Sperimentazione del servizio CIVIS F24 - Direzioni Regionali della Lombardia e del Piemonte

Pagina creata da Margherita Valentini
 
CONTINUA A LEGGERE
Sperimentazione del servizio CIVIS F24 - Direzioni Regionali della Lombardia e del Piemonte
Sperimentazione del
  servizio CIVIS F24
           ***
 Direzioni Regionali della
Lombardia e del Piemonte
                 Milano, 22 giugno 2015
Sperimentazione del servizio CIVIS F24 - Direzioni Regionali della Lombardia e del Piemonte
Il quadro di riferimento
In linea con la strategia diretta ad ampliare e sviluppare la
gamma dei servizi offerti tramite canale telematico, è stato
realizzato il nuovo servizio CIVIS - F24 che, a conclusione
della sperimentazione appena avviata, verrà esteso a livello
nazionale.
Il lancio del nuovo servizio è stato anticipato agli Ordini e
alle Associazioni lo scorso dicembre nell’ambito dell’incontro
dell’Osservatorio Centrale che si è tenuto a Roma.

                                                            2
Sperimentazione del servizio CIVIS F24 - Direzioni Regionali della Lombardia e del Piemonte
Il servizio CIVIS F24
Il servizio CIVIS F24 permette a cittadini e intermediari di:
• richiedere la modifica dei dati della delega di pagamento
  modello F24;
• conoscere in tempi rapidi l’esito della lavorazione della
  propria istanza sempre tramite canale telematico.

Correggere a monte la gran parte degli errori generalmente
  commessi nella compilazione del modello F24

                                                                3
Sperimentazione del servizio CIVIS F24 - Direzioni Regionali della Lombardia e del Piemonte
Le fasi di CIVIS F24
Le fasi del processo lato-utente sono:
• RICERCA e VISUALIZZAZIONE della delega
• MODIFICA la delega
• INVIO della richiesta - ricezione protocollo di accettazione
                                       LAVORAZIONE CIVIS
                                       (automatizzata o dell’operatore)

•RICEZIONE ESITO DELLA LAVORAZIONE:
   •Richiesta   accolta
   •Richiesta   parzialmente accolta    Con l’indicazione delle motivazioni
   •Richiesta   rifiutata              per cui non è stato possibile accogliere
   •Richiesta   non trattabile         la richiesta
                                                                          4
Sperimentazione del servizio CIVIS F24 - Direzioni Regionali della Lombardia e del Piemonte
Utilizzo del sevizio CIVIS F24
E’ possibile presentare la richiesta di modifica a condizione che
la delega:
• risulti già acquisita nella banca dati dell’Anagrafe Tributaria;
• riguardi tributi gestiti dall’Agenzia;
• sia stata presentata negli ultimi tre anni solari antecedenti
  l’anno della richiesta
       es. se la data della richiesta é 22 giugno 2015
       è modificabile l’F24 presentato dopo il 1° gennaio 2012
• presenti almeno un tributo non abbinato.

                                                                 5
Sperimentazione del servizio CIVIS F24 - Direzioni Regionali della Lombardia e del Piemonte
La sperimentazione di CIVIS F24
La sperimentazione del servizio coinvolge:
• lato utente - l’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti
contabili di Torino e Milano      codici fiscali segnalati

• lato ufficio – Direzioni regionali della Lombardia e del
Piemonte      DP-UT individuati

                                                             6
Sperimentazione del servizio CIVIS F24 - Direzioni Regionali della Lombardia e del Piemonte
I tempi della sperimentazione
• Comunicazione dei CF dei partecipanti alla
 sperimentazione entro il 18 giugno;
• Definizione degli Uffici territoriali coinvolti entro il 22
 giugno => (Milano 1 e Torino 3)
• Apertura del canale CIVIS F24 - 25 giugno
• Conclusione della sperimentazione (a campione
 raggiunto) prevista per fine luglio
• Estensione del servizio a livello nazionale prevista per
 inizio settembre
                                                                7
Sperimentazione del servizio CIVIS F24 - Direzioni Regionali della Lombardia e del Piemonte
Trattamento delle richieste CIVIS F24
Il trattamento delle richieste acquisite dipende dalla
tipologia dei casi
elaborazione automatizzata in differita - batch               per la
generalità dei casi
distribuzione agli uffici secondo le ordinarie modalità di
lavorazione delle richieste CIVIS:
   • casi più complessi o delicati per cui è necessaria una valutazione
   dell’operatore (i criteri sono definiti a monte);
   • casi in cui la procedura di elaborazione centralizzata non sia
   andata a buon fine.
                                                                     8
Sperimentazione del servizio CIVIS F24 - Direzioni Regionali della Lombardia e del Piemonte
Trattamento delle richieste CIVIS F24

                      Criteri         Si
Richieste F24                                   Elaborazione
                      Batch
  acquisite                                        differita
                       ok ?

                          No

                  Distribuzione e          No       Dati
                lavorazione ufficio                 ok?

                                                       Si
                    Chiusura e
                      esito
                   lavorazione
                                                               9
Sperimentazione del servizio CIVIS F24 - Direzioni Regionali della Lombardia e del Piemonte
La procedura - Ambiente

I professionisti - i cui CF sono stati
comunicati      dagli     Ordini     -
troveranno attivo il nuovo servizio
al link presente nella sezione CIVIS
dei Servizi Telematici

                                         10
Ambiente (segue)
Per la gestione delle fasi successive
è previsto l’utilizzo delle linee di
menù già utilizzate per l’assistenza
per comunicazioni/avvisi telematici
e per le cartelle di pagamento

                                        11
Destinatari della sperimentazione
Agli intermediari che operano per conto dei loro clienti è
richiesta una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 47
D.P.R. 445/2000

                                                          12
Articolazione delle funzioni
FASE 1: Ricerca

                                    13
FASE 1: Ricerca
Al fine di agevolare l’utente sono stati previsti due criteri di
ricerca

 per le deleghe inviate in modalità telematica:
  • protocollo telematico
  • progressivo nell’ambito del protocollo telematico

 per tutte le deleghe (cartecee, home banking, ecc):
  • data versamento
  • codice ente
  • saldo delega

                                                             14
Codice ente
codice dell’ente presso il quale è stata presentata la delega
(codice ABI, codice Agente della Riscossione, codice Poste
Italiane S.p.A., «99999» in caso di delega internet a saldo zero

                                                            15
È importante sapere che:
 la richiesta è consentita solo se, in base ai criteri di ricerca
  indicati, esiste una sola delega di pagamento
   per raffinare la ricerca

 in presenza di deleghe duplicate non è possibile inserire la
  richiesta di modifica

                                                              16
FASE 2: Visualizzazione
 Verifica i tributi presenti in delega

                                          17
 verifica la presenza di istanze CIVIS

 In relazione alla stessa delega è possibile inoltrare più di
 una richiesta di modifica:
 •l’utente riceve l’informazione della presenza di una
 precedente richiesta;
 •nell’ipotesi in cui la lavorazione della precedente richiesta
 non è ancora conclusa occorre attendere la conclusione

                                                            18
 scelta dell’operazione

                           19
FASE 3: Modifica tributi delega F24
In corrispondenza di ciascun tributo/riga dell’F24 sono
disponibili due opzioni alternative:
• modifica
• suddividi

                                                      20
È importante sapere che:
la richiesta è consentita solo in riferimento ai tributi gestiti
dall’Agenzia.

Sono pertanto esclusi:
 i contributi/tributi delle sezioni INPS e altri enti
  previdenziali e assistenziali,

                                                              21
 i tributi della sezione IMU e altri enti locali.
  Per l’addizionale comunale è possibile modificare:
  • il periodo di riferimento,
  • il codice tributo. Le variazioni consentite sono
    unicamente quelle in cui si sostituisce il codice
    dell’addizionale comunale con un equivalente
    codice riferito, sempre, all’addizionale comunale.

                                                    22
Operazione modifica (1)
 Selezionando l’opzione modifica si apre la finestra

 è possibile modificare il codice tributo, il mese e
  l’anno di riferimento, il numero rata
 è possibile modificare un codice tributo erariale in un
  codice tributo regionale e viceversa
 non è possibile modificare gli importi a debito versati
  né gli importi a credito compensati
                                                            23
Operazione modifica (2)
Dopo aver inserito le variazioni richieste clicca

e verifica la correttezza formale delle modifiche inserite

                                                             24
Operazione suddividi (1)
 Selezionando l’opzione suddividi si apre la finestra

 è possibile suddividere sia gli importi a debito che
  quelli a credito in un numero massimo di 5
  tributi/righe

                                                         25
Operazione suddividi (2)
Dopo aver inserito le variazioni richieste clicca

                                                    26
 verifica la correttezza formale delle modifiche inserite e
  la congruità degli importi

                                                               27
È importante sapere che:
quando viene selezionata l’opzione suddividi non è possibile
modificare un codice tributo erariale in un codice tributo
regionale e viceversa

                                                          28
Occorre quindi:
1) selezionare l’opzione suddividi senza modificare il codice
   tributo
   istanza n. 1
2) selezionare l’opzione modifica e inserire il codice tributo
   prescelto
   istanza n. 2

                                                            29
FASE 4: Invio della richiesta
Dopo aver ultimato le correzioni seleziona «Continua»

                                                        30
Nella pagina seguente sono richieste alcune informazioni
relative alla richiesta

 motivazione (scelta nel menù a tendina)

 indirizzo mail
 nominativo di riferimento

La richiesta è pronta per essere inviata

                                                       31
A seguire è disponibile il riepilogo della richiesta
Riferimenti per la sperimentazione 1
Per approfondimenti, segnalazioni ed eventuali criticità, i
  riferimenti della Direzione regionale sono:
GIUSEPPE PARISI
PIERLUIGI LABOLANI
      dr.lombardia.getr@agenziaentrate.it
      tel. 02/65504449; 02/65504465

Per l’Ufficio territoriale di Milano 1
FABIO DAVOLI fabio.davoli@agenziaentrate.it
tel. 02/97694670
ANDREA DE RIENZO andrea.derienzo@agenziaentrate.it
tel. 02/97694672
                                                              33
Riferimenti per la sperimentazione 2

Per approfondimenti, segnalazioni ed eventuali criticità, i
  riferimenti della Direzione centrale servizi ai
  contribuenti sono:
RITA FEMIA
GABRIELLA DE MARTINO:
  dc.sac.assistenzaaicontribuenti@agenziaentrate.it
  tel. 06/50542408 – 06/50545746

                                                         34
Puoi anche leggere