Wood Awards 2020: il meglio dell'architettura britannica in legno
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Wood Awards 2020: il meglio dell’architettura britannica in legno Il Wood Awards, premio tutto britannico che ogni anno riconosce l’eccellenza dell’architettura e del design in legno, ha reso noti i vincitori dell’edizione 2020. Sei architetture e tre arredi di design si sono distinti nell’ambito delle nove rispettive categorie che fanno del WA una competizione no-profit di eccellenza. Il meglio dell’architettura britannica in legno I vincitori rappresentano, per l’anno appena concluso, il meglio dell’architettura in legno nel Regno Unito. Nonostante gli impedimenti causati dalla pandemia mondiale, è stato possibile portare avanti il premio e annunciare i vincitori. La giuria ha visitato personalmente tutti i progetti in gara, selezionando quelli che meglio esprimono la progettualità, l’artigianalità e l’applicazione di un materiale naturale e sostenibile come il legno. Si tratta di nuove costruzioni, restauri, coperture, scale e arredi: protagonista è sempre il legno nelle varie declinazioni che rendono questi progetti unici nel territorio britannico. Dalle strutture in Cross Laminated Timber (CLT), a quelle che richiamano tecniche più antiche; dai megapannelli X-LAM alle reticolari in legno lamellare. Svolgono un ruolo primario la progettazione digitale BIM e le tecnologie di lavorazione CNC: l’obiettivo è mantenere alto il pool dell’artigianalità britannica.
Wood Awards 2020, i vincitori Ecco i nomi dei vincitori suddivisi per categorie, sfoglia la gallery e scopri nelle descrizioni i dettagli di ogni progetto. Gold Award e categoria “Private”: The Rye Apartments, Londra. Tikari Works (architect), Webb Yates (structural engineer), Stora Enso (wood supplier); Binderholz (joinery). Specie del legno: abete austriaco Categoria “Commercial & Leisure”: Frindsbury Manor Barn, Rochester. The Heritage Design&Development Team Ltd (architect), The Morton Partnership (structural engineer), Dolmen Conservation Ltd (joinery e wood supplier). Specie del legno: quercia britannica Categoria “Education & Public Sector”: Swimming Pool Hall at King’s College School, Wimbledon. David Morley Architects, Price & Myers (structural engineer), Metsa Group Ltd (wood supplier), Suffolk and Essex Joinery Ltd (joinery). Specie del legno: abete rosso, pino, abete bianco e larice (Europa) Categoria “Interior”: Brockeridge Stair, Bristol. CaSA Architects, Future Joinery Systems Ltd (staircase design), Mann Williams (structural engineer), Hanson Plywood Limited (wood supplier), Silverthorne Joinery & Carpentry (joinery). Specie del legno: frassino e betulla Categoria “Small project”: Wooden Roof, Londra. Tsuruta Architects, Webb Yates (structural engineer), Arnold Laver (wood supplier), Pracownia Wystroju Wnetrz Art Deco-R (joinery). Specie del legno: accoya (Nuova Zelanda) e frassino canadese Categoria “Structural Award”: National Automotive Innovation Centre, Conventry. Cullinan Studio (architect), Arup (structural engineer),
Rubner Holzbau Gmbh, Ober-Grafendorf, Binderholz GmbH (wood supplier), B&K Structures (joinery). Specie del legno: CLT, legno lamellare di abete rosso (Europa) Categoria “Bespoke Furniture” con due vincitori: Duo by Studio Woodgate (designer), The Behave by Studio Marlene Huissoud (designer); Morgan Timber (wood supplier) Benchmark Furniture (brand maker); Specie del legno: quercia rossa americana Categoria “Production Furniture”: Tenon Table by Daniel Schofield (designer), L.Ercolani (manufacturer); Specie del legno: frassino e rovere (Italy) I progetti in una gallery Sul sito ufficiale del premio tutti i progetti vincitori, i menzionati e quelli short listed. Photogallery The Rye Apartments, Londra. Un complesso residenziale attento alla sostenibilità, al risparmio energetico, all’ottimizzazione dei materiali e al riciclaggio. Si colloca in un sito d’angolo e risolve la criticità del lotto attraverso un'attenta analisi della privacy, della luce diurna e degli edifici adiacenti. Si tratta di due blocchi residenziali realizzati con struttura in legno a secco (Cross Laminated Timber-CLT), rivestiti esternamente da scandole in argilla (per richiamare il quartiere vittoriano di mattoni rossi) © Jack Hobhouse Chiudi The Rye Apartments, Londra. Il sistema costruttivo in CLT è stato utilizzato per il telaio, per le pareti interne e per le scale con l’intento di ottimizzare i tempi di costruzione e ridurre al minimo le emissioni di carbonio. La scelta per gli interni è stata quella di individuare solo materiali naturali
e ridurre al minimo il disordine visivo, creando così un’atmosfera calda e domestica. Il CLT è lasciato a vista in tutti gli ambienti, gli arredi e i controsoffitti sono in legno di abete austriaco, i piani di lavoro sono in carta riciclata, i pavimenti in frassino sbiancato © Jack Hobhouse Chiudi Frindsbury Manor Barn, Rochester. É un fienile medioevale ricco di storia, risalente al 1403 ma gravemente danneggiato da un incendio nel 2003. Un terzo della sua struttura è stato oggi ricostruito in legno di quercia con un ambizioso progetto di restauro conservativo. La quercia è stata acquistata a km zero e lavorata nelle segherie locali. Gli artigiani hanno poi ricostruito la struttura in loco, impiegando materiali e metodi tradizionali, insieme a tecniche moderne. Sono state mantenute anche alcune travi originali bruciate dal fuoco, completando così la storia di questo edificio. Chiudi Frindsbury Manor Barn, Rochester. Entrando nel fienile i visitatori incontrano la magnifica cassa toracica del telaio in legno di quercia: sono stati utilizzati circa 130 mc di legno per comporre la struttura. Grandi sezioni di legno curvo fungono da controventi e tiranti mentre gli archi creano un motivo a volta che percorre la lunghezza del fienile. Per il manto di copertura sono state invece utilizzate 95.000 tegole locali di recupero per uniformare la parte vecchia con quella nuova del fienile. Chiudi Swimming Pool Hall at King’s College School, Wimbledon. É uno dei tre padiglioni interconnessi che compongono il centro sportivo del college. Ospita una piscina ed è completamente vetrato sui tre lati per incoraggiare il rapporto con l’esterno e con la natura. La struttura del tetto è in legno
ed evoca, con la sua forma sinuosa, la dinamicità di un’onda. L'uso del legno per la sovrastruttura, al posto dell'acciaio o del cemento, consente di risparmiare oltre 100 tonnellate di emissioni di carbonio. Chiudi Swimming Pool Hall at King’s College School, Wimbledon. L’ambiente interno è molto suggestivo: la geometria del tetto e la finitura del legno chiaro riflettono la luce naturale e i colori della piscina e si sposano perfettamente con le colonne in cemento armato. Le travi curve sono in legno lamellare e supportano i pannelli strutturali in CLT rivestiti da un controsoffitto acustico in legno © Morley von Sternberg Chiudi Brockeridge Stair, Bristol. É un prototipo di scala che fa pare di un progetto di ricerca finanziato dal governo britannico per incentivare la modellazione digitale attraverso il BIM e la manifattura locale (le parti sono state lavorate con macchine CNC e assemblate in loco con strumenti standard). Il processo è così ottimizzato da tutti i punti di vista: dall’efficienza del BIM (rapida realizzazione, riduzione di errori e meno spreco di materiale) al modello di produzione aperto a qualsiasi officina abilitata CNC. Aumenta così la complessità del lavoro svolto dai falegnami locali e mantiene alto il pool dell’artigianalità britannica. © Tom Glendinning Chiudi Brockeridge Stair, Bristol. La scala si sviluppa su tre piani e vede l’utilizzo del compensato impiallacciato di frassino e del multistrato di betulla. Gli stessi elementi verticali studiati come parapetti scendono anche a formare una libreria sotto le rampe. La ripetizione di questi listelli conferisce alla scala una profondità e un carattere davvero unici. I gradini sono in legno massello di frassino © Tom Glendinning
Chiudi Wooden Roof, Londra. Il progetto riguarda la copertura di un giardino d’inverno costruito come appendice di una casa di interesse storico-culturale. La struttura non poteva superare l'altezza del muro di confine adiacente e doveva al contempo garantire un sistema di drenaggio efficiente nonostante l’elevazione ridotta. Il risultato è sorprendentemente elegante con una struttura di copertura “diagrid” composta da un telaio a griglia in legno racchiuso da porzioni vetrate © Ståle Eriksen Chiudi Wooden Roof, Londra. Fissata senza collanti o strumenti meccanici, la struttura in legno segue le tecniche costruttive giapponesi secondo cui complesse articolazioni geometriche bloccano efficacemente il legno. Esternamente il legno è stato carbonizzato per proteggere dall'umidità, internamente è invece oliato in modo che possa respirare: sono entrambi trattamenti naturali che garantiscono la longevità del materiale. L'esperienza dell'utente all’interno del giardino d'inverno è unica: la struttura a griglia crea uno spazio luminoso le cui ombre e luci evocano una radura boschiva © Ståle Eriksen Chiudi National Automotive Innovation Centre, Conventry. In un contesto industriale come quello di una delle più grandi industrie automobilistiche, è stata una mossa coraggiosa scegliere il legno come materiale predominante. Eppure il cliente era convinto di volersi affidare al legno naturale per le sue proprietà di benessere e per le basse emissioni di carbonio: il risultato è infatti sorprendente. L’ampia copertura a reticolo funge da punto focale dell'edificio sia internamente che esternamente ©HuftonCrow
Chiudi National Automotive Innovation Centre, Conventry. Le pareti dell’edificio sono state assemblate utilizzando un processo di prefabbricazione in legno autoportante e megapanelli X-LAM, mentre il tetto è costituito da una struttura reticolare in legno lamellare supportata da una griglia di travi di 15 m ©HuftonCrow Chiudi Divano Duo. Secondo la giura, questo divano “offre una masterclass di moderazione, eleganza e maestria”. È stato commissionato dalla Royal Opera House di Londra e nasce con l’idea di offrire più comfort rispetto a una panca tradizionale, senza scivolare nella morbidezza di un divano. L’equilibrio è la chiave del progetto: i braccioli rettangolari, sottili e con i bordi smussati, sono fresati a CNC; la seduta del divano in massello di quercia è incastonata tra i braccioli con supporti in metallo abilmente nascosti; il sedile e lo schienale sono rivestiti in pelle semi-anilina conciata al vegetale ©Petr Krejci Chiudi The Beehave è un alveare disegnato per il Science Museum Group di Londra. Ha la forma di un tronco e richiama le più antiche tecniche di apicoltura; si configura come un rifugio/casa per le api piuttosto che uno strumento per la produzione del miele. È stato scolpito a mano nella quercia rossa americana, annerito con una tecnica di bruciatura, intagliato per assomigliare a una pelliccia e poi ricoperto di propoli per proteggere le api ©Petr Krejci Chiudi Tenon Table. Un tavolo bilanciato che nasce dall’approccio pragmatico del suo designer Danile Schofield che ha scelto di rimuovere il materiale dalla parte superiore del fusto ove di
fatto non serve. La base affusolata del tavolo fa sedere il peso del design a terra mentre il piano del tavolo si estende generosamente sul suo stelo sottile. La realizzazione include lavorazioni al tornio, tecnologie CNC e giunzioni a mano. Chiudi
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