FIRENZE Sistema Locale di - DOSSIER di FIRENZE
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ATLANTE NAZIONALE DEL TERRITORIO RURALE DOSSIER di FIRENZE Sistema Locale di FIRENZE Regione Toscana - Provincia di Firenze Comuni di: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Londa, Pelago, Pon- tassieve, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Tavarnelle Val di Pesa, Vaglia
SOMMARIO PRESENTAZIONE Lo sviluppo rurale nella prospettiva dei Sistemi Locali. Il contributo dell’Atlante Rurale alla stagione di programmazione comunitaria GUIDA ALLA LETTURA I CARATTERI SOCIO - ECONOMICI Scheda socio-economica del Sistema Locale di FIRENZE L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE I Sistemi Locali e i Piani di Sviluppo Rurale della Regione Toscana I Sistemi Locali al 1981 I Sistemi Locali al 1991 I Sistemi Locali al 2001 La zonizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) periodo 2007 - 2013 I CARATTERI TERRITORIALI L’accessibilità e le variazioni di accessibilità della popolazione L’accessibilità al 2010 Le variazioni di accessibilità 1951 - 2001 Le variazioni di accessibilità 1991 - 2001 Le variazioni di accessibilità 2001 - 2010 L’ECONOMIA DEL SISTEMA LOCALE Il Valore Aggiunto in agricoltura - industria - servizi Il Valore Aggiunto PRO-CAPITE E TOTALE nella provincia Firenze La dinamica del Valore Aggiunto per i Sistemi Locali della Provincia di Firenze nei tre macrosettori dal 2001 al 2005 LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA I prodotti tipici e le identita’ territoriali Le Produzioni Tipiche Sistemi Locali nelle Identità territoriali Le eccellenze locali - prodotti tipici DOP e IGP, vini DOC DOCG e IGT I Prodotti Tipici: DOP, IGP (Denominazioni registrate presenti nel SL di Firenze) I Vini: DOC, DOCG e IGT (Denominazioni registrate presenti nel SL di Firenze) LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE I Sistemi Locali e il Patrimonio culturale e paesaggistico Le città storiche Il patrimonio paesaggistico La fruizione L’accessibilità e la fruizione L’accessibilità ai parchi L’OSPITALITÀ L’offerta e la domanda turistica Gli esercizi agrituristici La popolazione turistica Le presenze turistiche negli esercizi alberghieri e complementari Circoscrizioni turistiche della provincia di Firenze FONTI E GLOSSARIO 2 ANALISI SWOT (pm) D O S S I E R del Sistema Locale
PRESENTAZIONE Lo sviluppo rurale nella prospettiva dei sistemi locali. Il contributo dell’Atlante Rurale alla stagione di programmazione comunitaria Con la redazione dell’ Atlante Nazionale del Territorio Rurale, il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha promosso, a partire dagli anni 90, la formazione di un nuovo strumento di supporto alle politiche di sviluppo rurale. Uno strumento orientato ad indagare e interpretare le diverse geografie dello sviluppo rurale, impiegando strumenti di simulazione e di valutazione capaci di costruire indicatori significativi dell’impatto sul territorio delle politiche agricole. Operando con una logica che ha così anticipato le direttive europee del 2001 sulla VAS che affermano la necessità di produrre sempre la valutazione di sostenibilità delle politiche. Nello scenario economico e territoriale che si è venuto largamente a modificare nel corso degli ultimi anni, riproporre in modo aggiornato i temi dell’Atlante Rurale vuol dire assumere nuove ottiche e nuovi punti di vista. E vuol dire portare innanzitutto l’attenzione sul tema emergente della dimensione locale dei processi di sviluppo. È in questo contesto che è infatti possibile apprezzare appieno il nuovo ruolo e i nuovi servizi che il territorio rurale è in grado di offrire alla società contemporanea. Una offerta di servizi in grado di interpretare positivamente la nuova frontiera della green economy e di valorizzarne le opportunità anche per territori posti ai margini dello sviluppo conosciuto dal paese nella lunga stagione della crescita urbana e industriale. L’Atlante ben si presta, con il suo approccio geografico, a proporre visioni dello sviluppo locale che sanno trarre alimento dalla considerazione del capitale fisso sociale presente nello spazio rurale – paesaggi agrari e risorse urbane – ma anche delle condizioni di accessibilità con cui questo patrimonio si offre alla fruizione e della consistenza e qualità delle risorse umane e imprenditoriali che questa offerta possono organizzare. Là dove lo spazio rurale è non quindi solo il deposito di valori identitari e la garanzia di azione efficace sulla qualità dell’ambiente (biodiversità, sicurezza), ma anche, con le sue comunità e le sue aziende agricole, il veicolo più forte per offrire l’Italia ad una domanda turistica e fruitiva che cerca nei luoghi tanto il paesaggio colturale che quello culturale e nelle differenze locali orienta la propria preferenza e acquista servizi. La strategia si focalizza dunque sulla dimensione locale per portare in valore i servizi che il patrimonio è in grado di offrire ad una domanda globale, metropolitana e internazionale, divenuta più sensibile ed accorta, agendo con politiche appropriate su nuove ragioni di scambio e cooperazione tra la dimensione rurale e quella urbana. Da queste considerazioni prende avvio l’iniziativa di focalizzare sulla dimensione dei Sistemi Locali il vasto patrimonio di indicatori territoriali e di rappresentazioni che l’Atlante Rurale è venuto formando nel tempo, presentandone i dati e le immagini più significative per ciascuno degli oltre 600 sistemi locali in cui l’ISTAT suddivide il territorio nazionale. La scelta dei Sistemi Locali consolida un orientamento largamente diffuso nella ricerca sociale che intende questi aggregati come una rappresentazione efficace della dimensione locale. Una scelta sicuramente fondata, posto che il territorio comunale appare ormai evidentemente inadeguato a rappresentare lo spazio di relazione della vita quotidiana della popolazione e che viceversa gli ambiti provinciali proiettano sul territorio un ritaglio amministrativo assai poco caratterizzato sotto il profilo geografico. La sfida è dunque quella di proporre per ciascun sistema locale letto nel proprio contesto regionale - in una dimensione che è geografica ancor prima che istituzionale – i tratti caratterizzanti della propria fisionomia e del proprio potenziale. 3 FIRENZE
GUIDA ALLA LETTURA LE PROSPETTIVE DELLO Il fascicolo è stato organizzato cercando di costruire un filo logico che tenga assieme le diverse dimen- SVILUPPO LOCALE sioni (geografica, economica, sociale, istituzionale) del locale e le sue diverse declinazioni tematiche che (i sistemi locali da innovare) si possono offrire ad una strategia di approccio allo sviluppo che vuole essere appunto “place based” In azzurro sono rappresentati i Sistemi Locali a medio-bassa centralità e forte ed integrata. dinamica; questi Sistemi Locali non hanno un livello elevato di accessibilità, La parte introduttiva vuole offrire una prima istantanea del contesto che ci troviamo ad affrontare però lo stesso ha dato qualche segnale offrendo un panorama di indicatori statistici ad ampio spettro che può fungere da punto di partenza su di crescita dal 2001 ad oggi. cui basare i ragionamenti e le riflessioni. In blu sono rappresentati i Sistemi Locali con problemi di declino; questi Il primo degli approfondimenti riguarda i luoghi: abbiamo ricostruito l’evoluzione geografica dei Si- aggregati hanno un basso livello di accessibilità, e variazione della stessa stemi Locali del Lavoro nelle tre serie del 1981, 1991, e 2001, e abbiamo inquadrato i nostri Sistemi negativa. all’interno della geografia stabilita nei Piani di Sviluppo Rurale, per dare una idea corretta del contesto In blu scuro sono rappresentati i Si- geografico in cui si opera. stemi Locali con processi di declino e basso reddito; alla bassa accessibilità Il passo successivo propone una interazione tra dato statistico localizzato e dimensione territoriale e alla dinamica negativa della stessa si aggiunge un reddito pro capite inferiore delle relazioni: tutte le differenti accezioni di accessibilità proposte sono sfaccettature dello stesso all’80% del dato nazionale e con scarsa problema, ovvero la facilità per le persone di arrivare in determinati luoghi o accedere al sistema dei vivacità. servizi. Iniziando dallo stato dell’arte attuale (l’accessibilità della popolazione residente al 2010) abbiamo In arancione sono rappresentati i Si- stemi Locali ad alta centralità e forte osservato la variazione di questa grandezza del breve, medio, e lungo periodo. dinamica, caratterizzati da elevata accessibilità e variazione della stessa Una terza sezione propone l’approfondimento dei caratteri economici, con l’analisi del valore aggiunto superiore al 4%. del sistema locale del lavoro con la collocazione dello stesso all’interno della provincia sia per valore In giallo sono rappresentati i Sistemi Locali meno dinamici; questo aggrega- della produzione, che dal punto di vista occupazionale. to di Sistemi Locali si contraddistingue Un focus sulla caratterizzazione agricola, e le eccellenze locali in termini di prodotti tipici, introduce la per elevata accessibilità ma una dina- mica della stessa poco elevata. parte conclusiva sulle risorse culturali e la fruizione, tutto da leggere nell’ottica dell’offerta turistica che presenta il sistema locale (città storiche, parchi naturali, patrimonio culturale vocazioni e marketing), e alla domanda che c’è rispetto all’offerta appena illustrata (accessibilità agli agri- turismi, presenze turistiche, accessibilità della popolazione turistica). Il fascicolo del sistema locale non propone ancora una sintesi qualitativa delle diverse dimensioni indagate, che dia luogo ad esempio ad una valutazione SWOT. Una valutazione sicu- ramente appropriata nel contesto ma che sarebbe parso inadeguato e presuntuoso affrontare con un approccio “a tavolino”, operando con letture standardizzate e poco sensibili alle soggettività dei protagonismi locali. Questa sintesi conclusiva viene però proposta a titolo esemplificativo per alcuni dei si- stemi locali, uno per ciascuna circoscrizione geografica regionale, scegliendo in modo SLL di FIRENZE del tutto arbitrario i luoghi per i quali i curatori della applicazione possono contare su un bagaglio di informazioni qualitative ulteriori e di riscontri con testimoni privilegiati che consentono – pur con qualche pudore - di varcare la soglia dell’inter- pretazione per mettere in valore il patrimonio informativo e consentire che si trasformi in discorso e visione. Quello che in modo arbitrario e provvisorio i curatori della ricerca hanno tentato di fare per i Sistemi Locali campione, meglio potranno fare, per ciascuno dei Sistemi, gli attori locali cui que- SLL con diverse esigenze di innovazione sto patrimonio informativo è rivolto, per costruire SLL medio-bassa centralità e bassa dinamica una interpretazione convincente dei caratteri e SLL con processi di declino SLL con processi di declino e basso reddito delle peculiarità del locale, direttamente nel vivo SLL centrali e dinamici del confronto sulle politiche di sviluppo. SLL ad alta centralità e forte dinamica Altri SLL meno dinamici La formazione dei fascicoli vuole offrire informa- zioni e rappresentazioni non scontate a questo sforzo che vedrà impegnati i protagonisti loca- li delle politiche di sviluppo rurale della pros- sima stagione di programmazione comunitaria. nota bene tra i Sistemi indicati per ciscuna provincia vengono riportati tutti i Sistemi Locali nei quali almeno 4 un comune appartiene a quella provincia, indipendentemente dalla localizzazione del centro di riferimento del Sistema Locale. D O S S I E R del Sistema Locale
UNITA' LOCALI AL 2001 77.827 ADDETTI AL 2001 VAR. % POP. ACC. IN 30' 2001-2008 5,2 323.441 P.LETTO ALBERGHIERI AL 2009 38.781 DISTANZA MEDIA(IN PRIMI) DEI COMUNI 24,8 I CARATTERI SOCIO - ECONOMICI DAL POLO URBANO PRINCIPALE P.LETTO TOTALI AL 2009 59.133 % POP. SPARSA (NUCLEI+C.S.) AL 1991 5,95 NUMERO FAMIGLIE 2010 324.594 CARATTERI SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 3,16 INDICATORI DEMOGRAFICI TOTALE ABITAZIONI 2001 301.884 SLL FIRENZE SCHEDA SOCIO - ECONOMICA DEL SISTEMA % ABITAZIONI LOCALE DI FIRENZE VUOTE 2001 6,5% VAR. % POP. RESIDENTE 1871-1921 34,60 INDICATORI GENERALI INDICATORI GENERALI INDICATORI INDICATORI INSEDIATIVI SOCIO - DEMOGRAFICI COMUNI APPARTENENTI AL SISTEMA VAR. % POP. RESIDENTE 1921-1951 21,92 INDICATORI SOCIODEMOGRAFICI LOCALE DEL LAVORO (SLL) N° COMUNI VAR. % POP. RESIDENTE 1951-1961 19 12,44 PENDOLARI EXTRACOMUNALI COMPONENTI MEDI PER FAM. AL PER 100 1991 35,34 2,64 FIRENZE: ATTIVI AL 2001 (4) Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, POPOLAZIONE RESIDENTE VAR. % POP. RESIDENTE AL 2010 1961-1971 713.959 14,63 COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 2001 2,37 Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1951 (5) 445.191 Londa, Pelago, Pontassieve, Rignano sull’Arno, POP. VAR. STRANIERA RESIDENTE % POP. RESIDENTE AL 2009 1971-1981 76.490 2,86 % FAMIGLIE CON 1 COMP.TE AL 2001 28,63 Rufina, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Sesto POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1971 (5) 601.738 Fiorentino, Signa, Tavarnelle Val di Pesa, Vaglia STRANIERI PER VAR. % POP. 100 RESIDENTI RESIDENTE 1981-1991 10,78 -4,30 INDICE DI VECCHIAIA AL 2001 205,80 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2001 (5) 551.623 SUPERFICIE VAR. % POP.TERRITORIALE (KMQ) RESIDENTE 1991-2001 1.262,8 -6,27 INDICE DI VECCHIAIA AL 2010 192,06 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2008 (5) 580.214 RESIDENTI SALDO PER KMQ NATURALE AL 2010 2006-10 PER 1000 RES. 565,4 -2,51 % POP. CON 64 ANNI E OLTRE AL 2001 23,22 VAR. % POP. ACC. IN 30' 1951-71 35,2 ABITANTI SALDO EQUIVALENTI MIGRATORIO (1) PER 1000 RES. 2006-10 771.688 5,38 % POP. CON 64 ANNI E OLTRE AL 2010 24,16 VAR. % POP. ACC. IN 30' 1971-2001 -8,3 ABITANTI INDICE DI EQUIVALENTI PER 100 RICAMBIO SOCIALE RES. (2) 2006-10 108 0,37 ANALFABETI E ALFABETI SENZA TITOLO 9,51 VAR.100 PER % RES. POP. =>6 ACC. IN 30' ANNI 1991-2001 1991 -7,3 UNITA' INDICE LOCALI AL 2001 DI RICAMBIO TOTALE 2006-10 (3) 77.827 0,46 ADDETTI AL 2001 VAR. % POP. ACC. IN 30' 2001-2008 5,2 323.441 ANALFABETI E ALFABETI SENZA TITOLO 7,77 INDICATORI AMBIENTALI P.LETTO ALBERGHIERI AL 2009 38.781 PER 100 RES. DISTANZA =>6 ANNI MEDIA(IN - 2001 PRIMI) DEI COMUNI DAL POLOEURBANO PRINCIPALE 24,8 LAUREATI DIPL. /100 RES. =>6 ANNI 1991 28,29 % SUP. >400 P.LETTO METRI TOTALI AL 2009 26,89 59.133 % POP. SPARSA LAUREATI E DIPL.(NUCLEI+C.S.) /100 RES. =>6 AL 1991 ANNI 2001 5,95 38,14 % SUP. >600 NUMERO METRI 2010 FAMIGLIE 9,94 324.594 VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 3,16 % SUP. >1200 METRI 0,12 INDICATORI INDICATORIMERCATO MERCATODEL LAVORO DEL LAVORO INDICATORI DEMOGRAFICI INDICATORI DEMOGRAFICI TOTALE ABITAZIONI 2001 301.884 % SUP. CON PENDENZA6 ANNI 2001 38,14 di popolazione residente raggiungibile %R.L.S./U.L.A. SUP. >600 METRI 1990 (MIO £) (6) 9,94 UNITA' LOCALI in 30 minutiPER da 100 RESIDENTI un comune: 2009 il valo- 13,74 INDICATORI ECONOMICI - AGRICOLTURA 12,68 INDICATORI ECONOMICI - INDUSTRIA E re del raggruppamento esprime la P.I.L. PRO CAPITE 1996 (MIO £) 42,13 %VAR. SUP.% >1200 METRI S.A.U. 1990-2000 0,12 -13,06 SERVIZI INDICATORI MERCATO DEL LAVORO % ADDETTI ARTIGIANI media tra AL 2001 le accessibilità dei comuni 16,20 R.L.S./U.L.A. 1990 (MIO £) (6) 12,68 REDDITO DISP. PRO CAPITE 2006 (9) € 22.868,5 facenti parte dell’aggregato. %VAR. SUP.%CON PENDENZA25° AGRICOLA AL 1990 1,07 5,95 REDDITO DISP. PRO CAPITE 2006 (9) € 22.868,5 VAR.munale tra Reddito % ADDETTI Lordo Standard MANIFATTURA 1991-01 (10) -12,7 TASSO ATTIVITA' 2001 50,53 (Censiomento Agricoltura Istat 2000) VAR. % GIORNATE LAV. AGRICOLO 1990-00 -23,83 ADDETTI/ATTIVI EXTRA-AGRICOLI AL 2001 1,14 %HA SUP. AD PER S.A.U. ALTAAZIENDA FERTILITA' AGRICOLA AL 2000 41,9 6,01 RAPPORTO ADDETTI/UNITA' LOCALI 2001 4,16 VAR.e%Unità ADDETTI 1991-2001 di Lavoro Annua. 4,15 HA S.A.U. PER AZIENDA AGRICOLA AL 1990 5,95 TASSO DISOCCUPAZIONE 2001 5,10 ADDETTI PER 100 RES. 2001 47,76 7 Media aritmetica delle quantità di V.A. TERZIARIO/ADDETTO 2005 (11) € 69.974,5 SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI %V. SUP. AGG.ADAGRI/U.L.A. ALTA NATURALITA' AL 2000 (7) HA S.A.U. PER AZIENDA AGRICOLA AL 2000 1,3 € 3.737.753,4 6,01 ADDETTI/ATTIVI EXTRA-AGRICOLI AL 2001 % ATTIVIMANIFATTURIERO ADDETTI AGRICOLTURAPER 2001 100 RES. 2001 1,14 1,91 10,77 Valore Aggiunto Agricolo prodotte nei %V. SAU SUAGRI/S.A.U. AGG. SUPERFICIE AL 2000 (8) 33,6 € 1.704,9 V.A. comuni inclusi nell’aggregato sulla INDUSTRIA/ADDETTO 2005 (11) € 46.580,9 ADDETTI PER 100 RES. 2001 47,76 SLL FIRENZE V. AGG. AGRI/U.L.A. AL 2000 (7) € 3.737.753,4 % ATTIVI INDUSTRIA 2001 TOTALE UNITA' LOCALI 2009 ADDETTI MANIFATTURIERO PER 100 RES. 2001 28,48 97.505 10,77 base delle ULA impiegate del 2000. %8ADDETTI Media HITECH/ ADD. aritmetica deiEXTRAGARICOLI quozienti tra va-(12) 12,6 % AREE PROTETTE 2003 0,7 % ATTIVI TERZIARIO 2001 69,60 V. AGG. AGRI/S.A.U. AL 2000 (8) € 1.704,9 lore aggiunto comunale come definito UNITA' LOCALI PER 100 RESIDENTI 2009 13,74 % ADDETTI KIS/ ADD.Agricola TERZIARIO (13) 48,6 TOTALE UNITA' LOCALI 2009 97.505 in 4) e Superficie Utilizzata. INDICATORI INDICATORI INSEDIATIVIINSEDIATIVI % ADDETTI ELENCO ARTIGIANI COMUNI DEL AL 2001 RAGGRUPPAMENTO: Bagno a16,20 9 Media aritmetica del reddito disponi- Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Greve in UNITA' LOCALI PER 100 RESIDENTI 2009 13,74 bile Istat 2006 ripartito a livello co- Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Londa, Pelago, Pontassieve, Rignano sull'Arno, Rufina, San Casciano in Val di 19 PENDOLARI EXTRACOMUNALI PER 100 35,34 VAR. % ADDETTI INDUSTRIA 1991-01 -10,33 munale sulla base dei redditi dichia- % Pesa, Scandicci, ADDETTI Sesto AL ARTIGIANI Fiorentino, 2001 Signa, Tavarnelle Val di Pesa, Vaglia 16,20 ATTIVI AL 2001 (4) rati. 713.959 VAR. % ADDETTI MANIFATTURA 1991-01 (10) -12,7 10 Differisce dalla variabile sovrastante VAR. % ADDETTI INDUSTRIA 1991-01 -10,33 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1951 (5) 445.191 VAR. % ADDETTI 1991-2001 4,15 per il fatto che vengono considerati 9 76.490 solo potenziali gli addetti che rientrano nella nella misura di 4 1VAR. - Gli % ADDETTI abitanti MANIFATTURA equivalenti 1991-01sommando vengono calcolati (10) -12,7 gli abitanti ai residenti delle case per vacanza POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1971 (5) 601.738 V.A. TERZIARIO/ADDETTO 2005 (11) € 69.974,5 lettera D della classificazione ATECO 10,78 SERVIZI abitanti per ogni alloggio VAR. % ADDETTI 1991-2001 4,15 (settore manifatturiero), mentre la POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2001 (5) 551.623 2V.A. INDUSTRIA/ADDETTO - L'indice di ricambio sociale2005 misura (11) € 46.580,9 la quota di popolazione che è mutata dicitura industria nel periodo include per 2005-2009 anche il set- effetto di uscite e ingressi 1.262,8 V.A. TERZIARIO/ADDETTO dovute a migrazioni. Nel caso2005 (11) dell'aggregato € 69.974,5 è una media tore costruzioni. dei valori dei comuni che lo compongono POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2008 (5) 580.214 % ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12) 12,6 565,4 11 Il valore aggiunto unitario per addetto 3V.A. INDUSTRIA/ADDETTO - L'indice 2005 (11) di ricambio totale misura € 46.580,9 la quota di popolazione che è mutata che nel periodo 2005-2009 viene associato per effetto al singolo comuneiscrizioni e VAR. % POP. ACC. IN 30' 1951-71 35,2 % ADDETTI KIS/ cancellazioni ADD. TERZIARIO all'anagrafe, (13) e decssi. Nel caso oltre che nascite 48,6 dell'aggregato è unabasemedia 771.688 % ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12) 12,6 ha come di dei valori dei partenza comuni il valore ag-che lo compongono giunto dei Sistemi Locali del Lavoro, VAR. % POP. ELENCO ACC. DEL COMUNI IN 30'RAGGRUPPAMENTO: 1971-2001 -8,3 Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Greve in Bagno a Ripoli, . 108 %Rignano Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Londa, Pelago, Pontassieve,4 - ADDETTI Rapporto KIS/ ADD. tra pendolari sull'Arno, TERZIARIO cheSan Rufina, escono (13) dal comune Casciano in Valedi 48,6 attiva (Dati Censimento Popolazione Istat 2001) popolazione poi si effettua la media aritmetica tra VAR. Pesa,%Scandicci, POP. ACC.SestoIN 30'Fiorentino, 1991-2001Signa, Tavarnelle Val-7,3 di Pesa, Vaglia tutti i comuni inclusi nel raggruppa- 77.827 ELENCO COMUNI DEL RAGGRUPPAMENTO: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, 5 - Per accessibilità si intendeFiesole, Firenze, la quantità Greve in residente raggiungibile di popolazione mento.in 30 minuti da un comune: il valore del VAR. % POP. Chianti, ACC. IN Impruneta, 30' 2001-2008 Lastra 5,2 a Signa, Londa, Pelago, Pontassieve, Rignano sull'Arno, raggruppamento Rufina, esprime San Casciano la media in Val didei comuni facenti tra le accessibilità 12parte dell'aggregato Quoziente tra ddetti nei settori hi-tech 323.441 Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Tavarnelle Val di Pesa, Vaglia (fabbricazione di macchine, produzio- 38.781 DISTANZA MEDIA(IN 1 - Gli abitanti PRIMI) equivalenti DEI COMUNI vengono calcolati sommando ai residenti 6 abitanti gli - Media potenziali artimeticadelle del quoziente case per comunalenella vacanza tra Reddito misura Lordo di 4 Standard (Censiomento ne di metalli eAgricoltura loro leghe,Istat 2000) poste e Unità di Lavoro e te- DAL POLO 24,8 abitanti per URBANO PRINCIPALE ogni alloggio Annua lecomunicazioni, informatica, ricerca 59.133 e sviluppo) e totale degli addetti dei 1 POP. %2 Gli abitanti SPARSA - L'indice equivalenti vengono (NUCLEI+C.S.) di ricambio sociale calcolati AL misura 1991 la quotasommando ai residenti di popolazione che ègli 5,95 7 abitanti - Media mutata aritmetica nelpotenziali dellecase delle periodo 2005-2009 quantità di Valore per effetto per vacanza Aggiunto nella di uscite Agricolo misura di 4 prodotte neisettori e ingressi comuni inclusi nell'aggregato secondario e terziario. sulla base delle ULA 324.594 abitantiaper dovute ogni alloggio migrazioni. Nel caso dell'aggregato è una media dei valori dei impiegate comuni del che2000 lo compongono 13 Quoziente tra addetti nei Knowledge VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 3,16 Intensive 2 - L'indice di ricambio totale 3 socialemisura misuralalaquota quotadidipopolazione popolazioneche 8 - Media cheè èmutata mutata aritmetica nelperiodo nel dei quozienti periodo2005-2009 2005-2009 tra valore pereffetto per effetto aggiunto di uscite iscrizioni comunale come definito ee ingressi in 4) e Services Superficie(trasporti, poste, Agricola Utilizzata 5 intermediazione finanziaria, attivi- dovute aABITAZIONI TOTALE migrazioni. cancellazioni Nel caso 2001 all'anagrafe, oltredell'aggregato che nascite e èdecssi. una media dei valori 301.884 Nel caso dei comuni dell'aggregato che media è una lo compongono dei valori dei comuni che lo compongono 9 - Media aritmetica del reddito disponibile Istat 2006 ripartito a livello comunale sulla base dei tà immobiliari, redditi dichiarati informatica, sanità, %3ABITAZIONI - L'indice di ricambio VUOTEtotale 2001 misura la quota di popolazione che è mutata nel periodo 2005-2009 per effetto iscrizioni e istruzione) e totale degli addetti nel 6,5% cancellazioni 4 - Rapporto tra all'anagrafe, oltreescono pendolari che che nascite e decssi. dal comune 10 (Dati - Differisce Nel caso dell'aggregato e popolazione attiva è una dalla media Censimento variabile sovrastante dei valori Popolazione deiIstat comuni per 2001) il fatto che lo che vengono considerati solo terziario. settore gli addetti che rientrano nella lettera D della 34,60 compongono classificazione ATECO (settore manifatturiero), mentre la dicitura industria include anche il settore costruzioni 5 - Per accessibilità si intende la quantità di popolazione residente raggiungibile in 30 minuti da un comune: il valore del 21,92 INDICATORI tra SOCIODEMOGRAFICI raggruppamento esprime la media tra le accessibilità dei comuni facenti(Dati 4 - Rapporto pendolari che escono dal comune e popolazione 11 attiva -parte Il valore aggiuntoPopolazione Censimento dell'aggregato unitario per Istat addetto 2001)che viene associato al singolo comune ha come base di partenza il valore aggiunto dei Sistemi Locali del Lavoro, poi si effettua la media aritmetica tra tutti i comuni inclusi nel raggruppamento 12,44 5 - Per COMPONENTIaccessibilità si MEDIdel 6 - Media artimetica intende PER la FAM. AL quoziente quantità 1991 tra Reddito Lordo Standard (Censiomento Agricoltura Istat 2000) e Unitàdel comunale di popolazione residente 2,64 raggruppamento esprime la media tra le accessibilità dei comuni facenti Annua raggiungibile 12 -parte Quoziente in 30 minuti da un comune: il valore di Lavoro tra ddetti nei settori hi-tech (fabbricazione dell'aggregato FIRENZE di macchine, produzione di metalli e loro leghe, poste e 14,63 COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 2001 2,37 telecomunicazioni, informatica, ricerca e sviluppo) e totale degli addetti dei settori secondario e terziario 6 7 - Media artimetica del quoziente comunale tra Reddito Lordo aritmetica delle quantità di Valore Aggiunto Agricolo prodotteStandard (Censiomento Agricoltura Istat 2000) e Unità di Lavoro %impiegate FAMIGLIE 13 nei comuni inclusi - Quoziente nell'aggregato tra addetti sulla base nei Knowledge delleServices Intensive ULA (trasporti, poste, intermediazione finanziaria, attività immobiliari, 2,86 Annua delCON 20001 COMP.TE AL 2001 28,63 informatica, sanità, istruzione) e totale degli addetti nel settore terziario -4,30 INDICE 8 DI aritmetica 7 - Media VECCHIAIA delle dei AL 2001 tra quantità quozienti di Valore valore aggiunto 205,80 Aggiunto comunale Agricolo prodotte nei comuni come definito in 4) einclusi nell'aggregato Superficie sulla base delle ULA Agricola Utilizzata impiegate del 2000
L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE I SISTEMI LOCALI E I PIANI DI SVILUPPO RURALE (PSR) DELLA REGIONE TOSCANA I Sistemi Locali al 1981 Carrara Abbadia San Massa Salvatore Pontremoli Chiusi Barga Gaiole In Chianti Castelnuovo Di Montalcino Garfagnana Montepulciano Lucca Poggibonsi Viareggio San Quirico D’orcia Lamporecchio Siena Montecatini-Terme Sinalunga Pescia Arcidosso Pistoia Castel Del Piano San Marcello Civitella Paganico * Pistoiese Borgo San Lorenzo Castelfiorentino Empoli Follonica Grosseto Manciano Montieri Firenze Orbetello Firenzuola Pitigliano Marradi Prato San Casciano In Val Di Pesa Livorno Piombino Porto Azzurro Portoferraio Rosignano Marittimo Pisa Pomarance Pontedera Santa Croce Sull’arno Volterra Arezzo Bibbiena Montevarchi Pieve Santo Stefano Sansepolcro Stia numero SL 54 I Sistemi Locali al 1991 Aulla Gaiole In Chianti Carrara Montalcino Massa Montepulciano Pontremoli Poggibonsi Barga San Quirico D’orcia Castelnuovo Di Siena Garfagnana Sinalunga Lucca Castel Del Piano Pietrasanta Follonica Viareggio Grosseto Montecatini-Terme Manciano Pistoia Orbetello San Marcello Pitigliano * Pistoiese Castelfiorentino Empoli Firenze Roccastrada Marradi Prato Campo Nell’elba Cecina Livorno Piombino Porto Azzurro Portoferraio Rosignano Marittimo Pisa Pomarance Pontedera Santa Croce Sull’arno Volterra Arezzo Bibbiena Cortona Pieve Santo Stefano Pratovecchio Sansepolcro Abbadia San SL 51 Salvatore Chiusi numero 6 D O S S I E R del Sistema Locale
L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE I Sistemi Locali al 2001 Aulla Montalcino Carrara Montepulciano Massa Piancastagnaio Pontremoli Poggibonsi Barga San Quirico D’orcia Castelnuovo Di Siena Garfagnana Sinalunga Lucca Castel Del Piano Pietrasanta Follonica Viareggio Grosseto Montecatini-Terme Manciano Pistoia Massa Marittima San Marcello Orbetello Pistoiese Pitigliano * Borgo San Lorenzo Castelfiorentino Empoli Firenze Santa Fiora Prato Firenzuola Marradi Castagneto Carducci Cecina Livorno Piombino Porto Azzurro Portoferraio Pisa Pomarance Pontedera Santa Croce Sull’arno Volterra Arezzo Bibbiena Cortona Montevarchi Pieve Santo Stefano Pratovecchio Sansepolcro Chiusi numero SL 53 La zonizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) nel periodo 2007 - 2013 CLASSIFICAZIONE AREE RURALI PSR superficie Kmq (*) Poli Urbani 2.511,23 Kmq Aree rurali ad agricoltura specializzata 1.101,43 Kmq Aree rurali intermedie 14.049,34 Kmq Aree rurali con problemi di sviluppo 5.331,51 Kmq totale 22.993,51 Kmq (*) dati regionali * 7 FIRENZE
I CARATTERI TERRITORIALI L’ACCESSIBILITA’ E LE VARIAZIONI DI ACCESSIBILITA’ DELLA POPOLAZIONE L’accessibilità al 2010 Acc. media Sistema locale 2010 Borgo San Lorenzo 108.780 Castelfiorentino 104.691 Empoli 414.346 Firenze 588.112 Firenzuola 22.500 Marradi 9.595 Santa Croce Sull'arno 367.593 Montevarchi 144.364 * Poggibonsi 84.743 Accessibilità della popolazione residente al 2010 tempo 30’ Le variazioni di accessibilità 1951 - 2001 diff.acc. % Sistema locale 1951-2001 Borgo San Lorenzo 42,6 Castelfiorentino 23,7 Empoli 97,8 Firenze 23,9 Firenzuola -15,0 Marradi -51,8 Santa Croce Sull'arno 36,2 Montevarchi 3,1 * Poggibonsi 22,3 Differenza di accessibilità della popolazione residente 1951 - 2001 tempo 30’ 8 D O S S I E R del Sistema Locale
I CARATTERI TERRITORIALI Le variazioni di accessibilità 1991 - 2001 diff.acc. % Sistema locale 1991-2001 Borgo San Lorenzo 22,3 Castelfiorentino 4,3 Empoli 31,4 Firenze -7,3 Firenzuola 15,4 Marradi -4,7 Santa Croce Sull'arno 4,3 Montevarchi -7,9 * Poggibonsi 3,6 Differenza di accessibilità della popolazione residente 1991 - 2001 tempo 30’ Le variazioni di accessibilità 2001 - 2010 diff.acc. % Sistema locale 2001-2010 Borgo San Lorenzo 9,8 Castelfiorentino 8,7 Empoli 9,2 Firenze 6,6 Firenzuola 7,9 Marradi -3,5 Santa Croce Sull'arno 13,1 Montevarchi 8,1 Poggibonsi 8,2 * Differenza di accessibilità della popolazione residente 2001 - 2010 tempo 30’ 9 FIRENZE
10 D O S S I E R del Sistema Locale
L’ECONOMIA DEL SISTEMA LOCALE IL VALORE AGGIUNTO IN AGRICOLTURA - INDUSTRIA - SERVIZI - Anno 2005 Il Valore Aggiunto PRO-CAPITE * Valore Aggiunto pro-capite Valore al pro aggiunto 2005capite al 2005 fino a 10.000 € da 10.000 € a 13.750 € da 13.750 € a 18.500 € da 18.500 € a 22.000 € oltre 22.000 € Denominazione Totale 2001 Totale 2002 Totale 2003 Totale 2004 Totale 2005 Il Valore Aggiunto Firenze Empoli 18.932,0 2.119,1 19.368,3 2.207,4 20.147,8 2.263,6 20.297,5 2.460,9 20.453,2 2.532,4 TOTALE Santa Croce Sull'arno 2.329,5 2.415,8 2.419,7 2.491,5 2.490,5 dei SLL della provincia di Firenze Montevarchi 1.920,6 2.006,6 2.145,3 2.163,4 2.227,6 anni 2001 - 2005 Poggibonsi 1.627,9 1.610,5 1.645,8 1.643,5 1.658,4 dati in milioni di euro Borgo San Lorenzo 776,9 817,2 879,0 898,5 966,7 Castelfiorentino 691,9 717,0 720,7 789,0 837,6 Firenzuola 399,3 411,1 383,0 361,4 415,9 Marradi 51,7 47,2 46,2 46,4 48,3 fino a 10.000 € La Dinamica del Valore Aggiunto per SLL nei tre macrosettori dal 2001 al 2005 da 10.000 € a 13.750 € da 13.750 € a 18.500 € da 18.500 € a 22.000 € SLL di Borgo San Lorenzo SLL di Castelfiorentino SLL di Empoli € 700 oltre 22.000 € € 600 € 2.000 € 600 € 500 Milioni di euro Milioni di euro Milioni di euro € 500 € 1.500 € 400 € 400 € 300 € 1.000 € 300 € 200 € 200 € 500 € 100 € 100 €0 €0 €0 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi SLLSLLdidiFIRENZE Firenze SLL di Fiorenzuola SLL di Marradi € 20.000 € 250 € 30 € 200 € 25 Milioni di euro Milioni di euro Milioni di euro € 15.000 € 20 € 150 € 10.000 € 15 € 100 € 10 € 5.000 € 50 €5 €0 €0 €0 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi SLL di Santa Croce sull'arno SLL di Montevarchi SLL di Poggibonsi € 1.600 € 1.400 € 1.200 € 1.400 € 1.200 € 1.000 Milioni di euro Milioni di euro € 1.200 Milioni di euro € 1.000 € 800 € 1.000 € 800 € 800 € 600 € 600 € 600 € 400 € 400 € 400 € 200 € 200 € 200 €0 €0 €0 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 11 Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi FIRENZE
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA I PRODOTTI TIPICI E LE IDENTITA’ TERRITORIALI Numero Le produzioni tipiche prodotti DOPe IGP Numero Associazioni di Identità Associazioni presenti Club i borghi piu’ belli d’Italia Citta’ della ceramica Citta’ del bio Citta’ slow Citta’ del vino Citta’ dell’olio Citta’ della chianina Sistemi Locali nelle Identità territoriali fonte: Associazione Nazionale Res Tipica 12 D O S S I E R del Sistema Locale
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA LE ECCELLENZE LOCALI: PRODOTTI TIPICI DOP, IGP E VINI DOC, DOCG, IGT I Prodotti Tipici: DOP E IGP (Denominazioni registrate presenti nel SL di Firenze) PRODOTTI TIPICI Vitellone bianco dell’Appennino centrale IGP Cinta Senese DOP Prosciutto toscano DOP Salamini Italiani alla cacciatora DOP Mortadella Bologna IGP Pecorino Toscano DOP Olio extra-vergine di oliva Toscano IGT * Olio extra-vergine di oliva Chianti Classico DOP Marrone del Mugello IGP Numero prodotti DOP e IGP I Vini: DOC, DOCG E IGT (Denominazioni registrate presenti nel SL di Firenze) VINI DOC, DOCG e IGT Chianti DOCG Chianti Classico DOCG Colli dell’Etruria Centrale DOC Pomino DOC Vin Santo del Chianti DOC Vin Santo del Chianti Classico DOC Alta Valle della Greve IGT Colli della Toscana centrale IGT * Toscano IGT Numero vini DOC, DOCG e IGT 13 FIRENZE
LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE IL PATRIMONIO CULTURALE E PAESAGGISTICO Le città storiche * Il patrimonio paesaggistico * PAESAGGI RURALI DI INTERESSE STORICO (*) DELLA REGIONE TOSCANA 1 Castagneti monumentali dello Scesta Bagni di Lucca (LU) 2 Le biancane della Val D’Orcia Pienza, Montepulciano, Chianciano, Sarteano (SI) 3 Il paesaggio della montagnola senese di Spannocchia Chiusino - Fattoria di Spannocchia (SI) 4 I paesaggi della fede francescana della Verna Chiusi della Verna (AR) 5 Mosaici tradizionali del chianti senese Gaiole in Chianti (SI) 6 Paesaggi agrosilvopastorali di Moscheta Firenzuola - Parco del Paesaggio rurale di Moscheta (FI) 7 Oliveti terrazzati del Montalbano Monsummano Terme - Montevettolini (PT) 8 Paesaggio composito del Montalbano Larciano (PT) 9 Paesaggio della selvicoltura monastica di Vallombrosa Reggello – Vallombrosa (FI) 10 Terrazzamenti a Girapoggio di Montefioralle Greve in Chianti (FI) 11 Paesaggio delle colline di Fiesole Fiesole (FI) 14 (*) fonte: Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali di interesse Storico - MIPAAF-DG Sviluppo Rurale D O S S I E R del Sistema Locale
LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE LA FRUIZIONE L’ accessibilità e la fruizione Aeroporti maggiori Rete ferroviaria in esercizio Aeroporti minori dismessa Rete ferroviaria Rete ciclabile EUROVELO Posti barca porti turistici Altre ciclovie (da FIAB - Rete Ciclabile Nazionale) Parchi nazionali e regionali SIC e ZPS Aeroporti maggiori Aeroporti maggiori Aeroporti minori Aeroporti minori * Posti barca porti turistici Posti barca porti turistici Parchi nazionali e regionali Parchi nazionali e regionali SIC e ZPS SIC e ZPS sfondo “Uso storico del suolo ” CNR Touring 1958 - 62 L’accessibilità e i parchi * Accessibilità ai parchi nazionali e regionali al 2009 - tempo 30’ 15 FIRENZE
L’OSPITALITA’ L’OFFERTA E LA DOMANDA TURISTICA Gli esercizi agrituristici * Accessibilità agli esercizi agrituristici al 2010 - tempo 30’ posti letto posti letto Sistema Locale alberghieri es.compl. Borgo San Lorenzo 1.570 3.253 Castelfiorentino 626 5.231 Empoli 911 3.068 Firenze 39.034 20.747 La popolazione turistica Firenzuola 939 602 Marradi 137 905 Montevarchi 3.136 8.472 Poggibonsi 3.619 9.278 Santa Croce Sull'arno 652 1.538 * Accessibilità della popolazione turistica al 2010 - tempo 30’ 16 D O S S I E R del Sistema Locale
L’OSPITALITA’ Arrivi e presenze turistiche negli esercizi alberghieri al 2010 e 2005 Arrivi Arrivi e presenze e presenze neglinegli turistiche esercizi alberghieri esercizi al2010 alberghieri al 2010e 2005 e 2005 ESERCIZI ALBERGHIERI 2010 ESERCIZI ALBERGHIERI 2005 CIRCOSCRIZIONE ESERCIZI ALBERGHIERI 2010 ESERCIZI ALBERGHIERI 2005 Italiani Stranieri Italiani Stranieri TURISTICA CIRCOSCRIZIONE Italiani Presenze Arrivi Stranieri Presenze Arrivi ArriviItaliani Presenze Stranieri Presenze Arrivi TURISTICA Firenze Arrivi 733.801 Presenze 1.458.722 Arrivi 1.863.144 Presenze 4.549.204 Arrivi 680.488 Presenze 1.422.177 Arrivi 1.615.922 Presenze 4.059.800 Firenze Città d'arte Firenze 733.801 45.774 1.458.722 92.325 1.863.144 45.239 4.549.204 135.453 680.488 43.831 1.422.177 91.598 1.615.922 39.650 4.059.800 112.819 Città d'arte Località Firenze montane Firenze 45.774 21.982 92.325 69.755 45.239 32.000 135.453 83.280 43.831 26.463 91.598 68.082 39.650 27.293 112.819 83.439 Località montane Firenze Località termali Firenze 21.982 1.437 69.755 10.868 32.000 1.147 83.280 4.861 26.463 (a) 68.082 (a) 27.293 (a) 83.439 (a) Località collinari Località termali Firenze Firenze 1.437 43.639 10.868 82.288 1.147 34.647 4.861 76.606 (a) 45.972 (a) 102.988 (a) 37.212 (a) 81.499 Località collinari Altri comuni Firenze Firenze 43.639 214.245 82.288 445.654 34.647 333.590 76.606 631.379 45.972 184.339 102.988 393.677 37.212 319.464 81.499 608.775 Altri TOTALEcomuni Firenze 214.245 1.060.878 445.654 2.159.612 333.590 2.309.767 631.379 5.480.783 184.339 981.093 393.677 2.078.522 319.464 2.039.541 608.775 4.946.332 TOTALE 1.060.878 2.159.612 2.309.767 5.480.783 981.093 2.078.522 2.039.541 4.946.332 Arrivi e presenze turistiche negli esercizi complementari al 2010 e 2005 Arrivi e presenze turistiche negli esercizi complementari al 2010 e 2005 Arrivi e presenze negli esercizi complementari al 2010 eESERCIZI ESERCIZI COMPLEMENTARI 2010 2005 COMPLEMENTARI 2005 CIRCOSCRIZIONE ESERCIZI COMPLEMENTARIStranieri 2010 ESERCIZI COMPLEMENTARIStranieri 2005 Italiani Italiani TURISTICA CIRCOSCRIZIONE Italiani Presenze Arrivi Stranieri Presenze Arrivi ArriviItaliani Presenze Stranieri Presenze Arrivi TURISTICA Firenze Arrivi 139.603 Presenze 485.259 Arrivi 327.683 Presenze 995.275 Arrivi 96.938 Presenze 434.656 Arrivi 251.245 Presenze 778.887 Firenze Città d'arte Firenze 139.603 22.472 485.259 82.105 327.683 70.818 995.275 389.069 96.938 21.862 434.656 98.006 251.245 58.906 778.887 355.997 Città d'arte Località Firenze montane Firenze 22.472 4.928 82.105 18.823 70.818 5.323 389.069 39.696 21.862 3.644 98.006 17.071 58.906 5.372 355.997 39.425 Località termali Località montane Firenze Firenze 4.928 1.987 18.823 10.460 5.323 7.838 39.696 61.915 3.644 1.289 17.071 4.042 5.372 4.792 39.425 41.482 Località collinari Località termali Firenze Firenze 1.987 29.958 10.460 169.435 7.838 47.764 61.915 339.812 1.289 23.338 4.042 122.942 4.792 38.824 41.482 297.879 Località Altri collinari comuni Firenze Firenze 29.958 47.276 169.435 232.883 47.764 144.981 339.812 842.197 23.338 40.268 122.942 213.027 38.824 127.128 297.879 861.696 Altri TOTALEcomuni Firenze 47.276 246.224 232.883 998.965 144.981 604.407 842.197 2.667.964 40.268 187.339 213.027 889.744 127.128 486.267 861.696 2.375.366 TOTALE 246.224 998.965 604.407 2.667.964 187.339 889.744 486.267 2.375.366 (a) nel 2005 era computata assieme a Località Collinari Firenze (a) nel 2005 era computata assieme a Località Collinari Firenze Circoscrizioni turistiche della provincia di Firenze al 2010 * 17 FIRENZE
FONTI E GLOSSARIO Accessibilità Definizione: insieme della popolazione (residenti, addetti, u.locali, reparti ospedalieri,ecc.) raggiungibili, entro una soglia temporale determinata, da un dato punto del territorio. Metodologia di calcolo: il calcolo dell’accessibilità é stato ottenuto mediante un modello matematico di simulazione delle condizioni di mo- bilità applicato ad un grafo rappresentativo del sistema di trasporto dei mezzi privati su strada, il vettore dei valori di accessibilità a diverse date e per diverse soglie temporali è stato calcolato per un insieme di punti corrispondenti alle frazioni geografiche censite al Censimento ISTAT della popolazione del 1971, l’indicatore comunale è stato ottenuto come media ponderata (peso uguale alla popolazione residente al 2001) dei valori frazionali. Fonti: T.C.I. - Grande Carta Stradale d’Italia 1:200.000 (aggiornamento 1990-1992); ISTAT - XI Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni 1971 - popolazione delle frazioni geografiche e delle località abitate dei comuni; C.A.I.R.E. - Grafo stradale 2005 Differenza di accessibilità Definizione: variazione di accessibilità per una popolazione calcolata a due date diverse e per una soglia temporale determinata. Metodologia di calcolo: le differenze di accessibilità sono calcolate come incremento(decremento) percentuale o assoluto. Fonti: C.A.I.R.E. - Grafo stradale 2005 Popolazione residente Definizione: popolazione residente nelle frazioni geografiche desunta dai dati ISTAT. Fonti: ISTAT - XIII Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni 1991; ISTAT - XIV Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni 2001; ISTAT - Popolazione e movimento anagrafico al 2008 Parchi Definizione: Superficie dei parchi nazionali e regionali distribuita sui punti di accesso. Fonti: FEDERPARCHI, Cartografia interattiva delle aree protette Città Definizione: Localizzazione geografica e quantificazione della popolazione delle città secondo la classificazione dei centri presenti nel Censimento del 31 dicembre 1871. “POPOLAZIONE PRESENTE ED ASSENTE per Comuni, centri e frazioni di comune” Fonti: Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Ufficio Centrale di Statistica. Stamperia Reale, 1874. Prodotti Tipici Definizione: Localizzazione geografica e quantificazione dei Prodotti Tipici riferiti agli aspetti agro-alimentari (DOP, IGP e Vini DOC, DOCG, IGT) Fonti: Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Uso del suolo CNR - Touring Definizione: Carta della utilizzazione del Suolo d’Italia alla scala 1:200.000 classifica il territorio in 21 classi. ed è stata prodotta dal Consiglio nazionale delle Ricerche (Centro studi di geografia economica) Direzione Generale del Catasto e dei SS.TT.EE. alla fine degli anni ‘50 Fonti: Touring Club Italiano - 1963 PSR - Programma di Sviluppo Rurale Definizione: Strumento di programmazione degli interventi di sviluppo rurali previsti dal Reg. 1698/2005 e finanziati dal Feasr. In Italia i PSR sono redatti a livello regionale. 18 D O S S I E R del Sistema Locale
FONTI E GLOSSARIO Sistemi Locali del Lavoro (SLL) Definizione: Entità socio-economica che compendia occupazione, acquisti, relazioni e opportunità sociali. Tali attività, limitate nel tempo e nello spazio, risultano accessibili sotto il vincolo della loro localizzazione e della loro durata, oltrechè delle tecnologie di trasporto disponibili,data una base residenziale individuale e la necessità di farvi ritorno alla fine della giornata. L’ISTAT ha costruito una mappa economico sociale territoriale italiana dei Sistemi Locali del Lavoro (SLL) sulla base della geografia del pendolarismo. Essi rappresentano i luoghi della vita quotidiana della popolazione che vi risiede e lavora. Si tratta di unità territoriali costituite da più co- muni contigui fra loro, geograficamente e statisticamente comparabili. I Sistemi Locali del Lavoro sono uno strumento di analisi (ma anche di programmazione) appropriato per indagare la struttura socio-economica dell’Italia attraverso la costruzione di una griglia sul territorio determinata dai movimenti dei soggetti per motivi di lavoro; l’ambito territoriale che ne discende rappresenta l’area geografica in cui maggiormente si addensano quei movimenti. I criteri adottati per la definizione dei Sistemi Locali del Lavoro sono: 1. Autocontenimento; 2. Contiguità; 3. Relazione spazio-tempo Con il termine autocontenimento si intende un territorio dove si concentrano attività produttive e di servizi in quantità tali da offrire oppor- tunità di lavoro e residenziali alla maggior parte della popolazione che vi è insediata; capacità di un territorio di comprendere al proprio interno la maggior parte delle relazioni umane che intervengono fra le sedi di attività di produzione (località di lavoro) e attività legate alla riproduzione sociale (località di residenza). Un territorio dotato di questa caratteristica si configura come un sistema locale, cioè come un’entità socio-economica che compendia occupazione, acquisti, relazioni e opportunità sociali; attività, comunque, limitate nel tempo e nello spazio, accessibili sotto il vincolo della loro localizzazione e della loro durata, altroché delle tecnologie di trasporto disponibili, data una base residenziale individuale e la necessità di farvi ritorno alla fine della giornata (relazione spazio - tempo). Il vincolo di contiguità invece significa che i comuni contenuti all’interno di un SLL devono essere contigui, mentre con la dicitura relazione spazio-tempo si intende la distanza e tempo di percorrenza tra la località di residenza e la località di lavoro; tale concetto è relativo ed è strettamente connesso alla presenza di servizi efficienti. Fonti: ISTAT Sistemi Locali della Regione Toscana ricadenti in più province o regioni SISTEMI LOCALI DELLA TOSCANA RICADENTI IN PIU’ DI UNA PROVINCIA PROVINCIA CODICE SLL DENOMINAZIONE COMUNI DI ALTRE PROVINCE O REGIONI INCLUSI NEL SLL CAPOLUOGO 235 Carrara Massa Carrara Ortonovo (SP) 243 Montecatini Terme Pistoia Villa Basilica (LU) 250 Firenzuola Firenze Castiglione dei Pepoli (BO), Loiano (BO), Monghidoro (BO), San Benedetto Val di Sambro (BO) Casale Marittimo (PI), Castellina Marittima (PI), Guardistallo (PI), Montescudaio (PI), Orciano Pisano (PI), 253 Cecina Livorno Riparbella (PI), Santa Luce (PI) 254 Livorno Livorno Fauglia (PI), Lorenzana (PI) 259 Pomarance Pisa Monterotondo Marittimo (GR) 261 Santa Croce sull’Arno Pisa Fucecchio (FI) 265 Cortona Arezzo Lisciano Niccone (PG), Tuoro sul Trasimeno (PG) 266 Montevarchi Arezzo Figline Valdarno (FI), Incisa in Val d’Arno (FI), Reggello (FI) 270 Chiusi Siena Città della Pieve (PG) 271 Montalcino Siena Cinigliano (GR), Civitella Paganico (GR) 274 Poggibonsi Siena Barberino Val d’Elsa (FI) 277 Sinalunga Siena Foiano della Chiana (AR), Lucignano (AR), Marciano della Chiana (AR) 286 Prato Prato Agliana (PT), Montale (PT) SISTEMI LOCALI DI ALTRE REGIONI RICADENTI NELLA REGIONE TOSCANA 191 La Spezia La Spezia Fosdinovo (MS) 210 Pievepelago Modena Abetone (PT) 214 Gaggio Montano Bologna Sambuca Pistoiese (PT) 309 Piandimeleto Pesaro-Urbino Sestino (AR) 19 FIRENZE
GLOSSARIO L’ACCESSIBILITA’; Cosa misura, come si misura Accessibilità, centralità, mercato potenziale Ogni volta che si tratta un indicatore statistico rappresentan- L’accessibilità generale della popolazione rappresenta uno degli done la distribuzione nello spazio per unità geostatistiche che indicatori più efficaci per misurare le condizioni di centralità di presentano una forte disaggregazione, il rischio che la normale un determinato territorio misurando le dimensioni del bacino di oscillazione casuale dei valori osservati generi distribuzioni “a utenza che è rappresentato dalla somma della popolazione in- macchia di leopardo” si presenta con regolarità rendendo meno sediata i tutti i luoghi che da quel luogo sono raggiungibili, muo- evidente ed immediato il senso della rappresentazione. vendosi entro un intervallo spazio-temporale pre-determinato Pensate a due piccoli comuni contigui che presentino una con- lungo le reti di mobilità presenti; reti qualificate in funzione della notazione funzionale complementare: uno sede piuttosto di at- loro morfologia ed alle loro caratteristiche funzionali. tività economiche e l’altro che ospita prevalentemente funzioni Un indicatore di centralità che misura il “mercato potenziale” di residenziali (di soggetti che magari trovano nel comune conti- una determinata offerta localizzata sul territorio di servizi pubbli- guo la propria sede di lavoro). Un indicatore di consistenza del ci o privati (di beni pubblici o merci), naturalmente senza tener potenziale economico locale come è ad esempio il numero di conto delle possibile concorrenza che altre analoghe offerte lo- addetti per 100 residenti presenterà configurazioni opposte nei calizzate su territorio possono esercitare. due comuni senza che ciò testimoni una differenza effettivamen- Non a caso, per comunicare con immediatezza il significato di te significativa nelle condizioni di vita delle due popolazioni. una carta di accessibilità della popolazione è usuale fare riferi- Se però, attraverso il calcolo e la rappresentazione della acces- mento al suo impiego per la localizzazione delle grandi strutture sibilità, noi misuriamo il potenziale locale non solo per il valore commerciali per le quali il valore dell’accessibilità come misura caratteristico di una certa unità amministrativa (che peraltro, del mercato potenziale, è del tutto evidente. come accade per i comuni italiani, è assai variabile nelle stesse Le diverse popolazioni accessibili dimensioni geografiche) ma anche per quelli che caratterizzano il suo intorno, possiamo attenuare - sino a rendere trascurabili Per rappresentare le condizioni di accessibilità del territorio è - le variazioni aleatorie e cogliere con immediatezza il valore possibile che la popolazione residente venga sostituita dai valori strutturale del fenomeno rappresentandone la effettiva variabi- di altre “popolazioni”: ad esempio i turisti, gli addetti all’industria, lità geografica. o in senso ancora più ampio, da valori economici,come il PIL, o Questa rappresentazione della distribuzione geografica di indi- funzionali, come i posti letto ospedalieri o le aule scolastiche o catori socio-economici attraverso una loro “media mobile spa- altre unità di offerta di servizi. ziale” è dunque un contributo di portata più generale che l’analisi Ciascuno di questi indicatori rappresenta sempre un potenziale della accessibilità consente di offrire alle scienze regionali. di mercato (latu sensu) per l’offerta di una qualche specie di servizi: l’accessibilità ai posti barca diportistici rappresenterà un Una misura generalizzata mercato potenziale per i servizi di accoglienza turistica, l’acces- Il modello di calcolo dei valori di accessibilità della popolazio- sibilità agli addetti all’industria o al PIL, per esempio, rappre- ne ha il suo nocciolo in un grafo infrastrutturale i cui rami sono senta il mercato potenziale per l’offerta di servizi alle imprese le infrastrutture stradali e ferroviarie e i cui vertici sono punti e così via. rappresentativi dei luoghi geografici nei quali sono concentrati L’accessibilità come media mobile spaziale gli insediamenti (le frazioni geografiche risultanti al censimento della popolazione del 1951). C’è però un significato più generale ed astratto delle rappresen- La misura della accessibilità non è tuttavia limitata ai soli vertici tazione della distribuzione geografica di un fenomeno attraverso del grafo ma può essere estesa, attraverso un apposito la misura delle sue condizioni di accessibilità ed è quella che algoritmo, ad una maglia indifferenziata (grid) che copre l’accessibilità rappresenta una sorta di media mobile “spaziale” con passo regolare l’intero territorio, considerando le che, come le usuali medie mobili temporali, consente di smorza- velocità medie consentite dalla morfologia del territorio o re le fluttuazioni statistiche di natura casuale. dalla densità del reticolo minore e considerate le barriere fisiche invalicabili. 20 D O S S I E R del Sistema Locale
analisi SWOT analisi SWOT appunti per una analisi SWOT punti di forza punti di debolezza minacce opportunita’
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