ALLEGATI - Comune di Milano

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ALLEGATI

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Capitolo 1: Il titolo dell’Expo e il suo tema, le date di apertura e di
chiusura

                                  Presentazione del titolo e del tema dell’Esposizione

                             “L’Esposizione Universale Milano 2015, Italia” si propone come una vetrina che
                             la Città di Milano ed il suo territorio mettono a disposizione dei vari Paesi del
                             mondo in modo che possano promuovere le proprie eccellenze produttive,
                             culturali, scientifiche, tecnologiche e sociali.

              Informazioni – fattori analizzati a supporto della definizione del periodo di apertura

       Condizioni climatiche                                I flussi turistici                                   Gli eventi

 L’Expo 2015 Italia, Milano aprirà il 1°         L’Italia è una delle più rinomate mete           Nel periodo Maggio-Ottobre, Milano e la
 Maggio e chiuderà il 31 Ottobre (gli orari      turistiche mondiali ed occupa, per               Lombardia offrono già oggi una regolare
 di apertura saranno compresi fra le 9.00        numero di visitatori e di presenze, il 5°        e variegata offerta di avvenimenti (sport,
 e l’1.00).                                      posto sulla scena internazionale.                musica, moda) che possono combinarsi
                                                                                                  piacevolmente con la visita all’Expo.
 Il periodo di svolgimento sfrutta la mite       Grazie all’amplissima gamma di offerta
 stagione tardo-primaverile ed inizio-           turistica proposta ed all’importanza             Oltre a questi eventi, il Comitato
 autunnale oltre a quella estiva; presenta       storico-culturale che riveste, l’Italia ogni     Organizzatore        promuoverà     un
 temperature medie gradevoli con una             anno attira un numero rilevante di               programma di manifestazioni ad-hoc per
 riduzione negli ultimi anni del livello di      visitatori.                                      incentivare        ulteriormente     la
 umidità     e   della    quantità    delle                                                       partecipazione dei visitatori.
 precipitazioni,  favorendo     così    un       Il periodo di apertura dell’Expo copre i
 piacevole soggiorno.                            mesi in cui i flussi turistici sono più          In       particolare,     si prevede
                                                 rilevanti.                                       l’organizzazione di una Cerimonia di
                                                                                                  Apertura in concomitanza con la
                                                                                                  ricorrenza del 1° Maggio.

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Capitolo 2: Le motivazioni di ordine regionale, nazionale o
internazionale che hanno spinto il Paese richiedente a proporre
l’organizzazione di un’esposizione e i risultati reali che possono
essere ricavati

                                                              Il ruolo dell’Italia

                               L’Italia, all’interno dell’Europa, ha tradizionalmente svolto la funzione di
                               “cerniera culturale” fra le civiltà del mondo ed, in particolare, di “ponte” tra
                               Mediterraneo, Africa e Medio Oriente.
                               Il tema Feeding the Planet, Energy for Life ha un legame profondo con Milano
                               e la Lombardia, promotrici di un’innovativa combinazione tra cibo-lavoro-
                               relazione umana-sviluppo che ha saputo mantenere un equilibrio sui versanti
                               della convivenza e della natura.

                                                         Obiettivi e benefici attesi

                            Obiettivi                                                                Benefici attesi

 • Proporre e confrontare il modello di sviluppo italiano con                  L’organizzazione di un evento di tale portata genererà
   quello degli altri Paesi, giocando un ruolo proattivo nei                   ricadute socio-economiche positive sulla Città e sul territorio,
   confronti dei grandi temi dello sviluppo sostenibile,                       favorendo in particolare lo sviluppo del turismo, della rete di
   proponendo la propria esperienza per la salvaguardia e la                   trasporti e della mobilità, la creazione di nuovi posti di lavoro
   valorizzazione della biodiversità, sia a livello di prodotti, sia           e la riqualificazione ambientale ed urbana. Tutto ciò
   di tradizioni alimentari                                                    rappresenta una consistente legacy per il futuro post-Expo.
 • Rafforzare l’immagine del Paese a livello internazionale,
   riaffermando la capacità di interscambiare con altri Paesi
   esperienze di tradizioni alimentari e dando risalto alla
   potenzialità italiana di esportare formazione, know-how e
   ricerca in ambito agro-alimentare, delle biotecnologie e
   della nutrizione.

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Capitolo 3: La struttura politica, economica e sociale in relazione
all’atteggiamento di determinati gruppi di interesse, società civile
e cittadini nei confronti dello svolgimento di un’esposizione

                                                            Il supporto all’Evento

                  Supporto delle Istituzioni                                                 Supporto della popolazione

 • Per la propria candidatura ad Expo 2015, Milano è stata                    Le ultime indagini, commissionate dal Comitato di Candidatura
   completamente supportata dal Governo Italiano, dal Consiglio               nel corso del mese di Maggio 2007, hanno fatto registrare un
   Regionale, dal Consiglio Provinciale e dal Consiglio Comunale              enorme consenso popolare verso l’iniziativa Milano Expo 2015.
   della Città di Milano. Il Comitato di Candidatura Expo 2015 ha             Complessivamente l’84% del campione si è dichiarato
   inoltre ottenuto, dal Governo e da altri Enti, tutte le garanzie           favorevole all’iniziativa. Il consenso è ampiamente diffuso in tutte
   relative al supporto finanziario e logistico necessario per                le categorie di cittadini senza differenze significative riscontrabili
   l’organizzazione dell’evento;                                              per sesso, età, condizione professionale ed orientamento
                                                                              politico.
 • inoltre, benché, le diverse istituzioni centrali e locali siano
   espressioni di coalizioni politiche diverse, esiste una forte
   unitarietà di pensiero per quanto riguarda la candidatura di
   Milano all’Expo 2015;
 • il Comune di Milano ha stipulato con le confederazioni
   sindacali (CGIL, CISL, UIL) un memorandum d’intenti per
   garantire, durante il periodo dei sei mesi dell’esposizione, una
   concertazione dell’organizzazione del lavoro e prevenzione di
   conflitti sindacali

     Supporto del sistema economico-produttivo                                Supporto del mondo della cultura e della scienza

 • Il Settore Privato (imprese, Istituti finanziari, ecc.) ha                 Il mondo della scienza e della cultura italiana hanno manifestato
   dimostrato un grande interesse nella partecipazione                        un forte interesse sul tema dell’Evento, supportato da numerose
   all’organizzazione dell’Evento, con particolare riferimento a              attestazioni e collaborazioni con il Comitato di Candidatura.
   specifiche modalità di finanziamento che consentano di
   rendere compatibili il contributo privato alla realizzazione di            In particolare, si citano le manifestazioni di interesse ricevute da
   grandi opere e il ritorno economico derivante dalla gestione               tutte le università milanesi e dalle più prestigiose istituzioni
   delle stesse                                                               culturali quali il Teatro alla Scala, il Piccolo Teatro e la Triennale.

 • Inoltre, l’impatto atteso dell’evento sull’economia del territorio e
   sulle infrastrutture esistenti, sia durante che negli anni
   successivi, ha suscitato un notevole livello di interesse da
   parte dei privati

                                                 Le condizioni favorevoli di contesto

• L’Italia è una democrazia parlamentare che aderisce all’Unione Europea quale membro fondatore; il sistema politico-istituzionale è stabile
  e le Autorità Locali possiedono una grande autonomia nei rispettivi settori di intervento
• L’Italia, dal punto di vista economico generale, è una delle prime potenze industriali del mondo e fa parte del G8; in particolare, l’area
  lombarda è una delle regioni economicamente più sviluppate d’Europa. Un tale livello di solidità e stabilità economica e politica rende
  remota la possibilità di forti conflitti sociali; inoltre si sottolinea come, a livello internazionale, l’area italiana ed Europea non sia soggetta a
  particolari tensioni geopolitiche.

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Capitolo 4: Il tema e gli obiettivi dell’evento, analizzati
sufficientemente a fondo per consentire una valutazione della
sua realizzazione e grado di attrattività

                                         Declinazione degli obiettivi legati al tema dell’Expo

Da un punto di vista “macro”, l’Expo di Milano vuole rappresentare una vera e propria piattaforma multilaterale di promozione delle Best
Practice internazionali. In particolare, gli obiettivi che l’Evento si pone sotto l’aspetto del tema sono riconducibili al concetto di alimentazione
sana e sicura come esigenza di base e primo diritto dell’uomo e come perseguimento dello sviluppo sostenibile. Tale concetto si declina nei
seguenti obiettivi specifici:
    • Mettere al centro solidarietà e cooperazione allo sviluppo             • Approfondire il legame tra alimentazione e salute per
    • Promuovere lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente             migliorare la qualità della vita
    • Essere occasione di confronto sulla Scienza e Tecnologia a
                                                                             • Incoraggiare scelte produttive e di consumo consapevoli
      sevizio dell’uomo

                                                    Le modalità di sviluppo del tema

                                                                                                              Il legame con le altre
           Gli attori coinvolti                         Le iniziative programmate
                                                                                                                    Esposizioni

 • Expo 2015 intende offrire un’occasione           Già oggi, il Comitato di Candidatura ha           • L’Expo di Milano si colloca in stretta
   di comunicazione globale, una vera e             identificato ed avviato una serie di                relazione, sviluppando utili sinergie e
   propria            agorà            mondiale     iniziative   volte ad    accrescere   la            continuità, con gli obiettivi ed i contenuti
   dell’alimentazione:                scienziati,   consapevolezza e il consenso attorno ai             delle Esposizioni di Saragozza 2008 e
   consumatori, imprese, esperti, cittadini,        tema:                                               di Shanghai 2010. Infatti, il tema:
   mass media, ricercatori, responsabili
   politici,     funzionari      internazionali,    • destinerà circa 20 Milioni di € alla            • riprende e sviluppa alcuni contenuti
   operatori di ONG si ritroveranno                 realizzazione di      progetti “best                dell’Expo di Saragozza (Water and
   insieme per un periodo di analisi e di           practice” legati al settore della sicurezza,        Sustainable Development), dal
   sintesi, di critica e di progettazione per il    della qualità e dell’educazione alimentare          momento che il problema della scarsità
   futuro;                                                                                              e della qualità dell’acqua assume un
                                                    • Ha stanziato 52 Milioni di € per                  ruolo cruciale per lo sviluppo sostenibile
 • scelta coerente per l’Italia e per Milano:       programmi di sostenibilità ambientale               e per la sicurezza alimentare: l’acqua,
   sviluppo di forme più efficaci di                da sviluppare attraverso Clean                      pulita e disponibile per tutti, sarà uno
   solidarietà e più coerenti con le                  Development Mechanisms e Joint                    dei fili conduttori dell’Expo del 2015
   esigenze di favorire un vero sviluppo            Implementation
   economico (Milano come ponte tra                                                                   • si inserisce naturalmente in continuità
                                                    • Milano ha già siglato accordi di                  con il tema di Shanghai (Better City,
   sviluppo e povertà).                             cooperazione con La Millennium                      Better Life), dal momento che, sia nei
                                                    Campaign e Bioversity International e               paesi avanzati che nei paesi emergenti
                                                    l’IFPRI (The International Food Policy              e più poveri, i temi dell’alimentazione e
                                                    Research Institute)                                 dello sviluppo sostenibile si collegano
                                                    • sotto l’egida del Comitato Scientifico, è         senz’altro e interagiscono strettamente
                                                    stato organizzato un primo Forum                    con le tematiche dell’urbanizzazione,
                                                    tematico che si è svolto a Roma il 25-26            della qualità dell’ambiente urbano e
                                                    giugno 2007, in coincidenza con la mid-             dello sviluppo urbano sostenibile.
                                                      term conference della Campagna del
                                                    Millennio dell’ONU.

                                                                                                                                                       5
Capitolo 5: Lo sviluppo del tema: i sottotemi e la loro
interpretazione. I modi e i significati con sui i sottotemi possono
essere presentati e come il Paese ospitante ed i partecipanti
possono tradurre gli stessi in elementi di esposizione

                                                    La declinazione del tema dell’Expo

Il tema dell’EXPO 2015 viene affrontato e sviluppato attraverso un approccio che individua una serie di sottotemi ed una griglia di questioni
per guidarne l’analisi e farne emergere gli aspetti di maggior interesse e che, pertanto, meritano di essere adeguatamente messi a fuoco e
trattati in sede di esposizione.
I sotto-temi individuati sono 7 e in particolare:

 1                     2                    3                       4                    5                       6                    7
     La Scienza                                 La tecnologia
                           L’innovazione                                                     La solidarietà          L’alimentazi         L’alimenta-
        per la                                        per
                            nella filiera                               L’educazione              e la                 one per            zione nelle
     sicurezza e                                 l’agricoltura                                                       migliori stili
                                agro-                                    alimentare          cooperazione                                  culture e
      la qualità                                      e la
                             alimentare                                                       alimentare                di vita           nelle etnie
     alimentare                                  biodiversità

                                      Categorie di analisi dei sotto-temi del tema dell’Expo

Ogni sotto-tema può normalmente essere analizzato sotto molteplici profili e chiavi di lettura. Quella proposta dal comitato si struttura 3
categorie di analisi:

                                                     Il ruolo dei consumatori e delle                          Gli interventi di
            I processi in atto
                                                                  imprese                                regolamentazione nel settore

 Vengono identificati per ogni sotto-tema i          Vengono identificati per ogni sotto-tema i         • Vengono identificati per ogni sotto-tema
 macro-processi in atto a livello mondiale           comportamenti di consumatori e imprese               gli interventi di Governance multilaterale
 che guidano la trattazione dei singoli temi:        che impattano sulle caratteristiche del              in atto in questo settore. In particolare:
                                                     settore, quali ad esempio:
      • rapporto tra scienza e tecnologia                                                                     • regolazione delle politiche         di
        (per la sicurezza dell’alimentazione,            • la domanda di sicurezza alimentare,                  sicurezza alimentare;
        per l’innovazione e la qualità, per la             di innovazione e varietà;
        salute, ecc.);                                                                                        • consumo etico e       responsabilità
                                                         • i nuovi consumatori         nei    paesi             sociale d’impresa;
      • internazionalizzazione dei sistemi                 emergenti;
        alimentari;                                                                                           • politiche di tutela dell’ambiente e
                                                         • nuovi stili di vita;                                 della biodiversità;
      • cambiamento climatico, il problema
        dell’acqua, agricoltura e sviluppo               • l’informazione fornita dalle imprese;              • alimentazione e politiche pubbliche
        sostenibile;                                                                                            per la salute;
                                                         • imprese e salute;
      • informazione         e     educazione                                                                 • politiche commerciali e doganali.
                                                         • imprese, clima e biodiversità.
        alimentare;
      • nuove pandemie.

                                                                                                                                                         6
Capitolo 6: Le misure legislative, organizzative, operative e
finanziarie già prese, considerevoli per lo Stato ospitante, in
conformità con i requisiti del BIE così come le misure che
saranno prese per agevolare i Paesi in via di Sviluppo

                                                    Le disposizioni regolamentari

                                                     I Regolamenti Generali del
     La Garanzia del Governo                       Contratto di Partecipazione e il                       Il trattamento riservato ai
             Italiano                                  trattamento riservato ai                               partecipanti stranieri
                                                         Commissari Generali

 Il Governo Italiano si è reso garante             • E’ stata redatta una bozza dei                   Il Governo Italiano, qualora Milano
 dell’organizzazione dell’Evento, anche              Regolamenti Generali al fine di                  ospitasse l’Expo Universale del 2015,
 sotto il profilo finanziario.                       permettere l’esame delle responsabilità          garantirà un trattamento preferenziale a
                                                     gestionali dell’Esposizione                      tutti      i     partecipanti      stranieri,
                                                                                                      nell’ottenimento dei permessi necessari
                                                   • I Commissari Generali dei Paesi                  allo svolgimento delle rispettive funzioni
                                                     espositori    ed      i   loro    familiari      (visti e permessi di lavoro/soggiorno).
                                                     beneficeranno,      per     un    periodo
                                                     compreso tra i dieci/dodici mesi prima
                                                     dell’Esposizione     ed i sei mesi
                                                     successivi, dello status diplomatico.

                                          La struttura organizzativa prevista per l’Expo

      Il modello societario e l’organigramma                                                I meccanismi di Governance

 In caso di esito positivo della candidatura di Milano, sarà                    Il Comitato Organizzatore si doterà fin da subito di alcuni
 costituito un unico Comitato Organizzatore, con natura di                      processi fondamentali in grado di assicurare la governance
 Società giuridica pubblica di diritto privato, organizzato in due              delle varie attività ed il controllo gestionale delle stesse in
 Business Unit in grado di presidiare le due aree tipiche                       modo da tenere sotto controllo eventuali deviazioni in termini
 necessarie alla preparazione ed organizzazione dell’Expo                       di risorse (tecniche, umane e finanziarie) necessarie allo
 2015:                                                                          svolgimento della propria missione. Tali processi sono
                                                                                relativi:
     • una Business Unit dedicata alla progettazione e
       realizzazione delle infrastrutture necessarie                                • alla pianificazione delle attività
     • una Business Unit dedicata all’organizzazione                                • all’auditing, risk management e reporting
       dell’evento e focalizzata sull’Area Operativa
       (procurement, gestione del sito e dei servizi da                             • al controllo economico-gestionale delle attività (budget
       erogare) e sull’Area Promozionale e di Fund-Raising                            review).
       (relazioni istituzionali, marketing e sponsorship, eventi e
       cerimonie)

                                                                                                                                                      7
Capitolo 7: La strategia pubblicitaria per la promozione
dell’evento e il materiale promozionale disponibile

                                        Gli obiettivi e i target della comunicazione

    Gli obiettivi della strategia di promozione                              I target di pubblico identificati

 La strategia di comunicazione predisposta dal Comitato si        L’Expo si rivolge ad una             molteplicità di target con
 pone l’obiettivo di:                                             caratteristiche differenti:
    • promuovere l’attività del BIE, valorizzandone la                • Istituzioni (Governi, apparati diplomatici, organizzazioni
      notorietà e il ruolo e allargando la conoscenza del               internazionali, ecc.)
      brand Expo
                                                                      • Delegati BIE
    • Comunicare il tema e favorire il successo di Expo 2015,
      alimentando l’interesse nazionale e internazionale e            • Popolazione
      incoraggiando la partecipazione dei paesi espositori e          • Opinion leader (rappresentanti del mondo accademico,
      delle organizzazioni internazionali, mantenendo alto il           imprenditoriale e associativo)
      livello di interesse dei media e della popolazione
                                                                      • Sponsor e imprese
                                                                      • Media e altri Stakeholders

                                        Le fasi e gli strumenti della comunicazione

        Le fasi del piano di comunicazione                          Gli strumenti di comunicazione identificati

 Il piano di comunicazione è stato strutturato secondo una        Al fine di implementare in modo ottimale il piano di
 successione di 4 fasi sequenziali riconducibili al focus da      comunicazione predisposto, sono stati identificati una serie di
 seguire nel percorso di avvicinamento all’Evento;                strumenti quali:
    • Fase 1 (2008-2010): “Expo 2015: Milano chiama il                • Organizzazione di eventi di comunicazione di grande
      mondo”                                                            visibilità internazionale
    • Fase 2 (2010-2013): “Expo 2015: un grande evento da             • Utilizzo del canale Internet
      costruire”
                                                                      • Lancio di campagne pubblicitarie mirate
    • Fase 3 (2013-marzo 2015): “ Expo 2015: impossibile
      non esserci”                                                    • Sviluppo di attività di pubblica relazione

    • Fase 4 (marzo 2015-novembre 2015): “Expo 2015: il               • La creazione di un video portale cross media
      mondo in esposizione”                                           • Lancio del logo e delle mascotte

                                                                                                                                     8
Capitolo 8: La città ospitante e la regione, la collocazione
generale e i suoi meriti, la relazione del sito con i trasporti locali
ed internazionali ed il movimento e la sicurezza dei visitatori

 L’attuale capacità del sistema di
                                                            La stima dei flussi                     Gli interventi sulle infrastrutture
             trasporti

                                                                                                    • Sebbene il livello delle infrastrutture di
        L’avvicinamento a Milano                          L’avvicinamento a Milano                    trasporto sia già adeguato rispetto alle
                                                                                                      esigenze della domanda di visitatori
                                                                                                      attesi,      l’organizzazione    dell’Expo
 • Il sistema aeroportuale lombardo                Sulla base di un’attenta valutazione delle
                                                                                                      rappresenta un’occasione per migliorare
   comprende 3 aeroporti in grado di               distanze chilometriche e dell’effettiva
                                                                                                      l’assetto complessivo dell’accessibilità
   gestire  oltre  36     milioni di               disponibilità di collegamenti, sono state
                                                                                                      sul territorio.
   passeggeri/anno                                 definite specifiche percentuali di utilizzo
                                                   dei diversi mezzi di trasporto (aereo,             Su un totale di circa 3,2 miliardi di €, 1,7
 • In termini di rete ferroviaria, Milano si       treno, pullman e auto) per ciascuna delle          miliardi di € sono destinati al
   trova all’intersezione di due grandi            aree di provenienza dei partecipanti.              miglioramento delle connessioni di
   corridoi ferroviari europei: il Corridoio V
                                                                                                      trasporto e ai percorsi turistici di
   Lisbona-Kiev e il Corridoio Rotterdam-
                                                                                                      avvicinamento all’Expo (Via d’Acqua e
   Genova
                                                                                                      Via di Terra).
 • La rete stradale milanese e lombarda è
                                                                                                    • Importanti investimenti sono inoltre già
   costituita da 560 chilometri di
                                                                                                      programmati al fine di potenziare
   autostrade, 900 chilometri di strade
                                                                                                      complessivamente il sistema viabilistico,
   statali, 10.900 chilometri di strade
                                                                                                      ferroviario, aeroportuale e di trasporto
   provinciali e 58.300 chilometri di strade
                                                                                                      pubblico locale nell’ambito regionale. Il
   comunali
                                                                                                      complessivo        ammontare        degli
                                                                                                      investimenti già previsti sul territorio
                                                                                                      milanese e lombardo in funzione del
                                                                                                      2015 ammonta ad oltre 10 miliardi di
   L’avvicinamento all’area dell’Expo                L’avvicinamento all’area dell’Expo               Euro.

 • L’Expo 2015 sarà direttamente servita           Giunti in Lombardia dai rispettivi bacini di
   dalla nuova stazione ferroviaria di Rho-        provenienza, i visitatori per recarsi
   Pero prevista in corrispondenza del             all’Expo     utilizzeranno,  insieme      ai
   Polo fieristico che sarà aperta nel 2008        visitatori lombardi già residenti in zona i
 • Il sistema della metropolitana e del            seguenti mezzi: il Servizio Ferroviario
   trasporto su ferro di Milano si compone         Regionale e Suburbano, la rete
   di 3 linee metropolitane, che saliranno         metropolitana urbana, la rete degli
   a 6 nel 2015, 3 metro-tramvie, 20 linee         autobus, la propria auto, i bus privati
   tranviarie ordinarie e 93 auto-linee (il        organizzati dai tour operator ed i taxi.
   Nuovo Polo di Fiera Milano, adiacente           Il Comitato incentiverà l’utilizzo di mezzi
   all’area Expo, è il nodo terminale della        pubblici, pur mettendo a disposizione un
   Linea Metropolitana 1)                          numero di parcheggi in prossimità
                                                   dell’Expo in grado di assorbire il flusso di
                                                   autoveicoli privati attesi

                                                       La sostenibilità dei flussi

• Gli afflussi medi previsti per Expo 2015 pari a circa 160.000 visitatori/giorno determinerebbero un numero medio di 320.000 spostamenti,
  pari a poco più del 7 % del totale degli spostamenti giornalieri che interessano almeno in parte il territorio del Comune di Milano. Tale
  percentuale, seppur tutt’altro che trascurabile, può essere considerata fisiologica rispetto alle oscillazioni ordinarie della mobilità urbana,
  legate ad esempio al calendario scolastico o all’intensificarsi dell’intensità del traffico nel periodo pre-natalizio
• E’ inoltre possibile prevedere che i picchi massimi previsti di circa 250.000 visitatori/giorno possano verificarsi prevalentemente in giornate
  festive, mediamente caratterizzate da una marcata diminuzione della mobilità ordinaria.

                                                                                                                                                     9
Capitolo 9: Il sito proposto per l’esposizione, lo spazio fornito per
i partecipanti, la presentazione delle tematiche, convegni,
seminari e altre manifestazioni collegate ad eventi, attività
culturali e ricreative, concessionari di vendita. Il piano di sviluppo
e utilizzo successivo

                                       Gli spazi e i servizi destinati ai Paesi partecipanti

     Le caratteristiche del Sito Expo                      La disponibilità del Sito                  La destinazione del Sito post-Evento

 • Il Sito che accoglierà l’Expo si                • L’area del Sito è nella disponibilità del       • Nella fase di post-evento è previsto il
   compone di due aree, collegate tra                Comune di Milano e sarà oggetto di un             pieno recupero, e il loro successivo
   loro da un ponte pedonale che avrà la             programma di riutilizzo post-Expo di              ampliamento,     delle     aree   verdi
   duplice funzione di collegamento e di             grande portata                                    progettate per il sito: l’intenzione è
   continuità dell’intero percorso tematico                                                            quella    di    realizzare     a   fine
                                                       • Oltre il 50% della superficie è di            manifestazione un nuovo Parco
 • Il layout del Master Plan del sito                    Fondazione Fiera Milano, soggetto             urbano
   corrisponde all’esigenza di creare,                   già facente parte del Comitato
   all’interno di un’area lunga 2 km un                  Organizzatore
   luogo unitario dove la componente
   paesaggistica (verde, alberi, acqua)                • Circa il 30% è di una società
   sia predominante rispetto agli elementi               privata
   che saranno costruiti                               • Le residue parti di territorio, sono
 • Il Sito avrà una dimensione adeguata                  di proprietà dei Comuni di Milano e
   alle stime di partecipazione dei Paesi                di Rho, oltre ad un comparto di
                                                         Poste Italiane e di pochi altri
                                                         soggetti

                                       Gli spazi e i servizi destinati ai Paesi partecipanti

                Area Ovest                                       Area Centrale                                        Area Est

 • L’ingresso Ovest che conterrà le                • E’ articolata in cluster dove potranno          • L’area prossima all’ingresso est del
   necessarie strutture ed i servizi di              essere costruiti i singoli padiglioni             Sito      si    caratterizza     per    una
   accoglienza      dei     visitatori  è            nazionali                                         predominanza         di     spazi    aperti,
   caratterizzato dalla presenza della                                                                 contrapposti ad un grande spazio
   grande Torre Expo, realizzata in                • Elemento      caratteristico  sarà      il        verde,       luogo    principali   per le
   prossimità della zona maggiormente                “boulevard centrale” (o asse tematico)            manifestazioni       e     gli    spettacoli
   servita dalle infrastrutture (fermata             che connette l’ingresso Ovest (Piazza             all’aperto. Nell’area verranno realizzate
   metropolitana e Stazione Ferroviaria).            Expo) con l’ingresso Est (Piazza Italia).         due ampie piazze di forma quadrata
   Questo edificio, alto più di 200 metri,           Inoltre, lungo questo percorso si                 (Piazza Italia e Piazza delle Regioni),
   rappresenterà il vero “landmark”                  affacciano     alcuni     dei principali          dove verranno realizzati il Padiglione
   dell’Evento, riconoscibile anche da               padiglioni tematici:                              Italia e i 20 Padiglioni Regionali
   notevole distanza.                                  • The stories of soil, water and air
                                                       • The spiral of food
                                                       • The right to eat right

                                        Descrizione dell’operatività giornaliera del Sito

Al fine di dimostrare la sostenibilità sul piano operativo delle scelte effettuate, si descrive in questa sezione le tappe logiche di una “giornata
  tipo”, declinandola sui principali aspetti (Arrivi e Partenze, Esperienza dei visitatori, Servizi di supporto, Gestione delle emergenze, ecc.)

                                                                                                                                                      10
Capitolo 10: Il numero e la natura degli espositori previsti e le
possibili soluzioni per l’allocazione dei siti, dei padiglioni e di altri
tipi di spazi coperti e non, nei riguardi dei partecipanti nazionali e
stranieri. Il massimo e il minimo spazio che sarà permesso alle
nazioni straniere e qualsiasi piano architettonico di controllo, o
piani modulari, sui quali sono basati i padiglioni per questi
partecipanti
                                             La stima del numero dei Paesi partecipanti

            I driver per la stima della partecipazione                            La determinazione del numero di Paesi partecipanti

E’ stata svolta un’approfondita analisi sulla partecipazione attesa         Il progetto generale dell’Expo di Milano 2015 basa le sue ipotesi
dei vari Paesi, in considerazione di una combinazione di parametri          su un numero complessivo di 181 espositori. E’ prevista infatti la
indicativi della potenziale capacità attrattiva dell’Expo di Milano         presenza di:
2015. In particolare:
                                                                            • 120 Paesi espositori stranieri
  • Le relazioni diplomatiche esistenti fra l’Italia ed i Paesi stranieri
                                                                            • 10 Organizzazioni Internazionali
  • L’analisi storica relativa alle partecipazioni alle Esposizioni
    Internazionali che evidenzia un aumento progressivo del                 • 21 soggetti nazionali, l’Italia stessa e le 20 Regioni Italiane e
    numero dei Paesi partecipanti nel corso del tempo                       Organizzazioni Nazionali

  • la rete di relazioni internazionali commerciali, culturali,             • 30 espositori di carattere aziendale.
    economiche e sociali della Città di Milano
  • Il numero di Organizzazioni Internazionali che presentano
    particolari interessi nella tematica prescelta e che verranno
    invitate ad essere presenti all’Expo 2015 a Milano

                                        Gli spazi e i servizi destinati ai Paesi partecipanti

          Descrizione dei moduli degli spazi espositivi                              L’attenzione rivolta ai Paesi in Via di Sviluppo

 I Padiglioni previsti per i Paesi partecipanti seguono, in                  Particolare attenzione sarà rivolta ai Paesi in Via di Sviluppo ai
 generale, una regola costruttiva che vede la possibilità – a                quali sarà permesso a tali Paesi di consorziarsi all’interno di un
 partire da un modulo base (14x14 m. di lato) – di realizzare                singolo Padiglione suddividendolo al proprio interno. All’interno
 strutture su lotti di diverse dimensioni (da 2 a 30 moduli). Si             di un singolo padiglione sarà quindi possibile trovare più
 potranno verificare due casistiche:                                         Nazioni che daranno luogo ad un cosiddetto “Joint Pavillion”.
     • per quanto riguarda i Padiglioni auto-costruiti, le diverse           Questo consentirà, se richiesto, di creare un’area espositiva
       Nazioni potranno, all’interno di limiti dimensionali                  comune – rappresentativa di una particolare area geografica o
       prestabiliti, costruire il proprio edificio con ampio margine         sub-continentale – affiancata da uno spazio dedicato ai singoli
       di libertà riguardo al sistema costruttivo e al tipo di               Stati membri che, con il proprio stand, saranno garantiti nel
       materiale da utilizzare                                               rappresentare la propria identità culturale ed espositiva.

     • per quel che riguarda i Padiglioni costruiti dal Comitato
       Organizzatore, questi saranno realizzati o con materiali
       tradizionali recuperabili (es.: acciaio, legno, vetro,etc)
       oppure con materiali altamente innovativi
 Tutto il progetto dell’Expo è ispirato a principi di estrema
 flessibilità, garantendo ai Paesi partecipanti la possibilità di
 modulare la propria presenza al fine di ottenere un ritorno
 ottimale dalla presenza all’Expo.

                                                                                                                                                  11
Capitolo 11: Il numero e il tipo di visitatori previsti che
presumibilmente visiteranno l’Expo

                                                 La stima dei flussi di visitatori attesi

                                                                                        Le analisi alla base delle ipotesi di
       La definizione del potenziale indirizzabile
                                                                                           partecipazione e frequenza
  La capacità attrattiva di un grande evento come Expo Milano                      Per l’Area 1, si è deciso di affidare la stima dei coefficienti
  2015 è fondata in gran parte su una logica gravitazionale, ma                     di attrazione potenziale della popolazione ad un’indagine
  include anche una valutazione sulla capacità di attrattività                      specifica che è stata condotta nel 2007 da Eurisko
  turistica che la destinazione ha in sé. In particolare sono state
  identificate 3 aree di riferimento:                                              Per l’Area 2, si è utilizzata sia la ricerca Eurisko (sulle
                                                                                    rimanenti Regioni Italiane), sia un’analisi dei flussi turistici
      • Area 1: si tratta di un’area che ha una distanza massima                    rilevati negli ultimi anni nell’area milanese
        di percorrenza di circa tre ore di auto o di treno e
        consente il ritorno nel luogo di residenza nello stesso                    Per l’Area 3, si sono considerati gli attuali flussi turistici
        giorno                                                                      ordinari proiettati al 2015 stimando inoltre un incremento
                                                                                    legato al fattore Expo
      • Area 2: lo spostamento in giornata non è consentito in
        auto ma è possibile in aereo, soprattutto dove vi è la                A supporto delle ipotesi di partecipazione, sono state effettuate
        presenza di vettori low-cost                                          analisi ad hoc su:

      • Area 3: che include i paesi più lontani e il cui potenziale è             • posizionamento di prezzo (testato anche nell’indagine
        stato valutato sulla base dei flussi turistici.                             Eurisko) così come analisi di benchmark rispetto ad
                                                                                    eventi confrontabili
                                                                                  • ipotesi di frequenza di visita (testato nell’indagine
                                                                                    Eurisko)
                                                                                  • legami etnici esistenti tra l’Italia e gli altri Paesi
                                                                                  • le attività promozionali che si prevede di mettere in
                                                                                    pratica per sostenere l’appeal dell’Evento.

                                               Quadro riassuntivo dei visitatori attesi

• Il totale dei visitatori attesi (ovvero il numero complessivo di ingressi all’Expo) è stimato in circa 29 milioni, considerando una frequenza
  media di visita pari a 1,4 ingressi/persona applicata ai 21 milioni di partecipanti attesi. Ciò corrisponde ad una media di circa 160.000
  ingressi medi giornalieri ripartiti sui 6 mesi di durata dell’Evento.
• Dal punto di vista della nazionalità dei visitatori, si è ipotizzata una partecipazione del 27% di stranieri, in linea con i dati relativi ad altri
  grandi eventi di successo organizzati in Europa.

                                                                                                                                                       12
Capitolo 12: Il piano di ricettività per i visitatori e per lo staff
partecipante

                                                   La stima della capacità ricettiva

                              L’offerta                                                               La domanda

 L’area di riferimento che è stata considerata per la capacità              Sulla base dell’analisi dei flussi di turismo ordinari e della relativa
 ricettiva ha un raggio di 100 Km dal centro di Milano, pari a un           domanda di giornate letto generata da tali flussi è stata
 massimo di 1 ora e 30 minuti di percorrenza in momenti di traffico         determinata l’attuale domanda complessiva di giornate letto
 normale. In aggiunta all’offerta ricettiva alberghiera, sono state         sull’area geografica di riferimento.
 considerate      anche     le     cosiddette    “strutture   ricettive
 complementari”, intese come insieme eterogeneo di strutture di             A questo valore è stato applicato un tasso medio di crescita
 ospitalità, quali campeggi, villaggi turistici, agriturismo,               annuo coerente con le attese di crescita dell’offerta e si è giunti a
 Bed&Breakfast. Complessivamente si è stimato che ad oggi la                definire il potenziale assorbimento di giornate letto previsto per il
 capacità ricettiva dell’area di riferimento sia superiore ai 500.000       2015. Confrontando tale valore con le stime relative alla capacità
 posti letto.                                                               ricettiva, si è determinato il numero complessivo di giornate letto
                                                                            disponibili nel 2015 per assorbire i flussi generati dall’Expo, pari a
 Sulla base dell’analisi dell’evoluzione dell’offerta ricettiva             circa 60 milioni (sul periodo di 6 mesi di apertura).
 lombarda negli ultimi anni è stato possibile ipotizzare un tasso di
 crescita medio atteso pari all’1% per le strutture alberghiere
 ordinarie e pari al 2% per quelle complementari. Queste ipotesi
 proiettano al 2015 una capacità ricettiva complessiva pari a circa
 600.000 posti letto.
 In aggiunta a quanto descritto, sono previsti sull’area di Milano
 nuovi investimenti in capacità ricettiva, in particolare:
      • investimenti per nuove strutture ricettive funzionali all’Expo
        che, nel periodo seguente, saranno destinati ad altre
        funzioni d’uso di stretta necessità per la Città
      • progettazione e realizzazione di strutture ad hoc per i
        momenti di maggiore picco, come, ad esempio, un
        padiglione all’interno dell’Expo per l’accoglienza giovanile;
      • incentivazione di una politica di accoglienza
        Bed&Breakfast temporanea a supporto delle strutture
        permanenti.

                             La capacità di assorbimento della domanda generata dall’Expo

• Le ipotesi formulate in merito alla dimensione e alla composizione dei visitatori attesi ha consentito di determinare la conseguente
  domanda di ricettività generabile, stimata in circa 34 milioni di giornate letto sui 6 mesi di durata dell’Evento. Tale domanda appare
  compatibile con l’offerta residuale disponibile (al netto dell’assorbimento generato dai flussi turistici ordinari), lasciando un margine di circa
  26 milioni di giornate letto per coprire i periodi di picco.
• Una verifica condotta sulla distribuzione per fasce di prezzo della disponibilità ricettiva ha consentito di validarne la ragionevolezza
  rispetto alle possibilità di spesa dei visitatori.

                                                                                                                                                      13
Capitolo 13: Piano di fattibilità (Business Plan) comprensivo di
budget, mezzi di finanziamento e risultati finanziari attesi

                                         Descrizione del budget complessivo dell’Evento

    Il Budget degli Investimenti                       Il budget delle operazioni                              I flussi di cassa

• Milano Expo 2015 realizzerà investimenti         I     costi-ricavi   operativi      necessari    I flussi di cassa si concentreranno
  in conto capitale per €3.228 Milioni riferiti    all’organizzazione dell’evento sono stati        prevalentemente nei tre anni antecedenti
  sia alla preparazione e realizzazione del        dimensionati per un valore di equilibrio         l’evento (dove è più forte l’impatto delle
  sito (€1.253 Milioni), sia alla connessione      pari a circa 900 Milioni di €. In particolare:   entrate/uscite di cassa per gli interventi
  del sito al sistema territoriale circostante                                                      infrastrutturali), oltre all’anno dell’evento
  (€1.780 Milioni), sia all’incremento della         • le principali fonti di Ricavo sono
                                                       rappresentate da vendita biglietti           (dove l’incidenza maggiore è imputabile
  ricettività nel territorio (€135 Milioni), sia                                                    agli       esborsi       della     macchina
  ad ulteriori opere tecnologiche (€60                 (58%) e sponsorizzazioni (25%)
                                                                                                    organizzativa). In particolare:
  Milioni)                                           • le principali voci di Costo sono
                                                       rappresentate da tecnologie operative          • gli esborsi di cassa relativi alle spese
• Si evidenzia che il Settore Privato                                                                   per le opere infrastrutturali verranno
  (imprese, istituti finanziari, etc.) ha              (12%), personale (12%), eventi
                                                       culturali (11%), promozione e                    finanziate dalla Pubblica
  dimostrato un grande interesse al                                                                     Amministrazione (Governo e Enti
  finanziamento delle opere infrastrutturali.          comunicazione (10%).
                                                                                                        Locali): in tal modo, ogni anno, si
  Si stima una partecipazione potenziale                                                                ottiene un sostanziale equilibrio tra
  nell’ordine dei 900 Milioni di €                                                                      uscite ed entrate di cassa, ovvero una
• Inoltre gli investimenti già programmati                                                              generale sostenibilità finanziaria delle
  sul territorio per il miglioramento delle                                                             varie opere da realizzare
  infrastrutture di trasporto ammontano a €                                                           • per quanto riguarda invece l’equilibrio
  10.179 milioni                                                                                        finanziario dell’organizzazione/
                                                                                                        gestione dell’evento è necessario
                                                                                                        sottolineare come sia fisiologica una
                                                                                                        generazione di squilibri di cassa negli
                                                                                                        anni antecedenti l’evento, dal
                                                                                                        momento che la maggior parte dei
                                                                                                        costi operativi verrà sostenuta negli
                                                                                                        anni precedenti, mentre la gran parte
                                                                                                        dei ricavi si manifesterà nell’anno
                                                                                                        dell’Evento.

                                                                                                                                                    14
Capitolo 14: Gli indicatori che possono permettere ai partecipanti
di stimare i costi approssimativi della partecipazione

                                         La definizione dei costi per i paesi partecipanti

Al fine di rappresentare al meglio il quadro dei costi relativi alle diverse ipotesi di partecipazione all’Expo, viene descritto nel capitolo una
stima dei costi che i paesi partecipanti dovranno sostenere per la loro partecipazione all’Evento
I costi sono suddivisi in 2 macro cluster:

       I costi di affitto aree, progettazione e costruzione                                       I costi dei servizi forniti

I costi di struttura vengono declinati secondo due diverse modalità        I costi dei servizi forniti dal Sito ai paesi partecipanti sono
di partecipazione da parte dei paesi:                                      raggruppati in cluster omogenei e definiti in funzione delle
                                                                           metrature richieste:
  • Costruzione diretta del padiglione da parte del paese
    partecipante                                                                 • Costi di ingegneria
  • Costruzione del padiglione da parte del Comitato                             • Tariffe per la fornitura di utilities
    Organizzatore su richiesta del paese partecipante
                                                                                 • Costi per il personale           di     segreteria e   servizi di
I costi di struttura sono declinati nelle loro componenti principali,              interpretariato
quali:
                                                                                 • Costi per il servizio di sicurezza (guardie giurate)
  • Costi di affitto delle aree
                                                                                 • Tariffe per manodopera di cantiere
  • Costi di realizzazione (edificio e allestimento)
                                                                                 • Tariffe per l’acquisto di materiali edili
  • Costi di gestione (personale, sicurezza, pulizie, consumi dei
    padiglioni, logistica, segnaletica, assicurazioni, ecc.)                     • Tariffe per l’accommodation del personale di lavoro

                                             Facilitazioni per i Paesi in Via di Sviluppo

La partecipazione dei Paesi in Via di Sviluppo è considerata strategica da parte di Milano e dell’Italia, soprattutto in considerazione della
natura del tema scelto per l’Expo.
Sulla base di questo presupposto, la partecipazione dei Paesi in Via di Sviluppo sarà supportata dal Comitato Organizzatore attraverso un
totale rimborso dei costi sostenuti, oltre alla messa a disposizione dei suddetti paesi di un’area nei joint pavilions.

                                                                                                                                                   15
Capitolo 15: Le politiche ambientali ed energetiche locali nella
pianificazione e organizzazione dell’Expo 2015

                                          Le linee guida allo studio di sostenibilità dell’Evento

Al fine di garantire la sostenibilità dell’Evento, è necessario tenere in considerazione gli aspetti e gli impatti ambientali e le implicazioni in
termini di sostenibilità che Expo potrà avere sul territorio interessato dalla manifestazione. Sulla base di tali premesse, è stato sviluppato
uno studio di compatibilità ambientale e per l’uso sostenibile dell’energia, con l’obiettivo di definire una serie di strumenti e di azioni di
sostenibilità locale nella pianificazione e organizzazione di Expo 2015.

             I principi alla base della sostenibilità                                                        L’approccio metodologico
 Il percorso per la sostenibilità di Expo prevede l’impostazione di un’azione            L’approccio metodologico dello studio si basa su tre livelli di analisi:
 complessiva e coordinata sul territorio, basata sull’utilizzo sinergico ed
 integrato di alcuni fra gli strumenti più innovativi per la promozione e la                 • le dimensioni in cui si articola l’Expo: organizzazione, evento,
 gestione della sostenibilità a livello locale, che danno oggi attuazione ai                   contesto
 principi alla base delle politiche ambientali, a livello nazionale e comunitario:           • il ciclo di vita dell’evento: candidatura, pianificazione e
   • principio di prevenzione: per poter impostare l’organizzazione                            progettazione, gestione, chiusura e post-evento;
     dell’Expo e di tutte le attività da essa indotte secondo criteri di eco-                • l’analisi delle interazioni dell’evento con l’ambiente, attraverso
     compatibilità e sostenibilità fin dalla fase di progettazione                             l’utilizzo del Modello OCSE Pressione-Stato-Risposta (PSR).
   • programmazione: per adottare un approccio basato sulla definizione
     di obiettivi e target di miglioramento ambientale da perseguire
     nell’organizzazione della manifestazione
   • gestione: per valorizzare gli aspetti organizzativi e di gestione delle
     strutture, sia nel corso dell’evento che nel post
   • coinvolgimento degli stakeholder: per costruire un atteggiamento
     cooperativo da parte di tutti quei soggetti che, operando sul territorio,
     hanno un ruolo decisivo nel contribuire alla prevenzione degli impatti
     ambientali ed energetici legati all’evento
   • monitoraggio e rendicontazione: per misurare le prestazioni
     ambientali ed energetiche.

                                             I principali outcome dello studio di sostenibilità

 Analisi del contesto territoriale e                                                                                   Proposte per l’uso sostenibile
                                                                Gli strumenti di gestione
              urbano                                                                                                           dell’energia
E’ stata effettuata un’accurata analisi del contesto     Nella     pianificazione,      organizzazione       e       E’ stato siglato un Protocollo di Intesa tra
urbano          e       territoriale     interessato     svolgimento di Expo verranno adottate una serie             Comune di Milano e Ministero dell’Ambiente, al
dall’organizzazione e dallo svolgimento di Expo          di strumenti, di indicazioni e di soluzioni tecniche,       fine di stabilire un vincolo di collaborazione
2015. Lo scopo è quindi quello di tracciare un           organizzative e gestionali con l’obiettivo di               tecnica finalizzato a rendere il progetto della
quadro sintetico generale dello stato ambientale         rendere l’evento sostenibile e di lasciare                  Candidatura di Milano a Expo 2015 pienamente
del territorio interessato nei suoi aspetti              un’eredità materiale ed immateriale positiva al             coerente con le strategie nazionali ed europee in
caratteristici.                                          termine della manifestazione.                               tema di sviluppo sostenibile, efficienza energetica
                                                                                                                     ed adattamento ai cambiamenti climatici.
                                                                                                                        • La domanda di energia di Expo, sia termica
                                                                                                                          che elettrica, sarà coperta attraverso i
                                                                                 Sistema di
                                                            Valutazione
                                                                                  Gestione
                                                                                                     Politica e           sistemi tecnologicamente più moderni,
                      Suolo e                               Ambientale                             programma              caratterizzati da un uso intensivo di fonti
      Aria                                Acque                                 Ambientale
                     Sottosuolo                              Strategica                              di Green             rinnovabili, in una logica di integrazione di
                                                                                e Registr.ne
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                                                                                   EMAS                                   fonti energetiche
                                                                                                                        • L’efficienza energetica complessiva del sito
                                                                                                                          Expo verrà perseguita attuando numerose
                                                                                                                          soluzioni innovative, sia per l’involucro degli
                                                           Progettazion                                                   edifici che per i loro impianti energetici
                                                           e e gestione
                                                                                 Consulta          Rapporto di
  Agenti fisici        Rifiuti           Energia            sostenibile                                                 • L’area Expo sarà una “Low Emission
                                                                                Ambientale         Sostenibilità
                                                            di edifici e                                                  Zone”: la mobilità delle risorse del Comitato
                                                             strutture
                                                                                                                          Organizzatore e di quelle operanti all’interno
                                                                                                                          del sito Expo avrà il minor impatto possibile
                                                                                                                          sull’ambiente e sulla domanda di energia

                                                                                                                                                                            16
Capitolo 16: Expo 2015: Politiche e programmi per il clima

                                            L’attenzione di Milano agli aspetti climatici

Expo 2015 si caratterizza per una profonda attenzione al tema trasversale del clima e promuove per la Città candidata alcune politiche e
programmi innovativi, in grado di ridurre le emissioni climalteranti generate in preparazione, durante e in seguito all’evento ed in grado di
sviluppare metodi, meccanismi e progetti sperimentali generatori di crediti di emissione per attrarre idee, esportare le migliori tecnologie ed
avviare nuove competenze anche nei Paesi in via di sviluppo
Milano si impegna a disegnare, implementare e gestire in accordo con i Paesi ospitanti i Clean Development Mechanisms (CDM) e le Joint
Implementations (JI), meccanismi economici (flessibili) previsti dal Protocollo di Kyoto, promossi dalla Comunità Internazionale (Nazioni
Unite), applicando tutti gli standard ed i requisiti richiesti dall’Executive Board delle Nazioni Unite.

                    La situazione di Milano                                              La scelta di Milano per Expo 2015
 Il Programma per il Clima che promuove Milano, è certamente                 Il Comune di Milano vuole promuovere un suo programma per il
 focalizzato sulle azioni programmatiche per ridurre le emissioni da         clima specificamente disegnato per la candidatura ad Expo 2015.
 utilizzo di energia residenziale e per trasporti, ma è stato pensato        Milano intende quindi, non solo, ridurre le emissioni climalteranti
 in modo sistemico ed investe tutti i fattori di emissione e di              generate in preparazione, durante e in seguito all’evento e
 potenziale captazione ed assorbimento.                                      compensare le stesse con meccanismi di offsetting, ma
                                                                             soprattutto propone metodi, meccanismi e progetti sperimentali
 Milano si impegna a ridurre drasticamente le emissioni che                  generatori di crediti di emissione per attrarre idee, esportare le
 produce, in particolare, rispetto al 2000, intende ridurre le stesse        migliori tecnologie ed avviare nuove competenze anche nei Paesi
 del 15% entro il 2012 e del 20% entro il 2020.                              in via di sviluppo.
 La strategia di mitigazione della CO2 adottata dal Comune di
 Milano colloca le azioni previste negli interventi di Pianificazione di
 settore in un’ottica funzionale a una riduzione organica e
 programmatica dei gas serra. Pertanto, inciderà soprattutto sui
 fattori di emissione principali: energia nel settore residenziale e
 energia nel settore dei trasporti.

                                         Il programma del Comune di Milano per il clima

Il Comune di Milano intende proporre un’ulteriore serie di obiettivi ed attività che caratterizzeranno Expo 2015 e si aggiungeranno
all’impegno già previsto per le riduzioni di emissioni di gas ad effetto serra appena presentate. Si prevedono dunque una serie di azioni e
obiettivi presentati nelle tre fasi seguenti:

            Sperimentazione                                   Sistematizzazione                                    Offsetting
 Sperimentare la realizzazione di CDM,              Incentivare la realizzazione di CDM anche       Prevede:
 anche di tipo programmatico, attraverso:           programmatici attraverso la definizione di:
                                                                                                      • il calcolo delle emissioni di gas ad
   • una valutazione di proposte eligibili            • un modello di valutazione di fattibilità        effetto serra generate da Expo 2015
     come CDM programmatici provenienti                                                                 in fase di costruzione degli edifici e
     dagli organismi comunali o,                      • un metodo per la realizzazione di               delle strutture ospitanti le
     eventualmente, oggetto di invito                   partnership di sviluppo per CDM e, in           manifestazioni, in fase di gestione e
     all’esterno con modalità di                        particolare, per CDM programmatici              utilizzo durante la manifestazione
     realizzazione da individuarsi in                 • un pacchetto formazione in Italia e,
     accordo con il Comitato Organizzatore                                                            • l’utilizzo dei crediti generati dai
                                                        soprattutto, presso i Paesi ospitanti.          progetti CDM programmatici promossi
   • la realizzazione di almeno quattro                                                                 dalla Città per compensare le
     progetti CDM (anche di tipo                                                                        emissioni generate.
     programmatico) in aree di interesse
     per il Comitato Organizzatore ed in
     ambiti rilevanti secondo la proposta di
     candidatura ad Expo 2015.

                                                                                                                                                 17
Capitolo 17: Il piano della Sicurezza

                                                I rischi connessi all’organizzazione di Expo

La natura internazionale di Expo, l’attenzione che riceve dai media e la concomitante presenza di numerose Autorità Estere, possono
costituire fattori particolarmente predisponenti per azioni criminose di varia natura e richiede, pertanto, la predisposizione di dispositivi e
piani di sicurezza particolari. L’obiettivo primario del dispositivo di sicurezza è di stabilire un livello di protezione che sia adeguato per tutti i
tipi di rischio considerati e costituisca un deterrente particolarmente efficace per le attività terroristiche. Più in particolare, tale dispositivo
dovrà:
• garantire le condizioni di sicurezza più elevate possibili per tutti i partecipanti, le personalità, gli operatori dell’informazione, i visitatori e i
cittadini
• contrastare e prevenire qualsiasi attività criminale suscettibile di interferire con il sereno e regolare svolgimento di Expo
• assicurare una risposta operativa ben organizzata per qualsiasi emergenza.

                      Il concept operativo                                             Gli organismi di Comando e Controllo
 Il principio ispiratore su cui si basa l’intera strategia della               Al fine di poter soddisfare i principi evidenziati nel concept
 sicurezza di Expo è che l’evento, sebbene straordinario, sarà                 operativo sarà necessario prevedere, durante il periodo di Expo,
 gestito secondo le procedure ordinarie, nel pieno rispetto della              un’attività integrata di sicurezza che rispetti le procedure ordinarie
 legislazione vigente. La strategia operativa nella quale si                   di pianificazione ed esecuzione dei servizi. Tale attività sarà
 incentrano le misure per la sicurezza di Expo si baseranno su                 contraddistinta dall’esercizio delle prerogative e delle
 quattro principi fondamentali:                                                responsabilità previste dal quadro normativo di               riferimento
 •Prevenzione.          Incentrata principalmente sull’attività di             (Legge 121/81) e sarà imperniata sul Prefetto e sul Questore,
 intelligence svolta dagli Organi di Informazione e Sicurezza e                rispettivamente per i profili politico-amministrativo e tecnico-
 dalle Forze di Polizia, è volta ad identificare le minacce,                   operativo, affinché assicuri un’unicità di direzione e comando.
 individuare i rischi potenziali ed evidenziare le vulnerabilità del           Il Prefetto, in particolare:
 sistema e delle infrastrutture utilizzate o connesse ad Expo.                 • avvalendosi del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica,
 • Deterrenza. L’azione sinergica svolta dalle misure passive                  definisce gli obiettivi, le politiche di impiego e le risorse occorrenti
 (recinzioni attive, video-sorveglianza, etc), dal personale (Forze di         • assicura la necessaria integrazione con il sistema di Protezione
 Polizia, Volontari, Cittadini, etc), nonché dalla diffusione di notizie       Civile di cui assume la responsabilità e la direzione in caso di
 attraverso i media, sarà determinante per eliminare eventuali                 eventi in grado di produrre riflessi gravi sull’Expo
 propositi di azione criminale.
                                                                               • conduce la pianificazione strategica e segue, per il necessario
 • Risposta. Ha il suo elemento qualificante nella prontezza                   coordinamento, l’attività di pianificazione operativa
 operativa coordinata. Per poter intervenire prontamente,
 impiegando in maniera ottimale le risorse disponibili, dovranno               • adotta le decisioni finali in caso di evenienze che possono avere
 essere predisposte chiare regole d’ingaggio perfezionate e                    riflesso sul regolare andamento dell’Expo.
 verificate attraverso un adeguato addestramento.                              A livello operativo, il Questore, sulla base delle direttive ricevute
 • Gestione delle emergenze. La gestione dovrà indirizzarsi sulle              dal Prefetto, elabora:
 problematiche tipiche di manifestazioni di così lunga durata e con            • le pianificazioni operative, che prevedono la direzione unitaria
 un’affluenza di pubblico che potrà raggiungere cifre                          dei servizi
 particolarmente significative.                                                • l’articolazione della funzione di comando per settori operativi
                                                                               • l’assegnazione delle forze e le modalità di svolgimento dei
                                                                               compiti assegnati
                                                                               • le ordinanze riguardanti tutti i servizi di ordine pubblico,
                                                                               sicurezza e vigilanza.

                                                               La pianificazione

Dato l’elevato profilo di Expo ed il considerevole interesse politico che genera, la gestione della sicurezza, sebbene ricada sotto la
responsabilità operativa del Questore, coinvolge un numero elevato di Organismi Locali e Nazionali che integrano le Forze di Polizia
istituzionalmente preposte, dando vita ad un Gruppo di lavoro dedicato. Ne deriva pertanto la necessità di dotarsi di un valido sistema di
pianificazione che permetta di dirigere, coordinare e monitorare un vasto, eterogeneo e interdipendente complesso di attività e procedure
che, suddivise in progetti, daranno origine nel Piano Generale della Sicurezza di Expo. Le principali aree in cui si articolerà detta
pianificazione saranno:
                        Sicurez-                                          Difesa
                                                                                                                                                 Prote-
                            za                     Prote-                Nuclea-                            Sicurez-
                                                                                                Sicurez-                Control-                  zione
             Ordine     comunità     Sicurez-      zione    Opera-          re,       Anti-                    za                    Tra-
 Intellige                                                                                         za                   lo dello                 civile e
              Pub-          e         za del        delle    zioni        Batte-      sabo-                 mobilità                smissio
   nce                                                                                          mobilità                 spazio                   maxi-
              blico     controllo      sito        perso-   speciali    riologica    taggio                  ferro-                   ni
                                                                                                stradale                 aereo                    emer-
                           del                     nalità               Chimica                              viaria
                                                                                                                                                 genze
                        territorio                                        (NBC)

                                                                                                                                                            18
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