Parere legale sul portale Mappa Open Data
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MapPapers 2-III, 2013, pp.87-106 doi:10.4456/MAPPA.2013.76 Parere legale sul portale Mappa Open Data Marco Ciurcina The advice evaluates: (a) if the publication of documents in the MOD is lawful in the light of Law 633/41 (Law on copyright and other related rights), articles 106 et seq. of the D. Lgs. 42/2004 (Code of Cultural Heritage and Landscape), D. Lgs. 196/2003 (Privacy Code) and D. Lgs. 30/2005 (Industrial Property Code), and (b) how to acquire authorization for publication of documents in the MOD and how to license them to the users of the MOD. Keywords: law, open data, copyright, privacy, creative commons Con riferimento a quanto indicato in oggetto espone- WP n. 12 (Open Digital Archaeological Archive) e degli vate quanto segue. obiettivi3 e delle attività4 previsti al WP n. 13 (Dissemi- nazione e formazione) del Progetto, state realizzan- Gli elementi da valutare do il portale Mappa Open Data (di seguito “MOD”) Il Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell’Uni- nel quale intendete pubblicare le seguenti tipologie versità di Pisa (di seguito “Dipartimento”), anche in grafici deve, infatti, essere garantita come la pubblicazione dei collaborazione con altri dipartimenti della stessa Uni- dati interpretati (archeologici) e dovrebbe essere citata come versità di Pisa, sta realizzando un progetto dal titolo curatela divisa tra la Direzione Scientifica e chi ha raccolto e “MAPPA - Metodologie Applicate alla Predittività del Po- prodotto il dato archeografico, mantenendo un diritto di pre- tenziale Archeologico: la carta dell’area urbana di Pisa” lazione per un periodo limitato di tempo per la pubblicazione (di seguito “Progetto”), che si propone di elaborare interpretativa (archeologica), ma lasciando liberi i dati archeo- strumenti di calcolo predittivo del potenziale archeo- grafici per differenti analisi attraverso l’uso di apposite licenze. Questo task viene svolto dal Dsa, in collaborazione con la SBAT. logico dell’area urbana di Pisa. Il Progetto è finanzia- Task 12.6. Archivio digitale archeologico aperto (open digital to dalla Regione Toscana, PAR FAS, Linea di Azione archeological archive) 1.1.a.3, Ambito disciplinare: Scienze e tecnologie per Il lavoro svolto nei precedenti tasks darà vita ad un vero pro- la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali prio archivio dei dati stratigrafici disponibili su Pisa. In questo e deve essere eseguito secondo quanto previsto nel task l’archivio sarà realizzato contenendo la documentazione “Formulario di Progetto” - Allegato B approvato dalla dettagliata: elenchi US, schede US, piante di US, matrix, relazio- Regione Toscana. ni preliminari, schede di quantificazione, immagini degli scavi In attuazione degli obiettivi1 e delle attività2 previsti al disponibili. L’archivio verrà reso accessibile on-line in WP 13, task 13.5). Questo task viene svolto dal Dsa, in collaborazione 1 Che individua i seguenti “obiettivi: con la SBAT.”. - Il WP mira alla creazione di un archivio digitale, come mo- 3 WP n. 13 ha i seguenti “obiettivi dello esportabile, condivisibile e ripetibile per l’archiviazione - Condivisione della ricerca: utilizzare la rete come veicolo pri- di tutta la documentazione stratigrafica e alla definizione di vilegiato e democratico di trasferimento dei risultati per aprire parametri di riferimento per la condivisione della documen- la consultazione del patrimonio e del dato storico-archeologi- tazione digitale. Ha inoltre come obbiettivo la redazione di co ad una vasta utenza sia scientifica, sia civile. norme puntuali come linee guide all’utilizzo e compilazione - Disseminazione costante e trasparenza: dare massima visibi- dell’archivio informatico lità al progetto e a tutte le sue fasi in corso d’opera attraverso - Arrivare a considerare la pratica archeografia come attività un programma globale di disseminazione dei risultati conse- di ricerca. guiti, dei prodotti realizzati e delle metodologie sviluppate. - Formale parificazione della pubblicazione del dato archeo- - Preservazione del dato archeologico: la creazione di archivi grafico/grezzo a quella del dato archeologico/interpretato.”. digitali on-line consente di preservare i dati. (omissis)”. 2 In particolare, nel quadro del WP 12 sono previsti i 4 In particolare, nel quadro del WP 13 è previsto il seguen- seguenti tasks: te task: - “Task 12.5. Licenze “Task 13.5. Messa in rete archivio digitale: A seguito della verifica del quadro normativo (task 12.1) ver- L’archivio digitale open digital archeological archive sarà mes- ranno definite le licenze (copyright/copyleft), come ad esempio so in rete e reso disponibile sia alla comunità scientifica, sia Creative Commons Share Alike, per la diffusione dei dati arche- ad una più vasta utenza permettendo il download dei dati in ologici grezzi (archeografici). La pubblicazione dei dati archeo- esso contenuti. Questo ruolo è svolto dal Dsa.”. MapPapers - 15 Pag. 87
di elaborati: relazioni preliminari, report, elenchi di quindi il quadro delle norme previste dalla LdA che Unità Stratigrafiche (US), schede US, elenchi di re- possono astrattamente limitarne l’uso e la diffusione perti, schede di quantificazione reperti, tabelle di è articolato. periodizzazione, diagrammi stratigrafici, elenchi di Si rende quindi utile differenziare l’analisi per le di- attività, elenchi di Unità Stratigrafiche Murarie (USM), verse categorie di Elaborati. schede USM, schede di archiviazione veloce (SAV), Letteratura grigia diari di scavo, lettere e comunicazioni, planimetrie, Per letteratura grigia si intendono le relazioni preli- sezioni, rappresentazioni grafiche, fotografie (di se- minari e i report: Elaborati che si differenziano rispet- guito “Elaborati”). Il Dipartimento ha anche concluso to agli altri per la presenza d’un contenuto elaborato, con il Ministero per i Beni e le attività Culturali (nelle frutto dell’ingegno dell’autore. sue articolazioni periferiche Direzione Regionale per La LdA tutela le “opere dell’ingegno di carattere i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, Soprin- creativo”5 riservando all’autore, tra l’altro, il diritto tendenza per i Beni Archeologici della Toscana e So- esclusivo di autorizzarne la riproduzione6 e la diffu- printendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, sione via Internet7. Tra le opere tutelate, come previ- Artistici, Storici e Etnoantropologici per la province di sto dall’art. 2 della stessa LdA, sono espressamente Pisa e Livorno) e con il Comune di Pisa l’Accordo per la ricomprese le opere scientifiche. Disciplina dei rapporti datato 29 luglio 2011 (di segui- Problema dall’incerta risposta è quello dell’individua- to “Accordo”) in forza del quale le parti “convengono zione di un confine netto tra opera dell’ingegno tu- di stabilire un rapporto di collaborazione volto alla re- telata dal diritto d’autore ed opera dell’ingegno che alizzazione del progetto di ricerca denominato MAPPA. non lo è. Metodologie Applicate alla Predittività del Potenziale Ar- La dottrina e la giurisprudenza hanno nel tempo in- cheologico: la carta dell’area urbana di Pisa.”. dividuato diversi “metodi” per stabilire se e quando si Nel quadro dell’Accordo, il Dipartimento “si impegna è di fronte ad un’opera tutelata dal diritto d’autore. a verificare tutte le situazioni inerenti la proprietà e il Una prudente impostazione dei termini del proble- diritto d’uso di tutti i dati (testi e immagini) utilizzati per ma porta a dire che non si può escludere con cer- la realizzazione delle banche dati destinati alla pubbli- tezza che un giudice chiamato a valutare la natura cazione on-line”. di opera tutelata di specifici esemplari di letteratura grigia possa riconoscerne la natura di opera tutelata Il quesito dal diritto d’autore. In ordine a quanto sopra domandavate di valutare se Infatti, in via generale, è difficile escludere con cer- ed a che condizioni il caricamento degli Elaborati nel tezza che le relazioni preliminari ed i report costitui- MOD e la loro conseguente diffusione al pubblico via scano, almeno a volte, “opere dell’ingegno di carattere Internet è legittima alla luce: creativo” tutelate ai sensi della LdA. a) del diritto d’autore e degli altri diritti connessi pre- Si precisa che l’individuazione dell’autore, e cioè del visti nella Legge 22 aprile 1941 n. 633, “Protezione del creatore dell’opera, si realizza valutando chi sia il diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” soggetto che ha portata ad esistenza con il proprio (di seguito “LdA”); b) degli artt. 106 e seg. del Decreto Legislativo 22 gen- 5 Vedi articolo 1 della LdA: naio 2004, n. 42, “Codice dei beni culturali e del paesag- “1. Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla gio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro ed alla ci- n. 137” (di seguito “CBC”); nematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espres- c) del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codi- sione. ce in materia di protezione dei dati personali” (di segui- 2. Sono altresì protetti i programmi per elaboratore come ope- to Codice Privacy”). re letterarie ai sensi della convenzione di Berna sulla protezio- d) delle altre norme in materia di Proprietà Intellet- ne delle opere letterarie ed artistiche ratificata e resa esecutiva tuale, intendendosi per tali quelle previste nel Decre- con legge 20 giugno 1978, n. 399, nonché le banche di dati che to Legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, “Codice della pro- per la scelta o la disposizione del materiale costituiscono una creazione intellettuale dell’autore.”. prietà industriale, a norma dell’articolo 15 della legge 12 6 L’articolo 13 della LdA dispone che: dicembre 2002, n. 273” (di seguito “CPI”). “Il diritto esclusivo di riprodurre ha per oggetto la moltiplica- Domandavate inoltre di indicare modalità di acquisi- zione in copie diretta o indiretta, temporanea o permanente, in zione dell’autorizzazione alla riproduzione e diffusio- tutto o in parte dell’opera, in qualunque modo o forma, come ne degli Elaborati e modalità di loro licenza attraver- la copiatura a mano, la stampa, la litografia, l’incisione, la fo- so il MOD. tografia, la fonografia, la cinematografia ed ogni altro proce- In risposta a quanto sopra lo scrivente ha valutato i dimento di riproduzione.”. documenti indicati sopra ed ha analizzato a campio- 7 L’articolo 17 comma 1 della LdA dispone che: ne alcune schede presenti nel MOD giungendo alle “Il diritto esclusivo di comunicazione al pubblico su filo o sen- za filo dell’opera ha per oggetto l’impiego di uno dei mezzi di conclusioni di seguito illustrate. diffusione a distanza, quali il telegrafo, il telefono, la radiodif- fusione, la televisione ed altri mezzi analoghi, e comprende la Analisi comunicazione al pubblico via satellite e la ritrasmissione via cavo, nonché quella codificata con condizioni di accesso par- A) Diritto d’autore e diritti connessi (LdA). ticolari; comprende altresì la messa disposizione del pubblico Nel MOD sono presenti Elaborati di diversi tipi e dell’opera in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente.”. 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lavoro intellettuale la specifica opera (testo, foto, od Documentazione compilativa13 altro), come si evince dall’art. 6 della LdA8. Si tratta di moduli che vengono compilati inserendo Normalmente il titolare dei diritti patrimoniali d’au- dati ed informazioni (escluse dall’ambito di tutela del tore è il creatore dell’opera e quindi, salvo che si con- diritto d’autore) e, a volte, elaborazioni interpretative figuri il trasferimento di tali diritti a terzi in forza di di dati ed informazioni. legge o di contratto9, per procedere alla riproduzione L’art. 2 n. 9 della LdA14 ricomprende le banche di dati e diffusione attraverso il MOD10 della c.d. “letteratura che hanno carattere creativo tra le opere tutelate grigia” è opportuno acquisire licenza dall’autore degli dalla LdA. stessi. Anche se le banche di dati non hanno carattere crea- Ci si potrebbe domandare se il direttore scientifico tivo, sono tutelate dalla LdA con un diritto sui generis dell’intervento archeologico in relazione al quale ven- previsto all’art. 102-bis a favore di “chi effettua investi- gono realizzati gli Elaborati, possa rivestire un ruolo menti rilevanti per la costituzione di una banca di dati o autoriale rispetto agli Elaborati stessi. per la sua verifica o la sua presentazione, impegnando, Anche a ritenere che l’insieme degli Elaborati che a tal fine, mezzi finanziari, tempo o lavoro”. vengono prodotti in relazione ad uno specifico in- Quindi, sotto certe condizioni, anche al costitutore di tervento archeologico costituisca un’opera collettiva banche di dati che non costituiscono opera dell’inge- ai sensi dell’art. 7 LdA11, il direttore scientifico non gno di carattere creativo spetta un diritto di durata dovrebbe esserne considerato autore: pare ragio- limitata (15 anni) in base al quale lo stesso costitu- nevole escludere questa ipotesi considerando che, tore ha il diritto esclusivo di autorizzare operazioni per quanto mi si riferisce, il direttore scientifico non di estrazione ovvero reimpiego della totalità o di una svolge un ruolo di “organizzatore” o “direttore” nella parte sostanziale della banca di dati. realizzazione degli Elaborati12. Si potrebbe ritenere che la documentazione compi- lativa consiste in una “banca di dati” che è difficile 8 Che dispone: escludere sempre e con certezza che costituisca il “Il titolo originario dell’acquisto del diritto di autore è costituito risultato d’un investimento “rilevante”. dalla creazione dell’opera, quale particolare espressione del In via generale è quindi difficile escludere con certez- lavoro intellettuale.”. za che la documentazione compilativa o le informa- 9 Si dà atto che, secondo la giurisprudenza e la dottrina pre- zioni in essa contenute che consistono in una “elabo- valente, i diritti patrimoniali d’autore sull’opera spettano al datore di lavoro quando l’opera è realizzata dal lavoratore razione interpretativa” di dati e di informazioni siano, dipendente nell’esecuzione delle mansioni ad esso attribu- almeno a volte, tutelate ai sensi della LdA. ite dal contratto di lavoro e su istruzioni impartite dal dato- Si ritiene quindi prudente acquisire dall’autore della re di lavoro o quando l’opera è realizzata da un lavoratore documentazione compilativa licenza a procedere alla autonomo. Ma è doveroso precisare che, sempre secondo loro riproduzione e diffusione attraverso il MOD. dottrina e giurisprudenza prevalenti, i diritti patrimoniali Valgono infatti anche per l’autore della documenta- trasferiti al committente sono esclusivamente quelli desu- zione compilativa le considerazioni fatte sopra per mibili dalla volontà delle parti con riguardo all’oggetto ed allo scopo del contratto (in tal senso vedi, ex multis, OPPO, l’autore della letteratura grigia secondo cui, nor- R. d. civ. 69, I, 32 e ss.; GRECO – VERCELLONE, I diritti sulle malmente, il titolare dei diritti è il creatore della do- opere dell’ingegno, nel Trattato di diritto civile italiano diretto cumentazione compilativa, salvo che si configuri il da F. Vassalli, ed. UTET, 263; MAYR, AIDA 92, 843; V.M. DE trasferimento di tali diritti a terzi in forza di legge o SANCTIS - FABIANI, I contratti di diritto d’autore, 82e s.; SPA- di contratto, e quindi è opportuno acquisire licenza DA, Diritto industriale. Introduzione, 65; CAROSONE, L’opera dall’autore della documentazione compilativa. dell’ingegno creata nel rapporto di lavoro autonomo e subor- dinato, 171 e ss.; ALBINI, AIDA 02, 803 e ss.; C 92/12507; C 89/2601; C 82/7109; C 82/3439; C 63/1938). ruolo autoriale del direttore scientifico rispetto agli Elabo- 10 Si dà atto che una recente modifica ha introdotto all’art. rati prodotti in esito all’intervento di indagine archeologica, 70 della legge 633/41 il comma 1-bis che stabilisce: “È con- specialmente considerando che generalmente gli Elaborati sentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a sono realizzati da soggetti incaricati e pagati dal commit- titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o tente (il che porta ad escludere anche che si applichi il di- degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui sposto dell’art. 11, comma 1, della LdA ai sensi del quale tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro “Alle amministrazioni dello stato, alle provincie ed ai comuni per i beni e le attività culturali, sentiti il Ministro della pubblica spetta il diritto di autore sulle opere create e pubblicate sotto il istruzione e il Ministro dell’università e della ricerca, previo pa- loro nome ed a loro conto e spese”. rere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti 13 Elenchi di Unità Stratigrafiche (US), schede US, elenchi i limiti all’uso didattico o scientifico di cui al presente comma.”. di reperti, schede di quantificazione reperti, tabelle di pe- Allo stato, però, in mancanza del previsto decreto che indi- riodizzazione, diagrammi stratigrafici, elenchi di attività, chi i limiti all’uso didattico o scientifico, è difficile utilizzare elenchi di Unità Stratigrafiche Murarie (USM), schede USM, questa norma per legittimare la pubblicazione delle even- schede di archiviazione veloce (SAV). tuali immagini “degradate” di beni culturali. 14 Che dispone: 11 Che dispone: “In particolare sono comprese nella protezione: “È considerato autore dell’opera collettiva chi organizza e di- (omissis) rige la creazione dell’opera stessa.”. 9) le banche di dati di cui al secondo comma dell’articolo 1, 12 Si dà atto che ai sensi dell’art. 88, comma 1, del CBC “Le intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti ricerche archeologiche e, in genere, le opere per il ritrovamento sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmen- delle cose indicate all’articolo 10 in qualunque parte del terri- te accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La torio nazionale sono riservate al Ministero”. Ma è difficile ar- tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e gomentare con certezza che da questa norma discenda un lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto.”. MapPapers - 15 Pag. 89
Documentazione compilativa: documenti minori Il comma 1 dell’art. 87 dispone che “Sono considerate Sono tali i diari di scavo, le lettere e le comunicazioni. fotografie ai fini dell’applicazione delle disposizioni di Si tratta di documenti che è difficile escludere con questo capo le immagini di persone o di aspetti, elemen- certezza che siano, almeno a volte, tutelati ai sensi ti o fatti della vita naturale e sociale, ottenute col pro- della LdA e che non c’è ragione per trattare in modo cesso fotografico o con processo analogo, comprese le diverso rispetto agli altri Elaborati. riproduzioni di opere dell’arte figurativa e i fotogrammi Si puntualizza che sulle lettere e comunicazioni che delle pellicole cinematografiche.”. sono redatte e provengono dalla pubblica ammi- Ma è importante sottolineare il disposto del comma nistrazione, non si costituisce un diritto d’autore in 2 dello stesso articolo 87, ai sensi del quale “Non sono capo al soggetto che realizza gli altri Elaborati. comprese le fotografie di scritti, documenti, carte di af- Nel caso di lettere e comunicazioni che si riferisco- fari, oggetti materiali, disegni tecnici e prodotti simili.”. no ad interventi compresi nell’area di Pisa, tenendo Quindi, non tutti gli Elaborati che consistono in foto- conto della partecipazione del MiBAC al progetto, si grafie sono tutelati dal diritto connesso previsto dalle può ragionevolmente assumere che ne sia stata au- norme del Capo V della LdA. torizzata la diffusione attraverso il MOD; nel caso di Ad ogni modo, in via generale è difficile escludere lettere e comunicazioni che si riferiscono ad inter- con certezza che le fotografie utilizzate nel MOD sia- venti realizzati in altre aree, potrebbe essere oppor- no, almeno a volte, tutelate ai sensi della LdA. tuno valutare se acquisire tale autorizzazione: anche Si ritiene quindi prudente acquisire dall’autore delle aderendo alla dottrina secondo la quale gli atti as- fotografie licenza a procedere alla loro riproduzione sunti dai funzionari nell’esercizio delle loro funzioni e diffusione attraverso il MOD. rientrano tra gli atti previsti dall’art. 5 LdA15, resta da verificare se tutte le lettere e comunicazioni hanno ***** un contenuto di questo genere. In sintesi Documentazione grafica Alla luce delle norme della LdA è opportuno che Sono comprese in questo insieme planimetrie, sezio- l’autore degli Elaborati che si vuole riprodurre e dif- ni e rappresentazioni grafiche di vario tipo che è dif- fondere attraverso il MOD, consentendone anche il ficile escludere con certezza ed in ogni caso che pos- riuso da parte degli utenti del MOD, sottoscriva ap- sano costituire disegni d’arte (tutelati ai sensi dell’art. posita liberatoria con la quale autorizza tali attività. 2 n. 4 della LdA), disegni dell’architettura (tutelati ai Al n. 1 è allegata una bozza di liberatoria da far sot- sensi dell’art. 2 n. 5 della LdA) e/o carte geografiche toscrivere agli autori degli interventi relativi all’area (tutelate dal diritto d’autore secondo la giurispruden- archeologica di Pisa; al n. 2 è allegata una bozza di za e la dottrina16). liberatoria da far sottoscrivere agli autori degli inter- Si ritiene quindi prudente acquisire dall’autore della venti relativi ad altre aree del territorio. documentazione grafica licenza a procedere alla loro riproduzione e diffusione attraverso il MOD. B) Riproduzioni di beni culturali (CBC). Documentazione fotografica Nel MOD possono essere presenti riproduzioni (fo- Nel MOD sono anche presenti le fotografie relative tografie e documentazione grafica) che hanno ad og- all’intervento archeologico: foto delle singole Unità getto beni culturali17. Stratigrafiche ed eventuali foto generali e dei reperti Il comma 1 dell’art. 107 (Uso strumentale e precario mobili rinvenuti. e riproduzione dei beni culturali) del CBC18 prevede il L’art. 2 n. 7 della LdA ricomprende tra le opere dell’in- 17 La definizione di beni culturali si ricava dall’art. 2, comma gegno di carattere creativo le fotografie. 2 del CBC secondo il quale “Sono beni culturali le cose immo- Le fotografie, se anche non hanno carattere creativo bili e mobili che, ai sensi degli articoli 10 e 11, presentano inte- (e quindi non sono tutelate dal diritto d’autore), pos- resse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archi- sono essere tutelate con il diritto connesso previsto vistico e bibliografico e le altre cose individuate dalla legge o al Titolo II (Disposizioni sui diritti connessi all’eserci- in base alla legge quali testimonianze aventi valore di civiltà.”. zio del diritto di autore), Capo V (Diritti relativi alle Problema di difficile soluzione è quello della natura di “bene fotografie) della LdA (articoli 87-92). culturale” degli strati di terra rilevati nel corso di indagini ar- cheologiche: se, da una parte, la riproduzione di uno strato di terra afferisce senz’altro a bene immobile di interesse 15 Dispone l’art. 5 LdA: “Le disposizioni di questa legge non archeologico nel momento in cui si realizza la riproduzione si applicano ai testi degli atti ufficiali dello stato e delle am- fotografica, nell’ordinarietà dei casi, a seguito dell’interven- ministrazioni pubbliche, sia italiane che straniere”. Nel senso to archeologico, lo strato di terra viene distrutto e, anzi, la che la nozione di atti ufficiali di cui all’art. 5 LdA compren- riproduzione fotografica dello strato di terra resta l’unico de gli atti assunti dai funzionari nell’esercizio delle proprie artefatto di rilievo archeologico: l’immobile nel quale si re- funzioni vedi PIOLA CASELLI E., Codice del diritto d’autore: alizza l’indagine archeologica, infatti, a seguito dell’indagine commentario della nuova Legge 22 aprile 1941-XIX n. 633: cor- archeologica stessa, che altera la situazione geologica, può redato dei lavori preparatori e di un indice analitico delle leggi perdere il suo interesse archeologico. interessanti la materia, Torino, UTET, 1943, pp. 237 e ss. 18 Che dispone: “Il Ministero, le regioni e gli altri enti pubbli- 16 Vedi Trib. Monza ord. 15-5-2000 in AIDA 01, 765; Trib. ci territoriali possono consentire la riproduzione nonché l’uso Milano 4-7-1955, in G. it. 55, I, 721; Pret. Reggio Emilia 17- strumentale e precario dei beni culturali che abbiano in con- 8-1995 in AIDA 96, 403. In dottrina vedi per tutti SERPIERI, segna, fatte salve le disposizioni di cui al comma 2 e quelle in R. d. ind. 02, II, 321 e ss. materia di diritto d’autore”. MapPapers - 15 Pag. 90
potere del Ministero, delle Regioni o di altri enti pub- comma 2 dell’art. 5, dove si legge che “il materiale blici che abbiano comunque in consegna beni cultu- relativo ai beni culturali ed idoneo ad ulteriori riprodu- rali di acconsentire o meno alla riproduzione degli zioni, (stampe fotografiche, negativi, diapositive, film, stessi. nastri, dischi ottici, supporti informatici, calchi, rilievi Il secondo comma del medesimo articolo 107 preve- grafici ed altro) non può essere riprodotto o duplicato de che “È di regola vietata la riproduzione di beni cul- con qualsiasi strumento, tecnica o procedimento, senza turali che consista nel trarre calchi, per contatto, dagli preventiva autorizzazione dell’amministrazione che ha originali di sculture e di opere a rilievo in genere, di qua- in consegna il bene e previo pagamento dei relativi ca- lunque materiale tali beni siano fatti. Tale riproduzione noni e corrispettivi…”, salvi gli eventuali diritti e com- è consentita solo in via eccezionale e nel rispetto del- pensi ad autori e terzi. le modalità stabilite con apposito decreto ministeriale. Qualsiasi uso delle copie ottenute diverso da quel- Sono invece consentiti, previa autorizzazione del soprin- lo dichiarato nella domanda deve quindi autorizzato tendente, i calchi da copie degli originali già esistenti dall’amministrazione che ha in consegna il bene. nonché quelli ottenuti con tecniche che escludano il con- Ai sensi dell’art. 5, comma 4 “Ogni esemplare di ripro- tatto diretto con l’originale”19. duzione reca l’indicazione, nelle forme richieste dal caso, Il comma 1 dell’art. 108 del CBC detta i principi in delle specifiche dell’opera originale (nome dell’autore, base ai quali deve essere quantificato il canone per bottega o ambito culturale, titolo, dimensioni, tecniche e la riproduzione dei beni culturali. Il comma 3 del me- materiali, provenienza, data), della sua ubicazione, non- desimo art. 108 del CBC prevede che: “Nessun cano- ché della tecnica e del materiale usato per la riprodu- ne è dovuto per le riproduzioni richieste da privati per zione. Esso riporta altresì la dicitura che la riproduzione uso personale o per motivi di studio, ovvero da soggetti è avvenuta previa autorizzazione dell’amministrazione pubblici per finalità di valorizzazione. I richiedenti sono che ha in consegna il bene, nonché l’espressa avvertenza comunque tenuti al rimborso delle spese sostenute del divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con dall’amministrazione concedente.”. qualsiasi mezzo.”. Il primo comma dell’art. 107 relativo alla riproduzio- ne dei beni culturali non rimanda ad un regolamen- to attuativo (limitandosi a disporre che gli enti che ***** abbiano in consegna beni culturali possano accon- sentire alla loro riproduzione, salve le disposizioni in In sintesi materia di diritto d’autore e quelle di cui al comma Il CBC ed il decreto ministeriale 20 aprile 2005 di at- 2), mentre il secondo comma del medesimo art. 107 tuazione impongono restrizioni alla riproduzione dei regola la riproduzione “per contatto”, che è di rego- beni culturali che potrebbero interferire con la facol- la “vietata” e “consentita solo in via eccezionale e nel tà di diffondere gli Elaborati che hanno ad oggetto rispetto delle modalità stabilite con apposito decreto beni culturali e di consentirne il download agli utenti. ministeriale”. Anche se è doveroso ricordare la dubbia legittimità Il decreto ministeriale del 20 aprile 2005 “Indirizzi, di parte di tali limiti, e cioè quelli previsti nel decreto, criteri e modalità per la riproduzione dei beni cultura- andando oltre i limiti della delega prevista all’art. 107 li, ai sensi dell’art. 107 del decreto legislativo 22 gen- co. 2 CBC (riproduzione “per contatto”), è necessario naio 2004, n. 42”, però, non ha solo dato attuazione acquisire autorizzazione dagli enti che custodiscono a quanto disposto dal secondo comma dell’art. 107 i beni prima di pubblicarne delle riproduzioni nel (che fa riferimento alla riproduzione “per contatto”), MOD. ma ha più in generale disciplinato la riproduzione Per gli interventi relativi all’area archeologica di Pisa, tout court dei beni culturali con ciò regolando anche tale autorizzazione è stata acquisita dal Dipartimen- le altre modalità di riproduzione (diverse dalla ripro- to nel quadro degli accordi che hanno portato alla duzione per contatto) di cui al primo comma del me- realizzazione del MOD stesso. L’estensione del MOD desimo art. 107 (che però non prevede il rinvio ad un ad interventi relativi ad altre aree impone di tenere decreto attuativo). conto della necessità di acquisire tale autorizzazione In particolare, l’art. 5 comma 1 del suddetto decreto prima di procedere alla pubblicazione di Elaborati prevede che prima che la riproduzione venga diffusa che riproducono beni culturali. al pubblico, un esemplare di ogni riproduzione deb- Le liberatorie allegate al n. 1 ed al n. 2 sono state pre- ba essere depositato presso l’amministrazione che diposte tenendo conto di quanto sopra. ha in consegna il bene, per il rilascio di un nulla osta preventivo. All’amministrazione concedente spetta- no quindi tre copie di ciascuna riproduzione, oltre ai C) Privacy (Codice Privacy). negativi ed alle matrici delle copie medesime. L’art. 4 co. 1 lett. b) del Codice Privacy stabilisce che Ulteriore precisazione è contenuta nel successivo è dato personale “qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indi- 19 La riserva del diritto di riproduzione era già prevista rettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra in- dall’art. 4 comma 1 della legge n. 4 del 14 gennaio 1993 formazione, ivi compreso un numero di identificazione (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge personale”. 14 novembre 1992, n. 433, recante misure urgenti per il funzionamento dei musei statali. Disposizioni in materia Nel MOD potrebbero essere presenti dati che si ri- di biblioteche statali e di archivi di Stato), cosiddetta legge feriscono a persone fisiche e che quindi sono dati Ronchey. personali. MapPapers - 15 Pag. 91
In particolare: aprile 2003, n. 70 prevede un regime d’esenzione di • nome e cognome dell’autore degli Elaborati, responsabilità che pare ragionevolmente applicabi- • nome e cognome della persona fisica proprietaria le al MOD se questo fosse predisposto come servi- dell’immobile in cui si realizza l’intervento archeolo- zio della società dell’informazione che consente agli gico, utenti di caricare gli Elaborati al fine di consentirne la • nome e cognome della persona fisica committente, diffusione. • nome e cognome del direttore scientifico dell’inter- Ad ogni modo, assumendo che il Dipartimento si vento archeologico20, configuri come titolare del trattamento dei dati diffu- • nome e cognome del funzionario della Soprinten- si attraverso il MOD è da valutare se ed in che termini denza (citato a titolo diverso da quello di direttore il Dipartimento possa trattarli e quali obblighi impo- scientifico, se tale ruolo è svolto da un concessiona- ne il Codice Privacy. rio), Tra questi è particolarmente rilevante l’art. 18 com- • nome e cognome della persona fisica che esegue i ma 2 del Codice Privacy il quale stabilisce che il trat- lavori edili, tamento di dati personali da parte di enti pubblici sia • fotografie o documentazione grafica di immobili di possibile per lo svolgimento delle funzioni istituzio- proprietà di persone fisiche e/o ad uso privato21. nali. Ai sensi dell’art. 4 comma 1 lett. f) del Codice Privacy Pare ragionevole ritenere che il criterio di cui all’art. è titolare del trattamento dei dati “la persona fisica, la 18 comma 224 sia soddisfatto: il MOD è stato realiz- persona giuridica, la pubblica amministrazione e qual- zato sulla base dell’Accordo25 che richiama espressa- siasi altro ente, associazione od organismo cui compe- mente la disciplina dell’art. 118 (Promozione di attivi- tono, anche unitamente ad altro titolare, le decisioni in tà di studio e ricerca) del CBC il quale dispone: ordine alle finalità, alle modalità del trattamento di dati “1. Il Ministero, le regioni e gli altri enti pubblici terri- personali e agli strumenti utilizzati, ivi compreso il pro- toriali, anche con il concorso delle università e di altri filo della sicurezza.”. soggetti pubblici e privati, realizzano, promuovono e Nella misura in cui il Dipartimento tratta dati perso- sostengono, anche congiuntamente, ricerche, studi ed nali è soggetto agli obblighi di cui al Codice Privacy. altre attività conoscitive aventi ad oggetto il patrimonio È doveroso evidenziare che se il MOD fosse predi- culturale. sposto come servizio della società dell’informazione 2. Al fine di garantire la raccolta e la diffusione sistema- quale definito dall’art. 222 del Decreto Legislativo 9 tica dei risultati degli studi, delle ricerche e delle altre aprile 2003, n. 70 “Attuazione della direttiva 2000/31/ attività di cui al comma 1, ivi compresa la catalogazio- CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della ne, il Ministero e le regioni possono stipulare accordi società dell’informazione, in particolare il commer- per istituire, a livello regionale o interregionale, centri cio elettronico, nel mercato interno”, il Dipartimento, permanenti di studio e documentazione del patrimonio configurando opportunamente il servizio, potrebbe culturale, prevedendo il concorso delle università e di al- evitare di qualificarsi come titolare del trattamento tri soggetti pubblici e privati.”. dei dati personali presenti negli Elaborati caricati da- Assumendo quindi che la diffusione degli Elaborati gli utenti dei quali non abbia contezza e non faccia rientri nel novero delle funzioni istituzionali del Di- un uso diretto. partimento, è comunque necessario che lo stesso Infatti, l’art. 16 comma 123 del Decreto Legislativo 9 soddisfi gli altri requisiti previsti dal Codice Privacy e che quindi osservi “i presupposti e i limiti stabiliti dal 20 Che può essere, in applicazione della riserva Ministeriale presente codice, anche in relazione alla diversa natura di cui all’art. 88 CBC, un funzionario della Soprintendenza o, ai sensi dell’art. 89 CBC, un terzo soggetto pubblico o zione, consistente nella memorizzazione di informazioni fornite privato al quale venga data in concessione lo svolgimento da un destinatario del servizio, il prestatore non è responsabile dell’intervento archeologico. delle informazioni memorizzate a richiesta di un destinatario 21 Sulla legittimità della diffusione di foto riproducenti case del servizio, a condizione che detto prestatore: di privata abitazione ed aree di pertinenza si veda la posi- a) non sia effettivamente a conoscenza del fatto che l’attività o zione espressa dal Garante per la Protezione dei dati perso- l’informazione è illecita e, per quanto attiene ad azioni risarci- nali nel Provvedimento 18 giugno 2009 “Fotografie riprese torie, non sia al corrente di fatti o di circostanze che rendono all’interno di luogo di dimora privata: divieto di affissione”. manifesta l’illiceità dell’attività o dell’informazione; 22 Dispone l’art. 2 del Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n. 70: b) non appena a conoscenza di tali fatti, su comunicazione del- “1. Ai fini del presente decreto si intende per: le autorità competenti, agisca immediatamente per rimuovere a) “servizi della società dell’informazione”: le attività economi- le informazioni o per disabilitarne l’accesso.”. che svolte in linea -on line-, nonché i servizi definiti dall’articolo 24 Dispone il comma 2 dell’art. 18 (Principi applicabili a tutti 1, comma 1, lettera b), della legge 21 giugno 1986, n. 317, e i trattamenti effettuati da soggetti pubblici) del Codice Pri- successive modificazioni; vacy: b) “prestatore”: la persona fisica o giuridica che presta un ser- “2. Qualunque trattamento di dati personali da parte di sog- vizio della società dell’informazione; getti pubblici è consentito soltanto per lo svolgimento delle (omissis) funzioni istituzionali.”. d) “destinatario del servizio”: il soggetto che, a scopi professio- 25 Dispone la premessa lettera f) dell’Accordo: nali e non, utilizza un servizio della società dell’informazione, “ai sensi dell’art. 118 del Codice dei Beni Culturali e del Pae- in particolare per ricercare o rendere accessibili informazioni; saggio, il Ministero, le Regioni e gli altri enti pubblici territoriali, (omissis).”. anche con il concorso delle Università e di altri soggetti pubbli- 23 Dispone l’art. 16 (Responsabilità nell’attività di memoriz- ci e privati, realizzano, promuovono e sostengono, anche con- zazione di informazioni – hosting): giuntamente, ricerche, studi ed altre attività conoscitive aventi “1. Nella prestazione di un servizio della società dell’informa- ad oggetto il patrimonio culturale ”. 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dei dati, nonché dalla legge e dai regolamenti.” 26. Anche per tutelare il diritto di paternità dell’autore Il Codice Privacy prevede che, prima di procedere al degli Elaborati ai sensi dell’art. 20 della LDA, si è pre- trattamento dei dati personali, si proceda ad ottem- visto che gli stessi siano diffusi con i dati dell’autore perare ad una serie di obblighi, tra i quali quello d’in- (nome e cognome e, eventualmente, suo indirizzo formativa alla persona dei cui dati si tratta ai sensi email) dei quali lo stesso richiede la diffusione con dell’art. 13 del Codice Privacy27. la liberatoria. Poi, ai sensi dell’art. 19 comma 328 del Codice Privacy la diffusione dei dati personali è consentita solo se ***** espressamente prevista da norma di legge o regola- mento. In sintesi In mancanza di norme che espressamente ne au- Il Codice Privacy limita la possibilità che il Diparti- torizzino la diffusione, pare prudente evitare che il mento tratti dati personali al fine di diffonderli attra- Dipartimento assuma la qualità di titolare del tratta- verso il MOD. mento dei dati personali diffusi attraverso il MOD. Si consiglia di adottare strategie che riducano i rischi Si evidenzia che si potrebbe configurare il MOD in conseguenti all’assunzione da parte del Dipartimen- modo da limitare l’accesso agli Elaborati che conten- to della qualità di titolare del trattamento di dati per- gono dati personali solo agli utenti (pubbliche ammi- sonali presenti nel MOD. nistrazioni od altro) che, avendone titolo, vengano In ogni caso si consiglia di acquisire i dati degli autori abilitati sulla base di una richiesta d’accesso. degli Elaborati sulla base di apposita richiesta di dif- Ma, in ogni caso, si può procedere alla diffusione di fusione dei dati attraverso il portale e di richiedere dati personali nel caso in cui gli interessati facciano allo stesso autore di farsi carico di acquisire dai terzi i espressa richiesta della menzione dei loro dati perso- cui dati siano eventualmente presenti negli Elaborati nali eventualmente presenti negli Elaborati29. omologa richiesta di diffusione dei dati attraverso il portale o, in alternativa, di oscurare tali dati perso- 26 Così dispone il comma 3 dell’art. 18 del Codice Privacy. nali. 27 Il quale al comma 1 dispone: I documenti allegati tengono conto di quanto sopra. “L’interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali sono previamente informati oralmente o per iscritto Gli allegati n. 1, 2 e 3 contengono informativa priva- circa: cy; gli allegati n. 1 e 2 contengono anche richiesta da a) le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati; parte dell’autore degli Elaborati di diffusione dei pro- b) la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati; pri dati attraverso il MOD; l’allegato n. 3 può essere c) le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere; messo a disposizione dell’autore degli Elaborati per d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali consentirgli di acquisire dai terzi la richiesta di diffu- possono essere comunicati o che possono venirne a conoscen- sione dei loro dati attraverso il MOD. za in qualità di responsabili o incaricati, e l’ambito di diffusio- ne dei dati medesimi; e) i diritti di cui all’articolo 7; D) Diritti di proprietà industriale (CPI) f) gli estremi identificativi del titolare e, se designati, del rappre- Alcuni dei diritti esclusivi conferiti dal CPI30 possono, sentante nel territorio dello Stato ai sensi dell’articolo 5 e del responsabile. Quando il titolare ha designato più responsabili astrattamente, interferire con la diffusione di infor- è indicato almeno uno di essi, indicando il sito della rete di co- mazioni via Internet, in particolare il diritto su marchi municazione o le modalità attraverso le quali è conoscibile in ed il diritto sulle informazioni segrete. modo agevole l’elenco aggiornato dei responsabili. Quando è Ma, da una parte, la natura non commerciale del stato designato un responsabile per il riscontro all’interessato servizio erogato dal Dipartimento con il MOD porta in caso di esercizio dei diritti di cui all’articolo 7, è indicato tale ad escludere l’applicazione delle norme a tutela dei responsabile.”. marchi, dall’altra, ordinariamente non si assumono 28 Dispone il comma 3 dell’art. 19 (Principi applicabili al obblighi di riservatezza rispetto ai contenuti degli trattamento di dati diversi da quelli sensibili e giudiziari) del Codice Privacy: Elaborati (caso nel quale si potrebbe astrattamente “La comunicazione da parte di un soggetto pubblico a privati o configurare la violazione del diritto su informazioni a enti pubblici economici e la diffusione da parte di un soggetto pubblico sono ammesse unicamente quando sono previste da ma 1, lett. b), del Codice). E’ facoltà dell’amministrazione valu- una norma di legge o di regolamento.”. tare se prendere in esame tali richieste di pubblicazione, che 29 In tal senso vedi anche il punto 2.4 delle “Linee guida in comunque potranno essere accolte solo all’esito di un’attenta materia di trattamento di dati personali contenuti anche in verifica con cui si accerti che tale operazione sia compatibile atti e documenti amministrativi, effettuato da soggetti pubblici con lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e che i per finalità di pubblicazione e diffusione sul web” del 2 mar- dati oggetto di diffusione on line risultino pertinenti e non ec- zo 2011 (http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/ cedenti rispetto alle finalità perseguite.”. docweb/-/docweb-display/docweb/1793203) nel quale si 30 Il Codice della Proprietà Industriale offre tutela a: legge: “Nell’ambito dei rapporti intercorrenti con l’ammini- - marchi (artt. 7-28), strazione pubblica, gli interessati possono formulare specifi- - indicazioni geografiche (artt. 29-30), che richieste volte a ottenere che taluni propri dati personali - disegni e modelli (artt. 31-44), siano pubblicati sul sito istituzionale dell’amministrazione. Tali - invenzioni (artt. 45-81), richieste possono riguardare informazioni personali che sono - invenzioni biotecnologiche (artt. 81bis-81octies), già nella disponibilità dell’amministrazione in quanto acquisite - modelli d’utilità (artt. 82-86), per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, ovvero - topografie dei prodotti a semiconduttori (artt. 87-97), che possono essere conferite facoltativamente dall’interessato - informazioni segrete (artt. 98-99) allo specifico scopo di consentirne la diffusione (art. 13, com- - nuove varietà vegetali (artt. 100-116). MapPapers - 15 Pag. 93
segrete previsto dall’art. 98 e seg. del CPI). condizione che: (a) ne sia citata la fonte e sia menzio- Pertanto, non pare ragionevole assumere che la dif- nato l’autore, e (b) se gli utenti modificano gli Elabo- fusione degli Elaborati attraverso il MOD violi le nor- rati, distribuiscano il risultato del loro lavoro secondo me previste dal CPI. i termini della stessa licenza. È una licenza “copyleft” che massimizza la libertà degli utenti di accedere agli Elaborati ed alle loro modifiche33. Scelta della licenza La licenza Creative Commons Attribuzione consente Al fine di individuare il contenuto dell’autorizzazione agli utenti del MOD di utilizzare in ogni modo gli Ela- da parte degli autori degli Elaborati è opportuno ana- borati (riprodurli, distribuirli, modificarli, ecc.), anche lizzare il Progetto. per fini commerciali, a condizione che ne sia citata la Infatti, il Progetto è espressamente richiamato fonte e che sia menzionato l’autore34. dall’Accordo che menziona in diversi punti la necessi- Entrambe le licenze soddisfano i requisiti previsti dal tà di rispettare gli obblighi assunti dal Dipartimento Progetto e pertanto si può provvedere ad acquisire per l’attuazione del Progetto31. gli Elaborati dagli autori con licenza che ne autorizza Alla luce degli obiettivi e delle attività previsti ai WP l’uso nel quadro del MOD e secondo i termini della li- n. 12 e 13 del Progetto32 si può ragionevolmente as- cenza Creative Commons Attribuzione Condividi allo sumere che in base al Progetto il Dipartimento deve stesso modo versione 3.0 Italia o, a scelta dell’autore, realizzare un “archivio digitale archeologico aperto” secondo i termini della licenza Creative Commons At- attraverso il quale si devono diffondere gli Elaborati tribuzione versione 3.0 Italia ed a quindi licenziare gli con una licenza che ne favorisca la diffusione e che Elaborati agli utenti del MOD secondo i termini della comunque ne consenta il download, come per esem- licenza scelta dall’autore. pio la licenza Creative Commons Attribuzione Condi- È inoltre utile spendere qualche parola sull’interazio- vidi allo stesso modo. ne tra diritti ex artt. 106 e seg. del CBC e licenze Cre- Si ritiene pertanto di verificare innanzitutto la pos- ative Commons. sibilità di utilizzare le licenze Creative Commons Vi sono ragionevoli argomenti per ritenere che le li- Attribuzione Condividi allo stesso modo e Creative cenze Creative Commons non interferiscano con il Commons Attribuzione per diffondere gli Elaborati regime autorizzatorio previsto dagli artt. 106 e seg. attraverso il MOD. del CBC. La licenza Creative Commons Attribuzione Condivi- Innanzitutto, le licenze Creative Commons escludono di allo stesso modo consente agli utenti del MOD di espressamente che il licenziante garantisca la “non utilizzare in ogni modo gli Elaborati (riprodurli, distri- violazione di diritti di terzi”35: il diritto ex artt. 106 e buirli, modificarli, ecc.), anche per fini commerciali, a seg. del CBC si può considerare come un diritto di terzi che quindi non costituisce l’oggetto della licenza. 31 Si veda l’art. 2 dell’Accordo che dispone: Poi, la nozione di “Opera” adottata nelle licenze36 in- “Nell’ambito della collaborazione disciplinata dal presente ac- duce a ritenere che l’oggetto di licenza siano i diritti cordo, previsti nella LdA e non anche altri diritti. il Dipartimento si impegna a Si ritiene quindi opportuno adottare una prassi di - coordinare le ricerche per la realizzazione della mappa di po- tenziale archeologico, cui parteciperanno anche ricercatori dei 33 Versione “3.0 Italia” della licenza all’URL http://creative- Dipartimenti di Scienze della terra e di Matematica dell’Univer- commons.org/licenses/by-sa/3.0/it/legalcode. sità di Pisa, nel pieno rispetto degli accordi sottoscritti con la 34 Versione “3.0 Italia” della licenza all’URL http://creative- Regione Toscana; commons.org/licenses/by/3.0/it/legalcode. (omissis) 35 Vedi per esempio l’art. 5 (Dichiarazioni, Garanzie ed Eso- le Soprintendenze BA e BAPSAE si impegnano a nero da responsabilità) della licenza Creative Commons - consentire ai ricercatori impegnati nel progetto l’accesso ai Attribuzione 3.0 Italia (http://creativecommons.org/licen- loro archivi e alle banche dati inerenti scavi, rinvenimenti, ses/by/3.0/it/legalcode) e della licenza Creative Commons monumenti ed edifici storici, con l’eccezione degli archivi e in- Attribuzione Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (http:// ventari patrimoniali e catalografici relativi ai beni mobili, e a creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/it/legalcode) che consentire la consultazione e la riproduzione della documen- dispone: tazione (descrittiva, grafica e fotografica) conservata presso i “Salvo che sia espressamente convenuto altrimenti per iscritto propri uffici, esclusivamente per le finalità dichiarate e fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente, soprattutto in fra le parti, il licenziante offre l’opera in licenza “così com’è” materia di trattamento dei dati personali e di proprietà intel- e non fornisce alcuna dichiarazione o garanzia di qualsi- lettuale; asi tipo con riguardo all’opera, sia essa espressa od implicita, (omissis)”. di fonte legale o di altro tipo, essendo quindi escluse, fra Ma anche l’art. 4 dell’Accordo ai sensi del quale: le altre, le garanzie relative al titolo, alla commerciabilità, “Il Dipartimento, in qualità di soggetto capofila e in coerenza all’idoneità per un fine specifico e alla non violazione di di- con gli obiettivi del progetto (cfr. parte 5 del Formulario di pro- ritti di terzi o alla mancanza di difetti latenti o di altro tipo, getto – questioni etiche), si impegna a verificare tutte le situa- all’esattezza od alla presenza di errori, siano essi accertabili o zioni inerenti la proprietà e il diritto d’uso di tutti i dati (testi e meno. Alcune giurisdizioni non consentono l’esclusione di ga- immagini) utilizzati per la realizzazione delle banche dati de- ranzie implicite e quindi tale esclusione può non applicarsi a stinati alla pubblicazione on-line, si fa garante della corretta te.”. attribuzione dei titoli e delle fonti e sarà responsabile di even- 36 Definita come “l’opera dell’ingegno o, comunque, qualsiasi tuale pubblicazione e diffusione di materiale non autorizzato bene o prestazione suscettibile di protezione in forza delle leggi o su cui vengano sollevate contestazioni in merito al diritto di sul diritto d’autore (diritto d’autore, diritti connessi, diritto sui pubblicazione.”. generis sulle banche dati, ecc.), la cui utilizzazione è offerta nel 32 Vedi note 1, 2, 3 e 4. rispetto dei termini della presente Licenza”. MapPapers - 15 Pag. 94
pubblicazione delle riproduzioni di beni cultura- borati riproducano beni culturali; li simile a quella adottata nel progetto “Wiki Loves • con l’art. 4, per il caso della pubblicazione di imma- Monuments”37 nel quale l’accordo concluso tra il Mi- gini di terzi, si richiede la liberatoria del terzo ma non nistero e l’APS Wikimedia Italia38 prevede espressa- si fa salva la necessità che venga ottenuta l’autorizza- mente che: zione ex artt. 106 e seg. CBC41; • la pubblicazione delle foto dei beni culturali di cui • con l’art. 4, per il caso della pubblicazione di imma- è autorizzata la riproduzione venga realizzata secon- gini dello stato, si concede licenza di pubblicazione do i termini della licenza Creative Commons A-SA (la con dei limiti (foto in bassa risoluzione e sovrimpres- licenza del progetto “Wikipedia”) accompagnando la sione) con espressa rinuncia agli oneri di cui all’art. stessa foto con l’avvertimento che l’uso della foto è 108 CBC42. soggetta all’autorizzazione di cui agli artt. 106 e seg. Tenendo a mente che la riproduzione e la diffusione del CBC39; degli Elaborati attraverso il MOD costituisce obietti- • i fruitori delle immagini pubblicate sono autorizzati vo del Progetto (fatto proprie dall’Accordo ai sensi a riprodurle senza corrispettivo, ai sensi dell’art. 108, dall’art. 2) non sarebbe conforme al criterio d’inter- comma 3 del CBC, per uso personale e motivi di stu- pretazione complessiva delle clausole43 nonché al dio. criterio d’interpretazione secondo buona fede44 rite- Ciò considerato, si ritiene utile valutare se il modello nere che il raggiungimento di tale obiettivo sia stato adottato nel progetto “Wiki Loves Monuments” sia condizionato alla concessione dell’autorizzazione ai compatibile con le modalità di pubblicazione previ- sensi degli artt. 106 e seg. del CBC senza farne men- ste per il MOD. zione espressa nell’Accordo stesso. A tal fine è necessario analizzare il contenuto del Pro- getto e dell’Accordo. ***** Ci sono argomenti per ritenere che l’Accordo auto- rizzi la riproduzione e la diffusione degli Elaborati In sintesi attraverso il MOD anche quando consistono in beni Si consiglia di licenziare gli Elaborati attraverso il culturali e che quindi l’Accordo vada interpretato nel MOD (previa acquisizione dagli autori degli Elaborati senso che attribuisce al Dipartimento l’autorizzazio- di idonea autorizzazione) secondo i termini della li- ne ai sensi degli artt. 106 e seg. CBC: cenza Creative Commons Attribuzione Condividi allo • con l’art. 2 le Soprintendenze assumono impegno stesso modo. a consentire la riproduzione della propria documen- Le liberatorie n. 1 e 2 sono predisposte a questo sco- tazione grafica e fotografica per le finalità dichiara- po. te (tra le quali è compresa la diffusione attraverso il MOD)40 senza alcuna riserva per il caso in cui gli Ela- monumenti ed edifici storici, con l’eccezione degli archivi e in- 37 Nel quadro del progetto le foto di beni culturali sono ventari patrimoniali e catalografici relativi ai beni mobili, e a accompagnate da una menzione del seguente tenore: consentire la consultazione e la riproduzione della documen- “La presente immagine riproduce un bene appartenente al tazione (descrittiva, grafica e fotografica) conservata presso i patrimonio culturale italiano in consegna allo Stato; l’attuale propri uffici, esclusivamente per le finalità dichiarate e fatto normativa contemplata agli artt. 106 e segg. del Decreto Legi- salvo quanto previsto dalla normativa vigente, soprattutto in slativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni, re- materia di trattamento dei dati personali e di proprietà intel- cante il Codice dei beni culturali e del paesaggio - non riferibile lettuale; alle normative di diritto d’autore - prevede un sistema a tutela (omissis)”. e salvaguardia del carattere storico artistico dei beni e delle re- 41L’art. 4 dell’Accordo stabilisce che: lative esigenze di decoro, nonché il pagamento di un canone di (omissis) concessione da parte di chi intenda trarre utilità economiche “L’uso eventuale di immagini di proprietà di terzi, se inserite dirette o indirette dalle immagini riproducenti beni culturali all’interno del database on-line, dovrà essere autorizzato, trami- appartenenti al patrimonio culturale italiano in consegna allo te opportuna liberatoria, dai proprietari dei diritti d’immagine.” Stato. La riproduzione della presente immagine è autorizzata (omissis) per uso personale o per motivi di studio. È necessaria l’ulterio- 42 L’art. 4 dell’Accordo stabilisce che: re autorizzazione da parte del Ministero per i beni e le attività (omissis) culturali per la riproduzione per scopi diversi e, in particolare, Per le immagini di proprietà dello Stato, l’uso delle immagini per fini di lucro, anche indiretto, ivi inclusa l’associazione, con è concesso al Dipartimento, nell’ambito del progetto, senza gli qualunque modalità e in qualunque contesto, dell’immagine oneri di cui all’art. 108 del Codice dei Beni Culturali; tale auto- suddetta a messaggi pubblicitari di qualsivoglia genere, ovvero rizzazione non può essere ceduta a terzi. al nome, alla ditta, al logo, al marchio, all’immagine, all’attività Le immagini di proprietà dello Stato, se inserite negli archivi o al prodotto di qualsivoglia soggetto.”. on-line, devono essere a bassa risoluzione e marcate da scritta 38 “Accordo quadro concernente la valorizzazione dei beni in sovrimpressione, così da garantirne la proprietà, rispetto ad culturali attraverso le voci di Wikipedia” concluso in data eventuali usi non istituzionali da parte di terzi, in caso di scari- 04.09.2012. camento/salvataggio dalla rete. ”. 39 Le foto sono pubblicate nel sito http://commons.wiki- (omissis) media.org e nel sito del progetto Wiki Loves Monuments 43 Dispone l’art. 1363 (Interpretazione complessiva delle (http://www.wikilovesmonuments.it). clausole) cod. civ.: 40 L’art. 2 dell’Accordo stabilisce che: “Le clausole del contratto si interpretano le une per mezzo del- (omissis) le altre, attribuendo a ciascuna il senso che risulta dal com- “le Soprintendenze BA e BAPSAE si impegnano a plesso dell’atto.”. - consentire ai ricercatori impegnati nel progetto l’accesso ai 44 Dispone l’art. 1366 (Interpretazione di buona fede) cod. civ.: loro archivi e alle banche dati inerenti scavi, rinvenimenti, “Il contratto deve essere interpretato secondo buona fede.”. 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