AFFIDATI A NOI, RINNOVALA CON ACI - AUTOMOBILE CLUB GENOVA

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AFFIDATI A NOI, RINNOVALA CON ACI - AUTOMOBILE CLUB GENOVA
Organo di Informazione dell’Automobile Club di Genova   Agosto 2019 • Anno LXXI n. 2 - € 1,00

Affidati a noi, rinnovala con ACI
AFFIDATI A NOI, RINNOVALA CON ACI - AUTOMOBILE CLUB GENOVA
Sommario
   3 Giovani e sicurezza stradale                                          18 Itinerari:
                                                                           		 Genova e la Via Romana
   4 Codice della strada arriva la riforma
                                                                           20 SaraVintage
   5 Se il semaforo è giallo?
                                                                           21 ACI Storico
   6 Auto ibride ed elettriche in Liguria
                                                                           22 Rievocazione Pontedecimo-Giovi
   7 Micro mobilità elettrica
                                                                           23 Sulle strade del Promontorio
   8 Aumentano i veicoli sulle strade
                                                                           24 Mignanego-Giovi / Favale-Castello
   9 ACI vince con Luceverde
                                                                           25 Rally: Lanterna / Sardegna
  10 Uso della cintura di sicurezza
                                                                           26 Sonnolenza al volante
  11 Speaker per un giorno
                                                                           27 Le tessere ACI
  12 Acqua come componente primaria
  		 del corpo umano                                                       28 Una gita a…: Da Casa del Romano
                                                                           		 al Monte Antola
  14 Appuntamenti: “Seniores”
                                                                           30 Mostre a Genova:
  16 La strada è libertà di movimento                                      		 Labirinto Luzzati / Inge Morath

                                                      DELEGAZIONI GENOVA                             DELEGAZIONI PROVINCIA
                                                      Aci Genova Service srl                         Busalla
                                                      Viale B. Partigiane, 1a - Tel. 010 5394317     Via Milite Ignoto, 13e - Tel. 010 9640052
                                                      Marassi                                        Chiavari
                                                      Via Monticelli, 12/14 r. - Tel. 010 885533     Corso De Michiel, 85 - Tel. 0185 307655
Notiziario semestrale per i Soci                      Quinto                                         Rapallo
dell’Automobile Club Genova                           Corso Europa, 1726 - Tel. 010 2365652          Corso Mameli, 206 - Tel. 0185 231155
Autorizzazione Tribunale Genova n. 42 del 22/4/1948   Sampierdarena
La pubblicità non supera il 45%                                                                      Recco
                                                      Via Avio, 56 r. - Tel. 010 6457137
                                                                                                     Via Cavour, 5 - Tel. 0185 739188
                                                      Caricamento
                                                      Piazza De Marini, 6 r. - Tel. 010 2472515      Sestri Levante
                                                                                                     Via Unione Sovietica, 50/52 - Tel. 0185 485025
                                                      San Martino
Direttore edit.:     Giovanni Battista Canevello
                                                      Via San Martino, 76 r. - Tel. 010 354480
Direttore respons:   Luigi Bruni                                                                     ACI POINT
                                                      Dinegro
                                                      Via Milano, 73 r. - Tel. 010 255664            Agenzia Sara Genova Centro
Redazione:           S. Marotta, M. Iosia,
                                                      Castelletto                                    Viale Brigate Partigiane, 1 - Genova
                     F. Pardi, L. Traverso                                                           Tel. 010 592732
                                                      Spianata Castelletto, 6 b - Tel. 010 2510824
Hanno collaborato: Silvia Arcari,
                                                      Rivarolo
                     Pier Guido Quartero              Via T. M. Canepari, 59 r. - Tel. 010 6423814
                                                      Sestri Ponente
Editore:             Automobile Club Genova           Via Merano, 105 r. - Tel. 010 6140324              Seguici su
                     Viale B. Partigiane, 1A          Voltri
                     Genova                           Piazza Gaggero, 6 r. - Tel. 010 6132836
Pubblicità:          in proprio                       Molassana
                                                      Via Piacenza, 268 b/r. - Tel. 010 8380338           Inviaci la tua e-mail all’indirizzo
Fotografie:           M. Iosia, ACI Storico            Bolzaneto                                                   sede@acigenova.it
Copertina:           M. Iosia                         Via Monte Pertica, 1 r. - Tel. 010 7453535
                                                                                                            Ti terremo sempre informato
Stampa:              Antica Tipografia Ligure         Acb - Galleria Mazzini
                                                      Galleria Mazzini, 27 r. - Tel. 010 4559998
                                                                                                             su tutte le nostre iniziative
                     Genova - 010 803146
AFFIDATI A NOI, RINNOVALA CON ACI - AUTOMOBILE CLUB GENOVA
Editoriale

                         Giovani e sicurezza
                         stradale

                         I
                              n una recente intervista, il nostro     le iniziative su questo versante ed an-
                              Presidente dell’Automobile Club         che l’ultima realizzata “Speaker per un
                              d’Italia Ing. Angelo Sticchi Damia-     giorno” che viene presentata sulle pa-
                         ni, è ritornato a sottolineare come “gli     gine di questo giornale hanno lo scopo
                         incidenti stradali sono la prima causa       principale di attirare l’attenzione dei
                         di morte tra zero e 24 anni. Il picco        giovani sui temi della sicurezza stra-
                         è intorno ai 20, anni circa un anno          dale, ambientale e sul lavoro.
                         e mezzo dopo il conseguimento della          Ma non ci possiamo fermare perché
                         patente”.                                    il problema sicurezza non si esaurisce
G.B. Canevello
presidente A.C. Genova   Il tema è ricorrente ed i numeri sta-        mai, perché nuove generazioni si affac-
                         tistici ne sono la diretta conferma!         ciano sul mercato e l’azione costante
                         3500 incidenti mortali in un anno tra        di prevenzione deve continuare senza
                         i conducenti nella fascia tra i 5 e i 25     interruzioni.
                         anni, ed è noto che gli incidenti stradali   Un richiamo importante va fatto anche
                         sono imputabili per il 90% al compor-        alla attività che viene svolta in tema di
                         tamento di chi guida e che i fattori di      “corsi di guida sicura”.
                         maggior rischio sono: la velocità, l’aver    Anche questo è un mezzo importan-
                         assunto alcool oltre i limiti previsti e/o   te perché i giovani dopo uno o due
                         sostanze stupefacenti, l’uso improprio       anni aver preso la patente partecipi-
                         del telefonino.                              no a “corsi di guida sicura” che rap-
                         In tema di sicurezza stradale i giovani      presentano uno strumento fortemente
                         sono la fascia più esposta e troppe sono     istruttivo per chi vuole guidare con
                         le distrazioni al volante.                   consapevolezza dei propri limiti e co-
                         Allora una domanda mi assale: sono           noscenza del mezzo.
                         consapevoli i nostri ragazzi che la loro     La semplice scuola guida serve per
                         vita è legata al loro comportamento          poter guidare ma è necessario saper
                         quando sono alla guida di una moto           guidare.
                         o auto?                                      In conclusione occorre sollecitare le
                         Se ci guardiamo attorno quando ogni          coscienze con iniziative ed azioni fi-
                         giorno ci troviamo immersi nel traffico      nalizzate all’assunzione di condotte
                         cittadino, la risposta sarebbe negativa,     responsabili, coinvolgendo le più im-
                         perché vediamo e riscontriamo com-           portanti agenzie di educazione e so-
                         portamenti che certamente non sono           cializzazione a partire dalla famiglia
                         adeguati alle circostanze oggettive del      e dalla scuola.
                         traffico, ad un corretto comportamento
                         di guida e ad un rispetto delle regole
                         del codice della strada.
                         L’attività di prevenzione e di informa-
                         tiva è assolutamente necessaria e di
                         questo ce ne rendiamo consapevoli.
                         Numerose sono state negli ultimi anni

     www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Agosto 2019                                                  3
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Legislazione

Codice della strada
arriva la riforma

L
       a commissione Trasporti della Camera ha         Novità anche per i parcheggi: i comuni potranno
       dato il via libera al progetto di riforma del   predisporre parcheggi rosa per le donne in gra-
       codice della strada. Tra le novità cambiano     vidanza o con figli fino a due anni. Si prevede
gli importi di alcune contravvenzioni, con san-        la sosta gratuita sulle strisce blu per i disabili.
zioni, in alcuni casi raddoppiate.                     Gli automobilisti non potranno più essere multati
Sarà la volta buona?                                   con le telecamere per le auto in divieto di sosta
La commissione Trasporti della Camera dei de-          o, comunque, nella situazione in cui chi guida
putati ha approvato in prima lettura il disegno        può essere multato senza saperlo.
di legge che ora passerà all’esame dell’Aula di        Viene ripristinato l’obbligo di notifica per poter
Montecitorio, prima del suo approdo al Senato.         pagare immediatamente la sanzione senza ulte-
Secondo le previsioni dei parlamentari, entro          riori spese.
la fine dell’anno, le modifiche al Codice della        Via libera a moto e scooter con cilindrata infe-
Strada dovrebbero essere legge.                        riore ai 150 cc in autostrada, ma vale solo per
                                                       i maggiorenni. Potranno accedere all’autostrada
Tra le novità: per chi occupa il parcheggio ri-        anche le moto elettriche, finora escluse. La circo-
servato ai disabili senza regolare permesso: le        lazione su autostrade e strade extraurbane viene
multe vengono raddoppiate. Così come vengono           vietata a velocipedi, ciclomotori e motocicli con
inasprite per chi non rispetta i segnali di stop ai    cilindrata inferiore a 120 cc.
passaggi a livello e per chi usa il telefono alla      Per le auto elettriche, invece, viene previsto un
guida.                                                 limite all’ingresso nelle Ztl istituite per finalità
Multe al conducente anche quando il passeggero         ambientali.
non indossa la cintura di sicurezza (dovranno          Viene eliminato l’obbligo di presentare paten-
pagare entrambi).                                      te e libretto o altra documentazione che si può
Stesso discorso vale in moto se il passeggero non      verificare in via telematica in caso di controlli.
indossa il casco.                                      Nasce, inoltre, quella che viene definita la strada
                                                       scolastica: vale per tutte le strade in prossimità di
                                                       edifici scolastici e serve a “consentire la sosta, il
                                                       movimento e le manovre connesse” agli istituti.
                                                       I Comuni dovranno stabilire le limitazioni alla
                                                       circolazione negli orari di attività didattica e
                                                       all’ingresso e all’uscita degli alunni da scuola.
                                                       Cambiano le regole per chi va in bici: anche per
                                                       i bambini: fino a 12 anni dovranno indossare il
                                                       casco. Per i ciclisti ci sono novità anche di altro
                                                       genere: i comuni potranno predisporre (non c’è
                                                       però obbligo) le strisce di arresto per i ciclisti
                                                       davanti agli stop e ai semafori: le bici dovreb-
                                                       bero, quindi, fermarsi davanti rispetto alle auto.
                                                       C’è poi l’obbligo, per i veicoli che sorpassano le
                                                       biciclette, di rispettare la distanza laterale mini-
                                                       ma di 1,5 metri. I comuni potranno consentire la
                                                       circolazione dei ciclisti anche nelle corsie prefe-
                                                       renziali, mentre in alcune strade sarà predisposto
                                                       il doppio senso ciclabile segnalato.
                                                                                                          ■

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Legislazione

N                                                       Se il semaforo
         el Codice della Strada potrebbe presto
         essere stabilita una durata standard per
         la luce semaforica gialla. La questione,
che negli anni ha ingenerato un contenzioso tra
cittadini e Pubblica Amministrazione,
è infatti stata inserita nel testo
unificato di riforma del C. d.
                                                               è giallo?
S. approvato in prima lettura
in commissione Trasporti alla
Camera.

Semaforo giallo:                                                             Durata semaforo giallo:
cosa dice il Codice della Strada                                              cosa dice la giurisprudenza
Il nostro ordinamento non disci-                                              La decisione del Ministero
plina in via generale o in modo                                                ha trovato l’avallo della giu-
dettagliato la durata dell’accensio-                                        risprudenza, compresa quella
ne della luce gialla dei semafori.                      di legittimità. La Suprema Corte, nella sentenza
L’art. 41 del Codice della Strada sui “Segnali          n. 27348/2014, ha ritenuto congrua la durata sta-
luminosi” si limita a prevedere che, durante il         bilita dal Ministero, stante l’assenza nel C.d.S.
periodo di accensione della luce gialla, i veicoli      di una durata minima del periodo di accensio-
non possano oltrepassare gli stessi punti stabi-        ne della lanterna (termine tecnico per indicare
liti per l’arresto, a meno che vi si trovino così       il semaforo) di attivazione gialla. In particolare,
prossimi, al momento dell’accensione del “gial-         nel caso di specie, il “giallo” era durato 3,365
lo”, da non poter più arrestarsi in condizioni di       secondi, tempo ritenuto sufficiente a consentire
sufficiente sicurezza.                                  l’attraversamento dell’incrocio nelle condizioni
In questo caso, saranno tenuti a sgombrare sol-         previste dal Codice della Strada.
lecitamente l’area di intersezione con opportuna        Nella sentenza n. 14914/2015, quindi, la Cassa-
prudenza.                                               zione ha ritenuto congrua una durata della luce
Non essendo presente nel Codice alcuna pre-             gialla pari a 4 secondi e questo costante orienta-
visione circa una durata minima di accensione           mento in ordine ai tempi di durata del semaforo
della luce gialla, molto spesso gli automobilisti,      “giallo” è stato ribadito anche in una più recente
multati per passaggio con il rosso, hanno solleva-      sentenza. In particolare, in linea con il Ministero
to critiche sottolineando come il semaforo giallo       dei Trasporti, si è precisato che “in assenza di
fosse rimasto acceso per un tempo talmente bre-         specifiche indicazioni del codice – lo stesso deve
ve da non consentire una sosta tempestiva o lo          avere una durata – non inferiore a tre secondi
sgombro della carreggiata. In aggiunta, non sono        in corrispondenza al tempo di arresto di un vei-
mancate lamentele per una presunta mala fede da         colo che proceda ad una velocità non superiore
parte delle amministrazioni che, approfittando          ai 50 km/h, sicché un intervallo superiore deve
del fatto che la durata della luce gialla non sia       senz’altro ritenersi congruo”.
predeterminata per legge, farebbero “cassa” su-
gli ignari automobilisti facendo durare talmente        Semaforo giallo
poco il semaforo giallo, nel passaggio dal verde al     nella riforma del Codice della strada
rosso, sì da rendere inevitabile la contravvenzio-      Nelle more dell’adozione di quest’ultimo prov-
ne attraverso i sistemi di rilevamento automatici.      vedimento si era previsto che la durata minima
La determinazione del Ministero dei Trasporti           della luce gialla fosse almeno di 4 secondi. Tut-
Il Ministero dei Trasporti ha dunque ritenuto           tavia, tale proposta di legge è poi confluita nel
opportuno intervenire sul tema, precisando in           testo unificato di riforma del C. d. S. con alcune
una nota le tempistiche da adottare: nel dettaglio:     variazioni. In sostanza, nella sua attuale versione,
“Determinazione dei tempi di giallo”, indica du-        la riforma del C.d.S. stabilisce che, intervenendo
rate di 3, 4 e 5 secondi in base alla velocità dei      sull’art. 41, comma 10 del Codice, si introduca
veicoli in arrivo pari, rispettivamente, a 50, 60       un periodo di accensione della luce gialla che
e 70 km/h.                                              debba avere durata minima non inferiore a tre
In presenza di traffico pesante con veicoli di          secondi. Sulla congruità di tale termine dovrà
lunghezza massima pari a 18.75 m, è indicata            dare il proprio parere l’Aula di Montecitorio,
una durata di 4 secondi anche per velocità di           prima di inoltrare il testo al Senato. Sarà la volta
50 km/h.                                                buona per una decisione?

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Ecologia

Auto ibride
ed elettriche in Liguria

N
         onostante le auto green rap-
         presentino ancora una quota
         marginale, soprattutto le elet-
triche, i numeri mostrano un settore
in costante crescita, in cui il fattore
sostenibilità inizia a essere un driver
importante nelle scelte degli italiani.
Secondo l’elaborazione del Centro Stu-
di di AutoScout24 su base dati Aci,
Automobile Club d’Italia, nel 2018 il
parco circolante di auto ibride ed elet-
triche in Liguria è pari a 5.069 vetture      lazioni in
(10° posto in Italia per numerosità),         regione si è registrato
un dato in crescita del +50% rispetto         nella provincia di Genova con 616 vet-
al 2017. Nel dettaglio le vetture elet-       ture green, seguita da Savona (153),
triche in circolazione sono aumentate         Imperia (123) e La Spezia (90).
del +80,5% (139 vetture) e le ibride          A crescere maggiormente rispetto
del +49,3% (4.930).                           allo stesso periodo del 2017 è sem-
Un trend positivo che prosegue anche          pre Genova (+71,1%), seguita da Sa-
nei primi cinque mesi del 2019, con           vona (+44,3%), Imperia (+25,5%), La
valori superiori alla media nazionale         Spezia (+25%).
(+38,9%): i dati provvisori dell’Aci          «Nonostante i numeri siano ancora li-
indicano nella regione 982 nuove im-          mitati, la crescita dell’elettrico è un
matricolazioni di vetture ibride ed elet-     sintomo dell’importante cambiamento
triche, in crescita del +54,4% rispetto       culturale che sta trasformando tutta
allo stesso periodo dello scorso anno.        l’industry automotive e modificando
Nel dettaglio le vendite di auto elet-        il concetto più ampio di mobilità −
triche segnano un +670% (77 auto) e           afferma Tommaso Menegazzo, respon-
quelle ibride del +44,6% (905), anche         sabile del Centro Studi di AutoScout24
se la quota sul totale resta rispettiva-      − Siamo ancora lontani dai Paesi vir-
mente dello 0,4% e del 5,3%.                  tuosi come la Norvegia, ma la mag-
Ma sono numeri destinati a crescere:          giore sensibilità degli italiani sui temi
secondo una recente ricerca interna-          della sostenibilità, i crescenti investi-
zionale di AutoScout24, nei prossimi          menti della case automobilistiche e i
anni gli italiani si orienteranno pre-        programmi di incentivi all’acquisto di
valentemente sui motori ibridi (per il        veicoli sempre meno inquinanti da par-
56%) ed elettrici (per il 45%), anche         te dello Stato stanno andando nella di-
se per il momento restano ancora tante        rezione giusta per colmare questo gap.
le barriere da superare, come i costi         Probabilmente non sarà un processo
troppo alti (per il 60%), la scarsa au-       veloce perché i costi per l’acquisto
tonomia e la mancanza di stazioni di          sono ancora elevati e le infrastrutture,
rifornimento (56%).                           come le stazioni di ricarica, non sono
Qual è la fotografia a livello provinciale?   adeguate per soddisfare le attuali esi-
Sempre nei primi cinque mesi del 2019,        genze di mobilità degli italiani».
il maggior numero di prime immatrico-                                                 ■

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Ecologia

Sperimentazione della circolazione
           su strada di dispositivi
per la micro mobilità elettrica
   Il provvedimento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
           è entrato in vigore il 27 luglio scorso.

Ambito di applicazione
La sperimentazione è ammessa solo in ambito
urbano e limitatamente alle specifiche tipologie
di infrastrutture stradali e/o parti di strada indi-
cati nell’allegato 2 del decreto, in funzione della        siano titolari almeno di patente di categoria AM.
classificazione dei dispositivi stessi.                    E’ vietato trasportare passeggeri o cose ed ogni
                                                           forma di traino.
Tipologie di dispositivi                                   I monowheel e gli hoverboard sono ammessi solo
ammessi alla sperimentazione                               nelle aree pedonali e a velocità inferiori a 6 km/h.
Solo hoverboard, segway, monopattini e mo-                 Nelle aree pedonali potranno circolare anche i
nowheel . Tali dispositivi non possono essere              segway ed i monopattini ma semypre entro i 6
dotati di posto a sedere per l›utilizzatore e sono         km/h. Quest’ultimi saranno ammessi anche su
destinati a essere utilizzati con postura in piedi.        percorsi promiscui pedonali e ciclabili, piste ci-
Devono essere dotati di regolatore di velocità,            clabili in sede propria e su corsia riservata, zone
configurabile in funzione dei limiti di velocità           a 30 e strade con limite di velocità di 30 km/h,
previsti. Non possono essere utilizzati e vanno            a velocità non superiore a 20 km/h.

                                                                 Car sharing a Genova
                                                              nuove zone per le auto elettriche
                                                             Dopo le recenti aperture del servizio a Prà e presso
                                                             l’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto, vi ricordiamo
                                                             che le auto elettriche in car sharing sono ora dispo-
condotti o trasportati a mano da mezz›ora dopo
                                                             nibili presso i seguenti parcheggi:
il tramonto, durante tutto il periodo dell›oscurità
e di giorno, se le condizioni atmosferiche richie-             1) Via Prà - Stazione FFSS
                                                               2) Principe - Largo Fanti d’Italia (fermata Metro)
dano l›illuminazione, se sprovvisti o mancanti                 3) Piazza Villa - Castelletto
di luce anteriore bianca o gialla fissa e poste-               4) Piazza Marsala
riormente di catarifrangenti rossi o di luce rossa             5) Piazza Matteotti
fissa, utili alla segnalazione visiva.                         6) Piazza Rossetti
                                                               7) Corso Italia - Boccadasse
Le regole per i conducenti                                     8) Via Isonzo (vicino a Piazza Ragazzi del ’99)
I mezzi per la micromobilità elettrica possono                 9) Largo Cattanei (ex Ospedale Psichiatrico)
essere condotti solo da utilizzatori che abbiano             10) Nervi - Piazza Duca degli Abruzzi
compiuto la maggiore età o, se minorenni, che                11) Via Molassana

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Traffico

ACI: aumentano i veicoli
sulle strade, +1,3% in un anno

P
       er 39 milioni di auto gli italiani spendono          mille residenti. Tra i Comuni, spiccano Catania
       154 miliardi di euro. Il prelievo fiscale            (715 auto per 1.000 abitanti) e Torino (653).
       sulla mobilità stradale sale a 66,8 miliardi         Sale l’età media: 14 anni e 4 mesi per le auto a
di Euro.                                                    benzina, 9 anni e 8 mesi per le diesel. Il 56%
Aumentano i veicoli sulle strade italiane: come             delle quattro ruote circolanti ha più di dieci anni
evidenziato nell’Annuario Statistico ACI ed in              e le Euro0 sono il 9,5% del totale (con punte ben
Autoritratto 2018, online su www.aci.it, il parco           maggiori in Campania e Calabria).
veicolare è cresciuto di 670.000 unità nel 2018,            Analizzando i dati del Pubblico Registro Automo-
con un incremento dell’1,3% rispetto al 2017,               bilistico, nel 2018 si contano complessivamente
per un totale di51,6 milioni di mezzi. Le auto              2,4 milioni di nuove immatricolazioni (-1,9% ri-
sono passate da 38,5 a 39 milioni e le moto da              spetto all’anno precedente), a cui vanno aggiunti
6,7 a 6,8 milioni.                                          4 milioni di passaggi di proprietà e 1,8 milioni
Allargando l’analisi all’ultimo decennio, il totale         di radiazioni. Delle 1,5 milioni di auto radia-
segna +7,6% grazie all’exploit di moto (+10,8%)             te per esportazione o demolizione, solo il 5,3%
e auto (+7,3%), mentre i veicoli industriali regi-          sono Euro0 e Euro1, pari all’1,7% delle auto più
strano +5,9% e gli autobus +1,3%. Tra le quattro            inquinanti ancora in circolazione.
ruote, aumentano di nove volte i veicoli elettrici          L’Annuario Statistico dell’ACI fotografa anche i
e raddoppiano quelli a gpl o metano. Oggi le                costi sostenuti dagli italiani per l’automobile: nel
auto ecologiche rappresentano il 9,3% del totale            2018 sono stati spesi 154 miliardi di euro, l’1,6%
circolante.                                                 in più rispetto all’anno precedente. L’esborso
Aumentano anche i veicoli nelle città di oltre              maggiore se ne va nell’acquisto (50,1 miliardi),
250.000 abitanti, ma la loro incidenza sul tota-            poi in carburante (39,4 miliardi) e manutenzione
le nazionale diminuisce: nel 2000 giravano nei              (25,6 miliardi). Tutte le voci sono in aumento,
centri urbani 172 vetture ogni 1.000 in Italia,             così come il gettito fiscale complessivo dei tra-
mentre oggi il numero è calato a 136.                       sporti su strada che passa
Su base nazionale si contano 645 auto ogni 1.000            da 64,5 a 66,8 miliardi
abitanti, ma in Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta          di euro in un anno.
e Umbria il rapporto supera le 720 vetture per

    Parco veicolare per categoria e provincia           (Liguria - anno 2018)
                                                 GENOVA      IMPERIA      LA SPEZIA     SAVONA       LIGURIA
Autobus                                             1.338         282           469          399         2.488
Autocarri trasporto merci                          38.462      14.541        11.441       20.949        85.393
Autoveicoli speciali / Specifici                    8.380       2.048         2.101        3.334        15.863
Autovetture                                       421.758     125.306       126.689      167.825       841.578
Motocarri e quadricicli trasporto merci             4.645       3.564         1.837        3.441        13.487
Motocicli                                         214.499      62.487        41.168       72.091       390.245
Motoveicoli e quadricicli speciali / Specifici        893         248           209          490         1.840
Rimorchi e semirimorchi speciali / Specifici        2.144         147           405          351         3.047
Rimorchi e semirimorchi trasporto merci             1.676         200           498          818         3.192
Trattori stradali o motrici                         1.888         171           476          600         3.135
Non definito                                            –           –             1            –             1
        TOTALE                                    695.683     208.994       185.294      270.298     1.360.269

8                                                      Agosto 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
AFFIDATI A NOI, RINNOVALA CON ACI - AUTOMOBILE CLUB GENOVA
LUCEVERDE GENOVA

ACI vince con Luceverde
la certificazione europea
come Best Practice
                   I
                       l sistema di infomobilità di ACI è stato scel-
                       to a Maastricht tra 158 candidature al premio
                       “Best Practice Certificate”. A novembre verrà           LUCEVERDE
                   annunciato il vincitore.                                     GENOVA
                   L’ACI, candidato con il Sistema di Infomobilità Lu-         sul cellulare
                   ceverde al Premio EPSA 2019 - European Public
                   Sector Award - sul tema “News solutions to com-           Grazie all’App (sia
                   plex challenges – a public sector citizen-centric,        per telefoni con An-
                   sustanaible and fit for the future”, è rientrato tra le   droid che su iPhone) è
                   40 Amministrazioni Europee che hanno ottenuto il          possibile ottenere in-
                   Best Practice Certificate per aver saputo definire e      formazioni complete
                   realizzare soluzioni innovative a sfide complesse.        sul traffico e la viabi-
                   Si tratta di un risultato importante, considerati il      lità in tempo reale per
                   numero e la rilevanza dei progetti - ben 158 di           tutta la città.
                   cui 81 nella stessa categoria per la quale ha con-        Con Luceverde Geno-
                   corso l’ACI (nazionale ed europea) - presentati da        va hai, inoltre, a di-
                   28 differenti Paesi, e si inserisce nell’ambito delle     sposizione: news in
                   iniziative sviluppate dall’Ente per valorizzare la        tempo reale, mappa
                   qualità dei propri servizi.                               interattiva, notiziario
                   ACI, oltre alla certificazione, ha raggiunto un ulte-     audio della Centrale
                   riore traguardo: per la prima volta è nella short-list    Operativa Luceverde,
                   che concorrerà, previa onsite visit da parte di valu-     segnalazioni       degli
                   tatori EPSA, al Premio finale assegnato a Maastricht      eventi di traffico via
                   a novembre 2019.                                          mail.
                                                                        ■

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AFFIDATI A NOI, RINNOVALA CON ACI - AUTOMOBILE CLUB GENOVA
Sicurezza stradale

Uso della cintura
di sicurezza

L’
        uso obbligatorio della cintura
       di sicurezza nei sedili posterio-
       ri dell’auto è sancito dall’articolo
172 del codice della strada. Nonostante
questo, sono ancora molti gli italiani che
trasgrediscono la norma.
Più di 1 su 2 (55,9%), vale a dire 24,5
milioni di persone. È questo il dato al-
larmante emerso dall’indagine di facile.it.
Se è vero che i cittadini sembrano esse-
re generalmente poco disciplinati quando
viaggiano sui sedili posteriori dell’auto,
è altrettanto vero che, se ci si sposta nei
sedili anteriori, il quadro cambia radi-                             …e una               …la forza
                                              Con un peso
calmente e, in questo caso, più di 9 ri-                             velocità             di impatto
                                              di 17 Kg …
spondenti su 10 dichiarano di utilizzare                           di 50 Km/h            è di 850 Kg
sempre le cinture di sicurezza.
                                              Più del 90% degli incidenti sono EVITABILI

                                                                                                        AC GE nuova delegazione
                                                            Acb srl
                                                          delegazione
                                                          Ac Genova
                                                      ■ È stata inaugurata nel centro della
                                                      città una Delegazione dell’Automobile
                                                      Club.
                                                      Nel nuovo punto vendita è garantita
                                                      l’assistenza ai Soci. Inoltre è possibile
                                                      ottenere passaggi di proprietà, rinnovo
                                                      patenti di guida, pagamenti tasse au-
                                                      tomobilistiche, revisioni, pratiche merci,
                                                      polizze assicurative.
                                                            Galleria Mazzini, 27 r.
                                                              tel. 010 4559998

10                                             Agosto 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
scuole genovesi

Speaker per un giorno
premiate le scuole genovesi

                   I
                        l progetto ha incoronato
                        le Scuole secondarie di
                        secondo grado che hanno
                   realizzato i migliori elaborati
                   in tema di sicurezza stradale,
                   ambientale e sul lavoro.
                   Lanciato in occasione del
                   Salone Orientamenti del no-
                   vembre 2018, il concorso sco-
                   lastico «Speaker per un gior-
                   no» è arrivato alla cerimonia
                   di chiusura a palazzo Tursi.
                   Promosso dalla Direzione re-
                   gionale Inail e dall’Automo-
                   bile Club di Genova con il patrocinio      Colombo hanno realizzato il miglior
                   dell’Ufficio scolastico regionale e di     elaborato per la sezione «sicurezza sul
                   Regione Liguria e la collaborazione di     lavoro». Alla Scuola va un premio di
                   Protezione Civile, Comune di Genova        1.000 euro.
                   e Radio Babboleo, il progetto ha inco-     Premio identico per i ragazzi della clas-
                   ronato le Scuole secondarie di secondo     se 3a L del Liceo artistico Paul Klee-
                   grado che hanno realizzato i migliori      Barabino che hanno vinto nel merito
                   elaborati in tema di sicurezza stradale,   della «sicurezza stradale».
                   ambientale e sul lavoro.                   Primo posto per gli studenti della clas-
                   Gli studenti della classe 5a E del Liceo   se 2ª D del Liceo Scientifico Leonardo
                                                                             Da Vinci sul tema della
                                                                             «sicurezza ambientale»,
                                                                             con particolare riferi-
                                                                             mento ai fenomeni di
                                                                             alluvione.
                                                                             In totale sono stati più
                                                                             di 300 gli studenti che
                                                                             hanno provato ad elabo-
                                                                             rare uno spot radiofoni-
                                                                             co in cui le tematiche
                                                                             della sicurezza fossero
                                                                             trattate in modo fresco
                                                                             e originale.
                                                                             Il progetto «Speaker ra-
                                                                             diofonico per un gior-
                                                                             no» si inserisce in un
                                                                             filone educativo che da
                                                                             tempo il Miur ha scelto,
                                                                             promosso e diffuso nella
                                                                             scuole italiane.
                                                                                                     ■

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ACI Salute

Acqua come componente
primaria del corpo umano

I
     l corpo umano è composto in media per il         L’acqua nel corpo trasporta nutrienti e ossigeno
     60% di acqua. Questa percentuale, però,          dall’intestino e dai polmoni verso le cellule; vi-
     varia con l’avanzare dell’età: da giovani ne     ceversa le scorie e l’ossido di carbonio vengono
siamo “più ricchi”, ma con il passare degli anni      trasportati mediante l’acqua (sangue e linfa) ai
la sua quota si riduce progressivamente. Si passa     reni, ai polmoni e alla pelle per essere espulsi,
così da valori medi del 75-80% nel neonato a          purificando il corpo. Così facendo circa 6.000 litri
valori del 40-50% nell’anziano.                       di sangue al giorno passano per l’organismo, di
Se andiamo ad analizzare quali siano le parti del     questi 1.600 - 1.800 litri attraverso i reni. Le arte-
corpo in cui si distribuisce l’acqua, scopriremmo     rie, le vene e il sistema linfatico possono pertanto
che, contrariamente a quanto si possa pensare,        essere considerati come un gigantesco sistema
il tessuto in cui l’acqua è più abbondante è il       di trasporto. L’acqua rappresenta l’elemento nel
nostro cervello (85%), seguito dal sangue (80%),      quale avvengono la maggior parte delle reazioni
dai muscoli (75%) dalla cute (70%), dal tessuto       chimiche per la produzione di energia.
connettivo (60%) e dalle ossa (30%).                  Una delle funzioni più importanti dell’acqua è
Questo perché l’acqua è il motore che fa funziona-    certamente quella di eliminare sostanze nocive,
re i processi metabolici dell’organismo: i tessuti    scorie e minerali inorganici, sostanze prodotte
a maggiore attività metabolica, come i muscoli,       dall’organismo per trasformare gli alimenti e
sono quelli più ricchi di acqua mentre il tessuto     l’ossigeno in nutrizione ed energia. Le scorie
adiposo è quello con il minor quantitativo di ac-     metaboliche acide vengono eliminate attraverso
qua circa il 20% I soggetti obesi, quindi, hanno      le urine, le feci, il sudore ma anche attraverso
una percentuale di acqua inferiore a quella delle     la respirazione.
persone normopeso.                                    Molte vengono trasmesse agli organi escretori
Gli atleti con buona muscolatura, invece, han-        attraverso il sangue: gran parte di questo lavoro
no una maggiore percentuale di acqua poiché i         viene svolto dal rene che riassorbe il 99% di
muscoli ne contengono circa il 77%. Bevande e         acqua ed elimina sostanze di scarto come l’urea,
alimenti forniscono acqua: il fabbisogno di un        prodotto della demolizione delle proteine.
adulto è di circa 2,5 litri al giorno, di cui circa
350 ml derivano dalle reazioni che avvengono
nell’organismo, mentre il resto deve provenire
dalla dieta sotto
forma di cibo (circa 1000 ml), per esempio frutta
e verdure, e bevande (1000-1500 ml).
L’acqua è un nutriente essenziale per l’organi-
smo, poiché la quantità di acqua prodotta con il
metabolismo (circa 350 ml) non è sufficiente a
coprire il fabbisogno giornaliero. È coinvolta in
una serie di funzioni fondamentali per la nostra
vita e precisamente:
• permette il trasporto dei nutrienti • regola il
   bilancio energetico;
• ha potere detossinante;
• regola la temperatura corporea;
• regola l’equilibrio idrico;
• favorisce il buon funzionamento dell’apparato
   gastro-enterico.

12                                                Agosto 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
A questo proposito bisogna fare attenzione a non         e influire negativamente sul volume plasmatico,
assumere troppe proteine che rischierebbero di           rendendo il sangue più viscoso e limitando l’at-
sovraccaricare esageratamente di lavoro il rene          tività e le capacità fisiche del soggetto con una
incrementando la disidratazione per la notevole          diminuzione del 5% si hanno crampi.
richiesta di acqua necessaria allo smaltimento
dell’urea. Ricordiamoci allora di supportare ade-        Le cause di disidratazione:
guatamente l’organismo nelle diete iperproteiche         • L’esposizione ad un clima secco e ventilato,
attraverso una corretta idratazione.                       non necessariamente caldo; anche alle basse
La sudorazione è uno degli stratagemmi utilizzati          temperature, infatti, la disidratazione è note-
dall’organismo umano per cercare di mantenere              vole basti pensare che ad esempio il freddo
la temperatura corporea sui 37°C e consentire il           stimola l’eliminazione di acqua con le urine.
funzionamento ottimale della “macchina”.                   Inoltre, in montagna, viene eliminata più ac-
Basta, però, un innalzamento della temperatura             qua con la respirazione, poiché la tensione di
corporea di soli 2° per vedere ridurre vistosamen-         vapore dell’aria espirata è più alta di quella
te la prestazione fisica. In condizioni ambientali         ambientale.
di scarsa ventilazione e tasso di umidità elevato,       • L’esercizio intenso e prolungato.
la sudorazione si fa più intensa, determinando           • Gli episodi ripetuti di vomito e diarrea abbon-
un’importante dispersione di acqua e sali.                 danti (in caso di colera la morte dell’individuo
In queste situazioni ambientali e quando abbiamo           sopraggiunge proprio a causa delle notevoli
la febbre per il ripristino dell’equilibrio idrico         perdite idriche legate ad un’inarrestabile diar-
corporeo è più importante idratarsi con acqua e            rea).
Sali minerali che introdurre cibo che al contrario       • Una forte emorragia ed ustioni.
appesantirebbe la funzionalità organica attivando        • Un’assunzione insufficiente di liquidi.
la digestione.
La regolazione dell’equilibrio idrico è fondamen-        Le conseguenze della disidratazione
tale per far funzionare bene il corpo umano che          (% rispetto al peso corporeo)
ha bisogno di poter contare costantemente sulla          • Insorgenza del senso di sete - 0,5%.
presenza di una quantità ben determinata di ac-          • Alterazione della regolazione e del volume
qua ed è per questo che il bilancio idrico deve            plasmatico - 2%.
sempre essere mantenuto in equilibrio.                   • Crampi muscolari - 5%.
                                                         • Allucinazione, perdita di coscienza - 7%.
L’organismo elimina acqua tramite:                       • Incompatibilità con la vita - 20%.
• Evaporazione: attraverso la cute (perspiratio
   insensibilis) e i polmoni (respirazione), in          Come principio di carattere generale, si può affer-
   quantità variabile, sotto il controllo della ter-     mare che una corretta idratazione è fondamentale
   moregolazione.                                        per il naturale svolgimento delle reazioni biochi-
• Feci: in quantità variabile, soggetta a regola-        miche e dei processi fisiologici che ci assicurano
   zioni.                                                la vita.
• Urine: in quantità variabile e strettamente con-       Bere adeguatamente, quindi, è una strategia im-
   trollata; la perdita di acqua attraverso le urine è   portante per prevenire diverse malattie e disturbi.
   importantissima per la regolazione del bilancio       Non esiste funzione nel nostro organismo che non
   idrico-salino.                                        richieda la presenza di acqua. La maggior parte
                                                         delle persone, però, non beve abbastanza perché
L’organismo assume acqua in tre forme:                   non sa quanto sia importante il ricambio dell’ac-
• Acqua preformata, contenuta negli alimenti in          qua e non conosce gli straordinari effetti che
   percentuale variabile.                                questo elemento può avere sul nostro benessere.
• Acqua di ossidazione, che si forma come pro-           Quando si beve non solo ci si disseta, ma si as-
   dotto finale del metabolismo ossidativo, che          sumono elementi importanti (oligoelementi come
   però è quantitativamente minore.                      calcio, sodio, ferro, magnesio, zolfo, bicarbona-
• Acqua bevuta, la percentuale di acqua di cui           to, fluoro) che a seconda della tipologia e della
   l’organismo può regolare l’assunzione, attra-         concentrazione possono soddisfare le diverse
   verso lo stimolo della sete.                          esigenze di benessere psico-fisico. 250 ml d’ac-
                                                         qua l’ora (esclusi i pasti dove l’apporto idrico è
Quando il bilancio idrico si fa negativo si parla di     garantito dagli alimenti) rappresenta la modalità
disidratazione, letteralmente cattiva idratazione.       di corretta assunzione dell’acqua affinché pos-
Possono risultare gravi per l’organismo umano            sa esser assorbita e utilizzata dall’organismo in
bilanci anche moderatamente negativi di acqua.           modo adeguato.
Una diminuzione del 2% dell’acqua totale corpo-                                                  Silvia Arcari
rea è già in grado di alterare la termoregolazione                               Farmacista Naturopata funzionale
                                                                                 349 4734750 - www.arcarisilvia.it

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Appuntamenti

Grande festa per i “Seniores”
A
         nche quest’anno l’Automobile Club Ge-         • Con 54 anni di patente: Renata Grego, Ubaldo
         nova ha premiato i propri soci “Seniores”       Gregori, Natale Nizzari, Giorgio Spina.
         che hanno conseguito da oltre 50 anni la
                                                       • Con 55 anni di patente: Lino Lagorio, Edoardo
patente di guida. Un incontro conviviale, prece-
                                                         Moreggia.
duto dalla relazione del Presidente, G.B. Cane-
vello, e dall’approvazione del bilancio dell’anno      • Con 56 anni di patente: Angelo Clavarino, Vin-
precedente che è stato accettato all’unanimità.          cenzo Di Pietro, Isidoro Mele, Flavia Nardelli,
Sorrisi, strette di mano e l’orgoglio di essere “pa-     Sergio Vigitello.
tentati” da una vita con la grande cultura della       • Con 57 anni di patente: Francesco Mantero,
sicurezza e del rispetto delle norme della strada.       Franco Sampaoli, Vincenzo Sassone, Antonio
Addirittura tra chi ha oltre 60 anni di patente          Sciutto.
c’è chi non ha mai collezionato sinistri. Insomma
un vero record.                                        • Con 58 anni di patente: Marion Meyer Busche,
                                                         Francesco Percivale.
Eccoli i protagonisti della bella serata presso la     • Con 59 anni di patente: Mario Silvio Bale-
sede dell’Automobile Club di Genova:                     stracci, Salvatore Canonici, Giuseppe Cardina-
• Con 51 anni di patente: Dionisio Spallarossa.          le, Francesco Coppo, Michele Giordano, Giu-
                                                         seppe Martucci, Giovanni Marcello Mattiuz,
• Con 53 anni di patente: Carla Canevello, Ema-          Maurizio Scajola, Salvatore Troiolo.
  nuele Carrara, Alessandro Pier Vincentelli.

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dell’Automobile Club di Genova
  • Con 60 anni di patente: Nicola Predasso, Vit-        • Con 67 anni di patente, Franco Baracchini,
    torio Battista Semino.                                 Franca Canevello, Dino Imperiale, Antonio
                                                           Claudio Puggioni.
  • Con 61 anni di patente: Maria Ester Aghina,
    Mauro Becchi, Giovanni Campus, Pietro Gu-            • Con 69 anni di patente: Luigi Borreani.
    mina.
                                                         • Con 70 anni di patente: Bruno Congiu.
  • Con 62 anni di patente: Giulio Acuti Carlevaro,
                                                         • Con 71 anni di patente: Claudio Bologna.
    Lenio Citernesi, Lodovico Patrone.
                                                         • Con 74 anni di patente: Angelo Medicina, Do-
  • Con 63 anni di patente: Pasquale Fiore, Renato
                                                           viglio Moscone.
    Innocenti Livi.
                                                         • Con 76 anni di patente: Luigi Musso. A lui è
  • Con 64 anni di patente: Raffaele Dell’Aquila.
                                                           stato consegnato il prestigioso riconoscimento
  • Con 65 anni di patente: Franco Dodero, Carlo           dell’Automobile Club.
    Garaventa, Ettore Spagliardi, Carlo Mario Sto-
    race, Antonino Villari.
  • Con 66 anni di patente: Gabriella Bottino.

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#Rispettiamoci

                       La strada è libertà
                       di movimento
In occasione della partnership con il Giro d’Italia,
ACI ha lanciato la campagna #rispettiamoci

I
     l rispetto delle regole serve a creare   Prendi l’auto?
     un ambiente sicuro per noi stessi        • Non dimenticare di utilizzare questi
     e per gli altri utenti della strada.       semplici accorgimenti:                                        Per i cicli
                                                                                                                           s
                                              • Rispetta gli utenti della strada più                           anda il “ri
Prendi la bici?                                 vulnerabili come i ciclisti.                       Si raccom re nel da
                                                                                                               la
Non dimenticare di utilizzare questi          • Mantieni un’adeguata distanza dai                  in partico a la stra
                                                                                                                ers
semplici accorgimenti:                          ciclisti, specialmente durante il sor-              che attrav zione ai
                                                                                                                en
• Controlla lo stato della tua bici: gom-       passo.                                              nali e l’att il rosso
                                                                                                           “Con
  me, freni, luci, catena, etc.               • Se devi svoltare a destra subito dopo,
• Renditi sempre visibile, soprattutto          non superare un ciclista: non può
  di notte, e fai capire le tue intenzioni      vederti arrivare.
• Osserva le regole del Codice della          • Controlla gli specchietti retrovisori,
  strada: non procedere affiancando             specialmente quando cambi direzio-
  un altro ciclista, se possibile usa le        ne o corsia, potrebbe esserci un ci-
  corsie riservate, rispetta la segnale-        clista nell’angolo di visuale “cieca”.
  tica, etc.                                  • Prima di aprire la portiera assicurati
• Stai attento a ciò che accade intorno         che non stia passando un ciclista:
  a te ed evita le cuffie.                      voltati e usa lo specchietto retrovi-
• Evita gli indumenti che possono in-           sore per controllare.
  castrarsi nelle ruote e nella catena e      Per circolare in sicurezza, #rispettia-
  indossa il casco.                           moci: siamo tutti sulla stessa strada.

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Incidente in bici:
                                                 il ciclista in caso di incidente
                                                           cosa può fare?

ciclisti              ”,
           lle regole
spetto de edenza a
             c
 are la pre ce pedo-
            tris

                                     L
ada sulle s i semafori.                     a bicicletta, soprattutto durante la bella stagione, è un perfetto mezzo
             e
 i segnali d sa”.                           di trasporto: aiuta a mantenersi in forma, è economico, ecologico,
       s i p a s
o non                                       un veloce rimedio contro il traffico cittadino.
                                     La bicicletta, per quanto sia strutturalmente diversa dalle vetture (non ha
                                     un motore, è senza barriere protettive e, quindi, più pericolosa) viene con-
                                     siderata – tuttavia – alla stregua di un normale veicolo e, pertanto, i ciclisti
                                     sono tenuti a rispettare le stesse regole del codice della strada imposte agli
                                     altri utenti.Per esempio, i conduttori delle due ruote devono rispettare i
                                     sensi unici, non possono andare contromano né sul marciapiede (se non
                                     conducendo a mano la propria bicicletta), devono dare la precedenza a chi
                                     proviene da destra, guidare con le luci, non possono passare con il rosso
                                     e non possono attraversare le aree pedonali come i pedoni.
                                     Sempre più di frequente poi i Sindaci dei Comuni italiani stanno rendendo
                                     la propria città a misura di bicicletta, creando piste ciclabili (seppure a
                                     volte intermittenti) o protezioni per i ciclisti. Tuttavia, sono purtroppo
                                     all’ordine del giorno gli incidenti che coinvolgono questi ultimi: da una
                                     parte perché loro stessi non rispettano le poche regole che abbiamo prima
                                     ricordato, dall’altra perché le vetture “ignorano” i soggetti più deboli,
                                     ovvero i velocipedi.
                                     Cosa succede quando viene coinvolto un ciclista in un incidente stradale?
                                     Se la colpa è da addebitare in via esclusiva al solo automobilista, il
                                     ciclista potrà chiedere il risarcimento dei danni direttamente alla sua
                                     assicurazione. Ma cosa succede se non è chiara la dinamica dei fatti né
                                     le rispettive condotte ed eventuali responsabilità e, soprattutto se nessuna
                                     delle parti coinvolte riesce a dimostrare di aver rispettato la segnaletica
                                     e le norme di comportamento?
                                     Così come chiarito dal Tribunale di Lucca con la sentenza n. 2226/2015
                                     si applicherebbe il concorso di colpa secondo il quale si presume, fino a
                                     prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia avuto il 50% di colpa
                                     a produrre il danno subito con conseguente riduzione del risarcimento.
                                     Così il ciclista che è stato investito da un veicolo non dovrà dimostra-
                                     re solo il fatto, la caduta e i danni subiti, ma anche di aver rispettato
                                     le regole del codice della strada, cosa che, invece, non deve aver fatto
                                     l’automobilista. Pertanto, tutte le volte in cui non si riuscirà a dimostra-
                                     re con assoluta certezza l’incidenza delle reciproche condotte il ciclista
                                     verrà risarcito solo nella misura del 50%.
                                                                                            da www.studiolegaleluongo.it

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ITINERARI Pier Guido Quartero e gli itinerari cittadini sconosciuti

Genova e la Via Romana
        Terza tappa:
        da Porta Soprana alla Commenda di Pré

I
     l nostro viaggio lungo l’itinerario del-   e prima di raggiungere Piazza Banchi, si
     la Via Romana iniziato sui precedenti      può fare una piccola deviazione per ve-
     numeri di questa rivista ci ha portato,    dere, in Piazza Cavour, la Casa del Boia,
in due tappe, da Capolungo a San Mar-           nota anche come casa romana o di Agrip-
tino e, da qui, a Porta Soprana.                pa. In realtà, anche questa ricorrente voce
Ci attende, oggi, una terza tappa abba-         popolare non corrisponde alla verità: la
stanza ovvia, tenuto conto che, raggiun-        Casa del Boia infatti è una costruzione
gendo Porta Soprana, siamo arrivati al          medioevale.
nucleo della città antica, sulla collina di     Deve l’altro suo nome al fatto che nella
Sarzano.Sarebbe quindi facile per chiun-        stessa Piazza Cavour, nel corso di scavi
que scegliersi un percorso che lo conduca       effettuati nella prima metà del secolo
fino alla Commenda di Pré, che chiude           scorso vennero reperiti, in un edificio
la tappa odierna, e peraltro qualche sug-       vicino, i resti di locali appartenuti a una
gerimento vale la pena di darlo.                domus romana e adibiti a calidarium.
In primo luogo, volendo inseguire le la-        L’aspetto più interessante della cosa è
bili tracce dei romani sul territorio, è        questo: all’interno del calidariumsi trovò
consigliabile passare da Piazza Sarzano,        una lastra di marmo sulla quale era scol-
l’antica Plàtea Longa dove crebbe il pri-       pito il nome di Marco Vipsanio Agrippa,
mo insediamento di difesa dell’emporio          un ammiraglio, genero dell’Imperatore
genuate, nato nel settimo secolo A.C.           Augusto.Costui, tra l’altro, realizzò una
come punto di sosta e di scambio per gli        Imago Mundi, e cioè una rappresentazio-
etruschi del centro Italia e i greci focesi     ne grafica delle terre allora conosciute.
provenienti da Marsiglia.                       Naturalmente, questa guida venne dise-        San Donato visto da Sarzano
E proprio vicino a Piazza Sarzano, all’in-      gnata con i mezzi di allora, ed è assai
terno dei Giardini Luzzati, troviamo la         diversa dalle nostre carte geografiche.
più cospicua testimonianza dell’antica          Rassomiglia molto di più a un portolano
presenza romana: i resti di un anfiteatro,      medievale con una sequenza di punti di
la cui scoperta risale a non molti anni fa.     transito, con le relative distanze: stru-
È una struttura assai semplice, in muratu-      menti che consentono un orientamento
ra grossolana, ma è un segno importante:        lungo i percorsi, pur non contenendo una
impianti di questo genere venivano re-          rappresentazione del territorio. Quella
alizzati con lo scopo di organizzare in-        stessa Imago Mundi fungerà probabil-
trattenimenti per le guarnigioni lasciate a     mente, circa mille anni dopo, da mo-
vigilare su aree strategiche; questo, quin-     dello per la realizzazione della Tabula
di, ci testimonia la rilevanza della città      Peutingeriana, una carta realizzata da un
già al tempo della prima occupazione            copista medioevale che ci sarà d’aiuto nel
romana, nel primo secolo A.C., peraltro         corso del nostro viaggio,poiché ci indica
confermata dal fatto che nel corso della        quale sia il passaggio da seguire, una vol-
seconda guerra punica il fratello di An-        ta superato il Polcevera all’altezza della
nibale, Magone, si prese il disturbo di         Certosa, per raggiungere Sestri. L’antico
venire a distruggerla.                          copista, infatti, ci segnala una località
Superata Sarzano, saliamo a Santa Maria         chiamata Ad Figulinas che sta per l’attua-
in Passione, per poi scendere passando          le Fegino: un luogo così chiamato, come
davanti a Santa Maria di Castello e vicino      Figline Valdarno o Orco Feglino, perché
alla Torre detta degli Embriaci, che, da re-    vi si cuocevano ceramiche.
centi ricostruzioni, risulta essere invece      Ripreso il percorso, raggiungiamo Piazza
appartenuta ai De Castro. Proseguendo,          Banchi, che deve il proprio nome all’es-

18                                                     Agosto 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
sere stata adibita, in epoca medievale, a       Vale la pena di ricordare ancora, a pro-
                      centro degli affari portuali: la case, in       posito di Vico S Antonio, che su questo
                      allora, erano costruite con ampi portici al     si affacciava anche il Teatro del Falco-
                      pianterreno: sotto a questi tenevano i loro     ne, uno dei più antichi teatri di Geno-
                      banchi di lavoro gli operatori (bancaroti):     va, avente le sue origini, come servizio
                      spedizionieri, mercanti, notai, armatori,       di intrattenimento per gli ospiti di una
                      che vi trattavano i propri affari.              locanda Ad SignumFalconis, addirittura
                      Da Piazza Banchi si prosegue lungo il           nel ‘500, assai prima della nascita del
                      caruggio dritto che ci condurrà fino alla       Globe, a Londra,dove Shakespeare avreb-
                      Commenda.                                       be rappresentato le sue opere. Malaugu-
                      Preso per Via San Luca fino a Fossatello        ratamente, proprio il bombardamento
                      e poi per Via del Campo, troviamo, prima        inglese dell’ultima guerra ha distrutto il
                      di Porta dei Vacca, la Colonna Infame           locale, che è poi stato ricostruito in modo
                      eretta per ricordare Giulio Cesare Vache-       piuttosto anonimo.
                      ro che nel 1628 congiurò con i Savoia           Procedendo ancora per la nostra strada,
                      contro la Repubblica e, come dice l’appo-       raggiungiamo la meta odierna della Com-
                      sita targa, obtruncato capite, debitaspoe-      menda di Pré. Un altro Hospitale, desti-
                      nasluit (cioè, pagò con la testa il prezzo      nato, come è noto, ad ospitare pellegrini,
                      del proprio reato). Ciò che più interessa       mercanti e cavalieri in attesa di imbarco
                      è la fontana che gli eredi del traditore        per terre lontane. A questo punto, occor-
                      fecero costruire davanti alla Colonna, per      re richiamare l’attenzione dei lettori su
                      nasconderla; il recipiente marmoreo che         due punti.
                      raccoglieva il getto della fontana era in       Il primo riguarda la Chiesa di S. Giovanni
                      origine una vasca funeraria romana.             di Prè:si tratta infatti di un edificio roma-
                      Passata la Porta dei Vacca e i resti dell’an-   nico di grandissimo interesse che alcuni,
                      tica Chiesa di Santa Sabina, entriamo           sbagliando, tralasciano, dedicandosi solo
                      in Via Pré, multietnica nelle ore diurne,       alla visita della Commenda.
                      con i profumi delle cucine più esotiche.        Il secondo riguarda appunto il termine
                      Una emergenza significativa che marca           “Commenda”, che spesso viene confuso
                      la nostra via è all’incrocio con Vico S.        con il nome dell’edificio che qui è desti-
                      Antonio, con i resti della chiesa omoni-        nato ad hospitale. In realtà, questa parola
                      ma e dell’antico Hospitale che da questa        indica un istituto ricorrente a proposito
                      dipendeva.                                      di cespiti patrimoniali, quali terreni o
                      La specialità di questo ospizio non era         immobili, in grado di produrre un reddi-
                      quella di ospitare viandanti, ma piutto-        to. Attraverso la commenda, quel cespite
                      sto di curare una malattia: il fuoco di         (nel nostro caso l’hospitale) viene affida-
                      S. Antonio, che allora non era, come            to in gestione (commendato) a qualcuno
                      oggi, un herpes doloroso ma guaribile           (i Cavalieri Gerosolimitani).
                      con relativa facilità. Nel Medio Evo, con
                      questo nome si indicava l’avvelenamento
                      da segale cornuta, che aveva gli stessi
  Anfiteatro romano   sintomi della malattia di oggi, ma spes-
                      so portava alla morte. Contro le piaghe
                      del fuoco di S. Antonio si usava, allora,
                      lo strutto di maiale, e per questo i frati
                      del convento avevano l’autorizzazione
                      ad allevarne, lasciandoli circolare libe-
                      ramente nella zona . Tuttavia, col tempo
                      i frati aumentarono in eccesso il numero
                      delle bestie, e queste, dirigendosi verso
                      Banchi, finirono per dare fastidio, finché
                      un giorno, irrompendo nel mezzo di una
                      pubblica manifestazione, mandarono a
                      gambe all’aria un gruppo di Senatori
                      della Repubblica: pochi giorni dopo fu
                      emanato un editto per il quale, chiun-
                      que trovasse “li porchi” liberi, avrebbe
                      potuto ammazzarli senza nessun diritto
                      a protesta da parte dei proprietari.                             Casa del Boia

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