20 19 NOTA DI MERCATO AEROSPAZIO - Consolato Generale ...

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NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

    NOTA DI MERCATO
    AEROSPAZIO

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INDICE

QUADRO MACROECONOMICO............................................................................................................ 4
L’INDUSTRIA AEROSPAZIALE STATUNITENSE ............................................................................. 6
   Occupazione ........................................................................................................................................... 5
   Distribuzione geografica ........................................................................................................................ 5
   La struttura del mercato aerospaziale................................................................................................. 8
   Ricerca e sviluppo .................................................................................................................................. 9
L’INDUSTRIA DELLA PRODUZIONE DI AEREI, MOTORI E PARTI ............................................ 10
   Driver di crescita dell’industria............................................................................................................ 12
   I principali operatori dell’industria ...................................................................................................... 13
L’INDUSTRIA MRO (MAINTENANCE, REPAIR & OVERHAUL) ................................................... 15
ALCUNI TREND DELL’INDUSTRIA AEROSPAZIALE .................................................................... 16
ANALISI DEL COMMERCIO ESTERO DEL SETTORE AEROSPAZIALE .................................. 18
DAZI USA SULLE ESPORTAZIONI EUROPEE DI PRODOTTI AEROSPAZIALI ...................... 20
IL POSIZIONAMENTO SUL MERCATO USA DEI PRODOTTI STATUNITENSI ........................ 22
APPENDICE 1 .......................................................................................................................................... 28
APPENDICE 2 .......................................................................................................................................... 39
BIBLIOGRAFIA ........................................................................................................................................ 40

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QUADRO MACROECONOMICO

Secondo le ultime stime condotte dall’US Bureau of Economic Analysis in data 30 ottobre 2019, il prodotto
interno lordo (PIL) reale è aumentato ad un tasso annuo del 1,9% percento nel terzo trimestre del 2019
(grafico sottostante), mentre nel secondo trimestre del 2019, il PIL reale era aumentato rispettivamente
del 2%.

Fonte: US Bureau of Economic Analysis

Nella stima anticipata dei mesi scorsi, l'aumento del PIL reale era stato del 2,1%o. La revisione rifletteva
principalmente le previsioni al ribasso delle spese statali e locali, le esportazioni, gli investimenti
nell'inventario privato e gli investimenti residenziali che sono stati parzialmente compensati da una
revisione al rialzo delle spese per consumi personali (PCE).

La decelerazione del PIL reale nel terzo trimestre ha principalmente rispecchiato la flessione degli
investimenti in scorte, delle esportazioni e degli investimenti fissi non residenziali. Queste flessioni sono
state parzialmente compensate dalle accelerazioni della spesa pubblica e del governo federale.

Il reddito interno lordo reale (IED) è aumentato solo del 2,1% nel secondo trimestre, rispetto a un aumento
del 3,2% del primo trimestre. La media del PIL reale e del GDI reale, una misura supplementare dell'attività
economica statunitense che pesa in egual misura il PIL e il GDI, è aumentata del 2,1% nel secondo
trimestre, rispetto a un aumento del 3,2% nel primo trimestre.

Il PIL corrente del dollaro è aumentato del 3,5%, $ 185,6 miliardi, nel terzo trimestre a un livello di $ 21,53
trilioni nel terzo trimestre. Nel secondo trimestre, il PIL attuale è aumentato del 4,7%, ovvero $ 241,4
miliardi.

L'indice dei prezzi per gli acquisti interni lordi è aumentato del 1,4% nel terzo trimestre, rispetto a un
aumento dello 2,2% nel secondo trimestre. L'indice dei prezzi PCE (Personal Consumption Expenditure)
è aumentato del 1,5% rispetto a un aumento dello 2,4 percento. Escludendo i prezzi dei generi alimentari
e dell'energia, l'indice dei prezzi PCE è aumentato dell'2,2%, rispetto a un aumento dell'1,9%.

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L’INDUSTRIA AEROSPAZIALE STATUNITENSE

Occupazione

Secondo i dati forniti dall’International Trade Administration, l’industria aerospaziale in senso stretto
(escludendo ovvero l’indotto) ha dato lavoro nel 2018 a 509mila persone, un dato in crescita rispetto ai
488mila dei 2017. Il grafico sottostante mostra l’occupazione del settore dal 2012 al 2018.

                                                   2012-2018
                                         Occupazione settore aerospaziale
                                                 (dati in migliaia)
   Dipendenti settore aerospaziale USA

                                         498.6   495.3                                    509.4
                                                         490.5   490.1   490.4   488.1

                                          2012   2013    2014    2015    2016    2017     2018

Il salario medio di un lavoratore del settore aerospaziale è pari a 93.000 dollari l’anno, superiore alla
media di 49.389 dollari di un lavoratore medio americano.

Distribuzione geografica

L’industria aerospaziale statunitense è abbastanza concentrata dal punto di vista geografico. La
distribuzione delle aziende tier 2 e delle officine meccaniche segue quella dei fornitori tier 1 e degli OEM.

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Come mostra la mappa, i principali distretti aerospaziali statunitensi sono elencati di seguito in ordine
decrescente di fatturato:

   1. California e Arizona. Aziende che fanno parte di questo distretto includono Northrop Grumman,
      Lockheed Martin, General Atomics, Eaton, SpaceX, Honeywell e molti altri. IBISWorld stima che il
      17,4% degli stabilimenti che producono aeroplani, motori o parti degli stessi si concentrino in
      California e il 4,4% in Arizona. Insieme i due stati rappresentano il 21,8% dei siti produttivi.

   2. Texas, Arkansas, Alabama and Mississippi. La produzione in questo distretto si concentra
      soprattutto nei settori spazio e difesa. Aziende che hanno il quartier generale o importanti sedi
      operative in questo distretto sono, per esempio, Lockheed Martin, Boeing e General Dynamics. In
      particolare il Texas concentra l’8% dei siti produttivi di questa industria, dato che lo colloca in
      seconda posizione, su base federale, dietro alla California.

   3. Washington/Oregon. La produzione in questo distretto si concentra soprattutto nella produzione
      di aerei commerciali; ne fanno parte Boeing, Precision CastParts, Crane Aerospace. Dopo
      California e Texas, Washington rappresenta il terzo stato in termini di concentrazione di siti
      manifatturieri (il 6,7%) del totale, legati soprattutto alla catena di fornitura di Boeing.

   4. New York, New Jersey, Massachusetts, Connecticut and Pennsylvania. I maggiori player di
      questo cluster sono UTC Pratt & Whitney, Sikorsky, Raytheon, Boeing e Northrop Grumman.

   5. North Carolina. Con una produzione concentrata soprattutto in ambito commerciale raccoglie
      aziende come Boeing e Airbus.

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   6. Washington, DC e Virginia. General Dynamics and SAIC sono importanti aziende che operano
      in questa regione.

   7. Oklahoma e Kansas: Spirit Aerostructures, Piper e Cessna.

   8. Indiana e Missouri: Boeing Defense and Space.

   9. Illinois, Wisconsin e Minnesota: Honeywell, UTC, Raytheon e Boeing.

   10. Ohio: GE e Goodyear

La struttura del mercato aerospaziale

“La catena della fornitura dell’industria aerospaziale è molto articolata e include importanti impreseleader
transnazionali che, a loro volta, coordinano delle complesse reti produttive.Le fasi di assemblaggio e la
produzione di parti sono localizzate in paesi diversi, tenendo conto delle specializzazioni e della
convenienza logistica. Ad esempio, il gruppo Boeing acquisisce dall’Italia parti di aerei quali la fusoliera in
fibra di carbonio, realizzata in Puglia da Leonardo. Per Airbus, l’Italia rappresenta il sesto mercato europeo
di fornitura, con 400 fornitori e oltre 500 milioni di euro, e l’ottavo a livello mondiale” (“Mercati in tempo
reale”, I sussidi a Airbus e Boeing: il pericolo di un'altra guerra dei dazi, a cura di Analisi dell’Ufficio
pianificazione strategica e controllo di gestione dell’ICE, numero 32).
Complessivamente l’industria sta andando incontro ad un processo di consolidamento, con strategie di
integrazione verticale perseguite da aziende come Boeing, Northrop Grumman e Lockheed Martin. Il
consolidamento è principalmente dovuto al fatto che le aziende tier 1 e gli OEM (come Boeing) devono
controllare le loro supply chain, riducendone la complessità, le ridondanze e migliorando così l’efficienza,
tramite l’implementazione di economie di scala. Inoltre il taglio delle spese militari da parte della
precedente amministrazione statunitense e le conseguenti riduzioni di profittabilità per le aziende del
settore hanno incoraggiato attività M&A (Mergers and Acquisitions).
L’accordo Boeing-Embraer, che prevede l’acquisto da parte di Boeing dell’80% delle quote del business
commerciale di Embraer, è ancora la vaglio delle autorità antitrust.
Ad ottobre 2018 Boeing ha anche fatto acquisizioni nell’area MRO, con KLX Aerospace Solutions.
Più nel dettaglio, il segmento LCA (large commercial aircraft) è dominato da Boeing e Airbus; altri players
stanno entrando sul mercato, come COMAC (Commercial Aircraft Corporation of China), fondata nel 2008
dal governo cinese, e le russe Sukhoi e Tupolov.
Il mercato regionale (con aerei più piccoli, generalmente al di sotto dei 140 posti) è meno concentrato,
con aziende come Embraer e Bombaedier in testa, seguite da nuovi players che stanno entrando nel
mercato. Il segmento business e GA (general aviation) sono ancor meno concentrati, con più aziende in
competizione, tra cui Bombardier (con Learjet, Challenger, Global), Textron (con Cessna e Beechcraft),
Embraer (con Legacy, Lineage, Phenom) e General Dynamics Corporation (con Gulfstream).
I grafici sottostanti mostrano come l’industria aerospaziale statunitense si stia trasformando.

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Ricerca e sviluppo
Storicamente, gli Stati Uniti sono stati leader per spesa per ricerca e sviluppo, ma nelle ultime sei decadi
gli investimenti governativi in ricerca e sviluppo si sono drasticamente ridotti. La riduzione si è fatta ancora
più drastica dopo l’entrata in vigore del Budget Control Act (BCA), una legge del 2011 implementata per
abbassare il deficit federale, attraverso una limitazione delle spese discrezionali relative al personale non

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militare. Come consequenza, le spese per ricerca e sviluppo si sono ridotte dagli 81,8 miliardi di dollari
del 2010 ai 67 miliardi di dollari del 2015.
Tuttavia, a inizio 2019, il Congresso americano ha raggiunto un accordo per evitare i tagli al budget imposti
dal BCA per gli anni 2019 e 2020. Come risultato il budget per le attività di ricerca e sviluppo del
Dipartimento della Difesa è aumentato del 29,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 92,3
miliardi di dollari. Questi incrementi della spesa pubblica verrano utilizzati per supportare lo sviluppo di
quelle che il Segretario per la Difesa (Ricerca e Ingengerizzazione) Dr. Michael Griffin ha individuato
come 10 priorità per la modernizzazione del paese. Tra queste, intelligenza artificiale, machine learning
e scienza quantistica.
Contemporaneamente, anche il budget per ricerca e sviluppo della NASA è aumentato del 13,3%,
raggiungendo i 13,6 miliardi di dollari per il 2019. L’obiettivo è quello di raggiungere due importanti obiettivi
stabiliti dalla Casa Bianca, ovvero il ritorno sulla Luna entro il 2024 e, successivamente, lo sbarco su
Marte.
Sono le più grandi aziende del settore A&D quelle che hanno ricevuto la maggior parte dei fondi federali
per la ricerca e sviluppo. In linea generale, questi finanziamenti sono stati sempre più rivolti ai grandi OEM
e alle aziende tier 1, mentre i tier 2 (e sotto) hanno ricevuto sempre meno. Secondo una ricerca condotta
da Cedar Management and Consulting, i finanziamenti governativi ad attività di ricerca e sviluppo nelle
quali sono coinvolte entità non statunitensi si sono ridotti praticamente a zero negli ultimi 5 anni. Le cause
sono aspetti regolamentari (ITAR) e i crescenti costi NADCAP che hanno spinto le aziende alle quali
vengono assegnati i fondi ad evitare aziende straniere. Il risultato è che le aziende italiane possono
partecipare a questo tipo di attività R&D statunitensi solo attraverso la vendita di attrezzature per la
produzione.

L’INDUSTRIA MANIFATTURIERA DEGLI AEREI, DEI MOTORI E RELATIVE
PARTI

Secondo i dati forniti da IBISWorld, l’industria manifatturiera statunitense che raggruppa le aziende che
producono aerei, motori e parti degli stessi fattura complessivamente 240 miliardi di dollari. Il dato è più
meno allineato a quello fornito dall’International Trade Administration che stima un valore complessivo
dell’industria pari a 217.30 miliardi di dollari nel 2018, in crescita rispetto ai 208.76 miliardi di dollari del
2017 (+1,61%). Di questi oltre 162 miliardi sono rappresentati dal segmento civile e 55 miliardi dal settore
della difesa. Per il quinquennio 2019-2024 IBISWorld stima un tasso di crescita annuale del 2,5%.
Come mostra il grafico sottostante, dei 240 miliardi di dollari complessivi, il 60,2% è rappresentato dalla
produzione di aerei, il 19,7% dalla produzione di motori e parti di motori, il 20,1% dalla produzione di parti
di aerei (diverse da motori) e da attrezzature ausiliarie.

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Dal punto di vista dei mercati di destinazione, quasi il 57% dei prodotti di questa industria è destinato
all’esportazione, mentre il 23,5% al mercato interno della difesa e il 19,8% al segmento domestico del
civile.

Come emerge dalla sezione successiva (analisi del commercio estero) la domanda di aerei, motori e parti
degli stessi è destinata ad aumentare, soprattutto per la crescente richiesta di trasporto aereo che spinge
le compagnie aeree estere ad ordinare più aerei.

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    Driver di crescita dell’industria
    Sono infatti i seguenti i principali driver di crescita di questa industria:

•    la domanda globale di trasporto aereo. Secondo le ultime stime dell’International Air Transport
     Association (IATA) il numero di passeggeri potrebbe raddoppiare fino a raggiungere gli 8,2 miliardi nel
     2037.

    La componente più significative della crescita deriverà prevalentemente dall’area Asia Pacifico, con la
    Cina che sorpasserà gli Stati Uniti come il più grande mercato per l’aviazione (la definizione tiene in
    considerazione il traffico aereo verso, da e internamente ad un determinato paese). L’India si collocherà
    in terza posizione, sorpassando il Regno Unito.
    La crescita del traffico aereo è fortemente correlata alla crescita del Prodotto Interno Lordo mondiale, in
    quanto la disponibilità di reddito e il livello di attività economica influenzano la richiesta di trasporto aereo.
    Si stima che il traffico aereo sia cresciuto del 6,5% nel 2018, al di sopra della media stimata per il lungo
    periodo (5%).
    Anche il trasporto cargo è cresciuto del 4-4,5% nel 2018, un dato allineato alla media stimata per il lungo
    periodo. Sulla base delle stime di crescita del PIL di lungo periodo, con una proiezione pari al 2,8%, nei
    prossimi 20 anni dovranno essere costruiti 42.700 nuovi aeroplani. Queste stime sono soggette ad un
    molteplicità di fatttori come shock di mercato, conflitti e tensioni geopolitiche, l’implementazione di nuovi
    regolamenti.

•   La performance finanziaria delle compagnie aeree. Le compagnie aeree cercano di incrementare il
    fatturato attraverso alleanze, partnership, nuove iniziative di marketing e la vendita di servizi ancillari e di
    ridurre i costi rinnovando la flotta con aerei più efficienti

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•   Efficienza energetica. Sia General Electric sia Pratt & Whitney hanno sviluppato e stanno sviluppando
    motori che siano più efficienti dal punto di vita energetico. Per esempio General Electric ha introdotto
    Genx, un motore usato sul Dreamliner e sul 747-8. Il motore usa materiali compositi, fibra di carbonio e
    componenti disegnati in maniera innovativa. Secondo GE, il motore consente un risparmio energetico del
    15%. Lo stesso sta avvenendo per le fusoliere, con l’utilizzo di nuovi materiali e design più leggeri.

•   I finanziamenti federali e governativi (inclusi paesi non NATO) al settore della difesa

    I principali operatori dell’industria
    I principali player statunitensi di questo settore sono The Boeing Company, GE Aviation, United
    Technologies Corporation, Lockheed Martin Corporation.
    The Boeing Company
    L’azienda, con quartier generale a Chicago, opera sia nel segmento degli aerei commerciali (BCA), sia
    nel segmento difesa, spazio e sicurezza (BDS). Ha diversi siti produttivi negli Stati Uniti. Per il segmento
    commerciale questi impianti si trovano nella Greater Seattle, WA, a Greater Charleston, SC; a Portland,
    OR; nella Greater Los Angeles, CA; nella Greater Salt Lake City, UT). Per il segmento spazio e difesa
    sono nella Greater St. Louis, MO; nella Greater Los Angeles, CA; nella Greater Seattle, WA; a
    Philadelphia, PA; a Mesa, AZ; a Huntsville, AL; a Oklahoma City, OK; a Heath, OH; nella Greater
    Washington, DC e a Houston, TX.
    Il segmento commerciale sviluppa e produce aerei destinati principalmente alle operazioni di compagnie
    aeree mondiali. I principali modelli prodotti sono il 737, il 747, il 767, il 777 e il 787.
    Il principale cliente per il segmento BDS è il Dipartimento della Difesa statunitense (U.S. DoD). Il fatturato
    derivante da commesse del Dipartimento della Difesa (incluse vendite militari realizzate all’estero
    attraverso il governo statunitense) rappresenta circa l’86% del fatturato totale del segmento BDS. La
    NASA rappresenta un altro significativo cliente per questo segmento.
    Alcuni esempi di prodotti realizzati da questo segmento sono: F/A-18E/F Super Hornet, F-15 Strike Eagle,
    P-8 programs, KC-46A Tanker, and T-X Trainer, CH-47 Chinook, AH-64 Apache e V-22 Osprey.
    A fine 2018 l’azienda impiegava circa 153.000 persone, ha chiuso con un fatturato di circa 101 miliardi di
    dollari e aveva un backlog di 490 miliardi di dollari.
    Boeing sta adesso affrontando una gravissima crisi dovuta allo stop forzato nei cieli di tutto il mondo della
    flotta dei 737 Max che ha affossato i conti del secondo trimestre dell’anno della società di Seattle con costi
    e perdite record rispetto a tutte le previsioni.

    General Electric
    La multinazionale opera nel settore attraverso GE Aviation, specializzata nella produzione di motori sia
    per il segmento commerciale sia pe quello militare. A fine 2018, il fatturato di GE Aviation era pari a 30,6
    miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 27 miliardi del 2017. Dei 30,6 miliardi 12,5 miliardi sono derivati da
    vendite domestiche e 18 miliardi dalle esportazioni (che rappresentano circa il 59% del fatturato totale).
    In particolare nel 2018, l’azienda ha venduto 2.825 motori commerciali, di cui 1.118 LEAP e 674 motori
    militari.

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Per GE Aviation lavorano circa 48.000 persone. La divisione ha il suo quartier generale a Cincinnati in
Ohio.
Negli ultimi anni GE Aviation ha fortemente investito nel potenziamento della capacità produttiva
attraverso tecnologie di manifattura additiva. A dicembre 2017, GE Aviation ha acquistato, per 599 milioni
di dollari, il 75% delle quote di Concept Laser GMBH , una delle aziende tedesche pioniere nella
produzione di macchine per la stampa 3D in metallo. Ha inoltre acquistato Arcam, il produttore svedese
di macchine per electro-beam melting (EBM) ed SLM solutions.
L’azienda ha inoltre investito circa 1,5 miliardi di dollari per la ricerca su manifattura e tecnlogie additive
preso il suo Global Research Center (GRC) a Niskayuna, New York.

United Technologies
Sotto l’ombrello di questo conglomerato operano il produttore di motori di aerei Pratt & Whitney e Collins
Aerospace, un importante fornitore di programmi spaziali internazionali.
Il fatturato del 2018 è stato pari a circa 60 miliardi di dollari. Nel 2018, per la prima volta in 30 anni Pratt
& Whitney ha prodotto più di 1.000 tra grandi motori per il segmento commerciale e motori il militare.
Nel primo trimestre del 2019, le vendite pari a 18,4 miliardi di dollari sono state guidate dai due segmenti
aerospaziali della multinazionale. Pratt & Whitney ha infatto registrato un fatturato di 4,8 miliardi di dollari,
in crescita dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre Collins Aerospace Systems
ha realizzato un fatturato di 6,5 miliardi di dollari, in crescita del 71%.

Lockheed Martin

L’azienda opera prevalentemente nei settori della difesa, dello spazio, dell’intelligence e della sicurezza
nazionale, inclusa la cybersecurity. A fine 2018 impiegava circa 105.000 dipendenti, il 93% dei quali negli
Stati Uniti. Con quartier generale in Maryland e Washington, Lockheed Martini opera in 4 segmenti:
Aeronautics, Missiles and Fire Control (MFC), Rotary and Mission Systems (RMS) e Space.
Nel 2018 la multinazionale ha fatturato 53,8 miliardi di dollari, un incremento dell’8% rispetto al 2017, ha
avuto ordinativi record per un valore di 79 miliardi di dollari che hanno portato il suo backlog a $30,5
miliardi di dollari. Dei 53,8 miliardi di dollari di fatturato il 70% sono derivati dal governo statunitense, il
28% da clienti internazionali (comprese FMS – Foreign Military Sales – fatte attraverso il governo
statunitense) e il 2% dal settore commerciale statunitense e altri clienti.
Il programma F-35 è il più importante per l’azienda, rappresentando il 28% del suo fatturato totale (2018),
una percentuale che potrebbe crescere negli anni a venire.
Positiva la performance anche nel secondo trimestre 2019, con un fatturato pari a 14,4 miliardi di dollari,
in crescita rispetto ai 13,4 miliardi di dollari del secondo trimestre dello 2018.

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L’INDUSTRIA MRO (MAINTENANCE, REPAIR & OVERHAUL)

L’andamento dell’industria dei servizi di manutenzione per gli aeromobili dipende dal livello di attività
dell’industria delle compagnie aeree e dalla sostituzione di vecchi aeromobili con modelli più nuovi che
richiedono meno manutenzione. Impatta questa industria anche l’implementazione di nuovi regolamenti
federali ed in particolare ogni nuovo regolamento che influenza il numero di ore di volo dopo le quali è
obbligatorio effettuare attività di manutenzione.
Per questa industria IBISWorld stima un fatturato complessivo di 19,2 miliardi di dollari e un tasso di
crescita che, nel quinquiennio 2019-2024, dovrebbe attestarsi intorno allo 0,6%.
Dal punto di vista dei prodotti offerti, la manutenzione dei motori rappresenta la componente più
consistente (41,1%). Questo mercato è dominato dalle stesse aziende che producono aerei e motori
come General Electric Co. e Pratt & Whitney Canada.

L’industria che più di ogni altra richiede servizi di manutenzione è quella delle compagnie aeree
statunitensi (American Airlines e Delta in testa). Segue il Dipartimento della Difesa statunitese (DoD) che
ha più di 10.000 aeromobili da mantenere.

                                                                                                        15
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

ALCUNI TREND DELL’INDUSTRIA AEROSPAZIALE

Cedar Management Consulting ha individuato alcuni trend che potrebbero impattare l’industria
aerospaziale nel vicino futuro. Sono illustrati nella tabella seguente:

                          Key Trends in the US Aerospace Industry

            Trend                        Comments                     Likely Impact on Italian
                                                                              Products
 Unmanned Air Vehicles          •   Drones for military           •   Positive Impact for Italian
                                    surveillance and combat           machinery and component
                                    are already being used.           suppliers.
                                •   New applications in
                                    commercial package
                                    delivery coming with FAA
                                    regulations
 Additive Manufacturing         •   3D printing being used on     •   Honeywell Aerospace is
                                    non-critical parts                very positive about Beam
                                •   Will move to engine               IT, an Italian additive
                                    components soon.                  manufacturing technologies
                                                                      company.
 Continued Airline Passenger    •   Boom time in airline orders   •   Italian suppliers will benefit
 Growth                             may be over, but airframers       from commercial airframers
                                    filling niches e.g. 757           orders, Airbus & Boeing.
                                    replacement for long thin     •   Very niched in US
                                    routes.                           aerospace due to
                                •   Passenger growth                  restrictions, machinery only.
                                    predicted to be 7% per year
                                    by Boeing.

                                                                                                       16
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

 Increasing Defense Budgets    •   Trump budget has                 •   Italian part suppliers
                                   expanded US defense                  restricted in defense jobs.
                                   spending.                        •   Machinery suppliers are
                               •   All US companies,                    less subject to ITAR, etc.
                                   interviewed were at 100%
                                   capacity, especially
                                   machine shops.
 More Favorable Corporate      •   Rising wages in US               •   Italian companies could
 Taxes/Threat of China Trade       aerospace.                           benefit if tariffs are placed
 War                           •   Rising employment in US              on Chinese machinery and
                                   aerospace.                           Japanese aerospace
                               •   Tariffs in Asia a possibility.       components.
                               •   Large A&D firms making
                                   money.
 Space/Market Growth           •   NASA and DoD space               •   Italian suppliers of rocket
                                   programs are now better              components and satellites
                                   funded and active.                   will benefit.
                               •   New small satellites being
                                   launched. New anti-satellite
                                   technologies (swarms).
                               •   Potential for commercial
                                   space travel.

Altri importanti trend sono rilevati nel report “2019 Global Aerospace and Defense Industry Outlook”,
realizzato da Deloitte, come mostra la tavola successiva

                                                                                                        17
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

                                18
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

ANALISI DEL COMMERCIO ESTERO DEL SETTORE AEROSPAZIALE
Nel 2018 gli Stati Uniti hanno importato 62,9 miliardi di USD di prodotti aerospaziali (come definiti nella
nota metodologica in appendice) dal resto del mondo. Si tratta di un incremento rispetto ai 58,3 miliardi di
dollari del 2017 e ai 56,5 miliardi del 2016. A guidare la classifica la Francia dalla quale gli Stati Uniti
hanno importato 12,8 miliardi di USD nel 2018. Seguono il Canada (9,7 miliardi USD), il Giappone (7,4
miliardi USD), la Germania (5,6 miliardi USD), il Regno Unito (5,5 miliardi di USD), il Messico (3 miliardi
USD).
La tabella sottostante mostra i valori delle importazioni statunitensi dal resto del mondo dal 2013 al 2017
per segmento: commerciale, difesa (include lo spazio) e aviazione generale.

                 Importazioni aerospaziali statunitensi da resto del mondo divise per segmento
                                            (dati in miliardi di dollari)
       Segmento                      2013             2014              2015       2016        2017
       Aviazione commerciale          $47              $53               $55        $49         $50
       Difesa (Include lo              3                4                 4          4           4
       spazio; esclude la
       Marina)
       Aviazione generale              1
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

dell’anno precedente e ai 43 miliardi del 2017. Guida la classifica la Francia (13,2 miliardi di dollari), dove
operano importanti produttori di aeroplani e buisiness jets come Airbus e Dassault. Inoltre CFM
International, la joint-venture tra General Electric e Safran, è tra i principali produttori di motori al mondo
per LCA (large commercial aircraft). La maggior parte degli aerei Boeing monta infatti motori General
Electric o CFM. Seguono il Canada (7,7 miliardi di dollari), il Giappone (5,6 miliardi di dollari), il Regno
Unito (5,1 miliardi di dollari), dove opera il produttore di motori Rolls Royce, la Germania (4,3 miliardi di
dollari) e il Messico (2,6 miliardi di dollari). L’Italia, con i suoi 2,1 miliardi di dollari si colloca in settima
posizione tra i fornitori statunitensi di prodotti aerospaziali, con una quota di mercato del 4% (GRAFICO
4 in appendice).
Nel 2018 sono cresciute anche le esportazioni da Stati Uniti verso il resto del mondo. Si sono infatti
attestate a 151 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 143 miliardi registrati nel 2017. Come mostra il
GRAFICO 5 in appendice, la Cina è il primo mercato di destinazione per i prodotti aerospaziali statunitensi,
seguito da Francia, Regno Unito, Canada e Germania. Dei 151 miliardi complessivi, 131 miliardi sono
rappresentati da aerei civili, motori e parti degli stessi, raggruppati nel codice HS 880000 (GRAFICO 6 in
appendice). Si tratta delle componente civile, di gran lunga la maggioritaria sia per quanto riguarda le
esportazioni di prodotti aerospaziali da Stati Uniti, sia dal punto di vista delle importazioni statunitensi dal
resto del mondo (GRAFICO 7 in appendice).
Le esportazioni statunitensi verso il resto del mondo nei primi 9 mesi del 2019 (gennaio-settembre) sono
allineate a quelle dell’anno precedente. Gli Stati Uniti hanno esportato circa 109 miliardi di dollari di
prodotti aerospaziali con Francia, Cina, Canada, Germania e Regno Unito che si confermano i più
importanti mercato di destinazione. Nei primi 9 mesi l’Italia si colloca in quindicesima posizione tra i
mercati di destinazione dei prodotti aerospaziali statunitensi (GRAFICO 8 in appendice).
Come risultato delle dinamiche di import-export appena descritte, la bilancia commerciale statunitense
per il solo settore aerospaziale è in territorio positivo per 89,6 miliardi di dollari. A partire dal 2010, il settore
A&D statunitense ha infatti generato un crescente surplus, anche quando il deficit della bilancia
commerciale per l’intera economia statunitense andava espandendosi. Solo per fare un esempio: il deficit
commerciale statunitense è aumentato da 552.3 miliardi di dollari nel 2017 a 621 miliardi di dollari nel
2018. Tuttavia, il settore aerospaziale ha prodotto un surplus di 85,9 miliardi di dollari nel 2017 e di quasi
90 miliardi di dollari nel 2018. Questo dato mostra come il settore A&D fornisca il contributo positivo più
significativo alla riduzione del deficit commerciale statunitense, se comparato ad ogni altra industria
(GRAFICO 9 in appendice).

DAZI USA SULLE ESPORTAZIONI AEROSPAZIALI DA UNIONE EUROPEA
Il 2 ottobre 2019 l’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) ha stimato che Boeing ha subito danni
per 7,5 miliardi di dollari per i sussidi erogati illegittimamente a Airbus dall’Unione Europea. Sulla base
della decisione del WTO “European Communities and Certain member States — Measures Affecting
Trade in Large Civil Aircraft” (DS316)1, gli Stati Uniti potranno pertanto adottare contromisure per un valore
equivalente, imponendo dazi per 7,5 miliardi annui sulle merci importate dall’Unione Europea (per un
massimo di 5 anni, salvo successiva estensione).
I dazi sono in questo caso “compensativi” (countervailing duties) e “scattano a seguito della accertata
violazione da parte dell’Unione Europea dell’accordo internazionale tra Boeing e Airbus che fino al 2004

1   https://www.wto.org/english/news_e/news19_e/316arb_e.htm

                                                                                                                   20
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

ha regolato la produzione di grandi aeromobili (Tlac – Agreement on Large Civil Aircraft) e che vietava i
sussidi diretti alla produzione”2.
Gli Stati Uniti hanno risposto indicando la lista dei prodotti sui quali imporranno questi dazi compensativi.
Sui prodotti aerospaziali provenienti da Francia, Spagna, Germania e Regno Unito (i paesi del consorzio
Airbus) e appartenenti alle categorie merceologiche 8802.40.0040, 8802.40.0060, 8802.40.070, come
descritte nella tabella sottostante, verranno applicati dazi del 10% (per una lista completa dei codici
doganali ai quali sono state applicate le tariffe si veda il documento in appendice).

Come si evince dalla tabella i dazi verranno applicati sui “grandi velivoli” con peso a vuoto superiore ai
30.000 chilogrammi e non interesseranno i componenti. Le misure mirano dunque a colpire in maniera
diretta Airbus, ma toccano anche, sebbene in misura minore e indiretta, le aziende che sono partner
commerciali e fornitori del consorzio (e relativa supply chain).
Nei prossimi mesi è tuttavia attesa una sentenza dell’Organizzazione mondiale del commercio su un
comportamento analogo tenuto dal governo americano nei confronti di Boeing. Se la sentenza dovesse
rivelarsi favorevole nei confronti dell’Unione Europea, la stessa si troverebbe a sua volta nella posizione
di poter imporre tariffe “legittime” sulle importazioni di prodotti Usa.
Anche le tariffe implementate su acciaio e alluminio ha un impatto sulle aziende del settore aerospaziale
statunitense, in quanto entrambi sono importanti materie prime per la produzioni di aerei, missili, razzi e
tanker.
In particolare, una delle conseguenze della politica commerciale della corrente amministrazione potrebbe
essere uno spostamento delle catene di forniture delle aziende statunitensi verso EU e Asia per evitare
l’imposizione di tariffe.
Le tariffe imposte sui prodotti cinesi risulteranno in benefici per l’UE e altri paesi come il Brazile e il
Canada. Nell’APPENDICE 2, sono elencate le tariffe del 25% imposte sui beni cinesi importati negli Stati
Uniti. I prodotti aerospaziali sono evidenziati.
Questi prodotti tendono ad essere componenti finiti e sistemi piuttosto che materie prime, a differenza di
quanto imposto ai paesi EU.

2   https://www.lavoce.info/archives/61573/ben-venga-il-dazio-se-rafforza-il-sistema-multilaterale-degli-scambi/

                                                                                                                   21
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

Alcuni esperti del settore aerospaziale ritengono che un trend rilevabile sul mercato statunitense sia
l’acquisto di aziende statunitensi da parte di aziende italiane o la formazione di joint ventures con le stesse
al fine di evitare possibili futuri problemi di accesso al mercato. Per esempio, Umbra Cuscinetti ha
acquistato nel 2018 Thomson Aerospace (Meggitt). Leonardo DRS of Florida (un contractor operante nel
settore della difesa e di proprietà italiana), ha acquistato Daylight Solutions. Cessna ha comprato Mecoulli.

IL POSIZIONAMENTO                     DEI       PRODOTTI            ITALIANI         SUL       MERCATO
STATUNITENSE
L’Italian Trade Agency, ufficio di Houston, ha commissionato a Cedar Management Consulting una ricerca
sul mercato aerospaziale statunitense. La ricerca, datata settembre 2018, include un sondaggio presso
125 operatori aerospaziali statunitensi al fine di comprendere percezione e potenzialità del prodotto
italiano sul mercato statunitense. La distribuzione delle aziende statunitensi intervistate, in termini di
fatturato, è illustrata dalla tabella seguente:

Del totale degli intervistati il 64% ha dichiarato di non avere esperienza di fornitori italiani, mentre il 36%
ha dichiarato di averne. Considerando che dei 62,9 miliardi di dollari di importazioni statunitensi di prodotti
aerospaziali da mondo, l’Italia rappresenta circa il 4,6% (2,9 miliardi di dollari, 2018) il fatto che il 36%
degli intervistati conosca i prodotti italiani rappresenta una percentuale molto consistente.
Molti gli aspetti positivi menzionati dagli intervistati in merito a forniture italiane: alta qualità di
componentistica e macchinari, grande capacità nella prototipazione e nella customizzazione, alto livello
tecnologico. Sul lato degli aspetti negativi evidenziati ci sono invece la scarsa presenza sul territorio
statunitense e le chiusure per le vacanze estive.
Cedar Management Consulting ha anche svolto un’analisi SWOT (Strenghts, Weaknesses, Opportunities,
Threats) al fine di analizzare il posizionamento del prodotto italiano sul mercato statunitense. I risultati
sono analizzati di seguito.

                                                                                                            22
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

                                23
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

                                24
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

                                25
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

                                26
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

APPENDICE 1

                                              27
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

I codici doganali usati per le statistiche sul commercio estero sono i seguenti:

 401130--TIRES OF A KIND USED ON AIRCRAFT
 401213--RETREADED/USED TIRES OF A KIND USED ON
 AIRCRAFT
 840710--AIRCRAFT ENGINES (SPARK-IGNITION/ROTARY INT
 CMBUS)
 840890--COMPRESSION-IGNTN INT COMBUSTION PISTON
 ENG, NESOI
 840910--PARTS FOR AIRCRAFT ENGINES (SP-IGN, ROT OR
 COMP)
 841111--TURBOJETS OF A THRUST NOT EXCEEDING 25 KN
 841112--TURBOJETS OF A THRUST EXCEEDING 25 KN
 841121--TURBOPROPELLERS OF A POWER NOT EXCEEDING
 1,100 KW
 841122--TURBOPROPELLERS OF A POWER EXCEEDING
 1,100 KW
 841181--GAS TURBINES OF A POWER NOT EXCEEDING 5,000
 KW
 841182--GAS TURBINES OF A POWER EXCEEDING 5,000 KW
 841191--TURBOJET AND TURBOPROLLER PARTS
 841199--GAS TURBINE PARTS NESOI
 841210--REACTION ENGINES OTHER THAN TURBOJETS
 880000--CIVILIAN AIRCRAFT, ENGINES, AND PARTS
 880100--BALLOONS & DIRIGIBLES; GLIDERS, HANG GLIDERS
 ETC
 880211--HELICOPTERS OF AN UNLADEN WEIGHT  2000, NOV 15000
 KG

                                                                                        28
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

880240--AIRPLANE & OT A/C, UNLADEN WEIGHT > 15,000 KG
880260--SPACECRAFT & SUBORBITAL AND SPACE LAUNCH
VEHICLES
880310--PROPELLR ROTOR & PTS OF GLIDERS & A/C, N-
PWRD/PWRD
880320--UNDCARRGE & PTS GLIDERS & A/C, NON-
POWERED/POWERED
880330--PARTS OF AIRPLANES OR HELICOPTERS, NESOI
880390--PARTS OF NON-POWERED & POWERED AIRCRAFT
ETC NESOI
880400--PARACHUTES (INCLUDING DIRIGIBLE
PARACHUTES) ROTOCH
880510--AIRCRAFT LAUNCHING GEAR AND PRTS;DECK
ARRESTORS,PT
880521--AIR COMBAT SIMULATORS AND PARTS THEREOF
880529--NON-MILITARY GROUND FLYING TRAINERS AND
PARTS THEREOF
901420--INSTRUMENTS & APPL F AERNTCL/SPC NAVIG EX
COMPASS
940110--SEATS OF A KIND

                                                                              29
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

    GRAFICO 1. La classifica dei paesi dai quali gli Stati Uniti importano prodotti aerospaziali, 2014-
    2018 (dati in milioni di dollari)

                                                                                Top Twenty Aerospace Suppliers to the U.S.
                                                                                        Customs Value in $ millions (General Imports)

                   2014                                              2015                                           2016                                            2017                                            2018
Rank Supplier                Value % Total       Rank Supplier               Value % Total       Rank Supplier              Value % Total       Rank Supplier               Value % Total        Rank Supplier              Value % Total
   1 France                $12,375      20.6%        1 France               $12,482      20.2%      1 France               $11,452      20.3%       1 France               $12,511       21.4%      1 France               $12,795      20.3%
   2 Canada                  10,866     18.0%        2 Canada                11,183      18.1%      2 Canada                 9,155      16.2%       2 Canada                   9,047     15.5%      2 Canada                 9,807      15.6%
   3 Japan                    8,006     13.3%        3 Japan                  7,887      12.8%      3 Japan                  7,458      13.2%       3 Japan                    7,051     12.1%      3 Japan                  7,489      11.9%
   4 Germany                  6,557     10.9%        4 Germany                7,252      11.8%      4 Germany                5,373       9.5%       4 Germany                  5,588      9.6%      4 Germany                5,581       8.9%
   5 United Kingdom           5,393      9.0%        5 United Kingdom         4,809       7.8%      5 United Kingdom         3,922       6.9%       5 United Kingdom           4,133      7.1%      5 United Kingdom         5,504       8.7%
Subtotal Top 5             $43,197      71.7%    Subtotal Top 5             $43,613      70.7%   Subtotal Top 5            $37,359      66.1%   Subtotal Top 5             $38,329       65.7%   Subtotal Top 5            $41,176      65.4%

   6 Mexico                   2,603     4.32%        6 Brazil                 3,058      4.95%      6 Brazil                 3,413      6.04%       6 Brazil                   2,773     4.75%      6 Mexico                 3,070      4.88%
   7 Brazil                   2,352     3.91%        7 Mexico                 2,423      3.93%      7 Mexico                 2,346      4.15%       7 Mexico                   2,572     4.41%      7 Italy                  2,918      4.64%
   8 Italy                    2,248     3.73%        8 Italy                  1,723      2.79%      8 Singapore              1,896      3.36%       8 Italy                    2,110     3.62%      8 Singapore              2,238      3.55%
   9 Israel                   1,236     2.05%        9 Singapore              1,246      2.02%      9 Italy                  1,810      3.20%       9 Singapore                1,994     3.42%      9 Brazil                 2,235      3.55%
  10 China                    1,060     1.76%       10 Korea                  1,122      1.82%     10 China                  1,155      2.04%      10 China                    1,225     2.10%     10 Poland                 1,267      2.01%
Subtotal Top 10            $52,697      87.5%    Subtotal Top 10            $53,184      86.2%   Subtotal Top 10           $47,979      84.9%   Subtotal Top 10            $49,003       84.0%   Subtotal Top 10           $52,906      84.0%

  11 Korea                  1,039.1     1.73%       11 China                 1,116.2     1.81%     11 Korea                 1,035.4     1.83%      11 Poland                1,157.2      1.98%     11 China                 1,243.3     1.97%
  12 Poland                   828.1     1.38%       12 Israel                1,091.2     1.77%     12 Israel                 895.1      1.58%      12 Korea                 1,118.2      1.92%     12 Korea                 1,190.3     1.89%
  13 Australia                517.3     0.86%       13 Poland                 829.3      1.34%     13 Poland                 885.1      1.57%      13 Israel                   987.3     1.69%     13 Israel                1,018.4     1.62%
  14 Turkey                   473.2     0.79%       14 Switzerland            486.3      0.79%     14 Turkey                 521.5      0.92%      14 Turkey                   552.8     0.95%     14 Turkey                 652.9      1.04%
  15 Sweden                   467.0     0.78%       15 Australia              478.5      0.78%     15 Australia              457.2      0.81%      15 Sweden                   516.8     0.89%     15 Switzerland            504.9      0.80%
  16 Netherlands              451.7     0.75%       16 Turkey                 476.8      0.77%     16 Hungary                456.8      0.81%      16 Australia                470.6     0.81%     16 Australia              475.0      0.75%
  17 Switzerland              444.4     0.74%       17 Netherlands            416.7      0.68%     17 Sweden                 448.0      0.79%      17 Russia                   457.7     0.78%     17 Sweden                 465.3      0.74%
  18 Belgium                  391.7     0.65%       18 Sweden                 393.6      0.64%     18 Switzerland            431.4      0.76%      18 Belgium                  428.4     0.73%     18 Russia                 448.7      0.71%
  19 Taiwan                   310.5     0.52%       19 Belgium                378.0      0.61%     19 Netherlands            393.1      0.70%      19 Switzerland              410.1     0.70%     19 Belgium                408.7      0.65%
  20 Hungary                  304.1     0.51%       20 Russia                 356.8      0.58%     20 Belgium                371.9      0.66%      20 Netherlands              376.2     0.64%     20 Netherlands            402.1      0.64%
Subtotal                   $5,227.1     8.68%    Subtotal                   $6,023.5     9.76%   Subtotal                  $5,895.4    10.43%   Subtotal                   $6,475.4     11.09%   Subtotal                  $6,809.6    10.82%

Total Aerospace Imports from                     Total Aerospace Imports from                    Total Aerospace Imports from                   Total Aerospace Imports from                     Total Aerospace Imports from
Top Twenty Sources                               Top Twenty Sources                              Top Twenty Sources                             Top Twenty Sources                               Top Twenty Sources
                           $57,924     96.2%                                $59,208     95.9%                              $53,875     95.4%                               $55,479      95.1%                              $59,715     94.8%

2014 General Aerospace Imports        $60,214    2015 General Aerospace Imports        $61,718   2016 General Aerospace Imports       $56,501   2017 General Aerospace Imports         $58,364   2018 General Aerospace Imports       $62,958

Source: U.S. Department of Commerce, Bureau of the Census

    Fonte: International Trade Administration                                                                 (U.S.        Department                      of       Commerce),                    Aerospace                   Statistics
    (https://www.trade.gov/td/otm/aerostats.asp)

                                                                                                                                                                                                                                           30
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

Grafico 2. Importazioni statunitensi di prodotti aerospaziali da Italia per codice HS, 2016-2018 (dati
in dollari)

Fonte: Elaborazioni ICE Agenzia su dati Trade Data Monitor

                                                                                                   31
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

Grafico 3. Importazioni statunitensi di prodotti aerospaziali da Italia per codice HS, gennaio-
settembre, 2017-2019 (dati in dollari)
                                                                                         gennaio - Septembre (Value: USD)                  Quota di Mercato(%)
         Codici HS                         Descrizione                                                                                                                   %Δ 2019/18
                                                                                  2017                2018                  2019           2017       2018    2019
        Tutti I codici
                                       Totale Aerospazio
        Sottostanti                                                         $ 1,648,154,486.00 $ 2,111,970,403.00 $ 2,105,900,261.00         100       100      100             -0.29
          880330         Parts Of Airplanes Or Helicopters, Nesoi           $ 768,208,614.00 $ 1,419,321,632.00 $ 1,246,263,410.00         46.61 67.20        59.18           -12.19
          841191         Parts Of Turbojets Or Turbopropellers              $ 253,663,948.00 $ 256,499,139.00 $ 343,281,872.00             15.39 12.15        16.30            33.83
                         Compression-Ignition Internal Combustion
                         Piston Engines (Diesel Or Semi-Diesel
          840890         Engines), Nesoi                                    $ 126,271,353.00 $ 211,927,412.00 $ 153,717,510.00              7.66 10.04         7.30           -27.47
                         Parts Of Gas Turbines, Nesoi (Other Than
          841199         Parts For Turbojets Or Turbopropellers)            $ 248,901,842.00 $ 102,090,620.00 $ 144,011,500.00             15.10       4.83    6.84            41.06
                         Gas Turbines, Except Turbojets And
                         Turbopropellers, Of A Power Exceeding 5,000
          841182         Kw                                                 $ 105,991,010.00 $       2,358,290.00 $     45,972,022.00       6.43       0.11    2.18          1849.38
          841112         Turbojets Of A Thrust Exceeding 25 Kn              $       63,820.00   $        3,520.00 $     37,813,177.00             0      0     1.80       1074137.98
                         Helicopters Of An Unladen Weight Exceeding
          880212         2,000 Kg                                           $   44,235,549.00   $   19,564,500.00   $   36,607,857.00       2.68       0.93    1.74            87.11
                         Parts Of Balloons, Dirigibles, Gliders, Other
                         Aircraft, Spacecraft (Including Satellites), And
          880390         Spacecraft Launch Vehicles, Nesoi                  $   12,305,219.00   $   13,499,581.00   $   33,434,833.00       0.75       0.64    1.59           147.67
                         Propellers And Rotors And Parts Thereof, For
                         Balloons, Gliders, Other Aircraft And
          880310         Spacecraft, Etc.                                   $   19,238,329.00   $   26,971,719.00   $   20,127,551.00       1.17       1.28    0.96           -25.38
                         Helicopters Of An Unladen Weight Not
          880211         Exceeding 2,000 Kg                                 $    4,906,393.00 $        374,580.00 $     12,569,611.00       0.30       0.02    0.60          3255.65
                         Parts For Spark-Ignition Or Rotary Internal
                         Combustion Piston Engines Or Compression-
                         Ignition Internal Combustion Piston Engines,
          840910         For Aircraft                                       $    4,390,645.00 $      6,386,069.00 $     10,050,028.00       0.27       0.30    0.48            57.37
                         Undercarriages And Parts Thereof, For
                         Balloons, Gliders, Other Aircraft And
          880320         Spacecraft, Etc.                                   $    4,275,594.00 $      4,616,940.00 $         4,962,600.00    0.26       0.22    0.24             7.49
                         Airplanes And Other Aircraft Nesoi, Of An
                         Unladen Weight Exceeding 2,000 Kg But Not
          880230         Exceeding 15,000 Kg                                $      600,000.00 $     17,121,297.00   $       4,745,332.00    0.04       0.81    0.23           -72.28

                         Instruments And Appliances For Aeronautical
          901420         Or Space Navigation (Other Than Compasses) $           13,324,030.00   $   13,646,782.00   $       4,314,230.00    0.81       0.65    0.21           -68.39
                         Airplanes And Other Aircraft Nesoi, Of An
          880220         Unladen Weight Not Exceeding 2,000 Kg       $           4,205,990.00 $      6,240,689.00 $         2,734,059.00    0.26       0.30    0.13           -56.19
          940110         Seats Of A Kind Used For Aircraft                  $    1,194,549.00 $      2,518,887.00 $         1,947,520.00    0.07       0.12    0.09              -23
                         Aircraft Spark-Ignition Reciprocating Or
          840710         Rotary Internal Combustion Piston Engines          $      359,143.00 $        691,060.00 $         1,029,909.00    0.02       0.03    0.05            49.03
                         Ground Flying Trainers And Parts Thereof,
          880529         Nesoi                                              $    1,208,429.00 $      3,248,734.00 $          784,448.00     0.07       0.15    0.04              -76
                         Turbopropellers Of A Power Not Exceeding
          841121         1,100 Kw                                           $               -   $               -   $        912,368.00           0      0     0.04                   0
                         Balloons And Dirigibles; Gliders, Hang
          880100         Gliders And Other Non-Powered Aircraft             $      586,754.00 $        347,910.00 $          226,226.00     0.04       0.02    0.01              -35
                         Parachutes (Including Dirigible Parachutes)
                         And Rotochutes; Parts And Accessories
          880400         Thereto                                            $      149,932.00 $        100,780.00 $          146,786.00     0.01       0.01    0.01            45.65
          880521         Air Combat Simulators And Parts Thereof            $        8,038.00 $          4,862.00 $          107,198.00           0      0     0.01          2104.81
                         Aircraft Launching Gear And Parts Thereof;
                         Deck-Arrestors Or Similar Gear And Parts
          880510         Thereof                                            $               -   $               -   $        102,306.00           0      0     0.01                   0
                         Turbopropellers Of A Power Exceeding 1,100
          841122         Kw                                                 $    2,380,000.00 $      4,270,000.00   $                 -     0.14       0.20          0          -100
                         New Pneumatic Tires, Of Rubber, Of A Kind
          401130         Used On Aircraft                                   $        7,415.00 $        138,012.00 $           34,281.00           0    0.01          0           -75
          841210         Reaction Engines Other Than Turbojets              $        5,042.00 $         13,979.00   $                 -           0      0           0          -100
          841111         Turbojets Of A Thrust Not Exceeding 25 Kn          $        4,440.00 $         11,229.00   $                 -           0      0           0          -100
                         Gas Turbines, Except Turbojets And
                         Turbopropellers, Of A Power Not Exceeding
          841181         5,000 Kw                                           $    3,825,323.00 $          2,180.00 $             3,627.00    0.23         0           0         66.38
                         Airplanes And Other Aircraft Nesoi, Of An
          880240         Unladen Weight Exceeding 15,000 Kg                 $   27,843,085.00   $               -   $                 -     1.69         0           0                0

Fonte: Elaborazioni ICE Agenzia su dati Trade Data Monitor

                                                                                                                                                                                          32
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

GRAFICO 4. Importazioni statunitensi da mondo, gennaio- Settembre 2019 (dati in dollari)
                                                  Gennaio - Settembre (valore in USD)                   Quota di Mercato(%)
                    Paese Partner                                                                                                  %Δ 2019/18
                                           2017                  2018                    2019           2017       2018    2019
        Totale Mondo                $ 42,874,049,221.00 $ 45,978,738,657.00 $ 52,966,310,713.00           100       100    99.99        15.20
        France                      $ 8,877,519,430.00   $ 9,421,623,682.00    $ 13,245,770,744.00      20.71      20.49   25.01        40.59
        Canada                      $ 6,505,935,519.00   $ 6,821,330,963.00    $ 7,665,856,065.00       15.18      14.84   14.47        12.38
        Japan                       $ 5,321,803,942.00   $ 5,537,086,279.00    $ 5,645,659,836.00       12.41      12.04   10.66         1.96
        United Kingdom              $ 3,110,942,946.00   $ 3,978,358,538.00    $ 5,082,553,496.00        7.26       8.65    9.60        27.76
        Germany                     $ 3,929,128,002.00   $ 4,231,765,486.00    $ 4,293,478,122.00        9.16       9.20    8.11         1.46
        Mexico                      $ 1,939,984,334.00   $ 2,314,868,800.00    $ 2,637,772,075.00        4.53       5.04    4.98        13.95
        Italy                       $ 1,648,154,486.00   $ 2,111,970,403.00    $ 2,105,900,261.00        3.84       4.59    3.98         -0.29
        Brazil                      $ 2,154,377,760.00   $ 1,438,581,762.00    $ 1,809,255,680.00        5.03       3.13    3.42        25.77
        Singapore                   $ 1,481,666,292.00   $ 1,853,805,592.00    $ 1,383,167,083.00        3.46       4.03    2.61        -25.39
        South Korea                 $   832,465,168.00 $      857,180,252.00 $ 1,196,253,655.00          1.94       1.86    2.26        39.56
        Poland                      $   848,500,975.00 $      947,267,922.00 $      949,318,820.00       1.98       2.06    1.79         0.22
        China                       $   918,025,806.00 $      949,755,333.00 $      859,385,106.00       2.14       2.07    1.62         -9.52
        Israel                      $   832,135,507.00 $      762,854,175.00 $      697,111,516.00       1.94       1.66    1.32         -8.62
        Turkey                      $   402,935,101.00 $      487,566,090.00 $      569,874,716.00       0.94       1.06    1.08        16.88
        Sweden                      $   375,054,166.00 $      355,090,646.00 $      477,947,521.00       0.88       0.77    0.90        34.60
        Switzerland                 $   315,963,911.00 $      371,186,000.00 $      438,450,962.00       0.74       0.81    0.83        18.12
        Australia                   $   345,912,619.00 $      362,667,313.00 $      387,715,456.00       0.81       0.79    0.73         6.91
        Netherlands                 $   279,623,691.00 $      295,575,212.00 $      370,437,925.00       0.65       0.64    0.70        25.33
        Belgium                     $   328,106,016.00 $      312,971,987.00 $      368,836,752.00       0.77       0.68    0.70        17.85
        Spain                       $   188,906,854.00 $      304,749,415.00 $      294,918,546.00       0.44       0.66    0.56         -3.23
        Latvia                      $    90,216,289.00 $      302,076,925.00 $      279,572,007.00       0.21       0.66    0.53         -7.45
        India                       $   241,685,747.00 $      282,455,439.00 $      277,511,188.00       0.56       0.61    0.52         -1.75
        Taiwan                      $   205,555,663.00 $      190,196,637.00 $      263,066,174.00       0.48       0.41    0.50        38.31
        Norway                      $   122,460,671.00 $      175,318,937.00 $      219,898,152.00       0.29       0.38    0.42        25.43
        Austria                     $   206,342,444.00 $      197,335,644.00 $      216,414,719.00       0.48       0.43    0.41         9.67
        Russia                      $   260,970,271.00 $      191,006,775.00 $      202,971,726.00       0.61       0.42    0.38         6.26
        Hungary                     $   242,530,194.00 $      111,490,190.00 $      184,321,878.00       0.57       0.24    0.35        65.33
        Malaysia                    $   114,262,985.00 $      109,959,020.00 $      136,612,490.00       0.27       0.24    0.26        24.24
        Czech Republic              $   159,161,709.00 $      132,805,322.00 $      112,160,077.00       0.37       0.29    0.21        -15.55
        Vietnam                     $   103,518,553.00 $      103,436,733.00 $      106,030,821.00       0.24       0.23    0.20         2.51
        Philippines                 $    83,017,047.00 $      104,757,685.00 $          86,878,636.00    0.19       0.23    0.16        -17.07
        Denmark                     $    47,180,224.00 $       54,818,291.00 $          68,519,378.00    0.11       0.12    0.13        24.99
        Thailand                    $    41,196,693.00 $       47,219,658.00 $          50,341,566.00    0.10       0.10    0.10         6.61
        Romania                     $    42,167,840.00 $       33,897,626.00 $          39,971,445.00    0.10       0.07    0.08        17.92
        Ireland                     $    32,395,058.00 $       87,681,646.00 $          39,023,994.00    0.08       0.19    0.07        -55.49
        Morocco                     $    11,595,155.00 $        9,810,555.00   $        26,243,610.00    0.03       0.02    0.05       167.50
        Peru                        $       780,932.00 $          373,780.00 $          18,074,241.00          0      0     0.03      4735.53
        United Arab Emirates        $    16,834,896.00 $       10,821,290.00 $          17,552,641.00    0.04       0.02    0.03        62.20
        Hong Kong                   $    14,806,458.00 $       17,018,900.00 $          14,667,278.00    0.04       0.04    0.03        -13.82
        Indonesia                   $     5,661,455.00   $      6,780,076.00   $        13,182,479.00    0.01       0.02    0.03        94.43
        Tunisia                     $     9,551,088.00   $     11,004,350.00 $          12,640,927.00    0.02       0.02    0.02        14.87
        Greece                      $    15,380,748.00 $       16,103,287.00 $          12,352,083.00    0.04       0.04    0.02        -23.29
        South Africa                $    11,306,341.00 $        7,637,303.00   $        12,015,130.00    0.03       0.02    0.02        57.32
        Finland                     $    32,925,991.00 $        3,585,051.00   $        10,326,827.00    0.08       0.01    0.02       188.05
        Portugal                    $    24,608,036.00 $        8,975,335.00   $        8,496,410.00     0.06       0.02    0.02         -5.34
        New Zealand                 $    26,478,394.00 $        5,384,719.00   $        7,546,870.00     0.06       0.01    0.01        40.15
        Chile                       $    13,527,174.00 $        7,283,905.00   $        6,738,176.00     0.03       0.02    0.01         -7.49
        Slovakia                    $     2,506,417.00   $      3,972,885.00   $        4,197,054.00     0.01       0.01    0.01         5.64
        Ukraine                     $    22,080,895.00 $        1,280,274.00   $        3,335,968.00     0.05         0     0.01       160.57
        Others                      $    36,201,328.00 $       27,994,569.00 $          35,982,431.00

Fonte: Elaborazioni ICE Agenzia su dati Trade Data Monitor

                                                                                                                                                 33
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

Grafico 5. Principali mercati di destinazione dei prodotti aerospaziali statunitensi

Fonte: “2019 Facts & Figures U.S. Aerospace & Defense”, Aerospace Industries Association, pag. 6 (Download at
this link: https://www.aia-aerospace.org/2019-facts-and-figures/)

                                                                                                          34
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

Grafico 6. Esportazioni statunitensi verso il mondo per codici HS, 2016-2018 (dati in dollari)

Fonte: Elaborazioni ICE Agenzia su dati Trade Data Monitor

                                                                                                 35
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

Grafico 7. Esportazioni da Stati Uniti e importazioni negli Stati Uniti suddivise per segmento
civile e militare, 2010-2018 (dati in miliardi di dollari)

Fonte: “2019 Facts & Figures U.S. Aerospace & Defense”, Aerospace Industries Association, pag. 6 (Download at
this link: https://www.aia-aerospace.org/2019-facts-and-figures/), pagina 4

                                                                                                          36
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

Grafico 8. Esportazioni statunitensi di prodotti aerospaziali verso il resto del mondo, gennaio-
settembre 2019 (dati in dollari)

                                                        Gennaio - Settembre (Valore in Dollari)
           Partner                                                                                              %Δ 2019/18
                                                2017                    2018                      2019
        Totale Mondo                  $ 105,863,056,136.00 $ 109,930,071,214.00 $ 109,085,834,803.00              -0.77
            France                    $    9,724,330,819.00 $ 10,581,101,801.00         $ 10,850,094,435.00        2.54
            China                     $ 11,761,322,027.00       $ 13,155,470,035.00     $    9,054,384,518.00     -31.17
           Canada                     $    6,611,395,755.00 $       7,909,357,657.00 $       8,411,022,655.00      6.34
           Germany                    $    5,721,233,264.00 $       6,829,298,933.00 $       8,288,221,876.00     21.36
       United Kingdom                 $    7,379,287,821.00 $       9,744,018,428.00 $       7,998,164,222.00     -17.92
            Japan                     $    5,340,771,238.00 $       5,201,403,262.00 $       6,398,688,539.00     23.02
          Singapore                   $    4,045,791,253.00 $       4,937,681,404.00 $       5,265,782,482.00      6.64
            Brazil                    $    4,107,704,516.00 $       4,781,007,866.00 $       5,251,788,064.00      9.85
            Mexico                    $    3,584,622,039.00 $       3,381,386,587.00 $       3,986,410,318.00     17.89
    United Arab Emirates              $    3,822,483,063.00 $       2,186,539,969.00 $       3,030,337,733.00     38.59
         South Korea                  $    2,820,432,672.00 $       2,861,058,291.00 $       2,381,626,104.00     -16.76
            Turkey                    $    1,261,867,343.00 $       1,371,854,141.00 $       2,325,207,934.00     69.49
            Taiwan                    $    2,389,340,195.00 $       1,711,796,654.00 $       2,312,453,261.00     35.09
             India                    $    1,884,309,330.00 $       2,108,525,597.00 $       1,962,607,219.00     -6.92
             Italy                    $    1,229,138,469.00 $       1,700,434,089.00 $       1,873,377,306.00     10.17
            Other                     $ 34,179,026,332.00       $ 31,469,136,500.00     $ 29,695,668,137.00

Fonte: Elaborazioni ICE Agenzia su dati Trade Data Monitor

Grafico 9. Surplus commerciale del settore aerospaziale, 2010-2018 (dati in miliardi di dollari)

                                                                                                                             37
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

Fonte: “2019 Facts & Figures U.S. Aerospace & Defense”, Aerospace Industries Association, pag. 6 (Download at
this link: https://www.aia-aerospace.org/2019-facts-and-figures/), pagina 5

                                                                                                          38
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

APPENDICE 2

                                              39
NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

1st Round of US Tariffs on China Imports (Yellow highlight indicates aerospace related product)

    • Aircraft tires
    • Nuclear reactors
    • Boat motors
    • Aircraft engines and engine parts
    • Air and gas compressors, which are used in various goods like refrigerators
    • Industrial heating equipment
    • Scales, mostly for weighing large industrial equipment
    • Cranes and other "lifting equipment"
    • Bulldozers, backhoes, tampers, boring machines, and other large construction vehicles
    • Oil and gas drilling platform parts
    • Plows, mowers, combine harvester-threshers, and other large agricultural vehicles
    • Dairy milkers, chicken incubators, and other livestock equipment
    • Machinery for foods processing, including meat processing and fruit processing
    • Machinery for making paper cardboard and other paper products
    • Parts of printers and copy machines
    • Machinery for processing and molding metals or cement, and their parts
    • Machinery for making glass products, including lightbulbs
    • Machinery for making rubber or plastic goods
    • Ball bearings
    • DC and AC generators of various sizes and power levels
    • Electricity transformers
    • Industrial magnets
    • Lithium batteries and other batteries
    • Industrial ovens and furnaces
    • Radar and radio equipment
    • Parts for televisions, video-recording equipment, and similar video products
    • Electronic traffics signs
    • Electrical equipment such as resistors and circuit breakers
    • LEDs
    • Trains and rail parts
    • Large vehicles using both diesel and non-diesel fuel
    • Some cars and trucks, motorcycles, helicopters, airplanes, and spacecraft
    • Microscopes and telescopes
    • Lasers
    • Imaging and navigational equipment
    • Medical equipment such as X-rays and pacemakers
    • Scientific equipment such as pressure gauges and spectrometers

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NOTA SUL MERCATO AEROSPAZIALE

                                BIBLIOGRAFIA

•   Buerau of Economic Analysis
•   International Trade Administration
•   Aeropace Industries Association (AIA)
•   Trade Data Monitor
•   International Air Transport Association (IATA)
•   IBISWorld Industry Report 48819 Aircraft Maintenance, Repair & Overhaul in the US
    (Maggio 2019)
•   IBISWorld Industry Report Aircraft, Engine & Parts Manufacturing in the US (Agosto
    2019)
•   IBISWorld Industry Report Aircraft Parts Distributors in the US (Giugno 2019)
•   Cedar Management Consulting, An analysis of the US aerospace market (settembre
    2018)
•   Deloitte, “2019 Global Aerospace and Defense Industry Outlook”
•   Report annuali e trimestrali di General Electric, United Technologies, Lockheed Martin e
    Boeing
•   Da “Mercati in tempo reale”, I sussidi a Airbus e Boeing: il pericolo di un'altra guerra dei
    dazi, a cura di Analisi dell’Ufficio pianificazione strategica e controllo di gestione dell’ICE,
    numero 32

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