Il piano di comunicazione - Unimc_Paola Costanza Papakristo_Pubblicità e strategie di comunicazione digitale
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Il piano di comunicazione Unimc_Paola Costanza Papakristo_Pubblicità e strategie di comunicazione digitale
Piano di comunicazione: Documento di pianificazione dell’attività di comunicazione, che definisce obiettivi, strategie e azioni del progetto di comunicazione.
Le fasi del piano fase della fase della fase della redazione: gestione: valutazione: occorre scrivere si realizza ciò che si verifica se si cosa si vuole fare si è pianificato nel sono raggiunti gli e perché piano obiettivi del piano
Un processo circolare Redazione del Analisi del Attuazione piano di Monitoraggio contesto delle attività comunicazione Modifiche e Valutazione
Gli otto passi 2. individuazione 3. individuazione 1. analisi dello degli obiettivi di dei pubblici di scenario comunicazione riferimento 4. scelta della 5. scelta dei 6. azioni e strategia contenuti strumenti 7. misurazione dei 8. budget e timing risultati
Analisi dello scenario esterno Contesto geografico/socio-economico Contesto di settore in cui opera l’azienda
Che cambiamenti sono in atto? Evoluzioni del mercato Azioni dei concorrenti Evoluzioni tecnologiche Cambiamenti legislativi Situazioni specifiche
Alcuni strumenti per l’analisi interna SWOT ANALYSIS Mappe percettive e individuazione del posizionamento (posizione occupata dal prodotto nella mente dei potenziali clienti rispetto alla concorrenza) Analisi del rapporto tra consumatore e prodotto
Strength Weaknesses (punti di forza) (punti di debolezza) sono le cose da migliorare, neutralizzare o sono gli elementi da potenziare e su cui puntare ridimensionare. in quanto rappresentano gli argomenti principali Come ad esempio, attuare un processo da comunicare innovativo, predisporre periodicamente corsi di formazione del personale, ecc. SWOT sono i vantaggi che possono venire dall’esterno sono eventi che possono ostacolare o frenare i come ad esempio normative favorevoli, progetti. Sono la conseguenza di punti deboli, cambiamenti socio economici, sviluppo di nuove opportunità trascurate, punti forti non utilizzati tecnologie. Vanno colte al momento giusto per come si dovrebbe. Quando possibile, vanno poterle trasformare in punti di forza. Se invece trasformate in opportunità. vengono trascurate diventano punti di debolezza. Opportunities (opportunità) Threats (minacce)
Strength Weaknesses (punti di forza) (punti di debolezza) Notorietà di marca Qualità del prodotto Frequenza di acquisto occasionale Strategia di comunicazione mirata SWOT Mercato saturo Prodotto versatile Forte competizione Poca fedeltà alla marca Opportunities (opportunità) Threats (minacce)
Il posizionamento Il posizionamento è dato dalla collocazione ideale che i pubblici di riferimento attribuiscono al brand/prodotto/servizio. In esso è racchiusa la personalità del brand/prodotto/servizio. Deve essere considerato come un’opportunità da cogliere al meglio perché non si può non avere un posizionamento.
2. Individuazione degli obiettivi di comunicazione
Macro obiettivi Trasmettere i valori della marca Aumentarne la notorietà Mantenere la fiducia dei pubblici Comunicare il prodotto/servizio Differenziarsi dai competitors
Obiettivi specifici Comunicare caratteristiche peculiari di un prodotto per farlo emergere nel suo settore di mercato Aumentare le vendite di un singolo prodotto o di una classe di prodotti simili Fidelizzare i clienti Aumentare l’intenzione di acquisto
Obiettivi rispetto alla comunicazione di prodotto Evidenziare i servizi collaterali di un prodotto Evidenziare nuovi usi per un prodotto esistente Sottolineare i vantaggi rispetto alle offerte concorrenti Ricordare ai clienti l’esistenza di un prodotto
3. Individuazione dei pubblici di riferimento
Dal pubblico ai pubblici Per ogni azione di comunicazione non esiste un pubblico indistinto. Bisogna considerare specifici pubblici di riferimento a cui sono indirizzati messaggi, iniziative, attività di comunicazione.
Come scegliere il pubblico a cui parlare? Segmentazione geografica Segmentazione sociodemografica Segmentazione in base al comportamento di fruizione Segmentazione in base ai benefici ricercati
Segmentazione geografica • secondo la zona geografica di appartenenza (nazioni, regioni, città, quartieri, zone, ecc., a seconda delle aree interessate), • la densità di popolazione, il target viene • la dimensione del centro urbano, diviso • il regime climatico, ecc.
Segmentazione socio-demografica • età, • sesso, • dimensione della famiglia, • fase del ciclo di vita, il target viene • livello di reddito, diviso in base a • tipo di occupazione, variabili • grado di istruzione, demografiche • classe sociale, ecc.
Segmentazione in base al comportamento di consumo • alla frequenza di acquisto, • alla fedeltà verso il prodotto, • alla consapevolezza del valore del il target viene prodotto, diviso in base • all’atteggiamento verso il prodotto.
Segmentazione in base ai benefici ricercati il target viene diviso in base ai vantaggi ricercati dai consumatori rispetto all’uso del prodotto.
4. Scelta della strategia
Strategia Arte di condurre un esercito
Strategia di business • Definire gli obiettivi dell’azienda • Individuare strumenti e risorse • Sviluppare piani (piano di business/piano marketing/piano di comunicazione)
Le domande da porsi • Chi siete? • Cosa volete ottenere? • Come lo volete ottenere? • Come misurerete i risultati?
Una strategia pubblicitaria è la definizione degli elementi che consentono ai creativi la formulazione di un’idea originale Obiettivi/target/mezzi/tempi in risposta ai problemi di e agli obiettivi di comunicazione che un’azienda si pone.
La strategia: come voglio comunicare? Strategia rispetto ai PUBBLICI: indifferenziata? Differenziata? Relazione: persuasione/agevolazione Stile e modalità Tono e registro
Stili di comunicazione • Stile educativo • Stile informativo • Stile di intrattenimento/divertimento: • Stili di composizione delle precedenti categorie
5. Scelta dei contenuti
I contenuti Quali valori e/o informazioni veicolare Chiari, espliciti, veritieri rispetto alle potenzialità dell’organizzazione
Tipologie di leve creative Messaggi razionali, argomentazione, dimostrazione Richiamo a sensazioni ed emozioni Riferimento a persone simboliche (testimonial, transfer affettivo, situazione emozionale, Life Style)
Dimostrazione/sentimento/identificazione
6. Azioni e strumenti
L’individuazione dei mezzi dipende da: grado di copertura (penetrazione raggiungibile dal mezzo rispetto ad un target specifico) frequenza (quantità media di volte che ciascun individuo del target è contattato potenzialmente) modalità di fruizione (misura della fedeltà di fruizione) selettività rispetto al target (verifica della quantità di individui che sono presenti tra i fruitori del mezzo) economicità
Veicolare Display ADV Banner Page View messaggi Socia Media Ads E-mail marketing Click Trough Direct mail marketing personalizzati Newsletter Annunci sponsorizzati SEM Farsi trovare SEO Pay per click (Google Adwords, Adsense) Conversare Guerrilla Street con il Social Media + Non Conventional Marketing viral Mobile mercato
7. Misurazione dei risultati
I metodi della valutazione quantitativi: attinente alla (costruzione di serie storiche, grafici di statistica andamento di una variabile, correlazioni, ricerche campionarie, calcoli della probabilità ecc.) qualitativi: attinenti alla (interviste individuali e di gruppo, questionari, sociologia sondaggi, osservazione diretta, focus group, brainstorming ecc.) combinazione di metodi quantitativi e qualitativi
Esempi di misurazione dei risultati Domande ai consumatori (questionari, interviste, sondaggi) Domande agli esperti Dati finanziari, demografici, lavorativi…
8. BUDGET E TIMING
Budget e timing • Le attività di comunicazione vanno pianificate nel tempo e quantificate dal punto di vista economico
DIAGRAMMA DI GANT
La strategia digitale
Strumenti strategia Tradizionali o digitali
La strategia in rete deve tenere conto di: • Obiettivi • Brand vision
La strategia digitale si traduce in: Web Presenza in rete di un brand Declinazione dei suoi valori social Mobile Distribuzione del brand in rete E-mail
Strategia di marketing digitale Raccogliere informazioni sul mercato, i concorrenti e il pubblico Gestire e Definire e monitorare la segmentare il campagna target Analizzare il budget e le Definire gli risorse su cui obiettivi investire Individuare gli strumenti digitali
L’approccio sui social media Conversazione Vendita Fiducia
Le linee guida per la comunicazione http://www.ninjamarketing.it/2017/02/10/brand-social-media-nel-2017/
Modello di strategia digitale 1. Sommario (sintesi del piano) 2. Premessa (azienda, marketing, concorrenza, mercato) 3. Obiettivi 4. Risorse 5. Target 6. Gli insight 7. Il key concept (promessa, reason why, tono di voce) 8. I touchpoint (punti di contatto con i destinatari) 9. Le strategie social (visibilità, contenuto, database) 10. Chi fa cosa 11. Controllo e misurazione
La strategia digitale ha bisogno di: Denaro Tempo Competenze Persone
Le domande da porsi: Perché ho bisogno dei social media? A chi devo parlare? Cosa voglio dire? Come lo voglio dire? Quali contenuti creerò? Quanto spesso li pubblicherò? Quali siti di social media userò? Come misurerò l’impatto della comunicazione?
La messa in atto della strategia Creare blog, gruppi, Aggiornare Non usare un approccio profili social per frequentemente i commerciale ma comunicare il brand contenuti personale Valorizzare il contributo Condividere Emozionare i di contenuti dato dagli informazioni utili clienti/utenti utenti
Misurazione digitale: la Web Analytics Consiste nella misurazione, raccolta, analisi e reportistica di dati Internet allo scopo di capire e ottimizzare l’utilizzo del web. Si tratta di un insieme di dati che vanno dal traffico web alle transazioni via Internet, dalle performance del web server a studi di fruibilità, il tutto analizzato allo scopo di aiutare la comprensione dell’esperienza online del visitatore.
Obiettivi della Web Analytics Scoprire chi è il vostro pubblico/target Aumentare la brand awareness Portare traffico al sito web Scoprire quali aree del sito provocano frequenze di rimbalzo elevate Aumentare la generazione di lead Migliorare la customer retention Rafforzare l’upselling Aumentare le vendite
Le parole fondamentali Sessione Utenti Pagine per sessione Durata media della sessione Percentuale di nuove sessioni Conversione Frequenza di conversione Transazione
Google Analytics
Grazie per l’attenzione. Unimc_Paola Costanza Papakristo_Pubblicità e strategie di comunicazione digitale
Puoi anche leggere