Premio Nardo Giardina 2018 Elisa Aramonte - Voce Jazz - CLUB BOLOGNA SUD - Rotary Club ...
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CLUB BOLOGNA SUD Presidente Francesco Serantoni Premio Nardo Giardina 2018 Elisa Aramonte Voce Jazz Notiziario n. 21 del 6/4/2018
Presidente Rotary International Prossimi appuntamenti IAN RISELEY Governatore Distretto 2072 MAURIZIO MARCIALIS Martedì 10 aprile Assistente del Governatore Nonno Rossi PATRIZIA FARRUGGIA Ore 20,00 Dott. Marino Ragazzini “La Chimica in Cucina” ANNO DI FONDAZIONE 1975 Martedì 17 aprile CONSIGLIO DIRETTIVO 2017-18 Nonno Rossi Ore 20,00 Presidente Francesco Serantoni Past President Dott. Enzo Mengoli Antonio Delfini President Incoming Gianluigi Magri “Una banca a Bologna: Vicepresidente Roberto Corinaldesi la banca di Bologna” Segretario Massimo Dall’Olmo Tesoriere Alessandro Nanni Prefetto Martedì 24 aprile Gian Luigi Coltelli Nonno Rossi Consiglieri Francesco Galli Ore 20,00 Angelo Maresca COMMISSIONI 2017-18 Parlano i Soci Effettivo Alberto Leone Progetti Stefania Alfieri Giuseppe Martorana Ilaria Corsini Fondazione Rotary Fernando Talarico Amministrazione Emanuele Parisini Pubbliche Relazioni In questo numero Gianluigi Pagani Solidarietà, Disabilità, Emarginazione Sociale Gianluigi Poggi Notiziario e Comunicazione Edda Molinari Premio Nardo Giardina ..................................................... pag. 3 Intervista a Elisa Aramonte ............................................... pag. 7 NOTIZIARIO 2017-18 Messaggio di Gabriele Polimeni ....................................... pag. 9 Collaborazione progetto grafico Luigi Zanolio Ag.com Conferenza stampa ............................................................ pag. 10 Collaborazione grafica e Rassegna stampa ................................................................ pag. 11 impaginazione Silvia Maver Gita sul Po da Boretto a Mantova (interclub) ................ pag. 12 Sede e Segreteria MISEN Ferrara ................................................................... pag. 13 Via S. Stefano, 43 40125 Bologna Telefono 051.260603 bolognasud@rotary2072.org www.rotarybolognasud.it 2
Notiziario n.21 del 6/4/2018 Premio Nardo Giardina 2018 Elisa Aramonte Voce Jazz R. C. Bologna Sud – R. C. Bologna Valle del Savena – R. C. Bologna di Edda Molinari Grande affluenza alla Sala Bossi del Conservatorio G.B. Martini di Bolo- gna, lunedì 26 marzo 2018, per l’as- segnazione del Premio Nardo Giar- dina, indetto dai Club R.C. Bologna Sud, R.C. Bologna Valle del Savena, R.C. Bologna. L’ambito riconosci- mento, giunto alla sua seconda edi- zione, è andato alla Voce Jazz Elisa Aramonte, allieva del Conserva- torio, che ha ricevuto una borsa di studio, accompagnata da una perga- mena, per mano del Governatore del e dei bei momenti di condivisione Distretto 2072, Maurizio Marcialis e conviviale e culturale. Per il R.C. dei Presidenti Rotary Club compar- Bologna, da quest’anno anch’esso tecipi dell’iniziativa. partner del progetto, ha preso la Ha aperto la serata il presidente parola il presidente Fausto Arcuri, Francesco Serantoni sottolineando che ha motivato l’adesione da par- quanto al R.C. Bologna Sud, ideato- te del più antico Rotary Club citta- re del Premio, stia particolarmente a dino, non solo con il ricordo di un cuore tenere alto il ricordo di Nardo autorevole rotariano quale è stato Giardina – che ne fu socio fin dal Nardo Giardina, ma anche con il 1979, rivestendo anche la carica di valore territoriale dell’evento, che presidente – indimenticabile amico, si colloca in un contesto di elezione appassionato jazzista, grande figura come Bologna, dal 2006 riconosciu- di medico ed eccellente rotariano. ta dall’Unesco “Città della Musica”. Impegnato in tante missioni uma- Inoltre il tipo di attività trova spazio nitarie soprattutto in Africa, dove si tra le principali mission rotariane: recava spesso, a sue spese, seguiva l’attenzione e il sostegno ai giova- service rotariani di elevato interesse ni talenti. Singolare poi l’osserva- sociale, come ad esempio la pota- zione del presidente Arcuri, circa bilizzazione dell’acqua, e prestava la coincidenza storica che assimila la sua infaticabile opera di medico la nascita del Rotary con quella del ginecologo. Amedeo Marozzi, pre- Jazz, entrambi sorti, pur se in luoghi sidente del R.C. Valle del Savena, e contesti diversi, nell’America dei club che ha condiviso l’iniziativa primi Novecento: due mondi desti- del Premio fin dalla prima edizio- nati evidentemente ad intrecciarsi, ne, e di cui Giardina, vent’anni fa, come testimonia questa serata. Dopo era stato cofondatore, è intervenuto il saluto del Governatore del Distret- evidenziando lo spirito d’amicizia to 2072, Maurizio Marcialis, che ha e la grande disponibilità di Nardo, elogiato un’iniziativa che riprende in insieme al ricordo delle tante sera- pieno il disegno rotariano della cen- te di musica in cantina con la band, tralità della cultura e del sostegno ai 3
Notiziario n.21 del 6/4/2018 giovani, il conduttore della serata, considerava il suo fratello minore. Patrizio Trifoni, già presidente del Coincidenza vuole che proprio il 4 Conservatorio, ha passato la paro- marzo 2016 sia stata la data dell’ul- la a Jadranka Bentini. L’attuale timo concerto di Nardo Giardina… presidente, rilascia la testimonianza Amava la Musica in tutti suoi aspet- del sodalizio tra Rotary e Conserva- ti, e per tanti anni si onorò, come tut- torio, assieme all’auspicio che que- ta la famiglia, di abitare nella casa sto incontro possa continuare nel che fu di Gioacchino Rossini. Per tempo. Dopo una sintesi della storia ricordare la figura paterna e l’impor- del Conservatorio e dell’opera del tanza della musica a Bologna, Bal- fondatore G.B. Martini, Bentini ri- dassarre Giardina annuncia poi di corda la sua personale amicizia con aver organizzato un tour a carattere Nardo Giardina, “musicista straor- continuativo, dal titolo The sound of dinario e dinamicissimo” molto ap- music, dalla classica al jazz, itinera- pasionato anche di musica classica . rio che parte dall’Accademia, passa La parola passa quindi ai relatori: per il Conservatorio e il Comunale, Baldassarre Giardina, Suor Laura e si conclude in ‘cantina’. Girotto e Tomaso Lama. Sempre forte è stato anche il rappor- Baldassarre Giardina esordisce to di Nardo Giardina con l’Univer- con i ringraziamenti al Rotary per sità, per la quale aveva creato l’as- la realizzazione della seconda edi- sociazione Almae Matris Alumni, zione del Premio, espressi anche poi nota come In Bononia Doctores, a nome della madre Anna e della dove riuscì a invitare ospiti presti- sorella Nicoletta, e porta il saluto giosi, da Eco a Zichichi. dell’amico Renzo Arbore “che non In casa, sentire tutto il giorno suona- può, come avrebbe voluto, essere re il piano o la tromba mentre com- qui con noi”. poneva, non era sempre gradevole Nel suo intervento Baldassarre ri- – prosegue Baldassarre – ora però lo percorre le tappe più salienti della ricordo con rammarico e nostalgia: vita del padre, da cui ha ereditato amava i suoi nipoti, entrambi pre- la passione per l’archeologia e per senti stasera, Giovanni Mingarelli e l’arte, e parla con visibile com- Alessandro Giardina, mio figlio, di mozione dei molteplici aspetti che 3 anni, che da un anno studia piano sempre più si rivelano al figlio nel proprio con una maestra del Conser- tempo e nel ricordo: “Mio padre non vatorio, cosa che renderebbe conten- è mai stato così vicino a me come tissimo mio padre. Il ricordo è poi da quel 26 marzo 2016. Una perso- passato alla mitica “Doctor Dixie na davvero incredibile… di lui ho Jazz Band” di cui Nardo era trom- anche imparato tante cose nuove, bettista e leader, entrata nel guinness a partire dal fatto che da giovane come band amatoriale (e non solo) dipingeva: ho scoperto di avere in più longeva al mondo, e nomina i casa un quadro che vedevo giornal- decani, Checco Coniglio e Franco mente ma che ignoravo fosse di sua Franchini, presente in sala insieme mano”. Coltivava moltissimi hobby alla moglie Laura. “Il mondo è bello e aveva una grande passione per i perché è vario ed avariato – diceva viaggi, con un sempre vivo interes- mio padre – ma lui lo ha vissuto nel se documentaristico. Tante anche le profondo, lasciando un segno tangi- missioni rotariane all’estero in luo- bile in tutti coloro che lo hanno co- ghi spesso difficili: “Vado dove mi nosciuto, nella musica e nella città sparano”, diceva. Un personaggio di Bologna, ma soprattutto nella sua poliedrico, amato dai suoi amici, famiglia che ha il grande e non scon- da Renzo Arbore a Pupi Avati, da tato onore di veder brillare la sua Giovanni Mingarelli e il piccolo Alessandro Giardina, Cristian De Sica a Lucio Dalla, che Stella ogni giorno in via Orefici.” nipoti di Nardo. 4
Notiziario n.21 del 6/4/2018 L’intervento di Baldassarre Giardina a suonarle e a formare una piccola si chiude con la voce del padre nel- orchestra, perché aveva capito che la indimenticabile interpretazione di non basta dare solo pane, che l’edu- Do you know what it means to miss cazione e il bene coinvolgono tutta New Orleans? tra gli applausi e l’e- la persona, e questo include la bel- mozione generale. lezza di cui anche la musica fa par- Suor Laura Girotto fondatrice del- te. Non mi stupirei che in paradiso la Missione salesiana Kidane Mehret stesse organizzando un’altra delle di Adwa in Etiopia e socia onoraria del sue band, introducendo accanto ai R.C. Bologna Valle dell’Idice, ricorda cori angelici anche il jazz... e certa- i tanti service, tra cui la potabilizza- mente gli angeli si divertiranno un zione dell’acqua, che nella sua Mis- sacco…! sione sono stati realizzati dal Rotary Sono sicura, conclude suor Laura, che con l’intervento di Nardo Giardina. da lassù continua ad essere rotariano, “È mancato pochi giorni prima di e in questo gli affido la nostra missio- tornare”, ricorda suor Laura, testi- ne, ma la affido anche a voi, che siete mone dei frequenti viaggi ad Adwa rotariani sulla terra: “Mi date ancora di Nardo, e parla del suo appoggio una mano per il nostro ospedale che per la realizzazione dell’ospedale Nardo voleva molto fortemente? Con presso la Missione, opera che per es- il Rotary ho esperienza ventennale sere completata necessita ancora di che si fanno cose concrete: vi ringra- molti aiuti. Il problema dell’Africa zio e vi prego di continuare…!” non si risolve con la carità, non con Tomaso Lama titolare della Catte- l’assistenzialismo, che certo sono dra Jazz del Conservatorio intervie- necessari – prosegue suor Laura –, ne nelle veci del Direttore, Vincen- l’assistenzialismo deve coprire l’e- zo De Felice. mergenza, non deve essere la regola. Il Jazz a Bologna si presenta da solo, Bisogna far sì che questa gente non è tanto e molto vitale. I jazz club han- sia costretta a scappare per salvar- no molta forza, ma tutta questa aria si la vita, e creare nel loro paese le di bellezza, forza e intensità ha come condizioni di lavoro e di salvaguar- predecessore Nardo e gli amici della dia della salute. In venticinque anni cantina, perché nel dopoguerra non ad Adwa abbiamo perso il 13% di c’era nulla. Noi del conservatorio bambini e mamme, che da noi si sa- eravamo piccoli, avevamo un po’ rebbero potuti curare tranquillamen- di talento, la voce girava e Nardo te. Qui, noi salesiani, prima ci siamo ci invitava spesso in cantina dove dedicati all’educazione, poi però andavamo più che emozionati per- queste persone bisogna anche tener- ché “loro” erano quelli bravi, quel- le in vita: Nardo capiva, da medico, li esperti, che avevano partecipato questo problema e ci sosteneva nel a festival in giro per il mondo, e progetto dell’ospedale. Una figura noi i pischelli. La bellezza di que- di spessore eccezionale, tanto intel- sto modo di fare jazz nel tempo ligente e tanto umano. Ricordo una si è ramificata a un punto tale che sua lezione di prevenzione dentale Bologna ha raggiunto una fama fatta a suon di musica dove insegna- nazionale superiore a città come va a 1500 bambini, seduti in pale- Roma, Milano o Torino. Bologna stra, come spazzolarsi i denti (con richiama da tempo molti appassio- gli spazzolini forniti dal prof. Fran- nati di jazz, soprattutto tanti ragazzi cesco Lo Bianco, dentista e grande del sud, che vengono qui perché le amico di Nardo, cui lo univa la co- cose dal punto di vista jazz ‘girano mune passione per la musica). Ci ha bene’. Poi sono venute altre confer- anche regalato le trombe e sarebbe me come il Festival del Jazz e an- venuto ad insegnare ai miei ragazzi che un’iniziativa di spessore come 5
Notiziario n.21 del 6/4/2018 questa, davvero molto pregevole, che dà sostegno a ragazzi che stu- diano seriamente raggiungendo una preparazione molto solida, parago- nabile a quella dei migliori istituti del Nord Europa, dove vige una tradizione di trent’anni superiore ri- spetto alla nostra. Il premio è stato dato a una cantan- te, ma è più appropriato parlare di “musicista con la voce” parificando questa figura a quella dei musicisti che suonano uno strumento. Abbia- mo perciò voluto assegnare questo riconoscimento alla Voce di Elisa Aramonte per i suoi meriti, e perché siamo molto interessati a qualificare il ruolo del cantante jazz come vero e proprio strumentista. Dopo la consegna del premio alla vincitrice, che riceve anche un mes- saggio di saluto e i rallegramenti da parte di Gabriele Polimeni, Trom- ba Jazz, vincitore della prima edi- zione, la serata è proseguita con un applauditissimo concerto di Elisa Aramonte accompagnata da tre dei migliori giovani musicisti del Con- servatorio – Giovanni Ghizzani, pianoforte; Davide Paulis, contrab- basso; Vincenzo Messina, batteria – nell’esecuzione magistrale di pezzi famosi come: “Do Nothing ‘till you hear from me” di Duke Ellington il cui titolo originale era “Concerto for Coo- tie” in onore del trombettista Coo- tie Williams che suonava nella sua Video serata realizzato da Mazzanti Media orchestra. Duke Ellington aveva la https://youtu.be/6c37tItHSAE peculiarità di scrivere i brani in base agli elementi che componevano la Soci presenti: Bellipario, Boari, Brath, Cervellati, Coltelli, Conti, Corazza, R. Corinaldesi, Dall’Olmo, A. Delfini, Francia, Luca, Magnisi, Martorana, Molinari, Muzi, Pagani, Pescerelli, Poggi, Presutti, Salvigni, sua Big band in modo da valorizza- Serantoni, Trifoni, Tugnoli, Turchi, Venturi, Zabban, Zanolio, Zecchini. Consorti presenti: E. Brath, F. Coltelli, P. Magnisi, F. Martorana, N. Poggi, A.Presutti, M. Salvigni, M. re le caratteristiche di ognuno. Serantoni, M. Tugnoli, S. Turchi, L. Venturi, M.C. Zabban. “But not for me” di George e Ira Ospiti dei Club: Jadranka Bentini; Tomaso Lama; Baldassarre Giardina; Suor Laura Girotto; Elisa Aramon- te; Anna Giardina; Nicoletta Giardina; Claudia Giardina; Alessandro Giardina; Giovanni Mingarelli; Franco Gershwin, scritto per il musical Franchini e sig.ra Laura; Gian Aldo Traversi “Il Resto del Carlino”; alcuni ospiti dal Mozambico “Girl Crazy” del 1930. Autorità presenti: Assessore Davide Conte e sig.ra Erica Bonelli; Governatore Maurizio Marcialis e sig.ra Flavia; PDG FrancoVenturi e sig.ra Luciana; PDG Augusto Turchi e sig.ra Silvia; Governatore eletto Angelo “Peace” di Horace Silver. Oreste Andrisano; AG Patrizia Farruggia con Angelo Zavaglia; AG Domenico Lo Bianco e Natalia D’Errico; Pres. Sottocomm. Distr. Gestione Sovvenzione Progetti, Alberto Azzolini e sig.ra Silvia; AG inc. Milena “Easy to love” di Cole Porter scritto Pescerelli. Ospiti dei Soci: M. Dall’Olmo: avv. Tullio Sturani e sig.ra Giuliana; E. Molinari: dr. Francesco per il musical “ Anything goes” del 1934. Furnari, prof. Maria Cristina Brizzi, dr. Nicola Telari, dr.ssa Elisa Scalambra; M. Pescerelli: la figlia Martina e la sig.na Martina Petroni; A. Turchi: Pierluigi e Piera Lenzi. E l’immancabile traditional Rotariani in visita: R.C. Bologna Ovest G. Marconi: E. Antonacci e sig.ra Rachele; R.C. Bologna Nord: G. Lagatta, R. Ortolani; R.C. Bologna Valle Samoggia: G. Fontana; R.C. Bologna Valle dell’Idice: A. Mioli; M. “Oh when The Saints go marchin’ in ”. Pantano; F. Addari; M. Montani; D. Arato; P. Del Prete. 6
Notiziario n.21 del 6/4/2018 Intervista a Elisa Aramonte Come è nata la tua passione per il Jazz? Senza dubbio il primo maestro è stato mio padre. Ricordo le colazioni della dome- nica: tavola imbandita e dischi che varia- vano da Dvorak a Tchaikovsky, da Billy Joel al Flamenco, da Antonio Carlos Jo- bim a Frank Sinatra. Più di una volta ha definito la chitarra che da sempre lo ac- compagna come la sua migliore amica, la musica come un’oasi intoccabile di pace ed espressione. Ha inoltre sempre avuto l’abitudine di inventare brani estempo- raneamente, traendo ispirazione da pae- saggi, vicende personali, libri. A posteriori potrei dire che mi ha dato il passe-partout per un processo di creazione che pareva essere la cosa più naturale del mondo. È importante che i bambini abbiano chi re- gala loro stimoli soprattutto se corrispon- denti alle loro attitudini. Hai avuto altre figure di riferimento? L’altra figura chiave è stata la mia pri- ma insegnante di canto: Lorena Favot, cantante friulana che tutt’ora reputo una delle più brave cantanti d’Italia. Avevo 14 anni ed una tendenza un po’ troppo spiccata a variare i temi delle canzoni, subendo a dire il vero qualche rimpro- vero (nel mio mondo quotidiano) per il non saper rispettare la melodia reale del brano. Il fatto è, credo, che ci vo- levo mettere del mio. Così Lorena un giorno mi diede da studiare “Body and soul”, l’intramontabile standard jazz firmato da Johnny Green, dicendomi: “portamelo la prossima settimana con una linea melodica differente da quella scritta, insomma, inventa”. Quindi non solo non mi dovevo più trattenere dal variare, ero addirittura invitata a farlo. Ricordo quello come uno dei momenti più liberatori della vita, mi sono sentita a casa. Nel 2016, dopo 12 anni dal percorso accademico di Siena Jazz, ti iscrivi al Conservatorio G.B. Martini di Bolo- gna. Come mai questa scelta? Sognavo il conservatorio da quando ero bambina eppure la vita spesso porta al- trove, alcuni percorsi richiedono un giro lungo per essere portati a compimento. Temevo ormai di essere troppo in ritardo ed invece da che mi sono iscritta, lo am- metto, ho ritrovato me stessa. 7
Notiziario n.21 del 6/4/2018 Cosa ha significato per te il conserva- torio? Ricevere nutrimento, essere messi alla prova, condividere con altre persone qualcosa che non ti abbandona mai, sa- pere che i tuoi compagni di percorso, così come i tuoi docenti, hanno il tuo stesso pensiero fisso, la stessa smania di sperimentare, le stesse melodie che girano nella testa, costantemente, da quando ti svegli a quando ti addormen- ti, non solo ti fa sentire nel posto giusto, ma moltiplica le tue possibilità espres- sive e creative. Le stesse peculiarità che in altri ambiti possono risultare in parte negative (come il non riuscire a presta- re attenzione ad un discorso se in sotto- fondo c’è un disco di Miles Davis), in questo contesto sono ritenute non solo normali ma positive. Significa sempli- cemente che al tuo cervello quei suoni arrivano con precedenza sulle parole. Anche la voce è considerata uno stru- mento? Assolutamente sì. Uno strumento che Giovanni Ghizzani pianoforte Vincenzo Messina batteria tutti abbiamo in dotazione. Tutti parlia- figura tanto multisfaccettata e ricca di mo e quasi tutti cantiamo. Questo a vol- talenti. Sono rimasta molto impressio- te ci fa dare per scontato che essa sia già nata dalla quantità e dalla qualità del pronta all’uso, che non serva affinarla, suo operato, una personalità esplosiva allenarla prima di utilizzarla. e generosa che può essere di esempio Allora la voce non è solo un dono di a chi ne viene a contatto. Credo e mi natura… auguro che la sua eco possa riverberare Credo che l’opinione comune pen- in modo rilevante anche in futuro. si ancora che si tratti di una specie di Conoscevi il Rotary? fortuna che alcuni hanno in dotazione Conoscevo il Rotary marginalmente, ho Davide Paulis contrabbasso fin dalla nascita. Tutti possono canta- avuto un paio di occasioni in passato di re. Anzi, dal mio punto di vita tutti do- entrarvi in contatto, sempre per motivi togliere tempo al mio lavoro – insegno vrebbero cantare. Certo è che come in musicali, ma non avevo avuto occa- Canto al Professional Music Institute di ogni linguaggio meglio se ne conosce sione di carpire ciò di cui realmente si Reggio Emilia – per dedicarlo a qualco- il vocabolario, più è facile e produttivo occupasse. Assistere alla serata del 26 sa di prettamente personale, nonostante comunicare con gli altri. marzo mi ha svelato in parte su quanti sapessi sarebbe stato fruttuoso investire Come lo strumento voce entra in dia- campi il Rotary sia attivo, quanto am- nel mio campo, mi pareva un po’ egoi- logo con gli altri strumenti? pio sia il suo raggio d’azione e quanto stico. Questo Premio è un nuovo im- Se un cantante vuole costruire un dia- importanti siano i progetti che dinami- portante faro che viene ad illuminare il logo con gli altri strumenti è bene che camente promuove. Apprezzo molto la cammino, quasi a dire “sei sulla strada conosca anche le loro peculiarità, il loro discrezione e la concretezza del modo giusta, vai avanti e fai ciò che di meglio modo di fraseggiare, i loro registri, le di operare di questo organismo interna- saprai fare in questa vita”. leggi armoniche che fungono da strut- zionale. Quali sono i tuoi prossimi programmi? tura portante, la scansione del tempo e Come hai accolto questo Premio e Pare banale a dirsi ma… studiare. degli accenti. Un campo comune che cosa ti ha portato? Studiare è un privilegio, è un alimento se padroneggiato ti dà la possibilità di Ho accolto questo premio con grande per l’anima, una possibilità di evolu- costruire insieme agli altri in un gioco gratitudine. zione. E poi concretizzare il tutto in un simile ad una conversazione. Come dicevo ho impiegato lungo tem- disco che ho in mente da anni e che, an- Conoscevi Nardo Giardina? po per decidermi ad intraprendere il che grazie a voi, mi sembra più vicino Non conoscevo Nardo Giardina fino percorso del conservatorio, avendo già di quanto non fosse fino a poco tempo ad un mese fa e vi ringrazio molto per un lavoro, bellissimo, questa scelta mi è fa la sua realizzazione. avermi avvicinato e svelato in parte una costata anni di riflessione. Pensavo che Edda Molinari 8
Notiziario n.21 del 6/4/2018 Gabriele Polimeni vincitore dell’edizione del Premio Nardo Giardina 2017 Congratulazioni a Elisa È fondamentale per noi musicisti, e di conseguenza per la musica, che ci siano persone appassionate e interessate a supportare il nostro percorso. Un percorso che oltre ad essere un impegno fuori dal comu- ne richiede risorse che non sempre da soli si riescono a reperire. Ringrazio pertanto il Rotary che riesce a fare questo in ricordo di un gran- de musicista come Nardo Giardi- na. Sono felice che quest’anno la destinataria di questa bellissima iniziativa sia Elisa Aramonte, una persona ed una musicista meravi- gliosa con cui ho collaborato più volte e a cui faccio un grosso in bocca al lupo. Gabriele Polimeni Bologna, 25 Marzo 2018 Tromba di Nardo Giardina 9
Notiziario n.21 del 6/4/2018 Presentazione del Premio Nardo Giardina seconda edizione Conferenza stampa promossa e coordinata da Gianluigi Pagani Venerdì 23 marzo 2018 presso la sede di via Santo Stefano 43, si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione ai media della se- conda edizione del “Premio Nardo Giardina 2018”. Sono intervenuti Francesco Seran- toni presidente R.C. Bologna Sud; Fausto Arcuri presidente R.C. Bo- logna; Patrizio Trifoni, già presi- dente del Conservatorio G.B. Mar- tini, e organizzatore del Premio assieme a Edda Molinari. Presente anche il segretario del R.C. Bologna Sud Massimo Dall’Olmo. All’incontro ha partecipato l’A.G. Domenico Lo Bianco, grazie al cui interessamnento è intervenuto alla conferenza stampa il famoso giorna- lista Gian Aldo Traversi Vivarel- li, autorevole firma del “Resto del Carlino”, grande esperto musicolo- go, che il giorno seguente ha dedi- cato sul suo giornale un bellissimo articolo al nostro evento. Presente anche la giornalista di Nettuno TV Francesca Bolognini che, accom- pagnata da un operatore, ha realiz- zato un servizio molto dettagliato e mandato in onda il giorno stesso su tutti i TG del canale 99 diretto da Francesco Spada. A conclusione dell’incontro con i giornalisti si è unito al gruppo per un saluto il governatore incoming Pao- lo Bolzani, presente in sede. La serata del Premio alla Sala Bos- si del Conservatorio è invece stata ripresa dagli operatori di è TV con Edizione delle 13.15 del Telegiornale di Edizione del Telegiornale di è’ tv servizi andati in onda in tutti i TG Nettuno Tv - 23 Marzo 2018 Rete 7 - 27 marzo 2018 del giorno seguente, martedì 27 cursore sul tempo del tg 19.25’ marzo 2018. https://nettunotv.tv/play_video. https://mail.google.com/ e. m. php?v=uttxwFTZYM0 mail/u/0/#inbox/16270cac7732c8a8 10
Notiziario n.21 del 6/4/2018 Rassegna stampa “Il Resto del Carlino” on line lunedì 26 marzo 2018 “Avvenire” domenica 25 marzo 2018 di Paolo Brigenti Bologna, 26 marzo 2018 - Pubblico delle grandi occasioni nella Sala Bossi del Conservatorio G.B. Martini in occasione della se- conda edizione del “Premio Nardo Giardina”. L’ ambito riconosci- mento è andato ad Elisa Aramonte artista canto jazz. A premiarla il governatore del Distretto Rotary 2072 Maurizio Marcialis, con i presidenti Francesco Serantoni Rc Bologna Sud, Amedeo Maroz- zi Rc Bologna Valle del Savena e Fausto Arcuri Rc Bologna. Hanno partecipato Baldassarre Giardina (“Mio padre, Nardo Giardina”), suor Laura Girotto (“Nardo Giardina e la sua Afri- ca”), Vincenzo De Felice (“La scuola jazz del Conservatorio”) as- sieme agli assistenti Patrizia Ferruggia e Domenico Lo Bianco. Hanno condotto la serata Patrizio Trifoni e Jadranka Bentini. 11
Notiziario n.21 del 6/4/2018 12
Notiziario n.21 del 6/4/2018 I club service per un prossimo futuro sostenibile Fiera di Ferrara – MISEN Mostra Interprovinciale delle Sagre Enogastronomiche Sabato 14 aprile - H 16 – 18 - Sala Blu H 16,00 - Maurizio Marcialis Governatore Distretto 2072 Rotary Apertura convegno - Sostenibilità, socialità e club service. H 16,20 - Adriano Facchini Esperto di marketing territoriale Uomo: ieri, oggi e domani H 16,50 - Silvio Salvi Professore ordinario di miglioramento genetico Università di Bologna Editing genomico in campo umano e agrario H 17,20 - Roberto Zalambani Giornalista Etica e sostenibilità nella comunicazione H 17,40 - Piero Nasuelli Governatore 2017-2018 Distretto 108 Tb LIONS Economia sostenibile e club service Coordina i lavori Alberto Lazzarini presidente Comm. Cultura Ordine Naz. Giornalisti A seguire visita del MISEN e Buffet offerto dai Distretti Rotary-Lions Scheda di iscrizione in Segreteria 13
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