Al via Italian Cruise Day 2021 - Messaggero Marittimo
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
6 Dicembre 2021 - Al via Italian Cruise Day 2021 SAVONA – Si è aperta oggi a Savona la decima edizione dell’Italian Cruise Day. Il forum annuale di riferimento in Italia per il comparto crocieristico ideato e organizzato da Risposte Turismo quest’anno in partnership con Palacrociere Savona e con la collaborazione dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure occidentale ha presentato una previsione di 5,98 milioni di passeggeri movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti), + 118% sulle stime già positive di chiusura 2021, e circa 3.000 toccate nave (+102%). Ad annunciarla Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo, durante la https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - presentazione della nuova edizione 2021 di Italian Cruise Watch, il report di ricerca a cura di Risposte Turismo che analizza i dati di traffico, i trend di mercato e altre informazioni rilevanti per la cruise industry. Il dato è frutto della proiezione effettuata sulle previsioni di 42 porti crocieristici italiani (rappresentativi del 73% del traffico nazionale in movimento passeggeri e del 70% delle toccate nave sul totale Italia), e tiene conto di altri fattori capaci di incidere sulle stime di traffico nel medio periodo, tra cui i possibili cambi negli itinerari delle navi durante la stagione, le condizioni meteomarine e l’occupazione media attesa delle navi. Il porto di Civitavecchia saldamente leader nazionale: sfiorerà i 1,5 milioni di crocieristi movimentati Nel dettaglio dei singoli porti, Civitavecchia si confermerà ancora una volta nella classifica degli scali crocieristici del Paese con 1,5 milioni di passeggeri movimentati (+175% sulle stime di chiusura 2021). Napoli al secondo posto, Genova e La Spezia in contesa per il terzo Alle sue spalle, in forte recupero di traffico crocieristico, Napoli, che dovrebbe tornare a superare il milione di crocieristi movimentati, seguito da Genova e La Spezia che, con circa 750.000 crocieristi ciascuno, si contenderanno il terzo gradino del podio. Liguria regione leader in Italia e nel Mediterraneo Considerando inoltre il traffico crocieristico atteso nel 2022 nel porto di Savona e negli altri porti liguri, la Liguria dovrebbe tornare a superare i due milioni di crocieristici movimentati nei propri scali (2,1 milioni, risultato vicino ai valori pre-pandemici). Francesco di Cesare ha dichiarato: “Se confermata, la previsione del traffico crocieristico 2022 consentirebbe di riportare il livello di traffico crocieristico in Italia ai valori del 2006, dopo la discesa al 1993 del 2020 e la risalita ai risultati del 2001 attesa a fine 2021. Questi recuperi, se da un lato testimoniano la capacità della crocieristica di rilanciarsi, dall’altro non possono nascondere l’entità del valore assoluto, ancora decisamente distante dal record storico del 2019. Ci vorrà ancora del tempo prima che le dinamiche e, con esse, i numeri, tornino ai livelli https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - prepandemici”. I porti crocieristici italiani: caratteristiche, investimenti e prospettive Per quanto riguarda l’analisi della portualità crocieristica, Risposte Turismo ha mappato 48 strutture terminalistiche attualmente dedicate alla gestione della movimentazione dei crocieristi, valore che salirà a 50 il prossimo anno con l’entrata in funzione delle nuove stazioni di Taranto e di Porto Empedocle. Inoltre, sempre secondo l’indagine effettuata da Risposte Turismo, i porti che attualmente hanno a disposizione il maggior numero di banchine dedicate al traffico crocieristico sono Civitavecchia (9), seguito da Napoli (5) e dal trio Genova, Trieste e Catania con 4. Sono invece Genova e Venezia i porti con il maggior numero di banchine potenzialmente dedicabili alle navi da crociera, entrambe con 12 accosti sebbene su Venezia, come noto, insistano dall’estate 2021 limitazioni sull’utilizzo dell’area della stazione marittima, con un quadro in evoluzione per le aree a Marghera e Fusina. In merito agli itinerari e agli scali scelti dalle compagnie, a fine 2021 il porto leader per varietà di portafoglio clienti sarà Palermo (in cui scaleranno oltre il 50% delle compagnie crocieristiche operative in Italia il prossimo anno) grazie alla sua posizione geografica che facilita gli inserimenti negli itinerari tra Mediterraneo orientale e occidentale, di poco davanti a Civitavecchia (che verrà scelta dal 47% delle compagnie che toccano i porti italiani) e Napoli (39%). Tra le 40 compagnie operative nei porti crocieristici italiani quest’anno, Wind Star Cruises sarà quella che a fine anno scalerà in più porti (16), seguita da MSC Crociere e Ponant (entrambe con 14). Italia leader mondiale per numero di occupati nella crocieristica Per quanto riguarda il numero di occupati nella crocieristica, come riportato in Italian Cruise Watch 2021 l’Italia è il paese leader al mondo con l’11% dei lavoratori totali impiegati nel settore, un risultato che attesta il ruolo del comparto non solo per il turismo ma anche per l’intera economia del Paese. L’intervento di Massimo Garavaglia – Ministro del Turismo https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - La decima edizione di Italian Cruise Day si è aperta questa mattina con l’intervento del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Il ministro ha ricordato lo sforzo del governo a sostegno degli operatori del settore turistico. In particolare, ha sottolineato come, oltre ai sostegni, da ultimo “sia stato approvato dal Consiglio dei ministri il decreto che sblocca 2,4 miliardi del Recovery Plan che con un’agevole leva finanziaria salgono a quasi 7 miliardi di risorse destinati ad ammodernare le strutture ricettive di tutti i livelli; con ricadute positive, quindi, anche per il settore croceristico”. Italian cruise watch 2020: presentazione il 26 Novembre https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - LIVORNO – Appuntamento con la nuova edizione di Italian Cruise Watch, l’evento nato del 2011 per e con il settore della crocieristica italiana. Giovedì 26 Novembre, dalle ore 10, verrà presentato il report ideato e realizzato da Risposte Turismo “Cosa aspettarci dal futuro della crocieristica in Italia?” La presentazione 2020 è supportata da Assoporti e si colloca temporalmente in un anno così complesso per la crocieristica, il turismo e l’economia in https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - genere. Per prenotare il proprio “posto” per l’evento digitale, è necessario compilare il form sul sito. Il programma prevede l’intervento iniziale di Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo che presenterà Italian Cruise Watch 2020. Seguiranno poi le voci di alcuni rappresentanti del settore secondo questo programma: Beniamino Maltese, executive vice president e CFO Costa Group Roberto Martinoli, presidente e amministratore delegato Silversea Luigi Merlo, presidente Federlogistica Gianni Onorato, chief executive officer Msc Cruises Francesco Paradisi, senior business developer manager Norwegian Cruise Line Daniele Rossi, presidente Assoporti Gianni Rotondo, general manager Emea Region Royal Caribbean International Alessandro Santi, presidente designato Federagenti Nel 2020 previsti 32 milioni di crocieristi https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - GENOVA – Nel 2020 previsti 32 milioni di crocieristi, a fronte dei 30 milioni del 2019 e dei 28,5 del 2018. Come ribadito da Clia, l’associazione internazionale dell’industria crocieristica quindi, a livello mondiale sarà un anno da record. Si tratta di numeri importanti, anche se riguardano il 2% del turismo globale. Sul mercato italiano però, sebbene le aspettative siano alte, si registra una leggera flessione delle prenotazioni, con l’advanced booking in ritardo. Secondo i dati relativi alle prenotazioni dell’Osservatorio Ticketcrociere – l’agenzia di viaggi leader in Italia nella vendita di crociere online – al momento si registra un calo di passeggeri intorno al 4%, anche se Gennaio sta mostrando un’accelerazione. “Il vento sta cambiando, nonostante un inizio difficile, in salita – spiega Matteo Lorusso, system administrator & social media manager di Ticketcrociere – Il gap iniziale di gennaio è stato colmato in pochi giorni e i numeri sono in crescita rispetto a Gennaio 2019: passeggeri al + 12% e cabine prenotate al + 9%. La previsione sul 2020 invece al momento paga la flessione del https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - Mediterraneo”. E in effetti il Mediterraneo registra il primo calo dopo anni di crescita: per il 2020 è al – 7%, mentre continuano a crescere destinazioni come il Medio Oriente (+ 48%) e tornano in auge i Caraibi al + 16%. Il settore è vivace e darà soddisfazioni anche quest’anno, ma è necessaria una riflessione. “Le navi – sostiene Lorusso – sono aumentate e adesso deve crescere in maniera considerevole anche il numero complessivo dei crocieristi italiani, non si può contare solo sui repeater. La sfida delle compagnie di crociera, e anche nostra ovviamente, è intercettare nuovi pubblici, spostare fette di mercato”. Ma dove andranno i crocieristi italiani nel 2020? Ad oggi il Mediterraneo riscuote il 57% delle preferenze, seguito dai Caraibi al 14%, con il Nord Europa al 10% quasi alla pari con il Medio Oriente al 9%. Il 3% invece ha scelto le Canarie e un altro 3% l’Oriente; il 2% dei passeggeri italiani andrà invece in Sud America; l’1% toccherà gran parte di queste destinazioni con il giro del mondo; infine Sud Africa (0,5%) e Nord America (0,5%). Crocieristica in Sardegna: due possibili fronti di lavoro https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - CAGLIARI – “Crocieristica in Sardegna: due possibili fronti di lavoro”: con questo titolo è stato presentato questa mattina il lavoro commissionato dall’AdSp del mare di Sardegna a Risposte Turismo, una ricerca approfondita e di analisi del mercato nell’isola. Agli intervistati, executives delle principali compagnie crocieristiche, amministratori di terminal crocieristici, agenti generali, agenzie marittime, tour operator e funzionari dei vari enti pubblici coinvolti nel settore, è stato chiesto di fornire informazioni su diversi aspetti dell’industria dei giganti del mare, dando così vita alla prima analisi scientifica sul fenomeno turistico nell’isola. Aperto dal presidente dell’Authority Massimo Deiana e coordinato da Francesco https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - Morandi, docente dell’Università di Sassari ed ex Assessore regionale al Turismo, l’evento di questa mattina è servito non solo a presentare i risultati della ricerca, da parte di Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo, ma ad approfondire il tema in questione con i principali attori locali del cluster marittimo, del comparto turistico, ricettivo e del management aeroportuale; partner indispensabili per lo sviluppo di una crocieristica 2.0. Perché è proprio dalla sinergia che, secondo il focus di Risposte Turismo, è fondamentale partire. Quello che emerge è un quadro positivo con oltre mezzo milione di crocieristi, circa 250 toccate nave all’anno ed un appeal sempre più forte sul mercato internazionale. Obiettivo dell’AdSp è ora trasformare gli scali principali (Cagliari ed Olbia) in homeport e introdurre il multiscalo in un unico itinerario. Per quel che riguarda l’homeport che permetterebbe al crocierista di iniziare il viaggio dalla Sardegna, con evidenti ricadute economiche sul territorio per trasporti, pernottamenti e servizi, sono emerse alcune criticità da risolvere: da una parte, il gap dell’insularità che la frequenza dei collegamenti aerei, nonostante il crescente numero di rotte da e per l’isola, ancora oggi difficilmente compensa i grandi numeri ed i tempi stretti di riempimento della nave da crociera. Dall’altra, un mercato interno basato su un indice di popolazione decisamente basso per generare una domanda soddisfacente. Sull’opzione multiscalo, nel lavoro condotto da Risposte Turismo la Sardegna si presenta fortemente competitiva, riuscendo a registrare anche tre scali consecutivi nello stesso itinerario. Il dato sicuramente interessante è quello rilevato ad Oristano, dove la quasi totalità delle navi che scalano il porto rientrano nell’opzione “multiscalo”. “Quello che abbiamo presentato oggi è il primo ed unico focus scientifico sulla crocieristica nella nostra isola” spiega Deiana. “Un lavoro che ha coinvolto tutti gli attori di questa vivace industria turistica che, negli anni, si è radicata con ottimi risultati sul nostro territorio. Ma non dobbiamo adagiarci sugli allori. Anche se i dati confermano il trend positivo, occorre studiare nuove strategie per rafforzare la presenza delle compagnie, consolidare ed incrementare un mercato fisiologicamente molto volatile. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - Per questo abbiamo commissionato a Risposte Turismo un’analisi su quelle che, secondo noi, possono essere le due strade principali per giocare al rialzo: l’homeport ed il multiscalo. Se sul primo occorre un lavoro di sviluppo dei collegamenti aerei e la generazione di nuova domanda, non necessariamente radicata sul territorio, dall’altra abbiamo la strada spianata verso il pieno raggiungimento dell’obiettivo, con felici esperienze passate e presenti. Siamo l’unica realtà con sette porti, a breve otto, ed un’offerta escursionistica ed infrastrutturale non paragonabile con quella degli altri competitors. Per cui, da oggi, con la presentazione di questo focus che offriamo alla riflessione di tutto il cluster marittimo, trasportistico e turistico, parte un lavoro di sinergia per una nuova sfida che, se ci vede tutti uniti, ci porterà sicuramente lontano”. Appello alla collaborazione tra enti ed operatori turistici anche dal presidente di Risposte Turismo: “Crescere nella crocieristica -ha detto- può essere un obiettivo da perseguire attraverso molteplici leve e soluzioni. Puntare ad incrementare il traffico in imbarco e sbarco è una di esse, e per alcuni porti sardi, Cagliari innanzitutto ed eventualmente Olbia, è obiettivo perseguibile, per quanto bisognerebbe tenere presenti almeno tre cose: questa componente di traffico è attualmente molto concentrata nel Mediterraneo su relativamente pochi porti; per creare le condizioni richieste dalle compagnie bisogna lavorare di squadra con impegno da parte di molti soggetti; non vanno mai sottovalutati i vantaggi dell’ospitare traffico in transito. Quanto all’altra soluzione indagata, proporsi cioè con più porti all’interno di uno stesso itinerario, la sfida si sposta sulla capacità di singole città e territori all’interno della Sardegna di proporsi con immagini e caratteristiche proprie, differenti e peculiari. Solo così una compagnia può inserire due o più porti di una stessa isola all’interno di una proposta di viaggio che necessariamente deve essere proposta e percepita come variegata. È qualcosa che già oggi sta accadendo in Sardegna, e sulla quale sarà possibile lavorare con profitto in futuro se alcuni soggetti locali pubblici e privati vorranno lavorare in tale direzione”. Per consultare la versione integrale della ricerca è possibile cliccare qui. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - In Italia la crocieristica ingrana la marcia VENEZIA – “L’Italia ritrova slancio nella geografia crocieristica internazionale trainando, più che essendone trainata, l’intero Mediterraneo”. Così il presidente di Risposte Turismo, Francesco di Cesare, ha commentato i risultati di ”Speciale Crociere 2019”, lo short report realizzato e pubblicato ogni anno dalla società veneziana di consulenza. Il 2019 pare destinato ad essere l’anno record in Italia con 11,89 milioni di movimenti passeggeri nei porti nazionali (+ 7,0% sul 2018), con variazioni https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - positive pressoché ovunque. Alle conferme di Civitavecchia (2,56 mln) e Venezia (1,56) ai primi due posti, seguono Genova (1,35 mln), Napoli (1,20) e Livorno (0,83). In un anno nel quale i clienti nel mondo dovrebbero superare la soglia dei 30 milioni e l’offerta di navi e posti letto segnare una nuova significativa accelerazione. Inoltre, di Cesare, sottolinea che “da anni il comparto crocieristico mondiale vede nell’indice di concentrazione il segno distintivo più forte del suo Dna, con poche compagnie a dominare l’offerta, pochi cantieri a concentrare gli ordini, pochi porti a trattenere buona parte del traffico, e di recente anche qualche altro singolo operatore a controllare la gestione di specifiche attività in molte destinazioni, gestione di terminal ed escursioni a terra in particolare. Elevati tassi di concentrazione non vanno valutati come negativi, ed anzi quegli operatori sono poi chi traina la crescita dell’intero business a vantaggio di molti, ma è uno status quo con il quale fare i conti nella definizione delle future scelte, in particolare da parte dei porti e dei tanti fornitori della filiera”. Dal punto di vista del deployment il Mediterraneo sembra aver assorbito il calo di due-tre anni fa dovuto a cause esogene al settore, per recuperare quota percentuale, riportandosi ad ogni modo a quanto era a suo appannaggio dieci anni fa. Certamente con valori assoluti di disponibilità navi e posti letto decisamente aumentati, e continueranno ad aumentare considerando come siano già almeno 120 le nuove navi in consegna da qui ai prossimi 8 anni, non poche delle quali alimentate ad Lng. In questi dieci anni variazioni a crescere sono state registrate per lo più in Asia e Australia Nuova Zelanda – Sud Pacifico. La classifica dei porti mediterranei con dati a consuntivo 2018 conferma la leadership di Barcellona che di fatto stacca gli altri porti salendo per la prima volta oltre quota tre milioni di movimenti passeggeri. Sono otto i porti italiani all’interno della Top20 mediterranea, e di essi sei sono nei primi dieci: Civitavecchia al secondo posto, e poi Venezia, Napoli, Genova, Savona e Livorno. Sono Palma de Mallorca e Marsiglia ad essersi contraddistinte negli ultimi anni per crescita maggiore, assicurandosi posizioni di vertice nell’area. Nella ripartizione del traffico 2018 per regioni, è il Lazio, grazie a Civitavecchia, ad avere la leadership sia per movimenti passeggeri che per toccate nave. Nella prima classifica seguono Liguria e Veneto mentre nella https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - seconda Sicilia e Liguria. Nel decennio 2009-2018 l’andamento del traffico registra, complessivamente, una crescita sintetizzata da un indice pari a 1,2 (dunque intorno al + 25%), che per i singoli principali porti del Paese è quasi sempre positivo con valori anche molto alti per i casi di Brindisi e La Spezia, e negativo (dunque traffico 2018 inferiore a quello registrato nel 2009) solo per Napoli, Catania ed Olbia. Discorso diverso per le toccate nave, la cui crescita indicizzata si dimostra negativa per molti degli scali, conseguenza però in questo caso di un mutato scenario dal punto di vista delle flotte in operatività, caratterizzata da navi sempre più grandi che, anche con meno toccate, assicurano maggiori movimenti passeggeri. Interessante notare come i porti italiani capaci nel 2018 di registrare più di 30.000 movimenti passeggeri sono scesi, rispetto al 2017, da 24 a 21, indice, questo come altri, di una concentrazione crescente o quantomeno confermata dei principali indicatori del business (in questo caso il riferimento va a quella del traffico nei porti, che in Italia ha visto i primi tre concentrare il 45,7% del totale nazionale, dato che dovrebbe salire ulteriormente nel 2019). Proprio con riferimento al 2019, le previsioni di crescita indicano i valori nazionali di movimenti passeggeri e toccate nave pari rispettivamente a 11,89 milioni e 4.810, corrispondenti a variazioni rispetto al 2018 del + 7% e + 3,2%. Sono variazioni positive che seguono quelle dello stesso segno registrate nel 2018 rispetto al 2017: è la prima volta che ciò accade dopo il biennio 2009-2011. Genova sembra strappare la terza posizione a Napoli con una crescita prevista intorno al 33% di movimenti passeggeri, nonostante anche il porto partenopeo dovrebbe a fine anno vedere questo dato incrementare del 12%. Di rilievo anche la crescita prevista per La Spezia, intorno al 45%, così come quelle di Messina e Catania (rispettivamente + 20% e + 67%). Nella Top10 nazionale in controtendenza, con variazioni negative rispetto al 2018, Cagliari, Palermo e Savona, queste due ultime condizionate dai lavori di adeguamento infrastrutturale che ne ridurranno le potenzialità nel corso del presente anno. “Le performance che molti degli scali nazionali sono destinati a segnare – conclude di Cesare – sono frutto di competenze del management decisamente cresciute, di un più accorto dialogo con le compagnie di crociera e conseguenti investimenti mirati, volti a creare le condizioni per ospitare al https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - meglio le nuove navi e i passeggeri a bordo. Per il resto, l’offerta turistica resta sempre di altissimo livello, e basta solo valorizzarla”. Buon 2018 per Piombino e Portoferraio LIVORNO – La stagione crocieristica volge al termine e l’Autorità di Sistema https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - portuale del Mar Tirreno settentrionale stila i primi bilanci. Da Marzo ad oggi – informa l’AdSp -, le compagnie di navigazione che si sono alternate nei porti di Piombino e Portoferraio hanno portato in dote ai due scali 39.174 passeggeri. Piombino ha confermato anche nel 2018 un trend di continua crescita che prosegue da ormai quattro anni, passando dai 2.480 crocieristi del 2015 ai 12.759 di quest’anno. Nel 2018, rispetto ai risultati conseguiti nel 2017, il traffico crocieristico è più che raddoppiato sia nel numero di scali (da 4 ad 11) che nel numero di crocieristi (+ 116,4% la crescita in termini percentuali). Rispetto al 2017 si è inoltre verificato un allungamento della stagione crocieristica, fattore sicuramente positivo, con ben quattro navi ad ottobre e una a marzo (lo scorso anno la stagione crocieristica era iniziata ad aprile e si era conclusa a Settembre). La media mensile dei crocieristi per singolo scalo è sempre risultata sopra le mille unità (con la sola esclusione del mese di Maggio) e la stazza media lorda delle navi è risultata superiore alle 40.000 tonnellate. Il mese di Ottobre con una quota percentuale del 34% è stato il mese in cui si sono registrati le maggiori presenze. Passando poi ad analizzare il traffico crocieristico a Portoferraio, secondo i dati dell’AdSp questo è risultato invece in calo rispetto al 2017. Tra Marzo e Ottobre 26.415 passeggeri hanno affollato le banchine del principale porto elbano (- 11,4% rispetto all’anno passato). Anche il numero di scali è stato minore rispetto all’anno passato: otto navi in meno, – 7,1%. In termini assoluti, lo scalo portuale di Portoferraio vanta però numeri di tutto rispetto con oltre 110 scali tra Marzo e inizio Novembre. Anche il numero dei crocieristi è stato tre volte superiore rispetto a quello di Piombino. Le navi che hanno scalato il porto elbano durante la stagione crocieristica sono peraltro più piccole rispetto a quelle accolte a Piombino: la stazza lorda media è risultata di 12.500 tonnellate. Commentando i risultati di questo comparto, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, Stefano Corsini ha detto: ”Con questi numeri il porto di Piombino e quelli elbani costituiscono assieme a Livorno uno dei sistemi portuali più importanti a livello nazionale nel https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - traffico dei traghetti e delle crociere. A Portoferraio l’obiettivo è quello di tornare a crescere grazie anche agli investimenti programmati dall’AdSp al fine di incrementare il livello qualitativo delle infrastrutture e dei servizi dedicate ai passeggeri e ai crocieristi”. Impatto economico della crocieristica a Venezia ROMA – Si è tenuta ieri a Roma, la conferenza stampa durante la quale è stato presentato l’approfondimento realizzato da Risposte Turismo per conto di Clia Europe dal titolo “L’impatto economico della crocieristica a Venezia”. Alla conferenza stampa sono intervenuti Roberto Martinoli, presidente Clia https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - Italia; Anthony La Salandra, direttore Risposte Turismo e Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale che ha illistrato ai presenti le prospettive della crocieristica a Venezia. Nella città lagunare, questo comparto genera un impatto economico di circa 410 milioni di euro, creando più di 4.000 posti di lavoro. Con 1,417 milioni di passeggeri la spesa nel 2017 ha raggiunto i 155 milioni di euro. Nonostante questi dati, secondo lo studio presentato a Roma, per Venezia il 2017 è stato l’anno peggiore. Risultano, infatti, in forte calo sia il numero delle toccate delle navi, 82 in diminuzione del 15% sia quello dei passeggeri che si attestano a quota 400.000 in calo del 21,4% rispetto al picco del 2013, e un giro di affari che dal 2013 si è ridotto di 123 milioni di euro. Secondo Pino Musolino, presidente dell’AdSp, ”la strategia emersa dal Comitatone del 7 Novembre 2017 è l’unica in grado di garantire uno sviluppo sostenibile della crocieristica a Venezia”. Mentre Roberto Martinoli, ha detto che sulla questione, Clia è la prima ”a voler eliminare il passaggio delle grandi navi nel Canale della Giudecca. Ci aspettiamo che l’implementazione della roadmap del Comitatone sia celere”. I porti della Sardegna al Seatrade https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - LISBONA – Previsioni di crescita su scala mediterranea e nuove opportunità per la Sardegna, già a partire dal prossimo anno. Sono le principali novità della tre giorni di attività promozionale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna al Seatrade Cruise Med 2018. Nel corso della fiera dedicata all’industria delle crociere di Lisbona e dei summit collaterali organizzati da Seatrade, Clia e MedCruise, il presidente dell’AdSp, Massimo Deiana, e la responsabile Marketing, Valeria Mangiarotti, hanno portato in vetrina il Sistema Sardegna e le sue potenzialità in termini di offerta turistica crocieristica – con particolare attenzione all’effetto destagionalizzazione e al mercato di nicchia – infrastrutturale e di servizi. Gli scali sardi, rappresentati nella strategia di marketing come “Porte per un paradiso”, anche in questo appuntamento europeo dedicato al settore dei giganti del mare – che segue quello su scala mondiale tenutosi a marzo a Fort https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - Lauderdale – hanno impressionato favorevolmente i rappresentanti delle compagnie crocieristiche incontrate nello stand allestito all’interno del padiglione italiano organizzato da Assoporti. Oltre alla conferma del gradimento sui porti più strutturati, come Cagliari, Olbia e Porto Torres, la strategia dell’Ente si è concentrata sull’attrazione di nuove compagnie, inserite nella nicchia del lusso, da destinare agli scali sardi finora meno interessati dal mercato crocieristico (Oristano, Santa Teresa, Golfo Aranci e Portovesme). Più di 200 executives che hanno partecipato all’evento internazionale, con una copertura totale dell’offerta crocieristica, segnale, questo, di grande fermento nel settore, confermato soprattutto da proiezioni positive che, per il 2019, annunciano un superamento, per i porti italiani, degli 11 milioni e 500 mila passeggeri movimentati, con un incremento, rispetto al 2018, stimato attorno al 5,5%. Un dato crescente generato dall’ingresso, nel Mediterraneo, di nuove navi, soprattutto nel periodo invernale, che andrà a colmare, nello specifico della Sardegna, quel vuoto legato alla stagionalità del turismo tradizionale e che già, in parte, i porti di Cagliari ed Olbia da anni coprono con 12 mesi di crociere nel primo caso e 9 nel secondo. Determinante, per la crescita degli scali, l’offerta anche in termini di servizi ai giganti del mare (e non solo), con l’accoglimento delle nuove sfide derivanti dalle politiche di riduzione delle emissioni sulle quali proprio le compagnie crocieristiche hanno, per prime, portato avanti importanti innovazioni di fronte alle quali i porti sono chiamati a dare risposte concrete e rapide. Su questo argomento la Sardegna ha dato il suo contributo alla tavola rotonda internazionale organizzata da Seatrade, dal titolo “How the Cruise Industry Deals With Air Emission Challenges” (“Come l’industria delle crociere affronta le sfide delle emissioni nell’aria”), con l’intervento di Valeria Mangiarotti, delegata per le politiche ambientali nel board di MedCruise. Nel corso della sessione tecnica, la responsabile Marketing dell’AdSp ha presentato la “LNG Map”, studio realizzato per MedCruise sui porti mediterranei che hanno puntato sull’adozione del Gas Naturale Liquefatto e che vede la Sardegna tra le prime regioni con tre siti in fase di realizzazione (Cagliari, Oristano e Porto Torres) che andranno a soddisfare la richiesta di carburante alternativo e a basso impatto ambientale. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - Sul campo turistico sarà fondamentale anche l’apporto che l’AdSp darà al progetto, presentato sempre a Lisbona, denominato Itinera – con capofila la Camera di Commercio di Cagliari e la Regione Sardegna – che prevedrà a breve l’organizzazione di un Familiarization Trip sull’Isola per promuovere, attraverso il contatto diretto con le bellezze naturalistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche, l’offerta agli executives delle compagnie e ai tour operator. “Cosi come per tutti gli eventi fieristici – spiega Massimo Deiana – anche il Seatrade Cruise Med di Lisbona ha rappresentato un’occasione fondamentale per proseguire il lavoro di promozione dei nostri porti e del Sistema Sardegna. Mentre realtà come Cagliari, Olbia e Porto Torres possono contare su una presenza stabilizzata sul mercato, con numeri che si attesteranno sui 600 mila crocieristi per il 2018, l’obiettivo è stato quello di estendere e potenziare la presenza delle navi, soprattutto quelle legate al lusso, anche in realtà finora poco o per niente interessate da questo genere di traffici. La risposta dei gruppi armatoriali è stata positiva, a conferma di quello che sarà il trend di grande crescita previsto per il prossimo anno a livello nazionale”. Il Seatrade Med di Lisbona non sarà l’ultimo appuntamento legato alla promozione per il 2018. “Chiuderemo il trittico annuale con la partecipazione all’Italian Cruise Day, prevista per il 19 ottobre a Trieste – conclude Deiana – Un appuntamento di studio per affrontare, su dimensione nazionale, le dinamiche del mercato alle quali ci stiamo preparando con una sinergia, estesa a tutti gli Enti, sulla promozione turistica, e alla realizzazione di infrastrutture adeguate e al passo, come nel caso dei depositi di GNL, con la domanda dell’industria delle crociere”. A Cagliari numeri record per il https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - turismo crocieristico CAGLIARI – È il segno “più” il tratto distintivo del bilancio della stagione crocieristica 2017 a Cagliari. Nell’anno appena trascorso il traffico al porto ha fatto registrare un incremento del 70% rispetto al 2016, 430mila i passeggeri provenienti da cento nazionalità diverse. Oltre 160 le navi da crociera delle 25 compagnie armatrici che hanno ormeggiato nelle banchine del capoluogo della Sardegna, ora tra le prime dieci realtà crocieristiche d’Italia. E per il 2018 i numeri si preannunciano non meno importanti. Nonostante un leggero calo (135 arrivi e circa 370mila ospiti) a causa della cosiddetta «rotazione della destinazione» messa in campo dalle compagnie di navigazione per diversificare l’offerta, «per gli operatori economici cittadini le occasioni di sviluppo non saranno poche». A sottolinearlo è Marzia Cilloccu che, nella doppia veste di assessora alle Attività produttive e di assessora al Turismo della Giunta Zedda, alla conferenza stampa di presentazione del bilancio dell’attività crocieristica 2017 promossa da Cagliari Cruis Port al Terminal crociere del Molo Rinascita, «perché Cagliari sa offrire non soltanto ambiente, cultura ed enogastronomia, ma soprattutto accoglienza». L’obiettivo, hanno detto il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar di Sardegna, Massimo Deiana, l’amministratore delegato di Sogaer (che gestisce l’aeroporto Cagliari-Elmas) Alberto Scanu e Antonio Di Monte di Cagliari Cruis Port, è quello di far diventare Cagliari “home port”, ovvero capolinea delle navi da crociera, scalo di partenza e di arrivo nel quale viene imbarcato e sbarcato un gran numero di passeggeri. «Il Comune è pronto», ha assicurato l’esponente dell’esecutivo cittadino e come già sta facendo «metterà in campo le risorse che ha a disposizione e tutti i suoi servizi». E per il prossimo primo Maggio, in occasione della 362^ Festa di Sant’Efisio, anche i passeggeri delle due navi ”Msc Divina” e ”Msc Opera” potranno contare anche su una tribuna in più di oltre mille posti nella piazza del Carmine. In questa prospettiva si inserisce anche il protocollo d’intesa sottoscritto https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - dal Comune e Città Metropolitana di Cagliari, con l’Autorità di Sistema portuale del Mar di Sardegna, l’Aeroporto Cagliari-Elmas, insieme con il Terminal Crociere che da poco più di un anno è entrato a far parte del network di Global Ports Holding, il più importante operatore indipendente di terminal crocieristici al mondo. Ma anche il progetto di ampliamento del terminal cagliaritano (i lavori inizieranno quest’anno), lo spostamento del traffico merci dal Molo Rinascita e da quello Sant’Agostino al Porto Canale. «Ottimo lavoro – ha detto Massimo Deiana – siamo al fianco del ”Ccp”. Ci stiamo impegnando a liberare gli spazi dal traffico pesante con una parte importante del settore ro-ro che andrà al porto canale: avremo aree più grandi e funzionali. Possiamo anche immaginare di spostare in futuro anche il traffico passeggeri collegato con le navette». Il sogno? «Non demolire il silos e puntare su un suo utilizzo alternativo». «Siamo entrati nella top ten delle destinazioni crocieristiche nazionali – ha sottolineato Antonio Di Monte – e raggiunto quota un milione di passeggeri dall’inizio dell’attività nel 2013. In una sola giornata abbiamo avuto 10mila ospiti con cinque navi in porto. E il 2018 si preannuncia non meno interessante nonostante una leggera, fisiologica, contrazione». Sette nuove unità per Msc Crociere MILANO – Msc Crociere, la compagnia crocieristica a capitale privato ai vertici mondiali e leader di mercato in Europa, Sud America e Sud Africa, ha presentato a Milano la nuova strategia di posizionamento del marchio. Costruito sugli asset storici del brand, il nuovo posizionamento è stato sviluppato a supporto del piano di crescita globale dell’azienda. Msc Crociere ha infatti avviato un nuovo piano industriale da 5,1 miliardi di euro che raddoppierà la capacità della flotta e vedrà l’introduzione di sette nuove navi di ultima generazione tra il 2017 e il 2022. Il nuovo posizionamento è il risultato di una lunga ricerca sui consumatori durata un anno, condotta in diversi Paesi a livello globale tra i quali Germania, Francia, Italia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti sui bisogni dei https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
6 Dicembre 2021 - viaggiatori, sulla percezione degli attuali prodotti Msc Crociere e sulle principali caratteristiche del brand. I risultati di oltre 3.000 ore di interviste effettuate da TNS e IPSOS – istituti di ricerca leader a livello globale – hanno permesso di delineare l’evoluzione del posizionamento del marchio di Msc Crociere, fondato sui suoi asset storici ma proiettato verso un’identità nuova, più fresca e distintiva. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/crocieristica/ | 6 Dicembre 2021 -
Puoi anche leggere