WP2 Webinar, 15/04/2021 USABLE PACKAGING (WP2) David Bolzonella (Univ. di Verona) e Mauro Majone (Univ. di Roma La Sapienza) L'innovazione di ...
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WP2 Webinar, 15/04/2021 USABLE PACKAGING (WP2) David Bolzonella (Univ. di Verona) e Mauro Majone (Univ. di Roma La Sapienza) L’innovazione di processo nella produzione di biopolimeri da scarti alimentari
Poli-idrossialcanoati (PHA) HB HV Poliesteri naturali di origine microbica Materiali di stoccaggio intracellulare (fonte di carbonio e/o energia) Molti batteri (~75 generi, 300 specie) Generalmente, termoplastici Plastiche bio-based per diversi utilizzi (anche simili alle plastiche convenzionali) Proprietà dipendenti dalla composizione monomerica (estrema versatilità) Facilmente biodegradabile Chanprateep J Biosci Bioeng , 2010
Classificazione della bioplastica Biomassa rinnovabile come materia prima Bioplastiche basate sulla materia prima rinnovabile e Bioplastiche basate sulla biodegradabili materia prima rinnovabile Biopolimeri Bio-PE (PP/PVS), biobased PET starch blends, PLA, PHA non biodegradabile, biodegradabile, da riciclare per da recuperare via meccanica con organico PE, PP, PS, PVC, PET PBAT, PBS, PCL ecc. Polimeri convenzionali Bioplastiche basate sulla biodegradabilità Petrolio e derivati come materia prima
Bioplastiche e previsioni di mercato La produzione delle bioplastiche è ad oggi molto limitata (in quantità
Materia prima Fermentazione Substrato ad hoc Biomassa • glucosio con PHB • saccarosio * Estrazione Microrganismi Alta produttività PHB Fase crescita Fase accumulo fino a 5.0 g PHB/L h) Microrganismi PHA (%) X (g/L) superproduttori in Applicazioni coltura pura: • Cupriavidus necator Costo • Alcaligenes latus • E coli (OGM) > 4.0 €/Kg Limitazione crescita per carenza azoto * Cupriavidus necator - Alchetron, The Free Social Encyclopedia
Uso di colture microbiche miste arricchite su substrati ottimali Ingegnerizzare la coltura piuttosto che il singolo 100 microorganismo attraverso principi di selezione feast famine 80 (mgCOD/l) VFA, PHA ecologica: alimentazione dinamica (feast and 60 famine, FF) 40 Usare come substrato i migliori precursori (acido 20 acetico e altri acidi grassi volatili, VFA) ottenuti 0 per fermentazione di scarti organici 0 0,5 1 time FF FF Coltura fortemente Non usano il arricchita in batteri PHA- substrato accumulanti Usano il Microrganismi più efficienti substrato nell’accumulare e riusare il PHA
La digestione anaerobica verso la bioraffineria MATERIALE ORGANICO PARTICOLATO PROTEINE CARBOIDRATI LIPIDI IDROLISI AMMINOACIDI, ACIDI GRASSI A LUNGA ALCOLI, ZUCCHERI CATENA FERMENTAZIONE OSSIDAZIONE PRODOTTI INTERMEDI: Intermedi ANAEROBICA ACIDO PROPIONICO, BUTIRRICO, VALERICO, ETC. industria chimica e Bioidrogeno della IDROGENO plastica ACIDO ACETICO OMOACETOGENESI ANIDRIDE CARBONICA Vettori energetici METANOGENESI METANOGENESI ACETOCLASTICA IDROGENOFILA METANO ANIDRIDE CARBONICA Biometano
400 Schema di processo per produzione PHA con mgCOD/L) colture miste da scarti 200 Scarto organico 0 0 2 4 6 time (h)8 10 Fermentato acido (miscela VFA) Accumulo Copolimero PHBV : Fermentazione PHA rapporto HB/HV in acida (AF) III funzione della miscela I VFA e condizioni Coltura selezionata operative Selezione feast famine coltura 100 II 80 (mgCOD/l) VFA, PHA 60 Condizioni di alimentazione 40 sequenziale Feast and Famine 20 0 0 0,5 time 1
Alcuni punti chiave Upstream - Disponibilità di approvvigionamento di «materia prima» in quantità sufficiente, stabile nel tempo e non in competizione con usi più nobili. - Ottimizzazione della fermentazione acida come stadio fondamentale di upstream, anche per fronteggiare la variabilità intrinseca della materia prima e garantire allo stesso tempo affidabilità dei bioprodotti. Processo Colture pure - Produzione di mcl-PHA direttamente da carboidrati - Uso colture alofiliche (no sterilizzazione, estrazione) Colture miste - Ottimizzazione processo «convenzionale» Scala pilota - Sviluppo nuovi processi (fototrofi) - Modellizzazione e controllo di processo Downstream - Ottimizzazione dello stadio di estrazione Effetti su caratteristiche e proprietà del PHA
Nello schema complessivo del progetto si è dedicata particolare attenzione alla produzione di acidi grassi volatili (VFA) e biopolimeri (PHA) WP2 within the USABLE project 10
Nello schema complessivo del progetto si è dedicata particolare attenzione alla produzione di acidi grassi volatili (VFA) e biopolimeri (PHA) WP2 within the USABLE project 11
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Ottimizzazione della produzione di VFA da sottoprodotti agroalimentari e del processo per l’accumulo di PHA (Sapienza) 16
Ottimizzazione della produzione di PHA in colture batteriche fotosintetiche (Lisbona) 17
Ottimizzazione della produzione di PHA a media catena in colture batteriche pure (Montpellier) 18
Modellazione del processo di produzione di VFA (Santiago de Compostela) 19
Produzione di PHA a scala pilota (Innoven) 20
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