9 ESPOSIZIONE ALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO
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9 ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO QUALITÀ DELL’AMBIENTE URBANO XV RAPPORTO (2019) REPORT | SNPA 13/2020 ISBN 978-88-448-0996-6 ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO 1
QUALITÀ DELL’AMBIENTE URBANO REPORT | SNPA XV RAPPORTO (2019) 13/2020 ISBN 978-88-448-0996-6 SINTESI a cura di Maria Logorelli, Giuseppe Marsico e Francesca Sacchetti L’inquinamento elettromagnetico ed acustico riveste un limite fissati dalla normativa vigente per impianti ELF, ruolo importante nell’ambito delle problematiche 137 per impianti RTV e 81 per SRB). Nel 2018 il numero ambientali del territorio; l’ambiente urbano è infatti di controlli sperimentali effettuati dalla ARPA/APPA per notevolmente coinvolto dalle criticità ambientali e sociali gli impianti RTV, SRB e ELF sono rispettivamente pari a che caratterizzano sia le sorgenti di campi 307, 1.318 e 140. Emerge chiaramente che per le elettromagnetici che quelle di rumore. sorgenti RF l’attività di controllo sperimentale si concentra maggiormente sugli impianti SRB; i motivi di Nei 124 Comuni considerati nel Rapporto, in base agli ciò sono riconducibili sia allo sviluppo tecnologico che sta indicatori scelti per caratterizzare le principali sorgenti interessando da tempo il settore della telefonia mobile elettromagnetiche oggetto delle attività di controllo e sia all’aspetto di impatto sociale legato alla percezione monitoraggio delle ARPA/APPA (impianti radiotelevisivi, del rischio da parte della popolazione nei confronti di stazioni radio base per telefonia mobile ed elettrodotti) si questa tipologia di sorgente di campo elettromagnetico. evidenzia una diminuzione del numero di impianti RTV Occorre comunque evidenziare che il numero di pari al 10,3%, una sostanziale stazionarietà del numero superamenti causati da impianti SRB rilevato nel 2018 è di impianti SRB e un aumento del numero dei servizi SRB sostanzialmente esiguo rispetto al numero di controlli pari al 5,6%, considerando le città per le quali è stato effettuati dalla Agenzie su questa tipologia di sorgente. fornito il dato aggiornato e completo per entrambe le tipologie di sorgente. A seguito dello sviluppo tecnologico Considerando le 14 Città metropolitane emerge tutt’ora in atto nel settore della telefonia mobile sono l’esistenza di criticità relative alla raccolta delle state numerose le riconfigurazioni degli impianti già informazioni riguardanti sia il chilometraggio delle linee esistenti effettuate dai gestori della telefonia mobile, per elettriche, il numero di cabine di trasformazione primarie adeguare la rete alle nuove esigenze di mercato. e secondarie che il numero di impianti RTV e SRB. Tali L’introduzione dei servizi che permettono una sempre più criticità possono essere spiegate con ritardi elevata velocità di traffico dati (UMTS prima e LTE poi) sull’attuazione dei dettati normativi per la fornitura dei necessitano, per garantire la copertura del segnale, di dati da parte dei gestori degli impianti e con la mancanza una modifica/integrazione della rete di telefonia mobile di efficaci strumenti di raccolta dati a livello locale, di già installata sul territorio. Un impianto SRB può ospitare risorse umane e finanziarie dedicate. uno o più servizi che sono associati alle varie frequenze Per le Città metropolitane, il numero di casi di di funzionamento. superamento relativi alle sorgenti operanti a Attualmente gli impianti radiotelevisivi determinano radiofrequenza (RTV e SRB) risulta essere sei volte situazioni di maggiore criticità in termini di casi di superiore a quello relativo agli elettrodotti. Si nota, superamento dei limiti imposti dalla normativa vigente. Il inoltre, che gli impianti radiotelevisivi presentano un numero di casi di superamento relativi alle sorgenti numero di casi di superamento circa uguale a quello operanti a radiofrequenza (RTV e SRB) risulta essere delle SRB (dai dati forniti dalle ARPA/APPA risultano 19 quattordici volte superiore a quello relativo agli casi di superamento dei valori limite fissati dalla elettrodotti; in particolare gli impianti radiotelevisivi normativa vigente per impianti ELF, 59 per impianti RTV presentano un numero di casi di superamento 1,7 volte e 56 per SRB). Nel 2018 il numero di controlli superiore a quello delle SRB (dai dati forniti dalle sperimentali effettuati dalla ARPA/APPA per gli impianti ARPA/APPA risultano 16 casi di superamento dei valori 2
Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) REPORT | SNPA 13/2020 9. ESOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO RTV, SRB e ELF sono rispettivamente pari a 165, 816 e degli strumenti di pianificazione acustica comunale: il 81. Piano di Classificazione acustica risulta approvato in 89 delle 124città individuate nel Rapporto (72%), con forti La legislazione nazionale dedicata alla prevenzione, al differenze tra Nord, Centro e Mezzogiorno; mentre il contenimento e alla riduzione dell’inquinamento acustico Piano di risanamento acustico comunale è stato (L.Q. 447/95 e decreti attuativi) convive con gli strumenti approvato solo in 20 città, pari al 22% dei comuni con introdotti in ambito comunitario dalla Direttiva Piano di classificazione acustica approvato. In 45 città 2002/49/CE relativa alla determinazione e gestione del (agglomerati) sono stati predisposti studi sulla rumore ambientale, recepita in Italia con il D.Lgs. popolazione esposta ai sensi della Direttiva 2002/49/CE 194/2005. Con la Legge 161/2014 (art.19) si è avviato il (Mappa Acustica Strategica), in cui sono stati stimati processo di integrazione/armonizzazione degli strumenti elevati livelli di popolazione esposta al rumore, previsti nel sistema legislativo nazionale con quelli soprattutto da traffico veicolare. introdotti in ambito comunitario e con l’entrata in vigore del D.Lgs.42/2017 si è segnato un passo importante Per quanto riguarda le attività di controllo effettuate dalle lungo questo percorso in fase di svolgimento. ARPA/APPA, nel 2018, nelle 124città sono state rilevate complessivamente circa 5,5sorgenti controllate ogni Le informazioni riportate nel presente Rapporto sono 100.000 abitanti, evidenziando una flessione nei controlli relative all’attuazione degli strumenti di pianificazione, rispetto al dato riportato nella precedente edizione del determinazione e gestione dell’inquinamento acustico Rapporto. Come negli anni precedenti, la quasi totalità previsti dalla legislazione vigente nelle124città delle sorgenti è stata controllata a seguito di individuate nel Rapporto; in particolare riguardano la esposto/segnalazione dei cittadini (94%) e le attività di pianificazione in ambito comunale (Piani di servizio e/o commerciali risultano le sorgenti classificazione acustica comunale e, Piani di maggiormente controllate (68% sul totale delle sorgenti risanamento acustico comunale), le attività di controllo controllate), dato che conferma la forte richiesta di tutela del rispetto dei limiti normativi svolte dalle ARPA/APPA dei cittadini dal rumore prodotto da quelle sorgenti più (Sorgenti controllate e Sorgenti controllate con diffusamente presenti nel tessuto urbano Nel 47,5% delle superamento dei limiti normativi) e l’entità della sorgenti controllate sono stati rilevati superamenti dei Popolazione esposta al rumore determinata da studi limiti normativi, evidenziando un aumento delle situazioni effettuati in ottemperanza agli obblighi introdotti dalla di criticità acustica rispetto all’anno precedente, in linea Direttiva 2002/49/CE. I dati, relativi al 2018, evidenziano con quella riscontrata a livello nazionale. ancora un’incompleta e/o insufficiente implementazione 3
QUALITÀ DELL’AMBIENTE URBANO REPORT | SNPA 13/2020 XV RAPPORTO (2019) ISBN 978-88-448-0996-6 9.1 INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Maria Logorelli e Giuseppe Marsico ISPRA - Dipartimento per la valutazione, i controlli e la sostenibilità ambientale RIASSUNTO In base agli indicatori scelti per caratterizzare le principali ABSTRACT – ELECTROMAGNETIC POLLUTION sorgenti elettromagnetiche oggetto delle attività di According to the indicators used to characterize the main controllo e monitoraggio delle ARPA/APPA (impianti electromagnetic sources subject to the control and radiotelevisivi, stazioni radio base per telefonia mobile ed monitoring activities (broadcasting systems, radio-base elettrodotti) si evidenzia una sostanziale stazionarietà stations for mobile phone and power lines) carried out by per quanto riguarda gli elettrodotti, una lieve diminuzione the Regional and Provincial Agencies for Environmental del numero di impianti RTV, una sostanziale Protection (ARPA/APPA), there is evidence of a stazionarietà degli impianti SRB ma un aumento del substantial stationary regarding the power lines, a slight numero dei servizi supportati dagli impianti SRB, decrease in the number of RTV installations and a considerando le città per le quali è stato fornito il dato substantial stationary BTS installations but an increase aggiornato e completo per entrambe le tipologie di of the number of services supported by the BTS sorgente. A seguito dello sviluppo tecnologico tutt’ora in installations, considering the cities for which the updated atto nel settore della telefonia mobile sono state and complete data for both source types have been numerose le riconfigurazioni degli impianti già esistenti provided. Following the ongoing technological effettuate dai gestori della telefonia mobile per adeguare development in the mobile phone sector, there have la rete alle nuove esigenze di mercato. L’introduzione dei been numerous reconfigurations of existing installations servizi che permettono una sempre più elevata velocità by mobile phone operators to adapt the network to the di traffico dati (UMTS prima e LTE poi) necessita, per new market demands. The introduction of services that garantire la copertura del segnale, di una allow increasingly higher data traffic rates (UMTS earlier modifica/integrazione della rete di telefonia mobile già and then LTE) require, for the signal coverage, a installata sul territorio. Nell’ambito della telefonia change/integration of the mobile network already cellulare sono attualmente in fase di sperimentazione le installed on the territory. In the field of mobile telephony, tecnologie e gli standard di quinta generazione (5G) la the fifth generation (5G) technologies and standards are cui attivazione è prevista entro il 2020. Nonostante, però, currently being tested, whose activation is scheduled by la veloce evoluzione subita negli anni dagli impianti SRB, 2020. Despite, however, the rapid evolution over the sono ancora le postazioni di RadioTV che determinano years of the BTS installations, it is still the RadioTV le situazioni di maggiore criticità in termini di casi di stations that determine the most critical situations in superamento dei limiti imposti dalla normativa vigente. terms of exceedances of the legal limits. Precisely for this L’attività di controllo delle ARPA/APPA su questo tipo di reason the ARPA/APPA control activity of this type of sorgenti di campi elettromagnetici è diventata nel tempo electromagnetic sources has become increasingly more sempre più intensa e mirata ad una corretta intense in time and targeted to a correct environmental caratterizzazione ambientale degli impianti, individuando characterization of these systems, identifying the critical le situazioni di criticità in particolari zone del territorio situations in particular areas of the territory related to legate a vari aspetti tra cui alta densità di impianti, various aspects including high density of plants, power potenze in gioco, valori importanti di campo elettrico involved, high electric field values measured or assessed misurati o valutati attraverso modelli previsionali, by prediction models, particular social sensitivity. particolare sensibilità sociale. Keywords Parole chiave Broadcasting systems, radio base station, power lines, Stazioni radio base per telefonia mobile, impianti radiotelevisivi, elettrodotti, controllo, superamenti, control, monitoring, critical situation, exceedance of the limit values criticità 4
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO LINEE ELETTRICHE, STAZIONI E CABINE DI TRASFORMAZIONE NEI 124 COMUNI La pressione esercitata sul territorio italiano dalla rete di Tabella 9.1.1 nel file Excel allegato emerge chiaramente trasmissione e distribuzione di energia elettrica viene l’esistenza di criticità relative alla raccolta delle rappresentata attraverso l’indicazione del informazioni riguardanti sia il chilometraggio delle linee chilometraggio delle linee elettriche suddivise per elettriche alle tensioni succitate e sia il numero di stazioni tensione (bassa-media tensione fino a 40 kV, alta e cabine di trasformazione primarie (AT/MT) e tensione 40-150 kV e altissima tensione 220 e 380 kV) e secondarie (MT/BT). I principali fattori che alimentano il numero di stazioni o di cabine di trasformazione queste criticità sono da ritrovarsi in ritardi sull’attuazione primarie e il numero di cabine di trasformazione di precisi dettati normativi per la fornitura dei dati da parte secondarie (vedi Tabella 9.1.1 nel file Excel allegato) dei gestori degli impianti in oggetto, e nella mancanza di per i 124 Comuni oggetto del presente Rapporto. Tali efficaci strumenti di raccolta dati a livello locale, di risorse sorgenti operano a frequenza di rete (50 Hz in Italia) che umane e finanziarie dedicate a questa particolare attività è compresa nell’intervallo delle cosiddette “frequenze degli enti di controllo competenti. A livello nazionale, su estremamente basse” (ELF: Extremely Low disposizione del Decreto Direttoriale del Ministero Frequencies). dell’Ambiente n. 72/20161 sono stati finanziati numerosi In confronto ai dati pubblicati nel XIV Rapporto sulla progetti regionali su varie linee di attività tra cui quella di qualità dell’ambiente urbano, si nota che la situazione realizzazione/gestione del Catasto Elettromagnetico risulta pressoché stazionaria per tutte le città per cui è Regionale (CER) in coordinamento con il Catasto possibile confrontare i dati relativi alle sorgenti in oggetto. Elettromagnetico Nazionale (CEN). Questo sicuramente Seguendo i principi ispiratori della legge quadro 36/2001, darà un forte impulso positivo alla messa a regime dei soprattutto per le linee elettriche a tensione 132 kV, 220 CER e di conseguenza del CEN. Infine si evidenzia che kV e 380 kV, sono stati sviluppati sul territorio nazionale nell’ambito del popolamento del CEN, sulla base delle interventi di valorizzazione, di salvaguardia e di disposizioni dell’art.7, comma 1 della Legge quadro riqualificazione ambientale. L’obiettivo è quello di 36/2001 il 31 marzo 2017, è stato emanato il decreto promuovere l’ottimizzazione paesaggistica e ambientale ministeriale2 sulle modalità di inserimento dei dati relative con i gestori o altri soggetti interessati, attraverso la alle sorgenti a radiofrequenza, mentre il decreto relativo presentazione di progetti per la realizzazione e la agli elettrodotti è ancora in fase di definizione. modifica degli elettrodotti esistenti. Dai dati riportati in 1Decreto direttoriale RIN-DEC-2016-0000072 del 28/06/2016 recante “Programma di contributi per esigenze di tutela ambientale connesse alla minimizzazione dell’intensità e degli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”. 2Decreto 31 marzo 2017 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, “Definizione delle modalità di inserimento di dati relativi a sorgenti connesse ad impianti, sistemi ed apparecchiature radioelettrici per usi civili di telecomunicazioni”. 5
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO LINEE ELETTRICHE, STAZIONI E CABINE DI TRASFORMAZIONE NELLE CITTÀ METROPOLITANE La pressione esercitata sul territorio italiano dalla rete di riqualificazione ambientale. L’obiettivo è quello di trasmissione e distribuzione di energia elettrica viene promuovere l’ottimizzazione paesaggistica e ambientale rappresentata attraverso l’indicazione del con i gestori o altri soggetti interessati, attraverso la chilometraggio delle linee elettriche suddivise per presentazione di progetti per la realizzazione e la tensione (bassa-media tensione 40 kV, alta tensione 40- modifica degli elettrodotti esistenti. Dai dati riportati in 150 kV e altissima tensione 220 e 380 kV) e il numero Tabella 9.1.2 nel file Excel allegato emerge chiaramente di stazioni o di cabine di trasformazione primarie e il l’esistenza di criticità relative alla raccolta delle numero di cabine di trasformazione secondarie (vedi informazioni riguardanti sia il chilometraggio delle linee Tabella 9.1.2 nel file Excel allegato) per le 14 Città elettriche alle tensioni succitate e sia il numero di stazioni metropolitane oggetto del presente Rapporto. Tali e cabine di trasformazione primarie (AT/MT) e sorgenti operano a frequenza di rete (50 Hz in Italia) che secondarie (MT/BT). I principali fattori che alimentano è compresa nel range delle cosiddette “frequenze queste criticità sono da ritrovarsi in ritardi sull’attuazione estremamente basse” (ELF: Extremely Low di precisi dettati normativi per la fornitura dei dati da parte Frequencies). dei gestori degli impianti in oggetto, e nella mancanza di Seguendo i principi ispiratori della legge quadro 36/2001, efficaci strumenti di raccolta dati a livello locale, di risorse soprattutto per le linee elettriche a tensione 132 kV, 220 umane e finanziarie dedicate a questa particolare attività kV e 380 kV, sono stati sviluppati sul territorio nazionale degli enti di controllo competenti. interventi di valorizzazione, di salvaguardia e di 6
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO IMPIANTI RADIOTELEVISIVI (RTV) E STAZIONI RADIO BASE (SRB) NEI 124 COMUNI Per impianto RTV si intende l’elemento (antenna o impianti SRB rilevata rispetto al 2017 non è comunque schiera di antenne) associabile ad una determinata totalmente rappresentativa dal punto di vista frequenza di trasmissione, installato in un determinato dell’esposizione ai campi elettromagnetici generati in punto del territorio, per le trasmissioni radio e televisive. quanto è l’aumento costante del numero di servizi SRB Per impianto SRB si intende l’impianto che comprende le rilevato da molte ARPA/APPA, e della relativa potenza di sorgenti (antenna o insieme di antenne) appartenenti ad funzionamento dell’intero impianto ad essere uno specifico concessionario (gestore) ed installato in un determinante per il valore di campo elettromagnetico determinato punto del territorio, per la telefonia mobile presente nell’ambiente. L’informazione relativa al che è caratterizzata da molteplici frequenze di numero dei servizi SRB affiancata a quella relativa al funzionamento; per Servizio SRB si intende il singolo numero di impianti SRB permetterà di caratterizzare servizio associato alle varie frequenze funzionanti meglio nel tempo questo fenomeno in continua sull’impianto. Rispetto al 2017 si registra una evoluzione. In Tabella 9.1.3 nel file Excel allegato diminuzione del numero di impianti RTV pari al 10,3%, vengono riportati il numero di impianti radiotelevisivi una sostanziale stazionarietà del numero di impianti (RTV) e il numero di impianti e servizi SRB relativamente SRB e un aumento del numero dei servizi SRB pari al ai Comuni oggetto del presente Rapporto. 5,6% considerando le città per le quali è stato fornito il A livello nazionale, su disposizione del Decreto dato aggiornato e completo per entrambe le tipologie di Direttoriale n. 72/2016 sono stati finanziati numerosi sorgente. Il settore della telefonia mobile continua ad progetti regionali su varie linee di attività tra cui quella di essere caratterizzato da un importante sviluppo realizzazione/gestione del Catasto Elettromagnetico tecnologico; numerose sono state infatti le Regionale (CER) in coordinamento con il Catasto riconfigurazioni degli impianti già presenti effettuate dai Elettromagnetico Nazionale (CEN). Questo sicuramente gestori della telefonia mobile per adeguare la rete alle darà un forte impulso positivo alla messa a regime dei nuove esigenze di mercato. L’introduzione dei servizi che CER e del CEN comportando vantaggi anche permettono una sempre più elevata velocità di traffico relativamente alla disponibilità dei dati relativi agli dati (UMTS prima e LTE poi) necessita, per garantire la impianti in oggetto. Infine si evidenzia che nell’ambito del copertura del segnale, di una modifica/integrazione della popolamento del CEN sulla base delle disposizioni rete di telefonia mobile già installata e attiva sul territorio. dell’art. 7, comma 1 della Legge quadro 36/2001 il 31 Nell’ambito della telefonia cellulare sono attualmente in marzo 2017 è stato emanato il decreto ministeriale sulle fase di sperimentazione le tecnologie e gli standard di modalità di inserimento dei dati relativi alle sorgenti a quinta generazione (5G) la cui attivazione è prevista radiofrequenza. entro il 2020. La sostanziale stazionarietà del numero di 7
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO IMPIANTI RADIOTELEVISIVI (RTV) E STAZIONI RADIO BASE (SRB) NELLE CITTÀ METROPOLITANE Per impianto RTV si intende l’elemento (antenna o tecnologico; numerose sono state infatti le schiera di antenne) associabile ad una determinata riconfigurazioni degli impianti già presenti effettuate dai frequenza di trasmissione, installato in un determinato gestori della telefonia mobile per adeguare la rete alle punto del territorio, per le trasmissioni radio e televisive. nuove esigenze di mercato. L’introduzione dei servizi che Per impianto SRB si intende l’impianto che comprende le permettono una sempre più elevata velocità di traffico sorgenti (antenna o insieme di antenne) appartenenti ad dati (UMTS prima e LTE poi) necessita, per garantire la uno specifico concessionario (gestore) ed installato in un copertura del segnale, di una modifica/integrazione della determinato punto del territorio, per la telefonia mobile rete di telefonia mobile già installata e attiva sul territorio. che è caratterizzata da molteplici frequenze di I dati riportati in Tabella 9.1.4 risentono di problematiche funzionamento; per Servizio SRB si intende il singolo relative alla loro disponibilità e attendibilità; i principali servizio associato alle varie frequenze funzionanti fattori che alimentano queste criticità sono da ritrovarsi in sull’impianto. In Tabella 9.1.4 nel file Excel allegato ritardi sull’attuazione di precisi dettati normativi per la vengono riportati il numero di impianti radiotelevisivi fornitura dei dati da parte dei gestori degli impianti in (RTV) e il numero di impianti e servizi SRB relativamente oggetto, e nella mancanza di efficaci strumenti di raccolta alle 14 Città metropolitane oggetto del presente dati a livello locale, di risorse umane e finanziarie Rapporto. Il settore della telefonia mobile continua ad dedicate a questa particolare attività degli enti di controllo essere caratterizzato da un importante sviluppo competenti. 8
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO SUPERAMENTI E AZIONI DI RISANAMENTO PER SORGENTI ELF E RF NEI 124 COMUNI In Tabella 9.1.5 e Tabella 9.1.7 nel file Excel allegato riferiscono all’arco temporale 1/01/1999 - 30/06/2019 e i vengono specificati, per gli elettrodotti (ELF) e per gli successivi commenti relativi ai casi di superamento per impianti radiotelevisivi e le stazioni radio base per sorgenti ELF ed RF riguardano i Comuni per cui è telefonia cellulare (RF), il numero di superamenti dei disponibile l’informazione aggiornata per tutte le sorgenti limiti di legge e lo stato delle relative azioni di elettromagnetiche trattate nel presente Rapporto. risanamento per i 124 Comuni oggetto del presente L’indicatore in oggetto tratta anche l’informazione relativa Rapporto. Riguardo a queste ultime occorre innanzitutto al numero di superamenti rilevato nell’anno 2018 per precisare che le informazioni fornite corrispondono allo poterla poi confrontare con le informazioni contenute nel stato di attuale conoscenza del sistema agenziale nuovo indicatore “Attività di controllo su sorgenti RF ed ARPA/APPA in quanto non vi è l’obbligo da parte ELF”. Il numero di casi di superamento relativi alle dell’ente locale competente di informare le stesse sorgenti operanti a radiofrequenza (RTV e SRB) risulta Agenzie sullo stato delle eventuali azioni di risanamento essere circa quattordici volte superiore a quello relativo intraprese. Infatti, si verificano anche casi in cui a valle di agli elettrodotti; in particolare gli impianti radiotelevisivi un superamento riscontrato dal controllo delle presentano un numero di casi di superamento 1,7 volte ARPA/APPA e segnalato all’Ente locale competente, lo superiore a quello delle SRB (dai dati riportati in Tabella stesso, per controlli successivi da parte delle Agenzie, 9.1.5 e Tabella 9.1.7 nel file Excel allegato risultano 16 risulta rientrato nei limiti imposti dalla normativa vigente, casi di superamento dei valori limite fissati dalla ma senza aver avuto informazioni su eventuali azioni di normativa vigente per impianti ELF, 137 per impianti RTV risanamento applicate sull’impianto sotto indagine. e 81 per le SRB). Tali informazioni si riferiscono ai Pertanto, può accadere il caso in cui la situazione di non Comuni che hanno fornito il dato aggiornato. Gli impianti conformità risulti risanata non necessariamente per note radiotelevisivi per le maggiori potenze in gioco rispetto e specifiche azioni amministrative ma per verifiche fatte alle SRB risultano essere più “critici” dal punto di vista di a posteriori dalle stesse Agenzie. Oppure può accadere livelli di campo elettrico generati. I casi di superamento che il caso di superamento rilevato sia in corso di verifica segnalati risultano quasi tutti risanati; altrimenti o ci sono da parte delle ARPA/APPA prima di procedere alla azioni di risanamento in corso o opportune verifiche da richiesta di specifica azione di risanamento. Pertanto, parte degli enti di controllo competenti (vedi Tabella 9.1.7 vengono individuate le seguenti categorie sullo stato nel file Excel allegato). I valori massimi riportati nella dell’azione di risanamento dei superamenti rilevati: citata tabella sono relativi, per la quasi totalità dei casi, al azione programmata (sulla base di disposizioni superamento del valore di attenzione di 6 V/m e quindi in amministrative dell’ente locale competente), azione in aree adibite a permanenze prolungate (soprattutto corso (sulla base di disposizioni amministrative dell’ente abitazioni private). I risanamenti attuati hanno portato ad locale competente o in corso di verifica da parte delle esempio ad una riduzione a conformità e, in alcuni casi, ARPA/APPA), azione conclusa (per azioni anche ad una disattivazione e delocalizzazione degli amministrative o per verifiche tramite controlli in campo impianti causa del superamento. Per gli impianti ELF i effettuate dalle ARPA/APPA). Vengono anche indicati superamenti sono stati verificati presso delle abitazioni rispettivamente i valori massimi di campo magnetico e di private per la presenza di cabine di trasformazione campo elettrico rilevati nei controlli delle ARPA/APPA e secondarie (ubicate spesso all’interno di edifici confrontati con i relativi limiti di legge. Tali informazioni si residenziali) le cui azioni di risanamento concluse hanno 9
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO portato ad uno spostamento dei cavi e del quadro di bassa tensione e ad una schermatura della cabina stessa con materiale metallico sul lato confinante con l’appartamento (vedi Tabella 9.1.5 nel file Excel allegato). 10
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO SUPERAMENTI E AZIONI DI RISANAMENTO PER SORGENTI ELF E RF NELLE CITTÀ METROPOLITANE In Tabella 9.1.6 e Tabella 9.1.8 nel file Excel allegato amministrative o per verifiche tramite controlli in campo vengono specificati, per gli elettrodotti (ELF) e per gli effettuate dalle ARPA/APPA). Vengono anche indicati impianti radiotelevisivi e le stazioni radio base per rispettivamente i valori massimi di campo magnetico e di telefonia cellulare (RF), il numero di superamenti dei campo elettrico rilevati nei controlli delle ARPA/APPA e limiti di legge e lo stato delle relative azioni di confrontati con i relativi limiti di legge. Tali informazioni si risanamento per le 14 Città metropolitane oggetto del riferiscono all’arco temporale 1/01/1999 - 30/06/2019 e i presente Rapporto. Riguardo alle azioni di risanamento successivi commenti relativi ai casi di superamento per intraprese occorre innanzitutto precisare che le sorgenti ELF ed RF riguardano le città per cui è informazioni fornite corrispondono allo stato di attuale disponibile l’informazione aggiornata per tutte le sorgenti conoscenza del sistema agenziale ARPA/APPA in elettromagnetiche trattate nel presente Rapporto. quanto non vi è l’obbligo da parte dell’ente locale L’indicatore in oggetto tratta anche l’informazione relativa competente di informare le stesse Agenzie sullo stato al numero di superamenti rilevato nell’anno 2018 per delle eventuali azioni di risanamento intraprese. Infatti, si poterla poi confrontare con le informazioni contenute nel verificano anche casi in cui a valle di un superamento nuovo indicatore “Attività di controllo su sorgenti RF ed riscontrato dal controllo delle ARPA/APPA e segnalato ELF”. Considerato l’ampio intervallo temporale di all’Ente locale competente, lo stesso, per controlli riferimento preso in esame e la capillare attività di successivi da parte delle Agenzie, risulta rientrato nei controllo e monitoraggio effettuata ormai da moltissime limiti imposti dalla normativa vigente, ma senza aver Agenzie tale numero risulta essere sostanzialmente avuto informazioni su eventuali azioni di risanamento contenuto. Il numero di casi di superamento relativi alle applicate sull’impianto sotto indagine. Pertanto, può sorgenti operanti a radiofrequenza (RTV e SRB) risulta accadere il caso che la situazione di non conformità essere sei volte superiore a quello relativo agli risulti risanata non necessariamente per note e elettrodotti; in particolare gli impianti radiotelevisivi specifiche azioni amministrative ma per verifiche fatte a presentano un numero di casi di superamento circa posteriori dalle stesse Agenzie. Oppure può accadere uguale a quello delle SRB (dai dati riportati in Tabella che il caso di superamento rilevato sia in corso di verifica 9.1.6 e Tabella 9.1.8 nel file Excel allegato risultano 19 da parte delle ARPA/APPA prima di procedere alla casi di superamento dei valori limite fissati dalla richiesta di specifica azione di risanamento. Pertanto, normativa vigente per impianti ELF, 59 per impianti RTV vengono individuate le seguenti categorie sullo stato e 56 per SRB). I casi di superamento segnalati risultano dell’azione di risanamento dei superamenti rilevati: per la maggior parte risanati; altrimenti o ci sono azioni azione programmata (sulla base di disposizioni di risanamento in corso o opportune verifiche da parte amministrative dell’ente locale competente), azione in degli enti di controllo competenti (vedi Tabella 9.1.8 nel corso (o sulla base di disposizioni amministrative file Excel allegato). I valori massimi riportati in Tabella dell’ente locale competente o in corso di verifica da parte 9.1.8 sono relativi, per la quasi totalità dei casi, al delle ARPA/APPA), azione conclusa (per azioni superamento del valore di attenzione di 6 V/m e quindi in 11
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO aree adibite a permanenze prolungate (soprattutto trasformazione secondarie (ubicate spesso all’interno di abitazioni private). I risanamenti attuati hanno portato ad edifici residenziali) le cui azioni di risanamento concluse esempio ad una riduzione a conformità e, in alcuni casi, hanno portato ad uno spostamento dei cavi e del quadro anche ad una disattivazione e delocalizzazione degli di bassa tensione e ad una schermatura della cabina impianti causa del superamento. Per gli impianti ELF i stessa con materiale metallico sul lato confinante con superamenti sono stati verificati presso delle abitazioni l’appartamento (vedi Tabella 9.1.6). private principalmente per la presenza di cabine di 12
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO ATTIVITÀ DI CONTROLLO SU SORGENTI ELF E RF NEI 124 COMUNI La legge quadro attribuisce competenze allo Stato, alle di criticità in particolari zone del territorio. In Tabella 9.1.9 Regioni, alle Province e ai Comuni (art. 4 e art. 8 della e Tabella 9.1.11 nel file Excel allegato sono riportate le legge quadro n. 36/2001). In particolare, le competenze informazioni relative alle attività di controllo sia in materia di controllo spettano alle amministrazioni sperimentale (attraverso strumentazione di misura in provinciali e comunali, che le esercitano tramite le campo) e sia previsionale (attraverso utilizzo di modelli Agenzie Regionali e Provinciali per la Protezione di simulazione) svolte dalle ARPA/APPA nei 124 Comuni dell’Ambiente (ARPA e APPA) (art. 14 della legge quadro oggetto del presente Rapporto, sia sulle sorgenti RF n. 36/2001). La normativa di settore quindi attribuisce alle (impianti RTV e SRB) sia sulle sorgenti ELF (linee ARPA-APPA un ruolo importante nell’ambito della elettriche e cabine elettriche di trasformazione). Nel 2018 protezione dell’ambiente dai campi elettromagnetici, il numero di controlli sperimentali effettuati dalla assegnando ad esse compiti di controllo sulle emissioni ARPA/APPA per gli impianti RTV, SRB e ELF sono generate dagli impianti esistenti e di valutazione rispettivamente pari a 307, 1.318 e 140. Tali dati si preventiva dalle emissioni che sarebbero prodotte da riferiscono alle città che hanno fornito l’informazione nuovi impianti o modifiche da apportare ad impianti aggiornata relativamente al numero di controlli esistenti per i quali si richiede l’autorizzazione alla sperimentali per tutte le sorgenti. Emerge chiaramente realizzazione. I risultati delle misurazioni e delle che per le sorgenti RF l’attività di controllo sperimentale valutazioni effettuate sono inviati alle istituzioni si concentra maggiormente sugli impianti SRB; i motivi di competenti per i provvedimenti conseguenti. Tale attività ciò sono riconducibili sia allo sviluppo tecnologico che sta di controllo delle varie Agenzie viene pianificata sulla interessando da tempo il settore della telefonia mobile base di criteri quali ad esempio alta densità di impianti, sia all’aspetto di impatto sociale legato alla percezione potenze in gioco, valori importanti di campo elettrico del rischio da parte della popolazione nei confronti di misurati o valutati attraverso modelli previsionali, questa tipologia di sorgente di campo elettromagnetico. particolare sensibilità sociale. L’attività di controllo delle Occorre comunque evidenziare che il numero di ARPA/APPA su questo tipo di sorgenti di campi superamenti causati da impianti SRB rilevato nel 2018 è elettromagnetici è diventata nel tempo sempre più sostanzialmente esiguo rispetto al numero di controlli intensa e mirata ad una corretta caratterizzazione effettuati dalle Agenzie su questa tipologia di sorgente. ambientale di questi impianti, individuando le situazioni 13
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO ATTIVITÀ DI CONTROLLO SU SORGENTI ELF E RF NELLE CITTÀ METROPOLITANE La legge quadro attribuisce competenze allo Stato, alle criticità in particolari zone del territorio. In Tabella 9.1.10 Regioni, alle Province e ai Comuni (art. 4 e art. 8 della e Tabella 9.1.12 nel file Excel allegato sono riportate le legge quadro n. 36/2001). In particolare, le competenze informazioni relative alle attività di controllo sia in materia di controllo spettano alle amministrazioni sperimentale (attraverso strumentazione di misura in provinciali e comunali, che le esercitano tramite le campo) e sia previsionale (attraverso utilizzo di modelli Agenzie Regionali e Provinciali per la Protezione di simulazione) svolte dalle ARPA/APPA nelle 14 Città dell’Ambiente (ARPA e APPA) (art. 14 della legge quadro metropolitane oggetto del presente Rapporto, sia sulle n. 36/2001). La normativa di settore quindi attribuisce alle sorgenti RF (impianti RTV e SRB) sia sulle sorgenti ELF ARPA-APPA un ruolo importante nell’ambito della (linee elettriche e cabine elettriche di trasformazione). protezione dell’ambiente dai campi elettromagnetici, Nel 2018 il numero di controlli sperimentali effettuati dalla assegnando ad esse compiti di controllo sulle emissioni ARPA/APPA per gli impianti RTV, SRB e ELF sono generate dagli impianti esistenti e di valutazione rispettivamente pari a 165, 816 e 81. Tali dati si preventiva dalle emissioni che sarebbero prodotte da riferiscono alle città che hanno fornito l’informazione nuovi impianti o modifiche da apportare ad impianti aggiornata relativamente al numero di controlli esistenti per i quali si richiede l’autorizzazione alla sperimentali per tutte le sorgenti. Emerge chiaramente realizzazione. I risultati delle misurazioni e delle che per le sorgenti RF l’attività di controllo sperimentale valutazioni effettuate sono inviati alle istituzioni si concentra maggiormente sugli impianti SRB; i motivi di competenti per i provvedimenti conseguenti. Tale attività ciò sono riconducibili sia allo sviluppo tecnologico che sta di controllo delle varie Agenzie viene pianificata sulla interessando da tempo il settore della telefonia mobile base di criteri quali ad esempio alta densità di impianti, sia all’aspetto di impatto sociale legato alla percezione potenze in gioco, valori importanti di campo elettrico del rischio da parte della popolazione nei confronti di misurati o valutati attraverso modelli previsionali, questa tipologia di sorgente di campo elettromagnetico. particolare sensibilità sociale. L’attività di controllo delle Occorre comunque evidenziare che il numero di ARPA/APPA su questo tipo di sorgenti di campi superamenti causati da impianti SRB rilevato nel 2018 è elettromagnetici è diventata nel tempo sempre più sostanzialmente esiguo rispetto al numero di controlli intensa e mirata ad una corretta caratterizzazione effettuati dalle Agenzie su questa tipologia di sorgente. ambientale di questi impianti individuando le situazioni di 14
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO DISCUSSIONE In base agli indicatori scelti per caratterizzare le principali di quello che fra gli addetti ai lavori viene definito “spazio sorgenti elettromagnetiche oggetto delle attività di elettromagnetico” cioè il margine tra l’intensità del campo controllo e monitoraggio delle ARPA/APPA (impianti elettrico previsto in un punto e il valore di riferimento radiotelevisivi, stazioni radio base per telefonia mobile ed normativo da non superare ai fini della protezione della elettrodotti) si evidenzia una diminuzione del numero di popolazione. La riduzione dello spazio elettromagnetico impianti RTV pari al 10,3%, una sostanziale stazionarietà implica la riduzione di possibilità di attivazione di nuovi del numero di impianti SRB e un aumento del numero dei impianti di radiotrasmissione perché quelli esistenti servizi SRB pari al 5,6%. Un impianto SRB può ospitare occupano porzioni consistenti del margine citato. uno o più servizi che sono associati alle varie frequenze Pertanto le criticità ambientali relative principalmente alle di funzionamento; a seguito dello sviluppo tecnologico SRB non sono legate tanto al superamento dei limiti tutt’ora in atto nel settore della telefonia mobile sono imposti dalla normativa bensì ad un aumento dei valori di state numerose le riconfigurazioni degli impianti già campo elettromagnetico stimati sul territorio. Infatti esistenti effettuate dai gestori della telefonia mobile per spesso viene evidenziato da alcune ARPA/APPA che in adeguare la rete alle nuove esigenze di mercato. siti in cui in passato i valori di campo elettrico stimati L’introduzione dei servizi che permettono una sempre più erano sempre stati abbondantemente inferiori ai valori di elevata velocità di traffico dati (UMTS prima e LTE poi) riferimento normativi, le simulazioni fatte considerando i necessitano, per garantire la copertura del segnale, di nuovi impianti o le modifiche su impianti esistenti una modifica/integrazione della rete di telefonia mobile forniscono risultati di valori di campo elettrico stimati già installata e attiva sul territorio. Nell’ambito della vicini ai valori limite. In alcuni casi i risultati di misurazioni telefonia cellulare sono attualmente in fase di evidenziano comunque uno spostamento verso intervalli sperimentazione le tecnologie e gli standard di quinta superiori di valori di campo elettrico che si traduce in una generazione (5G) la cui attivazione è prevista entro il variazione di livelli di campo elettrico a cui è esposta la 2020. popolazione. Proprio per questo l’attività di controllo delle A differenza degli impianti RTV, le SRB hanno bisogno ARPA/APPA su questo tipo di sorgenti di campi di una distribuzione più fitta e più uniforme sul territorio, elettromagnetici è diventata nel tempo sempre più che le rende spesso oggetto di numerose richieste di intensa e mirata ad una corretta caratterizzazione controllo da parte dei cittadini. Attualmente gli impianti ambientale di questi impianti individuando le situazioni di radiotelevisivi determinano situazioni di maggiore criticità criticità in particolari zone del territorio legate a vari in termini di casi di superamento dei limiti imposti dalla aspetti tra cui alta densità di impianti, potenze in gioco, normativa vigente. In relazione alle SRB si tiene invece valori importanti di campo elettrico misurati o valutati a precisare che, considerato l’arco temporale di 20 anni attraverso modelli previsionali, particolare sensibilità a cui si riferiscono i dati forniti nel presente Rapporto, il sociale. numero dei casi di superamento dei limiti di legge risulta Tali cambiamenti a livello di tipologie di apparati e di essere sostanzialmente esiguo; tale risultato è sviluppi normativi adeguati devono comunque correlabile all’efficacia dell’intensa attività di valutazione continuare ad essere supportati da quegli stessi preventiva portata avanti dalle ARPA/APPA da circa 17 strumenti che hanno permesso negli anni passati di dare anni. Una corretta progettazione dell’installazione di tali un forte impulso positivo all’aspetto sociale di tale impianti consente, infatti, di ridurre il numero delle criticità problematica. I grandi passi in avanti fatti in campo rilevate nella fase dei controlli post installazione. Infatti il legislativo e tecnico-scientifico per tutelare la salute della reale problema che continua a caratterizzare questa popolazione continuano ad essere la base per ulteriori tipologia di sorgente elettromagnetica è rappresentato azioni da intraprendere al fine di ottenere una migliore dal fatto che la recente evoluzione tecnologica ha avuto conoscenza delle ripercussioni sull’ambiente di come primo effetto visibile la tendenza alla saturazione 15
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO determinate sorgenti elettromagnetiche presenti sul Attualmente riguardo a questo sono emerse numerose territorio nazionale. criticità sia nel flusso di informazioni tra gestore dei La necessità di affrontare e gestire la problematica legata servizi ed Ente locale competente sia nella realizzazione a queste sorgenti elettromagnetiche dal punto di vista da parte di quest’ultimo di sistemi informatizzati di socio-ambientale ha determinato anche l’esigenza di raccolta dati a regime che rispondano in modo adeguato avere a disposizione strumenti efficienti per la raccolta e alla richiesta di informazione per lo svolgimento la sistematizzazione di dati e informazioni in materia. dell’attività di reporting ambientale da parte di SNPA. 16
Logorelli A. Marsico G. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO BIBLIOGRAFIA Decreto Ministeriale 10 settembre 1998, n. 381, GU frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti” e 3 novembre 1998, n. 257, Regolamento recante norme s.m.i. per la determinazione dei tetti di radiofrequenza Decreto Legislativo n. 259 del 1 agosto 2003 compatibili con la salute umana. “Codice delle comunicazioni elettroniche” e s.m.i. Legge 22 febbraio 2001, n. 36, GU 7 marzo 2001, Decreto 13 febbraio 2014 del Ministero n. 55, Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Istituzione del Catasto nazionale delle sorgenti dei Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e delle luglio 2003, GU 28 agosto 2003, n. 199, “Fissazione dei zone territoriali interessate al fine di rilevare i livelli di limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli campo presenti nell'ambiente. obiettivi di qualità per la protezione della popolazione Decreto 31 marzo 2017 del Ministero dell’Ambiente dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed e della Tutela del Territorio e del Mare. Definizione delle elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 modalità di inserimento di dati relativi a sorgenti kHz e 300 GHz” e s.m.i. connesse ad impianti, sistemi ed apparecchiature Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 radioelettrici per usi civili di telecomunicazioni. luglio 2003, GU 29 agosto 2003, n. 200, “Fissazione dei Delibera SNPA n. 69/2020 “Criteri per la valutazione limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli delle domande di autorizzazione all'installazione di obiettivi di qualità per la protezione della popolazione impianti di telefonia mobile con antenne mMIMO - dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla gennaio 2020”. 17
QUALITÀ DELL’AMBIENTE URBANO REPORT | SNPA 13/2020 XV RAPPORTO (2019) ISBN 978-88-448-0996-6 9.2 INQUINAMENTO ACUSTICO Francesca Sacchetti ISPRA - Dipartimento per la valutazione, i controlli e la sostenibilità ambientale RIASSUNTO Gli indicatori presentati sono relativi allo stato di comunale, pari al 22% dei comuni che hanno approvato attuazione degli strumenti di pianificazione il Piano di classificazione acustica. Gli studi sulla dell’inquinamento acustico in ambito urbano: Piani di Popolazione esposta al rumore mostrano che la sorgente classificazione acustica comunale e Piani di risanamento di rumore prevalente in ambito urbano risulta essere il comunale; riguardano le attività di controllo svolte dalle traffico veicolare; si registrano infatti percentuali elevate ARPA/APPA al fine di verificare il rispetto dei valori limite di popolazione esposta, anche superiori al 40%, negli normativi, Sorgenti controllate e Sorgenti controllate con intervalli Lden tra 60 e 64 dB(A) e tra 65 e 69 dB(A) e superamento dei limiti normativi, e l’entità di Popolazione negli intervalli Lnight tra 50 e 54 dB(A) e tra 55 e 59 esposta al rumore, relativa a studi effettuati in relazione dB(A). Nel 2018, nelle 124 città considerate nel Rapporto agli obblighi previsti dalla Direttiva 2002/49/CE, recepita sono state 1.022 le Sorgenti controllate attraverso con D.Lgs. 194/2005. misurazioni acustiche da parte delle ARPA/APPA, il 94% Al 2018, il Piano di Classificazione acustica risulta delle sorgenti sono state controllate a seguito di esposto approvato in 89 delle 124 città individuate nel presente e/o segnalazione dei cittadini; dai controlli effettuati è Rapporto, corrispondente ad una percentuale del 72%, stato rilevato complessivamente il 47,5% delle Sorgenti invece solo 20 comuni hanno terminato l’iter di controllate con superamento dei limiti normativi. approvazione di un Piano di risanamento acustico Parole chiave Inquinamento acustico, pianificazione acustica, monitoraggio e valutazione del rumore ABSTRACT – NOISE POLLUTION Indicators explain the implementation state of noise noise abatement plan, equal to 22% of the Municipalities assessment and management tools in urban areas: that have approved the acoustic classification plan. Municipal acoustic classification plans and Municipal Studies on People exposed to noise show that the noise abatement plans; they also concern the control prevalent noise source in urban areas is the road traffic, activities, carried on in order to verify the compliance with with a percentage of people exposed even more of 40% noise limit values in force, Controlled noise sources and in intervals of Lden 60-64 dB(A) and 65-69 dB(A) and in Controlled sources exceeded the regulatory limits, and intervals of Lnight 50-54 dB(A) and 55-59 dB(A). In 2018, the amount of People exposed to noise, related to in the 124Municipalities of the Report, there were 1,022 studies in relation to obligations set by Directive Controlled noise sources, monitored by acoustic 2002/49/EC, implemented by Legislative Decree n. measurements carried out by ARPA/APPA, 94% of 194/2005. Referring to the 2018, a Municipal Acoustic controlled sources were monitored as a result of public Classification Plan has been approved in 89 of complaints; from the controls carried out, 47.5% of the 124Municipalities considered, expressing a percentage Controlled sources exceeded the regulatory limits. of 72%, whereas only 20 Municipalities have approved a Keywords Noise pollution, acoustic planning, noise control and assessment 18
Sacchetti F. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO PIANI DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE Le informazioni relative all’indicatore sono elaborate dai in particolare ha approvato il Piano il 96% dei comuni del dati raccolti nell’Osservatorio Rumore, banca dati che Nord, l’85% di quelli del Centro e solo il 38% dei comuni mette in rete ISPRA con le ARPA/APPA e che consente del Mezzogiorno. la raccolta, l’elaborazione e la valutazione dei dati sul Tra i comuni con popolazione superiore a 250.000 rumore3. abitanti la situazione è rimasta invariata rispetto agli anni L’indicatore individua i comuni che hanno provveduto alla precedenti: hanno provveduto ad approvare il Piano di predisposizione e approvazione del Piano di classificazione acustica Torino, Genova, Milano, Verona, classificazione acustica comunale, prioritario Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo e strumento finalizzato alla gestione e tutela Catania; non ha ancora provveduto alla predisposizione dall’inquinamento acustico, previsto dalla Legge Quadro del Piano la città di Bari. Alcuni comuni hanno approvato sull’inquinamento acustico (L.Q. 447/95). il Piano solo recentemente (ad esempio Trieste nel Il Piano di classificazione acustica comunale, la cui 2018); altri hanno provveduto ad aggiornare un Piano predisposizione da parte dei comuni è resa obbligatoria approvato molti anni prima (come Modena che ha dall’art.6, c.1, della L.Q. 447/95, prevede la suddivisione aggiornato nel 2018 il Piano di classificazione acustica del territorio in sei classi acustiche, definite dalla già approvato nel 1999), mentre in altri contesti comunali normativa sulla base della prevalente ed effettiva risulta ancora vigente il Piano di classificazione acustica destinazione d’uso del territorio, con l’assegnazione a approvato negli anni 1998-2000. Nella Mappa tematica ciascuna area omogenea dei valori limite acustici, 9.2.1 sono evidenziati i Comuni che hanno approvato il espressi in Livello equivalente di pressione sonora Piano di classificazione acustica. Nella Tabella 9.2.1 del ponderato A (LAeq), su due periodi di riferimento file Excel allegato, è riportato l’elenco dei Comuni che temporali, diurno (06:00-22:00) e notturno (22:00-06:00). hanno approvato il Piano di Classificazione acustica Al 2018 il Piano di classificazione acustica risulta comunale, con l’indicazione dell’anno di approvazione o approvato in 89 delle 124 città individuate nel presente dell’ultimo aggiornamento del Piano. Rapporto, corrispondente ad una percentuale del 72%; 3https://agentifisici.isprambiente.it/index.php/rumore-37/osservatorio-rumore/banca-dati 19
Sacchetti F. REPORT | SNPA 13/2020 Qualità dell’Ambiente Urbano – XV Rapporto (2019) 9. ESPOSIZIONE ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO Mappa tematica 9.2.1 - Piani di classificazione acustica comunale Fonte: elaborazione ISPRA su dati SNPA (Osservatorio Rumore https://agentifisici.isprambiente.it/index.php/rumore-37/osservatorio-rumore/banca-dati) Aggiornamento dati al 31/12/2018 20
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