Almanacco 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti - I - Alta Pusteria

Pagina creata da Edoardo Martinelli
 
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Almanacco 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti - I - Alta Pusteria
Numero 49 | Inverno 2018/19

                                                                                          I

Almanacco
  3 Cime/3 Zinnen Dolomiti

  Gratuito presso le Associazioni Turistiche e gli esercizi membri
Almanacco 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti - I - Alta Pusteria
life can be so sweet.

                                                                                                                             23/11/18 – 06/01/19
                                                                                                               ALL’INSEGNA DELLA TRADIZIONE

                                                                                                                  „     E DELLA NATURALEZZA
                                                                                                                           Per me è il più caratteristico di tutti
                                                                                                                        i mercatini natalizi. Palcoscenico delle
                                                                                                                            Dolomiti Patrimonio dell’Umanità,
                                                                                                                    San Candido luogo di cultura e storia per
                                                                                                                   rivivere ancora la genuinità della natura...

                                                                                                                                   MERCATINO DI NATALE
                                                                                                                     23/11/2018                 ore 14 – 19
                                                                                                                     24/11/18 – 25/11/18        ore 10.30 – 19
                                                                                                                     30/11/ 2018                ore 14 – 19
                                                                                                                     01/12/18 – 02/12/18        ore 10.30 – 19
                                                                                                                     06/12/18 – 07/12/18        ore 14 – 19
                                                                                                                     08/12/18 – 09/12/18        ore 10.30 – 19
                                                                                                                     14/12/2018                 ore 14 – 19
                                                                                                                     15/12/18 – 16/12/18        ore 10.30 – 19
                                                                                                                     17/12/18 – 20/12/18        ore 14 – 19
                                                                                                                     21/12/18 – 06/01/19        ore 10.30 – 19
                                                                                                                     24/12/2018                 ore 10.30 – 15
                                                                                                                     25/12/2018                 CHIUSO

                                                                                                          La più grande
                                                             06/04/19 – 22/04/19
                                                             VI ASPETTANO                                 caccia alle uova
                                                             BELLISSIMI PREMI!
                                                                                                             di Pasqua delle
                                                             Il coniglietto di Pasqua ha nascosto
                                                             tante uova nelle vetrine dei negozi di
                                                             San Candido.
                                                                                                                 Dolomiti
FOR FAMILIES               ADULTS ONLY                       Coloro che riescono a trovare tutte le
                                                             uova di Pasqua aspettano bellissimi premi:
                                                             weekend di benessere, buoni d‘acquisto e
                                                             tanti altri premi!

                                   Innichen | San Candido
                                   Tel. 0039 0474 913 133
                                         info@posthotel.it
                                         www.posthotel.it
                                                             www.sancandido.info
Almanacco 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti - I - Alta Pusteria
©Tre Cime Marketing/H. Wisthaler

                                                            Care lettrici e cari lettori,
                                                            che trascorriate per la prima volta le vostre vacanze invernali qui da noi, nella zona delle
                                                            3 Cime/3 Zinnen in Alta Pusteria, o che siate già ospiti affezionati, vorremmo innanzitutto
                                                            rivolgervi la nostra tradizionale formula di saluto: il nostro più cordiale “Grüß Gott”. Siamo
                                                            felici che abbiate scelto di condividere con noi il periodo più bello, le vostre vacanze!

                                                            E, come sempre, ci impegneremo per darvi il meglio. Così, quando ripartirete, porterete con
                                                            voi tante grandi emozioni, esperienze interessanti e ricordi meravigliosi … e noi rimarremo
                                                            nel vostro cuore …

                                                            “Sembra quasi un angolo di paradiso”, sentiamo spesso dire della nostra natura e delle
                                                            nostre montagne. Ed è proprio vero, perché questo nostro meraviglioso paesaggio alpino è
                                                            un dono del cielo! Le spettacolari formazioni rocciose delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale
                                                            UNESCO, il grande numero di alpi, pascoli, prati e boschi e i romantici laghetti alpini con-
                                                            feriscono all’Alta Pusteria un fascino inconfondibile.

                                                            In inverno, poi, la nostra splendida terra acquista un suo particolare incanto. Avvolto in un
                                                            bianco mantello, il paesaggio ci ammalia come una fiaba d’inverno. Basta solo fermarsi,
                                                            lasciarsi andare allo stupore e alla gioia. Inspirare l’aria invernale fresca e pura, balsamo
                                                            per il corpo e l’anima, e dimenticare lo stress. Divertirsi con la famiglia e gli amici, fare
                                                            lunghe passeggiate, scendere sfrecciando con lo slittino, andare con le ciaspole a scoprire
                                                            gli angoli più nascosti, sperimentare il piacere di sciare 2.0: qui, l’inverno mostra proprio
                                                            tutti i suoi lati migliori! E poi, riprendere energia con una deliziosa bevanda calda, farsi
                                                            coccolare in una delle tante SPA e concludere la serata gustando la tanto decantata cucina
                                                            altoatesina. Di più non si può proprio chiedere …

                                                            O invece sì? Da noi c’è sempre qualcosa in più! In questa rivista a voi dedicata potrete
                                                            scoprire tutto quello che la zona delle 3 Cime/3 Zinnen nelle Dolomiti ha ancora da
                                                            offrire. Come sempre, anche con questa edizione invernale dell’Almanacco vi proporremo
                                                            infatti tanti consigli e informazioni utili sull’Alta Pusteria. Vi riveleremo alcuni punti forti del
                                                            programma e vi presenteremo eventi, luoghi, infrastrutture e personaggi interessanti.
                                                                                                                                                                                                                                                       LA NOSTRA CASA.
                                                            Non ci resta quindi che augurarvi una piacevole lettura e, naturalmente, un soggiorno da
Dieter Wurmböck                                             sogno nella zona delle 3 Cime/3 Zinnen nelle Dolomiti!                                                                                                                                     IL VOSTRO HOTEL.
                                               Presidente
                                       Tre Cime Marketing   Dieter Wurmböck
                                                                                                                                                                   Sporthotel Tyrol **** | Via Drava 12 San Candido | Tel. +39 0474 913 198 | info@sporthoteltyrol.it | www.sporthoteltyrol.it

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Almanacco 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti - I - Alta Pusteria
In questa edizione Inverno 2018/19
Stagione sciistica                                        San Candido. 1250.                                           Grigliate 2.0
2018/2019                                                 Vita in movimento                                            La passione per grigliate e BBQ
Un inverno più forte che mai!                             Mostra speciale del Dolomythos                               ����������������������������������������������� 56–59
������������������������������������������������� 8–13   ������������������������������������������������������ 37
                                                                                                                       Concedersi una pausa golosa
Come raggiungere                                          Il nuovo cuore                                               Birgit Steinwandter, la pasticcera
velocemente e con facilità                                di San Candido                                               ����������������������������������������������� 60–62
le più belle piste di fondo                               Sistemazione e riconfigurazione                                                                                                                                                                                                                        Piste
                                                                                                                                                                                                                                                                                                             raggiun
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      gibili
I presupposti ci sono tutti                               di Piazza del Magistrato                                     Ristorante Genziana                                                                                                                                                                      a piedi
������������������������������������������������ 14–16   ����������������������������������������������� 38–39       Ricetta: Sella di capriolo
                                                                                                                       ������������������������������������������������������ 64
Per un inverno                                            Il rinascimento
diverso dal solito                                        di Dobbiaco                                                  10 buoni motivi …
Attività sportive al coperto                              L’eredità dell’Imperatore                                    per una vacanza estiva nella                                                                                           La vacanza per tutti quelli che si godono la libertà
ed eventi culturali                                       Massimiliano I d’Asburgo                                     zona delle 3 Cime/3 Zinnen                                                                                                    senza rinunciare a comfort e servizi.
������������������������������������������������ 18–21   ����������������������������������������������� 40–41       nelle Dolomiti                                                                         • Posizione centrale ma tranquilla • A 150 m dalla funivia Monte Elmo e dalla fermata dell’autobus
                                                                                                                       ����������������������������������������������� 66–67
                                                                                                                                                                                                               • Colazione su richiesta • Ampia sala giochi per bambini • Luna & Terra Spa • Garage • Ascensore
Libertà e rispetto                                        Angolini tranquilli
                                                                                                                                                                                                                • Deposito sci sicuro con scalda scarponi • Lavanderia e stireria • Senza barriere architettoniche
Spazio libero per                                         e ricchi di storia                                           Get social!
gli uomini e gli animali                                  Luoghi di forza                                              ����������������������������������������������� 68–69
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Chalet Rudana
����������������������������������������������� 22–27    e le località ricche di storia                                                                                                                                              Rudlerhof
                                                          ����������������������������������������������� 42–44                                                                                                                                                                                Esclusiva esperienza vacanziera in armonia con la natura.
                                                                                                                                                                                                                10 accoglienti e spaziosi appartamenti per 2-6
Il silenzio d’inverno                                                                                                                                                                                                                                                                            Cinque appartamenti in stile chalet dall‘anima in legno
                                                                                                                                                                            STAGIONE                           persone con zone notte separate, arredi graziosi
                                                          A 150 anni dalla                                                                                                                                                                                                                         massiccio dotati di due balconi, cabina a infrarossi
Rispettare le esigenze                                                                                                                                                      SCIISTICA                               e una piacevole atmosfera altoatesina.
degli animali selvatici                                   prima ascensione                                                                                                              2018/2019                                                                                                   privata e stufa in maiolica. Ideali per 2-5 persone.
                                                                                                                                                                                    UN INVERNO
����������������������������������������������� 28–29    Anniversario alla Cima Grande                                                                                             PIÙ FORTE
                                                                                                                                                                                    CHE MAI!
                                                          ����������������������������������������������� 46–48
                                                                                                                                                                                                 8–13
Una piacevole sosta                                                                                                                                                                                                             Rudlerhof & Chalet Rudana · Fam. Egarter · Via Europa 6 · 39030 Sesto · Alto Adige/Alta Pusteria
                                                                                                                                                                                                                                        T. +39 0474 710 335 · info@rudlerhof.com · www.rudlerhof.com · www.rudana.it
I rifugi, “punti caldi”                                   Una vita dedicata
della zona delle                                          all’arrampicata                                                                                                 Concedersi
                                                                                                                                         Una
                                                                                                                                      piacevole                           una pausa
3 Cime/3 Zinnen nelle Dolomiti                            Reiner Kauschke                                                                                                 golosa
����������������������������������������������� 30–33    ����������������������������������������������� 50–51
                                                                                                                              I rifugi, “punti caldi”
                                                                                                                                  della zona delle
Il comune di                                              Dove i contadini fanno                                                      Tre Cime
                                                                                                                                   nelle Dolomiti
San Candido festeggia                                     ancora il pane in casa
                                                                                                                                                                                                                                               EGGIO
                                                                                                                                                                                                                                         PARCHam
il suo anniversario                                       Prodotti di grande tradizione                                                                                                                                                    direttente
                                                                                                                                       30–33                              60–62
����������������������������������������������� 34–36    ����������������������������������������������� 52–55                                                                                                                            all’entrata

                                                                                                                                                                         EDITORIAL
                                                                                        Pubblicazione: dicembre e giugno (2 volte all’anno: estate & inverno)
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                                                                                                                                                                                                                                                                                                      BIBITE - ENOTECA
                                                                                                                         Direttore responsabile: Michael Wachtler
                                                           Grafica e impaginazione: Agenzia Pubblicitaria Rotwild (Bressanone) – www.rotwild.it | Stampa: Litopat S.p.A.
                                                                                                                Redazione e coordinazione: Tre Cime Marketing
                                                                                                                                    Traduzioni: Maria Luisa Schäfer                                                                                                                                  www.egarter.it
                                                                                                                                Foto di copertina: Harald Wisthaler

                                                                                                                                      Tutte le informazioni sono riportate senza garanzia!
                                                                                                                                                                                                        LUN – VEN: ore 08.00 – 12.00 / 14.00 – 18.00 · SAB: ore 08.30 – 12.00 / 15.00 – 17.00
                                                                                                                                                                                                                     OTTOBRE, NOVEMBRE, APRILE, MAGGIO: sabato pomeriggio chiuso                Per ogni occasione la bevanda
                                                                                                                                                                                                        Zona artigianale »Schmieden« · Via Sonnwend, 21 · 39030 SESTO · Tel. +39 0474 710116    adatta e il vino giusto...
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Almanacco 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti - I - Alta Pusteria
©Tre Cime Marketing/M. Kottersteger

                                          STAGIONE
                                          SCIISTICA
                                               2018/2019
                                           UN INVERNO
                                           PIÙ FORTE
                                           CHE MAI!

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Almanacco 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti - I - Alta Pusteria
©Tre Cime Marketing/3 Zinnen Dolomites
Nel comprensorio sciistico
3 Cime/3 Zinnen Dolomiti, quest’anno
l’inverno ha in serbo tante belle novità.
Tra queste, un nuovo impianto di risalita,
comodo ed efficiente, altre due piste,
un nuovo rifugio e un nuovo impianto per
l’innevamento programmato, il migliore
del suo genere in Italia settentrionale.

                                                                                                                ©Tre Cime Marketing/M. Kottersteger
Per molti ospiti, nella zona delle Tre Cime nelle Dolomiti la giornata sugli sci prende avvio in maniera
veramente stupefacente. Dopo essere saliti sul Monte Elmo, è d’obbligo innanzitutto fermarsi un attimo
davanti alla stazione a monte. A ben 2.000 metri di altitudine la vista è infatti semplicemente feno-
menale, con le cime frastagliate delle Dolomiti di Sesto a sud, dietro le Tre Cime, a est le Dolomiti di
Lienz e a nord le Alpi della Zillertal. E, sotto, quasi tutta la Val Pusteria.

Una nuova seggiovia a 6 posti, nuove
piste e più divertimento per i ragazzi
Ma non è solo il contesto paesaggistico a fare         seggiovia a 6 posti, con cupole di protezione,
la gioia degli ospiti del comprensorio sciistico.      riscaldamento sedile e nastro d’imbarco a misura
Cinque montagne collegate tra loro e complessivi       di bambino. Nell’ambito del collegamento Orto
110 chilometri di piste, sia ampie e facili che nere   del Toro – Croda Rossa vi aspettano altre due pi-
e super ripide (sulla Croda Rossa c’è la pista         ste, Signaue 2 e la variante Kristlerhang, alterna-
più ripida d’Italia, con una pendenza del 72 %)        tiva più facile alle piste più sportive già esistenti.
offrono il massimo per trascorrere giornate e set-     Qui, il nuovo rifugio “Zin Fux”, in corrispondenza
timane sugli sci sempre diverse. E, quest’anno,        della stazione a valle della cabinovia Tre Cime,
sciare nel comprensorio sciistico Tre Cime/            offre anche un tocco in più con le sue proposte
3 Zinnen Dolomiti sarà un’esperienza ancora più        gastronomiche. Sia l’area sciistica “Elmo” che l’a-
ricca e interessante. Si preannunciano infatti di-     rea sciistica “Croda Rossa” avranno una family
verse novità. Sul Monte Elmo, la vecchia e nostal-     funslope con curve ripide, gobbe, tunnel, ponti e
gica seggiovia biposto “Mittelstation”, realizzata     una “chiocciola”.
oltre 40 anni fa, verrà sostituita da una moderna

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Almanacco 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti - I - Alta Pusteria
©Tre Cime Marketing/M. Kottersteger

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                                                                                                                                                                                                                       ©Tre Cime Marketing/M. Kottersteger
Nel comprensorio sciistico Rienza a                                                      Il Giro delle Cime, per attraversare
Dobbiaco , pensato anche per i più giovani, tutti                                        tutte le Dolomiti con gli sci
coloro che amano il freestyle e desiderano senti-                                        Cinque montagne e 5.600 metri di dislivello. Il
re scorrere l’adrenalina hanno a disposizione un                                         Giro delle Cime attraversa tutta la zona delle
big airbag. Chi vuole cimentarsi in un backflip o                                        3 Cime/3 Zinnen nelle Dolomiti ed è un incantevole
in un frontflip? Amanti delle acrobazie di ogni età                                      viaggio con gli sci ai piedi. Si sale con gli impianti
cercasi! Con la neve giusta, per i piccoli profes-                                       di risalita, si scende con gli sci su piste favolose,
sionisti dello sci non c’è niente di più interessante                                    da Versciaco passando per il Monte Elmo e Orto
che divertirsi tra gli alberi innevati su uno dei tanti                                  del Toro fino alla Croda Rossa e attraverso il Pas-                 proprio
sentieri nel bosco vicino allo skilift Rienza.                                           so di Monte Croce si arriva nel vicino Veneto, alla
                                                                                         Ski-Area Valcomelico di Padola. Tutti i mercoledì e
                                                                                                                                                   SHUTTLEmprBenUsoSrio
                                                                                                                                                   gratuito per il co
                                                                                                                                                                      E (2 km)
Neve sempre assicurata al 100 %                                                          le domeniche si può partecipare gratuitamente a              sciistico 3 CIm
grazie al migliore innevamento                                                           tour guidati con maestri di sci professionisti. Parten-
programmato dell’Italia settentrionale                                                   za sempre alle ore 9:40 dal Ristorante Monte Elmo.
La prossima stagione, gli amanti degli sport
invernali potranno godersi una neve ancora                                               Sciare senza confini
migliore. Si è infatti investito molto per ampliare                                      Il collegamento con Sillian
e ottimizzare gli impianti di innevamento pro-                                           I 110 chilometri di piste saliranno presto a 160.
grammato che, grazie alla nuova modernissima                                             Prossimamente, infatti, il comprensorio sciistico Tre
stazione di pompaggio e al bacino di accumu-                                             Cime Dolomiti sarà collegato al vicino comprenso-
lo d’acqua della capacità di circa 100.000 m³,                                           rio di Sillian, nel Tirolo orientale. Un comprensorio
sono in grado di ridurre i tempi di innevamento                                          sciistico decisamente al top, che non solo unisce
delle piste del comprensorio a sole 40 ore. Un                                           due paesi e tre regioni diverse, ma che diventa
vero record, che lo rende il sistema più all’avan-                                       così anche una realtà veramente unica nell’ambi-
guardia dell’Italia settentrionale. E un investi-                                        to del grande comprensorio Dolomiti Superski. Tre
mento importante, soprattutto in vista dell’inizio                                       culture diverse, con tutto il loro patrimonio gastro-
della stagione sciistica, in un comprensorio che si                                      nomico, consentiranno inoltre in futuro di compiere
estende tra i 1.130 e i 2.200 metri di altitudine e                                      esperienze di gusto decisamente speciali.
in cui anche la neve naturale è comunque pratica-
mente sempre garantita.                                                                                               Georg Weindl (Autore)

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Almanacco 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti - I - Alta Pusteria
©Tre Cime Marketing/H. Wisthaler

                                        Come
                                        raggiungere
                                        velocemente
                                        e con facilità
                                        le più belle
                                        piste di fondo
                                        I presupposti ci sono tutti.
                                        La zona delle 3 Cime/3 Zinnen in Alta Pusteria
                                        tiene in serbo per gli appassionati di fondo
                                        uno speciale ventaglio di percorsi dalla lunghezza
                                        di circa 200 chilometri, da quelli più “rilassanti”,
                                        adatti ai principianti, alle rinomate piste panoramiche
                                        fino ai percorsi su cui si disputano gare di respiro
                                        internazionale. Come se non bastasse, offre l’accesso
                                        alle piste di fondo direttamente dal centro delle varie
                                        località, collegamenti ad hoc con i mezzi di trasporto
                                        pubblico per gli spostamenti, una spettacolare
                                        Nordic Arena nonché molti altri servizi utili.

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Almanacco 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti - I - Alta Pusteria
©Tre Cime Marketing/T. Gruener

Sono questi i punti di forza che invitano a praticare lo sci di fondo nelle Dolomiti, dove i singoli traccia-
ti distano in linea d’aria pochi chilometri gli uni dagli altri. Subito fuori dal paese di Dobbiaco, a sud,
si erge la moderna Nordic Arena, lo stadio di fondo, teatro di gare di altissimo livello, come il Tour de
Ski o la Pustertaler Ski-Marathon. La Nordic Arena è anche sede di allenamento per molte squadre di
professionisti e ospita tutto ciò di cui gli sportivi possono avere bisogno, dal noleggio sci, alle docce
e agli spogliatoi. A pochi passi di distanza inizia uno dei più affascinanti percorsi di fondo, quello che
parte da Dobbiaco, costeggia l’idilliaco Lago di Dobbiaco e il Lago di Landro con vista sulle Tre Cime
e, dominato dall’imponente Monte Cristallo, raggiunge Cortina d’Ampezzo. Ed è proprio su questo
tracciato che ogni anno a febbraio si tiene la Granfondo Dobbiaco – Cortina. Accanto, ma ben 500
metri più in alto, a quota 2.000 metri sul mare, è situato l’altopiano di Prato Piazza, che vanta piste
perfettamente battute, una vista a 360 gradi e soprattutto neve sempre garantita.

Con bus e treno                                                    In viaggio
direttamente alle piste di fondo                                   con gli sci di fondo                                             Benvenuti da Schäfer
                                                                                                                                    3 piani dove si trova di tutto. In centro a San Candido
                                                                                                                                    Tel.: +39 0474 913 114 / info@schaefer-innichen.it
Con tutti questi aspetti a suo favore, la zona delle 3 Cime/       Grazie a queste opportunità, nella zona delle 3 Cime/
                                                                                                                                    www.schaefer-innichen.it
3 Zinnen nelle Dolomiti si distingue per la sua unicità in         3 Zinnen nelle Dolomiti gli amanti della disciplina nordica
termini di piste di fondo, che si diramano nelle varie loca-       possono optare per veri e propri tour da scegliere sulla
lità e presentano una lunghezza complessiva di 200 chi-
lometri. A chi piace praticare questa disciplina non rimane
                                                                   base delle proprie esigenze. Cosa ne direste di una par-
                                                                   tenza dalla stazione di Versciaco, già con gli sci da fon-
                                                                                                                                    La vostra casa tra le Dolomiti!
che l’imbarazzo della scelta, considerata l’ampia varietà          do ai piedi, per andare verso San Candido e oltre, verso
di percorsi, molti dei quali percorribili in una sorta di “viag-   Dobbiaco, passando per la Nordic Arena, inoltrarvi nella         Un cordiale Benvenuto anche nel nostro Residence
gio”. Nella terra delle 3 Cime, gli ospiti hanno un vantag-        famosa Val di Landro in direzione del punto panoramico           spazioso e luminoso nel cuore di San Candido!
gio in più: possono accedere a un gran numero di piste             con affascinante vista sulle Tre Cime, per arrivare infine a     Tutti i nostri appartamenti hanno una superficie
direttamente dal centro del paese, come ad esempio a San           Cortina? Il tracciato segue la vecchia linea ferroviaria e si
                                                                                                                                    di circa 55-70 m² e dispongono di una o due came-
                                                                                                                                    re da letto. In pieno centro del paese scenografico
Candido, dove il tracciato dista pochi passi dalla zona            snoda tra due Parchi naturali nel cuore delle Dolomiti Patri-
                                                                                                                                    potete apprezzare una vista meravigliosa sulle
pedonale. A Villabassa, il percorso inizia in corrispon-           monio dell’Umanità UNESCO. Chi lo desidera può accor-
                                                                                                                                    montagne circostanti
denza della stazione dei treni, fermata dello “Ski Express         ciare la via del ritorno percorrendola a bordo dell’autobus
Pusteria”, mentre a Dobbiaco è il City-Bus a trasportare i         pubblico. Un magnifico itinerario di fondo e poi una como-
fondisti fino alla Nordic Arena. L’ampio ventaglio di offerte      da corsa in autobus, da sfruttare per il ritorno o anche solo
per gli spostamenti con i mezzi pubblici apre agli appas-          per qualche tratto, giusto il tempo di riprendere fiato. Una
sionati di fondo un mondo infinito e soprattutto variegato         proposta alternativa: partire dalla stazione di Villabassa,
di opportunità. Con lo “Ski Express Pusteria” ci si sposta         proseguire lungo il fondovalle fino a Ferrara e leggermente
comodamente tra Villabassa, Dobbiaco, San Candido e                in salita da San Vito di Braies in poi raggiungendo così il
Versciaco. Gli autobus regionali viaggiano lungo svariati          rinomato Lago di Braies. Ognuno può decidere quale trat-
percorsi di fondo, ad esempio lungo quello che dal confine         to percorrere con gli sci e quale con il treno o l’autobus. In
con l’Austria arriva fino a Villabassa e Dobbiaco, oppure          ogni caso gli spostamenti sono gratuiti per gli ospiti della
lungo quello che parte da Dobbiaco e va verso Cortina              zona delle 3 Cime/3 Zinnen nelle Dolomiti detentori di
d’Ampezzo. Per raggiungere Prato Piazza, il panoramico             Holidaypass. Durante l’inverno, questa card consente l’uso
altopiano in quota, con i suoi anelli di fondo, è disponibile      gratuito dei mezzi pubblici in tutta la regione.
un collegamento che passa per Braies.
                                                                                                        Georg Weindl (Autore)       Tel. +39 0474 916 970 / www.residence-innichen.it / residence@schaefer-innichen.it

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Almanacco 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti - I - Alta Pusteria
©Tre Cime Marketing/Shutterstock
Per un
inverno
diverso dal
solito
È vero:
le piste da sci e i sentieri della
zona delle 3 Cime/3 Zinnen in
Alta Pusteria sono semplicemente
irresistibili. Ma non c’è solo la neve:
l’Alta Pusteria ha molto da offrire
anche in termini di attività sportive
al coperto ed eventi culturali.                           La palestra
                                                          di arrampicata di Dobbiaco
Qui trovate le nostre migliori
                                                          Arrampicare sul ghiaccio è molto divertente, ma
proposte per una giornata                                 non c’è bisogno di farlo all’aperto: basta andare
lontano dalle piste.                                      nella palestra di arrampicata della Nordic Arena
                                                          a Dobbiaco, dove si può praticare questo sport
                                                          al sicuro e al coperto. Le pareti artificiali arrivano
Fuori lo scintillio della neve è un invito esplicito a    fino a un’altezza di 23 metri e offrono agli appas-
uscire per una bella sciata o una passeggiata. Ma         sionati ben 50 vie di difficoltà compresa tra 4B
per chi volesse restarsene invece al calduccio, le al-    e il difficilissimo 9A. L’impianto dispone anche di
ternative alla classica giornata sugli sci non manca-     una sala Boulder. L’attrezzatura necessaria – cor-
no di certo: lasciati sci e scarponi in cantina, si può   de, scarpette e imbragature, dispositivi di sicurez-
scegliere tra un’arrampicata, una partita di tennis       za – può essere noleggiata sul posto. E se, dopo
o un po’ di cultura. Non c’è che l’imbarazzo della        una bella arrampicata, avete ancora energie da
scelta!                                                   smaltire, intorno alla Nordic Arena ci sono ottime
                                                          piste da fondo che vi aspettano.                         Doris Brunner (Autrice)

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Rilassarsi
                                                              all’Acquafun – un’esperienza indimenticabile
                                                              Il parco acquatico di San Candido ricrea sensazioni estive in mezzo alle montagne
                                                              coperte di neve. Non si tratta di una piscina qualunque, ma di una vera e propria

                                                                                                                                                                                                                                                              rke ting /D uol
                                                                                                                                                                    ©Tre Cime Marketing/Duol
                                                              esperienza indimenticabile da vivere insieme a tutta la famiglia. Uccellini che cin-
                                                              guettano, un ruscello che gorgoglia e lo sguardo che spazia sul massiccio dei Ba-
                                                                                                                                                                   Il nuovo

                                                                                                                                                                                                                                                ©Tre Cim e Ma
 ©Tre Cime Marketing/Acquafun
                                                              ranci: è come se, per magia, la natura stessa fosse entrata dentro il grande edificio
                                                                                                                                                                   Airdome per il tennis
                                                              inondato di luce. Potete fare una bella nuotata e poi lasciarvi coccolare dall’idro-
                                                              massaggio, mentre i bambini giocano nella piscina a loro riservata, si lanciano giù                  Nell’Alta Pusteria lo “sport bianco” non si ferma neppure dinan-
                                                              per lo scivolo lungo ben 25 metri o si fanno trasportare dalla corrente nell’apposita                zi all’avanzare della “stagione bianca”: per gli appassionati di
                                                              vasca. Né può mancare la sauna, con il suo benefico calore proposto in diverse                       tennis c’è il nuovo Airdome riscaldato nel Kurpark di Villabassa.
                                                              versioni: sauna finlandese, sauna ecologica e sauna a infrarossi. Qui o nel bagno                    Dall’inizio di dicembre all’inizio di maggio, due campi con fondo
                                                              turco potrete rilassare allo stesso tempo il corpo e la mente. Poi, avvolti in un morbi-             sintetico offrono condizioni ottimali per le vostre partite di singolo
                                                              do accappatoio, accomodarvi nello spazio relax con le sue finestre panoramiche e                     o doppio sotto l’ampia cupola. E dopo il match-ball potrete recu-
                                                              godervi la vista spettacolare sulle montagne innevate: di certo non ve ne pentirete!                 perare le forze con le prelibatezze preparate nel nostro bar-tavola
                                                                                                                                                                   calda, dotato anche di uno smoker. I campi da gioco si possono

                                                              Dal legno all energia                                                                                prenotare online sul sito web del Tennis Club di Villabassa, al te-
                                                                                                                                                                   lefono o presso il bar. E non preoccupatevi se, partendo per la
                                                              un percorso didattico per conoscere il teleriscaldamento e la biomassa
                                                                                                                                                                   settimana bianca, avete dimenticato a casa la racchetta: potete                                              Acquafun San Candido
                                                              Cos’avrà mai di interessante da offrire una centrale di teleriscaldamento? Molto di più di           noleggiare qui da noi l’attrezzatura necessaria. A vostra disposi-                                           Tel. +39 0474 916 200
                                                              quanto si possa immaginare! Venite a visitarla e ve ne renderete conto. Il percorso didattico        zione ci sono anche insegnanti qualificati per lezioni individuali, di                                       www.acquafun.com
                                                              della centrale di teleriscaldamento di Dobbiaco-San Candido è il primo nel suo genere in tut-        gruppo o per allenamenti.
                                                              ta Europa. Perché il bosco è un accumulatore di energia? Cos’è un modulo ORC? E come fa                                                                                                                           Centro visite del
 ©Tre Cime Marketing/Teleriscaldamento Dobbiaco-San Candido
                                                              il cippato di legno a trasformarsi in energia elettrica? Questo e molto altro ancora lo potrete                                                                                                                   Parco naturale Tre Cime presso
                                                              scoprire da soli o durante una visita guidata seguendo i due percorsi didattici allestiti: uno                                                                                                                    il Grand Hotel di Dobbiaco
                                                              dentro la centrale e uno all’aperto, dedicato alla biomassa, che vi permetterà di conoscere                                                                                                                       Tel. +39 0474 973 017
                                                              il legno in tutte le sue sfaccettature e sfumature. Potrete anche salire sull’albero dell’oroscopo                                                          Dal latte                                             www.naturparks.provinz.bz.it/
                                                              celtico: imparerete molte cose sul carattere degli alberi e scoprirete qual è il vostro albero
                                                              zodiacale. Accanto al percorso didattico sulla biomassa, che collega la centrale con il Cen-
                                                                                                                                                                                                                          al formaggio                                          drei-zinnen/naturparkhaus.asp

                                                              tro visite del Parco naturale presso il Grand Hotel di Dobbiaco, troverete altre due attrazioni                                                             Latteria Tre Cime –                                   Latteria Tre Cime Mondolatte
                                                              che meritano senz’altro una visita: il Mondo Magico della Foresta e il Villaggio degli Alberi.
                                                                                                                                                                                         ©Tre Cime Marketing/F. Blickle   Mondolatte                                            Tel. +39 0474 971 300
                                                                                                                                                                   Come si formano i buchi nel formaggio? Dopo aver visitato la Lat-                                            www.3zinnen.it

                                                              Alla scoperta delle Dolomiti                                                                         teria Tre Cime – Mondolatte di Dobbiaco lo saprete. Si tratta di
                                                                                                                                                                   un piccolo museo che conduce i visitatori nel passato a conoscere                                            Percorso visitatori nella centrale
                                                              il Centro visite del Parco naturale presso il Grand Hotel di Dobbiaco                                le antiche tradizioni della lavorazione del latte e della produzione                                         di teleriscaldamento di Dobbiaco
                                                              Dal giugno 2009 le Dolomiti fanno parte del Patrimonio dell’umanità UNESCO. Il Cen-                  del formaggio, raccontando la vita quotidiana dei contadini. Dalla                                           Tel. +39 0474 973 214
                                                              tro visite del Parco naturale presso il Grand Hotel di Dobbiaco racconta tutto quello                galleria appositamente allestita per le visite si possono ammirare                                           www.fti.bz
                                                              che c’è da sapere sulla genesi e sulle particolarità delle Dolomiti e sulla terra delle              i due ambienti di produzione e seguire tutto il percorso di lavora-
                                                              3 Cime. Grazie a un’installazione video entrerete in un paesaggio mozzafiato. Testi,                 zione, dal latte alla forma di formaggio, osservando come i mae-                                             Palestra di arrampicata
                                                                                                                                                                                                                                                                                Nordic Arena
 ©Tre Cime Marketing/R. Riller
                                                              immagini e animazioni raccontano e spiegano i principali eventi geologici che hanno                  stri casari ricavano dal latte fresco la panna, il burro e lo yogurt.
                                                              portato alla formazione delle Dolomiti di Sesto e Braies, senza trascurare gli aspetti sto-          Inoltre, un video spiega più in dettaglio i singoli passaggi, dalla                                          Tel. +39 335 59 49 871
                                                              rici e culturali: come si viveva all’epoca della prima guerra mondiale, quando i soldati             cagliatura del latte fino alla salatura del formaggio. Nell’apposita                                         www.nordicarena-toblach.it
                                                              combattevano sul fronte delle Dolomiti? Quando sono giunti i primi turisti in Val Puste-             cantina imparerete poi a riconoscere le diverse fasi di maturazione
                                                              ria? Inoltre, una speciale esposizione permanente è dedicata al riconoscimento di Patri-             del formaggio e apprenderete le arti raffinate della stagionatura e                                          Tennis Airdome Villabassa
                                                              monio dell’umanità attribuito dall’UNESCO alle Dolomiti. E dopo tante informazioni, un               dell’affinamento delle forme. E qui, finalmente, scoprirete anche il                                         Tel. +39 340 89 46 194
                                                              momento di pausa ci vuole: salendo al primo piano troverete la biblioteca, un acquario               segreto dei buchi nel formaggio – che naturalmente potrete assag-                                            www.tvn.bz
                                                              con le specie tipiche del Lago di Dobbiaco e uno spazio-laboratorio per bambini.                     giare per una degna conclusione della visita!

20                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   21
©Tre Cime Marketing/H. Wisthaler

                                        Libertà e
                                        rispetto
                                        Spazio libero per
                                        gli uomini e gli animali

                                   22                              23
©Tre Cime Marketing/J. Hackhofer
                                    Il progetto “Libertà e rispetto” è una
                              campagna rivolta a tutti gli amici della natura,
                            affinchè adottino un comportamento rispettoso e
                                  arrechino meno disturbo possibile agli
                                animali selvatici all’interno del loro habitat,
                                   pur continuando a praticare le attività
                                       ricreative immersi nella natura.

     La campagna è partita già nel 2010 ad opera            Negli ultimi decenni, attività ricreative fuoripista
     dell’Alpenverein Südtirol – AVS, in stretta colla-     come lo sci alpinismo, le escursioni con le ciaspo-
     borazione con l’Ufficio Parchi Naturali, l’Ufficio     le o il freeriding hanno subito un forte sviluppo e
     Caccia e pesca, l’Associazione Cacciatori Alto         fanno tendenza. L’ambiente naturale offre pace
     Adige e il Club Alpino Italiano – CAI. Da allora,      e tranquillità, occasione per rigenerarsi e diver-
     l’iniziativa è in corso in tre zone pilota dell’Alto   tirsi. Così, in luoghi in cui fino ad alcuni anni fa
     Adige: a Mazia / Slingia in Val Venosta, a             regnava la pace, improvvisamente c’è grande
     Lazfons / Velturno e nell’area di Prato Piazza /       movimento. Non senza conseguenze per gli
     Picco di Vallandro all’interno del Parco Naturale      animali selvatici.
     Fanes-Senes-Braies.

                                                                                                                                               Di cosa hanno bisogno gli animali selvatici per sopravvivere?

                                                                                                            ©Tre Cime Marketing/H. Wisthaler
                                                                                                                                               Le aree in cui noi sempre più ci addentriamo ri-       Durante gli inverni poco nevosi le condizioni
                                                                                                                                               mangono comunque habitat importanti. Si pensi          si fanno ancora più critiche per questi animali,
                                                                                                                                               che, soprattutto in inverno, un improvviso elemen-     perché predatori naturali come la volpe, la marto-
                                                                                                                                               to di disturbo può mettere talvolta a repentaglio      ra o anche l’aquila reale riescono a scovarli più
                                                                                                                                               la sopravvivenza stessa di camosci, stambecchi,        facilmente. Inoltre, passando sulle tracce degli
                                                                                                                                               cervi, caprioli e tetraonidi. Gli animali, di per sé   scialpinisti o degli escursionisti con le ciaspole, i
                                                                                                                                               ben adattati a condizioni ambientali molto dure e      predatori riescono a raggiungere luoghi che altri-
                                                                                                                                               al freddo, per superare i lunghi inverni dipendono     menti risulterebbero loro accessibili solo a costo
                                                                                                                                               comunque dalla presenza di zone in cui ritirarsi.      di un grande dispendio di forze. Anche l’eventuale
                                                                                                                                               Per consumare meno energia possibile, le loro          presenza di cani costituisce un’ulteriore fonte di
                                                                                                                                               funzioni corporee sono fortemente rallentate. È        stress per gli animali selvatici.
                                                                                                                                               stato rilevato che un camoscio costretto a fuggi-
                                                                                                                                               re consuma 70 volte l’energia di cui abbisogna         Conoscendo questa realtà, per gli sportivi amanti
                                                                                                                                               rimanendo fermo. Un cervo a riposo spesso non          dell’outdoor sarà più facile avere il necessario ri-
                                                                                                                                               è neppure in grado di darsi alla fuga, essendo la      spetto e osservare determinate regole fondamentali.
                                                                                                                                               sua circolazione ridotta al minimo. Pernice bian-
                                                                                                                                               ca e fagiano di monte si lasciano non di rado                                         ©Tre Cime Marketing/H. Wisthaler

                                                                                                                                               completamente coprire dalla neve e resistono
                                                                                                                                               ai periodi più freddi, al sicuro dai predatori, in
                                                                                                                                               buche nella neve con una temperatura uniforme
                                                                                                                                               vicina ai zero gradi. Inoltre, il cibo solitamente
                                                                                                                                               scarseggia.

24                                                                                                                                                                                                                                                                                                    25
©Tre Cime Marketing/J. Hackhofer

                                                                                                                                                                                                                                           ©Tre Cime Marketing/J. Hackhofer
                                                                                                                       Informazioni a 360° a livello locale …
                                                                                                                       L’Alpenverein ha dato alle stampe un piccolo            Al riguardo è già stato stilato un documento pro-
                                                                                                                       opuscolo ricco di agevoli informazioni in materia.      grammatico, che dovrà venire sottoscritto da aree
                                                                                                                       All’interno delle tre aree pilota dell’Alto Adige, in   protette e organizzazioni partner, per realizzare
     Quello che gli amici della natura possono fare per limitare gli elementi di disturbo                              inverno si sistemeranno dei cartelli con i percorsi     un programma di respiro alpino nell’ottica di una
     Si dovrebbero utilizzare possibilmente sempre gli        osservarci. La distanza di fuga si riduce infatti sen-   raccomandati e le zone destinate alla discesa. In-      gestione corretta della natura in relazione alle
     stessi percorsi di salita. Gli animali imparano a co-    sibilmente quando ci si sposta lungo percorsi già        dicazioni relative ai percorsi sono state apposte       varie attività ricreative. Un breve filmato illustra
     noscerli e li evitano, oppure rimangono comunque         esistenti. Le zone di quiete raccomandate dovreb-        anche in tutta l’area interessata.                      efficacemente la problematica
     a debita distanza. Si dovrebbero evitare le zone         bero venire assolutamente rispettate, e si dovrebbe                                                              www.youtube.com/watch?v=Y2-n4wUEm3g
     non innevate e le zone rocciose, dove si trovano         comunque dare sempre agli animali il tempo di al-        ... e di tutte le Alpi.
     spesso i punti in cui gli animali si alimentano. Massi   lontanarsi con calma, godendoci da parte nostra                                                                  L’Ufficio Parchi Naturali ha collaborato anche a
     e gruppi di alberi offrono riparo da potenziali nemi-    tutto il piacere di rimanere a osservarli.               Dello stesso tema si occupa con impegno                 tale riguardo e sostiene l‘iniziativa.
     ci. Se possibile, non ci si dovrebbe spostare paral-                                                              ALPARC, la Rete delle Aree Alpine Protette,
     leli al margine del bosco che risulta strutturalmente    La campagna in atto non è quindi un divieto delle        nell’ambito dell’iniziativa „Be part of the mountain“   Si tratta di accompagnare l’evolvere dell’esisten-
     assai articolato ed è luogo di ritiro particolarmen-     attività ricreative, quanto piuttosto uno sforzo per     www.bepartofthemountain.org/en. Nello specifi-          te e di intervenire con lungimiranza, nell’intento
     te importante per gli animali selvatici. Inoltre, non    favorire una più rispettosa convivenza tra uomi-         co, si tratta della messa in rete di iniziative già     di conservare e proteggere una natura e un pa-
     si dovrebbero mai seguire le orme lasciate dagli         ni e animali. Sinonimo di sostenibilità, soprattutto     avviate, come “Libertà e rispetto” (Alto Adige),        esaggio autentici a beneficio delle prossime ge-
     animali. Il modo migliore di attraversare i boschi,      nelle zone di protezione già esistenti. Si tratta in-    “RespekTiere Deine Grenzen” (Vorarlberg/Sviz-           nerazioni.
     soprattutto per le discese, è utilizzare radure aper-    nanzitutto di diffondere questa coscienza del giu-       zera), e di far nascere una coscienza nuova nelle
                                                                                                                                                                                                                 Sepp Hackhofer
     te e strade forestali. Gli umani diventano così più      sto comportamento. E anche l’esperienza della            regioni in cui non è attualmente in atto alcuna
                                                                                                                                                                                                        (Collaboratore dell’Ufficio
     prevedibili per gli animali, rendendo loro più facile    natura diventerà più autentica.                          campagna.                                                                                  Parchi Naturali)

26                                                                                                                                                                                                                                    27
©Tre Cime Marketing/H. Wisthaler

                                             silenzio

                                                                                                                                                                                                                                                          ©Tre Cime Marketing/H. Oberhofer
                                                                                                                                                 GLI ANIMALI SELVATICI HANNO                            LA CURA DEL BOSCO È TRADIZIONAL-
                                                                                                                                                 BISOGNO DI TRANQUILLITÀ E RISPETTO                     MENTE UN LAVORO INVERNALE

                                                                                                                                                 È consuetudine diffusa mettere cibo a disposizio-      Anche per chi abita in montagna l’inverno è la
                                                                                                                                                 ne degli animali per aiutarli a superare l’inverno.    stagione del silenzio e della quiete. I contadini
                                                                                                                                                 “È una prassi molto comune, che però noi Fore-         si dedicano prevalentemente ai lavori all’interno
                                                                                                                                                 stali non vediamo di buon occhio perché spesso         del maso, con l’eccezione della manutenzione
                                                                                                                                                 arreca danni alla fauna selvatica e perché gli ani-    dei boschi. Si tratta di un’attività che i contadini e
                                                                                                                                                 mali sono in grado di sopravvivere all’inverno con     i proprietari dei boschi svolgono tradizionalmen-
                                                                                                                                                 le proprie forze”, dichiara il dottor Stefan Burger    te d’inverno perché, come spiega Stefan Burger,
                                                                                                                                                 dell’Ispettorato delle Foreste di Monguelfo. Un        “una volta era più facile trasportare i tronchi degli
                                                                                                                                                 grosso problema per gli animali sono le persone,       alberi a valle in inverno, facendoli scivolare sulla
                                                                                                                                                 che, con la loro presenza, disturbano l’ambiente       neve. Inoltre, nella stagione fredda gli alberi ca-
                                                                                                                                                 silenzioso e inviolato in cui gli animali trascorro-   dono in una sorta di letargo e il terreno del bosco
                                   Nelle zone di montagna lontane dalla civiltà, l’inverno impone le proprie                                     no l’inverno. Durante le passeggiate invernali e in    gela. Pertanto, tagliando gli alberi d’inverno si
                                   regole. E se il paesaggio innevato e la natura allo stato puro esercitano                                     particolare durante le escursioni con le ciaspole,     arrecano meno danni sia agli alberi stessi sia al

                                   un forte richiamo, bisogna anche rispettare le esigenze degli animali selvatici,                              occorre quindi prestare attenzione a non distur-       terreno”. Una particolarità dell’Alto Adige è che
                                                                                                                                                 bare gli animali per non costringerli a inutili fu-    gli alberi possono essere abbattuti soltanto dopo
                                   che hanno bisogno di tranquillità per superare il duro inverno.                                               ghe, con conseguente consumo di energie. “Alle         essere stati selezionati dalla Forestale, che li sce-
                                                                                                                                                 piste da sci e ai cannoni sparaneve gli animali si     glie secondo precisi criteri in modo da garantire
                                   Le giornate si accorciano, la neve nasconde i         naturale. Con l’arrivo dell’inverno, gli animali sel-   possono anche abituare con il tempo, perché si         il giusto equilibrio nei boschi. Considerando che
                                   sentieri sotto una spessa coltre e il silenzio crea   vatici devono adeguarsi alle temperature più bas-       tratta di cose che hanno un posto stabile e preve-     in Alto Adige i boschi montani coprono un’esten-
                                   una sensazione di serenità rilassante e quasi te-     se e ridurre al minimo il consumo di energia per        dibile; invece, gli escursionisti irrompono spesso     sione di 336.689 ettari, a fronte di una superficie
                                   rapeutica. Solo il sibilare del vento tra i rami e    mantenere una temperatura corporea sufficiente          in modo del tutto imprevisto nell’area vitale degli    complessiva di 740.000 ettari, si comprende tutta
                                   lo scricchiolio della neve fredda e secca sotto       per poter sopravvivere. Lo strato di neve, che può      animali selvatici”, spiega Burger. D’inverno, gli      l’importanza non solo di questo compito, ma an-
                                   i piedi interrompono il silenzio assoluto. D’inver-   raggiungere anche livelli molto elevati, affatica il    animali hanno poco da temere dai cacciatori. In        che dei boschi nel loro complesso. Circa il 40
                                   no i boschi della zona delle Tre Cime/3 Zinnen        loro cammino, mentre la quantità e la qualità del       Alto Adige la stagione generale di caccia inizia       per cento della superficie provinciale si trova a
                                   in Alta Pusteria si trasformano in un paesaggio       cibo disponibile si riducono. Ma gli animali sono       il 1 maggio e termina il 15 dicembre. In questo        un’altitudine superiore a 2.000 metri. Queste ci-
                                   quieto e raccolto, in benefico contrasto con l’at-    preparati ad affrontare queste avversità e adotta-      periodo è permesso cacciare cervi e caprioli,          fre dimostrano molto chiaramente quanto sia im-
                                   mosfera vivace delle località di sport invernali.     no istintivamente strategie di sopravvivenza pro-       mentre per tutti gli altri animali cacciabili vigono   portante tutelare l’ambiente naturale delle Alpi.
                                   Un ambiente adatto a chiunque, non soltanto agli      teggendosi con una pelliccia più folta, cercando        restrizioni temporali.
                                   spiriti romantici, perché risponde a un’esigenza      rifugio e riscaldandosi al sole invernale.                                                                                                 Georg Weindl (Autore)

                                   28                                                                                                                                                                                                                                29
©Tre Cime Marketing/M. Kottersteger

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                                                                              piacevole

                                                 I rifugi, “punti caldi”
                                                     della zona delle
                                                    3 Cime/3 Zinnen
                                                      nelle Dolomiti

                                           ©Tre Cime Marketing/H. Wisthaler

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©Tre Cime Marketing/H. Wisthaler

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Ci sono cose che durante una vacanza in monta-                                              Rifugio Bonner                                            Prato Piazza
gna non ci si dovrebbe proprio lasciare sfuggire.
Una di queste è senza alcun dubbio la sosta in                                              A ben 2.043 metri di quota, incastonato in una cor-       Prato Piazza in Val di Braies attira sempre moltissima gente, sia in estate che in
un tipico rifugio o in una malga, luoghi in cui il                                          nice alpina straordinaria, è un rifugio molto amato,      inverno. Ma non preoccupatevi: nonostante sia molto conosciuto, questo posto
connubio tra natura, gastronomia e tradizione è                                             e non solo per la vista veramente grandiosa sulle         idilliaco non ha perso nulla della sua autenticità. Anche in inverno, avrete la possi-
autentico e tangibile come in nessun’altro. Così,                                           Tre Cime. Costruito nel 1897 e divenuto poi, in           bilità di fare tante escursioni diverse, troverete angolini tranquilli e, non da ultimo,
al termine di una salita particolarmente impegna-                                           seguito a qualche intervento di sistemazione, un          accoglienti rifugi.
tiva, dopo una tranquilla escursione o anche solo                                           vero e proprio gioiellino, il Rifugio Bonner si pre-
un tragitto con gli impianti di risalita, i mezzi pub-                                      senta in una veste decisamente tranquilla, senza
blici o l’automobile, la “ciliegina sulla torta” di                                         affollamento turistico. Chi sta cercando il silenzio e

                                                                                                                                                                                                                        ©Tre Cime Marketing/F. Blickle
una giornata perfetta nella terra delle Tre Cime                                            la pace della natura e desidera rigenerarsi, qui in
è e rimane la sosta in uno dei nostri tradiziona-                                           alto, tra le montagne, troverà proprio il luogo ide-      Rifugio Prato Piazza
li rifugi. Senza dubbio per gustare qualcosa di                                             ale. Oltre all’ospitalità, va poi menzionata l’eccel-
buono: un tipico spuntino altoatesino con speck,                                            lente cucina. Sulla tavola arrivano piatti preparati      Infatti, gli amanti delle escursioni invernali pos-
formaggio e il caratteristico Schüttelbrot, pane                                            con materie prime di alta qualità provenienti dai         sono fare una sosta al rifugio, sempre a quota
croccante di segala, un dolce Kaiserschmarrn                                                contadini altoatesini. Quindi, innanzitutto qualità e     2.000, proprio di fronte alla formidabile Croda
con mirtilli rossi, oppure un piatto di canederli o                                         provenienza locale. Vi suggeriamo di assaggia-            Rossa d’Ampezzo e subito dopo il parcheggio di
Schlutzkrapfen, un bicchiere di vino dell’Alto Adi-                                         re i Pressknödel, i tipici canederli pressati, e gli      Prato Piazza. All’interno del rifugio ci si può ac-
ge e una grappa della casa … questo sì che è                                                Schlutzkrapfen ... vi si aprirà il cuore!                 comodare a mangiare nelle Stube, i caratteristici
vero piacere! E poi, il rifugio è anche un’ottima                                                                                                     ambienti in stile tirolese completamente rivestiti in
occasione per scambiare quattro chiacchiere con                                                                                                       legno. Sulla lista delle vivande, piatti tipici della
i locali. In montagna, si sa, ci si ritrova a esse-                                         Rifugio Lachwiesen                                        cucina altoatesina e anche alcune ricette italiane.
re sempre un po’ come tra amici. Allora, niente
di meglio che una piacevole conversazione con                                               Nel territorio del comune di Dobbiaco, sia i locali
il gestore del rifugio, due battute con i vicini di                                         che gli ospiti apprezzano molto il Rifugio Lachwie-
tavolo, magari anche un secondo grappino, ed                                                sen. A 1.690 metri di quota, anche in inverno lo si
eccoci pronti per scendere di nuovo a valle,                                                raggiunge sia a piedi che in auto, il che lo rende        Sicuramente vale sempre la pena fare una sosta in un rifugio dell’Alta Pusteria e
sicuramente con un’altra esperienza indimentica-                                            naturalmente una meta molto gettonata anche tra           magari anche commettere un piccolo peccato di gola. Soprattutto in inverno, quan-
bile da ricordare … anche per il palato!                                                    le famiglie con bambini piccoli. Il rifugio è inoltre     do a volte fuori si inizia a sentire freddo anche nelle giornate più belle e soleggia-
                                                                                            conosciuto per le sue gustose specialità tirolesi e le    te, la magia di un nostro rifugio può riscaldare a meraviglia. Insomma, non fatevi
La maggior parte dei rifugi è aperta soprattutto                                            torte sfornate fresche tutti i giorni. E sempre dolce è   assolutamente mancare una sosta! Il tempo per concedervela lo troverete senz’altro!
nei mesi estivi, ma anche nella stagione più fred-                                          anche il piatto che vi consigliamo: gli Strauben, le      (Per ulteriori informazioni in merito all’apertura dei rifugi in inverno Vi preghiamo di
da non mancano le possibilità di una piacevole                                              caratteristiche frittelle. Non le avete ancora assag-     rivolgervi alle Associazioni Turistiche in loco.)
sosta in tutto relax. Ve ne proponiamo alcuni:                                              giate? Allora è proprio arrivato il momento di farlo!
                                                                                                                                                                                                                   Judith Steinmair (Autrice)

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©Tre Cime Marketing/M. Gratton
                        I 1250 anni di San Candido

                        Nel 2019, lo storico comune di San Candido in
                        Alta Pusteria celebrerà un anniversario di parti-
                        colare rilievo. Ricorrono infatti i suoi 1250 anni,
                        che meritano di essere debitamente festeggiati!
                        Proprio quello che si propone di fare la popola-
                        zione di San Candido, che per l’occasione ha
                        pensato a eventi di ogni genere. Un Comitato per
                        l’organizzazione delle manifestazioni e delle ini-
                        ziative, numerose associazioni e istituzioni e tutta
                        la comunità locale collaborano con entusiasmo e

     Il comune di
                        hanno raccolto attivamente tante idee per rende-
                        re indimenticabile questo anno particolare. Ne è
                        scaturito un ventaglio molto variegato di manife-
                        stazioni e progetti diversi, distribuiti durante tutto

     San Candido
                        l’arco dell’anno, che vanno da feste a concerti,
                        fino a convegni, presentazioni di libri e molto al-
                        tro ancora.

     festeggia il suo                                                            Abbiamo selezionato per voi alcuni eventi di particolare interesse
                                                                                 in calendario:

     anniversario                                                                Apertura ufficiale dell’anno delle celebrazioni
                                                                                 Le celebrazioni avranno inizio il primo giorno dell’anno con la
                                                                                 banda musicale di San Candido che accompagnerà l’ingresso
                                                                                 ufficiale degli ospiti d’onore e dei partecipanti dal Convento dei

                         ©Tre Cime Marketing/I. Bader
                                                                                 Francescani a Piazza del Magistrato. La successiva cerimonia pres-
                                                                                 so il nuovo padiglione musicale prevede molti interventi musicali e
                                                                                 introdurrà ufficialmente il programma.
                                                                                 Data: 1° gennaio 2019

                                                                                 Congresso
                                                                                 „San Candido – Dalla fondazione della
                                                                                 Collegiata nel 769 al Duecento –
                                                                                 Aspetti storici e artistici .“
                                                                                 Il congresso storico prevede tre giornate in cui la storia di San
                                                                                 Candido verrà illustrata da diverse prospettive e alla luce delle tra-
                                                                                 sformazioni avvenute nel corso del tempo. Il programma, di grande
                                                                                 spessore, comprende un’allocuzione sul fondatore del Convento,
                                                                                 il Duca Tassilo III, varie relazioni specialistiche e la presentazione
                                                                                 del volume commemorativo "Festschrift Jubiläumsjahr 2019 Inni-
                                                                                 chen", redatto dal noto storico di San Candido Egon Kühebacher.
                                                                                 L’evento prevede inoltre una visita guidata alla Collegiata di San
                                                                                 Candido con lo storico dell’arte e conservatore Leo Andergassen.
                                                                                 Data: dal 31 gennaio al 2 febbraio 2019

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©Tre Cime Marketing/

                                                                    ©Tre Cime Marketing/R. Krasnig

                                                                                                      ©Tre Cime Marketing/H. Oberhofer
                          M. Schoenegger

                                                                                                                                                                                                                                           DOLOMYTHOS
                                                                                                                                                                                                                                                    INNICHEN
                                                                                                                                                                                                                                              INFO@DOLOMYTHOS.COM
                                                                                                                                                                                                                                               WWW.DOLOMYTHOS.COM

Grande festa di compleanno
                                                                                                                                                                            ©Tre Cime Marketing/M. Wachtler                   ©Tre Cime Marketing/M. Wachtler
Ci teniamo a ricordare ancora una volta che San Candido com-
pie ben 1250 anni! Un’”età” di tutto riguardo, anche nella nostra
“vecchia Europa”. E, ovviamente, per un’occasione così importante
una vera e propria festa di compleanno non può certo mancare …
                                                                                                                                                                        San Candido. 1250. Vita in movimento
                                                                                                                                                                         MOSTRA SPECIALE DEL DOLOMYTHOS                                                                          ©Tre Cime Marketing/M. Wachtler
e neppure mancherà! La popolazione di San Candido ha in serbo
tutta una serie di iniziative, così che nei tre giorni di festeggiamenti                                                                                                Dolomythos attraverso un’esposizione speciale                          degli uomini e delle donne che ci hanno preceduto, la cui opera ha
gli eventi clou si susseguiranno. Soprattutto nel segno della musica:                                                                                                   mette in mostra l’importante ruolo che ha rivestito                    posto le pietre miliari di quello che noi siamo ora
musica sacra, piccole esecuzioni offerte da comuni vicini e asso-                                                                                                       San Candido per la storia delle Dolomiti. Dal-                         La mostra è stata realizzata in collaborazione con lo storico locale
ciazioni oppure musica dal vivo e piatti tipici bavaresi durante la                                                                                                     la documentazione disponibile, per la maggior                          Helmut Rainer e la dott.ssa storica dell’arte Carmen Boccuzzi.
"Festa mattutina Frisinga". Alla fine, tutti avranno comunque gli oc-                                                                                                   parte ancora inedita, di materiale fotografico,
chi lucidi … chi dalla commozione e chi invece magari dalle risate!                                                                                                     di cartoline illustrate e di filmati d’epoca, sono                     Highlights: I bagni di San Candido – Splendore e rovina,
Data: dal 31 maggio al 2 giugno 2019                                                                                                                                    state accuratamente selezionate le testimonianze                       I cantori delle Dolomiti: Gilbert e Churchill a San Candido,
                                                                                                                                                                        più significative ed eloquenti atte ad illustrare la                   Paul Grohmann: la punta Tre Scarperi e la sua prima scalata
Corteo storico                                                                                                                                                          trasformazione del villaggio di San Candido at-                        150 anni fa, San Candido e la Prima Guerra Mondiale,
La gente di San Candido di una certa età ricorda ancora con                                                                                                             traverso i secoli. Saranno esposti momenti di ca-                      Il fascino dell‘inverno, Le grandi catastrofi, Le Dolomiti Patrimonio
grande entusiasmo il corteo storico del 1969. In quell’occasione,                                                                                                       tastrofe umana e naturale quali le inondazioni e                       dell’Umanità e San Candido, San Candido nelle vecchie immagini
era stata presentata la storia di San Candido, dai primi insedia-                                                                                                       la guerra ma saranno altresì omaggiate le visioni                                                                Michael Wachtler (Autore)
menti all’epoca romana, fino all’appartenenza al principato di
Frisinga. Il termine di paragone con cui misurarsi non è quindi da
poco, e riuscire a stupire il pubblico con il corteo storico durante il
“Marktlfest”, il tradizionale appuntamento “San Candido in Festa”,                                                                                                                                            Neu bei Loacker!
quest’anno non sarà facile. Tutto il paese comunque è già in gran
fermento … Tra l’altro, “San Candido in Festa” è un’iniziativa ormai
                                                                                                                                                                                                                 Loacker,
conosciuta e molto apprezzata con tanti momenti culinari e musica-                                                                                                                                              che novità!
li, che si tiene ogni due anni e ha una durata di tre giorni.
Date: dal 12 al 14 luglio 2019
         (15° Marktlfest-San Candido in Festa)
         14 luglio 2019 (corteo storico)                                                                                                                                       Loacker
Oltre a varie manifestazioni ed eventi, durante tutto l’anno San                                     notizie e informazioni, ottenendo alla fine del per-
                                                                                                                                                                         Mitmach-Konditorei
Candido proporrà anche una serie di progetti pensati ad hoc per                                      corso una mappa storica di San Candido.                            Pasticceria interattiva
questa speciale ricorrenza, progetti che potranno essere sicura-                                                                                                                  Info+Buchungen / Info+prenotazioni
                                                                                                                                                                                        Online: www.loacker.com
mente interessanti anche e proprio per gli ospiti e gli appassionati                                 Per ulteriori informazioni o maggiori dettagli e,
                                                                                                                                                                                 I: +39 0471 344000 • A: +43 4842 6060
dell’Alta Pusteria. Oltre al volume celebrativo edito in occasione                                   in generale, per tutto quello che riguarda questo
dell’anniversario, a cura della casa editrice altoatesina Folio Ver-                                 anno così ricco di iniziative in occasione dell’an-
lag verrà pubblicato un volume illustrato con materiale fotogra-                                     niversario, è disponibile anche un sito ad hoc:                                    erleben • vedere                                    genießen • gustare                              einkaufen • comprare
fico d’eccezione che offrirà ai lettori un’ampia panoramica della                                    www.1250.bz.it
storia di San Candido. Disponibile anche in italiano, il volume sarà
sicuramente un bellissimo ricordo da portare a casa.                                                 Allora, non dimenticatelo:
Si preannuncia interessante anche il percorso storico, che vuole                                     San Candido festeggia un compleanno memora-
presentare e far conoscere i monumenti e gli edifici storici di San                                  bile e Voi siete tutti invitati!
Candido in modo assolutamente nuovo. In 30 diversi punti, distribu-                                                                                                    Toblach        Innichen        Heinfels        Lienz
                                                                                                                                                                      Dobbiaco      San Candido
iti all’interno del paese, ci si potrà far apporre un timbro e reperire                                                                  Judith Steinmair (Autrice)
                                                                                                                                                                        Nur 15 Min. von Toblach • Solo 15 min. da Dobbiaco

                                                                                                                                                                                                                                     Panzendorf 196 – 9919 Heinfels – Austria
36                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 37
©Tre Cime Marketing/Stadt: Labor – Architekten, M. Mutschlechner, Rendering: C. Lenhard, Innsbruck

                                                                                                     IL                                                                                                             IL PROGETTO

                                                                                                     NUOVO cuore
                                                                                                                                                                                                                    Il progetto vincitore prevede nella parte sud della piazza
                                                                                                                                                                                                                    un grande padiglione a forma di cubo rivestito in legno, de-
                                                                                                                                                                                                                    stinato ad articolare uno spazio urbano rimasto fino ad ora
                                                                                                                                                                                                                    ancora poco connotato in due zone: una piazza piccola e
                                                                                                                                                                                                                    una grande. La piazza piccola è all’interno, schermata rispet-

                                                                                                     DI SAN CANDIDO                                                                                                 to alla strada dal volume del padiglione, insieme al quale
                                                                                                                                                                                                                    sarà completata ancora entro la fine del 2018. Si creerà così
                                                                                                                                                                                                                    un’area in cui sostare in tutta tranquillità, in cui ascoltare e
                                                                                                     SISTEMAZIONE                                                                                                   godere la musica. La piazza più grande verrà invece realiz-
                                                                                                     E RICONFIGURAZIONE                                                                                             zata in un secondo step e offrirà uno spazio aperto grande
                                                                                                                                                                                                                    e versatile che potrà venire utilizzato per grandi eventi, come
                                                                                                     D I P I A Z Z A D E L M A G I S T R AT O                                                                       ad esempio l’Alta Pusteria International Choir Festival. Il nuo-
                                                                                                                                                                                                                    vo e moderno padiglione dovrà inserirsi armonicamente nel
                                                                                                                                                                                                                    contesto degli edifici storici circostanti. Innanzitutto in termini
                                                                                                                                                                                                                    di profilo delle linee, considerando che anche la Collegiata
                                                                                                                                                                                                                    presenta un andamento geometrico con semplici elementi di
                                                                                                                                                                                                                    forma cubica. E poi anche per quanto riguarda la superficie,
                                                                                                                                                                                                                    dal momento che anche il padiglione riprenderà la stessa
                                                                                                                                                                                                                    superficie ruvida e scabra della Collegiata, del muro di cinta
                                                                                                                                                                                                                    del cimitero e della “Casa dell’Organista”.

                                                                                                                                                                                                                    I L R I S U LTAT O
                                                                                                                                                                                                                    È quindi già nata una nuova piazza, una piazza intima nel
                                                                                                                                                                                                                    cuore del paese, che racconta la storia di San Candido. Con

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       e.
                                                                                                                                                                                                                    la Collegiata e la Casa del Capitolo, testimonianze dell’epo-

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   ar
                                                                                                                                                                                                                    ca dei canonici. Di fronte, la Chiesa parrocchiale di San Mi-

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               al
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   g
                                                                                                                                                                                                                    chele. E una casa contadina di artigiano, un’antica officina                                              re
                                                                                                                                                                                                                    di fabbro che utilizzava le acque del rio del paese. Oppure                         D a a m a r e,   da
                                                                                                     A San Candido, i lavori di Piazza del Magistrato fervono già dallo scorso aprile.                              un edificio adibito all’attività commerciale, che ricorda il di-
                                                                                                     L’obiettivo non è solo di rivedere parzialmente la sistemazione della piazza, ma di creare uno spazio          ritto di mercato conferito a San Candido nel 1303. In questa
                                                                                                     completamente nuovo, con una sua nuova anima. Lo spunto è arrivato dalla popolazione stessa, che               nuova piazza, ruotando sul proprio asse si può così leggere
                                                                                                     nell’ambito delle proposte raccolte per l’anniversario dei 1250 anni ha espresso il desiderio di ricon-        tutta la storia di San Candido. E, da una certa angolazio-
                                                                                                     figurare Piazza del Magistrato.                                                                                ne, in corrispondenza del Kranzhof su Monte San Candido
                                                                                                                                                                                                                    si può addirittura individuare il punto in cui nel XIII secolo
                                                                                                     LA SITUAZIONE DI PARTENZA                                                                                      sorgeva la rocca fatta erigere dai vescovi di Frisinga per di-
                                                                                                     Per la popolazione di San Candido la piazza ha           bunale e si assegnavano i diritto di pascolo, e qui   fendere il borgo commerciale emergente e dove, 2.000 anni
                                                                                                     sempre rivestito un grande significato. Con l’an-        si teneva anche il mercato settimanale. Sul lato      prima, si erano insediati i primi Celti.
                                                                                                     tica e nobile Collegiata e il municipio, da oltre        occidentale di Piazza del Magistrato, anni fa è
                                                                                                     1200 anni Piazza del Magistrato rappresenta              stato eretto un padiglione della musica provviso-     Il fulcro di San Candido si è così reinventato. Con una nuova
                                                                                                     infatti il fulcro religioso, culturale ed economico      rio che necessitava ormai di ristrutturazione per-    struttura che volutamente rimanda alle origini del luogo. Con
                                                                                                     dello storico “Hofmark”, l’antico borgo con diritto      ché danneggiato dagli agenti atmosferici. Oltre       nuovi spazi che offrono nuove possibilità di fruizione e con-
                                                                                                     di mercato. Il nome della piazza si rifà appunto         20 anni fa, a San Candido si è poi realizzata una     sentono nuove iniziative. Con nuovi scorci e nuovi percorsi,
                                                                                                     al Magistrato, incaricato di amministrare il potere      zona pedonale, in via P.P. Rainer e Piazza San        senza soluzione di continuità da Piazza San Michele a Piaz-
                                                                                                     temporale dei vescovi di Frisinga, che reggeva un        Michele. E, da poco, sulla cosiddetta Piazzetta       za del Magistrato e Piazzetta Senfter e viceversa.
                                                                                                     tempo le sorti del borgo insieme al prevosto. Su         Senfter ne è nata un’altra. Il tutto scollegato da    Una nuova piazza dove indugiare, lasciarsi andare allo
                                                                                                     Piazza del Magistrato di affacciava un edificio          Piazza del Magistrato, negli ultimi anni utilizzata   stupore e al piacere …
                                                                                                     pubblico, l’attuale municipio, dove si riuniva il tri-   soprattutto come parcheggio.                                                                 Judith Steinmair (Autrice)     Via Peter Paul Rainer 18 · San Candido
                                                                                                                                                                                                                                                                                            info@doham.it · www.doham.it
                                                                                                     38                                                                                                                                                                                                                       39
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