UCAS al lavoro per le caldaie a condensazione e le detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico - Gestione Energia
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Gestione Energia Politiche & legislazione UCAS al lavoro per le caldaie a condensazione e le detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico Alfredo Marrocchelli - Professionista L’UCAS, Ufficio Complicazione Affari Semplici, non ha voluto chiudere il 2017 senza lasciare un bel regalo ai malcapitati cittadini italiani: questo non gradito omaggio è rinvenibile nel mostruoso prov- vedimento della legge di bilancio 2018, pubblicata sul S.O. n. 62/L alla Gazzetta Ufficiale n. 302, del 29 dicembre 2017. Perché l’aggettivo mostruoso? Perché la legge di bi- lancio è costituita da una Parte I, con un solo articolo ma ben 1181 commi e da una Parte II, articoli da 2 a 19, per un totale delle due parti di 149 pagine, in formato A4, a doppia colonna. E mostruoso anche perché seguono 184 pagine di allegati in formato A4 e, per la completa applicazione della legge, sono ri- chiesti 150 decreti applicativi1. In questa nota, sia per le limitate capacità di chi scri- ve sia per non torturare oltre il lecito il lettore, mi limiterò a commentare una parte delle ventisette righe dell’art. 1, comma 3, allinea a), sottoparagra- fo 2); queste disposizioni riguardano, in buona so- stanza, la possibilità, per l’anno 2018, di chiedere la detrazione fiscale per risparmio energetico nel caso di installazione di una caldaia a condensazione al posto della vecchia caldaia esistente. 1 E. Marro, Una crisi e troppi silenzi, Corriere della Sera, 6 maggio 2018. 51 51
Gestione Energia La nuova norma ha voluto introdurre, in modo davvero molto confuso, le se- guenti novità: “ Estratto da Legge 27 dicembre 2017, n. 205 Art. 1, comma 3, Al decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla leg- • nessuna detrazione possibile per le ge 3 agosto 2013, n. 90, sono apportate caldaie a condensazione con classe di le seguenti modificazioni: efficienza inferiore alla A; • una detrazione limitata al 50 % per a) all’articolo 14, concernente detra- zioni fiscali per interventi di efficienza le caldaie con classe di efficienza energetica: uguale ad A; • una detrazione al 65 % (cioè piena, 1) le parole: « 31 dicembre 2017 », ovun- come era previsto in passato) per le que ricorrono, sono sostituite dalle se- caldaie di classe A dotate anche di si- guenti: « 31 dicembre 2018 »; stemi di termoregolazione avanzata. 2) ai commi 1 e 2, dopo l’ultimo periodo sono aggiunti i seguenti: « La detrazio- A parere di chi scrive tutti e i tre casi sopra ne di cui al presente comma e’ ridotta al riportati sono da riferire solo alle caldaia 50 per cento per le spese, sostenute dal a condensazione con potenza termica uti- 1º gennaio 2018, relative agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre le minore o uguale di 70 kW: è quello che comprensive di infissi, di schermature qui di seguito cercheremo di chiarire. solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti Il box posto a lato riporta, il testo lettera- dotati di caldaie a condensazione con le, della disposizione di legge per quanto efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento de- riguarda le caldaie a condensazione; si legato (UE) n. 811/2013 della Commis- possono fare le seguenti osservazioni: sione, del 18 febbraio 2013. Sono esclu- si dalla detrazione di cui al presente 1. tutto l’articolo di legge fa riferimen- comma gli interventi di sostituzione di to alla classe di prodotto prevista impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a con- nel Regolamento delegato (UE) n. densazione con efficienza inferiore alla 811/2013, del 18 febbraio 2013; in classe di cui al periodo precedente. La tale regolamento, all’art. 1, Oggetto e detrazione si applica nella misura del campo di applicazione, al comma 1, si 65 per cento per gli interventi di sosti- afferma che Il presente regolamento tuzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie fissa i requisiti in materia di etichetta- a condensazione di efficienza almeno tura energetica e di fornitura di infor- pari alla classe A di prodotto prevista mazioni di prodotti supplementari per dal citato regolamento delegato (UE) gli apparecchi per il riscaldamento n. 811/2013 e contestuale installazione d’ambiente e gli apparecchi di riscal- di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII damento misti con una potenza ter- della comunicazione della Commissio- mica nominale di
Il Regolamento delegato (UE) n. 811/2013, essere interpretato come qui si suggerisce. del 18 febbraio 2013, introduce l’etichetta- tura energetica delle caldaie ma solo per I sistemi di termoregolazione evoluti ci- potenze nominale minori o uguali a 70 kW; tati nella Comunicazione della Commisio- è in questo provvedimento che, con l’Al- ne 2014/C207/02 (di tipo V, VI e VIII) sono legato II, si indicano i valori di riferimento destinati, in pratica, solo agli impianti di delle classi di efficienza energetica, dalla riscaldamento autonomi: se non si appli- G (la peggiore) alla A+++ (la migliore); per cherà la corretta interpretazione della nor- esempio, la classe A implica una efficien- ma di legge, quella qui illustrata, e cioè solo za energetica stagionale del riscaldamento con riferimento alle caldaie a condensazio- d’ambiente, ηs, maggiore o uguale al 90 % e ne con potenza
Gestione Energia le, infatti, non compare alcuna indicazione inviare la pratica per la detrazione fi- circa la classe di efficienza energetica. scale per gli interventi di risparmio energetico, applica il disposto della leg- In sostanza, a parere di chi scrive, la situazio- ge di bilancio in modo approssimativo, ne deve essere riassunta nei termini seguenti: senza distinguere tra caldaie a conden- • per le caldaie a condensazione con poten- sazione con potenza minore o uguale za nominale minore o uguale a 70 kW è di 70 kW, caldaie a condensazione con possibile ricavare, dalle informazioni for- potenza maggiore di 70 kW e minore o nite dal costruttore per l’etichetta energe- uguale di 400 kW, caldaie a condensa- tica prevista dal Regolamento 811/2013, il zione con potenza maggiore di 400 kW; valore della classe di efficienza energetica • il fatto che l’Agenzia delle Entrate nul- e, di conseguenza, valutare in quale dei tre la dice, nelle sue pur numerose guide casi possibili (zero detrazione, 50 % oppu- e FAQ per i cittadini, su questo aspetto re 65 % di detrazione) si sia; delle limitazioni e vincoli posti per le • per le caldaie a condensazione con po- caldaie a condensazione; tenza nominale maggiore di 70 kW e • le difficoltà dei professionisti, che de- minore o uguale di 400 kW, non è possi- vono inviare le pratiche ad ENEA per bile ricavare, dalle informazioni fornite conto dei loro committenti, e sono dal costruttore, il valore della classe di stretti nell’alternativa tra fare perde- efficienza energetica sia perché man- re detrazioni al committente (limitan- cano i valori di riferimento della classi- do al 50 % una detrazione che invece ficazione sia perché manca ogni indica- dovrebbe essere al 65 %) e l’ipotesi di zione di classe di efficienza energetica multe e sanzioni nel caso si procedes- da parte del costruttore (che non è te- se con una detrazione del 65 % che, nuto a fornirla); ne consegue che in tali successivamente, l’Agenzia delle En- casi, a parere di chi scrive, deve valere trate ritenesse impropria. la detrazione generale del 65 %; • per le caldaie a condensazione con po- L’attuale situazione si caratterizza da un tenza nominale maggiore di 400 kW lato come se il nostro Parlamento fosse non trova applicazione né il Regola- pentito di avere, in anni recenti, semplifica- mento 811/2013 (etichettatura energe- to la burocrazia delle detrazioni fiscali per tica) né il Regolamento 813/2013 (pro- il risparmio energetico e, dall’altro, per una gettazione ecocompatibile) e, dunque, totale vocazione all’accettazione acritica la disposizione della legge di bilancio di tutto ciò che arriva dalla UE, al punto di per il 2018 non può fare ad esse caldaie tentare di applicare le burocratiche regole riferimento e, pertanto, deve ritenersi, del Regolamento 811/2013 anche al di fuo- a parere di chi scrive, valida sempre la ri del campo di applicazione fissato dallo detrazione al 65 %. stesso regolamento europeo! Come si vede l’UCAS, su questi aspetti, ha I primi sei mesi del 2018 sono ormai tra- lavorato con grande impegno e la situa- scorsi: avremo qualche elemento di cer- zione presenta aspetti applicativi proble- tezza entro la fine dell’anno? matici quali: • il fatto che il sito ENEA, al quale si deve Speriamo di sì ma dubitarne è più saggio. 54
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