FAUNA ARTICA: EFFETTI SULLA SALUTE DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE ALLE SOSTANZE CHIMICHE TOSSICHE
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L’Artico Immaginate una regione illuminata dal sole per soli industriale e agricola, che vengono trasportati nelle sei mesi l’anno e immersa in una notte senza fine fredde terre dell’Artico dai venti e dalle correnti per altri sei; una regione dove neve e ghiaccio oceaniche. sono essenziali alla vita. L'Artico è un ambiente L’uso e la produzione di prodotti chimici sono in straordinariamente bello, ma aspro e impietoso aumento e ciò significa che l’Artico, in avvenire, che, in alcune zone, assomiglia a un deserto sarà sempre più contaminato. ghiacciato. Per poter considerare l’Artico la propria casa, animali e uomini hanno bisogno di speciali “Gli scienziati continuano a condurre ricerche adattamenti e strategie, che permettano loro di sull’Artico e sempre nuovi studi emergono vivere in totale sintonia con questo ambiente dimostrando come lo stato di salute della fauna estremo. Sorprendentemente, l'Artico è una artica, a causa dell’esposizione alle sostanze regione piena di vita, abitata da lepri, lemming, chimiche, sia già gravemente compromesso” uccelli, ghiottoni, renne, caribù, buoi muschiati, afferma Samantha Smith del Programma artico foche, trichechi, balene, volpi artiche, lupi e orsi internazionale del WWF. polari. Attualmente nell'Artico vivono anche circa 4 milioni di persone. Nel febbraio 2005, il WWF ha portato all’attenzione Malgrado la sua posizione remota, l'Artico risente pubblica la presenza e i livelli di concentrazione dell’inquinamento proveniente da zone molto dei prodotti chimici tossici nell'Artico. In questo distanti. nuovo rapporto, vengono evidenziati gli attuali A destare particolare preoccupazione sono gli problemi e i danni alla salute nei mammiferi e negli agenti chimici artificiali volatili di origine uccelli artici dovuti all’inquinamento chimico. © WWF-Canon / Wim VAN PASSEL Ghiaccio alla deriva, Norvegia, Arcipelago Artico.
© WWF-Canon / Tanya PETERSEN Marcatura di un orso polare (Ursus maritimus) per controllarne lo sviluppo. Artico, Norvegia, isole Svalbard. Effetti sulla salute alterazione può provocare una ridotta resistenza Nella fauna selvatica artica, l’esposizione alle alle malattie, un aumento dell’incidenza dei virus e sostanze chimiche è stata correlata a interferenze un incremento della trasmissione delle patologie nel sistema ormonale e immunitario, a modifiche all’interno di una popolazione e fra più popolazioni. dei livelli di vitamina A e dello spessore delle ossa. Uno dei maggiori motivi di preoccupazione Gli ormoni controllano quasi ogni funzione del riguarda l’interazione tra le miscele di agenti tossici corpo - compresi gli organi interni, le funzioni inquinanti e i fattori ambientali dell’Artico (come per neurologiche, il sistema immunitario, gli stimoli esempio i cambiamenti climatici e la perdita di della fame e della sete, il metabolismo, lo habitat) che potrebbe ridurre la capacità degli sviluppo, la fertilità, la determinazione del sesso, animali di confrontarsi con successo con le dure gli impulsi sessuali, la gravidanza, i ritmi circadiani leggi di un ambiente così estremo (per esempio gli (cicli giorno/notte), il comportamento e la capacità inverni duri, l’alimentazione, la predazione dei nidi) reagire alle condizioni ambientali. e quindi ad un ridotto successo riproduttivo, a un Numerose classi di sostanze chimiche inquinanti aumento dell’incidenza delle malattie e della risultano tossiche per il sistema immunitario, la cui mortalità e, quindi, al declino delle popolazioni. EFFETTI CONOSCIUTI SULLA SALUTE DELLE SPECIE ARTICHE Specie Effetti sulla salute ORSI POLARI Alterazione del sistema immunitario, ormonale e dei livelli di vitamina A; diminuzione dello spessore delle ossa. Deformità scheletriche, problemi riproduttivi, malattie della pelle, tossicità per il FOCHE E LEONI MARINI sistema immunitario, cancro e cambiamenti nei livelli degli ormoni tiroidei e della vitamina A. BELUGA Infezioni parassitarie e altre malattie infettive, cancro (in particolare cancro intestinale), lesioni indicanti problemi riproduttivi ed immunitari. Effetti sulla riproduzione, sul comportamento, sulle funzioni immunitarie e sullo UCCELLI sviluppo; riduzione delle cure parentali durante l'incubazione delle uova e alterazioni del piumaggio.
Mammiferi artici I mammiferi marini si nutrono di invertebrati, di riflette la salute generale dell’apparato scheletrico pesci, di uccelli e di altri mammiferi contaminati. dell’animale). L’accumulo delle sostanze chimiche tossiche negli Gli orsi polari, che presentano nel plasma esseri viventi fa sì che la loro concentrazione concentrazioni di PCB tra 72,3 e 83,9 ng/g aumenti man mano che si sale nella catena (nanogrammi per grammo) di peso fresco, alimentare, fino a raggiungere i massimi livelli nei mostrano alterazioni dei livelli degli ormoni tiroidei. predatori apicali (come per esempio gli orsi polari). Tra i composti perfluorinati, il PFOS (perfluorottano sulfonato) è stato rinvenuto nel fegato degli orsi ORSI POLARI polari dell’Alaska con una concentrazione media di Questi predatori, all’apice della catena alimentare, 793 negli adulti e 537 ng/g di peso fresco negli risultano gravemente contaminati da sostanze adulti, nei giovani e nei cuccioli. chimiche, tra cui quelle attualmente in uso presenti Sebbene non siano stati ancora pubblicati lavori negli elettrodomestici, come i ritardanti di fiamma sugli effetti sulla salute dovuti all’esposizione al bromurati (BFR) e i composti perfluorinati. PFOS nelle specie artiche, studi sperimentali Gli effetti nocivi correlati alla presenza di sostanze hanno mostrato, nei roditori, un legame con chimiche negli orsi polari includono: alterazioni del l’aumento della mortalità neonatale, con problemi sistema immunitario, ormonale e della vitamina A respiratori e alterazioni neuro-endocrine e, nei e diminuzione dello spessore delle ossa (la misura pesci, problemi riproduttivi e alterazioni ormonali. della quantità di calcio e dello spessore delle ossa Negli uccelli, i livelli di PFOS sono stati associati all’aumento della massa epatica e dei livelli di ematocrito. © WWF-Canon / Michel TERRETTAZ Orso polare (Ursus maritimus). Churchill, Manitoba, Canada.
© WWF-Canon / Martin HARVEY Foca della Groenlandia (Phoca groenlandica), cucciolo in fase di allattamento. Golfo di San Lorenzo, Canada. FOCHE E LEONI MARINI Il PFOS, legandosi in maniera persistente alle Le foche e i leoni marini risultano contaminati da proteine sieriche, si accumula nel sangue e nel PCB, pesticidi organoclorurati, metalli pesanti, fegato degli organismi viventi esposti (animali e ritardanti di fiamma attualmente presenti sul uomo), interferendo con il sistema ormonale. mercato e composti perfluorinati. La più alta Gli effetti a oggi conosciuti degli agenti inquinanti concentrazione relativa alla somma dei diversi nelle foche e nei leoni marini includono deformità PBDE (sostanze appartenenti alla classe dei scheletriche, patologie a carico delle ghiandole ritardanti di fiamma) è stata, finora, rilevata nelle surrenali, blocco uterino, riproduzione alterata, foche grigie (con un intervallo medio di valori tra malattie della pelle, tossicità per il sistema 222,6 e 514,7 ng/g nel grasso). La concentrazione immunitario, cancro e cambiamenti nei livelli degli media di PFOS rilevata nei reni delle foche comuni ormoni tiroidei e della vitamina A (un è di 378,46 ng/g di peso fresco. micronutriente necessario a quasi tutti i tessuti nel corpo).
BELUGA UCCELLI I beluga prediligono le acque costiere poco Molte sostanze chimiche si concentrano nel profonde e risalgono la foce dei fiumi, aree in cui tessuto adiposo e, al momento della deposizione, le sostanze inquinanti sono massimamente passano nelle uova, localizzandosi concentrate. I beluga presentano altissimi livelli di prevalentemente nel tuorlo. inquinanti chimici: i corpi di alcuni animali trovati Negli uccelli, quindi, l'embrione già nelle prime morti, provenienti dall’estuario del fiume San critiche fasi di sviluppo è esposto ai contaminanti Lorenzo in Canada, sono stati smaltiti come rifiuti chimici. tossici, tanto era alto il loro livello di Negli uccelli, come i nei mammiferi, il ciclo contaminazione. I beluga sono affetti da infezioni riproduttivo è sotto il controllo ormonale; parassitarie e da altre malattie infettive, da cancro l’esposizione alle sostanze chimiche, alterando i (in particolare da quello intestinale) e le lesioni sui livelli degli ormoni, provoca squilibri e danni alla loro corpi starebbero a indicare problemi riproduzione. Negli uccelli, gli ormoni tiroidei riproduttivi e immunitari. Recentemente, è stata regolano il metabolismo, lo sviluppo, il peso, la rilevata nei beluga la presenza anche di funzionalità del sistema nervoso, la cova delle concentrazioni di alcuni contaminanti emergenti, uova, la muta e la riproduzione. Le uova degli tra cui i ritardanti di fiamma bromurati e i composti uccelli costituiscono ottimi strumenti per il chimici perfluorinati. monitoraggio di agenti chimici e possono servire Nonostante si sappia ancora poco sulla tossicità inoltre da sentinelle per il monitoraggio dei rischi dei ritardanti di fiamma sulle specie artiche, correlati alla salute umana. ricerche effettuate su altre specie hanno mostrato Gli uccelli acquatici, come i gabbiani, sono animali conseguenze quali la distruzione del sistema longevi che raggiungono la maturità sessuale endocrino e l’alterazione dello sviluppo neuro- piuttosto tardi e presentano bassi tassi riproduttivi. comportamentale. La stabilità delle popolazioni dipende dunque dal tasso di sopravvivenza degli adulti, la cui anche minima riduzione può portare a gravi ripercussioni sull’indice di accrescimento generale della popolazione stessa. Beluga (Delphinapterus leucas), Mare di Bering, Oceano Pacifico
© WWF / Fritz PÖLKING Falco Pescatore (Pandion haliaetus) e Mugnaiaccio (Larus arinus) Svezia In alcune zone, tra cui la Norvegia artica, sono Conclusioni state riscontrate, nelle popolazioni di gabbiano Sono ora disponibili diversi studi sui mammiferi e glauco, concentrazioni allarmanti di PCB, la cui sugli uccelli artici che dimostrano come presenza è correlata a effetti di l’esposizione alle sostanze chimiche causi effetti immunosoppressione, come evidenziato da diversi avversi sulla salute di queste specie. Alcuni degli studi scientifici. effetti evidenziati sono potenzialmente molto seri Le ricerche condotte sul gabbiano hanno inoltre (come per esempio la depressione del sistema indicato una correlazione tra la presenza di agenti immunitario, l’interferenza con il sistema inquinanti e gli effetti sulla riproduzione, sul endocrino, l’alterazione del comportamento). comportamento, sul sistema immunitario e sullo I dati discussi in questo nuovo rapporto del WWF, sviluppo. Sono stati riscontrati una riduzione delle considerati nel loro complesso, indicano come gli cure parentali durante i periodi di cova e agenti inquinanti mostrino potenziali effetti negativi alterazioni del piumaggio. Femmine di sulla salute, non solo tra le specie e le popolazioni Mugnaiaccio, con elevati livelli di pesticidi oggetto di studio, ma probabilmente anche su altri organoclorurati nel loro organismo, hanno mammiferi ed uccelli marini non specificamente mostrato un ritardo dei tempi di deposizione della considerati. uova, una maggiore incidenza del tasso di L’esposizione alle sostanze chimiche desta grande predazione dei loro nidi e una riduzione del preoccupazione per la fauna selvatica, anche in volume dell’uovo stesso, rispetto a femmine considerazione del fatto che la sopravvivenza della risultate meno contaminate. maggior parte delle specie è messa in pericolo da Gli uccelli sono risultati contaminati da inquinanti altre serie minacce che, in alcuni casi, portano ad chimici emergenti. un declino demografico delle grandi popolazioni.
Sebbene alcune sostanze chimiche tossiche siano è già disponibile un’alternativa, devono essere già state bandite, le più recenti sostanze progressivamente bandite) e adeguati controlli. attualmente presenti sul mercato – come per REACH avrà un impatto economico minimo, esempio i ritardanti di fiamma bromurati e i apportando grandi benefici economici e ambientali. composti perfluorinati – vengono rinvenute negli Recentemente il WWF ha eseguito dei Blood Test uccelli e nei mammiferi artici. (Test sul sangue) su cittadini e politici europei, i cui Sulla base di queste evidenze, i decisori politici risultati hanno dimostrato che siamo tutti devono approvare una normativa basata sul contaminati da un cocktail di sostanze chimiche principio precauzionale. L’Unione Europea tossiche e che nessuno di noi è immune dai loro deciderà presto riguardo al regolamento sulle potenziali effetti. Per non ripetere gli errori del sostanze chimiche REACH, acronimo inglese che passato è necessario migliorare ora la sicurezza in sta per Registrazione, Valutazione e materia di sostanze chimiche. Il nuovo Autorizzazione delle Sostanze Chimiche. regolamento in materia di sostanze chimiche Non ci si può più permettere di perdere tempo, e proposto all’Unione Europea costituisce non ci si può permettere di sprecare questa un’opportunità unica per i legislatori di assicurare a occasione approvando un testo che non esseri umani, fauna selvatica e ambiente un alto comprenda in modo chiaro e netto il principio di livello di protezione contro le sostanze chimiche sostituzione (le sostanze più pericolose, a pericolose. Non possiamo permetterci di perdere cominciare da quelle per le quali quest’opportunità per rendere il nostro futuro più sicuro. Traduzione a cura di Eva Alessi Per la versione completa del rapporto (in Campagna DetoX/Svelénati, WWF Italia inglese), visitate il sito: www.panda.org/detox Per maggiori informazioni e documentazione aggiuntiva sull’argomento visitate il sito: www.wwf.it/svelenati © WWF-Canon / François PIERREL Volpe artica (Alopex lagopus), Canada.
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