AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL'ISEE - Acli Vicenza
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AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche UTENZE BONUS IDRICO (o BONUS ACQUA): è un’agevolazione che le famiglie in condizioni di disa- LUCE - ACQUA gio economico e sociale possono richiedere per ottenere uno sconto sulla bolletta dell’ac- GAS - TELEFONO qua. La misura consente ai beneficiari di non pagare un quantitativo minimo di acqua con- siderato necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali, pari a 50 litri al giorno a persona. Hanno diritto ad ottenere lo sconto in bolletta i titolari di un contratto di fornitura idrica ad uso domestico (utenti diretti) e coloro che abitano in condominio e non hanno un proprio contratto di fornitura idrica (utenti indiretti) con un Isee non superiore a 8.256 euro; non superiore a 20.000 euro, per nuclei familiari con almeno 4 figli a carico. I titolari del reddito di cittadinanza (Pensione di cittadinanza) possono richiedere anche il bonus idrico se l’Isee non supera il valore di 8.256 euro. Il bonus è riconosciuto per un periodo di 12 mesi a decorrere dalla data di inizio dell’agevolazione. BONUS IDRICO INTEGRATIVO: è un’agevolazione economica a favore delle utenze deboli, in aggiunta al bonus sociale idrico nazionale. L’agevolazione consente ai beneficiari di ot- tenere uno sconto annuo in bolletta sulla base dell’Isee del nucleo familiare (valore Isee ordinario del nucleo familiare, come risultante da dichiarazione sostitutiva unica in corso di validità, non superiore a 10.000 euro e non superiore a 20.000 euro per le famiglie nume- rose con almeno quattro figli a carico). Il bonus viene erogato tenendo conto del numero di componenti presenti nel nucleo familiare: 1 componente: 60 euro; da 2 a 3 componenti: 100 euro; da 4 componenti e oltre: euro 150. La domanda per il 2020 presumibilmente potrà essere presentata nel mese di marzo BONUS ENERGIA ELETTRICA: garantisce alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa annua per l’energia elettrica. L’intesta- tario del contratto di fornitura dell’energia elettrica con disagio economico deve essere in possesso di un Isee non superiore a 8.256 euro valido all’atto di richiesta (o 20000 euro in caso di almeno 4 figli a carico). I titolari del reddito di cittadinanza (Pensione di cittadinanza) possono richiedere anche il bonus elettrico se l’Isee non supera il valore di 8.256 euro. Il valore del bonus è pari a: nucleo familiare 1-2 componenti: 125 euro; nucleo familiare 3-4 componenti: 153 euro; nucleo familiare oltre 4 componenti: 184 euro. La domanda può essere presentata in qualsiasi momento e dà diritto a fruire dell’agevolazione per 12 mesi a decorrere dalla data di concessione del contributo. Il rinnovo, per i successivi dodici mesi, deve essere presentato entro 2 mesi dalla scadenza di concessione del contributo. Cumulabile con il bonus energia per disagio economico vi è anche il bonus energia elettrica per disagio fisico: nei casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. Il bonus è articolato in tre livelli (minimo, medio e massimo) in funzione delle apparec- chiature medico terapeutiche utilizzate e del tempo medio giornaliero di utilizzo. Le appa- recchiature considerate sono quelle individuate dal decreto del Ministero della Salute del 13/01/2011 ed il loro utilizzo deve essere certificato dall’Ulss. L’importo concesso varia da 193 euro in fascia minima a 692 euro in fascia massima. La domanda può essere presentata in qualsiasi momento ed il bonus sarà erogato senza interruzione fino a quando si renderà necessario l’uso di tali apparecchiature. BONUS GAS: garantisce alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa annua per la bolletta del gas. L’intestatario del contratto di fornitura dell’energia elettrica con disagio economico deve essere in possesso di un Isee non superiore a 8.256 euro valido all’atto di richiesta (o € 20000 in caso di almeno 4 figli a carico). I titolari del reddito di cittadinanza (Pensione di cittadinanza) possono richiedere anche il bonus gas se l’Isee non supera il valore di 8.256 euro. Il valore del bonus è pari a: solo acqua calda sanitaria e/o cottura: 32 euro (50 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico); acqua calda sanitaria e/o cottura + riscaldamento: 150 euro (213 euro per le fami- glie con almeno 4 figli a carico). La domanda può essere presentata in qualsiasi momento
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche UTENZE e dà diritto a fruire dell’agevolazione per dodici mesi a decorrere dalla data di concessione LUCE - ACQUA del contributo. Il rinnovo, per i successivi dodici mesi, deve essere presentato entro due GAS - TELEFONO mesi dalla scadenza di concessione del contributo. SCONTO FAMIGLIE GAS CLIENTI ASCOTRADE-ETRA ENERGIE-ASCOPIAVE ENERGIE: ri- guarda i clienti domestici (famiglie) serviti dalle Società di vendita ASCOTRADE S.p.A., ETRA ENERGIA S.r.l. e ASCOPIAVE ENERGIE S.p.A.; residenti nella Regione Veneto; titolari di contratti di fornitura nel mercato libero; che abbiano un Isee inferiore a 18.000 euro. Lo sconto previsto, pari a 15 eurocent per ogni standard metro cubo di gas (Smc), viene appli- cato su tutti gli standard metri cubi consumati nell’anno dai clienti richiedenti aventi diritto. L’applicazione dello sconto va richiesta dai clienti interessati presso i CAF autorizzati (se- gnalati in bolletta e/o tramite altre comunicazioni informative) entro il 31 dicembre di ogni anno utilizzando l’apposita modulistica (Istanza), alla quale va allegata una copia dell’Atte- stazione Isee ed una copia di documento d’identità del richiedente RIDUZIONE CANONE TELECOM: consiste nell’usufruire di un abbonamento agevolato pari ad 8,32 euro mensili con una riduzione superiore al 50% e alla gratuità dei primi 30 minuti di telefonate effettuate verso tutte le direttrici nazionali di rete fissa e mobile stabilita dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Possono accedere all’agevolazione i nu- clei familiari in possesso di Isee inferiore a 8.112,23 euro. SOSTEGNO REDDITO/PENSIONE DI CITTADINANZA: è una misura di contrasto alla povertà dal caratte- ALLA POVERTÀ re universale, condizionata alla valutazione della condizione economica. Requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno, età: • essere cittadino maggiorenne italiano o dell’Unione europea, oppure, suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; • essere residente in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo; • nel solo caso di Pensione di cittadinanza, tutti i componenti del nucleo familiare e non solo il capofamiglia, devono avere età pari o superiore a 67 anni. Se si è già beneficiari del reddito di cittadinanza, la pensione decorre dal mese successivo a quello del compimento del 67° anno del componente più giovane. In tal caso, la trasformazione da reddito a pen- sione opera d’ufficio. Requisiti economici: Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di: • un Isee in corso di validità non superiore a 9.360 euro; • un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro; • un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti, etc.) non superiore a 6.000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità); • un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispon- dente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1). Tale soglia è aumentata a 7.560 euro ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. Se il nucleo familiare risiede in un’abitazione in affitto, la soglia è elevata a 9.360 euro.
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche SOSTEGNO Altri requisiti: ALLA POVERTÀ Nessun componente del nucleo deve: • risultare disoccupato a seguito dimissioni volontarie nei 12 mesi successivi alla data del- le dimissioni, salve le dimissioni per giusta causa (non opera questo requisito, chiaramente, nel caso di richiesta di pensione di cittadinanza); • possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei due anni antecedenti (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con di- sabilità); • possedere navi e imbarcazioni da diporto. Il reddito di cittadinanza è invece compatibile: a) con il godimento della Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego) e di altro stru- mento di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria; b) con lo svolgimento, anche contemporaneo, di attività di lavoro subordinato e/o autonomo e/o d’impresa. Tuttavia, in caso di attività lavorativa di uno o più componenti, se l’attività di lavoro subordinato/autonomo/d’impresa è iniziata nell’anno 2017, nell’anno 2018, ovvero nei primi mesi del 2019 ed è in corso al momento di presentazione della domanda, occorre compilare il modello Rdc/Pdc-Com, recandosi al Patronato con le proprie credenziali, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda. Senza aver compilato questo modello la do- manda non potrà essere definita. Se l’attività lavorativa subordinata/autonoma/d’impresa è iniziata dopo la presentazione della domanda di Rdc, cioè nel corso di godimento del beneficio, le variazioni devono essere comunicate all’Inps, che valuterà le condizioni per la permanenza del beneficio. La comunicazione relativa alla variazione ed il relativo reddito viene inoltrata all’Inps re- candosi di persona ai Centri per l’impiego ovvero, quando sarà istituita, attraverso la Piat- taforma “SIUPL” entro 30 giorni dall’inizio dell’attività di lavoro subordinata (oppure, per le attività di lavoro autonomo/d’impresa entro il giorno 15 del mese successivo al termine di ogni trimestre solare); c) con il godimento delle prestazioni destinate agli invalidi civili. In tal caso Rdc/Pdc inte- grano nei limiti della soglia l’importo di tali prestazioni. Ammontare del beneficio economico: Il beneficio economico si compone di due parti: 1. integrazione del reddito familiare fino ad euro 6.000 moltiplicati per la scala di equiva- lenza (euro 7.560 per la pensione di cittadinanza); 2. per i nuclei in affitto: ulteriore integrazione pari al canone di locazione fino ad un massi- mo di 3.360 euro (1.800 euro per la Pensione di cittadinanza); b) per i nuclei con abitazione di proprietà gravata da mutuo: ulteriore integrazione pari al massimo alla rata del mutuo (non superiore a 1.800 euro) L’importo complessivo delle due componenti non può in ogni caso superare 9.360 euro annui (780 euro mensili) moltiplicati per la scala di equivalenza. Durata del beneficio economico Il beneficio economico decorre dal mese successivo alla richiesta e viene erogato per un periodo continuativo massimo di 18 mesi. Può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, prima di ciascun rinnovo (non è prevista la sospensione nel caso di Pensione di cittadinanza). Il beneficio economico quindi matura dal mese successivo alla richiesta. Modalità di richiesta e di utilizzo La domanda può essere presentata: a) presso il Patronato Acli;
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche SOSTEGNO b) on line sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al link www.redditodicit- ALLA POVERTÀ tadinanza.gov.it tramite le credenziali Spid (informazioni sul sito www.spid.gov.it); c) presso gli uffici postali dopo il quinto giorno di ciascun mese. Le informazioni contenute nella domanda vengono comunicate all’Inps entro 10 giorni lavo- rativi dalla richiesta. L’Inps, entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti sulla base dei dati presenti nei propri archivi ed in quelli delle amministrazioni collegate e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio che sarà erogato attraverso un’apposita carta di pagamento elettronica, attualmente emessa da Poste Italiane. La Carta reddito di cittadinanza permette di: acquistare beni e servizi di base e pagare utenze; effettuare prelievi di contante entro un limite di non superiore a 100 euro per i nuclei com- posti da un singolo individuo (incrementato al numero dei componenti il nucleo familiare); effettuare un solo bonifico mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario bancario che ha concesso il mutuo; usufruire delle stesse agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale alle famiglie economicamente svantaggiate Per quanto concerne le modalità di utilizzo: è vietato l’utilizzo della carta per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità; il beneficio deve essere fruito entro il mese successivo a quello di erogazione. L’importo non speso o non prelevato viene sottratto nella mensilità successiva, nei limiti del 20% del beneficio erogato, ad eccezione degli arretrati. È inoltre prevista la decurtazione dalla Carta degli importi complessivamente non spesi o non prelevati nei sei mesi precedenti, ad eccezione di una mensilità. Condizioni da rispettare per usufruire del beneficio economico I componenti del nucleo familiare maggiorenni, non occupati e che non frequentano un regolare corso di studi o di formazione devono fornire immediata disponibilità al lavoro, l’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale che può prevedere attività di servizio alla comunità, per la riqualifica- zione professionale o il completamento degli studi nonché altri impegni finalizzati all’inse- rimento nel mercato del lavoro e all’inclusione sociale. Sono esclusi invece da questi obblighi i beneficiari della Pensione di cittadinanza, i bene- ficiari del reddito di cittadinanza pensionati o comunque di età pari o superiore a 65 anni, nonché i componenti con disabilità (fatti salvi gli obblighi legati al collocamento mirato). Possono essere esonerati anche i componenti con carichi di cura legati alla presenza di soggetti minori di tre anni di età o di componenti del nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienti. Nel dettaglio, il beneficiario: 1. deve attendere la comunicazione dell’Inps di accoglimento o rigetto tramite e-mail e/o sms ai recapiti indicati dal richiedente nel Modello di domanda; 2. in caso di accoglimento, attendere la successiva comunicazione di Poste Italiane in cui viene fissato l’appuntamento per recarsi all’ufficio postale a ritirare la Carta Rdc ed il rela- tivo Pin. La carta sarà intestata al richiedente e non è possibile avere più carte; 3. entro 30 giorni dalla mail e/o sms di riconoscimento del reddito di cittadinanza tutti i componenti il nucleo devono fornire dichiarazione immediata di disponibilità al lavoro (Did)* e sono convocati: a) dal Centro per l’Impiego per la stipula del Patto per il lavoro, se nel nucleo familiare almeno uno dei soggetti sottoposti alle condizioni di cui sopra sia in possesso di almeno uno dei requisiti seguenti:
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche SOSTEGNO assenza di occupazione da non più di due anni; età inferiore a 26 anni; essere beneficiario ALLA POVERTÀ della Naspi ovvero di altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria o averne terminato la fruizione da non più di un anno; aver sottoscritto negli ultimi due anni un Patto di servizio in corso di validità presso i CPI b) dai servizi sociali dei Comuni competenti per il contrasto alla povertà per la stipula del Patto per l’inclusione sociale, in tutti gli altri casi. * = non è necessario presentare la Did nei seguenti casi: minorenni; beneficiari del Rdc pensionati; beneficiari della Pensione di cittadinanza; soggetti di oltre 65 anni di età; soggetti con disa- bilità, come definita ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, solo qualora non sia previsto il collocamento mirato; soggetti già occupati oppure che frequentano un regolare corso di studi o di formazione. Inoltre i Centri per l’Impiego possono escludere dalla Did anche i sog- getti con carichi di cura (cosiddetti “caregiver”) qualora si occupino di componenti familiari minori di tre anni o disabili gravi e non autosufficienti (come definiti ai fini Isee); 4) in caso di Patto per il lavoro, una volta sottoscritto, il beneficiario deve collaborare con l’operatore addetto alla redazione del bilancio delle competenze e rispettare gli impegni sottoscritti, tra i quali rientra quello di accettare almeno una di tre offerte di lavoro congrue (una in caso di rinnovo). La congruità dell’offerta di lavoro viene definita sulla base di tre princìpi: a) coerenza tra l’offerta di lavoro e le esperienze e competenze maturate; b) distanza del luogo di lavoro dal domicilio e tempi di trasferimento mediante mezzi di trasporto pubblico (nei primi 12 mesi di fruizione del beneficio è congrua un’offerta entro 100 Km di distanza dalla residenza del beneficiario o comunque raggiungibile in 100 minuti con i mezzi di trasporto pubblici, se si tratta di prima offerta; entro 250 Km di distanza se si tratta di seconda offerta; ovunque collocata nel territorio italiano se si tratta di terza offer- ta; decorsi 12 mesi di fruizione del beneficio è congrua un’offerta entro 250 Km di distanza dalla residenza del beneficiario nel caso si tratti di prima o seconda offerta, ovvero ovunque collocata nel territorio italiano se si tratta di terza offerta; in casi di rinnovo del beneficio è congrua un’offerta ovunque sia collocata nel territorio italiano anche nel caso si tratti di prima offerta. Se nel nucleo familiare sono presenti persone con disabilità, la distanza non può eccedere i 250 Km dalla residenza del beneficiario sia per la terza offerta di lavoro che nel caso di rinnovo del beneficio). Fino al 31 dicembre 2021, chi ha stipulato il Patto per il lavoro con il Centro per l’Impiego o ha ottenuto le credenziali di accesso per la piattaforma tecnologica, ottiene l’assegno di ricollocazione da spendere presso i Centri per l’impiego o presso i soggetti accreditati, potendo così ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca del lavoro c) durata dello stato di disoccupazione. 5) In caso di Patto per l’inclusione sociale, nel caso in cui il bisogno sia complesso, i servizi dei Comuni competenti per il contrasto alla povertà procedono ad una valutazione multidi- mensionale del nucleo familiare al fine di avviare il percorso di attivazione sociale e lavo- rativa coinvolgendo, oltre ai servizi per l’impiego, altri enti territoriali competenti. La valu- tazione multidimensionale è composta da un’analisi preliminare e da un quadro di analisi approfondito che mettono in luce bisogni e punti di forza della famiglia al fine di condividere con la famiglia gli interventi e gli impegni necessari a garantire il percorso di fuoriuscita dalla povertà che verranno sottoscritti con il Patto per l’inclusione sociale. Perdita del diritto Si prevede la decadenza dal reddito quando uno dei componenti il nucleo familiare: • non effettua la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro; • non sottoscrive il Patto per il lavoro ovvero il Patto per l’inclusione sociale; • non partecipa, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o ad altra iniziativa di politica attiva o di attivazione; • non aderisce ai progetti utili alla collettività, nel caso in cui il Comune di residenza li
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche SOSTEGNO abbia istituiti; ALLA POVERTÀ • non accetta almeno una di tre offerte di lavoro congrue oppure, in caso di rinnovo, non accetta la prima offerta di lavoro congrua; • non comunica l’eventuale variazione della condizione occupazionale oppure effettua co- municazioni mendaci producendo un beneficio economico del reddito di cittadinanza mag- giore; • non presenta una Dsu aggiornata in caso di variazione del nucleo familiare (entro 2 mesi dalla variazione) (in caso di nuova nascita o decesso è necessario soltanto ripresentare la nuova Dsu; negli altri casi occorre anche ripresentare la domanda) • venga trovato, nel corso delle attività ispettive svolte dalle competenti autorità, intento a svolgere attività di lavoro dipendente, ovvero attività di lavoro autonomo o di impresa, senza averlo comunicato. Sanzioni amministrative e penali Chiunque presenti dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere oppure ometta informazioni dovute è punito con la reclusione da due a sei anni. È prevista, invece, la reclusione da uno a tre anni nei casi in cui si ometta la comunicazione all’ente erogatore delle variazioni di reddito o patrimonio, nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del beneficio. In entrambi i casi, è prevista la decadenza dal beneficio con efficacia retroattiva e la restituzione di quanto indebitamente percepito. Se l’interruzione della fruizione del reddito di cittadinanza avviene per ragioni diverse dall’applicazione di sanzioni, il beneficio può essere richiesto nuovamente per una durata complessiva non superiore al periodo residuo non goduto. Nel caso l’interruzione sia moti- vata dal maggior reddito derivato da una modificata condizione occupazionale e sia decorso almeno un anno nella nuova condizione, l’eventuale successiva richiesta del beneficio equi- vale a una prima richiesta. Autoimpiego Sono previsti dei vantaggi anche per i beneficiari che avviano un’attività lavorativa autono- ma o di impresa individuale o una società cooperativa entro i primi 12 mesi di fruizione del beneficio. Ad essi sarà riconosciuto, in un’unica soluzione, un beneficio addizionale pari a 6 mensilità di reddito di cittadinanza, nei limiti di 780 euro mensili. Le modalità di richiesta e di erogazione del beneficio addizionale saranno stabilite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dello sviluppo economico. FAMIGLIE CON MINORI BONUS MAMME DOMANI O PREMIO ALLA NASCITA: è un premio nascita di 800 euro cor- risposto a domanda della madre interessata dal settimo mese di gravidanza o per ogni figlio nato, adottato o affidato nell’anno in corso. Può quindi essere richiesto, anche nel caso di più figli nati nello stesso parto, senza graduatoria Inps e senza presentare il modello Isee. La domanda può essere presentata anche attraverso il Patronato Acli ASSEGNO DI MATERNITA’ (PER MADRI NON LAVORATRICI): è un contributo statale erogato dall’Inps che ha lo scopo di sostenere le madri (italiane, comunitarie o extracomunitarie in possesso di permesso di soggiorno UE di lungo periodo [oppure loro familiari] oppure appartenente a Paesi Terzi in qualità di cittadina , che non abbiano un altro trattamento di maternità o che percepiscono un’indennità inferiore all’importo del contributo stesso. L’assegno spetta per ogni figlio nato, per ogni minore adottato o in affido preadottivo. Per i parti gemellari spettano due assegni. Il Comune raccoglie le domande e l’Inps eroga il contributo. È necessario essere in possesso di Isee non superiore a 17.330,01 euro. La do- manda va presentata entro 6 mesi dalla nascita. Dal 1 gennaio 2019 l’importo dell’assegno spettante, se in misura intera, è pari a 1730 euro, ossia 5 mensilità da 346 euro ciascuna.
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche FAMIGLIE CON MINORI BONUS BEBÈ: consiste in un assegno mensile per le famiglie di nuovi nati fino al compi- mento del primo anno di età. Dal 2020 Il bonus, infatti, diviene una prestazione ad acces- so universale. Occorre, infatti, avere un’attestazione Isee valida ma in sostanza il valore dell’attestazione Isee determina soltanto la misura del bonus per il quale il valore dell’Isee serve soltanto a determinare la misura del beneficio spettante (in questa maniera il bene- ficio assume carattere universale) che è pari a: a) 1.920 euro (160 euro al mese) qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’Isee minorenni non superiore a 7.000 euro annui; b) 1.440 euro (120 euro al mese) qualora il nucleo familiare di appartenenza del ge- nitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’Isee minorenni superiore alla soglia di 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro; c) 960 euro (80 euro al mese) qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno sia in una condizione economica corrispondente ad un valore dell’Isee minorenni superiore a 40.000 euro. Come già previsto, in caso di figlio successivo al primo, nato o adottato nel corso del 2020, l’importo dell’assegno è aumentato del 20 per cento La do- manda va presentata entro 90 giorni dalla nascita del bambino on line sul sito dell’Inps con il proprio pin oppure attraverso il Patronato Acli. BONUS ASILO NIDO: ai figli nati dall’01/01/16 spetta un contributo per il pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati. Sono previste, inoltre, forme di assistenza domicilia- re in favore di bambini con meno di tre anni affetti da patologie croniche. Il contributo è ero- gato dall’Inps. Come per il bonus bebè è sufficiente essere in possesso di un’attestazione Isee valida: il valore dell’attestazione Isee determina soltanto la misura del beneficio che in questo modo assume anch’esso carattere universale (a condizione che la domanda venga presentata). Per le famiglie con un Isee fino ad € 25000 l’importo dell’assegno è pari a 3.000 euro, in caso di Isee compreso tra 25.000 e 40.000 euro l’importo dell’assegno è pari a 2.500 euro. Per le famiglie con attestazione Isee il cui valore superi 40.000 euro importo dell’assegno resta confermato in 1.500 euro. L’assegno non è cumulabile con la detrazione fiscale per gli asili nido. Può essere richiesto anche attraverso il Patronato Acli. CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD) PER MINORI DI TRE ANNI: viene concessa (tramite do- manda da presentare presso gli Uffici Postali) ai bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti tra i quali l’essere in possesso di un’attestazione Isee inferiore a 6.966,54 euro. ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO 3 FIGLI MINORI: è un contributo erogato dall’Inps attraverso domanda fatta al Comune di residenza (entro il 31 gennaio dell’anno successivo) a favore dei nuclei familiari con almeno tre figli minorenni presenti, il cui valore Isee in corso di validità non superi 8.745,26 euro. Per l’erogazione del contributo è necessario la cittadinanza italiana o comunitaria oppure appartenente a Paesi Terzi in qualità di cittadino. BONUS FAMIGLIE NUMEROSE (NUCLEI CON QUATTRO FIGLI O CON PARTI TRIGEMELLA- RI): è un contributo regionale per le famiglie con figli, conviventi o non, di età inferiore o uguale a 26 (27 anni non compiuti) in numero non inferiore a quattro oppure nuclei con parti trigemellari. Importo del bonus: famiglie con parti trigemellari, i cui figli siano minori di 18 anni: bonus di 900 euro; famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro: bonus pari a 125 euro per ciascun figlio minore di 18 anni. La graduatoria viene formata attraverso l’attestazione Isee. La scadenza è stabilita dall’Amministrazione comunale con proprio atto. CONTRIBUTO FAMIGLIE CON FIGLI ORFANI DI UNO O ENTRAMBI I GENITORI: il fondo regionale prevede l’assegnazione di contributi a favore di nuclei familiari in situazioni di
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche FAMIGLIE CON MINORI difficoltà economica con figli minori a carico rimasti orfani di uno o entrambi i genitori. Il contributo è pari a 1.000 euro per ogni figlio minore. Il nucleo familiare deve essere in possesso di un Isee inferiore a 20.000 euro. La scadenza è stabilita dall’Amministrazione comunale con proprio atto. ASSEGNI DI FREQUENZA/CONTRIBUTI FORMATIVI ORFANI/PORTATORI DI HANDICAP FIGLI ISCRITTO ENAM: contributo promosso dall’Inps riservato agli orfani o figli dell’iscritto o pensionato alla gestione Enam (insegnanti di scuola statale dell’infanzia e primaria a tempo indeterminato, dirigenti scolastici provenienti dall’ex ruolo di direttori didattici e direttori dei servizi generali e amministrativi provenienti dalla legge 2 dicembre 1967, n. 1213). E’ necessaria la presentazione dell’Isee. STUDENTI BUONO SCUOLA: contributo erogato dalla Regione finalizzato alla copertura totale o parziale SCUOLA-UNIVERSITÀ delle spese per l’iscrizione e la frequenza scolastica e per le attività didattiche di sostegno per gli studenti disabili. Il contributo è rivolto alle famiglie degli studenti residenti nella Regione Veneto che hanno frequentato, nell’anno scolastico precedente istituzioni scolastiche prima- rie, secondarie di I e II grado, statali, paritarie, non paritarie (incluse nell’albo regionale delle scuole non paritarie); istituzioni formative accreditate dalla regione del Veneto che erogano percorsi triennali o i percorsi quadriennali di istruzione e formazione professionale. La doman- da si effettua esclusivamente on line solitamente entro il mese di luglio e va poi convalidata. Occorre presentare l’Isee che deve avere un valore massimo di 40.000 euro (c’è una prima fascia fino a 15.000 euro ed una seconda fascia fino a 30000 euro). BUONO LIBRI: contributo erogato dalla Regione finalizzato alla copertura totale o parzia- le delle spese per l’acquisto dei libri di testo, contenuti didattici alternativi indicati dalle istituzioni scolastiche e formative nell’ambito dei programmi di studio da svolgere nelle stesse; per l’acquisto di dotazioni tecnologiche (personal computer, tablet, lettore di libri digitali) fino ad un massimo di 100 euro. Sono esclusi i dizionari. Il contributo è rivolto alle famiglie degli studenti residenti nella Regione Veneto che frequentano, nell’anno scolasti- co in corso istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado, statali, paritarie, non paritarie (incluse nell’albo regionale delle scuole non paritarie); istituzioni formative accreditate dal- la regione del Veneto che erogano percorsi triennali o i percorsi quadriennali di istruzione e formazione professionale. La domanda si effettua esclusivamente on line solitamente entro il mese successivo all’inizio dell’anno scolastico e va poi convalidata. Occorre pre- sentare l’Isee che deve avere un valore massimo di 18.000 euro (c’è una prima fascia fino a 10.632,94 euro). BORSA DI STUDIO: contributo erogato dalla Regione finalizzato alla copertura parziale delle spese di acquisto di libri di testo, soluzioni per la mobilità ed il trasporto, accesso ai servizi di natura culturale per l’anno scolastico precedente. Può essere richiesto dalle famiglie di studenti residenti nella Regione Veneto che nell’anno scolastico precedente hanno fre- quentato scuole secondarie di II grado statali e paritarie e che hanno un Isee inferiore o uguale a 15.748,78 euro. La domanda si presenta esclusivamente solitamente entro l’inizio della primavera. La borsa di studio viene erogata attraverso voucher in forma virtuale asso- ciato alla carta dello studente Io studio (tessera nominativa a cui sono associate funziona- lità volte ad agevolare l’accesso degli studenti a beni di servizi di natura culturale, servizi per la mobilità nazionale ed internazionale, ausili di natura tecnologica e multimediale per lo studio e l’acquisto di materiale scolastico, allo scopo di garantire e supportare il diritto allo studio). SUSSIDI SCOLASTICI ORFANI DIPENDENTI E PENSIONATI EX IPOST: si tratta di contributi promossi dall’Inps per la frequenza scolastica dalla scuola materna fino all’Università (fino
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche STUDENTI a 26 anni) riservati agli studenti rimasti orfani di dipendenti e pensionati ex Ipost. È neces- SCUOLA-UNIVERSITÀ saria la presentazione dell’Isee. UNIVERSITA’: RIDUZIONE/ESONERO TASSE UNIVERSITARIE-BORSA DI STUDIO-DOMAN- DA ALLOGGIO: per qualsiasi università italiana è possibile rivolgersi a Caf Acli per ottenere l’Isee universitario con il quale si può accedere alle domande di borse di studio, domanda di alloggio, domanda di riduzione ed esonero dalle tasse e contributi previsti dall’Università. N.B. Gli studenti italiani o stranieri non residenti in Italia o gli studenti stranieri residenti in Italia, ma non autonomi (e con la famiglia di origine residente all’Estero) devono presen- tare l’Isee parificato (in questo unico caso l’Isee deve essere rilasciato unicamente da Caf convenzionato con l’Università. ANZIANI CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD) PER MAGGIORI DI 65 ANNI: viene concessa (tramite do- ASSISTENZA manda da presentare presso gli Uffici Postali) agli anziani di età superiore o uguale ai 65 ALLA PERSONA anni che siano in possesso di particolari requisiti tra i quali l’essere in possesso di un’at- DISABILI testazione Isee inferiore ad 6966,54 euro e avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 6966,54 euro all’anno o di importo inferiore a 9.288,72 euro all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni IMPEGNATIVA DI CURA DOMICILIARE (EX ASSEGNO DI CURA): è un contributo erogato per l’assistenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio. Serve ad acquistare di- rettamente prestazioni di supporto e assistenza nella vita quotidiana, ad integrazione delle attività di assistenza domiciliare dell’Ulss. Viene richiesto l’Isee (inferiore a 16.700 euro). Vi è inoltre un particolare Isee ricalcolato ICD nei casi in cui l’Isee ordinario è superiore a 16.700 euro, ma risulta inferiore qualora venga depurato dell’effetto dato dall’abitazione principale e dalle pertinenze. TELESOCCORSO: è un servizio di assistenza domiciliare attivo 24 ore su 24 che permette ad anziani, persone con disabilità e individui non autosufficienti che vivono soli o che, pur vi- vendo in famiglia, rimangono soli durante il giorno, di chiedere aiuto per mezzo di un piccolo apparecchio portatile. La Regione Veneto ha stabilito che dal 2018 il servizio è totalmente gratuito (non necessario l’Isee: nel modulo del Comune di Vicenza è indicato comunque tra le varie opzioni; si consiglia comunque di presentarlo). SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) E ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI): l’assistenza domiciliare si distingue in: • servizio di assistenza domiciliare (S.A.D.), ha l’obiettivo di aiutare la persona nel disbrigo delle attività quotidiane sollevando in parte la famiglia dal carico assistenziale (es. igiene degli ambienti, servizio di lavanderia, preparazione dei pasti, igiene della persona, disbrigo di commissioni, trasporto, ecc.) • assistenza domiciliare integrata (A.D.I.), vengono erogate prestazioni domiciliari da parte di figure professionali sanitarie e sociali integrate fra loro (medico di medicina generale, infermiere, fisioterapista, assistente sociale, medico specialista, ecc...), secondo un in- tervento personalizzato definito dall’Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D.) competente per territorio (es. servizio di riabilitazione, servizio infermieristico, servizio medico - visite programmate, ecc…). L’assistenza domiciliare permettere al cittadino di rimanere nel proprio domicilio e nel pro- prio contesto familiare per ricevere le cure e l’assistenza necessarie, senza dover essere ricoverato in strutture ospedaliere o residenziali. Il servizio può essere attivato in qualsiasi momento dell’anno. Per l’attivazione del S.A.D. il cittadino può rivolgersi ai servizi sociali del Comune di re- sidenza o dell’Ulss delegata, dove l’assistente sociale valuta il caso e attiva l’intervento
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche ANZIANI domiciliare previa definizione di un progetto individualizzato e personalizzato concordato ASSISTENZA con l’affidatario del servizio e che viene rivalutato almeno annualmente. ALLA PERSONA Il Comune può richiedere una compartecipazione economica al servizio domiciliare sulla DISABILI base dei criteri e modalità stabiliti dal regolamento S.A.D. Comunale (anche attraverso la presentazione dell’Isee) Per l’attivazione dell’A.D.I. il cittadino può rivolgersi al Distretto Sociosanitario dell’Ulss di residenza, la sua condizione viene valutata da una equipe multi professionale, l’Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D.), a cui partecipano tutte le figure professionali interessate al caso specifico. L’U.V.M.D. attraverso la Scheda di valutazione multidimensionale dell’anziano (S.V.A.M.A.) definisce il profilo di gravità del cittadino per la stesura di un piano di intervento individualizzato, che viene verificato e ridefinito attraverso riunioni periodiche della U.V.M.D. Le prestazioni sanitarie sono gratuite. Per la documentazione specifica da presentare chiedere informazioni allo Sportello Integra- to del Comune o del Distretto Sociosanitario della A.Ulss di residenza. SERVIZI RESIDENZIALI E SEMI-RESIDENZIALI: Impegnativa di residenzialità E’ un titolo che viene rilasciato al cittadino per accedere ai Centri di Servizi per le persone anziane non autosufficienti (come ad esempio Case di Riposo, RSA). L’Impegnativa di re- sidenzialità permette al cittadino di scegliere uno dei Centri di Servizio dell’Azienda Ulss di residenza o al di fuori dell’ambito territoriale dell’Azienda Ulss di residenza o al di fuori della Regione di appartenenza. Per informazioni ci si deve rivolgere all’Azienda Ulss di residenza o ai Servizi Sociali del Comune di residenza. Centri diurni per persone anziane non autosufficienti È un servizio che prevede un’accoglienza diurna alle persone anziane non autosufficienti, presso strutture idonee a fornire interventi socio-sanitari. Viene così garantita all’anziano la permanenza nel proprio ambiente familiare e nel contempo si riduce l’onere assistenziale delle famiglie. Per informazioni ci si può rivolgere ai Servizi Sociali del Comune oppure allo Sportello Integrato in ciascuna sede di distretto dell’Azienda Ulss. Centri di servizio per anziani non autosufficienti È un servizio residenziale sociosanitario, che offre a persone non autosufficienti non assi- stibili a domicilio, un livello di assistenza medica, infermieristica, riabilitativa, tutelare e alberghiera. I Centri di Servizio possono essere organizzati in due Unità di Offerta distinte in base all’in- tensità del carico assistenziale di cui gli ospiti necessitano: livello I: assistenza di intensità ridotta/minima; livello II: assistenza di intensità media, anche a carattere temporaneo. Per informazioni ci si può rivolgere ai Servizi Sociali del Comune oppure allo Sportello Integrato in ciascuna sede di distretto dell’Azienda Ulss. Sezione alta protezione Alzheimer (S.A.P.A) È un servizio che accoglie, per periodi limitati nel tempo, persone affette da Alzheimer o da grave demenza che necessitano di un particolare approccio clinico-assistenziale durante una o più fasi della loro malattia. La permanenza sarà limitata al periodo necessario ad effettuare il programma assistenziale e clinico, con possibilità di rientro a domicilio, even- tualmente con assistenza domiciliare integrata o accoglimento in residenza protetta. A tali strutture si accede su proposta del medico dimettente ospedaliero o del medico di medicina generale, sentito il responsabile della struttura di accoglienza. Sezioni di Stati Vegetativi Permanenti (S.V.P) Si tratta di strutture di ricovero ed assistenza destinate a persone che si trovano in condi-
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche ANZIANI zione di “stato vegetativo” in seguito a gravi lesioni cerebrali, al fine di garantire un elevato ASSISTENZA livello di assistenza sanitaria ed infermieristica senza gravare sulle famiglie e le altre reti ALLA PERSONA assistenziali . DISABILI A tali strutture si accede su proposta del medico dimettente ospedaliero o del medico di medicina generale, sentito il responsabile della struttura di accoglienza. N.B. In tutti i casi di cui sopra normalmente viene richiesto l’Isee sociosanita- rio al fine di accedere alle prestazioni socio-sanitarie, come ad esempio l’assi- stenza sanitaria a domicilio per le persone con disabilità e/o non autosufficienti. Invece, per le prestazioni residenziali come i ricoveri in Rsa, residenze sanitarie assistenziali, case di riposo, strutture Rssa viene richiesto l’Isee sociosanitario residenziale. ASSISTENZA FAMILIARE DIPENDENTI/PENSIONATI GESTIONE PUBBLICA (HOME CARE PREMIUM): promosso dall’Inps e destinato a dipendenti pubblici, ex dipendenti pubblici e loro familiari che si trovino in una condizione di non autosufficienza. Il progetto mira a promuovere una migliore condizione di vita della persona che viene assi- stita a domicilio, attraverso l’erogazione di varie tipologie di servizi socio-assistenziali. Le domande presentate saranno valutate sulla base delle necessità assistenziali e dell’indi- catore Isee. RICOVERI IN RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI (LONG TERM CARE): Il contributo Inps è riconosciuto a favore dei soggetti affetti da patologie che necessitano di cure continua- tive di lungo periodo, ricoverati a pagamento presso Residenze Sanitarie Assistenziali. Il contributo non è previsto per il soggiorno in strutture per ospiti parzialmente autosufficienti che necessitino di un’assistenza medica non continua e per il ricovero presso centri diurni. Il contributo è riconosciuto nella misura massima di 1.800 euro. La prestazione è incompati- bile con i benefici di cui al Bando Home Care Premium. Il titolare del diritto è individuato tra i seguenti soggetti: a) il dipendente e il pensionato della Pubblica amministrazione iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali; b) il pensionato utente della Gestione Dipendenti Pubblici; c) il dipendente e il pensionato iscritto alla Gestione Fondo Ipost. È necessaria la presentazione dell’Isee. CONTRIBUTI Inps HANDICAP GRAVE-GRAVE MALATTIA: è un contributo promosso dall’Inps per il rimborso delle spese sostenute nell’anno per gravi malattie e/o handicap grave. Il titolare del diritto è il dipendente Poste Italiane o pensionato ex IPOST. È necessaria la presentazione dell’Isee. FAMIGLIE IN AFFITTO ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) ASSEGNAZIONE ALLOGGI E VALUTAZIO- NE ECONOMICA AFFITTO PAGATO: per l’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica (Erp) i cittadini che possiedono i requisiti possono partecipare al bando che viene pubblicato periodicamente sul sito del Comune. I requisiti sono sempre stabiliti nel bando e possono variare in base alla normativa. L’ufficio casa cura la pubblicazione del bando, la distribuzione e la raccolta delle domande e definisce la graduatoria secondo la quale ven- gono assegnati gli alloggi. L’assegnazione avviene nel rispetto dei parametri di ampiezza previsti dalla normativa. Tra i vari documenti da presentare viene richiesto l’Isee. Inoltre, per chi già è assegnatario di alloggio di edilizia residenziale pubblica viene in ogni caso richiesto l’Isee per la valutazione della congruità dell’affitto da corrispondere. CONTRIBUTO REGIONALE FAMIGLIE IN LOCAZIONE (FONDO AFFITTI): trattasi di contributo per il sostegno alla locazione per famiglie che sostengono costi di affitto. Il bando regio- nale è annuale e i requisiti sono il contratto di locazione registrato, limite Isee certificato
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche FAMIGLIE IN AFFITTO d’ufficio. Nei primi mesi del 2020 dovrebbe essere possibile accedere al contributo per il sostegno alle famiglie in locazione per l’anno 2019. La scadenza è stabilita dall’Ammini- strazione comunale con proprio atto. CONTRIBUTI LOCAZIONE FAMIGLIE CON UN SOLO GENITORE E GENITORI SEPARATI/DI- VORZIATI: è previsto un contributo di € 1.000, per ciascun nucleo monoparentale, per i canoni di locazione sostenuti e/o da sostenere nell’arco temporale 1 gennaio-31 dicembre. Il contributo può essere richiesto dalle famiglie monoparentali composte da un solo geni- tore e uno o più figli minori risultanti dallo stato di famiglia e dal certificato di residenza. È richiesto un Isee non superiore a 20.000 euro. La scadenza è stabilita dall’Amministrazione comunale con proprio atto. ASSISTENZA SANITARIA ASSISTENZA ODONTOIATRICA-PROTESICA PRESSO ULSS E/O STRUTTURE CONVENZIO- NATE: sono erogabili tutte le prestazioni previste dall’attuale nomenclatore regionale, con tariffa a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e pagamento del ticket, di massimo 46,15 euro ogni quattro prestazioni, da parte dell’utente (salvo i casi di esenzione) Tra i soggetti ammessi vi sono gli utenti appartenenti a nuclei familiari con un Isee non superiore ad 8.500 euro. Inoltre vi sono alcune prestazioni odontoiatriche GRATUITE (a carico quindi della Regione Veneto) ad alcune categorie di cittadini (i ragazzi da 0 a 14 anni, gli invalidi civili al 100%, gli invalidi di guerra, del lavoro e per servizio, le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata con invalidità superiore all80%, i danneggiati da vaccinazioni obbli- gatorie e da trasfusioni, i disabili gravi in generale, i disoccupati con famigliari a carico con reddito lordo non superiore a 8. 263,31 euro, aumentati a 11.362,05 euro in caso di coniugi legalmente ed effettivamente separati più altri 516,46 euro in caso ci sia un figlio a carico, i fruitori di pensione sociale ultrasessantacinquenni con famigliari a carico, gli ultrasessan- tenni con pensione minima), sempre che la prestazione venga erogata nell’ambito di alcuni distretti (due nella Uls 1 Dolomiti, 8 nella Uls 2 Marca Trevigiana, 7 nella Uls 3 Serenissima, 2 nella Uls 4 Veneto Orientale, 3 nella Uls 5 Polesana, 23 nella Uls 6 Euganea, 4 nella Uls 7 Pedemontana, 6 nella Uls 8 Berica, 8 nella Uls 9 Scaligera). BANCHE - MUTI FONDO INDENNIZZO RISPARMIATORI BANCHE: la legge ha istituito presso il Ministero CONTI CORRENTI dell’economia e delle finanze il Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR), con una dotazione ini- CARTELLE ESATTORIALI ziale di 525 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021. Il Fondo indennizzerà forfettariamente i risparmiatori danneggiati dalle banche e loro controllate con sede legale in Italia, poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018 (Banca Etruria, Banca delle Marche, Carichieti, Cariferrara, Banca Popo- lare di Vicenza, Veneto Banca e le loro controllate, Banca Padovana, BCC di Pelaco, Banca Popolare delle Province Calabre, BCC Banca Brutia e Credito cooperativo Interprovinciale Veneto), a causa delle violazioni massive degli obblighi di informazione, diligenza, corret- tezza, buona fede oggettiva e trasparenza previsti dal Testo Unico delle disposizioni in materia di Intermediazione Finanziaria (TUF). A partire dal 22 agosto 2019 e per i 180 gg seguenti i risparmiatori danneggiati possono presentare la domanda telematicamente direttamente sul sito https://fondoindennizzo- risparmiatori.consap.it al quale si rinvia il lettore per la documentazione da produrre ed allegare alla domanda. Si aggiunge che per l’accesso al rimborso forfettario occorre un’au- todichiarazione attestante che: il reddito complessivo dell’avente diritto ai fini dell’impo- sta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), al netto di eventuali prestazioni di previdenza complementare erogate sotto forma di rendita, sia stato inferiore a 35.000 euro nell’anno 2018 oppure che il patrimonio mobiliare di proprietà dell’avente diritto, al netto degli stru- menti finanziari di cui all’art. 1, comma 494, della legge n. 145/2018 nonché dei contratti di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita, sia di valore inferiore a 100.000 euro
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE A) AGEVOLAZIONI STATALI-REGIONALI Area Agevolazioni specifiche BANCHE - MUTI al 31 dicembre 2018. È consigliabile ma non essenziale produrre insieme all’autocertifica- CONTI CORRENTI zione 730 e Isee; sarà comunque onere degli istanti procurarsi e conservare gli originali di CARTELLE ESATTORIALI tali documenti da esibire a Consap, qualora vengano richiesti ai fini di una più completa istruttoria. SOPENSIONE RATE MUTUO ACQUISTO-RISTRUTTURAZIONE ABITAZIONE: la legge ha istituito presso il Mef il Fondo di solidarietà per i mutui acquisto della prima casa, che garantisce ai mutuatari in difficoltà economica temporanea la possibilità di sospendere il pagamento delle rate, ovvero la possibilità di rimandare il pagamento fino a due volte e per una durata complessiva di 18 mesi. Per poter beneficiare della sospensione delle rate è necessario che nei tre anni precedenti alla richiesta si siano verificati eventi precisi: la perdita del lavoro, un handicap grave o comunque una condizione di non autosufficienza, il decesso del titolare del mutuo. In tutti i casi non è prevista agevolazione se l’Isee supera i 30.000 euro o l’importo del mutuo supera i 250.000 euro. Va aggiunto che è necessario avere pagato le rate del mutuo almeno per un anno al momento della richiesta e non avere accumulato più di 90 giorni di ritardo sul pagamento. Per il caso morte del mutuatario la richiesta di sospensione può essere inoltrata dall’erede che subentra al pagamento delle rate. È stata inoltre prorogata la possibilità, per chi ha perso il lavoro o ha subito una dra- stica riduzione dell’orario, di sospendere il rimborso della quota capitale del mutuo per un massimo di 12 mesi, continuando a corrispondere in quel periodo solo la quota interessi. La durata del piano di ammortamento viene prolungata del numero di mesi corrispondente alla sospensione. CONTO CORRENTE BASE GRATUITO: è offerto senza alcun costo per i consumatori che hanno un Isee inferiore agli 11.600 euro. Il conto base include una serie di operazioni, vale a dire 12 versamenti con contanti e assegni, 18 tramite bonifico e 12 prelievi presso sportelli non della propria banca. È possibile addebitare ai clienti soltanto le spese per le operazioni aggiuntive, ma il costo dovrà in ogni caso essere contenuto. Si può avere un solo conto di base ed autocertificare che l’Isee è inferiore all’importo di cui sopra entro il 31 maggio di ogni anno. I pensionati possono accedere al conto base gratuito se l’importo della propria pensione lorda annua è inferiore a 18.000 euro. Per i soggetti che non rientrano nei limiti di cui sopra il conto base è comunque offerto ad un canone annuo “ragionevole e coerente con finalità di inclusione finanziaria”. RATEIZZAZIONE CARTELLE ESATTORIALI PER DITTE INDIVIDUALI CON REGIMI SEMPLIFI- CATI: in caso di richiesta di rateizzazione (fino a 72 rate mensili) di cartelle contenenti debiti superiori a 60.000 euro relativi a ditte individuali con regimi fiscali semplificati è sempre richiesta, da parte dell’Agenzia per la Riscossione ex Equitalia l’attestazione Isee. SALDO E STRALCIO CARTELLE ESATTORIALI PER PERSONE FISICHE: al momento in cui si scrive non sono stati previsti né approvati provvedimenti che consentono, come per il 2019, attraverso anche la presentazione dell’Isee di ottenere uno “stralcio” di una quota di debiti erariali e/o previdenziali.
AGEVOLAZIONI SOCIALI LEGATE ALL’ISEE B) AGEVOLAZIONI COMUNALI Comune Agevolazioni specifiche VICENZA TASSA SUI RIFIUTI (TARI): si tratta di un’agevolazione a favore dei cittadini in difficoltà econo- mica per il pagamento della Tari (tassa rifiuti) per l’abitazione che si occupa abitualmente. Nel 2020 l’agevolazione comunale sarà sostituita dal bonus Tari nazionale. ASSISTENZA DOMICILIARE: possono richiedere il servizio: anziani in difficoltà, adulti in situa- zione di bisogno temporaneo, nuclei familiari che presentano difficoltà ad accudire i minori. Il servizio può essere erogato gratuitamente ovvero con costi parzialmente o totalmente a carico dell’utente a seconda del parametro Isee. CONTRIBUTO PER MOROSITA’ INCOLPEVOLE: contributo erogato in caso di comprovata di- minuita capacità reddituale del nucleo familiare per far fronte al pagamento del canone di locazione dovuto a varie cause (perdita posto di lavoro, riduzione orario lavorativo, infortunio, cassa integrazione, ecc…); viene chiesto l’Isee (spesso anche l’Isee corrente se ricorrono le condizioni e se più favorevole. PASTI A DOMICILIO: Il servizio di consegna pasti a domicilio viene messo a disposizione del- le persone residenti che non possono provvedere alla preparazione in maniera autonoma. Possono essere richiesti pranzo e cena oppure un solo pasto. Il servizio può essere erogato gratuitamente ovvero con costi parzialmente o totalmente a carico dell’utente a seconda del parametro Isee (fino ad un valore Isee massimo di 6.669,12 euro). SOSTEGNO ECONOMICO PER SITUAZIONI DI BISOGNO: il cittadino che si trova in una si- tuazione di disagio economico può richiedere un contributo al Centro servizi sociali di zona di residenza (si tiene conto del parametro Isee). TRASPORTO PER RAGGIUNGERE STRUTTURE AMBULATORIALI: il servizio trasporto per rag- giungere strutture ambulatoriali per controlli medici, visite mediche o cicli di terapie viene messo a disposizione dei cittadini residenti con problemi di deambulazione, che impediscono l’utilizzo dei normali mezzi di trasporto pubblico o privato, senza bisogni di assistenza sanita- ria specifica e che si trovano in condizioni di disagio socio-economico (Isee non superiore a 7.669,50 euro). ABBONAMENTO BUS URBANO OVER 75: l’abbonamento “Over 75 urbano” viene rilasciato ai cittadini residenti a Vicenza che hanno compiuto 75 anni, alla tariffa agevolata di 30 euro per l’abbonamento semestrale e di 60 euro per quello annuale. L’abbonamento diventa gratuito se l’anziano possiede un Isee in corso di validità non superiore a 6.596,46 euro. TESSERA TRASPORTO AGEVOLATO: la Regione prevede agevolazioni tariffarie per l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico. Possono fare richiesta: i pensionati di età superiore a 60 anni, con trattamento economico non superiore al minimo Inps (non è strettamente necessario pre- sentare l’Isee, ma per i pensionati lo ObisM oppure la dichiarazione dei redditi); le persone con invalidità e con disabilità formalmente riconosciute dalle apposite commissioni mediche (es. per invalidità civile con grado non inferiore al 67%). Ai minori che hanno diritto e ai non vedenti è riconosciuta l’agevolazione anche per l’accompagnatore. Le agevolazioni tariffarie vengono concesse anche alle persone domiciliate, indipendentemente dalla residenza ana- grafica. CONTRIBUTO ECONOMICO PER INTEGRAZIONE RETTA DI RICOVERO RESIDENZIALE: si tratta di un contributo economico integrativo a copertura parziale o totale delle rette di accoglienza, anche a carattere temporaneo, in strutture protette/case di riposo. L’Isee dev’essere inferiore a 16.700 euro (spesso viene chiesto anche l’Isee sociosanitario residenziale). SOGGIORNI ESTIVI DI VACANZA: sono rivolti a persone residenti a Vicenza che abbiano al-
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