UNIONE PROMOZIONE CRISTIANA - UPC ONLUS

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UNIONE PROMOZIONE CRISTIANA
                           associazione internazionale di utilità sociale
                                                  www.upconlus.org

                                         STUDIO di FATTIBILITA’
                                      per la realizzazione e gestione
                    CAMPUS CON CENTRO PER LA FORMAZIONE SPECIALISTICA
                            indirizzato ai profughi di guerra residenti in Italia
        finalizzato all’inclusione sociale e per l’avviamento al lavoro e all’inclusione sociale
(residenza, mensa, aule e laboratori, sale riunioni, servizi informatici, cinema, bar, centro sportivo, parcheggi, area verde)

                                                         ARICCIA
                        Comune italiano della città metropolitana di Roma Capitale, nel Lazio

                                                   Linchi & Raimondo
                                         e-mail: raimondoepartners@libero.it
                                        consulenze, servizi e gestioni d’impresa
                                           Via S. Paolo dei Disciplinanti, 37
                                     Tel/fax + 39 - 90 - 2008822 - 98122 MESSINA
Gruppo di lavoro:

   Dott. Gianluigi Linchi, Consulente commerciale specializzato in reperimento finanziamenti per restauri conservativi
    artistico monumentali - Coordinamento e pubbliche relazioni

   Dott. Giovanni Raimondo, Aziendalista - Pianificazione ed Elaborazioni economiche-finanziarie

   Supervisione: Monsignor Salvatore Filippo Giuliano, Fondatore e Presidente UPC Unione Promozione Cristiana Onlus
Indice

Premessa                                                                                                            pag.   14

A.       Storia UPC Unione Promozione Cristiana Onlus (cenni)                                                              5

A.a.     Elementi di struttura                                                                                             5

A.b.     Presupposti                                                                                                       5

B.       Investimento: CAMPUS CON CENTRO PER LA FORMAZIONE SPECIALISTICA, indirizzato ai profughi
         di guerra residenti in Italia e finalizzato all’ avviamento al lavoro e all’inclusione sociale                    6

B.a.     Produzione dei Servizi e loro diffusione
(Posizionamento sito - Risorse sito - Immobile e valori - Ambienti ridistribuiti - Servizi offerti                         6

B.b.     Strategie                                                                                                         8

C.       Proposte di piano                                                                                                 8

C.a.     Processo produttivo                                                                                               8

C.b.     Risorse umane interne                                                                                             8

C.c.     Risorse umane esterne                                                                                             9

C.d.     Certificazioni di qualità e ambientale                                                                            9

C.e.     Rapporto Campus/Contesto/Ambiente                                                                                 9

C.f.     Risorse finanziarie                                                                                               9

D.       Sintesi degli Interventi da realizzare                                                                            9

D.a.     Programma degli Investimenti                                                                                      9

E.       Previsioni economiche-finanziarie                                                                11
E.a. Piano finanziario, per la copertura dei fabbisogni derivanti dalla realizzazione del progetto                         11

E.b. Previsione economic                                                                                                   11

Appendice: Relazione illustrativa Programma associativo 2018 - 2020 ‘ NUNTIUS PACIS’                             (allegato)

Linchi e Raimondo per UPC Onlus - 2018                                                                         Pag. 3
Premessa

       “… è dall'Idea che viene fuori, intanto, il progetto. Subito dopo è necessario verificare la sua compatibilità ai vari
contesti (sociali, ambientali, economici, territoriali). Infine bisogna individuare le risorse per la sua realizzazione e gestione. …”

         Infatti solo un progetto di fattibilità - strumento indispensabile di pianificazione tecnico-economico e finanziario -
consente di individuare i fattori chiave di successo dell’iniziativa e di attribuire il giusto peso ai punti di forza e di debolezza
da cui partire per la realizzazione dell’ iniziativa stessa.
         Abbiamo pertanto inteso come vero e proprio strumento di lavoro e di pianificazione dell’Investimento lo studio che
segue; mezzo indispensabile che consentirà al Promotore di valutare in modo distaccato ed obiettivo l’effettiva validità
dell’idea e di ottimizzare l’utilizzo delle risorse necessarie.

         In questa chiave il Promotore, UPC Unione Promozione Cristiana Onlus, prima di proporre a potenziali stockholders
e sostenitori l'Iniziativa per la realizzazione di un CAMPUS CON CENTRO PER LA FORMAZIONE SPECIALISTICA, indirizzato ai
profughi di guerra residenti in Italia finalizzato all’inclusione sociale e per l’avviamento al lavoro (nell’immobile apportato
dalla Intermed Srl), hanno commissionato ai Dott.ri Linchi e Raimondo - professionisti di consulenze, servizi e gestioni
d'impresa i quali da anni partecipano attivamente al perseguimento di scopi e finalità associative di UPC Onlus - questo
progetto di fattibilità, finalizzato all’individuazione delle soluzioni: attese dai Territori, organizzative ed economico-finanziarie
più idonee al perseguimento degli obiettivi.

          Al tal fine il gruppo di lavoro ha ritenuto opportuno adottare - alieni dal condizionamento della meritevole precipua
finalità di associazione internazionale di utilità sociale - una metodologia di analisi e di valutazione professionale con
caratteristica ispiratrice assai simile alle progettazioni imprenditoriali. Metodologia, nel caso specifico, abbastanza
semplificata dato i settori di servizi che richiede lo studio; redigendo infine un piano di fattibilità sistematico rispetto ai piani
empirici utilizzati comunemente da coloro che procedono - a volte troppo spesso - in modo emotivo e lasciandosi trascinare
dell’entusiasmo dello scopo solidaristico, rischiando il buon esito dell’iniziativa stessa.

        Per lo sviluppo del piano di fattibilità è stato necessario analizzare preventivamente e risolvere con l’UPC problemi
connessi a tre “blocchi”:
     che cosa offrire di nuovo con strutture grandi e razionali;
     da chi ricevere e a chi erogare servizi e quali;
     quale rielaborazione strutturale operare per il raggiungimento ottimale degli obiettivi.

         Dopo attenta analisi di questi tre sostanziali aspetti si è giunti a determinare le scelte possibili da effettuare, quelle
cioè più adeguate per il nuovo investimento, verificandone l’appeal sui territori e le fattibilità tecniche-economiche-
finanziarie.

           Successivamente sono stati tradotti tutti i dati emersi in costi/ricavi ed entrate/uscite per verificare quanto valida
risulta l'iniziativa dal punto di vista della sostenibilità e quante risorse sono necessarie per la realizzazione ed il relativo avvio.

Nota:
          il “sistema impresa” adottato (in quanto di realizzare impresa si tratta anche se l’Iniziativa è in capo ad una onlus) è
perfettamente indirizzato al mondo composito che stimola ‘domande’ e ‘offerte’. Ma l’offerta, per affermarsi, deve essere
costante e qualitativamente di massima qualità e livello; quindi abbiamo operato strettamente nella direzione di produrre
‘offerta’ strettamente correlata alla ‘domanda’, pur senza mai trascurare i principi di carità costruttiva e inclusione sociale.
          Primo stimolo - per noi che abbiamo redatto questo studio - risulta prioritariamente l’incessante domanda di
supporto ed integrazione ai servizi organizzati dagli Enti Pubblici e la domanda di soddisfare le esigenze dei territori che,
incessantemente, richiedono, anche e specificatamente al Terzo settore, di favorire una ‘svolta’ di riqualificazione per i centri
di accoglienza e assistenza per gli extracomunitari regolari nel nostro Paese. Offrendo soluzioni al fenomeno della sempre
crescente massa di disoccupati stranieri - che accrescono i dati allarmanti di disoccupazione nazionale - nella volontà
programmatica di trasformare e rendere produttivi e autosufficienti i nostri ospiti esiliati.
          Pertanto, proprio analizzando i vari sistemi di ricollocazione nel mercato del lavoro del Paese in continua evoluzione,
abbiamo oggi delineato uno studio che ci consentirà di fissare strategie e tempi per raggiungere gli obiettivi prefissati ed
indicati e di redigere, rapidamente, il Business Plan conseguente

Linchi e Raimondo per UPC Onlus - 2018                                                                                   Pag. 4
A. Storia UPC Unione Promozione Cristiana Onlus (cenni)

A.a. Elementi di struttura
L’Unione di Promozione Cristiana Onlus (UPC), commissionaria del presente Studio di fattibilità, è un’Associazione senza fini
di lucro con sede a Roma. Nata nel 2006 su iniziativa di Mons. Salvatore Filippo Giuliano opera in ambito nazionale ed
internazionale.
L’Associazione, “si ispira ai principi cristiani della solidarietà” e della dottrina sociale della Chiesa, non perseguendo “alcuno
scopo politico e/o di lucro”.
L'UPC si richiama alla spiritualità di due grandi figure della Chiesa contemporanea: il Servo di Dio, Guglielmo Giaquinta e San
Pio da Pietrelcina. Dal primo, UPC ha mutuato l’opera di promozione umana, volta a realizzare una società basata sulla
Fraternità, declinata in chiave sociale. Dal secondo, UPC ha ripreso la dedizione verso ogni tipo di sofferenza: fisica, psicologia
e morale; dedizione che si traduce in opera concreta e fattiva.
    L’attività di UPC, come da art. 3 e art. 4 del suo Statuto, ha tre finalità principali:
    1. Solidarietà e assistenza sociale;
    2. Formazione e promozione umana;
    3. Promozione culturale, artistica, sportiva e uso responsabile del tempo libero.
La sua “missione” si rivolge prevalentemente alle persone svantaggiate, intendendo per tali quelle in difficoltà per
“condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali e familiari”; UPC è impegnata quindi ad assumere ogni iniziativa idonea a
garantirli sia come singoli che come collettività. Dette finalità si collocano in un ambito più ampio che è quello della
riscoperta del volontariato. Infatti ogni aspetto del bisogno umano è stato preso in carico, nel tempo, dal volontariato
cristiano, molto prima che lo facessero le Istituzioni.
Più avanti, l’avvento dello Stato Sociale è stato sicuramente una conquista, perché testimonia che la solidarietà è un’esigenza
anche laica. Lo Stato così è intervenuto nel sociale, con scuole, ospedali e orfanotrofi, direttamente ed anche avvalendosi di
associazioni di volontariato, sulla base del cosiddetto principio di sussidiarietà.
Nel tempo, ciò ha comportato la messa in secondo piano, di fatto, del volontariato cristiano, di cui spesso, oggi, i più
ignorano la primogenitura, la storia e la dimensione mondiale.
Per questo, UPC Unione Promozione Cristiana Onlus, ha ritenuto importante tentare la “riappropriazione culturale” del
volontariato, per come era in origine: non un’attività remunerata né un passatempo, come talora rischia di diventare per
taluno, ma un dono di sé all’altro (promozione dell’uomo) e un’occasione di impegno apostolico nel proporre e mettere in
pratica i valori (promozione cristiana).
Riappropriarsi di quel volontariato significa arricchire anche quello laico, in un rapporto di collaborazione reciproca, che si
trasformi in un modello di società con un particolare valore aggiunto per l’intera collettività.

A.b. Presupposti
L'iniziativa, illustrata dal Presidente di UPC al ‘gruppo di lavoro’, nasce dalla volontà di realizzare un innovativo campus
permanente, con centro per la formazione specialistica e l’avviamento al lavoro, riservato ai profughi di guerra (di età
compresa tra i 18 e i 35 anni) in Ariccia - comune italiano della città metropolitana di Roma Capitale, nel Lazio - in un
immobile ?apportato’ da un sostenitore delle attività istituzionali associative, particolarmente idoneo nella struttura
originaria.
In prima rappresentazione illustrativa del Presidente di UPC evidenziava l’esigenza di armonizzare la vocazione istituzionale
associativa con la necessità di creare una struttura operativa organizzata al fine di autofinanziarsi - in particolare per la
successiva gestione - e svincolata dalle ‘liberalità”’ che per loro natura non risultano costanti ne prevedibili e quantificabili nel
tempo. Quindi l’invito rivolto al ‘gruppo di lavoro’ è risultato quello di mettere studiare, analizzare e redigere un progetto
dalle soluzioni efficienti - sia sotto il profilo organizzativo e di sviluppo e sia sotto il profilo della razionalità sistemica - al fine
di giustificare l’investimento per l’adeguamento strutturale e logistico dell’ immobile individuato e ritenuto perfettamente
idoneo (immobile realizzato dall’ENEL per ‘attività logistica e di servizi’) per essere trasformato in laboratori e scuola con
residenzialità.
Le condizioni necessarie e sufficienti affinché l’ investimento possa considerarsi ‘sistema’, sono:
    1.    DI STRUTTURA
Piena disponibilità dell’immobile in Ariccia (Roma), realizzato originariamente da ENEL quale “Struttura logistica e di servizi”
ed attualmente piena proprietà di Intermed Srl, per rifunzionalizzazione in CAMPUS CON CENTRO PER LA FORMAZIONE
SPECIALISTICA, indirizzato ai profughi di guerra residenti in Italia finalizzato all’inclusione sociale e per l’avviamento al lavoro
(residenza, mensa, aule e laboratori, sale riunioni, servizi informatici, cinema, bar, centro sportivo, parcheggi, area verde); dotato di
50 camere doppie, 10 aule con annesso laboratorio per 20 persone ad unità.

Linchi e Raimondo per UPC Onlus - 2018                                                                                     Pag. 5
2. DI FUNZIONE
Comunione tra Sostenitori e Volontari convinti degli scopi e finalità sociali del progetto e impegnati al conseguimento degli
obiettivi stabiliti anche in forza delle loro esperienze documentate.

B. Investimento: CAMPUS CON CENTRO PER LA FORMAZIONE SPECIALISTICA, indirizzato ai profughi di guerra residenti
in Italia e finalizzato all’ avviamento al lavoro e l’inclusione sociale

Sono stati analizzati i fattori critici e di successo dell’iniziativa pianificando, innanzitutto, una serie di servizi dalla duplice
funzione: indispensabili agli ospiti interni ma interessanti, anche, per la popolazione dell’hinterland che condividerà il
progetto e deciderà di relazionarsi con una realtà operativa ed innovativa del territorio finalizzata, tra le altre cose, ad un
modello di inclusione sociale (ad esclusione dell’accoglienza residenziale riservata ai profughi con asilo politico, i servizi di mensa, i
corsi professionali e le aule e laboratori, le sale riunioni, i servizi informatici, il cinema, il bar, il centro sportivo, i parcheggi e l’ area
verde attrezzata, risulteranno disponibili per chiunque risulterà tesserato UPC Onlus)

B.a. Produzione dei Servizi e loro diffusione
(Posizionamento sito - Risorse sito - Immobile e valori - Ambienti ridistribuiti - Servizi offerti)
Il fatto di non trovarsi in una situazione di concorrenza, per via della posizione territoriale, lascia interessanti margini
strategico operativi che possono consentire di organizzare l’attività complessiva con prevedibili risultati più che eccellenti.
Ai fini della stesura del presente capitolo, sono stati analizzati ed utilizzati i dati esaustivi relativi a ricerche effettuate nei
settori di competenza ed in quello relativo alla ‘mano d’opera da qualificare’; dati che confermano che tale segmento risulta,
assoluto, quello di maggior forza dell’iniziativa (gli analisti di settore descrivono la ‘formazione’ come l’azione che ).
La conclusione di questa parte dello studio preliminare ci ha convinto a pianificare l’Intervento ed il relativo investimento
tenendo presente innanzitutto i due parametri di base così come vengono descritti, in massima sintesi, di seguito:

       Posizionamento sito - Risorse sito
L’aspetto territoriale del sito è fondamentale per il miglior posizionamento dei servizi da offrire: a ridosso dell’abitato di
Ariccia in pieno hinterland dei Castelli Romani risulta a pochissima distanza dalla capitale, Roma ( percorrendo via Appia la
distanza è di 26 km.).
Il nuovo intervento realizzerà una struttura unica nel suo genere che potrà risultare di effettivo interesse dei centri urbani che
gravitano, con un’ottima viabilità, in Area Tuscolana (Frascati, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Rocca di Papa,
Rocca Priora, Colonna) e facente perno su Frascati e Area Appia (Castel Gandolfo, Albano Laziale e Ariccia) e su Albano
Laziale così’ come sull’ Area Lanuvina (Lanuvio, Genzano di Roma, Nemi) facente perno nominalmente su Lanuvio, ma
effettivamente su Genzano di Roma. Velletri e Lariano e anche Cisterna di Latina, che sono in un'Area a sé stante, così
come Marino, che rappresenta l'anello di raccordo tra Area Tuscolana e Albano. E ancora Aprilia, Ardea, Ciampino,
Grottaferrata, Pomezia. Tutti questi centri hanno una popolazione interessata di circa 300.000 abitanti oltre a quella delle
vicine città di Roma per un totale di circa 3.500.000 persone complessive.
Ariccia è servita benissimo da trasporto verso e da Roma capitale ed inoltre è da sottolineare l’immediata prossimità del GRA
e gli svincoli delle Autostrade per tutte le direzioni italiane nonché i due aeroporti di Ciampino e l’internazionale Leonardo da
Vinci di Fiumicino.

     Immobile e valori
L’Immobile da ristrutturare e su cui ricade l’Intervento - destinato a suo tempo dall’ENEL a Centro logistico e servizi - dovrà
acquisire le nuove destinazioni per la realizzazione del CAMPUS progettato e dovrà essere ceduto, da Intermed Srl a UPC
Unione Promozione Cristiana Onlus, con le necessarie varianti da approvare.

Dall’analisi della documentazione fornitacidalla proprietà e da una ricognizione fotografica sui luoghi è stato possibile
evincere che il complesso edilizio, sito in Via delle Cese n. 7 ad Ariccia (Roma) è a tutt’oggi così realizzato:

         Locali piano terra con una superficie di mq. 2.770,00
         Soppalchi con una superficie di mq. 1.380.,00
         Uffici piano terra con una superficie di mq. 425,00
         Uffici piano seminterrato con una superfice di mq. 425,00
         Parcheggio e verde (area tutta recintata e locali di ricevimento e portineria) mq. 5.000,00

Linchi e Raimondo per UPC Onlus - 2018                                                                                            Pag. 6
 Ambienti ridistribuiti
Il progetto prevede, nella superficie lorda di mq. 10.000,00, la realizzazione di spazi destinati a:
    Uffici piano terra: 10 uffici, 1 sala riunioni e servizi, complessivamente mq. 425,00
    Soppalchi: Foresteria ‘interni’ con 50 camere doppie dotate di servizio, di 25 mq. ciascuna, complessivamente mq.
     1.250,00
    Soppalchi: Foresteria ‘docenti ospiti’ con 4 camere singole dotate di servizio, di 20 mq. ciascuna, complessivamente mq.
     80,00
    Soppalchi: Foresteria per gli Ospiti con 2 camere singole/doppie dotate di servizio, di 25 mq. ciascuna,
     complessivamente mq. 50
    Locali piano terra: 10 aule (con annesso Laboratorio per 20 persone ) di 200 mq. ciascuna, complessivamente mq.
     2.000,00
    Locali piano terra: Centro Congressi per 250 persone con servizi informatici e Sala Riunioni con Cinema e Bar,
     complessivamente mq. 300,00
    Locali piano terra: Self-service per 250 coperti, complessivamente mq. 370,00
    Uffici piano seminterrato: Centro sportivo e servizi, complessivamente mq. 425,00
    Parcheggi e verde attrezzato: Campo tennis, Campo calcetto, Bowling e Parcheggi, complessivamente mq. 5.000,00
    Locali medico/assistenziali: Pronto soccorso e Guardia medica e Consultorio di assistenza socio psicologica (nello spazio
     all’entrata realizzato a suo tempo per custodia/portineria), superfice compresa nei 5.000 mq. dei parcheggi e verde
     attrezzato.
      Servizi offerti
Il Campus offrirà:
      ospitalità (foresteria con 50 stanze doppie arredate e attrezzate per le esigenze dei corsisti)
        ospitalità (foresteria con 4 stanze singole attrezzate per i docenti in transito)
        ospitalità (foresteria con 2 stanze singole/doppie attrezzate per gli ospiti in transito)
        mensa self-service per pranzo e cena - max 250 coperti
        pronto soccorso e guardia medica
        consultorio di assistenza socio psicologica
        assicurazione RC per tutti gli ospiti limitatamente alla permanenza nel Campus
        istruzione di base (materie d’insegnamento, con accesso previo test attitudinali: Italiano - Storia - Geografia - Storia
         dell’Arte – Matematica di base e Informatica - Inglese - Educazione civica - Tutela ambientale - Teoria e Pratica di
         Laboratorio (lezioni tenute prettamente da volontari)
        corsi biennali di formazione-integrazione, con partecipazione di giovani italiani coetanei, sino ad un numero
         massimo di 20 unità a ‘modulo (10 + 10)’. I ‘moduli’ saranno n. 10 per un massimo di 200 allievi (100 + 100) che
         oltre alla teoria seguiranno i corsi di pratica nei laboratorii annessi alle aule. A partire dalla fine del primo biennio
         avranno inizio le costituzioni di cooperative di produzione e lavoro nei seguenti settori: Oreficeria, Maglieria,
         Sartoria, Restauro mobili, Servizi informatici, Servizi per la casa e le persone, Servizi alberghieri, Lavorazione e
         Trasformazione di prodotti agricoli (marmellate, sottolio, fruttasecca, altro)
        area convegnistica modulare (sale di varie dimensioni con pareti mobili ed impianti informatizzati, attrezzate per
         manifestazioni, meeting, convegni, mostre, presentazione prodotti, qualificazione e aggiornamento risorse umane)
        centro sportivo: palestra attrezzata e Area sport a cielo aperto (Tennis, Calcetto, Bowling)
        bar
        cinema
        area verde attrezzata per soste relax
        parcheggio a cielo aperto incustodito
        area uffici: n.10 uffici e una sala riunione, con servizi informatizzati e di segreteria centralizzata, destinati
         all’amministrazione del Campus e delle Cooperative costituitesi nel Campus.
Il Campus funzionerà tutti i giorni, 24 ore su 24, i servizi professionali saranno assicurati dalle ore 09,00 alle 13,00 e dalle

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14,30 alle 18,30 dal lunedì al venerdì (il sabato e la domenica saranno assicurati esclusivamente i servizi per gli interni salvo
non vengano organizzati eventi particolari di interesse delle finalità associative).

B.b. Strategie

Il Campus non avrà particolari problemi nel favorire l’inserimento nel mercato del lavoro della mano d’opera specializzata
formata. Risulterà interessante e proficuo informare ciclicamente le aziende dell’hinterland presentando anche il programma
di costituzione di cooperative di produzione e servizi. Risulterà altrettanto interessante provvedere a creare forme di
convenzione con imprese del territorio che possano provvedere, a loro volta, ad incentivare corsi di ulteriore specializzazione
di settore nell’interesse della propria attività. Saranno stimolanti quindi tutte quelle azioni informative e di immagine, rivolte
al mondo del lavoro specie del territorio, che favoriscano ulteriori azioni relazionali e fidelizzanti nei confronti dei ‘corsisti’ di
Campus.
Altresì, la direzione di Campus, dovrà offrire tutti i servizi ai propri ospiti con l’ausilio di personale specializzato, seppur in gran
parte ricorrendo al volontariato del territorio, favorendo a propria volta a creare rapporti collaborativi con risorse umane
professionali del territorio e fornitori di prodotti e servizi locali.

Aldilà della specifica ubicazione di Campus (che precedentemente abbiamo descritto come strategica al centro Italia e rivolta
ad un interessante massiccio bacino di utenza) si dovrà operare sapientemente in tutto l’hinterland (i molti centri urbani e
rurali che gravitano attorno alla struttura) nei confronti dei soggetti potenzialmente interessati e disponibili ad ottimizzare
rapporti e interessi reciproci.

In massima sintesi: l’iniziativa descritta non si deve candidare esclusivamente quale iniziativa di carattere solidale e sociale
ma farsi riconoscere quale apporto ai problemi di inclusione e sociali riferiti alle reali difficoltà di inserimento nel mondo
professionale sempre poco attento - se non nettamente prevenuto - dei cittadini extraterritoriali ospiti del nostro Paese. Il
Campus si propone prioritariamente di risultare valido strumento atto a soddisfare “domande” e “offerte” che consentano di
ricavare spazi operativi innovativi.

Infine siamo certi che l’Investimento pianificato e previsto, razionale e innovativo, sicuramente raggiungerà livelli
organizzativi e produttivi di tutto rispetto e che al momento nel Lazio, ma soprattutto nelle altre regioni del centro Italia, non
conoscono eguali.

C. Proposte di piano

C.a. Il Processo produttivo
La razionalizzazione prospettica dell’intervento può essere suddivisa nelle seguenti fasi:
         Fase A: Cessione dell’immobile da parte di Intermed Srl
         Fase B: Progettazione e inoltro per le autorizzazioni di rito compreso il cambio della destinazione d’uso
         Fase C: Individuazione delle risorse finanziarie a copertura dell’Investimento
         Fase D: Bonifica, recupero, messa in sicurezza e ristrutturazione dell’esistente
         Fase E: Realizzazione dell’intervento come approvato definitivamente

(Per la descrizione del processo produttivo di tutti i segmenti, si rimanda al business-plan che sarà redatto dopo la
scelta definitiva che sarà operata tra i principali partner)

     C.b. Le Risorse umane interne

     Per la funzionalità della Struttura è importante l’organizzazione del lavoro, sia di quello interno, delle persone che
     non sono a contatto con il pubblico e si occupano di approvvigionamenti, cucina, pulizie, manutenzione, ed
     amministrazione e rappresentano la maggior parte del personale necessario, che quello esterno al diretto servizio
     delle persone. Perciò, dopo la realizzazione dell’intero Investimento, nonchè in funzione delle entrate previsionali
     viene suggerito qui che dovranno essere impiegate non più di 15 unità di lavoro alle dirette dipendenze, così
     suddivise (per dare una migliore organizzazione e celerità al lavoro degli addetti, sarà necessario istallare un
     sistema informatico con relativo software di gestione).
     A parte saranno definiti Docenza e Istruttori (dopo avere rilevato la disponibilità di volontari, si procederà alle
     convenzioni).
     Il nostro organigramma prevede, quindi, l’assunzione di n° 15 unità lavorative all’anno a regime, e più

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specificatamente:

             n° 1 quadro, responsabile (con funzioni anche di sostituto delle 2 Impiegate quando mancano
              per ferie o malattie)
             n° 2 impiegate (ufficio di reception, booking e amministrazione di tutta la struttura nei due
              turni 8/14 - 14/20: una con funzioni di vice-quadro e, insieme, disporranno dello schema delle
              ‘attese’ interne ed esterne e del prospetto di occupazione delle camere e/o prenotazioni degli
              uffici, prenderanno nota dei documenti di identificazione di ospiti e corsisti)
             n° 1 impiegata (servizi vari, a ospiti e/o esterni, pubbliche relazioni, segreteria, amministrazione
              della struttura,ecc.)
             n° 1 cuoco, responsabile dell’unica cucina, per il self-service;
             n° 2 aiuto-cuoco;
             n° 4 inservienti (2 in cucina e 2 per sparecchiare e pulire il Self-service)
             n° 4 addette alla sistemazione e pulizia delle stanze, degli uffici e dell’intera struttura non di
              competenza degli spazi gestiti da esterni.

    Per quanto riguarda tutte le necessità la Direzione si occuperà sia della organizzazione complessiva che del
    controllo generale, supervisionerà l’attività di ristorazione nonchè l’approvvigionamento delle derrate
    alimentari.

    C.c. Risorse umane esterne
    Oltre ai servizi gestiti direttamente, è consigliabile che la struttura faccia ricorso a incarichi esterni per quanto è
    specialistico e/o necessitato di “licenze” particolari (docenze, organizzazione convegni e hostess esterne, gestione di
    alcuni servizi, cinema, bar, ecc.). A ciò, la struttura aggiungerà azioni promozionali, di cura dell’immagine e della
    comunicazione e quanto necessario a farsi conoscere con ausilio di consulenti esterni.

     C.d. Le Certificazioni di qualità ed ambientale
    In riferimento ai rifiuti, lo smaltimento avverrà mediante fognatura che conferisce al depuratore della città;
    internamente dovrà prevedere due condotte una per le acque nere e l’altra per le acque pluviali; mentre i rifiuti
        (speciali e assimilati e/o quelli urbani) dovranno essere smaltiti presso la discarica comunale. Qualora la produzione
    di rifiuti/anno superi la soglia prevista dal D Comm. 26/07/2000, gli stessi saranno smaltiti tramite ditte specializzate con
    le quali l’UPC Onlus stipulerà apposite convenzioni. Il ciclo produttivo non necessita di acqua di processo per cui l’utilizzo
    è limitato al consumo di acqua sanitaria e alla manutenzione della struttura;          si stima un fabbisogno idrico di 225
    mc/g, a cui va aggiunto un quantitativo necessario al mantenimento del serbatoio di accumulo dell’impianto antincendio
    pari ad un volume di 18 mc.; l’approvvigionamento sarà garantito mediante allaccio al pubblico acquedotto.
    La Struttura si dovrà dotare anche dell’HCCP per le attività che trattano alimenti e dovrà aderire, all’anno di
    regime,       al sistema di certificazione ambientale ISO 14001, destinando a tale attività idonee risorse.

    C.e. Il rapporto Campus/Contesto/Ambiente
    L’intreccio dei rapporti struttura-ambiente è stato oggetto di particolare attenzione in riferimento alla relazione che lega
    la struttura al suo contesto esterno territoriale. E’ stato analizzato, in particolare, se la struttura è capace di evolversi in
    relazione alle opportunità offerte dall’ambiente in cui opera e se è in grado di modificare, migliorandolo, l’ambiente
    circostante; con il vantaggio che le soluzioni ideate altresì ridurranno gli oneri di gestione.
    Dalla posizione urbanistica e dalle caratteristiche della struttura esistente, grazie alla ristrutturazione prevista si può
    immaginare un’ottima ‘fattibilità ambientale’ che contribuirà ad integrare la struttura nel contesto cittacino.

    C.f. Le Risorse finanziarie
    L’avere confermato il posizionamento della struttura e la sua Area di riferimento, nonché l’avere individuato le linee
    guida per raggiungere gli obiettivi gestionali prefissati, ci ha comportato anche la necessità di valutare le risorse
    finanziarie indispensabili a rendere economico e fattibile il progetto realizzativo. Infatti, abbiamo quantizzato
    l’Intervento che si rende indispensabile per la prima fase di attuazione progettuale rimandando alla stesura del Business
    Plan i costi di gestione dell’attività.

   D. Sintesi degli interventi da realizzare
   D.a. Il programma degli investimenti

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INVESTIMENTO (in migliaia di euro)                    Spese dirette       Spese leasing

      PROGETTAZIONE E STUDI
      - Progettazioni                                                                           70
      - Direzione dei lavori                                                                    60
      - Studi di fattibilità                                                                    48
      - HCCP e ISO 14001                                                                        14
      - Collaudi di legge                                                                        9
      - Oneri di concessione edilizia                                                           10
      - Altro (piano della sicurezza)                                                           11
      Totale progettazione e studi                                                             222
      SUOLO AZIENDALE
      - Indagini geognostiche                                                                        6
      Totale suolo aziendale                                                                         6
      FABBRICATI - OPERE MURARIE E ASSIMILABILI
      - Struttura esistente (valore accettato dalla Intermed Srl)                           5.000
      - Consolidamento, ristrutturazione e realizzazione Uffici, Centro congressi,
      Bar, Cinema, Foresterie, Self-service, Palestra,
       Servizi vari, Centro sanitario e Aule con Laboratorio                                2.094
      Totale fabbricati opere murarie e assimilabili                                        7.094
      IMPIANTI GENERALI E ALLACCIAMENTI ALLE RETI ESTERNE
      - Climatizzazione                                                                         90
      - Telefonico                                                                              30
      - Metano                                                                                  18
      - Idrico-sanitario                                                                        60
      - Elettrico                                                                               80
      - Fotovoltaico                                                                            50
      - Depuratore con trattamento abiotico delle acque                                         30
      Totale impianti generali e allacciamenti alle reti esterne                               358
      STRADE, PIAZZALI, RECINZIONI, ECC.
      - Strade e piazzali                                                                      73
      - Recinzioni                                                                             40
      - Cabina elettrica                                                                       30
      - Gruppo di continuità                                                                   26
      - Zone attrezzate a verde e relativo impianto irriguo                                    55
      Totale strade, piazzali, recinzioni, ecc.                                               224
      OPERE VARIE (COMPRESI ARREDI ED ATTREZZI)
      -Campo Tennis con spogliatoio e docce                                                    100
      -Campo Calcetto con spogliatoio e docce e Bowling                                        100
      -Parcheggio di superfice, Illuminazione esterna e recinzioni                             200
      Totale opere varie (compresi arredi ed attrezzi)                                         400
      MACCHINARI E IMPIANTI E ATTREZZATURE
      - Macchinari e impianti per self-service                                                  50
      - Macchinari e impianti per bar, cinema, ecc.                                             50
      - Attrezzature per self service (stoviglie, posaterie, ecc.)                              25
      - Arredi per self service (mobili, tavoli, sedie, ecc.)                                   60
      - Utensili per cucina e bar                                                               15
      - Arredo uffici (mobili, computer, accessori, ecc.)                                       80
      - Arredo camere (mobili, Tv, frigo, tende, acc.ri, ecc.)                                 102
      - Biancheria (lenzuola, coperte, asciugamani, ecc.)                                       20
      - Arredi per Centro congressi                                                             50
      - Arredi per centro sportivo e palestra                                                   12
      Totale attrezzature e arredi                                                             464
      ATTREZZATURA INFORMATICA PC IN RETE
      Totale attrezzatura inf.ormatica PC in rete                                               10
      SOFTWARE GESTIONALE
      Totale software gestionale                                                                10

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MEZZI MOBILI (1 PULMINO A 8 POSTI E 1 FURGONCINO)
        Totale mezzi mobili (1 pulmino a 8 posti e 1 furgoncino)                                                 40

        TOTALE INVESTIMENTO                                                                8.788            40

E. PREVISIONI ECONOMICHE-FINANZIARIE (si rimanda al Business Plan)

L’intervento che si configura come nuova struttura, rispetto a quanto realizzato già dall’ENEL, presuppone un
investimento di €. 8.788.000,00 di spese dirette e €. 40.000,00 di spese in leasing.

E.a. Piano finanziario, per la copertura dei fabbisogni derivanti dalla realizzazione del progetto (si rimanda al Business
Plan)

E.b. Previsione economica (si rimanda al Business Plan)

Lo studio economico finanziario effettuato per la redazione del Business Plan ha accertato che strutture come quella
descritta si devono porre l’obiettivo di raggiungere fatturati di oltre i 5 milioni di €/annui.
Possiamo anticipare che la struttura studiata e la gestione prevista, impegnata al 75 % circa e con una vita attiva di circa
200 giorni/anno, produrrebbe dal secondo anno a regime un risultato operativo caratteristico diampia soddisfazione:
€. 2.070.400,00.
Risultato che può senz’altro garantire il pagamento dell’immobile in 3 anni e il pagamento annuo (stimato in €
600.000,00) dei n.10 docenti anche laddove non si reperissero nel volontariato).
Per l’analisi delle altre forme di abbattimento delle spese di gestione si dovrà prendere visione il Business Plan.

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