Vaccinazioni: importanza ed utilità di una corretta informazione per un futuro in salute - Florim

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Vaccinazioni: importanza ed utilità di una corretta informazione per un futuro in salute - Florim
Vaccinazioni:
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  corretta
  informazione per
  un futuro in
  salute
                                                   Sicurezza Caratteristiche e false credenze
Vaccinazioni: importanza ed utilità di una corretta informazione per un futuro in salute - Florim
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

DEFINIZIONI

VACCINO: prodotto la cui somministrazione è in grado di indurre una
risposta immunitaria specifica contro un determinato microrganismo (virus,
batterio o parassita) grazie alla produzione di anticorpi neutralizzanti il
microrganismo stesso.

E’ COMPOSTO da:
- Antigeni specifici
- Substrati adiuvanti (proteine di coniugazione, MF59, metalli,…)
- Sali (tampone)
- Residui di produzione (antibiotici, formaldeide, proteine di uovo/embrione
  di pollo)
- Soluzione fisiologica q.b.
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C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

IL SISTEMA IMMUNITARIO

                        Antigene

                                               Antigene

                                                                              Antigene
                  BARRIERA (cute, mucose, secrezioni)
           IMMUNITA’ INNATA                                        IMMUNITA’ ADATTIVA
                                                          • Non rapida
 • Rapida
                                                          • Alta specificità
 • Scarsa specificità
                                                          • Memoria (variabile)
 • Presenta dalla nascita
                                                          • Può sbagliare (immunopatologia)
 • Non si modifica con l’età
                                                          • Cellule: linfociti
 • Recettori specifici
                                                          • Risposta: umorale, cellulare
 • Cellule: macrofagi, polimorfonucleati, NK

                                                              NATURALE                          ARTIFICIALE
                                                            ATTIVA        PASSIVA             ATTIVA             PASSIVA
                                                                                                                    IgG
                                                          (Infezione)   (placentare)        Vaccinazione
                                                                                                                Aspec.-specif.
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TIPOLOGIA DI VACCINI
Vaccini a virus/batteri vivi attenuati: Morbillo-Rosolia-Parotite,
Febbre gialla, Varicella (compreso contro l’Herpes Zoster), tifico (OS), Polio
(SABIN)

Vaccini a virus/batteri inattivati: Colera, Influenza, epatite A

Vaccini a subunità/polisaccaridici:       (TOSSOIDI) Tetano, Difterite,
(POLISACCARIDI PURIFICATI) Influenza, Pertosse, meningococco ACWY
(in esaurimento), pneumococco, febbre tifoide

Vaccini coniugati:    Emofilo inf. b, Meningococco ACWY, Pneumococco,

Vaccini derivazione sintetica:      HPV (adsorbito), HBV, Meningococco B
(DNA ricombinante),
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LA RISPOSTA IMMUNITARIA ALLA VACCINAZIONE

 Obiettivo principale dei vaccini e di indurre una memoria
    immunologica di lunga durata che sia in grado di
rispondere velocemente alle infezioni. Questo obiettivo è
raggiunto attraverso l’attivazione del sistema immunitario
                         adattativo.
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SICUREZZA DEI VACCINI – domande
Il grande dubbio sull’uso dei vaccini è dato dal fatto che si
somministra un farmaco ad un soggetto sano (almeno per
quella malattia) per evitare, in caso di possibile infezione, la
malattia o una possibile complicanza.

Qual è il rischio ?
Il vaccino è sicuro?
Quali eventi avversi può dare?

Si valuta sempre il Rapporto rischio beneficio….
Quasi sempre il rapporto è a favore del BENEFICIO….

                          … E IN QUESTO CASO SI VACCINA
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SICUREZZA DEI VACCINI – Valutazione
Prima della valutazione del rapporto rischi/beneficio:

- si esclude la presenza di CONTROINDICAZIONI (una condizione nel
ricevente che aumenta il rischio di gravi reazioni avverse)
- si valutano eventuali PRECAUZIONI una condizione nel ricevente che
può aumentare il rischio di gravi reazioni avverse o che può compromettere
la capacità del vaccino di stimolare l’immunità ed esige, pertanto, una
valutazione rischio/beneficio;
     Valutazione del beneficio
     - Vantaggio della somministrazione del vaccino
     - Probabilità di contrarre la malattia
     - Frequenza e gravità delle complicanze della malattia prevenibile

     Valutazione del rischio
     - Frequenza e gravità degli eventi avversi
Rif: Rapporto ISTISAN 09/13 “Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni”
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SICUREZZA DEI VACCINI
Effetti indesiderati
                                                                 LOCALI NON GRAVI
- malessere generale                                                                        Dolore
  (astenia, artralgia, cefalea)                                                            Gonfiore
- febbre                                                                                   Rossore
- vertigini                                                                                  Prurito
- rash cutanei                                          LOCALI GRAVI                     Ecchimosi
- linfoadenopatia                                        Retrazione cutanea            Noduli in situ
- esantemi (alcuni vacc.)                                      sito iniezione                      …
- sincope
- porpora                                                            Deficit
…                                                                funzionale
                                                                temporaneo
                                                 SISTEMICI
                                                                     Eritema
                                                 NON GRAVI

               SISTEMICI GRAVI
               - anafilassi*
               - sdr G-B ??? Correl. temporale
               - Immunità crociata …
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SICUREZZA DEI VACCINI – Reazioni anafilattiche
Tasso di anafilassi:
- 1,31 (95% CI 0,90-1,84) su 1.000.000 di vaccinazioni
  (33 casi su 25.173.965 dosi somministrate)
- 0 decessi e 1 ricovero ospedaliero

dei 33 casi…
- 85% aveva fattori preesistenti indicativi quali asma e
  anamnesi positivi per reazioni anafilattiche ad altre sostanze
- in 28 casi i sintomi si sono manifestati entro le 4 ore

CDC rif.:10.1016/j.JACI.2015.07.048
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SICUREZZA DEI VACCINI – Antigeni nei vaccini
Ad oggi si fanno troppi vaccini inoculando troppi antigeni
a bambini e adulti?           NO
          1900                    1960                       1980                          2000
 VACCINO        N°AG     VACCINO          N°AG      VACCINO          N°AG      VACCINO                  N°AG
 Vaiolo           ~200   Vaiolo             ~200    Difterite             1    Difterite                         1
                         Difterite              1   Tetano                1    Tetano                           1
                         Tetano                1    Cell. Pertosse    ~3000    Pertosse Acell.                 2-5
                         Cell. Pertosse    ~3000    Polio                15    Polio                            15
                         Polio                 15   Morbillo             10    Morbillo                        10
                                                    Parotite              9    Parotite                          9
                                                    Rosolia               5    Rosolia                           5
                                                                               Emofilo coniug.                   2
                                                                               Varicella                       69
                                                                               Pneumoc. coniug.*                13
                                                                               Epatite B                         1

                                                                               *attualemnte si usa il 13 val.

 1         ~200 Ag       5         ~3217 Ag         7         ~3041 Ag         11        129-132 Ag
                                                                               6              22-25 Ag
Modified from Offit PA, et al. Pediatrics January 2002
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

 SEI GRADI DI SCETTICISMO
                          AUTISMO                                            VELENO                                          COMPLOTTI
                         I vaccini causano                               I vaccini sono pieni                               A me non la si fa… i
                           l’autismo. Mi                                 di sostanze tossiche                                 vaccini sono un
                         sono informato,                                    terribili quali il                               perfido strumento
                         l’ho letto in un                                     mercurio, la                                    per sterilizzare i
                        articolo del 1998°                                   formaldeide                                     popoli poveri del
                          lo dice anche il                                                                                         mondo
                              dott. …

                            SOLDI                                             IGIENE                                              NATURA
                              SOLDI                                      I vaccini non fanno                                   La medicina ci
                              SOLDI                                         male ma non è                                        indebolisce
                              SOLDI                                        merito loro se le                                 dobbiamo tornare
                          I vaccini sono                                     malattie sono                                    a contatto con la
                         uno strumento                                    sparite. E’ grazie                                  natura e lasciare
                          per fare soldi                                  al miglioramento                                   che il nostro corpo
                        sulla nostra pelle                                 delle condizioni                                     costruisca le
                                                                            igieniche come                                    proprie difese …
                                                                         l’acqua potabile e                                    Abbiamo avuto
                                                                                il sapone                                     tutti il morbillo e
                                                                                                                               non è successo
                                                                                                                                     niente

Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

                                                                                                                            AUTISMO
                                                                                                                           I vaccini causano
                                                                                                                             l’autismo. Mi
                                                                                                                           sono informato,

 SEI GRADI DI SCETTICISMO                                                                                                  l’ho letto in un
                                                                                                                          articolo del 1998°
                                                                                                                            lo dice anche il
                                                                                                                                dott. …

                                                            1998 – Andrew Wakefield pubblica su The Lancet l’ipotesi
                                                            che il vaccino antimorbillo-parotite-rosolia possa essere
                                                            causa di autismo vista la presenza di anticorpi anti-virus
                                                            del morbillo nell’intestino di 12 bambini autistici.

                                                            2010 – The Lancet ritira la pubblicazione in quanto a
                                                            seguito di indagini scatenate dalle polemiche dell’articolo
                                                            si scoprì che i dati erano stati inventati, le conclusioni
                                                            erano state manipolate, i campioni erano stati falsificati e
                                                            alterate le date di insorgenza dei sintomi dell’autismo…

                                                            Conclusione: il Dr. Wakefield viene radiato dall’ordine dei
                                                            medici e viene definito “disonesto, insensibile ed
                                                            immorale” [B. Deer, British Medical Journal, 2011] e non si
                                                            deve dimenticare il danno provocato dalla diminuzione
                                                            delle coperture vaccinale contro Morbillo subite in Gran
  Volume 351, No. 9103 , p637–641, 28 February 1998         Bretagna negli anni seguenti.
Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

                                                                                                                            AUTISMO
                                                                                                                           I vaccini causano
                                                                                                                             l’autismo. Mi
                                                                                                                           sono informato,

 SEI GRADI DI SCETTICISMO                                                                                                  l’ho letto in un
                                                                                                                          articolo del 1998°
                                                                                                                            lo dice anche il
                                                                                                                                dott. …

  Un’ultima informazione…..

  6 giugno 1997 (qualche mese
  prima) – viene registrato un
  nuovo vaccino contro morbillo-
  parotite-rosolia che, se
  somministrato in atà adulta,
  protegge anche dalle malattie
  infiammatorie croniche
  intestinali (??). Il brevetto è di
  proprietà di Andrew Wakefield

Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

                                                                                                                              VELENO
                                                                                                                          I vaccini sono pieni
                                                                                                                          di sostanze tossiche
                                                                                                                             terribili quali il
 SEI GRADI DI SCETTICISMO                                                                                                      mercurio, la
                                                                                                                              formaldeide

  Mercurio
  Anni ’90 - E’ stato precauzionalmente indicata tra gli anni ’90 e 2000
  l’eliminazione/riduzione del Thiomersal nei vaccini dedicati a bambini sotto i 6 anni (eccetto
  antinfluenzale) in quanto non si possedevano evidenze sufficienti a confermare o escludere
  correlazione con autismo, ADHD (disturbo deficit attenzione) e ritardi del linguaggio.
  Anni 2000 – diversi studi condotti compresi quelli per valutare correlazioni con tic e disturbi
  del linguaggio
  2012 – L’OMS alla luce dell’evidenze disponibili conclude che non è necessario condurre
  ulteriori studi sull’argomento e che le evidenze disponibili sono sufficienti a supportare a
  sicurezza del Thiomersal contenuto nei vaccini (da chiarire la tossicità relativa alle dosi di
  mercurio introdotte con l’alimentazione soprattutto a base di pesce.

  Alluminio
  La quantità di Al inoculata con i vaccini previsti dal calendario vaccinale pediatrico è pari a
  pochi millesimi di grammo (nel 1° anno con 3 dosi di esavalente +PCV13 = 2.835 mg)

Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

                                                                                                                      COMPLOTTI
                                                                                                                     A me non la si fa… i
                                                                                                                       vaccini sono un
                                                                                                                      perfido strumento

 SEI GRADI DI SCETTICISMO                                                                                              per sterilizzare i
                                                                                                                      popoli poveri del
                                                                                                                            mondo

                                                                                                                            SOLDI
                                                                                                                             SOLDI
                                                                                                                              SOLDI
                                                                                                                             SOLDI
                                                                                                                         I vaccini sono
                                                                                                                        uno strumento
                                                                                                                         per fare soldi
                                                                                                                       sulla nostra pelle

 Ogni anno, infatti, si stima un costo a livello nazionale di 97 milioni di euro per le
 malattie infettive, ma con l'uso appropriato delle vaccinazioni questo esborso può
 essere ridotto di circa 50 milioni di euro.                                                     Journal of Mark et Access and Health Policy, 2015

 Secondo dati influnet ogni anno l’influenza provoca ogni anno circa 5-8.000.000 di casi e
 circa 8.000 decessi. Economicamente si ha perdita di produttività con
 assenza media di 4.8 gg e costo per caso pari a 330,00€
                                                                    http://www.ambrosetti.eu/wp-content/uploads/Rapporto-Finale-2014-161-274.pdf
Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

                                                                                                                                   IGIENE
                                                                                                                              I vaccini non fanno
                                                                                                                                 male ma non è
                                                                                                                                merito loro se le
 SEI GRADI DI SCETTICISMO                                                                                                         malattie sono
                                                                                                                               sparite. E’ grazie
                                                                                                                                al miglioramento
                                                                                                                                 delle condizioni
                                                                                                                                 igieniche come
                                                                                                                              l’acqua potabile e
                                                                                                                                     il sapone

Epatite B: HBV è presente in quantità elevate nel sangue, ed è pure presente in quantità sufficienti
ad infettare in molti liquidi biologici, come la saliva. Mentre HIV è un virus delicatissimo, HBV
resiste alla temperatura, ai detergenti più comuni, all’alcool e può rimanere stabile nelle superfici in
una goccia di sangue o di saliva seccata per sette giorni. Pensate che mentre le probabilità di
contrarre HIV dopo essersi punti con un ago contaminato sono nell’ordine dello 0,3%, quelle di
contrarre HBV sono il 30%. Il 30% delle persone che contrae l’infezione non ha avuto nessuna
attività a rischio.
Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

                                                                                                                                  NATURA
                                                                                                                               La medicina ci
                                                                                                                                 indebolisce
                                                                                                                             dobbiamo tornare
 SEI GRADI DI SCETTICISMO                                                                                                     a contatto con la
                                                                                                                              natura e lasciare
                                                                                                                             che il nostro corpo
                                                                                                                                costruisca le
                                                                                                                              proprie difese …
           1887                                                                        2011                                    Abbiamo avuto
                                                                                                                              tutti il morbillo e
                                                                                                                               non è successo
                                                                                                                                     niente
• Speranza di vita: 35,4 aa                                               • Speranza di vita: 82,1 aa

• 399.505 morti entro il                                                  • 2.087 morti entro il
  5°anno di vita                                                            5° anno di vita

• circa 830.000 morti per                                                 • circa 1.000 morti per
  malattie infettive e                                                      malattie infettive e
  parassitarie                                                              parassitarie

 Si viveva a contatto con la natura, non c’era smog, la farina prodotta in casa
 da grani antichi, le verdure prese nell’orto, i bambini non venivano vaccinati
 e le malattie facevano il loro corso (niente vaccini e niente
 antibiotici)…

Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

                                                                                                                                  NATURA
                                                                                                                               La medicina ci
                                                                                                                                 indebolisce
                                                                                                                             dobbiamo tornare
 SEI GRADI DI SCETTICISMO                                                                                                     a contatto con la
                                                                                                                              natura e lasciare
                                                                                                                             che il nostro corpo
                                                                                                                                costruisca le
                                                                                                                              proprie difese …
                                                                                                                               Abbiamo avuto
                                                                                                                              tutti il morbillo e
                                                                                                                               non è successo
                                                                                                                                     niente

Per gentile concessione di: Andrea Cossarizza – Professore di Immunologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Modificato da: Christian Cintori – Dirigente medico AUSL di Modena
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

LA STRATEGIA VACCINALE

    - SULLA POPOLAZIONE

    - NEL SOGGETTO SINGOLO
C. Cintori – dirigente medico, AUSL di Modena

Grazie per l’attenzione
VACCINAZIONI: importanza ed
utilità dell'informazione per un
         futuro in salute
Obiettivo del nostro incontro

• Informare sulle vaccinazioni

• Rispondere alle domande e a dubbi che più
frequentemente insorgono alla vigilia della
prima vaccinazione
Dove vengono vaccinati i
   vostri bambini ?
VACCINAZIONI PEDIATRICHE

-   PEDIATRIA DI COMUNITÀ-
     via Flli Cairoli 19 Sassuolo
VISITE PEDIATRICHE PER LE
                                     FASCE DEBOLI

INTERVENTI DI PREVENZIONE DI
   MALATTIE INFETTIVE IN
         COMUNITA’
                                                            EDUCAZIONE ALLA
                                                           SALUTE NELLE SCUOLE

                                 PEDIATRIA DI
  VACCINAZIONI
                                  COMUNITA’

                                                 COLLABORAZIONE CON I SERVIZI
              VISITE                                SOCIALI ED OSPEDALIERI
            DOMICILIARI
A che cosa servono
  i VACCINI ?
• Sono sostanze che, iniettate nel nostro
organismo, producono una risposta
immunitaria contro i microrganismi per i
quali veniamo vaccinati; così, se dovessimo
essere infettati saremo in grado di
difenderci.

• Alcuni vaccini necessitano di richiami
periodici.
• Generalmente i vaccini sono tollerati molto bene
e non causano disturbi. Le reazioni più frequenti
sono arrossamento e gonfiore nel punto di
iniezione e la febbre. Eccezionalmente reazioni
allergiche fino al rarissimo shock anafilattico o
manifestazioni neurologiche.
• Sono comunque molto meno frequenti delle
complicazioni provocate dalla malattia.
•I benefici prodotti dai vaccini, sia per l’individuo
sia per la collettività, sono molto superiori ai
rischi.
                                          ALTRE…
                                                      POLIO

               v                 TETANO
                                          DIFTERITE
                                                         EPATITE B
• Le vaccinazioni non si limitano a
proteggere i singoli, ma costituiscono un
esempio di protezione di “comunità”. Con la
vaccinazione di un grande numero di
bambini si ostacola la circolazione del
microbo e vengono protette anche le
persone che non sono immuni, contribuendo
così, quando possibile, alla eradicazione
della malattia.
Quando iniziano le
 vaccinazioni ?
1° Vaccinazione

         2 mesi

A casa arriva una lettera
di invito ad effettuare la
vaccinazione presso
                                    ora
l’ufficio vaccinazioni di
competenza.
                             data
Che cosa fare prima
     della prima
   vaccinazione ?
•Accompagnare il Piccolo dal Pediatra di
fiducia

                  Visita il Vostro bambino

               Compila la Cartella Pediatrica

             Vi dà informazioni e consigli sulle
                 vaccinazioni da effettuare
il Medico Vaccinatore
Vi chiederà la                    Vi chiederà il
documentazione                    consenso per
relativa alla                     iscritto a
salute del                        vaccinare il
bambino                           Vostro bambino
                  Valuterà se
(lettera di
                    esistono
dimissione e
                   motivi per
cartella
                   rinviare la
pediatrica)
                  vaccinazione
   E’ indispensabile la presenza di un genitore
Alla vigilia della prima
vaccinazione…RICORDARSI
     • portare la cartella pediatrica
     • portare la lettera di dimissione
     • il bambino deve essere accompagnato
       da uno dei genitori
     •dopo ogni vaccinazione, si devono
     aspettare 30 minuti
Quali sono le
 vaccinazioni previste
dall’attuale calendario
       vaccinale?
LE VACCINAZIONI           Obbligatorie

                  Tetano, difterite, Epatite B, Poliomielite

                  • Haemophilus influenzae b
                  • Pertosse
                  • Morbillo
                  • Parotite
                  • Rosolia
                  • Varicella (solo per i nati dal 2017)
Quali sono le
controindicazioni e
 le precauzioni alla
   vaccinazione ?
• Le controindicazioni sono quelle
      situazioni nelle quali i vaccini non
      devono essere somministrati

       • La maggior parte sono
       temporanee e le vaccinazioni
       possono essere somministrate
       più avanti

• L’unica controindicazione valida per tutti i
vaccini è una precedente reazione grave
 ( es. shock anafilattico) allo stesso vaccino.
Quali sono gli effetti
  indesiderati dei
      vaccini ?
Effetti di lieve entità e durata

• Reazione locale: rossore,
gonfiore e dolore nel punto in cui
viene fatta l’iniezione

• Febbre, irritabilità e sonnolenza

       Effetto rarissimo ma grave

• Shock anafilattico

Per precauzione, sarete invitati a
rimanere in sala d’attesa per 30 minuti
dopo la vaccinazione
CONOSCIAMO MEGLIO
 QUESTE MALATTIE
La meningite da meningococco
•è causata da un germi che normalmente si trovano nella gola e nel
naso, senza provocare alcun fastidio, e si trasmettono per via
aerea
• a volte, per cause sconosciute, arrivano fino alle meningi (la
sottile pellicola che ricopre il cervello) o si diffondono in tutto
l’organismo
• Le infezioni gravi da meningococco interessano principalmente i
bambini con meno di 5 anni, poi gli adolescenti, i giovani, gli adulti
• le infezioni gravi sono poco frequenti
• Oggi si conoscono 13 tipi di meningococco, ma quelli più
frequenti in Italia sono il tipo B, seguito dal C.
• Ci sono persone più a rischio, come quelle che
hanno malattie capaci di indebolire le difese
contro le infezioni.
Meningococco B
MIB da meningococco B in Emilia-Romagna in media 7 casi/anno
Incidenza   massima nel 1°anno di vita

(2,9 casi/100.000 bambini) cioè circa 1 caso/anno
Età 1-4 anni 1 caso/100.000 bambini

     Poi calo più accentuato diventando molto raro dopo
                          i 24 anni
Sono noti 13 tipi di meningococco ma solo sei di questi (A, B, C, meno
frequentemente X, Y, W135) sono riconosciuti come responsabili della quasi
totalità di casi di malattia invasiva da meningococco.
I tipi B e C sono responsabili della maggior parte dei casi in Italia, Europa e
 Americhe, sebbene anche i casi da attribuire ai tipi Y e W135 siano in aumento.
I tipi A e C prevalgono in tutta l’Asia e l’Africa; il tipo W135 è noto per le meningiti
 verificatesi tra i pellegrini di ritorno dalla Mecca e per le epidemie in Africa.
In Italia nel 2014, ultimo anno con dati consolidati forniti dall'Istituto Superiore di
 Sanità, sono stati segnalati 163 casi di malattia invasiva da Neisseria
 meningitidis (meningococco) con un’incidenza pari a 0,27 casi per 100.000
 abitanti; l’incidenza è in linea ai due anni precedenti (0,23 nel 2012 e 0,29 nel
 2013).
L’incidenza della malattia invasiva da meningococco è
 maggiore nella fascia di età 0-4 anni e in particolare nel primo
 anno di vita in cui l’incidenza supera i 4 casi per 100.000.
L’incidenza oscilla tra 0,30 / 0.50 per 100.000 fino alla fascia
 15-24 anni e diminuisce dai 25 anni in su.

Esaminando il numero assoluto di casi per sierogruppo, il
meningococco B rappresenta il sierogruppo più frequente
                  B

(48% dei ceppi tipizzati nel 2014), seguito dal meningococco C
(31% dei ceppi tipizzati nel 2014) e dal meningococco di
sierogruppo Y (13% dei ceppi tipizzati nel 2014)
Il vaccino contro
il meningococco di tipo ACWY
1. Vaccino “coniugato” contro il solo
   meningococco di tipo ACWY
2. Somministrato con una
iniezione

3. Alta efficacia nei
confronti della
meningite da
meningococco tipo
ACWY
Dove approfondire
questi argomenti?
Ministero della Salute
www.salute.gov.it/malattieInfettive/malattieInfettive.jsp

Network Italiano dei servizi di vaccinazione
www.levaccinazioni.it/

SALUTER – portale del Servizio Sanitario Regionale dell'Emilia-Romagna
www.saluter.it/wcm/saluter/bisogni/prevenzione_salute/vaccinazioni.htm

Istituto Superiore di Sanità Centro nazionale di Epidemiologia,
Sorveglianza e Promozione della Salute
 www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/vaccinazioni.asp
Se le coperture calano le malattie
       aumentano/ritornano

           Alcuni esempi….
27 giugno 2015

     Bambino di sei anni muore di difterite. Genitori «ingannati
     da gruppi anti-vaccini»

     Si tratta del primo caso di difterite in Spagna dal 1987. I genitori ora
     si sentono «profondamente in colpa». La malattia, pericolosissima,
     è quasi debellata in Europa grazie ai vaccini
L’esperienza giapponese

     1974-75 a seguito della morte di 2 bambini
     dopo la somministrazione del vaccino
     contro la pertosse si ebbe una caduta della
     adesione che passò dall’85% al 13,6%

1979 epidemia di pertosse con
13.000 casi e 41 decessi
(nel 1974 393 casi e nessun decesso)
11 ottobre 2015
Ancora più preoccupante la
  grave epidemia di difterite nella Federazione Russa
a partire dal 1990, che successivamente si è diffusa in tutti
i Paesi dell'ex Unione Sovietica:

 sono stati segnalati 200.000 casi di difterite
 con quasi 6.000 morti
Bimbo di 3 anni morto di difterite:
           "Non era stato vaccinato"

Venerdì 18 Marzo 2016, 19:13
 "Non era stato vaccinato". Un bambino di tre anni è morto per difterite ad Anversa
  in Belgio. La notizia, anticipata da alcuni quotidiani locali, è stata confermata
  dall'European center for Diseases Control (Ecdc).
•
    Sabin non brevettò la sua invenzione, rinunciando allo
    sfruttamento commerciale da parte delle industrie
    farmaceutiche , cosicché il suo prezzo contenuto ne garantisse
    una più vasta diffusione della cura

     « Tanti insistevano che brevettassi il vaccino, ma non
    ho voluto. È il mio regalo a tutti i bambini del mondo »
Centro convegni Florim-Sassuolo
            19/10/2017

 VACCINAZIONI NEL PAZIENTE
CON PATOLOGIA RESPIRATORIA
                     E.TURRINI
  U.O. PNEUMOLOGIA .-NUOVO OSPEDALE DI SASSUOLO
INFLUENZA SPAGNOLA 1918

   50 milioni di morti!
INFLUENZA SPAGNOLA
• Virus aggressivo

• Pazienti debilitati(soldati al fronte,denutrizione)

• Sovrapposizioni infettive batteriche (polmoniti)

• Pazienti non immuni!(nati dal 1889 al 1901)
Complicanze dell'influenza e
      gruppi a rischio
Le complicanze dell'influenza vanno dalle polmoniti
batteriche, alla disidratazione, al peggioramento di
malattie preesistenti (quali ad esempio il diabete, malattie
immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche ), alle
sinusiti e alle otiti (queste ultime soprattutto nei bambini).

Sono più frequenti nei soggetti al di sopra dei 65 anni di
età e con condizioni di rischio. Alcuni studi hanno messo
in evidenza un aumentato rischio di malattia grave nei
bambini molto piccoli e nelle donne incinte. Tuttavia, casi
gravi di influenza si possono verificare anche in persone
sane che non rientrano in alcuna delle categorie sopra
citate.
Indicazioni vaccinazione antinfluenzale
Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di
complicanze da influenza:
malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi
cistica e la broncopatia cronico-ostruttiva-BPCO)
malattie dell'apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30)
insufficienza renale/surrenale cronica
malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
tumori
malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da
farmaci o da HIV
malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
patologie associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie
neuromuscolari)
epatopatie croniche
Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso
di infezione influenzale
Donne che all'inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e nel terso trimestre di gravidanza
Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
Medici e personale sanitario di assistenza
Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori
Forze di polizia
Vigili del fuoco
Vaccinazione antiinfluenzale
• Soggetti di età pari o superiore a 65 anni

• Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e
  adulti fino a 65 anni affetti da patologie che
  aumentano il rischio di complicanze da
  influenza: malattie croniche a carico
  dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma grave,
  la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e
  le bronchiectasie la broncopatia cronico-
  ostruttiva-BPCO,)
Prevalenza della BPCO per sesso ed
                 età

  Lindberg A. Chest 2006
PERCENTUALE DI BPCO NEI NON FUMATORI NEL
MONDO

            2/3 SESSO FEMMINILE
STORIA NATURALE DELLA BPCO

         100                                  Sever
                                             o
 FEV 1
                                               Sintomi
 %pred
         50
               Asintomatico

         20

                              Progressione
                                             Lieve
Vaccinazioni nella BPCO stabile
• La vaccinazione antinfluenzale riduce il rischio di
   malattie gravi e la morte nei pazienti con BPCO
   (Evidenza B).

- Riduzione delle complicanze infettive(polmoniti)

• Riduzione delle morti per patologia
  cardiovascolare
CONTROINDICAZIONI ADULTO
• Reazione anafilattica a pregressa
  vaccinazione

• Malattia acuta in atto di entità media-grave

• Pregressa malattia di Guillain Barre’
Ministero della Salute-Prevenzione e controllo
  dell’influenza: raccomandazioni per la stagione
                            2017-2018
• Soggetti di età pari o superiore a 65 anni

• Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a
  65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di
  complicanze da influenza:
   – malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa
     l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la
     broncopatia cronico-ostruttiva-BPCO)
   – malattie dell'apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie
     congenite e acquisite
   – diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con
     BMI >30)
   – insufficienza renale/surrenale cronica
Prevalenza di asma nei bambini di 13-14 anni di età

                                             © Global
GINA 2015 Appendix Box A1-1; figure provided by       Initiative for Asthma
                                                R Beasley
Step 4 – two or more controllers + as-needed
    inhaled reliever

                                                                                                                                      STEP 5

                                                                                                                       STEP 4

                                                                                                    STEP 3                             Refer for
   PREFERRED           STEP 1                                STEP 2                                                                     add-on
  CONTROLLER                                                                                                                          treatment
      CHOICE                                                                                                                               e.g.
                                                                                                                      Med/high        tiotropium,*
                                                                                                                                         anti-IgE,
                                                                                                                     ICS/LABA            anti-IL5*
                                                                                                  Low dose
                                                     Low dose ICS                                ICS/LABA**

          Other       Consider low                                                                Med/high dose ICS Add tiotropium*   Add low
                                               Leukotriene receptor antagonists (LTRA)
       controller                                                                                                                     dose OCS
                       dose ICS                         Low dose theophylline*                   Low dose ICS+LTRA High dose ICS
         options                                                                                    (or + theoph*)  + LTRA
                                                                                                                    (or + theoph*)

     RELIEVER                 As-needed short-acting beta2-agonist (SABA)                                 As-needed SABA or
                                                                                                        low dose ICS/formoterol#

                    *Not for children
FATTORI DI RISCHIO PER INFLUENZA H1 N1 (2009)

                  Jain S et al. N Engl J Med 2009;361:1935-1944.
CHI RIFIUTA IL VACCINO E
        PERCHE’?
VACCINAZIONI NELL’ADULTO CON
     PATOLOGIA RESPIRATORIA

• Vaccinazione antinfluenzale(virus)

• Vaccinazione antipneumococcica(batterio)
STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE
         (Pneumococco)
• 20-60% delle polmoniti contratte in comunità

• Sinusiti e otiti sopt in età pediatrica

• Può dare infezioni invasive e non invasive

• Mortalità associata alle polmoniti
  batteriemiche(25%)
PNEUMOPATIA CRONICA E RISCHIO DI
  POLMONITE PNEUMOCOCCICA
Hospitalizations for Pneumonia among U.S. Adults.

Griffin MR et al. N Engl J Med 2013;369:155-163.
PPV 23 vs PV 13
VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCO CON
   PV13 E POLMONITI NEGLI OVER 65
Vaccinazioni nella BPCO stabile
• Il vaccino polisaccaridico 23-valente
  antipneumococcico (PPSV23) ha dimostrato di
  ridurre l’incidenza di polmonite acquisita in
  comunita in pazienti con BPCO con meno di 65
  anni, con VEMS
VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCICA
             INDICAZIONI
-Età
INDICAZIONI ALLA DIMISSIONE NEI
         PZ RICOVERATI
• Si consiglia vaccinazione antiinfluenzale?
  – Sì come da indicazioni regionali
  – No

•Si consiglia vaccinazione contro le malattie
 invasive batteriche(pneumococco)?
      -Si come da indicazioni regionali
      -No
 SE INDICATI ENTRAMBI POSSONO ESSERE SOMMINISTRATI
 CONTEMPORANEAMENTE
Vaccinazioni nella BPCO stabile
• La vaccinazione antinfluenzale riduce il rischio di malattie
   gravi e la morte nei pazienti con BPCO (Evidenza B).

• Il vaccino polisaccaridico 23-valente antipneumococcico
    (PPSV23) ha dimostrato di ridurre l’incidenza di
    polmonite acquisita in comunita in pazienti con BPCO
    con meno di 65 anni, con VEMS
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