A cinquant'anni dal varo dello Statuto dei lavoratori - Cronache ...

Pagina creata da Stefano Nicoletti
 
CONTINUA A LEGGERE
A cinquant’anni dal varo
dello Statuto dei lavoratori
Il convegno che principierà questa mattina, a partire dalle
ore 11,30, sulla piattaforma www.Statutodeilavoratori50.it, è
organizzato dalle fondazioni Di Vittorio, Pastore e Buozzi in
collaborazione con il Comitato per gli anniversari di
interesse nazionale della Presidenza del Consiglio

Passato e futuro del lavoro a 50anni dal varo dello Statuto
dei lavoratori. Quest’oggi un convegno istituzionale, una
mostra multimediale sugli anni Sessanta e un seminario di
studi sul lavoro del futuro in occasione del cinquantesimo
anniversario dello Statuto. Per celebrare i 50 anni dello
Statuto dei lavoratori – la legge 300 fu infatti pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale il 20 maggio 1970 – I segretari
generale di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria
Furlan e Carmelo Barbagallo interverranno il 20 maggio dalle
ore 11.30 al convegno online dedicato al cinquantesimo
anniversario dello Statuto dei lavoratori. Il convegno è
organizzato dalle fondazioni Di Vittorio, Pastore e Buozzi in
collaborazione con il Comitato per gli anniversari di
interesse nazionale della Presidenza del Consiglio. Il saluto
di apertura sarà del Presidente della Camera, Roberto Fico.
L’intervento storico introduttivo sarà svolto dalla
professoressa Silvana Sciarra, giudice della Corte
Costituzionale, che fu allieva di Gino Giugni, il giurista che
affiancò i ministri del lavoro Giacomo Brodolini e Carlo
Donat-Cattin nell’elaborazione e nel dibattito parlamentare
che portò all’approvazione e al varo il 20 maggio 1970 della
legge 300. È previsto un intervento del Presidente del Cnel
Tiziano Treu. Il convegno potrà essere seguito sulla
piattaforma“www.Statutodeilavoratori50.it”. Sulla stessa
piattaforma potrà essere visitata, a partire dal 20 maggio, la
mostra multimediale dedicata al racconto dei principali eventi
degli anni Sessanta che portarono, dopo l’Autunno caldo, al
varo dello Statuto. Il ricco materiale visivo e la
documentazione della mostra potranno essere implementati dai
visitatori con video, fotografie e manifesti d’epoca oltre che
con testimonianze personali di interesse storico. Sempre a
cura delle fondazioni organizzatrici, nel pomeriggio di oggi,
a partire dalle ore 14.30 si potrà partecipare sulla
piattaforma “www.Illavorodelfuturo.com” al seminario di studi
live dedicato al tema “Il lavoro del futuro, oltre la
pandemia”. Con lo speaker Alberto Mattiello, studiosi,
manager, imprenditori ed esperti di innovazione tecnologica
parleranno delle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro,
soprattutto ora che la pandemia costringerà le imprese ad
accelerare drammaticamente i tempi della rivoluzione digitale
con riflessi di enorme importanza sullo sviluppo delle
relazioni sociali e sui cambiamenti organizzativi nel mondo
del lavoro. Il portale “www.Illavorodelfuturo.com” diverrà
successivamente un permanente laboratorio di studi. Lo Statuto
dei lavoratori, a distanza di mezzo secolo dalla sua
approvazione, rappresenta tutt’ora lo scheletro giuridico che
disciplina i rapporti tra lavoratori e imprese, a
dimostrazione della lungimiranza delle forze politiche che
vollero approvarla sotto la guida di Gino Giugni. Per noi
resta una sorta di Costituzione di secondo rango che dà piena
e organica attuazione ai diritti sociali sanciti dalla
Costituzione repubblicana. La legge 300 fu il culmine di un
movimento sociale che aveva visto qualche anno primo
lavoratori e studenti marciare insieme per un paese più giusto
e, proprio in quanto espressione delle forze progressive,
incontrò sul suo cammino resistenze e tentennamenti. Mentre il
paese piombava nella stagione buia del terrorismo e della
strategia della tensione e nelle città risuonava l’eco delle
bombe il movimento sindacale italiano, con lo Statuto dei
lavoratori, seppe guardare avanti rifondando su una più ampia
base sociale il patto repubblicano del ’48 e aprendo al
contempo una feconda stagione di riforme che di lì a poco
avrebbe cambiato profondamente il volto della società
italiana. Nonostante i ripetuti tentativi, a volte riusciti, a
volte sventati, di manomettere e stravolgere il senso di
questa legge fondamentale, lo Statuto dei lavoratori si
conferma ancora baluardo di diritti e di democrazia. È per
questo che, seppure con le inedite costrizioni imposte dalla
pandemia, si deve celebrare questo appuntamento per ricordare
che i diritti non vanno mai dati per acquisiti, ma sono una
conquista da rinnovare quotidianamente. Oggi, mentre il paese
è alle prese con le lacerazioni provocate al tessuto economico
e sociale di questo stop forzato e nella società il disagio
rischia di degenerare in rabbia, ribadire l’importanza dello
Statuto dei lavoratori assume il significato di un monito a
quanti pensano di riproporre in nome dell’emergenza vecchie
ricette che, nell’attuale contesto, finirebbero per allargare
le disuguaglianze sociali. Questo è il momento della coesione
e dell’unità. Dalla crisi si esce con la consapevolezza che
ciascuno è parte di un destino comune e che nessuno può
salvarsi da solo. In tal senso, ricordare oggi le conquiste
sociali del passato deve essere uno sprono per immaginare
nuove e più avanzate conquiste per il futuro del movimento dei
lavoratori, con strumenti e diritti adeguati ai tempi, per
ampliare la coperta dei diritti e della rappresentanza a chi
oggi non ha né diritti, né voce. (o.c.)

Ristoranti e pizzerie senza
limiti d’orario, in arrivo
l’ordinanza
Come annunciato, in serata sarà pubblicata l’ordinanza firmata
dal presidente Vincenzo De Luca che disciplina le aperture
previste a partire da domani. Con l’Unità di Crisi è stata
decisa da domani la riapertura di ristoranti e pizzerie senza
limiti di orario. L’orario di chiusura dei locali dove si
svolge la cosiddetta movida, e in particolare bar, “baretti”,
vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di
somministrazione ambulante di bibite, resta fissato
inderogabilmente alle 23. Da venerdì invece riapriranno le
aree mercatali non più soltanto per i generi alimentari. Si dà
mandato alle amministrazioni comunali di predisporre i
previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi. Sempre
da venerdì, riprenderanno le attività delle autoscuole. Gli
orari fissati per i locali pubblici saranno soggetti a
periodica valutazione in relazione alla situazione
epidemiologica e al rispetto delle misure di sicurezza.
Proseguiranno nei prossimi giorni gli incontri con le
categorie interessate per condividere tutte le misure. Si
ricorda che sono vietati eventi e party in sale da ballo e
discoteche, all’aperto o al chiuso, che possono costituire
pericolo di contagio.

L’occhio della Stream Tv
sulla tradizione musicale
salernitana
Questa sera, alle ore 21,30 artecultura.tv omaggerà
l’istitutore della I Cattedra di Sassofono in Italia, il M°
Francesco Florio, con la messa in onda del gran galà promosso
dal Comune di Salerno dal Conservatorio “G.Martucci” di
Salerno e organizzato dal C.T.A di Salerno in occasione del
centenario della Nascita

Di LUCA GAETA
Questa sera, alle ore 21,30, l’appuntamento sulla StreamTV
artecultura.tv dell’editore Tino Coppola, sarà dal
palcoscenico di un teatro l’Augusteo di Salerno, per
riproporre un concerto voluto dal Conservatorio,
dall’amministrazione comunale che ha concesso il teatro, che
vede l’organizzazione del CTA di Gianluca Mastrovito e dello
staff dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia di Antonia
Willburger e il contributo dell’Ance Aies, presieduto da
Vincenzo Russo e di Etè Salerno di Carmine De Regno, quale
omaggio al M° Francesco Florio che istituì, qui a Salerno, la
prima cattedra di sassofono in Italia, in occasione del
Centenario della sua nascita. Il concerto, che è datato 6
marzo 2017, porrà in luce l’eclettismo di questo strumento e
la sua estrema duttilità, una “semplice” complessità in cui la
manipolazione del materiale sonoro dal classico al jazz,
definisce strutture e modelli, in una interazione che genera
sistemi a livelli crescenti d’astrazione, nel continuo
divenire del “ludus harmonicus” e verrà inaugurato
dall’omaggio del compositore Paolo Carlomè, affidato
all’ensemble formato dai docenti di sassofono dei conservatori
italiani, al loro “padre” ideale, con “The Wolves Breath”, una
pagina composta per l’occasione, che verrà eseguita in prima
assoluta, dove sono presenti i sax di maggior uso, dal
sopranino al basso, interpretato da Francesco Salime Sax
Sopranino, Domenico Di Biase, Vito Soranno, Sax Soprano, Lauro
De Gennaro, Luigi Grisolia, Fabio Sammarco, Sax Alto, Nicola
Cassese, Giuseppe Fiumara, Nunzio Locantore Sax Tenore,
Antonello Carrafelli, Giovanni D’Ambrosio Sax Baritono, Paolo
Rigliari Sax Basso. Seguirà il Petit Quatuor pour Saxophones
di Jean Françaix, eseguito dal quartetto Guernica, formato
dalle prime parti dei sassofoni della Banda Musicale
dell’Aeronautica Militare Domenico Di Biase Sax Soprano,
Sebastiano Ventriglia Sax Alto, Giuseppe Fiumara Sax Tenore,
Antonello Carrafelli Sax Baritono. Il secondo tempo intende
evocare la Salerno del primo dopoguerra, con l’avvento dello
swing e alla ribalta ci sarà la Big Band Swingtime diretta da
Antonio Florio, con ai sassofoni Giuseppe Plaitano(Alto e
cl.)   Francesco Florio(Alto)Maurizio Saccone(Ten.) Umberto
Aucone (Ten.) Nicola Rando (Bar.), alla tromba Gianfranco
Campagnoli, Mauro Seraponte, Nicola Coppola, Antonio Baldino,
al trombone Alessandro Tedesco Raffaele Carotenuto    Umberto
Vassallo, al piano Antonio Perna, al double bass Antonello
Buonocore e alla batteria Domenico De Marco. La formazione,
in prima battuta avrà quali ospiti, il sax soprano di Mario
Marzi, impegnato in “Etude for Franca” di Gerry Mulligan e il
sax alto di Sebastiano Ventriglia, protagonista di “Tango
Club” di Roberto Molinelli. Quindi un passo indietro nella
Salerno del 1946, sulle note di un portrait di Glenn Miller,
“Serenade in Blue” e “Harlem Nocturne”, cavalli di battaglia
dell’Orchestra di Luigi Francavilla che si esibiva nella
ballroom Tersicore, di cui il primo alto era Franco Florio,
unitamente al jazz dei suoi dintorni, a cominciare da Duke
Ellington, che vedremo tratteggiato in pagine che hanno
scritto la storia di questo genere, quali “It Don’t mean a
Thing if ain’t got that Swing”, pezzo che ha dato appunto il
nome a questo periodo, Mood Indigo, o “The Star Crossed
lovers”, da Such Sweet Thunder, l’album ellingtoniano ispirato
dalle opere di William Shakespeare, una delle ballad più
sensuali della storia del jazz dedicata agli amori di Antonio
e Cleopatra, un omaggio all’inimitabile suono di Johnny
Hodges.   Finissima la scelta del direttore artistico Olga
Chieffi, la qua ha commissionato all’ orchestra l’ouverture e
le tre danze dalla Nutcracker Suite di Ellington-Strayhorn-
Tciaikovsky, nell’arrangiamento originale di Strayhorn, mai
eseguita a Salerno nell’arrangiamento originale, latore di
quell’effetto Ellington che trasforma le ance in veri e propri
archi, canone ideale del suono del sassofono, come lo
intendeva Franco Florio, il cui suono inciso su di un vecchio
nastro, aprirà il concerto con uno stralcio della Fantaisie
Pastorale Hongroise op.26 di Albert Franz Doppler, per flauto
e orchestra.
Arena del Mare gratuita per
gli spettacoli, ecco il bando
per gli operatori culturali
L’amministrazione comunale di Salerno mette gratuitamente a
disposizione l’Arena del Mare per tutti gli operatori
culturali (cinema, musica, lirica, danza, teatro, laboratori,
multimedialità) dal 1 luglio al 30 settembre 2020 (con
esclusione del periodo 1 – 20 agosto, durante il quale è
previsto il cinema all’aperto).

Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, insieme a tutta la
giunta comunale, infatti, ha deciso di aprire e offrire –
coerentemente con le linea guida del programma Campania Sicura
messo in campo dal Presidente Vincenzo De Luca – gli spazi
dell’Arena per dare un segno concreto e tangibile di vicinanza
e sostegno a tutti gli operatori culturali, sfiancati da
questo drammatico periodo di crisi dovuta dal Covid19. L’Arena
si trasformerà, così, in un luogo di condivisione, cultura, ma
anche speranza e voglia di rinascere. I salernitani, le
famiglie, e i turisti che sceglieranno Salerno come meta per
le proprie vacanze, potranno così ritrovarsi dopo un lungo e
difficile periodo di isolamento.

Le richieste degli operatori dovranno essere inviate alla mail
richiestaarenadelmare@comune.salerno.it entro e non oltre le
12 del 10 giugno, pena l’esclusione delle domande.

I soggetti richiedenti dovranno specificare nel dettaglio il
progetto (con annessa scheda tecnica) che intenderanno
presentare e indicare il periodo nel quale avrebbero
intenzione di svolgere i propri eventi.
Per meglio organizzare la programmazione culturale nel suo
insieme, l’amministrazione richiede una discrezionalità di
almeno quindici giorni nella gestione di ogni singola
manifestazione.

Si specifica che solo il termine di avvio, indicato con il 1
luglio, potrebbe slittare di alcuni giorni per motivi
organizzativi, previo avviso da parte dello stesso Ente.

Per sostenere ancor di più gli operatori, sarà anche possibile
sbigliettare da parte degli stessi.

L’amministrazione comunale si riserva di comunicare agli
interessati le ammissioni delle domande inoltrate.

Permessi di soggiorno su
prenotazione, si parte dal 25
maggio
L’Ufficio Immigrazione della Questura di Salerno riprenderà
progressivamente le attività    di sportello al pubblico a
partire dal 25 maggio prossimo venturo per la sola consegna
dei titoli di soggiorno.

Le modalità della calendarizzazione sono consultabili sulla
pagina internet della Questura di Salerno, al link:

https://questure.poliziadistato.it/it/Salerno/articolo/18315e6
8d555cf6ff594391360

Nel dettaglio sono state fornite le indicazioni sulla
calendarizzazione allo Sportello Immigrazione del Comune di
Salerno, ai centri di accoglienza e ai patronati.
In questa prima fase, nel rispetto delle misure di legge,
potranno accedere presso l’Ufficio Immigrazione, muniti dei
dispositivi di protezione individuale, solo ed esclusivamente
coloro che avranno ricevuto la comunicazione per il ritiro del
permesso di soggiorno.

Il giovane attore salernitano
Matteo Paolillo su RaiUno in
“Vivi e lascia vivere”
Prosegue il percorso di crescita professionale per Matteo
Paolillo, giovane attore salernitano che da giovedì 21 maggio
sarà tra i protagonisti della fortunata fiction in onda su
RaiUno “Vivi e lascia vivere” firmato dalla regista Pappi
Corsicato. Dopo le prime esperienze a Salerno al Teatro delle
Arti sotto la guida del maestro Gaetano Stella, Matteo
Paolillo ha spiccato il volo partendo per Roma dove ha
frequentato il Conservatorio Teatrale del compianto maestro
Gianni Diotajuti e successivamente il prestigioso Centro
Sperimentale di Cinematografia, la scuola nazionale di cinema,
dove si è diplomato lo scorso anno. Il giovane talento
salernitano doc, che ha già preso parte ad un episodio di “Don
Matteo 10” ed al film della regista Alessandra Mortelliti
“Famosa”presentato al Festival di Roma e che sarà presto nelle
sale di tutta Italia, sarà Rocco in “Vivi e lascia Vivere”,
fiction in cui è protagonista la grande Elena Sofia Ricci e
nella quale reciterà fianco a fianco con l’attrice Carlotta
Antonelli, protagonista in altre importanti serie come
“Suburra” e “Solo”. Un ruolo di assoluto prestigio, dunque,
per Matteo Paolillo, in attesa della definitiva consacrazione
che dovrebbe arrivare con la fiction “Mare fuori” del regista
Carmine Elia (“Don Matteo”, “La dama velata” e “La porta
rossa” tra i suoi lavori), che andrà in onda il prossimo
autunno sulla Rai e nella quale interpreterà uno dei
protagonisti, Edoardo, un ragazzo detenuto nel carcere
minorile di Nisida, luogo dove sarà incentrata la storia.
Crescono dunque esponenzialmente le collaborazioni per il
salernitano Matteo Paolillo che ha mostrato, in questi pochi
anni di carriera, anche una grande versatilità partecipando a
diversi tour con la compagnia teatrale Artisfabrica nella
quale ha recitato in grandi opere come “L’Iliade”, “La Divina
Commedia” e “L’attimo fuggente” e fondando un gruppo di musica
rap, i Suba Crew, che ha inciso nel 2017 l’album “Matrioska”.
(m.d.m.)

Sette positivi in Campania,
nessuno a Salerno su 357
tamponi
L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono
pervenuti i seguenti dati:
– Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 378 tamponi
di cui 5 risultati positivi;
– Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 357 tamponi
di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano: sono stati esaminati 75
tamponi, di cui nessuno positivo;
– Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise: son​o stati
esaminati 424 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 126
tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale San Paolo di Napoli: sono stati esaminati 152
tamponi di cui 2 risultati positivi;
– Laboratorio dell’Azienda ospedaliera Federico II: sono stati
esaminati 180 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono
stati esaminati 803 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale San Pio di Benevento: sono stati esaminati 102
tamponi di cui nessuno risultato positivo;​​
– Laboratorio del CEINGE: sono stati esaminati 518 tamponi di
cui nessuno risultato positivo;
– Laboratorio Biogem sono stati esaminati 380 tamponi di cui
nessuno risultato positivo;
– Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli: sono
stati esaminati 44 tamponi di cui nessuno risultato positivo.
Positivi di oggi: 7
Tamponi di oggi: 3.539
Totale complessivo positivi Campania: 4.714
Totale complessivo tamponi Campania: 150.764

Accesso   al                     credito               per
l’emergenza,                      report               dal
Prefetto
Le Banche di Credito Cooperativo sono state invitate stamani
all’incontro del “tavolo per l’accesso al credito” istituito
dal Prefetto di Salerno, che si riunisce settimanalmente in
videoconferenza con Camera di Commercio, ANCI, Banca d’Italia
e ABI per agevolare le
imprese della provincia di Salerno nel percorso di ripresa
dell’attività produttiva dopo il “lockdown” imposto per il
contenimento dell’emergenza da Covid-19. Il coinvolgimento
diretto degli Istituti di credito e, in particolare, delle BCC
è stato voluto
dal Prefetto allo scopo di approfondire, anche dal punto di
vista tecnico-procedurale, alcune difficoltà nel dialogo con
le banche, segnalate alla Prefettura dalle Associazioni di
categoria, da quelle attive nel settore usura e racket e dagli
Ordini professionali, in
particolare la tempistica dell’erogazione del credito, la
documentazione necessaria per l’accesso ai finanziamenti e la
valutazione del “merito” creditizio. Nel corso dell’incontro è
emerso che, dopo alcuni rallentamenti iniziali, dovuti in
parte alla comunicazione non sempre efficace tra banche e
imprese, in parte al numero rilevante di domande presentate,
con conseguente “sovraccarico” del portale del Mediocredito
Centrale, si sta procedendo in maniera più spedita,
soprattutto per quanto concerne le domande di contributo fino
a 25.000 euro. In particolare, secondo i dati riferiti dal
Responsabile dell’Istituto Centrale del Credito Cooperativo
ICCREA di Salerno Vildacci, relativi alle BCC della provincia,
sono state accolte circa un 1/3 delle presentate.
Più articolata, invece, l’istruttoria relativa alle richieste
di finanziamento per importi superiori alla soglia dei 25.000
euro (fino a 800.000 e fino a 5 milioni di euro, anch’essi
previsti dal “decreto Liquidità), che richiedono un’attività
più complessa in capo agli
Istituti, con l’acquisizione di documentazione specifica e
tempi necessariamente maggiori, alla quale sarà dedicato il
prossimo incontro del “tavolo”. In proposito, è stata
evidenziata l’opportunità di prevedere procedure e richieste
uniformi tra i diversi Istituti, anche al fine di consentire
all’Ordine dei Commercialisti – presente alla videoconferenza
il Presidente Giordano- di implementare la sinergia creatasi
con il mondo bancario e finanziario allo scopo di fornire ogni
supporto possibile alle imprese. Particolarmente apprezzata,
inoltre, l’iniziativa degli Istituti presenti – BCC di Buccino
e Comuni Cilentani, Sassano e Vallo della Lucania, Aquara,
Campania Centro, Buonabitacolo, Capaccio Paestum e Serina,
Monte Pruno di Roscigno, Scafati e Cetara – di attivare forme
di sostegno al credito ulteriori rispetto a quelle varate dal
Governo, con
plafond appositamente dedicati. Al termine dell’incontro, il
Prefetto, nel sottolineare il contributo del mondo bancario e
finanziario nel superamento dell’emergenza Covid, anche
nell’applicazione della
normativa “antimafia” per scongiurare penetrazioni illecite
nell’economia legale, ha evidenziato l’importanza di
rinsaldare il legame tra cittadini/imprese, Istituzioni e
Istituti di credito in favore della coesione sociale, per la
tenuta democratica del sistema in un momento così delicato
della vita del Paese.

La circolare Inail sul banco
degli imputati. Per Angelo
Grimaldi «sul fronte edile,
la ripartenza ha creato altri
timori»
La circolare Inail sul banco degli imputati. Che terrorizza e
che crea imbarazzi, ma soprattutto paure, in questa delicata
fase due. Come se non bastasse già l’immagine invisibile del
coronavirus, sul fronte edile, la ripartenza ha creato altri
timori, come se il settore non ne avesse di propri visto la
crisi imperante già da qualche anno.      «Allo stato attuale
manca il 20% delle imprese edili all’appello in quest’avvio di
fase due. – avvisa Angelo Grimaldi, presidente di Unaco –
Hanno aperto circa un 80% d’imprese ma tutte con paure di
fondo, terrorizzate. Non si sentono tutelate dalle Legge,
dallo Stato. Terrorizzate da questa circolare Inail che,
praticamente, equipara il contagio da covid come un infortunio
sul lavoro. Responsabilità civili, già di per sé gravose, con
l’aggravante di quella penale. Molti di noi lavorano nel
pubblico e sapete che ciò comporta l’impossibilità a
concorrere in lavori edili con Enti pubblici. E’ questa una
situazione che andrebbe variata, anche se dall’Inail ci è
arrivata rassicurazione in merito che, per la verità, non
rasserena più di tanto. Ma c’è il rammarico di fondo che non
sono presi correttivi in merito». Unaco con Federcomtur, sono
state fra le prime a contestare la circolare, chiedendone
immediatamente la variazione della norma. Tant’è che la stessa
è restata tale, anche in avvio di fase due nell’emergenza
covid. «Ripeto, ci sono state rassicurazioni che non bastano.
– riprende Angelo Grimaldi – Di fatto resta la norma che al
momento non fa dormire sonni tranquilli. Per la verità c’è
anche da affermare che per i collaboratori edilizi i 2/3 della
giornata sono fuori dal lavoro edile, perché la giornata tipo
è di 8 ore. A questo punto, per il calcolo probabilistico e
statistico il “famoso” contagio potrebbe avvenire anche fuori
dallo stesso orario di lavoro. Potrebbe, ipotesi per assurdo,
avvenire il contrario, con il vettore che potrebbe essere
anche lo stesso collaboratore. E in questo caso cosa
accadrebbe? L’azienda sarebbe chiusa, con la decisione che
sarebbe presa in base al numero di operai contagiati. E
magari, in seguito anche fallire. L’imprenditore, a questo
punto, dovrebbe rivalersi sull’operaio? Questo ad esempio non
è previsto nella circolare. Dico, ci sarebbe proprio una
questione giuridica che andrebbe considerata e che non mi
sembra sia stato ancora fatto. Ci sarebbe l’inversione
dell’onere della prova anche se l’Inail afferma che già
esiste. Credo che ci sia uno sbilanciamento evidente da parte
dell’Istituzione che legifera con il legislatore che potrebbe
aver preso una clamorosa svista e non riesce a tornare
indietro». Nonostante proprio le richieste da parte di
associazioni di categoria di rivedere la normativa, tutto
resta immutato. «E’ da oltre un mese che abbiamo avanzato i
nostri dubbi. Siamo stati tra i primi a ravvisare l’evidente
discrasia della norma. Ripeto che è una cosa a dir poco
sbilanciata fra le istituzioni e le imprese edili». In buona
sostanza, c’è uno squilibrio di fondo, dovuto anche alle
stesse ore lavorative, con il contagio che potrebbe avvenire
anche lontano dai posti di lavoro. «Il 75% della giornata
l’operaio la vive fuori dal lavoro, i conti sono facili da
farsi. Ma in questo caso, domando, perché colpevolizzare a
tutti i costi l’azienda? Non è nemmeno una lotta fra poveri,
come qualche sigla sindacale potrebbe pensare. In primo piano
c’è la Salute, di tutti. Dall’imprenditore a tutti gli operai
estesa anche alle stesse famiglie. Intanto resta questa norma
che crea timori e imbarazzi».

Le migliori estensioni gratis
per Google Chrome facili da
installare e usare
Chrome è probabilmente il browser più utilizzato al mondo, non
solo perché veloce ma anche perché, grazie alla sua
versatilità, permette di sincronizzare password, preferiti e
cronologie su qualsiasi device. Tuttavia, la caratteristica
che tra tutte ha determinato il successo di Google Chrome è la
sua capacità di supportare numerose estensioni ricche di
funzionalità, strumenti e utilità di vario genere. Attraverso
questo articolo andremo a trattare quelle che sono le
applicazioni per Google Chrome nonché le estensioni gratuite
preferite dagli utenti.

Migliori          estensioni             per      Google
Chrome
Consigli su utilizzo RAM ed estensioni
Google Chrome risulta essere particolarmente “esoso” in
termini di utilizzo della RAM. Inoltre, l’installazione di
numerose estensioni può determinare un ulteriore utilizzo di
quella che è la memoria disponibile del proprio PC. Per questa
ragione sarà consigliabile abilitare solo quelle estensioni
effettivamente necessarie, così da non appesantire le
prestazioni del browser.

Come installare                 un’estensione               e
come rimuoverla
L’installazione di un estensione su Google Chrome potrà
avvenire direttamente da Chrome Web Store. Selezionando il
bottone “Aggiungi a Chrome” si potranno installare, in modo
immediato e gratuito, le estensioni desiderate. Solo in alcuni
casi saranno richiesti permessi aggiuntivi per proseguire
l’installazione. Le estensioni per Google Chrome potranno
essere facilmente installate anche attraverso lo smartphone,
infatti basterà accedere con il proprio profilo e scegliere
“Aggiungi al desktop”.

Per disinstallare un’estensione sarà sufficiente accedere al
menu e selezionare la voce “Altri strumenti > Estensioni”.
Cliccando sul cestino la si potrà rimuovere completamente. Se
invece si desidera disattivarla temporaneamente, allora
basterà rimuovere la spunta della casella “Attiva” del menu
“Altri strumenti > Estensioni”.

Estensioni per smartphone e servizi
Lastpass: questa applicazione consente di salvare le password
dei siti attraverso un ambiente protetto da una master
password e accessibile da smartphone e altri dispositivi.

Pushbullet: connetti computer e smartphone e ricevi/scambia
notifiche, file, link e appunti in tutta semplicità.
L’installazione dell’app Pushbullet richiede l’installazione
su smartphone, così da abilitare la comunicazione con il PC.
Checker Plus for Gmail: ricevi notifiche in tempo reale delle
email ricevute sul tuo indirizzo gmail. L’estensione Checker
Plus for Gmail permette anche di ricevere notifiche da
molteplici account, senza necessariamente aprire la pagina
Gmail.

Estensioni di sicurezza e privacy
Proxy VPN Hotspot Shield: ottima VPN che consente di navigare
in modo anonimo e di accedere ai siti bloccati.

Click&Clean: consente di pulire ogni traccia di navigazione e
attività, anche in automatico, dopo aver chiuso Chrome.
Permette inoltre di cancellare url visitati, cookie, cache,
download effettuati e cronologie, con un click.

No Coin: di pari passo alla popolarità di criptovalute e
bitcoin sono aumentati i rischi di sicurezza per i nostri
computer, spesso sfruttati da siti che praticano il “mining”.
Attraverso l’estensione No Coin sarà possibile bloccare questa
minaccia esterna in modo automatico e sicuro.

Unlimited Free VPN – Hola: naviga sui siti bloccati fingendo
di essere all’estero, o di essere in Italia quando invece sei
all’estero.

Estensioni di Produttività
Evernote Web Clipper: app che consente di salvare screenshot,
e prendere annotazioni. Particolarmente utile per conservare i
propri appunti personali sia online che offline.

Save emails to PDF: estensione utile per salvare le email per
poi convertirle in PDF.

Office Online: permette di modificare e creare documenti
Office gratuitamente, per poi gestirli sul cloud.
Estensioni per siti web e acquisti
Shopify Inspector: permette di capire se un sito web è stato
creato con Shopify, con quale tema è stato utilizzato, quando
vengono aggiunti nuovi prodotti, quali prodotti sono i più
venduti, e tanto altro ancora.

Keepa: permette di monitorare i prezzi dei prodotti Amazon
fornendo storici e offrendo la possibilità di impostare alert
con soglie di prezzo. Utile per risparmiare su Amazon.

Oberlo: semplifica il processo di ricerca e importazione dei
prodotti, da AliExpress al proprio e-commerce Shopify. Si
tratta di un’app di dropshipping che consente di trovare
prodotti da vendere online, senza packaging e spedizione.

Video DownloadHelper: un’utile estensione creata per scaricare
i video da Facebook e altri social.

Estensioni di utilità
EyeCare: estensione che ti ricorda quando e per quanto tempo
lasciare la postazione del tuo PC così da non affaticare la
vista.

Push to Kindle: consente di inviare delle pagina web nel
formato compatibile con gli ebook Kindle di Amazon.

Reverso Context: permette di tradurre testo e frasi di un
determinato contesto in lingua straniera, così da capirne
meglio il significato.
Puoi anche leggere