PARTE C - TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI Insegnamento di Scuola di Ingegneria - Università di Pisa - Dipartimento di ...
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Scuola di Ingegneria - Università di Pisa Anno Accademico: 2019/20 Insegnamento di TECNICA DEI TRASPORTI TERRESTRI, MARITTIMI E AEREI Docente: Marino Lupi TRASPORTI MARITTIMI PARTE C 1
Il trasporto marittimo di tipo “bulk” Le principali tipologie di merci “alla rinfusa” (“bulk commodity”) sono le seguenti: Rinfuse liquide (“Liquid bulk”) • Petrolio grezzo (“crude oil”) • Prodotti petroliferi (“oil products”): benzina, gasolio, nafta, kerosene …. • Ma anche altre merci, per esempio: olii vegetali, vino. Rinfuse secche (“Dry bulk”) - “Mayor dry bulks” (principali rinfuse secche) - Metalli ferrosi (“iron ore”) - Carbone (“coking coal”, “thermal coal”) - Cereali (“grain”) Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 2
- “Minor dry bulks” (rinfuse secche minori): -fertilizzanti -cemento - “agribulks” : zucchero, oilseeds (semi oleosi per esempio semi di colza ),“soya beans”(semi di soia), “soya meal” (farina di soia) ed altre. - metalli e minerali -prodotti in acciaio -prodotti forestali. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 3
Il trasporto marittimo di rinfuse liquide (“liquid bulks”) M. :"Trasporti Lupi M., "Tecnicadei "Tecnica edFerroviari, Economia Trasporti Marittimi dei Trasporti", Terrestri, ed Aerei" Scuola Marittimi - Università di Scuola e Aerei", Ingegneria, didiPisa, Università Polo Sistemi Ingegneria, di Pisa, Univ. diLogistici A.A. Pisa, di 2014- A.A. Livorno, 2019-20. 4 Paesi maggiori esportatori di petrolio 15. 2012-13 A.A.
(million tonnes) maggiore esportatore di “crude oil”. Oil major trade movements 2016 - trade flows worldwide Dati più recenti, 2016, 2018 confermano il Medio Oriente come Fonte: https://www.bp.com/en/global/corporate/energy https://www.bp.com/en/global/corporate/energy-economics/statistical- review-of-world-energy/oil/oil-trade-movements.html movements.html (accesso aprile 2018). 5
Oil major trade movements 2018 – trade flows worldwide (million tonnes) Fonte: https://www.bp.com/en/global/corporate/energy-economics/statistical-review-of-world-energy/oil.html(accesso aprile 2020). 6
Review of Maritime Transport 2018 Fonte: “Review 2018”, United Nation Conference on Trade and Development, Geneva, 2018, pag.12. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 7
Review of Maritime Transport 2019 Fonte: “Review 2019”, United Nation Conference on Trade and Development, Geneva, 2019, pag.9. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 8
Il trasporto marittimo delle principali rinfuse secche “major dry bulk trade” Le principali rinfuse secche sono: metalli ferrosi (“iron ore”), carbone (“coal”), cereali (grain). I metalli ferrosi ed il carbone da coke (“coking coal”) sono ’ utilizzati, principalmente, nell’industria ’ dell’acciaio. Il ““thermal coal““ è invece utilizzato per la produzione dell’energia ’ elettrica. I cereali, insieme alla carne, (peraltro anche negli allevamenti di animali si utilizzano i cereali) sono il fondamento dell’alimentazione moderna. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 9
Nel 2017 si è arrivati, per le “three major dry bulk”, a 3196 milioni di tonnellate Il tasso medio di crescita nel periodo 2006-16 è stato 5,75%. Quello di “oil and gas” (sempre sul periodo 2006-16) è risultato molto più basso 1,25%. 10 Fonte: “Review of Maritime Transport 2018”, United Nation Conference on Trade and Development (UNCTAD, 2018, pag.11)
2019”, United Nation Conference on Trade and Development, Geneva, 2019, A crescere è stato Review of Maritime Transport 2019 soprattutto il commercio marittimo di carbone Fonte: “Review pag.10. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 11
Paesi maggiori esportatori di metalli ferrosi. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 12
I numeri indicati nelle tabelle rappresentano delle percentuali sul mercato 2018”, United Nation Conference mondiale (“world market shares in percentages”). on Trade and Development, Geneva, 2018, pag.12. Review of Maritime Transport 2018 Fonte: “Review Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 13
I numeri indicati nelle tabelle rappresentano delle percentuali sul mercato 2019”, United Nation Conference mondiale (“world market shares in percentages”). on Trade and Development, Geneva, 2018, pag.11. Review of Maritime Transport 2019 Fonte: “Review Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 14
Paesi maggiori esportatori di carbone 15
Il commercio di carbone, come è stato detto precedentemente, comprende due tipi di prodotto che hanno mercati fondamentalmente distinti: il “coking coal” che è utilizzato nell’industria dell’acciaio ed il “ thermal coal ” che è invece utilizzato nelle centrali per la produzione di energia elettrica. I due tipi di carbone hanno mostrato un trend di crescita fortemente differente fra loro: il commercio di “coking coal” è cresciuto ad un tasso annuo del 2%; mentre il commercio di ““thermal coal”” è cresciuto con un tasso medio ben superiore: 9% (periodo: 1980- 2005). Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 16
2017 I numeri indicati nella tabella rappresentano delle percentuali sul mercato mondiale (“world market shares in percentages”). Fonte: “Review of Maritime Transport 2018”, United Nation Conference on Trade and Development, Geneva, 2017, pag.12. Nel 2017 il commercio di carbone è aumentato in maniera, marcata, del 5,8% (dato contenuto in una slide precedente) . Come si vede dalla tabella sono le nazioni asiatiche quelle che importano più carbone. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 17
2018 I numeri indicati nella tabella rappresentano delle percentuali sul mercato mondiale (“world market shares in percentages”). Fonte: “Review of Maritime Transport 2019”, United Nation Conference on Trade and Development, Geneva, 2019, pag.11. Nel 2018 il commercio di carbone è aumentato ancora in maniera, marcata, (del 5,1%) . Le nazioni asiatiche si sono confermate quelle che importano più carbone, Indonesia e Australia i maggiori paesi esportatori. 18
Paesi maggiori esportatori di cereali Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 19
2017 I numeri Fonte: “Review of Maritime Transport 2018”, United indicati nella Nation Conference on Trade and Development, tabella rappresentano delle percentuali sul Geneva, 2018, pag.12. mercato mondiale (“world market shares in percentages”) I dati del 2017 mettono in evidenza che se esistesse sempre l’URSS sarebbe il primo esportatore di cereali. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 20
2018 I numeri indicati nella tabella rappresentano delle percentuali sul mercato mondiale (“world market shares in percentages”) Fonte: “Review of Maritime Transport 2019”, United Nation Conference on Trade and Development, Geneva, 2019, pag.11. Quelli del 2018 sono un po’ diversi. 21
I dati di questa tabella appaiono diversi dai precedenti (ma si riferiscono al frumento). Da essi la Russia risulta il maggiore paese esportatore (di frumento) nel 2018. frumento exports-country/ Fonte: http://www.worldstopexports.com/wheat-exports 22
Il trasporto marittimo di carico specializzato Come è stato detto precedentemente, il trasporto marittimo specializzato riguarda, attualmente, fondamentalmente, le seguenti categorie di prodotti: • prodotti chimici • gas liquido • merci refrigerate • autoveicoli • prodotti forestali Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 23
Il trasporto marittimo di tipo specializzato ha caratteristiche: sia del trasporto di linea, sia di quello di tipo bulk. La particolarità sta nel fatto che sono usate navi progettate ed attrezzate per portare particolari tipi di carico; inoltre il servizio di trasporto è orientato alle caratteristiche e esigenze di un particolare segmento di utenti. La linea di demarcazione fra il trasporto specializzato e il trasporto di tipo bulk e di linea non è così netta; ciò è dimostrato, per esempio, dal fatto che il trasporto di alcuni tipi di merci, il petrolio grezzo è uno di questi, in passato era considerato trasporto specializzato, mentre ora non lo è più. Inoltre i prodotti forestali possono “viaggiare” sia come “bulk cargo” (per esempio tronchi), sia come “general cargo”, legname di misure standard, imballato e messo in container. I prodotti forestali, come ora vedremo, costituiscono anche “specialized cargo”. 24
Il trasporto di prodotti chimici In questo tipo di trasporto vengono utilizzate delle speciali navi cisterna ( spesso dette navi chimichiere) che hanno delle cisterne separate per i diversi prodotti chimici: ciascuna cisterna ha, in generale, delle proprie attrezzature di movimentazione del carico. I principali prodotti chimici trasportati via mare possono essere distinti in • Prodotti chimici organici • Prodotti chimici inorganici Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 25
I prodotti organici, detti anche petrolchimici, sono secondo la definizione prodotti contenenti il carbonio. Essi sono derivati dal petrolio, carbone e dal gas naturale. Nel loro ambito possiamo distinguere fondamentalmente: - Olii fini, per esempio: etilene, propilene, butadiene. - Composti aromatici, per esempio: benzene, toulene, xilene. I prodotti dell'industria petrolchimica si definiscono intermedi, in quanto non raggiungono il mercato degli utenti finali, ma sono impiegati per la fabbricazione di prodotti in plastica ed in fibre tessili sintetiche (ed anche per la costruzioni dei pneumatici, per esempio). I prodotti inorganici non contengono carbonio, fra i più diffusi sono: l’acido fosforico e l’acido solforico (sono utilizzati nell’industria dei fertilizzanti, ma hanno anche altri utilizzi: l’acido solforico è anche contenuto nelle batterie delle automobili); soda caustica (utilizzata in Lupi M., "Tecnica ed Economia dei Trasporti", Scuola di Ingegneria, Università di Pisa, A.A. 2014- 26 numerosi settori industriali). 15.
Questi composti hanno numerosi problemi nel trasporto: può essere necessario trasportarli in cisterne separate che devono essere meticolosamente pulite fra un carico ed il successivo; possono essere corrosivi di diversi materiali (come ferro, zinco ed alluminio) e devono perciò essere trasportati in cisterne speciali rivestite in acciaio inossidabile; possono essere tossici per l’equipaggio; possono essere esplosivi. Tankers to transport liquid chemical products such as acid. Many such tankers are made of stainless steel which is resistant to acid. Queste navi, come quelle per il trasporto di petrolio grezzo, sono dotate di doppio scafo.
Il trasporto marittimo di gas liquidi Il trasporto di “Liquefied Petroleum Gas” (LPG), Gas di Petrolio Liquefatto (GPL), oppure di “Liquefied Natural Gas” (LNG), Gas Naturale Liquefatto (GNL) è normalmente eseguito sulla terra ferma utilizzando condotte, ma anche via ferrovia (ferrocisterne) e via strada (autoscisterne). Prima di essere trasportati via mare questi gas devono essere liquefatti: in modo da ridurne fortemente il volume. I principali gas da petrolio liquefatto sono il: propano, l’etano ed il butano che sono utilizzati: nei trasporti, per il riscaldamento ed inoltre sono utilizzati come materie prime per la costruzione di materie plastiche. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 28
Il gas naturale, fondamentalmente metano, è la terza risorsa energetica insieme al petrolio grezzo e al carbone. La domanda di metano è cresciuta negli ultimi decenni in modo maggiore rispetto alle altre fonti energetiche (2,2% tasso medio di crescita per anno, rispetto a quella di petrolio, 1,3%, e di carbone, 1,8%). Questo si è verificato in particolare perché il metano brucia in modo “pulito” ed è quindi diventato la principale fonte per la produzione dell’energia elettrica per molti paesi (per esempio l’Italia). Nel 2012 la produzione energetica mondiale è stata derivata per per l’81,7% da combustibili fossili con: petrolio 31,4%; carbone 29%; gas naturale 21,3%.(Fonte: Key World Energy Statistics 2014, International Energy Agency). Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 29
Total Primary Energy Supply (TPES) Fonte: Key World Energy Statistics, International Energy Agency (IEA), 2016. 30
Fonte: Key World Energy Statistics, International Energy Agency (IEA), 2019, pag.7. 31
Il “mix energetico” dei paesi dell ‘ OECD è un po’ diverso. Fonte: Key World Energy Statistics, International Energy Agency (IEA), 2019, pag.7. OECD (Organization for Economic Co-operation and Development) in Italiano OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico)
Trasporto marittimo di Liquefied natural gas e Liquefied petroleum gas Conference on Trade and Development, Geneva, 2019, pag.9. 2019”, United Nation Review of Maritime Transport 2019 Fonte: “Review Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 33
Molte nazioni non sono raggiungibili via metanodotto, di conseguenza si deve ricorre al trasporto marittimo. Inoltre via mare si può acceder a tutti i mercati mondiali che offrono gas metano e quindi questo permette, in generale, di comprare il prodotto ad un minore costo. “LNG ship” http://www.ct.gov/dpuc/cwp/ 34
Il trasporto di gas metano comprende, fondamentalmente, cinque fasi: - Nella prima fase il gas è trasportato dal giacimento di gas ad uno stabilimento in cui il metano è “separato” da altri componenti. Nella seconda fase il gas viene liquefatto ed è pronto per essere trasportato via mare. Nella terza fase il gas liquefatto viene caricato su una nave e trasportato a destinazione. Nella quarta fase, nel terminale di arrivo, il carico viene scaricato e quindi nuovamente “rigassificato”. Quinta fase: il gas viene immesso nel sistema delle condotte Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 35
Il trasporto di carichi refrigerati Questo tipo di trasporto avviene, sostanzialmente, per tre differenti motivi: - In alcune parti del mondo alcuni prodotti deteriorabili (“perishable food”: carne, latticini, verdura, frutta) possono essere prodotti in modo più economico che in altre parti. -Alcuni tipi di cibo possono essere prodotti, in un certo periodo temporale, in alcune parti del mondo e venduti in altre parti in cui non sono disponibili nello stesso periodo temporale: per esempio in Sud Africa durante l ’ inverno (per l ’ emisfero settentrionale) è prodotta frutta fresca che può essere spedita nell ’ emisfero settentrionale - Infine ci sono alcuni prodotti che possono essere coltivati in alcune parti del mondo, ma non in altre (per esempio le banane). Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 36
Per il trasporto di merce refrigerata si è determinata una concorrenza fra trasporto marittimo specializzato in “reefer ship” (trasporto di tipo bulk), e il trasporto di linea in container frigorifero. Sempre nello stesso segmento di domanda si ha anche il trasporto di semirimorchi frigorifero, con carico di tipo ro-ro, su navi specializzate. Inoltre, ormai da tempo, per questi prodotti, vi è anche la concorrenza del trasporto aereo. Il commercio dei prodotti refrigerati è diviso all’incirca secondo queste aliquote: un terzo frutta (banane, agrumi,“deciduous fruit”: ciliegie, mele, albicocche, pesche, prugne); un terzo carne e latticini; un altro terzo pesce. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 37
La figura mette in evidenza il successo del trasporto in contenitori frigorifero rispetto a quello in “reefer ship” Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 38
Ships to carry frozen or refrigerated cargo such as frozen seafood and fruit. Ships of this type have been replaced with container carriers since reefer containers became available. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 39
Fonte:http://www.leadkingairservices.com/webtools/containerinfo/ofcimages/ocim Reefer container (40 piedi) age005_40fthighcubereefer.jpg 40' High Cube Reefer Internal Length: 37'5“ (11.30 m) Internal Width: 7'5" (2.23 m) Internal Height 8'2' (2.45 m) Door Width: 7'6" (2.25 m) Door Height: 8'0" (2.40 m) Capacity: 2,340 ft³ (70.2 m³) Tare Weight: 9,900 lb (4,500 kg) 40 Max. Gross Cargo: 57,500 lb (25,900 kg)
Il cargo refrigerato può essere diviso, sostanzialmente, nei seguenti tipi: - Carico surgelato: alcuni prodotti come carne e pesce devono essere trasportati surgelati a temperatura di circa – 26° C. - “Chilled cargo” (carico refrigerato, fresco): alcuni prodotti, come i latticini, devono essere trasportati ad una temperatura bassa, ma sopra il punto di congelamento, altrimenti si rovinano. - Carichi a temperatura controllata: alcun tipi di prodotti, come per esempio le banane, sono fatti maturare lungo il viaggio via mare e devono essere mantenuti ad una temperatura controllata (– 13°C per le banane). Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 41
cars, 2012 and 2015 (EUR million) Il trasporto di autoveicoli Fonte: http://ec.europa.eu/eurostat/statistics- explained/index.php/File:EU_and_other_major_players_in_world- explained/index.php/File:EU_and_other_major_players_in_world wide_trade_in_motor_cars,_2012_and_2015_(EUR_million).png EU and other major players in world-wide trade in motor 42
cars, 2012 and 2016 (EUR million) Fonte: https://ec.europa.eu/eurostat/statistics https://ec.europa.eu/eurostat/statistics- explained/index.php?title=File:EU_and_other_major_players_in_world- explained/index.php?title=File:EU_and_other_major_players_in_world wide_trade_in_motor_cars,_2012_and_2016_(EUR_million).png&oldid EU and other major players in world-wide trade in motor 43 =339227
Gli autoveicoli non possono essere “stoccati” economicamente in prossimità dell’impianto di produzione. I grossi impianti possono arrivare a produrre, in media, un auto ogni 40 secondi (con una produzione impostata su 3 turni di 8 ore: si ha una produzione giornaliera di 2160 autovetture al giorno, di circa 660000 autovetture all’anno considerando 5 giorni lavorativi la settimana) Le autovetture sono di conseguenza spostate verso le destinazioni il più velocemente possibile. Tutta la catena logistica del trasporto deve essere altamente efficiente: in particolare per quanto riguarda la movimentazione del carico, in imbarco e sbarco, l’organizzazione dei piazzali, in prossimità degli stabilimenti e dei porti. Il trasporto di autoveicoli mette chiaramente in evidenza come il trasporto marittimo specializzato riguarda, oltre che la specializzazione della nave, la specializzazione del servizio offerto. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 44
Le navi specializzate in questo tipo di trasporto sono dette “Pure car and truck carriers” (PCTCs): queste portano fino a 6000 veicoli (ed anche di più). Lupi M. :"Trasporti Ferroviari, Marittimi ed Aerei" - Università di Pisa, Polo Sistemi Logistici di Livorno, 45 A.A. 2012-13
La flotta, mondiale delle “Pure car and truck carriers” (PCTCs) sta sempre più crescendo. Fonte: https://clarksonsresearch.wordpress.com/category/car-carrier/ Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 46
Major PCTC trade routes Fonte: Ray Car Carriers Ltd. http://raycarcarriers.com/market-information.html Le rotte sono simili a quelle delle navi portacontenitori. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 47
Fonte: Savi E. ” Analisi della Catena Logistica del trasporto marittimo di autovetture: il caso del Terminal Livorno Est”. Tesi in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici”, Univ. di Pisa, A.A. 2013-2014, Polo Sistemi Logistici di Livorno Esempio di rotta di Pure Car and Truck Carrier (PCTC) con partenza Gunsan (Corea del Sud) e destinazione Felixstowe (Regno Unito). Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 48
Trasporto specializzati di prodotti forestali Questo tipo di trasporto utilizza navi particolari che vengono definite “open hatch cargo ship” o “open hatch bulk carrier” Questo tipo di nave è utilizzato comunque anche per il trasporto di prodotti in acciaio ed anche di container. Le “open hatch” hanno una stiva che si estende a tutta la larghezza della nave, e normalmente sono attrezzate con gru, di portata anche di 70 t, che permettono un agevole movimentazione di carichi del tipo: polpa di legno (“wood pulp”), carta in rotoli (“rolled paper”) e altri prodotti forestali, ma anche prodotti dell’industria dell’acciaio, “heavy lift cargo” e “project cargo”. Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 49
Open hatch bulk carrier 50 Double-hull (Open Hatch) Configuration Single Hull Standard Configuration
“Open hatch cargo ship” equipaggiata con “gantry cranes” Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 51
Una nave “bulk carrier” convenzionale movimenta prodotti forestali ad una velocità di 250 t/h: impiegando, di conseguenza, circa 4 giorni per movimentare 25000 t di carico Un “open hatch”, specializzata nel trasporto di prodotti forestali, con gru a ponte da 40 t, movimenta 400 t/h: impiegando circa 2,4 giorni per la movimentazione dello stesso carico. Rimanendo meno ferma nei porti (come è stato notato per le navi portacontenitori) la nave “gira” di più in un anno (e quindi costa meno il carico per tonnellata/km: poiché le spese fisse sono distribuite su una quantità di traffico maggiore); anche il terminale può movimentare una quantità maggiore di merce: movimentando più navi nell’unità di tempo (per esempio l’anno). Lupi M., "Tecnica dei Trasporti Terrestri, Marittimi e Aerei", Scuola di Ingegneria, Univ. di Pisa, A.A. 2019-20. 52
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