Apertura straordinaria del di

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Apertura straordinaria                                 del
Museo    Archeologico                                   di
Pontecagnano
Lunedì   14febbraio,   in   occasione   della   festività   di
San Valentino, il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano
sarà eccezionalmente aperto dalle 9 alle 23 (ultimo ingresso
alle 22.30). L’iniziativa è stata messa in atto per consentire
agli innamorati dell’arte e dell’archeologia, e non solo, di
visitare la collezione degli #Etruschidifrontiera. Nella
Biblioteca Comunale “Alfonso Gatto”, ospitata nel Museo
Archeologico Nazionale, è inoltre previsto un ricco programma
di attività per bambini organizzato dal Comune di Pontecagnano
Faiano, sempre molto attento alle iniziative culturali sul
territorio. Per l’ingresso al museo, si ricorda che è
obbligatorio essere in possesso del green pass rafforzato, che
è obbligatorio indossare la mascherina e il rispetto di tutte
le prescrizioni previste dalla normativa anti-Covid – 19.

L’Anpi a Bellizzi per                                    la
Giornata della Memoria
“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro
l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di
ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi
ha una coscienza e la può usare”. L’Anpi Salerno fà sua le
parole di Liliana Segre, superstite dell’Olocausto” in
occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria. Quest’anno,
il comitato provinciale celebrerà questa giornata a Bellizzi.
La manifestazione inizierà alle ore 10 con il raduno in piazza
del Popolo per la Celebrazione della Giornata della Memoria; a
seguire la messa a dimora di un albero per conferire la
solennità commemorativa e futura testimonianza. Alle 10.30 si
terrà invece la cerimonia di intitolazione della sede
dell’Anpi Bellizzi in via Roma a Luigi Fereoli, Compagno
socialista, antifascista scomparso. Alla manifestazione
parteciperanno: Ubaldo Baldi, presidente del comitato
provinciale Anpi Salerno; Angelo Masullo, Antonio e Giulia
Fereoli; il presidente nazionale dell’Anrc Antonio Landi
congiuntamente al presidente della locale sezione Giovanni
Pierro e il sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe. Parallelamente,
gli studenti dell’istituto comprensivo statale Gaurico
parteciperanno al concorso “Una cartolina per Te…Rezìn”,
ideato dall’Anpi Bellizzi, allo scopo di mantenere viva la
memoria di quanto accaduto nei campi di concentramento e nello
specifico nel ghetto di Terezín. Il concorso è rivolto agli
studenti della scuola secondaria di primo grado: sono stati
invitati a creare una cartolina (disegno e testo) da inviare
ad un bimbo di Terezin. Un percorso che si concluderà con il
ritiro delle cartoline imbucate dagli alunni in un’apposita
buca postale, simbolicamente creata per l’occasione. A
sostegno del progetto, alcuni compagni della sezione hanno
realizzato delle piccole letture tratte dal libro ”Il sole
splende ancora”, scritto da Michael Gruenbaum e Todd Hasak-
Lowy. Inoltre, una commissione dovrà decretare il
vincitore/vincitrice, che si aggiudicherà la partecipazione ad
un laboratorio artistico messo in palio da Monade, splendida
realtà bellizzese.
Mercati finanziari: occhi
puntati    su    inflazione,
trimestrali e banche centrali
Dopo le sedute iniziali di assestamento e le contrattazioni a
ranghi ridotti che hanno inaugurato il nuovo anno, i mercati
finanziari entrano nel vivo del calendario borsistico:
l’evento più atteso dagli investitori è la prima earnings
season del 2022, l’appuntamento periodico in cui le società
rilasciano i dati di bilancio del trimestre precedente e le
stime per quelli successivi. A Wall Street il focus degli
analisti è incentrato soprattutto sul settore bancario, in
quanto si ipotizza che gli utili dei colossi della finanza,
nettamente superiori al consensus, possano riportare euforia
sui mercati. Ma l’hype è per tutte le quotate, in particolare
per le proiezioni condivise dal loro management, che
potrebbero fornire un po’ di visibilità sui mesi a venire.

Rielaborare i dati micro e tracciare le linee guida per il
nuovo anno è un aspetto estremamente importante per gli
addetti ai lavori, anche perché sul versante macro l’attuale
congiuntura non è affatto favorevole: difatti l’azione di
stimolo messa in campo dalle Banche Centrali, per fronteggiare
la crisi pandemica, è ormai giunta al termine e gli scenari
inflattivi, che si vanno delineando nelle principali economie
avanzate, non lasciano spazio all’ottimismo, soprattutto in
virtù del fatto che il riassorbimento della leva monetaria
potrebbe accelerare proprio a causa dell’aumento dei prezzi
alla produzione e al consumo. Per fronteggiare l’aura di
incertezza che avvolge i mercati finanziari, quindi, non resta
che mettere in atto strategie di investimento non
convenzionali da combinare con le allocazioni statiche di
portafoglio.

Il   trading   online,   sotto   questo   aspetto,   è   di   certo
l’approccio operativo più funzionale per implementare tecniche
di copertura nelle fasi di risk on dei mercati e per estrarre
valore dai vari asset nel breve periodo, sfruttandone la
volatilità dei prezzi. A tal proposito il portale
specializzato negli investimenti online BorsaMercato ha
elaborato una guida in cui vengono approfonditi i principi
della speculazione in borsa e in cui sono analizzate le
migliori risorse per costruire una strategia in totale
autonomia. È opportuno evidenziare che il tutorial prende in
esame la categoria dei broker online, in quanto rappresentano
al momento il canale di accesso ai mercati più vantaggioso sia
per quanto riguarda la strumentazione operativa sia per quanto
riguarda i costi legati alla fruizione del servizio.

Broker online: i servizi di trading
alla portata di tutti

I broker online consentono la compravendita di molteplici
asset finanziari –coppie di valute, indici, materie prime,
azioni, criptovalute-, interagendo con i vari mercati da
qualsiasi luogo ci si trovi: per negoziare, infatti, è
sufficiente essere in possesso di un PC e di una connessione
ad internet.

L’apertura di un conto trading è totalmente gratuita e non
richiede il ricorso a figure di intermediazione, in quanto il
processo di sottoscrizione dei servizi si espleta interamente
via web attraverso la compilazione di appositi form presenti
sui siti ufficiali delle varie società. Il capitale richiesto
per iniziare ad operare è di solito abbastanza contenuto, al
fine di non costituire una barriera di accesso per tutti quei
risparmiatori sprovvisti di ingente liquidità.
Broker online: dalla formazione ai
test sulle piattaforme demo

La caratteristica più interessante di questa tipologia di
intermediari è rappresentata dal valore attribuito alla
formazione: difatti gli utenti possono consultare vario
materiale didattico direttamente dalla dashboard personale in
diverse    modalità   –ebook,    videocorsi,    webinar–    e
successivamente testare quanto appreso sulle piattaforme di
trading in versione demo. Si tratta di tool di negoziazione a
tutti gli effetti, che prevedono l’uso di denaro virtuale per
non mettere a rischio fondi reali nelle fasi di esercitazione.

Naturalmente, come evidenziato dagli esperti di BorsaMercato,
i TOL devono implementare le funzionalità di leva finanziaria
e di vendita allo scoperto, per poter affrontare efficacemente
tutte le situazioni di mercato: tendenze al rialzo e al
ribasso, sia sui time frame lenti sia sui time frame veloci.

Viola Di Caprio                           porta           in
scena “Ofelia”
di Monica De Santis

Il Teatro Genovesi di Salerno alza il suo sipario sabato 22
alle ore 21.15 ed in replica domenica 23 gennaio alle ore 19,
nell’ambito della sezione “eXtrafeStivalXS 2022” sullo
spettacolo “La risposta di Ofelia” scritto ed interpretato
Viola di Caprio. Una riscrittura che rimette al centro il
personaggio di Ofelia, uno dei principali personaggi femminili
della tragedia Amleto, così fragile e drammatico, in bilico
tra il dolore per la morte infelice del padre e un amore
degradato e deluso. Sola in scena Ofelia (di Caprio)
dialogherà con gli altri personaggi dell’Amleto: Polonio suo
padre (voce di Lucas Tavernier); Laerte, suo fratello (voce di
Miha Bezeljak) e lo spettro di Amleto, defunto re di Danimarca
(Yuri Grandone). Figlia di Polonio, ciambellano di Elsinora,
capitale della Danimarca, e sorella di Laerte, giovane
cavaliere, Ofelia è una giovane aristocratica non appartenente
alla stirpe reale: la residenza alla corte di Elsinore le è
permessa grazie alla carica ricoperta dal padre. Il ruolo che
Ofelia ha nella tragedia è quello della vittima degli eventi:
delusa da un amore per Amleto che crede non puro, veritiero e
disinteressato (Amleto rinnegherà i sentimenti per lei per non
coinvolgerla nelle meschine trame dello zio Claudio,
usurpatore del trono di Danimarca) e divenuta folle per
l’assassinio del padre a opera dello stesso Amleto, terminerà
la sua esistenza affogando in un corso d’acqua, scatenando
l’odio e la vendetta da parte del fratello Laerte, che tenterà
di uccidere Amleto. Ofelia è una giovane donna, abitante di un
castello di cui conosce solo la sua stanza, che è un luogo
incantato dove trascorre il tempo, tra fiori e personaggi
della sua immaginazione. A sua insaputa, in quel castello, si
svolge il dramma shakespeareano dell’Amleto, cui lei non
prende parte. Nulla le viene comunicato da Amleto, in merito
alla visione dello spettro, che pone fine alla loro storia e
dà inizio alla tragedia; nulla le si dice sulla morte del
padre. Non ha status Ofelia, è una donna senza marito, senza
figli, presto senza padre, che riceve solo veti come unica
forma di dialogo che la veda in qualche modo coinvolta. Ma in
quella stanza, forte della memoria della madre (Fata), un
personaggio stravagante, forse frutto della sua stessa
immaginazione, che le dà coraggio e ascolto, capisce di avere
diritto di replica; capisce di non voler far parte di un mondo
che la relega al silenzio e all’obbedienza. La sua fine è una
scelta, che passa anche dall’appropriazione di un monologo
dell’essere o non essere: si riscopre nobile, pura, altamente
morale, senza la virile forza che fa l’eroe ma con la
femminile grazia che, con amore, si dissocia. Si ricorda che è
stato pubblicato il cartellone della 13esima edizione del
Festival Nazionale Teatro XS Città di Salerno 2022. Il primo
spettacolo che era in programma domenica 30 gennaio “Signorina
Julie” è rinviato a domenica 8 maggio.

Cammarota:    “Clamorosi   i
ritardi dell’Usca, ancora da
smaltire le richieste del 6
gennaio”
Il clamoroso annuncio, che certifica il fallimento del sistema
di tracciamento e di assistenza della sanità in Campania,
arriva dal Presidente della Commissione Trasparenza del Comune
di Salerno Antonio Cammarota: “Oggi in Commissione Politiche
Sociali è stato accertato che l’Usca ieri (17 Gennaio, ndr),
stava lavorando ancora le richieste del 6 gennaio”. “Una
situazione inaccettabile che evidenzia il sostanziale blocco
del sistema dei tracciamenti”, denuncia Cammarota, “ma anche
dei pesanti ritardi per tutti i cittadini in attesa di una
verifica della positività, e per tanti la necessità di
mettersi in auto da positivi e quindi commettendo un reato, e
per tanti di spendere i propri soldi nei centri privati a
causa di un disservizio pubblico dovuto per legge”. “Le
passerelle di oggi fanno da contrappasso alle denunce di
ieri”, continua ancora il consigliere Antonio Cammarota,
“perché sin dall’aprile 2021 in Consiglio Comunale, la sede
che compete, con altri colleghi consiglieri avevamo proposto
nuove Usca, in particolare alla Stazione Marittima o al
Vestuti o all’Arechi, oppure l’intervento di associazioni in
grado di gestire con personale sanitario ospedali da campo
come la Croce Rossa o l’Humanitas, ma nulla è stato fatto”.
“Eppure il Sindaco ha l’obbligo di istituire una Usca ogni
cinquantamila abitanti”, conclude il consigliere Antonio
Cammarota, “e risulta che solo Salerno versa nel caos, per cui
appare necessario l’intervento immediato del Prefetto di
Salerno”

Cene   di                beneficenza                     al
Cinquanta
Lunedì 24 gennaio parte ufficialmente “Cinquanta x Mille”, il
progetto di solidarietà pensato e realizzato dal cocktail bar
“Cinquanta – Spirito Italiano” di Pagani (Sa). Primo grande
ospite del progetto sarà lo chef napoletano Francesco Sodano,
fonda-tore ed elemento di spicco di Cucinanuova, un movimento
gastronomico che punta a stravolgere l’alta ristorazione
italiana. Il ricavato della cena di lunedì 24 gennaio sarà
devoluto alla “OPEN – Oncologia Pediatrica E Neuroblastoma” di
Salerno, Onlus impegnata al contrasto di patologie oncologiche
che affliggono bambini e adolescenti. L’obiettivo del progetto
è quello di raccogliere fondi attraverso cibo di qualità
realiz-zato da chef stellati, maestri pizzaioli, food bloggers
ed influencer di spessore, con uno “special cocktail menù”
creato ad hoc dai bar tender di “Cinquanta”. Partner del
progetto, infatti, saranno i brand di Pernod Ricard,
multinazionale leader nella fab-bricazione e distribuzione di
vini ed alcolici, e 2 realtà campane sinonimo di alta qua-
lità, ovvero Casa Marrazzo, con i suoi prodotti conservieri,
ed Armatore, con i sapori e profumi della Costiera Amalfitana.
il nostro territorio, ri-tornare ai valori semplici di una
volta, e far sì che Cinquanta diventi centro aggrega-tivo del
tessuto sociale in cui si trova” hanno dichiarato Alfonso
Califano e Natale Palmieri, le due anime di “Cinquanta –
Spirito Italiano”. Il calendario prevede un evento al mese per
tutto il 2022 con il ricavato della serata devoluto in
sostegno di differenti associazioni del territorio, fondazioni
ospedaliere ed Onlus internazionali, come ad esempio:
Emergency, la storica ong fondata da Gino Strada; la
“Fondazione Santobono Pausilipon” di Napoli che sostiene
l’ospedale pediatrico più grande del sud Italia; “La stanza di
Tobia”, progetto di beneficenza che l’Accademia Nazionale
Pizza DOC si è impegnata a realizzare in sostegno delle
attività dell’A.R.L.I – Associazione Regionale Leucemie
Infantili; l’Associazione Xia – Gibbs Italia, associazione che
sostiene la ricerca, supporta le famiglie italiane con
familiare affetto da Sindrome di Xia-Gibbs; tante altre realtà
del territorio come la protezione civile “Papa Charlie II”, la
Onlus “Autismo fuori dal silenzio”, la “Supera-bile Onlus”,
etc… Oltre allo chef Sodano, saranno ai fornelli: martedì 1
febbraio la chef Marianna Vitale, stella Michelin con il suo
“Sud”; lo chef Lorenzo Montoro, stella Michelin del ri-
storante “Il Flauto di Pan”, martedì 1 marzo; martedì 5 aprile
lo chef Nicola Annun-ziata dello stellato “Pietramare Natural
Food”; martedì 3 maggio toccherà al food blogger “La cucina
del Presidente”, ovvero Luca Fresolone; martedì 7 giugno il
mae-stro pizzaiolo Salvatore Lioniello; il food blogger
InGordo, al secolo Alessandro Ti-paldi, martedì 5 luglio. Ad
aprire “Cinquanta x Mille” lunedì 24 gennaio sarà Francesco
Sodano, lo chef stella Michelin originario di Somma Vesuviana,
in provincia di Napoli. Francesco Sodano ha iniziato la sua
carriera in cucina proprio al Faro di Capo d’Orso, il
ristorante della Costiera Amalfitana che lo ha visto
protagonista fino a pochi mesi fa. Dopo la prima esperienza in
Costiera poco più che adolescente, Sodano vola a Roma da
Oliver Glowing, poi a Londra, con in mezzo uno stage da Heston
Blumenthal al Fat Duck, 3 Stelle Michelin e Miglior ristorante
al mondo per la 50 Best nel 2005. Torna in Italia, torna nella
sua Campania, e apprende i segreti dell’alta cucina napoletana
nel bistellato di Nerano, Quattro Passi. Questo senza contare
l’esperien-za in America con il fratello Salvatore e altre in
Inghilterra, senza dimenticare l’esperienza affianco ad
Anthony Genovese de “Il Pagliaccio” a Roma. Nel 2019 la prima,
vera, grande esperienza da head chef, proprio al Faro di Capo
d’Orso, lì dove tutto è cominciato: la Stella Michelin viene
confermata subito. In ogni piatto di Francesco Sodano ci sono
un viaggio e un ricordo, per un racconto univoco che
accompagna il cliente attraverso un’esperienza da tenere a
mente, che va ben oltre il gusto. Nel menu c’è un uso
attentissimo delle spezie, tocchi aromatici e sapori dosati
con mano sicura e una profonda conoscenza della materia.
Contami-nazione da tutte le parti del mondo, ma senza mai
perdere la bussola della propria cucina, il cui Nord
geografico è la Campania. Un legame particolare con la
tradizione culinaria napoletana che vorrebbe riproporre
secondo una sua personale visione, le-gandolo anche al
concetto di sostenibilità. Con il progetto “Cinquanta x
Mille”, quindi, il cocktail bar “Cinquanta – Spirito Italia-
no” mette il “bar” al centro del tessuto sociale in cui è
inserito, non solo come luogo di aggregazione ma come
un’autentica piattaforma al centro della società. “Cinquanta”
vuole offrire drink e food di qualità ai propri commensali per
garantire una migliore qualità della vita a tante altre
persone che nel quotidiano hanno più difficoltà del solito.

Occasioni               di      lavoro            nella
ProLoco e al Ministero
Sono disponibili 2 posti per i volonatri del Servizio Civile a
Salerno per il Progetto Longobardi, Normanni, testimonianze
storico-monumentali presso la Pro Loco Salerno Città Visibile.
I progetti inerenti il Servizio Civile Universale sono parte
di un più ampio programma di intervento che risponde ad uno o
più obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
delle Nazioni Unite e riguarda uno specifico ambito di azione
individuato tra quelli indicati nel Piano triennale 2020-2022
per la programmazione del servizio civile universale. Le due
unità assegnate alla Pro Loco Salerno Città Visibile Aps,
saranno impiegate nello svolgimento del Progetto ”Longobardi,
Normanni: testimonianze storico-monumentali”, che si ricollega
idealmente alla storia del Principato dell’Opulenta Salernum e
della Scuola Medica Salernitana, al fine di tutelare i beni
legati a questa specifica realtà. Gli assegnatari impegnati
nel progetto ”Longobardi, Normanni, testimonianze storico-
monumentali” nel settore del Patrimonio Artistico e Culturale,
devono essere in possesso del titolo di studio minimo di
diploma di maturità ottenuto a conclusione del ciclo
quinquennale dalla scuola secondaria di secondo grado. Gli
aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di
partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma
Domanda        on      Line       (Dol)       all’indirizzo
https://domandaonline.serviziocivile.it entro le ore 14,00 di
mercoledì 26 gennaio 2022. Per facilitare la partecipazione
dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del
servizio civile, è disponibile il sito dedicato
www.scelgoilserviziocivile.gov.it che diretto proprio ai
ragazzi, saprà orientarli e aiutarli a compiere la scelta
migliore. E 434 posti di lavoro sono disponibili anche per
diplomati, al Ministero della cultura con un concorso pubblica
per lavorare nei Beni Culturali. Le candidature deve essere
presentata esclusivamente per via telematica, compilando
l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”,
raggiungibile     sulla   rete   internet    all’indirizzo
https://www.ripam.cloud.Nello specifico i posti messi a
concorso sono: numero 334 posti di assistente amministrativo
Area Seconda F2 e numero 100 posti di assistente informatico
Area Seconda F2. La scadenza per la presentazione della
domanda è fissata per le ore 14.00 del 7 febbraio 2022

Spettacolo di beneficenza a
cura del Maiori Festival
Continua l’impegno del Maiori Festival con la solidarietà a
favore dell’infanzia in questo periodo prenatalizio. Bambini,
musica e danza al centro dello spettacolo “Il Sogno di Natale”
in programma, in doppia replica e in due turni, il 18 e il 19
dicembre, alle 17.30 e alle 18.30, al Palazzo Mezzacapo di
Maiori. “Il sogno di Natale” è uno spettacolo natalizio di
beneficenza che vuole sottolineare l’importanza per i bambini
di avere al proprio fianco la famiglia nei momenti difficili.
Lo spettacolo racconterà del desiderio di una bambina di voler
trascorrere il Natale insieme alla sua famiglia e che, non
potendolo fare, si ritroverà a sognare la festività come lei
la desidera, con canti, balli, e umanità. La manifestazione è
dedicata all’operato della Fondazione per l’Infanzia Ronald Mc
Donald Italia. Lo spettacolo è patrocinato dal Comune di
Maiori.
Coffi-Corto, si assegnano i
premi agli autori
Giornata finale per la XVI edizione del «Coffi – CortOglobo
Film Festival Italia» domenica 12 dicembre. Si parte alle
19.00 con i libri e la sezione Coffi-Book. Protagonisti
saranno due autori, entrambi in forza alla casa editrice Neo
Edizioni. Giampaolo G. Rugo con il suo libro “Acari”:
sceneggiatore di “Governance” in onda su Prime Video, Rugo ha
vinto il Globo d’oro ed è stato finalista ai David di
Donatello; Pippo Zarrella invece presenterà “Nero chiaro quasi
bianco”; della sua scrittura Maurizio de Giovanni ha detto:
«Come non innamorarsi dell’avvocato Oreste Ferrajoli, e della
scrittura acida, corrosiva e divertentissima di Pippo
Zarrella? Segnatevi questo nome, perché ne sentiremo parlare».
Saranno in dialogo con il fondatore della casa editrice Neo
Edizioni, Francesco Coscioni. Alle 20.00, Coffi-Movie, il
regista Mimmo Calopresti presenta il suo documentario “La
maglietta rossa” in cui racconta la finale di Coppa Davis tra
Italia e Cile del 18 dicembre 1976, quando Adriano Panatta
scese in campo per affrontare il doppio con Paolo Bertolucci,
indossando una maglietta rossa nel Cile del dittatore
Pinochet. Immagini di archivio e filmati amatoriali mostrano
la storica finale raccontando il violento Cile di quegli anni.
«Adriano Panatta mi raccontò tutto, di quella volta che
indossarono la maglietta rossa. A quel tempo non c’era molta
comunicazione. La finale di Coppa Davis non è stata neanche
mandata in diretta televisiva – racconta Calopresti – Nessuno
sapeva quel che era accaduto. Solo un operatore aveva girato
quelle scene. Adriano voleva dire a tutti che con quel regime
non aveva niente a che fare. Il suo fu un gesto simbolico per
mettere in imbarazzo Pinochet. Fu un altro momento
importantissimo del nostro paese. Anche il tennis faceva parte
del grande movimento di trasformazione e di cambiamento. Il
documentario, d’altronde, è uno strumento che racconta la
realtà, le persone e le loro vite. Il documentario racconta la
storia delle vite, i momenti storici e il modo in cui si
inseriscono nell’esistenza di ognuno di noi». Alle 20.30
Coffi-Jury, dove il regista Mimmo Calopresti introduce i
componenti della giuria tecnica che presiede. Alle 21.00,
Coffi-Awards: la premiazione dei vincitori della XVI Edizione
di Coffi-CortOglobo Film Festival Italia, con tutte le dirette
tra la giuria e i primi classificati delle sezioni di
Animazione, Documentari, Nuovi Percorsi e Sguardi d’Autore.
Chiusura alle 22.30 con Coffi Greetings: saluti e
considerazioni finali del direttore artistico Andrea Recussi.
Il Coffi in breve. Nato nel 2004 ad Angri, il Coffi Festival
si è svolto nelle ultime edizioni a Vietri sul Mare, oltre ad
avere una versione parallela anche in Germania
(www.coffi-festival.de), dal 2011 al 2017, realizzata in
collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.
L’Associazione ‘O Globo Onlus di Angri, organizzatrice di
Coffi – CortOglobo Film Festival Italia, è una realtà che
opera dal 1997 sul territorio nazionale ed europeo. Oltre
8mila pellicole selezionate, 450 corti mostrati, 600 artisti
ospitati, 90 scuole presenti e 35mila persone accorse, dal
2004, rappresentano i numeri in continua crescita della
manifestazione. Il CoffiI Festival è diventato negli anni una
vetrina onnicomprensiva in cui, intorno alla rassegna di
corti, ruotano eventi, incontri, concerti e workshop tenuti
dalle maggiori     rappresentanze     dell’arte    non   solo
cinematografica.

Il panettone di Helga trionfa
a Milano
di Monica De Santis

Cala il sipario sull’edizione 2021 di “Re panettone” con un
bel riconoscimento per una chef di casa nostra. Un altro
grandissimo successo per la Helga Liberto, la lievitista e
chef battipagliese, che come abbiamo detto, ha trionfato al
concorso “Re Panettone 2021”. La manifestazione organizzata a
Milano e svoltasi lo scorso 27 e il 28 novembre ha visto la
partecipazione di diversi chef che si sono cimentati nella
realizzazione del panettone. Helga ha presentato un grande
lievitato chiamato “la Sciantosa” trionfando nella categoria
“Lievitato Innovativo”. 32 i partecipanti contro i quali la
battipagliese Helga si è dovuta confrontare. Alla fine ha
sbaragliato la concorrenza che avevano proposto panettoni
accomunati dall’essere realizzati con lievito madre e
ingredienti del tutto naturali, ma nessuno di questi, pur
essendo buonissimi, era buono come quello di Helga. “Sono
davvero orgogliosa di questo risultato – ha dettola chef
battipagliese – Gareggiare in una manifestazione così
importante e con professionisti del settore gastronomico è
sicuramente un motivo di soddisfazione e di vanto, ma vincere
lo è ancora di più». A convincere i giudici severi e
preparatissimi del concorso è stato il perfetto mix di gusto e
leggerezza del panettone “Sciantosa”, come raccontato la
stessa Helga… “Alla base c’è il frumento italiano di macina a
pietra, in aggiunta c’è la farina di albicocca e tre cereali
fermentati che sono il tritordeum, segale e orzo. Un impasto
altamente innovativo che io presenterò a Re Panettone nella
categoria “impasti innovativi”. Questo impasto, utilizzato per
il panettone “Sciantosa” da Helga, è molto innovativo perché
ha una maggiore carica enzimatica che conferisce al lievitato
speciali caratteristiche organolettiche, come la morbidezza
eccellente, profumi maltati di fermentazione lattica ma
soprattutto consente una migliore digeribilità e
conservabilità del prodotto». In sospensione, poi, la
“Sciantosa” ha l’albicocca pellecchiella del Vesuvio che è un
presidio Slow Food e il cremino al gianduia, il tutto
ricoperto con una deliziosa glassatura. Oltre al panettone
vincitore, la lievitista ha presentato a Milano anche altre
quattro sue creazioni. In totale, parliamo di cinque diverse
declinazioni di panettoni di cui quattro fisse e una variabile
che, caratterizzeranno le settimane natalizie, verrà cambiata
di settimana in settimana e di conseguenza tutte da provare.
Nel parlare della sua linea di panettoni, la lievitista pone
un importante accento sulla produzione: «I miei prodotti sono
tutti realizzati con lievito madre che iopersonalmente
rinfresco e alimento ormai da quindici anni e che i tempi di
conservazione dei miei prodotti sono di trenta giorni
dichiarati perché non utilizzo conservanti di nessun genere».
Tutto il processo produttivo dura circa tre giorni ed è
possibile   comprare    i   prodotti   sull’e-commerce
www.helgaliberto.com con spedizione in 24/4h in tutta Italia,
isole comprese.
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