PROGRAMMA DI GOVERNO AMMINISTRATIVO 2016/2021 - LEGA NORD FORZA ITALIA VERGANI SINDACO FRATELLI D'ITALIA - ALLEANZA NAZIONALE - Comune di ...
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LEGA NORD FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE FORZA ITALIA per VERGANI SINDACO PROGRAMMA DI GOVERNO AMMINISTRATIVO 2016/2021
Indice Cinque Anni di Concretezza 2 #VaredoSìcura: decoro, rispetto e valori in Città 3 1. Sicurezza 4 2. Politiche Sociali: Famiglia, Giovani e Anziani. 5 Giovani 5 Anziani 6 Case Comunali 6 Prima Infanzia e Asilo Nido 6 Disabili 6 Coinvolgimento continuo dei Cittadini 7 Un sogno per Piazzetta Santa Maria 7 3. Lavori Pubblici 8 Attraversamento Ferrovie Nord 8 Traffico Urbano 8 Cimitero 9 Parco delle Rimembranze 9 Palestra di Via Rebuzzini 9 Orti Comunali 9 Casette dell’Acqua 10 Aree Cani 10 Area dell’Ex Depuratore 10 Edilizia Scolastica 10 Altri temi 11 4. Commercio, Sport e Tempo Libero, Cultura 13 Commercio 13 Sport e Tempo Libero 14 Cultura 14 Biblioteca 15 5. Urbanistica e Sviluppo Territoriale 16 “Orizzonte” Urbanistico 2021 17 Area Ex-Snia 18 Villa Bagatti Valsecchi 19 Villa Agnesi (Cascina Valera Vecchia) 21 Torrente Seveso 21 Vasche di Laminazione 21 6. Istruzione 22 Sicurezza dei Ragazzi in età scolare 22 Piano Scolastico Comunale (Diritto allo Studio) 22 Servizi scolastici 22 7. Sviluppo tecnologico, Informatizzazione, Trasparenza e Organizzazione 23 8. Programmazione Economica e Finanziaria 24 CONCLUSIONI 25
Cinque Anni di Concretezza La coalizione politica dei partiti di centro-destra più rappresentativi a livello nazionale, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, arriva a questa tornata elettorale dopo aver avuto l’onore e l’onere di amministrare la Città di Varedo negli ultimi cinque anni. Il periodo forse peggiore per la storia repubblicana per quanto riguarda l’autonomia finanziaria, economica e gestionale data ai Comuni dallo Stato Centrale per auto-determinare le scelte politiche da porre in essere a favore della propria cittadinanza. La presenza di tre governi consecutivi mai eletti direttamente dal popolo (Monti, Letta e Renzi), la lunga e persistente crisi economica globale e il rafforzamento delle strette regole di contingentamento della Spesa e vincoli di Finanza Pubblica hanno posto in particolare difficoltà tutti i Comuni. Varedo ha subìto ancora di più questo contesto poiché sono stati ereditati debiti e situazioni complesse e spinose dalla precedente amministrazione (Mutui per circa 12 Milioni di Euro, più l’operazione Villa Bagatti per 6 Milioni e la tuttora aperta questione “Aree Cimep” -spiegata più avanti- per circa 5 Milioni). Ciononostante, rispetto al Programma Amministrativo di Governo 2011/2016, a tutt’oggi visionabile sul sito dell’Ente www.comune.varedo.mb.it, abbiamo rilevato di aver compiuto il 78% dei progetti ivi elencati: è un dato numerico serio e che non ha nessun timore di esser smentito, ma non ci si vuole dilungare in questa sede per lasciare spazio invece alle idee e ai progetti che dovranno caratterizzare Varedo nei prossimi cinque anni. Per tutti i punti programmatici che saranno delineati nelle pagine seguenti sarà esplicitato se si tratta di nuove idee strategiche o di una riproposizione di punti già previsti per il quinquennio appena trascorso e non ancora realizzati. 2
#VaredoSìcura: decoro, rispetto e valori in Città La Varedo che desideriamo è una Città più “SICURA”, una Città che “SI CURI” con meticolosità di ogni cittadino ed una Città che “SIA CURATA” meglio. La scelta dell’uso dell’Hashtag (#), tanto di moda in questi anni “social”, è stata fortemente voluta per evidenziare ancora di più l’età media giovane della nostra lista (40,5 anni e con la presenza di numerosi volti nuovi della politica cittadina) e per volerci fortemente caratterizzare anche sui social-network. Dei 16 candidati in lista per la carica di Consigliere Comunale solo quattro hanno rivestito tale carica durante l'ultimo mandato e uno è un Assessore uscente. Ben undici persone sono alla loro prima candidatura e formano un ottimo mix di età, professionalità, idee politiche ed esperienze. La potenziale squadra di Giunta sarà composta, oltre che dal Candidato Sindaco Filippo Vergani, da Fabrizio Figini, Cristina Tau, Matteo Figini, Andrea De Simone e Sonia Boccafoglia: il 50% della potenziale Amministrazione sarà quindi in continuità con l'ultimo quinquennio, due assessori arrivano da un'esperienza consigliare e una persona è alla prima esperienza in assoluto; anche la Giunta quindi si presenta agli elettori in anticipo con assoluta trasparenza e come ottimo connubio di esperienza, passione e dedizione alla Cosa Pubblica. Largo spazio a tutti coloro che ci credono al fine di rendere Varedo un posto migliore dove vivere sia come tranquillità e serenità della vita di ognuno, giovane, adulto o anziano, sia come bellezza di vivere in un posto maggiormente curato, pulito, verde. I programmi che saranno delineati, soprattutto nei capitoli cardine “Sicurezza”, “Politiche Sociali” e “Lavori Pubblici”, sono tutti orientati a questa idea di Città con una peculiarità: “piccolo, è bello”. Con questo si sottolinea fortemente come non ci si voglia presentare agli elettori con ipotesi di progetti “faraonici”, costosi e di complessa e onerosa realizzazione, ma vogliamo garantire il bello, l’essenziale, il vivibile ed il realmente fattibile e concretizzabile. L’invito è di addentrarsi nella lettura del nostro programma cercando di rispondervi alla semplice domanda: “è davvero realizzabile quello che la lista con VERGANI SINDACO mi sta proponendo?”. La risposta sarà certamente: SÌ! #VaredoSÌcura Per chi al contrario vuole, con immediatezza e concretezza, una panoramica generale dei progetti più strategici sotto descritti, nelle CONCLUSIONI si andrà a riportare un sintetico elenco per tema di quanto più in dettaglio esposto nei vari capitoli. 3
1. Sicurezza Il primo punto del nostro programma è la Sicurezza, in tutti i suoi aspetti territoriali: polizia locale, protezione civile, illuminazione pubblica, concrete e fattive collaborazioni con la stazione dell’Arma dei Carabinieri. La prima grande novità che vogliamo garantire a tutti i cittadini è un’assicurazione pubblica stipulata dal Comune per ogni residente che risarcisca i Cittadini delle spese sostenute in conseguenza di furti in casa, di raggiri sul territorio comunale e di danni alla persona derivanti da scippi. Per contrastare ancora più efficacemente questo fenomeno, entro la fine dell’anno 2016, ci impegneremo a finanziare questa spesa per l’assicurazione. Intendiamo altresì: - assumere minimo 3 nuovi agenti di Polizia Locale, compatibilmente con la normativa statale che ci ha vietato di realizzare questo punto programmatico già voluto nel 2011; - prolungare il servizio di vigilanza per il presidio territoriale (punto strettamente dipendente dall’assunzione di nuovi agenti); - garantire incentivi ai commercianti che si dotino di impianti di video-sorveglianza; - rendere operative con maggiore efficacia le 20 telecamere mobili, acquistate di recente dall’amministrazione uscente; a differenza della videosorveglianza fissa in uso fino a questo momento (visibile facilmente soprattutto in centro paese), queste postazioni hanno il “plus” di poter esser facilmente spostate dove c’è bisogno di miglior presidio e controllo (ad esempio in zone più esposte a furti in abitazioni); - dotare di una sede fissa e funzionale la Protezione Civile, presso le palazzine amministrative nell’area dell’ex Depuratore, chiuso dall’amministrazione di centro-destra nella primavera del 2015; - promuovere zone di “Controllo del Vicinato”, sempre coinvolgendo le forze dell’ordine. Sicurezza significa anche un miglior servizio per la Salute dei nostri concittadini. A tal fine è nostra intenzione: - dotare la Croce Rossa di Varedo di una nuova sede, ponendola in una delle palazzine dell’area Ex-Depuratore; - proseguire nell’acquisto, grazie anche al contributo di sponsor privati, di postazioni di defibrillatori automatici, così da aver un comune cardio-protetto, valutando anche la possibilità della posa di colonnine non solo presso edifici pubblici, ma anche presso luoghi all’aperto; - realizzare, per bambini e ragazzi, iniziative e corsi di sensibilizzazione alla sicurezza stradale e al rispetto per la Cosa Pubblica. Proseguire infine nella posa di nuovi impianti di illuminazione pubblica a Led così come già iniziato a fare durante il mandato amministrativo 2011/2016 in modo tale da perseguire il doppio obiettivo sia di aver maggiore sicurezza sul territorio comunale sia un forte risparmio energetico: un paese più illuminato è più sicuro! 4
2. Politiche Sociali: Famiglia, Giovani e Anziani. Nell’ultimo quinquennio tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Non solo: si sono generate economie per le casse pubbliche per circa 500.000 € senza togliere un servizio alla comunità e senza aumenti tariffari. Non si sono raggiunti, rispetto al vecchio programma, solo gli accordi per convenzionamenti con R.S.A. (Residenze Sanitarie Assistenziali - “Case di Riposo”) della Brianza perché troppo onerosi in un’epoca di risorse limitate, né la realizzazione di Centri Diurni Integrati, poiché non si sono fatti avanti privati interessati ad eventuali partnership. Nel corso del prossimo mandato elettorale l’intenzione è quella di non aumentare nessuna tariffa di nessun servizio del settore Servizi alla Persona; anzi, compatibilmente con le risorse di bilancio disponibili, l’intenzione è quella di ripristinare la gratuità per talune fasce svantaggiate. Sarà altresì attivato un tavolo di rappresentanza del “Sociale” cittadino al quale parteciperanno, almeno due volte all’anno: tutte le associazioni sociali e di volontariato iscritte all’Albo Comunale; una rappresentanza dell’ASST di Monza e/o dei Medici di Base del Territorio; un delegato del Tavolo dello Sport; un delegato dei Commercianti locali; Ciò al fine di conoscere, coordinare e meglio programmare tutti gli interventi di tipo sociale, nonché aiutare nella ricerca di sponsor e/o di occasioni lavorative per le categorie di lavoratori svantaggiati. Compatibilmente con la normativa statale in tema di spese per il personale, vi è la volontà politica di riprendere con la sperimentazione dei Voucher-Lavoro per consentire a disoccupati over-40 ed “esodati” di effettuare piccoli lavori e servizi per il Comune e venire remunerati per tale attività. Giovani In questo paragrafo ci rivolgiamo alla fascia di età 16/35 anni, troppo spesso trascurata dalle politiche nazionali. Già in questo l’Amministrazione uscente ha attivato un concreto Sportello Giovani, aperto per mezza giornata a settimana in Comune al fine di aiutare i giovani a orientarsi con il prosieguo degli studi o la ricerca di un lavoro, a redigere un CV efficace, a partecipare a Call per bandi e finanziamenti, a ricercare opportunità all’estero, ecc Nel prossimo mandato la volontà è quella di mantenere tale Sportello, ampliandone gli orari di accesso; l’ipotesi è quella di accostare a tale Sportello anche un vero Sportello Lavoro (rivolto altresì agli adulti, soprattutto “Esodati”). Si continuerà poi a perseguire nella ricerca di un’opportunità in partnership pubblico-privato per l’apertura di un “Open-Space”: come già proposto nel 2011, uno spazio dedicato dove possano essere organizzati eventi di vario tipo e tematiche (feste, giochi, letture, pitture,…), in modo da non scadere nella mera apertura di un Centro di Aggregazione Giovanile (C.A.G. che potrebbe assumere una connotazione politica). 5
Anziani Ci proponiamo il mantenimento di tutte le convenzioni in essere e il rafforzamento delle partnership atte a organizzare i soggiorni estivi e conferenze periodiche di pubblico interesse. Si confermerà l'accordo con la Farmacia Comunale per l'erogazione di Buoni sconto. Si valuterà di finanziare la copertura del Bocciodromo della Sede del Centro Anziani presso il giardino dell’Ex Casa Municipale. Si proseguirà con tutti gli atti utili a perfezionare la consegna del Parco Arcobaleno di Via Merano all’Associazione A.P.S. Varedo come da Gara pubblica recentemente aggiudicata, così da offrire anche agli anziani del quartiere Valera uno spazio ricreativo fisso e pubblico. Case Comunali Oltre a impegnarci per migliori manutenzioni, continueremo a garantire le due scelte, forse impopolari, ma sicuramente efficaci, che hanno contraddistinto il mandato 2011/2016: - verifica continua delle graduatorie, impegnandoci a indire un bando per la ri-stesura delle stesse almeno tre volte in cinque anni, in modo da garantire sempre i primi posti in graduatoria a chi davvero in condizioni di bisogno; - proseguire nel monitoraggio persistente delle situazioni debitorie, arrivando a dichiarare la decadenza degli alloggi per chi, senza comprovate motivazioni certificate dall’Assistenza Sociale, persista nel non pagamento dell'affitto. Prima Infanzia e Asilo Nido Con la collaborazione della Farmacia Comunale, sarà garantita la prosecuzione del Bonus-Bebé in forma di “Buono Sconto del 10%” su ogni scontrino di spesa per il primo anno di vita di ogni nostro nuovo concittadino. L’offerta dell’Asilo Nido resterà quali-quantitativamente la medesima e si proverà a rivedere al ribasso le tariffe, compatibilmente con le norme di finanza pubblica. Confermeremo la riduzione del 50% per il secondo figlio, introducendola non solo per gemelli o fratelli co-frequentanti, ma anche per secondogeniti frequentanti anche dopo l’uscita dal Nido dei primogeniti, se gli stessi hanno frequentato almeno due anni scolastici su tre. Introdurremo la gratuità per il terzo figlio di una stessa coppia nel caso anche solo uno dei primi due figli abbia frequentato in passato il Nido Comunale per almeno 2 anni scolastici sui 3 possibili. Continueremo a privilegiare l’accesso al Servizio “Asilo Nido” dei figli di coppie ove entrambi i coniugi siano lavoratori e risiedano entrambi a Varedo, al contrario di quanto avveniva sino al 2011. Disabili Oltre a garantire tutti i servizi storicizzati e senza aumenti tariffari, perseguendo nel garantire la gratuità laddove fattibile e previsto dalla legge, l’idea è quella di ampliare l’offerta aprendo un sportello apposito, sul modello di quello già attivo per i giovani, dove soprattutto le famiglie che convivono con congiunti disabili possano trovare informazioni utili, sostegno psicologico, aiuti efficaci nel muoversi all’interno della complessa burocrazia esistente a livello sovra-ordinato. Una problematica in fase emergente è l’aumento di bambini con autismo, ritardo nello sviluppo, deficit di linguaggio e problemi di lettura e/o apprendimento. Ci proponiamo di avviare una rete sociale in partnership pubblico-privata per la realizzazione di un'assistenza continua alle famiglie ed i soggetti coinvolti da queste situazioni famigliari. 6
Coinvolgimento continuo dei Cittadini Come avvenuto negli ultimi cinque anni, grande spazio sociale sarà dato ad iniziative e conferenze di interesse generale che possano offrire ai nostri concittadini momenti gratuiti di formazione legati a svariate tematiche: sicurezza degli anziani, difendersi dalle truffe, tematiche di salute pubblica, ricerca di lavoro over 40, ecc. Un sogno per Piazzetta Santa Maria Perfettamente consci dell’impegno finanziario che richiederebbe il seguente intervento (circa 200.000€) e altrettanto consapevoli che tale impegno non sarebbe oggi fronteggiabile dal Comune, intendiamo comunque “mettere sul piatto” quest’idea nella speranza di un miglioramento della situazione finanziaria dei Comuni in Italia. L’idea vuol essere quella di ristrutturare la “Casetta” di proprietà pubblica in Piazzetta Santa Maria e trasferire lì al piano terra la sede distaccata del Comune con tutto il Settore Servizi alla Persona, ricavando altresì aule civiche negli altri piani dell’edificio. La scelta ricade su questo settore per garantire maggior privacy alle persone che vi si recano per problemi famigliari, disabilità, sostegno economico, ecc. 7
3. Lavori Pubblici Bisogna redigere un capitolo su questa tematica con onestà intellettuale e oculatezza. Chiunque sarebbe capace di “sparare alto” e promettere all’elettorato “opere faraoniche”, ma, in tempi di trasparenza, di comunicazione diffusa e di maggior interesse dei cittadini a conoscere maggiormente dati e situazioni di un ente locale, è bene essere molto concreti e onesti: le spese di investimento per opere pubbliche di impatto pluriannuale sono oggi sottoposte a forti vincoli di spesa nazionali ed europei e pertanto bisogna fare una programmazione oculata e mirata, da un lato alle situazioni di reale bisogno, dall’altro a mantenere il minimo decoro per un paese a livello di pulizia, piccole manutenzioni di tutti i giorni, sicurezza degli automobilisti, ciclisti e motociclisti e pedoni. Attraversamento Ferrovie Nord Non a caso si pone come primo argomento quello che è considerato da tutti, e a ragione, “L’Argomento”: dopo decenni di promesse e chiacchiere, l’Amministrazione uscente di centro-destra è la prima che lascia a Varedo un progetto concreto per la realizzazione di un sottopasso che si sviluppa in Area Snia e emerge in corrispondenza della fine dell’attuale parcheggio della Stazione. Un progetto già condiviso e approvato con il benestare dell’operatore ferroviario Trenord e con Regione Lombardia, già pronta a finanziare anche gran parte dell’intervento. Il vero problema sono i costi di un eventuale esproprio e, soprattutto, della bonifica della parte di sottopasso prevista nell’area Ex-Snia: un intervento da 9 milioni di Euro che il Comune di Varedo ad oggi non può permettersi. Ciononostante nel corso del prossimo mandato riteniamo maturi i tempi per addivenire ad una soluzione, chiedendo ad altri soggetti istituzionali di aiutare Varedo nel finanziamento di quest’opera perché le lunghe attese al Passaggio a Livello possano finalmente concludersi. Traffico Urbano Si vuol dare piena attuazione alla programmazione del Piano urbano del traffico generale, nello specifico: - Realizzazione della rotatoria tra Via Pastrengo e Via Brennero. - Rotatoria all’innesto di Via Ponchielli con la SP527. - Realizzazione del tracciato viario Nord-Sud, in località Valera, di collegamento tra Via Pastrengo, Via Friuli e Via Sondrio. - Realizzazione del rialzo stradale per la calmierazione del traffico lungo viale Brianza, tra Via Verona e Via Padova, e lungo l’asse di Via Vittorio Emanuele II, all’innesto con Via Petrarca. 8
Cimitero Il progetto di ampliamento, lasciato in eredità nel 2011 dall’Amministrazione di centro-sinistra e, in buona parte, condiviso anche dall’amministrazione uscente, appartiene ormai al passato e non appare in linea né con le attuali richieste dei famigliari dei nostri concittadini defunti né con l’attuale situazione di mercato nel settore delle opere edili: infatti le varie gare indette per aggiudicare i lavori di ampliamento e di successiva gestione sono andate completamente deserte, causando per lunghi mesi anche una mala gestione del cimitero stesso che va assolutamente fermata. Si procederà quindi a una revisione della mappatura dei servizi cimiteriali per i prossimi decenni, tenendo principalmente conto del fatto che la pratica della cremazione è in continuo aumento. Si costruirà un nuovo locale Toilette, due sale di servizio e un collegamento diretto con via Palermo, cercando di incrementare le aree parcheggio. Si garantirà maggior presidio sul lavoro del soggetto gestore affinché le piccole manutenzioni e la pulizia siano sempre migliori. Parco delle Rimembranze Si intende confermare quanto proposto nel 2011 e che non si è riusciti a realizzare, ovvero di dotare il parco di una recinzione e di nuove attrezzature ludiche per bambini. Palestra di Via Rebuzzini I lavori di realizzazione della nuova palestra presso il plesso scolastico Kennedy sono stati aggiudicati nel 2011 sulla base di un quadro economico di € 1.500.000. Dopo la risoluzione del contratto con la ditta appaltatrice per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo avvenuta nel 2012, i lavori non sono stati portati a compimento in conseguenza dei vincoli connessi al rispetto del patto di stabilità di bilancio poiché la spesa complessiva dell’investimento non era adeguatamente supportata da equivalenti importi in entrata. Consapevole delle sopraggiunte difficoltà realizzative, l’Amministrazione Comunale ha deciso quindi di optare per un più realistico completamento a comparti funzionali il cui primo lotto è stato aggiudicato nel maggio 2016. Nel frattempo sono state cercate vie alternative di finanziamento per ottemperare alle spese attraverso la partecipazione ad un bando regionale. La proposta di realizzazione della palestra presso il comparto Kennedy è stata inserita nella graduatoria dei progetti finanziabili da parte di Regione Lombardia nel fabbisogno di interventi di edilizia scolastica da soddisfare nel 2016 per un importo complessivo di € 1.200.000 da erogare sulla base delle disponibilità economiche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Orti Comunali Nel corso dell’ultimo mandato sono state riviste tutte le graduatorie e le assegnazioni, puntando a un controllo più efficace rispetto al passato sulle situazioni di effettiva conduzione della terra assegnata. E’ stato introdotto anche l’annuale momento della “Festa degli Orti”, che sarà confermata (sempre a spesa ZERO per l’amministrazione), al fine di coinvolgere almeno una volta all’anno in un confronto diretto con gli amministratori i cittadini che conducono un orto pubblico. 9
Sarà confermata l’esenzione del pagamento del contributo annuale di conduzione per tutti i cittadini che eseguiranno piccole manutenzioni periodiche del recinto e della casetta degli attrezzi. Sarà inoltre data la possibilità ai privati di installare delle piccole serre in modo da poter condurre l’orto anche nei mesi più rigidi, andando ad identificare regole ad hoc per fare in modo che tutti abbiano le medesime possibilità. Casette dell’Acqua Dopo la posa della prima casetta dell’acqua sul nostro territorio nel corso dell’ultimo mandato, l’intenzione è quella di procedere alla posa di minimo una seconda Casetta presso il centro del quartiere Valera. Se si presenterà l’occasione di un terzo “punto-acqua”, sarà prescelto il quartiere “Quattro Strade”, nei pressi del Parco delle Rimembranze. Aree Cani Nel corso del mandato 2011/2016, grazie all’Amministrazione uscente, Varedo ha visto l’apertura delle sue prime due Aree Cani, una in zona Vicolo al Viale e una nel quartiere Sant’Aquilino. Vedrà a breve la luce anche la terza Area, prevista presso il campo “Ex-Flores” di Via Palermo. La volontà è infine quella di aprire una quarta Area Cani nel quartiere Valera e di dotare tutte le esistenti di Acqua Potabile Pubblica, garantendo migliori manutenzioni. Area dell’Ex Depuratore Il più grande obiettivo sui lavori pubblici raggiunto dall’amministrazione uscente: la chiusura del depuratore dopo decenni maleodoranti per il quartiere! Ricordiamo che il progetto lasciato in eredità dalla sinistra era quella di una costruzione ex-novo per decine di milioni di euro di danaro pubblico. Questo è stato possibile grazie al fondamentale input e forte sostegno in itinere del Comitato “Aria Nuova in via Madonnina”, al quale si deve un doveroso pubblico ringraziamento per essersi dimostrati cittadinanza attiva, responsabile e fiduciosa dell’operato di un amministrazione. Ora che l’obiettivo è raggiunto sarà volontà dell’Amministrazione Comunale portare a termine in concerto con Cap Holding il progetto di riconversione ambientale già avviato dell’ambito interessato dalla dismissione dell’impianto di depurazione consortile attraverso la progettazione di un grande parco attrezzato polifunzionale, con l’obiettivo di promuovere l’uso collettivo della stessa, valutando l’ipotesi d di mantenere alcuni degli edifici esistenti a nord per una rifunzionalizzazione a servizi per la cittadinanza, richiedendo comodato d’uso per utilizzi di interesse collettivo e/o generale o l’acquisizione stessa. Tutta quest’operazione è già finanziata da Regione Lombardia per oltre un milione di Euro e può partire a breve. Edilizia Scolastica Negli ultimi anni, pur se i lavori pubblici hanno subito più di altri settori i contingentamenti di spesa imposti dal governo romano, come già affermato sopra, c’è sempre stata molta attenzione alla sicurezza nelle nostre scuole: posa di vetri anti-infortunio, messa a norma degli impianti elettrici, monitoraggio delle controsoffittature con sistematici interventi di messa in sicurezza e adeguamento impianti di allarme. Questi sono gli interventi più salienti. 10
Ci adopereremo affinché non manchi mai la manutenzione ordinaria e di legge in tutte le scuole; partendo dal presupposto che solo chi vive ogni giorno la realtà scolastica, si organizzeranno incontri periodici con le Dirigenze per stabilire priorità ed interventi maggiormente necessari e coinvolgendo anche i rappresentanti dei genitori quando importante per scelte maggiormente strategiche e di impatto. Non si devono più verificare situazioni di forte mancanza di comunicazione tra le Scuole e l’Ufficio Tecnico comunale, il quale sarà strutturato in modo da individuare, nel suo Staff, una figura di riferimento continuo ed esclusivo per le dirigenze delle nostre scuole. Qualora il bilancio lo consenta, la più grande operazione di edilizia scolastica che si intende portare avanti e una forte manutenzione straordinaria alla scuola secondaria di primo grado “M.G. Agnesi” di Varedo: in tal senso l’amministrazione uscente aveva già richiesto nel 2013 un finanziamento specifico al Governo Renzi tra le risorse che lo stesso aveva messo a disposizione per l’edilizia scolastica: Renzi ha purtroppo negato alla nostra Città queste risorse! Oltre a tale punto cardine, non si tralascerà un generale rafforzamento di tutti i poli scolastici del territorio: a) concretizzando la previsione di ampliamento del polo scolastico della Valera, reperendo spazi per trasferire nello stesso la scuola dell’infanzia Andersen e, in caso di reperimento di finanziamenti ad hoc, realizzando un’altra palestra comunale; b) potenziare gli spazi pubblici della primaria Bagatti Valsecchi, acquisendo al pubblico demanio l’area retrostante il plesso mediante l’istituto previgente della perequazione (si veda capitolo in tema urbanistico) al fine di destinarci nuovi spazi pubblico (ad esempio parco della scienza); c) mettere in sicurezza l’area fronte stante la scuola del quartiere Valera, con la creazione di elementi di arredo urbano quali dissuasori, rialzi, ecc connettendo due importanti spazi pubblici quale scuola e campo sportivo e realizzando il parcheggio, compatibilmente alle previsione urbanistiche private su quell’area. Altri temi Segue un elenco di idee già proposte nel 2011 e non realizzate che si intende portare a compimento nel corso del prossimo mandato. Sala pubblica per conferenze e Cine-Teatro: dopo il trasferimento della Scuola Materna Andersen nel contesto del Centro Scolastico della Valera, in quell’area si potrà costruire un Cine-Teatro Comunale al fine di sanare una carenza della struttura sociale varedese. Pannelli Fotovoltaici: previo uno studio di fattibilità, cercheremo di potenziare la presenza di pannelli solari sui tetti degli edifici pubblici, in particolar modo su quelli delle scuole pubbliche. Assunzione di nr. 1 Giardiniere: tra le prime decisioni che intendiamo prendere, al fine di garantire le manutenzioni dei marciapiedi, delle aiuole, ecc così che Varedo torni un “gioiello da vivere”. Fioriere & “Panettoni”: rimozione di tutte le barriere anti-sosta (cd “Panettoni”) in visibile stato di abbandono e obsoleti e rimozione totale delle vecchie fioriere in completo stato di abbandono e/o manutenzione concreta delle stesse. Parchi, Area Mercatale, Porta Biciclette e Cestini: si garantiranno maggiori manutenzioni e, qualora necessario, le sostituzioni della panchine obsolete, aggiungendone un congruo numero, soprattutto in area mercatale. Sarà estesa la collocazione di posaceneri a muro a tutto il paese così come già fatto nel 11
2014 in Varedo Centro. Sarà svolto un “censimento dei cestini” con conseguente posa e/o ricollocazione degli stessi al fine di incrementarne la presenza in Città. Sarà installati dei porta biciclette in Area Mercatale, in Piazza Caduti Onu e in zona Piazzetta Snia. 12
4. Commercio, Sport e Tempo Libero, Cultura Commercio Tematica questa da un lato interconnessa allo sviluppo urbanistico e dall’altra, così come la programmazione finanziaria, influenzata in misura enorme dalla normativa statale, spesso sfugge a un’attenta programmazione locale. Ciononostante la futura amministrazione intende creare dei presupposti a vantaggio delle interrelazioni sociali e di una creazione di una sorta di “centro commerciale all’area aperta e di vicinato”, volgendo uno sguardo a quelle che saranno le programmazioni di Ferrovie Nord riguardo la tematica del sottopasso e alla fattibilità di acquisizione di aree di proprietà Snia fronte stanti via Umberto I, come previsto nel nuovo PGT approvato dall’amministrazione di centro destra. Risulta fondamentale ricordare come, grazie all’Amministrazione uscente, è decaduto il progetto di un mega Centro Commerciale interno all’Area Snia, eredità dell’Amministrazione di Centro-Sinistra guidata da Daniel. Grande spazio sarà poi fornito alle idee e alle iniziative della neonata Associazione dei Commercianti che finalmente potrà operare in piena sintonia e legittimità con l’Amministrazione Comunale. Si continuerà ad ospitare in quartiere Valera, almeno due volte all’anno, il bellissimo Mercato di Forte dei Marmi e si valuterà l’ipotesi di inserimento di un mercato settimanale anche in quartiere Valera, possibilmente il sabato. Per la promozione dello slow-food, in collaborazione con i commercianti locali, si punterà all’organizzazione di appositi mercati festivi orientati a questa tematica. Infine, per la promozione delle arti e dei mestieri artigianali, la volontà è quella di reperire risorse, anche con il contributo di imprenditori locali, per realizzare aule dedicate all’insegnamento di arti e mestieri “di un tempo”: falegnami, impagliatori, restauratori, addetti alla tessitura, ecc. Per fare ciò sarà imprescindibile il coinvolgimento del Consorzio Desio Brianza e dell’Assessorato ai Servizi alla Persona. La location “sognata” per queste attività è la Villa Agnesi e/o immobili limitrofi che, in previsione della prossima conclusione dei lavori, giungeranno in piena disponibilità pubblica. Verrà agevolata la formazione, l’intesa e la collaborazione tra il Comune di Varedo, l’Associazione capofila del mandamento di Seveso e le associazioni di commercianti presenti sul nostro territorio. Il distretto del commercio rappresenterà la leva ideale per consentire al settore di diventare uno degli elementi più importanti per lo sviluppo concreto di Varedo. Attraverso la promozione di eventi, manifestazioni e animazioni in collaborazione con gli uffici comunali si cercherà di rendere il nostro comune e il comparto commerciale più attrattivo, competitivo, piacevole e vivibile. Ragionare, lavorare e cooperare in sinergia per il bene comune e di Varedo sono le parole chiave del progetto che svilupperemo tramite il quotidiano confronto con amministratori, dirigenti comunali, commercianti, imprenditori e tavoli di programmazione e di sviluppo urbano del territorio. Il distretto del commercio avrà infine il compito di supportare investitori e imprenditori nell’insediamento di nuove attività commerciali facilitandone l’aspetto burocratico e logistico. 13
Sport e Tempo Libero Il Tavolo dello Sport, grande ed efficace novità introdotta nell’ultimo quinquennio, sarà confermato e maggiormente strutturato, coinvolgendolo maggiormente nella programmazione della politica sportiva comunale: tale strumento è il solo modo per gestire con maggior concretezza e incisività la delega allo sport, per troppo tempo, e tuttora in troppi enti locali, gestita come delega di “riempimento”, per progetti estemporanei e senza logica programmatoria. La Festa dello Sport, momento clou di “presentazione esterna del Tavolo alla cittadinanza”, sarà riproposta e ripensata diversamente cercandovi di destinare una quota in aumento di risorse pubbliche e ripartendo tra le società private gli eventuali introiti: in un momento di impossibilità normativa di elargire contributi diretti, esso appare come l’unico modo per aiutare economicamente le nostre importantissime associazioni sportive. L’Assessorato allo Sport, insieme con tutti i rappresentanti del Tavolo, dovrà sempre di più sapersi inserire nelle realtà scolastiche al fine di migliorare le proposte formative in tema di tutela della salute e dei corretti stili di vita dei nostri piccoli concittadini. Resta sogno di tutti la definitiva costruzione di un moderno e funzionale Centro Sportivo in viale Brianza: a tal fine saranno esplorate ipotesi di fattibilità in partnership pubblico-privato poiché attualmente il Comune di Varedo non può fronteggiare tale investimento. Saranno garantite manutenzioni più rapide ed efficaci al Palazzetto dello Sport di via Italia. In tale contesto, l’individuazione di una nuova sede per la Croce Rossa Varedo ci aiuterà a “riperimetrare i confini” del Centro Sportivo assegnando in gestione alla società che si occupa del Palazzetto dello Sport anche l’attuale Palazzina Croce Rossa. Qui sarà data facoltà al gestore di aprire un bar e un locale segreteria e potendo concedere eventuali altre aule ad altre associazioni territoriali interessate. Riempire il Tempo Libero dei nostri concittadini è uno dei punti cardine di una politica attiva e vicina ai cittadini: sarà sempre garantito il sostegno alle associazioni che portano idee e iniziative per mostre, concorsi, feste, ecc patrocinate dall’amministrazione comunale, la quale sarà sempre disponibile ad occuparsi della comunicazione (manifesti e news online) sugli eventi che fanno vivere la nostra Città. Cultura La futura amministrazione ritiene che la spina dorsale delle iniziative culturali sul territorio debbano essere la Biblioteca Civica da un lato e la Villa Bagatti Valsecchi dall'altro. Chiaramente, in collaborazione con la Fondazione “Versiera 1718” e con i Volontari Versiera Varedo, un obiettivo strategico sarà collocare parte delle iniziative culturali all'interno di Villa Bagatti e presso il suo magnifico giardino. Iniziative volte alla valorizzazione dell'identità e della cultura locali, consci che se non se ne occuperà l'amministrazione comunale, a livello istituzionale sovra-ordinato nessuno lo farà per essa. Nostro dovere è quello di preservare, coltivare e rendere fruibile ai cittadini il patrimonio storico e culturale del nostro territorio. In questo senso sarà prioritario continuare il lavoro svolto sull'Archivio “Merati”, coinvolgendo sempre più l'associazionismo varedese e le istituzioni scolastiche. In questo senso sarà utile un lavoro diretto del Consiglio Comunale dei Ragazzi, iniziativa che si intende rinnovare per tutto il corso del mandato. Nella programmazione degli eventi sarà necessario coinvolgere tutte le fasce di età, spaziando da temi classici della storia e della letteratura, sino ad arrivare a tematiche più legate al territorio e facenti parte di una tradizione popolare altrimenti perduta per sempre. Conferenze, mostre, incontri e dibattiti 14
saranno un ambito di azione, l'altro sarà più strutturato e di ampio respiro, ad esempio il recupero della toponomastica storica delle nostre corti (come fatto per la “Curt del Bruazz”). Conferenze su tematiche di forte interesse saranno organizzate, anche in collaborazione con le Scuole, su tematiche quali le difficoltà di apprendimento, il cyberbullismo e i disturbi alimentari. La partecipazione ad eventi sovracomunali come “Ville Aperte in Brianza” sarà una priorità, ogni anno con eventi nuovi ed innovativi, che si sviluppino su più giorni. In questo senso la collaborazione con i comuni confinanti potrà essere utile: si pensi ad esempio alla valorizzazione del Viale di Villa Bagatti che “tocca” sia il nostro territorio sia quello di Paderno Dugnano. Tutto questo non potrà prescindere da un coinvolgimento diretto delle Autonomie scolastiche e dell'Associazionismo del territorio, spesso utilizzando al meglio il principio di sussidiarietà, con un Comune nelle vesti di abile uditore delle istanze e coordinatore dei progetti. Partendo poi dall’importante eredità lasciata a Varedo dall’iniziativa “Expo Arte Italiana”, legata ad Expo 2015, sarà dato spazio a eventi dedicati all’arte, al teatro e alla musica per tutte le età, coinvolgendo principalmente la Fondazione La Versiera 1718, ente deputato alla tutela del patrimonio artistico e culturale della nostra città. Biblioteca Dopo essere stata dotata di un servizio Wi-Fi gratuito nel corso dei 5 anni precedenti ora la Biblioteca Civica richiede spazi più idonei da destinarsi unicamente allo studio individuale, principalmente per gli studenti universitari: una vera e spaziosa aula studio dedicata. Quest’idea però, difficilmente perseguibile nell’attuale contesto, ma non completamente preclusa, sarebbe maggiormente concretizzabile identificando per la Biblioteca un nuovo contesto civico: obiettivo dell'Amministrazione è pensare ad una nuova e più adeguata localizzazione, certamente in una posizione baricentrica del nostro Comune, ma con maggiori disponibilità di spazi, anche all'aperto. Lo sviluppo dell'area del depuratore o quello dell’Area Snia, più adiacente al centro e alla stazione ferroviaria, potrebbero creare scenari di sicuro interesse rispetto a questa esigenza. Come sempre i quotidiani, i periodici ed i libri saranno acquistati rispettando la più totale pluralità di idee ed opinioni, coinvolgendo il più possibile la Commissione Biblioteca. Lo sviluppo delle nuove tecnologie ha reso sempre più importante il potenziamento del patrimonio non solo librario (ad esempio DVD, CD, ecc). L'ampliamento delle iniziative in favore della lettura per bambini ed adulti saranno una priorità amministrativa, strategico in tal senso sarà il rapporto con l'associazionismo locale. 15
5. Urbanistica e Sviluppo Territoriale Il capitolo che segue è quello che più di ogni altro necessita una lunga descrizione di quanto fatto dall’Amministrazione uscente, soprattutto perché arrivavamo da un decennio di scelte politicamente assurde di cementificazione e residenzialità indiscriminata che ha interessato ogni zona del paese, causando enormi problemi di mancanza di parcheggi, traffico, ecc. Da non dimenticare poi l’intero iter di revoca del piano attuativo e successiva variante per salvaguardare e tutelare l’ambito delle ex serre di Via Bagatti Valsecchi da una scellerata previsione di lottizzazione residenziale privata lasciata in eredità dalla Giunta Daniel. O anche l’annosa questione delle aree ex Cimep: trovata sul tavolo il giorno dopo l’insediamento nel 2011, pare che con l’ultimo atto di consiglio comunale dell’Aprile 2016 si sia instradata verso una soluzione finale evitando a Varedo un ulteriore carico di debito che davvero poteva mettere in seria difficoltà le casse locali. L’amministrazione Marzorati è riuscita a chiudere il mandato in questi cinque anni approvando un nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio, già Piano Regolatore Generale) di valenza generale, che esprime una sostanziale e differente visione di sviluppo di tutto il nostro territorio, capace di prendere le distanze dal vecchio PGT approvato dalla precedente amministrazione di centro sinistra, privilegiando previsioni che generassero benefici sullo sviluppo occupazionale piuttosto che sull’incremento dei residenti, eliminando la possibilità di insediare sul nostro territorio centri commerciali e grandi strutture di vendita, di significativo impatto ambientale, a favore del consolidamento del tessuto di vicinato e di più contenute strutture commerciali di media distribuzione, una maggiore attenzione alla tutela e valorizzazione dei valori storici e culturali, identitari e delle aree verdi residue. Ecco i principali obiettivi che l’amministrazione comunale ha raggiunto con l’approvazione del nuovo PGT. 1. Abbiamo ridotto il numero di abitanti da insediare previsti dalla precedente amministrazione di ben il 50%, per definire una dimensione residenziale della nostra città più equilibrata, maggiormente rispettosa dell’ambiente e coerente con l’effettiva domanda insediativa locale. Il Pgt della precedente amministrazione prevedeva il raggiungimento di una dimensione demografica che superava i 18.000 abitanti, prevedendo un incremento di quasi il 40% della popolazione esistente, senza tenere conto delle risorse fisiche (suolo e acqua) disponibili, che invece sono sufficienti solo per non più di 2.000 abitanti. E’ per questo motivo che abbiamo ridotto le previsioni di espansione residenziale, per avvicinarci al limite ambientale che il nostro territorio è in grado di sostenere. 2. Abbiamo scelto quindi di ridurre le previsioni di consumo di suolo, salvaguardando 18.000 mq di aree libere dalla cementificazione con l’obiettivo di destinarle a finalità pubbliche (parchi e aree verdi alberate per progetti di rimboschimento). 3. Abbiamo incrementato la dimensione delle aree all’interno del Parco Grugnotorto Villoresi di ben 30.000 mq (per un ampliamento di oltre il 3% del parco esistente), al fine di aumentare la tutela e la fruibilità ambientale da parte di tutti i cittadini. 4. Abbiamo conseguito l’obiettivo rivolto a una sostanziale riduzione della perequazione che ingessava il nostro paese al fine di non gravare sulle tasche dei nostri cittadini e di coloro che vogliono investire sul nostro territorio. Purtroppo non è stato tecnicamente possibile eliminare 16
completamente la perequazione, ma grazie ad una più attenta e oculata distribuzione delle aree a perequazione operata dalla nostra amministrazione sarà possibile, già da quest’anno, una riduzione dei costi per i cittadini (in termini di IMU) derivanti dalle previsioni del vigente Piano. 5. Abbiamo migliorato e semplificato le regole per il cambio di destinazione d’uso degli edifici esistenti (sia produttivi che residenziali), rendendole meno onerose rispetto alle quote di perequazione da reperire e di monetizzazione oggi richieste. 6. Abbiamo superato le attuali rigidità normative presenti nel regolamento del commercio vigente al fine di agevolare le attività dei negozi di vicinato e dei pubblici servizi sul nostro territorio, senza creare penalizzazioni di ogni sorta, tutelando altresì le nostre attività produttive in essere per evitare la polverizzazione indistinta delle strutture commerciali sul nostro territorio, laddove la produzione risulti un elemento caratterizzante. 7. Abbiamo salvaguardato il patrimonio storico ed ambientale di Villa Bagatti Valsecchi, evitando qualunque possibilità di realizzare all’interno di tutto il compendio la costruzione di nuove palazzine per residenze o di qualsivoglia forma di lottizzazione di carattere privatistico. 8. Abbiamo previsto di non impoverire il patrimonio pubblico varedese, e quindi abbiamo deciso di non confermare la proposta previgente di trasformazione a fini privati del plesso scolastico Andersen del quale si prevede tuttora lo spostamento in un unico plesso nell’area di viale Brianza dove già esistono le altre scuole. 9. Abbiamo sostenuto e motivato fino alla fine con una Variante la nostra contrarietà alla localizzazione nel nostro territorio delle vasche di laminazione del Torrente Seveso 10. Abbiamo approvato un nuovo Piano urbano del traffico generale che ridefinisse le strategie e le azioni di miglioramento della mobilità stradale e ciclo-pedonale entro un arco temporale breve (di 2 anni) e di maggiore durata (10 anni), con l’obiettivo prioritario dello sviluppo della mobilità debole (ciclisti e pedoni) e della messa in sicurezza delle nostre strade. “Orizzonte” Urbanistico 2021 Questi i cinque principi che ci guideranno nelle nostre scelte: 1. “rigenerare l’esistente per ricomporre il nuovo”: intendiamo perseguire un modello di città che cresce, rigenerandosi al suo interno, senza necessariamente aumentare la dimensione urbana all’esterno. Promuovere la qualità del processo di recupero, riqualificazione e sviluppo insediativo mediante l’applicazione delle premialità (volumetriche e fiscali) in campo energetico, ambientale, pubblico, sociale e paesaggistico (estetico); 2. “una Varedo attenta al verde”: intendiamo perseguire un modello di città basato sulle reti verdi, per costruire veri e propri percorsi e corridoi verdi “dedicati” al passeggio e al relax all’interno dell’abitato che colleghino le diverse parti del nostro paese, dall’esterno (Ciclovia del Canale Villoresi) fino all’interno dell’abitato; 3. “ricucire per riorganizzare”: intendiamo perseguire un modello di città basata sulle relazioni sistemiche (verdi, ciclo-pedonali, sociali, infrastrutturali), che sia dunque massimamente integrata e non che si sviluppi per parti isolate; che rivolga la propria attenzione e cura alle relazioni sociali e territoriali, con un’attenzione particolare alla dimensione del lavoro, della famiglia e del tempo libero; 4. “il cittadino al centro di tutto”: siamo convinti che un efficiente e diffuso sistema di servizi rappresenti un elemento cardine della qualità dell’abitare e di presidio sociale del territorio. Intendiamo perseguire un modello di città attenta al rafforzamento e potenziamento delle funzioni 17
insediate sia dal punto di visivo quantitativo (reperimento di spazi e dotazioni) che qualitativo (per attività complementari e sussidiarie), al fine di aumentare le iniziative di sviluppo del tessuto sociale cittadino; 5. “sostenere il tessuto sociale ed economico locale quale risorsa imprescindibile per lo sviluppo e il benessere del territorio”: intendiamo perseguire un modello di territorio che privilegi lo sviluppo occupazionale e di imprenditoria, piuttosto che volto meramente a incrementare la dimensione demografica sfruttando risorse esauribili (suolo, acqua, verde, etc…). E’ un programma concreto e attuabile, non un sogno. Occorre solo passare dalle previsioni ai fatti. Come? L’amministrazione intende attivare tutte le risorse e le competenze attivabili in questi prossimi cinque anni per attuare le previsioni del nuovo Piano di governo del territorio e del nuovo Piano urbano del Traffico approvati in questi primi cinque anni di mandato. Le nostre priorità: 1) Incrementare le piste ciclo-pedonali per agevolare e migliorare gli spostamenti all’interno del paese senza ricorrere all’utilizzo della macchina, completare i percorsi già esistenti e realizzarne di nuovo, con specifico riferimento a: Via Mantova – Via Solferino; Via Benedetto Croce; Via Fogazzaro – Cimitero di Varedo; Via Umberto I; Via Corso Milano; Via Vecellio. 2) Proseguire con gli interventi ambientali virtuosi volti all’ottenimento di certificati bianchi i cui proventi derivanti dalla commercializzazione, genera introiti e proventi per l’amministrazione comunale da reinvestire in politiche ambientali vistuose. Nello specifico: proseguire con gli interventi di forestazione (in concerto con ERSAF) per la creazione di aree boscate ed ecologiche come già fatto in zona Valera vecchia con i fondi di compensazione pari a 350000 euro; proseguire con il progressivo adeguamento degli edifici scolastici sulla sicurezza ed efficientamento energetico (con l’obiettivo prioritario di concludere i lavori di efficientamento energetico della scuola media Agnesi). L’amministrazione di centro destra ha avviato una impostazione progettuale delle urbanizzazioni volte all’auto smaltimento e riutilizzo acque (concordata con l’ente gestore Brianza Acque): è dunque nostra volontà proseguire con l’attivazione e la progressiva diffusione di politiche locali di riduzione del carico idraulico del Seveso. Area Ex-Snia L’obiettivo strategico prioritario per l’ambito è quello di giungere alla sua progressiva riqualificazione, recupero e rifunzionalizzazione. E’ inutile tuttavia nascondere come le previsioni di riqualificazione e recupero dell’area sono fortemente condizionate sia dall’estensione dell’area (si estende all’interno del nostro territorio per una superficie di circa 50 Ha, interessando dunque 1/10 dello stesso), che dalla diversificazione delle proprietà (ad oggi frazionata in n. 6 proprietà distinte) oltre che dalle tempistiche legate al completamento delle operazioni di bonifica ambientale. Il portato strategico del comparto è espresso anche da livello di accessibilità pubblica, determinato dalla prossimità alla stazione ferroviaria Fnm, per la quale si prevede l’attestamento del terzo binario. 18
Le linee strategiche di indirizzo espresse nel nuovo PGT da noi approvato e che intendiamo porre in essere nel prossimo mandato sono così riassumibili: 1) garantire nel complesso una valorizzazione dell’area di carattere occupazionale e d’attrattiva per l’imprenditoria, e non di carattere residenziale (a differenza di quanto previsto dal PGT dell’amministrazione di centro sinistra), promuovendo l’insediamento di attività economiche volte a infittire il tessuto economico e sociale, orientato anche allo sviluppo e sperimentazione di nuove tecnologie nel campo dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile; 2) ha previsto forme di recupero in partenariato pubblico-privato, mediante l’attivazione di procedure di programmazione negoziale di carattere sovralocale definite dalla normativa vigente (ad es. Accordo di programma di rilevanza regionale), al fine di promuovere tutte le azioni perseguibili al fine di arrivare alla bonifica delle aree, chiedendo anche a Regione Lombardia di intervenire laddove l’operatore a seguito delle richieste dell’amministrazione non provveda; 3) ricondurre le previsioni di sviluppo insediativo previsto all’interno dell’area a condizioni di maggiore sostenibilità ambientale, prendendo in considerazione anche le osservazioni mosse dall’ente provinciale in sede di approvazione del PGT approvato dall’amministrazione di centro sinistra. Pertanto l’amministrazione di centro destra prevede di ridurre drasticamente l’entità degli abitanti prefigurati per le zone residenziali da scheda attuativa del Pgt vigente (che erano oggettivamente troppi a fronte della viabilità prevista dal PGT e a fronte delle analisi ambientali condotte all’interno della Valutazione ambientale strategica del nuovo PGT) e di escludere l’insediamento di grandi strutture di vendita e centri commerciali; 4) risolvere le rigidità attuative del PGT dell’amministrazione di centro sinistra, che aveva di fatto ingessato qualunque processo di riqualificazione mediante previsioni difficilmente realizzabili legate alla perequazione. Tutto ciò sotto sta comunque a due volontà precise: quella ribadita e di fatto posta in essere – in termini di previsioni e programmazione urbanistica - di conseguire la bonifica dell’intera area, con una programmazione che vada in tale direzione ed incentivi ad intervenire in tal senso; e quella di garantire ed ottenere evidenti ed ampie ricadute pubbliche attraverso la concertazione con le proprietà private, per la cessione gratuita di aree strategiche e la realizzazione di strade, piazze e interventi pubblici essenziali. Villa Bagatti Valsecchi Ereditata una “patata bollente” dalla precedente amministrazione di centro-sinistra, in merito alla quale si è arrivata a esprimere persino la magistratura contabile e, notizia di questi giorni, anche quella penale, l’iter oggi sembra essere su una pista ben delineata: la prossima amministrazione dovrà necessariamente sistemare la sola questione debitoria, indicendo una gara pubblica per l’individuazione di un nuovo soggetto finanziatore. Nel corso dell’ultimo mandato, come promesso in campagna elettorale, l’amministrazione uscente è comunque riuscita a: Proibire l’edificazione di residenze nell’area, rimasta privata, delle Ex Serre come al contrario la precedente amministrazione aveva con forza voluto. 19
Perimetrare tutta l’area della Villa, Ex-Serre comprese, all’interno del Parco Grugnotorto- Villoresi, preservando per le future generazioni quell’area a “verde” e “cultura”, non a moderne residenze private come voluto dal centro-sinistra. Mettere a disposizione della cittadinanza il parco annesso alla Villa, curato ed in sicurezza, grazie all’instancabile presenza di un grande nucleo di volontari, riunitisi in un’associazione privata nata con questo scopo nel 2012. Dare lustro sovracomunale alla nostra Città, riuscendo a far finanziare un progetto legato a “Expo 2015” che ha visto entrare in villa più di 12.000 persone. Per il futuro intendiamo riportare nella piena disponibilità pubblica l’immobile, garantire migliori manutenzioni anche del Viale Bagatti e continuare a prevedere la totale inedificabilità delle aree attigue ad esso. In considerazione del suo valore storico, culturale e simbolico, e del suo ruolo strategico di raccordo e unione tra centro abitato (nucleo storico) e rete del verde (la Villa e il suo giardino, nella sua parte relativa e confinante con il PLIS del Grugnotorto), il compendio di Villa Bagatti-Valsecchi si configura come una opportunità unica nel suo genere sul territorio per l’insediamento di funzioni di eccellenza e/o di interesse pubblico e/o generale nel settore culturale amministrativo, direzionale, pubblico e socio-assistenziale, con l’esigenza di fruizione pubblica del parco. Vi è a tal fine la necessità di considerare l’impianto storico di Villa Bagatti-Valsecchi in modo unitario, al fine di non depauperare il bene acquistato dall’amministrazione e quindi valorizzarlo nel suo complesso così da incrementare la ricaduta pubblica del bene acquisito, sviluppando al contempo possibili scenari percorribili di sviluppo strategico, condiviso ed unitario del compendio Villa Bagatti-Valsecchi nel suo complesso all’interno della rete dei servizi di interesse generale: è anche e soprattutto a tal fine che, in caso di governo durante il prossimo mandato, questa coalizione valuterà l’opportunità, in maniera unica e straordinaria, di procedere all’ipotesi di un esproprio dell’area del Galoppatoio e delle “Ex-Serre” per evidenti finalità di pubblico interesse. 20
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