Venezuela - Italia Storia, attualità, futuro - anno VI numero 2 - Fondazione Casa America
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Quaderni di Casa America
anno•VI numero•2
Venezuela - Italia
Storia, attualità, futuro
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Quaderni di Casa America
anno•VI numero•2
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Hanno collaborato: Alessandro Pagano e Erika Norando
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Sommario
Prefazione Investire in Venezuela: un mondo
di Roberto Speciale 4 di opportunità
Il Venezuela 7 dell’Istituto Nazionale di Statistica 50
Introduzione Cámara de Comercio Venezolano
di Julián Isaías Rodríguez Díaz 9 Jean Pietro Cattabriga 54
Missioni Sociali: le basi Una vision del ambiente economico
per nuovi rapporti Stato-comunità de Venzuela y perspectivas 2013-2015
di Gladys Francisca Urbaneja Duran 11 Efraín J. Velásquez 58
Il Venezuela e gli italiani Las cordenadas de una renovada relación
di Luigi Maccotta 16 entre Venezuela e Italia
en el marco de la gestión universitaria
L’IILA e le iniziative culturali
Angelo Musaio 62
Italia - Venezuela
di Giorgio Malfatti di Monte Tretto 18 La voce d’Italia e del venezuela
Marisa Bafile 65
Considerazioni sulla VI Conferenza
Italia-America Latina e Caraibi Padiglione del Venezuela alla Biennale
di Donato Di Santo 20 di Venezia
Vespucci, Venezia e il Venezuela Maylyn E. López e Patricia Vargas 67
di Julián Isaías Rodríguez Díaz 23 Il Sistema Venezuelano. Musica:
Venezuela 2013 espressione sublime di armonia e bellezza
di Fabio Porta 26 Maylyn E. López 71
La resistenza indigena Il cacao venezuelano. Tradizione,
e la sua storia non ufficiale sapore ed aroma del popolo di Chuao
di Julián Isaías Rodríguez Díaz 28 Edgar Gonzáles 75
Scoperta e conquista Venezuela, un mondo di emozioni
di Gabriella Airaldi 33 da condividere
Héctor Abad 79
Monte Sacro: il giuramento
per la liberazione latinoamericana
di Julián Isaías Rodríguez Díaz 35
SCHEDE
Gli italiani in Venezuela
di Anna Maria Lazzarino Del Grosso 38 Fondazione Casa America 86
Giornate del Venezuela 89
La Costituzione Venezuelana
di Carlo Amirante 44 Corsi di Lingua dell’Associazione
Mercosur: basta oro in cambio di specchi Amici di Casa America 90
di Maylyn E. López 47 Quaderni di Casa America 91
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VENEZUELA - ITALIA. STORIA, ATTUALITÀ, FUTURO
Prefazione
RobeRto SpecIale
PRESIDENTE DI FONDAZIONE CASA AMERICA
Sono grato all’Ambasciata del Vene- di quanto lo sia già, soprattutto per gli
zuela a Roma e all’Ambasciata del Ve- europei e gli italiani.
nezuela alla FAO per aver accettato la Spero che questo sia un obiettivo delle
proposta di costruire assieme un nu- autorità di quel Paese e dei tour operator
mero della nostra rivista “Quaderni di internazionali. Naturalmente perché
Casa America” sul Venezuela, un Paese questo si realizzi è necessario, credo, mi-
importante dell’America Latina, che gliorare le infrastrutture di accoglienza e
ha forti legami storici e attuali con ridurre (ma questo è un obiettivo in sé,
l’Italia. Non poteva mancare una non solo ai fini turistici) l’alto tasso di in-
prima riflessione su questa realtà e sicurezza e di violenza che si registra in
spero che a questo numero dei “Qua- alcune parti del Paese.
derni” segua l’organizzazione di al- Storicamente gli italiani hanno avuto ed
cune giornate a Genova, a Fondazione hanno una vasta e importante presenza
Casa America, quale occasione per in Venezuela. Come dimostrano alcuni
una migliore conoscenza reciproca e articoli in questo numero dei “Qua-
l’inizio di un dialogo. derni”, da Cristoforo Colombo e Ame-
Non c’è nulla di male ad essere d’ac- rigo Vespucci ad oggi l’Italia si è
cordo su alcune questioni e magari in di- intrecciata fortemente con quella storia
saccordo su altre: questo è il sale della ed è stata determinante nelle battaglie
terra e comunque un ottimo esercizio di per l’indipendenza, accanto a Simón Bo-
democrazia, sempre. lívar e nello sviluppo impetuoso di quella
Il Venezuela è un Paese affascinante – lo economia nel secondo dopoguerra.
dico anche per esperienza personale – Comprendo benissimo ed apprezzo
dal punto di vista paesaggistico, storico l’impegno volto a valorizzare le culture
e naturalistico. Merita quindi di essere indigene e precolombiane e a tutelarle
una meta turistica ancora più importante anche costituzionalmente come fa, d’al-
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tra parte e giustamente, un numero cre- provvigionamento di divisa per le piccole
scente di Paesi latinoamericani. Credo e medie imprese, carenza di alcuni generi
però che sia un errore - e l’ho detto aper- di prima necessità – ci si augura che que-
tamente in più occasioni - pensare di ri- ste difficoltà vengano affrontate e risolte
scrivere completamente la storia ed con decisione e spirito riformista. Le im-
attribuire per esempio a Cristoforo Co- prese italiane (e straniere) presenti in Ve-
lombo, che è stato soprattutto un genio nezuela possono continuare a dare un
marinaro ed un grande navigatore, la re- contributo importante allo sviluppo se
sponsabilità della conquista e della colo- vengono poste nella condizione di farlo
nizzazione, così come credo sia ingenuo e se l’economia venezuelana riesce a di-
pensare che solo gli europei l’abbiano versificarsi maggiormente. Il petrolio e
praticata. l’energia sono una grandissima ricchezza
Abbattere la statua di Colombo, come è del Paese ma non si può rischiare, a mio
stato fatto a Caracas alcuni anni fa, non modesto avviso, che diventi totalizzante
è utile, secondo me, alla valorizzazione – il 96% delle esportazioni –, emargi-
delle culture originarie e allo stesso nando altre produzioni e attività econo-
tempo non facilita i legami con gli euro- miche. Il profitto che si ricava dai prodotti
pei e gli italiani: crea diffidenza, sospetto petroliferi dipende in modo stringente
e scarica sugli altri e sulla storia problemi dallo scenario e dalle quotazioni interna-
che sono nostri, ora. zionali, oltre che dalla capacità estrattiva
Credo che sia necessario guardare avanti, e di raffinazione, cioè dall’efficienza in-
valorizzare tutto ciò che di positivo vi è terna del sistema.
nella realtà di oggi e nel passato. Ho letto con interesse l’articolo del prof.
Il Venezuela, come sostengono diversi Carlo Amirante sulla nuova Costituzione
autori di questo numero, seppure con venezuelana e ne ho condiviso lo spirito;
accenti diversi, ha un potenziale econo- d’altra parte conosco il lavoro fatto re-
mico molto importante ed è sicuramente centemente dal prof. Eduardo Rozo-
positivo che si sia lavorato e si continui a Acuña, intitolato“Il costituzionalismo in
farlo per ridurre le diseguaglianze e la vigore nei Paesi dell’America Latina”,
povertà, per accrescere il tasso di scolarità che contiene un ampio esame relativo
e estendere le prestazioni sanitarie, per anche al Venezuela. In quella Costitu-
farne cioè un Paese moderno e social- zione vi sono acquisizioni innovative, in
mente giusto. Anche se in questo mo- materia di libertà religiosa, diritti civili e
mento gli analisti sostengono che vi sia sociali, sulla cultura, sulla società multiet-
una situazione economica più proble- nica, sui popoli indigeni, che è bene che
matica – inflazione elevata, diminuzione i lettori europei ed italiani conoscano
delle riserve valutarie, difficoltà di ap- meglio. Rozo-Acuña pone però due pro-
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VENEZUELA - ITALIA. STORIA, ATTUALITÀ, FUTURO
blemi, ed io con lui. Il primo: è stato giu- istituzioni fondamentali, di rispetto delle
sto e necessario aumentare il mandato opposizioni e della libertà di stampa che
presidenziale da 5 a 6 anni, rendere pos- sono una sicurezza per tutti, maggioranza
sibile la reiterazione di successivi man- ed opposizioni, nelle fasi alterne che le
dati, non prevedere la maggioranza possono riguardare.
assoluta e quindi il ballottaggio nell’ele- Credo che tutti questi argomenti e molti
zione diretta del Presidente, ridurre ad altri che sono stati affrontati in alcuni ar-
una sola Camera il potere legislativo di ticoli e in particolare nei contributi degli
un Paese a struttura federale? Secondo Ambasciatori meritino un approfondi-
problema. Non vi è, forse, un’estensione mento, una conoscenza più puntuale, un
troppo ampia del concetto di sicurezza dialogo amichevole. Tra questi segnalo
nazionale e un ruolo eccessivo attribuito con una particolare enfasi l’esperienza
alla Forze Armate in un binomio molto importantissima del sistema di orchestre
forte con il Presidente? Non c’è qualche musicali e il ruolo del maestro Abreu.
rischio in questa scelta, conoscendo la Sappiamo tutti che ciò che tiene unito
storia dell’America Latina? tanto un Paese quanto ogni più piccola
Penso che il consolidamento della demo- struttura sono la tolleranza e il rispetto,
crazia sia un impegno universale, una la capacità di comprendere, anche non
preoccupazione di tutti, che ha due aspetti accettandole, le ragioni degli altri.
evidenti: la salvaguardia della sovranità È troppo presuntuoso pensare che da
popolare, la crescita della partecipazione una semplice fondazione culturale e da
dei cittadini ed assieme la predisposizione alcune importanti Ambasciate possa sca-
di strumenti di garanzia, di bilanciamento turire un messaggio di ascolto e dialogo
dei poteri, di equilibrio nella gestione delle valido anche per altri?
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VENEZUELA - ITALIA. STORIA, ATTUALITÀ, FUTURO
Il Venezuela
CARATTERISTICHE 1º a 9º C nelle zone desertiche, con mas-
GEOGRAFICHE sime di circa 38º C in Maracaibo e i Llanos
(pianure).
Coordinate geografiche.
00º 38’ 53’’;12º 12’ 00’’ CARATTERISTICHE
Latitudine Nord DEMOGRAFICHE 2009:
59º 47’ 50’’;73º 22’ 38’’ longitudine ovest. Popolazione Totale: 28.946.101
Limiti: Uomini: 14.409.401
Nord, Nord-Est, Nord-Ovest Donne: 14.536.700
Mare territoriale della Repubblica Do- Densità ab/km2: 30,1
minicana, Antille Olandesi, Porto Rico, Popolazione Urbana: 88,8
Isole Vergini, Martinica, Guadalupe, Tri- Popolazione rurale: 11,2
nidad e Tobago e Dominica. Popolazione Indigena: 725.141
Est Popolazione al di sotto dei 15 anni:
Repubblica Cooperativa di Guyana 8.569.701
Sud e Sud-Est Popolazione al di sopra dei 65 anni:
Repubblica Federale del Brasile 1.901.831
Ovest e Sud-Ovest Aspettativa di vita alla nascita (media
Repubblica di Colombia degli anni di vita) 74,30
Clima
Stagione secca che va da novembre ad DATI GENERALI DEL PAESE
aprile e un’altra di pioggia da maggio
ad ottobre. Si possono osservare alcuni Nome Ufficiale: Repubblica Boliva-
fenomeni climatici ed atmosferici propri riana del Venezuela.
della regione che alterano questi pe- Superficie Geografica: 916.445 km² +
riodi. Le temperature medie variano da 159.500 km². Zona Reclamata. Il Vene-
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VENEZUELA - ITALIA. STORIA, ATTUALITÀ, FUTURO
zuela non riconosce il Lodo Arbitrale di approvata dal popolo tramite voto uni-
Parigi del 1899 perché privo di fonda- versale nel Referéndum del 15 dicembre
mento. (Titolo III. Capitolo I Costitu- 1999 e fatto un emendamento nel 2009.
zione della Repubblica Bolivariana del
Venezuela) CARATTERISTICHE ECONOMICHE
Divisione Politico Territoriale:
23 Stati, 1 Distretto Capitale e Depen- Profilo Economico:
dencias Federales composte da 311 Le categorie sono distribuite principal-
isole, isolotti. (Titolo III. Capitolo I della mente nella seguente maniera:
Costituzione della Repubblica Boliva- Costruzione 7%, Agricoltura privata ri-
riana del Venezuela) storanti e hotel privati e diverse attività
pubbliche 7%, Commercio e servizi
Capitale: Caracas.
10%, Immobiliare, imprese e affitto
Lingua Ufficiale: Castigliano e tutte le 11%, Produzione di servizi del Governo
lingue dei popoli indigeni venezuelani Centrale 12%, Petrolio 16% e Manifat-
(Art. 9 della Costituzione della Repub- tura 17%.
blica Bolivariana del Venezuela)
Comportamento del PIL:
Cittadinanza: Venezuelana, la quale Crescita del 256.6% passando da 91.340
non si perde optando o acquistando milioni di dollari nell’anno 2009, con-
una seconda cittadinanza (Art. 34 della solidando il Venezuela come la quarta
Costituzione della Repubblica Boliva- economia della Regione.
riana del Venezuela)
TIPO DI GOVERNO
Analfabetismo: Sotto il 4%
Democratico, partecipativo, elettivo, de-
Valuta: Bolívar Fuerte centrato, alternativo, responsabile, plu-
Anno Fiscale: Gennaio-Dicembre ralista, e di mandato revocabile (Art. 6
della Costituzione della Repubblica Bo-
Religione: Esiste libertà di religione e livariana del Venezuela)
culto (Art. 59, della Costituzione della
Repubblica Bolivariana del Venezuela) PRESIDENTE ATTUALE
Nicolás Maduro Moros
Costituzione Bolivariana: Prima e unica 14 aprile 2013
nella storia nazionale la cui redazione fu Periodo presidenziale: 2013-2019
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Introduzione
JulIán ISaíaS RodRíguez díaz
AMBASCIATORE STRAORDINARIO E PLENIPOTENZIARIO DELLA REPUBBLICA BOLIVARIANA
DEL VENEZUELA PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA
Traduzione di Ciro Brescia
¡Mis huesos se quedan aquí!* Fino al 1998 il Venezuela è stato un
Il Venezuela è sempre stato aperto e paese scosso da proteste. I disoccupati,
sempre sarà aperto al pensiero. All’arte, i familiari dei leader popolari uccisi, gli
al lavoro manuale e intellettuale, alle espe- studenti brutalmente repressi, i contadini
rienze della storia e della vita. Al darsi senza terra, le donne senza opportunità
con il corpo e con l’anima di coloro che, di lavoro sono stati i migliori protagonisti
prima e dopo il processo indipendentista, delle battaglie che hanno reso possibile
ci hanno offerto il loro incoraggiamento la società odierna.
e la loro forza per conquistare la nostra li- Con uno straordinario livello di coscienza
bertà politica. Allo stesso modo, il Paese politica e sociale, hanno affrontato una
di oggi, la gente di oggi, è e sarà disposta oligarchia, la sorella minore della grande
a dare tutta sé stessa, tutto ciò che ha e oligarchia internazionale, precorritrice
tutto ciò che non ha, per la liberazione delle guerre di dominazione.
economica, sociale, politica e culturale. In Venezuela, siamo disposti a combattere
Il Venezuela non è più il paese colpito contro gli eccessivi profitti e privilegi che
da un tasso di povertà pari all’81%, che hanno a lungo sfruttato le nostre risorse
si poneva l’obiettivo di privatizzare l’edu- minerali, vegetali, ambientali ed anche
cazione, la salute, la telefonia, l’energia umane, con le quali la Natura ha disegnato
elettrica, il petrolio, il ferro e altri beni e i profili del nostro territorio.
servizi pubblici, che era disposto a sven- Il Venezuela di oggi vanta un popolo
dersi ai privati, per indebolire lo Stato e che ha imparato ad essere democrati-
arricchire i proprietari dei mezzi di pro- camente protagonista, partecipativo,
duzione e delle più grandi compagnie nonché sovranamente degno. Un paese
internazionali. in cui l’istruzione è un diritto per tutti,
con le scuole pubbliche e le università,
*Le mie ossa riposeranno qui! con le missioni per l’alfabetizzazione,
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VENEZUELA - ITALIA. STORIA, ATTUALITÀ, FUTURO
con i calcolatori e il software libero grande consumatore pro capite di pasta
nelle scuole pubbliche. nel mondo, e in America Latina siamo
La salute in Venezuela è un sacro diritto al primo posto, prima dell’Argentina.
e non una merce; investendo nella scienza Le industrie di costruzione e di intratte-
e nella tecnologia in quanto strumenti nimento sono state notevolmente arric-
essenziali per il suo sviluppo e per la chite dalla moda, dall’architettura, dalla
sua sovranità. Forma la sua gente per musica, dal calcio, dal motociclismo e
lavorare con i satelliti artificiali. dall’ingegneria italiana.
Il PIL venezuelano dopo il 2008 è cresciuto Negli anni successivi alla seconda guerra
per 13 trimestri consecutivi. Infatti, nel mondiale più di trecentomila italiani giun-
2010 ha raggiunto l’1,8% di crescita rispetto sero in Venezuela, una buona parte di
al 2009 e del 4,5% nel 2011 rispetto al loro si stabilì a Turén. Si stima oggi che
2010. Questa crescita non si è fermata, e l’immigrazione italiana si attesti a un mi-
nel corso del primo trimestre del 2012 ha lione e trecentomila italo-venezuelani.
sorpreso gli avversari del paese crescendo Abbandonarono tutto per lanciarsi dram-
del 5,6%. In Venezuela il PIL cresce a a maticamente all’avventura e alla speranza
differenza di molti paesi europei, dove di riconquistarsi la vita. Ci sono riusciti,
l’economia è in recessione ed è caratte- ed oggi è davvero ammirevole come la
rizzata da un’elevata disoccupazione. loro forza d’animo, il loro coraggio ed il
Il Venezuela offre maggiore supporto loro ottimismo li ha spinti a costruirsi il
energetico all’America Latina rispetto proprio destino, cosa che onora il nostro
agli stessi Stati Uniti. Fornisce sovven- paese oggi. Sono venuti con l’idea di
zioni per 8 miliardi e 800 milioni di trionfare, di integrarsi nella nostra società
euro in energia, contro i 3 miliardi offerti e ci sono riusciti. Per noi sono stati molto
dagli USA. Intanto, da parte sua, Petro- importanti nella nostra storia recente,
Caribe garantisce a 18 paesi dell’America grandi ed eroici; abbiamo potuto ascoltare,
Latina e dei Caraibi, petrolio sovven- in una colonia agricola, una nonna affer-
zionato al 40% o al 60% per il beneficio mare tra le lacrime:
di 90 milioni di persone. Amore, Italia con tutto su soldi nunca podrá pagare
Infine, il Venezuela ha la terza maggiore el amore y el apoyo que nos dio Venezuela y su gen-
comunità italiana in America Latina. te… aquí conseguimos la paz y el progreso para vivir
Questo è uno dei motivi per cui gli ita- con dignidad… ¡Mis huesos se quedan aquí! ¡Gracias
Venezuela, te entrego mis hijos y mis nietos!**
liani non hanno bisogno del visto turi-
stico per entrare in Venezuela.
** L’Italia con tutti i suoi soldi non potrà mai ripagarci
Gli italiani hanno contribuito alla cultura dell’amore e dell’appoggio che ci ha dato il Venezuela e
generale del nostro paese. Nella ga- la sua gente... qui abbiamo trovato la pace ed il pro-
gresso per vivere degnamente. Grazie Venezuela, ti af-
stronomia, siamo dopo l’Italia il più fido i miei figli e i miei nipoti!Quaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.56 Pagina 11
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VENEZUELA - ITALIA. STORIA, ATTUALITÀ, FUTURO
Missioni Sociali:
le basi per nuovi rapporti
Stato-comunità
gladyS FRancISca uRbaneJa duRan
AMBASCIATRICE RAPPRESENTANTE PERMANENTE DELLA REPUBBLICA BOLIVARIANA
DEL VENEZUELA PRESSO LA FAO E LE ALTRE ORGANIZZAZIONI
DELLE NAZIONI UNITE CON SEDE A ROMA
Il 5 luglio 1811 è, senza dubbio, una secolo scorso i venezuelani aspettavano
pietra miliare della prima fase del nostro di vedere tradotti in fatti concreti i be-
processo di emancipazione della Capi- nefici sociali di quel processo d’indi-
tania Generale del Venezuela dal Regno pendenza, che contro i propri scopi e
di Spagna; è la data in cui si è raggiunta principi è stato deformato da un’oli-
in modo formale l’indipendenza na- garchia che ha detenuto il potere per
zionale che ha portato alla formazione quasi 170 anni a partire dal 1830.
politica e territoriale di una nuova Re- Quindi, prima di conseguire il bene, il
pubblica nel continente americano. progresso e lo sviluppo nazionale, ab-
Dopo questo grido di libertà, si è com- biamo subito nuove guerre, la fame, la
battuta una sanguinosa guerra che ha malnutrizione e l’analfabetismo, il tutto
devastato il nostro Paese e decine di accompagnato da un’iniqua distribuzione
migliaia di venezuelani per concludersi della ricchezza derivante dalle tradizionali
definitivamente dodici anni dopo, il 24 esportazioni di prodotti agricoli come il
luglio 1823, con la battaglia navale del caffè e il cacao e, dagli inizi del XX secolo,
Lago di Maracaibo. Dopo la guerra il dall’estrazione di petrolio a vantaggio
nostro Paese si è ritrovato in un tale quasi esclusivo delle multinazionali sta-
stato di debolezza che a giudizio del bilitesi nel Paese e di una minoranza
Libertador, Simón Bolívar, la prima in- della classe borghese nazionale, sotto il
dipendenza è stata“(...) l’unico vantaggio riparo e la protezione dello Stato, che
che abbiamo acquisito a scapito di altri hanno concorso al saccheggio del patri-
(...)”. Eppure, ancora fino alla fine del monio di tutti i venezuelani.Quaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 12
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VENEZUELA - ITALIA. STORIA, ATTUALITÀ, FUTURO
Ma dopo la vittoria nelle elezioni del di- i suoi inizi dalla stessa colonia, e ha
cembre 1998 e la successiva ascesa alla raggiunto più del 70% dei suoi abitanti
presidenza il 2 febbraio del 1999, il Co- alla fine del secolo scorso. Era una po-
mandante Hugo Chávez Frias, fedele polazione di analfabeti ed emarginati
alla sua promessa elettorale, avvia un che il processo rivoluzionario ha salvato
processo di trasformazione dello Stato e incorporato alla vita produttiva grazie
e della società, attuando nei suoi primi alle politiche avanzate del governo bo-
decreti la chiamata al popolo venezuelano livariano.
per la formazione di una Costituente Si può dire che dopo che la nazione
per fondare una nuova Repubblica. Così, venezuelana ha ripreso il controllo del
il 1999 segna la continuazione di questo proprio destino, sotto la guida del pre-
processo di liberazione e di emancipa- sidente Hugo Chávez Frias si è dato il
zione iniziato con la nostra prima indi- via alla costruzione di alcuni strumenti
pendenza, ma troncato dagli interessi in grado di proteggere e blindare lo
divergenti dei vari governi che sono Stato e la società come un “tutto” che
emersi dopo il 1830. Così è nata la Re- ha permesso di emanciparsi in modo
pubblica Bolivariana del Venezuela. esemplare da molti anni di cattiva assi-
Si potrebbe dire, secondo le parole del stenza medica, di invisibilità dei più
poeta francese Paul Éluard, autore del deboli e di esproprio della nostra re-
famoso libro Libertà che “è possibile li- pubblica.
berarsi di una cosa alla volta”. Invece, Fin dall’inizio il processo bolivariano
l’audacia del progetto Libertà iniziato ha reso possibile l’integrazione tra i di-
dal Presidente Chávez ha avuto successo versi settori politici e sociali che hanno
perché ha osato bruciare le tappe, or- permesso di realizzare presto il desiderio
ganizzando rapidamente la struttura di avere più di una libertà alla volta. In
del nuovo Stato d’ispirazione socialista, definitiva si è ottenuta la libertà: come
indipendente da altre potenze, con la popolo ci siamo liberati dalla fame,
chiara visione di un mondo multipolare, dalla povertà, dall’analfabetismo, come
nonostante il sabotaggio e l’offensiva popolo ci siamo liberati degli oneri che
continua di governi stranieri, istituzioni impedivano l’accesso alle prestazioni
e gruppi che rappresentano la reazione fondamentali che finora mancavano
nazionale e internazionale. alla maggioranza dei venezuelani.
Nel 1999, anno in cui le trasformazioni Il Progetto Rivoluzione Bolivariano, o
sono avviate, il Venezuela era in una si- l’albero delle tre radici ideato dal Co-
tuazione in cui una parte considerevole mandante Hugo Chávez, ha avuto uno
della popolazione era una “legione” di dei suoi fondamenti nel pensiero di
emarginati. Questo problema ha avuto Don Simón Rodríguez, maestro di Si-Quaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 13
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VENEZUELA - ITALIA. STORIA, ATTUALITÀ, FUTURO
món Bolívar. Questo illustre educatore, denziato nelle loro relazioni globali le
noto anche come Samuel Robinson, ha conquiste del Paese, come ad esempio
ideato un modello per il periodo post- il fatto che il coefficiente di Gini è di-
coloniale basato su un’educazione po- minuito e l’aumento dell’indice di svi-
polare libera da pregiudizi e focalizzata luppo umano (IDH).
sui nostri bisogni e costumi, lasciando Inoltre l’Organizzazione delle Nazioni
da parte i sistemi stabiliti in Nord Ame- Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura,
rica o in Europa. A questo straordinario la FAO, organismo internazionale in-
filosofo è dovuta la massima adottata caricato di fare le valutazioni dei pro-
per i posteri:“o inventiamo o sbagliamo”; gressi dei Paesi in materia di sicurezza
parole giustamente riprese dal Coman- alimentare, durante la sua trentottesima
dante Hugo Chávez, che ha detto che Conferenza tenutasi nel giugno 2013,
per evitare errori è obbligatorio inventare ha concesso al Venezuela un riconosci-
la nostra strada e i nostri modelli. mento per aver raggiunto con un im-
Dando seguito a questo concetto, le pegno eccezionale, prima del 2015, l’eli-
Missioni Sociali sono state istituite dal minazione della fame e della povertà,
2002 come strumento innovativo di seguendo le direttive dell’Obiettivo del
coesione che ha rafforzato i legami tra Vertice Mondiale del 1996 e il Millen-
lo Stato e la società, attuando principi nium Development Goal numero uno,
di supporto che non solo rispondevano l’OSM1.
alle esigenze più urgenti della popola- Questo premio attribuito dalla FAO e ri-
zione disagiata del Paese, ma hanno tirato dal nostro Presidente Nicolas Ma-
dato la possibilità allo Stato di recuperare duro, è stato possibile grazie alle Missioni
l’essenza della comunità d’impresa na- progettate e sviluppate dal Comandante
zionale, l’organizzazione e la costruzione Supremo della Rivoluzione Bolivariana
del nuovo soggetto politico venezuelano, Hugo Chávez. La Missione Mercal (mer-
com’è stato stabilito nella Costituzione cato alimentare) è stata una delle prime
Bolivariana adottata dal popolo vene- a essere creata, data l’urgenza di garantire
zuelano nel 1999. la sicurezza e la sovranità alimentare
Grazie all’organizzazione, alla perse- degli abitanti del Paese. È stata la rete
veranza, alla dedizione delle Missioni delle Missioni a rendere possibile, in
Sociali, sostenute dalla Costituzione e modo accelerato, il superamento dei
dal governo nazionale, la Repubblica limiti e delle carenze del popolo vene-
Bolivariana del Venezuela è stata di- zuelano. In questo modo, un lavoro svolto
chiarata nel 2005 dall’UNESCO libera con una chiara visione del futuro ha
dall’analfabetismo, mentre altre orga- consentito di poter raggiungere gli indici
nizzazioni internazionali hanno evi- globali e gli indicatori di prima nominaQuaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 14
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Caracas
e meritare riconoscimenti da parte d’istituti spetto a quella del 1990-1992. In so-
internazionali come la FAO. stanza, gli anni Novanta sono stati ca-
È importante richiamare l’attenzione sul ratterizzati dall’applicazione delle po-
fatto che i dati di riferimento presi come litiche neoliberiste imposte dalle orga-
base, sia nel Vertice Mondiale della FAO nizzazioni di Bretton Woods - la Banca
del 1996 sia nell’ambito degli Obiettivi Mondiale e il Fondo Monetario Inter-
di Sviluppo del Millennio stabiliti nel nazionale - che hanno provocato la
2000 dalle Nazioni Unite, sono quelli privatizzazione e lo smantellamento
rilevati nel periodo 1990-1992, con un delle istituzioni statali e delle imprese,
limite di tempo che è stato istituito nel la perdita di prestazioni sociali e l’im-
2015 per consentire ai Paesi di attuare poverimento della salute e dell’istru-
tutte le politiche socio-economiche ne- zione, beni di per sé irraggiungibili per
cessarie per raggiungere - o nel migliore i meno abbienti. Queste misure, insieme
dei casi superare, secondo le loro possi- ai prezzi più bassi del nostro principale
bilità- questi traguardi di sviluppo fon- prodotto di esportazione, il petrolio, e
damentali per l’esistenza umana. il calo delle riserve internazionali, hanno
Tuttavia la realtà socio-economica del portato tra gli altri effetti negativi l’au-
Venezuela per il 1998 era peggiore ri- mento della malnutrizione di 2,3 milioniQuaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 15
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di persone nel periodo 1990-1992, fino con riduzioni stimate rispettivamente al
ai 4,9 milioni per il periodo 1998-2000, 20% e 5% entro la fine del 2013.
nonché una diminuzione della dispo- C’è stato un grande impegno per in-
nibilità di chilocalorie per persona al vertire la situazione critica che ha mi-
giorno – parametro fondamentale di nacciato la stabilità del Paese, e per
un sano sviluppo della popolazione - rendere possibili i livelli attuali, secondo
da 2.526 a 2.252 tra il 1992 e il 1999. cui il governo nazionale si rende garante
Nel complesso, nell’anno 1998, sette del cibo necessario ai venezuelani, con
famiglie su dieci sopravvivevano sulla libero accesso a chi non può, e benefici
soglia della povertà in base al loro red- per le persone che hanno poco. Per ot-
dito, mentre la povertà estrema per tenere il riconoscimento della FAO per
quell’anno era al 27%. i successi eccezionali, raggiunti anni
Con il lancio e lo sviluppo della rete na- prima della data prevista, si è pensato
zionale MERCAL e in seguito della Pro- innanzitutto all’impegno preso con il
duttrice e Distributrice Venezuelana di popolo venezuelano, storicamente ab-
Alimenti SA, PDVAL nel 2008, oggi i ve- bandonato dai precedenti governi. Il
nezuelani sono alimentati meglio rispetto Comandante Hugo Chávez ha sacrifi-
a quattordici anni fa. Si è incrementata cato la sua vita a favore di un processo
la varietà di opzioni alimentari, aumen- d’invenzione illimitata, cui egli ha de-
tando in tal modo il consumo di cereali dicato un grande sforzo per ridurre e
e di proteine derivanti da prodotti a base sradicare la povertà e l’esclusione. La
di carne, oltre a radici, tuberi, verdure e strategia fondamentale si è basata sulla
frutta, come rilevato dall’Istituto Nazionale partecipazione popolare inquadrata al-
di Statistica, INE. Grazie a queste iniziative l’interno delle Missioni Sociali; essenza
adesso in Venezuela la disponibilità di e parte fondamentale del grande Pro-
energia è aumentata a oltre 2.800 chilo- getto Bolivariano che ha visto la sua
calorie per persona il giorno, quindi al di continuità con il presidente Nicolas
sopra del requisito minimo della FAO di Maduro Moros.
2.700 chilocalorie il giorno. In conclusione, è oggi propizio ricordare
Il crescente investimento dello Stato ve- le parole del famoso poeta venezuelano
nezuelano nel sociale sta dando i suoi Gustavo Pereira, che nella sua opera,
frutti, e il risultato è la riduzione della Tracce di Memoria, ha scritto “(...) se
povertà al 21,2%, e della povertà estrema non fosse per i sognatori, il mondo sa-
al 6,0%, secondo i dati forniti dall’INE rebbe uno spreco e una caverna tetra il
nel 2012. Su questa base si prevede che nostro letto. Se non fosse per i sognatori,
gli indici continueranno a diminuire, che senso avrebbe tutto questo (...) “.Quaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 16
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Il Venezuela e gli italiani
luIgI maccotta
DIRETTORE CENTRALE PER I PAESI DELL’AMERICA LATINA - MINISTERO AFFARI ESTERI
Nella storia dell’emigrazione italiana Jimenez, circa 50.000 italiani hanno
nelle Americhe il Venezuela occupa un scelto il Venezuela come terra d’emigra-
posto di rilievo. Il flusso più consistente zione. Erano anni in cui l’economia ita-
della nostra emigrazione verso quel liana si riprendeva faticosamente dalla
Paese si ha con la scoperta del petrolio distruzione della grande guerra. E,
- motore dell’economia venezuelana - come sempre succede nella dinamica
nelle prime decadi del XX secolo. Ma dei flussi migratori, vi è stata una con-
quelle terre, affacciate sul Mare dei Ca- giunzione di fattori di espulsione e di
raibi, erano già una destinazione cono- attrazione di mano d’opera nei due
sciuta dagli italiani alla fine del secolo Paesi che ha legato per sempre i due
XIX. Un nome per tutti, il romagnolo popoli. Oggi circa un 5% della popola-
Agostino Codazzi, geografo e carto- zione di quel Paese, ovvero circa un mi-
grafo, arruolatosi nell’esercito di libera- lione e mezzo di venezuelani, ha
zione di Simon Bolívar - nel quale è almeno un ascendente proveniente
arrivato al grado di Capo di Stato Mag- dall’Italia. Nei registri consolari sono
giore - i cui resti riposano nel Pantheon presenti 133.000 mila cittadini italiani e
Nazionale a Caracas. Codazzi fu per il italo-venezuelani. La comunità è molto
Venezuela ciò che Garibaldi fu per ben inserita in tutti gli ambiti della so-
l’Uruguay, ovvero figure centrali nel cietà venezuelana. Da un punto di vista
percorso storico delle nascenti repub- prettamente economico si può dire che
bliche sudamericane. si trovi in una posizione perfino mi-
Negli anni 40 e 50, agevolati da una po- gliore rispetto ad altri Paesi del Suda-
litica di apertura all’immigrazione eu- merica, come Argentina e Brasile, Paesi
ropea da parte del Presidente Pérez in cui la collettività si inserisce mag-Quaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 17
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giormente nelle fasce medie della po- Cerniera nei rapporti tra i due Paesi, la
polazione. collettività è da sempre particolarmente
Proprio a causa della sua posizione apprezzata dai venezuelani per la grande
economica privilegiata, la comunità ita- laboriosità per la quale è conosciuta. Dai
liana in Venezuela non ha sempre avuto grandi imprenditori di successo ai piccoli
un rapporto facile con la rivoluzione commerciali e artigiani emigrati gli ita-
bolivariana portata avanti dal Presi- liani in Venezuela sono stati da sempre
dente Hugo Chávez, giunto al potere identificati come “costruttori” del Paese
nel 1999, dopo anni di forte instabilità in cui hanno deciso di vivere e verso il
politico-istituzionale. Pur condividendo quale nutrono i più nobili sentimenti di
in gran parte lo spirito della rivolu- gratitudine e lealtà. La grande sfida ora,
zione, che è quello di una nation buil- per la nostra numerosa collettività e per
ding, con un forte riscatto dei valori i suoi discendenti - ormai cittadini vene-
nazionali, in alcuni momenti i rapporti zuelani a tutti gli effetti – è quella di tro-
tra il potere politico e larghe fasce della vare uno spazio proprio in quella che
nostra collettività si sono incrinati. Na- può essere definita una seconda fase
zionalizzazioni e occupazioni illegali di della rivoluzione bolivariana, la economy
terreni agricoli sono state le problema- building, ovvero la necessità, per il Vene-
tiche più sentite dai nostri connazio- zuela, di indirizzare le proprie scelte di
nali. Ciononostante, un importante politica economica verso un contesto in
momento di riconciliazione si è avuto cui la ridistribuzione del reddito vada di
con la firma dell’Atto di Miraflores, pari passo con un sistema produttivo ef-
nell’agosto del 2005. Con tale iniziativa, ficiente, che permetta all’economia di
il Governo del Presidente Chávez ha crescere al fine di costruire una società
istituito un importante canale di dia- più giusta e solidale, come idealizzata da
logo con la nostra collettività. Bolívar.Quaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 18
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L’IILA e le iniziative culturali
Italia-Venezuela
gIoRgIo malFattI dI monte tRetto
SEGRETARIO GENERALE IILA
La Republica Bolivariana del Venezuela Milioni d’ italiani, infatti, sono arrivati in
è una nazione di estremo interesse per Venezuela in un momento molto difficile
l’Italia, non solo dal punto di vista stra- per il nostro Paese e vi hanno trovato
tegico ed economico, ma anche per i una terra che li ha generosamente accolti,
vincoli di sangue e le affinità culturali aiutandoli a costruire una nuova esistenza
che da sempre legano i due popoli. basata su nuove prospettive di vita che
Lago de Maracaibo. Estado Zulia. VenezuelaQuaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 19
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si sono presto concretizzate in migliori nomica, culturale e complessivamente
posizioni di benessere sociale. umana.
Gli italiani residenti in quella parte del- La Repubblica Bolivariana del Venezuela,
l’America Latina hanno potuto rag- del resto, è un convinto membro del-
giungere liberamente uno status eco- l’IILA, fin dalla sua nascita, tutti i suoi
nomico-sociale di piena integrazione, rappresentanti presso l’Istituto hanno
e nel contempo essi hanno contribuito avuto un ruolo particolarmente attivo
ad arricchire il Paese con la loro appas- ed hanno contribuito in maniera signi-
sionata e specialistica forza lavoro, frutto ficativa al successo delle sue iniziative.
di ingegno e tradizioni culturali mille- Presso l’IILA si sono svolte senza sosta
narie. Su questa base si sono impiantate, interessanti ed approfondite iniziative
via via nel tempo, quelle che oggi si culturali che hanno fatto conoscere
possono senza dubbio considerare le scrittori, artisti e musicisti venezuelani.
ottime relazioni bilaterali tra Italia e Dal punto di vista economico, poi, non
Repubblica Bolivariana del Venezuela. sono mancate approfondite country pre-
Dacchè negli anni si è sempre più svi- sentations ed iniziative mirate a far co-
luppata una grande complementarietà noscere nel dettaglio i grandi passi
tra Roma e Caracas, l’Italia oggi potrebbe verso lo sviluppo economico e sociale
essere – a mio avviso – ancor più un al- negli anni conquistato dal Paese.
leato strategico di Caracas nel settore In qualità di Segretario Generale del-
dello sviluppo locale ed in particolare l’IILA non posso che compiacermi della
in quello agricolo e turistico. Un partner presenza attiva e sempre propositiva
davvero importante, se non addirittura della Repubblica Bolivariana del Vene-
privilegiato. E l’Istituto Italo-Latino zuela, nell’attività quotidiana dell’Istituto,
Americano potrebbe così costituire lo augurandomi in futuro una sempre più
strumento e il luogo d’eccezione per fattiva collaborazione proprio sulla base
tali sempre più forti rapporti di inter- di quelle radici profonde che la legano
scambio, di origine commerciale, eco- all’Italia.Quaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 20
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Considerazioni
sulla VI Conferenza
Italia-America Latina e Caraibi
donato dI Santo*
COORDINATORE DELLE CONFERENZE ITALIA-AMERICA LATINA
ED EX SOTTOSEGRETARIO AGLI AFFARI ESTERI
Forse l’aspetto più rilevante da sottolineare posticipare, laVI edizione c’erano, eccome!
per “presentare”, in maniera non buro- La V Conferenza si era tenuta (era l’ot-
cratica, la VI Conferenza Italia-America tobre 2011), negli ultimi giorni di agonia
Latina e Caraibi (Roma, 12/13 dicembre del governo Berlusconi, e per la prima
2013), è che essa, pur tra molte avversità volta non vi aveva partecipato nessun
ed oggettive difficoltà …avrà effettiva- Presidente latinoamericano: il clima era
mente luogo. Questo lo considero un pesante, l’attenzione politica - nazionale
vero successo collettivo da intestare alla ed internazionale - spostata su ben altre
professionalità della struttura della Far- tematiche; e il Sottosegretario Scotti,
nesina, alla collaborazione straordinaria acuto articolatore della politica verso
dell’IILA e delle rappresentanze latinoa- l’America latina, meditava le dimissioni
mericane in Italia, e alla caparbietà di dal governo per dissenso politico con
tante persone ed istituzioni che credono quanto stava succedendo (passo che poi
in questo progetto e che, nei due anni effettivamente diede, all’indomani della
che separano la prossima dalla precedente V Conferenza). Anche se il dibattito della
Conferenza, hanno realizzato più di un V Conferenza fu molto positivo, di buon
centinaio di iniziative preparatorie, sparse livello e con un forte coinvolgimento di
in tutta Italia (da Roma a Genova, da Fi- ministri latinoamericani, la sensazione
renze a Milano, da Perugia a Torino…), e era di indifferenza e disattenzione del-
in alcuni paesi dell’America Latina. l’Italia verso questi temi. Inoltre l’annosa
Le motivazioni che avrebbero consigliato “vicenda Battisti” (…), complicava og-
di interrompere o, comunque, almeno gettivamente i rapporti con il Brasile.
*Il presente testo è stato ultimato il 26 settembre 2013 e, di conseguenza, non ha potuto tenere conto
dei successivi sviluppi che hanno interessato il Parlamento e il Governo italiano.Quaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 21
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L’avvento del “governo dei tecnici” che, di politica estera”dell’Italia verso l’America
paradossalmente, avrebbe potuto contri- Latina, e che sarebbe stato sciocco - oltre
buire a rianimare la situazione e le relazioni che errato - lasciarle cadere. Tant’è che si
con molti paesi - e con il Brasile in parti- programma per il 2014 una Conferenza
colare - ponendo al centro l’agenda eco- Italia-Africa: nel nostro piccolo abbiamo
nomica, non sortì (se non al suo crepu- fatto da apripista!
scolo), questo effetto. A ciò si deve, og- La parallela intuizione, largamente diffusa
gettivamente, aggiungere la delusione per tra le Ambasciate latinoamericane, di avere
la mancata visita di Stato del Presidente “tra le mani” un formidabile strumento
Napolitano in Argentina. per rapportarsi con il sistema-Italia.
Infine una campagna elettorale anticipata, Il sostegno che mai è mancato da parte
per elezioni politiche i cui sorprendenti del mondo economico - imprenditoriale
risultati si sommavano alla complessa e da parte delle strutture della società
fase istituzionale per l’elezione del Pre- civile: forse i due ambiti nei quali mag-
sidente della Repubblica e, infine, alla giormente è radicata la convinzione della
nascita di un governo che, pur nella priorità e urgenza del rapporto tra il
vasta gamma di possibilità e definizioni nostro paese e quelli dell’America Latina.
a cui la politica nazionale ci ha abituato, La nascita di un governo, quello delle
risultava inedito. “larghe intese” che, per la sua compo-
Tutte queste congiunture, insieme agli sizione bi-partisan, meglio di altri poteva
effetti devastanti di una crisi economica comprendere il carattere altrettanto bi-
e finanziaria che sta cambiando i con- partisan che sempre hanno avuto le
notati all’economia del nostro Paese e Conferenze Italia-America Latina. Esse
alle basi stesse del suo apparato indu- sono sopravvissute a tutti i cambiamenti
striale, deponevano a favore di un di- di governo che si sono succeduti fino
simpegno istituzionale da un esercizio, ad oggi. Governi di centro sinistra, poi
quello delle nostre Conferenze, che ri- di centro destra, poi “tecnici” ed, infine,
fugge dalla mera contingenza per guar- di larghe intese: tutti hanno fatto proprio
dare alla costruzione della prospettiva, e valorizzato questo strumento.
nell’ottica del sistema-paese. La lungimiranza istituzionale di alcuni
A queste condizioni, decisamente sfavo- politici, in primis il Sottosegretario con
revoli, hanno fatto da contro-bilancia- Delega per l’America Latina, Mario Giro,
mento, spostando l’ago sul quadrante po- che hanno colto il senso profondo di
sitivo, i seguenti fattori: tutto questo lavoro, le sue potenzialità,
La consapevolezza, diffusa tra i diplomatici ed hanno deciso di valorizzarlo e farlo
italiani, che ormai le nostre Conferenze proprio. Inoltre è stato non solo confermato
sono (anche) un vero e proprio “strumento bensì rafforzato il ruolo del coordinatore,Quaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 22
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quale figura istituzionale non legata al impostazione. Non fu forse casuale che,
governo di turno. Giro è anche andato aggirando Itamaraty, un Fernando Collor
oltre, convincendosi che, ormai, fosse di Mello inseguito dall’impeachment, colse
giunto il momento di avere una effettiva l’invito di Felipe Gonzalez a partecipare
pariteticità non solo nell’evento finale (i al vertice, per rafforzarsi America Latina
due giorni che, ogni paio d’anni, riuniscono seppur in modo effimero - e godere di
i Ministri e rappresentanti latinoamericani), una temporanea boccata di ossigeno.
ma in tutta la fase preparatoria e decisio- Fatte queste premesse, per tornare all’oggi.
nale. In questo senso, attraverso la struttura La prossima Conferenza Italia-America
dell’IILA, si stanno coinvolgendo tutti i Latina avrà al suo centro, insieme al
20 paesi latinoamericani accreditati. Questo dialogo politico italo-latinoamericano,
è probabilmente il frutto politicamente anche le tematiche dello sviluppo terri-
più rilevante. toriale (coesione sociale, inclusione pro-
Inoltre, ma questo sarà tema da affrontare duttiva e sostenibilità), dell’energia, e la
compiutamente in altra sede, la stessa ricerca della competitività economica (at-
crisi dei vertici cosiddetti ”Ibero-ameri- traverso l’innovazione, le nuove tecnologie,
cani”, ha portato la Spagna a proporre di le politiche pubbliche di promozione delle
renderli biennali (come la nostra Confe- piccole e medie imprese).
renza), e di dare loro una struttura che Vi parteciperanno sia Ministri degli Esteri
ha delle assonanze con quanto andiamo che Ministri economici di molti Paesi la-
facendo (pur con mezzi infinitamente tinoamericani, i principali esponenti degli
più scarsi), e con la storica realtà dell’IILA. organismi regionali (dalla CELAC all’OEA,
Nelle raccomandazioni di tre “saggi”, tra dal BID all’UNASUR, alla CAF …), e una
i quali l’ex Presidente Lagos, dove peraltro nutrita rappresentanza del governo, delle
non abbondano le idee-guida, questi istituzioni e della società civile italiana.
sono i punti fermi. Ai quali va aggiunta La risposta dai Paesi latinoamericani, in
una velata critica verso lo strumento del particolare nella preparazione con spirito
“vertice”, ormai inflazionato, poco effi- paritario della dichiarazione finale della
ciente e che, come sottoprodotto, secerne Conferenza, è molto positiva e l’Istituto
uno snaturamento dei Ministeri degli Italo-Latino Americano sta diventando
Esteri (las Cancillerias), spesso di fatto (finalmente!) l’istituzione che, insieme
declassati a servizio stampa e ufficio viaggi alla Farnesina, coordina il lavoro e gestisce
per il protagonismo strabordante dei Pre- la fase preparatoria di questo evento.
sidenti.Volendo solo accennare una rico- Sempre meno, quindi, un evento italiano
struzione storica, già nel primo vertice “rivolto” all’America Latina, sempre più
“Ibero-americano” del 1991 a Città del uno strumento di politica estera “italo-
Messico, si poteva intravvedere questa latinoamericano”.Quaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 23
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Vespucci, Venezia
e il Venezuela
JulIán ISaíaS RodRíguez díaz
Traduzione di Maria V. Tirinato
Leggere un dipinto, un edificio, una Andrés Eloy Blanco (poeta venezuelano)
scultura, una sera, un paesaggio, la spu- ricorda la conversazione con questa
ma del mare, ugualmente è leggere. strofa:
Leggere, a volte, può anche essere
un’elezione. Interrompiamo qualcosa … Y dijo don Alonzo, os juro compañeros
per guardare parole, scrutarle e trasfor- Que en todas mis andanzas no vi cosas tan bellas
marle in idee.
Sapevate che, talvolta, il testo che leggiamo La noche entre las aguas, cargada de luceros
è capace di leggere noi? Leggere, dal Y el pueblo suspendido contemplándose en ellas1
latino pango, vuol dire“patto”. Ma“patto”
ha a che fare anche con pagus. Pagus è Amerigo Vespucci, in una lettera del 18
“villaggio” in latino. A proposito di patti luglio 1500 indirizzata a Lorenzo de’-
e di villaggi voglio condividere con voi le Medici, suo protettore, racconta, a pro-
differenze e gli accordi in mio possesso posito della strofa citata e della con-
su Vespucci, Venezia e Venezuela. versazione cui si è accennato, di aver
Vespucci,Venezia e Venezuela sono legati visto un “grandissimo paese con case
tra loro dal XV secolo, all’incirca dal sopra il mare, come Venezia”, e di aver
1499.Vespucci, Juan de la Cosa e Alonzo osservato che quelle costruzioni“erano
de Ojeda conversarono sul ponte di co- fatte con molta arte...”.
mando della nave su cui viaggiavano,
un anno dopo quello in cui Colombo
toccò l’estremo orientale del nostro con- 1
E disse don Alonzo, vi giuro compagni/ in tutte le mie er-
tinente. La nave si trovava esattamente ranze mai ne vidi tanto belle/ La notte fra le acque, cariche
di fronte alle coste di Maracaibo. di stelle/E il popolo sospeso contemplarsi dentro quelle.Quaderni Casa America 2/13_Layout 1 24/10/13 09.57 Pagina 24
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Un’altra lettera dello stesso Vespucci, gresso del golfo e che ha in cima case
del 4 settembre 1504, riassunse l’itine- di indios”.
rario da lui percorso fino a quella data, Inoltre, nel 1629 Antonio Vázques de
e fu così che cominciò a formarsi la Espinosa, sacerdote spagnolo che viaggiò
base documentaria delle mappe del- per quasi tutto i continente nell’ultimo
l’epoca, compreso il planisfero di Wa- quarto del Cinquecento, scrive nel suo
aldsemüller. Compendio y Descripción de las Indias
È accertato che in nessuna di queste Occidentales che Veneciuela è un nome
lettere, né in altri documenti, Vespucci indigeno, della lingua naturale, che vuol
si riferisce al Venezuela con un dimi- dire “Acqua grande”.
nutivo, come alla “piccola Venezia”. Al “Piccola Venezia”, dunque, poté ben
contrario, si riferisce sempre alle palafitte essere la storia di un qualche discorso
come ad una “grandissima popolazio- ufficiale pronunciato con voce di classe.
ne”2. Invece, è rigorosamente certo che Con accento da dominatori. Con una
Juan de la Cosa annotò nel suo map- trovata da invasori. Può esser parte
pamondo dell’anno 1500 la parola“Ve- della pesante spada di metallo con la
neciuela” per identificare la linea del quale la conquista ammazzò uomini,
golfo che ancora si trova all’entrata del donne e tradizioni. Poté essere quella
Lago di Maracaibo. croce di legno, eretta e assemblata in
Ma è altrettanto certo che nella sua ogni dimensione, attraverso la quale i
Suma de Geografía, edita a Siviglia nel nostri indigeni, dissimulando, invocarono
1519, primo testo a stampa relativo al le loro vere divinità. Il dritto e il rovescio
Nuovo Mondo, Martín Fernández de dei dizionari forgiati nell’industra cul-
Enciso riferisce di aver parlato nel 1502 turale degli oppressori. La versione di
con Juan de la Cosa e Alonso de Ojeda. una canzone di moda o di un videoclip.
In questo libro si può leggere che al- Il titolo del libro di qualche transfuga
l’ingresso del lago“...si trova un grande che pensò di piazzarlo nella vetrina di
massiccio pianeggiante sulla cui sommità una libreria di lusso. Poté e può essere
vi sono case di indios e che si chiama: tutto questo.
Veniciuela...” Certo è che abbiamo un nome con una
Allo stesso modo ne parla Juan Botero storia reale e un altro virtuale, que-
nelle sue Relazioni Universali. Va rilevato st’ultimo con una storia facile e piccola.
che nessuno questi autori afferma che A tutti, agli uni e agli altri, siamo in do-
gli Spagnoli abbiano dato nome alcuno vere di ripetere che Veneciela è una
al “grande massiccio che si trova all’in- parola indigena, aborigena, della zona
dell’ingresso del Lago di Maracaibo,
2
In italiano nel testo. del 1500, proprio dell’etnia Añú o Pa-Puoi anche leggere
