UOC CLINICA DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA - Dire ore: Prof.ssa Alessandra Biffi CARTA DI ACCOGLIENZA DEGENZE
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UOC CLINICA DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA Dire ore: Prof.ssa Alessandra Biffi CARTA DI ACCOGLIENZA DEGENZE Aggiornato al 10 maggio 2023
PRESENTAZIONE L’UOC Clinica di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda Ospedale – Università Padova è un centro avanzato per la diagnosi e la cura delle malattie oncologiche ed ematologiche dell’infanzia e, assieme ad altre Unità Operative Pediatriche ed Ostetriche-Ginecologiche, costituisce il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino. Si compone di: un reparto degenze ordinario con dotazione di n. 19 posti letto; una sezione Trapianto di Cellule Staminali Ematopoietiche, con dotazione di n. 6 posti letto; un day hospital/ ambulatorio integrato con dotazione di n. 10 posti letto; un laboratorio di diagnostica e ricerca emato-oncologica; un laboratorio per il Trapianto e lo Studio delle Cellule Staminali; un laboratorio di Biologia Tumori Solidi; la Banca di Sangue di Cordone Ombelicale; un ufficio dedicato alla gestione dei “trials clinici. DOVE SIAMO Area B - Edificio B4 Reparto di ricovero: Ingresso principale Dipartimento di Pediatria, piano interrato Ambulatorio/DH: Palazzina di Oncoematologia Pediatrica, retro del Pronto Soccorso Pediatrico Mappa per orientarsi all’interno dell’area ospedaliera: inquadra il QR code https://www.aopd.veneto.it/Scanandgo 2 Aggiornato al 10 maggio 2023
CONTATTI DH/Ambulatori 049-8211492 dh.oncologico.ped@aopd.veneto.it Segreteria di Direzione 049-821-3579/8030 oncoemato.ped@aopd.veneto.it Sez Degenze/Urgenze 049-8211492 degenze.oncoped@aopd.veneto.it Sito web ufficiale dell’Azienda Ospedale Università-Padova https://www.aopd.veneto.it/Clinica-di-Oncoematologia- Pediatrica Sito web del Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino https://www.sdb.unipd.it/ Aggiornato al 10 maggio 2023 3
ECCELLENZE PRESTAZIONI AVANZATE E/O DI NICCHIA La Clinica di Oncoematologia Pediatrica assicura al bambino con malattie ematologiche e neoplastiche la migliore assistenza intesa nella sua globalità. E' un centro di riferimento nazionale per la diagnosi delle leucemie acute, linfomi, sarcomi, in età pediatrica e ha un ruolo attivo nella stesura, valutazione, monitoraggio e coordinamento di protocolli nazionali ed europei di diagnosi e di cura. Dispone inoltre di un laboratorio di diagnostica e di ricerca relativo alle patologie onco-ematologiche pediatriche, in stretta collaborazione con i principali laboratori di onco-ematologia internazionali. Svolge il ruolo di Banca Biologica di campioni pediatrici di leucemie, linfomi, sarcomi. Svolge un’ intensa attività didattica per laureati italiani e stranieri. PATOLOGIE TRATTATE E SERVIZI Leucemie/ Mielodisplasie/ Sindromi Mieloproliferative: Elaborazione e applicazione di protocolli di diagnosi e terapia nazionali ed internazionali; Centralizzazione diagnosi morfologica, consulenza ematologica e monitoraggio della malattia residua minima delle Leucemie Acute Linfoblastiche, Mieloblastiche, delle Mielodisplasie e delle Insufficienze Midollari, per i Centri Italiani di Emato-Oncologia Pediatrica; Identificazione dei genotipi specifici nelle patologie ematologiche dell’età pediatrica. Linfomi ed istiocitosi: Coordinamento dei protocolli nazionali per la diagnosi e terapia dei linfomi non-Hodgkin; Centralizzazione della diagnosi e consulenza oncologica per i Centri Italiani di Emato-Oncologia Pediatrica (AIEOP); Monitoraggio dell’applicazione dei protocolli e della tossicità; raccolta dati per valutazione dei risultati delle terapie; Coordinamento di attività internazionali relative a diagnosi e terapia dei linfomi non-Hodgkin del bambino e dell’adolescente; 4 Aggiornato al 10 maggio 2023
Elaborazione e applicazione di protocolli nazionali ed internazionali per linfomi di Hodgkin e istiocitosi a cellule di Langherans e Linfoistiocitosi. Tumori solidi: Coordinamento di protocolli Nazionali ed Internazionali per i Sarcomi delle Parti Molli nell'ambito dell'European Pediatrics Sarcoma Study Group- (EpSSG): RMS2005 e NRSTS2005; per i tumori epatici: SIOPEL 3; per i tumori rari: Progetto TREP; Centralizzazione della diagnosi, diagnostica molecolare centralizzata e consulenza oncologica per i Centri Italiani di Emato-Oncologia Pediatrica; Monitoraggio dell’applicazione dei protocolli e della tossicità; raccolta dati per valutazione dei risultati delle terapie; Elaborazione e partecipazione a protocolli nazionali ed internazionali per altre patologie oncologiche quali tumori ossei, tumori renali, retinoblastoma; Studio di nuovi farmaci e degli esiti dei trattamenti nei tumori solidi infan- tili. Tumori cerebrali: Coordinamento del protocollo Europeo SIOP-LGG 2004 per i Gliomi a basso grado del Sistema Nervoso Centrale (SNC); Elaborazione e partecipazione a protocolli nazionali ed internazionali di diagnosi e terapia per le Neoplasie del SNC. Trapianti Cellule Staminali Ematopoietiche / Centro di Riferi- mento Regionale: Applicazione e valutazione di regimi di condizionamento a ridotta tossicità; nuove terapie per la malattia del trapianto con l’ospite; Partecipazione alla stesura ed applicazione di protocolli nazionali ed internazionali per condizionamento e trattamento della malattia del trapianto contro l’ospite; Nuove indicazioni per il trapianto di cellule staminali ematopoietiche (TCSE) allogenico da famigliare, donatore o aploidentico. Infettivologia e terapie di supporto: Diagnosi precoce e terapie pre-emptive delle infezioni fungine e virali; Uso dei fattori di crescita in età pediatrica; Vaccinazioni nel paziente oncoematologico Epidemiologia della sepsi in oncoematologia pediatrica. Aggiornato al 10 maggio 2023 5
Immunodeficienze: Elaborazione e partecipazione a protocolli nazionali di diagnosi e terapia delle immunodeficienze primitive. Ematologia non oncologica: Elaborazione e partecipazione a protocolli nazionali di diagnosi e trattamento di neutropenie, aplasie midollari costituzionali e acquisite, insufficienze midollari costituzionali; Partecipazione di protocolli di sorveglianza dello sviluppo di complicanze dei pazienti talassemici; Elaborazione e partecipazione a studi nazionali ed internazionali epidemiologico, diagnostico e di sorveglianza clinica delle drepanocitosi in aree non endemiche; (SCATES-Transcranial Doppler; ENERCA III; CASIRE Renal Study; CASIRE Twin-Sib Study); Partecipazione alla stesura di linee guida nazionali per la diagnosi e il trattamento delle drepanocitosi elaborazione e coordinamento di protocollo di diagnosi e trattamento delle piastrinopenie con Registro Regionale Piastrinopenie in età pediatrica. Psico-oncologia: Riabilitazione neurocognitiva di pazienti trattati per tumori cerebrali; Studio osservazionale multicentrico, multidisciplinare, multimetodo, Internazionale (in collaborazione con il National Institute Child Health & Development, NIH, USA e il Neuropsychiatric Instiute, UCLA, USA); Identificazione dei fattori familiari psico-sociali che determinano un miglior adattamento e una positiva qualità della vita nei bambini trattati per malattia oncologica; Studio per l’identificazione dei predittori dei sintomi di “stress post- traumatico" nei genitori dei bambini; Valutazione dello stato di isolamento e di ansia nei pazienti in ricovero per trapianto di midollo osseo; Studio osservazionale multicentrico sulle complicanze neuro cognitive della Drepanocitosi. Nuovi farmaci Ricerca di nuovi farmaci e approcci terapeutici ai pazienti non curabili con trattamento standard (protocolli di fase II); Partecipazione a studi clinici nazionali e internazionali sui nuovi farmaci; Ricerca sui farmaci “off label” in età pediatrica. 6 Aggiornato al 10 maggio 2023
ECCELLENZE CENTRI REGIONALI Trapianti di cellule staminali ematopoietiche in età pediatrica. Diagnosi e cura della Drepanocitosi in età pediatrica. CERTIFICAZIONI/ACCREDITAMENTI SPECIFICI Certificazione UNI EN ISO 9001:2015 sia per l’attività assistenziale che per la ricerca. Certificazione ISO 15189 per il laboratorio di diagnostica Oncoematologica. Certificazione JACIE per il Programma Trapianto Pediatrico di Cellule Staminali Ematopoietiche. Membro delle due Reti di riferimento Europee per l'Ematologia (EuroBloodNet) e Onco- logia Pediatrica (PaedCan) promosse dalla Commissione Europea nell'ambito delle ERN (European Reference Network for rare disor- ders). Centro HUB della Rete Oncologica Regionale Pediatrica. Aggiornato al 10 maggio 2023 7
ORGANIZZAZIONE DEL REPARTO Mappa della struttura 1° PIANO PIANO TERRA In questo opuscolo forniamo alcune informazioni riguardanti la SEZIONE DEGENZE e alcune indicazioni a cui vi preghiamo di attenervi scrupolosamente in quanto la complessità e la delicatezza dei programmi di trattamento dei nostri pazienti richiedono un’attenzione particolare e un comportamento corretto da parte delle persone che li assistono. Mappa della sezione DEGENZE 8 Aggiornato al 10 maggio 2023
L’EQUIPE DELLA SEZIONE DEGENZE Sono presenti in Reparto diverse figure professionali integrate che svolgono ruoli definiti e specifici. Ognuna delle figure professionali presenti in Reparto è riconoscibile tramite cartellino identificativo, o il nominativo sulla casacca della divisa, ed autorizzato dal Direttore UOC. Il medico: visita il bambino e stabilisce il piano diagnostico terapeutico che sarà quindi condiviso con Voi. Nei reparti di degenza operano diverse equipe specialistiche; sarà compito loro programmare eventuali colloqui. L’infermiere: è responsabile della presa in carico assistenziale di Vostro/a figlio/a; durante la degenza ogni bambino è seguito da un Infermiere di riferimento. L’operatore socio sanitario: si occupa delle attività alberghiere del reparto e collabora con il personale infermieristico nell’attività assistenziale. Medico specializzando: nell’ambito pediatrico, collabora nella gestione del bambino e opera con la supervisione di un Medico Strutturato. Il personale medico specializzando è identificato da un tesserino di riconoscimento con la scritta “Specializzando”. All’interno dell’equipe collaborano anche altre figure professionali quali: psicologo, educatore professionale, assistente sociale, dietista, fisiatra, fisio- terapista, nonché specialisti di altri reparti. Coordinatrice Degenze: Dott.ssa Boscaro Cosetta In reparto dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 15:10 - 049 821 8096 Staff di supporto alla coordinatrice: Mara Cavaliere e Laura Cosma Referente per la sezione trapianti: Cosma Laura 049 821 3769 Presente nella sezione TCSE dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 14:00 Segretaria amministrativa: Michela Rebusti Presente in reparto dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 9:00 Aggiornato al 10 maggio 2023 9
SERVIZIO DI PSICO-ONCOLOGIA Il servizio di assistenza psicologica è rivolto al giovane paziente e ai suoi famigliari a partire dall’esordio di malattia, durante tutto il percorso di trattamento, fino alla fine del periodo della terapia e nel follow-up (reinserimento scolastico/sociale). Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì ed è coordinato dalla psicotera- peuta e dirigente psicologa Dott.ssa Marta Tremolada (Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Azienda Ospedale- Università Padova, Università degli Studi di Padova). Le modalità di accesso al servizio di supporto possono essere le seguenti: contatto diretto con le psicologhe, segnalazione attraverso il medico ematologo/oncologo di riferimento o di turno in Area Degenze/DH, contatto attraverso il personale infermieristico/Capo sala di reparto/ DH; contatto attraverso il servizio di accettazione del DH, segnalazione attraverso una mail al seguente indirizzo: marta.tremolada@aopd.veneto.it Referente: Dr.ssa Marta Tremolada marta.tremolada@aopd.veneto.it GLI AMBIENTI DELLA SEZIONE DEGENZE ENTRATA IN REPARTO E SALA D’ATTESA L’accesso al reparto è controllato: per poter entrare è necessario suonare il campanello e attendere un operatore. STANZE DI DEGENZA Nella sezione degenze vi sono 9 stanze doppie e due stanze singole. Ogni unità letto-paziente è dotata di un letto per ospitare il paziente e di un altro letto estraibile destinato alla persona che lo assiste. Quest’ultimo è utilizzabile dalle ore 20:00 fino alle ore 07:30 (NON DURANTE IL GIORNO). 10 Aggiornato al 10 maggio 2023
Sulla testiera del letto sono disposti: il comando delle luci e il campanello di chiamata. Ogni stanza è fornita di un bagno, di un televisore, di cassetti e armadietti utili per contenere vestiario e oggetti del paziente e di chi lo assiste e due scatole con coperchio. Per questioni organizzative, durante il ricovero, potrebbe esservi richiesto un trasferimento di stanza o di letto. Si prega i genitori di avere cura dei propri spazi. SOGGIORNO (SALA GIOCHI) È attrezzato con TV, videogiochi, giochi da tavolo e giochi per i bambini più piccoli. Al mattino questa stanza viene utilizzata per le lezioni della scuola dell’infanzia e dei ragazzi della scuola secondaria di secondo grado, mentre un angolo è adibito per i bambini dell’asilo nido. Anche questa stanza è fornita del campanello di chiamata per l’assistenza infermieristica. SOGGIORNO GENITORI È uno spazio dedicato ai genitori dove sono presenti un distributore automatico di bevande calde, due forni a microonde, due piastre elettriche, un frigorifero e un freezer (- 20°C). In quest’ultimi possono essere riposti gli alimenti: si raccomanda di scrivere il cognome del paziente su tali alimenti e metterli nelle apposite scatole con coperchio rosso e ritirarli ad ogni dimissione o saranno eliminati. Si prega di osservare la massima pulizia e cura nell’utilizzo di tutti gli elettrodomestici e delle attrezzature. Aggiornato al 10 maggio 2023 11
GLI AMBIENTI DELLA SEZIONE DEGENZE AMBULATORIO INFERMIERE Vi sono 4 postazioni di lavoro degli infermieri dove preparano la terapia e registrano dati sanitari. AMBULATORIO PROCEDURE È riservato a piccole procedure chirurgiche con o senza anestesia. VUOTATOIO Spazio dedicato ai rifiuti e prodotti sanitari: sacchi per la biancheria sporca; i copriletti colorati non vanno inseriti nei sacchi bensì lasciati in disparte sopra il carrello sacchi GIALLI per il materiale contaminato da chemioterapici e liquidi biologici (pannolini, …) sacco AZZURRO per plastica e lattine sacco GRIGIO per tutto il resto contenitori per la raccolta del vetro e della carta. sacco ARANCIONE per le divise caregiver gialle o verdi È presente un lavapadelle che può essere utilizzato anche per la pulizia dei vasetti, pappagalli e catini mentre altri contenitori puliti sono all’interno degli armadietti. Ci sono una lavatrice e una asciugatrice. Il detersivo per lavatrici deve essere acquistato dai familiari dei pazienti che prima di usare le apparecchiature necessitano di un minimo di addestramento pertanto va interpellato il personale Oss. In caso di paziente in isolamento per infezione, chiedere sempre al personale sanitario prima dell’utilizzo. È vietato l’ingresso dei bambini in questo ambiente. All’uscita dal vuotatoio si raccomanda la disinfezione delle mani con apposito gel antisettico posto vicino ogni porta del reparto. Per favorire la continuità del percorso scolastico sono presenti: Asilo nido Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° grado Scuola Secondaria di 2° grado Saranno gli insegnanti a presentarsi e proporre il programma da svolgere con il bambino, in accordo con i programmi della scuola di provenienza e compatibilmente con le condizioni psicofisiche del paziente. 12 Aggiornato al 10 maggio 2023
GLI ORARI DELLA SEZIONE DEGENZE Esecuzione prelievi ematici a letto: per agevolarne l’esecuzione si chiede ai genitori Dalle 7:15 alle 9:00 di riporre il letto estraibile, di accendere le circa luci e di lavarsi le mani per collaborare all’esecuzione del prelievo. Ore 8:15 circa Colazione Visite mediche Dalle 8:15 alle 12:00 Esami strumentali circa Lezioni scolastiche Procedure con/senza sedazione: aspirato midollare, rachicentesi, medicazione cvc… Dalle ore 10:00 in poi Rilevazione dei parametri vitali: ai genitori si chiede di rilevare temperatura e peso entro le ore 10:30. Ore 12:00 circa Pranzo Dalle ore 16:00 circa Laboratori in sala giochi Dalle ore 16:30 in Rilevazione dei parametri vitali: ai genitori poi si chiede di rilevare temperatura e peso entro le ore 17:00. Ore 18:00 circa Cena L’accesso ai visitatori è consentito seguendo le indicazioni fornite dal personale di reparto e in base alla situazione epidemiologica. Aggiornato al 10 maggio 2023 13
LE REGOLE DELLA SEZIONE DEGENZE Indossare Camice monouso, maschera chirurgica e Calzari Frizionare le mani con soluzione alcolica Prima di avvicinarsi al paziente frizionare nuovamente le mani con soluzione alcolica REGOLE PER L’ASSISTENZA DEL PAZIENTE Per l’assistenza continuativa al paziente è ammessa una sola persona che dovrà seguire alcune regole fondamentali: fare la doccia almeno una volta al giorno; indossare la divisa fornita dal reparto e cambiarla almeno ogni due giorni; lavarsi le mani frequentemente; non avere malattie acute in atto (raffreddore, influenza o altre malattie infettive). Solo in casi particolari il medico responsabile e/o la coordinatrice possono consentire la presenza di un altro familiare. L’assistenza deve essere presente in reparto H24 e deve esse- re maggiorenne; qualora debba allontanarsi dal reparto con o senza il figlio, deve sempre essere avvisato il personale infermieristico. È possibile fare il cambio dell’assistenza ogni 5 giorni. • mattina dalle ore 8:00 alle ore 9:00 • sera in concomitanza con l’orario delle visite. 14 Aggiornato al 10 maggio 2023
REGOLE PER LE VISITE AL PAZIENTE L’accesso ai visitatori è consentito seguendo le indicazioni fornite dal personale di reparto e in base alla situazione epidemiologica. È proibita la visita da parte di bambini di età inferiore a 14 anni. Il braccialetto identificativo deve essere sempre indossato dal paziente: è vietato riporlo sul comodi- no o attaccarlo all’asta porta flebo. Inoltre su quest’ultima è vietato trasportare il paziente. È severamente vietato fumare anche sigarette elettroniche in reparto e nei luoghi adiacenti ad esso. Per questioni di sicurezza, è severamente vietato l’utilizzo di piccoli elettrodomestici propri, prolunghe e multiprese elettriche. Aggiornato al 10 maggio 2023 15
REGOLE PER L’IGIENE Sia il paziente che i suoi caregivers sono invitati a lavarsi frequentemente le mani e ad eseguire l’igiene personale quotidianamente. Se il paziente necessita di aiuto, non esitare a chiederlo al personale. Il letto di degenza è ad uso esclusivo del paziente. Non è consentito al genitore di dormire nello stesso letto del figlio/a. Durante il giorno il caregiver è invitato a usare le sedie mentre durante la notte può usufruire del letto che deve esse- re riposto entro le ore 7:30. La biancheria dei letti viene cambiata il lunedì, mercoledì e venerdì. È importante non appoggiare piedi e calzature sul letto. Per consentire una corretta igiene degli ambienti è necessario tenere in ordine e pulito lo spazio assegnato a ciascun paziente e mantenere le superfici (es. comodino, pavimento) libere da oggetti. A tale scopo, vi chiediamo di riporre i vostri oggetti all’interno delle scatole di plastica messe a disposizione dal reparto. Il bagno deve essere tenuto pulito e in ordine: in particolare per l'utilizzo del wc o di altri ausili è necessario attenersi alle indicazioni appese in bagno. È vietato tenere padelle, pappagalli o pannolini sporchi in stanza. I pannolini sporchi vanno portati subito in bagno in cui vi è una pattumiera dedicata che deve essere svuotata dal genitore 2 volte al giorno, portando il contenuto in vuotatoio dentro al sacco GIALLO con la scritta “SOLO PANNOLINI”. 16 Aggiornato al 10 maggio 2023
REGOLE DI CONVIVENZA Si consiglia di utilizzare tablet e altri dispositivi rumorosi con cuffie personali e, al fine di garantire a tutti un buon riposo, se ne vieta l'uso dopo le ore 22:30. La permanenza in soggiorno è concessa fino alle ore 22:30 (salvo diverse indicazioni) mantenendo tono di voce adeguato. Negli spazi comuni è importante indossare sempre la mascherina e, dopo l’utilizzo, riordinare i materiali per lasciare gli spazi in ordine e puliti. È vietato tenere oggetti pericolosi e rifiuti di ogni genere nelle stanze. Smaltire tutto nella raccolta differenziata presente in vuotatoio. In ospedale è fortemente sconsigliato portare e consumare alimenti non confezionati portati da casa o da altri luoghi (Regolamento UE n.852/2004). Inoltre è opportuno porre attenzione alla fruizione di cibi dal profumo particolarmente intenso che possano stimolare la nausea. In reparto è proibito fare foto e filmati che ritraggano altre persone oltre a voi stessi. Aggiornato al 10 maggio 2023 17
I DIRITTI DEL PAZIENTE DURANTE IL RICOVERO E ALLA DIMISSIONE CARTA DEI DIRITTI DEL BAMBINO IN OSPEDALE Tutta l’equipe di cura e assistenza della Clinica di Oncoematologia Pediatrica si impegna a garantire tutti i diritti elencati nella carta dei servizi della nostra Azienda e nella Carta dei diritti del bambino in ospedale. In particolare si impegna: A presentarsi a te e a chiamarti con il tuo nome. A curarti e assisterti con premura, attenzione e rispetto. A informarti e rispondere alle tue domande e a quelle dei tuoi genitori, sul tuo stato di salute e sulle cure che stai facendo. A prevenire e ridurre al minimo il tuo dolore e la tua paura. Ad assicurarti che almeno uno dei tuoi genitori/caregiver sarà sempre con te. A garantirti la continuità della frequenza scolastica, così resterai al passo con i tuoi compagni. Ad assicurarti attività ricreative per trascorrere il tempo nel modo più sereno possibile. 18 Aggiornato al 10 maggio 2023
PASTI Durante il ricovero il vitto per i bambini è gestito da una ditta esterna. Sarete invitati a compilare una scheda di preferenze per i pasti del giorno successivo entro le ore 12:00 e vi verrà consegnato il vassoio preparato così come avrete richiesto. Per il genitore che presta assistenza è possibile acquistare dei buoni pasto oppure prenotare i pasti online direttamente dallo smartphone (chiedere agli operatori socio-sanitari). PARCHEGGIO Per i genitori dei pazienti minorenni ricoverati, è possibile richiedere l’apposito modulo che, convalidato dall’Ufficio Viabilità, consentirà di ottenere un pass per accedere con l’auto nell’area ospedaliera La coordinatrice, o un suo delegato (segretaria), su richiesta dell’interessato, provvede alla compilazione di un modulo da presentare all’Ufficio preposto dell’Azienda Ospedale – Università Padova che rilascerà un pass da esporre sul cruscotto. La responsabilità di questa concessione è esclusivamente dell’ufficio sopra menzionato. CASE DI ACCOGLIENZA La Sezione AIL di Padova ODV (Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mielo- ma) mette a disposizione delle famiglie, residenti lontano, alcune case di accoglienza (con stanze da 1 o 3 letti), per dare loro la possibilità di assistere e stare vicinoal proprio bambino durante i lunghi periodi di ricovero, il trapianto di midollo e i cicli di radioterapia. Le case si trovano tutte nelle immediate vicinanze dell’Ospedale. Si tiene a precisare che gli alloggi sono solo per i genito- ri, o in loro sostituzione, per i familiari stretti dei bambini. Per informazioni: Cavaliere Mara cell. 370 3672516 dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 17:00. Aggiornato al 10 maggio 2023 19
ASSISTENZA DOMICILIARE SPECIALISTICA (ADI-OEP) Nell’ambito delle attività espletate per favorire la gestione a livello domiciliare dei piccoli pazienti è attivo sin dal 2018 il servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) specialistica onco-ematologica pediatrica (ADI-OEP) che si va ad integrare ed interagire con il servizio ADI dell’Azienda ULSS 6 Euganea, per fornire assistenza al paziente pediatrico in trattamento oncologico e l’erogazione a domicilio di visite pediatriche specialistiche, prelievi ematologici, medicazioni, trattamento di complicanze, infusione di terapie endovenose e nutrizione enterale per SNG o parenterale. Referenti Medici: Dott.ssa M. Pierobon Referenti Infermieri: Inf. M. Garola e Inf. L. Cosma adi.oep@aopd.veneto.it RETE ONCO-EMATOLOGICA PEDIATRICA VENETA (ROEPV) La Rete Regionale dell’Oncoematologia pediatrica (ROEPV) del Veneto come modello di Assistenza Sanitaria specialistica integrata Territoriale ed istituita con DGR n. 2316 del 09 dicembre 2014, è organizzata sulla base del modello Hub & Spokes di cui il centro di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda Ospedale – Università Padova è identificato come fulcro dal Piano Socio - Sanitario Regionale e dalla Legge Regionale del 29/06/2012. La ROEPV prevede una presa in carico condivisa, continua ed appropriata del paziente oncologico pediatrico, attraverso la definizione di percorsi diagnostico terapeutici condivisi, che, nel rispetto della specifica attività clinica prevista dagli accordi collettivi nazionali e regionali, dovranno prevedere la definizione dei livelli di assistenza ed interazione con le strutture pediatriche territoriali ed ospedaliere e dei Pediatri di libera scelta. La Rete è articolata su più livelli: A) Centro di Oncoematologia Pediatrica del Veneto (COPV)- Padova B) Unità di Oncoematologia Pediatrica di II livello (UOP) - Padova, Verona C) Unità di Oncoematologia Pediatrica (UOP) di I livello - Treviso, Vicenza, Mestre D) Nodi della rete di Oncoematologia Pediatrica (altre Pediatrie Ospedaliere del Veneto) E) Assistenza sanitaria di base e specialistica (Pediatri di Libera Scelta) Referenti Medici: Prof.ssa A. Biffi e Dott. E. Opocher http://reteoncologicapediatrica.aopd.veneto.it/ rete.oncoped@aopd.veneto.it 20 Aggiornato al 10 maggio 2023
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO https://www.aopd.veneto.it/Volontariato-e-Solidarieta Alcune delle Associazioni che operano a sostegno della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova: Sezione AIL di Padova ODV www.ailpadova.it Segretaria: Stefania Gallo stefania.gallo@ailpadova.it 370 3672515 Fondazione Città della Speranza http://cittadellasperanza.org Segretaria: Erminia Fullin padovasegreteria@cittadellasperanza.org 049 8218033 Team For Children https://teamforchildren.it Segretaria: Laura Gallo segreteria@teamforchildren.it 049 8218023 - 049 7356069 ASSISTENZA RELIGIOSA https://www.aopd.veneto.it/Assistenza-Religiosa Il Servizio Religioso Cattolico è tenuto dai Padri Camilliani che si possono incontrare nei piani di degenza, durante la giornata, o presso il loro alloggio situato al piano terra del Monoblocco. Le SS Messe vengono celebrate presso la chiesa adiacente all'atrio del Monoblocco con i seguenti orari: giorni feriali: ore 07:00 e ore 19:15 giorni festivi: ore 10:30 e ore 19:15 Per informazioni: 049 8212691 Orario: 9:00 - 12:00 È possibile rivolgersi al Coordinatore Infermieristico di reparto sia per chiedere l’unzione degli infermi sia per chiedere la presenza di un ministro di culto o di un rappresentante di altre professioni religiose diverse da quella cattolica. Aggiornato al 10 maggio 2023 21
ESENZIONE DAL TICKET Il modulo per l’esenzione dal pagamento del ticket viene compilato dal medico di reparto una volta nota la diagnosi e consegnato alla famiglia. La domanda poi deve essere presentata al DISTRETTO competente, da uno dei genitori o anche da una persona da essi delegata, il quale rilascia un tesserino con indicato il tipo di esenzione. Si consiglia, se possibile, di attivare l’esenzione entro la dimissione dal primo ricovero. 22 Aggiornato al 10 maggio 2023
INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO, PERMESSI O ASPETTATIVA RETRIBUITA Tra i diritti dei nostri pazienti e delle loro famiglie sono annoverati: 1. l’indennità di accompagnamento (invalidità civile): è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore di soggetti mutilati o invalidi totali. 2. permessi retribuiti o, in alternativa, aspettativa retribuita (ai sensi della legge 104): permettono, al massimo a uno dei due genitori, qualora sia un lavoratore dipendente, l’assenza retribuita dal lavoro. Nel dettaglio la legge 104 permette o 3 giorni al mese di permesso retribuito in assenza di ricovero ordinario, quindi solo in DH/ambulatorio (mentre durante i ricoveri le assenze vengono regolamentate a seconda dei contratti di lavoro) oppure un'aspettativa pagata di 2 anni , frazionabili o consecutivi, un'unica volta nell'arco della vita lavorativa. Per ulteriori informazioni si consiglia la consultazione del sito internet dell’INPS: . Al fine dell’ottenimento dei suddetti benefici, nel nostro reparto il medico responsabile del paziente compila in forma cartacea il modulo INPS per Invalidità civile e handicap. Esso deve successivamente essere presentato, da un genitore o da una persona delegata, al medico/pediatra di famiglia, che lo invia all'INPS per via telematica. In tale sede è utile ricordare al medico che la visita da parte della commissione medica dell’INPS dovrà essere effettuata al domicilio. Dopo l'invio telematico del modulo, il medico deve rilasciare una stampa del certificato in originale unitamente alla ricevuta di trasmissione con il numero di codice del certificato. Aggiornato al 10 maggio 2023 23
Il genitore dipendente che faccia richiesta di permessi o aspettativa retribuita, potrà rivolgersi al proprio datore di lavoro subito dopo l’incontro con il patronato/CAF/ commercialista con la documentazione da essi rilasciata e con il certificato medico rilasciato dal medico di reparto (si veda pag. 19) e l’inizio della decorrenza dei suddetti benefici sarà a discrezione del datore di lavoro stesso. La commissione medica dell’INPS comunicherà, tramite raccomandata postale, la data della visita che sarà domiciliare. Nel caso in cui un imprevisto o il prolungamento del ricovero impedisca di essere a casa il giorno della visita medica comunicato, sarà necessario comunicarlo all’ ASL di competenza (il cui numero di telefono è indicato nella suddetta raccomandata) che fisserà un nuovo appuntamento. Poiché, il giorno della visita medica domiciliare, la commissione medica INPS potrebbe trattenere la documen- tazione sanitaria, è bene averne una copia per non rimanere sprovvisti degli originali. Subito dopo la visita, la commissione medica può rilasciare un certificato “PROVVISORIO” che ha efficacia immediata ai fini del godimento dei benefici connessi allo stato di invalidità e di handicap. Nel caso di mancata conferma dei requisiti da parte della commissione medica, i permessi usufruiti verranno trasformati in ferie o altro tipo di permesso. 24 Aggiornato al 10 maggio 2023
CERTIFICATO MEDICO I medici del nostro reparto, rilasciano anche un certificato di utilità “personale”. È un documento privo di requisiti della privacy e può essere utilizzato dai genitori secondo le loro necessità. UOC CLINICA DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA Data_____________________ Si cer fica che il paziente____________________________ nato il ___/___/___ a_________________________ è ricoverato presso la Clinica di Oncoematologia Pediatrica con diagnosi di _____________________________________________ Il tra amento durerà per un totale di ___________ mesi circa. E’ richiesta l’assistenza con nua va per ___________mesi di almeno un familiare: Padre ________________________________________________ Madre ________________________________________________ Altro _________________________________________________ Si rilascia in carta libera, ad uno amministra vo, per gli usi consen dalla legge. Timbro e firma del medico Via Gius niani, 3 ‐ 35128 Padova ‐ Reparto 049 821 1492 Aggiornato al 10 maggio 2023 25
CONSIGLI DI COMPORTAMENTO PER I BAMBINI IMMUNODEPRESSI IGIENE PERSONALE L’igiene personale ha un ruolo di primo piano per i bambini sottoposti a terapie oncologiche in quanto le funzioni del sistema immunitario vengono temporaneamente diminuite. Per evitare di contrarre infezioni è essenziale seguire semplici norme igieniche che sono utili per chiunque ma che assumono una particolare rilevanza per i bambini sottoposti alla chemioterapia con particolare attenzione all’igiene delle mani, all’igiene dentate e del cavo orale e all’igiene e cura della pelle. IGIENE DELLE MANI Per avere una buona igiene delle mani, è consigliato tenere le unghie accorciate, evitare le unghie artificiali e limitare l’uso di anelli. 26 Aggiornato al 10 maggio 2023
IGIENE DENTALE E DEL CAVO ORALE Per mantenere una bocca sana nel periodo del trattamento e prevenire le infezioni è consigliato: lavare i denti e le gengive al mattino appena svegli, prima di coricarsi la sera e dopo ogni pasto; usare uno spazzolino morbido e cambiarlo almeno ogni 3 mesi; effettuare regolarmente sciacqui con acqua e bicarbonato o usare il collutorio, se prescritto dal medico; evitare l’utilizzo degli stuzzicadenti; mantenere le labbra morbide con un balsamo (ad es. il burrocacao); valutare con l’odontoiatra e l’oncologo la necessità di controlli e cure odontoiatriche; controllare quotidianamente la bocca e riferire se ci sono arrossamenti, gonfiore, ulcere, aree biancastre, sanguinamento; evitare sostanze calde o che possono irritare la bocca: alcool, tabacco, cibo piccante, speziato, alimenti o bevande acide, cibi troppo secchi/ croccanti. IGIENE E CURA DELLA PELLE La pelle rappresenta una barriera di difesa importante contro le infezioni. Per mantenere l’integrità della pelle è utile: utilizzare acqua tiepida o calda, mai fredda o troppo calda; usare un sapone e uno shampoo delicato; detergere a fondo piedi, inguine, ascelle o altre aree sudate; asciugare delicatamente la pelle con un asciugamano morbido senza strofinarla; non condividere l’asciugamano con le altre persone della famiglia; usare una lozione o crema idratante e inodore sulla pelle asciutta. Aggiornato al 10 maggio 2023 27
IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE Le infezioni contratte attraverso gli alimenti possono essere provocate da molti microrganismi, quali batteri, virus o protozoi. La maggior parte di queste infezioni derivano da una impropria conservazione o manipolazione dei cibi per cui possono essere evitate con alcune semplici misure di prevenzione. Un generale rispetto delle linee guida per la sicurezza alimentare, senza ricorrere ad un’estesa proibizione di interi gruppi di alimenti, fornisce sufficienti garanzie per i bambini sottoposti a trattamenti chemio e/o radioterapici. REGOLE DA NON DIMENTICARE LAVARE Lavare sempre le mani prima e dopo aver maneggiato il cibo. Pulire gli utensili da cucina venuti a contatto con cibi crudi. Lavare sempre con acqua calda e sapone le superfici prima di preparare alimenti diversi e al termine del lavoro. Non lavare frutta o verdura prima di metterla in frigo: l’aumento di umidità favorisce la crescita delle muffe e dei batteri. COPRIRE Scoprire il cibo solo quando è il momento di mangiarlo. CUOCERE Non scongelare gli alimenti a temperatura ambiente ma nel frigorifero o nel forno a microonde (in questo caso la cottura deve essere immediata). Ricordare di cuocere bene carne e pesce e di riscaldare in maniera uniforme gli avanzi del pasto prima di consumarli. CONSERVARE CORRETTAMENTE Mantenere gli alimenti a temperature al di sotto dei +4°C o al di sopra dei +60°C. Controllare che la temperatura del frigorifero sia inferiore ai +4° C e mantenere lo stesso pulito e periodicamente sanificato con idonei prodotti commerciali. In frigorifero tenere separati i cibi cotti da quelli crudi. Porre gli alimenti in piccoli contenitori, non troppo profondi, che si raffreddano in fretta poiché i piatti in grosse pezzature possono limitare la diffusione del freddo e consentire ai batteri di crescere nelle parti meno esposte. 28 Aggiornato al 10 maggio 2023
ALIMENTARSI IN LUOGHI SICURI Non mangiare alimenti in luoghi dove ci siano dubbi riguardo l’igiene della loro preparazione o della loro conservazione. FARE LA SPESA IN SICUREZZA Evitare frigoriferi e congelatori per la vendita self-service in cui i prodotti sono accumulati in modo eccessivo. I banchi espositivi aperti hanno una linea, in genere rossa, che rappresenta il “limite di carico”, cioè il punto oltre il quale non devono essere collocati i cibi. In tutti i frigoriferi deve essere presente il termometro in posizione facilmente leggibile: i surgelati richiedono temperature uguali o inferiori ai -18°C mentre i prodotti refrigerati devono trovarsi a temperature inferiori ai +4°C. Evitare di acquistare: Cartoni, pellicole plastiche, scatolame aperto o rotto. Confezioni con pellicole plastiche o scatolame sottovuoto in cui si noti la presenza di aria (gonfi o bombati). Latte, yogurt ed altri cibi che devono essere conservati refrigerati o surgelati, tenuti fuori frigo. Cibi refrigerati o surgelati tenuti al di sopra dei limiti di carico dei frigoriferi o a temperature non idonee. Surgelati ricoperti da uno strati di brina che indica che hanno subito sbalzi termici. Prodotti scaduti. Scegliere sempre i cibi refrigerati o surgelati verso il termine del giro della spesa, porli a contatto tra loro in modo da garantire una miglior conservazione e trasportarli in appositi sacchetti termici in grado di prevenire scongelamenti. Acquistare pollo arrosto od altri piatti precucinati caldi come ultima cosa prima di lasciare il punto vendita e porli in contenitori o borse separate dai prodotti freddi. Chiedere sempre un sacchetto impermeabile per le carni fresche al fine di evitare la fuoriuscita di liquidi che possono contaminare altri prodotti. Evitare di lasciare i cibi nell’auto esposta al sole. Quando si arriva a casa, porre immediatamente i prodotti che lo richiedono in frigorifero o in congelatore. Aggiornato al 10 maggio 2023 29
CONSIGLI ALIMENTARI GENERALI Per i bambini è importante: scegliere una dieta nutriente composta da un’ampia varietà di alimenti come verdure, frutta, latticini, pane, cereali, pasta, carne magra, pesce, uova; assumere molti liquidi; preferire cibi freschi ben cotti; Evitare l’eccessivo consumo di sale, specie se in concomitanza con la terapia cortisonica, poiché aumenta il rischio di ipertensione. A tale scopo adottare i seguenti accorgimenti: non aggiungere sale a cibi già conditi; non eccedere nel consumo di alimenti molto salati; preferire pane e cracker senza sale; Leggere le etichette e scegliere alimenti dichiarati a basso contenuto di sodio; porre particolare attenzione all’assunzione di cibi ad alto contenuto di zuccheri semplici come caramelle, gelatine, miele, sciroppi, biscotti, in particolare durante la somministrazione di cortisone poiché l’azione dell’insulina prodotta dal pancreas può divenire insufficiente e causare un rialzo degli zuccheri nel sangue fino ad un vero e proprio diabete. Di seguito proponiamo una tabella con un elenco di alimenti o gruppi di alimenti: per ciascuno verrà indicato se si tratta di: ALIMENTI SICURI ovvero cibi per i quali non sono state evidenziate controindicazioni ALIMENTI DA EVITARE ovvero cibi ritenuti non adatti per il consumo durante il trattamento chemioterapico. N.B.: Per bambini sottoposti a trattamenti più intensivi, come il trapianto di cellule staminali o nelle fasi di neutropenia severa, è necessario seguire indicazioni più rigide ed assumere solo cibi cotti. 30 Aggiornato al 10 maggio 2023
CONSIGLI PER IL ALIMENTO TIPOLOGIA CONSUMO Cereali Tutti ti tipi OK Torte Non farcite OK Farcite DA EVITARE Formaggi stagionati OK Formaggi Mozzarella, Formaggi Evitare la conservazio- spalmabili confezionati ne prolungata dopo (stracchino, crescenza) l’apertura Formaggi molli/semimolli con crosta e muffe DA EVITARE (es. gorgonzola, brie) Latte, Fresco o a lunga conservazio- Yogurt, ne (UHT); gelati confezionati OK Gelati Latte crudo acquistato dai DA EVITARE distributori, latte crudo di capra, gelati non confezionati Uova Cotte OK Crude o poco cotte (coque, occhio di bue, zabaione, DA EVITARE maionese, creme, tiramisù) Cuocere bene, consuma- Carni cotte di tutte le specie re ancora calde Carni Consumare subito dopo Carni in scatola l’apertura, evitare la conservazione Carni crude macinate o a DA EVITARE fette (carpaccio) Carni affumicate DA EVITARE Aggiornato al 10 maggio 2023 31
CONSIGLI PER IL ALIMENTO TIPOLOGIA CONSUMO Prodotti di Carni salate cotte OK da conservare in frigo Salumeria (prosciutto cotto, morta- ben protette evitando la della, porchetta) conservazione prolungata Salami stagionati (Ungherese, Milano, Crespone) Salami freschi (salsiccia) DA EVITARE o poco stagionati Carni salate stagionate (prosciutto crudo D.O.P., bresaola, speck, pancetta) Pesce Pesce cotto OK pesci di piccole dimensioni Pesce crudo (sushi, DA EVITARE sashimi) Pesce affumicato DA EVITARE Molluschi/Ostriche/ DA EVITARE Crostacei Frutta Frutta Ben sbucciata Frutta in scatola OK Verdure in busta prelavate Consumare solo dopo e confezionate accurato lavaggio Verdure congelate OK Erbe aromatiche Consumare previa cottura Insalate già pronte al bar DA EVITARE o in gastronomia Avanzi di piatti È opportuno somministra- cotti re solo cibi freschi 32 Aggiornato al 10 maggio 2023
INDICAZIONI COMPORTAMENTALI E NUTRIZIONALI PER GLI EFFETTI COLLATERALI DELLA CHEMIOTERAPIA PROBLEMA INDICAZIONE Preferire pasti leggeri, piccoli e frequenti PERDITA Evitare cibi ricchi in grassi DI APPETITO Evitare di bere prima e duran- te i pasti Variare il menù Offrire piccole quantità di cibo Offrire cibi secchi, crackers, biscotti semplici, toast Evitare cibi grassi e untuosi NAUSEA Evitare cibi molto dolci, caldi e piccanti, la frittura, le preparazioni con salse, i cibi panati e gratinati Cuocere le pietanze senza grassi: in acqua, al vapore, al forno, al cartoccio, nel brodo Evitare gli alimenti preferiti dal bambino perché potrebbe sviluppare un disgusto permanente per essi Utilizzare farmaci anti-nausea per la prevenzione e il controllo del vomito Utilizzare colluttori per aiutare ad eliminare il cattivo sapore Evitare cibi e liquidi fino a quando il vomito persiste, poi bere a piccoli sorsi VOMITO Evitare gli alimenti preferiti Offrire cibi secchi Evitare che ci siano in casa odori fastidiosi o forti (profumo, fumo, odore di cibo… etc) Far passeggiare il bambino all’aria aperta prima e dopo il pasto Far mangiare il bambino quando ne ha voglia senza orari rigidi e senza forzarlo Aggiornato al 10 maggio 2023 33
PROBLEMA INDICAZIONE Consumare bevande frequentemente (può essere utile del ghiaccio tritato o ghiaccioli e gelati) BOCCA SECCA Succhiare caramelle alla frutta per stimolare la produzione di saliva Se compare un rifiuto per la carne bovina o suina provare con pollo, coniglio, tacchino, pesce, uova, formaggio, prosciutto Usare aromi e spezie per insaporire i cibi ALTERAZIONE Provare cibi freddi E PERDITA Proporre cibi familiari che piacciono di più DEL GUSTO Preferire posate di plastica a quelle di metallo Provare a far consumare gli alimenti a diverse temperature per trovare quella in cui il cibo sembra più gustoso Diarrea: Evitare alimenti ricchi di fibra alimentare come prodotti integrali, frutta (è consentita banana e mela), verdura (sono consentite patate e carote cotte) ALTERAZIONI Stipsi: DELL’ALVO INTESTINALE Arricchire la dieta con alimenti ricchi di fibre alimentari (legumi, frutta, verdura, alimenti integrali) Favorire l’introduzione di alimenti probiotici Favorire l’introduzione di liquidi non zuccherati Seguire una dieta povera in grassi e priva di lattosio MALASSORBIMENTO (latte, yogurt, formaggi, panna) e fibra alimentare 34 Aggiornato al 10 maggio 2023
CONSIGLI NUTRIZIONALI PER CHI VIENE SOTTOPOSTO A RADIOTERAPIA ADDOMINALE ALIMENTI SCONSIGLIATI Avena, segale, orzo, latte vaccino e derivati (yogurt, burro, formaggi, latticini, panna) Carne vaccina Verdure e legumi Frutta fresca e secca A scopo preventivo limitare: Grano (pasta, pane, pizza, biscotti comuni) ALIMENTI CONSIGLIATI Latte di riso, latte di soia, latte di mandorla, succhi di frutta, spremute Patate e carote lesse Riso, mais e relative farine, gallette di riso soffiato, meringhe, cipster, fiocchi di mais Carne di pollo, tacchino, agnello, coniglio, maiale, cavallo, prosciutto cotto senza aggiunta di latte Uova Pesce Aggiornato al 10 maggio 2023 35
INDICAZIONI IN CASO DI PRESENZA DI ANIMALI DOMESTICI Gli animali domestici rappresentano un potenziale rischio di trasmissione di zoonosi in special modo per i pazienti immunodepressi. La trasmissione può avvenire mediante la via orale (ingestione di saliva, urine, feci, latte), via aerea o per contatto diretto. I rischi legati alla trasmissione di malattie dall’animale all’uomo possono essere tuttavia mini- mizzati seguendo alcune norme igieniche di base. AGENTE ANIMALI Ascaridi Cani, gatti Bartonella henselae Gatti Campylobacter Cani, gatti, animali di fattoria, cavalli Cryptococcus Piccioni Cryptosporidium Cani, gatti, animali di fattoria, cavalli, furetti Giardia duodenalis Cani, furetti Mycobacterium marinum Pesci Chlamydophila psittaci Uccelli Salmonella Cani, gatti, galline, uccelli, palmipedi, pesci, conigli, cavalli Toxoplasma gondii Rarissima la trasmissione gatto di casa/ essere umani Zecche Cani/gatti 36 Aggiornato al 10 maggio 2023
NORME IGIENICHE IN PRESENZA DI ANIMALI DOMESTICI Lavare spesso le mani, specialmente prima di mangiare. Evitare il contatto con fluidi corporei dell’animale domestico come vomito, feci, urine o saliva; in caso di contatto, lavare accuratamente le mani e disinfettare il pavimento. Tenere la lettiera lontana dalla cucina e dalle aree in cui si mangia. Fare in modo che sia un soggetto immunocompetente a occuparsi della pulizia quotidiana e disinfezione mensile della lettiera. Il bambino non deve venire a contatto con l’acqua contenuta nell’acquario né manipolare pesci o anfibi. Non lasciare che l’animale beva acqua non sicura o mangi carne cruda o poco cotta. Non lasciarsi leccare, specie se presenti ferite. Mantenere il manto dell’animale sano; utilizzare prodotti indicati dal veterinario per controllare le infestazioni da pulci e zecche. Mantenere corte le unghie dell’animale in modo da evitare graffi. Lavare con acqua e sapone e disinfettare i morsi o i graffi immediatamente. Se si viene morsi rivolgersi al medico. Scoraggiare l’animale quando tenta di graffiare o mordere. Evitare di giocare in modo violento. Non camminare a piedi scalzi o a contatto con terreno o sabbia dove è più probabile trovare feci di animali. Tenere l’animale in casa in modo che non riesca a predare topi, uccelli o altri animali che possono rappresentare un veicolo di malattie trasmissibili. Aggiornato al 10 maggio 2023 37
ASSISTENZA VETERINARIA Portare l’animale dal medico veterinario almeno una volta all’anno per un controllo generale e per le vaccinazioni e ogni volta che manifesta segni di malattia, in particolare diarrea. Prima di adottare/acquistare un animale chiedere consiglio al medico veterinario e sottoporlo ad una visita. RACCOMANDAZIONI Considerato il legame che si forma in una famiglia tra gli animali di casa e i bambini e la possibilità di minimizzare il rischio di trasmissione di malattie seguendo le indicazioni di questo libretto, del vostro medico e del veterinario, NON si raccomanda di allontanare l’animale. Si suggerisce però di evitare nuovi ingressi in casa, evitando l’adozione di cuccioli. Ogni animale deve provenire da un ambiente controllato (sono assolutamente sconsigliate le adozioni di animali non controllati, provenienti dalla strada ecc...). I cuccioli hanno una maggiore probabilità rispetto agli animali adulti di veicolare malattie, per cui un bambino immuno- depresso dovrebbe evitare di prendere in casa un cucciolo e preferire animali sopra i nove-dodici mesi di età. Devono essere evitati del tutto alcune specie che rappresentano un alto rischio infettivo quali rettili (tartarughe, lucertole e serpenti) e anfibi. I furetti, i roditori (criceti e gerbilli), i conigli e gli uccelli devono essere sottoposti a visita veterinaria, comprensiva di una valutazione comportamentale e ad eventuali indagini cliniche e di laboratorio per valutare la loro idoneità. 38 Aggiornato al 10 maggio 2023
Attenzione: le informazioni della presente pubblicazione relative a: Igiene personale Igiene e sicurezza alimentare Consigli alimentari generali Indicazioni comportamentali e nutrizionali per gli effetti collaterali della chemioterapia Consigli nutrizionali per chi viene sottopo- sto a radioterapia addominale Indicazioni in caso di presenza di animali domestici sono ottenute dalla valutazione della letteratura scientifica e dalla consultazione di esperti ma non sono da ritenersi esaustive. Aggiornato al 10 maggio 2023 39
DOVE SIAMO? UOC CLINICA DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA Area B - sezione B4 - piano terra B10 B9 B11 B12 B8 B2 B13 B7 B3 B6 B1 B5 B4 https://www.aopd.veneto.it/Scanandgo AREA B B1 Palazzina delle Neuroscienze B8 Palazzina “Clinica Ginecologica B2 Centro Odontoiatrico Ostetrica” B3 Chiesa Neurologia B9 Patologia Neonatale B4 Oncoematologia Pediatrica B10 Palazzina Ostetrica, Ginecologia, B5 Clinica Pediatrica B11 Chirurgia Pediatrica B6 Pronto Soccorso Pediatrico B12 Malattie Infettive B7 Accettazione Ostetrica, Ginecologia, B13 Nuova Pediatria Sala Parto 40 Aggiornato al 10 maggio 2023
Aggiornato al 10 maggio 2023 41
Dipartimento Didattico Scientifico Assistenziale Integrato Salute della Donna e del Bambino UOC CLINICA DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA Piano Terra Oncoematologia Pediatrica Area B ‐ Edificio B4 0498211492 ‐ 0498213579 ‐ 0498218030 oncoemato.ped@aopd.veneto.it h ps://www.aopd.veneto.it/Clinica‐di‐Oncoematologia‐ Pediatrica Offre informazioni, indicazioni sull’organizzazione dell’Azienda Ospedale-Università Padova, riceve richieste o segnalazioni, fornisce indicazioni sull’accoglienza dei parenti dei malati dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00; 049 821 3200 - 049 821 2090 https://www.aopd.veneto.it/URP 42 Aggiornato al 10 maggio 2023
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