DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) SEMPLIFICATO PERIODO: 2019 2020 - 2021 - COMUNE DI RAIANO

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DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) SEMPLIFICATO PERIODO: 2019 2020 - 2021 - COMUNE DI RAIANO
COMUNE DI RAIANO

  DOCUMENTO UNICO di
   PROGRAMMAZIONE
         (D.U.P.)
      SEMPLIFICATO

PERIODO: 2019 - 2020 - 2021
             19
SOMMARIO

                                                        PARTE PRIMA

                              ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA
   DELL’ENTE
   Risultanze della popolazione
   Risultanze del territorio
   Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
   Servizi gestiti in forma diretta
   Servizi gestiti in forma associata
   Servizi affidati a organismi partecipati
   Servizi affidati ad altri soggetti
   Altre modalità di gestione di servizi pubblici

3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE
   Situazione di cassa dell’Ente
   Livello di indebitamento
   Debiti fuori bilancio riconosciuti
   Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui
   Ripiano ulteriori disavanzi

4. GESTIONE RISORSE UMANE

5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA
PARTE SECONDA

                  INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

A. Entrate
   Tributi e tariffe dei servizi pubblici
   Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale
   Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità

B. Spese
   Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali;
   Programmazione triennale del fabbisogno di personale
   Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi
   Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche
   Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

C. Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa

D. Principali obiettivi delle missioni attivate

E. Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle
   alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali

F. Obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica

G. Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007)

H. Altri eventuali strumenti di programmazione
PREMESSA

Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e valutazione che,
comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le
attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.
Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente,
richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche
e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente.
Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con
i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne
condividono le conseguenti responsabilità.

                                                   Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)

Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le
discontinuità ambientali e organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di
programmazione.
Secondo il paragrafo 8.4 del Principio contabile applicato concernente la programmazione di cui all’allegato 4/1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, anche i
comuni di dimensione inferiore ai 5000 abitanti sono chiamati all'adozione del DUP, sebbene in forma semplificata rispetto a quella prevista per i comuni medio-grandi.
Il Decreto ministeriale del 20 maggio 2015, concernente l’aggiornamento dei principi contabili del D.lgs 118/11, ha infatti introdotto il DUP semplificato, lasciando
comunque sostanzialmente invariate le finalità generali del documento.
D.U.P. SEMPLIFICATO

          PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
     ED ESTERNA DELL’ENTE
1 – Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio
                                            ed alla situazione socio economica dell’Ente

L’analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior interesse per un amministratore pubblico: non dobbiamo dimenticare, infatti, che
tutta l’attività amministrativa posta in essere dall’ente è diretta a soddisfare le esigenze e gli interessi della propria popolazione da molti vista come “cliente/utente” del
Comune.

Questa sezione è dedicata alla popolazione e alle sue caratteristiche socio- demografiche. I dati consentono una visione generale della composizione degli abitanti di
Raiano.
                                                                                     AL 01.01.2012

FASCE DI ETA’                                   MASCHI                 FEMMINE            TOTALE
0-15                                            182                    174                356
16-64                                           869                    917                1786
65 E OLTRE                                      295                    379                674
TOTALE                                          1346                   1470               2816
DI CUI POPOLAZIONE STRANIERA:

MASCHI= 70
FEMMINE=74
TOTALE =144
Così distinta:
                                                        CITTADINANZE             Maschi            Femmine   Totale
                                      Romania                                     16                  24       40
                                      Bulgaria                                     0                   2        2
                                      Polonia                                      2                   0        2
                  COMUNITARI

                                      Francia                                      0                   1        1
                  STRANIERI

                                      Germania                                     1                   0        1
                                      Regno Unito                                  0                   1        1
                                      Austria                                      0                   1        1
                                      Lituania                                     0                   2        2
                                      TOTALE COMUNITARI                           19                  31       50
                                      Croazia                                      1                   0        1
                                      Albania                                     20                  14       34
                                      Kosovo                                      13                   7       20
                  EXTRA-COMUNITARI

                                      Tunisia                                      6                   4       10
                                      Marocco                                      5                   4        9
                                      Venezuela                                    2                   3        5
                  STRANIERI

                                      Ucraina                                      0                   4        4
                                      Cina Rep. Popolare                           2                   2        4
                                      Colombia                                     0                   3        3
                                      Macedonia                                    2                   1        3
Brasile                                   0                    1      1
                                     TOTALE EXTRA-COMUNITARI                  51                   43     94
                                     TOTALE                                   70                   74     144

                                                                                   AL 01.01.2013

FASCE DI ETA’                                 MASCHI               FEMMINE            TOTALE
0-15                                          186                  176                362
16-64                                         866                  891                1757
65 E OLTRE                                    319                  422                741
TOTALE                                        1348                 1462               2810
DI CUI POPOLAZIONE STRANIERA:

MASCHI= 79
FEMMINE=75
TOTALE =154
Così distinta:

                                                    CITTADINANZE             Maschi            Femmine   Totale
                                     Romania                                  19                  23       42
                                     Bulgaria                                  0                   1        1
                                     Polonia                                   2                   0        2
                                     Francia                                   0                   1        1
                  COMUNITARI
                  STRANIERI

                                     Germania                                  2                   0        2
                                     Rep. Ceca                                 0                   1        1
                                     Austria                                   0                   1        1
                                     Lituania                                  0                   2        2
                                     TOTALE COMUNITARI                        23                  29       52
                                     Croazia
                                     Albania                                  18                   13     31
                                     Kosovo                                   21                   12     33
                                     Tunisia                                   6                    3      9
                  EXTRA-COMUNITARI

                                     Marocco                                   4                    3      7
                                     Venezuela                                 1                    3      4
                                     Ucraina                                   0                    4      4
                  STRANIERI

                                     Niger                                     0                    1      1
                                     Colombia                                  0                    4      4
                                     Macedonia                                 6                    2      8
                                     Brasile                                   0                    1      1
                                     TOTALE EXTRA-COMUNITARI                  56                   46     102
                                     TOTALE                                   79                   75     154

                                                                                   AL 01.01.2014
FASCE DI ETA’                                           MASCHI               FEMMINE            TOTALE
0-15                                                    189                  181                370
16-64                                                   866                  895                1761
65 E OLTRE                                              302                  404                706
TOTALE                                                  1357                 1480               2837
DI CUI POPOLAZIONE STRANIERA:

MASCHI= 88
FEMMINE=92
TOTALE =180
Così distinta:

                                                              CITTADINANZE             Maschi            Femmine   Totale
                                               Romania                                  22                  28       50
                                               Bulgaria                                  0                   5        5
                                               Polonia                                   2                   0        2
                  COMUNITARI

                                               Francia                                   0                   1        1
                  STRANIERI

                                               Germania                                  1                   0        1
                                               Rep. Ceca                                 0                   0        0
                                               Austria                                   0                   0        0
                                               Lituania                                  0                   2        2
                                               TOTALE COMUNITARI                        25                  36       61
                                               Cuba                                      1                   0        1
                                               Albania                                  21                  15       36
                  STRANIERI EXTRA-COMUNITARI

                                               Kosovo                                   25                  12       37
                                               Tunisia                                   5                   4        9
                                               Marocco                                   4                   3        7
                                               Venezuela                                 1                   5        6
                                               Ucraina                                   0                   4        4
                                               Niger                                     0                   1        1
                                               Colombia                                  0                   3        3
                                               Macedonia                                 5                   8       13
                                               Brasile                                   0                   1        1
                                               Bangladesh                                1                   0        1
                                               TOTALE EXTRA-COMUNITARI                  63                  56      119
                                               TOTALE                                   88                  92      180

                                                                                           AL 01.01.2015

FASCE DI ETA’                                           MASCHI               FEMMINE            TOTALE
0-15                                                    188                  179                367
16-64                                                   859                  893                1752
65 E OLTRE                                              307                  413                720
TOTALE                                                  1340                 1474               2814
DI CUI POPOLAZIONE STRANIERA:
MASCHI= 90
FEMMINE= 102
TOTALE =192
Così distinta:

                                                             CITTADINANZE             Maschi            Femmine   Totale
                                               Romania                                 23                  32       55
                                               Bulgaria                                 0                   4        4
                  COMUNITARI                   Polonia                                  0                   3        3
                                               Francia                                  0                   1        1
                  STRANIERI

                                               Germania                                 1                   0        1
                                               Irlanda                                  1                   0        0
                                               Lituania                                 0                   2        2
                                               TOTALE COMUNITARI                       25                  42       67
                                               Cuba                                     1                    0      1
                                               Albania                                 17                    12    29
                  STRANIERI EXTRA-COMUNITARI

                                               Kosovo                                  29                    23    52
                                               Tunisia                                  3                     2     5
                                               Marocco                                  4                     3     7
                                               Venezuela                                1                     5     6
                                               Ucraina                                  0                     6     6
                                               Niger                                    0                     1     1
                                               India                                    0                     3     3
                                               Macedonia                                6                     7    13
                                               Brasile                                  0                     1     1
                                               Bangladesh                               2                     0     2
                                               TOTALE EXTRA-COMUNITARI                 65                    60    125
                                               TOTALE                                  90                   102    192

                                                                                            AL 01.01.2016

FASCE DI ETA’                                          MASCHI               FEMMINE            TOTALE
0-15                                                   194                  176                370
16-64                                                  830                  882                1712
65 E OLTRE                                             321                  412                733
TOTALE                                                 1345                 1470               2815
DI CUI POPOLAZIONE STRANIERA:

MASCHI= 96
FEMMINE= 107
TOTALE =203
Così distinta:

                                                             CITTADINANZE             Maschi            Femmine   Totale
Romania                                     26                    32    58
                                               Bulgaria                                     0                     3     3
                                               Polonia                                      2                     0     2

                  COMUNITARI
                                               Lituania                                     0                     2     2

                  STRANIERI
                                               Francia                                      0                     1     1
                                               Germania                                     1                     0     1
                                               Irlanda                                      1                     0     1
                                                            TOTALE COMUNITARI              30                    38    68
                                               Marocco                                      4                     2     6
                                               Tunisia                                      3                     2     5
                                               Burkina Faso                                 0                     1     1
                  STRANIERI EXTRA-COMUNITARI

                                               Nigeria                                      0                     1     1
                                               India                                        0                     4     4
                                               Bangladesh                                   1                     0     1
                                               Venezuela                                    1                     4     5
                                               Cuba                                         1                     0     1
                                               Brasile                                      0                     1     1
                                               Kosovo                                      29                    26    55
                                               Albania                                     19                    12    31
                                               Macedonia                                    8                    11    19
                                               Ucraina                                      0                     5     5
                                               TOTALE EXTRA-COMUNITARI                     66                    69    135
                                               TOTALE                                      96                   107    203

                                                                                                AL 01.01.2017

FASCE DI ETA’                                             MASCHI                FEMMINE            TOTALE
0-15                                                      186                   175                361
16-64                                                     815                   863                1678
65 E OLTRE                                                324                   406                730
TOTALE                                                    1325                  1444               2769
DI CUI POPOLAZIONE STRANIERA:

MASCHI= 95
FEMMINE= 109
TOTALE =204
Così distinta:
                                                               CITTADINANZE               Maschi            Femmine   Totale
                                               Romania                                     23                  31       54
                                               Bulgaria                                     0                   3        3
                                               Polonia                                      2                   0        2
                  COMUNITARI

                                               Lituania                                     0                   2        2
                  STRANIERI

                                               Francia                                      0                   1        1
                                               Germania                                     1                   0        1
                                               Irlanda                                      1                   0        1
TOTALE COMUNITARI           27                 37            64
                                                  Marocco                                    4                  2             6
                                                  Tunisia                                    3                  2             5
                                                  Burkina Faso                               0                  1             1
                                                  Nigeria                                    0                  1             1

                     STRANIERI EXTRA-COMUNITARI
                                                  Indonesia                                  0                  3             3
                                                  Bangladesh                                 1                  0             1
                                                  Venezuela                                  1                  4             5
                                                  Cuba                                       1                  0             1
                                                  Brasile                                    0                  1             1
                                                  Kosovo                                    31                 29            60
                                                  Albania                                   19                 13            32
                                                  Macedonia                                  8                 11            19
                                                  Ucraina                                    0                  4             4
                                                  Rep. Dominicana                            0                  1             1
                                                  TOTALE EXTRA-COMUNITARI                   68                 72            135
                                                  TOTALE                                    95                109            204

                                                                                                AL   01.01.2018

FASCE DI ETA’                                     MASCHI                          FEMMINE               TOTALE
0-15                                              188                             178                   366
16-64                                             810                             860                   1670
65 E OLTRE                                        322                             409                   731
TOTALE                                            1320                            1447                  2767
DI CUI POPOLAZIONE STRANIERA:
MASCHI= 102
FEMMINE= 124
TOTALE= 226

Così distinta:
                 CITTADINANZE                                                Maschi         Femmine                 Totale
                 Bulgaria                                                    0              3                       3
                 Polonia                                                     2              0                       2
COMUNITARI

                 Francia                                                     0              1                       1
 STRANIERI

                 Germania                                                    1              0                       1
                 Irlanda                                                     1              0                       1
                 Lituania                                                    0              2                       2
                 Regno Unito                                                 0              2                       2
                 Romania                                                     24             32                      56
                 TOTALE COMUNITARI                                           28             40                      68
                 Albania                                                     18             13                      31
EXT
ANI
STR

ERI

                 Bangladesh                                                  1              0                       1
                 Brasile                                                     0              1                       1
Burkina Faso                            0                      1                   1
            Cuba                                    1                      1                   2
            Dominicana Rep.                         0                      1                   1
            India                                   1                      0                   1
            Indonesia                               0                      2                   2
            Kosovo                                  31                     34                  65
            Macedonia, Rep. di                      11                     13                  24
            Marocco                                 6                      3                   9
            Nigeria                                 0                      1                   1
            Timor Orientale                         0                      1                   1
            Tunisia                                 3                      2                   5
            Ucraina                                 1                      6                   7
            Venezuela                               1                      5                   6
            TOTALE EXTRA-COMUNITARI                 74                     84                  158
            TOTALE                                  102                    124                 226

Condizione socio economica.
Generalmente discreta seppure siano aumentate le situazioni di precarietà economica di nuclei famigliari monoreddito o a basso reddito. In aumento a maggior ragione
le difficoltà economiche dei nuclei già inseriti nel circuito assistenziale dei servizi.

Risultanze della popolazione
Popolazione legale al censimento del 09-10-2011 n. 2.812

Popolazione residente alla fine del 2017 (penultimo anno precedente) n. 2.767 di cui:
   maschi n. 1.320
   femmine n. 1.447
di cui:
   in età prescolare (0/5 anni) n. 120
   in età scuola obbligo (7/16 anni) n. 264
   in forza lavoro 1° occupazione (17/29 anni) n. 337
   in età adulta (30/65 anni) n. 1.346
   oltre 65 anni n. 700

Nati nell'anno n. 23
Deceduti nell'anno n. 42
Saldo naturale: +/- -19
Immigrati nell'anno n. 85
Emigrati nell'anno n. 68
Saldo migratorio: +/- 17
Saldo complessivo (naturale + migratorio): +/- -2
Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente n. 3.200 abitanti

Risultanze del territorio
Superficie Kmq 2.910
Risorse idriche:
   laghi n. 0
   fiumi n. 1
Strade:
   autostrade Km 0,00
   strade extraurbane Km 20,00
   strade urbane Km 70,00
   strade locali Km 20,00
   itinerari ciclopedonali Km 0,00

Strumenti urbanistici vigenti:
   Piano regolatore – PRGC – adottato No
   Piano regolatore – PRGC – approvato Si
   Piano edilizia economica popolare – PEEP Si
   Piano Insediamenti Produttivi – PIP Si

Altri strumenti urbanistici:
Piano di Assetto della Riserva Naturale - D.C.C. n. 48 del 17 ottobre 2000.

Risultanze della situazione socio economica dell’Ente
Accordi di programma n. 2 PAR FSC 2007/2013 " Programma di sviluppo della Valle Peligna" , impegni di mezzi finanziari € 970.000,00, l'accordo è operativo.

LUOGHI E PERCORSI DEL SAGRO Comune Capofila: Raiano
Altri soggetti partecipanti: Comune di Prezza, Vittorito, Corfinio, Roccacasale e Pratola Peligna, l'accordo è operativo.

Convenzioni:
Il Piano Sociale Regionale 2016/2018, approvato con Delibera di Consiglio Regionale dell'Abruzzo n. 70/4 del 9/08/2016 e diretto alla realizzazione di un sistema
integrato dei servizi, individua il "Piano distrettuale sociale” quale strumento fondamentale per la realizzazione delle politiche per gli interventi sociali e socio-sanitari.
Con deliberazione n. 70/3 del 9 agosto 2016 è stata approvata la nuova ripartizione degli ambiti distrettuali sociali. L'ambito Sociale Territoriale n. 4 Peligno è gestito in
forma associata delle funzioni e dei servizi al fine di assicurare unitarietà ed uniformità al sistema locale con l’obiettivo di garantire la qualità dei servizi offerti e il
contenimento dei costi. I Comuni hanno individuato la forma dell’esercizio associato tra Comuni mediante Convenzione, in cui il Comune di Sulmona è il Comune
Capofila. I soggetti partecipanti del Piano di distrettuale sociale 2017/2018 sono:
Amministrazioni Comunali di Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Campo di Giove, Cansano, Cocullo, Corfinio, Introdacqua, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pratola
Peligna, Prezza, Raiano, Roccacasale,Scanno, Villalago e Vittorito, Comune Capofila Sulmona, Azienda USL n. 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila.
Il Piano sociale distrettuale è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 31-3-2017.

Asili nido con posti n. 0
Scuole dell’infanzia con posti n. 90
Scuole primarie con posti n. 200
Scuole secondarie con posti n. 150
Strutture residenziali per anziani n. 40
Farmacie Comunali n. 0
Depuratori acque reflue n. 2 (gestiti dalla SACA SpA)
Rete acquedotto Km 30,00
Aree verdi, parchi e giardini Kmq 0,035
Punti luce Pubblica Illuminazione n. 1.067
Rete gas Km 30,00
Discariche rifiuti n. 1 (Consortile e Piattaforma ecologica gestita dal COGESA SpA)
Mezzi operativi per gestione territorio n. 4
Veicoli a disposizione n. 4

Altre strutture:
n. 1 Server
2 – Modalità di gestione dei servizi pubblici locali
L’analisi degli organismi gestionali del nostro ente passa dall’esposizione delle modalità di gestione dei principali servizi pubblici,
evidenziando la modalità di svolgimento della gestione (gestione diretta, affidamento a terzi, affidamento a società partecipata), nonché
dalla definizione degli enti strumentali e società partecipate dal nostro comune che costituiscono il Gruppo Pubblico Locale.

Servizi gestiti in forma diretta
- gestione risorse umane;
- gestione economica,finanziaria e di programmazione;
- gestione delle entrate tributarie esclusa la riscossione coattiva;
- servizi di supporto (protocollazione, pubblicazione atti);
- urbanistica e programmazione del territorio;
- manutenzione viabilità, circolazione stradale
- servizio di protezione civile;
- anagrafe, stato civile, servizio elettorale, leva e servizio statistico;
- servizio di pubblica istruzione;
- tutela, valorizzazione e recupero ambientale,
- Servizio di Protezione civile, interventi a seguito calamità naturali, spese obbligatorie (CAS, Traslochi)

Servizi gestiti in forma associata
A partire dal 2016 sono stati trasferiti all’Unione dei Comuni Terre dei Peligni i seguenti servizi:
- Centrale Unica di Committenza
- Polizia Locale;
- Servizio di Protezione civile, soccorso civile;
- Servizi del Nucleo di valutazione;
- Sportello Unico delle Attività Produttive;
Attraverso la convenzione è gestito:
- Il Piano Distrettuale Sociale comprendente la programmazione e la gestione degli interventi: Minori, giovani e famiglia, Interventi speciali (Favorire la
socializzazione di persone a rischio di esclusione ed emarginazione, Sviluppo di azioni di contrasto alla povertà), Anziani, Persone diversamente abili.

Servizi affidati a organismi partecipati
Servizio raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti solidi urbani, COGESA S.p.A;
Servizio idrico integrato affidato dall’A.T.O. regionale in via diretta a Saca S.p.A. (gestore), società in house, avente capitale sociale interamente pubblico. Gli Enti
d'Ambito Abruzzesi per il Servizio Idrico Integrato, a seguito dell'entrata in vigore della L.R. n.9/2011, sono in fase di riordino e unificazione nell'Ente Unico Regionale
avente denominazione ERSI;
Gestione delle reti del gas metano, COGERVAP s.r.l.
Servizi affidati ad altri soggetti
Attraverso affidamenti e gare ad evidenza pubblica vengono periodicamente affidati i seguenti servizi:
Gestione pulizie municipio;
Gestione informatica;
Gestione mensa scolastica;
Servizio di trasporto scolastico;
Gestione della Riserva Naturale Regionale "Gole di San Venanzio"
Servizio di pulizia delle strade;
Servizio di illuminazione pubblica;
Servizio di Protezione civile, gestione ricostruzione patrimonio privato
Servizio necroscopico e cimiteriale.

L’Ente detiene le seguenti partecipazioni:
Società partecipate
                                                                                                                 Scadenza                                           RISULTATI DI BILANCIO
    Denominazione          Sito WEB            % Partecip.                        Note                                      Oneri per l'ente
                                                                                                                 impegno                          Anno 2017              Anno 2016          Anno 2015
COGESA Spa           http://www.cogesambie           3,250 Servizio di raccolta, trattamento e smaltimento                          338.458,18          73.982,00               11.955,00         19.223,00
                     nte.it                                rifiuti
SACA SpA             http://www.acqua.it             5,260 Gestisce il Servizio Idrico Integrato (S.I.I.),                                 0,00        349.422,00             556.024,00         254.408,00
                                                           costituito dalle infrastrutture di acquedotti, reti
                                                           di distribuzione, reti fognarie ed impianti di
                                                           depurazione.
COGERVAP srl         http://www.cogervap.it/        10,720 Concessionaria del servizio di distribuzione                                    0,00         60.701,00             240.094,00          76.196,00
                                                           gas metano in diversi comuni della Provincia di
                                                           L'Aquila e di Pescara. Il servizio di
                                                           distribuzione gas metano comprende - come
                                                           previsto dal Decreto Letta - tutte le attività che
                                                           riguardano la manutenzioni
G.I.S.A. s.r.l. in                                   5,260                                                                                 0,00              0,00                   0,00               0,00
liquidazione

Altre modalità di gestione dei servizi pubblici

La riscossione coattiva delle entrate è effettuata dalla Società Soget S.p.A. a seguito di affidamento mediante determinazione della C.U.C. n. 22 del 29 luglio 2014.

L'affidamento del Servizio di Tesoreria è stato effettuato con Determinazione del Serv. Fin. n. 11 del 12 maggio 2017 con procedura negoziata ex artt. 35-36 comma
2 lett. b) e 37 del Decreto Legislativo 18.04.2016 n. 50.
3 – Sostenibilità economico finanziaria
Nel contesto strutturale e legislativo proposto, si inserisce la situazione finanziaria dell’ente. L’analisi strategica, richiede, infatti anche un approfondimento sulla
situazione finanziaria del nostro ente così come determinatasi dalle gestioni degli ultimi anni.
A tal fine sono presentati, a seguire, i principali parametri economico finanziari utilizzati per identificare l’evoluzione dei flussi finanziari ed economici e misurare il grado
di salute dell’ente.
Qualsiasi programmazione finanziaria deve necessariamente partire da una valutazione dei risultati delle gestioni precedenti. A tal fine nella tabella che segue si
riportano per ciascuno degli ultimi tre esercizi:
- il saldo finale di cassa;
- le risultanze finali della gestione complessiva dell’ente.
Situazione di cassa dell'ente
Fondo cassa al 31/12/2017 (penultimo anno dell’esercizio precedente)                                     422.063,91

Andamento del Fondo cassa nel triennio precedente

Fondo cassa al 31/12/2016 (anno precedente)                                                              274.616,10
Fondo cassa al 31/12/2015 (anno precedente -1)                                                         3.201.431,21
Fondo cassa al 31/12/2014 (anno precedente -2)                                                         3.592.012,21

Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente

        Anno di riferimento                       gg di utilizzo                    costo interessi passivi
              2017                                                         0                                     0,00
              2016                                                         0                                     0,00
              2015                                                         0                                     0,00
Risultato di Amministrazione

                                              2015          2016            2017

Risultato di amministrazione (+/-)         512.972,24 523.633,43 402.051,70
di cui:

a) Parte accantonata                       329.731,67 321.218,79 154.468,81

b) Parte vincolata                         359.738,53 360.459,82 404.117,60

c) Parte destinata a investimenti          20.638,50    26.683,60        15.406,84

                                           -          -          -
e) Parte disponibile (+/-)                 197.136,46 184.728,78 171.941,55

Livello di indebitamento
Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli

                                         Interessi passivi impegnati             Entrate accertate tit. 1-2-3                 Incidenza
       Anno di riferimento
                                                        (a)                                  (b)                                (a/b) %
                 2017                                            97.690,83                          2.212.765,09                          4,41
                 2016                                           102.070,96                          1.942.548,18                          5,25
                 2015                                           108.726,97                          2.077.904,18                          5,23
Gli importi degli accertamenti sono riferiti alle annualità finanziarie 2015, 2016 e 2017 e non al penultimo anno precedente.
Debiti fuori bilancio riconosciuti
Delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 25/01/2016, debito interamente pagato.

                                        Importi debiti fuori bilancio
       Anno di riferimento
                                             riconosciuti (a)
                2017                                               0,00
                2016                                         130.319,59
                2015                                               0,00

Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui
A seguito del riaccertamento straordinario dei residui (delibera di Giunta Comunale n. 39 del 25 maggio 2015), l’Ente ha rilevato un disavanzo di amministrazione pari
a 207.892,05 per il quale il Consiglio Comunale (delibera n. 29 del 4 luglio 2015) ha definito un piano di rientro in n.30 annualità, con un importo di recupero annuale pari
a 6.929,74.

L’andamento del recupero del disavanzo da riaccertamento straordinario ha determinato al 31/12/2017 un recupero di € 35.950,50, portando il disavanzo a €
171.941,55

Ripiano ulteriori disavanzi
Oltre al disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario dei residui non esistono altre tipologie di disavanzi.
4 – Gestione delle risorse umane

Attualmente i dipendi in servizio sono 13 e il rapporto dipendenti popolazione(31/12/2017) è pari al 1/213 (il decreto 10 aprile 2017 per il triennio 2017/2019 prevede per
la nostra fascia demografica come rapporto massimo 1 dipendente ogni 143 abitanti).

Personale
Personale in servizio al 31/12/2017 (anno precedente l’esercizio in corso)

             Categoria                             Numero                         Tempo indeterminato                        Altre tipologie
Cat.D3                                                                 0                                       0                                       0
Cat.D1                                                                 3                                       3                                       0
Cat.C                                                                  8                                       5                                       3
Cat.B3                                                                 1                                       1                                       0
Cat.B1                                                                 1                                       1                                       0
Cat.A                                                                  0                                       0                                       0
                TOTALE                                                13                                      10                                       3

Numero dipendenti in servizio al 31/12/2017:                          13

Andamento della spesa di personale nell’ultimo quinquennio (nella spesa del personale non si è considerata la quota esclusa )

                                                                                             Incidenza % spesa
Anno di riferimento       Dipendenti        Spesa personale         Spesa corrente
                                                                                          personale/spesa corrente

         2017                          13           526.410,38             2.040.941,60                        25,79%

         2016                          13           545.697,61             1.922.765,58                        28,38%

         2015                          14           529.137,68             1.795.643,67                        29,47%

         2014                          14           551.850,72             2.087.767,23                        26,43%

         2013                          14           610.290,76             2.374.472,64                        25,70%
5 – Vincoli di finanza pubblica

La legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) ha introdotto novità in materia di equilibrio di bilancio degli enti territoriali a decorrere dall’anno 2019.
In particolare, l’articolo 1, commi 819, 820 e 824, della richiamata legge n. 145 del 2018, nel dare attuazione alle sentenze della Corte costituzionale n. 247 del 2017 e
n. 101 del 2018, prevede che le regioni a statuto speciale, le province autonome e gli enti locali, a partire dal 2019, e le regioni a statuto ordinario, a partire dal 2021 (in
attuazione dell’Accordo sottoscritto in sede di Conferenza Stato-Regioni il 15 ottobre 2018), utilizzano il risultato di amministrazione e il fondo pluriennale vincolato di
entrata e di spesa nel rispetto delle sole disposizioni previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (armonizzazione dei sistemi contabili).
Tali enti territoriali, ai fini della tutela economica della Repubblica, concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica e si considerano in equilibrio in
presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo, nel rispetto delle disposizioni di cui ai commi 820 e 821 del citato articolo 1 della legge di bilancio
2019, che costituiscono principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica ai sensi degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della
Costituzione.
Resta fermo che qualora risultino, nel corso di ciascun anno, andamenti di spesa di detti enti non coerenti con gli impegni finanziari assunti con l’Unione europea, si
applica il comma 13 dell’articolo 17 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che prevede che il Ministro dell’economia e delle finanze, allorché riscontri che l’attuazione
di leggi rechi pregiudizio al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, assume tempestivamente le conseguenti iniziative legislative al fine di assicurare il rispetto
dell’articolo 81 della Costituzione.
Ciò premesso, nel sottolineare che, ai sensi dell’articolo 1, comma 824, della legge n. 145 del 2018, le regioni a statuto ordinario applicheranno le nuove disposizioni
(commi da 819 a 823) a decorrere dall’anno 2021 e che, conseguentemente, per gli anni 2019 e 2020, continuano ad applicare la normativa di cui all’articolo 1, commi
465 e seguenti, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge
di bilancio 2017), appare utile evidenziare le principali innovazioni introdotte, a decorrere dal 2019, per le regioni a statuto speciale, le province autonome di Trento e di
Bolzano, le città metropolitane, le province e i comuni, dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019):
- il ricorso all’equilibrio di bilancio di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118: i richiamati enti territoriali si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di
competenza dell’esercizio non negativo. Tale informazione è desunta, in ciascun anno, dal prospetto della verifica degli equilibri allegato al rendiconto di gestione,
previsto dall’allegato 10 del citato decreto legislativo n. 118 del 2011 (comma 821);
- il superamento delle norme sul pareggio di bilancio di cui ai commi 465 e seguenti dell’articolo 1 della legge n. 232 del 2016 (comma 823);
- la cessazione degli obblighi di monitoraggio e di certificazione di cui ai commi 469 e seguenti dell’articolo 1 della legge n. 232 del 2016 (comma 823);
- la cessazione della disciplina in materia di intese regionali e patti di solidarietà e dei loro effetti, anche pregressi, nonché dell’applicazione dei commi da 787 a 790
dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, sulla chiusura delle contabilità speciali (comma 823). A decorrere dall’anno 2019, infatti, cessano di avere
applicazione una serie di disposizioni in materia di utilizzo dell’avanzo di amministrazione e del debito attraverso il ricorso agli spazi finanziari assegnati agli enti
territoriali. Si tratta, in particolare, dei commi da 485 a 493 (assegnazioni di spazi finanziari nell’ambito dei patti nazionali) e dei commi 502 e da 505 a 509 (spazi
finanziari assegnati alle province di Trento e Bolzano per effettuare investimenti mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione) dell’articolo 1 della legge n. 232 del
2016. È prevista, altresì, l’abrogazione dell’articolo 43-bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, volto ad attribuire spazi finanziari nell’ambito dei patti di solidarietà
nazionale agli enti colpiti dal terremoto del 2016 e del 2017 per l’utilizzo degli avanzi di amministrazione e del debito, a condizione che siano finalizzati ad investimenti
per la ricostruzione. Cessano, inoltre, a decorrere dagli anni 2019 e successivi, gli effetti derivanti dal ricorso, negli anni 2018 e precedenti, ai predetti strumenti di
flessibilità del saldo in termini di cessione/acquisizione di spazi finanziari e, conseguentemente, il loro impatto sul nuovo equilibrio di bilancio. Pertanto, gli enti
territoriali, ivi incluse le regioni a statuto ordinario, che hanno acquisito spazi negli anni 2018 e precedenti, nell’ambito delle intese regionali orizzontali e del patto
nazionale orizzontale, non sono più tenuti alla restituzione negli anni 2019 e 2020. Si segnala, altresì, che vengono meno le disposizioni e gli effetti del D.P.C.M. 21
febbraio 2017, n. 21, volto a dare attuazione all’articolo 10 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, che prevede che le operazioni d’investimento realizzate attraverso il
ricorso al debito e all’utilizzo dei risultati d’amministrazione degli esercizi precedenti siano effettuate sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che
garantiscano, per l’anno di riferimento, il rispetto del saldo di cui all’articolo 9, comma 1, della medesima legge n. 243 del 2012, del complesso degli enti territoriali della
regione interessata, compresa la medesima regione.
Di conseguenza, con particolare riferimento al ricorso all’indebitamento, si precisa che gli enti territoriali possono effettuare operazioni di indebitamento esclusivamente
per finanziare spese di investimento, contestualmente all’adozione di piani di ammortamento di durata non superiore alla vita utile dell’investimento (articolo 10, commi
1 e 2, della legge n. 243 del 2012).

Rispetto dei vincoli di finanza pubblica
L’Ente nel quinquennio precedente ha rispettato i vincoli di finanza pubblica.
D.U.P. SEMPLIFICATO

     PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI
  ALLA PROGRAMMAZIONE
 PER IL PERIODO DI BILANCIO
Nel periodo di valenza del presente D.U.P. semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, la programmazione e la gestione dovrà essere
improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali:

                                                                                                    A – Entrate
QUADRO RIASSUNTIVO DI COMPETENZA
                                                                               TREND STORICO                                               PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE                                             % scostamento
                                                                2016                       2017                    2018                 2019                       2020                    2021               della col. 4 rispetto alla
                 ENTRATE                                    (accertamenti)             (accertamenti)           (previsioni)         (previsioni)               (previsioni)            (previsioni)                    col. 3
                                                                   1                          2                      3                    4                          5                       6                            7
Tributarie                                                           1.446.471,57           1.498.880,46            1.548.971,84         1.549.783,38               1.549.783,38            1.506.983,38                          0,052
Contributi e trasferimenti correnti                                    162.238,69              404.526,04             373.661,09           461.176,30                 377.241,72              358.733,32                         23,421
Extratributarie                                                        333.837,92              309.358,59             333.562,07           299.202,77                 307.048,59              277.029,25                       - 10,300
TOTALE ENTRATE CORRENTI                                              1.942.548,18           2.212.765,09            2.256.195,00         2.310.162,45               2.234.073,69            2.142.745,95                          2,391
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
manutenzione ordinaria del patrimonio                                   1.146,26                 4.596,58                    0,00                 0,00                      0,00                       0,00                        0,000
Avanzo di amministrazione applicato per spese
correnti                                                               65.000,00                65.319,59              26.025,47             21.310,65
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti                        128.794,58                24.585,71              40.465,20                  0,00                      0,00                       0,00                   -100,000
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE
CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)                                    2.136.342,76            2.302.670,39            2.322.685,67         2.331.473,10              2.234.073,69             2.142.745,95                           0,378
Alienazione di beni e trasferimenti capitale                       12.743.503,26            2.029.051,57            5.736.476,60         6.402.088,22             13.108.888,29             2.012.900,00                          11,603
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
investimenti                                                           13.460,03                10.713,46              16.000,00             20.000,00                 4.000,00                    4.000,00                       25,000
Accensione mutui passivi                                                    0,00                     0,00                   0,00                  0,00                     0,00                        0,00                        0,000
Altre accensione di prestiti                                                0,00                     0,00                   0,00                  0,00                     0,00                        0,00                        0,000
Avanzo di amministrazione applicato per:
 - fondo ammortamento                                                       0,00                     0,00                   0,00                 0,00
 - finanziamento investimenti                                          11.100,00                     0,00              13.466,71           335.920,98
Fondo pluriennale vincolato per spese conto
capitale                                                              120.943,05                41.040,62              28.316,38                  0,00                      0,00                       0,00                   -100,000
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A
INVESTIMENTI (B)                                                   12.875.546,31            2.070.092,19            5.778.259,69         6.738.009,20             13.108.888,29             2.012.900,00                          16,609
Riscossione crediti                                                         0,00                    0,00                    0,00                 0,00                      0,00                     0,00                           0,000
Anticipazioni di cassa                                                      0,00                    0,00              500.000,00           737.500,00                553.000,00               553.000,00                          47,500
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C)                                                  0,00                    0,00              500.000,00           737.500,00                553.000,00               553.000,00                          47,500
TOTALE GENERALE (A+B+C)                                            15.011.889,07            4.372.762,58            8.600.945,36         9.806.982,30             15.895.961,98             4.708.645,95                          14,022

QUADRO RIASSUNTIVO DI CASSA
                                                                                                                                                                                                           % scostamento
                                                                           2016                             2017                           2018                               2019                        della col. 4 rispetto
                     ENTRATE                                           (riscossioni)                    (riscossioni)               (previsioni cassa)                 (previsioni cassa)                      alla col. 3
                                                                             1                                2                              3                                  4                                   5
Tributarie                                                                       1.318.659,48                     1.331.991,26                   2.167.121,09                       2.305.885,73                                 6,403
Contributi e trasferimenti correnti                                                172.810,01                       409.915,16                     384.247,49                         487.324,73                                26,825
Extratributarie                                                                    505.748,89                       368.861,40                     686.636,09                         527.361,44                              - 23,196
TOTALE ENTRATE CORRENTI                                                          1.997.218,38                     2.110.767,82                   3.238.004,67                       3.320.571,90                                 2,549
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione
ordinaria del patrimonio                                                            1.146,26                         4.596,58                            0,00                              0,00                                    0,000
Fondo di cassa utilizzato per spese correnti                                            0,00                             0,00                            0,00                              0,00                                    0,000
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE
CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)                              1.997.218,38                2.110.767,82               3.238.004,67               3.320.571,90                      2,549
Alienazione di beni e trasferimenti capitale                  4.130.450,01                4.950.609,06              11.736.083,19              13.524.507,46                     15,238
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti        13.460,03                   10.380,46                  15.389,58                  22.784,25                     48,049
Accensione mutui passivi                                          1.848,75                        0,00                  12.858,47                  12.858,47                      0,000
Altre accensione di prestiti                                          0,00                        0,00                       0,00                       0,00                      0,000
Fondo di cassa utilizzato per spese conto capitale            3.201.431,21                  274.616,10                 422.063,91                 276.432,63                   - 34,504
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A
INVESTIMENTI (B)                                              7.333.729,97                5.225.225,16              12.171.005,57              13.813.798,56                    13,497
Riscossione crediti                                                   0,00                        0,00                       0,00                       0,00                     0,000
Anticipazioni di cassa                                                0,00                        0,00                 500.000,00                 737.500,00                    47,500
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C)                                            0,00                        0,00                 500.000,00                 737.500,00                    47,500
TOTALE GENERALE (A+B+C)                                       9.330.948,35                7.335.992,98              15.909.010,24              17.871.870,46                    12,338

Tributi e tariffe dei servizi pubblici
L’intervento legislativo continuo e spesso poco organico, portato avanti dai governi in questi ultimi anni, non ha agevolato la costruzione del bilancio né, tantomeno, ha
definito una base dati consolidata su cui poter costruire le politiche di bilancio future.

Le principali entrate tributarie sono rappresentate dalla IUC.
L’ Imposta Unica Comunale - IUC - è stata introdotta con il comma 639 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 e si basa su due presupposti impositivi: il primo
costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore, il secondo relativo all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali.
La IUC si compone dell’IMU, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i
servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta
e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
Con la legge di Stabilità 2016 sono state introdotte le seguenti novità in materia di IMU e TASI a decorrere dal 01/01/2016:
- dall'anno d'imposta 2016 sono escluse dalla TASI le unità immobiliari destinate ad abitazione principale del possessore nonché dell'utilizzatore e del suo nucleo
familiare, escluse quelle appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Nel caso di immobile in locazione non è più dovuta la TASI dagli occupanti/inquilini se
l'unità immobiliare è da loro destinata ad abitazione principale. Per il proprietario dell'immobile locato ed utilizzato come abitazione principale nulla è cambiato: verserà
la TASI nella misura del 90% dell'imposta dovuta e l'IMU nella misura intera.
- la base imponibile è ridotta del 50% “per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal
soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante
possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato; il
beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all’immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria
abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; ai fini dell’applicazione delle disposizioni della presente
lettera, il soggetto passivo attesta il possesso dei suddetti requisiti nel modello di dichiarazione di cui all’articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n.
23;
Con la legge di Bilancio 2019 non ha posto la sospensione dell’efficacia delle deliberazioni comunali di incremento dei tributi.
Per le abitazioni dei cittadini italiani residenti all'estero, non locate, l'art. 9-bis della Legge n. 80/2014 ha introdotto un nuovo regime agevolato a partire dal 2015, limitato
ai "già pensionati". Infatti, dal 2015, e' considerata direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non
residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di
usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso.
Il trasferimento compensativo statale per il 2017 IMU, TARI e TASI per l’agevolazione concessa ai cittadini AIRE è pari ad € 2.310,80, ad € 6.067,37 per l’esenzione dei
fabbricati rurali e ad € 1.135,25 per ristoro IMU agricola.
Il gettito dell'IMU e della TASI è stato elaborato tenendo in considerazione le seguenti aliquote:

                ALIQUOTE                              IMU                        TASI                      SOMMA
 Aliquota ordinaria (fabbricati diversi           9,90 per mille               0 per mille               9,90 per mille
 dall’abitazione principale, ad eccezione
 di A/1, A/8 e A/9, e aree edificabili)
 Aliquota      abitazione        principale      4,6 per mille (con          1,4 per mille              6,00 per mille
 classificata in A/1, A/8 e A/9 e relative    detrazione di € 200,00)
 pertinenze.
 Aliquota terreni agricoli non esenti             9,90 per mille                 ====                    9,90 per mille
 Aliquota fabbricati rurali strumentali            5,6 per mille                 ====                     5,6 per mille

 Aliquota “beni merce”                            9,90 per mille                 ====                    9,90 per mille
 Aliquota fabbricati ad uso produttivo del         7,8 per mille                                          7,8 per mille
 gruppo D
 Aliquota fabbricati ad uso produttivo del       10,00 per mille                 ====                   10,00 per mille
 gruppo D 5

Attività di accertamento e liquidazione ICI
Per le attività di accertamento e liquidazione IMU nel 2019 si ipotizza un gettito di circa € 130.000,00 in considerazione delle verifiche programmate dall'Ufficio Tributi.

- TARI (Tassa sui rifiuti), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, si rinvia al P.E.F.

Per l' ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF il gettito è stato quantificato tenendo presente le aliquote e l'esenzione approvate con la deliberazione del Consiglio
Comunale n. 18 del 24 aprile 2016.
Per la stima del gettito ci si è affidati al Portale del Federalismo Fiscale dal quale, inserendo le aliquote per scaglioni di reddito fissate dal Comune è possibile ottenere
le previsioni massime e minime di gettito e l'importo medio stimato.

                                                                      SCAGLIONI DI REDDITO                 ALIQUOTE
                                                              DA                    A                          %
                                                              Euro 0                Euro 15.000,00               0,60
                                                              Euro 15.000,01        Euro 28.000,00               0,76
                                                              Euro 28.000,01        Euro 55.000,00               0,78
                                                              Euro 55.000,01        Euro 75.000,00               0,80
                                                              Oltre Euro 75.000,01                               0,80

FONDO DI SOLIDARIETA'
Il Fondo di solidarietà 2019 pubblicato sul sito ministeriale ammonta a € 431.055,38, di cui per ristoro minori introiti IMU e TASI € 169.870,95.
la quota 2019 del gettito IMU da trattenere per alimentare il F.S.C. 2019 è di € 89.276,06
Per le tariffe dei principali servizi a domanda individuale non si prevedono variazioni e sono fissate nei seguenti importi:
servizio mensa scolastica scuola materna: € 2,00 a pasto;
servizio mensa scolastica scuola elementare: € 3,30 a pasto;
servizio trasporto scolastico: € 9,00 primo figlio trasportato, € 8,50 secondo figlio trasportato, € 8,00 dal terzo figlio trasportato;
illuminazione votiva: canone € 20,00, allaccio € 20,00, € 24,00 riallacci per distacco per morosità.

Con riferimento alle entrate extratributarie, un ruolo non secondario assume sempre più la gestione del patrimonio. Così come definito dal TUEL, il patrimonio è
costituito dal complesso dei beni e dei rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza di ciascun ente; attraverso la rappresentazione contabile del patrimonio è
determinata la consistenza netta della dotazione patrimoniale.
Beni in locazione:
                 - n. 2 alloggi E.R.P...................................................................................€ 1.927,56
                 - Terreni (Fastweb)..................................................................................€   9.000,00

Proventi dalle concessioni cimiteriali.................................................................................€ 28.000,00
Canone per l’occupazione di aree pubbliche € 38.000,00 di cui € 35.000,00 temporanea, per la maggior parte derivante dall'occupazione dei cantieri edili ed in modo
particolare dai cantieri impegnati nel lavori di adegnamento e riparazione dei fabbricati danneggiati dal sisma;
Canone per le iniziative pubblicitarie ................................................................................€  1.200,00
Canone per l'affidamento della gestione del servizio di distribuzione gas metano……….€ 69.970,35.

I proventi per le contravvenzioni in materia di circolazione stradale non sono stati previsti, lo stanziamento sarà previsto sul bilancio dell'Unione dei Comuni “Terre dei
Peligni”, in quanto la funzione della Polizia Locale è stata trasferita all'Unione.

Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale
Per garantire il reperimento delle risorse necessarie al finanziamento degli investimenti, l’Amministrazione ha partecipato e dovrà partecipare ai bandi regionali e
nazionali destinati agli investimenti.
Ulteriori investimenti potranno essere finanziati attraverso l’applicazione dell’avanzo di amministrazione destinato agli investimenti e/o disponibile.
Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell’arco del triennio:

         Denominazione                 Descrizione               2019            2020            2021
                                         analitica
         Alienazione terreni       Terreni uso civico             10.100,00        4.100,00        4.100,00

         Aree cimiteriali          Concessioni aree                 9.600,00       4.800,00        4.800,00

                                   Sisma 6 aprile 2009 – da
         Contributo sisma 6 aprile trasferire in c/ capitale   5.000.000,00    4.000.000,00   2.000.000,00
         2009                      per la ricostruzione
                                   privata
Contributo                Adeguamento sismico
                          scuola materna              263.655,41    480.556,26    0,00

Contributo MIUR           Adeguamento sismico
                          palestra Istituto           440.000,00          0,00    0,00
                          comprensivo

Contributo Opere          Intervento di messa in            0,00    345.763,00    0,00
Pubbliche art. 1, comma   sicurezza e
853 legge n. 205/2017     consolidamento
                          dell'abitato in zona Via
                          Vittorito e Via Corfinio
Contributo Opere          Messa in sicurezza dei            0,00    200.000,00    0,00
Pubbliche art. 1, comma   loculi cimiteriali
853 legge n. 205/2017

Contributo Opere          Opere di messa in                 0,00    368.000,00    0,00
Pubbliche art. 1, comma   sicurezza della rete
853 legge n. 205/2017     stradale

Contributo Opere          Messa in sicurezza                000     650.165,00    0,00
Pubbliche art. 1, comma   stradale via giardini del
853 legge n. 205/2017     poeta

Contributo Opere          Messa in sicurezza del            0,00    675.000,00    0,00
Pubbliche art. 1, comma   sistema idrico fognario
853 legge n. 205/2017

Contributo Opere          Messa in sicurezza del            0,00    938.965,00    0,00
Pubbliche art. 1, comma   sottopasso ferroviario
853 legge n. 205/2017     via Fausto Coppi

Contributo Opere          Messa in sicurezza e              0,00   1.000.000,00   0,00
Pubbliche art. 1, comma   consolidamento
853 legge n. 205/2017     dell'abitato

Contributo Opere          Messa in sicurezza                0,00    399.395,00    0,00
Pubbliche art. 1, comma   dell'impianto di bocce
853 legge n. 205/2017     sito in Via Tratturo
Contributo Opere               Opere di messa in                 0,00    350.000,00       0,00
Pubbliche art. 1, comma        sicurezza rete stradale
853 legge n. 205/2017          comunale e marciapiedi

Contributo Opere               Messa in sicurezza                0,00     60.000,00       0,00
Pubbliche art. 1, comma        tratto stradale Via Anile
853 legge n. 205/2017          e Tratturo

Contributo Opere               Messa in sicurezza                0,00   3.000.000,00      0,00
Pubbliche art. 1, comma        edificio ex scuola
853 legge n. 205/2017          elementare

Fondo investimenti             Messa in sicurezza           50.000,00          0,00       0,00
comunali di messa in           edificio ex scuola
sicurezza L. 145/2018          elementare

Contributo Regionale           Adeguamento sismico         456.029,72    628.144,03       0,00
Adeguamento Sismico
Ex Convento degli
Zoccolanti
Contributo Regionale In                                     49.294,02          0,00       0,00
favore dei comuni colpiti
da avversità
atmosferiche
Contributo Regionale           Centro di raccolta           75.000,00          0,00       0,00
FSC 2007/2013 "Risorse         Raiano
premiali obiettivo di
servizio - linea di azione
IV 1.2.a4 Centri di
raccolta"
Contributo Regionale per        Acquisto di reti             5.500,00          0,00
prevenzione danni da
fauna selvatica all'interno
della Riserva Naturale
Regionale Gole di San
Venanzio
Proventi per l’edificabilità   Proventi per
dei suoli                      l’edificabilità a            20.000,00      4.000,00    4.000,00
                               carattere annuale
Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità
Per il finanziamento degli investimenti il Comune di Raiano non prevede di fare ricorso all’indebitamento.
La tabella che segue riporta l’andamento storico riferito agli ultimi tre esercizi e quello prospettico per i prossimi tre esercizi della tipologia di entrata riferibile al titolo 6.
Il ricorso all'indebitamento, oltre che a valutazioni di convenienza economica, è subordinato al rispetto di alcuni vincoli legislativi. Si ricorda, in particolare, la previsione
dell’articolo 204 del TUEL in materia di limiti al ricorso all'indebitamento.
Premettendo che le previsioni espresse nel presente documento permettono di assicurare il rispetto del suddetto limite, si rinvia alla nota integrativa a corredo del
bilancio di previsione per maggiori approfondimenti.
PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ESERCIZIO 2019
                                        ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE
                                                                                                                                                                                               COMPETENZA                           COMPETENZA                           COMPETENZA
                           (rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui)
                                                                                                                                                                                                ANNO 2019                            ANNO 2020                            ANNO 2021
                                                   ex art. 204, c. 1 del D.L.gs. N. 267/2000

 1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I)                                                                                                  (+)                    1.498.880,46                         1.548.971,84                         1.549.783,38
 2) Trasferimenti correnti (Titolo II)                                                                                                                                            (+)                      404.526,04                           373.661,09                           461.176,30
 3) Entrate extratributarie (Titolo III)                                                                                                                                          (+)                      309.358,59                           333.562,07                           299.202,77
 TOTALE ENTRATE PRIMI TRE TITOLI                                                                                                                                                                         2.212.765,09                         2.256.195,00                         2.310.162,45

                                                   SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI
                                                  (1)
 Livello massimo di spesa annuale                                                                                                                                                 (+)                       221.276,51                           225.619,50                           231.016,25
 Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL
                                                                                                                                                                                  (-)                        89.391,51                             84.978,31                            80.377,03
 autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente (2)

 Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL
                                                                                                                                                                                  (-)                                 0,00                                 0,00                                 0,00
 autorizzati nell'esercizio in corso

 Contributi erariali in c/interessi su mutui                                                                                                                                      (+)                          3.883,38                             3.883,38                              3.883,38

 Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento                                                                                         (+)                                 0,00                                 0,00                                 0,00
 Ammontare disponibile per nuovi interessi                                                                                                                                                                  135.768,38                           144.524,57                           154.522,60

                                                                    TOTALE DEBITO CONTRATTO

 Debito contratto al 31/12/esercizio precedente                                                                                                                                   (+)                    1.797.607,38                         1.707.563,32                         1.613.106,03

 Debito autorizzato nell'esercizio in corso                                                                                                                                       (+)                                 0,00                                 0,00                                 0,00
 TOTALE DEBITO DELL'ENTE                                                                                                                                                                                 1.797.607,38                         1.707.563,32                         1.613.106,03

                                                                           DEBITO POTENZIALE

 Garanzie principali o sussidiarie prestate dall'Ente a favore di altre Amministrazioni pubbliche e di altri soggetti                                                                                                 0,00                                 0,00                                 0,00
 di cui, garanzie per le quali è stato costituito accantonamento                                                                                                                                                      0,00                                 0,00                                 0,00

 Garanzie che concorrono al limite di indebitamento                                                                                                                                                                   0,00                                 0,00                                 0,00

(1) Per gli enti locali l'importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207,
al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento, per l'anno 2011, l'8 per cento, per gli anni dal 2012 al 2014, e il 10 per cento, a decorrere dall'anno 2015, delle entrate relative ai primi tre titoli del rendiconto del penultimo anno precedente quello
in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Per gli enti locali di nuova istituzione si fa riferimento, per i primi due anni, ai corrispondenti dati finanziari del bilancio di previsione (art. 204, comma 1, del TUEL).
(2) Con riferimento anche ai finanziamenti imputati contabilmente agli esercizi successivi.
B – Spese

Relativamente ad essa, i principali indirizzi che sono alla base delle stime previsionali costituiscono direttiva imprescindibile, per quanto di competenza, per ciascun
responsabile nella gestione delle risorse assegnategli.
Il principale oggetto dell’attività di un Ente è rappresentato dalla fornitura dei servizi ai cittadini e la strategia che questa Amministrazione non può non porre al centro
è il miglioramento della qualità offerta in rapporto alla sua disponibilità di bilancio.

Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali
Relativamente alla gestione corrente:

• Spesa del personale
Le risorse umane costituiscono il fattore strategico dell'Ente locale. Pertanto le regole dell'organizzazione e della gestione del personale contenute nell'azione di
riforma sono quelle di razionalizzare e contenere il costo del lavoro e raggiungere livelli di efficienza ed affidabilità migliorando le regole di organizzazione e di
funzionamento.
L’ente intende sfruttare pienamente tutti i margini di manovra per realizzare autonome politiche del personale utilizzando i propri strumenti normativi e quelli della
contrattazione decentrata: autonoma determinazione delle dotazioni organiche, delle modalità di accesso, manovra sugli incentivi economici, interventi formativi.
Nell'ambito di tali obiettivi si è elaborata la previsione di spesa relativa al personale con riferimento all'art. 39 della L. 27/12/1997, n. 449 (articolo così modificato dalla
Legge 23/12/99 n. 488 e dalla Legge 28/12/01 n. 448) che richiede la programmazione triennale del fabbisogno di personale.
La spesa per il personale, come risulta dall'allegato analitico al bilancio di previsione, è stata ottenuta tenendo in considerazione:
- il riferimento alla spesa per l’anno precedente ed i connessi limiti di legge;
- le diminuzioni di spesa per pensionamenti.
La stessa è in linea con le disposizioni di legge ed in particolare con i nuovi limiti introdotti.
• Spese di manutenzione
Le spese di manutenzione ordinaria degli immobili e degli impianti sono state iscritte in bilancio tenendo conto dei trend storici rilevati negli anni precedenti.
Sarà necessario nel corso del triennio 2019-2021 provvedere ad un analitico controllo dei vari centri di costo per "manutenzioni", impiegando allo scopo le risorse
tecniche a disposizione.
• Spese per utenze e servizi
Nell'ambito delle politiche di spesa tendenti alla razionalizzazione degli interventi correnti si dovrà operare mediante la verifica dei consumi di energia elettrica e delle
potenze installate;
• Spese per assicurazioni
Con riferimento all'evoluzione in materia di assicurazioni si opererà, nel triennio 2019-2021, al fine di proseguire nella realizzazione dei seguenti principali obiettivi:
- attuare una puntuale ricognizione di tutti i rischi assicurati;
- verificare l'adeguatezza delle polizze assicurative in essere con particolare riguardo ai massimali;
- continuare conil confronto di mercato per ottenere le migliori condizioni sui premi assicurativi.
• Locazioni
Il Comune di Raiano ha stipulato un solo contratto di locazione con Rete Ferroviaria Italiana s.p.A. , delibera di Giunta Comunale n. 10 del 14.01.99 avente ad oggetto:
Adesione Progetto: “ Treno dei Parchi” – Recupero dell’Asse Ferroviario fluviale L’AQUILA-SULMONA, sede del locale gruppo dei volontari di protezione civile.
• Cancelleria, stampati e varie
Nell'ambito dei processi di semplificazione e snellimento dell'azione amministrativa, l'Ente dovrà porre particolare attenzione agli stampati che utilizza e alla
omogeneizzazione e uniformità degli stessi in termini di uso da parte di tutti i settori.
Sarà curata anche l'applicazione dell'immagine coordinata dell’ente in modo da migliorare la qualità della comunicazione con l'esterno, la trasparenza dei documenti
inviati e la comunicazione con i soggetti che vengono in contatto con l'Ente.
• Prestazioni diverse di servizio
Adeguata attenzione dovrà essere posta anche alle spese ricollegabili a prestazioni di servizio cercando di porre in essere una politica di spesa che, nel rispetto del
mantenimento o miglioramento degli standard qualitativi del triennio, possa comportare risparmio di risorse utili per il conseguimento di ulteriori obiettivi.
• Trasferimenti
Gli interventi di spesa riguardano in prevalenza i trasferimenti alle famiglie per le spese obbligatorie derivanti dai sisma del 6 aprile 2009 e del 2016, dal trasferimento
all'ECAD (Comune di Sulmona capofila) per il Piano distrettuale sociale, dai trasferimenti all'Unione Terre dei Peligni per i servizi in gestione dall'Unione (Polizia
Municipale, SUAP, Centrale Unica di Committenza, Nucleo di Valutazione, parzialmente la Protezione Civile, Reperibilità Stato Civile) dai contributi alle famiglie per il
rimborso dei libri di testo ed altre tipologie (gratuità o semigratuità trasporto scolastico e mensa).

Programmazione triennale del fabbisogno di personale
Ai sensi dell’articolo 91 del Tuel, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, obbligo non
modificato dalla riforma contabile dell’armonizzazione. L’art. 3, comma 5-bis, D.L. n. 90/2014, convertito dalla L. n. 114/2014, ha introdotto il comma 557-quater alla L.
n. 296/2006 che dispone che: “A decorrere dall'anno 2014 gli enti assicurano, nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento
delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione”.
Per il triennio 2019-2021 il fabbisogno del personale è stato approvato con delibera di Giunta Comunale n. 105 dell'11 ottobre 2018, successivamente a seguito della
domanda di collocamento a riposo del Responsabile del Servizio Tecnico dal 1° agosto 2019 con delibere di Giunta Comunale:
- n. 27 del 15 marzo 2019 è stato trasformato un contratto di lavoro della cat C Istruttore tecnico, con aumento della durata della prestazione lavorativa da 12 a 18
ore;
- n. 39 del 15 marzo 2019 è stata modificato l'assetto organizzativo degli uffici e dei servizi comunali, disponendo, in particolare, la divisione in due aree autonome,
da una parte lavori pubblici e dall’altra urbanistica ed edilizia, dell’unica macroarea “Tecnica”.

Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi
L’art. 21, comma 6, del D.lgs n. 50/2016 dispone che gli acquisti di beni e servizi di importo stimato uguale o superiore a 40.000,00 euro vengano effettuati sulla base
di una programmazione biennale e dei suoi aggiornamenti annuali. L’art. 21 stabilisce, altresì, che le amministrazioni predispongano e approvino tali documenti nel
rispetto degli altri strumenti programmatori dell’Ente e in coerenza con i propri bilanci.
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