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Web marketing for dummies
SR Communication di Risitano Silvia   C.F. RSTSLV89R70H501R
Via Bartolomeo d’ Alviano 17/1              P.IVA 01305250324
34144 Trieste - TS

Web marketing e strategie di comunicazione sui social media
Il web marketing nell’ultimo decennio ha avuto una forte sviluppo rispetto a quello precedente.
Questo si è dovuto sopratutto alla crescita esponenziale dei social network, che giorno dopo
giorno hanno influenzato le nostre abitudini.

Con il passare degli anni, il web marketing è cambiato tanto da arrivare a dividersi in più
settori: oggi quelli che riscontrano più successo sono il social media marketing e le tecniche
SEO per l’indicizzazione sui motori di ricerca.

In questa guida di WEB MARKETING FOR DUMMIES illustreremo solamente il primo aspetto,
ovvero tutte quelle attività condotte sui social network per aumentare la consapevolezza del
marchio, identificare nuovi clienti, generare contatti, e costruire una community dietro il brand.

Conoscere a fondo il lavoro del SOCIAL MEDIA MANAGER è essenziale per comprendere
a pieno come una buona e corretta strategia di marketing può portare valore aggiunto
all’esperienza utente sui social.

Come strutturare una perfetta strategia social
   “Le aziende dovrebbero focalizzarsi di più su come essere social e meno su come fare
                                     social marketing“

1 • Identificare i tuoi obiettivi
È essenziale che alla base di una buona strategia di comunicazione social vi
sia la redazione di un piano markerting. Quali sono i tuoi obiettivi? cosa vuoi
comunicare? qual’è la tua vision? la tua mission? con quale tipo di linguaggio
vuoi comunicare al pubblico?
Una volta stabiliti questi punti puoi passare al secondo step.

2 • Definisci il tuo target
Conoscere gli interessi, i gusti e le preferenze del tuo target di riferimento
permette di strutturare delle strategie sempre più performanti e di maggiore
successo.
È importante sapere chi è il tuo pubblico di riferimento e cosa esso desidera. Ciò
ti permetterà di “esaudire ogni suo desiderio”.

3 • Studia l’operato dei tuoi competitor
Fare un’attenta analisi dei competitor è essenziale per capire come i gusti
del pubblico cambiano e di come questo influisce sulla nostra strategia di
comunicazione social.

4 • Fai costantemente delle analisi
Come capire se le tue azioni sul web hanno ottenuto successo? Bisogna fare
delle analisi di alcune metriche chiave come:
• il numero dei commenti
• il numero di interazioni

5 • Scegli con attenzione i canali a cui ti rivolgi
Anche se tutti sono accomunati dallo stesso nome, social network, sia Facebook,
che Instagram come anche Twitter, Youtube, LinkedIn, Google Plus e WhatsApp
sono tutti differenti tra di loro. Non per tutti i brand è necessario utilizzare ogni
social.
Facebook è senza ombra di dubbio il più popolare ma ad oggi il meno adatto per
raggiungere il targer di pubblico che va dai 16 ai 25 anni d’età.
Instagram è un social network che prevede solamente la condivisione di
fotografie e video. È questo il suo linguaggio.
Youtube invece è incentrato sui video. Qui, questi contenuti multimediali si
differenziano per lo stile comunicativo che si vuole dare al prodotto video. Un
timbro colloquiale è stato riscontrato, avvicina il maggior numero di follower.

6 • Crea un calendario editoriale
Un calendario editoriale è essenziale per pianificare al meglio la tua strategia
di social media marketing. Questo ti permetterà di avere sott’occhio, sempre i
contenuti da pubblicare giornalmente.

I maggiori trend su Facebook del 2018

Nel 2018 si è visto il radicale mutamento dell’algoritmo di Facebook, andando sempre più a penalizzare
la portata organica delle fan page (circa il 25% dei follower viene raggiunto dai post pubblicati in modo
organico). Ciò da maggiore risalto alle condivisioni di amici e contenuti dei gruppi.

La soluzione per ovviare a questa problematica, oltre che prevedere un budget per gli sponsored post è
quello di creare contenuti di qualità che portino l’utente ad interagire con essi attraverso reaction, commenti
e condivisioni.

Facebook inoltre negli ultimi anni ha puntato moltissimo verso la valorizzazione dei contenuti video, tanto che
ad oggi si uò parlare di un’altro campo del web marketing: il video marketing! Secondo alcuni dati statistici
entro il 2020 entro il 2020 circa l’80% dei contenuti sarà in formato video.

Oltre ai semplici video pre-registrati ciò che Facebook ottimizza a livello di portata organica, sono le dirette
in live streaming.

Anche i contenuti cosiddetti “effimeri“ sono molto apprezzati dal social network. Questi non sono altro che
degli shot-video che si eliminano automaticamente dopo 24 ore. In poche parole: STORIES.

Cosa puoi fare con le Facebook Live?

Secondo la guida Facebook Blueprint con le Facebook Live è possibile:
• raccontare una storia: come più si preferisce;
• interagire con la community in tempo reale
• raggiungere le persone di tutto il mondo attraverso la MAPPA LIVE

Cosa è necessario per realizzare una FACEBOOK LIVE?
• una connessione dati o wifi abbastanza potente (almeno 10mbps)
• uno smartphone o un computer
• l’applicazione Gestione pagine, Mention, l’app Facebook oppure un computer con l’accesso a Facebook da
browser.

Scegli attentamente di che cosa vuoi parlare. Alcune idee?
• tratta argomenti di tendenza
• organizza una sessione di domande e risposte
• riporta le notizie
• intervista qualcuno
• trasmetti in diretta eventi e show
• mostra i retroscena
• guarda qualcosa in compagnia dei tuoi follower
• gira un video tutorial
• regala un’anteprima inedita
• condividi esperienze di gioco

Best practice

Cosa fare prima della diretta?
• creare attesa
• promuovi le domande (se puoi falle scegliere al pubblico)
• fai in modo che sia facile trovare la tua trasmissione in diretta (es. non ti dimenticare mai di taggare il luogo)
• testa la tua connessione (per le Live è necessaria una connessione minima di 10 mpbs)

Cosa fare durante la diretta?
• dai alle persone il tempo di connettersi
• interagisci con gli spettatori
• gestisci la community con i commenti fissati
         • un commento fissato rimarrà ancorato nella parte inferiore dello schermo
		               • è possibile fissare un solo commento alla volta
• trasmetti in diretta per un tempo maggiore rispetto ai normali video (ricordati però che la durata massima
è di 4 ore e minima di 10 minuti)
• segnala sempre quando stai per terminare la diretta

Cosa fare dopo la diretta?
• salva il video e rendilo disponibile al pubblico che non ha potuto vederlo in live streaming
• riccordati di aggiornare la descrizione e l’immagine di antemprima

Parliamo delle Stories...

Le stories di Facebook come quelle di Instagram ad oggi sono il miglior strumento per praticare quello che
viene chiamato VISUAL STORYTELLING.

Cosa sono le STORIES? Contenuti dalla durata limitata. Solamente 24 ore.
Questa caratteristica permette di raccontare un brand con un nuovo linguaggio: quello della “storia“. È da qui
che nasce la vera forma del visual storytelling.

Dapprima c’era SNAPCHAT che offriva esclusivamente contenuti effimeri dalla breve durata, ma da quando
anche Marke Zuckerberg ha implementato tale feature sui suoi social (Facebook, Instagram e WhatsApp) il
marketing si è spostato verso i social di Palo Alto.

È importante sottolineare anche che SNAPCHAT è un social utilizzato prevalentemente da un target di utenti
che va dai 16 ai 20 anni (stesso di IG).

Il punto di forza delle STORIES è nella facile fruibilità (non hanno bisogno di terze applicazioni per essere
viste), la velocità di visualizzazione e di realizzazione (basta un pollice per registrare un video qualitativamente
accettabile) e il ridotto tempo di permanenza sulla piattaforma (apparte rendere una storia “IN EVIDENZA”)

Tutto ciò, con un accurato studio alle spalle, permette di creare delle stories accattivanti e con un valore
aggiunto rispetto alle semplici foto / video pubblicate nel newsfeed.

Le 9 �egole di Instagram

1 • Punta alla qualità dei contenuti
Instagram e storytelling vanno di pari passo. Crea un feed che possa creare
interesse nell’utente, che abbia una continuità narrativa e stilistica.
Alcuni esempi possono essere gli account del museo MAXXI di Roma o
della campagna contro l’alcoolismo dell’associazione francese ADDICT
AIDE dal nome Louise Delage, che arrivò ad avere circa 22 mila follower in
meno di un mese.

2 • Usa le stories in modo strategico
Le stories possono essere il tuo biglietto da visita. Oramai si tende a
guardare più le stories che il feed del social media. Non sprecare questa
risorsa preziosa. Utilizza al meglio i tool che hai a disposizione: hashtag,
mezioni e tag per i luoghi!

3 • Non sono necessari 1000 hashtag
Seleziona una decina di hashtag che reputi idonei al contenuto che stai
pubblicando. Non esagerare, poiché potresti incappare nel cosiddetto
SHADOWBAN (i tuoi contenuti non verranno visualizzati all’interno degli
hashtag di riferimento e quindi non sarai raggiunto dalla community di
Instagram). Statistiche hanno dimostrato una maggiore visibilità in contenuti
con un massimo di 10 hashtag.

4 • Se vuoi crescere velocemente su Instagram INVESTI!
Facebook e di conseguenza quindi anche Instagram sono delle aziende.
Per questo è normale che puntino verso la promozione dei contenuti a
pagamento. Con una buona campagna di advertising si può far crescere
il numero di follower in poco tempo e tutti perfettamente in target con il
nostro pubblico di riferimento.

5 • Non comprare i folloer
Null’altro da aggiungere. Ricorda: ogni follower che hai comprato non è in
target con il tuo brand.

6 • Evita il FOLLOW / UNFOLLOW
Come sopra, se non aggiungere che: tale usanza lede alla credibilità del tuo
brand. L’account del tuo brand su instagram non è al pari del tuo account
personale. Quando commenti o segui qualcuno, lo fai a nome della società.
Non rovinare la tua BRAND REPUTATION!

7 • Cura attentamente l’editing delle fotografie
Dai la giusta attenzione all’editing. Una buona foto vale più di 100 hashtag!
Ecco alcuni consigli:
• scatta più foto dello stesso soggetto
• scatta per lo più con luce naturale
• fai attenzione a possibili ombre o riflessi
• ci sono molti tool, anche per smartphone, che aiutano nell’editing delle
foto.

8 • Usa descrizioni accattivanti!
Pensare che le descrizioni all’interno di Instagram non siano importanti è un
grande errore. Queste aiutano a capire le fotografie (come all’interno di un
museo) e attivano l’utente verso un’interazione più emotiva.
Ecco alcuni consigli pratici:
• utilizza brevi descrizioni
• poni sempre delle domande al fine di far interagire gli utenti con il tuo
contenuto.
• utilizza in modo moderato le emoji. Il loro utilizzo è assai consigliato, tuttavia
non esagerare. Donano colore, ma troppe potrebbero rendere il linguaggio
del tuo brand troppo infantile e poco adatto al tuo target di riferimento.

8 • Implementa nel tuo piano marketing la nuova feature: IGTV!
Arrivata su Instagram da pochissimo tempo, IGTV può essere un mezzo per
parlare del tuo business con nuovo linguaggio. IGTV permette di pubblicare
dei filmati lunghi circa un ora, in formato verticale.

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