9 ESPOSIZIONE ALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

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9 ESPOSIZIONE ALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO
9 ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
    QUALITÀ DELL’AMBIENTE URBANO
    XV RAPPORTO (2019)
                                        REPORT | SNPA
                                        13/2020
                                        ISBN 978-88-448-0996-6

                  ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

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9 ESPOSIZIONE ALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO
QUALITÀ DELL’AMBIENTE URBANO                                                              REPORT | SNPA
    XV RAPPORTO (2019)                                                                        13/2020
                                                                                              ISBN 978-88-448-0996-6

SINTESI
a cura di Maria Logorelli, Giuseppe Marsico e Francesca Sacchetti

L’inquinamento elettromagnetico ed acustico riveste un         limite fissati dalla normativa vigente per impianti ELF,
ruolo importante nell’ambito delle problematiche               137 per impianti RTV e 81 per SRB). Nel 2018 il numero
ambientali del territorio; l’ambiente urbano è infatti         di controlli sperimentali effettuati dalla ARPA/APPA per
notevolmente coinvolto dalle criticità ambientali e sociali    gli impianti RTV, SRB e ELF sono rispettivamente pari a
che caratterizzano sia le sorgenti di campi                    307, 1.318 e 140. Emerge chiaramente che per le
elettromagnetici che quelle di rumore.                         sorgenti RF l’attività di controllo sperimentale si
                                                               concentra maggiormente sugli impianti SRB; i motivi di
Nei 124 Comuni considerati nel Rapporto, in base agli
                                                               ciò sono riconducibili sia allo sviluppo tecnologico che sta
indicatori scelti per caratterizzare le principali sorgenti
                                                               interessando da tempo il settore della telefonia mobile
elettromagnetiche oggetto delle attività di controllo e
                                                               sia all’aspetto di impatto sociale legato alla percezione
monitoraggio delle ARPA/APPA (impianti radiotelevisivi,
                                                               del rischio da parte della popolazione nei confronti di
stazioni radio base per telefonia mobile ed elettrodotti) si
                                                               questa tipologia di sorgente di campo elettromagnetico.
evidenzia una diminuzione del numero di impianti RTV
                                                               Occorre comunque evidenziare che il numero di
pari al 10,3%, una sostanziale stazionarietà del numero
                                                               superamenti causati da impianti SRB rilevato nel 2018 è
di impianti SRB e un aumento del numero dei servizi SRB
                                                               sostanzialmente esiguo rispetto al numero di controlli
pari al 5,6%, considerando le città per le quali è stato
                                                               effettuati dalla Agenzie su questa tipologia di sorgente.
fornito il dato aggiornato e completo per entrambe le
tipologie di sorgente. A seguito dello sviluppo tecnologico    Considerando le 14 Città metropolitane emerge
tutt’ora in atto nel settore della telefonia mobile sono       l’esistenza di criticità relative alla raccolta delle
state numerose le riconfigurazioni degli impianti già          informazioni riguardanti sia il chilometraggio delle linee
esistenti effettuate dai gestori della telefonia mobile, per   elettriche, il numero di cabine di trasformazione primarie
adeguare la rete alle nuove esigenze di mercato.               e secondarie che il numero di impianti RTV e SRB. Tali
L’introduzione dei servizi che permettono una sempre più       criticità possono essere spiegate con ritardi
elevata velocità di traffico dati (UMTS prima e LTE poi)       sull’attuazione dei dettati normativi per la fornitura dei
necessitano, per garantire la copertura del segnale, di        dati da parte dei gestori degli impianti e con la mancanza
una modifica/integrazione della rete di telefonia mobile       di efficaci strumenti di raccolta dati a livello locale, di
già installata sul territorio. Un impianto SRB può ospitare    risorse umane e finanziarie dedicate.
uno o più servizi che sono associati alle varie frequenze
                                                               Per le Città metropolitane, il numero di casi di
di funzionamento.
                                                               superamento relativi alle sorgenti operanti a
Attualmente gli impianti radiotelevisivi determinano           radiofrequenza (RTV e SRB) risulta essere sei volte
situazioni di maggiore criticità in termini di casi di         superiore a quello relativo agli elettrodotti. Si nota,
superamento dei limiti imposti dalla normativa vigente. Il     inoltre, che gli impianti radiotelevisivi presentano un
numero di casi di superamento relativi alle sorgenti           numero di casi di superamento circa uguale a quello
operanti a radiofrequenza (RTV e SRB) risulta essere           delle SRB (dai dati forniti dalle ARPA/APPA risultano 19
quattordici volte superiore a quello relativo agli             casi di superamento dei valori limite fissati dalla
elettrodotti; in particolare gli impianti radiotelevisivi      normativa vigente per impianti ELF, 59 per impianti RTV
presentano un numero di casi di superamento 1,7 volte          e 56 per SRB). Nel 2018 il numero di controlli
superiore a quello delle SRB (dai dati forniti dalle           sperimentali effettuati dalla ARPA/APPA per gli impianti
ARPA/APPA risultano 16 casi di superamento dei valori

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9 ESPOSIZIONE ALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO
Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019)                                          REPORT | SNPA 13/2020
 9. ESOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

RTV, SRB e ELF sono rispettivamente pari a 165, 816 e         degli strumenti di pianificazione acustica comunale: il
81.                                                           Piano di Classificazione acustica risulta approvato in 89
                                                              delle 124città individuate nel Rapporto (72%), con forti
La legislazione nazionale dedicata alla prevenzione, al
                                                              differenze tra Nord, Centro e Mezzogiorno; mentre il
contenimento e alla riduzione dell’inquinamento acustico
                                                              Piano di risanamento acustico comunale è stato
(L.Q. 447/95 e decreti attuativi) convive con gli strumenti
                                                              approvato solo in 20 città, pari al 22% dei comuni con
introdotti in ambito comunitario dalla Direttiva
                                                              Piano di classificazione acustica approvato. In 45 città
2002/49/CE relativa alla determinazione e gestione del
                                                              (agglomerati) sono stati predisposti studi sulla
rumore ambientale, recepita in Italia con il D.Lgs.
                                                              popolazione esposta ai sensi della Direttiva 2002/49/CE
194/2005. Con la Legge 161/2014 (art.19) si è avviato il
                                                              (Mappa Acustica Strategica), in cui sono stati stimati
processo di integrazione/armonizzazione degli strumenti
                                                              elevati livelli di popolazione esposta al rumore,
previsti nel sistema legislativo nazionale con quelli
                                                              soprattutto da traffico veicolare.
introdotti in ambito comunitario e con l’entrata in vigore
del D.Lgs.42/2017 si è segnato un passo importante            Per quanto riguarda le attività di controllo effettuate dalle
lungo questo percorso in fase di svolgimento.                 ARPA/APPA, nel 2018, nelle 124città sono state rilevate
                                                              complessivamente circa 5,5sorgenti controllate ogni
Le informazioni riportate nel presente Rapporto sono
                                                              100.000 abitanti, evidenziando una flessione nei controlli
relative all’attuazione degli strumenti di pianificazione,
                                                              rispetto al dato riportato nella precedente edizione del
determinazione e gestione dell’inquinamento acustico
                                                              Rapporto. Come negli anni precedenti, la quasi totalità
previsti dalla legislazione vigente nelle124città
                                                              delle sorgenti è stata controllata a seguito di
individuate nel Rapporto; in particolare riguardano la
                                                              esposto/segnalazione dei cittadini (94%) e le attività di
pianificazione in ambito comunale (Piani di
                                                              servizio e/o commerciali risultano le sorgenti
classificazione acustica comunale e, Piani di
                                                              maggiormente controllate (68% sul totale delle sorgenti
risanamento acustico comunale), le attività di controllo
                                                              controllate), dato che conferma la forte richiesta di tutela
del rispetto dei limiti normativi svolte dalle ARPA/APPA
                                                              dei cittadini dal rumore prodotto da quelle sorgenti più
(Sorgenti controllate e Sorgenti controllate con
                                                              diffusamente presenti nel tessuto urbano Nel 47,5% delle
superamento dei limiti normativi) e l’entità della
                                                              sorgenti controllate sono stati rilevati superamenti dei
Popolazione esposta al rumore determinata da studi
                                                              limiti normativi, evidenziando un aumento delle situazioni
effettuati in ottemperanza agli obblighi introdotti dalla
                                                              di criticità acustica rispetto all’anno precedente, in linea
Direttiva 2002/49/CE. I dati, relativi al 2018, evidenziano
                                                              con quella riscontrata a livello nazionale.
ancora un’incompleta e/o insufficiente implementazione

                                                                                                                       3
9 ESPOSIZIONE ALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO
QUALITÀ DELL’AMBIENTE URBANO                                                              REPORT | SNPA 13/2020
    XV RAPPORTO (2019)                                                                         ISBN 978-88-448-0996-6

9.1 INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
Maria Logorelli e Giuseppe Marsico
ISPRA - Dipartimento per la valutazione, i controlli e la sostenibilità ambientale

RIASSUNTO
In base agli indicatori scelti per caratterizzare le principali   ABSTRACT – ELECTROMAGNETIC POLLUTION
sorgenti elettromagnetiche oggetto delle attività di              According to the indicators used to characterize the main
controllo e monitoraggio delle ARPA/APPA (impianti                electromagnetic sources subject to the control and
radiotelevisivi, stazioni radio base per telefonia mobile ed      monitoring activities (broadcasting systems, radio-base
elettrodotti) si evidenzia una sostanziale stazionarietà          stations for mobile phone and power lines) carried out by
per quanto riguarda gli elettrodotti, una lieve diminuzione       the Regional and Provincial Agencies for Environmental
del numero di impianti RTV, una sostanziale                       Protection (ARPA/APPA), there is evidence of a
stazionarietà degli impianti SRB ma un aumento del                substantial stationary regarding the power lines, a slight
numero dei servizi supportati dagli impianti SRB,                 decrease in the number of RTV installations and a
considerando le città per le quali è stato fornito il dato        substantial stationary BTS installations but an increase
aggiornato e completo per entrambe le tipologie di                of the number of services supported by the BTS
sorgente. A seguito dello sviluppo tecnologico tutt’ora in        installations, considering the cities for which the updated
atto nel settore della telefonia mobile sono state                and complete data for both source types have been
numerose le riconfigurazioni degli impianti già esistenti         provided. Following the ongoing technological
effettuate dai gestori della telefonia mobile per adeguare        development in the mobile phone sector, there have
la rete alle nuove esigenze di mercato. L’introduzione dei        been numerous reconfigurations of existing installations
servizi che permettono una sempre più elevata velocità            by mobile phone operators to adapt the network to the
di traffico dati (UMTS prima e LTE poi) necessita, per            new market demands. The introduction of services that
garantire la copertura del segnale, di una                        allow increasingly higher data traffic rates (UMTS earlier
modifica/integrazione della rete di telefonia mobile già          and then LTE) require, for the signal coverage, a
installata sul territorio. Nell’ambito della telefonia            change/integration of the mobile network already
cellulare sono attualmente in fase di sperimentazione le          installed on the territory. In the field of mobile telephony,
tecnologie e gli standard di quinta generazione (5G) la           the fifth generation (5G) technologies and standards are
cui attivazione è prevista entro il 2020. Nonostante, però,       currently being tested, whose activation is scheduled by
la veloce evoluzione subita negli anni dagli impianti SRB,        2020. Despite, however, the rapid evolution over the
sono ancora le postazioni di RadioTV che determinano              years of the BTS installations, it is still the RadioTV
le situazioni di maggiore criticità in termini di casi di         stations that determine the most critical situations in
superamento dei limiti imposti dalla normativa vigente.           terms of exceedances of the legal limits. Precisely for this
L’attività di controllo delle ARPA/APPA su questo tipo di         reason the ARPA/APPA control activity of this type of
sorgenti di campi elettromagnetici è diventata nel tempo          electromagnetic sources has become increasingly more
sempre più intensa e mirata ad una corretta                       intense in time and targeted to a correct environmental
caratterizzazione ambientale degli impianti, individuando         characterization of these systems, identifying the critical
le situazioni di criticità in particolari zone del territorio     situations in particular areas of the territory related to
legate a vari aspetti tra cui alta densità di impianti,           various aspects including high density of plants, power
potenze in gioco, valori importanti di campo elettrico            involved, high electric field values measured or assessed
misurati o valutati attraverso modelli previsionali,              by prediction models, particular social sensitivity.
particolare sensibilità sociale.
                                                                  Keywords
Parole chiave
                                                                  Broadcasting systems, radio base station, power lines,
Stazioni radio base per telefonia mobile, impianti
radiotelevisivi, elettrodotti, controllo, superamenti,            control, monitoring, critical situation, exceedance of the
                                                                  limit values
criticità

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9 ESPOSIZIONE ALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO
Logorelli A. Marsico G.                                                                                            REPORT | SNPA 13/2020
 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019)
 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

LINEE ELETTRICHE, STAZIONI E CABINE DI TRASFORMAZIONE NEI 124 COMUNI

La pressione esercitata sul territorio italiano dalla rete di                    Tabella 9.1.1 nel file Excel allegato emerge chiaramente
trasmissione e distribuzione di energia elettrica viene                          l’esistenza di criticità relative alla raccolta delle
rappresentata         attraverso        l’indicazione      del                   informazioni riguardanti sia il chilometraggio delle linee
chilometraggio delle linee elettriche suddivise per                              elettriche alle tensioni succitate e sia il numero di stazioni
tensione (bassa-media tensione fino a 40 kV, alta                                e cabine di trasformazione primarie (AT/MT) e
tensione 40-150 kV e altissima tensione 220 e 380 kV) e                          secondarie (MT/BT). I principali fattori che alimentano
il numero di stazioni o di cabine di trasformazione                              queste criticità sono da ritrovarsi in ritardi sull’attuazione
primarie e il numero di cabine di trasformazione                                 di precisi dettati normativi per la fornitura dei dati da parte
secondarie (vedi Tabella 9.1.1 nel file Excel allegato)                          dei gestori degli impianti in oggetto, e nella mancanza di
per i 124 Comuni oggetto del presente Rapporto. Tali                             efficaci strumenti di raccolta dati a livello locale, di risorse
sorgenti operano a frequenza di rete (50 Hz in Italia) che                       umane e finanziarie dedicate a questa particolare attività
è compresa nell’intervallo delle cosiddette “frequenze                           degli enti di controllo competenti. A livello nazionale, su
estremamente basse” (ELF: Extremely Low                                          disposizione del Decreto Direttoriale del Ministero
Frequencies).                                                                    dell’Ambiente n. 72/20161 sono stati finanziati numerosi
In confronto ai dati pubblicati nel XIV Rapporto sulla                           progetti regionali su varie linee di attività tra cui quella di
qualità dell’ambiente urbano, si nota che la situazione                          realizzazione/gestione del Catasto Elettromagnetico
risulta pressoché stazionaria per tutte le città per cui è                       Regionale (CER) in coordinamento con il Catasto
possibile confrontare i dati relativi alle sorgenti in oggetto.                  Elettromagnetico Nazionale (CEN). Questo sicuramente
Seguendo i principi ispiratori della legge quadro 36/2001,                       darà un forte impulso positivo alla messa a regime dei
soprattutto per le linee elettriche a tensione 132 kV, 220                       CER e di conseguenza del CEN. Infine si evidenzia che
kV e 380 kV, sono stati sviluppati sul territorio nazionale                      nell’ambito del popolamento del CEN, sulla base delle
interventi di valorizzazione, di salvaguardia e di                               disposizioni dell’art.7, comma 1 della Legge quadro
riqualificazione ambientale. L’obiettivo è quello di                             36/2001 il 31 marzo 2017, è stato emanato il decreto
promuovere l’ottimizzazione paesaggistica e ambientale                           ministeriale2 sulle modalità di inserimento dei dati relative
con i gestori o altri soggetti interessati, attraverso la                        alle sorgenti a radiofrequenza, mentre il decreto relativo
presentazione di progetti per la realizzazione e la                              agli elettrodotti è ancora in fase di definizione.
modifica degli elettrodotti esistenti. Dai dati riportati in

1Decreto direttoriale RIN-DEC-2016-0000072 del 28/06/2016 recante “Programma di contributi per esigenze di tutela ambientale connesse

alla minimizzazione dell’intensità e degli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”.
2Decreto 31 marzo 2017 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, “Definizione delle modalità di inserimento di dati relativi
a sorgenti connesse ad impianti, sistemi ed apparecchiature radioelettrici per usi civili di telecomunicazioni”.

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9 ESPOSIZIONE ALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO
Logorelli A. Marsico G.                                                                     REPORT | SNPA 13/2020
    Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019)
    9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
    ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

LINEE ELETTRICHE, STAZIONI E CABINE DI TRASFORMAZIONE NELLE CITTÀ METROPOLITANE

La pressione esercitata sul territorio italiano dalla rete di   riqualificazione ambientale. L’obiettivo è quello di
trasmissione e distribuzione di energia elettrica viene         promuovere l’ottimizzazione paesaggistica e ambientale
rappresentata         attraverso       l’indicazione      del   con i gestori o altri soggetti interessati, attraverso la
chilometraggio delle linee elettriche suddivise per             presentazione di progetti per la realizzazione e la
tensione (bassa-media tensione 40 kV, alta tensione 40-         modifica degli elettrodotti esistenti. Dai dati riportati in
150 kV e altissima tensione 220 e 380 kV) e il numero           Tabella 9.1.2 nel file Excel allegato emerge chiaramente
di stazioni o di cabine di trasformazione primarie e il         l’esistenza di criticità relative alla raccolta delle
numero di cabine di trasformazione secondarie (vedi             informazioni riguardanti sia il chilometraggio delle linee
Tabella 9.1.2 nel file Excel allegato) per le 14 Città          elettriche alle tensioni succitate e sia il numero di stazioni
metropolitane oggetto del presente Rapporto. Tali               e cabine di trasformazione primarie (AT/MT) e
sorgenti operano a frequenza di rete (50 Hz in Italia) che      secondarie (MT/BT). I principali fattori che alimentano
è compresa nel range delle cosiddette “frequenze                queste criticità sono da ritrovarsi in ritardi sull’attuazione
estremamente basse” (ELF: Extremely Low                         di precisi dettati normativi per la fornitura dei dati da parte
Frequencies).                                                   dei gestori degli impianti in oggetto, e nella mancanza di
Seguendo i principi ispiratori della legge quadro 36/2001,      efficaci strumenti di raccolta dati a livello locale, di risorse
soprattutto per le linee elettriche a tensione 132 kV, 220      umane e finanziarie dedicate a questa particolare attività
kV e 380 kV, sono stati sviluppati sul territorio nazionale     degli enti di controllo competenti.
interventi di valorizzazione, di salvaguardia e di

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Logorelli A. Marsico G.                                                                          REPORT | SNPA 13/2020
 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019)
 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

IMPIANTI RADIOTELEVISIVI (RTV) E STAZIONI RADIO BASE (SRB) NEI 124 COMUNI

Per impianto RTV si intende l’elemento (antenna o                  impianti SRB rilevata rispetto al 2017 non è comunque
schiera di antenne) associabile ad una determinata                 totalmente rappresentativa dal punto di vista
frequenza di trasmissione, installato in un determinato            dell’esposizione ai campi elettromagnetici generati in
punto del territorio, per le trasmissioni radio e televisive.      quanto è l’aumento costante del numero di servizi SRB
Per impianto SRB si intende l’impianto che comprende le            rilevato da molte ARPA/APPA, e della relativa potenza di
sorgenti (antenna o insieme di antenne) appartenenti ad            funzionamento dell’intero impianto ad essere
uno specifico concessionario (gestore) ed installato in un         determinante per il valore di campo elettromagnetico
determinato punto del territorio, per la telefonia mobile          presente nell’ambiente. L’informazione relativa al
che è caratterizzata da molteplici frequenze di                    numero dei servizi SRB affiancata a quella relativa al
funzionamento; per Servizio SRB si intende il singolo              numero di impianti SRB permetterà di caratterizzare
servizio associato alle varie frequenze funzionanti                meglio nel tempo questo fenomeno in continua
sull’impianto. Rispetto al 2017 si registra una                    evoluzione. In Tabella 9.1.3 nel file Excel allegato
diminuzione del numero di impianti RTV pari al 10,3%,              vengono riportati il numero di impianti radiotelevisivi
una sostanziale stazionarietà del numero di impianti               (RTV) e il numero di impianti e servizi SRB relativamente
SRB e un aumento del numero dei servizi SRB pari al                ai Comuni oggetto del presente Rapporto.
5,6% considerando le città per le quali è stato fornito il         A livello nazionale, su disposizione del Decreto
dato aggiornato e completo per entrambe le tipologie di            Direttoriale n. 72/2016 sono stati finanziati numerosi
sorgente. Il settore della telefonia mobile continua ad            progetti regionali su varie linee di attività tra cui quella di
essere caratterizzato da un importante sviluppo                    realizzazione/gestione del Catasto Elettromagnetico
tecnologico; numerose sono state infatti le                        Regionale (CER) in coordinamento con il Catasto
riconfigurazioni degli impianti già presenti effettuate dai        Elettromagnetico Nazionale (CEN). Questo sicuramente
gestori della telefonia mobile per adeguare la rete alle           darà un forte impulso positivo alla messa a regime dei
nuove esigenze di mercato. L’introduzione dei servizi che          CER e del CEN comportando vantaggi anche
permettono una sempre più elevata velocità di traffico             relativamente alla disponibilità dei dati relativi agli
dati (UMTS prima e LTE poi) necessita, per garantire la            impianti in oggetto. Infine si evidenzia che nell’ambito del
copertura del segnale, di una modifica/integrazione della          popolamento del CEN sulla base delle disposizioni
rete di telefonia mobile già installata e attiva sul territorio.   dell’art. 7, comma 1 della Legge quadro 36/2001 il 31
Nell’ambito della telefonia cellulare sono attualmente in          marzo 2017 è stato emanato il decreto ministeriale sulle
fase di sperimentazione le tecnologie e gli standard di            modalità di inserimento dei dati relativi alle sorgenti a
quinta generazione (5G) la cui attivazione è prevista              radiofrequenza.
entro il 2020. La sostanziale stazionarietà del numero di

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    9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
    ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

IMPIANTI RADIOTELEVISIVI (RTV) E STAZIONI RADIO BASE (SRB) NELLE CITTÀ METROPOLITANE

Per impianto RTV si intende l’elemento (antenna o               tecnologico; numerose sono state infatti le
schiera di antenne) associabile ad una determinata              riconfigurazioni degli impianti già presenti effettuate dai
frequenza di trasmissione, installato in un determinato         gestori della telefonia mobile per adeguare la rete alle
punto del territorio, per le trasmissioni radio e televisive.   nuove esigenze di mercato. L’introduzione dei servizi che
Per impianto SRB si intende l’impianto che comprende le         permettono una sempre più elevata velocità di traffico
sorgenti (antenna o insieme di antenne) appartenenti ad         dati (UMTS prima e LTE poi) necessita, per garantire la
uno specifico concessionario (gestore) ed installato in un      copertura del segnale, di una modifica/integrazione della
determinato punto del territorio, per la telefonia mobile       rete di telefonia mobile già installata e attiva sul territorio.
che è caratterizzata da molteplici frequenze di                 I dati riportati in Tabella 9.1.4 risentono di problematiche
funzionamento; per Servizio SRB si intende il singolo           relative alla loro disponibilità e attendibilità; i principali
servizio associato alle varie frequenze funzionanti             fattori che alimentano queste criticità sono da ritrovarsi in
sull’impianto. In Tabella 9.1.4 nel file Excel allegato         ritardi sull’attuazione di precisi dettati normativi per la
vengono riportati il numero di impianti radiotelevisivi         fornitura dei dati da parte dei gestori degli impianti in
(RTV) e il numero di impianti e servizi SRB relativamente       oggetto, e nella mancanza di efficaci strumenti di raccolta
alle 14 Città metropolitane oggetto del presente                dati a livello locale, di risorse umane e finanziarie
Rapporto. Il settore della telefonia mobile continua ad         dedicate a questa particolare attività degli enti di controllo
essere caratterizzato da un importante sviluppo                 competenti.

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Logorelli A. Marsico G.                                                                           REPORT | SNPA 13/2020
 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019)
 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

SUPERAMENTI E AZIONI DI RISANAMENTO PER SORGENTI ELF E RF NEI 124 COMUNI

In Tabella 9.1.5 e Tabella 9.1.7 nel file Excel allegato           riferiscono all’arco temporale 1/01/1999 - 30/06/2019 e i
vengono specificati, per gli elettrodotti (ELF) e per gli          successivi commenti relativi ai casi di superamento per
impianti radiotelevisivi e le stazioni radio base per              sorgenti ELF ed RF riguardano i Comuni per cui è
telefonia cellulare (RF), il numero di superamenti dei             disponibile l’informazione aggiornata per tutte le sorgenti
limiti di legge e lo stato delle relative azioni di                elettromagnetiche trattate nel presente Rapporto.
risanamento per i 124 Comuni oggetto del presente                  L’indicatore in oggetto tratta anche l’informazione relativa
Rapporto. Riguardo a queste ultime occorre innanzitutto            al numero di superamenti rilevato nell’anno 2018 per
precisare che le informazioni fornite corrispondono allo           poterla poi confrontare con le informazioni contenute nel
stato di attuale conoscenza del sistema agenziale                  nuovo indicatore “Attività di controllo su sorgenti RF ed
ARPA/APPA in quanto non vi è l’obbligo da parte                    ELF”. Il numero di casi di superamento relativi alle
dell’ente locale competente di informare le stesse                 sorgenti operanti a radiofrequenza (RTV e SRB) risulta
Agenzie sullo stato delle eventuali azioni di risanamento          essere circa quattordici volte superiore a quello relativo
intraprese. Infatti, si verificano anche casi in cui a valle di    agli elettrodotti; in particolare gli impianti radiotelevisivi
un superamento riscontrato dal controllo delle                     presentano un numero di casi di superamento 1,7 volte
ARPA/APPA e segnalato all’Ente locale competente, lo               superiore a quello delle SRB (dai dati riportati in Tabella
stesso, per controlli successivi da parte delle Agenzie,           9.1.5 e Tabella 9.1.7 nel file Excel allegato risultano 16
risulta rientrato nei limiti imposti dalla normativa vigente,      casi di superamento dei valori limite fissati dalla
ma senza aver avuto informazioni su eventuali azioni di            normativa vigente per impianti ELF, 137 per impianti RTV
risanamento applicate sull’impianto sotto indagine.                e 81 per le SRB). Tali informazioni si riferiscono ai
Pertanto, può accadere il caso in cui la situazione di non         Comuni che hanno fornito il dato aggiornato. Gli impianti
conformità risulti risanata non necessariamente per note           radiotelevisivi per le maggiori potenze in gioco rispetto
e specifiche azioni amministrative ma per verifiche fatte          alle SRB risultano essere più “critici” dal punto di vista di
a posteriori dalle stesse Agenzie. Oppure può accadere             livelli di campo elettrico generati. I casi di superamento
che il caso di superamento rilevato sia in corso di verifica       segnalati risultano quasi tutti risanati; altrimenti o ci sono
da parte delle ARPA/APPA prima di procedere alla                   azioni di risanamento in corso o opportune verifiche da
richiesta di specifica azione di risanamento. Pertanto,            parte degli enti di controllo competenti (vedi Tabella 9.1.7
vengono individuate le seguenti categorie sullo stato              nel file Excel allegato). I valori massimi riportati nella
dell’azione di risanamento dei superamenti rilevati:               citata tabella sono relativi, per la quasi totalità dei casi, al
azione programmata (sulla base di disposizioni                     superamento del valore di attenzione di 6 V/m e quindi in
amministrative dell’ente locale competente), azione in             aree adibite a permanenze prolungate (soprattutto
corso (sulla base di disposizioni amministrative dell’ente         abitazioni private). I risanamenti attuati hanno portato ad
locale competente o in corso di verifica da parte delle            esempio ad una riduzione a conformità e, in alcuni casi,
ARPA/APPA),          azione       conclusa        (per   azioni    anche ad una disattivazione e delocalizzazione degli
amministrative o per verifiche tramite controlli in campo          impianti causa del superamento. Per gli impianti ELF i
effettuate dalle ARPA/APPA). Vengono anche indicati                superamenti sono stati verificati presso delle abitazioni
rispettivamente i valori massimi di campo magnetico e di           private per la presenza di cabine di trasformazione
campo elettrico rilevati nei controlli delle ARPA/APPA e           secondarie (ubicate spesso all’interno di edifici
confrontati con i relativi limiti di legge. Tali informazioni si   residenziali) le cui azioni di risanamento concluse hanno

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 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

portato ad uno spostamento dei cavi e del quadro di
bassa tensione e ad una schermatura della cabina
stessa con materiale metallico sul lato confinante con
l’appartamento (vedi Tabella 9.1.5 nel file Excel
allegato).

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Logorelli A. Marsico G.                                                                        REPORT | SNPA 13/2020
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 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
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SUPERAMENTI E AZIONI DI RISANAMENTO PER SORGENTI ELF E RF NELLE CITTÀ METROPOLITANE

In Tabella 9.1.6 e Tabella 9.1.8 nel file Excel allegato        amministrative o per verifiche tramite controlli in campo
vengono specificati, per gli elettrodotti (ELF) e per gli       effettuate dalle ARPA/APPA). Vengono anche indicati
impianti radiotelevisivi e le stazioni radio base per           rispettivamente i valori massimi di campo magnetico e di
telefonia cellulare (RF), il numero di superamenti dei          campo elettrico rilevati nei controlli delle ARPA/APPA e
limiti di legge e lo stato delle relative azioni di             confrontati con i relativi limiti di legge. Tali informazioni si
risanamento per le 14 Città metropolitane oggetto del           riferiscono all’arco temporale 1/01/1999 - 30/06/2019 e i
presente Rapporto. Riguardo alle azioni di risanamento          successivi commenti relativi ai casi di superamento per
intraprese occorre innanzitutto precisare che le                sorgenti ELF ed RF riguardano le città per cui è
informazioni fornite corrispondono allo stato di attuale        disponibile l’informazione aggiornata per tutte le sorgenti
conoscenza del sistema agenziale ARPA/APPA in                   elettromagnetiche trattate nel presente Rapporto.
quanto non vi è l’obbligo da parte dell’ente locale             L’indicatore in oggetto tratta anche l’informazione relativa
competente di informare le stesse Agenzie sullo stato           al numero di superamenti rilevato nell’anno 2018 per
delle eventuali azioni di risanamento intraprese. Infatti, si   poterla poi confrontare con le informazioni contenute nel
verificano anche casi in cui a valle di un superamento          nuovo indicatore “Attività di controllo su sorgenti RF ed
riscontrato dal controllo delle ARPA/APPA e segnalato           ELF”. Considerato l’ampio intervallo temporale di
all’Ente locale competente, lo stesso, per controlli            riferimento preso in esame e la capillare attività di
successivi da parte delle Agenzie, risulta rientrato nei        controllo e monitoraggio effettuata ormai da moltissime
limiti imposti dalla normativa vigente, ma senza aver           Agenzie tale numero risulta essere sostanzialmente
avuto informazioni su eventuali azioni di risanamento           contenuto. Il numero di casi di superamento relativi alle
applicate sull’impianto sotto indagine. Pertanto, può           sorgenti operanti a radiofrequenza (RTV e SRB) risulta
accadere il caso che la situazione di non conformità            essere sei volte superiore a quello relativo agli
risulti risanata non necessariamente per note e                 elettrodotti; in particolare gli impianti radiotelevisivi
specifiche azioni amministrative ma per verifiche fatte a       presentano un numero di casi di superamento circa
posteriori dalle stesse Agenzie. Oppure può accadere            uguale a quello delle SRB (dai dati riportati in Tabella
che il caso di superamento rilevato sia in corso di verifica    9.1.6 e Tabella 9.1.8 nel file Excel allegato risultano 19
da parte delle ARPA/APPA prima di procedere alla                casi di superamento dei valori limite fissati dalla
richiesta di specifica azione di risanamento. Pertanto,         normativa vigente per impianti ELF, 59 per impianti RTV
vengono individuate le seguenti categorie sullo stato           e 56 per SRB). I casi di superamento segnalati risultano
dell’azione di risanamento dei superamenti rilevati:            per la maggior parte risanati; altrimenti o ci sono azioni
azione programmata (sulla base di disposizioni                  di risanamento in corso o opportune verifiche da parte
amministrative dell’ente locale competente), azione in          degli enti di controllo competenti (vedi Tabella 9.1.8 nel
corso (o sulla base di disposizioni amministrative              file Excel allegato). I valori massimi riportati in Tabella
dell’ente locale competente o in corso di verifica da parte     9.1.8 sono relativi, per la quasi totalità dei casi, al
delle ARPA/APPA), azione conclusa (per azioni                   superamento del valore di attenzione di 6 V/m e quindi in

                                                                                                                            11
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 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

aree adibite a permanenze prolungate (soprattutto             trasformazione secondarie (ubicate spesso all’interno di
abitazioni private). I risanamenti attuati hanno portato ad   edifici residenziali) le cui azioni di risanamento concluse
esempio ad una riduzione a conformità e, in alcuni casi,      hanno portato ad uno spostamento dei cavi e del quadro
anche ad una disattivazione e delocalizzazione degli          di bassa tensione e ad una schermatura della cabina
impianti causa del superamento. Per gli impianti ELF i        stessa con materiale metallico sul lato confinante con
superamenti sono stati verificati presso delle abitazioni     l’appartamento (vedi Tabella 9.1.6).
private principalmente per la presenza di cabine di

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 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

ATTIVITÀ DI CONTROLLO SU SORGENTI ELF E RF NEI 124 COMUNI

La legge quadro attribuisce competenze allo Stato, alle          di criticità in particolari zone del territorio. In Tabella 9.1.9
Regioni, alle Province e ai Comuni (art. 4 e art. 8 della        e Tabella 9.1.11 nel file Excel allegato sono riportate le
legge quadro n. 36/2001). In particolare, le competenze          informazioni relative alle attività di controllo sia
in materia di controllo spettano alle amministrazioni            sperimentale (attraverso strumentazione di misura in
provinciali e comunali, che le esercitano tramite le             campo) e sia previsionale (attraverso utilizzo di modelli
Agenzie Regionali e Provinciali per la Protezione                di simulazione) svolte dalle ARPA/APPA nei 124 Comuni
dell’Ambiente (ARPA e APPA) (art. 14 della legge quadro          oggetto del presente Rapporto, sia sulle sorgenti RF
n. 36/2001). La normativa di settore quindi attribuisce alle     (impianti RTV e SRB) sia sulle sorgenti ELF (linee
ARPA-APPA un ruolo importante nell’ambito della                  elettriche e cabine elettriche di trasformazione). Nel 2018
protezione dell’ambiente dai campi elettromagnetici,             il numero di controlli sperimentali effettuati dalla
assegnando ad esse compiti di controllo sulle emissioni          ARPA/APPA per gli impianti RTV, SRB e ELF sono
generate dagli impianti esistenti e di valutazione               rispettivamente pari a 307, 1.318 e 140. Tali dati si
preventiva dalle emissioni che sarebbero prodotte da             riferiscono alle città che hanno fornito l’informazione
nuovi impianti o modifiche da apportare ad impianti              aggiornata relativamente al numero di controlli
esistenti per i quali si richiede l’autorizzazione alla          sperimentali per tutte le sorgenti. Emerge chiaramente
realizzazione. I risultati delle misurazioni e delle             che per le sorgenti RF l’attività di controllo sperimentale
valutazioni effettuate sono inviati alle istituzioni             si concentra maggiormente sugli impianti SRB; i motivi di
competenti per i provvedimenti conseguenti. Tale attività        ciò sono riconducibili sia allo sviluppo tecnologico che sta
di controllo delle varie Agenzie viene pianificata sulla         interessando da tempo il settore della telefonia mobile
base di criteri quali ad esempio alta densità di impianti,       sia all’aspetto di impatto sociale legato alla percezione
potenze in gioco, valori importanti di campo elettrico           del rischio da parte della popolazione nei confronti di
misurati o valutati attraverso modelli previsionali,             questa tipologia di sorgente di campo elettromagnetico.
particolare sensibilità sociale. L’attività di controllo delle   Occorre comunque evidenziare che il numero di
ARPA/APPA su questo tipo di sorgenti di campi                    superamenti causati da impianti SRB rilevato nel 2018 è
elettromagnetici è diventata nel tempo sempre più                sostanzialmente esiguo rispetto al numero di controlli
intensa e mirata ad una corretta caratterizzazione               effettuati dalle Agenzie su questa tipologia di sorgente.
ambientale di questi impianti, individuando le situazioni

                                                                                                                              13
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 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019)
 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

ATTIVITÀ DI CONTROLLO SU SORGENTI ELF E RF NELLE CITTÀ METROPOLITANE

La legge quadro attribuisce competenze allo Stato, alle          criticità in particolari zone del territorio. In Tabella 9.1.10
Regioni, alle Province e ai Comuni (art. 4 e art. 8 della        e Tabella 9.1.12 nel file Excel allegato sono riportate le
legge quadro n. 36/2001). In particolare, le competenze          informazioni relative alle attività di controllo sia
in materia di controllo spettano alle amministrazioni            sperimentale (attraverso strumentazione di misura in
provinciali e comunali, che le esercitano tramite le             campo) e sia previsionale (attraverso utilizzo di modelli
Agenzie Regionali e Provinciali per la Protezione                di simulazione) svolte dalle ARPA/APPA nelle 14 Città
dell’Ambiente (ARPA e APPA) (art. 14 della legge quadro          metropolitane oggetto del presente Rapporto, sia sulle
n. 36/2001). La normativa di settore quindi attribuisce alle     sorgenti RF (impianti RTV e SRB) sia sulle sorgenti ELF
ARPA-APPA un ruolo importante nell’ambito della                  (linee elettriche e cabine elettriche di trasformazione).
protezione dell’ambiente dai campi elettromagnetici,             Nel 2018 il numero di controlli sperimentali effettuati dalla
assegnando ad esse compiti di controllo sulle emissioni          ARPA/APPA per gli impianti RTV, SRB e ELF sono
generate dagli impianti esistenti e di valutazione               rispettivamente pari a 165, 816 e 81. Tali dati si
preventiva dalle emissioni che sarebbero prodotte da             riferiscono alle città che hanno fornito l’informazione
nuovi impianti o modifiche da apportare ad impianti              aggiornata relativamente al numero di controlli
esistenti per i quali si richiede l’autorizzazione alla          sperimentali per tutte le sorgenti. Emerge chiaramente
realizzazione. I risultati delle misurazioni e delle             che per le sorgenti RF l’attività di controllo sperimentale
valutazioni effettuate sono inviati alle istituzioni             si concentra maggiormente sugli impianti SRB; i motivi di
competenti per i provvedimenti conseguenti. Tale attività        ciò sono riconducibili sia allo sviluppo tecnologico che sta
di controllo delle varie Agenzie viene pianificata sulla         interessando da tempo il settore della telefonia mobile
base di criteri quali ad esempio alta densità di impianti,       sia all’aspetto di impatto sociale legato alla percezione
potenze in gioco, valori importanti di campo elettrico           del rischio da parte della popolazione nei confronti di
misurati o valutati attraverso modelli previsionali,             questa tipologia di sorgente di campo elettromagnetico.
particolare sensibilità sociale. L’attività di controllo delle   Occorre comunque evidenziare che il numero di
ARPA/APPA su questo tipo di sorgenti di campi                    superamenti causati da impianti SRB rilevato nel 2018 è
elettromagnetici è diventata nel tempo sempre più                sostanzialmente esiguo rispetto al numero di controlli
intensa e mirata ad una corretta caratterizzazione               effettuati dalle Agenzie su questa tipologia di sorgente.
ambientale di questi impianti individuando le situazioni di

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Logorelli A. Marsico G.                                                                            REPORT | SNPA 13/2020
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 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

DISCUSSIONE

In base agli indicatori scelti per caratterizzare le principali    di quello che fra gli addetti ai lavori viene definito “spazio
sorgenti elettromagnetiche oggetto delle attività di               elettromagnetico” cioè il margine tra l’intensità del campo
controllo e monitoraggio delle ARPA/APPA (impianti                 elettrico previsto in un punto e il valore di riferimento
radiotelevisivi, stazioni radio base per telefonia mobile ed       normativo da non superare ai fini della protezione della
elettrodotti) si evidenzia una diminuzione del numero di           popolazione. La riduzione dello spazio elettromagnetico
impianti RTV pari al 10,3%, una sostanziale stazionarietà          implica la riduzione di possibilità di attivazione di nuovi
del numero di impianti SRB e un aumento del numero dei             impianti di radiotrasmissione perché quelli esistenti
servizi SRB pari al 5,6%. Un impianto SRB può ospitare             occupano porzioni consistenti del margine citato.
uno o più servizi che sono associati alle varie frequenze          Pertanto le criticità ambientali relative principalmente alle
di funzionamento; a seguito dello sviluppo tecnologico             SRB non sono legate tanto al superamento dei limiti
tutt’ora in atto nel settore della telefonia mobile sono           imposti dalla normativa bensì ad un aumento dei valori di
state numerose le riconfigurazioni degli impianti già              campo elettromagnetico stimati sul territorio. Infatti
esistenti effettuate dai gestori della telefonia mobile per        spesso viene evidenziato da alcune ARPA/APPA che in
adeguare la rete alle nuove esigenze di mercato.                   siti in cui in passato i valori di campo elettrico stimati
L’introduzione dei servizi che permettono una sempre più           erano sempre stati abbondantemente inferiori ai valori di
elevata velocità di traffico dati (UMTS prima e LTE poi)           riferimento normativi, le simulazioni fatte considerando i
necessitano, per garantire la copertura del segnale, di            nuovi impianti o le modifiche su impianti esistenti
una modifica/integrazione della rete di telefonia mobile           forniscono risultati di valori di campo elettrico stimati
già installata e attiva sul territorio. Nell’ambito della          vicini ai valori limite. In alcuni casi i risultati di misurazioni
telefonia cellulare sono attualmente in fase di                    evidenziano comunque uno spostamento verso intervalli
sperimentazione le tecnologie e gli standard di quinta             superiori di valori di campo elettrico che si traduce in una
generazione (5G) la cui attivazione è prevista entro il            variazione di livelli di campo elettrico a cui è esposta la
2020.                                                              popolazione. Proprio per questo l’attività di controllo delle
A differenza degli impianti RTV, le SRB hanno bisogno              ARPA/APPA su questo tipo di sorgenti di campi
di una distribuzione più fitta e più uniforme sul territorio,      elettromagnetici è diventata nel tempo sempre più
che le rende spesso oggetto di numerose richieste di               intensa e mirata ad una corretta caratterizzazione
controllo da parte dei cittadini. Attualmente gli impianti         ambientale di questi impianti individuando le situazioni di
radiotelevisivi determinano situazioni di maggiore criticità       criticità in particolari zone del territorio legate a vari
in termini di casi di superamento dei limiti imposti dalla         aspetti tra cui alta densità di impianti, potenze in gioco,
normativa vigente. In relazione alle SRB si tiene invece           valori importanti di campo elettrico misurati o valutati
a precisare che, considerato l’arco temporale di 20 anni           attraverso modelli previsionali, particolare sensibilità
a cui si riferiscono i dati forniti nel presente Rapporto, il      sociale.
numero dei casi di superamento dei limiti di legge risulta         Tali cambiamenti a livello di tipologie di apparati e di
essere sostanzialmente esiguo; tale risultato è                    sviluppi normativi adeguati devono comunque
correlabile all’efficacia dell’intensa attività di valutazione     continuare ad essere supportati da quegli stessi
preventiva portata avanti dalle ARPA/APPA da circa 17              strumenti che hanno permesso negli anni passati di dare
anni. Una corretta progettazione dell’installazione di tali        un forte impulso positivo all’aspetto sociale di tale
impianti consente, infatti, di ridurre il numero delle criticità   problematica. I grandi passi in avanti fatti in campo
rilevate nella fase dei controlli post installazione. Infatti il   legislativo e tecnico-scientifico per tutelare la salute della
reale problema che continua a caratterizzare questa                popolazione continuano ad essere la base per ulteriori
tipologia di sorgente elettromagnetica è rappresentato             azioni da intraprendere al fine di ottenere una migliore
dal fatto che la recente evoluzione tecnologica ha avuto           conoscenza delle ripercussioni sull’ambiente di
come primo effetto visibile la tendenza alla saturazione

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 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

determinate sorgenti elettromagnetiche presenti sul           Attualmente riguardo a questo sono emerse numerose
territorio nazionale.                                         criticità sia nel flusso di informazioni tra gestore dei
La necessità di affrontare e gestire la problematica legata   servizi ed Ente locale competente sia nella realizzazione
a queste sorgenti elettromagnetiche dal punto di vista        da parte di quest’ultimo di sistemi informatizzati di
socio-ambientale ha determinato anche l’esigenza di           raccolta dati a regime che rispondano in modo adeguato
avere a disposizione strumenti efficienti per la raccolta e   alla richiesta di informazione per lo svolgimento
la sistematizzazione di dati e informazioni in materia.       dell’attività di reporting ambientale da parte di SNPA.

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 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

BIBLIOGRAFIA

     Decreto Ministeriale 10 settembre 1998, n. 381, GU    frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti” e
3 novembre 1998, n. 257, Regolamento recante norme         s.m.i.
per la determinazione dei tetti di radiofrequenza               Decreto Legislativo n. 259 del 1 agosto 2003
compatibili con la salute umana.                           “Codice delle comunicazioni elettroniche” e s.m.i.
     Legge 22 febbraio 2001, n. 36, GU 7 marzo 2001,            Decreto 13 febbraio 2014 del Ministero
n. 55, Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a   dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.            Istituzione del Catasto nazionale delle sorgenti dei
     Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8   campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e delle
luglio 2003, GU 28 agosto 2003, n. 199, “Fissazione dei    zone territoriali interessate al fine di rilevare i livelli di
limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli    campo presenti nell'ambiente.
obiettivi di qualità per la protezione della popolazione        Decreto 31 marzo 2017 del Ministero dell’Ambiente
dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed          e della Tutela del Territorio e del Mare. Definizione delle
elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100     modalità di inserimento di dati relativi a sorgenti
kHz e 300 GHz” e s.m.i.                                    connesse ad impianti, sistemi ed apparecchiature
     Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8   radioelettrici per usi civili di telecomunicazioni.
luglio 2003, GU 29 agosto 2003, n. 200, “Fissazione dei         Delibera SNPA n. 69/2020 “Criteri per la valutazione
limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli    delle domande di autorizzazione all'installazione di
obiettivi di qualità per la protezione della popolazione   impianti di telefonia mobile con antenne mMIMO -
dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla      gennaio 2020”.

                                                                                                                      17
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 XV RAPPORTO (2019)                                                                          ISBN 978-88-448-0996-6

9.2 INQUINAMENTO ACUSTICO
Francesca Sacchetti
ISPRA - Dipartimento per la valutazione, i controlli e la sostenibilità ambientale

RIASSUNTO
Gli indicatori presentati sono relativi allo stato di           comunale, pari al 22% dei comuni che hanno approvato
attuazione degli strumenti di pianificazione                    il Piano di classificazione acustica. Gli studi sulla
dell’inquinamento acustico in ambito urbano: Piani di           Popolazione esposta al rumore mostrano che la sorgente
classificazione acustica comunale e Piani di risanamento        di rumore prevalente in ambito urbano risulta essere il
comunale; riguardano le attività di controllo svolte dalle      traffico veicolare; si registrano infatti percentuali elevate
ARPA/APPA al fine di verificare il rispetto dei valori limite   di popolazione esposta, anche superiori al 40%, negli
normativi, Sorgenti controllate e Sorgenti controllate con      intervalli Lden tra 60 e 64 dB(A) e tra 65 e 69 dB(A) e
superamento dei limiti normativi, e l’entità di Popolazione     negli intervalli Lnight tra 50 e 54 dB(A) e tra 55 e 59
esposta al rumore, relativa a studi effettuati in relazione     dB(A). Nel 2018, nelle 124 città considerate nel Rapporto
agli obblighi previsti dalla Direttiva 2002/49/CE, recepita     sono state 1.022 le Sorgenti controllate attraverso
con D.Lgs. 194/2005.                                            misurazioni acustiche da parte delle ARPA/APPA, il 94%
Al 2018, il Piano di Classificazione acustica risulta           delle sorgenti sono state controllate a seguito di esposto
approvato in 89 delle 124 città individuate nel presente        e/o segnalazione dei cittadini; dai controlli effettuati è
Rapporto, corrispondente ad una percentuale del 72%,            stato rilevato complessivamente il 47,5% delle Sorgenti
invece solo 20 comuni hanno terminato l’iter di                 controllate con superamento dei limiti normativi.
approvazione di un Piano di risanamento acustico

Parole chiave
Inquinamento acustico, pianificazione acustica,
monitoraggio e valutazione del rumore

ABSTRACT – NOISE POLLUTION
Indicators explain the implementation state of noise            noise abatement plan, equal to 22% of the Municipalities
assessment and management tools in urban areas:                 that have approved the acoustic classification plan.
Municipal acoustic classification plans and Municipal           Studies on People exposed to noise show that the
noise abatement plans; they also concern the control            prevalent noise source in urban areas is the road traffic,
activities, carried on in order to verify the compliance with   with a percentage of people exposed even more of 40%
noise limit values in force, Controlled noise sources and       in intervals of Lden 60-64 dB(A) and 65-69 dB(A) and in
Controlled sources exceeded the regulatory limits, and          intervals of Lnight 50-54 dB(A) and 55-59 dB(A). In 2018,
the amount of People exposed to noise, related to               in the 124Municipalities of the Report, there were 1,022
studies in relation to obligations set by Directive             Controlled noise sources, monitored by acoustic
2002/49/EC, implemented by Legislative Decree n.                measurements carried out by ARPA/APPA, 94% of
194/2005. Referring to the 2018, a Municipal Acoustic           controlled sources were monitored as a result of public
Classification Plan has been approved in 89 of                  complaints; from the controls carried out, 47.5% of the
124Municipalities considered, expressing a percentage           Controlled sources exceeded the regulatory limits.
of 72%, whereas only 20 Municipalities have approved a

Keywords Noise pollution, acoustic planning,
noise control and assessment

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Sacchetti F.                                                                                             REPORT | SNPA 13/2020
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 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

PIANI DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE

Le informazioni relative all’indicatore sono elaborate dai                  in particolare ha approvato il Piano il 96% dei comuni del
dati raccolti nell’Osservatorio Rumore, banca dati che                      Nord, l’85% di quelli del Centro e solo il 38% dei comuni
mette in rete ISPRA con le ARPA/APPA e che consente                         del Mezzogiorno.
la raccolta, l’elaborazione e la valutazione dei dati sul                   Tra i comuni con popolazione superiore a 250.000
rumore3.                                                                    abitanti la situazione è rimasta invariata rispetto agli anni
L’indicatore individua i comuni che hanno provveduto alla                   precedenti: hanno provveduto ad approvare il Piano di
predisposizione e approvazione del Piano di                                 classificazione acustica Torino, Genova, Milano, Verona,
classificazione acustica comunale, prioritario                              Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo e
strumento finalizzato alla gestione e tutela                                Catania; non ha ancora provveduto alla predisposizione
dall’inquinamento acustico, previsto dalla Legge Quadro                     del Piano la città di Bari. Alcuni comuni hanno approvato
sull’inquinamento acustico (L.Q. 447/95).                                   il Piano solo recentemente (ad esempio Trieste nel
Il Piano di classificazione acustica comunale, la cui                       2018); altri hanno provveduto ad aggiornare un Piano
predisposizione da parte dei comuni è resa obbligatoria                     approvato molti anni prima (come Modena che ha
dall’art.6, c.1, della L.Q. 447/95, prevede la suddivisione                 aggiornato nel 2018 il Piano di classificazione acustica
del territorio in sei classi acustiche, definite dalla                      già approvato nel 1999), mentre in altri contesti comunali
normativa sulla base della prevalente ed effettiva                          risulta ancora vigente il Piano di classificazione acustica
destinazione d’uso del territorio, con l’assegnazione a                     approvato negli anni 1998-2000. Nella Mappa tematica
ciascuna area omogenea dei valori limite acustici,                          9.2.1 sono evidenziati i Comuni che hanno approvato il
espressi in Livello equivalente di pressione sonora                         Piano di classificazione acustica. Nella Tabella 9.2.1 del
ponderato A (LAeq), su due periodi di riferimento                           file Excel allegato, è riportato l’elenco dei Comuni che
temporali, diurno (06:00-22:00) e notturno (22:00-06:00).                   hanno approvato il Piano di Classificazione acustica
Al 2018 il Piano di classificazione acustica risulta                        comunale, con l’indicazione dell’anno di approvazione o
approvato in 89 delle 124 città individuate nel presente                    dell’ultimo aggiornamento del Piano.
Rapporto, corrispondente ad una percentuale del 72%;

3https://agentifisici.isprambiente.it/index.php/rumore-37/osservatorio-rumore/banca-dati

                                                                                                                                     19
Sacchetti F.                                                                                      REPORT | SNPA 13/2020
Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019)
9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO
ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO

               Mappa tematica 9.2.1 - Piani di classificazione acustica comunale
               Fonte: elaborazione ISPRA su dati SNPA (Osservatorio Rumore
               https://agentifisici.isprambiente.it/index.php/rumore-37/osservatorio-rumore/banca-dati)
               Aggiornamento dati al 31/12/2018

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