IMPLANT POST 1-2020 - Mectron
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In questo numero 3 → NEWS FROM MECTRON – SPRING MEETING 2020 In questo numero Cari lettori, Your appointment with innovation! è con grande piacere che vi presentiamo il primo numero di Implant Post, il nuovo Redazionale di prodotto strumento di informazione che nasce L’implantologia nelle creste atrofiche sottili PAG. 4 intorno al progetto REX PiezoImplant, la nuova ed innovativa sistematica implan- tare nata per una gestione mininvasiva Articoli delle creste ossee sottili. Triplo inserimento di impianti REX PiezoImplant PAG. 8 All’interno di Implant Post verranno TL 1.8: due di h 9 mm e uno di h 11mm affrontati vari aspetti chirurgici che gravi- Dr. Francesco Oreglia tano attorno al mondo dell’implantologia: estrazione, preservazione della cresta, Inserimento di un impianto REX PiezoImplant PAG. 11 innesti, preparazione del sito implantare. TL 1.8 h 11 su paziente edentula Dr. Crescenzo Russo Nel 2001 con l’avvento di PIEZOSURGERY®, abbiamo rivoluzionato il concetto di Programmazione software e chirurgia guidata → 8 - 9 MAGGIO 2020, ISOLA DI SAN SERVOLO, VENEZIA chirurgia ossea consentendo al profes- per impianti REX PiezoImplant PAG. 14 sionista di effettuare i suoi interventi in Dr. Andrea Alberghini Maltoni, Dr. Alberto Rebaudi modo mininvasivo, con maggiore sicurezza → HIGHLIGHTS → DATA e precisione. Venerdì, 8 Maggio 2020, h. 8.30 – 17:30* • ESTRAZIONI INTERAMENTE PIEZOELETTRICHE Oggi a distanza di quasi vent’anni, questo Sabato, 9 Maggio 2020, h. 9 .30 – 17.00* • REX PIEZOIMPLANT - UN NUOVO PARADIGMA * I seminari sono su iscrizione anticipata per limitazione posti strumento è utilizzato in tutto il mondo • NUOVE DIREZIONI IN PROFILASSI da oltre 20.000 professionisti e viene → PARTECIPANTI considerato un Gold Standard non sol- Dentisti Igienisti Dentali tanto in odontoiatria, ma anche in altre Posti limitati max. 240 max. 90 numerose branche della medicina, come → RELATORI DA TUTTO IL MONDO la neuro e la microchirurgia. Tomaso Vercellotti, Jason Motta, → ISCRIZIONI Ora, con lo stesso spirito e la stessa Fabrizio Fontanella, Ugo Consolo, emozione, ha inizio una nuova avventura. Dentisti Igienisti Dentali Early bird fino al 28 Febbraio 2020: 590,00 € 140,00 € Dopo numerosi anni di ricerca e sviluppo implant post - magazine informativo a cura di: Raffaele Vinci, Gabriella Grusovin, il Prof. Tomaso Vercellotti e il Dr. Alberto mectron s.p.a. • Via Loreto 15/A • 16042 Carasco ( GE) Biglietti dopo il 28 Febbraio 2020: 690,00 € 190,00 € mectron@mectron.com • www.mectron.it Enrico Conserva, Simone Verardi, Hands-on (opzionale): in definizione, pre-iscrizione necessaria Rebaudi hanno realizzato REX Piezo- Roberto Carvalho Da Silva, Philippe Russe, Implant, un’ inedita soluzione implantare Luogo e data della pubblicazione: Carasco, Novembre 2019 → LINGUA pensata per risolvere il problema delle Direttore responsabile: Massimo Lemetti Michael A. Pikos, Shon Dong Sek, Inglese e Italiano creste sottili attraverso un’implantologia mectron s.p.a. dichiara espressamente di non rispondere della veridicità del contenuto delle dichiarazioni riportate Till Gerlach, Leonardo Trombelli , minimamente invasiva che eviti al pro- nel presente giornale, trattandosi di dichiarazioni rese liberamente da terzi. Ai sensi della legge 675/96 a tutela dei → LOCATION fessionista di dover ricorrere a tecniche dati personali, è nel diritto di chi riceve questo giornale di richiederne la sospensione dell’invio. Tutti gli articoli e/o redazionali pubblicati sono redatti sotto la responsabilità degli autori o delle aziende che li forniscono. È vietata qualsiasi Christian Makary, Claudio Stacchi, Isola San Servolo, Venice, Italy riproduzione, intera o parziale, senza l’autorizzazione scritta dell’editore. rigenerative non sempre facili, predicibili Tonino Traini, Alberto Rebaudi, https://sanservolo.servizimetropolitani.ve.it/ e accettate dal paziente. INFORMATIVA PRIVACY - Gentile Signore/a, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) il trattamento delle Alvaro Ordonez, Luigi Rubino, informazioni che La riguardano sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e tutela della Sua riserva- → ORGANIZZAZIONE All’interno di questo nuovo magazine tezza e dei Suoi diritti. Ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (già art. 10 legge 675/1996) della legge predetta, La informiamo che: Andrea Alberghini Maltoni, Luca Parisi, Eve-Lab, Florence, Italy potrete scoprire e trovare nuove informa- 1) I dati da Lei spontaneamente forniti verranno trattati, nei limiti della normativa sulla privacy, per le seguenti finalità: svolgimento delle attività oggetto della nostra impresa - fornitura servizi da Lei richiesti - gestione rapporti con clienti, Georg Gassmann, Annamaria Genovesi, Tel: +39 055 0671000 zioni e suggerimenti su questa rivoluzio- fornitori, dipendenti, banche, assicurazioni, istituzione consulenti, studi professionali, laboratori di analisi, enti certifica- tori - gestioni strumenti elettronici (pc, stampanti, strumentazioni varie, ecc) - adempimenti obblighi fiscali e normativi nora.naldini@eve-lab.it naria soluzione implantare. Marisa Roncati, Marie-Ève Bezzina, - attività di promozione e commerciale 2) Il trattamento sarà effettuato attraverso supporti elettronici e/o cartacei. 3) Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio, al fine di poterLe offrire il servizio e/o le prestazioni da Lei richieste e Gianna Maria Nardi, Susan Wingrove l’eventuale rifiuto a fornire tali dati potrebbe comportare la mancata o parziale esecuzione del servizio. Buona lettura 4) I dati personali idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o Il suo team mectron sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale e quelli attinenti alla salute, sono dati sensibili. 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4 Redazionale di prodotto L’implantologia nelle creste atrofiche sottili Redazionale di prodotto L’implantologia nelle creste atrofiche sottili 5 Redazionale di prodotto FIG. 3 non si sono mai evoluti e alla loro fragilità, pa- Fig. 3: Impianto di 4 mm inserito in una ragonabile a quella degli impianti a vite sottili. cresta di 6 mm. L’IMPLANTOLOGIA NELLE CRESTE Osservazioni anatomiche hanno fatto emergere Fig. 4: Evidenza ATROFICHE SOTTILI che all’inserimento dell’impianto a lama, le pa- della preparazione anatomica del sito reti ossee del sito tendevano ad aprirsi a cuneo per REX Piezoimplant e pertanto l’impianto a lama così perdeva gran a confronto con la L preparazione del a natura del problema In una rilevante percentuale di pazienti, inoltre, parte della sua stabilità primaria, in quanto il sito per un impianto Immediatamente dopo la perdita degli ele- il riassorbimento crestale può essere accelerato ritorno elastico dell’osso la stabilizzava preva- tradizionale. menti dentari, la cresta ossea subisce un riassor- dall’uso di protesi mobili rigide e aggravato da lentemente all’apice lasciando un gap all’altezza bimento che può variare da persona a persona e una combinazione di fattori anatomici, meta- della spalla dell’impianto. Questo gap, respon- da sito a sito e che porta ad una riduzione ver- bolici e meccanici. Per questo motivo è molto sabile del micromovimento laterale, impediva la ticale, ma soprattutto orizzontale, della cresta frequente trovare pazienti con creste atrofiche normale osteointegrazione e portava l’impianto ossea residua. troppo sottili per il posizionamento di un im- alla fibro-integrazione, nonostante il materiale pianto standard (già dopo soli tre/sei mesi dalla costruttivo, cioè la lega di titanio, fosse la stes- Questo riassorbimento è più evidente nei primi perdita del dente). sa tagliente, tenda a consumare maggiormente sa utilizzata per la realizzazione degli impianti a tre mesi dall’estrazione ma prosegue poi nel tem- la sottile corticale vestibolare rispetto alla dura vite, che invece si integravano perfettamente. po e può portare ad una riduzione della cresta Sulla base dei dati riportati in letteratura, per il e spessa corticale linguale che oppone resisten- alveolare dal 30 al 50% nel primo anno per arriva- corretto inserimento di un impianto, è necessaria za alla fresa spostando di fatto l’asse implantare La mancanza di affidabilità degli impianti a lama, re anche al 40 o 60% nel secondo anno (Fig. 1 e 2). una adeguata disponibilità ossea. Pertanto per vestibolarmente. Questo fenomeno rappresen- ha portato negli anni ‘90 alla nascita e all’avven- ottenere dei risultati ottimali è fortemente con- ta, un problema rilevante soprattutto in aree ad to delle tecniche rigenerative, tuttora impiegate, Il riassorbimento spontaneo della cresta ossea, sigliabile avere non meno di 1.5 mm di osso dispo- alta valenza estetica. per poter inserire degli impianti standard a vite ha inizio nella parte più coronale dell’alveolo nibile, sia sul versante vestibolare sia su quello nelle creste ossee sottili; tra le tecniche più ac- con la scomparsa del “bundle bone”, un sot- linguale, e tale spessore osseo non dovrebbe mai In mancanza dunque di un sufficiente spessore creditate gli innesti di osso autologo, omologo o tile strato di osso alveolare vestibolare. La sua scendere sotto la soglia critica di 1 mm. osseo, il posizionamento di un impianto tradi- eterologo, la split crest oppure la GBR. scomparsa, specialmente nel biotipo osseo sot- zionale di diametro adeguato è sconsigliabile a tile, può portare al rapido sviluppo di un difetto Sostanzialmente quindi, per poter inserire un im- meno che non sia preceduto o accompagnato da Quindi, secondo le linee guida della letteratura, orizzontale. È stato osservato che questo rias- pianto da 4 mm, la cresta ossea dovrebbe avere una efficace procedura di rigenerazione ossea. quando lo spessore dell’osso è insufficiente, si sorbimento è più rapido e aggressivo quando una larghezza di perlomeno 6 mm. Questo, per Infatti il posizionamento di un impianto in una è rivelato necessario procedere con queste l’osso corticale vestibolare all’elemento dentale avere la garanzia di non compromettere, con le cresta sottile, potrebbe aumentare il rischio di tecniche rigenerative che necessitano però di è di spessore inferiore al millimetro o quando frese e le spire degli impianti, l’integrità della cor- una deiscenza e di una recessione ossea/gengiva- un operatore estremamente preparato e di un l’integrità dell’osso è interrotta da un danno ticale vestibolare che per mantenersi nel tempo le, che a sua volta potrebbe causare l’esposizione maggior numero di sedute. Si tratta di inter- traumatico (frattura, surriscaldamento etc …). richiede almeno 1 mm di spessore (Fig. 3). della spira e del trattamento di superficie dell’im- venti che espongono il professionista a maggiori Da una delle ipotesi più accreditate, si ritiene pianto. Sulla spira e sul trattamento di superficie rischi ed il paziente a lunghe, dolorose e costose che questa sottile corticale vestibolare, inferio- È necessario considerare che in una cresta da si può depositare placca batterica e tartaro ed in terapie ricostruttive, dall’esito talvolta incerto e re al millimetro di spessore, non possa garantire 6 mm di spessore, questo presupposto è valido caso di sovrapposta infezione, può innescarsi una non sempre accettate. un flusso ematico sufficiente al sostentamento soltanto se un impianto del diametro di 4 mm mucosite e una possibile perimplantite, fino ad delle cellule ossee attraverso i canali vascolari viene inserito con grande precisione al centro arrivare anche alla perdita dell’impianto stesso. Un nuovo paradigma di Havers, scatenando così un riassorbimento della cresta stessa, distribuendo equamente lo Indipendentemente quindi dalle dimensioni atrofico dell’osso (che avviene in misura minore spessore residuo tra le due pareti ossee. È però Le attuali soluzioni dell’impianto che vorremmo inserire, la forma quando la corticale è più spessa e nutrita). risaputo come l’effetto della rotazione della fre- Per mantenere un adeguato volume osseo anatomica di una cresta ossea sottile suggerisce vestibolare e linguale delle creste sottili, nel Fig. 1-2: Processo FIG. 1 FIG. 2 passato venivano utilizzati gli impianti a lama FIG. 4 di riassorbimento che nel tempo, però, hanno dimostrato di non crestale post estrat- tivo dell’arcata avere un’alta percentuale di osteointegrazione superiore e inferiore e la necessaria affidabilità. Le ragioni del man- (Cawood JI, Howell cato successo, possono essere ricercate nel sur- RA. A classification of the edentulous jaws. riscaldamento dell’osso causato dalle frese ad Int J Oral Maxillofac alta velocità con cui si preparava il sito, o essere Surg. 1988; 17(4): attribuite al loro disegno che non favoriva una 232-236). buona stabilità primaria, oppure ancora poteva essere dovuto ai trattamenti di superficie che 1-2020 IMPLANT POST IMPLANT POST 1-2020
6 Redazionale di prodotto L’implantologia nelle creste atrofiche sottili Redazionale di prodotto L’implantologia nelle creste atrofiche sottili 7 la scelta di un impianto dalla sezione più simile FIG. 7 FIG. 8 formazione di osso spongioso e Fig. 8: Analisi del limite di resistenza possibile alla forma della cresta stessa (Fig. 4). che assicurano un’ efficace dis- meccanica di alcuni tribuzione dei carichi protesici impianti a confronto Queste considerazioni, e la possibilità di ottene- sui suoi piani d’appoggio oriz- con REX PiezoImplant TL 1.8. re oggi qualunque forma di sito implantare gra- zontali, mentre la superficie zie alle vibrazioni piezochirurgiche, hanno spin- liscia della sua parte più coro- Fig. 9: Differenza di to il Prof. Tomaso Vercellotti ed il Dott. Alberto nale, consente una facile rimo- risposta tissutale in sito preparato con Rebaudi ad avviare un lavoro di ricerca e svilup- zione del bio-film batterico. fresa e sito preparato po, durato quasi dieci anni, che ha portato alla con PIEZOSURGERY®. realizzazione di una nuova forma implantare REX PiezoImplant è realizzato Fig. 10: Dettaglio realizzata da Rex Implants LLC, Columbus Ohio. con una lega di titanio di gra- del trattamento di do 23 (Ti–6Al–4V), una lega superficie RBM REX PiezoImplant si riconosce immediatamente biocompatibile dall’elevata pu- (Resorbable Blast Media) su REX per la sua esclusiva forma a cuneo e per la sua Un ulteriore effetto positivo di REX PiezoImplant rezza e resistenza meccanica, PiezoImplant. sezione rettangolare; questa macrogeometria è è la moderata ma costante pressione laterale ed è disponibile in quattro Fig. 11: Dettaglio della stata voluta espressamente per rendere sovrap- che esercita sulle corticali e che le rinforza se- lunghezze implantari (9mm, connessione protesica ponibili questi nuovi impianti all’anatomia dell’os- condo i principi della legge di Wolf sul compor- 11mm, 13mm e 15 mm). standard, ad esagono so crestale residuo, un grande limite dei tradizio- tamento dell’osso sottoposto a carico. Inoltre la FIG. 9 esterno, 4.1 mm di REX PiezoImplant. nali impianti a sezione circolare (Fig. 5 e 6). forma a cuneo di REX PiezoImplant consente di L’impiego di questa innovativa forma implanta- ottenere un’ espansione ossea o una split crest, re, che utilizza un modo inedito per la prepara- Fig. 5: Cresta sottile, FIG. 5 confronto tra siti im- aumentando positivamente lo spessore della zione del sito e per il suo inserimento, necessità plantari ed evidenza cresta stessa (Fig. 7). di una breve curva di apprendimento. del rischio di deiscen- za nella preparazione tradizionale. REX PiezoImplant TL 1.8 è un impianto versatile Mectron, consapevole di questa necessità, offre e può essere inserito sia a livello gengivale che al professionista un nutrito programma di corsi Fig. 6: Inserimento teorico-pratici nel corso dei quali ogni parteci- più in profondità, in considerazione delle esi- a confronto di REX PiezoImplant genze estetiche o della disponibilità di spazio pante potrà apprendere perfettamente la me- e impianto a vite in protesico. Pur essendo molto sottile, 1.8 mm a todica, accompagnato da un tutor che lo seguirà cresta sottile. livello della spalla, alle prove di resistenza mec- nell’esecuzione del protocollo chirurgico step by Fig. 7: Sezione di due canica di 5 milioni di cicli, questo impianto si è L’impianto viene inserito con metodo press-fit step su modelli ossei animali. inserimenti in cresta FIG. 6 rivelato resistente quanto un impianto tradizio- attraverso le spinte magnetiche calibrate del sottile: a sx impianto REX PiezoImplant, nale a vite da 3.5/4.0 mm di diametro (Fig. 8). posizionatore magnetico IPD; esse stesse gene- FIG. 10 a dx impianto a vite rano una micro espansione ossea che aumenta standard. La preparazione del sito implantare viene effet- lo spessore dei tessuti con indubbi vantaggi es- tuata con una breve sequenza di inserti PIEZO- tetici e funzionali. SURGERY®, eventualmente associati ad appo- siti osteotomi (anche essi cuneiformi) azionati La macro e microgeometria di REX PiezoImplant, da spinte magnetiche. insieme al trattamento di superficie RBM, au- mentano straordinariamente la superficie im Alcuni studi biologici ed istologici sulle osteo- plantare, assicurando a parità di lunghezza Questi infatti sono normalmente cilindrici o co- tomie eseguite proprio con PIEZOSURGERY® dell’impianto, un contatto osseo maggiore nici ed il loro diametro può risultare talvolta ec- dimostrano infatti una migliore guarigione rispetto ad un impianto tradizionale (Fig. 10). FIG. 11 cessivo per il loro inserimento in una cresta sot- rispetto ai siti preparati con frese, in quanto tile senza danneggiare le corticali vestibolari. In il taglio piezoelettrico genera un ridottissimo REX PiezoImplant TL 1.8 unisce al suo innovati- queste situazioni, REX PiezoImplant TL, con i suoi danno tissutale (Fig. 9). vo design intraosseo una connessione protesica 1.8 mm di spessore, si inserisce e si stabilizza tra standard con esagono esterno 4.1 mm, per una le corticali linguali e vestibolari senza danneg- Per una corretta preparazione del sito implantare successiva facile protesizzazione con metodi giarle, rappresentando così una vera rivoluzione è stato realizzato un protocollo clinico che alterna abitualmente utilizzati nella protesica implan- grazie alla quale il professionista potrà conserva- inserti da taglio a strumenti di controllo; il pro- tologica (Fig. 11). re e gestire l’esiguo spessore osseo in modo mi- filo cuneiforme di REX PiezoImplant si accoppia nimamente invasivo, riducendo drasticamente il quindi perfettamente con la preparazione del sito L’esclusivo design del corpo implantare, vede rischio di deiscenze vestibolari e di perimplantiti. e offre una eccellente stabilità primaria. delle macro scanalature che favoriscono la neo- 1-2020 IMPLANT POST IMPLANT POST 1-2020
8 Dr. Francesco Oreglia Triplo inserimento di impianti REX PiezoImplant TL 1.8: due di h 9 mm e uno di h 11 mm Dr. Francesco Oreglia Triplo inserimento di impianti REX PiezoImplant TL 1.8: due di h 9 mm e uno di h 11 mm 9 Dr. Francesco Oreglia TRIPLO INSERIMENTO DI IMPIANTI FIG. 3 FIG. 4 Una volta eseguita l’os- teotomia centro-im- Fig. 3: Preparazione sito implantare a REX PIEZOIMPLANT TL 1.8: DUE DI plantare, con l’inserto seguito dell’utilizzo dell’inserto W2. H 9 MM E UNO DI H 11 MM W1 lungo l’asse di in- serzione previsto dal Fig. 4: Impianti in posizione in piano di trattamento, situazione post Dr. Francesco inserisco il pin di con- operatorial. Oreglia trollo per verificare il Laureato in Odontoiatria all’Università di Verona parallelismo rispetto nel 1990. agli elementi vicini, S Specializzato in Parodon- tologia presso l’University i presenta all’osservazione una paziente di to implantare ma uno spessore della cresta la corretta posizione of Pennsylvania School of 71 anni in urgenza per un ascesso sul 44, pi- ossea crestale inadeguata, che richiederebbe rispetto all’ arcata an- Dental Medicine. Membro dell’ American lastro di un ponte da 44 a 47. delle manovre rigenerative o un abbassamento tagonista, eventual- Academy of Periodontology mente con l’aiuto di dal 1992 e dell’ American eccessivo del profilo osseo per ottenere una Academy of Osseointegra- Il 44, trattato endodonticamente, presenta una larghezza di cresta sufficiente per l’inserimento una dima individuale tion dal 1994. Socio attivo of the Europe- lesione endodontica periapicale ed un perno di un impianto standard. Seguendo un criterio di controllo ed eseguo an Academy of Osseointe- fuso che determinano una prognosi infaus- di minima invasività, la scelta terapeutica è di una radiografia di ve- gration dal 2001, della Società Italiana di Paro- ta dell’elemento dentale residuo. La paziente estrarre l’elemento 44 prognosticamente non rifica dell’asse di pre- dontologia e Socio attivo presenta una leggera ipertensione in controllo mantenibile e, atteso un intervallo di tempo parazione. della International Piezosurgery Accademy. farmacologico e può essere sottoposta ad inter- riparativo di 4 mesi, si opta per l’inserimento di vento chirurgico. tre impianti cuneiformi REX PiezoImplant TL1.8 plantare, seguendo lo specifico protocollo REX Se la posizione è corretta, la preparazione pro- nei siti 44-45-46 (Fig. 1). PiezoImplant/PIEZOSURGERY® con gli inserti segue utilizzando il secondo inserto W2, che ha Si decide di eseguire una radiografia volumetrica dedicati secondo i passaggi operativi. una larghezza di 2,20 mm e viene mosso delica- CBTC per valutare i volumi ossei nel sito prescel- La CBTC rivela una cresta ossea con uno spessore tamente in senso mesiodistale fino alla oppor- to al fine riabilitativo. orizzontale variabile fra i 3,5 e i 4,5 mm, che Si inizia la preparazione dei siti implantari con tuna profondità scelta in base, alla lunghezza risulta essere inadeguato per mantenere dei l’inserto W1 ed abbondante irrigazione di solu- dell’impianto che si intende utilizzare. L’inserto L’esame radiografico mette in evidenza un’op- volumi ossei perimplantari di perlomeno 1 mm zione fisiologica per lubrificare e raffreddare il W2 deve superare in profondità la lunghezza portuna altezza ossea residua per l’inserimen- con degli impianti tradizionali e di conseguenza, sito alla preparazione. Tale inserto ha diametro dell’impianto scelto di almeno 1 mm. Inoltre deve inadeguati per garantire massimo di 1,5 mm e, scendendo, realizza una seguire l’asse di inclinazione (già eseguito con la Fig. 1: Immagine FIG. 1 FIG. 2 la stabilità ossea perim- prima osteotomia cilindrico-conica, in modo W1) e si deve muovere all’interno delle delimit- sella edentula della paziente in plantare crestale a lungo molto preciso anche su cresta sottile, determi- azioni mesiale e distale, già effettuate in cresta. trattamento. termine. Tale volume os- nando l’asse di inserzione. seo suggerisce la scelta Il terzo inserto W3, ha una superficie diamantata Fig. 2: Immagine cresta edentula dei nuovi impianti REX La dimensione mesiodistale dell’impianto REX della larghezza di 2,5 mm e spessore di 0,85 mm. (in trattamento) PiezoImplant che, aven- PiezoImplant è di 5 mm, pertanto, considerando Ha la funzione di regolarizzare le pareti vertica- misurata con sonda. do uno spessore al collet- la decisione di lasciare 1,5 mm prossimi all’ele- li, il fondo e gli angoli della osteotomia. Anche to di 1,8 mm, permettono mento dentale, inizio l’osteotomia a 4 mm dal questo inserto viene mosso delicatamente e con il mantenimento di un colletto dell’elemento dentale limitrofo. la sempre opportuna irrigazione. adeguato spessore osseo nel tempo (Fig. 2). Una volta determinato il centro della prepara- A questo punto la profondità della preparazione zione, per delimitare l’escursione da attuare con è stata raggiunta e ne controllo la corretta ese- Si realizza un’incisione i successivi inserti piezochirurgici, segno il punto cuzione con l’inserimento della fit gauge W2-3 crestale e scollamento di mesiale e distale della preparazione con l’inser- (facsimile implantare) che darà conferma della un lembo a tutto spes- to W1, ad una distanza di 2,7/2,8mm dal centro giusta profondità raggiunta. sore con l’inserto scol- della preparazione. Questa distanza può essere latore PIEZOSURGERY® facilmente misurata utilizzando l’apposita dima. Ora resta da preparare la svasatura osteotomica PR1. Una volta messa in Da notare come l’impianto abbia una larghezza per l’inserimento degli impianti REX PiezoIm- evidenza la cresta ossea mesiodistale maggiore rispetto al tradizionale plant che, a differenza delle vecchie lame, hanno si approccia la prepara- impianto a vite cui gli odontoiatri sono maggior- un profilo cuneiforme che ne aumenta sensibil- zione osteotomica im- mente abituati. mente le potenzialità di stabilizzazione primaria. 1-2020 IMPLANT POST IMPLANT POST 1-2020
10 Dr. Francesco Oreglia Triplo inserimento di impianti REX PiezoImplant TL 1.8: due di h 9 mm e uno di h 11 mm Dr. Crescenzo Russo Inserimento di un impianto REX PiezoImplant TL 1.8 h 11 su paziente edentula 11 Dr. Crescenzo Russo Fig. 5: Impianti in guarigione. FIG. 5 Conclusioni Questi innovativi impianti INSERIMENTO DI UN IMPIANTO REX PIEZO- Fig. 6: Ponte finito da correggere sono stati creati per rispetta- IMPLANT TL 1.8 H 11 SU PAZIENTE EDENTULA re maggiormente l’anatomia tagliando l’anta- gonista. del paziente ed i loro vantaggi sono molteplici: la loro sezione Dr Crescenzo Russo rettangolare per un’inserzione Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1993 ottimale nelle creste sottili, la presso l’università degli forma a cuneo per ottenere la Studi di Torino, si occupa di Implanto-Protesi dal 1995, opportuna stabilità primaria, Dal 2000 collabora con il nessuna necessità di procedure Dott. Tomaso Vercellotti A e dal 2009 è Socio Fonda- di aumento del volume osseo, rriva in osservazione una paziente adulta di spessore 1,8 mm al colletto e di lunghezza tore della International una preparazione del sito con che presentava una cresta ossea e dei tes- 11 mm. Si tratta di un impianto Tissue Level Piezosurgery Academy con il ruolo di segretario del Per la preparazione della svasatura prossima alla tecnica PIEZOSURGERY®, che favorisce la gua- suti parodontali sottili. In conseguenza della con una connessione protesica ad esagono es- Consiglio Direttivo della Piezosurgery Academy spalla implantare si usa l’inserto W4 (ed il W4H rigione e l’osteointegrazione, un protocollo chi- atrofia che segue la perdita dei denti, presenta- terno 4.1 mm. (Direttivo 2009-2013). se in presenza di cresta residua molto cortica- rurgico semplice ed una facile protesizzazione va un volume osseo insufficiente per un tratta- lizzata). La preparazione della svasatura è impor- attraverso una connessione standard ad esago- mento con impianti standard. La CT mostrava una cresta molto sottile circa tante per consentire una perfetta stabilizzazione no esterno 4.1 mm. 4.6 mm nei punti selezionati (Fig. 2). dell’impianto e per avere una minima compres- La paziente non ha voluto sottoporsi ad inter- sione a livello della corticale ossea. Durante la REX PiezoImplant è il primo impianto al mondo venti di rigenerazione ossea, o ad innesto, per Utilizzando il template (la sagoma trasparente fase di preparazione corticale con W4 e W4H, è che può essere inserito esclusivamente dopo paura delle conseguenze di una chirurgia inva- dell’impianto) sovrapposta alle sezioni CT è sta- importante verificare, con relative fit gauge W4 e preparazione piezoelettrica (UISP – Ultrasonic siva e per il rischio di complicanze. to possibile verificare la sufficiente disponibilità W4H, lo spessore raggiunto con la preparazione Implant Site Preparation). Questa preparazione ossea per questo tipo di impianto (Fig. 3). per evitare di allargare eccessivamente il sito. favorisce un processo di osteointegrazione più Le è stata pertanto proposta una terapia meno veloce ed aumenta la densità ossea perimplan- invasiva con impianti sottili a cuneo. Ho quindi applicato il protocollo piezoelettrico Il posizionamento implantare viene eseguito tare, così come riportato in letteratura. di preparazione del sito e successivamente ho passivamente fino alla metà della lunghezza L’impianto proposto è il REX Piezoimplant TL inserito l’impianto con il percussore a impulsi del REX PiezoImplant, il completamento dell’in- Dopo 10 anni di osservazione dei casi tratta- 1.8 (Fig. 1) un nuovo impianto per creste sottili magnetici (IPD). serimento e la stabilizzazione dell’impianto si ti ed uno studio multicentrico preliminare, il ottengono con l’applicazione di percussioni ver- protocollo ha dimostrato dei survival rate sov- ticali ben calibrate ottenute con IPD (Implant rapponibili all’implantologia tradizionale e ha FIG. 1 FIG. 2 FIG. 3 Fig. 1: Impianto REX PiezoImplant TL 1.8 h Placement Device) un percussore magnetico raggiunto un ottimo livello di standardizza- 11 mm atraumatico dedicato. Da notare come, nella zione clinica-chirurgica tale da poter proporre la mia esperienza, l’applicazione delle percussioni metodica come sicura e predicibile con il grande Fig. 2: CT che eviden- zia una cresta sottile di inserimento siano ben tollerate dal paziente e vantaggio di non dover attuare tecniche di rige- di circa 4.6 mm sorprendentemente ben calibrate. nerazione ossea non sempre predicibili e accet- tate dai pazienti (Fig. 6). Fig. 3: Verifica della disponibilità ossea Il posizionamento dell’impianto è opportuno a seguito della che sia fatto 0,5 mm sotto crestale con delle va- FIG. 6 sovrapposizione tra CT della paziente e riabili da definire secondo il caso da trattare. template radiogra- fico REX Implants. La paziente in oggetto ha quindi ricevuto in sede 44 impianto REX PiezoImplant TL 1.8 x H11 mm, in sede 45 impianto REX PiezoImplant TL 1.8 x H9 mm ed in sede 46 impianto REX PiezoImplant TL 1.8 x H9 mm. (Fig. 4). Gli impianti sono stati monitorati con i dati di fre- quenza di risonanza e protesizzati dopo 5 mesi dall’inserimento. (Fig. 5). 1-2020 IMPLANT POST IMPLANT POST 1-2020
12 Dr. Crescenzo Russo Inserimento di un impianto REX PiezoImplant TL 1.8 h 11 su paziente edentula Dr. Crescenzo Russo Inserimento di un impianto REX PiezoImplant TL 1.8 h 11 su paziente edentula 13 Fig. 4a e 4b: FIG. 4A FIG. 6A FIG. 7A FIG. 9A Fig. 76a e 7b: CT Situazione iniziale situazione impianto della cresta sottile al controllo a 4 mesi. alla prima seduta della paziente. Fig. 8a e 8b: CT e situazione Fig. 5a e 5b: Impianti chirurgia al controllo REX PiezoImplant TL dei 6 mesi. 1.9 h 11 mm inseriti. Fig. 9a e 9b: Fig. 6a e 6b: CT e situazione I° controllo a 19 gg. chirurgica alla prova È possibile osservare metalli al controllo l‘adattamento dei dei 190 giorni. tessuti moli e dei tessuti duri. FIG. 4B FIG. 6B FIG. 7B FIG. 9B FIG. 5A di preparazione piezoelettrica e di inserimento consigliati dall’azienda produttrice. Dopo l’inserimento i tessuti molli sono stati FIG. 8A adattati e suturati attorno ai cappucci di gua- Conclusioni rigione trasmucosi secondo la procedura Tissue Questo caso clinico ha mostrato l’applicazione Level (Fig. 5a e 5b). dei principi di chirurgia implantare minima- mente invasiva che si possono ottenere utiliz- Il primo controllo a 19 giorni ha mostrato un ot- zando impianti cuneiformi di sezione rettan- FIG. 5B timo adattamento dei tessuti molli (Fig. 6a) e golare. dei tessuti duri in radiografia (fig. 6b). Questi impianti necessitano di un sito prepara- Anche il successivo controllo a 4 mesi ha most- to con PIEZOSURGERY® e di un inserimento con rato una regolare guarigione (Fig. 7a e 7b) e una spinte magnetiche. osteointegrazione verificata con criteri clinici. Gli impianti a cuneo vengono efficacemente Una volta trascorsi 6 mesi per ottenere una stabilizzati nel sito con tecnica press-fit grazie FIG. 8B buona osteointegrazione è stata presa l’impro- a una sequenza di spinte calibrate erogate dal nta utilizzando i monconi multifunzionali for- percussore magnetico IPD. niti con l’impianto (Fig. 8a e 8b). Il disegno dell’impianto e la macrogeometria La cresta edentula sottile presentava non sol- Due settimane dopo è stata eseguita senza in- con scanalature orizzontali per la corretta dis- tanto un tessuto osseo assottigliato ma anche i convenienti la prova metalli della struttura in tribuzione del carico sull’osso, aprono la strada tessuti gengivali apparivano di ridotto spessore oro ceramica avvitata (Fig. 9a e 9b) e il successi- ad una valida alternativa agli impianti a vite (Fig. 4a e 4b). vo inserimento della protesi. per una soluzione implantologica osteointegra- ta minimamente invasiva in creste ossee sottili. Alla chirurgia, nonostante la cresta fosse molto I controlli radiografici a distanza di tempo han- assottigliata, gli impianti sono stati inseriti sen- no dimostrato un’ottima performance alla fun- Un’alternativa anche alle procedure rigenerati- za particolare difficoltà, seguendo il protocollo zione e una eccellente stabilità ossea. ve, più invasive, lunghe e complesse. 1-2020 IMPLANT POST IMPLANT POST 1-2020
14 Dr. Andrea Alberghini Maltoni, Dr. Alberto Rebaudi Programmazione software e chirurgia guidata per impianti REX PiezoImplant Dr. Andrea Alberghini Maltoni, Dr. Alberto Rebaudi Programmazione software e chirurgia guidata per impianti REX PiezoImplant 15 Dr. Andrea Alberghini Maltoni, Dr. Alberto Rebaudi sciremo a dare il giusto peso alla fase di progetta- FIG. 1 Fig. 1: Caso clinico iniziale. zione e di programmazione del caso implantare. PROGRAMMAZIONE SOFTWARE E CHIRURGIA Per la fase di progettazione sono oggi disponibili Fig. 2: Cone beam, visione panoramica GUIDATA PER IMPIANTI REX PIEZOIMPLANT sofisticati software 3D che possono contenere del caso iniziale (CBCT). tutte le informazioni necessarie alla progetta- zione, unendo con precisione le immagini radio- Fig. 3: Misurazione dello spessore osseo grafiche alle scansioni delle arcate con i relativi con il software Im- Dr. Andrea riferimenti occlusali. Questi software possono plant 3D nel punto in Alberghini Maltoni aggiungere alle immagini anche i profili degli cui verrà progettato L’ Laureato in Odontoiatria l’impianto Rex. e Protesi Dentaria a pieni impianto REX PiezoImplant è stato pensato nificazione del caso, la scansione delle arcate impianti e delle parti protesiche, per ottenere FIG. 2 voti presso l’università di per un facile inserimento all’interno di creste dentali in relazione occlusale viene abbinata alla un progetto che tenga conto sia delle esigenze Genova. Master of Dental Surgery ossee sottili, dove non è fisicamente possibile in- scansione CBCT, e si prendono in considerazio- chirurgiche che protesiche. dell‘università di Pisa Docente presso i corsi serire impianti standard di sezione circolare. ne: la quantità ossea in spessore ed altezza, la annuali di perfeziona- qualità ossea, gli spessori gengivali, lo spazio In particolare se ci riferiamo a creste ossee parti- mento in implantologia, colarmente sottili, dobbiamo tenere presente che rigenerazione ossea, Per una migliore gestione di queste situazioni protesico e la situazione occlusale. innesti ossei, carico im- ed un corretto posizionamento implantare, in gli impianti richiedono un adeguato spessore os- mediato e implantologia guidata dell’Università relazione al limitato volume osseo disponibi- Questa pianificazione consente di allineare la seo sui lati vestibolare e linguale al fine di mante- di Genova, Bari, Palermo, le, l’implantologia computer guidata consente chiave agli assi degli impianti selezionati e di nere stabili i tessuti ossei e gengivali per evitare la Milano, Brescia. Ha partecipato come rela- oggi di pianificare l’intervento e di realizzare progettare una guida chirurgica appropriata, formazione di deiscenze e recessioni. Inoltre nelle FIG. 3 tore a svariati congressi una mascherina chirurgica che guidi l’operato- adattata e stabilizzata in relazione allo spazio creste sottili, la posizione e l’angolazione dell’im- in quanto non nazionali e internazionali. re nell’inserimento degli impianti, sfruttando disponibile, stabilizzata in questo caso con pre- pianto è particolarmente importante per sempli- aveva accetta- al meglio la disponibilità ossea attraverso una cisione sui denti vicini o con dei pin la cui posi- ficare le procedure protesiche per una corretta to di sottoporsi chirurgia mininvasiva. zione può essere progettata direttamente con lo anatomia funzionale ed un’estetica gradevole. alle chirurgie stesso software. ricostruttive ne- Questo lavoro introduce un metodo per la La pianificazione software della chirurgia e l’uti- cessarie per una progettazione del caso e la realizzazione di A progetto effettuato la guida viene esportata in lizzo di una guida per il corretto posizionamento terapia implan- una guida chirurgica espressamente realizzata formato leggibile STL verso una stampante 3D e dell’impianto, ci permette non solo di ottenere tare. per il posizionamento dei nuovi impianti REX quindi stampata, si ottiene così la guida chirurgica. il posizionamento implantare nel rispetto dello PiezoImplant attraverso la preparazione piezo- spessore osseo disponibile, ma anche di ricerca- In seguito a so- Dr Alberto Rebaudi elettrica del sito implantare. Introduzione re la migliore soluzione protesica con una sensi- praggiunta ec- Libero profesionista in Gli impianti dentali in titanio hanno dimostrato bile riduzione del rischio di errore. cessiva mobilità Genova. Medico Chirurgo specia- Per poter utilizzare gli inserti da taglio piezo- il loro successo con una guarigione ad impianto dell’elemento 27, il paziente ha chiesto nuova- lista in Odontostomato- elettrici, è stata realizzata una nuova chiave di sommerso e non sommerso, sia con inserimen- Lo scopo del presente lavoro è quello di realizza- mente la possibilità di una riabilitazione fissa. logia, con esperienza in ortodonzia, protesi, guida per mascherine chirurgiche con sezione to avvitato che press-fit. Per favorire l’osteoin- re un progetto implantare preoperatorio per una chirurgia orale avanzata. rettangolare, adeguata alla forma degli inserti tegrazione dell’impianto è opportuno rispetta- cresta ossea sottile, che tenga conto dei princi- Inizialmente il paziente ha rifiutato la terapia Co-Ideatore del REX PiezoImplant. per la metodica REX. re i fattori biologici limitando il danno osseo al pali requisiti chirurgico protesici. Questo lavoro implantare perché richiedeva una chirurgia momento della preparazione ed eliminando la ha permesso di realizzare una mascherina adat- ossea per aumentare lo spessore della cresta. Ha La pianificazione della posizione degli impianti, possibilità di micromovimenti dell’impianto nel ta a guidare gli inserti piezoelettrici utilizzati per invece accettato una terapia riabilitativa mini- la progettazione e la stampa delle guide, posso- sito implantare. l’inserimento del nuovo impianto Rex Piezoim- mamente invasiva, che prevedeva l’inserimento no essere facilmente eseguite con software 3D plant dal profilo cuneiforme. di un nuovo impianto REX Piezoimplant TL 1.8 adeguati, in grado di generare dei file leggibili da Prima di caricare l’impianto è necessario atten- e di un impianto a vite, senza dover ricorrere a stampanti 3D. dere un tempo di guarigione sufficiente. Non va Case Report procedure di aumento di volume osseo. pertanto sottovalutata la selezione dei pazienti Arriva all’osservazione un paziente di 67 anni, La pianificazione implantare necessita di impian- con condizioni anatomiche e generali favore- il quale in seguito a dei problemi parodontali Dopo aver effettuato una radiografia cone beam ti virtuali; per questo caso è stato utilizzato il soft- voli, la scelta del tipo di riabilitazione protesica aveva perso i denti in posizione 24, 25 e 26. Il del secondo quadrante con “Planmeca ProMax ware ”Implant 3D ver. 9 – Medialab” che ha inse- e le condizioni di carico. Bisogna inoltre poter paziente manifestava una importante forma di 3D Mid Multi-Fov” e dopo un’attenta diagnosi, si rite nella sua libreria le forme degli impianti REX valutare gli spessori dei tessuti molli disponibili atrofia che in pochi anni ha ridotto il volume os- è potuto misurare l’entità dell’atrofia ossea, in- Piezoimplant e le relative soluzioni protesiche. e l’integrazione estetica dei manufatti protesici. seo in maniera considerevole (Fig. 1). fatti, in zona 24, la cresta ossea aveva uno spes- sore di 2.9 mm (Fig. 2) e presentava una notevole Al fine di ottenere un modello virtuale conte- Se consideriamo la quantità di fattori che è Il paziente ha portato una protesi parziale ri- concavità vestibolare che complicava il piano di nente tutte le informazioni per una corretta pia- necessario tenere in considerazione, allora riu- movibile con ganci su 23 e 27 per alcuni anni, trattamento (Fig. 3). 1-2020 IMPLANT POST IMPLANT POST 1-2020
16 Dr. Andrea Alberghini Maltoni, Dr. Alberto Rebaudi Programmazione software e chirurgia guidata per impianti REX PiezoImplant Dr. Andrea Alberghini Maltoni, Dr. Alberto Rebaudi Programmazione software e chirurgia guidata per impianti REX PiezoImplant 17 Fig. 4a e 4b: Proget- FIG. 4A FIG. 4B FIG. 6 FIG. 7 FIG. 8 Fig. 6: Disegno tazione implantopro- dima chirurgica per tesica con il software. impianto a cuneo REX Scansione radiologica PiezoImplant e de- e ceratura diagnostica ll’impianto cilindrico fatta dall’odonto- convenzionale (pro- tecnico. Da notare duzione con stampa l’asse implantare 3D del file STL). come cade al centro del dente. Fig. 7: Sollevamento del lembo e misura- Fig. 5: Progettazione zione dello spessore impianto a cuneo della cresta. REX PiezoImplant TL 1.8 h 11 mm. Fig. 8: Posiziona- mento della dima chirurgica. FIG. 9 FIG. 10 Per poter avere una visione globale del caso sulla A questo punto del progetto, ho preso la de- Fig. 9: Preparazione stessa immagine di lavoro, è stata rilevata l’im- cisione di eseguire il caso in chirurgia guidata con guida chirurgica del sito con gli inserti pronta digitale del quadrante e del suo antago- per poter inserire gli impianti in una posizione specifici PIEZOSUR- nista con lo scanner intraorale “Plammeca Eme- compatibile sia per disponibilità ossea che per GERY« per l’impianto rald” in occlusione. rispondere alle esigenze di una protesi avvitata. a cuneo REX Piezo- implant. Attraverso il matching dell’immagine radiologi- Interessante notare come con l’ausilio del soft- Fig. 10: Sito preparato in chirurgia guidata ca e ottica, è stato possibile, tramite il software ware, utilizzando la riproduzione virtuale della per l’impianto a implant 3D, effettuare la simulazione implanto- ceratura diagnostica, sia possibile allineare l’as- cuneo. protesica attraverso una ceratura diagnostica di- se implantare all’elemento protesico in maniera Fig. 11: Inserimento gitale in grado di riprodurre la forma futura degli ottimale, utilizzando come riferimento il pro- FIG. 11 FIG. 12 dell’impianto REX elementi mancanti. Questo si è rivelato un im- lungamento dell’asse dell’impianto e facendolo PiezoImplant con portante ausilio per definire una posizione im- emergere nella posizione ottimale al centro del- il percussore IPD (implant placement plantare compatibile con il progetto protesico. la corona protesica (Fig. 4a e 4b). device). Utilizzando i profili degli impianti presenti nella In assenza di informazioni protesiche, come Fig. 12: Inserimento dell’impianto conven- libreria del software Implant 3D, ho posiziona- spesso succede, la posizione implantare sugge- zionale. to virtualmente l’impianto REX in posizione 24 rita dall’anatomia ossea non coincide poi con la ed un secondo impianto a vite in posizione 26, posizione ideale per la protesi. tenendo conto della disponibilità ossea e delle esigenze protesiche (Fig. 4a e 4b). A progetto ultimato, con GuideDesign ho di- segnato al CAD la guida chirurgica specifica per FIG. 5 La scelta di unire nello stesso progetto l’impianto a cuneo e per l’impianto a vite (Fig. 6). Interessante osservare la differenza tra la chiave ta che normalmente corrisponde alla posizione l’inserimento di un impianto a cuneo e di guida Rex rettangolare e la boccola di guida anatomica ma, come questa risulti essere più pa- di un impianto a vite, è stata determi- Una volta ultimato il progetto della mascheri- dell’impianto a vite che è rotonda (Fig. 8). latale per essere in asse con la soluzione protesica. nata dalla disponibilità dello spessore na chirurgica, attraverso stampa 3D con tecni- osseo; la cresta infatti misurava circa ca additiva “Planmeca Creo 3D”, questa è stata Attraverso la guida chirurgica, ho iniziato la pre- Completo quindi la preparazione del sito in pro- 3 mm in posizione 24 - 25, dove è stato stampata con resina biocompatibile e quindi parazione dei siti implantari: con la sequenza di fondità con l’inserto W2 e W3 senza l’ausilio della previsto l’inserimento di un impianto sterilizzata. frese calibrate per guidata, ho preparato il sito guida chirurgica in quanto la precedente osteo- REX Piezoimplant, dello spessore di per l’impianto a vite, mentre con l’inserto piezo- tomia mi guida alla corretta posizione. Verifico 1.8mm e di lunghezza 11 mm (Fig. 5). Previa anestesia locale, ho sollevato un lembo elettrico W2 ho iniziato la preparazione guidata quindi la profondità di lavoro ottenuta, con il re- (Fig. 7) che ha permesso di misurare lo spessore del sito per l’impianto REX PiezoImplant (Fig. 9). lativo fit gauge W2-W3 e successivamente, con In posizione 26 ho invece previsto un della cresta ossea, e di inserire la guida chirurgi- Alla rimozione della mascherina è possibile vi- l’inserto W4 preparo la parte corticale del sito, impianto cilindro-conico a sezione ca verificandone il fit e la stabilità in appoggio sualizzare il risultato della preparazione che ha guidato sempre dalla precedente osteotomia. circolare “Ghimas evo slim fit 3.5 x sui denti adiacenti (Fig. 8). permesso di ottenere un sito dalle linee nette e 10mm”. Essendo REX PiezoImplant e precise (Fig. 10). Dopo il controllo con l’apposito fit gauge W4 gli impianti a vite entrambi osteointe- Il lembo aperto inoltre, mi ha consentito di regola- è stato possibile passare al posizionamento grabili, sarà senz’altro possibile utiliz- rizzare e pulire la cresta con l’inserto piezoelettri- Osserviamo infatti come la preparazione del sito dell’impianto REX PiezoImplant (Fig. 11) e dell’im- zarli come pilastri dello stesso ponte. co SLC prima di iniziare la preparazione del sito. per l’impianto Rex non cada nel centro della cres- pianto a vite (Fig. 12). 1-2020 IMPLANT POST IMPLANT POST 1-2020
18 Dr. Andrea Alberghini Maltoni, Dr. Alberto Rebaudi Programmazione software e chirurgia guidata per impianti REX PiezoImplant Dr. Andrea Alberghini Maltoni, Dr. Alberto Rebaudi Programmazione software e chirurgia guidata per impianti REX PiezoImplant 19 FIG. 13A FIG. 13B FIG. 13C FIG. 16 FIG. 17 Fig. 16: Riapertura dei due impianti ed inserimento guidato di un terzo impianto distale. Fig. 17: Scansione intraorale degli scan- marker avvitati su i due impianti per la realizzazione imme- diata di un provviso- rio avvitato cad-cam. Fig. 18: Disegno con EXOCAD del provvi- FIG. 18 sorio immediato Fig. 13a, 13b, 13c: FIG. 14 FIG. 15 Nella sezione radio- Estrazione dei due avvitato. E’ possibile denti distali e rigene- grafica CBCT (Fig. 15) notare quanto l’emer- rativa con Fisiograft si può notare come la genza dei canali delle bone granular e L-PRF. viti coincidono con posizione di REX Pie- la progettazione im- Fig. 14: Controllo zoImplant ottenuta planto-protesica fatta radiografico a fine con chirurgia guida- con il software per intervento dei due chirurgia guidata. ta, corrisponda per- impianti. fettamente a quella Fig. 19: Posiziona- Fig. 15: CBCT dopo decisa nel progetto mento della protesi 5 mesi per progettare provvisoria avvitata iniziale con il soft- (PMMA fresato). in guidata l’impianto distale. Si nota quanto, ware (Fig. 5). nonostante lo scatte- Fig. 20: Controllo ring, l’impianto REX radiografico del A fine guarigione ho provvisorio imme- sia correttamente FIG. 19 FIG. 20 posizionato all’interno eseguito la scopertura diato avvitato ai L’impianto Rex PiezoImplant, essendo a forma 2 impianti. della sezione ossea. dell’impianto 26 ed ho posizionato una seconda di cuneo, è stato inserito con tecnica press-fit guida chirurgica per l’inserimento dell’impianto mediante il percussore magnetico IPD, che sta- in zona 27 (Fig. 16). bilizza l’impianto e crea una moderata espan- sione ossea. Effettuata la chirurgia, ho rilevato l’impronta immediata con lo scanner intraorale utilizzando Sono quindi passato all’estrazione del 27 e del degli scanmarker specifici avvitati sui due im- 28 e ad un intervento di preservazione di cresta pianti (Fig. 17). con l’innesto di “Fisiograft bone Granular”, Per ottenere questo risultato, si utilizzano con- mescolato con “I-PRF in fase liquida” e con l’ap- Il provvisorio CAD avvitato, come visibile nella temporaneamente tecnologie 3D di scansione, plicazione di una “membrana di L-PRF” (Fig. 13a, radiografia finale in cui è possibile notare anche progettazione, esportazione e stampa, fino a re- 13b, 13c) per poter poi nella seconda chirurgia, l’utilizzo dei monconi digitali T-base (Fig. 20), è alizzare una mascherina per guidare o assistere inserire un ulteriore impianto in posizione 27. stato realizzato con tecnica chairside in PMMA la chirurgia implantare. fresato (Fig. 18) ed immediatamente consegnato zioni occlusali, alle necessità dei tessuti molli e Per una buona integrazione dell’innesto, il sito al paziente (Fig. 19). Molto interessante osserva- La pianificazione attraverso il software, abbi- duri fino ad influire sensibilmente e positiva- post estrattivo è stato stimolato per ottenere re come la pianificazione 3D abbia consentito nata alla chirurgia guidata, consente un buon mente sul comportamento dei tessuti e sulla del sanguinamento ed ottenere una buona gua- il corretto posizionamento dei canali delle viti controllo dei numerosi requisiti richiesti per il loro funzione. rigione. A posizionamento avvenuto è stata ese- passanti del ponte (Fig. 4b, 18 e 19). successo dell’impianto a lungo termine, con una guita una endorale di controllo dei due impianti sensibile riduzione del rischio di errore. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di otte- (Fig. 14). Conclusioni nere un progetto implantare preoperatorio in Questa rivoluzione digitale in campo implanto- La pianificazione della chirurgia con il software una cresta ossea sottile che tenesse conto dei Dopo la guarigione dell’innesto ho effettuato logico, permette di pianificare attentamente i ed una guida alla corretta posizione dell’im- principali requisiti anatomici, clinici e protesici, una CBCT localizzata per programmare l’inse- casi tenendo in considerazione i problemi ana- pianto ci permette oggi non solo di ottene- per realizzare una mascherina chirurgica che rimento dell’impianto in posizione 27, questa tomici e protesici, per arrivare al migliore com- re il posizionamento implantare nel rispetto consentisse di guidare la chirurgia implantare cone beam a 5 mesi ha evidenziato una guari- promesso (Fig. 20). dello spessore osseo disponibile ma anche di all’inserimento del nuovo impianto cuneiforme gione ottimale (Fig. 15). adeguare la posizione dell’impianto alle condi- REX PiezoImplant. 1-2020 IMPLANT POST IMPLANT POST 1-2020
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