso, per oltre quaranta anni, ogni mattina, ha guardato il ma- re cercando di coglierne le vibrazioni, le variazioni. Un catalogo di circa 130 pagine documenta con fotografie e schede tutte le opere in mostra, introdotte dai contributi di studiosi e curatori e se- guite dai consueti apparati riportanti una bibliografia scelta e una selezione delle esposizioni. La mostra al Museo d’arte di Mendrisio viene inaugurata sabato 6 aprile alle ore 17.00 e si concluderà il 30 giugno. Può essere visitata nei gior- ni da martedì a venerdì nell’orario 10.00-12.00 / 14:00-17.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00; lu- nedì chiuso, festivi aperto. Piero Guccione “Il mare a Punta Corvo (28)” 1995-2000, olio su tela cm 86 x 113. –6–
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 7 LOCARNO ARTE ACCATTIVANTE ALLESTIMENTO ALLA GHISLA ART COLLECTION L a Fondazione Ghisla Art Col- lection di Locarno ha predi- sposto un nuovo allestimento per la stagione espositiva. Nelle prime sei sa- le tipico cubo rosso, sede dello spazio espositivo, si presenta una nuova sele- zione di opere tratta dalla collezione di arte moderna e contemporanea di Martine e Pierino Ghisla. Chi entra in questi spazi si immerge in capolavori assoluti della Pop Art, dell’Informale, del Concettuale, dell’Astrattismo e del New Dada, a cui si aggiungono prove di autori emergenti e forse meno co- nosciuti dal grande pubblico. Il secon- do piano, ospita invece la mostra tem- poranea “Blow through the gap” di Rodrigo Matheus, creata e pensata dall’artista appositamente per gli spazi della Ghisla Art Collection. Fra le nuove opere esposte della collezione, si L’esposizione temporanea “Blow through the gap” di Rodrigo Matheus. segnalano alcuni importanti nomi del- la scena internazionale: gli americani Richard Serra, Justin Brice Guariglia, Nelle prime due sale al pian terreno ro, Leonor Fini, Serge Poliakoff, Chri- George Condo e Peter Halley, l’ucrai- sono il clima, con i suoi tanto attuali sto & Jeanne- Claude, Victor Vasarely, na di origine ma naturalizzata ameri- cambiamenti, e la natura a stendere il Antoni Tápies e altri. La terza sala è cana Louise Nevelson, la polacca Ali- fil rouge che lega le opere l’una all’al- invece un omaggio all’arte italiana de- cia Kwade, il francese Benjamin Saba- tra. gli ultimi 70 anni, con i lavori di Car- tier e i cinesi Chao Lu e Ni Youyu. Le tre sale del primo piano pre- lo Ciussi, Agostino Bonalumi, Miche- sentano 34 lavori dei più grandi mae- langelo Pistoletto, Giuseppe Capo- stri dell’arte moderna e contempora- grossi, Francesca Pasquali, Alighiero nea internazionale. Nella prima, quel- Boetti, Lucio Fontana e Franco Ionda, la “Americana” trovano posto alcuni dove si fa riferimento alle correnti che tra i maggiori esponenti della Pop Art, hanno marcato in maniera essenziale come Keith Haring, Andy Warhol, Ja- quel periodo. mes Rosenquist, Roy Lichtenstein e L’esposizione temporanea “Blow Tom Wesselman affiancati dall’impo- through the gap” di Rodrigo Matheus, nente graffitismo di Jean-Michel Ba- allestita nelle tre sale del secondo pia- squiat e dall’enigmatico simbolismo di no sorprende con una serie di opere Cy Twombly. Nel secondo ambiente che producono un dialogo accattivan- sono invece esposte, in un procedere te tra l’oggetto artistico e l’ambiente alternato tra generi e correnti, le opere architettonico che le ospita, alcune di Pablo Picasso, Joan Miró, René Ma- delle quali appositamente create per gritte, Jean Dubuffet, Fernando Bote- gli spazi della Fondazione Ghisla. Sculture che affermano l’interesse dell’artista per questioni come la natu- ra della rappresentazione, il design e l’artificio e che tengono conto delle Louise Nevelson. qualità dei materiali usati e del circui- –7–
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 8 ARTE NUOVO ALLESTIMENTO ALLA GHISLA ART COLLECTION 2001 con licenza in belle arti all’Uni- Chao Lu. versità di San Paolo e con un master in scultura al Royal College of Art di Londra nel 2011, fa parte di una gio- vane scena di artisti emergenti brasi- liani. Negli ultimi dieci anni ha bene- ficiato di una crescente attenzione e ha esposto in alcune delle più prestigiose istituzioni internazionali quali il Cen- tro Pompidou e il Palais de Tokyo di Parigi, la 13esima Biennale di Lione, lo Swiss Institute e il New Museum di New York, la Fondation DHC/Art a Montreal e l’Art Gallery of York Uni- versity di Toronto, L’Astrup Fearnley Museet di Oslo, il Bonniers Konsthall a Stoccolma, la Fondation Manuel Antonio da Mota a Porto e l’ambascia- to sociale dal quale provengono, met- arrangiamento preciso dei materiali, ta brasiliana a Londra. tendo in luce il potenziale poetico di in modo da produrre un’interazione di Nella stagione 2019 la Ghisla Art semplici oggetti di uso quotidiano. relazioni a volte inaspettate e altre sor- Collection accoglie i suoi visitatori da Ognuno di questi elementi, pensati, prendenti. mercoledì a domenica, tra le 13.30 e le preparati ed esposti dall’artista, pre- Rodrigo Matheus, artista di origi- 18.00. Le audioguide, incluse nel senta non solo determinati riferimenti ni brasiliane classe 1974, lavora e vive prezzo, sono disponibili in italiano, te- alla vita quotidiana, ma propone un tra San Paolo e Parigi. Diplomato nel desco, inglese e anche in francese. GIUBIASCO - ALLA GALLERIA JOB I DIPINTI DI DARIO BIANCHI L a Galleria Job di Giubiasco presenta una serie di dipinti dell’artista ticinese Dario Bianchi. So- no opere eseguite dal pittore tra il 2012 e il 2018. Locarnese, nato nel 1954, Dario Bianchi si è formato co- me pittore all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano ed è stato docente di didattica delle arti visive nelle scuole magistrali superiori. In parallelo ha sempre disegnato e dipinto nonché coltivato l'interesse per la storia del- l'arte (che ha anche insegnato presso l'UNI 3); è conosciuto anche come conferenziere e presentatore e curatore di mostre d'arte. Ha pubblicato libri La mostra (entrata libera) presso nerdì dalle 8.45 alle 11.00 e dalle di introduzione all'arte e all'espressio- la Galleria Job (in via Borghetto 10 a 13.45 alle 18.30, il sabato dalle 8.45 ne artistica, fra i quali “Passeggiate pa- Giubiasco) rimane allestita fino al 4 alle 12.00 e dalle 13.45 alle 17.00; do- rigine” nel 2015. maggio; è visitabile dal lunedì al ve- menica e festivi chiuso. –8–
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 9 ASCONA ARTE TRA MODERNISMO E BAUHAUS CARL WEIDEMEYER AL SAN MATERNO I l Museo Castello San Materno inaugura la sua stagione esposi- tiva con una mostra dedicata all’artista e architetto tedesco Carl Weidemeyer. Ciò in occasione della ricorrenza dei 100 anni del Bauhaus, fondato nel 1919 a Weimar da Walter Gropius e che ha visto Weidemeyer tra i suoi se- guaci. Lo stesso ha poi lasciato al Bor- go di Ascona il Teatro San Materno, unico esempio rimasto di teatro Bauhaus in Svizzera. In mostra viene esposta una selezione di opere pittori- che, disegni, piani architettonici e fo- tografie, tutta proveniente dal nutrito Fondo di opere e documenti dell’arti- sta conservato negli archivi del Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, con l’aggiunta di alcune pregiate opere Carl Weidemeyer , “Composizione*, 1960-62, olio su tela. messe a disposizione dalla Fondazione Carl Weidemeyer di Ascona. opere degli impressionisti tedeschi Lo- e Trenta in Europa, e che tra i suoi ele- Parallelamente, al secondo piano vis Corinth e Max Liebermann, così menti più tipici annovera la scelta del del museo, continua la mostra perma- come degli espressionisti della Brücke “tetto piatto” – tuttavia, a ben vedere, nente dedicata alla collezione d’arte (Ernst Ludwig Kirchner, Erich He- i suoi progetti architettonici risentono della Fondazione per la cultura Kurt e ckel, Hermann Max Pechstein, Emil ancora e volutamente di quella linea Barbara Alten, che in modo significa- Nolde, Christian Rohlfs) e del Blaue fitomorfa e organica così tipica del- tivo annovera opere degli artisti di Reiter (Alexej Jawlensky, August l’Art Nouveau, che caratterizza anche Worpswede con i quali Carl Weide- Macke). le sue numerose costruzioni di Ascona meyer ha stretto relazioni. In partico- Carl Weidemeyer, nato a Brema e che armoniosamente si insinua e si lare si possono apprezzare le opere di nel 1882 e deceduto ad Ascona nel integra nella natura. Paula Modersohn-Becker, di suo mari- 1976, nel complesso passaggio tra Ot- Carl Weidemeyer, membro dal to Otto Modersohn, di Hans am Ende to e Novecento, sa incarnare in modo 1905 di quello straordinario laborato- e Fritz Overbeck. Sono inoltre esposte originale lo spirito modernista e inno- rio di tutte le arti che è stata la colonia vativo della sua epoca, in una sintesi artistica di Worpswede - con Paula tra naturalismo e astrazione, nel pro- Modersohn-Becker, Otto Modersohn, porre una forma architettonica non Heinrich Vogeler, il poeta Rainer Ma- totalmente razionale ma già liberata ria Rilke e molti altri - si è infatti for- dalla sovrabbondanza decorativa tipica mato sui principi di ritorno alla natura dell’Art Nouveau. Se, infatti, Weide- della “Lebensreform”, portati avanti meyer in Ticino si impone tra i pro- dalla comunità fin dalla sua nascita nel motori dell'architettura razionalista – 1889, in antitesi con quelli di progres- che si va diffondendo negli anni Venti so delle società industrializzate e alie- nanti. Il giovane architetto opera poi tra Brema e Willingen fino al 1927 quando si trasferisce ad Ascona, chia- Ritratto di Carl Weidemeyer mato da Paul Bachrach, un importan- 1958 te commerciante di tessuti tedesco di origine ebraica, per fargli realizzare il fotografia b/n di Ernest Rathenau. Teatro San Materno, un nuovo spazio –9–
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 10 ARTE CARL WEIDEMEYER AL MUSEO CASTELLO SAN MATERNO che vengono riprese ad Ascona quan- do collabora con Charlotte Bara e l’ar- tista svizzero, pittore, scrittore e ma- rionettista Jakob Flach. La mostra rimane allestita fino al 12 maggio al Museo Castello San Ma- terno (in Via Losone 10 ad Ascona). Si può visitare (ingresso pieno fr. 7.-) da giovedì a sabato nell’orario 10.00- 12.00 / 14.00-17.00; domenica e fe- stivi 14.00-16.00; lunedì, martedì e mercoledì chiuso. Casa Rocca Vispa (Ascona) progettata da Carl Weidemeyer, 1930, fotografia b/n. teatrale "da camera", per sua figlia, la Worpswede, Brema e Willingen, egli danzatrice "sacra" in arte Charlotte aveva dato prova della sua versatilità Bara, allieva del celebre Alexander Sa- realizzando magnifici giocattoli in le- Carl Weidemeyer charoff. gno e altre esperienze interdisciplinari, “s.t., s.d.” Ad Ascona fin dai primi anni della puntasecca su carta sua permanenza Weidemeyer realizza alcune ville, quali Casa Haas (1928), Casa Fontanelle (1928), Casa Fritsch/ Tutsch (1928), Casa Rocca Vispa (1930), Casa Andrea Cristoforo (1931) e la preziosa Villa Chiara (1935) per la famiglia Oppenheimer, tuttora con- servata integralmente. Proprio que- st'ultima dimora consente di cogliere l'eleganza formale che caratterizza questi fabbricati e l'attenzione unica che è riservata all'ambiente naturale in cui vengono edificati. Weidemeyer ad Ascona non si li- mita all'architettura, ma si dedica con impegno anche alla pittura, innovan- do la sua tecnica verso un sintetismo mai totalmente astratto, come si evin- ce dai molteplici suoi ritratti, paesaggi e nature morte. Tra le varie occupazio- ni artistiche si è poi pure esibito come mimo e teatrante, ma già al tempo di – 10 –
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 11 CHIASSO ARTE ARTE, GRAFICA E FOTOGRAFIA FRANCO GRIGNANI AL M.A.X. MUSEO F ino al 15 settembre il m.a.x. museo di Chiasso offre l’occa- sione di conoscere la complessità del- l’artista Franco Grignani. In mostra sono visibili immagini fotografiche, opere pittoriche, logotipi, materiali originali legati alla grafica e alla comu- nicazione pubblicitaria, oggetti di de- sign. Attraverso una ricca scelta di opere e materiale di archivio è possibi- le ripercorrere l’evoluzione artistica di Grignani, dalla sua iniziale sperimen- tazione fotografica alla grafica pubbli- citaria e alla Optical Art. Il percorso al m.a.x. museo mette in evidenza anche la stretta relazione tra Franco Grignani e numerosi giovani grafici svizzeri, che hanno inteso la loro esperienza nel suo studio di Milano come un vero e pro- prio laboratorio di apprendimento e Franco Grignani, “Grandangolare” formazione professionale. In questo 1965, tecnica mista su cartone Schoeller, cm 75 x 104. senso viene rilevato e consolidato negli anni un interessante “filo diretto” arti- ‘graphic design’: lavora, tra gli altri, Pirelli, Arnoldo Mondadori Edi- stico con la Svizzera, lungo l’asse Basi- per Fiat, Editoriale Domus e Borletti. tore, Fiat, Ermenegildo Zegna; e in lea - Zurigo - Milano. Durante la seconda guerra mondiale è qualità di grafico disegna marchi e cu- Disegnato nel 1963, il marchio docente in un corso di avvistamento ra campagne pubblicitarie. Con l’ini- Pura Lana Vergine è opera di Grignani aereo, esperienza che influenza le sue zio degli anni ’70 si specializza nella che ne ha modellato le linee bianche e ricerche sulla percezione visiva. Nel ‘corporate image’, ma dalla metà del nere al fine di costruire una forma 1942 sposa Jeanne Michot, che lo af- decennio si dedica quasi esclusiva- unica e riconoscibile. Nel programma fiancherà nella realizzazione di grandi mente all’attività artistica. L’altissima annuale del Centro Culturale Chiasso campagne pubblicitarie per Pirelli, qualità visiva delle sue opere è confer- dedicato al tema "sinestesia" risulta Montecatini, Zignago, Necchi e molti mata da numerosi premi e riconosci- centrale la figura di Franco Grignani, altri. La sperimentazione artistica, ar- menti internazionali. Suoi lavori sono quale maestro della sperimentazione ricchita dalle sue esperienze fotografi- presenti nelle collezioni del MoMA di artistica, della grafica pubblicitaria e che, affianca l’attività di ‘graphic desi- New York, dello Stedelijk Museum di della fotografia su più livelli polisenso- gner’, che si rivela la fonte di reddito Amsterdam, del Museo dell’Arte Mo- riali. La mostra si articola in tre sezioni fondamentale per finanziare la sua ri- derna di Varsavia, del Victoria and Al- appunto, in cui vengono particolar- cerca. Negli anni ’50 inizia una lun- bert Museum di Londra. Franco Gri- mente messi in luce l'incrocio sineste- ghissima collaborazione con Alfieri & gnani si spegne a Milano il 20 feb- tico fra queste tre discipline, unito al- Lacroix; diventa ‘art director’ della ri- braio 1999. l'esperienza della luce e della musica. vista “Bellezza d’Italia”, ‘housing or- La mostra al m.a.x. museo (Via Franco Grignani nasce nel 1908, a gan’ della Dompé Farmaceutici di cui Dante Alighieri 6, Chiasso)si conclu- Pieve Porto Morone vicino a Pavia. La sarà anche autore della comunicazio- de il 15 settembre; si può visitare (in- sua grande passione per l’arte lo porta ne. È selezionatore, impaginatore e gresso fr. 10.-) nei giorni da martedì a presto a partecipare a manifestazioni autore delle copertine di "Pubblicità domenica nell’orario 10.00-12.00 e del Secondo Futurismo. Dopo gli stu- in Italia". Nel periodo del pieno svi- 14.00-18.00. di al Politecnico di Torino, Grignani si luppo economico italiano, Grignani trasferisce a Milano, dove si dedica alla lavora come grafico per la grande progettazione di aree espositive e al committenza: per clienti quali – 11 –
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 12 CAMORINO ARTE PAOLO DI CAPUA E ANTONIO TABET CON “NERO-BIANCO“ AD AREAPANGEART P resso il centro culturale area- pangeart, Antonio Tabet e Paolo Di Capua effettuano un dialogo in nero e bianco fra bassorilievi e scul- ture. Una lirica logica anima il legno, che è il materiale in cui entrambi gli artisti hanno realizzato le loro opere. Antonio Tabet, utilizzando linee rette e curve, attenendosi strettamente al colore originale del materiale (ocra o grigio/nero), combina gli elementi piani, che compone secondo gli inca- stri progettati, i quali gli consentono di ottenere oggetti volumetrici. Gli elementi appartengono a una serie terne che le unità stabiliscono nell’o- Antonio Tabet 1935 Dal1972 gra- chiusa, ove ciascun elemento deve es- pera. Sul crinale formato dai versanti fico a Milano (Unimark International, sere montato esclusivamente in una della coppia determinato/indetermi- Pirelli) 1972-2000 direttore artistico predeterminata posizione. In Paolo Di nato si gioca l’invito al fruitore, chia- della Banca del Gottardo (Lugano) Capua artista romano, si trova una mato a interpretare gli elementi as- Dal 2000 artista indipendente. forte esigenza di ordine sistematico, ri- semblati in configurazioni diverse e lo Paolo Di Capua 1957. Dal 1976 flessivo, strutturale. Lo sviluppo in se- svolgersi della serie “Ho messo bianco al 1981 ha frequentato i Corsi di Ar- rie è testimone di un processo in fieri su bianco”. chitettura e Storia dell'Arte presso l'U- dove si valutano i diversi effetti com- Nell’ambito degli appuntamenti niversità Nazionale della Sapienza ed il positivi degli elementi scelti (quasi un ad areapangeart (Camorino, via ai Ca- Corso dell'Istituto Europeo del Desi- abaco) nelle diverse relazioni che in- sgnò 11°), lunedì 8 aprile Werner gn a Roma. Nel 1985 si è diplomato trattengono, al fine di ottenerne va- Weick assieme a Andrea Andriotti pre- presso l'Accademia di Belle Arti di Ro- lenze semantiche, oltre che iconiche, senterà un nuovo ciclo di suoi film ma. Dal 1983 ha soggiornato a Pietra- diverse. Tale operazione analitica sul "Apocalisse" e “La visione della fine". santa dove ha realizzato parte delle sue linguaggio visivo ottiene, tramite, ap- Mentre per concludere l'esposizione, opere in pietra. Dall'inizio degli anni punto, l’utilizzo dei singoli elementi gli artisti della mostra “Nero-Bianco” '80 ha tenuto mostre personali e col- aggregati, di volta in volta, in maniera saranno presenti il 15 aprile, in una lettive in Italia, Spagna, Germania, diversa, l’articolazione di un sistema: conferenza, moderati dalla storica del- Corea del sud, USA e Cina. tutta l’attenzione va alle relazioni in- l'arte Rosa Pierno. CHIASSO - PAOLO BELLINI: SCULTURA SINESTETICA ALLO SPAZIO OFFICINA F ino al 28 aprile, lo Spazio Of- ficina di Chiasso dedica all’ar- tista ticinese Paolo Bellini una mostra materiali, ma dal 1987 la sua creatività plastica è espressa essenzialmente da laminati di recupero, alluminio o fer- ni con particolare riferimento all’ate- lier da lui tenuto a Chiasso e successi- vamente a Tremona. che presenta un nuovo e più recente ro, che costituiscono la sua materia di La mostra presso lo Spazio Offici- ciclo di grandi sculture nate nel segno studio e lavoro. na (Via Dante Alighieri 4, Chiasso) ri- delle relazioni sinestetiche che vedono La mostra che si tiene allo Spazio mane allestita fino a domenica 28 una interazione fra elementi grafico- Officina si inserisce nel filone ‘Genius aprile. scultorei, la poesia e l’immagine. Loci’ degli approfondimenti tematici Nel corso della sua carriera – ini- di artisti contemporanei legati per na- ziata sul finire degli anni Sessanta – scita o per operatività al Canton Tici- Paolo Bellini si è cimentato con diversi no, e propone un focus su Paolo Belli- – 12 –
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 13 ASCONA APPUNTAMENTI ARTE, BAUHAUS E NATURA NEL PROGRAMMA DEL MONTE VERITÀ I l calendario culturale il 2019 del Monte Verità è ricco e nello scorso mese di marzo ha già proposto diversi appuntamenti fatti di incontri, film e conferenze. In aprile si inizia con il film “Inside Out”, dedicato alla mente umana, che verrà proposto per grandi e piccoli in auditorium (3 apri- le). Con il matematico Michelangelo Rocchetti si giocherà con rompicapo, enigmi e numeri (16 aprile), mentre la ricercatrice Anna Bacchia proporrà al pubblico una conferenza-spettacolo con dialoghi immaginari tra scienziati, artisti e uomini comuni (17 aprile). Numerosi gli appuntamenti con l’arte, che ha un ruolo preponderante nel programma di quest’anno. Il 4 aprile viene presentata la mostra “Lui- gi Pericle (1916-2001) - Beyond the visible”, in programma per il prossimo maggio a Venezia, come evento colla- nule Dimas de Melo Pimenta (6 apri- Il week-end del 3 - 5 maggio è de- terale alla Biennale 2019. Un evento le). Tre sono le mostre in programma. dicato al verde: si terrà la seconda edi- inedito sarà dedicato ad Harald Szee- Come apertura di Giardini in arte, zione di “Giardini in Arte” che, dopo mann. “Harald Szeemann. Il Pensato- viene inaugurata “Trees of life & Peo- l’inuagurazione della mostra “Trees of re Selvaggio” prevede la presentazione ple I Know”, in cui i due artisti svizze- life & People I Know”, prevede incon- della ristampa del libro omonimo, una ri Pascal Mürer e Ivana Falconi si con- tri, presentazioni e laboratori in colla- mostra fotografica, una conferenza, frontano con la natura negli spazi borazione con il Centro professionale una proiezione e un concerto di Ema- dell’hotel Bauhaus e nel parco (inau- del verde di Mezzana, Jardin Suisse e gurazione 3 maggio, fino al 3 novem- la Casa del Tè. bre). A luglio, tornerà in Casa dei Rus- Anche le sale di Casa Anatta ospi- si l’artista Marco Meier con l’esposi- teranno conferenze e presentazioni zione “Parole Posate” (inaugurazione sulle diverse tematiche delle “Mam- 26 luglio, fino al’11 agosto), mentre in melle della Verità” di Harald Szee- settembre Yvonne Weber, vincitrice mann. Si è iniziato con ‘Energia al del Premio Monte Verità per il Con- Monte Verità’ insieme a Claudio An- corso Arte Ascona, presenterà la sua dretta, che dopo la conferenza ha ac- personale, curata dal Museo Comuna- compagnato il pubblico in una breve le di Arte Moderna di Ascona (inau- passeggiata alla ricerca dei punti ener- gurazione 12 settembre, fino al 3 no- getici del Monte (23 marzo). Andrea vembre). Biasca-Caroni illustrerà il ruolo che la teosofia e i teosofi hanno avuto nella storia monteveritana (25 giugno) e Riccardo Bernardini proporrà il se- condo appuntamento sulla “qualità femminile del luogo” con la conferen- za su “Otto Gross a Monte Verità – Harald Szeemann. mito, psicoanalisi, rivoluzione” (9 ot- tobre). Infine, nella sala della Danza, – 13 –
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TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 15 APPUNTAMENTI IL PROGRAMMA DEL MONTE VERITÀ verrà presentato in anteprima il libro sulla Mops_DanceSyndrome di Ales- sandro Pontremoli (26 settembre). In attesa della riapertura del padi- glione Elisarion, prevista per il 2020, il critico d’arte David Streiff illustrerà l’opera di Elisar von Kupffer, con qualche anticipazione su come sarà il Chiaro Mondo dei Beati dopo il re- stauro (9 maggio). All’ombra della quercia di Beuys si terrà un secondo incontro con Lucrezia De Domizio Durini che presenterà il suo nuovo li- bro “Joseph Beuys. Dal Pensiero alla Parola, dalla Materia alla Forma, dall’Azione all’Opera” attraverso le immagini dell’Archivio storico di Buby Durini (27 settembre). Chiu- derà gli eventi artistici l’installazione di video art “The Art of Seeking”, un progetto dell’artista svizzera Barbara Streiff con proiezioni sugli edifici sto- rici del Monte Verità (9 ottobre). Per il centenario Bauhaus, in col- laborazione con la Compagnia Tiziana Arnaboldi, verranno presentate 5 re- pliche dello spettacolo di danza “Dalla terra alla luce”. Gli spettacoli si svolge- Un’opera di Pascal Mürer. Insieme all’artista ticinese Ivana Falconi ranno sul tetto dell’Hotel Monte Ve- si confronta con la natura negli spazi dell’hotel Bauhaus e nel parco. rità all’alba e al tramonto (2-6 luglio). L’esposizione si inaugura il 3 maggio e sarà visibile fino al 3 novembre. Il critico d’arte statunitense Nicholas Fox Weber presenterà invece il suo li- bro “The Bauhaus Group” sull’arte e la vita dei maestri Bauhaus (in lingua francese, 25 ottobre). Chiuderà la ras- segna dedicata all’anniversario l’incon- tro “Die universale Bildsprache des Bauhaus” con Patrick Rössler, curatore e scienziato della comunicazione (in lingua tedesca, 7 giugno). L’appunta- mento sarà a cura di Gemeinsam- denken, che presenterà anche l’inte- ressante incontro con il filosofo Ot- Joseph Beuys. – 15 –
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 16 APPUNTAMENTI IL PROGRAMMA DEL MONTE VERITÀ pianista Pierre-Laurent Aimard (8 set- tembre). Sempre all’aperto è previsto il concerto di “Ivonne Gonzalez quar- tet” (28 settembre). Si conferma il secondo appunta- mento di “Mundaneum. Oriente e Occidente nel Mondo Globale” (19 ottobre), in collaborazione con la Fon- dazione Eranos, che quest’anno pro- pone anche un interessante ed attuale ciclo di “Eranos Jung Lectures” su “Paura e Potere. Tra gli appuntamenti del ‘Con- gressi Stefano Franscini’, si è tenuta una tavola rotonda pubblica su “Cam- bi Climatici, Migrazione e Sicurezza “(4 marzo). Poi - il 22 maggio – è in programma la conferenza di Francesca Malfatti dal titolo “I microorganismi marini: gli ingegneri ambientali del- fried Höffe “Die hohe Kunst des Al- Sul fronte musicale, la grande no- l'oceano”. terns” (in lingua tedesca, 10 maggio). vità del 2019 è la collaborazione con le La settima edizione del ‘Laban Per il teatro, torna “La Lupa” con Settimane Musicali di Ascona, che Event’ sarà dedicata alle neuroscienze il suo spettacolo “A modo mio”, la sua porteranno nel parco del Monte il e all’approfondimento del tema “il ultima produzione (6 settembre). concerto “Catalogue des oiseaux” del corpo nel cervello“ (10-13 ottobre). Bindella Viticoltura-Commercio Vini SA Via al Molino 41, Scairolo - 6926 Montagnola tel 091 994 15 41 - fax 091 993 03 87 - info@bindellavini.ch – 16 –
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 17 CEVIO MUSICA IL VALLEMAGGIA MAGIC BLUES RENDE OMAGGIO A WOODSTOCK L a 18a edizione della rassegna Vallemaggia Magic Blues si svolgerà nella collaudata formula di concerti infrasettimanali dal 12 luglio all' 8 agosto, con un cast di assoluto li- vello. Sono già annunciate le prime “star” che sulla piazza di Cevio rende- ranno omaggio al mitico festival di Woodstock nel 50° anniversario di quegli irripetibili tre giorni: Ten Years After, la Miller Anderson Band e i Creedence Clearwater Revived featu- ring Johnnie "Guitar" Williamson. Il festival di Woodstock è stato il culmine del movimento Flower-Power della cultura Hippie, ma anche il ca- polinea della speranza che con il Rock si potesse cambiare il mondo. Dovero- so ricordare che a quei tempi gli Stati Uniti erano impegnati nella guerra del Creedence Clearwater Revival Vietnam e dovevano ancora assorbire lo choc per gli assassini di John e Ro- bert Kennedy, di Malcom X e Martin giovedì 25 luglio è programmata una dopo l'apertura affidata alla miglior Luther King e nel mondo era ancora due giorni a Cevio pensata nel solco cover band di Jimi Hendrix - il trio fresca la rivolta del maggio 1968. Il ra- della indimenticabile kermesse del More Experience di Marcel Aeby - sa- duno ebbe inizio il 15 agosto 1969 1969 “love, peace and music”. Sulla liranno sul palco i mitici Ten Years Af- con il cantante Folk Richie Havens piazza si avrà la possibilità di rivivere ter nelle cui file militano ancora 2 (“Freedom”) e si concluse il 18 agosto le sensazioni e la magia di Woodstock membri originali Rick Lee alla batteria quando il geniale Jimi Hendrix ri- con gruppi presenti allora al festival e e Chick Churchill alle tastiere, che 50 mandò sulla strada di casa gli spettato- reduci ancora vivi e vegeti che ripro- anni orsono erano sul palco di Wood- ri con la sua “Hey Joe”. Furono tre porranno le intere scalette di grandi stock. giorni con tanta musica su una super- interpreti. Mercoledì 24 luglio aprirà Gli organizzatori stanno pure ficie di 2,4 chilometri quadrati di la prima serata la Janis Joplin italiana, pensando ad una "Woodstock Art un’area privata a Bethel nello stato di Arianna Antinori con il suo gruppo. Fair", con bancarelle, “food stands” e New York. Mezzo milione di appassio- Salirà quindi sul palco la Miller An- filmati d’epoca a partire dalle ore nati si recarono all’evento, indimenti- derson Band che proporrà per intero il 16.00. Eventuali interessati sono invi- cato ancora oggi. Furono 32 tra grup- concerto che la "Keef Hartley Band", tati a ad annunciarsi all'Ufficio Turi- pi e artisti solisti a calcare il palco, pro- nella quale militava un giovane Miller stico della Vallemaggia. ponendo Folk, Rock, Psichedelia, Anderson, tenne 50 anni orsono al fe- Blues e Country music, tra i quali oc- stival di Woodstock. In chiusura la corre ricordare, oltre al già citato Jimi Creedence Clearwater Revived, ac- Hendrix, i Ten Years After, la Cree- compagnata dal grande Johnnie "Gui- dence Clearwater Revival, Janis Jo- tar" Williamson, proporrà il concerto plin, Carlos Santana, i Canned Heat, i che i leggendari "Creedence Clearwa- Greatful Dead, i Mountain e gli Who. ter Revival" di John Fogerty - uno dei L’edizione numero 18 del Valle- gruppi di maggiore successo a cavallo maggia Magic Blues non poteva non della fine degli anni ’60 e dei primi rendere il dovuto omaggio al Festival anni ’70 - suonarono 50 anni fa al leg- di Woodstock. Mercoledì 24 luglio e gendario festival. La serata successiva, – 17 –
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 18 Avete un terreno e volete costruire? Potete scegliere tra 7 tipi di case tradizionali a meno di Fr. 499'000.- per maggiori informazioni ing. Franco Pfister tel 079 646 83 41 www.pfister-case.ch via Sialunga - 6928 Manno tel 091 612 44 00 – 18 –
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 19 LUGANO, ASCONA, MELANO MUSICA TRA JAZZ E NUOVE MUSICHE UN PROGRAMMA ANCORA RICCO I l programma dei concerti “Tra jazz e nuove musiche” allo Stu- dio 2 RSI di Lugano-Besso prosegue Jeremy Pelt in aprile con il trombettista afroameri- cano Jeremy Pelt che si ripresenta nella Svizzera italiana dopo la partecipazio- ne nel 2017 a Locarno al progetto di big band Jazz-The Story. Stavolta lo si potrà ascoltare al Jazz in Bess di Luga- no, il 18 aprile, con il suo quintetto stabile. Seguirà il grande cantante, chitar- rista e compositore brasiliano Joao Bo- sco che il 3 maggio al Cinema Lux art house di Massagno illuminerà – la ras- segna Swiss Radio Days 25 anni! Volu- ta dalla SSR e dalla TCB di Montreux, l’omonima collana della nota label di- velli, grande talento della batteria. Gavino Murgia e dal multistrumenti- scografica romanda da un quarto di Una ‘all stars’ di musicisti statuni- sta marocchino Majid Bekkas, già secolo pubblica prestigiose registrazio- tensi ed europei è invitata al Teatro del componente del leggendario gruppo ni di concerti jazz, tenutisi nel nostro Gatto di Ascona il 20 maggio. Con Nass El Ghiwane. L’appuntamento paese sin dal secondo dopoguerra e l’appellativo The Art of the Quartet si inaugurerà la collaborazione con la documentati dalla Radio svizzera. esibiranno Peter Erskine, caposcuola rassegna Corti di Musica, nel quadro Nelle successive due serate sempre della batteria, Kenny Werner e Scott della terza edizione del Campus musi- al Lux saranno invece di scena al Jazz Colley, pianista e contrabbassista di cale estivo promosso a Rovio da Clau- in Bess di Lugano il trio internaziona- grande spessore, e Benjamin Koppel, dio Pontiggia. le del navigato pianista vodese Thierry specialista danese del sassofono. Lang (con l’armonicista francese Oli- Il ciclo si chiuderà il 19 giugno a vier Ker Ourio come ospite) e l’Argo- Melano con i colori etnici proposti dal nauts Collective del ginevrino Noé Ta- sassofonista, flautista e cantante sardo Joao Bosco LA CORNICE Fabrizio Colciaghi via A. Giacometti 1 6900 Lugano tel e fax 091 923 15 83 lacornicelugano@bluewin.ch www.lacornice.ch – 19 –
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 20 ASCONA MUSICA PER IL JAZZ CAT CLUB ANCORA DUE APPUNTAMENTI I l cartellone di Jazz Cat Club, dopo gli appuntamenti interes- santi della prima parte con concerti di Ashlin Parker Jamison Ross, Yellowjackets, Alfredo Rodriguez e Judith Hill, e dell’inizio della seconda (il ritorno del bassista Joan Chamorro, la giovane stella cata- lana Andrea Motis, la cantante e trom- bonista Rita Payés, il quintetto guida- to da Warren Vaché e John Allred, Clifford Brown e Pee Wee Ervin) si av- via verso la fine. Il mese di aprile prevede la perfor- mance di Massimo Faraò e il suo Afri- can Cuban Quartet. Noto per le sue numerose e prestigiose collaborazioni internazionali, il pianista genovese e la sua band proporranno il 15 aprile una brillante rivisitazione di standard noti stagione organizzato in collaborazione Weather Report e gli Steps Ahead di e meno noti del jazz mescolati a sono- con Rete Due lunedì 20 maggio. Di Mike Mainieri e per la sua sterminata rità e ritmi tipici dei mari del Sud. scena The Art of Quartet, formazione discografia, che conta oltre 600 dischi Special guest del concerto, Ashlin composta da Benjamin Koppel (sax), registrati con i più grandi artisti del Parker, uno dei più ricercati e brillanti Scott Colley (basso), l’acclamato mondo. giovani trombettisti di New Orleans. Kenny Werner (pianista e composito- I concerti (entrat piena 30 fran- Parker sarà presente anche per il lancio re che ha a lungo collaborato con Joe chi) si tengono al Teatro del Gatto di dell’operazione Trumpet Mafia, pro- Lovano, Toots Thielemans e la star di Ascona con inizio alle 20.30. getto tutto incentrato sui trombettisti Broadway Betty Buckley) e il leggen- che sarà presentato in esclusiva in giu- dario Peter Erskine, uno dei batteristi gno a JazzAscona 2019. più apprezzati e famosi del mondo, Si propone accattivante il finale di noto per aver suonato per anni con i Kenny Werner – 20 –
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 21 LUGANO E BELLINZONA MUSICA DUE IMPORTANTI CONCERTI DELL’OSI NEL MESE DI APRILE L ’appuntamento del mese di aprile per OSI al LAC, nel- l’ambito dei Concerti RSI, prevede il Markus Poschner completamento della fortunata inte- grale dei concerti per pianoforte e or- chestra di Beethoven, solista Francesco Piemontesi, accompagnato dall’Or- chestra della Svizzera italiana guidata da Markus Poschner. Concerti che se- condo il pianista ticinese, ormai salda- mente affermato a livello internazio- nale, «testimoniano il processo fonda- mentale di evoluzione dal forte-piano al pianoforte, al quale Beethoven die- de una spinta decisiva, aprendo la stra- Santo presso la Chiesa Collegiata di da verso il concerto del XIX». Giovedì Bellinzona, Markus Poschner e l’OSI, Giovedì 11 aprile, ore 20.30 11 aprile, ore 20.30, a Lugano, Sala con la partecipazione del Coro della Sala Teatro LAC Lugano Teatro LAC, la serata oltre all’esecu- Radiotelevisione svizzera, dei solisti zione del Terzo concerto e del grande Genia Kühmeier soprano, Bettina Orchestra della Svizzera italiana Concerto detto “Imperatore”, prevede Ranch mezzosoprano, Charles Work- Markus Poschner, direttore un’opera cameristica di Beethoven: il man tenore e Alejandro Marco–Buhr- Francesco Piemontesi, pianoforte Quintetto per pianoforte e fiati in mi mester basso, eseguiranno l’ultima e Marco Schiavon, oboe bemolle maggiore, sereno omaggio a più grande sfida di Beethoven: la Corrado Giuffredi, clarinetto Mozart, in cui Piemontesi sarà affian- “Missa Solemnis”, attraverso la quale Alberto Biano, fagotto cato da quattro prime parti dell’OSI: passa tutta la grande musica sacra del Vittorio Ferrari, corno Marco Schiavon (oboe), Corrado XIX secolo, da Schubert a Berlioz, da Giuffredi (clarinetto), Alberto Biano Liszt a Bruckner. Il concerto dell’11 Ludwig van Beethoven (fagotto) e Vittorio Ferrari (corno). aprile, nell’ambito dei Concerti RSI, e Quintetto per pianoforte, oboe, Venerdì 19 aprile alle ore 20.30, il Concerto del Venerdì Santo, saran- clarinetto, fagotto e corno in mi in occasione del tradizionale appunta- no trasmessi in diretta radiofonica su bemolle maggiore op. 16 mento per il Concerto del Venerdì RSI Rete Due. Ludwig van Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do minore op. 37 Ludwig van Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore Imperatore op. 73 Venerdì 19 aprile, ore 20.30 Chiesa Collegiata Bellinzona Concerto del Venerdì Santo Francesco Piemontesi OSI e Coro della Radiotelevisione svizzera – 21 –
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TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 23 CON-SCIENCE THEATRE TEATRO UN PONTE TRA CULTURA, SCIENZA INNOVAZIONE, ARTE E QUOTIDIANO D opo aver debuttato lo scorso novembre a San Francisco e alla vigilia di un lungo tour interna- zionale, lo spettacolo “Con-Science Theatre: dar Voce” di Anna Bacchia fa tappa in Ticino per quattro rappresen- tazioni (a Lugano, Ascona e Chiasso). Lo spettacolo è scritto, diretto e inter- pretato da Anna Bacchia, sul palco as- sieme ad Enrica Bacchia. Forma il fronte più avanzato della scienza con- temporanea e viene messo in scena in forma di narrazione, con storie, con- versazioni tra scienziati, artisti e perso- ne comuni, alle quali Anna Bacchia dà voce in un singolare clima umano, ac- compagnata dalle improvvisazioni vo- cali e dalle tinte sonore create dalla Anna e Enrica Bacchia durante lo spettacolo. straordinaria timbrica di Enrica Bac- chia. In questo clima, sulla scena, prendono vita voci che appartengono porterà in Italia, Germania, Brasile, a Marco Polo, Filippo Brunelleschi, Argentina. Guglielmo Marconi, Leonardo e molti altri viaggiatori, costruttori e scienziati grazie ai quali abbiamo cambiato la nostra prospettiva dell’universo. “Con-Science Theatre: dar Voce” è in- somma uno spettacolo che permette allo spettatore trovare appassionanti risposte alle sfide della quotidianità, di scoprire una rinnovata visione del mondo ma anche e soprattutto dell’es- sere umano, che racchiude in sé la più straordinaria chiave di ogni prospetti- va futura, di un nuovo coabitare la Terra. Lo spettacolo - prodotto e realiz- zato dall’Associazione Culturale ‘Vocal Sound - Bacchia Studio’ di Lugano - in Ticino, è stato messo in scena per la prima volta lo scorso 20 marzo al Tea- tro Foce di Lugano; le altre date sono per venerdì 12 aprile al MAT di Luga- no, mercoledì 17 aprile al Monte Ve- rità di Ascona (nell’ambito della rasse- gna Asconosc(i)enza) e sabato 11 mag- gio al m.a.x.Museo di Chiasso. Dopo Lisetta e Niccolò Lucchini - Via Crivelli 29 - 6900 Lugano-Besso queste rappresentazioni lo spettacolo tel 091 967 70 60 - fax 091 966 13 27 - info@moncucchetto.ch inizierà un tour internazionale che lo – 23 –
TM 2019 Apr-Mag interno_TM mastro 19.03.19 08:57 Pagina 24 CHIASSO TEATRO SI VA VERSO LA CONCLUSIONE DELLA STAGIONE AL CINEMA TEATRO TEATRO Venerdì 12 aprile, ore 20.30 Temple Grandin: il mondo ha bisogno di tutti i tipi di mente María Pagés Nell’ambito della rassegna compañía, “… Diversamente! 2019” Giornata Mondiale per la Yo Carmen. Consapevolezza dell’Autismo. gnia di Madrid,il 14 aprile sarà la pro- sulla tavola brillavano caraffe e coppe Si tratta di un lavoro teatrale che tagonista a Chiasso dello spettacolo Yo preziose, colme di nettare ed ambro- porta in scena la storia e la filosofia di Carmen. sia, e tutti gli invitati erano felici e vita di una delle personalità autistiche Una fascinosa e intensa rivisitazio- contenti... solo Eris, dea della discor- più conosciute al mondo: Temple ne flamenca che partendo da quel per- dia, non era stata invitata, ma nel bel Grandin. A quattro anni, dopo la dia- sonaggio voluttuoso che Bizet coinvol- mezzo del banchetto, arrivò, lanciò gnosi di autismo, il medico consigliò ge con la sua musica affascinante serve una mela d’oro sul tavolo imbandito e alla madre di internarla in un istituto, come punto di partenza di uno spetta- scappò via, creando dissapori e contra- convinto che Temple non avrebbe mai colo che intende disattivare gli stereo- sti tra i tutti i presenti.” parlato. Oggi la signora Grandin è tipi ideati, mantenuti e insegnati nel professoressa associata dell’Università corso degli anni per silenziare lo spiri- Statale del Colorado. Attraverso il tea- to delle donne vere. Quelle stesse don- MUSICA tro si analizza il suo rapporto con la vi- ne che tutti conosciamo, che lavorano, Mercoledì 15 maggio, ore 20.30 ta e la morte, la sua difficoltà nella ge- che lasciano l’ufficio di corsa per anda- Recital del pianista stione di un’emotività diversa, le sue re a riprendere i bambini, quelle don- Alexander Romanovsky straordinarie capacità logiche, le sue ne la cui forza innata può essere abbat- F.Chopin Studi op. 10 , Op.25 problematiche fisiche accompagnate tuto dalla paura, quelle che amano co- dall’alto senso dell’onore e la sua stre- me non ci fosse un domani e poi crol- Descritto da Carlo Maria Giulini nua difesa della dignità anche di chi è lano con il cuore infranto, quelle che come “un pianista di grande talento”, diverso. si lasciano affascinare da una nuova Alexander Romanovsky è un pianista crema di bellezza che possa mantenere affascinante e sottile con una voce del eterna giovinezza, quelle donne che tutto coinvolgente. Nato in Ucraina DANZA hanno fatto la storia e che la storia ha nel 1984, all'età di tredici anni si tra- Domenica 14 aprile, ore 20.30 ignorato . sferisce in Italia, dove studia all'Acca- María Pagés compañía demia Pianistica di Imola con Leonid Yo, Carmen Margarius che Alexander Romanovsky Nel paese fantastico TEATRO considera la figura più influente nella del ballo e del ritmo Mercoledì 8 maggio, ore 20.30 sua vita musicale. Nel 2009 consegue Carlo Buccirosso l'Artist Diploma presso il Royal Colle- «Il flamenco è come una lingua. e Maria Nazionale ge of Music di Londra, studiando con Può essere aspro, rude, oppure morbi- Il pomo della discordia Dmitry Alexeev. All'età di diciassette do sensuale. Il flamenco non è solo anni, vince il Primo Premio al presti- drammatico. Può diventare allegro, “Doveva essere un giorno felice, si gioso Concorso Busoni a Bolzano. nostalgico. È un' arte popolare: l' uo- celebravano le nozze della dea del ma- Definito dal New York Times “specia- mo che comanda la musica». Maria re con un uomo bellissimo, e tutti gli le, non solo possiede una tecnica Pagés è bruna, alta, con un corpo che dei erano venuti a festeggiare gli sposi, straordinaria e la creatività nei colori e sembra temprato nell'acciaio. È la portando loro dei doni!... La sala del nella fantasia, ma è anche un musicista "bailora" che insieme alla sua compa- banchetto splendeva di mille luci e sensibile e un lucido interprete. – 24 –
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