TRIESTE PROCEDE LA XVIII EDIZIONE DEL DANCEPROJECT FESTIVAL NEI TEATRI BASAGLIA E BOBBIO
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TRIESTE PROCEDE LA XVIII EDIZIONE DEL DANCEPROJECT FESTIVAL NEI TEATRI BASAGLIA E BOBBIO LO SPETTACOLO “RICORDATI DI ME” DEL 20 SETTEMBRE AL BOBBIO VIENE SOSTITUITO DALL’ASSOLO “CIGNO” DI LOREDANA PARRELLA Continua la XVIII edizione del Danceproject Festival: il 19 settembre alle 19 si ritorna al Teatro Basaglia con “Perché mi hai abbandonato” della Compagnia Koinè, coreografia di Cristiano Fabbri per uno spettacolo intenso sul rapporto padre/figlio; a seguire “Dancer museums”, serie di video sulla danza in importanti musei europei, prodotti dal centro austriaco Dance Identity e da La Briqueterie di Parigi. Il 20 settembre sempre alle 19 al Teatro Basaglia lo spettacolo “Ricordati di me” della Compagnia Twain, viene sostituito dall’assolo “Cigno” di e con Loredana Parrella. ]”Cigno” è la ricerca di un autoritratto. È la costruzione di partiture corporee e ritmiche dentro le variazioni musicali di un assolo divenuto tanto famoso da entrare nell’immaginario collettivo (la miniatura coreografica “La morte del cigno” coreografata da Michael Fòkine per la danzatrice Anna Pavlova nel 1907). È un campo di indagine in cui il movimento scaturisce da frammenti e immagini conservate dalla memoria, si compone, si accelera e si rallenta, va avanti e indietro nel tempo. A seguire l’assolo di Sofia Kafol “LadyLyke”, indagine della
danzatrice sul rapporto con la propria femminilità. Il 21 settembre alle 20.30 al Teatro Bobbio la Compagnia Twain presenta “Romanza”, coreografie di Loredana Parrella e il 22 settembre al Teatro dei Fabbri ci sarà un focus tutto dedicato ai quindici anni di attività della Compagnia Twain, centro di produzione per la danza del Lazio, alla presenza degli artisti della compagnia che dialogheranno con il pubblico, a seguire “Isabel”, coreografie di Yoris Petrillo. Lo spettacolo è inserito anche nel cartellone AiFabbri2, la nuova stagione di teatro contemporaneo della Contrada. La manifestazione si avvale del sostegno della Regione FVG, il contributo ArtBonus FVG, delle Fondazioni Casali – Fondazione Benefica Kathleen Foreman e del sostegno del MIC. I partners di questa XVIII edizione sono Teatro Stabile La Contrada, Teatro Stabile Sloveno, Compagnia Arearea, Compagnia Cie Twain, Compagnia Silenda, Vitamina T, Fabbrica delle Bucce, Archivio di Stato, Istituto comprensivo Dante Alighieridi Trieste. BIASION, TRELLES, TOGNANA, LONGHI, ORMEZZANO ALTRI “BIG” A RALLYLEGEND. LA SAGA DELLE GRUPPO B E LA LANCIA S4 TRIFLUX, CON L’ING. LOMBARDI
E CESARE FIORIO. MIKI BIASION SARA’ A RALLYLEGEND CON UNA WORLD RALLY CAR, PER LUI “INEDITA”. GUSTAVO TRELLES, CON DEL BUONO (SUBARU LEGACY), TONINO TOGNANA, CON DE ANTONI (OPEL ASCONA GR.2), PIERO LONGHI (SUBARU IMPREZA WRC), FEDERICO ORMEZZANO (TALBOT LOTUS) ALTRI ISCRITTI “DI PESO” A RALLYLEGEND. LA SAGA DELLE GRUPPO B E UNA INEDITA LANCIA S4 TRIFLUX, PRESENTATA DALL’ING. CLAUDIO LOMBARDI E DA CESARE FIORIO, INSIEME A MIKI BIASION. Repubblica di San Marino. Diminuiscono i giorni che separano da Rallylegend e incrementa la lista dei grandi nomi che daranno lustro alla edizione numero 19 dell’evento sammarinese. Miki Biasion, il due volte campione del modo rally, sarà anche quest’anno a Rallylegend, che ormai è una sua “seconda casa”, per una presenza – della quale sono in via di definizione gli ultimi
Anche il campione uruguaiano Gustavo Trelles, pluricampione mondiale rally Produzione in passato, non è voluto mancare a Rallylegend. Sempre con il fido Jorge Del Buono alle note, sarà al volante di una Subaru Legacy gruppo A. Tricolore italiano ai massimi livelli – anche in onore di un anno 2021 che ha visto l’Italia primeggiare nello sport mondiale – con due grandi protagonisti degli anni ’80 tornano a Rallylegend: Tonino Tognana, campione italiano rally 1982, alternando la Ferrari 308 GTB e la neonata Lancia 037, insieme a Massimo De Antoni, sarà al via con una Opel Ascona 1.9 gruppo 2, mentre Federico Ormezzano darà spettacolo con la mitica Talbot Lotus, di cui è stato grande interprete.
Anche Piero Longhi, campione italiano rally 2000 e 2005, fa ormai parte degli “aficionados” di Rallylegend e sarà della partita con una splendida Subaru Impreza WRC ex Solberg. LA SAGA DELLE GRUPPO B E IL MOTORE TRIFLUX, MAI UTILIZZATO DA LANCIA, A RALLYLEGEND Trentacinque anni fa, terminava l’epopea delle Gruppo B, categoria soppressa dalla Federazione Internazionale perché ritenuta troppo potente e pericolosa. Nel tempo, la storia e il fascino di questa frontiera estrema, per quei tempi, della tecnica da rally si sono conservate e tramandate.
Rallylegend 2021, per celebrare le Gruppo B, raduna quest’anno un bel numero di Lancia S4, Peugeot 205 T16, Audi Quattro, Ford RS 200, Metro R4, le regine di questa categoria, che si ritroveranno a San Marino. Evento nell’evento, come tradizione a Rallylegend, una grande esclusiva: verrà proposta una inedita Lancia S4, sulla quale è stato montato il motore Triflux, un capolavoro dell’ingegner Claudio Lombardi, papà della Delta – che sarà presente a Rallylegend, insieme a Cesare Fiorio, Direttore Sportivo del team Lancia più vincente di sempre, e a Miki Biasion – per una evoluzione tecnica del compressore volumetrico, che però non vide mai l’utilizzo in gara. Così come gli sviluppi aerodinamici in chiave 1987, che si potranno ammirare sulla S4 “triflux” a Rallylegend. Ben 800 i cavalli che poteva esprimere, in versione per l’asfalto, grazie a due turbine con sovralimentazione sequenziale, che faranno sentire la loro “voce” a Rallylegend … 19° RALLYLEGEND 2021: I CONTATTI Sito Web : www.rallylegend.com e-mail: info@rallylegend.com Social Area:
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NUOVA DATA SABATO 13 NOVEMBRE 2021, UDINE – Teatro Nuovo G. da Udine INIZIO CONCERTO ore 21:00 BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE.IT DA MARTEDÌ 21 SETTEMBRE 2021 A fronte delle avverse condizioni meteo previste per la giornata di domenica 19 settembre 2021, lo spettacolo “La Grande Musica dell’Arte”, appuntamento inserito all’interno della rassegna “Nottinarena 2021”, con Remo Anzovino e l’orchestra sinfonica dell’Accademia Musicale Naonis diretta da Valter Sivilotti, è spostato a sabato 13 novembre 2021 alle ore 21:00 al Teatro Nuovo Giovanni da
Udine di Udine. I biglietti acquistati restano validi per la nuova data e la nuova location. Per chi fosse impossibilitato a partecipare alla nuova data il rimborso del biglietto acquistato potrà essere richiesto entro e non oltre venerdì 24 settembre 2021 tramite il sito https://www.rimborso.info. I biglietti disponibili per la nuova data in programma sabato 13 novembre saranno in vendita dalle ore 10.00 di martedì 21 settembre 2021 sul sito www.ticketone.it. REMO ANZOVINO IN CONCERTO CON L’ORCHESTRA SINFONICA ACCADEMIA MUSICALE NAONIS DIRETTA DA VALTER SIVILOTTI LE COLONNE SONORE DEI FILM DEDICATI ALL’ARTE CHE GLI SONO VALSE LA FAMA MONDIALE E IL NASTRO D’ARGENTO LE OPERE DI VAN GOGH, PICASSO, FRIDA KAHLO, MONET, GAUGUIN E
QUELLE RITROVATE A POMPEI PRENDERANNO VITA ANIMATE DALLA SUA STESSA MUSICA IN UNO STRAORDINARIO SHOW MULTIMEDIALE Accompagnato dall’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Musicale Naonis diretta da Valter Sivilotti, voce solista Franca Drioli, Anzovino eseguirà dal vivo “La Grande Musica dell’Arte”, ovvero il percorso che lo ha portato ad affermarsi a livello mondiale componendo le colonne sonore originali dei film per “La Grande Arte al Cinema”, da Vincent Van Gogh a Frida Kahlo, passando per Monet, Picasso e Gauguin, che nel 2019 sono state premiate con il Nastro D’Argento – Menzione Speciale Musica dell’Arte e sono diventate anche uno speciale cofanetto discografico, Art Film Music, pubblicato in tutto il mondo da Sony Masterworks/Sony Classical. Verranno inoltre eseguite anche alcune delle musiche scritte per il film “Pompei. Tra Eros e Mito”, diretto da Pappi Corsicato, con Isabella Rossellini, in uscita in tutti i cinema italiani il 29 novembre. VignaPR PRESENTATA OGGI LA NUOVA STAGIONE DELLA CONTRADA AI FABBRI 2 Il 22 settembre si alza il sipario del Teatro dei Fabbri, il piccolo gioiello della Contrada nel cuore della città vecchia di Trieste, con la rassegna dedicata al teatro contemporaneo. La stagione – quest’anno ampliata e studiata come un percorso organico – è intitolata “AiFabbri2”, denominazione che rimanda alla sua collocazione fisica in Via dei Fabbri 2 – con il sottotitolo “Il
teatro che cerchi”, che strizza l’occhio a diverse interpretazioni. «Il nostro teatro in via dei Fabbri – spiega la direttrice artistica della Contrada, Livia Amabilino – da sempre ospita spettacoli per i più piccoli e da qualche anno anche titoli legati al teatro contemporaneo. Con il 2021 ho voluto realizzare una stagione più articolata, forse più coraggiosa, resa possibile anche alle collaborazioni nate in questo anno pandemico che, pur nelle difficoltà, ci ha anche permesso di costruire una rete di scambi culturali ancora più intensa, perché la voglia di fare teatro insieme sperimentando strade diverse è tanta.» Quest’anno la stagione di teatro contemporaneo della Contrada si arricchisce e prevede ben tredici titoli in scena dal 22 settembre 2021 a marzo 2022 che spaziano dalla danza contemporanea, con lo spettacolo di apertura “Isabel” in collaborazione con il DanceProjectFestival, organizzato come sempre dall’ACTIS – Associazione Culturale Teatro Immagine Suono di Trieste, ad ospitalità tra cui lo spettacolo vincitore di Forever Young 2019/20 “La Gloria” di Fabrizio Sinisi e al monologo di Oscar De Summa; alle molte coproduzioni attivate dalla Contrada, come quella realizzata con il Teatro Stabile Sloveno, ”Così vicino” scritto da Luca Quaia con Lara Komar, e produzioni proprie con Ariella Reggio, Sara Alzetta, Marco Casazza, Elke Burul, Daniela Gattorno, Giacomo Segulia, Davide Rossi, Omar Giorgio Makhlouf, Miriam Podgornik e molti altri. L’appuntamento di apertura della stagione AiFabbri2, il 22 settembre alle 19, prevede un focus tutto dedicato ai quindici anni di attività della
Compagnia Twain, centro di produzione per la danza del Lazio, alla presenza degli artisti della compagnia che dialogheranno con il pubblico e a seguire andrà in scena “Isabel”, lo spettacolo di danza con Caroline Loiseau su coreografie di Yoris Petrillo. A seguire, dal 23 al 25 settembre, alle 20.30, andrà in scena lo spettacolo vincitore di Forever Young 2019/20, “La Gloria” di Fabrizio Sinisi, con Alessandro Bay Rossi, Dario Caccuri, Marina Occhioner, per la regia di Mario Scandale, Con questa produzione La Corte Ospitale va in scena uno spaccato sconosciuto sulla vita giovanile di Hitler, quando, nel 1907, appena ventenne, insieme all’amico August Kubizek, si trasferì da Linz a Vienna con lo scopo di entrare all’Accademia di Belle Arti e diventare un grande pittore. Dopo essere stato respinto più volte ma incapace di ammettere la mancanza di talento, scoperte le sue bugie e umiliato pubblicamente, per ben tre anni si riduce allo stato di senzatetto nella periferia viennese finchè allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale si arruola nell’esercito dando il via alla sua carriera politica, che cambierà tragicamente la Storia. Dal 5 al 7 ottobre, alle 20.30, sarà la volta di “L’ultima eredità”, ancora una produzione La Corte Ospitale, di e con Oscar De Summa, autore e attore tra i più apprezzati della scena teatrale italiana, vincitore dei premi Cassino Off 2015, Hystrio Anct 2016, Hystrio/Mariangela Melato 2017 e, con la Trilogia della provincia, del premio Rete Critica 2016. La storia è quella di un doppio viaggio, geografico ed emotivo. Il viaggio del protagonista verso casa, per l’ultimo saluto al
padre morente, dunque verso i luoghi della propria infanzia e adolescenza, diventa anche il percorso di ritorno proprio verso quell’infanzia e quella adolescenza da cui era fuggito… per comprendere che il padre è sempre, e nonostante tutto, una fonte di insegnamento. Porta la firma di Marcela Serli alla regia, lo spettacolo “Love Me Tender”, una produzione Nidodiragno/CMC in scena dal 28 al 30 ottobre, con orario 20.30, con Shi Yang Shi (che ha scritto il testo insieme alla drammaturga Renata Ciaravino) e la partecipazione di Marco Ottolini. Uno spettacolo forte che rompe i tabù e che si basa sul forte convincimento che l’arte può cambiare lo stato delle cose, in cui si racconta di affetti come dipendenza, di sesso come apparente strada verso l’affermazione che spinge sempre di più verso un vuoto ancora più profondo. Dal 4 al 6 novembre alle 20.30, in replica il 7 novembre alle 19, sarà la volta di “Angry Alan” la produzione Contrada di Penelope Skinner con Marco Casazza che ne firma anche la regia. Al maschio americano tartassato dalle statistiche sugli stupri e da quella che definisce una Società Gino-centrica, il sito web di Alan “l’incazzato” offre finalmente messaggi positivi, una riscossa fiera e rabbiosa dove il protagonista Roger, licenziato da poco, con un matrimonio alla deriva, trova finalmente le risposte che cerca. Ma per lui il destino ha in serbo un ennesimo, ironico colpo basso. “La mite” di Fëdor Dostoevskij, con Beatrice Visibelli, l’adattamento e la regia di Nicola Zavagli, sarà la rappresentazione in cartellone dall’11 al 13 novembre, alle 20.30. In un originale ribaltamento di ruoli, Beatrice Visibelli
affronta con straordinaria sensibilità il rapporto uomo/donna nel suo schema maledetto di vittima e carnefice, immergendosi non nella parte della donna/vittima ma nei labirinti della mente dell’uomo/carnefice. Una produzione Teatro delle spiagge su un tema sempre attuale per capire dal profondo il nostro tempo. Dal 18 al 20 novembre alle 20.30 con replica il 21 novembre alle 19, sarà la volta di “Il barbiere di Trieste”, una prima assoluta per una coproduzione che vede insieme l’Ass. Artifragili e La Contrada Teatro stabile di Trieste. Lo spettacolo, dalla forte impronta musicale, si basa sul testo di Beaumarchais e sull’opera omonima di Gioachino Rossini, dove la nota storia è stata riadattata e ambientata nella Trieste del Settecento. Traduzione, adattamento e regia sono di Giacomo Segulia che salirà anche sul palco con Davide Rossi, Veronica Dariol, Omar Giorgio Makhloufi, Daniele Molino. Lo spettacolo è arricchito dalle maschere della Commedia dell’arte di Francesco Garuti. Due nomi noti e molto amati a Trieste saliranno sul palco dei Fabbri il 25 e 26 novembre alle 20.30: Ariella Reggio e Sara Alzetta in “Affamati”, una produzione Contrada, accompagnate dalla musica di Paolo Butti. Insieme racconteranno storie da piangere – se non fossero da ridere – e le difficoltà di autonomia affettiva che ancora affliggono le donne, per capire insieme che il problema della liberazione della donna – e degli uomini – è ancora e soprattutto culturale. Dal 3 al 4 dicembre 2021 alle 20.30 e il 5 dicembre alle 19, arriva “Play”, un progetto della Confraternita del Chianti, fondata dagli autori teatrali Chiara Boscaro e Marco Di Stefano.
La Confraternita è una compagnia stabile che lavora alla creazione di un repertorio di drammaturgia contemporanea e questo in particolare è un gioco/spettacolo, una performance interattiva in lingua italiana con sopratitoli in inglese, sull’Unione Europea con Valeria Sara Costantin e Marco Pezza, prodotto dall’Associazione K./Associazione Interdisciplinare delle Arti, con il sostegno del MiC– Boarding Pass, progetto Enforce Entertainment in collaborazione con Mugmetdegoudentand (Amsterdam), Teatrul 3g (Targu Mures), Story Hub (Riga) e Compagnia Joao Garcia Miguel (Lisbona), Teatro Verdi / Teatro del Buratto (Milano). La produzione Contrada “Tempo d’attesa”, un progetto realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, su testo di Pietro Spirito e Elke Burul per la regia di Elke Burul, sarà la rappresentazione in cartellone dal 9 all’11 dicembre alle 20.30 con replica il 12 dicembre alle 19. Ambientato nel centro per profughi stranieri di Padriciano è la storia del fotografo cecoslovacco Krystof Paklic, in fuga dal suo Paese. A Padriciano, dove ora sorge l’Area di Ricerca, dagli anni Sessanta ai primi anni Ottanta era attivo un campo profughi per accogliere le persone in fuga dai Paesi comunisti dell’Europa orientale. Gli ospiti della struttura spesso erano intellettuali, oppositori, persone colte, artisti come il fotografo protagonista della storia. A mettere in scena la vicenda, idealmente ambientata nel 1972, saranno la stessa Elke Burul, Adriano Giraldi, Daniela Gattorno e Omar Giorgio Makhlouf. Ancora una produzione Contrada per iniziare il nuovo anno: dal 13 al 15 gennaio 2022,
con orario 20.30, Miriam Podgornik porterà in scena il suo testo “Perdi peso in 30 giorni” per la regia di Alejandro Bonn. Un progetto questo, in forma di monologo, pensato per ragazzi giovani abituati a vivere in simbiosi con i loro smartphone. Il titolo richiama il nome di un’applicazione che regola le nostre abitudini alimentari e fisiche e a farlo, nella nostra trasposizione, è una personal trainer ignara di essere un avatar. “Jekyll lu Dutturi, Mio Padre non lo deve sapere”, una produzione Dimore creative in anteprima ai Fabbri, è il titolo in calendario dal 10 al 12 febbraio, alle 20.30. Scritto e diretto da Pietro Cerchiello, con Pietro Cerchiello e Marina Boselli, Jekyll Lu Dutturi è la storia di Giacomo Nicchio, figlio di pastori, nato e cresciuto a Sant’Antonio del Porcello, un piccolo paese in provincia di Canicattì. Una storia che ha luogo nella Sicilia degli anni ’20, ma quanto mai attuale. Infine sarà un’attrice famosa a chiudere la stagione “AiFabbri2”: Lara Komar, protagonista in “Così Vicino. Commedia in un Atto con 11 scene per Lara Komar e il suo bel canto”, scritto e diretto da Luca Quaia, e prodotto da La Contrada e il Teatro Stabile Sloveno. In scena con 10 repliche: dal 3 al 5 marzo alle 20.30, il 6 marzo alle 19 e dal 10 al 12 marzo, alle 20.30, con ultima data il 13 marzo alle 19. Un monologo scritto per Lara Komar, in doppia lingua, un racconto a tratti spensierato che però vuole indagare nelle nostre paure, nelle paure di ciò che non conosciamo e non abbiamo nessuna intenzione di conoscere e incontrare, per capire un po’ meglio cosa ci spinge a chiuderci di fronte alla diversità. L’attrice triestina della minoranza slovena è attualmente nel cast di “Il Paradiso delle
Signore”, soap di Rai Uno, ed è stata recentemente madrina del FVG Pride che si è tenuto a Gorizia. Tanti appuntamenti per sognare e riflettere insieme sotto il tetto a botte del Teatro dei Fabbri e l’insegna di Bruno Chersicla “Teatro dei Fabbri”. Per informazioni contrada@contrada.it oppure 040947481. PREZZI E ABBONAMENTI RASSEGNA “AI FABBRI2” Carnet nominale “ABBONAMENTO FABBRI – 5 SPETTACOLI” – 45 € Riduzione abbonati Contrada – 5 SPETTACOLI – 35 € Biglietto Intero – 12 € Biglietto Ridotto 65 – 10 € Biglietto per Abbonati Contrada – 8 € Teatro Nuovo Giovanni da Udine Mercoledì 22 settembre DOPPIO CONCERTO della pianista superstar YUJA WANG con la MAHLER CHAMBER ORCHESTRA Virtuosismo, passionalità e fascino declinati all’ennesima potenza sono solo alcuni dei tratti distintivi di Yuja Wang,
pianista di origini cinesi celebrata in tutto il mondo per le sue eccezionali doti interpretative, attesa mercoledì 22 settembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per un doppio concerto con la Mahler Chamber Orchestra. 34 anni, protagonista di tournée trionfali con le maggiori orchestre e autrice per la Deutsche Grammophon di registrazioni passate alla storia, Yuja Wang è senza alcun dubbio fra le figure più iconiche del panorama musicale internazionale e non solo, capace di incantare con la sua travolgente personalità e la sua tecnica prodigiosa un pubblico trasversale. Per il suo arrivo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine – dove debuttò nel 2011 con la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Charles Dutoit – la carismatica artista si esibirà con la Mahler Chamber Orchestra voluta da Claudio Abbado: un ensemble “nomade” – così è stato definito per il suo carattere internazionale e cosmopolita – con cui Yuja Wang ha un trascorso artistico esemplare e che dalla sua fondazione, avvenuta nel 1997, si dedica alla creazione e alla condivisione di esperienze eccezionali nella musica classica. Haydn – la Sinfonia n. 31 in re maggiore – e Stravinskij – Ottetto per strumenti a fiato – saranno sui leggii dei Maestri d’orchestra per entrambi i concerti, mentre diversificato sarà il programma scelto dalla star cinese: il Concerto n. 5 in fa minore BWV 1056 di Johann Sebastian Bach per l’esibizione delle 18.00 e il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra in fa maggiore op. 102 di Šostakóvič per quello delle 21.00. Biglietteria La biglietteria di Via Trento 4 è aperta dal martedì al sabato (escluso festivi) dalle 16.00 alle 19.00. L’acquisto di biglietti è possibile online su www.teatroudine.it e su www.vivaticket.it. Per informazioni: tel. 0432
248418; biglietteria@teatroudine.it (servizio attivo negli orari di apertura della biglietteria). Informazioni per il pubblico In ottemperanza al decreto approvato il 22 luglio 2021, a partire dal 6 agosto gli spettatori dovranno esibire, per l’accesso in sala, la Certificazione verde COVID-19 (Green Pass). Rimangono inoltre obbligatori l’uso della mascherina (ffp2 o chirurgica), il rilevamento della temperatura corporea tramite termoscanner all’ingresso e il distanziamento fra le persone di almeno 1 metro. I posti sono singoli e distanziati. A Tarcento i big della fisarmonica da Fvg e Slovenia: sabato 25 SETT. Uniti dalla Fisarmonica Ritorna il progetto che unisce le persone attraverso la musica, nel nome dello strumento a mantice tra i più rappresentativi delle musiche sia tradizionali che contemporanee dal mondo. È “Uniti dalla Fisarmonica”, la serata con grandi concertisti e didatti che il Gruppo Fisarmonicisti di Tarcento, con il sostegno del Comune e di diversi sponsor privati, porta avanti con grande seguito da sei anni.
La serata, tra concerto e spettacolo, è in programma sabato 25 settembre alle ore 20.30 nella Sala Margherita in via Marinelli a Tarcento, con ingresso libero fino ad esaurimento posti, nel pieno rispetto delle normative e con necessaria esibizione del green pass (per informazioni: gruppofisarmonicisti@gmail.com). L’atteso appuntamento, che quest’anno porta come sottotitolo “Musica oltre confine”, ospita in questa edizione tra i più riconosciuti maestri del mantice della nostra regione, uniti alla presenza di ensembles e solisti giovani di riconosciuto talento. Sono: Massimo Pividori, Adolfo Del Cont, l’Ensemble Flocco Fiori, il duo Elisa Fassetta alla fisarmonica e Ludovica Borsatti al violoncello, con ospite speciale dalla Slovenia Manuel Šavron, campione europeo di fisarmonica diatonica, con all’attivo diverse pubblicazioni discografiche e riconoscimenti internazionali. La manifestazione, che negli anni precedenti ha ospitato fenomeni del mantice dalla Russia, dagli Stati Uniti, dalla Germania, dalla Francia, quest’anno ha ragionevolmente pensato di dedicare un focus al grande fisarmonicismo regionale, mirando alla valorizzazione delle eredità nostrane in empatia con le proposte musicali delle terre di confine. La serata, condotta dal musicologo Alessio Screm, vedrà l’esecuzione di una selezionata antologia di brani, tra virtuosismo, poesia e non mancheranno le sorprese, secondo varie formazioni solistiche e d’assieme, per gemellaggi d’arte che sono il tratto distintivo dell’iniziativa tarcentina. Verranno eseguite opere originali e arrangiamenti dal patrimonio musicale fisarmonicistico, passato e presente, di varia estrazione: francese, russo, brasiliano, italiano, sloveno e friulano. Un grande impegno ripagato da numerose soddisfazioni per il direttore artistico Massimo Pividori che, unitamente al presidente Roberto Grillo e ad una squadra affiatata, sta continuando con ottimi esiti a promuovere i mondi della
fisarmonica secondo varie declinazioni, in collaborazioni con istituti ed enti di cultura, attraverso corsi musicali dedicati in cooperazione con il Conservatorio Tartini di Trieste e la Peter Soave Music Academy, la costituzione di una propria fisorchestra, numerosi concerti e compartecipazioni. La manifestazione “Uniti dalla fisarmonica”, fiore all’occhiello delle loro attività, si realizza grazie al sostegno del Comune di Tarcento, di Prima Cassa Credito Cooperativo Fvg, Pigini fisarmoniche e Musicali Borgna. Alessio Screm La sociolinguista Vera Gheno ospite al festival di antropologia Pistoia – Dialoghi sull’uomo (24-26 settembre) Domenica 26 settembre doppio appuntamento, alle 15.15 e alle 17.30, al teatro Bolognini, con la sociolinguista Vera Gheno. Nell’incontro Nuovi orizzonti linguistici per superare i confini, in occasione della XII edizione del festival di antropologia Pistoia – Dialoghi sull’uomo
Attraverso l’analisi linguistica proposta dalla relatrice, si indagherà sulla complessità con cui si sta evolvendo la società nell’ultimo decennio: la globalizzazione e Internet hanno accorciato le distanze e, di conseguenza, l’incontro con le differenze – esperienza prima eccezionale e saltuaria – è diventato parte della quotidianità di ciascuno di noi. Ma l’essere umano non è programmato per accettare tutto ciò con serenità, perché istintivamente vive la novità e l’alterità come possibili rischi per la propria propria esistenza. Oggi più che mai si avverte la necessità di passare da una visione “normocentrica” della società, in cui la diversità viene vissuta come una minaccia, a una più pacifica di “convivenza delle differenze”. Parte di questo processo avviene a livello linguistico, tramite un uso più attento delle parole, rispettoso delle diversità, cercando di andare oltre le proprie abitudini. E. L.
Circe, nell’antro della maga (NA) Si svolgerà Giovedì 23 Settembre all’interno della rassegna “Do Maggiore”, patrocinata dal Comune di Napoli lo spettacolo “Circe, nell’antro della maga”, a cura de “La chiave di Artemysia”. Un viaggio che costringe Ulisse ad un percorso di presa di coscienza di sé stesso, introspezione personale e cambiamento: quando per la prima volta la sua volontà di tornare a casa viene messa a dura prova non dalla guerra, né dagli eventi, ma da una donna, anzi da una maga. Circe. Una donna seducente, figlia di Dei, esperta nell’uso dei “farmaka” e per nulla spaventata dall’idea di usarli per raggiungere i suoi obiettivi. L’amore per Ulisse diviene, quasi subito, il suo principale obiettivo. Circe trasforma i compagni di Odisseo in porci. L’eroe, per restituire loro sembianze umane è costretto a fermarsi un anno da lei.
Grazie ai suoi consigli Odisseo decide di intraprendere un viaggio che gli farà attraversare tutta la costa e gran parte della Campania stessa mettendolo faccia a faccia con il suo inconscio. Inizia una catabasi nel regno dei morti scendendo nel lago d’averno. Lì riesce a entrare in contatto con le figure dei compagni perduti durante la guerra di Troia, con la madre e con l’indovino Tiresia. Infine quando sarà costretto ad andare via, consapevole del suo destino, e a lasciare questo amore che lo ha nutrito, sarà pronto ad affrontare pericoli di ben altra portata, come l’insidioso canto delle sirene. Questo si propone di mettere in scena “La chiave di Artemysia” Un’iniziativa atta a dare vita ad una rivalutazione del territorio che prende le sue fondamenta dalla storia dei luoghi. Essi vanno celebrati e non dimenticati. Il testo prende forti spunti dal lavoro di Madeline Miller, “Circe”. Testo pregevole che sta riscontrando successo di pubblico a livello mondiale. È il Chiostro di San Domenico Maggiore che si fa ospite della
performance diventando, per l’occasione, la dimora della Maga Circe. Il pubblico, insieme ad Ulisse, percorrendo le stanze, cortile, i corridoi, assiste alla sua storia vivendone paure, bellezze emozioni. Incontrandone, man mano i personaggi principali: Circe, Tiresia, le Sirene, ed attraversando gli Inferi. Questo perché quando la storia si mescola alla leggenda, e la leggenda alla storia, non ha bisogno che nulla venga inventato, ma contiene in sè già tutto ciò che è necessario raccontare. in scena: CIRCE: Roberta Misticone ULISSE: Errico Liguori TIRESIA: Rodolfo Medina PENELOPE: Orentia Marano SIRENA: Livia Bertè ENSEMBLE: Luisa Leone ENSEMBLE: Diana Bevilacqua Regia di Livia Bertè Movimenti coreografici a cura di: Luisa Leone Info: ore 21:00 BIGLIETTO 12 euro BIGLIETTO RIDOTTO 10 euro (fino a 10 anni) P.za S. Domenico Maggiore,
80134 Napoli NA ***Protocollo Coronavirus*** Per garantire la sicurezza di tutti è OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE. Modalità di prenotazione messaggio whatsapp 3404657949 – 24h su 24 Galleria Beaux Arts a Siena mostra Ai naviganti 18 sett. Sabato 18 settembre 2021 alle 17,30, presso la Galleria Beaux Arts in via Cecco Angiolieri, 13 a Siena, si inaugura “Ai naviganti”, mostra personale di Armando Orfeo. In esposizione l’ultimo ciclo di 17 dipinti ad olio ed acrilico su tela che il pittore ha voluto dedicare al tema del mare e della navigazione come metafora dell’esistenza, attraverso la sua visione ironica e surrealista del mondo e dell’arte. ⁰⁰
“Tutti noi siamo naviganti – scrive l’autore – ed in questo ultimo periodo abbiamo visto purtroppo come possono cambiate repentinamente le nostre rotte ed i nostri piani di navigazione. Siamo passati dal perseguire rotte ben ragionate e strutturate ad una navigazione a vista ed in piena tempesta. Abbiamo dovuto improvvisare facendo ricorso a risorse profonde che forse non pensavamo neanche di avere, ma le abbiamo trovate! Questa mostra vuole essere un sincero augurio a tutti noi di buona navigazione, che sia pensata o improvvisata non importa, ed allo stesso tempo uno stimolo alla creatività ed alla leggerezza che sono, a mio avviso, carburante basilare dell’esistere.” Armando Orfeo nasce a Marina di Grosseto nel 1964. Pittore autodidatta ha al suo attivo un nutrito curriculum espositivo con numerose personali e collettive in Italia e all’estero. Ha partecipato a fiere di settore esponendo a Bologna, Roma, Bari, Brescia, Milano, Strasburgo, Den Haag, Gent. Come autore di fumetti negli anni ’80 collabora con le riviste “Tempi supplementari’ e ‘Frigidaire’, pubblicando una serie di storie con personaggi di sua invenzione. Come illustratore pubblicitario lavora, a partire dal 2000, con Artemidatre di Milano, per la quale ha creato progetti di immagine e comunicazione commissionati da importanti aziende italiane e straniere, tra cui: FIAT Engineering, Finanza & Futuro, LifeScan, Perfetti, Sanofy-Aventis, Sperlari, Sun Microsystems, Tre Marie, Astrazeneca. Gallerie di riferimento: Artemidatre Milano, Mancini Arte Roma, Beaux Art Siena, Mercurio Arte Viareggio. Ingresso libero. Orario: lunedì dalle ore 16.00 alle ore 19.30; dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30;
domenica chiuso. Info: tel 0577 280759; www.artsiena.com Torna il Giro di Sicilia: l’isola riabbraccia la sua corsa Quattro tappe per un totale di 712 chilometri – dal 28 settembre al 1 ottobre – caratterizzeranno il Giro di Sicilia Eolo che si annuncia spettacolare sia per i percorsi proposti, sia per i paesaggi attraversati che per la qualità dei partecipanti. Annunciati alla partenza anche Vincenzo Nibali, Christopher Froome e Alejandro Valverde. Saranno 20 le formazioni al via di 7 corridori ciascuna.
Palermo, 16 settembre 2021 – Il Giro di Sicilia Eolo riparte ancora una volta grazie all’intesa tra la Regione Siciliana e RCS Sport con una edizione che si preannuncia spettacolare, sia per i percorsi scelti sia per il periodo dell’anno in cui si svolge, l’apertura della stagione autunnale. Martedì 28 settembre da Avola prenderà il via la prossima edizione de Il Giro di Sicilia. Tornato a casa nel 2019, dopo 42 anni di assenza, prima che la pandemia lo fermasse di nuovo nel 2020. La manifestazione sportiva dal grande fascino, riportata sotto i riflettori del ciclismo che conta e nel calendario internazionale, è tra le più antiche e gloriose corse a tappe italiane. Prima edizione nel 1907, prima anche della nascita del Giro d’Italia. Il Giro di Sicilia ha animato a più riprese il panorama ciclistico italiano con picchi di celebrità quali il 1974 (successo di Roger De Vlaeminck) e il 1977 (Giuseppe Saronni), prima della vittoria a stelle e strisce dell’americano Brandon McNulty nel 2019.
DICHIARAZIONI Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana, ha dichiarato: «Con il Giro di Sicilia – competizione più antica del Giro d’Italia – affidiamo al ciclismo di qualità un efficace messaggio di promozione della nostra di Isola. Puntiamo, oltre che al turismo “tradizionale”, ad attrarre turismo di settore ed i flussi legati al segmento sportivo d’eccellenza. Per questo – lo annunciamo oggi – siamo pronti ad accogliere, l’anno prossimo, il ritorno del Giro d’Italia. La volontà del governo regionale è quella di lanciare, anche attraverso eventi così rilevanti, un forte segnale di rivincita e di speranza alle migliaia di persone appassionate di questo antico e popolare sport». «La pandemia ci ha imposto un anno di sosta, nel 2020, ma il Giro di Sicilia torna più ricco che mai, con grandi campioni e atleti pronti a dare vita a una corsa entusiasmante. Il governo Musumeci – afferma l’assessore allo Sport e al Turismo, Manlio Messina – crede con convinzione negli eventi di livello internazionale come questo, realizzato assieme a un partner prestigioso come Rcs Sport. È il modo migliore per incentivare la pratica dello sport, per promuovere l’immagine
migliore della Sicilia in Italia e nel mondo e scommettere sul turismo sportivo, segmento di mercato su cui intendiamo puntare con decisione». Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport ha detto: «Questo Giro di Sicilia ha una collocazione molto particolare e secondo noi perfetta nel calendario internazionale. Grazie al lavoro di squadra con la Regione Siciliana stiamo riportando questa corsa agli antichi splendori. Quest’anno avremo al via Campioni del calibro di Vincenzo Nibali, Chris Froome e Alejandro Valverde che vantano palmares unici al Mondo. La Sicilia è una terra straordinaria, come il suo popolo, ricca di tradizione, storia e cultura. La Sicilia è il luogo ideale, in tutte le stagioni, per andare in bicicletta. Questo flusso crea sviluppo al turismo e diventa un volano per l’economia del Paese che le ospita che, grazie alle immagini prodotte dalla Rai, verrà trasmesso nei 5 continenti». LE TAPPE A 1 Tappa: AVOLA – LICATA 179 KM A 2 Tappa: SELINUNTE (CASTELVETRANO) – MONDELLO (PALERMO) 173 KM 3A Tappa: TERMINI IMERESE – CARONIA 180 KM 4A Tappa: SANT’AGATA DI MILITELLO – MASCALI 180 KM DESCRIZIONE DEI PERCORSI Tappa n. 1 – AVOLA – LICATA Percorso Tappa ondulata per tre quarti con finale pianeggiante. Partenza dalla costa per un attraversamento dell’entroterra che presenta la scalata dell’unico GPM di giornata a Ragusa con il passaggio a Ibla. Segue una lunga parte a scendere su stradoni prevalentemente rettilinei fino a raggiungere il mare a Gela e proseguire verso l’arrivo. Ultimi km
Gli ultimi 10 km percorrono seguono la costa con lievi ondulazioni fino alle porte di Licata dove si svolta a sinistra per poi attraversare l’abitato con alcune curve ad angolo retto fino all’ultima che immette nel rettilineo di arrivo in leggera salita. Tappa n.2 – SELINUNTE – MONDELLO Percorso Tappa caratterizzata da una serie di ondulazioni “facili” nella prima parte. Si scala poi Portella della Ginestra con una serie di salite e discese di un certo impegno fino a raggiungere la costa dopo Partinico. Iniziano quindi gli ultimi 30 km dove si affronta il breve, ma intenso GPM di Carini e le successive parti di avvicinamento a Palermo lungo strade impegnative, in parte in discesa marcata, costellate di rotatorie. Ultimi km Finale di tappa con poche semicurve su fondo asfaltato senza ostacoli particolari da segnalare. Rettilineo finale largo 8 m in piano su asfalto. Tappa n. 3 – TERMINI IMERESE – CARONIA Percorso Tappa che si snoda nell’interno della Sicilia con finale in salita. É una tappa mossa altimetricamente e caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di curve. Si percorrono strade con carreggiata di larghezza variabile e con fondo a volte usurato. Gli attraversamenti cittadini possono presentare tratti in pavé di varia foggia. Dopo Cerda si scala l’interminabile salita della Forcella di Barfuco attraverso “le Petralie” fino nei pressi di Geraci Siculo. Segue una lunghissima discesa che precede il GPM di Pollina (11 km al 6% circa) e poi il breve tratto costiero che porta alla salita finale. Ultimi km Ultimi 3 km in salita attorno al 6% con punte superiori lungo
una strada che si snoda a tornanti verso il borgo Rettilineo finale di 300 m, largo 6 m in piano su asfalto. Tappa n. 4 – SANT’AGATA DI MILITELLO – MASCALI Percorso Tappa di alta montagna con arrivo vicino al mare. Si inizia con un tratto costiero per poi scalare il Portella Mandrazzi che porta alle pendici dell’Etna. Si percorre un breve tratto pianeggiante fino a Linguaglossa e Piedimonte Etneo per scendere fino al mare a Riposto. Si passa una prima volta sulla linea di arrivo per scalare la salita di Sciarra di Scorciavacca (uno dei molti versanti dell’Etna) dalla quale si ritrova la discesa precedente a Piedimonte Etneo. Veloce picchiata a Fiumefreddo di Sicilia e arrivo a Mascali. Ultimi km Ultimi km praticamente orizzontali all’interno dell’abitato di Mascali con una ampia svolta a U su due curve distanti fra loro che porta al rettilineo finale in leggera ascesa. LE SQUADRE AL VIA Il Giro di Sicilia Eolo, 28 settembre – 1 ottobre (20
formazioni di 7 corridori ciascuna: 5 UCI WorldTeams, 8 UCI ProTeams e 7 UCI Continental Teams ) ISRAEL START – UP NATION MOVISTAR TEAM TEAM DSM TREK – SEGAFREDO UAE TEAM EMIRATES ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC BARDIANI CSF FAIZANE’ CAJA RURAL-SEGUROS RGA EOLO-KOMETA CYCLING TEAM EUSKALTEL – EUSKADI GAZPROM-RUSVELO RALLY CYCLING VINI ZABU’ AMORE E VITA D’AMICO UM TOOLS GIOTTI VICTORIA SAVINI DUE MG.K VIS VPM TEAM COLPACK BALLAN WORK SERVICE – MARCHIOL – DYNATEK ZALF EUROMOBIL FIOR Photo Credit: LaPresse Press Ciclismo RCS Sport
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