N. 4 Febbraio-Giugno 2018 - Istituto Comprensivo Beato Don Pino Puglisi

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N. 4 Febbraio-Giugno 2018 - Istituto Comprensivo Beato Don Pino Puglisi
N. 4 Febbraio—Giugno 2018
N. 4 Febbraio-Giugno 2018 - Istituto Comprensivo Beato Don Pino Puglisi
L’EDITORIALE
                                       e si sono reciprocamente sup-         Massimo. In questa circostanza
                                       portati per la correzione colletti-   gli alunni hanno conosciuto ed
                                       va delle bozze dei singoli artico-    intervistato il caporedattore En-
                                       li. La riflessione linguistica ha     rico del Mercato e l’attore Pier-
                                       fornito agli alunni strumenti         francesco Diliberto, in arte Pif,
                                       adeguati per riconoscere, padro-      ricevendo da entrambi consigli e
                                       neggiare ed usare correttamente       suggerimenti di cui hanno tenuto
                                       la lingua italiana in rapporto alla   conto nel successivo lavoro di
                                       situazione comunicativa e al les-     redazione. Un altro momento
                                       sico.                                 importante ed emozionante è
Con la pubblicazione del quar -        Particolare attenzione è stata        stato la presentazione del terzo
to numero del giornalino Scuola        dedicata dalla redazione all’im-      numero del giornalino Scuola
News si conclude il nostro iter        paginazione del giornalino attra-     News, giorno 11 maggio 2018,
educativo-didattico annuale, che       verso l’utilizzo del programma        presso l’aula magna del plesso
è stato incentrato sullo svolgi-       Publisher. Gli alunni hanno cu-       “G. Galilei” della scuola secon-
mento di attività di potenzia-         rato la struttura generale, rag-      daria di I grado di Mezzojuso.
mento della lingua italiana ed è       gruppando gli articoli per argo-      Hanno preso parte all’evento la
stato caratterizzato da alcuni         mento, titolando le varie rubri-      Dirigente Scolastica, dott.ssa
momenti significativi e formati-       che ed inserendo le fotografie, le    Elisa Inglima, il professore e
vi per i ragazzi della redazione.      immagini ed i colori. In occasio-     pubblicista Augusto Cavadi, il
                                       ne della presentazione del terzo      maresciallo dei Carabinieri della
Gli alunni, che hanno preso par-                                             stazione di Mezzojuso Pietro
te al progetto extracurriculare e      numero, la redazione ha illustra-
                                       to agli intervenuti le diversi fasi   Saviano, il vicesindaco Giorgia
successivamente al PON, hanno                                                Napoli, l’assessore Giovanna
avuto la possibilità di scrivere       di impaginazione e grafica, che
                                       si concludono con la predisposi-      Burriesci, le famiglie, i docenti
articoli ed interviste, di affinare                                          e gli alunni di tutte le classi del
le loro competenze digitali, di        zione di un file in formato pdf
                                       che viene inviato in tipografia       plesso. Durante la presentazione
riflettere e confrontarsi sui mo-                                            il professore Augusto Cavadi ha
menti più significativi dell’anno      per la stampa.
                                                                             parlato della sua esperienza di
scolastico, sui fatti di attualità e   Nel corso dell’anno scolastico il     pubblicista, ha dato alla redazio-
sulla storia locale. I membri del-     percorso didattico è stato carat-     ne dei suggerimenti inerenti la
la redazione hanno elaborato il        terizzato da alcuni momenti si-       grafica ed ha raccomandato ai
menabò di entrambi i numeri            gnificativi per la redazione. Il      ragazzi di leggere molto, dal
pubblicati nel corrente anno sco-      primo è stato la partecipazione       momento che la lettura è condi-
lastico, si sono documentati sui       al Ventennale del quotidiano la       cio sine qua non per poter scri-
fatti di cronaca avvenuti, hanno       Repubblica Palermo, giorno 13         vere bene; ha inoltre consigliato
scelto le persone da intervistare      Novembre 2017, presso il Teatro       di dare voce, attraverso le pagi-
                                                                             ne del giornalino, ai più deboli,
                                                                             a coloro che si trovano in una
                                                                             situazione di svantaggio al fine
                                                                             di sensibilizzare l’opinione pub-
                                                                             blica su determinate tematiche
                                                                             sociali.
                                                                             Auguriamo ai nostri alunni, in
                                                                             particolare a coloro che lasce-
                                                                             ranno la redazione per frequen-
                                                                             tare la scuola secondaria di II
                                                                             grado, di continuare a coltivare
                                                                             la loro passione per la scrittura e
                                                                             la loro voglia di raccontare e di
                                                                             comunicare.
                                                                                     Prof.ssa Antonella Parisi
                                                                                      Prof.ssa Angela Colletto

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LE FRANÇAIS EN FÊTE

                                      preparare le loro esibizioni. Le       re le nostre competenze, di arric-
                                      fiabe rappresentate sono state La
                                      Sirenetta, La Bella e la Bestia,
                                      La Bella addormentata, Il gobbo
                                      di Notre Dame, La carica dei
                                      101, Mama Africa, Miraculous,
Un appuntamento, che anche            Aladdin, Frozen, Cenerentola e
quest’anno si è ripetuto per la       Il Re Leone.
quarta volta, è la manifestazione     Lo spettacolo, come ogni anno,
Journée, dedicata alla lingua         è iniziato con l’esecuzione
francese, che si è svolta il 13       dell'inno La Marsigliese; subito
Aprile 2018 presso il teatro del      dopo i presentatori, Lucrezia Di
Baglio di Villafrati.                 Grigoli e Giuseppe Ferranti, so-
Nell'organizzazione dello spetta-     no entrati in scena ed hanno pre-
colo sono stati coinvolti dalla       sentato tutte le esibizioni.
prof.ssa Giusi Pennino, docente       Gli alunni si sono esibiti davanti
di lingua francese, gli alunni        al pubblico formato da genitori,
delle classi prime, seconde e ter-    insegnanti ed alunni delle classi      chire il nostro lessico, di miglio-
ze delle scuole secondarie di pri-    seconde e terze dell’Istituto          rare le nostre doti nell’ambito
mo grado di Godrano, Villafrati       Comprensivo. Infine i ragazzi          della recitazione, del canto, del
e Mezzojuso, che hanno preso          più meritevoli di tutto l’istituto,    ballo e anche perché ci dà la
parte al progetto extracurriculare    che hanno conseguito i voti più        possibilità di socializzare con i
                                      alti nello studio della lingua         compagni dei plessi di Godrano
                                      francese nell'a.s. 2016/2017, so-      e Villafrati.
                                      no stati invitati a salire sul palco
                                      dal presidente dell' A.M.O.P.A                    Francesca Achille I A
                                      (Association des Membres de                           Aurora Billone I B
                                      l'Ordre des Palmes Académi-                     Lucrezia Di Grigoli III A
                                      ques) prof.ssa Ida Rampolla del                  Marina La Barbera II B
                                      Tindaro e dalla responsabile del-
                                      la Cooperazione Linguistica                       Antonella Nuccio II A
                                      dell’Institut Français di Paler-
                                      mo, M.me Valérie le Galcher-
                                      Baron, per ricevere il certificato
Notre petite france.                  d’iscrizione all’Albo d’Oro.
Quest’anno gli alunni hanno           Questa manifestazione, per noi,
scelto di ispirarsi alle fiabe più    è un evento molto importante,
conosciute di Walt Disney, per        perché ci permette di consolida-

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a scuola di
    Gemellaggio Villafrati - Alia - Roccapalumba

Il Progetto interdisciplinare “A     siamo mai soffermati ad osser-       ratterizzano i nostri piccoli centri
scuola di Territorio” è stato av-    vare con attenzione, questa vol-     urbani.
viato per indurre noi alunni a       ta abbiamo percepito un Terri-       Alcuni mesi fa, tra ricerche e te-
guardare il Territorio con occhi     torio vivo, attivo, presente!        stimonianze dirette di alcuni de-
diversi.                             Abbiamo interrogato il nostro        positari della memoria storica dei
Il Territorio è stato inteso, dun-   Territorio ed esso ci ha risposto    nostri paesi, è iniziato il nostro
que, come un’entità viva, pre-       con le sue tradizioni, con la sua    Progetto.
sente, dinamica, partecipe alla      memoria e con la sua storia.         Ci siamo gemellati con l’I.C. Alia
“costruzione delle nostre cono-      Abbiamo studiato, avviato ricer-     -Roccapalumba-Valledolmo           e
scenze”.                             che, gruppi di studio e di lavoro;   abbiamo firmato un protocollo
Abbiamo imparato a non fer-          abbiamo analizzato e scoperto;       d'Intesa con l'Associazione cultu-
marci alle prime impressioni e a     siamo andati di persona a cono-      rale Auser.
guardare i beni materiali ed im-     scere, ad apprendere e a com-        Nell’ambito del progetto abbiamo
materiali che ci circondano in       prendere i beni culturali territo-   lavorato parallelamente con gli
modo diverso. Noi che non ci         riali che ci circondano e che ca-    alunni delle classi seconde delle
                                                                          scuole secondarie di primo grado
                                                                          di Alia e di Roccapalumba, intrat-
                                                                          tenendo dei rapporti tramite corri-
                                                                          spondenza.
                                                                          Attraverso le attività svolte abbia-
                                                                          mo compreso che esiste un forte

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i territorio
                                       fotografia. Tutti i luoghi che ab-
                                       biamo visitato sono stati illustra-
                                       ti dai ragazzi della scuola secon-
                                       daria di primo grado di Alia.
                                       Un’attività di insegnamento tra
                                       pari che ci ha motivato e fatto
                                       crescere molto.
                                       Dopo aver visitato Alia, ci sia-
                                       mo recati a Roccapalumba dove
                                       abbiamo ammirato il Museo del
                                       Territorio che ci è stato illustra-   visitato il Territorio di Villafrati,
                                       to, con grande bravura, dai no-       Cefalà Diana e Godrano il 3
                                       stri compagni di Roccapalumba;        maggio 2018. Che splendida
                                       successivamente abbiamo visita-       giornata, che esperienza indi-
                                       to il Museo degli origami dove        menticabile, costruttiva e ricca
                                       sono contenute splendide scultu-      di sorprese... anche quelle più
                                       re di carta realizzate dall'Ing.      inaspettate: la pioggia!
 legame tra storia e modernità.        Filippo Nicosia.                        Alla fine tutto è andato per il
 Ciascun istituto ha lavorato sul      L'ultima tappa del viaggio di          meglio, abbiamo ricevuto tanti
 proprio      contesto      storico-   studio è stata la Rocca di Rocca-      complimenti ed è stata una festa
 culturale e paesaggistico di rife-    palumba, dalla quale prende ori-       magnifica, un’esperienza unica!
 rimento, fino a che, in data 26       gine il nome della località, e         Le scuole secondarie di primo
 aprile 2018, noi alunni delle         dove gli alunni delle classi se-       grado di Villafrati e di Godrano
 classi seconde di Villafrati e Go-    conde della scuola secondaria di       si sono unite con un unico gran-
 drano ci siamo recati presso i        primo grado di Roccapalumba ci         de scopo: quello di far scoprire
 Comuni di Alia e Roccapalum-          hanno parlato della storia del         e amare il proprio Territorio di
 ba.                                   territorio e del santuario, dedica-    riferimento, le proprie tradizio-
                                       to alla Madonna, posto ai piedi        ni, la propria cultura.
 Ad Alia ci hanno accolto con
 grande gioia e calore. I nostri       della Rocca stessa; ci hanno an-        La prima parte della giornata
 compagni delle classi seconde di      che spiegato le loro tradizioni, i     del 3 maggio si è svolta all’in-
 Alia ci hanno illustrato i loro       loro beni materiali e immateriali,     terno del Complesso di Palazzo
 beni materiali, immateriali e         tra i quali la produzione dei fico     Filangeri dove noi alunni delle
 paesaggistici, guidandoci anche       d’india, la cui sagra si tiene ad      classi seconde di Villafrati ab-
 all’interno delle Grotte della        ottobre.                               biamo inizialmente salutato e
 Gurfa. Che spettacolo!!! È stato      La seconda parte dello scambio         intrattenuto i nostri coetanei con
 emozionante visitare quei luo-        culturale tra i due istituti ha vi-    un breve spettacolo musicale. In
 ghi, un’emozione unica, un po-        sto protagonisti noi alunni di         quel frangente è iniziato il no-
 sto incantato.                        Villafrati e Godrano. Gli alunni       stro “racconto” e, contestual-
                                       di Alia e Roccapalumba hanno           mente, il nostro “viaggio” in un
 Abbiamo visitato anche il centro
 storico di Alia, nello specifico lo
 storico Palazzo Guccione, la
 Chiesa Madre e il museo della

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N. 4 Febbraio-Giugno 2018 - Istituto Comprensivo Beato Don Pino Puglisi
abbiamo mostrato e illustrato le       Prendiamo come buon auspicio
                                     installazioni del laboratorio di       il non essere andati al Bosco di
                                     fotografia sul patrimonio cultu-       Ficuzza per augurarci di poter
                                     rale e paesaggistico, dove ab-         mostrare ai nostri amici la flora
                                     biamo immortalato i “quadri”           e la fauna di questo splendido
                                     più significativi del nostro Ter-      posto il prossimo anno. Forse è
                                     ritorio. Abbiamo illustrato con        il segno che questo gemellaggio
                                     mappe multimediali i luoghi a          non si è concluso il 3 maggio
                                     noi più cari, sono state proietta-     2018, ma continuerà il prossimo
                                     te le riprese aeree di Villafrati e    anno con altre splendide tappe e
                                     del Castello di Cefalà Diana           con una bella sosta al Bosco di
                                     realizzate con un drone da un          Ficuzza.
                                     nostro compagno insieme a suo          Anche le famiglie hanno lavora-
                                     padre.                                 to attivamente per la riuscita di
                                      Gli alunni di Godrano hanno           questi incontri. Sia ad Alia, che
                                     illustrato, attraverso una rappre-     a Roccapalumba, a Villafrati e a
                                     sentazione grafica tridimensio-        Godrano i nostri genitori hanno
                                     nale, il Pulpito del Re, apparte-      realizzato dei banchetti con i
Territorio a noi così tanto vicino   nente al territorio di Godrano.        prodotti tipici locali di grande
e amico. Successivamente ab-         Sono stati esposti e visitati an-      bellezza e, soprattutto, di infini-
biamo visitato il Museo delle        che gli elaborati artistici relativi   ta bontà. Se ci fermiamo un
Spartenze, inaugurato e aperto       al PON sull'Iconografia Bizanti-       attimo a riflettere capiamo che...
al pubblico il 28 gennaio 2018,      na.                                    è vero, il nostro Territorio ci
per documentare i vari flussi        La tappa successiva sarebbe do-        parla e si racconta.
migratori che hanno coinvolto il     vuta essere al Bosco di Ficuzza,       Per la buona riuscita del gemel-
nostri paese e quelli circostanti.   fino ad arrivare al Pulpito del        laggio è stato fondamentale il
All’interno del museo siamo          Re, ma a causa del maltempo            contributo del nostro Dirigente
stati guide per i nostri amici di    abbiamo dovuto cambiare itine-         Scolastico e dei nostri professo-
Alia e Roccapalumba. Usciti          rario, recandoci all’interno della     ri, che ci hanno dato l’opportu-
dal Museo, in corteo e come ad       Real Casina di Caccia. Un com-         nità di approfondire la cono-
una gran festa, ci siamo diretti     pito di realtà nella realtà!           scenza del Territorio nel quale
verso la scuola secondaria di        La Casina di Caccia è un luogo         viviamo attraverso metodi di
primo grado di Villafrati, sof-      splendido e ricco di storia.           studio innovativi e, soprattutto,
fermandoci davanti la chiesa         Quello che credevamo essere un         di creare nuovi legami.
Madre, dove abbiamo descritto        pomeriggio rovinato dal mal-           A presto amici di Alia, di Go-
il suo prospetto e parlato           tempo si è trasformato in una          drano e di Roccapalumba…
dell’assetto urbanistico del pae-    bella occasione per visitare un        speriamo di incontrarci "nel
se.                                  palazzo storico di grande impor-       Territorio" il prossimo anno.
 All'interno della nostra scuola     tanza.
                                                                                        Fiore Amarasco II B
                                                                              Adelaide Maria Di Marco IIB
                                                                                       Filippo Mercante II B
                                                                                della scuola secondaria di 1°
                                                                                 grado “Giovanni XXIII” di
                                                                                                   Villafrati

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N. 4 Febbraio-Giugno 2018 - Istituto Comprensivo Beato Don Pino Puglisi
Settant’anni fa, il 1° gennaio
                                                                               1948, la Costituzione entrò uffi-
                                                                               cialmente in vigore, firmata dal
                                                                               Presidente della Repubblica En-
                                                                               rico De Nicola.
                                                                               Lo scorso 27 dicembre 2017 han-
                                                                               no avuto inizio le celebrazioni
                                                                               con una cerimonia solenne nella
                                                                               Sala della Costituzione; il 9 gen-
                                                                               naio 2018 il Senato della Repub-
                                                                               blica ha aperto le porte della Sala
                                                                               in cui avvenne lo storico atto - a
                                                                               Palazzo Giustiniani - con una
                                                                               cerimonia, l’esposizione di docu-
                                                                               menti dell’epoca e la proiezione
                                                                               di un video.
Lo scorso gennaio il Ministero         erano la libertà di pensiero e di       A dare il via all’iniziativa è stato
dell'Istruzione, dell'Università e     parola, l’uguaglianza dei cittadi-      il presidente Pietro Grasso, ricor-
della Ricerca e la Presidenza del-     ni di fronte alla legge, il potere      dando la firma della Carta a po-
la Repubblica hanno donato agli        esecutivo riservato esclusiva-          chi passi dalla stessa scrivania su
studenti di tutte le scuole italiane   mente al re, il potere legislativo      cui avvenne l’atto, ricoperta da
una copia della Costituzione del-      condiviso con il Parlamento, il         un drappo rosso identico a quello
la Repubblica Italiana, che si         potere giudiziario affidato a ma-       che la rivestiva settant’anni fa.
apre con una lettera in cui il Pre-    gistrati di nomina regia, la re-
                                                                               In questa circostanza sono state
sidente della Repubblica, Sergio       sponsabilità dei ministri solo di       presentate le pubblicazioni curate
Mattarella, invita ciascuno di noi     fronte al re e la dichiarazione         dal Senato: la traduzione in sette
a prendere in mano la carta costi-     della religione cattolica come          lingue del testo vigente, l’edizio-
tuzionale, a leggerla e a confron-     religione di Stato.                     ne della Costituzione Italiana in
tarci. Come redazione di un gior-      Con le leggi fasciste del 1925, lo      sistema Braille e l'e-book “La
nalino scolastico abbiamo ritenu-      Statuto Albertino venne notevol-        storia della nostra Costituzione”
to opportuno dedicare un articolo      mente alterato e la struttura dello     che offre una sintesi dell’elabora-
al settantesimo anniversario della     Stato divenne di tipo autoritario-      zione del testo durante i lavori
nostra costituzione che, come ha       totalitario.                            dell'Assemblea Costituente e del-
precisato il Presidente Mattarel-      Dopo la terribile esperienza della      le modifiche apportate nel tem-
la, “è la base su cui poggiano le      dittatura fascista i cittadini si im-   po. Infine, è stato proiettato il
nostre libertà, i nostri diritti e i   pegnarono a riportare la pace, la       video realizzato dal Senato, dal
nostri doveri”.                        libertà e tutti quei diritti che era-   titolo “Di sani principi”, con la
La Costituzione è la legge fonda-      no stati violati nel ventennio pre-     collaborazione di protagonisti
mentale dello Stato ed è impor-        cedente. Così, col referendum           italiani dello sport, dell'universi-
tante perché rappresenta l’apice       del 2 giugno 1946, fu proclamata        tà, della scienza, dell'arte e della
della democrazia e dell’unione         la Repubblica d’Italia. Per la pri-     cultura.
del Paese. Molte persone sono          ma volta nella storia d’Italia le
                                                                                                Erica Bellone I A
morte e hanno lottato ardente-         grandi masse popolari e le donne
mente per ottenere una Costitu-        ebbero la possibilità di votare,                    Gloria Corticchia III B
zione degna dei loro ideali di li-     partecipando direttamente e con-                     Eleonora Falletta II B
bertà, di rispetto e uguaglianza       sapevolmente al loro destino, in                  Virginia La Gattuta II A
sociale.                               risposta alla dittatura e alla guer-
                                       ra. In occasione del referendum i                 Francesca Viscardi III A
Prima del 22 dicembre 1947 era
presente in Italia lo Statuto Al-      cittadini elessero l’Assemblea
bertino, ovvero la costituzione        Costituente con il compito di
adottata dal Regno di Sardegna il      scrivere la nuova Costituzione
4 marzo 1848 a Torino. I principi      che venne approvata il 22 dicem-
essenziali dello Statuto Albertino     bre 1947.

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N. 4 Febbraio-Giugno 2018 - Istituto Comprensivo Beato Don Pino Puglisi
La Scuola
                     Le principali tappe storiche

                                                                              allo sviluppo del sapere scientifi-
                                                                              co e tecnologico.
La scuola nel nostro Paese nasce       al dodicesimo anno d’età dell’al-
nel 1861 con l’unità d’Italia, ma      lievo con l’emanazione della leg-      Ai giorni nostri, durante il mini-
la storia della scuola elementare      ge Orlando nel 1904.                   stero di Giuseppe Fioroni, l’ob-
si può far risalire al 1859, quan-                                            bligo scolastico è stato innalzato
                                       Sette anni dopo venne istituita la     fino al sedicesimo anno di età.
do il ministro della pubblica          scuola elementare statale e i
istruzione del Regno di Sarde-         maestri diventarono impiegati          Attualmente l’ordinamento sco-
gna, Gabrio Casati, presentò e         dello Stato.                           lastico prevede un primo ciclo
approvò una legge, la cosiddetta                                              d’istruzione che comprende la
“legge Casati”, affinché i bambi-      Una delle svolte decisive nella        scuola dell’infanzia, la scuola
ni potessero imparare a leggere, a     storia della scuola italiana si ve-    primaria e la scuola secondaria di
scrivere e a far di conto; inoltre     rificò nel 1923 con la riforma         primo grado. Superato l’Esame
la stessa legge prevedeva l’obbli-     Gentile, definita da Mussolini “la     di Stato, al termine del primo
gatorietà e la gratuità dell’istru-    più fascista delle riforme”. Nel       ciclo d’istruzione, è possibile
zione elementare per il corso in-      periodo fascista la scuola assunse     frequentare un liceo, un istituto
feriore.                               una struttura più autoritaria, la      tecnico o uno professionale.
                                       religione cattolica venne imposta
La scuola elementare compren-          alla base dell’educazione del fan-     Al termine della scuola seconda-
deva due bienni, uno inferiore e       ciullo, al maestro venne concesso      ria di secondo grado, superato un
uno superiore, ed un successivo        di usare tutti i mezzi che riteneva    altro Esame di Stato, è possibile
percorso formativo che prevede-        opportuni per l'insegnamento e         iscriversi ad un corso universita-
va una formazione tecnica ed           non doveva essere solo il punto        rio.
un’altra ginnasiale. L'istruzione      di riferimento dei suoi allievi, ma    Per conoscere la storia della
era a carico dei Comuni, di con-       anche un modello a cui ispirarsi       scuola secondaria di primo grado
seguenza il secondo biennio ven-       ed il centro di tutta la cultura del   “G. Galilei” di Mezzojuso, la
ne istituito solo nei centri con più   paese.                                 redazione ha intervistato il
di quattromila abitanti o in quelli                                           prof.re Giuseppe Di Miceli, do-
che avessero nel loro territorio       Con la circolare n°49 del 19
                                       Aprile 1923 fu stabilito l’obbligo     cente di Lettere, che ha una lun-
un istituto secondario.                                                       ga esperienza di insegnamento
                                       di residenza per i maestri nel co-
L’analfabetismo,        alla    fine   mune della loro scuola. La rifor-      nel nostro istituto.
dell'Ottocento, riguardava il 74%      ma Gentile stabilì anche l'innal-      Riportiamo di seguito l’intervi-
degli uomini e l’84% delle don-        zamento dell'obbligo scolastico
ne. Nel 1877 il ministro della         sino a quattordici anni, ma di fat-
pubblica istruzione del governo        to tale obbligo non venne rispet-
Depretis, Michele Coppino, por-        tato dalla maggior parte degli
tò a tre anni l’obbligatorietà della   alunni.
scuola elementare inferiore, in-
troducendo anche delle sanzioni        L’organizzazione della scuola e
per i genitori che non rispettasse-    dell’istruzione si è adattata nel
ro quanto previsto dalla riforma.      corso del tempo ai cambiamenti
Tale obbligatorietà fu poi elevata     sociali ed economici avvenuti e

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N. 4 Febbraio-Giugno 2018 - Istituto Comprensivo Beato Don Pino Puglisi
a Italiana
      Intervista al prof.re Giuseppe Di Miceli
  D. Da quanti anni c'è la scuola        legio di Maria e la sezione C a          la scuola dell'infanzia, la scuola
  secondaria di primo grado a            Santa Maria.                             elementare e la scuola media;
  Mezzojuso?                             Nel 1989 le sezioni ospitate pres-       l'ufficio di presidenza e la segre-
  R. La scuola secondaria di primo       so il collegio di Maria furono           teria si trovavano nel plesso della
  grado inizialmente si chiamava         chiuse ed ospitate a Santa Maria         scuola elementare.
  scuola media. A Mezzojuso la           dove c'erano più aule, una pale-         D. A Mezzojuso c'è mai stata
  scuola media c'è dagli anni '50        stra ed un cortile per fare la ri-       la scuola media serale?
  del secolo scorso. Inizialmente        creazione all'aperto.                    R. No, ma c'erano dei corsi che
  era una scuola privata a paga-         Nel 2000, per motivi di sicurez-         frequentavano i ragazzi o le ra-
  mento ed era gestita dalle suore e     za, la scuola media venne trasfe-        gazze che volevano recuperare
  dai monaci basiliani. Una sezio-       rita nei locali della scuola ele-        nonostante avessero abbandonato
  ne, formata soltanto da ragazzi si     mentare dove rimase fino al              gli studi; esisteva soltanto la
  trovava a Santa Maria, presso          2005. Quando furono ultimati i           scuola elementare serale.
  l'istituto Andrea Reres, mentre la     lavori di costruzione del nuovo
  sezione femminile aveva sede                                                    D. Come frequentavano la
                                         edificio, la scuola media si stabilì     scuola i ragazzi di Campofelice
  dalle suore basiliane.                 definitivamente nell'attuale ples-       di Fitalia?
  Nel 1963 in Italia cambiò l'ordi-      so, che venne inaugurato nell'an-
  namento scolastico e fu istituita                                               R. I ragazzi di Campofelice,
                                         no scolastico 2005-2006. Il pro-
  la scuola media unica che preve-                                                quando fu istituita a Mezzojuso
                                         getto originario non prevedeva
  deva che in tutti i comuni ci fos-                                              la scuola media statale, inizial-
                                         questa "palafitta", ma una strut-
  se la scuola statale. Dal primo                                                 mente non la frequentarono poi-
                                         tura immersa nel verde e collega-
  ottobre 1963 a Mezzojuso fu                                                     ché seguivano le lezioni, nel
                                         ta ad altri plessi.
  possibile frequentare la nuova                                                  plesso della scuola elementare
                                         D. Perché il plesso è stato inti-        del loro paese, attraverso dei pro-
  scuola media statale, che era          tolato a Galileo Galilei?
  ospitata nei locali del Collegio di                                             grammi televisivi. Ogni mattina
                                         R. Quando fu istituita la scuola         in tv trasmettevano un professore
  Maria, presi in affitto dal Comu-
                                         media statale, quella privata ge-        che spiegava mentre loro pren-
  ne. Quando fu istituita la scuola
  statale pubblica gratuita, alcuni      stita dalla chiesa perse i suoi in-      devano appunti e a fine anno so-
                                         scritti; si dice che i preti e le suo-   stenevano gli esami. Di tanto in
  ragazzi che avevano un'età com-
  presa tra 14 e 17 anni decisero di     re abbiano fatto propaganda con-         tanto andava a far loro visita il
  riprendere gli studi dal momento       tro la scuola statale e che il Presi-    Preside di Mezzojuso, il quale si
  che li avevano interrotti non po-      de di allora, un professore di ma-       assicurava che gli alunni seguis-
  tendosi permettere di frequenta-       tematica, abbia proposto di inti-        sero le lezioni. Dopo un po' di
  re una scuola privata.                 tolare il plesso della scuola me-        tempo questi programmi televisi-
                                         dia a Galileo Galilei, un grande         vi furono sospesi e quindi i ra-
  D. Quando è stato costruito il         scienziato laico; la scuola ele-         gazzi di Campofelice furono co-
  plesso "Galileo Galilei"?              mentare a Gabriele Buccola, an-          stretti a spostarsi a Mezzojuso
  R. Il plesso Galileo Galilei ha        che lui grande scienziato e psi-         per frequentare la scuola.
  cominciato ad ospitare la nostra       cologo, e la scuola materna ad                       Fanny Muscarello I A
  scuola circa tredici anni fa; nel      Ignazio Gattuso, un importante                           Irene Gattuso II A
  corso degli anni le scuole private     storico originario di Mezzojuso.
  chiusero e quindi restò solamente                                                 Maria Antonietta La Barbera II B
                                         D. Quando è nato l'istituto
  la scuola media statale, ma es-                                                         Martina Cannizzaro III A
                                         comprensivo Villafrati - Mezzo-
  sendo aumentato il numero degli        juso?
  alunni si costituì un'altra sezione.
  Per alcuni anni si ebbero quattro      R. L'istituto comprensivo Villa-
  sezioni, dalla A alla D. In un se-     frati-Mezzojuso è nato nell'anno
  condo momento dalle suore basi-        scolastico 2013/2014; prima si
  liane venne chiusa una sezione e       chiamava istituto comprensivo
  rimasero le sezioni A e B al Col-      Gabriele Buccola e comprendeva

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N. 4 Febbraio-Giugno 2018 - Istituto Comprensivo Beato Don Pino Puglisi
I PON realizzati ne
Nell’anno scolastico 2017/2018
nel nostro istituto comprensivo
Villafrati-Mezzojuso, grazie ai
fondi strutturali europei, sono
stati attivati sette progetti PON
che hanno dato agli alunni la
possibilità di conseguire una cer-
tificazione europea.
Il PON (programma operativo
nazionale) è un piano di inter-
venti che punta a creare un siste-
ma d’istruzione e di formazione
di elevata qualità.
Il Progetto PON “Fare musica
insieme”, rivolto agli alunni della
scuola secondaria di primo grado
di Villafrati e di Godrano, è stato
un percorso didattico importante
per migliorare le competenze
educative e musicali. Nel corso
delle lezioni, gli alunni si sono
impegnati nella preparazione di
brani musicali, che sono stati
eseguiti in occasione di eventi e
manifestazioni della scuola, co-
me la Giornata del francese che
si è svolta il 13 aprile al teatro
Baglio, o del Concerto di fine
anno. L’esperto è stato il profes-
sore Salvatore Mauro, il tutor la
professoressa Francesca Lo Faso.
Il progetto PON “L'iconografia
bizantina”, indirizzato agli alunni
della scuola secondaria di primo
grado di Villafrati, ha fatto cono-
scere il linguaggio delle icone in
una prospettiva multidisciplinare
che ha riguardato la storia dell'ar-
te e la religione. I ragazzi sono
stati guidati dalla professoressa
Francesca Lo Faso, docente
esperto del PON, e dalla profes-
soressa tutor Anna Maria Mosca-
to. Nell’ambito del progetto,
giorno 21 febbraio 2018, gli
alunni si sono recati a Mezzoju-
so, guidati da Papas Rosario Ca-
ruso, che ha illustrato loro le ico-
ne custodite nella parrocchia di
San Nicola; grazie all’associazio-
ne culturale Mezzojuso Bizantina
la visita si è conclusa presso il
Monastero di Santa Maria dove

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el nostro istituto
             ha sede la Scuola Agiografica         ri delle mura scolastiche, attra-
             (iconografica). Qui con la guida      verso la produzione di articoli ed
             del dott. Pinnola gli alunni hanno    interviste inerenti le attività sco-
             assistito alla realizzazione di una   lastiche, i problemi sociali e la
             icona greca.                          storia locale. La redazione ha
                                                   presentato il terzo numero del
             Gli alunni che hanno preso parte      giornalino Scuola News giorno
             al PON hanno realizzato delle         11 maggio 2018; il quarto nume-
             icone con cui è stata allestita una   ro sarà invece pubblicato nel me-
             mostra nell’aula magna del ples-      se di giugno. Gli alunni sono sta-
             so centrale di Villafrati.            ti guidati dalla professoressa An-
             Il PON “Una scuola per tutti”,        tonella Parisi, docente esperto
             rivolto agli alunni della scuola      del progetto, e dalla professores-
             primaria di Cefalà Diana, ha pre-     sa tutor Angela Colletto.
             so spunto dalla missione della        Infine per gli alunni della scuola
             scuola “star bene insieme” ed ha      primaria e secondaria di Villafra-
             avuto lo scopo di promuovere il       ti sono stati realizzati due PON
             successo formativo valorizzando       di scienze motorie gestiti dai do-
             le potenzialità e il progressivo      centi Paolo Sinatra e Nina Perni-
             superamento delle difficoltà ri-      ciaro .
             scontrate dagli alunni. L’esperto
             del progetto è stato l’insegnante     Tutti i progetti hanno riscosso un
             Antonio Sciabica, il tutor la mae-    notevole successo, pertanto ci
             stra Filippa Barcia. Gli alunni       auguriamo che anche in futuro a
             sono stati guidati in attività di     noi alunni venga data la possibi-
             apprendimento cooperativo, di         lità di poter frequentare dei corsi
             didattica laboratoriale e di pro-     pomeridiani che ci consentano di
             blem solving.                         migliorare le nostre competenze
                                                   in vari settori.
             Nel plesso della scuola primaria
             di Godrano si è svolto il PON
             “Nessuno resti indietro” con l’o-                     Chiara Billone IIIA
             biettivo di prevenire il disagio                     Emilia Burriesci I B
             scolastico ed offrire risposte ai                     Irene D'Arrigo II A
             bisogni degli alunni, garantendo                    Giada La Gattuta II B
             loro pari opportunità formative.
             Gli alunni sono stati guidati dal                    Gianluca Sunzeri IB
             docente esperto maestra Antoni-
             na Cannella e dalla maestra tutor
             Lidia La Barbera.
             Le attività svolte hanno mirato a
             promuovere negli alunni la con-
             sapevolezza del proprio modo di
             apprendere (stile cognitivo) e
             l’acquisizione della capacità di
             imparare ad apprendere.
             Il PON “Il giornalino della scuo-
             la”, rivolto agli alunni della
             scuola secondaria di primo grado
             “Galileo Galilei” di Mezzojuso, è
             nato dalla voglia di comunicare
             degli alunni e di far conoscere il
             proprio pensiero, anche al di fuo-

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ANGELI CUSTODI: L’ESEMPIO DEL
 CORAGGIO, IL VALORE DELLA MEMORIA

La Fondazione Falcone e il             Claudio Traina. La nostra reda-        timafia o quando si discute di
MIUR, in collaborazione con la         zione ha deciso di affrontare que-     vittime delle stragi; a loro do-
Polizia di Stato, hanno inviato        sto tema perché ha ritenuto im-        vremmo invece riconoscere co-
alle scuole primarie e secondarie      portante ricordare per non di-         stantemente il grande merito di
di I e II grado un bando di con-       menticare, far conoscere a chi         aver sacrificato la propria vita.
corso nazionale, invitando gli         non è vissuto negli anni delle         Dobbiamo tenere vivo il loro ri-
studenti a riflettere sul sacrificio   stragi come gli appartenenti alla      cordo perché si sono schierati
di uomini e donne dello Stato          Polizia di Stato, impiegati nei        dalla parte della legalità, della
che hanno creduto e si sono im-        servizi di scorta, con il proprio      giustizia e della libertà.
pegnati per affermare i valori         sacrificio, abbiano rischiato e        Anche la scuola ha il compito di
della giustizia e della libertà nel    rischiano ogni giorno la propria       far conoscere le storie di questi
nostro Paese.                          vita per proteggere quella degli       uomini che hanno perso la vita
Quest’anno si celebra il XXVI          altri. Spesso si parla degli agenti    nell’adempimento del proprio
anniversario delle stragi di Capa-     di scorta negli articoli dedicati ai   dovere per difendere la giustizia,
ci e di via d’Amelio in cui perse-     protagonisti delle operazioni an-      la legalità e la democrazia nella
ro la vita il giudice Giovanni Fal-                                           consapevolezza dei gravi rischi a
cone, la moglie Francesca Mor-            "Credo che ognuno di noi            cui il proprio mestiere li espone-
villo, il giudice Paolo Borsellino      debba essere giudicato per            va. La battaglia contro le mafie
e le loro scorte formate dagli           ciò che ha fatto. Contano            deve essere un impegno conti-
agenti della Polizia di Stato An-       le azioni non le parole. Se           nuo, soprattutto nei territori dove
tonio Montinaro, Vito Schifani,           dovessimo dar credito ai            la criminalità organizzata è mol-
Rocco Dicillo, Agostino Catala-            discorsi, saremmo tutti            to radicata.
no, Emanuela Loi, Vincenzo Li              bravi e irreprensibili".
                                                                              Di questa battaglia si è fatto pro-
Muli, Walter Eddie Cosina e                                                   motore anche Pif, Pierfrancesco
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Diliberto, che ha lanciato un          “storie”, che prossimamente sa-        Polizia di Stato, aveva ottenuto il
messaggio molto chiaro: genera-        ranno aggiornate con altre nuove,      ruolo di agente effettivo. La so-
zione ‘92 non deve rimanere da         raccontate attraverso la voce di       rella racconta che il fratello sape-
sola, il tempo che passa non deve      Pif e di molti personaggi siciliani    va a cosa andava incontro facen-
lasciare chi ha vissuto in quegli      e non, del mondo della cultura e       do parte della scorta e alcuni
anni come chi ha fatto la guerra       dello spettacolo, che hanno scel-      giorni prima della strage le aveva
e le generazioni future all’oscuro     to di aderire al progetto, tra cui     chiesto come si recitasse il Padre
di tutto senza essere coinvolte        Pippo Baudo, Paolo Briguglia,          Nostro.
nella conoscenza dei fatti acca-       Ficarra&Picone, Donatella Fi-          Emanuela Loi aveva ventiquattro
duti. Gli ultimi testimoni avranno     nocchiaro, Giuseppe Fiorello,          anni ed era entrata a far parte
la responsabilità di raccontare        Nino Frassica, Leo Gullotta, Lui-      della Polizia di Stato nel 1989. A
per bene in modo che tutti i non-      gi Lo Cascio, Teresa Mannino,          due anni dal trasferimento a Pa-
ni raccontino ai nipoti cosa è         Isabella Ragonese, Francesco           lermo, due mesi prima di morire,
stato il '92.                          Scianna e Giuseppe Tornatore.          entrò nella scorta di Paolo Bor-
Pif ha creato un’applicazione,         Tra le storie raccontate c’è quella    sellino. Fu la prima agente donna
NOma, che nasce da un’iniziati-        del giudice Paolo Borsellino, as-      a morire in servizio. Claudio
va dell’associazione culturale         sassinato il 19 Luglio 1992 a Pa-      Traina, di ventisei anni, alla mor-
Sulle nostre gambe e si pone l’o-      lermo in via D’Amelio sotto la         te lasciò la moglie e un figlio in
biettivo di divulgare "le storie"      casa della madre; con lui persero      tenera età. Dopo aver svolto il
delle persone che hanno combat-        la vita gli agenti di scorta Agosti-   servizio militare all’aeronautica
tuto la mafia fino a sacrificare la    no Catalano, che aveva trentano-       aveva deciso di entrare in polizia
propria vita.                          ve anni, era stato assegnato alla      e nel 1990 chiese di essere asse-
NOma è un’applicazione che             scorta di Padre Bartolomeo Sor-        gnato all’ufficio scorte di Paler-
                                       ge, ma quel giorno, anche se in        mo.
                                       ferie, venne chiamato in servizio      Il giudice Giovanni Falcone è
                                       per raggiungere un numero suffi-       stato assassinato il 23 Maggio
                                       ciente di agenti. Tra questi c’era     1992. Insieme a lui persero la
                                       anche Eddie Walter Cosina, che         vita sua moglie Francesca Mor-
                                       aveva trent’anni; dopo la morte        villo e gli uomini della scorta
                                       del padre aveva deciso di entrare      Antonino Montinaro, Rocco Di-
                                       nella Polizia di Stato e successi-     cillo e Vito Schifani.
                                       vamente alla strage di Capaci
                                                                              Antonino Montinaro aveva venti-
                                       aveva accettato di far parte del
                                                                              nove anni ed era il capo della
                                       reparto scorte della Questura di
                                                                              scorta di Falcone; era assoluta-
                                       Palermo.
                                                                              mente consapevole dell'incarico
                                       Vincenzo Fabio Li Muli aveva           ad alto rischio che ricopriva, ma
                                       ventidue anni. Da tre anni nella

guida cittadini, turisti, giovani e
studenti per le strade di Palermo
e dintorni, nei luoghi degli atten-
tati mafiosi che hanno sconvolto
la storia italiana a partire dagli
anni’70. L’obiettivo è quello di
fornire utili strumenti alle nuove
generazioni per combattere un
male che non è ancora stato
sconfitto, nonostante i passi da
gigante compiuti negli ultimi an-
ni.
Ciascuna “storia” è illustrata e
raccontata attraverso documenti
storici, animazioni digitali, note
biografiche, video, fotografie
d’epoca ed interviste inedite ai
familiari. Sono presentate 22

                           Pagina 13                                                               SCUOLA NEWS
promosso un concorso. Al con-
                                                                            corso è legato il viaggio della
                                                                            Nave della legalità, da Civita-
                                                                            vecchia a Palermo. Un viaggio
                                                                            che punta a lasciare una traccia
                                                                            nella vita dei ragazzi che vi par-
                                                                            tecipano. Anche quest’anno la
                                                                            Nave della Legalità, partita il po-
                                                                            meriggio del 22 maggio dal porto
                                                                            di Civitavecchia alla presenza del
                                                                            Presidente della Repubblica, Ser-
                                                                            gio Mattarella, è salpata con a
                                                                            bordo oltre mille ragazze e ra-
                                                                            gazzi che sono arrivati la mattina
                                                                            del 23 maggio, con a bordo an-
                                                                            che 50 giovani dell’Università
                                                                            degli Studi di Milano, accompa-
                                                                            gnati dal professore Nando Dalla
                                                                            Chiesa.
                                                                            Iniziative, spettacoli e laboratori
                                                                            didattici hanno animato piazza
                                                                            Magione, via D’Amelio, l’area
                                                                            che circonda l’Albero Falcone, in
                                                                            via Notarbartolo e il Giardino
                                                                            della Memoria di Capaci, inau-
                                                                            gurato lo scorso anno nel punto
                                                                            esatto in cui la mafia piazzò la
                                                                            carica di esplosivo che uccise
svolgeva il suo servizio senza       Per ricordare il coraggio di questi    Falcone e la sua scorta.
insicurezze. Era sposato con Tina    angeli custodi ogni anno si rinno-     Nel pomeriggio sono partiti i
Martinez e aveva due figli.          va un appuntamento che non             due tradizionali cortei il primo
In sua memoria il comune di Ca-      vuole essere un’abitudine ma           da via D’Amelio, il secondo
limera ha intitolato una piazza ed   una data simbolo nella lotta con-      dall’Aula Bunker e si sono ricon-
eretto un piccolo monumento          tro tutte le mafie. Dal 2002, in       giunti sotto l’Albero Falcone, in
costituito da un masso estratto      occasione del decennale della          via Notarbartolo, per il Silenzio,
dal luogo dell'attentato e da un     strage di Capaci, il Ministero         alle 17.58, l’ora della strage di
albero di mandarino di Sicilia.      dell’Istruzione, dell’Università e     Capaci. La giornata si è conclusa
                                     della Ricerca, in collaborazione       con una messa presso la Chiesa
Rocco Dicillo aveva trent'anni;      con la Fondazione Giovanni e
nel 1989 venne assegnato all'Uf-                                            di San Domenico, in ricordo del-
                                     Francesca Falcone, si rivolge alle     le vittime di mafia.
ficio Scorte della Questura di       scuole di tutta Italia per realizza-
Palermo tra gli uomini incaricati    re insieme iniziative di educazio-
di difendere Giovanni Falcone.                                                             Aurora Billone IA
                                     ne alla legalità che hanno il loro                 Francesca Achille IA
Alla morte lasciò i genitori, tre    momento conclusivo proprio
sorelle e la fidanzata.              nell’anniversario del 23 maggio,                Lucrezia Di Grigoli IIIA
Vito Schifani aveva ventisette       nel ricordo del sacrificio di Gio-                Antonella Nuccio IIA
anni; il suo grande sogno era        vanni Falcone, Paolo Borsellino                  Marina La Barbera IIB
quello di diventare pilota d'eli-    e degli uomini della scorta. Sono
cotteri per la polizia di stato e    sempre di più gli studenti e i do-
dopo pochi mesi avrebbe iniziato     centi che rispondono all’appello
il corso di formazione. Era spo-     per la legalità, grazie anche alla
sato con Rosaria Costa che al        collaborazione       delle     forze
momento della sua morte aveva        dell’ordine, di enti e di associa-
ventidue anni ed un figlio di po-    zioni, che hanno condiviso que-
chi mesi, Antonio Emanuele che       sto impegno. Ogni anno, per la
oggi fa il poliziotto.               ricorrenza di Capaci, viene anche

SCUOLA NEWS                                                                                          Pagina 14
Associazioni di Mezzojuso
In Italia esiste una galassia di       1997; è una scuola calcio ed è         gna, il Mastro di Campo, Mezzo-
associazioni che svolge un ruolo       nata con lo scopo di dare ai ra-       juso Ecotour, la Notte Bianca,
cruciale sia sul fronte della pro-     gazzi la possibilità di praticare      oltre alla presentazioni di libri,
duzione culturale che su quello        un'attività sportiva, socializzare,    mostre, estemporanea di pittura
della salvaguardia e valorizzazio-     abituarsi al rispetto delle regole e   ed altri eventi.
ne del patrimonio culturale. Si        partecipare ad eventi sportivi co-     La Consulta Giovanile è attiva
tratta di gruppi formati prevalen-     me la corsa in mountain bike, la
temente da giovani e meno gio-         gara podistica, partite di calcio e
vani appassionati che sono riu-        tornei;     l'attuale     presidente
sciti a trasformare il loro amore      dell'associazione è Giuseppe Co-
per la cultura in progetti che va-     mo.
lorizzano il proprio territorio. Le                           L'associa-
difficoltà si affrontano meglio se                            zione A gape
si sta insieme e anche l'aiuto è                              opera       a   nel nostro territorio da circa sei
più efficace se non è solitario,                              Mezzojuso       anni e si occupa di attività socia-
come mostra la mobilitazione di                               da     cinque   li, culturali e ricreative che coin-
tante associazioni. A Mezzojuso                               anni e si oc-   volgono principalmente i giova-
ci sono tante associazioni, la                                cupa di atti-   ni. Tra queste le più importanti
maggior parte delle quali sono         vità sociali e culturali; è stata      sono l'organizzazione del Natale
nate con lo scopo di promuovere        fondata con lo scopo di promuo-        con concerti e tombolate, la lu-
la cultura del paese tra queste        vere, dal punto di vista sociale e     doteca per i più piccoli e la colla-
ricordiamo Prospettive, A drasto,      culturale, il nostro territorio. I     borazione con altre associazioni
Agape, Pro Loco, Consulta Gio-         fondatori sono Marco Canfora,          per gli eventi estivi. I fondatori
vanile e Sport e Natura.               Massimiliano Canfora, Rita Cac-        sono un gruppo di ragazzi di età
                      L'associazio-    ciatore, Giuseppe Sunzeri e Ma-        compresa tra i sedici e i ventotto
                      ne culturale     ria Giovanna Morales, che è l'at-      anni e il presidente attuale è Mi-
                      Prospettive è    tuale presidente. Tra le attività      riam Farini.
                      stata fondata    organizzate c'è il Mastro di Cam-      Infine l'associazione Sport e Na-
                      circa            po dei bambini che viene rappre-       tura è nata cinque anni fa e si
                      trent'anni fa,   sentato ogni anno, in piazza Um-       occupa di mostre canine, passeg-
                      con lo scopo     berto I, in occasione del Carne-       giate ecologiche nel bosco a ca-
                      di promuo-       vale.                                  vallo o a piedi alla scoperta dei
                      vere la cultu-                                          vecchi sentieri di Mezzojuso. I
                      ra del paese                                            fondatori sono alcuni cacciatori
                      ed organiz-                                             di Mezzojuso amanti della natu-
                      zare diverse                                            ra; il presidente è Vittorio Lo
attività tra cui presentazioni di                                             Brutto.
libri e mostre. Tra i fondatori di
questa associazione ci sono Pino                                                                 Erica Bellone I A
Di Miceli, Roberto Lopes, Piera                                                             Eleonora Falletta II B
Di Miceli, Salvatore Perniciaro,       La Pro Loco opera a Mezzojuso                    Francesca Viscardi III A
Pina Barcia, Franco Moscarelli,        dal 2003 con l’obiettivo di pro-                  Virginia La Gattuta II A
                      Nicola     Fi-   muovere le risorse naturali, cul-
                      glia, Vitto-                                                        Gloria Corticchia III B
                                       turali e storiche del territorio. I
                      riano Gebbia     soci fondatori sono Sandro Di
                      e Anna Ma-       Maio, Giuliana Schirò, Cesare Di
                      ria Di Chia-     Grigoli, Salvatore Bisulca, Fran-
                      ra.              ca Tavolacci e Piero Muscarello.
                      L'A drasto       Il presidente attuale è Biagio Bo-
                      opera a Mez-     nanno. Tra le attività più impor-
                      zojuso     dal   tanti organizzate dall’associazio-
                                       ne, ci sono la Sagra della casta-

Pagina 15                                                                                          SCUOLA NEWS
PON “IL GIORNALINO DELLA SCUOLA”
Dirigente Scolastico: D.ssa Elisa Inglima
Responsabili del progetto : Prof.ssa Angela Colletto, Prof.ssa Antonella Parisi

                                                           Redazione
  Francesca Achille, Gianpiero Achille, Erica Bellone, Aurora Billone, Chiara Billone, Emilia Burriesci, Martina Cannizzaro,
 Gloria Corticchia, Nicole Cuccia, Irene D’Arrigo, Lucrezia Di Grigoli, Irene Gattuso, Eleonora Falletta, Giammanco Giorgia,
Caterina Ingraffia, Maria Antonietta La Barbera, Marina La Barbera, Giada La Gattuta, Virginia La Gattuta, Fanny Muscarello,
                           Antonella Nuccio, Alice Schillizzi, Gianluca Sunzeri, Francesca Viscardi.
                Impaginazione e grafica: a cura degli alunni della redazione guidati dai responsabili del progetto

  Istituto Comprensivo Statale VILLAFRATI - MEZZOJUSO Corso San Marco, 59 - 90030 Villafrati (PA)
                  tel 0918201468 fax 0918291652 - pec: paic817007@pec.istruzione.it
                    Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Galilei” di Mezzojuso
                                        www.icvillafratimezzojuso.gov.it
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