VISIONS Klimahouse Prize 2023

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VISIONS Klimahouse Prize 2023
Klimahouse Prize 2023
VISIONS
VISIONS Klimahouse Prize 2023
Sommario

Prefazione                                                                            5
Thomas Mur

Introduzione                                                                          6
Niccolò Aste

Parliamo ancora di Architettura Sostenibile?                                          7
Niccolò Aste

Dall’evoluzione alla sostituzione. Pensieri sulla necessità di riscaldare le nostre   13
case in modo diverso.
Wolfram Sparber

Giovani e Architettura. Sfide e Opportunità.                                          19
Chiara Lentini

L'edilizia sostenibile – tante opportunità, basta coglierle!                          25
Oscar Stuffer

La sostenibilità non è concetto astratto.                                             28
Ulrich Klammsteiner

La tecnologia alla prova della sostenibilità.                                         35
Andrea Gasparella

L’architettura può salvare il mondo?                                                  39
Ute Oberrauch

                                                                                           3
VISIONS Klimahouse Prize 2023
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VISIONS Klimahouse Prize 2023
Prefazione
Poter dirigere e lavorare insieme ad un team di persone preparate ed ambiziose nella cornice di una
fiera come Klimahouse è una delle esperienze più stimolanti della mia vita lavorativa. Per me non
rappresenta solo una possibilità di contribuire concretamente allo sviluppo di un’edilizia che ci può
portare verso il famoso impatto zero, ma anche un’opportunità estremamente appagante dal punto
di vista professionale.
Dopo 18 anni, in cui Klimahouse ha dato un impulso sostanziale al mondo dell’edilizia italiana ed alla
diffusione della cultura del costruire bene, siamo arrivati ad un momento nel quale abbiamo tutte
le tecnologie, i prodotti ed il know-how per realizzare e risanare edifici non solo ad impatto zero,
ma che addirittura possono produrre più energia di quella che consumano, usando allo stesso
tempo materiali inseriti al 100% nelle logiche dell’economia circolare.
Ciononostante, l’intero ecosistema dell’edilizia sostenibile non riesce a sviluppare appieno il
potenziale delle conoscenze e delle buone pratiche e continuiamo a rimanere sostanzialmente
indietro rispetto a quello che in teoria si potrebbe e si dovrebbe fare.
La Fiera Klimahouse in questo contesto ha il ruolo di un catalizzatore. Il nostro obiettivo è quello di
puntare i riflettori sulle innovazioni più promettenti, su quelle con le più alte capacità di
penetrazione sul mercato e su quelle che si basano sui principi dell’economia circolare. Il veicolo per
farlo è il Klimahouse Prize. Il cuore del Klimahouse Prize è costituito da un gruppo di persone del
mondo dell’università, della ricerca, dell’Agenzia Casaclima e, in generale, di chi, da studioso,
esperto o progettista, conosce bene le sfide sul campo. Nel suo piccolo, la giuria del Prize
rappresenta quello che noi chiamiamo “l’ecosistema del costruire bene”, cioè una rete di persone
qualificate e di riferimenti che nel loro insieme contribuiscono a portare avanti il settore.
Uno dei momenti più belli di ogni edizione è quando assisto alle riunioni finali della giuria: questi
momenti di dibattiti accesi tra esperti appassionati sono tra i più preziosi dell’intera manifestazione,
perché mi fanno capire che, anche se i prodotti e le tecnologie sono importanti, è cruciale che
vengano progettati ed applicati nel modo e contesto corretto. L’uomo e la sua passione sono quindi
al centro di tutto, e questo vale anche per il Klimahouse Prize. Ci consideriamo fortunati, perché
possiamo contare su donne e uomini capaci e competenti all’interno della giuria. Ma quello che è
ancora più importante è che si tratta di un gruppo coeso e serio, nel quale ad ogni controversia
(perché la giuria litiga spesso, eccome!) segue sempre la piena condivisione delle scelte fatte.
Ed è proprio questo il motivo per il quale vorrei ringraziare di cuore il team del Politecnico di Milano,
che cura le fasi istruttorie e supporta il lavoro di valutazione dei giurati.
Non è mai facile tenere insieme una squadra di fuoriclasse, ma il nostro gruppo di esperti è riuscito
a dar vita non solo ad una giuria, ma quasi ad una famiglia che condivide e rafforza quei valori del
costruire bene che costituiscono, in definitiva, il cuore di Klimahouse.
Un grazie di cuore a tutta la giuria per l’immancabile passione e dedizione, come pure a tutti gli
operatori, consulenti e collaboratori che ogni anno animano Klimahouse e contribuiscono alla sua
riuscita.
                                                                Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano

                                                                                                            5
VISIONS Klimahouse Prize 2023
Introduzione
    Ormai sono tanti anni che frequento il Klimahouse Prize, da ancora prima che si perfezionasse nella
    sua forma attuale. All’inizio come spettatore curioso, poi come membro della giuria, infine come
    presidente di quella compagine di esperti che ogni anno sceglie i “migliori tra i migliori” in mezzo
    alle aziende coinvolte in una delle fiere più prestigiose nel campo dell’edilizia sostenibile ed
    innovativa. Una grande responsabilità, perché Klimahouse non è solo un’esposizione, ma un punto
    d’incontro tra mercato, professionisti, utenti e committenti, in cui i temi di sostenibilità,
    innovazione, economia circolare si intersecano e si aprono ad un pubblico sempre più competente
    ed attento alle differenze tra apparenza e sostanza.
    In questo contesto, il Klimahouse Prize si pone l’ambizioso obiettivo di selezionare quelle realtà che
    più delle altre hanno dimostrato capacità di innovazione, sviluppo e diffusione dei propri prodotti,
    senza tralasciare i debuttanti che si affacciano per la prima volta su questo complesso scenario, e
    cioè le start up, cui viene dedicata una sezione specifica.
    Premiare per ricompensare l’impegno e gli sforzi profusi, ma anche per incentivare a seguire gli
    esempi virtuosi e spingere a fare ancora meglio. Premiazione come momento di condivisione,
    attenzione e riflessione.
    Ogni anno, la giuria, composta da referenti di spicco del mondo della ricerca e della professione,
    lavora e si riunisce con l’impegno di garantire la rigorosità tecnico-scientifica dell’iniziativa, ma
    anche con la volontà di stimolare dibattiti, studiare, approfondire e divulgare le tematiche e le idee
    che stanno dietro ai prodotti. Ed ogni volta i giurati si appassionano in riunioni vivaci ed intense, da
    cui escono sempre arricchiti di nuove conoscenze e visioni, diverse e multidisciplinari, ma tutte
    convergenti verso l’obiettivo di un’edilizia migliore, adatta ad interpretare le istanze della società
    contemporanea.
    Ho sempre pensato che i lavori di valutazione e selezione fossero, in realtà, dei veri e propri
    workshop, una sorta di corsi di aggiornamento intensivo di grande spessore culturale, destinati
    purtroppo ad una cerchia estremamente ristretta: la giuria stessa. Quest’anno mi sono chiesto se
    non fosse il caso che almeno una parte di questo piccolo patrimonio di conoscenza potesse essere
    accessibile a tutti gli interessati. Da qui è nata l’idea di Klimahouse Prize Visions: una raccolta dei
    punti di vista dei nostri giurati, capace di fotografare e commentare in questo specifico momento lo
    stato dell’arte del mondo tecnico, scientifico, commerciale e sociopolitico, che orbita intorno alla
    Fiera Klimahouse.
                                                Niccolò Aste, presidente della giuria Klimahouse Prize 2023

              La giuria del Klimahouse Prize 2022 insieme al direttore di Fiera Bolzano Thomas Mur

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VISIONS Klimahouse Prize 2023
Parliamo ancora di Architettura Sostenibile?
           Prof. Niccolò Aste, Politecnico di Milano

     Alcuni mesi fa, durante un “dialogo sui           intrinsecamente evocativo di innovazione e
                                                       consapevolezza, facilmente spendibile, e per di
massimi sistemi” riguardante il futuro del
                                                       più senza necessitare della garanzia di risultati
settore edilizio, una collega mi fece notare
                                                       specifici da parte di chi ne fa la propria
come il termine sostenibile, riferito
                                                       bandiera. L’ideale per qualsiasi campagna
all’Architettura, fosse ormai obsoleto,
                                                       pubblicitaria, in definitiva. Bisogna che tutto
inflazionato, poco attraente, e quanto fosse
                                                       cambi perché tutto resti uguale, scriveva
necessario svecchiare la terminologia,
                                                       grosso modo Tomasi di Lampedusa, ma non
trovando definizioni più nuove, più attuali.
                                                       penso si riferisse anche al settore edilizio.
Ecco, credo che, sebbene inconsapevolmente,
                                                       Eppure, in questo ambito siamo arrivati al
la mia interlocutrice abbia toccato uno dei
                                                       punto      in    cui     dobbiamo       sforzarci
problemi più critici che affliggono al giorno
                                                       sull’aggiornamento continuo delle definizioni,
d’oggi il mondo delle costruzioni e ne
                                                       impalpabili foglie di fico utilizzate per
compromettono le possibilità di una reale
                                                       nascondere il sostanziale immobilismo di
evoluzione. Sostenibile, in effetti, è diventato
                                                       abitudini progettuali e pratiche costruttive
un contrassegno propagandistico, grazie al
                                                       consolidate. Con buona pace di prestazioni (e
quale è possibile commerciare praticamente
                                                       impatti) energetico-ambientali. Così, invece
qualsiasi cosa, incontrando il favore di un
                                                       che     beneficiare     dello     sviluppo     di
grande pubblico, sempre più bisognoso di
                                                       un’architettura concretamente sostenibile,
slogan, etichette, icone per essere guidato
                                                       assistiamo al proliferare dell’architettura alla
nelle proprie scelte. Con specifico riferimento
                                                       sostenibile, sostanzialmente sempre uguale a
all’Architettura,       assistiamo         quasi
                                                       se stessa, ma con l’aggiunta di una patina
quotidianamente alla nascita (e soprattutto
                                                       accattivante, arricchita da prefissi come eco- e
alla promozione) di nuovi progetti, tecnologie
                                                       bio- per nasconderne la reale inconsistenza. È
avanzate e sistemi rivoluzionari, per lo meno
                                                       oramai evidente come la connotazione green
nelle intenzioni, tutti rappresentativi del
                                                       (altro termine molto in voga, tanto per non
“nuovo sostenibile”. Termine interessante,
                                                       abusare sempre dello stesso) si stia

                                Terracielo, il primo complesso nZEB italiano

                                                                                                           7
VISIONS Klimahouse Prize 2023
trasformando troppo spesso in un marchio                                 scriveva Vitruvio, non a caso in questo esatto
    promozionale, declinandosi in green washing                              ordine. Delle prime due connotazioni non si fa
    piuttosto che, come sarebbe lecito pretendere,                           oramai quasi più menzione, perché tutta
    in green building.                                                       l’attenzione (mediatica) è concentrata sulla
                                                                             “sublime bellezza” dei monumenti al nuovo
           Alla luce della crisi globale, da cui
                                                                             consumismo. Più spregiudicato di quello
    sembriamo essere incapaci di uscire, si
                                                                             canonico, ma attento ad ammantarsi del
    potrebbe obiettare che la festa è finita, ma in
                                                                             virtuosismo necessario alla sua sopravvivenza.
    realtà non c’è mai stato niente da festeggiare.
                                                                             E, a ben pensare, lo scopo principale della casa,
    Fin dalla prima rivoluzione industriale, le
                                                                             nella sua accezione primigenia, è quello di
    attività antropiche, concentrate soprattutto
                                                                             consentire agli occupanti di sopravvivere o, al
    nelle aree urbane e periurbane, hanno
                                                                             giorno d’oggi meno enfaticamente, di vivere
    intrapreso il loro percorso inarrestabile verso
                                                                             adeguatamente al suo interno. Tra le tante, le
    una definitiva insostenibilità, e cioè quella
                                                                             prestazioni che non possono essere
    condizione in cui ecosistemi e territori saranno
                                                                             assolutamente trascurate sono quelle relative
    così depauperati e sovraccarichi da non
                                                                             ad assicurare il comfort interno (termo-
    riuscire più a compensarle. Il settore edilizio è
                                                                             igrometrico, illuminotecnico, acustico), inteso
    imputabile per circa il 40% dei consumi
                                                                             come l’assenza di disagi psico-fisiologici. Uno
    energetici e delle emissioni inquinanti a scala
                                                                             dei padri dell’Architettura Bioclimatica, Victor
    mondiale. Giunti a questo punto, non
                                                                             Olgyay, propugnava il concetto di edificio
    possiamo fare a meno di pensare a quella che
                                                                             climaticamente neutro, in grado di garantire il
    Renzo Piano definiva “la responsabilità
                                                                             benessere negli spazi confinati attraverso
    dell’architetto”1, cioè al ruolo che in ultima
                                                                             un’efficace interazione con il contesto esterno,
    analisi     i   progettisti  rivestono      nelle
                                                                             senza necessitare di misure correttive
    trasformazioni (o, aggiungerei, nella stasi) che
                                                                             artificiali. Al limite, gli impianti tecnici
    caratterizzano la società contemporanea.
                                                                             potevano essere pensati come dotazioni
    Prima ancora che a garantire il benessere e la
                                                                             accessorie, da utilizzare solo nei momenti
    vivibilità, le grandi architetture del terzo
                                                                             critici2. La sovrabbondanza di risorse
    millennio sembrano per la maggior parte
                                                                             energetiche e la tendenza al loro utilizzo
    orientate a dimostrare il proprio carattere
                                                                             sconsiderato hanno però fortemente disatteso
    iconico e la pretesa immortalità dei loro autori,
                                                                             questo concetto, disaccoppiando di fatto
    a rischio di lasciare ai posteri costosi gioielli
                                                                             l’edificio dal suo contesto ambientale e
    incastonati in discariche ambientali ed
                                                                             climatico. Gli antichi realizzavano costruzioni
    atmosferiche. Firmitas, utilitas, venustas,
                                                                             termicamente isolate nei climi freddi,

                                                   Solar Architecture, sviluppo di un concept

    1   Renzo Piano, “La responsabilità dell’Architetto”, Passigli, 2000.    2  Victor Olgyay, “Design with Climate: Bioclimatic Approach to
                                                                             Architectural Regionalism”, Princeton University Press, 1962

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ombreggiate nei climi caldi, ventilate nei climi    ed impositive, qualcosa da accettare ob torto
umidi. Usavano le risorse a disposizione, tra le    collo,     possibilmente      mitigandolo      ed
quali sole, vento, pioggia, ed agivano in           adattandolo alle proprie volontà compositive.
sintonia e sinergia con il micromondo               La priorità sembrerebbe quella di voler lasciare
circostante. In definitiva, erano sostenibili. A    un segno a tutti i costi, quand’anche rischiasse
partire dal Movimento Moderno (che però, si         di tradursi in una cicatrice ecologica. E questo
badi bene, si è sviluppato in un momento            è un vero peccato, nel senso letterale del
storico profondamente diverso da quello             termine. Le Archistar sono protagonisti e
attuale) l’approccio ha subito un brusco            maestri, capaci di influenzare profondamente
cambiamento di rotta: stile internazionale,         l’architettura     diffusa     e     quotidiana.
acciaio-vetro-cemento, edifici uguali ad Ankara     Paradossalmente, è proprio in quelle
come ad Oslo, a simboleggiare l’evoluzione ed       realizzazioni estranee al circo mediatico che si
il progresso tecnologico del genere umano. Si       registrano i migliori risultati in termini di
diffonde la climatizzazione degli edifici, in cui   risparmio, efficienza e sostenibilità. Le ragioni
gli impianti tecnici sono i motori delle nuove      sono intuitive: nella normalità conta più la
macchine per abitare e forniscono caldo,            funzionalità del prodotto che la firma, la
freddo, luce ed aria a comando. Tutto ciò è         sostanza       più     dell’apparenza.      Tanti
possibile solo consumando energia di origine        professionisti ingiustamente sconosciuti, o
fossile e causando emissioni inquinanti in          magari semplicemente non così celebri, stanno
quantitativi consistenti, ma il problema            facendo la Storia, mentre chi la scrive troppo
energetico-ambientale non si pone. Non              spesso privilegia le immagini rispetto ai
ancora.                                             contenuti.
        La    mirabolante     parabola     della           La riduzione di emissioni e consumi,
Architettura Moderna prosegue fino ad oggi,         però, non è una scelta arbitraria più o meno
con alcune tappe nell’Architettura Organica,        virtuosa, bensì un obbligo, morale ma anche
Bioclimatica, Passiva, che però non ne alterano     istituzionale e normativo. Nei Paesi
significativamente l’impronta originaria. Nelle     industrializzati vigono precise norme a
intenzioni della maggior parte degli architetti,    riguardo. In Europa, ad esempio, le strategie
infatti, l’edificio è un oggetto tecnologico, e     comunitarie impongono il raggiungimento del
come tale dovrebbe funzionare, senza                livello nZEB (nearly Zero Energy Building) per le
sostanziali       limitazioni  o    frustrazioni    nuove costruzioni e promuovono il retrofit
(soprattutto del progettista). È pur vero che i     energetico del patrimonio esistente. Di
livelli prestazionali si sono progressivamente      conseguenza, la progettazione degli interventi
innalzati ed il quadro normativo internazionale     è subordinata alla certificazione energetica
ha imposto standard sempre più restrittivi in       degli edifici, cioè all’attestazione della relativa
materia di energia, emissioni e ciclo di vita.      efficienza attraverso procedure di calcolo
Salvo alcuni casi esemplari, però, la Grande        consolidate (anche se con continui
Architettura, invece che cavalcare il               aggiustamenti)       e     standardizzate,     che
cambiamento, sembra piuttosto volerlo               forniscono dati previsionali sui consumi attesi.
addomesticare, ricondurre ad una cultura del        Tali procedure, se da un lato forniscono valori
progetto consolidata, con le sue regole ed i        accettabili relativamente ai consumi per
suoi canoni, estetici e comunicativi in primo       riscaldamento, dall’altro generano errori non
luogo. Accade, così, che le istanze della           trascurabili nella valutazione di quelli per
sostenibilità vengano percepite come intrusive      raffrescamento. Le metodologie di calcolo in

                                                                                                          9
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vigore, infatti, si basano per lo più su dati                               fino a 5 volte più di un edificio in muratura
     climatici    obsoleti (basti pensare          ai                            durante l’inverno e si comportano come vere e
     cambiamenti registrati negli ultimi anni a causa                            proprie trappole di calore durante l’estate.
     del riscaldamento globale) e su conteggi                                    Semplicemente, i calcoli su cui è basata la loro
     relativi soprattutto a parametri medi,                                      presunta efficienza energetica sono sbagliati. È
     insufficienti ad esprimere correttamente la                                 paradossale come, nonostante il concetto
     complessità dei fenomeni (ad esempio, i                                     funzionale ed il linguaggio tecnologico siano
     consumi estivi di un edificio situato a Milano                              piuttosto datati (le prime serre risalgono alla
     vengono calcolati rispetto ad una temperatura                               fine del XVI secolo, ma se ne trova una
     media di circa 24 °C 3, che non tiene                                       menzione ante litteram già in Plinio il Vecchio),
     assolutamente conto delle fluttuazioni e della                              questi siano gli edifici che con maggiore
     gravosità del clima locale).                                                frequenza vengono pubblicizzati come
                                                                                 emblemi di una sostenibilità più pretesa che
           Ne deriva un generale notevole
                                                                                 dimostrata. Peccato che, alla trasparenza delle
     scostamento peggiorativo tra consumi
                                                                                 facciate, non corrisponda anche quella dei
     previsti/certificati e consumi reali/misurabili,
                                                                                 costi energetici, ambientali e sociali, capaci di
     che ovviamente si ripercuote negativamente
                                                                                 compromettere seriamente le possibilità di
     sulle possibilità di efficientamento energetico,
                                                                                 uno sviluppo realmente sostenibile.
     soprattutto nei Paesi dell’Europa meridionale,
     ma non solo, vista la crescente frequenza e                                       Eppure, l’Architetto si è sempre fatto
     durata delle ondate di calore nel centro-nord                               interprete delle istanze della società in cui si è
     dell’Unione.                                                                trovato ad operare, rappresentandone la
                                                                                 cultura,     sfruttandone       le      innovazioni,
           Ed      ecco,        infine,      spiegato
                                                                                 favorendone l’evoluzione. Quando i Romani
     l’incomprensibile ma perdurante successo
                                                                                 inventarono l’arco, nessuno gli oppose
     delle “cattedrali di cristallo”, che disperdono
                                                                                 l’insuperabile bellezza dell’architrave in legno.
                                                                                 Quando cemento armato ed acciaio si
                                                                                 diffusero in edilizia, i progettisti li inglobarono
                                                                                 rapidamente nelle loro competenze, dando
                                                                                 vita a tecnologie e tipologie inusitate e
                                                                                 meravigliose. Ogni epoca ha il suo stile, ma
                                                                                 ogni stile deriva dal contesto in cui è maturato
                                                                                 e di cui è espressione formale, ma anche
                                                                                 funzionale. E, soprattutto, l’Architettura
                                                                                 Sostenibile non è una moda, ma, parafrasando
                                                                                 Sir Norman Foster, è una questione di
                                                                                 sopravvivenza. Quella in cui viviamo dovrebbe
                                                                                 essere l’epoca della transizione ecologica ed
                                                                                 energetica, dell’inversione di rotta rispetto allo
                                                                                 sfruttamento delle risorse planetarie, del
                                                                                 passaggio dal consumismo ipertrofico alla
                                                                                 sobrietà efficace. L’Architettura, grande o
                            Retrofit energetico

     3UNI 10349-1:2016: Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati      nella frazione diretta e diffusa e per calcolare l'irradianza solare su di
     climatici - Parte 1: Medie mensili per la valutazione della prestazione     una superficie inclinata
     termo-energetica dell'edificio e metodi per ripartire l'irradianza solare

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diffusa, deve necessariamente essere coerente          un’arte del costruire in grado di soddisfare al
e proattiva rispetto a queste necessità. Non           meglio le necessità funzionali, tenendo conto
bastano, e sono addirittura controproducenti,          fin dalle prime fasi del processo progettuale
gli slogan promozionali. Le etichette seduttive        delle istanze ambientali e delle risorse naturali,
fuorviano l’attenzione rispetto ai reali obiettivi     senza arrecare danno o disagio all’ecosistema
ed alla sostanza dei risultati. Sono importanti,       e dialogando armoniosamente con il contesto”.
invece, le definizioni tecniche, i quadri di
                                                              Forse non si è detto tutto e non si è
riferimento inequivocabili.
                                                       chiarito ogni margine d’incertezza, ma mi pare
      Facciamo, allora, un tentativo. Alla luce        un buon punto di partenza. Basterebbe
delle conoscenze attuali, si potrebbe affermare        attenersi in coscienza a queste poche righe per
che:                                                   innovare concretamente i vecchi paradigmi. La
                                                       sostenibilità di un edificio non si proclama, né
       “L’Architettura Sostenibile si propone di
                                                       tanto meno si pretende. Banalmente, si
limitare l’impatto ambientale del costruito,
                                                       dimostra. “Se non puoi misurarlo non puoi
ponendosi come finalità progettuali il
                                                       migliorarlo”, scriveva Lord Kelvin, uno dei padri
contenimento degli inquinanti, l’efficienza
                                                       della termodinamica. E la sostenibilità di un
energetica, il miglioramento della salute, del
                                                       edificio si può misurare. La sua bellezza, invece,
comfort e della qualità della fruizione degli
                                                       no, nemmeno se sublime. Consumi energetici,
abitanti/utenti.    Questi    obiettivi    sono
                                                       efficienza, ricadute ambientali, circolarità,
raggiungibili mediante l’applicazione di
                                                       emissioni associate, impronta ecologica, sono
metodologie,      tecnologie     e      materiali
                                                       tutti parametri misurabili. Esistono metriche
appropriati. Il risultato finale consiste in
                                                       specifiche e rigorose che consentono di pesare

                                      Progetto RE-SKIN, Politecnico di Milano

                                                                                                            11
l’impatto di un edificio sull’ecosistema, sulla                        soluzioni evolutive, metodologie sempre più
     società e sull’economia in cui si inserisce. Se                        efficaci. Un progresso continuo e dinamico che
     calcolati e verificati correttamente, i dati sono                      non può essere sottovalutato, né tantomeno
     incontrovertibili. Semplicemente, quando un                            trascurato, da chi vuole essere realmente
     edificio consuma ed inquina al di sopra di una                         protagonista del cambiamento richiesto al
     certa soglia, non è sostenibile. Ma chi stabilisce                     mondo delle costruzioni.
     queste soglie? I governi, gli organismi
                                                                                   Una volta la formazione specialistica
     sovranazionali, i tavoli di lavoro tecnico-
                                                                            delle professionalità del settore edilizio
     scientifici, le associazioni di categoria,
                                                                            avveniva in cantiere, dove si sperimentavano
     aggiornandole in coerenza con le logiche
                                                                            componenti e sistemi, si confrontavano le
     progressive dello Sviluppo Sostenibile. Non di
                                                                            pratiche, si affinavano le tecniche. Al giorno
     certo gli esperti della comunicazione
                                                                            d’oggi, l’iperconnessione informatica e la
     commerciale             spregiudicata.         Ieri
                                                                            circolazione globale delle informazioni
     consideravamo un traguardo l’edificio ad
                                                                            spingono alla dematerializzazione del rapporto
     energia quasi zero, oggi puntiamo all’energia
                                                                            tra progettista e progettato, con una
     zero netta, nel prossimo futuro ci aspettiamo i
                                                                            pericolosa deriva verso i social media, dove si
     Positive Energy Building4, capaci di produrre
                                                                            può trovare tutto ed il contrario di tutto.
     più energia (da rinnovabili) di quella che
                                                                            Naturalmente, nell’era della digitalizzazione
     consumano ed immetterla nelle smart grid. Un
                                                                            non si possono trascurare le nuove
     percorso evolutivo che non può fare a meno di
                                                                            opportunità a disposizione (si pensi ad
     un forte coinvolgimento da parte degli
                                                                            esempio alla simulazione energetica dinamica,
     operatori del settore, chiamati a guidare la
                                                                            uno dei passaggi obbligati dell’integrated
     realizzazione di oggetti tecnologicamente
                                                                            design), ma sicuramente si impone la necessità
     sempre più complessi, ma allo stesso tempo
                                                                            di trovare il giusto equilibrio tra virtuale e
     ecologicamente sempre più leggeri.
                                                                            materiale, in una sintesi tipicamente umana.
           In tema di conoscenza e competenza, mi                           Almeno fino a quando l’intelligenza artificiale
     ha sempre affascinato uno studio compiuto più                          non sostituirà anche le nostre capacità di
     di venti anni fa negli Stati Uniti, che ha portato                     pensatori e realizzatori. Momento che ci
     alla formulazione del cosiddetto effetto                               auguriamo non arriverà mai. Nel frattempo, le
     Dunning-Kruger, una distorsione cognitiva in                           immersioni nel mercato reale dei prodotti
     base alla quale le persone con scarsa abilità,                         edilizi, di cui la Fiera Klimahouse rappresenta
     competenza o esperienza in un certo ambito                             un esempio efficace e consolidato, rimangono
     tendono a sovrastimare la propria abilità o                            occasioni strategiche per toccare con mano
     conoscenza. In sostanza, meno si sa su                                 l’innovazione tecnologica, l’economia circolare
     qualcosa, più si pensa di saperne. È proprio                           e l’approccio ecologico al costruire, dialogando
     questo paradosso che gli architetti e gli                              e scambiando informazioni sul posto con
     ingegneri dovrebbero scansare alla stregua di                          esperti, colleghi ed aziende del settore.
     una vera e propria disgrazia, nel loro approccio
     alla sostenibilità in edilizia. Scienza, tecnica,
     tradizione, innovazione ed esperienza
     continuano ad intersecarsi ed integrarsi nello
     sviluppo di nuove o rinnovate tecnologie,

     4         https://www.eesc.europa.eu/glossaries/glossary/lets-speak-
     sustainable-construction/section/terms/term/positive-energy-building
                                                                             Tegola fotovoltaica SOTTILE, Klimahouse 2023

12
Dall’evoluzione alla sostituzione. Pensieri sulla
              necessità di riscaldare le nostre case in modo
              diverso.
             Wolfram Sparber, Head of the Institute for Renewable Energy - EURAC Research

       In un recente rapporto il GSE fa il punto                          L’obiettivo dell’Europa e dell’Italia è
                                                                     portare queste emissioni a zero prima del
della situazione sul progresso dell’Italia
riguardo al Piano Nazionale Energia e Clima
(PNIEC)5. Come si evince dalla figura riportata
Errore. L'origine riferimento non è stata t
rovata. di seguito i due settori principali di
emissioni di CO2 equivalente sono il trasporto

     Emissioni di CO2 equivalenti in Italia. Contributo
    settoriale delle emissioni (effort sharing) nel 2020

                                                                       Emissioni di CO2 equivalenti in Alto Adige da fonti
ed il settore civile.
                                                                      fossili, dati 2019 (Settore agricolo non riportato nel
                                                                       diagramma). Elaborazione Eurac Research su dati
       Guardando l’Alto Adige, i numeri
                                                                                               APPA
cambiano in considerazione delle specificità
del territorio e della sua posizione geografica,                     2050; l’Alto Adige (come diversi Paesi europei)
la situazione rimane però la stessa: i due                           vuole raggiungere l’obiettivo già prima del
settori con emissioni più alte sono il trasporto                     2040. Ma è possibile percorrere questa
ed il riscaldamento degli edifici6.                                  strada? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi e
                                                                     quale sarà l’impatto di un percorso del genere
                                                                     in questi due settori?

5                                                                6  https://www.eurac.edu/it/magazine/scenari-per-l-alto-adige-verso-
https://www.gse.it/documenti_site/Documenti%20GSE/Rapporti%20s   la-neutralita-climatica
tatistici/GSE%20Relazione%20trimestrale.pdf

                                                                                                                                        13
La domanda è complessa e tocca ambiti                          merci) a quelli necessari, ma significa anche
     e discipline diverse. Alcuni aspetti però                            passare da veicoli a combustione interna a
     emergono in modo chiaro e li riporto di                              veicoli elettrici. Un veicolo elettrico ha
     seguito.                                                             un’efficienza nettamente superiore a quella di
                                                                          un veicolo con motore a scoppio: si passa da
           Per iniziare, la strada è decisamente
                                                                          un’efficienza pari a circa il 42%, ad
     percorribile. È una strada che richiede tanti
                                                                          un’efficienza del 94% circa7 (considerando
     cambiamenti ma che comporta anche
                                                                          solo il motore). Inoltre, il veicolo elettrico ha
     occasioni e possibilità, in ambito economico,
                                                                          la    possibilità di essere           alimentato
     come ambientale, sociale e geopolitico.
                                                                          completamente da energie rinnovabili, se
           Per poter abbattere le emissioni è
                                                                          l’energia elettrica che consuma è prodotta da
     necessario adottare una strategia simile in
                                                                          queste fonti.
     entrambi i settori: aumentare l’efficienza
     (ridurre così i consumi complessivi) e spostare                            Considerando la situazione in Italia, già
     la tecnologia da fonti fossili a fonti rinnovabili.                  oggi circa il 35% dell’energia elettrica prodotta
                                                                          proviene da fonti rinnovabili5. In Alto Adige gli
     I trasporti                                                          impianti idroelettrici producono a livello
                                                                          annuale nettamente più energia di quanta
           Aumentare l’efficienza nel settore
                                                                          viene consumata a livello locale. E la quota di
     trasporti significa spostare il più possibile la
                                                                          energia elettrica rinnovabile aumenterà ogni
     mobilità su mezzi pubblici e/o condivisi,
                                                                          anno in futuro, fino a raggiungere un sistema
     spostare il traffico dalla strada al treno, dalla
                                                                          elettrico completamente rinnovabile.
     macchina ad altri mezzi di trasporto urbani
     come scooter, roller e bici. Efficienza significa                           Nell’ambito dei veicoli elettrici abbiamo
     anche ridurre gli spostamenti (di persone e                          assistito ad uno sviluppo molto dinamico negli

                                                             Mobilità elettrica

     7                      https://www.transportenvironment.org/wp-
     content/uploads/2020/12/2020_12_Briefing_feasibility_study_rene
     wables_decarbonisation.pdf

14
ultimi anni: aziende sconosciute fino a dieci                    sarà pianificata bene, potrà dare in futuro
anni fa oggi hanno quotazioni in borsa migliori                  grande beneficio economico all’Europa, senza
rispetto alle aziende storiche8; produttori                      gli svantaggi dell’inquinamento connesso a
storici stanno investendo miliardi nella                         questo prodotto. Si tratta peraltro di una
trasformazione dei loro stabilimenti e hanno                     trasformazione necessaria che altri Paesi ed
annunciato di voler uscire completamente                         altre aziende hanno già intrapreso in modo
dalla produzione di veicoli con motori a                         molto attivo.
combustione entro il 2030, 2035 o 2040.
                                                                       La domanda chiave in questo momento
       A metà febbraio il Parlamento Europeo                     é:     avviamo      questa    trasformazione
ha preso inoltre una decisione – che definirei                   continuando ad utilizzare prodotti europei o
storica     –     nell’ambito         di   questa                scegliamo di utilizzare tecnologie importate
trasformazione: ha stabilito di fermare                          da altre aziende e Paesi? La prima opzione
completamente a partire dal 2035 la vendita                      sarebbe sicuramente quella preferibile per
di nuovi veicoli (macchine e veicoli di                          non ripetere i fenomeni Olivetti o Nokia, per
trasporto leggero) con motore a combustione                      citare due esempi del passato. La decisione
interna (con alcune eccezioni per prodotti di                    del Parlamento Europeo sicuramente rafforza
nicchia)9. Si tratta di una decisione che                        l’industria dell’Unione e dà la possibilità di
permette di aumentare la qualità dell’aria                       trasformarsi ed essere ben posizionati per
nelle nostre città, di ridurre le emissioni di CO2               continuare a vendere prodotti in Europa ma
derivanti dalla combustione di petrolio e di                     anche per esportarli.
ridurre la necessità di importare grandi
                                                                 Edifici
quantità di petrolio, spendendo diversi
miliardi di euro all’anno. Queste spese danno                           Passando dal trasporto agli edifici:
poco valore aggiunto all’Italia e ci rendono                     l’efficienza nell’edilizia è un tema centrale
fortemente dipendenti da singoli Paesi esteri.                   della Fiera Klimahouse, fin dalla sua prima
Investire queste risorse in infrastrutture                       edizione, quasi 20 anni fa. Nell’ambito delle
energetiche in Italia e nella produzione di                      nuove costruzioni in questi anni sono stati
energie rinnovabili locali, darebbe grande                       fatti passi da gigante. Prodotti e soluzioni che
valore aggiunto al territorio e favorirebbe la                   all’epoca erano di nicchia sono ormai diventati
stabilità    economica e           l’indipendenza                lo standard per rispettare i requisiti minimi di
geopolitica del Paese. La decisione è storica                    efficienza energetica.
anche considerando il settore industriale di
                                                                        Da anni si lavora anche sulla tematica
cui stiamo parlando: il motore a combustione
                                                                 del risanamento energetico degli edifici
interna è stato inventato proprio in Europa
                                                                 esistenti. Anche in questo ambito sono stati
oltre un secolo fa e questa invenzione ha dato
                                                                 fatti dei progressi importanti e ci sono ottimi
vita ad una filiera industriale molto
                                                                 esempi di risanamenti di alta qualità
importante per l’Europa e per l’Italia. Ora, con
                                                                 energetica ed architettonica. Il grande
questa decisione, la filiera dell’automotive
                                                                 problema in questo ambito rimane però il
deve trasformarsi, ma ha il tempo per farlo.
                                                                 numero limitato di risanamenti realizzati e
     C’è chiarezza nella direzione che                           soprattutto il numero di risanamenti profondi
prenderà il mercato e, se questa transizione                     (deep retrofit - risanamenti completi che

8https://companiesmarketcap.com/automakers/largest-automakers-   9                  https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-
by-market-cap/                                                   room/20230210IPR74715/fit-for-55-zero-co2-emissions-for-new-
                                                                 cars-and-vans-in-2035

                                                                                                                                    15
Façade System Interactions Lab, EURAC Research

     includono ogni superficie esterna dell’edificio,                       dalla decisione del Parlamento Europeo
     il generatore di calore ed anche l’applicazione                        nell’ambito del futuro dei veicoli: definire un
     di impianti per produrre energie rinnovabili in                        percorso graduale di uscita e una data ultima
     loco). Secondo i dati a nostra disposizione, la                        per la vendita di caldaie a gas ed a gasolio in
     quota di edifici risanati (anche parzialmente)                         Europa.
     in Alto Adige negli ultimi anni si è attestata
                                                                                   In Italia siamo particolarmente legati
     mediamente poco sopra l‘1%10 all’anno;
                                                                            alle caldaie a gas; sono di gran lunga la
     secondo uno studio del BPIE (Buildings
                                                                            tecnologia più diffusa nel parco costruito e la
     Performance Institute Europe) la quota di
                                                                            tecnologia dominante nel mercato dei nuovi
     risanamenti profondi in Europa è in media
                                                                            generatori di calore venduti negli ultimi
     dello 0,2%11.
                                                                            anni12. Si tratta di una tendenza in forte
           Il risanamento energetico rimane un                              contrasto con i mercati dei Paesi nordici
     percorso fondamentale, ma i numeri                                     europei, dove le caldaie a gas giocano un ruolo
     mostrano come il processo come interpretato                            secondario già da anni 13. Le caldaie a gas sono
     finora si stia sviluppando troppo lentamente e                         percepite erroneamente come un “sistema
     renda impossibile anche solo avvicinarsi agli                          pulito” di riscaldamento, probabilmente
     obiettivi climatici previsti. È fondamentale per                       anche in relazione alla presenza di incentivi
     questo lavorare fin da subito ad una strategia                         fiscali per acquistarle. Il sistema di incentivi le
     più determinata, seguendo la strada tracciata                          associa infatti a misure per l’implementazione

     10 https://www.eurac.edu/it/magazine/scenari-per-l-alto-adige-verso-   12https://www.efficienzaenergetica.enea.it/component/jdownloads/

     la-neutralita-climaticaq;                                              ?task=download.send&id=560&catid=9&Itemid=101
     11   https://www.bpie.eu/wp-content/uploads/2021/11/BPIE_Deep-         13 European heat pump association, EHPA. European Heat pump

     Renovation-Briefing_Final.pdf                                          market and statistics, report 2019

16
di soluzioni per l’efficienza energetica e lo                       passo sarebbe facilmente affrontabile, poiché
sfruttamento delle fonti rinnovabili.                               tecnologie sostitutive sono disponibili sul
       Tuttavia, nonostante le caldaie siano                        mercato a costi economicamente sostenibili.
diventate più efficienti nell’arco degli anni, il                   Ma sarebbe anche un passo dal grande valore
loro funzionamento è pur sempre basato sui                          simbolico, perché rappresenterebbe “l’inizio
combustibili fossili che, come si legge nei                         dell’abbandono” di questa tecnologia. Il
grafici iniziali, sono responsabili della maggior                   secondo passo dovrebbe essere l’estensione
parte delle emissioni di CO2 equivalente in                         del divieto di installare caldaie in tutti gli
Alto Adige ed in Italia. Per questo è                               edifici il cui involucro sia stato risanato. Anche
fondamentale definire un percorso chiaro e                          questo potrebbe avvenire in tempi brevi,
condiviso da tutti gli attori della filiera per                     considerato che questo tipo di edifici sono una
abbandonare questa tecnologia. E prima                              percentuale limitata del totale.
questo sarà definito, più efficace e graduale
                                                                           Per gli edifici il cui involucro non è stato
sarà la transizione verso tecnologie
                                                                    ancora risanato si potrebbe passare per una
rinnovabili.
                                                                    fase di transizione della durata di alcuni anni.
       Il sistema non può essere cambiato da
                                                                    Guardando al settore automotive, questa
un giorno all’altro. Questo sia per diverse
                                                                    transizione può essere caratterizzata
mancanze nella filiera (generatori alternativi
                                                                    dall’installazione di sistemi ibridi, che nel caso
in quantità necessarie, infrastrutture,
                                                                    dell’edilizia utilizzano una pompa di calore in
personale qualificato nei diversi ambiti
                                                                    accoppiamento ad una caldaia a gas, adibita
coinvolti, ecc.), sia perché se non vengono
                                                                    alla copertura dei carichi di picco: la pompa di
indicati un percorso chiaro ed una data ultima
                                                                    calore produce acqua calda sanitaria e riscalda
per l’installazione di impianti a gas o a gasolio,
                                                                    la casa per la maggior parte dell’anno, mentre
difficilmente sarà possibile per gli operatori
                                                                    la caldaia interviene soltanto nelle condizioni
economici della filiera iniziare a prepararsi.
                                                                    di temperatura esterna più estreme, che
       La dimensione temporale assume
                                                                    richiedono l’utilizzo di acqua a temperatura
ulteriore importanza se si pensa che la vita
                                                                    maggiore di 55°C nei corpi radianti. Attraverso
media di una caldaia varia tra i 20 e 25 anni:
                                                                    questa strategia, l’impianto permette una
una caldaia non viene quasi mai sostituita
                                                                    riduzione estremamente significativa del
perché il mercato offre un nuovo modello più
                                                                    consumo annuale di combustibile fossile.
bello o più performante. Essendo nascosta in
cantina, la caldaia viene utilizzata finché si                              Una fase di transizione basata su
rompe e si rende necessaria la sua                                  impianti ibridi permetterebbe anche ai
sostituzione. Questo significa che, con grande                      professionisti del settore (progettisti e
probabilità, le caldaie installate nel 2023                         installatori) di prendere confidenza con
saranno ancora in funzione tra il 2040 e 2050.                      l'utilizzo di una tecnologia            nuova,
                                                                    minimizzando i rischi tecnici ad esso associati.
      Per avviare una transizione graduale, il
                                                                    Allo stesso tempo, i produttori di caldaie
primo passo, e quello probabilmente più
                                                                    avrebbero il tempo di adattare gradualmente
semplice: vietare l’installazione di caldaie nei
                                                                    le proprie produzioni.
nuovi edifici. In Danimarca il divieto è stato
posto anni fa, in Austria è stato introdotto a                           Ovviamente, questa fase di transizione
partire dal primo gennaio 202314. Questo                            dovrebbe essere alimentata da programmi di

14 https://www.energie-bau.at/heizen-kuehlen/4190-oesterreich-in-
2-monaten-stopp-fuer-neue-gasheizungen

                                                                                                                          17
formazione dei professionisti nell’utilizzo           rende ovviamente la prima soluzione più
     ottimale dei sistemi in questione, e                  rilevante per il sistema energetico nel suo
     dall’elaborazione di criteri di efficienza            complesso, sia da un punto di vista tecnico che
     minima degli stessi, seguita da una campagna          economico.
     di monitoraggio delle prestazioni ottenute in
                                                                 In conclusione, la transizione ecologica
     sito, che eviti un’installazione “di facciata”
                                                           pone delle sfide estremamente importanti
     della pompa di calore (il monitoraggio è
                                                           che vanno affrontate coraggiosamente ed in
     previsto anche nelle indicazioni del
                                                           modo strutturato. L'analisi che ho introdotto
     Parlamento Europeo riguardo all’abbandono
                                                           fa vedere come siamo lontani dal raggiungere
     dei motori a combustione9 per adattare le
                                                           gli obiettivi e come il trend attuale sia
     emissioni dichiarate (soprattutto nell’ambito
                                                           insufficiente. L’evoluzione del parco costruito
     di veicoli ibridi ed ibridi plug in) a quelle reali
                                                           per via dei risanamenti energetici resta
     misurate in campo nella fase di transizione
                                                           fondamentale, ma è un percorso che
     fino al 2035).
                                                           necessita di molti anni per coinvolgere una
            Queste considerazioni sulle caldaie            parte sostanziale degli edifici esistenti. Quindi
     potrebbero sembrare troppo drastiche e non            si rende necessario cercare misure che
     aperte a valutare possibili alternative. Le           possano coinvolgere in tempi brevi un numero
     caldaie potrebbero infatti lavorare con biogas        ampio di edifici con extra costi limitati per i
     o biocombustibili, con il metano verde                proprietari. La possibilità per una misura del
     (derivante da energia elettrica verde) o con          genere si presenta nel momento in cui – per
     l'idrogeno verde (hydrogen ready). Queste             motivi di fine vita – comunque una
     alternative effettivamente sono sul piatto;           sostituzione della caldaia esistente si rende
     presentano però limiti significativi:                 necessaria.      L’importante      è     cogliere
                                                           quell’occasione per sostituire le caldaie attuali
            - il    biometano      può      sostituire
                                                           con alternative pienamente o per lo meno
     direttamente il gas naturale fossile. Purtroppo,
                                                           parzialmente rinnovabili. Evitando in questo
     le quantità a disposizione a livello nazionale, e
                                                           modo che per altri decenni rimaniamo
     ipoteticamente disponibili in futuro secondo
                                                           dipendenti da energie fossili importate da
     gli scenari più ottimistici, sono limitate.
                                                           Paesi lontani.
     Inoltre, sarà probabilmente necessario
     utilizzare biometano in relazione a quei settori
     dove l’impiego di fonti di energia alternative ai
     combustibili è più complicato rispetto al
     settore civile, come per esempio nei processi
     industriali ad alta temperatura, nel trasporto
     pesante su gomma e navale;
            - la produzione di idrogeno e gas
     metano verde derivante da processi chimici ed
     energia elettrica verde (power to methane) è
     energeticamente poco efficiente: riscaldare le
     nostre case e produrre acqua calda mediante
     impianti a pompa di calore permette di
     utilizzare circa un sesto dell’energia elettrica
     necessaria per la gasificazione e la
     combustione in caldaia di gas sintetici. Questo

18
Giovani e Architettura. Sfide e Opportunità.
          Arch. Chiara Lentini, libera professionista

      2013-2023.   Dieci anni di professione            Sostenibile non può e non deve caratterizzare
                                                        un momento storico, quello attuale, o ancor
non fanno una carriera, ma la segnano. È così
                                                        peggio uno stile, bensì diventare un concetto
che partendo dalla mia esperienza personale,
                                                        insito del Progettare.
vorrei raccontare uno spaccato di realtà
vissuta da una giovane professionista, classe                 Non si tratta più di inserire i principi
1989, Architetto ed Ingegnere edile.                    della sostenibilità e dell’efficienza energetica
                                                        come appendici o accessori di un progetto le
      Per coloro che svolgono questa
                                                        cui caratteristiche principali assecondano
professione spesso accade che lavorare non
                                                        priorità compositive ed iconiche, a volte
sia solo un’opportunità economica, ma una
                                                        autoreferenziali, ma di far diventare quei
missione ed un modo per prendersi cura di
                                                        principi Progetto stesso.
persone e luoghi. E se tutti conosciamo il ben
noto Giuramento di Ippocrate, prestato dai                     È questo l’intento che le nuove
medici prima di iniziare la professione, pochi          generazioni di professionisti stanno portando
sanno che esiste anche un Giuramento di                 avanti. Un intento che, sì, riguarda il nuovo
Vitruvio, ideato soltanto recentemente nel              costruito, ma che diventa sfida nel momento
2017. In particolare, il punto 4 riporta queste         in cui si parla di riqualificazione dell’esistente,
parole: “[GIURO] di cercare l'armonia con la            in quanto campo molto più complesso e ricco
natura nella qualità dell'architettura,                 di ostacoli, non solo costruttivi. È una sfida
attraverso lo studio della sua forma, del               trasversale a tutti i livelli, dalla più semplice
linguaggio e dei materiali, per donare qualità          ristrutturazione          alla      pianificazione
di vita attraverso i nuovi interventi sul               urbanistica.
paesaggio e sul costruito”.
                                                              C’è molto su cui lavorare e c’è molto da
      È questa ricerca di armonia tra Natura e          cambiare. In primis, a meno di alcune virtuose
Architettura che i nostri antenati conoscevano          eccezioni, il mondo dei tecnici under 35 è
bene, ma che è stata abbondantemente                    ampiamente        scollato    dalla      Pubblica
perduta nell’ultimo secolo, l’unica vera chiave         Amministrazione, che di giovani professionisti
per il futuro. Scriveva Hassan Fathy,                   ne avrebbe tanto bisogno. Secondo il report
architetto, urbanista, pittore e poeta egiziano:        “La professione di architetto in Italia nel 2021”
“La qualità e i valori inerenti la risposta             del CNAPPC, basato sui dati Almalaurea, la
tradizionale       dell’uomo        all’ambiente        maggior parte dei neolaureati in Architettura
dovrebbero      essere      conservati     senza        ed Architettura-Ingegneria Edile, trova
rinunciare al progresso scientifico”.                   impiego in ambito privato, come liberi
                                                        professionisti o come addetti in un’azienda. A
      Progettare, dal latino pro e jacere,
                                                        cinque anni dalla laurea, solo poco meno
gettare avanti. È guardare al futuro, essere
                                                        dell’11% dei giovani laureati è impiegato in
proiettati avanti rispetto a sé. È questo slancio
                                                        ambito pubblico.
che porta con sé le sfide del prossimo futuro
dell’architettura: la cosiddetta Architettura

                                                                                                              19
Per poter dare risposte concrete e                        dei consumi energetici? Scuole, università,
     rapide alla società di oggi, la Pubblica                         ospedali, sedi istituzionali, uffici locali
     Amministrazione, per usare un termine                            dovrebbero essere luoghi sicuri, salubri e
     prettamente edile, andrebbe del tutto                            confortevoli. Su tale necessità trovano
     risanata e rinnovata con l’inserimento di                        applicazione le linee del Piano Nazionale di
     risorse umane giovani, volenterose e con                         Ripresa e Resilienza in merito agli edifici
     qualifiche adeguatamente commisurate alle                        pubblici, nello specifico edifici giudiziari e
     esigenze del Paese. Lo Stato ha bisogno                          scuole. Con il PNRR infatti sono stati stanziati
     dell’apporto di giovani con competenze                           411.739.000 euro per “intervenire entro la
     altamente qualificate, raggiunte con percorsi                    metà del 2026 su 290.000 mq di uffici,
     di formazione di elevato livello, che spesso                     tribunali e cittadelle giudiziarie, efficientando
     oltre a comprendere la Laurea, vengono                           48 strutture, migliorando tecnologicamente
     arricchiti da master e/o specializzazioni di alta                l'erogazione dei servizi e recuperando il
     professionalità. Purtroppo, però, i giovani, in                  patrimonio storico che spesso caratterizza
     particolare la generazione dei nati negli anni                   l'amministrazione della giustizia italiana”15; ed
     ’90, in molti casi hanno trovato un terreno                      ancora sono stati stanziati 800.000.000 di
     fertile per la propria realizzazione                             euro per realizzare 195 nuovi edifici scolastici,
     professionale all’estero e non in Italia. Tale                   i cui beneficiari saranno circa 58mila studenti
     impoverimento sociale continua ancora ed è                       italiani. Ci troviamo davanti ad una grande
     diventato consuetudine per le generazioni                        opportunità per il Paese, sia in termini di
     nate nel nuovo millennio.                                        qualità della vita dei cittadini, sia in termini di
                                                                      lavoro anche e soprattutto per noi giovani.
            L’Italia possiede un enorme patrimonio
     edilizio pubblico. Quanti di questi edifici sono                       Si registra tuttavia un gap tra domanda
     sismicamente adeguati? Quanti di questi                          e offerta che rischia di frenare la ripresa
     posseggono un involucro efficiente, e quanti                     economica in tale contesto di potenziale
     hanno un sistema di gestione e monitoraggio                      crescita. Si tratta delle difficoltà nel reperire

          La distribuzione per età e per genere degli architetti nel 2021 – Report “La professione di architetto in
                                   Italia nel 2021” - Fonte CNAPPC Albo Unico Nazionale

     15Fonte www.italiadomani.gov.it – Piano Nazionale di Ripresa e
     Resilienza

20
manodopera specializzata, in particolar modo                             lungo le imbotti e l’architrave dell’infisso.
nel settore edile. Le competenze in ambito                               Eppure, per la cosiddetta manodopera non
digitale e quelle in ambito cosiddetto green                             qualificata il cappotto è solo sinonimo di
sono quelle più richieste, chiaramente                                   pannello, tutto il resto viene classificato come
sull’onda dei temi centrali del PNRR.                                    una perdita di tempo. È compito e
                                                                         responsabilità del professionista vigilare e
       L’Osservatorio              congiunturale
                                                                         controllare sulla corretta esecuzione, ma a
sull’industria delle costruzioni curato
                                                                         volte il professionista si trova costretto a
dall’ANCE, aggiornato a febbraio 2022,
                                                                         dover fare formazione alle maestranze,
fotografa così il problema: “Per alcune
                                                                         andando ben oltre il suo compito con un
categorie professionali, la difficoltà di
                                                                         conseguente dispendio di energie. È chiaro
reperimento è molto più elevata della media.
                                                                         che bisogna ripartire e investire proprio dalla
A questo proposito l’Excelsior16, identifica le
                                                                         formazione sul campo e che i cantieri hanno
30 figure professionali più ricercate. Tra
                                                                         bisogno di tecnici con capacità di problem
queste, in particolare, figurano gli “installatori
                                                                         solving e manodopera qualificata per essere
di impianti di isolamento e insonorizzazione”,
                                                                         portati avanti e chiudersi nei giusti tempi.
per i quali la difficoltà di reperimento sale al
57,2% (rispetto al 40% di media nel settore                                    Possiamo provare così a riassumere gli
costruzioni) ed i tecnici ed elettricisti relativi a                     obiettivi dell’attuale generazione di giovani
costruzioni civili (quota vicino al 55%)”.                               professionisti, architetti e ingegneri:
      Presumibilmente tale gap è stato                                          - adottare un approccio al progetto che
accentuato negli ultimi anni dall’ampia                                  metta al primo posto scelte progettuali
diffusione di interventi legati al Superbonus                            sostenibili in termini di ambiente e benessere
110%, per i quali, in relazione ai dati, si                              dell’individuo;
potrebbe dunque presupporre che siano stati                                     - agire non solo sul patrimonio
realizzati per una parte da manodopera non                               residenziale privato, ma puntare agli edifici
esattamente qualificata, con conseguenze che                             pubblici, specchio di un paese che non può più
rischiamo di vedere nel tempo. Il pericolo è                             permettersi luoghi del vivere, sismicamente
quello di vanificare gli sforzi progettuali, di                          poco sicuri ed energivori;
avere materiali e prodotti molto performanti,                                   - dare linfa ad una nuova generazione di
ma non posati correttamente.                                             imprese che investano sulla formazione del
                                                                         proprio personale per elevare il livello di
       Basti pensare al sistema di cappotto in
                                                                         qualifica e specializzazione della manodopera.
facciata. Sistema appunto, e non un semplice
pannello da incollare al supporto murario. Un                                  Occorre infine aggiungere un altro
sistema che è costituito dal pannello, dal                               imprescindibile tassello a questo elenco: la
collante, dal rasante e da accessori quali                               digitalizzazione come strumento di lavoro
profili, nastri, tasselli, supporti per i carichi in                     trasversale a tutte le fasi del processo
facciata. Inoltre, l’installazione del cappotto                          progettuale. Dalla prima fase di conoscenza
porta sempre con sé anche la necessità di                                dell’esistente, passando dalla progettazione
prolungare le soglie delle aperture, nonché di                           integrata e dalla gestione delle fasi
risvoltare ad esempio il rivestimento anche                              cantieristiche, fino ad arrivare alla fase di

16 Bollettino annuale Excelsior: “La domanda di professioni e di
formazione delle imprese italiane nel 2021 - monitoraggio dei flussi e
delle competenze per favorire l’occupabilità”, gennaio 2022

                                                                                                                            21
monitoraggio e gestione dell’opera. È questo,                      per ogni singolo prodotto gli interventi di
     infatti, il vero obiettivo: avere a disposizione                   gestione, manutenzione e/o riparazione e
     un modello di acquisizione dati in grado di                        sostituzione da eseguirsi lungo tutto il ciclo di
     fornire informazioni agli addetti alla gestione                    vita dell’opera 18.
     dell’edificio. Tale sistema consentirebbe di
                                                                               Ma il settore delle costruzioni in Italia è
     monitorare i principali usi energetici presenti
                                                                        pronto per un cambiamento di tale portata? A
     in un edifico e, grazie ad un piano di Misure e
                                                                        giudicare dai numeri non si direbbe:
     Verifiche secondo lo standard IPMVP17, si
                                                                        l’Osservatorio congiunturale sull’industria
     potrebbero modificare i parametri forniti dal
                                                                        delle costruzioni curato dall’ANCE (febbraio
     sistema al fine di ottimizzare la gestione
                                                                        2022) ci informa che il 30% delle imprese
     energetica dell’edificio stesso.
                                                                        intervistate ha individuato nella mancanza di
            Sempre su questo ambito si apre uno                         tempo l’ostacolo alla digitalizzazione; questo
     scenario ad alto potenziale sull’aspetto legato                    perché, a fronte di un alto volume di lavoro,
     alla manutenzione degli edifici. Infatti, la                       risulta difficile introdurre delle innovazioni nel
     creazione di un modello BIM dell’edificio con                      processo, poiché significherebbe rallentarlo. Il
     LOD G, ovvero il livello di dettaglio massimo,                     15% invece ritiene che l’ostacolo sia
     consentirebbe di avere a tutti gli effetti un                      principalmente di tipo economico.
     digital twin dell’edificio. Il LOD G viene infatti
                                                                              Occorre dunque uno sforzo maggiore
     definito come “oggetto aggiornato” ovvero
                                                                        per far fronte alle nuove opportunità messe in
     quel livello nel quale “gli oggetti esprimono la
                                                                        gioco dal PNRR ed agli obblighi sempre più
     virtualizzazione aggiornata dello stato di fatto
                                                                        stringenti sull’utilizzo del BIM. Dal primo
     di un’entità in un tempo definito. Sono definiti
                                                                        gennaio 2023 infatti, per le opere pubbliche di

          Rilievo laser scanner della Scala di Santa Maria del Monte a Caltagirone, progetto di ricerca “AGM CuHe”

     17   International Performance Measurement Verification Protocol   18   Definizione secondo Norma UNI 11337

22
nuova costruzione o oggetto di interventi di         in particolare il Comune di Floridia, detiene il
riqualificazione, fatta eccezione per le opere       primato della temperatura più alta registrata
di manutenzione ordinaria e straordinaria, le        in Europa: 48,8 gradi registrati l’11 agosto
stazioni appaltanti richiedono, in via               2021; un record registrato precedentemente
obbligatoria, l’utilizzo del BIM per opere il cui    solo nel 1977 ad Atene.
importo a base di gara sia pari o superiore a
                                                           Analizzando i dati dell’Osservatorio
5.35 milioni di euro. Soglia che diventerà pari
                                                     Nazionale Città Clima, scopriamo che in soli
a 1 milione di euro a partire dal primo gennaio
                                                     sette anni, e per la precisione dal 2015 al
2025.
                                                     2022, gli eventi estremi sono aumentati del
      Anche in questo caso la formazione             427%, passando da 59 nel 2015 a 311 nel
diventa un elemento chiave del processo; una         2022.
formazione che deve essere rivolta anche alla
Pubblica Amministrazione, a cui spetta un
ruolo di regia per digitalizzare il settore e che,
a maggior ragione, dovrebbe spalancare le
porte alle qualificate competenze specifiche
dei giovani.
      E se il mondo delle costruzioni sembra
ormai muoversi in maniera unanime verso
prodotti e processi orientati all’efficienza
energetica, alla decarbonizzazione ed alla
digitalizzazione, si affaccia già una nuova
emergenza che non potremo ignorare a lungo
e verso la quale bisognerà concentrare gli
sforzi per trovare risposte: l’adeguamento
delle nostre città e degli spazi dell’abitare agli
eventi climatici estremi che iniziano a
caratterizzare il nostro vivere quotidiano in
maniera sempre più frequente.
       In Italia, dal 2010 ad oggi, l’Osservatorio      Riqualificazione e ampliamento della Casa di
Nazionale Città Clima di Legambiente ha                     riposo “Asilo Sant’Agata” a Catania
rilevato 1588 eventi estremi con danni, per un
totale di 813 comuni italiani colpiti. In testa ai         Le nostre città, le nostre infrastrutture
territori più colpiti, la Sicilia con 189 eventi;    ed i nostri edifici non sono chiaramente
seguono Lombardia, Lazio, Puglia, Emilia             adeguati a reggere eventi estremi di tale
Romagna, Toscana, Campania. È proprio nel            portata. Siccità, temperature estreme, piogge
sud est della Sicilia oltretutto che si registra     intense,     trombe      d’aria,   mareggiate,
l’evento più recente, tra il 9 e l’11 febbraio       esondazioni fluviali, cambieranno presto il
2023, quando il Medicane Helios ha provocato         volto del nostro paesaggio e dei nostri centri
allagamenti delle strade, lo straripamento del       urbani con un impatto negativo non solo
fiume San Leonardo, danni alle infrastrutture        ambientale ma anche sociale ed economico;
e l’interruzione dei collegamenti sulle linee        sono necessarie risposte immediate per
ferroviarie. E ancora, la provincia di Siracusa,     adottare strategie di adattamento ai

                                                                                                        23
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