Wiki VEZ a scuola di Wikipedia - Comune di Venezia.
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Ci recammo in treno a Bologna Barbara Vanin, Giuseppe Saccà L’inaugurazione di VEZ (16 marzo 2013) ossia il cuore stesso di una biblioteca di Quando siamo saliti sul treno per Bologna, le partecipazione alla società dell’informazione. Ciò ha dato impulso ad una serie di progetti pubblica lettura. Questi nuovi program- finalità del nostro viaggio erano chiare. Da poco la è imprescindibile dalla necessità di potenziare che cercano di fare della biblioteca civica mi nascono così all’insegna delle “zero Biblioteca civica si era trasferita nella sede di Villa nei cittadini le competenze per fruire in maniera di Mestre un soggetto culturale sempre spese” cercando di attivare progetti ba- Érizzo (VEZ), finalmente nel centro della città: consapevole e critica dei contenuti del web e più attivo, una ricerca di centralità non sati sul concetto di sussidiarietà e coin- ora occorreva dare a VEZ un’immagine forte, comprenderne l’infrastruttura. Anche in questo, solo geografica, la nuova sede è a pochi volgendo soggetti privati in grado di so- proporre nuovi servizi e offrire, in forme fresche le biblioteche pubbliche possono svolgere un metri dalla piazza principale della cit- stenerne i costi. Tra questi progetti spicca e attrattive, quanto di più tradizionale pertiene ad ruolo importante. tà, ma sostanziale. Sono quindi nati dei WikiVEZ che è l’argomento del presente una biblioteca pubblica. In particolare, volevamo Ma non solo. Avevamo in mente il dibattito programmi per riaffermare l’importanza numero di VeDo. rivolgerci a un’utenza giovane, soprattutto internazionale che dal concetto di information della biblioteca di pubblica lettura po- agli universitari, che avevano sempre molto literacy, formulato da Zurkowky nel 1974, tenziandone l’offerta culturale senza in- frequentato la biblioteca, ma non utilizzato in condusse alla digital literacy (1997) in epoca di taccare i servizi tradizionali. Un compito maniera attiva i servizi. dominio incontrastato della rete, fino all’ultima particolarmente arduo in una situazione Tra le attività che connotano una biblioteca, si concettualizzazione dell’Unesco (2011) di media economica che tutti ben conosciamo e La Redazione scelse di puntare sulla diffusione dell’information information literacy. Anche la biblioteca oggi deve che si traduce in un continuo taglio di ri- literacy. Con questo termine s’intende l’insieme di porsi l’obiettivo di fornire gli strumenti per produrre sorse che sta pregiudicando servizi quali competenze in grado di far orientare ogni persona nuova conoscenza in un ecosistema sempre l’acquisto di quotidiani, periodici e libri, nella società dell’informazione per individuare, più dinamico e interconnesso, collaborando a riconoscere e riutilizzare le informazioni necessarie ridurre qualsiasi forma di digital divide, perché a produrre nuova conoscenza. E quale compito «anche l’information literacy si trova di fronte ad una migliore per una biblioteca e di pubblica lettura, sfida: considerare il web sociale, la creazione di definita il tramite tra informazione e cittadino, contenuti da parte degli utenti, la convergenza da sempre impegnata nella classificazione e al digitale di tutti i documenti e la loro fruizione nell’organizzazione del sapere, che contribuire attraverso dispositivi mobili come la variabile di a soddisfare il bisogno primario d’informazione un discorso sempre eguale a se stesso oppure delle persone? L’obiettivo che ci si poneva era declinare in modo più complesso le sue pratiche proprio questo: proporre un metodo di ricerca per il ed il suo campo d’azione».1 reperimento dell’informazione di cui si ha bisogno, Il proporre un percorso innovativo si scontrava in qualsiasi forma veicolata, un’informazione che nei nostri discorsi con temi che chiunque sia riconosciuta di qualità e autorevole. Avere un operi in strutture bibliotecarie, e in particolare buon metodo di ricerca, qualunque esso sia e in biblioteche di pubblica lettura, si trova ad comunque elaborato attraverso modi mediati o affrontare: come calibrare l’utilizzo di strumenti personali, porta l’individuo a porsi con la stessa predisposizione di fronte al più banale e diverso bisogno informativo nella vita di tutti i giorni, 1 Il dibattito intenso è stato recentemente riassunto da Laura Testoni, cfr. anche per la citazione L. Testoni, Quali literacy al tempo dei social migliorando il livello d’integrazione sociale e di network?, in: La biblioteca connessa. Come cambiano le strategie al tempo dei Social Network, Atti del convegno Stelline, 2014. 3
e la creazione di nuovi servizi all’avanguardia, pubblicazione, alla facoltà di accesso telematico e al Gentilini): l’enorme rilevanza che Wikipedia ha Scrivere una nuova voce o modificarne una sulla base delle risorse e delle competenze, senza riutilizzo dei dati pubblici (OPEN DATA) del maggio assunto per accedere a informazioni di carattere già esistente utilizzando il neutral point of view depotenziare l’efficacia dei servizi bibliotecari e 2013 che invitava ogni Direzione al libero rilascio enciclopedico; la notorietà e l’appeal che ha enciclopedico, citare correttamente le fonti disperdere inutilmente le risorse delle biblioteche? dei dati riusabili: lo strumento ci aveva fatto soprattutto sui giovani; la licenza che supporta utilizzate, seguire norme redazionali, cercare il Ossia come fornire servizi in aggiunta a quelli intravvedere nuove prospettive per le biblioteche e Wikipedia che è in piena sintonia con le finalità consenso scientifico sostenendo le proprie tesi, esistenti non al posto dell’indispensabile? i bibliotecari. Da un lato VEZ poteva contribuire a pubbliche e del riuso della conoscenza che stanno avere relazioni con la comunità dei wikipediani Commettere errori strategici su questi temi diffondere la filosofia degli Open data strettamente a cuore alle biblioteche pubbliche; i meccanismi sono azioni fortemente formative, se condotte avrebbe potuto indebolire la propria identità, connessa alla questione della qualità, della di controllo delle informazioni inserite e il rigorosamente, che in nulla si differenziano dal annacquando la specifica vocazione bibliografica, struttura del dato e delle relazioni semantiche tra concetto di comunità proposto da Wikipedia; pubblicare un contributo a stampa. informativa e documentaria con il rischio molto i dati, cosa di cui i bibliotecari si sono da sempre l’articolazione in progetti pensati per valorizzare Prima di partire per Bologna inoltre avevamo forte di trasformare le biblioteche in generici centri occupati, dall’altro interessante era la definizione i beni culturali (a partire dal progetto GLAM4 di trovato un partner per supportare le spese che culturali e di aggregazione sociale. 2 e la formazione di nuovi profili professionali (new cui ci parla Andrea Zanni); la semplicità di utilizzo il progetto poteva portare con sé: il Consorzio Accettammo la sfida: il progetto, chiamato skills for new jobs) legati al rilascio e al riuso dei dati. dello strumento… sono tutti elementi che fanno Promovetro. Un consorzio che aveva chiaro WikiVEZ, è stato guidato fin dall’inizio da un Potevamo favorire stretti connubi tra information della collaborazione un circolo virtuoso e positivo come, per valorizzare al meglio il marchio approccio di natura strumentale, non finalistica, literacy, Open data, condivisione della conoscenza per entrambi i soggetti impegnati. Vetro di Murano, suo compito fondativo, fosse così da essere ricondotto alle funzioni “prime” e formazione di nuovi profili professionali con al Wikipedia ci sembrava, quindi, un ottimo necessario far conoscere il vetro come prodotto di una biblioteca di pubblica lettura, alla sua centro VEZ. strumento e progetto per avvicinare gli culturale, utilizzando canali comunicativi nuovi natura di luogo comunitario, così da sostenere la Information-media Literacy, innovazione, creazione studenti delle scuole superiori e gli universitari e soprattutto in grado di mettere in rilievo il suo creazione e la condivisione di nuova conoscenza e condivisione dell’informazione, sviluppo di all’information literacy, in una prospettiva valore artistico nell’enciclopedia più consultata fra i suoi membri, con l’ambizione di dare forma nuove competenze, Open data, sostenibilità del assolutamente rovesciata: dal basso verso l’alto, al mondo. L’analisi condotta da VEZ mostrava ad una comunità di apprendimento di nuove progetto: a questa formula bisognava trovare in un fare partecipativo. Il target dei più giovani come non esistesse in Wikipedia la voce “Vetro competenze, puntando a modificare in positivo il campo d’ingaggio e Wikipedia sembrava è stato individuato perché le nuove tecnologie di Murano” e nemmeno le voci sui diversi tipi di l’impatto sociale della biblioteca. Il nuovo fronte ritagliata sui nostri obiettivi. È da alcuni anni che hanno talmente ampliato l’accessibilità veloce lavorazione o sui maestri vetrai o selle fornaci; poteva essere aperto perché la pianta organica il dialogo tra wikipediani e bibliotecari è vivace dei cittadini alle informazioni, da creare un forte scarne erano anche le stesse notizie sull’Isola di si era arricchita di alcune nuove competenze, la sulle modalità e finalità di possibili collaborazioni divario tra biblioteca-informazione e smartphone- Murano, le sue chiese, i suoi palazzi e i personaggi strategia culturale verso la tecnologia era segnata, (sul tema rimandiamo all’intervento di Susanna informazione, con il forte rischio di far apparire illustri come l’abate Zanetti. Fornire informazioni la biblioteca occupava un luogo di maggiore Giaccai al convegno Stelline 20143 e all’esauriente la funzione della biblioteca obsoleta, superata, tecniche, storiche, artistiche che sottendevano visibilità, non c’erano progetti simili nel territorio. contributo di Pierfranco Minsenti in questo soprattutto ai ragazzi. e presupponevano la lavorazione del vetro a A questi temi si collegava un secondo argomento numero di VeDo). Sono molti gli elementi che Fare scuola di Wikipedia, quindi, significava non Murano significava poterlo riconoscere, saperlo molto sentito in VEZ sulla scia del nuovo giocano a favore di una collaborazione Wikipedia- solo insegnare a leggere una voce di Wikipedia per apprezzare e tutelare, significava diffondere Regolamento [del Comune di Venezia] relativo alla biblioteche (come leggerete nell’articolo di Virginia riconoscerne fonti primarie e secondarie, il loro cultura. rapporto gerarchico e valutarne l’autorevolezza, ma L’idea stava prendendo forma, l’opportunità di 3 S. Giaccai, Biblioteche e Wikipedia, prove di collaborazione, in: Bi- voleva dire imparare producendo informazione. avere la collaborazione di una rete consortile di 2 Il concetto parafrasa quanto detto da Riccardo Ridi, cfr. R. blioteche in cerca di alleati. Oltre la cooperazione, verso nuove strategie più aziende private chiudeva un circolo virtuoso: Ridi, La responsabilità sociale delle biblioteche: una connessione a di condivisione, Atti del convegno Stelline, 2014; http://www. doppio taglio, in: La biblioteca connessa. Come cambiano le strategie al academia.edu/3858259/Susanna_Giaccai_Biblioteche_e_Wiki- 4 Sul progetto GLAM cfr. https://it.wikipedia.org/wiki/ la formazione di nuovi profili per nuovi lavori tempo dei Social Network, Atti del convegno Stelline, 2014. pedia_prove_di_collaborazione. Progetto:GLAM 4 5
legati allo sviluppo di nuove competenze, fra tutti quello del British Museum:5 il percorso di WikiMedia Italia organizzammo per il periodo ad un’enciclopedia libera e in cui tutti i suoi l’imprenditoria in grado di assorbirle e testarle. I formativo per creare nuovi wikipediani poteva ottobre-dicembre 2013 un percorso che prevedeva contenuti sono aggiornabili e riutilizzabili wikipediani ci attendevano, si erano dati subito implicare un nuovo ambito lavorativo, in Italia una Prima lezione di…Wikipedia di Andrea Zanni, liberamente. Contrariamente a quanto credevamo disponibili a incontrarci per dare una mano, ancora non compreso e diffuso, del WIR. Andrea aperta a tutta la cittadinanza, che introduceva un o speravamo, non abbiamo avuto adesioni di occorreva uno shaker che scuotesse tutti gli ci mise in guardia su un aspetto di non poco corso di 4 lezioni per 20 partecipanti selezionati under 25, ma una platea di professionisti, persone ingredienti da cui far uscire un gusto rotondo. conto: l’importanza dell’impianto e del linguaggio e l’Editathon conclusiva, una maratona di con particolari interessi di studio e di ricerca. enciclopedico che portava Wikipedia a diffidare di inserimento di voci enciclopediche sul vetro di Questo ha avuto implicazioni sulla seconda fase Faceva davvero un gran caldo a Bologna. wikipediani in residenza presso privati o aziende Murano.6 Il corso si proponeva di far conoscere di WikiVEZ: l’attivazione, attraverso due bandi Andrea e Virginia ci misero sulla buona strada. A a differenza di WIR volontari e impiegati presso il progetto Wikipedia, di leggere correttamente pubblici promossi dal Comune di Venezia, di Venezia mancava una comunità di wikipediani istituzioni con finalità pubblica: il rischio reale e comprendere la struttura di una pagina di due differenti modalità di tirocinio. Il primo un cui WikiMedia Italia (associazione della quale ci era l’utilizzo di Wikipedia per fini pubblicitari o Wikipedia e fornire gli strumenti che permettessero tirocinio formativo/di orientamento (da svolgersi parlano in questo numero Alessandra Gasparini e commerciali che portano la comunità a intervenire di creare, con maggiore sicurezza, una nuova in VEZ) rivolti a neo diplomati, laureati o dottorati Francesca Lissoni) potesse far riferimento. Si decise “bannando” i contenuti strumentali ossia contro voce o modificarne una esistente secondo il «per agevolare, mediante la conoscenza diretta di collaborare insieme per attivare un corso di la filosofia, la neutralità dell’enciclopedia libera. In punto di vista enciclopedico. Durante il corso, del mondo del lavoro, le scelte professionali e formazione su Wikipedia con l’obiettivo di creare questa tentazione era caduto, di fatto, lo stesso la partecipazione di bibliotecari come Virginia ha l’occupabilità nella fase di transizione dalla scuola un gruppo di persone che avessero in VEZ un Consorzio Promovetro che in precedenza si era consentito di soffermarsi più volte sull’importanza al lavoro»;7 il secondo un tirocinio di inserimento punto di riferimento tecnologico e informativo e visto cancellare pagine di contenuto ritenuto della ricerca delle fonti autorevoli per attestare una lavorativo rivolto a disoccupati8 (in Promovetro). per consentire alla Biblioteca di avviare il progetto non di interesse enciclopedico da Wikipedia. Da notizia, sulla necessità di verificare le informazioni Per WikiVEZ significa coniugare competenze WikiVEZ. qui il ruolo di VEZ che doveva essere biblioteca riconoscendo la gerarchia delle fonti utilizzate, umanistiche e informatiche, attività di ricerca, di In particolare l’incontro ci permise di avere più formatrice e garante di neutralità e correttezza sulla corretta citazione bibliografica. Per i corsisti redazione e divulgazione, tramite piattaforme chiari due concetti in parte legati tra loro: la delle informazioni. In questa prospettiva, i bibliotecari di VEZ avevano selezionato una social e Wikipedia, di notizie inerenti a Mestre e volontarietà e la curiosità come forze propulsive, abbiamo cercato e trovato la collaborazione del bibliografia di documenti utili alle esercitazioni alle biblioteche comunali (tirocinio VEZ) e al vetro motori di ricerca che stanno alla base dell’agire Servizio Problemi del lavoro della Direzione e alla ricerca dei contenuti su Mestre e Murano di Murano (tirocinio Promovetro).9 Vista l’età dei del wikipediano e il ruolo del Wikipediano in Affari istituzionali del Comune di Venezia, che e introdotto all’uso degli strumenti di ricerca partecipanti, tra i venticinque e i sessant’anni, residenza o WIR, quella strana figura a metà tra il avrebbe permesso ai frequentatori del percorso in Biblioteca. Il corso è stato ben frequentato e solo una fra i corsisti possedeva i requisiti mondo Wikipedia e quello delle istituzioni, dei di formazione che stava prendendo forma di ha riscosso interesse tra i partecipanti curiosi, (Maria Giovanna Romanelli) per partecipare al GLAM (Gallerie, Biblioteche, Archivi, Musei), acquisire dei requisiti preferenziali per accedere a affascinati e al contempo diffidenti di fronte bando. Così il primo tirocinante, Francesca, è delle aziende. Il WIR è l’esperto di Wikipedia, tirocini. A questo si aggiunse la collaborazione del stata selezionata fuori dai partecipanti, ma il delle sue regole, conosce la comunità e conosce Servizio comunale Informagiovani e gli importanti l’Istituzione per poter trasmetterne i valori, le patrocini del Dipartimento di Studi umanistici 6 Si veda la pagina di Wikipedia sul Progetto:GLAM/Bibliote- che/Progetti/WikiVEZ all’indirizzo https://it.wikipedia.org/wiki/ 7 http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB. informazioni trattenute che l’Istituzione vuole di Ca’ Foscari e dell’Associazione Nazionale Progetto:GLAM/Biblioteche/Progetti/WikiVEZ: docenti Andrea php/L/IT/IDPagina/71142, l’obiettivo. Ringraziamo in particolare liberare e mettere a disposizione sul web. La figura Biblioteche sezione Veneto. Zanni, Virginia Gentilini, Giovanni Fasano, Marco Chemello, Maurizio Vezzà del Servizio Problemi del lavoro che ha visto in Francesco Carbonara, Luca Corsato cui va il nostro ringraziamento WikiVez lo strumento per formare nuovi profili professionali. del WIR è stata impiegata con grande successo Con l’aiuto di Andrea, Virginia e la collaborazione per la collaborazione e la disponibilità. Ricordiamo che Wikipedia 8 http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB. in altri paesi da importanti istituzioni, un caso si basa sulla partecipazione volontaria, libera e gratuita dei wikipe- php/L/IT/IDPagina/69656. diani. La presentazione del progetto e i contenuti del comunicato stampa sono consultabili all’indirizzo http://www.comune.vene- 9 http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB. 5 Cfr. https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/British_Museum zia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/68462. php/L/IT/IDPagina/71142, l’iniziativa. 6 7
problema formativo è stato superato perché i l’information literacy e Wikipedia. Gli itinerari, perché come dice il nostro amico Andrea “la tirocini prevedono una figura interna a VEZ i cui programmi sono visibili in Appendice, forza lavoro gratis non esiste”. In una città che ben conosce il mondo di Wikipedia (Luca hanno coerentemente con il progetto WikiVez, come Venezia dove non mancano materiali Corsato). L’esperienza dei tirocini è descritta l’obiettivo di far conoscere la biblioteca, da valorizzare, costruire pagine su Wikipedia dagli articoli di Francesca e Maria Giovanna. gli strumenti di ricerca dell’informazione e, nei suoi multipli progetti, potrebbe essere Francesca ha completato un percorso di sei finalizzati alla creazione o alla modifica di voci un tassello importante per rimettere al centro mesi complessivi con Promovetro mentre su Wikipedia su argomenti legati ai progetti o il valore della cultura. Maria Giovanna, si è impegnata anche nel al programma scolastico, da realizzare in parte rilascio in alta definizione su Wikipedia dei in VEZ e in parte a scuola in collaborazione metadati e delle immagini di copertine e con gli insegnati. frontespizi del fondo conservato in VEZ Biblioteca dei ragazzi “Maria Pezzè-Pascolato”. Con Nel prossimo futuro, sia con nuovi tirocini, Maria Giovanna abbiamo inoltre predisposto sia con gli itinerari didattici, l’obiettivo un templete di Wikipedia per la descrizione di VEZ è proseguire nella formazione di fondi archivistici sul modello della scheda permanente sulla metodologia di ricerca, nella SIUSA. L’utilizzo del template tornerà utile per formazione di wikipediani con competenze preparare uno dei prossimi numeri di VeDo sul rilascio dei dati attraverso i progetti Wiki dedicato interamente agli archivi di Mestre e contribuire alla definizione del profilo del e alla didattica dell’archivio. È qualcosa WIR con la creazione di una sorta di albo dei di nuovo anche per Wikipedia: Wikipedia WIR da cui istituzioni e aziende del territorio diventa intenzionalmente fonte e strumento possano attingere per realizzare progetti di lavoro aperto e partecipato, finalizzato a specifici. La finalità di WikiVEZ è intessere una pubblicazione seriale di un’istituzione relazioni, trovare collaborazioni, partner per pubblica. progetti europei, impiegare giovani con una formazione e competenze nell’ambito delle Lo scarso successo del corso fra gli studenti Digital Humanities. delle scuole superiori e gli universitari ci ha spinto a proporre per l’anno scolastico 2014- Il prototipo è stato realizzato, il modello 2015 degli itinerari educativi per le scuole funziona, manca ancora nel settore privato medie superiori, attraverso la collaborazione e pubblico la consapevolezza che utilizzare del Servizio di progettazione educativa risorse in progetto con al centro Wikipedia dell’Assessorato alle Politiche Educative possa essere un importante canale per far del Comune di Venezia,10 sulla biblioteca, conoscere la qualità del proprio lavoro e dei beni conservati. Credere ciò porterebbe ad 10 Ringraziamo per la collaborazione Annalisa Vecchiato del investire in queste nuove figure professionali Servizio di progettazione educativa. 8 9
WIKIMEDIA ITALIA Associazione per la diffusione della conoscenza libera di Alessandra Gasparini e Francesca Lissoni ritardo rispetto al resto del mondo è dovuto alla Wikimedia Italia è un’Associazione di Pro- massimo esempio è appunto Wikipedia. Dunque dell’ufficio con sede a Monza e qualche collabo- legislazione italiana particolarmente ostica, che mozione Sociale (APS), il cui obiettivo prin- l’associazione è legata all’enciclopedia, che ha la ratore esterno, di cui l’ente si avvale per gestire attraverso il Codice Urbani prevede che siano gli cipale è di contribuire attivamente alla dif- base dati sui server di San Francisco, e fa parte del progetti che richiedono competenze specifiche. Enti pubblici territoriali ad autorizzare gli scatti e fusione e al miglioramento del sapere pro- movimento mondiale portatore dei suoi principi Per perseguire le sue finalità istituzionali, ovvero la loro pubblicazione con licenza CC-BY-SA. Una muovendo la produzione e la raccolta gratuita di fondanti, ma rimane autonoma, indipendente e per diffondere la conoscenza libera, Wikimedia volta inquadrato il problema, Wikimedia Italia ha contenuti liberi, per incentivare le possibilità di sottoposta alla legislazione italiana. Inoltre Wiki- Italia opera concretamente su più fronti, suppor- coinvolto attivamente le Istituzioni, riscuotendo accesso alla conoscenza e alla formazione. Sono pedia, anche se il più noto, è solo uno dei numerosi tata unicamente dal contributo fondamentale dei un grande successo; in tre anni sono centinaia gli definiti “contenuti liberi” tutte le opere che sono progetti creati e portati avanti dal movimento; non suoi volontari e dalle donazioni dei suoi sosteni- Enti che hanno aderito. state contrassegnate dai loro autori con una licen- vanno dimenticati anche Wikizionario, Wikiquote, tori, declinate anche nella forma della devoluzione Wiki Loves Monuments si svolge abitualmente za che ne permetta l’elaborazione e la diffusione Wikibooks, Wikisource, Wikiversità, Wikidata, Wi- del 5 per mille. nel mese di settembre (che coincide con le Gior- gratuita. kimedia Commons e Wikivoyage. nate Europee del Patrimonio) ed è un concorso Tra i principali obiettivi di Wikimedia Italia emerge Wikimedia Italia ha una data di nascita precisa, Wiki Loves Monuments Italia gratuito, aperto a chiunque, non vengono posti quello di sostenere i progetti della Wikimedia il 17 giugno 2005; quel giorno, infatti, diciotto Notevole è l’impegno di Wikimedia Italia per limiti di età o di numero di fotografie con cui si può Foundation, sia direttamente che indirettamente, soci fondatori hanno firmato l’atto costitutivo la valorizzazione del patrimonio culturale: da partecipare. Gli obiettivi principali che si vogliono in qualità di corrispondente unica e ufficiale per dell’associazione presso lo studio di un notaio. questo punto di vista la manifestazione più raggiungere sono la valorizzazione dell’immenso l’Italia. Wikimedia Foundation ha sede negli Stati Da quel momento Wikimedia Italia si è evoluta e considerevole, per numero e qualità di partner patrimonio culturale italiano sul Web, presso una Uniti ed è l’organizzazione madre a capo di una sviluppata, sempre mantenendosi apartitica, apo- istituzionali e persone coinvolte, è Wiki Loves vasta platea internazionale, e il coinvolgimento rete di filiali locali diffuse in tutto il mondo, il cui litica e senza scopo di lucro, come sottoscritto al Monuments, concorso fotografico che censisce diretto dei cittadini che sono chiamati in prima scopo è diffondere la cultura libera. L’insieme di momento della sua fondazione. Durante i primi i beni nazionali. persona a documentare la loro eredità culturale. queste filiali, cosiddette capitoli, costituisce il mo- anni la crescita è stata lieve ma costante, dai 18 Wiki Loves Monuments nasce in Olanda nel Tutte le fotografie entrano a far parte del database vimento Wikimedia. soci si è passati ai 39 dell’anno successivo e così 2010 come concorso fotografico internazionale multimediale di Wikimedia, ossia il sito Wikime- “Wikimedia ha a che fare con Wikipedia?” vi- via fino a superare il tetto del centinaio nel 2009. avente come comune denominatore il soggetto dia Commons, e vengono utilizzate per illustrare ene chiesto solitamente da coloro che vengono Questo è lo stesso anno in cui Wikimedia Italia si degli scatti: un monumento. Con questo termine le voci sull’enciclopedia dedicate ai monumenti in contatto per la prima volta con le attività iscrive ufficialmente al Registro delle Associazioni s’intende, adottando la definizione dell’UNESCO, stessi, amplificando così la loro visibilità a livello dell’associazione, incuriositi dall’assonanza di Promozione Sociale della Provincia di Monza e un insieme molto ampio di opere: edifici, scul- mondiale. Grazie a Wiki Loves Monuments Ita- tra i due termini. Per fare chiarezza occorre Brianza. A oggi Wikimedia Italia è arrivata a con- ture, siti archeologici, strutture architettoniche, lia, si viene dunque a creare un enorme catalogo specificare innanzitutto che Wikipedia, tare circa 400 soci, di cui molti sono anche volon- siti naturali e interventi dell’uomo sulla natura che illustrato dei monumenti. Non solo, dato che an- l’enciclopedia multilingue, collaborativa, on- tari attivi che collaborano alla realizzazione delle hanno grande valore dal punto di vista artistico, che gli elenchi dei monumenti sono liberamente line e gratuita più famosa al mondo, è uno dei attività dell’associazione. Dai membri del Con- storico, estetico, etnografico e scientifico. consultabili da tutti, ciò che si ottiene è un vero progetti del movimento Wikimedia e viene ge- siglio Direttivo che la dirige, fino a formatori che In pochi anni il concorso è arrivato ad essere pro- e proprio censimento pubblico dei beni artistico- stita tecnicamente (ovvero i siti e le piattaforme tengono corsi di introduzione a Wikipedia nelle clamato il più grande al mondo dal Guinness dei culturali nazionali. tecniche) da Wikimedia Foundation. Wikimedia scuole, tutti coloro che contribuiscono a mante- Primati, coinvolgendo oltre 11.900 concorrenti. Italia, invece, è un’associazione culturale formata nere in vita l’associazione sono volontari. Unica L’Italia ha preso parte alla manifestazione a partire Biblioteche da volontari, che promuove a livello nazionale la eccezione sono due segretarie assunte a tempo dal 2012 ed è arrivata a promuovere quest’anno Lo scopo di larga parte dei progetti del movimen- conoscenza e l’uso dei contenuti liberi, tra cui il indeterminato che si occupano della gestione la terza edizione nazionale. Il motivo di questo to Wikimedia è quello di migliorare la copertura 10 11
di Wikipedia su argomenti relativi alla sfera cul- perto di Wikipedia può assistere i propri utenti di redazione e controllo delle voci. In questo and Latin Epigraphy (EAGLE), una rete che con- turale, agevolando la collaborazione con enti e nelle ricerche ed educarli ad un uso consapevole e modo, i ragazzi sono spinti a redigere dei testi in nette quaranta istituzioni, università e progetti sia istituzioni. Si fa riferimento, in particolare, ai set- costruttivo dell’enciclopedia libera. modo collaborativo, imparando ad avere un at- di Paesi UE che extra-UE, con lo scopo di creare tori sintetizzati dall’acronimo “GLAM”: Gallerie, A partire dalla fine dell’anno 2013, inoltre, anche teggiamento consapevole e critico nei confronti un meta-database che metta in contatto tutti i sin- Biblioteche, Archivi e Musei (galleries, libraries, in Italia si è cominciato a promuovere delle vere e delle possibilità offerte da Internet e Wikipedia, a goli database esistenti in campo epigrafico (ossia archives, museums). proprie maratone di scrittura di voci su Wikipedia, conoscere i rudimenti del diritto d’autore e delle l’ambito di studio dei testi iscritti su materiali duri, In questo ambito, fiore all’occhiello delle attività le cosiddette bibliohackathon: dopo aver seguito sue applicazioni sulla Rete, ma soprattutto a con- come pietre o marmi, perlopiù in lingue morte o di Wikimedia Italia è il legame e la collaborazione la parte teorica di lezione, i partecipanti sono invi- dividere il proprio sapere con gli altri. antiche). con le biblioteche. Figlio del progetto internazio- tati a redigere articoli su un argomento specifico. L’associazione Wikimedia Italia si sta occupando nale Wiki Loves Libraries, l’analogo nazionale sta La prima maratona si è tenuta a Firenze a ottobre Open Street Map del lato tecnico dell’iniziativa, principalmente suscitando un sincero e crescente interesse nel 2013 e ha visto a confronto bibliotecari e wiki- Da pochi mesi è stato integrato nelle attività di fornendo consulenza e supporto per l’utilizzo di mondo delle biblioteche italiane. L’associazione, pediani, i quali si sono scambiati informazioni Wikimedia Italia anche il progetto OpenStreet- Mediawiki e di Wikibase (l’estensione alla base di infatti, può vantare tra i suoi collabo ratori volon- rispettivamente sull’utilizzo dei dati bibliogra- Map. Nato nel 2004, è un servizio di mappatura Wikidata). Il database attualmente raccoglie più tari molti bibliotecari appassionati; questi, grazie fici e le potenzialità di progetti come Wikipedia e libera e open-source: chiunque può creare la pro- di 7.000 schede, ciascuna contenente fino a tre a una lista di discussione via email e la pagine del Wikidata. La seconda bibliohackathon si è svolta pria mappa e metterla a disposizione di tutti e, traduzioni in varie lingue europee (tutte già sot- sito di Wikimedia Italia, si coordinano per pro- invece a Trento, nell’arco di due giorni, e ha visto allo stesso modo, chiunque può utilizzare i geo- toposte a revisione paritaria e indicanti la fonte da muovere manifestazioni in tutto il paese, sia ri- la collaborazione della Fondazione Bruno Kessler dati di OpenStreetMap a qualsiasi scopo (anche cui sono state tratte), oltre che i collegamenti alle volte direttamente ai bibliotecari, quindi più tec- e del MART (Museo d’Arte Moderna e Contem- commerciale) e senza costi di licenza. Il progetto immagini di tali iscrizioni già presenti su Wikime- niche, sia rivolte a un pubblico generico. Innan- poranea di Trento e Rovereto). è stato avviato per sopperire al fatto che le mappe dia Commons. zitutto l’impegno è volto a coinvolgere i bibliote- attualmente a disposizione, che si credono libera- cari affinché prendano confidenza con Wikipedia Scuole e formazione mente utilizzabili, hanno invece restrizioni legali o e imparino a diventare contributori attivi, anche Come associazione di promozione sociale, Wiki- tecniche che ne impedisce l’uso per scopi produt- grazie ai corsi di formazione promossi e tenuti da media Italia porta avanti anche progetti in parte- tivi, creativi o inattesi. volontari di Wikimedia Italia; la loro capacità di nariato con altre organizzazioni analoghe, in par- Coerentemente con lo spirito di tutti i progetti ricerca, le loro conoscenze e l’accesso privilegiato ticolare finalizzati a orientare gli studenti nell’uso che gravitano nell’orbita di Wikimedia, anche il alle fonti fa di loro degli utenti qualificati con un corretto della rete e di Wikipedia. Un esempio è lavoro legato a OpenStreetMap viene svolto in- valore aggiunto fondamentale per l’arricchimento “Wikipedia va a scuola!”, un progetto-ombrello teramente da volontari. A livello globale, già alla delle voci dell’enciclopedia. Nello specifico gli ad- con il quale l’associazione si occupa da più di fine del 2012 più di 900.000 persone disponeva- detti ai lavori sono invitati a scrivere (o tradurre) sette anni di portare Wikipedia nelle classi, rac- no di un account OpenStreetMap ed il numero di voci di ambito biblioteconomico, a creare pagine contandola agli studenti e ai docenti di scuole di partecipanti cresce vertiginosamente. dedicate alla propria biblioteca, descrivendo la ogni ordine e grado. localizzazione, i servizi, il patrimonio antico, se I corsi, che vengono pensati e realizzati in col- Eagle presente, e ancora a completare le voci inserendo laborazione con i singoli istituti, puntano a Un altro progetto importante a cui Wikimedia riferimenti bibliografici laddove mancano o non far conoscere ai ragazzi la storia e il funziona- Italia sta attivamente collaborando è la partner- sono puntuali. Da ultimo, un bibliotecario es- mento di Wikipedia, dagli aspetti tecnici a quelli ship con Europeana network of Ancient Greek 12 13
Wikisource, biblioteca digitale wiki di Andrea Zanni Abstract dominio. Questa breve definizione contiene le es- d’autore, cioè i testi di autori morti da più di 70 an- pagina, e può essere fatto da chiunque. La tras- Wikisource è una biblioteca digitale collaborativa, senziali caratteristiche del progetto: analizziamole ni.1 parenza inoltre è totale. volontaria, libera e gratuita. una per una. Sono anche accettati testi compatibili con la licenza Ogni utente può visitare ogni pagina di Wikisource, Wikisource offre ai lettori testi di pubblico dominio Creative Commons CC-BY-SA, la stessa licenza anche quelle dedicate prettamente alla gestione del o rilasciati con licenze libere (come CC-BY e CC- Wiki degli articoli di Wikipedia. Questo significa che tut- progetto e del software. BY-SA). Ogni Wikisource è, come Wikipedia, orga- Wiki è un abbreviazione di wiki wiki, espressione ti i testi di Wikisource sono liberamente disponibili: In questo modo utenti volenterosi possono com- nizzata per lingua e non per nazionalità: quindi su hawaiana che significa “veloce”. Molto semplice- si possono leggere, copiare, stampare e addirittura prendere i meccanismi del progetto autonoma- it.wikisource.org troveremo solo testi in italiano, su mente, un wiki è un sito internet che può essere rivendere. mente, imparando ad utilizzare il sistema attraver- en.wikisource.org solo testi in inglese, e così via. modificato dall’utente. I wiki sono social software, so le modifiche di utenti più esperti e provando Wikisource è una biblioteca ipertestuale, che sfrutta le cioè software appositamente disegnati per favorire Aperta loro stessi a utilizzare gli strumenti. Ogni errore è potenzialità del software wiki per creare una biblioteca l’interazione sociale, la collaborazione e lo scambio Wikisource è un progetto a cui chiunque può facilemente correggibile, dunque non vi è pericolo di libri “che parlano fra loro”, restituendo ai testi la fra utenti. E’ significativo notare come un wiki pre- partecipare. Tutte le pagine sono liberamente di danni irreparabili: l’utente impara ad usare Wiki- loro fondamentale natura ipertestuale. Ogni testo supponga una comunità di riferimento, che non modificabili da chiunque, a patto che rispettino source sperimentando sul campo le conoscenze, può essere potenzialmente connesso con altri solo lo utilizza ma anche lo costruisce pagina per le linee guida del progetto e che le modifiche al oltre che studiando all’occorrenza le pagine di testi od autori citati. Basandosi completamente pagina. Come Wikipedia, Wikisource ha una pro- testo siano soltanto per correggere eventuali er- Aiuto. Questa totale trasparenza permette di ris- sul lavoro volontario, la comunità gestisce, scan- pria comunità di lettori e rilettori che attivamente rori, e siano compiute con fonti alla mano. parmiare enormi quantità di tempo soprattutto siona, trascrive, connette la collezione di testi digi- contribuiscono alla costruzione della biblioteca La completa apertura è uno dei punti di forza del riguardo alla formazione dei nuovi utenti: essendo tali, senza ovviamente modificarne il contenuto. Il e alla sua organizzazione. Questa “comunità” si progetto, ma ovviamente anche di vulnerabil- completamente aperto, tutti possono provare ed collegamento diretto con Wikipedia e con gli altri autorganizza, decide quali testi rileggere e met- ità. Sono gli utenti stessi a dover vigilare sulla imparare dai propri errori, scrivendo le pagine in progetti fratelli permette di offrire un’informazione tere in evidenza, scrive le pagine di aiuto, ac- biblioteca, affinchè qualche utente ingenuo o codice wiki e visualizzandone immediatamente globale, integrata ed a tutto tondo su autori e testi. coglie i nuovi utenti, ecc. Uno degli aspetti pe- male intenzionato non rovini il lavoro di altri, gli effetti. Il progetto si propone infatti come fonte primaria culiari dei wiki è proprio questa libertà di modifica. non inserisca testi privi di fonte oppure com- Questo aspetto ha forti analogie con il con- per l’enciclopedia libera, che è invece per natura una I progetti Wikimedia, fra cui Wikisource, tendono metta delle violazioni di copyright. La respon- cetto originale di open source: la possibilità fonte secondaria o terziaria. La stretta correlazione ad assegnare a tutti gli utenti, registrati o no, il per- sabilità di ciò che inserisce è in ogni caso del sin- di possedere il codice per studiarlo, testarlo fra i progetti è stata recentemente accentuata grazie messo di scrivere e modificare la quasi totalità delle golo utente: ogni modifica è tracciabile, poichè e modificarlo, il classico learning by doing. all’integrazione di Wikidata, un enorme database di pagine. Questo significa che sono gli altri utenti a viene salvata automaticamente nella cronologia L’apertura (e il fatto che tutto il software sia open data che connette fra loro tutti i dati dei proget- dover controllare la bontà di ogni contributo, e an- delle versioni della pagina, e ne rappresenta un rilasciato con licenza libera) comportano ti wiki. Infine, Wikisource è in costante innovazione che che non siano commessi errori in buona fede. singolo strato. Ogni vandalismo può essere elimi- infine una capacità di innovazione enorme. tecnica, condividendo con Wikipedia la stessa piat- Per motivi misteriosi ai più, i wiki “funzionano”: le nato ripristinando la versione precedente di una Essendo il progetto Wikisource presente in taforma di sviluppatori, di appassionati e di idee. comunità di utenti volontari riescono ad organiz- vari paesi del mondo, esistono decine di zarsi, a contrastare eventuali errori e vandalismi, a progetti in lingue diverse, con decine di co- 1 Più precisamente, secondo la legislazione italiana, Legge 22 Definizione costruire insieme la biblioteca. aprile 1941 n. 633, Art. 32-ter: I termini finali di durata dei diritti di munità. Wikisource è una biblioteca digitale wiki, libera, utilizzazione economica previsti dalle disposizioni della presente sezione Ogni strumento tecnico inventato da qual- si computano, nei rispettivi casi, a decorrere dal 1 gennaio dell’anno internazionale, aperta e gratuita, che raccoglie, or- Libera successivo a quello in cui si verifica la morte dell’autore o altro evento siasi utente è potenzialmente applicabile a ganizza e collega opere scritte ed edite di pubblico Wikisource utilizza testi di cui è decaduto il diritto considerato dalla norma. tutte le altre Wikisource, e ciò comporta che 14 15
la comunità di sviluppatori è virtualmente Cosa accoglie suddivisi in diverse categorie. Letteratura Italiana, con pazienza possiamo linkare formata da ogni utente in ogni parte del Wikisource accoglie testi editi, in lingua italiana e di Le categorie principali organizzano i libri: ad ogni poesia il testo stesso della poesia così come globo. pubblico dominio. - alfabeticamente ogni autore alla sua pagina relativa. E’ una biblioteca “espansa”, che può ospitare dai - temporalmente (per anno, per secolo) E’ dunque interessante vedere come una normale Internazionale canti popolari ai trattati seicenteschi, dalla lettera- - per tipo di testo (es. poesie, romanzo, racconto, biblioteca diventi rete, si trasfromi in una biblioteca Le varie Wikisource sono divise per lingua. tura giuridica ad articoli accademici e tesi di laurea. saggio) ipertestuale. Questo crea una divisione coerente e non am- Non vi sono limiti di argomento: viene accettato - per qualità (libro da correggere, libro da rileggere, bigua: ogni documento in qualsiasi lingua può ogni documento che riporta una fonte cartacea at- ecc.) Conclusioni trovare collocazione nella Wikisource di quella tendibile (meglio se digitalizzata). mentre gli autori sono suddivisi: L’obiettivo di Wikisource è quello di essere una determinata lingua, ed ogni progetto non dovrà - alfabeticamente biblioteca digitale costruita dai suoi lettori. Un preoccuparsi di dover definire la nazionalità Formati - temporalmente (per anno, per secolo) luogo dove consultare testi liberi, dove portare alla dell’autore per decidere la collocazione del testo. Wikisource presenta i suoi testi come semplice - per tipo di lavoro da essi svolto (es. scrittore, luce libri dimenticati, dove collaborare con altri ap- Autori stranieri che scrivono in italiano trovano pagine web, in HTML, e ciò comporta dunque la matematico, storico) passionati trascrivendo e organizzando in mani- spazio nella Wikisource in lingua italiana, esat- possibilità di ricerca testuale all’interno dei libri at- Di norma le informazioni sono sincronizzate con era condivisa e volontaria. Un progetto wiki che tamente come testi scritti in latino od inglese di traverso i motori di ricerca. Non è dunque tanto un Wikipedia. Vi sono poi altre categorie aggiuntive guarda al mondo delle biblioteche e degli archivi, autori italiani non vi possono essere ospitati. archivio di ebook scaricabili sul proprio computer (e facoltative 9) che permettono di capire quali dunque, ma anche alle scuole e ai luoghi di lettura La Wikisource in lingua italiana ospita dunque (nonostante sia comunque possibile convertire i testi citano un determinato autore o testo, ma ne ed educazione. le traduzioni in pubblico dominio degli autori libri in EPUB), quanto un portale di testi diretta- parleremo nel prossimo paragrafo. stranieri, ma può rimandare ai testi originali at- mente consultabili da internet, con diversi servizi. Bibliografia traverso dei link alle altre Wikisource in lingua Questo rende Wikisource più un sito adatto alla Biblioteca ipertestuale J.L. Borges, Il libro di sabbia, Milano, Adelphi, 2004. diversa. Si può dunque vedere l’insieme delle va- consultazione che alla lettura vera e propria, an- «La linea è una successione infinita di punti, J. Koblas, Oltre Wikipedia, Sperling & Kupfer, Milano, rie Wikisource come un’unica, enorme biblioteca che se la leggibilità dei testi è comunque un punto il piano una successione infinita di linee, il volume una successione infinita di piani, 2007. digitale, suddivisa internamente come una feder- di forza del progetto e la nuova ondata di tablet l’ipervolume una successione infinita di volumi...» R. Ridi, Borges, o della Biblioteca, pubblicato in: «La bib- azione di biblioteche diverse. Ogni biblioteca ha e smartphone stanno velocemente cambiando lo (Il libro di sabbia, J.L.Borges) lioteca e l’immaginario. Percorsi e contesti di biblioteconomia la possibilità di decidere la propria organizzazione scenario. interna (per esempio in termini di catalogazione), Wikisource inoltre vanta la possibilità di avere il letteraria», a cura di Rossana Morriello e Michele San- Esattamente come Wikipedia inserisce collega- toro, Milano, Editrice bibliografica, 2004, pp. 15-30. fatte salve le linee guida fondamentali del pro- testo trascritto con la scansione a fronte. Questa menti fra più voci enciclopediche (i celebri link blu getto globale. caratteristica del progetto lo rende estremamente R. Ridi, La biblioteca come ipertesto, Milano, Editrice all’interno del testo), così Wikisource ha iniziato a attendibile per quanto riguarda le trascrizioni di libri Bibliografica, 2007. collegare le proprie opere, tramite le citazione den- Caratteristiche (l’originale è sempre disponibile) oltre che fornire A. Salarelli, A. M. Tammaro, La biblioteca digitale, tro un libro ad altri testi ed altri autori. Dunque se Prendiamo ora in considerazione aspetti singoli di agli utenti contributori un modo facile e veloce per Milano, Editrice Bibliografica, 2006. una poesia di Giosuè Carducci cita Dante, noi pos- Wikisource, approfondendo alcune caratteristiche contribuire al progetto (chiunque può prendere siamo generare un link che dalla parola va alla pa- A. Zanni, De’ matematici italiani anteriori all’invenzione fondamentali. una pagina e iniziare a trascriverla all’istante). gina autore dedicata a Dante. Analogamente, se il della stampa: l’opera di Bartolomeo Veratti in un approccio De Sanctis cita moltitudini di poeti e di poesie della wiki, tesi di Laurea triennale in Matematica, Univer- Su Wikisource, come su Wikipedia, i testi sono scuola siciliana nel suo Capitolo I delle Storia della sità di Modena e Reggio Emilia, luglio 2007. 16 17
Wikipedia come palestra per apprendere la media literacy e le culture partecipative in biblioteca. Il quadro europeo e i suggerimenti dello studioso americano Henry Jenkins per definire un nuovo ruolo per le biblioteche di pubblica lettura di Pierfranco Minsenti Wikipedia is a very rich site for teaching young people gerite dalla disponibilità crescente di informazioni costruzione di una cittadinanza attiva, di fatto le adolescenti nell’uso di Internet svolta negli Stati about many of those things that have historically been at online. A differenza della diffusione dell’istruzione, attività formative che possono essere ricomprese Uniti dal Pew Research Center (un centro ricerche the heart of the media literacy movement but we can only i cui effetti, per quanto riguarda l’Italia, sono stati sotto il nome di information literacy per lo più sono che indaga l’evoluzione di Internet) ha rivelato che capitalize on its potentials if we understand how it works sensibili in particolare a partire dal Secondo dopo- state svolte nelle biblioteche universitarie. Nel più di metà degli adolescenti che usavano Internet and what it is trying to do. guerra, l’informazione disponibile in formato digi- caso delle biblioteche di pubblica lettura risulta aveva creato contenuti digitali online (come pub- Henry Jenkins1 tale «non sta funzionando da ascensore sociale».3 invece difficile identificare nell’ambito dei loro licare un blog o creare un sito web personale, per L’orizzontalità della Rete si rivela una promessa il- servizi attività che possano essere ricondotte agli la scuola o per un amico; condiviso foto, storie, o In a networked society, literacy is a social skill not simply lusoria e per trasformarla in una reale opportunità obiettivi dell’information literacy. Indubbiamente video; oppure riutilizzato in maniera creativa con- an individual competency. Understanding how informa- di partecipazione la semplice padronanza della tec- nel caso delle biblioteche di pubblica lettura tenuti trovati in rete) e circa un terzo aveva condi- tion circulates becomes as important as knowing how to nologia digitale non è sufficiente perché le nuove esistono diverse difficoltà da superare, a partire viso i contenuti prodotti.7 Per definire la simbiosi put your ideas into words, sounds, or images. Creation forme di esclusione sono allo stesso tempo invisi- dall’ampia varietà dell’utenza, in termini di età, tra tensione creativa e condivisione, che caratteriz- is iterative: we reshape what we’ve created in response bili e pervasive, numerose e complesse. formazione intellettuale, interessi ecc. che rende zano l’uso di Internet, Henry Jenkins ha coniato to critical feedback from others in an ongoing process of Da tempo le associazioni professionali di bibliote- complesso eseguire una segmentazione al fine l’espressione culture partecipative (dove anche innovation and refinement. cari riflettono sulle competenze che occorrono per di creare percorsi formativi ad hoc.6 Questo con- il plurale è importante): un concetto influenzato Henry Jenkins2 rispondere a questi bisogni e attualmente emer- tributo intende proporre un approccio pragmatico dal fenomeno che Pierre Lévy aveva definito con gono almeno due esigenze: a questo problema suggerendo l’uso di Wikipedia l’espressione intelligenza collettiva.8 Oggi le biblioteche sono chiamate a confron- 1. far evolvere il concetto di information come palestra/laboratorio per insegnare una delle Jenkins definisce con queste parole la cultura tarsi con le numerose contraddizioni legate literacy per adeguarlo alle evoluzioni che subis- più recenti riformulazioni del concetto di informa- partecipativa: «una cultura con barriere relativa- all’avvento di Internet. L’enorme facilità di accesso cono i comportamenti degli utenti della Rete;4 tion literacy: la media literacy. Il quadro teorico su cui mente basse per l’espressione artistica e l’impegno all’informazione non si traduce in forme realmente 2. superare il gap esistente tra biblioteche si basa questa proposta è composto dal modello civico, che dà un forte sostegno alle attività di diffuse di conoscenza e di sapere. La Rete crea accademiche e biblioteche pubbliche per quan- di competenze per la media literacy proposto dalla produzione e condivisione delle creazioni e pre- nuove forme di diseguaglianza ed esclusione so- to riguarda le iniziative per l’alfabetizzazione Commissione Europea (European Charter for Me- vede una qualche forma di mentorship informale, ciale che si sommano alle crescenti diseguaglianze digitale. dia Literacy), e dal concetto di culture partecipa- secondo la quale i partecipanti più esperti con- economiche e sociali che anche nei paesi occiden- Finora l’information literacy è stata oggetto di riflessione tive proposto dallo studioso americano di media dividono conoscenza con i principianti».9 Con tali stanno modificando profondamente la società. e ha ispirato esperienze concrete solo nel settore Henry Jenkins. l’espressione culture partecipative Jenkins intende Come ha notato recentemente Marino Sinibaldi, delle biblioteche universitarie.5 Anche se l’information sottolineare gli aspetti culturali dei comporta- la rivoluzione digitale ci è ormai familiare ma non literacy ha sempre concepito l’educazione dell’utente Comportamenti degli adolescenti online menti collegati all’uso di Internet piuttosto che il ha mantenuto le promesse emancipatorie sug- in termini molto ampi, dandosi obiettivi generali e culture partecipative ruolo della tecnologia. Enfatizzare la tecnologia, come la capacità di apprendimento continuo e la Nel 2004 una inchiesta sui comportamenti degli 7 A. Lenhart e M. Madden, Teen Content Creators and Consumers. 1 H. Jenkins, What Wikipedia Can Teach Us about the New Media Li- 3 M. Sinibaldi, Un millimetro più in là. Intervista sulla cultura, a cura di 6 Vedi le considerazioni svolte in: A. Lewis, Where does informa- Pew Research Center’s Internet & American Life Project, 2 November 2005, teracies (Part one), Confessions of an Aca-Fan: The Official Weblog Giorgio Zanchini. Roma-Bari: Laterza, 2014, p. 7. tion literacy fit in within public libraries?, in «Information Literacy» http://www.pewinternet.org/files/old-media//Files/Reports/2005/ of Henry Jenkins, 26 giugno 2007, http://henryjenkins.org/2007/06/ http://www.informationliteracy.org.uk/information-literacy/ PIP_Teens_Content_Creation.pdf.pdf. what_wikipedia_can_teach_us_ab.htm. 4 Vedi L. Testoni, Quali literacy al tempo dei social network?, in «Bi- il-public-libraries/ e il case study: R. O’Beirne, Delivering an On- blioteche oggi», vol. 32 (2014), n. 4, pp. 28-37. 8 P. Lévy, L’intelligenza collettiva, Milano, Feltrinelli, 1999. 2 H. Jenkins, Learning in a Participatory Culture: A Conversation About line Information Literacy Programme to Staff at BradfordPublic Librari- New Media and Education (Part one), Confessions of an Aca-Fan: 5 ACRL (Association of College and Research Libraries). Informa- es: POP-i, a Case Study, 2006, http://www.informationliteracy. 9 H. Jenkins et al., Culture partecipative e competenze digitali. Media The Official Weblog of Henry Jenkins, febbraio 2010, http:// tion Literacy Competency Standards for Higher Education. http:// org.uk/wp-content/uploads/2010/06/Public-Library-Case-Stu- education per il XXI secolo, Milano, Guerini e Associati, 2010, p. henryjenkins.org/2010/02/_children_and_young_people.html. www.ala.org/acrl/standards/informationliteracycompetency. dy-2006.pdf. 57. 18 19
come nel caso della definizione di Web 2.0, è pro- una pluralità di modelli culturali alternativi e paritetico tra ricezione e produzione, ogni utente rivoluzione digitale consista in una “naturale” prio di una visione tecnodeterminista che vede antagonisti rispetto alla cultura ufficiale e main- si fa produttore, cambiando così la natura stessa capacità di padroneggiare le diverse dimensioni la tecnologia digitale, intesa in maniera astratta e stream. La loro fortuna è dovuta a un modello della conoscenza in rete, tanto che si è potuto del mondo online. L’espressione nativi digitali decontestualizzata, come l’agente principale dei produttivo del tutto alternativo rispetto a quello concludere che ormai è stata annullata ogni dif- è stata introdotta insieme a quella di digital im- mutamenti storici e sociali. Jenkins propone in- della cultura ufficiale, un modello basato sulla ferenza tra sfera culturale, sfera sociale, sfera migrants da Marc Prensky nel 200114 e ha avuto vece di interpretare il presente spostando il focus cooptazione dell’utente capace di evolvere dal mediatica».12 Queste riflessioni, pur nelle loro dif- una notevole fortuna, spesso acritica. Negli anni dalla tecnologia digitale alle modalità specifiche tradizionale ruolo di consumatore passivo a ferenze intrinseche, sono caratterizzate dal fatto successivi sono stati sempre più numerosi gli con cui questa tecnologia viene ridotta al ruolo di quello di “produttore” di contenuti digitali, di in- di vedere Internet come un’estensione del ruolo studiosi che hanno criticato il concetto di un pre- strumento, assimilata, utilizzata. Per lo studioso formazione e nuova conoscenza. Quella che per che da tempo giocano i media nella creazione di sunto divario generazionale tra nativi digitali e americano si tratta quindi di identificare i cambia- Jenkins è una rivoluzione che passa attraverso le “spazi” pubblici non istituzionali che facilitano migranti digitali. Tra questi critici ci sono stati lo menti culturali, la nuova cultura che si sviluppa nuove tecnologie, rientra in un più vasto fenom- il dibattito democratico: una riflessione iniziata stesso Jenkins, e più recentemente Danah Boyd a partire da Internet. Per comprendere questo eno di democratizzazione della cultura tramite la circa mezzo secolo fa dal filosofo tedesco Jürgen in It’s Complicated: The Social Lives of Networked ribaltamento di prospettiva è illuminante la dis- partecipazione dal basso che tocca numerosi altri Habermas che ha teorizzato il concetto di “sfera Teens e in Italia Roberto Casati nel saggio Con- tinzione proposta da Jenkins tra una proprietà aspetti della cultura contemporanea. Se ne sono pubblica”. 13 tro il colonialismo digitale: Istruzioni per continuare a tecnologica, l’interattività, che è anche la caratter- occupati altri studiosi, in particolare studiosi di di- leggere.15 Ma sono stati soprattutto gli studi em- istica più citata del Web 2.0, e la partecipazione: ritto come l’americano Lawrence Lessig e l’italiano Il nuovo quadro delle competenze sec- pirici a dimostrare che i cosiddetti nativi digitali «L’inter-attività è una proprietà della tecnologia, Stefano Rodotà. Lessig ha coniato l’espressione ondo Henry Jenkins non possiedono, non diversamente dai digital mentre la partecipazione è una proprietà della “Read/Write Web” e sostiene la necessità di difen- Accettare lo spostamento di focus propos- immigrants, speciali competenze e soprattutto cultura. La cultura partecipativa sta emergendo dere il Web dalle strategie commerciali che privi- to da Jenkins, è utile per ridefinire gli scopi nonsono in grado di autoeducarsi.16 Infine, nel man mano che la cultura assorbe - e reagisce - legiano un “Read-Only” Internet11. Per sostenere dell’information literacy all’interno di un quadro all’esplosione delle nuove tecnologie mediali legalmente la libera distribuzione delle opere teorico più adeguato alla complessità del fenomeno 14 Vedi: Digital Natives, Digital Immigrants, in «On the Horizon», che rendono possibile, per il consumatore me- dell’ingegno tramite Internet e il loro riuso, Les- e delle competenze che occorrono. La padronanza vol. 9 (2001), n. 5. dio, attività come l’archiviare, il commentare, sig ha lanciato le licenze Creative Commons. In della tecnologia non comporta il possesso di 15 Jenkins ha criticato in varie occasioni il concetto di “nativi digi- l’appropriarsi e il rimettere in circolo contenuti Italia Stefano Rodotà ha parlato recentemente capacità critiche di interpretazione dei media. tali”, per es. in «Reconsidering Digital Immigrants», 2007, Confes- sions of an Aca-Fan: The Official Weblog of Henry Jenkins, http:// mediali in nuovi e potenti modi».10 dell’intreccio inestricabile tra richiesta di diritto Il fatto di pubblicare un video su YouTube non henryjenkins.org/2007/12/reconsidering_digital_immigran. Per Jenkins le culture partecipative costituiscono di accesso all’informazione e diritto di parteci- implica di per sé capacità di analisi critica dei me- html. Vedi inoltre le due monografie: D. Boyd, It’s Complicated: The Social Lives of Networked Teens, New Haven (CN), Yale University pazione alla costruzione della conoscenza: «in dia. Su questo punto la nozione di nativi digitali Press, 2014 e R. Casati, Contro il colonialismo digitale: Istruzioni per con- passato l’accesso al sapere […] rifletteva una di- ha contribuito a creare confusione suggerendo tinuare a leggere, Roma-Bari, Laterza, 2013. 10 H. Jenkins et al., Culture partecipative e competenze digitali. Media education per il XXI secolo, cit., p. 69. La distinzione tra interattivi- visione netta tra produttori e consumatori della l’idea che la loro apparente “familiarità” con la 16 Vedi per es. lo studio condotto sugli studenti universitari all’Uni- tà e partecipazione era stata così definita in un saggio del 2006, conoscenza. Oggi abbiamo la consapevolezza versità di Rochester negli Stati Uniti nel 2007: N. F. Foster e S. Gib- Convergence Culture: «Può essere utile operare una distinzione tra bons, Studying Students: The Undergraduate Research Project at the Uni- interattività e partecipazione, due termini spesso usati in modo della impossibilità di tracciare una definitiva, sta- versity of Rochester, Chicago Ill., University of Rochester, 2007, http:// 12 S. Rodotà, Il diritto alla conoscenza, intervento tenuto al se- intercambiabile ma che, in questa sede, assumono significati dif- bile linea di confine tra quei due mondi e quelle minario della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri www.ala.org/ala/acrl/acrlpubs/downloadables/Foster-Gibbons_ ferenti. Il concetto di interattività si riferisce ai modi attraverso I cmpd.pdf. L’anno successivo, uno studio condotto in Gran Bretagna quali le nuove tecnologie sono state progettate in funzione della due figure. Siamo di fronte ad un rapporto a Venezia, Fondazione Cini, 31 gennaio 2014, pubblicato in: dallo University College London arrivò alle stesse conclusioni. Vedi: Doppiozero, 31 gennaio 2014, http://doppiozero.com/materia- reazione dei consumatori. […] La partecipazione, è più aperta, Centre for Information Behaviour and the Evaluation of Research li/speciali/il-diritto-alla-conoscenza. meno soggetta al controllo dei produttori e più a quello dei con- (Ciber), Information Behaviour of the Researcher of the Future, University sumatori». H. Jenkins, Cultura convergente, Milano, Apogeo Educa- 11 L. Lessig, Creatives face a closed Net, in «The Financial Times», 13 J. Habermas, Storia e critica dell’opinione pubblica, Roma-Bari, College London, 11 January 2008, http://www.jisc.ac.uk/media/do- tion, 2013, p. 133. 28 dicembre 2005. Laterza, 1971 (ed. orig.: 1962). cuments/programmes/reppres/gg_final_keynote_11012008.pdf. 20 21
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