AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL'ISEE - Acli Vicenza

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AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL'ISEE - Acli Vicenza
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area               Agevolazioni specifiche
UTENZE             BONUS IDRICO (o BONUS ACQUA): è un’agevolazione che le famiglie in condizioni di disa-
LUCE - ACQUA       gio economico e sociale possono richiedere per ottenere uno sconto sulla bolletta dell’ac-
GAS - TELEFONO     qua. La misura consente ai beneficiari di non pagare un quantitativo minimo di acqua con-
                   siderato necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali, pari a 50 litri al giorno a
                   persona. Hanno diritto ad ottenere lo sconto in bolletta i titolari di un contratto di fornitura
                   idrica ad uso domestico (utenti diretti) e coloro che abitano in condominio e non hanno un
                   proprio contratto di fornitura idrica (utenti indiretti) con un Isee non superiore a 8.256 euro;
                   non superiore a 20.000 euro, per nuclei familiari con almeno 4 figli a carico. I titolari del
                   reddito di cittadinanza (Pensione di cittadinanza) possono richiedere anche il bonus idrico
                   se l’Isee non supera il valore di 8.256 euro. Il bonus è riconosciuto per un periodo di 12 mesi
                   a decorrere dalla data di inizio dell’agevolazione.

                   BONUS IDRICO INTEGRATIVO: è un’agevolazione economica a favore delle utenze deboli,
                   in aggiunta al bonus sociale idrico nazionale. L’agevolazione consente ai beneficiari di ot-
                   tenere uno sconto annuo in bolletta sulla base dell’Isee del nucleo familiare (valore Isee
                   ordinario del nucleo familiare, come risultante da dichiarazione sostitutiva unica in corso di
                   validità, non superiore a 10.000 euro e non superiore a 20.000 euro per le famiglie nume-
                   rose con almeno quattro figli a carico). Il bonus viene erogato tenendo conto del numero di
                   componenti presenti nel nucleo familiare: 1 componente: 60 euro; da 2 a 3 componenti: 100
                   euro; da 4 componenti e oltre: euro 150.
                   La domanda per il 2020 presumibilmente potrà essere presentata nel mese di marzo

                   BONUS ENERGIA ELETTRICA: garantisce alle famiglie in condizione di disagio economico
                   e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa annua per l’energia elettrica. L’intesta-
                   tario del contratto di fornitura dell’energia elettrica con disagio economico deve essere in
                   possesso di un Isee non superiore a 8.256 euro valido all’atto di richiesta (o 20000 euro in
                   caso di almeno 4 figli a carico). I titolari del reddito di cittadinanza (Pensione di cittadinanza)
                   possono richiedere anche il bonus elettrico se l’Isee non supera il valore di 8.256 euro. Il
                   valore del bonus è pari a: nucleo familiare 1-2 componenti: 125 euro; nucleo familiare 3-4
                   componenti: 153 euro; nucleo familiare oltre 4 componenti: 184 euro. La domanda può
                   essere presentata in qualsiasi momento e dà diritto a fruire dell’agevolazione per 12 mesi
                   a decorrere dalla data di concessione del contributo. Il rinnovo, per i successivi dodici mesi,
                   deve essere presentato entro 2 mesi dalla scadenza di concessione del contributo.
                   Cumulabile con il bonus energia per disagio economico vi è anche il bonus energia elettrica
                   per disagio fisico: nei casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature
                   elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
                   Il bonus è articolato in tre livelli (minimo, medio e massimo) in funzione delle apparec-
                   chiature medico terapeutiche utilizzate e del tempo medio giornaliero di utilizzo. Le appa-
                   recchiature considerate sono quelle individuate dal decreto del Ministero della Salute del
                   13/01/2011 ed il loro utilizzo deve essere certificato dall’Ulss. L’importo concesso varia da
                   193 euro in fascia minima a 692 euro in fascia massima. La domanda può essere presentata
                   in qualsiasi momento ed il bonus sarà erogato senza interruzione fino a quando si renderà
                   necessario l’uso di tali apparecchiature.

                   BONUS GAS: garantisce alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie
                   numerose un risparmio sulla spesa annua per la bolletta del gas. L’intestatario del contratto
                   di fornitura dell’energia elettrica con disagio economico deve essere in possesso di un Isee
                   non superiore a 8.256 euro valido all’atto di richiesta (o € 20000 in caso di almeno 4 figli
                   a carico). I titolari del reddito di cittadinanza (Pensione di cittadinanza) possono richiedere
                   anche il bonus gas se l’Isee non supera il valore di 8.256 euro. Il valore del bonus è pari a:
                   solo acqua calda sanitaria e/o cottura: 32 euro (50 euro per le famiglie con almeno 4 figli a
                   carico); acqua calda sanitaria e/o cottura + riscaldamento: 150 euro (213 euro per le fami-
                   glie con almeno 4 figli a carico). La domanda può essere presentata in qualsiasi momento
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area               Agevolazioni specifiche
UTENZE             e dà diritto a fruire dell’agevolazione per dodici mesi a decorrere dalla data di concessione
LUCE - ACQUA       del contributo. Il rinnovo, per i successivi dodici mesi, deve essere presentato entro due
GAS - TELEFONO     mesi dalla scadenza di concessione del contributo.

                   SCONTO FAMIGLIE GAS CLIENTI ASCOTRADE-ETRA ENERGIE-ASCOPIAVE ENERGIE: ri-
                   guarda i clienti domestici (famiglie) serviti dalle Società di vendita ASCOTRADE S.p.A.,
                   ETRA ENERGIA S.r.l. e ASCOPIAVE ENERGIE S.p.A.; residenti nella Regione Veneto; titolari
                   di contratti di fornitura nel mercato libero; che abbiano un Isee inferiore a 18.000 euro. Lo
                   sconto previsto, pari a 15 eurocent per ogni standard metro cubo di gas (Smc), viene appli-
                   cato su tutti gli standard metri cubi consumati nell’anno dai clienti richiedenti aventi diritto.
                   L’applicazione dello sconto va richiesta dai clienti interessati presso i CAF autorizzati (se-
                   gnalati in bolletta e/o tramite altre comunicazioni informative) entro il 31 dicembre di ogni
                   anno utilizzando l’apposita modulistica (Istanza), alla quale va allegata una copia dell’Atte-
                   stazione Isee ed una copia di documento d’identità del richiedente

                   RIDUZIONE CANONE TELECOM: consiste nell’usufruire di un abbonamento agevolato pari
                   ad 8,32 euro mensili con una riduzione superiore al 50% e alla gratuità dei primi 30 minuti
                   di telefonate effettuate verso tutte le direttrici nazionali di rete fissa e mobile stabilita
                   dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Possono accedere all’agevolazione i nu-
                   clei familiari in possesso di Isee inferiore a 8.112,23 euro.

SOSTEGNO           REDDITO/PENSIONE DI CITTADINANZA: è una misura di contrasto alla povertà dal caratte-
ALLA POVERTÀ       re universale, condizionata alla valutazione della condizione economica.

                   Requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno, età:
                   • essere cittadino maggiorenne italiano o dell’Unione europea, oppure, suo familiare che
                   sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi
                   terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
                   • essere residente in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo;
                   • nel solo caso di Pensione di cittadinanza, tutti i componenti del nucleo familiare e non
                   solo il capofamiglia, devono avere età pari o superiore a 67 anni. Se si è già beneficiari del
                   reddito di cittadinanza, la pensione decorre dal mese successivo a quello del compimento
                   del 67° anno del componente più giovane. In tal caso, la trasformazione da reddito a pen-
                   sione opera d’ufficio.

                   Requisiti economici:
                   Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di:
                   • un Isee in corso di validità non superiore a 9.360 euro;
                   • un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a
                   30.000 euro;
                   • un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti, etc.) non superiore a 6.000
                   euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a
                   10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di
                   componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità);
                   • un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispon-
                   dente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo
                   familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni
                   ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1). Tale soglia è aumentata a
                   7.560 euro ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. Se il nucleo familiare risiede in
                   un’abitazione in affitto, la soglia è elevata a 9.360 euro.
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area              Agevolazioni specifiche

SOSTEGNO          Altri requisiti:
ALLA POVERTÀ      Nessun componente del nucleo deve:
                  • risultare disoccupato a seguito dimissioni volontarie nei 12 mesi successivi alla data del-
                  le dimissioni, salve le dimissioni per giusta causa (non opera questo requisito, chiaramente,
                  nel caso di richiesta di pensione di cittadinanza);
                  • possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o
                  autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a
                  250 cc, immatricolati la prima volta nei due anni antecedenti (sono esclusi gli autoveicoli
                  e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con di-
                  sabilità);
                  • possedere navi e imbarcazioni da diporto.
                  Il reddito di cittadinanza è invece compatibile:
                  a) con il godimento della Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego) e di altro stru-
                  mento di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria;
                  b) con lo svolgimento, anche contemporaneo, di attività di lavoro subordinato e/o autonomo
                  e/o d’impresa. Tuttavia, in caso di attività lavorativa di uno o più componenti, se l’attività di
                  lavoro subordinato/autonomo/d’impresa è iniziata nell’anno 2017, nell’anno 2018, ovvero
                  nei primi mesi del 2019 ed è in corso al momento di presentazione della domanda, occorre
                  compilare il modello Rdc/Pdc-Com, recandosi al Patronato con le proprie credenziali, entro
                  30 giorni dalla presentazione della domanda. Senza aver compilato questo modello la do-
                  manda non potrà essere definita.
                  Se l’attività lavorativa subordinata/autonoma/d’impresa è iniziata dopo la presentazione
                  della domanda di Rdc, cioè nel corso di godimento del beneficio, le variazioni devono essere
                  comunicate all’Inps, che valuterà le condizioni per la permanenza del beneficio.
                  La comunicazione relativa alla variazione ed il relativo reddito viene inoltrata all’Inps re-
                  candosi di persona ai Centri per l’impiego ovvero, quando sarà istituita, attraverso la Piat-
                  taforma “SIUPL” entro 30 giorni dall’inizio dell’attività di lavoro subordinata (oppure, per le
                  attività di lavoro autonomo/d’impresa entro il giorno 15 del mese successivo al termine di
                  ogni trimestre solare);
                  c) con il godimento delle prestazioni destinate agli invalidi civili. In tal caso Rdc/Pdc inte-
                  grano nei limiti della soglia l’importo di tali prestazioni.

                  Ammontare del beneficio economico:
                  Il beneficio economico si compone di due parti:
                  1. integrazione del reddito familiare fino ad euro 6.000 moltiplicati per la scala di equiva-
                  lenza (euro 7.560 per la pensione di cittadinanza);
                  2. per i nuclei in affitto: ulteriore integrazione pari al canone di locazione fino ad un massi-
                  mo di 3.360 euro (1.800 euro per la Pensione di cittadinanza);
                  b) per i nuclei con abitazione di proprietà gravata da mutuo: ulteriore integrazione pari al
                  massimo alla rata del mutuo (non superiore a 1.800 euro)
                  L’importo complessivo delle due componenti non può in ogni caso superare 9.360 euro
                  annui (780 euro mensili) moltiplicati per la scala di equivalenza.

                  Durata del beneficio economico
                  Il beneficio economico decorre dal mese successivo alla richiesta e viene erogato per un
                  periodo continuativo massimo di 18 mesi. Può essere rinnovato, previa sospensione di un
                  mese, prima di ciascun rinnovo (non è prevista la sospensione nel caso di Pensione di
                  cittadinanza).
                  Il beneficio economico quindi matura dal mese successivo alla richiesta.

                  Modalità di richiesta e di utilizzo
                  La domanda può essere presentata:
                  a) presso il Patronato Acli;
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area               Agevolazioni specifiche

SOSTEGNO          b) on line sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al link www.redditodicit-
ALLA POVERTÀ      tadinanza.gov.it tramite le credenziali Spid (informazioni sul sito www.spid.gov.it);
                  c) presso gli uffici postali dopo il quinto giorno di ciascun mese.
                  Le informazioni contenute nella domanda vengono comunicate all’Inps entro 10 giorni lavo-
                  rativi dalla richiesta. L’Inps, entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti sulla
                  base dei dati presenti nei propri archivi ed in quelli delle amministrazioni collegate e, in
                  caso di esito positivo, riconosce il beneficio che sarà erogato attraverso un’apposita carta
                  di pagamento elettronica, attualmente emessa da Poste Italiane.

                  La Carta reddito di cittadinanza permette di:
                  acquistare beni e servizi di base e pagare utenze;
                  effettuare prelievi di contante entro un limite di non superiore a 100 euro per i nuclei com-
                  posti da un singolo individuo (incrementato al numero dei componenti il nucleo familiare);
                  effettuare un solo bonifico mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione
                  o dell’intermediario bancario che ha concesso il mutuo;
                  usufruire delle stesse agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la
                  compensazione per la fornitura di gas naturale alle famiglie economicamente svantaggiate

                  Per quanto concerne le modalità di utilizzo:
                  è vietato l’utilizzo della carta per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
                  il beneficio deve essere fruito entro il mese successivo a quello di erogazione. L’importo
                  non speso o non prelevato viene sottratto nella mensilità successiva, nei limiti del 20%
                  del beneficio erogato, ad eccezione degli arretrati. È inoltre prevista la decurtazione dalla
                  Carta degli importi complessivamente non spesi o non prelevati nei sei mesi precedenti, ad
                  eccezione di una mensilità.

                  Condizioni da rispettare per usufruire del beneficio economico
                  I componenti del nucleo familiare maggiorenni, non occupati e che non frequentano un
                  regolare corso di studi o di formazione devono fornire immediata disponibilità al lavoro,
                  l’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e
                  all’inclusione sociale che può prevedere attività di servizio alla comunità, per la riqualifica-
                  zione professionale o il completamento degli studi nonché altri impegni finalizzati all’inse-
                  rimento nel mercato del lavoro e all’inclusione sociale.
                  Sono esclusi invece da questi obblighi i beneficiari della Pensione di cittadinanza, i bene-
                  ficiari del reddito di cittadinanza pensionati o comunque di età pari o superiore a 65 anni,
                  nonché i componenti con disabilità (fatti salvi gli obblighi legati al collocamento mirato).
                  Possono essere esonerati anche i componenti con carichi di cura legati alla presenza di
                  soggetti minori di tre anni di età o di componenti del nucleo familiare con disabilità grave
                  o non autosufficienti.

                  Nel dettaglio, il beneficiario:
                  1. deve attendere la comunicazione dell’Inps di accoglimento o rigetto tramite e-mail e/o
                  sms ai recapiti indicati dal richiedente nel Modello di domanda;
                  2. in caso di accoglimento, attendere la successiva comunicazione di Poste Italiane in cui
                  viene fissato l’appuntamento per recarsi all’ufficio postale a ritirare la Carta Rdc ed il rela-
                  tivo Pin. La carta sarà intestata al richiedente e non è possibile avere più carte;
                  3. entro 30 giorni dalla mail e/o sms di riconoscimento del reddito di cittadinanza tutti
                  i componenti il nucleo devono fornire dichiarazione immediata di disponibilità al lavoro
                  (Did)* e sono convocati:
                  a) dal Centro per l’Impiego per la stipula del Patto per il lavoro, se nel nucleo familiare
                  almeno uno dei soggetti sottoposti alle condizioni di cui sopra sia in possesso di almeno
                  uno dei requisiti seguenti:
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area              Agevolazioni specifiche

SOSTEGNO          assenza di occupazione da non più di due anni; età inferiore a 26 anni; essere beneficiario
ALLA POVERTÀ      della Naspi ovvero di altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria o
                  averne terminato la fruizione da non più di un anno; aver sottoscritto negli ultimi due anni
                  un Patto di servizio in corso di validità presso i CPI
                  b) dai servizi sociali dei Comuni competenti per il contrasto alla povertà per la stipula del
                  Patto per l’inclusione sociale, in tutti gli altri casi.
                  * = non è necessario presentare la Did nei seguenti casi: minorenni; beneficiari del Rdc
                  pensionati;
                  beneficiari della Pensione di cittadinanza; soggetti di oltre 65 anni di età; soggetti con disa-
                  bilità, come definita ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, solo qualora non sia previsto
                  il collocamento mirato; soggetti già occupati oppure che frequentano un regolare corso di
                  studi o di formazione. Inoltre i Centri per l’Impiego possono escludere dalla Did anche i sog-
                  getti con carichi di cura (cosiddetti “caregiver”) qualora si occupino di componenti familiari
                  minori di tre anni o disabili gravi e non autosufficienti (come definiti ai fini Isee);
                  4) in caso di Patto per il lavoro, una volta sottoscritto, il beneficiario deve collaborare con
                  l’operatore addetto alla redazione del bilancio delle competenze e rispettare gli impegni
                  sottoscritti, tra i quali rientra quello di accettare almeno una di tre offerte di lavoro congrue
                  (una in caso di rinnovo).
                  La congruità dell’offerta di lavoro viene definita sulla base di tre princìpi:
                  a) coerenza tra l’offerta di lavoro e le esperienze e competenze maturate;
                  b) distanza del luogo di lavoro dal domicilio e tempi di trasferimento mediante mezzi di
                  trasporto pubblico (nei primi 12 mesi di fruizione del beneficio è congrua un’offerta entro
                  100 Km di distanza dalla residenza del beneficiario o comunque raggiungibile in 100 minuti
                  con i mezzi di trasporto pubblici, se si tratta di prima offerta; entro 250 Km di distanza se si
                  tratta di seconda offerta; ovunque collocata nel territorio italiano se si tratta di terza offer-
                  ta; decorsi 12 mesi di fruizione del beneficio è congrua un’offerta entro 250 Km di distanza
                  dalla residenza del beneficiario nel caso si tratti di prima o seconda offerta, ovvero ovunque
                  collocata nel territorio italiano se si tratta di terza offerta; in casi di rinnovo del beneficio
                  è congrua un’offerta ovunque sia collocata nel territorio italiano anche nel caso si tratti di
                  prima offerta. Se nel nucleo familiare sono presenti persone con disabilità, la distanza non
                  può eccedere i 250 Km dalla residenza del beneficiario sia per la terza offerta di lavoro che
                  nel caso di rinnovo del beneficio).
                  Fino al 31 dicembre 2021, chi ha stipulato il Patto per il lavoro con il Centro per l’Impiego
                  o ha ottenuto le credenziali di accesso per la piattaforma tecnologica, ottiene l’assegno
                  di ricollocazione da spendere presso i Centri per l’impiego o presso i soggetti accreditati,
                  potendo così ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca del lavoro
                  c) durata dello stato di disoccupazione.
                  5) In caso di Patto per l’inclusione sociale, nel caso in cui il bisogno sia complesso, i servizi
                  dei Comuni competenti per il contrasto alla povertà procedono ad una valutazione multidi-
                  mensionale del nucleo familiare al fine di avviare il percorso di attivazione sociale e lavo-
                  rativa coinvolgendo, oltre ai servizi per l’impiego, altri enti territoriali competenti. La valu-
                  tazione multidimensionale è composta da un’analisi preliminare e da un quadro di analisi
                  approfondito che mettono in luce bisogni e punti di forza della famiglia al fine di condividere
                  con la famiglia gli interventi e gli impegni necessari a garantire il percorso di fuoriuscita
                  dalla povertà che verranno sottoscritti con il Patto per l’inclusione sociale.

                  Perdita del diritto
                  Si prevede la decadenza dal reddito quando uno dei componenti il nucleo familiare:
                  • non effettua la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro;
                  • non sottoscrive il Patto per il lavoro ovvero il Patto per l’inclusione sociale;
                  • non partecipa, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di carattere formativo o di
                  riqualificazione o ad altra iniziativa di politica attiva o di attivazione;
                  • non aderisce ai progetti utili alla collettività, nel caso in cui il Comune di residenza li
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area                    Agevolazioni specifiche

SOSTEGNO                abbia istituiti;
ALLA POVERTÀ            • non accetta almeno una di tre offerte di lavoro congrue oppure, in caso di rinnovo, non
                        accetta la prima offerta di lavoro congrua;
                        • non comunica l’eventuale variazione della condizione occupazionale oppure effettua co-
                        municazioni mendaci producendo un beneficio economico del reddito di cittadinanza mag-
                        giore;
                        • non presenta una Dsu aggiornata in caso di variazione del nucleo familiare (entro 2 mesi
                        dalla variazione) (in caso di nuova nascita o decesso è necessario soltanto ripresentare la
                        nuova Dsu; negli altri casi occorre anche ripresentare la domanda)
                        • venga trovato, nel corso delle attività ispettive svolte dalle competenti autorità, intento
                        a svolgere attività di lavoro dipendente, ovvero attività di lavoro autonomo o di impresa,
                        senza averlo comunicato.

                        Sanzioni amministrative e penali
                        Chiunque presenti dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere oppure ometta
                        informazioni dovute è punito con la reclusione da due a sei anni. È prevista, invece, la
                        reclusione da uno a tre anni nei casi in cui si ometta la comunicazione all’ente erogatore
                        delle variazioni di reddito o patrimonio, nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai
                        fini della revoca o della riduzione del beneficio. In entrambi i casi, è prevista la decadenza
                        dal beneficio con efficacia retroattiva e la restituzione di quanto indebitamente percepito.
                        Se l’interruzione della fruizione del reddito di cittadinanza avviene per ragioni diverse
                        dall’applicazione di sanzioni, il beneficio può essere richiesto nuovamente per una durata
                        complessiva non superiore al periodo residuo non goduto. Nel caso l’interruzione sia moti-
                        vata dal maggior reddito derivato da una modificata condizione occupazionale e sia decorso
                        almeno un anno nella nuova condizione, l’eventuale successiva richiesta del beneficio equi-
                        vale a una prima richiesta.

                        Autoimpiego
                        Sono previsti dei vantaggi anche per i beneficiari che avviano un’attività lavorativa autono-
                        ma o di impresa individuale o una società cooperativa entro i primi 12 mesi di fruizione del
                        beneficio. Ad essi sarà riconosciuto, in un’unica soluzione, un beneficio addizionale pari a
                        6 mensilità di reddito di cittadinanza, nei limiti di 780 euro mensili. Le modalità di richiesta
                        e di erogazione del beneficio addizionale saranno stabilite con decreto del Ministro del
                        lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il
                        Ministro dello sviluppo economico.

FAMIGLIE CON MINORI     BONUS MAMME DOMANI O PREMIO ALLA NASCITA: è un premio nascita di 800 euro cor-
                        risposto a domanda della madre interessata dal settimo mese di gravidanza o per ogni figlio
                        nato, adottato o affidato nell’anno in corso. Può quindi essere richiesto, anche nel caso di
                        più figli nati nello stesso parto, senza graduatoria Inps e senza presentare il modello Isee.
                        La domanda può essere presentata anche attraverso il Patronato Acli

                        ASSEGNO DI MATERNITA’ (PER MADRI NON LAVORATRICI): è un contributo statale erogato
                        dall’Inps che ha lo scopo di sostenere le madri (italiane, comunitarie o extracomunitarie
                        in possesso di permesso di soggiorno UE di lungo periodo [oppure loro familiari] oppure
                        appartenente a Paesi Terzi in qualità di cittadina , che non abbiano un altro trattamento
                        di maternità o che percepiscono un’indennità inferiore all’importo del contributo stesso.
                        L’assegno spetta per ogni figlio nato, per ogni minore adottato o in affido preadottivo. Per
                        i parti gemellari spettano due assegni. Il Comune raccoglie le domande e l’Inps eroga il
                        contributo. È necessario essere in possesso di Isee non superiore a 17.330,01 euro. La do-
                        manda va presentata entro 6 mesi dalla nascita. Dal 1 gennaio 2019 l’importo dell’assegno
                        spettante, se in misura intera, è pari a 1730 euro, ossia 5 mensilità da 346 euro ciascuna.
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area                    Agevolazioni specifiche
FAMIGLIE CON MINORI
                        BONUS BEBÈ: consiste in un assegno mensile per le famiglie di nuovi nati fino al compi-
                        mento del primo anno di età. Dal 2020 Il bonus, infatti, diviene una prestazione ad acces-
                        so universale. Occorre, infatti, avere un’attestazione Isee valida ma in sostanza il valore
                        dell’attestazione Isee determina soltanto la misura del bonus per il quale il valore dell’Isee
                        serve soltanto a determinare la misura del beneficio spettante (in questa maniera il bene-
                        ficio assume carattere universale) che è pari a: a) 1.920 euro (160 euro al mese) qualora il
                        nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno sia in una condizione
                        economica corrispondente ad un valore dell’Isee minorenni non superiore a 7.000 euro
                        annui; b) 1.440 euro (120 euro al mese) qualora il nucleo familiare di appartenenza del ge-
                        nitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente ad un valore
                        dell’Isee minorenni superiore alla soglia di 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro; c) 960
                        euro (80 euro al mese) qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente
                        l’assegno sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’Isee minorenni
                        superiore a 40.000 euro. Come già previsto, in caso di figlio successivo al primo, nato o
                        adottato nel corso del 2020, l’importo dell’assegno è aumentato del 20 per cento La do-
                        manda va presentata entro 90 giorni dalla nascita del bambino on line sul sito dell’Inps con
                        il proprio pin oppure attraverso il Patronato Acli.

                        BONUS ASILO NIDO: ai figli nati dall’01/01/16 spetta un contributo per il pagamento delle
                        rette degli asili nido pubblici e privati. Sono previste, inoltre, forme di assistenza domicilia-
                        re in favore di bambini con meno di tre anni affetti da patologie croniche. Il contributo è ero-
                        gato dall’Inps. Come per il bonus bebè è sufficiente essere in possesso di un’attestazione
                        Isee valida: il valore dell’attestazione Isee determina soltanto la misura del beneficio che in
                        questo modo assume anch’esso carattere universale (a condizione che la domanda venga
                        presentata). Per le famiglie con un Isee fino ad € 25000 l’importo dell’assegno è pari a
                        3.000 euro, in caso di Isee compreso tra 25.000 e 40.000 euro l’importo dell’assegno è pari
                        a 2.500 euro. Per le famiglie con attestazione Isee il cui valore superi 40.000 euro importo
                        dell’assegno resta confermato in 1.500 euro. L’assegno non è cumulabile con la detrazione
                        fiscale per gli asili nido. Può essere richiesto anche attraverso il Patronato Acli.

                        CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD) PER MINORI DI TRE ANNI: viene concessa (tramite do-
                        manda da presentare presso gli Uffici Postali) ai bambini di età inferiore ai tre anni (in
                        questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti
                        tra i quali l’essere in possesso di un’attestazione Isee inferiore a 6.966,54 euro.

                        ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO 3 FIGLI MINORI: è un contributo
                        erogato dall’Inps attraverso domanda fatta al Comune di residenza (entro il 31 gennaio
                        dell’anno successivo) a favore dei nuclei familiari con almeno tre figli minorenni presenti, il
                        cui valore Isee in corso di validità non superi 8.745,26 euro. Per l’erogazione del contributo
                        è necessario la cittadinanza italiana o comunitaria oppure appartenente a Paesi Terzi in
                        qualità di cittadino.

                        BONUS FAMIGLIE NUMEROSE (NUCLEI CON QUATTRO FIGLI O CON PARTI TRIGEMELLA-
                        RI): è un contributo regionale per le famiglie con figli, conviventi o non, di età inferiore o
                        uguale a 26 (27 anni non compiuti) in numero non inferiore a quattro oppure nuclei con parti
                        trigemellari. Importo del bonus: famiglie con parti trigemellari, i cui figli siano minori di 18
                        anni: bonus di 900 euro; famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro: bonus pari
                        a 125 euro per ciascun figlio minore di 18 anni. La graduatoria viene formata attraverso
                        l’attestazione Isee. La scadenza è stabilita dall’Amministrazione comunale con proprio atto.

                        CONTRIBUTO FAMIGLIE CON FIGLI ORFANI DI UNO O ENTRAMBI I GENITORI: il fondo
                        regionale prevede l’assegnazione di contributi a favore di nuclei familiari in situazioni di
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area                     Agevolazioni specifiche
FAMIGLIE CON MINORI     difficoltà economica con figli minori a carico rimasti orfani di uno o entrambi i genitori.
                        Il contributo è pari a 1.000 euro per ogni figlio minore. Il nucleo familiare deve essere in
                        possesso di un Isee inferiore a 20.000 euro. La scadenza è stabilita dall’Amministrazione
                        comunale con proprio atto.

                        ASSEGNI DI FREQUENZA/CONTRIBUTI FORMATIVI ORFANI/PORTATORI DI HANDICAP FIGLI
                        ISCRITTO ENAM: contributo promosso dall’Inps riservato agli orfani o figli dell’iscritto o
                        pensionato alla gestione Enam (insegnanti di scuola statale dell’infanzia e primaria a tempo
                        indeterminato, dirigenti scolastici provenienti dall’ex ruolo di direttori didattici e direttori
                        dei servizi generali e amministrativi provenienti dalla legge 2 dicembre 1967, n. 1213). E’
                        necessaria la presentazione dell’Isee.

STUDENTI                BUONO SCUOLA: contributo erogato dalla Regione finalizzato alla copertura totale o parziale
SCUOLA-UNIVERSITÀ       delle spese per l’iscrizione e la frequenza scolastica e per le attività didattiche di sostegno per
                        gli studenti disabili. Il contributo è rivolto alle famiglie degli studenti residenti nella Regione
                        Veneto che hanno frequentato, nell’anno scolastico precedente istituzioni scolastiche prima-
                        rie, secondarie di I e II grado, statali, paritarie, non paritarie (incluse nell’albo regionale delle
                        scuole non paritarie); istituzioni formative accreditate dalla regione del Veneto che erogano
                        percorsi triennali o i percorsi quadriennali di istruzione e formazione professionale. La doman-
                        da si effettua esclusivamente on line solitamente entro il mese di luglio e va poi convalidata.
                        Occorre presentare l’Isee che deve avere un valore massimo di 40.000 euro (c’è una prima
                        fascia fino a 15.000 euro ed una seconda fascia fino a 30000 euro).

                        BUONO LIBRI: contributo erogato dalla Regione finalizzato alla copertura totale o parzia-
                        le delle spese per l’acquisto dei libri di testo, contenuti didattici alternativi indicati dalle
                        istituzioni scolastiche e formative nell’ambito dei programmi di studio da svolgere nelle
                        stesse; per l’acquisto di dotazioni tecnologiche (personal computer, tablet, lettore di libri
                        digitali) fino ad un massimo di 100 euro. Sono esclusi i dizionari. Il contributo è rivolto alle
                        famiglie degli studenti residenti nella Regione Veneto che frequentano, nell’anno scolasti-
                        co in corso istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado, statali, paritarie, non paritarie
                        (incluse nell’albo regionale delle scuole non paritarie); istituzioni formative accreditate dal-
                        la regione del Veneto che erogano percorsi triennali o i percorsi quadriennali di istruzione
                        e formazione professionale. La domanda si effettua esclusivamente on line solitamente
                        entro il mese successivo all’inizio dell’anno scolastico e va poi convalidata. Occorre pre-
                        sentare l’Isee che deve avere un valore massimo di 18.000 euro (c’è una prima fascia fino
                        a 10.632,94 euro).

                        BORSA DI STUDIO: contributo erogato dalla Regione finalizzato alla copertura parziale delle
                        spese di acquisto di libri di testo, soluzioni per la mobilità ed il trasporto, accesso ai servizi
                        di natura culturale per l’anno scolastico precedente. Può essere richiesto dalle famiglie di
                        studenti residenti nella Regione Veneto che nell’anno scolastico precedente hanno fre-
                        quentato scuole secondarie di II grado statali e paritarie e che hanno un Isee inferiore o
                        uguale a 15.748,78 euro. La domanda si presenta esclusivamente solitamente entro l’inizio
                        della primavera. La borsa di studio viene erogata attraverso voucher in forma virtuale asso-
                        ciato alla carta dello studente Io studio (tessera nominativa a cui sono associate funziona-
                        lità volte ad agevolare l’accesso degli studenti a beni di servizi di natura culturale, servizi
                        per la mobilità nazionale ed internazionale, ausili di natura tecnologica e multimediale per
                        lo studio e l’acquisto di materiale scolastico, allo scopo di garantire e supportare il diritto
                        allo studio).

                        SUSSIDI SCOLASTICI ORFANI DIPENDENTI E PENSIONATI EX IPOST: si tratta di contributi
                        promossi dall’Inps per la frequenza scolastica dalla scuola materna fino all’Università (fino
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area                  Agevolazioni specifiche
STUDENTI              a 26 anni) riservati agli studenti rimasti orfani di dipendenti e pensionati ex Ipost. È neces-
SCUOLA-UNIVERSITÀ     saria la presentazione dell’Isee.

                      UNIVERSITA’: RIDUZIONE/ESONERO TASSE UNIVERSITARIE-BORSA DI STUDIO-DOMAN-
                      DA ALLOGGIO: per qualsiasi università italiana è possibile rivolgersi a Caf Acli per ottenere
                      l’Isee universitario con il quale si può accedere alle domande di borse di studio, domanda di
                      alloggio, domanda di riduzione ed esonero dalle tasse e contributi previsti dall’Università.
                      N.B. Gli studenti italiani o stranieri non residenti in Italia o gli studenti stranieri residenti
                      in Italia, ma non autonomi (e con la famiglia di origine residente all’Estero) devono presen-
                      tare l’Isee parificato (in questo unico caso l’Isee deve essere rilasciato unicamente da Caf
                      convenzionato con l’Università.

ANZIANI               CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD) PER MAGGIORI DI 65 ANNI: viene concessa (tramite do-
ASSISTENZA            manda da presentare presso gli Uffici Postali) agli anziani di età superiore o uguale ai 65
ALLA PERSONA          anni che siano in possesso di particolari requisiti tra i quali l’essere in possesso di un’at-
DISABILI              testazione Isee inferiore ad 6966,54 euro e avere trattamenti pensionistici o assistenziali
                      che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 6966,54 euro all’anno o di
                      importo inferiore a 9.288,72 euro all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni

                      IMPEGNATIVA DI CURA DOMICILIARE (EX ASSEGNO DI CURA): è un contributo erogato per
                      l’assistenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio. Serve ad acquistare di-
                      rettamente prestazioni di supporto e assistenza nella vita quotidiana, ad integrazione delle
                      attività di assistenza domiciliare dell’Ulss. Viene richiesto l’Isee (inferiore a 16.700 euro).
                      Vi è inoltre un particolare Isee ricalcolato ICD nei casi in cui l’Isee ordinario è superiore a
                      16.700 euro, ma risulta inferiore qualora venga depurato dell’effetto dato dall’abitazione
                      principale e dalle pertinenze.

                      TELESOCCORSO: è un servizio di assistenza domiciliare attivo 24 ore su 24 che permette ad
                      anziani, persone con disabilità e individui non autosufficienti che vivono soli o che, pur vi-
                      vendo in famiglia, rimangono soli durante il giorno, di chiedere aiuto per mezzo di un piccolo
                      apparecchio portatile. La Regione Veneto ha stabilito che dal 2018 il servizio è totalmente
                      gratuito (non necessario l’Isee: nel modulo del Comune di Vicenza è indicato comunque tra
                      le varie opzioni; si consiglia comunque di presentarlo).

                      SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) E ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA
                      (ADI): l’assistenza domiciliare si distingue in:
                      • servizio di assistenza domiciliare (S.A.D.), ha l’obiettivo di aiutare la persona nel disbrigo
                      delle attività quotidiane sollevando in parte la famiglia dal carico assistenziale (es. igiene
                      degli ambienti, servizio di lavanderia, preparazione dei pasti, igiene della persona, disbrigo
                      di commissioni, trasporto, ecc.)
                      • assistenza domiciliare integrata (A.D.I.), vengono erogate prestazioni domiciliari da parte
                      di figure professionali sanitarie e sociali integrate fra loro (medico di medicina generale,
                      infermiere, fisioterapista, assistente sociale, medico specialista, ecc...), secondo un in-
                      tervento personalizzato definito dall’Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale
                      (U.V.M.D.) competente per territorio (es. servizio di riabilitazione, servizio infermieristico,
                      servizio medico - visite programmate, ecc…).
                      L’assistenza domiciliare permettere al cittadino di rimanere nel proprio domicilio e nel pro-
                      prio contesto familiare per ricevere le cure e l’assistenza necessarie, senza dover essere
                      ricoverato in strutture ospedaliere o residenziali. Il servizio può essere attivato in qualsiasi
                      momento dell’anno.
                      Per l’attivazione del S.A.D. il cittadino può rivolgersi ai servizi sociali del Comune di re-
                      sidenza o dell’Ulss delegata, dove l’assistente sociale valuta il caso e attiva l’intervento
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
Area               Agevolazioni specifiche
ANZIANI           domiciliare previa definizione di un progetto individualizzato e personalizzato concordato
ASSISTENZA        con l’affidatario del servizio e che viene rivalutato almeno annualmente.
ALLA PERSONA      Il Comune può richiedere una compartecipazione economica al servizio domiciliare sulla
DISABILI          base dei criteri e modalità stabiliti dal regolamento S.A.D. Comunale (anche attraverso la
                  presentazione dell’Isee)
                  Per l’attivazione dell’A.D.I. il cittadino può rivolgersi al Distretto Sociosanitario dell’Ulss
                  di residenza, la sua condizione viene valutata da una equipe multi professionale, l’Unità
                  di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D.), a cui partecipano tutte le figure
                  professionali interessate al caso specifico. L’U.V.M.D. attraverso la Scheda di valutazione
                  multidimensionale dell’anziano (S.V.A.M.A.) definisce il profilo di gravità del cittadino per la
                  stesura di un piano di intervento individualizzato, che viene verificato e ridefinito attraverso
                  riunioni periodiche della U.V.M.D.
                  Le prestazioni sanitarie sono gratuite.
                  Per la documentazione specifica da presentare chiedere informazioni allo Sportello Integra-
                  to del Comune o del Distretto Sociosanitario della A.Ulss di residenza.

                  SERVIZI RESIDENZIALI E SEMI-RESIDENZIALI:
                  Impegnativa di residenzialità
                  E’ un titolo che viene rilasciato al cittadino per accedere ai Centri di Servizi per le persone
                  anziane non autosufficienti (come ad esempio Case di Riposo, RSA). L’Impegnativa di re-
                  sidenzialità permette al cittadino di scegliere uno dei Centri di Servizio dell’Azienda Ulss
                  di residenza o al di fuori dell’ambito territoriale dell’Azienda Ulss di residenza o al di fuori
                  della Regione di appartenenza.
                  Per informazioni ci si deve rivolgere all’Azienda Ulss di residenza o ai Servizi Sociali del
                  Comune di residenza.
                  Centri diurni per persone anziane non autosufficienti
                  È un servizio che prevede un’accoglienza diurna alle persone anziane non autosufficienti,
                  presso strutture idonee a fornire interventi socio-sanitari. Viene così garantita all’anziano
                  la permanenza nel proprio ambiente familiare e nel contempo si riduce l’onere assistenziale
                  delle famiglie. Per informazioni ci si può rivolgere ai Servizi Sociali del Comune oppure allo
                  Sportello Integrato in ciascuna sede di distretto dell’Azienda Ulss.

                  Centri di servizio per anziani non autosufficienti
                  È un servizio residenziale sociosanitario, che offre a persone non autosufficienti non assi-
                  stibili a domicilio, un livello di assistenza medica, infermieristica, riabilitativa, tutelare e
                  alberghiera.
                  I Centri di Servizio possono essere organizzati in due Unità di Offerta distinte in base all’in-
                  tensità del carico assistenziale di cui gli ospiti necessitano: livello I: assistenza di intensità
                  ridotta/minima; livello II: assistenza di intensità media, anche a carattere temporaneo. Per
                  informazioni ci si può rivolgere ai Servizi Sociali del Comune oppure allo Sportello Integrato
                  in ciascuna sede di distretto dell’Azienda Ulss.

                  Sezione alta protezione Alzheimer (S.A.P.A)
                  È un servizio che accoglie, per periodi limitati nel tempo, persone affette da Alzheimer o
                  da grave demenza che necessitano di un particolare approccio clinico-assistenziale durante
                  una o più fasi della loro malattia. La permanenza sarà limitata al periodo necessario ad
                  effettuare il programma assistenziale e clinico, con possibilità di rientro a domicilio, even-
                  tualmente con assistenza domiciliare integrata o accoglimento in residenza protetta. A tali
                  strutture si accede su proposta del medico dimettente ospedaliero o del medico di medicina
                  generale, sentito il responsabile della struttura di accoglienza.

                  Sezioni di Stati Vegetativi Permanenti (S.V.P)
                  Si tratta di strutture di ricovero ed assistenza destinate a persone che si trovano in condi-
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area                    Agevolazioni specifiche
ANZIANI                 zione di “stato vegetativo” in seguito a gravi lesioni cerebrali, al fine di garantire un elevato
ASSISTENZA              livello di assistenza sanitaria ed infermieristica senza gravare sulle famiglie e le altre reti
ALLA PERSONA            assistenziali .
DISABILI                A tali strutture si accede su proposta del medico dimettente ospedaliero o del medico di
                        medicina generale, sentito il responsabile della struttura di accoglienza.
                        N.B. In tutti i casi di cui sopra normalmente viene richiesto l’Isee sociosanita-
                        rio al fine di accedere alle prestazioni socio-sanitarie, come ad esempio l’assi-
                        stenza sanitaria a domicilio per le persone con disabilità e/o non autosufficienti.
                        Invece, per le prestazioni residenziali come i ricoveri in Rsa, residenze sanitarie
                        assistenziali, case di riposo, strutture Rssa viene richiesto l’Isee sociosanitario
                        residenziale.

                        ASSISTENZA FAMILIARE DIPENDENTI/PENSIONATI GESTIONE PUBBLICA (HOME CARE
                        PREMIUM): promosso dall’Inps e destinato a dipendenti pubblici, ex dipendenti pubblici e
                        loro familiari che si trovino in una condizione di non autosufficienza.
                        Il progetto mira a promuovere una migliore condizione di vita della persona che viene assi-
                        stita a domicilio, attraverso l’erogazione di varie tipologie di servizi socio-assistenziali. Le
                        domande presentate saranno valutate sulla base delle necessità assistenziali e dell’indi-
                        catore Isee.

                        RICOVERI IN RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI (LONG TERM CARE): Il contributo Inps
                        è riconosciuto a favore dei soggetti affetti da patologie che necessitano di cure continua-
                        tive di lungo periodo, ricoverati a pagamento presso Residenze Sanitarie Assistenziali. Il
                        contributo non è previsto per il soggiorno in strutture per ospiti parzialmente autosufficienti
                        che necessitino di un’assistenza medica non continua e per il ricovero presso centri diurni.
                        Il contributo è riconosciuto nella misura massima di 1.800 euro. La prestazione è incompati-
                        bile con i benefici di cui al Bando Home Care Premium. Il titolare del diritto è individuato tra
                        i seguenti soggetti: a) il dipendente e il pensionato della Pubblica amministrazione iscritto
                        alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali; b) il pensionato utente della
                        Gestione Dipendenti Pubblici; c) il dipendente e il pensionato iscritto alla Gestione Fondo
                        Ipost. È necessaria la presentazione dell’Isee.

                        CONTRIBUTI Inps HANDICAP GRAVE-GRAVE MALATTIA: è un contributo promosso dall’Inps
                        per il rimborso delle spese sostenute nell’anno per gravi malattie e/o handicap grave. Il
                        titolare del diritto è il dipendente Poste Italiane o pensionato ex IPOST. È necessaria la
                        presentazione dell’Isee.

FAMIGLIE IN AFFITTO     ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) ASSEGNAZIONE ALLOGGI E VALUTAZIO-
                        NE ECONOMICA AFFITTO PAGATO: per l’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale
                        pubblica (Erp) i cittadini che possiedono i requisiti possono partecipare al bando che viene
                        pubblicato periodicamente sul sito del Comune. I requisiti sono sempre stabiliti nel bando
                        e possono variare in base alla normativa. L’ufficio casa cura la pubblicazione del bando, la
                        distribuzione e la raccolta delle domande e definisce la graduatoria secondo la quale ven-
                        gono assegnati gli alloggi. L’assegnazione avviene nel rispetto dei parametri di ampiezza
                        previsti dalla normativa.
                        Tra i vari documenti da presentare viene richiesto l’Isee.
                        Inoltre, per chi già è assegnatario di alloggio di edilizia residenziale pubblica viene in ogni
                        caso richiesto l’Isee per la valutazione della congruità dell’affitto da corrispondere.

                        CONTRIBUTO REGIONALE FAMIGLIE IN LOCAZIONE (FONDO AFFITTI): trattasi di contributo
                        per il sostegno alla locazione per famiglie che sostengono costi di affitto. Il bando regio-
                        nale è annuale e i requisiti sono il contratto di locazione registrato, limite Isee certificato
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area                     Agevolazioni specifiche
FAMIGLIE IN AFFITTO      d’ufficio. Nei primi mesi del 2020 dovrebbe essere possibile accedere al contributo per il
                         sostegno alle famiglie in locazione per l’anno 2019. La scadenza è stabilita dall’Ammini-
                         strazione comunale con proprio atto.

                         CONTRIBUTI LOCAZIONE FAMIGLIE CON UN SOLO GENITORE E GENITORI SEPARATI/DI-
                         VORZIATI: è previsto un contributo di € 1.000, per ciascun nucleo monoparentale, per i
                         canoni di locazione sostenuti e/o da sostenere nell’arco temporale 1 gennaio-31 dicembre.
                         Il contributo può essere richiesto dalle famiglie monoparentali composte da un solo geni-
                         tore e uno o più figli minori risultanti dallo stato di famiglia e dal certificato di residenza. È
                         richiesto un Isee non superiore a 20.000 euro. La scadenza è stabilita dall’Amministrazione
                         comunale con proprio atto.

ASSISTENZA SANITARIA     ASSISTENZA ODONTOIATRICA-PROTESICA PRESSO ULSS E/O STRUTTURE CONVENZIO-
                         NATE: sono erogabili tutte le prestazioni previste dall’attuale nomenclatore regionale, con
                         tariffa a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e pagamento del ticket, di massimo
                         46,15 euro ogni quattro prestazioni, da parte dell’utente (salvo i casi di esenzione) Tra i
                         soggetti ammessi vi sono gli utenti appartenenti a nuclei familiari con un Isee non superiore
                         ad 8.500 euro. Inoltre vi sono alcune prestazioni odontoiatriche GRATUITE (a carico quindi
                         della Regione Veneto) ad alcune categorie di cittadini (i ragazzi da 0 a 14 anni, gli invalidi
                         civili al 100%, gli invalidi di guerra, del lavoro e per servizio, le vittime del terrorismo e della
                         criminalità organizzata con invalidità superiore all80%, i danneggiati da vaccinazioni obbli-
                         gatorie e da trasfusioni, i disabili gravi in generale, i disoccupati con famigliari a carico con
                         reddito lordo non superiore a 8. 263,31 euro, aumentati a 11.362,05 euro in caso di coniugi
                         legalmente ed effettivamente separati più altri 516,46 euro in caso ci sia un figlio a carico,
                         i fruitori di pensione sociale ultrasessantacinquenni con famigliari a carico, gli ultrasessan-
                         tenni con pensione minima), sempre che la prestazione venga erogata nell’ambito di alcuni
                         distretti (due nella Uls 1 Dolomiti, 8 nella Uls 2 Marca Trevigiana, 7 nella Uls 3 Serenissima,
                         2 nella Uls 4 Veneto Orientale, 3 nella Uls 5 Polesana, 23 nella Uls 6 Euganea, 4 nella Uls 7
                         Pedemontana, 6 nella Uls 8 Berica, 8 nella Uls 9 Scaligera).

BANCHE - MUTI            FONDO INDENNIZZO RISPARMIATORI BANCHE: la legge ha istituito presso il Ministero
CONTI CORRENTI           dell’economia e delle finanze il Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR), con una dotazione ini-
CARTELLE ESATTORIALI     ziale di 525 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021. Il Fondo indennizzerà
                         forfettariamente i risparmiatori danneggiati dalle banche e loro controllate con sede legale
                         in Italia, poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del
                         1° gennaio 2018 (Banca Etruria, Banca delle Marche, Carichieti, Cariferrara, Banca Popo-
                         lare di Vicenza, Veneto Banca e le loro controllate, Banca Padovana, BCC di Pelaco, Banca
                         Popolare delle Province Calabre, BCC Banca Brutia e Credito cooperativo Interprovinciale
                         Veneto), a causa delle violazioni massive degli obblighi di informazione, diligenza, corret-
                         tezza, buona fede oggettiva e trasparenza previsti dal Testo Unico delle disposizioni in
                         materia di Intermediazione Finanziaria (TUF).
                         A partire dal 22 agosto 2019 e per i 180 gg seguenti i risparmiatori danneggiati possono
                         presentare la domanda telematicamente direttamente sul sito https://fondoindennizzo-
                         risparmiatori.consap.it al quale si rinvia il lettore per la documentazione da produrre ed
                         allegare alla domanda. Si aggiunge che per l’accesso al rimborso forfettario occorre un’au-
                         todichiarazione attestante che: il reddito complessivo dell’avente diritto ai fini dell’impo-
                         sta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), al netto di eventuali prestazioni di previdenza
                         complementare erogate sotto forma di rendita, sia stato inferiore a 35.000 euro nell’anno
                         2018 oppure che il patrimonio mobiliare di proprietà dell’avente diritto, al netto degli stru-
                         menti finanziari di cui all’art. 1, comma 494, della legge n. 145/2018 nonché dei contratti
                         di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita, sia di valore inferiore a 100.000 euro
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI
 Area                     Agevolazioni specifiche
BANCHE - MUTI            al 31 dicembre 2018. È consigliabile ma non essenziale produrre insieme all’autocertifica-
CONTI CORRENTI           zione 730 e Isee; sarà comunque onere degli istanti procurarsi e conservare gli originali di
CARTELLE ESATTORIALI     tali documenti da esibire a Consap, qualora vengano richiesti ai fini di una più completa
                         istruttoria.

                         SOPENSIONE RATE MUTUO ACQUISTO-RISTRUTTURAZIONE ABITAZIONE: la legge ha
                         istituito presso il Mef il Fondo di solidarietà per i mutui acquisto della prima casa, che
                         garantisce ai mutuatari in difficoltà economica temporanea la possibilità di sospendere
                         il pagamento delle rate, ovvero la possibilità di rimandare il pagamento fino a due volte e
                         per una durata complessiva di 18 mesi. Per poter beneficiare della sospensione delle rate
                         è necessario che nei tre anni precedenti alla richiesta si siano verificati eventi precisi: la
                         perdita del lavoro, un handicap grave o comunque una condizione di non autosufficienza, il
                         decesso del titolare del mutuo. In tutti i casi non è prevista agevolazione se l’Isee supera
                         i 30.000 euro o l’importo del mutuo supera i 250.000 euro. Va aggiunto che è necessario
                         avere pagato le rate del mutuo almeno per un anno al momento della richiesta e non avere
                         accumulato più di 90 giorni di ritardo sul pagamento. Per il caso morte del mutuatario la
                         richiesta di sospensione può essere inoltrata dall’erede che subentra al pagamento delle
                         rate. È stata inoltre prorogata la possibilità, per chi ha perso il lavoro o ha subito una dra-
                         stica riduzione dell’orario, di sospendere il rimborso della quota capitale del mutuo per un
                         massimo di 12 mesi, continuando a corrispondere in quel periodo solo la quota interessi.
                         La durata del piano di ammortamento viene prolungata del numero di mesi corrispondente
                         alla sospensione.

                         CONTO CORRENTE BASE GRATUITO: è offerto senza alcun costo per i consumatori che
                         hanno un Isee inferiore agli 11.600 euro. Il conto base include una serie di operazioni, vale a
                         dire 12 versamenti con contanti e assegni, 18 tramite bonifico e 12 prelievi presso sportelli
                         non della propria banca. È possibile addebitare ai clienti soltanto le spese per le operazioni
                         aggiuntive, ma il costo dovrà in ogni caso essere contenuto. Si può avere un solo conto di
                         base ed autocertificare che l’Isee è inferiore all’importo di cui sopra entro il 31 maggio di
                         ogni anno. I pensionati possono accedere al conto base gratuito se l’importo della propria
                         pensione lorda annua è inferiore a 18.000 euro. Per i soggetti che non rientrano nei limiti
                         di cui sopra il conto base è comunque offerto ad un canone annuo “ragionevole e coerente
                         con finalità di inclusione finanziaria”.

                         RATEIZZAZIONE CARTELLE ESATTORIALI PER DITTE INDIVIDUALI CON REGIMI SEMPLIFI-
                         CATI: in caso di richiesta di rateizzazione (fino a 72 rate mensili) di cartelle contenenti debiti
                         superiori a 60.000 euro relativi a ditte individuali con regimi fiscali semplificati è sempre
                         richiesta, da parte dell’Agenzia per la Riscossione ex Equitalia l’attestazione Isee.

                         SALDO E STRALCIO CARTELLE ESATTORIALI PER PERSONE FISICHE: al momento in cui si
                         scrive non sono stati previsti né approvati provvedimenti che consentono, come per il 2019,
                         attraverso anche la presentazione dell’Isee di ottenere uno “stralcio” di una quota di debiti
                         erariali e/o previdenziali.
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE

B) AGEVOLAZIONI COMUNALI
 Comune           Agevolazioni specifiche
VICENZA         TASSA SUI RIFIUTI (TARI): si tratta di un’agevolazione a favore dei cittadini in difficoltà econo-
                mica per il pagamento della Tari (tassa rifiuti) per l’abitazione che si occupa abitualmente. Nel
                2020 l’agevolazione comunale sarà sostituita dal bonus Tari nazionale.

                ASSISTENZA DOMICILIARE: possono richiedere il servizio: anziani in difficoltà, adulti in situa-
                zione di bisogno temporaneo, nuclei familiari che presentano difficoltà ad accudire i minori.
                Il servizio può essere erogato gratuitamente ovvero con costi parzialmente o totalmente a
                carico dell’utente a seconda del parametro Isee.

                CONTRIBUTO PER MOROSITA’ INCOLPEVOLE: contributo erogato in caso di comprovata di-
                minuita capacità reddituale del nucleo familiare per far fronte al pagamento del canone di
                locazione dovuto a varie cause (perdita posto di lavoro, riduzione orario lavorativo, infortunio,
                cassa integrazione, ecc…); viene chiesto l’Isee (spesso anche l’Isee corrente se ricorrono le
                condizioni e se più favorevole.

                PASTI A DOMICILIO: Il servizio di consegna pasti a domicilio viene messo a disposizione del-
                le persone residenti che non possono provvedere alla preparazione in maniera autonoma.
                Possono essere richiesti pranzo e cena oppure un solo pasto. Il servizio può essere erogato
                gratuitamente ovvero con costi parzialmente o totalmente a carico dell’utente a seconda del
                parametro Isee (fino ad un valore Isee massimo di 6.669,12 euro).

                SOSTEGNO ECONOMICO PER SITUAZIONI DI BISOGNO: il cittadino che si trova in una si-
                tuazione di disagio economico può richiedere un contributo al Centro servizi sociali di zona di
                residenza (si tiene conto del parametro Isee).

                TRASPORTO PER RAGGIUNGERE STRUTTURE AMBULATORIALI: il servizio trasporto per rag-
                giungere strutture ambulatoriali per controlli medici, visite mediche o cicli di terapie viene
                messo a disposizione dei cittadini residenti con problemi di deambulazione, che impediscono
                l’utilizzo dei normali mezzi di trasporto pubblico o privato, senza bisogni di assistenza sanita-
                ria specifica e che si trovano in condizioni di disagio socio-economico (Isee non superiore a
                7.669,50 euro).

                ABBONAMENTO BUS URBANO OVER 75: l’abbonamento “Over 75 urbano” viene rilasciato ai
                cittadini residenti a Vicenza che hanno compiuto 75 anni, alla tariffa agevolata di 30 euro per
                l’abbonamento semestrale e di 60 euro per quello annuale. L’abbonamento diventa gratuito se
                l’anziano possiede un Isee in corso di validità non superiore a 6.596,46 euro.

                TESSERA TRASPORTO AGEVOLATO: la Regione prevede agevolazioni tariffarie per l’utilizzo
                dei mezzi di trasporto pubblico. Possono fare richiesta: i pensionati di età superiore a 60 anni,
                con trattamento economico non superiore al minimo Inps (non è strettamente necessario pre-
                sentare l’Isee, ma per i pensionati lo ObisM oppure la dichiarazione dei redditi); le persone
                con invalidità e con disabilità formalmente riconosciute dalle apposite commissioni mediche
                (es. per invalidità civile con grado non inferiore al 67%). Ai minori che hanno diritto e ai non
                vedenti è riconosciuta l’agevolazione anche per l’accompagnatore. Le agevolazioni tariffarie
                vengono concesse anche alle persone domiciliate, indipendentemente dalla residenza ana-
                grafica.

                CONTRIBUTO ECONOMICO PER INTEGRAZIONE RETTA DI RICOVERO RESIDENZIALE: si tratta
                di un contributo economico integrativo a copertura parziale o totale delle rette di accoglienza,
                anche a carattere temporaneo, in strutture protette/case di riposo. L’Isee dev’essere inferiore
                a 16.700 euro (spesso viene chiesto anche l’Isee sociosanitario residenziale).

                SOGGIORNI ESTIVI DI VACANZA: sono rivolti a persone residenti a Vicenza che abbiano al-
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