VADEMECUM per la matricola - SCIENZE DELLA FORMAZIONE - Ateneo Studenti

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VADEMECUM per la matricola - SCIENZE DELLA FORMAZIONE - Ateneo Studenti
VADEMECUM
               a.a. 2019/20

    per la matricola

           SCIENZE DELLA
            FORMAZIONE
VADEMECUM per la matricola - SCIENZE DELLA FORMAZIONE - Ateneo Studenti
Vademecum: dal latino vade mecum, vieni con me.
Il libretto che hai tra le mani è stato scritto da alcuni studenti dell’Università
Cattolica con il desiderio di accoglierti e aiutarti nel tuo inizio in università.
Ciò che abbiamo scritto in questo vademecum sono consigli e suggerimenti
frutto della nostra esperienza di esami, lezioni e vita universitaria, nella
speranza che possano esserti utili.
Aspettiamo di incontrarti e di conoscerti.

Buona lettura e buona avventura!

L’Università ha la caratteristica di una peculiare libertà. La scuola, con i
suoi ritmi scanditi dalla necessità, è passata; la professione, con il suo rigore
inesorabile, non è ancora presente; di conseguenza si apre la possibilità di
incontrare cose, persone, pensieri, a partire da un impulso interiore.

                                                             Romano Guardini
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INDICE
Ateneo Studenti							5
Che cosa vuol dire vivere l'università				 6
Storia UCSC							7
Teologia								13
EDUCatt								14
Lettera alle matricole						24
La Facoltà								26
Le sedi								29
Calendario accademico						31
Gruppetti di studio 						32
Studio all'estero							33
Organi universitari						36
Polo studenti							40
Area matricole							41
Dove studiare							42
Orientamento aule						44
Cusl									46
Glossario								47
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ATENEO STUDENTI

Ateneo Studenti è un’associazione studentesca composta da studenti di
tutte le facoltà dell’Università Cattolica. Dal 1975, anno della nascita,
gli studenti si occupano, grazie ad un lavoro costante/settimanale, di
esprimere un giudizio circa ciò che accade in Università. Questo interesse
assume diverse forme: dalla rappresentanza studentesca, all’esposizione di
mostre, passando per vacanze studio e l’organizzazione di conferenze. Un
impegno semplice, perché di questo si tratta, per ognuno che voglia godersi
il presente. Lavoriamo tutte le settimane nell’aula Student Point, aperta
a tutti per lo studio tranne quando serve per lavori esclusivi dei ragazzi
di Ateneo Studenti, per confrontarci su vari temi inerenti sia le singole
facoltà sia l’università tutta.

                                                                      5
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COSA VUOL DIRE
       VIVERE L’UNIVERSITÀ?
L’università è un atto creativo. È un potente motore di innovazione nella
società. Per altri è una perdita di tempo, un prendere tutto ciò che è già
preparato.
                  Come cresce la tua capacità di giudizio?
                 L’università è un’oasi creativa o un tunnel?
Sappiamo che l’Università si può frequentare come fosse solamente la tappa quasi
obbligata e successiva alla scuola superiore. Basta iscriversi ad un corso di laurea,
fare i passi necessari e acquisire quel titolo che farà da trampolino per il lavoro da
sempre sognato. Oltretutto il web ci aiuta a non comprometterci troppo nell’ambiente
universitario che talvolta appare frenetico e dove capita di sentirsi estranei,
rimpiangendo, senza ammetterlo del tutto, la vecchia classe del liceo, i propri compagni
e persino i professori. Ma allora perché vale la pena coinvolgersi in questa particolare
comunità di docenti e studenti? Perché frequentarla e provare a conoscerla? Ciò che
ognuno di noi desidera è realizzare pienamente se stesso: ecco lo scopo, al fondo, del
nostro comune lavoro di studio e ricerca. Questo è per me il punto centrale per cui
vale la pena vivere l’Università, che non può essere un’istituzione anonima volta a
formare anonimi professionisti, ma un luogo fatto di volti, impegnati seriamente con
le fibre del sapere per l’edificazione di sé e quindi del mondo. Vi assicuro che si prova
grande gioia quando, solcando il mare della conoscenza, si individua quella rotta che
sola tiene insieme la scoperta del Vero e la conoscenza di sé. Ma come un veliero non
può essere governato da un solo uomo, così la conoscenza di sé non può avvenire da sé
stessi. Necessario è l’equipaggio, necessaria la comunità, dalla matricola al Magnifico
Rettore, perché si possa intraprendere il viaggio. Dunque sta a noi decidere ogni giorno
come vivere l’Università: possiamo sopportarla come si sopporta un afoso viaggio in
uno stipato vagone della metropolitana, tra volti indifferenti dove la speranza è di
arrivare presto a destinazione; oppure possiamo coinvolgerci nell’equipaggio del veliero
che salpa alla volta della conoscenza. Qui ciascun volto può essere compagno di viaggio
perché si possa scoprire se stessi e l’irripetibile compito per cui si è al mondo.
                                                Michele De Carli, III anno Filosofia
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L’UNIVERSITÀ CATTOLICA
   DEL SACRO CUORE:
       LA STORIA
  “Ciò di cui il mondo ha bisogno sono soprattutto le idee”. […] E
  siccome le idee si elaborano e comunicano nella scuola, ecco il
  progetto ardito di un Istituto che raccogliesse insieme studiosi
  valenti [...] e giovani volenterosi, animati dal desiderio di
  camminare con i maestri alla ricerca della verità, per aderirvi
  appassionatamente e trasmettere poi generosamente ad altri le
  ricchezze, divenute ormai sostanza della propria vita.

                              Dal discorso di Giovanni Paolo II
                       all’Università Cattolica del Sacro Cuore,
                                                8 dicembre 1978

                                                                     7
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Le origini
                     Edoardo Gemelli (fra Agostino Gemelli) nacque a Milano il 18 gennaio
                     1878 da famiglia non praticante, anticlericale e crebbe in un ambiente
                     agnostico. Dopo l’università, lavorando nello studio di Camillo
                     Golgi, maturò la passione per le scienze biologiche e per la ricerca
                     sperimentale e diede inizio a quegli studi riguardo la verità dell’uomo
                     per lui fondamentali che non abbandonò mai nella vita. Dopo aver
                     incontrato Ludovico Necchi e un amico sacerdote, si convertì fino
                     a diventare frate minore nel 1904. Nel 1918, proprio a partire
                     dalla sua conversione e dalle sue domande, su incoraggiamento
                     dell’economista Giuseppe Toniolo e con la collaborazione di
                     Ludovico Necchi, Francesco Olgiati, Armida Barelli ed Ernesto
                     Lombardo, nacque l’idea di fondare un’Università Cattolica.
                     Padre Gemelli fu Rettore fino alla morte, avvenuta nel 1959.

                                                            Benedetto Croce, l’allora
                                                            ministro della Pubblica
                                                            istruzione, firmò il decreto
                                                            di approvazione della
                                                            fondazione dell’Università.
    Nacque l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi
                                                                                   24
    Superiori, ente fondatore della Cattolica.                                   Giugno
    Secondo lo Statuto della nostra Università,                                   1920
    “l’Istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori,
    quale ente fondatore e promotore dell’Università
    Cattolica, ne garantisce il perseguimento dei fini
    istituzionali” (Art. 2.1).                              Febbraio
                                                             1920

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L’Università del popolo
La nostra è sempre stata un’università popolare: gran parte delle spese dell’Ateneo
erano infatti finanziate dalle libere offerte dei cattolici di tutta Italia. Grazie a questi
generosi e costanti contributi anche gli studenti le cui condizioni economiche non
lo avrebbero permesso, potevano intraprendere gli studi universitari.

                                1922            Padre Gemelli volle fortemente
                                                che la Cappella fosse situata
        Papa Pio XI istituì la                  all’entrata dell’università “affinché
        Giornata dell’Università                lo studente trovi subito, entrando
        Cattolica. Ogni chiesa                  nell’Ateneo, Colui che è il Maestro;
        italiana, una domenica                  perché si possa subito inginocchiare
        all’anno, raccoglieva le                dinanzi a Lui, porgerGli il saluto
        offerte dei fedeli per                  all’entrare e all’uscire dall’università”.
        l’Università.

                                             1932: Trasferimento dalla sede di
     Inaugurazione dell’Università           Sant’Agnese alla sede di Largo Gemelli,
     Cattolica del Sacro Cuore. Di           presso i chiostri dell’ex monastero di
     lì a poco Papa Pio XI istituì           Sant’Ambrogio.
     la Giornata dell’Università
     Cattolica.

        7
    Dicembre
      1921
                           Unicatt: perchè questo nome?
  Eravamo ai tempi in cui negli ambienti di cultura si proclamava l’antitesi tra scienza
  e fede. La scienza è proprio una grande cosa, senza dubbio necessaria, ma la vita
  individuale e sociale, in una parola la storia, ci dicono e ci ripetono ogni giorno che
  essa non è sufficiente, occorre che tutta la cultura e la civiltà siano dominate dalla
  caritas, dall’amore, da un cuore: ecco perché Padre Gemelli ha chiamato la sua
  creatura Università Cattolica del Sacro Cuore.
                                                                      Francesco Olgiati
                                                                                         9
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La guerra: caduta e rinascita

     L’Università Cattolica subì i bombardamenti tra il 15 e
     il 16 agosto 1943. Furono colpiti l’ingresso principale,
     parte del chiostro bramantesco e lo scalone d’onore.
     La parte destra della facciata principale non fu più ricostruita,
     come si può notare guardandola da lontano. In seguito ai
     bombardamenti la ricostruzione fu immediata. Non ci si
     fermò solo all’Università: tra studenti e docenti molti
     parteciparono alla ricostruzione del Paese, spendendosi
     nella pubblica amministrazione, negli enti locali e nella
                                                    guida del paese.

                                             Durante la Seconda Guerra Mondiale, il
                                             coordinamento generale della Resistenza
                                             (il Corpo volontari della libertà) si
                                             riuniva all’interno dell’Ateneo, grazie
                                             all’appoggio di Ezio Franceschini,
                                             professore di Lettere Latine medievali
                                             e futuro Rettore. Nel 1944 importanti
                                             documenti sulla Resistenza vennero
                                             nascosti tra le ossa di scheletri risalenti
                                             al 1700, sfuggirono alle perquisizioni
                                             da parte delle SS e vennero portati alla
                                             luce alla fine della guerra.

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Il ‘68 in Cattolica
Gli anni Sessanta furono anni di grandi mutamenti in tutto il panorama universitario
nazionale. La Cattolica passò dall’essere un’università di piccole dimensioni, concepita
per formare la classe dirigente del Paese, ad un’università di massa.

Novembre     Dopo alcuni anni di crisi riguardo
  1967       l’identità della Cattolica, il vento della
             contestazione coinvolse definitivamente
             anche la nostra Università. Gli studenti
             occuparono l’Ateneo in seguito ad
             un altissimo aumento delle rette; la
             reazione del rettorato fu immediata e gli
             studenti occupanti furono sgomberati
             dalla polizia (i leader della rivolta
             furono successivamente espulsi).

                              Lo spartiacque del 1968 investì tutta
                              la società italiana e non risparmiò
                              il mondo cattolico, che si trovò
                              disorientato e frammentato davanti
                              alla radicalità della protesta.

                                    L’aumento delle tasse, tuttavia, fu la goccia che
                                    fece traboccare il vaso della contestazione che
                                    culminò 4 mesi dopo nella “battaglia di Largo
                                    Gemelli”. La contestazione, a livello globale,
                                    voleva esprimere il disappunto e la ribellione
                                    per una società finta, ingessata. Il dibattito nei
                                    chiostri, partendo dalla didattica e dal diritto
                                    allo studio, era su un tema identitario: cosa vuol
                                    dire “cattolica”? Cosa aggiunge questo aggettivo?”

                                                                                   11
E oggi?
                  Il 22 Maggio 1983, tenendo un discorso in Aula Magna ai
 Novembre         rettori e ai docenti degli Atenei Milanesi, Papa Giovanni
   1967           Paolo II ricordò quale fosse lo scopo di ogni attività
                  universitaria

     L’immenso sforzo di studio e di ricerca, sviluppato nei vari Centri universitari sparsi
     nel mondo, quale altro scopo ha se non di consentire all’uomo, mediante il progresso
     nella conoscenza della verità di realizzare sempre più pienamente se stesso, nel contesto
     di un rapporto dinamico e costruttivo con l’universo creato, nel quale si svolge la sua
     vicenda terrena! […] Nella scoperta del Vero l’uomo realizza se stesso” […] E vi lascio
     per il momento con la speranza di incontrarvi di nuovo, non so dove. Ma gli studenti,
     i giovani, si incontrano dappertutto. Dappertutto sono le università, dappertutto sono
     gli studenti, dappertutto sono i giovani e dappertutto è la speranza dell’avvenire

           Ora in questa università ci sei tu!
           Da Economia a Lettere e Filosofia, da Giurisprudenza a Lingue,
           passando per Scienze Politiche, Scienze dell’Educazione,
           della Formazione Primaria, Psicologia e Scienze Motorie, la
           sfida lanciata dal Papa è aperta: qual è il tuo desiderio per
           i prossimi anni di studio?

                                                                                  OGGI

12
TEOLOGIA
Stai alla sfida?
L’insegnamento della teologia durante l’iter accademico fa del nostro Ateneo
un unicum all’interno del contesto universitario italiano. Tale peculiarità trova
propria ragion d’essere nella missione educativa che l’Università Cattolica del
Sacro Cuore intende perseguire sin dall’origine.
Come S.E. rev.ma il card. Angelo Scola, (già presidente dell’Istituto Toniolo) ha
avuto modo di richiamare rivolgendosi ai docenti di teologia, l’insegnamento
della teologia rappresenta a tutti gli effetti un compito dell’Ateneo, compito che
non si considera assolto garantendo “uno spazio alla teologia”, ma sentendo e
proponendo la teologia “come l’humus a partire dal quale i saperi entrano in dialogo
tra loro e si pongono alla ricerca del bene e del vero”.

I corsi di teologia non sono dei percorsi di catechesi o un tentativo di
indottrinamento, ma lanciano una sfida alla ragione per permetterti di
approfondire la natura umana e affrontare le tue domande sulla vita e sul suo
senso. Chi non se le pone?

Note tecniche
I corsi di teologia sono previsti per ogni Facoltà e sono distribuiti lungo quattro
anni del vostro percorso di studi.
Per i primi tre anni nel compilare il piano di studi c’è la possibilità di scegliere il
docente di teologia. Al termine dei tre corsi dovranno essere sostenuti degli esami
che, a discrezione del docente, saranno scritti o orali e valutati in trentesimi, pur
non avendo CFU.
La media dei voti conseguiti negli esami di Teologia sarà utile ai fini della
determinazione del voto di laurea. Si avrà, infatti, un incremento di: 1,5 punti per
una media pari a 30 e lode; 1 punto per una media compresa tra 29 e 30; 0,5 punti
per una media compresa tra 26 e 28; 0 punti per una media compresa tra 18 e 25.

                                                                                 13
EDUCATT
La nostra rappresentante al CDA EDUCatt

                                        ALICE ANCESCHI

                                                I LM
                                     Management per l’impresa
                                       alice.anceschi01@icatt.it

  CHE COS'È IL DIRITTO ALLO STUDIO?
           La scuola è aperta a tutti. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno
         diritto al raggiungimento dei gradi più alti di studio. La Repubblica rende effettivo
           questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che
                                devono essere attribuite per concorso.

                                                            Art. 34 Costituzione Italiana

  Il diritto allo studio, quindi, non è prerogativa di chi può permettersi un’istruzione,
  ma significa offrire la possibilità di conoscere, imparare, formarsi a tutti coloro
  che ne sentano il bisogno.
  Perciò, il primo aiuto a dover essere garantito è quello economico, senza il quale
  molti “bisognosi e meritevoli” non godrebbero di questa possibilità.
  Ma diritto allo studio non è solo diritto ad agevolazioni; è anche attenzione allo
  studente guardando alla sua persona a 360 gradi.
  È questo il CUORE DELLA MISSIONE DI EDUCATT.
  14
CHE COS'È EDUCatt?
      EDUCatt è la fondazione senza scopo di lucro a cui l’Università Cattolica ha
att   affidato il compito di occuparsi del diritto allo studio universitario.
      Il servizio offerto da questo ente non si limita alla concessione di borse di studio,
      ma, rivolgendosi anche agli studenti non borsisti, tiene conto dei loro molteplici
      bisogni: un alloggio per i fuori sede, un pasto sano e di qualità dentro l’università,
      l’accesso a una gamma più ampia di testi accademici, persino l’assistenza sanitaria
      e psicologica.
      A tali necessità EDUCatt risponde offrendo servizi mirati ad accompagnare
      lo studente durante il suo percorso universitario, per prepararlo ad un futuro
      nel quale egli stesso creerà valore con il suo lavoro, la sua professionalità, le sue
      conoscenze.

                                                                                       15



 
              
              
                



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              17
BORSE DI STUDIO
                         Le borse di studio vengono erogate da EDUCatt in base a
                         due requisiti: reddito e merito. Qui sotto troverai, in modo
                         semplificatorio e facilmente fruibile, un riassunto dei
                         principali passi da fare per presentare la domanda e ottenere
                         la borsa di studio. Per ogni informazione aggiuntiva e il
                         dettaglio di tutte le condizioni per l'ottenimento della borsa
                         di studio si veda il QRCode col link del bando di concorso
                         presente anche nel sito di EDUCatt.
 Data di scadenza per la presentazione della domanda online: 30 settembre 2019
>> REQUISITI DI REDDITO
Il tuo nucleo familiare deve presentare determinati livelli di reddito e patrimonio, in
particolare:
• Un indicatore ISEE (per prestazioni agevolate per il DSU) non superiore a 23.000€
• Un indicatore ISPE (ISP/scala di equivalenza) non superiore a 50.000€
Puoi ottenere queste informazioni recandoti presso un centro CAAF e richiedendo la
“Attestazione ISEE per le prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario”
sottoscritta nel 2019.
>> REQUISITI DI MERITO
Una volta che i requisiti di reddito sono stati soddisfatti entrano in gioco i meriti dello
studente (qui c’entri TU!). Tali requisiti riguardano il raggiungimento di un numero di
CFU (credito formativo universitario) stabiliti nelle seguenti modalità:
     CFU da conseguire                        Scadenza

                                                                      Per ottenere la borsa di
             30 Cfu                        10 agosto 2020             studio dell’anno 2019-2020
                                                                               (1° anno)

                                                                      Per poter richiedere la
             35 Cfu                         agosto 2020*              borsa di studio dell’anno
                                                                        successivo 2020-2021
                                                                              (2° anno)
                                                                      Per richiedere la borsa di
             80 Cfu                         agosto 2021*              studio dell’anno 2021-2022
                                                                               (3° anno)
    N.B questa tabella potrà esserti utile durante i primi tre anni, conservala con cura e buon lavoro!!
* i CFU e la data di scadenza sono indicativi e saranno definiti una volta pubblicati i bandi degli
18                                          anni di riferimento
Tieni a mente:
 • Cfu validi: nel conto dei crediti da ottenere non valgono:
           1.   Cfu ottenuti da esami sovrannumerari
           2.   Cfu convalidati eventualmente riconosciuti allo studente al
                momento dell’iscrizione derivanti da corsi di studio precedenti
                all’ingresso in università
 • Bonus: al fine di aiutare lo studente al raggiungimento dei crediti necessari
   per la borsa di studio è possibile richiedere dei crediti bonus, oltre quelli già
   conseguiti, secondo tali modalità (i crediti bonus sono di grandissimo aiuto,
   usali con intelligenza!!):
        1° anno: nessun credito bonus
          * consulta il bando per gli anni successivi
RICORDA!! Il numero di crediti necessari devi accumularli ENTRO E NON
OLTRE il 10 agosto 2020

                          E ORA? COSA SUCCEDE?
Dopo che EDUCatt avrà ricevuto la domanda e verificato tutti i requisiti necessari
saranno definite delle graduatorie (provvisoria, definitiva e finale) consultabili
     nell'area web personale MyEDUCatt in base alle quali potrai risultare:
                                    Idoneo beneficiario
                                  Idoneo non beneficiario
                                 Non idoneo (esito negativo)
Lo studente idoneo beneficiario ha diritto a:
1. Agevolazione economica variabile a seconda della fascia di reddito corrispondente
   e allo status di studente in sede, pendolare o fuorisede.
2. Esonero dal pagamento delle tasse universitarie.
3. Un pasto al giorno nelle mense e strutture convenzionate.
Lo studente idoneo non beneficiario ha diritto a:
1. Esonero dal pagamento delle tasse universitarie.
2. Un pasto al giorno nelle mense e strutture convenzionate.
N.B. coloro che sono risultati idonei non beneficiari potrebbero, a seconda della disponibilità̀
finanziaria di EDUCatt, divenire idonei beneficiari in un secondo momento. Non dimenticarti
di controllare il tuo fascicolo elettronico personale nell'area web personale MyEDUCatt e le
news del sito www.educatt.it, tutto è possibile!
Borse di studio per merito: È possibile trovare un elenco di borse di studio erogate secondo criteri di
merito e non di reddito visitando il sito www.borsepermeritouc.it.
                                                                                                 19
SERVIZI

          Mensa
La EDUChef Mensa&Pizza.9 è situata in Via Necchi, 9 e offre:
1. Servizio di ristorazione proposto per tutti gli studenti iscritti e non all’università:
    pranzo dalle ore 12 alle 14.30; cena dalle ore 19 alle 20.30.
2. Aula studio con accesso Wi-Fi dalle ore 15.30 alle 20.30

Requisiti
•     Badge: ricaricabile all’entrata della mensa tramite contanti o carte di pagamento;
•     Badge sostitutivo: da richiedere al Polo Studenti se non si è ancora in possesso di
      quello ufficiale;
•     Ticket monouso: utilizzabile anche da non iscritti all’università e acquistabile
      all’entrata della mensa.

Ci sono agevolazioni?
In seguito ad una domanda al Polo Studenti e previo versamento di un contributo di
attivazione (30 o 60€ a seconda della propria fascia di reddito) è possibile usufruire di
diversi prezzi ridotti basati sulle fasce di reddito! Te lo consigliamo vivamente, dato
che il contributo di attivazione va versato una volta sola nel corso della tua carriera
universitaria. Al posto che pagare 7,70€ per un pasto completo, chi aderisce alla
registrazione al servizio potrà godere delle seguenti riduzioni:

      FASCIA          A            B           C            D           D*           D**
     Contributo      3.6          4.1         4.6         5.15         5.65         6.65

Le riduzioni valgono anche per la formula LUNCH (che altrimenti costerebbe 5€):
3,50€ per la fascia A; 4,00€ per la fascia B; 4,50€ per le fasce C, D, D* e D**.
Per capire a quale fascia appartieni e di quali riduzioni puoi godere, consulta la sezione
del sito di EDUCatt dedicata al servizio.
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Composizione dei pasti
Esistono varie combinazioni, le principali sono queste:

A)       FORMULA REDPRICE a 2,50€
         un primo/ due contorni/ formaggio e contorno + pane + bevanda in free refill

B)       FORMULA LUNCH accessibile a 5€ per gli utenti non registrati, e a prezzi
         agevolati per chi è registrato:
         primo e contorno + pane + dolce/ frutta + bevande in free refill oppure
         secondo + pane + dolce/frutta + bevande in free refill

C)       FORMULA PASTO COMPLETO a 7,70€ per gli utenti non registrati, e a
         prezzi agevolati per chi è registrato:
         primo + secondo + contorno + pane + dolce/ frutta + bevande in free refill

D)       LINEA 3 a 4,50€ per gli studenti registrati e 5€ per i visitatori occasionali:
         questa formula offre la scelta tra pizza, tramezzini o piatti unici, e permette
         delle soluzioni take-away.

I pasti sono suscettibili a modifiche consultabili sia sul sito che sul posto.

NB. Se sei “beneficiario” della borsa di studio hai la possibilità di avere un pasto
completo al giorno gratuito! Se invece sei “idoneo non beneficiario” avrai questa
possibilità a partire dal secondo anno.

        Prestito dispense e libri nuovi ed usati
È possibile ottenere un prestito gratuito per un massimo di 6 volumi - sia universitari
sia non - per due mesi (con la possibilità di proroga per altri 30 giorni). Tale prestito
è subordinato ad una prenotazione effettuabile dal sito di EDUCatt nella sezione
“Libri – Soluzioni e strumenti”. Oltre al prestito libri, EDUCatt offre la possibilità di
comprare e vendere i libri usati e acquistare le dispense per lo studio presso il Container.9
situato in via Necchi 9. Grazie ai servizi MLOL e Pandoracampus è possibile inoltre
ottenere in prestito molti dei libri adottati anche in formato digitale.

                                                                                         21
Student Work
Tramite un contratto a tempo determinato rinnovabile EDUCatt permette
agli studenti che necessitano di un ulteriore aiuto economico di svolgere
attività lavorative all’interno dell’università. Il contratto dello Student Work
permette un orario flessibile così da dare la possibilità agli studenti di gestire
in modo ottimale il tempo da dedicare al lavoro e quello per lo studio. Per poter
usufruire del servizio è necessario inviare il proprio curriculum all’indirizzo
StudentWork@educatt.org. L’assunzione dipenderà dai posti disponibili.

        Soluzioni abitative
EDUCatt offre diverse soluzioni abitative agli studenti fuorisede:
   • Collegi "in campus” nei pressi dell’università;
   • Residenze universitarie dislocate in città.
   • Accommodation on demand: un servizio di foresteria per brevi periodi
   • Accesso agevolato a piattaforme di ricerca alloggi e assistenza per la
     gestione della propria sistemazione.

        Assistenza sanitaria
Se hai bisogno di una visita medica generale, in Cattolica hai la possibilità di
effettuarla gratuitamente! Basta recarsi, senza prenotazione, dal lunedì al venerdì
dalle 9:00 alle 16:30, presso l’edificio Dominicanum in Sede centrale largo Gemelli.
È una grande opportunità per tutti gli studenti, ma soprattutto per gli studenti
fuori sede, di avere un medico a cui riferirsi.
È prevista anche la possibilità di effettuare visite specialistiche (visite oculistiche,
ginecologiche e dermatologiche), su prenotazione, al prezzo di 30€. Per visite di
altro genere ci si può rivolgere alle strutture esterne convenzionate con l’università,
che trovi indicate sul sito, presentando il badge.
È inoltre attivo un centro di consulenza psicologica, sempre a prezzi agevolati.

       eSharing
È un servizio di prestito di personal computer portatili a prezzi agevolati su
prenotazione. Visita il sito www.educatt.it/esharing.
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Ristoranti
Oltre alla mensa, EDUCatt propone tre ristoranti in cui potrai usufruire di sconti.
Per sapere quali sono e ulteriori informazioni visita il sito di EDUCatt nella
sezione “Ristorazione”.

Altri servizi
    1.   Negozi di ottica
Presso i negozi Ottica Matuella (Piazzale Luigi Cadorna, 9) e Optical Kino (via
Carducci, 38) è possibile usufruire di un controllo oculistico completo e gratuito
con l’aggiunta di sconti sull’acquisto di occhiali e di lenti a contatto.
    2.    Tempo libero e cultura: Il Sole 24 Ore, il Corriere della Sera e più di
          2.000 quotidiani e riviste digitali
Abbonamento alla versione digitale o cartacea dei quotidiani a prezzo scontato.
Sulla piattaforma online medialibrary è inoltre accedere gratuitamente all'edicola
digitale, con i principali quotidiani italiani e più di 2.000 riviste e quotidiani da
tutto il mondo.
    3. Benessere e sport: Barry’s Bootcamp
Garantisce un accesso scontato ai corsi della palestra di via Senato 36.

                                                                                23
LETTERA ALLE MATRICOLE
Care matricole,
nel darvi il mio personale benvenuto alla nostra Università, desidero condividere con voi
alcune riflessioni all’inizio del vostro percorso di studi.
Trascorrerete molto tempo tra le aule e i chiostri e spero che l’Università si trasformi
per voi in un ‘luogo di vita’ in cui condividere esperienze e non un posto funzionale solo
all’acquisizione di un titolo di studio necessario a entrare nel mondo del lavoro. Il percorso
universitario rappresenterà un’esperienza unica nella vostra esistenza: quando si concluderà,
voi lascerete per sempre una vita di studi iniziata quando eravate bambini per dedicarvi
a una professione e sarete maturati anche come persone. Ma affinché tutto ciò si realizzi
pienamente, credo che dobbiate imparare a cogliere tutte le occasioni che l’Università vi
offre e che mi piace sintetizzare in tre parole: studio, opportunità e cuore.
Cominciamo dalla prima, lo studio. Non c’è dubbio che il corso di laurea che vi apprestate
a intraprendere sarà molto impegnativo, cinque duri anni di frequenza alle lezioni, ai
laboratori e ai tirocini, le famose tre ‘gambe’ su cui si regge tutta Scienze della Formazione
Primaria. E per il mestiere che mi auguro farete in futuro, ovvero gli insegnanti, è
fondamentale che vi impegniate a fondo a camminare con tutte e tre. Le ore di laboratorio
e di tirocinio vi richiederanno certamente un grande sforzo, ma non dovete dimenticare che
anche la frequenza ai corsi costituisce una parte fondamentale per la vostra formazione.
Credo profondamente che gli insegnanti, di ogni genere e grado, oltre che sempre aggiornati
sulle più moderne innovazioni didattiche, debbano anche essere preparati e colti, capaci
quindi di far interagire in modo equilibrato ed efficace la metodologia e i contenuti delle
diverse discipline che sono chiamati a insegnare. Lo studio e la curiosità per il sapere
dovranno sempre far parte della vostra vita, anche quando sarete docenti con alle spalle
anni di esperienza e avrete in mano un mestiere, perché ricordate che meno sapete, meno
insegnerete, soprattutto con il passare degli anni. La frequenza ai corsi universitari potrà
esservi molt1o d’aiuto a consolidare la vostra preparazione, anche quando sarete sommersi
dalle ore di laboratorio e di tirocinio e vi sembrerà ‘il male minore’ sacrificare proprio il
tempo delle lezioni. Non fatelo, sarebbe un’occasione persa. Lasciate che lo studio generi in
voi quella passione che può accendere la vostra vita, ma non per imparare un mestiere, ma
per essere voi stessi generatori di passione, perché non potete apprendere al meglio se prima
non si accende in voi l’amore per ciò che studiate.
E veniamo a un altro concetto, quello di opportunità. L’Università è davvero il luogo
delle grandi opportunità, non solo perché vi consente di ottenere un titolo di studio, ma
in quanto vi permette di crescere come persone. In virtù di questo va goduta ed esplorata
appieno per tutto quello che è in grado di offrire: decine di convegni e seminari ogni mese,

24
una biblioteca tra le più importanti e aggiornate d’Italia, le aule e i gruppi di studio, le
mense, i servizi per gli studenti e, infine e non ultima, la cappella. Fate che l’Università sia
vostra e si trasformi nella vostra seconda casa, partecipate alla vita universitaria più che
potete, perché sarà uno dei ricordi migliori della vostra vita. Inoltre è proprio in università
che spesso si incontrano gli amici che resteranno per sempre.
E, infine, la parola cuore. Si tratta di un termine fondamentale, connaturato alla storia
stessa dell’Università. Per studiare non ci vuole solo la testa, ma anche il cuore. Dovete
infatti appassionarvi a ciò che fate, non solo perché vi aiuterà ad essere studenti migliori ma
anche docenti migliori. Credo infatti che per essere dei buoni docenti si debba certamente
essere competenti e preparati, ma anche appassionati. L’insegnamento è uno straordinario
strumento di comunicazione non solo di contenuti e di metodologie, ma di quella passione
che genera un rapporto speciale tra il docente e gli studenti. Nemmeno la più moderna
tecnologia potrà mai sostituire il legame personale che si crea tra un insegnante e i suoi
allievi e da cui passa gran parte dell’apprendimento ed è proprio nella modalità di relazione
tra docente e studente che quest’ultimo coglie il valore di sé come destinatario del sapere. È
l’essere insegnante che genera la conoscenza perché apre la strada al desiderio dello studente
di imparare grazie alla cultura, all’esempio e a un lavoro ben fatto. E la didattica è una
conseguenza del tipo di legame che si instaura tra docente e studente, una relazione che
non separa mai l’educazione dall’istruzione e dentro la quale il docente non fa altro che
prendersi cura di chi gli viene affidato, anche se non si deve scordare che lo sguardo di chi
educa non è mai neutro, ma può fare la differenza.
Personalmente sono convinta che la scuola, e quindi anche l’Università, non debba e non
possa insegnare un mestiere. Credo che la scuola sia scuola e il lavoro sia lavoro. Ritengo
che la scuola debba generare cultura che non deve essere solo un insieme di nozioni, ma un
modo di essere che fa di noi degli esseri pensanti e che ci consente di vivere in libertà per
realizzare al meglio che possiamo i nostri sogni e le nostre opportunità, sempre nel rispetto
degli altri. Svolgo da anni questo mestiere e non ho mai pensato nemmeno un attimo ai
miei studenti come a futuri lavoratori, ma ho sempre pensato a loro come a persone in
crescita e a soggetti di infinite possibilità, certamente non a ‘contenitori’ da riempire.
Detto questo, faccio a tutti voi i miei migliori auguri per questo anno che sta per cominciare.
Vivrete certamente momenti intensi, anche di fatica, e forse non apprezzerete tutto ciò che
vi verrà offerto, ma questo sta nell’ordine delle cose. Ogni organizzazione complessa, come
può essere un’università, è perfettibile. Ma vi esorto a rendere indimenticabili i prossimi
anni della vostra vita universitaria, perché credetemi, ne varrà la pena. Sfruttate questa
opportunità al meglio che potete, ricordando che siete fortunati, perché molti ragazzi e
ragazze della vostra età, non potendo scegliere, non possono dire altrettanto.

Elena Riva, docente di Storia moderna e contemporanea, Scienze della Formazione
Primaria

                                                                                          25
LA FACOLTÀ
                          I rappresentanti al consiglio di facoltà

ANNA                     FEDERICA                    MARIACHIARA                    GIOVANNI                       CLAUDIO                   ANTONIO
ABELLI                   BABBI                       MENOZZI                        PATANISI                       SIRI                      SCAGLIONI

IV anno                  II LM                 III anno                             II anno                  III LT                          I LM
Scienze della formazione Scienze pedagogiche e Scienze della formazione             Scienze della formazione Scienze motorie e               Scienze delle tecniche
primaria                 servizi alla persona  primaria                             primaria                 dello sport                     motorie preventive ed
anna.abelli01@icatt.it   federica.babbi01@icatt.it   mariachiara.menozzi01@icatt.it giovanni.patanisi01@icatt.it   claudio.siri01@icatt.it   adattate
                                                                                                                                             antonio.scaglioni01@icatt.it

           Scienze della Formazione è una facoltà costituita da tre corsi di laurea differenti:

           Scienze della Formazione Primaria, Scienze dell’Educazione e della Formazione
           e Scienze Motorie e dello Sport.

           Studiare Scienze della Formazione in Università Cattolica offre la possibilità
           di introdurre una conoscenza scientifica e al tempo stesso aperta ad indagare
           le sfaccettature dell’umano in tutte le sue dimensioni, nella sua integralità
           e profondità. Nel nostro lavoro non solo c’è la necessità di trasmettere delle
           competenze tecniche ma, avendo sempre di fronte delle persone, grandi o piccole
           che siano, c’è anche il desiderio di poterle guardare e trattare per quello che sono,
           nella loro interezza. Solo avendo uno sguardo così globale è possibile educare.

           SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
           È il corso di laurea che abilita all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella
           scuola primaria.
           Non solo! Uscendo dalla nostra facoltà è possibile anche insegnare nei CPIA
           (Centro Provinciale Istruzione Adulti) che prevede corsi di alfabetizzazione per
           adulti stranieri.
           Il corso è strutturato in tre aree formative:
           26
Le lezioni
            Le lezioni forniscono una preparazione a 360°, suddividendosi in corsi didattico-
            pedagogici (per esempio, Didattica generale, Pedagogia generale, Psicologia dello
            sviluppo) e corsi disciplinari (per esempio, Storia Moderna e Contemporanea,
            Letteratura Italiana).
            Tutto questo suscita in noi la domanda di chi sia il bambino e quindi l’uomo e di
            cosa significhi educare e insegnare.
            La frequenza non è obbligatoria, tuttavia è la prima grande occasione che ti
            vienepresentata per entrare nel vivo del percorso che stai intraprendendo. Una
            ragazza racconta:

            “Frequentare le lezioni aiuta ad appassionarmi a quello che studio, perché ho di fronte
            una persona che mi trasmette la sua passione e il suo interesse nell’insegnamento, cosa
            che leggendo solo il libro viene a mancare.”
che
e ed

@icatt.it   Ogni corso prevede una prova finale (orale o scritta) a seguito di uno studio
            approfondito dei contenuti richiesti in bibliografia.
            Inoltre, nella maggior parte dei casi, gli esami si sosterranno e verbalizzeranno
            nella sessione di giugno/luglio poiché i corsi sono annuali. Fanno eccezione a
            questi alcuni esami (per esempio, Metodi della Ricerca Educativa) che si potranno
            esaurire nella sessione di gennaio/febbraio.
            Il piano di studi del nostro Corso di Laurea è fisso poiché dipende dalle direttive
            ministeriali. Tuttavia, il terzo anno si avrà la possibilità di scegliere un corso
            da seguire. La Facoltà consiglia di scegliere tra: Forme e modelli del pensiero
            filosofico; Professione docente e innovazione del sistema scolastico; Psicologia
            sociale della famiglia.

            I laboratori
            I laboratori, parte consistente del nostro corso di laurea, sono l’opportunità per
            imparare e mettere in pratica metodi utili per l’insegnamento.
            Fungono da “ponte” tra lezioni e tirocinio, poiché danno la possibilità di mettere
            in pratica i contenuti teorici appresi nei corsi , attraverso la creazioni di materiali
            adatti ai bambini.
            Ogni laboratorio si svolge in 5 incontri da 4 ore ciascuno e prevede come compito
            finale la realizzazione di un lavoro individuale o di gruppo, chiamato “compito
            autentico”, valutato con lettere dalla A alla D.

                                                                                              27
Il tirocinio
Dal secondo anno, il corso di laurea di Scienze della Formazione Primaria
prevede il tirocinio obbligatorio che deve essere svolto per due anni nella scuola
dell’infanzia e per due anni nella scuola primaria
(N.B. Il secondo anno si svolgerà obbligatoriamente nella scuola dell’infanzia).
Il tirocinio è una parte fondamentale del nostro corso di laurea poiché dà la
possibilità di mettersi in gioco concretamente nella realtà scolastica quotidiana.
La natura di quest’esperienza è sicuramente un’occasione per capire se si è
veramente disposti ad intraprendere la professione di insegnamento.
Accanto all’esperienza diretta all’interno della scuola, troviamo anche il tirocinio
indiretto, costituito da una serie di incontri, tenuti in università che aiutano ad
affrontare l’esperienza diretta

                       CONSIGLI STUDENT2STUDENT
                      Attenzione, non sottovalutate l’inglese!
      In questi anni ci siamo accorti che è un esame che mette alla prova. Per
      questo vi consigliamo di frequentare le lezioni e sfruttare i suggerimenti della
                                          docente.
      Mi raccomando, studiatelo fin da subito! Non rimandate l’esame, ma
      preparatelo per i primi appelli della sessione. Aver le lezioni ancora fresche vi
                              aiuterà ad affrontare la prova.

 28
28
LE SEDI
                               BUONARROTI:
                               Molte lezioni e tutti i laboratori si svolgono in
                               questa sede.
                               Essa è facilmente raggiungibile con la linea
                               metropolitana rossa (M1) direzione Rho Fiera,
                               scendendo alla fermata Buonarroti.
                               Essendo una sede piccola non ha tutte le
                               opportunità che offre la sede principale: appena
                               finite le lezioni correte a studiare nelle biblioteche
                               della sede di Largo Gemelli.

PIME:
Scoprirai anche la sede Pime di via Pagliano 10, dove si svolgono alcune lezioni.
Essa è raggiungibile:

● Con la linea della metropolitana rossa (M1) direzione Rho Fiera, scendendo alla
fermata Amendola e percorrendo circa 200 metri a piedi.

● Con la linea della Metropolitana (M5) scendendo alla fermata Lotto e
proseguendo per 600 metri.

                                                                               29
FENAROLI:
                         Per partecipare ad una parte del corso e ai laboratori
                         di “Didattica delle attività motorie” dovrai recarti al
                         Fenaroli, un centro sportivo che si trova in Viale Suzzani
                         279.
                         Per raggiungerlo occorre prendere la metro lilla (M5)
                         direzione Bignami e scendere al capolinea.

MOROZZO DELLA ROCCA:
È la sede dove si terranno i corsi di inglese. È facilmente raggiungibile:

● Con la linea verde (M2) o rossa (M1) scendendo a Cadorna e percorrendo circa
800 metri a piedi.

● Con la linea verde (M2), fermata Sant’Ambrogio e proseguendo in Via San
Vittore per circa 500 metri.

30
CALENDARIO ACCADEMICO
L’anno accademico non corrisponde all’anno solare: quello della nostra
facoltà inizia il 30 settembre e termina con la sessione di esami di fine
settembre dell’anno seguente.
Il nostro corso di laurea nell’anno accademico 2019/2020 si divide in questo
modo.
                                      30 SETTEMBRE
                                      Inizio lezioni

                                        6 DICEMBRE
                                        Fine lezioni
                  9- 21 DICEMBRE
             Lezioni di recupero
                                     7 GENNAIO - 22 FEBBRAIO
                                         Sessione invernale

                                     24 FEBBRAIO - 16 MAGGIO
                  18 - 30 MAGGIO             Lezioni
               Lezioni di recupero

                                     3 GIUGNO - 25 LUGLIO
                                        Sessione estiva

                   PAUSA ESTIVA

                                     24 AGOSTO - 26 SETTEMBRE
                                         Sessione autunnale

Per sapere programmi e orari delle lezioni:
•consultate il sito dell’ateneo digitando “Facoltà di Scienze della
Formazione-Milano-Università Cattolica”
•Aprire la finestra “Informazioni per gli studenti”
•Scegliere la voce “Programmi e orari delle lezioni”
•Selezionare il nostro corso di laurea, ovvero “Scienze della formazione
primaria (U)”

                                                                       31
I GRUPPETTI DI AIUTO ALLO STUDIO

I gruppetti di aiuto allo studio sono dei momenti settimanali di lavoro in cui alcuni
studenti di anni superiori mettono a disposizione il loro tempo gratuitamente
per aiutare le matricole nella preparazione degli esami più ostici del primo anno.
Ognuno ha la possibilità di porre domande e confrontarsi sia sul contenuti del
corso sia sull’approccio più intelligente per rafforzare il metodo di studio proposto
dalla docente.
Vi proponiamo i gruppetti del corso di “Storia della scuola e delle istituzioni
educative” tenuto dalla professoressa Polenghi.
Abbiamo voglia di conoscerti ed approfondire insieme un esame così interessante.
Però attenzione! Non sono sostitutivi della lezione e dello studio individuale.

Ti aspettiamo!

                    Per qualsiasi informazione contattaci tramite
                                       l’e-mail:

                    gruppettistudio.asformazione@gmail.com

32
STUDIO ALL’ESTERO
La Cattolica offre diverse possibilità e forme di studio all’estero, occasioni
preziose per imparare meglio una lingua straniera, conoscere studenti di altri
Paesi e confrontarsi con metodi di studio ed insegnamento diversi da quelli a cui
siamo abituati.

        PROGRAMMI DI SCAMBIO
Esistono quattro programmi di studio all’estero, della durata compresa tra i 5 e i
10 mesi:
• Exchange: programma che consente di trascorrere un semestre o un anno
   accademico in una tra le Università estere convenzionate con la Cattolica. Si
   articola nei programmi Erasmus, per quanto riguarda le mete interne all’Unione
   Europea, e Overseas, per tutte le altre destinazioni. Non si paga alcuna retta
   aggiuntiva all’Università straniera, ma si continua a pagare quella della
   Cattolica. Per questo programma l’Unione Europea e la Cattolica mettono in
   palio numerose borse di studio.
• ISEP Network: programma diverso in termini di mete (molte situate negli
   USA) e di costi (oltre a continuare a pagare la Cattolica, bisogna versare un
   contributo all’Università ospitante).
• Study Abroad Newtowk: programma tanto prestigioso quanto costoso.
   Richiede una media minima di 24/30, e dà la possibilità di accedere ad alcuni
   tra i più prestigiosi Atenei del mondo.
   Occhio al portafoglio, però…
• Free mover: richiede l’accettazione da        Un piccolo consiglio: prima di
   parte dell’Università ospitante, alla        partire con la fretta di andare
                                                all’estero, prenditi tutto il
   quale è necessario versare parte della
                                                tempo necessario per ingranare
   retta (oltre a continuare a pagare quella    qui in Italia! Ciò ti aiuterà anche
   della Cattolica).                            a scegliere più consapevolmente
Questi programmi (a parte il free mover)        le Università da inserire nel
richiedono di superare una selezione            bando, a seconda di ciò che più
                                                ti interessa approfondire.
iniziale che avviene attraverso un bando.
Tutti i bandi, le mete, i requisiti e le informazioni necessarie sono reperibili sul
sito ucscinternational.unicatt.it.
                                                                               33
STUDIO E STAGE ALL’ESTERO
I Summer programs sono programmi di durata inferiore che si svolgono durante
l’estate durante cui si possono sostenere alcuni esami che vengono poi convertiti
dall’Università Cattolica. Inoltre sono offerte anche opportunità per chi volesse
effettuare un periodo di lavoro all’estero o di semplice studio della lingua.

Perchè studiare all’estero?
Spesso l’idea di studiare per alcuni mesi in un altro Paese con una cultura diversa dalla
propria scoraggia molti studenti. Ma perchè per chi studia lingue vale la pena andare a
studiare in Russia, in Regno Unito o in Austria? Quali vantaggi offre questa opportunità?

          Marta Piazza, terzo anno di Lingue e letterature straniere.
          Ha iniziato con un bando di 5 mesi del programma Exchange a Mosca, al
          termine dei quali ha deciso di prolungare la permanenza di altri 4 mesi.
È stata un’esperienza utile per migliorare la lingua?
Assolutamente sì. Quando la lingua diventa il mezzo attraverso il quale fare
ogni cosa (chiedere informazioni, ordinare da mangiare, seguire i corsi, fare
conoscenza) la motivazione e la voglia di imparare crescono parecchio. Ogni
momento di vita quotidiana è una possibilità per mettere alla prova le proprie
capacità, per rischiare e imparare, anche dai propri sbagli. Grazie all’esperienza
Erasmus ora sono in grado di parlare in russo in diverse situazioni, soprattutto nei
contesti meno formali. Per quanto riguarda l’aspetto grammaticale, nonostante
l’abbia trascurato all’estero, mi sono resa conto che sono diventata più veloce,
flessibile e intuitiva nello studiare nuove regole, costruzioni e parole.
           Anna Oggioni, terzo anno di Scienze Linguistiche per le Relazioni
           Internazionali. Il suo bando per la University College London (UCL) a
           Londra era di 10 mesi.
Alcune paure riguardo all’Erasmus sono perdere le lezioni del semestre e rimanere indietro
con gli esami. Guardando alla tua esperienza all’estero, pensi che sia una paura fondata?
Se sì, credi che valga comunque la pena rischiare?
Credo sia una paura ragionevole perché ha comunque un fondo di verità, infatti
mi è spiaciuto perdere le lezioni del terzo anno. Tuttavia se si guarda all’università
come luogo che può formare veramente la tua persona e non la si tratta solo come
dispensatrice di CFU, allora vale la pena anche perdere qualche corso e lasciarsi
34
più esami al ritorno. Mi sono arricchita a livello umano, accademico e anche di
conoscenze. Nonostante alcuni problemi burocratici ne è valsa la pena per tutto
quello che ho imparato. Rimando la laurea di qualche mese, ma la mia formazione
come studentessa e donna vale molto di più di un classico percorso triennale.
Questa “deviazione” mi ha fatto diventare una persona adulta e più consapevole
di cosa voglio dai prossimi due anni di università.

          Francesca Racanati, terzo anno di Lingue e Letterature straniere.
          Il programma Exchange l’ha portata a Klagenfurt, Austria dove per 6
          mesi ha potuto approfondire lo studio del tedesco.
Com’è stato l’impatto con una cultura diversa dalla tua? È stato difficile integrarti con le
persone del posto e con gli altri ragazzi in Erasmus?
Il segreto per integrarsi al meglio è sicuramente buttarsi senza paura ed essere
disponibile a incontrare l’altro senza pregiudizi. Solo così integrarsi diventa una
riscoperta di se stessi e una ricchezza insostituibile. Le amicizie strette in Erasmus
sono legami speciali che permettono di avere uno sguardo ampio sul mondo.
L’approccio con persone nuove comporta fatica, come ogni nuovo inizio, ma in
un’esperienza come l’Erasmus le occasioni per poter incontrare gli altri sono tante
e varie, basta solo lasciarsi coinvolgere portando agli altri tutto quello che si è
senza paura.

              Per maggiori informazioni sulle possibilità di studio e lavoro
              all’estero ti invitiamo a partecipare agli International Day
              organizzati in università durante l’anno.

                                                                                      35
ORGANI
     UNIVERSITARI
                          CONSIGLIO DI FACOLTÀ (CDF)
 Il consiglio di facoltà è è il principale organo di dialogo tra
 gli studenti, il preside e i docenti. Nelle riunioni mensilmente
 convocate viene discusso dello sviluppo della attività didattica
 e della offerta formativa della facoltà. Quest’organo è formato
 dal preside, dai professori di prima e seconda fascia, dai
 rappresentanti dei ricercatori universitari, da un rappresentante
 dei professori di teologia e dai rappresentanti degli studenti eletti
 ogni due anni.
                                              vd. pag. 27

     EDUCATT
     Il Consiglio di Amministrazione di
                                                             NOTA BENE
     EDUCatt è l’organo preposto alla                          Grazie
     direzione dell’ente per il diritto allo                 al continuo dialogo
     studio; è composto dal presidente,                   tra i rappresentanti nel
     dal direttore generale, da 5 membri               Consiglio di Amministrazione
     nominati dal Rettore dell’Università            Educatt, Università Cattolica ed
     Cattolica e da 3 rappresentanti degli         EDUCatt è stato possibile garantire
     studenti che hanno il compito di              a tutti gli studenti idonei una borsa
     verifica e garanzia del livello qualitativo      di studio che ha permesso loro
     dei servizi offerti e dell’efficacia                 di proseguire la carriera
     della gestione (Articolo 9 Statuto                          universitaria.
     EDUCatt).
                   vd. pag. 14
36
I NOSTRI
    CONSULTA D’ATENEO                          RAPPRESENTANTI
                                                IN CONSULTA
La Consulta di Ateneo è un organo
convocato dal Rettore per consentire le
comunicazioni e le indicazioni inerenti allo         Alessandra Belloli
sviluppo dell’Università intera.                   II LM - Lingue, letterature e
Seppur la sua natura sia consultiva                      culture d’Europa e
                                                             d’America
risulta essere uno dei principali luoghi di          alessandra.belloli01@icatt.it
interlocuzione tra studenti e Rettore. È
composto da 58 membri rappresentanti
di tutte le componenti dell’Ateneo, tra              Federico Bertocchi
cui 10 studenti, il Rettore e l’Assistente               III LT - Psicologia
ecclesiastico generale.                              federico.bertocchi01@icatt.it

                                                          Diego Frigidi
                                                   II LT - Scienze linguistiche
                                                      e letterature straniere
                                                       diego.frigidi01@icatt.it

     SENATO ACCADEMICO                                  Pietro Pirola
         INTEGRATO                                  II LM - Management per
                                                              l’impresa
È un organo composto dal Rettore, dai                  pietro.pirola01@icatt.it
Presidi, che sono i membri del vero e
proprio Senato Accademico, “integrati”
da alcuni rappresentanti delle varie                 Carlo Torregiani
componenti delle università, docenti,              II LM - Filologia moderna
ricercatori e personale amministrativo               carlo.torregiani01@icatt.it
oltre che da uno studente. Si occupa di
proporre e formulare modifiche allo
statuto dell’università.
                                                      Davide Turco
                                                   V anno - Giurisprudenza
                                                     davide.turco01@icatt.it

                                                                    37
I NOSTRI
RAPPRESENTANTI
                                           CONSIGLIO PASTORALE
   Francesca Mapelli
      II LM - Economia
  francesca.mapelli04@icatt.it
                                      È un organo a carattere consultivo che
      Chiara Piccoli
                                      concorre alla concreta realizzazione delle
    I LM - Storia dell’Arte           linee di Pastorale universitaria. È composto
  chiaramaria.piccoli01@icatt.it
                                      da rappresentanti di tutte le realtà della
      Teresa Zagra                    comunità accademica tra cui anche 5
                                      studenti.
   IV anno - Giurisprudenza
teresamariastella.zagra01@icatt.it

                                             COMITATO SPORTIVO
                                               UNIVERSITARIO

   IL NOSTRO                          È un organo che si occupa di organizzare e
                                      promuovere attività sportive anche attraverso
RAPPRESENTANTE
                                      convenzioni con enti e associazioni che
                                      hanno come finalità la pratica e la diffusione
     Federico Fiorini                 dello sport universitario e l’organizzazione di
III LT - Scienze Motorie e Sportive   manifestazioni sportive universitarie a carattere
     federico.fiorini01@icatt.it      nazionale e internazionale. È composto
                                      dal Rettore, dal Direttore Amministrativo,
                                      da due rappresentanti degli studenti e da
                                      rappresentanti degli enti sportivi universitari
                                      legalmente riconosciuti.

      38
CONSIGLIO NAZIONALE
DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI                     I RAPPRESENTANTI
          (CNSU)                                    DEL CLDS

Il Consiglio Nazionale degli Studenti                Tommaso Krivicic
Universitari rappresenta l’unico punto di
contatto tra gli studenti universitari e il            Andrea Milillo
ministero dell’istruzione. Formula pareri e
proposte su tematiche di interesse generale           Lorenzo Tonoli
relative a tutte le università. Può rivolgere
quesiti al ministero circa la didattica, la           Giovanni Pisanu
condizione degli studenti e altre tematiche
cui è dovuta una risposta entro 60 giorni. È
                                                 per info scrivi una mail a:
composto da 28 studenti triennalmente eletti.
                                                segreteria.clds@gmail.com
Ateneo Studenti, insieme ad altre liste di
altre università, fa parte del Coordinamento
liste per il diritto allo studio (CLDS).

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POLO STUDENTI
Il Polo Studenti è la segreteria della Cattolica.
È diviso in quattro aree: arancio per le informazioni più generali, l’utilizzo di
iCatt e del portale di iscrizione, scadenze e tempistiche, modulistica; gialla per il
percorso universitario dall’immatricolazione alla presentazione del piano di studi;
verde per le problematiche relative agli esami di profitto e di laurea; blu per le
tasse universitarie e le dichiarazioni dei redditi.

Per accedere alle funzioni del Polo
Studenti occorre prenotarsi ai totem che
si trovano all’ingresso, selezionando il
servizio richiesto.

Puoi utilizzare i seguenti metodi per
contattare il Polo Studenti per le
informazioni più semplici:
   il servizio infoline attivo al numero
199 14 70 14 dal lunedì al venerdì dalle
8.00 alle 20.00
    il sito www.cattolica.infostudente.it
per i non immatricolati
  il portale iCatt per chi fosse già iscritto

                   ORARI DI APERTURA:

          Lunedì, Martedì e Giovedì: 9.00-13.00;
                 Mercoledì: 13.00-16.00;
                   Venerdì: 9.00-12.30.

     Per gli studenti frequentanti i corsi serali l’area
     verde e gialla rimangono aperte anche il Martedì
     dalle 17:30 alle 19:00

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AREA MATRICOLE

                         ORARI DI APERTURA:
                    Da Lunedì a Venerdì: 9.00 - 16:00

Polo studenti
Area matricole

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DOVE STUDIARE
Non sai dove studiare? Non tornare a casa, la nostra Università offre diversi spazi per lo
studio in silenzio o per ripetere con i tuoi compagni. Talvolta è difficile trovare un posto,
per questo ti consigliamo di arrivare presto!
Non ti possiamo nascondere che rispetto al numero di studenti gli spazi non sono
sufficienti per accogliere tutti, per questo negli ultimi anni i nostri rappresentanti si sono
impegnati per aumentarli.

     ISU
     Si tratta dell’edificio a 4 piani sopra il Polo Studenti, dove
     sono disponibili tavoli per studiare e ripetere. Consiglio:
     in periodo di sessione è necessario arrivare presto per
     conquistarne uno.

  MENSA
  La mensa di via Necchi 9 dopo pranzo
  si può utilizzare per studiare. L’accesso è
  consentito dalle 15.30 alle 20.00.

  AULE LIBERE
  Ogni giorno, di fronte alla bidelleria al primo piano,
  puoi trovare un elenco di aule libere con le rispettive
  fasce orarie. Consigliamo di andarci soprattutto se si ha
  bisogno di ripetere. Da evitare se si cerca un luogo di
  studio silenzioso.

  VIA NECCHI 5
  • Biblioteca di sezione: Scienze
    economiche, matematiche, statistiche

                                                       AULE PER LO STUDIO SERALE
    - piano terra.
     Lunedì-venerdì: 9.00-20.00
     Sabato: 9.00-13.00                                L’Ateneo mette a disposizione aule
                                                       per lo studio serale dopo la chiusura
                                                       delle biblioteche, dalle 18.30 alle 22.00.
                                                       L’elenco delle aule si trova di fronte alla
                                                       bidelleria al primo piano.
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