SINTESI DEL PROGETTO TITOLO: Un Viaggio dentro la fiaba per incontrare eroi super-abili

Pagina creata da Letizia Marra
 
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Progetto Cooperativa Lule - BANDO 2019/3 ARTE, CULTURA E AMBIENTE
                            promosso da Fondazione Comunitaria Ticino Olona Onlus

TITOLO: Un Viaggio dentro la fiaba per incontrare eroi super-abili

PERIODO: Ottobre 2019 - Giugno 2021

SINTESI DEL PROGETTO
Il progetto dà seguito ad una iniziativa realizzata con successo negli ultimi 2 anni nelle scuole medie del
Castanese (MI) grazie al sostegno di Fondazione Comunitaria Ticino Olona Onlus. Una attività di
sensibilizzazione che offre agli studenti una proposta educativa innovativa e integrata con l’obiettivo di
consentir loro di confrontarsi con atleti paralimpici che dei loro limiti hanno fatto non un ostacolo, ma
un’opportunità per crescere come persone, facendo emergere un’idea di disabilità lontana dagli stereotipi.
Un’esperienza che restituisce, inoltre, agli allievi l’importanza della disciplina sportiva come strumento per
crescere come individuo. A questo si aggiunge un focus particolare sulla fiaba, sia come genere letterario da
riscoprire ma soprattutto come strumento educativo e come forma di espressione di sé

L’iniziativa prevede un breve ciclo di laboratori di scrittura creativa che favoriscono la conoscenza della fiaba
come genere letterario e un incontro in palestra con gli atleti paralimpici durante il quale viene offerta una
presentazione informale del tema disabilità attraverso una modalità esperienziale. Il percorso termina con
un concorso di fiabe (raccolte in un e-book gratuito) nel quale gli studenti rielaborano in maniera personale
e creativa l’esperienza vissuta. Come già da due anni, la premiazione del concorso andrà in scena all’interno
del Festival dell’editoria indipendente Pagine al sole presso Villa Annoni di Cuggiono grazie alla fondamentale
collaborazione con Ecoistituto della Valle del Ticino.

Una iniziativa destinata alle classi prime delle scuole medie del castanese, dove ha riscosso notevole successo
e gradimento, sia tra gli studenti che tra insegnanti, dirigenti e genitori.

Per l’edizione 2019-20 e 2020-21, contiamo di riproporre un format che, nel suo insieme, ha incontrato il
favore di insegnanti e studenti, integrandolo con quelle innovazioni ed aggiustamenti rilevati come
necessari dalla valutazione delle prime due annualità di progetto. In primo luogo si è deciso di aggiungere un
momento in classe di rielaborazione di quanto vissuto e sperimentato dagli studenti durante l’incontro in
palestra con i campioni paralimpici. Un intervento socio-educativo quindi, condotto da un nostro operatore,
sul tema della disabilità e dell’inclusione.

In secondo luogo si è deciso di dar spazio, oltre alle capacità di scrittura degli studenti, anche alle loro doti
artistico/raffigurative. Questo per celebrare la forma antica della fiaba, ovvero un testo accompagnato da
un’illustrazione che lo rappresenti: il canone classico dei primi libri di fiabe.
Sarà quindi chiesto ad ogni gruppo classe di elaborare una rilettura in chiave di “illustrazione” della fiaba de
“Il grande Orco”, in modo da avere più rappresentazioni e quindi più punti di vista di uno stesso testo e della
sua “morale”. Si conta infine di rinnovare la collaborazione con Inverart – Padiglione d’arte giovane di
Inveruno per allestire una mostra di queste illustrazioni partecipanti al contest.

Si segnala che la proposta progettuale e le future attività all’interno delle scuole hanno ottenuto il Patrocinio
del CIP (Comitato Italiano Paralimpico ) Lombardia
STRATEGIA D’INTERVENTO
Un Viaggio dentro la fiaba per incontrare eroi super-abili è una iniziativa di sensibilizzazione realizzata
all’interno delle scuole medie del Castanese per accompagnare gli allievi, attraverso la riscoperta della fiaba,
ad una visione diversa della disabilità, da leggere come risorsa e non come svantaggio.

Come anticipato, per l’edizione 2019-20, contiamo di riproporre, quasi integralmente, un format che si è
dimostrato efficace e che ha incontrato il gradimento ed una entusiastica partecipazione di destinatari e
soggetti beneficiari.

L’ossatura del progetto sarà infatti rinnovata con un paio di integrazioni e/o aggiustamenti rilevati come
necessari dalla valutazione delle prime due annualità di progetto. In primo luogo si è deciso di aggiungere un
momento in classe di rielaborazione dell’esperienza vissuta dagli studenti durante l’incontro con i campioni
paralimpici, strutturato come intervento socio-educativo sul tema della disabilità e dell’inclusione.

In secondo luogo si è deciso di promuovere anche un Contest di illustrazioni che veda coinvolti i gruppi classi
e che promuova una rielaborazione figurativa dei messaggi e contenuti veicolati dalla fiaba educativa “Il
grande Orco” proposta all’interno dei laboratori di scrittura creativa.

Il progetto si articola nelle seguenti azioni:

Azione 1 - LABORATORI DI LETTURA E SCRITTURA CREATIVA ALL’INTERNO DELLE SCUOLE MEDIE

Il progetto prevede la partecipazione e la collaborazione di due esperti del settore editoriale (affiancati da
Serena Noè, operatrice/educatrice dell’ente con competenze educative specifiche sul tema disabilità), in
particolar modo del genere fiabesco: Matteo Losa, giornalista promotore del progetto di crowdfunding in
collaborazione con Airc, #FiabeControilCancro che ha consentito la pubblicazione del best seller Mondadori
“Piccole fiabe per grandi guerrieri - 9 fiabe contro il cancro”. Matteo gestisce inoltre il collettivo e l’omonimo
portale “Fairitailes - La Casa Delle Fiabe Italiane” in cui si raccontano fiabe di chi, come lui, sta lottando contro
le difficoltà per raggiungere il lieto fine. Raffaella Radice, educatrice di comunità minori e scrittrice dei libri
“Imparo Cucinando”, “La Dimora” e la raccolta di fiabe “Otto amiche per Clementina”. Grazie alla loro
professionalità e passione per la scrittura, gli alunni delle classi prime delle Scuole Secondarie di Primo Grado
impareranno a leggere, ma soprattutto a scrivere una fiaba.

Nel corso del singolo anno Coop Lule intende proporre un percorso che prevede per ogni classe due incontri
con gli esperti. Le attività programmate hanno una doppia funzione, ovvero quella di iniziare gli studenti
all’esperienza creativa della elaborazione personale di una fiaba e quella di sensibilizzare riflettendo sul tema
della disabilità.

        Primo incontro: introspezione emotiva e lettura di una fiaba

        Il laboratorista si presenta alla classe e procede con un’intervista circa l’esperienza che ognuno dei
        ragazzi presenti ha avuto con le fiabe e soprattutto sulle emozioni legate a questi ricordi (per esempio
        lettura o racconto da parte di genitori o nonni prima di addormentarsi; lettura svolta ripetutamente
        in prima persona della fiaba preferita…). Viene quindi presentato e proposto il progetto “Un viaggio
        dentro la fiaba” in tutte le sue parti, e viene chiesto agli studenti se desiderano partecipare. Una volta
        stretto questo accordo si procede alla lettura e all’analisi della fiaba educativa “La scelta del grande
        orco” scritta da Serena Noè e Matteo Losa. Si evidenziano, in modo didattico, gli elementi salienti
        che costituiscono la fiaba e che vengono trascritti dagli studenti sotto forma di schema prestabilito.
        Si sottolinea la presenza di un protagonista che è un eroe super-abile proprio come quelli che gli
        studenti potranno incontrare e sfidare in diverse discipline sportive nella riunione plenaria in palestra
        (incontro successivo).
Secondo incontro (collocato dopo l’incontro plenario in palestra con i campioni paralimpici):
        rielaborazione in classe e intervento socio-educativo sul tema della disabilità e dell’inclusione

        Anche questo incontro si tiene in classe e verte sulla rielaborazione del vissuto degli studenti durante
        la plenaria in palestra. Vengono proposte fotografie inerenti alla mattinata passata in palestra con
        l’intento di far riemergere ricordi, emozioni e domande che verranno poi trascritte su un cartellone
        che rimarrà a disposizione della classe come ausilio per la stesura della fiaba. L’esperto presenta il
        tema della disabilità, adattato alla fascia d’età con cui interagisce, dando un quadro completo delle
        realtà che si possono incontrare nel quotidiano; l’intervento punta soprattutto sul tema
        dell’inclusione a scuola, con i pari, e nello sport riprendendo anche il vissuto degli atleti.

        Si lascia, poi, spazio a domande e curiosità che possano aiutare gli studenti a comprendere meglio il
        tema ed affrontare la stesura della loro fiaba. Obiettivo di questo incontro è quello di presentare agli
        studenti, con un approccio educativo, il tema dell’inclusione e della diversità nelle sue molteplici
        sfaccettature, offrendo un contributo utile non solo per le finalità del progetto e per la stesura della
        fiaba ma soprattutto come lezione di vita.

        In chiusura di incontro, l'esperto propone un gioco di ruolo inerente la costruzione della “fiaba
        perfetta”. Ogni studente riceverà un cartello che rappresenta un elemento relativo alla struttura della
        fiaba (protagonista, antagonista, personaggio magico...) in modo che, sulla base di quanto appreso
        durante il primo incontro, la classe elabori insieme, su un cartellone, un prototipo di fiaba. Questo
        prodotto resterà alla classe come utile esempio da cui partire per la redazione della propria personale
        fiaba da far partecipare al concorso.

        Si segnala che gli incontri saranno programmati e definiti con la collaborazione dei docenti di lettere
        delle classi in modo che l’esperienza si integri all’interno del programma didattico arricchendolo. In
        questa azione verrà posta particolare attenzione al coinvolgimento/integrazione degli studenti con
        disabilità delle classi coinvolte, anche grazie alla collaborazione con Azienda Speciale Consortile del
        Castanese.

Azione 2 - INCONTRI CON I CAMPIONI PARALIMPICI E PROVE PRATICHE DI SPORT

Il percorso proposto prevede, come momento centrale, un incontro di plenaria in palestra in cui verranno
coinvolte tutte le classi prime dell’istituto. In questo incontro verrà portato l’esempio di protagonisti di
eccezione, atleti “straordinari” con cui dialogare e confrontarsi sul tema dell’dis-abilità. L’intento è quello di
superare il primo step della conoscenza dell’altro che si focalizza quasi sempre sulla diversità e permettere
ai ragazzi, anche grazie all’intervento educativo degli operatori di Lule, di conoscere le abilità dei protagonisti
riuscendo in modo naturale e spontaneo a guardare la straordinaria capacità di superare gli ostacoli, le paure
e le difficoltà che contraddistinguono “gli eroi” di ogni fiaba. Verrà parimenti sottolineato il valore della
disciplina sportiva nel percorso di crescita dell’individuo.

L’attività, della durata di tre ore, articolata tra proiezione di contributi video, presentazione del tema “sport
e disabilità”, racconto delle esperienze dei testimonial sportivi e confronto con gli ospiti, lascia spazio,
nell’ultima parte, alle prove pratiche delle discipline sportive paralimpiche. Gli studenti vengono quindi
invitati a “scendere” in palestra per confrontarsi con gli atleti paralimpici e fare esperienza, anche grazie
all’utilizzo di materiale tecnico-sportivo adeguato (rete da sitting volley, palla sonora, bende, ostacoli,
carrozzine), della loro condizione di persone diversamente abili.
Grazie al patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico - Lombardia e alla collaborazione dell’Associazione
Polisportiva Dilettantistica per disabili Polha di Varese e alla partecipazione dei loro atleti, verranno infatti
proposte prove pratiche di sport paralimpici che coinvolgeranno direttamente gli alunni, invitati a mettersi
“nei panni” delle diverse abilità degli atleti. Grazie alla collaborazione con le associazioni sportive locali (ASD
Polisportiva SuperHabily di Abbiategrasso, ASD Ticino Cuggiono, ASD Japan Karate Shotokan di Castano
Primo, ASHD Novara Onlus, Raggiungere Onlus) che si occupano di disabilità verranno coinvolti anche gli
sportivi disabili, i volontari e gli allenatori del territorio. In questa azione verrà posta particolare attenzione
al coinvolgimento/integrazione degli studenti con disabilità e la partecipazione sarà aperta agli utenti dei
centri e servizi del territorio per persone con disabilità (SFA, CDD, CSE).
Video di racconto dell’esperienza vissuta dagli studente con le prove di discipline paralimpiche
https://www.youtube.com/watch?v=oeo2A2fr2Do&t=3s

Azione 3 – CONCORSO DI FIABE

Al termine di questo percorso all’interno degli istituti scolastici, verrà chiesto ai ragazzi di intraprendere
un’esperienza di scrittura per arrivare alla creazione della propria fiaba seguendo le indicazioni date dagli
esperti/laboratoristi e prendendo spunto dall’esperienza con i campioni paralimpici. Questo “compito” sarà
anche l’occasione per scoprire nella scrittura una forma di espressione di sé mettendo in gioco le proprie
paure e abilità proiettandole nei protagonisti della storia. Le fiabe scritte parteciperanno al concorso gratuito
“Fiabe oltre ogni barriera” la cui premiazione, grazie alla partnership con Ecoistituto della Valle del Ticino,
avverrà all’interno della manifestazione "Pagine al sole" di giugno 2020. Le fiabe finaliste, dopo una
preselezione svolta dai professori di lettere, saranno giudicate da una giuria di esperti e le migliori verranno
premiate con libri della casa editrice La Memoria del Mondo e potranno far parte di una raccolta e-book,
prodotta dall’omonima casa editrice, con diffusione GRATIS sui maggiori portali.
Un premio speciale, all’interno del concorso sarà assegnato dalla giuria popolare composta dalle persone con
disabilità utenti dei servizi del territorio.
A questo link si può trovare e scaricare gratuitamente la raccolta di fiabe frutto del concorso lanciato lo
scorso anno all’interno del progetto (che ha registrato, su Amazon, oltre 300 download):
http://www.luleonlus.it/fiabe

Azione 4 – CONTEST DI ILLUSTRAZIONI (rappresentazione artistica della fiaba de “Il grande Orco”)

Sempre al termine di questo percorso all’interno degli istituti scolastici, ad ogni gruppo classe verrà chiesto,
con il supporto del docente di arte, di creare un'illustrazione, con tecnica a scelta, che “racconti” la fiaba
educativa de “Il grande Orco”.
Ogni classe, per creare l'illustrazione, dovrà quindi riflettere sulla fiaba ovvero analizzare le sequenze
narrative e scegliere quale momento rappresentare, cercando di rendere al meglio le caratteristiche degli
ambienti e dei personaggi, e trasmetterne la morale.
L'illustrazione dovrà non solo rappresentare figurativamente quel particolare passaggio narrativo della fiaba,
ma anche renderlo più immediato e ricco. I ragazzi con l'aiuto del docente sperimenteranno e sceglieranno
tecnica e strategie migliori perché il messaggio sia chiaro ed efficace: faranno attenzione all'inquadratura
della scena, al tratto, al colore, all'espressione dei personaggi...
L'illustrazione così prodotta avrà non solo una valenza artistica, ma anche e soprattutto educativa, sia per le
riflessioni che scaturiscono guardandola sia come esito di un processo conoscitivo e creativo di gruppo.

Tutte le illustrazioni realizzate saranno esposte in originale e presentate durante la manifestazione Inverart
- Padiglione d’arte giovane di Inveruno (MI) accanto alla riproduzione testuale della fiaba de “Il grande Orco”
in modo da offrire una interessante varietà di punti di vista differenti circa la comprensione del testo e della
morale della medesima fiaba.
Per quanto riguarda questa azione, gli organizzatori contano di invitare gli studenti, attraverso la
collaborazione degli insegnanti di educazione artistica, a trasformare le loro rappresentazioni
artistico/figurative della fiaba de “Il grande Orco” in narrazioni visive di grande impatto attraverso l’utilizzo
del programma gratuito Adobe Spark, utile per creare racconti video coinvolgenti, combinando videoclip,
foto, icone e voci fuori campo e aggiungendo effetti di animazione in stile cinematografico e colonne sonore
di qualità professionale.

Contatti: www.luleonlus.it - https://www.facebook.com/luleonlus - comunicazione@luleonlus.it
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