STAGIONE 2018 | 2019 - Un teatro unico - Teatro Stabile di Genova
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STAGIONE 2018 | 2019 SPETTACOLI IN ABBONAMENTO MISTERO BUFFO CIRCUMNAVIGANDO I MISERABILI ODISSEA 2 - 6 ottobre FESTIVAL 5 - 10 febbraio UN CANTO MEDITERRANEO PANNI SPORCHI 26 - 31 marzo M COME MÉLIÈS 8 dicembre COSÌ È (SE VI PARE) 9 - 21 ottobre 5 - 10 febbraio IN NOME DEL PADRE FINALE DI PARTITA 27 - 31 marzo ANTROPOLAROID 11 - 16 dicembre RAGAZZI DI VITA 9 - 14 ottobre 12 - 17 febbraio MACBETTU ALICHIN DI MALEBOLGE 29 - 31 marzo GEPPETTO E GEPPETTO 14 - 20 dicembre LA LISTA 16 - 20 ottobre 15 - 17 febbraio COUS COUS KLAN UN BORGHESE PICCOLO 2 - 3 aprile UNA BESTIA SULLA LUNA PICCOLO UN MOMENTO DIFFICILE 23 - 25 ottobre 18 - 23 dicembre 19 - 24 febbraio ANIMALI DA BAR 4 - 5 aprile PEZZO DI PLASTICA COLPI DI TIMONE TANGO DEL CALCIO 23 - 27 ottobre 27 dicembre - 3 gennaio DI RIGORE THANKS FOR VASELINA 19 febbraio - 10 marzo 6 - 7 aprile ALDA CIRCUMNAVIGANDO DIARIO DI UNA DIVERSA FESTIVAL MARIA CALLAS THE PRISONER 24 ottobre - 11 novembre 100% CIRCUS MASTER CLASS 11 - 13 aprile 27 dicembre 21 - 24 febbraio JOHN GABRIEL BORKMAN LA CLASSE OPERAIA 6 - 18 novembre POKER IL GABBIANO VA IN PARADISO 28 dicembre - 5 gennaio 26 febbraio - 3 marzo 23 - 28 aprile L’ARBITRO DI DIO 6 - 11 novembre CIRCUMNAVIGANDO BUON ANNO, SPOON RIVER FESTIVAL RAGAZZI 7 - 24 maggio RAZZA DI ITALIANI! GAIA GAUDI 1 - 3 marzo 7 - 18 novembre 29 dicembre ACOUSTIC NIGHT 19 IL PADRE 9 - 12 maggio LA LUNGA VITA CHET! 5 - 10 marzo DI MARIANNA UCRÌA 8 - 13 gennaio SCENE DA UN MATRIMONIO 13 - 18 novembre EASY TO REMEMBER 14 - 19 maggio SALOMÈ 8 - 9 marzo LE RANE 9 - 20 gennaio 20 - 25 novembre VANGELO SPETTACOLI DON CHISCIOTTE SECONDO LORENZO FUORI ABBONAMENTO ERACLE 10 - 20 gennaio 11 - 14 marzo 20 - 24 novembre ENRICO IV IL PENITENTE IL GRIGIO - READING PETRUSKA 15 - 19 gennaio 12 - 17 marzo 3 - 5 ottobre 23 novembre DON GIOVANNI IL CIELO NON È TUO PER SEMPRE IO E PIRANDELLO 22 - 27 gennaio UN FONDALE 28 - 30 marzo 27 novembre - 2 dicembre 15 - 16 marzo QUESTI FANTASMI! TEATRO IN LINGUA INGLESE SANGUE MATTO 29 gennaio - 3 febbraio LA MIA BATTAGLIA 2 - 5 aprile 27 novembre - 1 dicembre 15 - 17 marzo LA FAVOLA L’ISOLA DEI SOGNI L’ABISSO DEL PRINCIPE AMLETO BESTIE DI SCENA 9 - 14 aprile 5 - 8 dicembre 30 gennaio - 3 febbraio 20 - 22 marzo MAURO NEGRI TEMPESTA LA MIA CASA È DOVE SONO TARTUFO IN CONCERTO 6 e 7 dicembre 30 gennaio - 3 febbraio 21 - 23 marzo 28 maggio
PROMOZIONE 14 GIUGNO ESTIVA 14 LUGLIO ABBONATI ADESSO, CONVIENE 8 SPETTACOLI 1° settore € 104,80 anziché 136,80 2° settore € 81,20 anziché 107, 60 10 SPETTACOLI 1° settore € 112,50 anziché 149,50 2° settore € 90,50 anziché 118,50 DOVE ACQUISTARE E QUANDO 12 SPETTACOLI 1° settore € 121,20 anziché 166,20 Biglietterie del Teatro della Corte e del Teatro Gustavo Modena 2° settore € 96 anziché 129 aperte sino al 14 luglio dal lunedì al sabato ore 10-14 in presenza di spettacolo anche 19 - 20.45 (giovedì 18 - 19.45) Info e biglietteria telefonica lunedì - sabato ore 10-14 15 SPETTACOLI 1° settore € 140,25 anziché 191,10 010 5342 400 / 010 412 135 2° settore € 111 anziché 152,10 Biglietteria online vivaticket.it happyticket.it teatronazionalegenova.it 20EVENTI posto unico € 166 anziché 176 20 spettacoli DAL 5 ALL’ 11 SETTEMBRE AVRAI UNA SETTIMANA DI PRELAZIONE YOUNG 10 posto unico € 75 anziché 80 PER LA SCELTA DEGLI SPETTACOLI 10 spettacoli riservati a chi ha sino 26 anni compiuti o a chi è iscritto all’Università È possibile scegliere gli spettacoli sul sito vivaticket.it o recandosi presso le nostre biglietterie (orari a pagina 5). Per gestire l’afflusso del pubblico verranno emessi ogni N.B. Dovranno essere scelte almeno due tra le seguenti pro- giorno un massimo di 200 numeri alla biglietteria della duzioni del Teatro Nazionale di Genova: M come Méliès , Corte e 80 a quella del Teatro Modena (50 al mattino e 30 Alda. Diario di una diversa, John Gabriel Borkman, Salomè, al pomeriggio). Tango del calcio di rigore, Il gabbiano. 2 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 3
CAMPAGNA ABBONAMENTI LE CARTE LIBERE DAL 12 SETTEMBRE da utilizzare in più persone per la stessa sera o spettacolo CARTA 2 ingressi 1° settore € 54 2° settore € 37 GLI ABBONAMENTI CARTA 6 ingressi 1° settore € 147 8 SPETTACOLI 1° settore € 136,80 2° settore € 99 2° settore € 107,60 CARTA 12 ingressi 1° settore € 258 10 SPETTACOLI 1° settore € 149,50 2° settore € 174 2° settore € 118,50 12 SPETTACOLI 1° settore € 166,20 CARTA I GIOVEDI’ posto unico € 70 2° settore € 129 DELL’UNIVERSITÀ 10 ingressi per le recite del giovedì riservata a chi studia o lavora all’Università 15 SPETTACOLI 1° settore € 191,10 2° settore € 152,10 N.B. Con tutti gli abbonamenti, a esclusione di 6 On Line, Young 5, Au- tunno-Inverno e le Carte libere, è obbligatorio scegliere almeno due tra le seguenti produzioni del Teatro Nazionale di Genova: M come Méliès, 20EVENTI posto unico € 176 Alda. Diario di una diversa, John Gabriel Borkman, Salomè, Tango del calcio di rigore, Il gabbiano. 20 spettacoli I BIGLIETTI 6 ON LINE posto unico € 88,20 6 spettacoli 1° settore € 27 giovani posto unico € 12 in vendita solo on line fino a 26 anni compiuti 2° settore € 18,50 Novità Novità CLASSIC 1° settore € 126,50 INVITO ALLA PRIMA singolo € 20 10 spettacoli 2° settore € 102,50 biglietti a posto unico doppio € 30 riservato agli insegnanti e agli over 65 validi solo per le prime Novità AUTUNNO INVERNO posto unico € 60 ORARIO SPETTACOLI (valido per tutte le sale) 5 spettacoli a scelta martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 20.30 giovedì ore 19.30, domenica ore 16 tra ottobre e dicembre INFO 010 5342 300 biglietteria@teatronazionalegenova.it YOUNG 5 posto unico € 45 5 spettacoli ORARIO BIGLIETTERIA Dal 3 settembre YOUNG 10 posto unico € 80 all' 8 ottobre 2018 Dal 12 settembre 2018 10 spettacoli Teatro della Corte Biglietteria telefonica riservati a chi ha sino 26 anni compiuti o a chi è iscritto all’Università lunedì – sabato ore 10-20 lunedì - sabato Teatro Gustavo Modena ore 10 -14 lunedì – venerdì 010 5342 400 ore 10 -14 / 16 -19 POSTI FISSI in vendita solo il 3 e il 4 settembre sabato ore 10 -13 Dal 9 ottobre la biglietteria e il servizio telefonico osserveranno GOLD 1° settore € 211,50 Biglietteria online un nuovo orario stagionale. 10 spettacoli 2° settore € 133,50 vivaticket.it happyticket.it 4 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 5
DAL 2 AL 6 OTTOBRE 2018 DAL 9 AL 14 OTTOBRE MISTERO BUFFO ANTROPOLAROID di Dario Fo di Tindaro Granata regia e interpretazione Ugo Dighero regia e interpretazione Tindaro Granata TEATRO NAZIONALE DI GENOVA TEATRO NAZIONALE DI GENOVA È forse la più famosa fabulazione di Dario Fo, quella che l’ha Antropolaroid è lo spettacolo che nel 2011 ha rivelato il ta- reso celebre in tutto il mondo: lo spettacolo che volava sul- lento di Tindaro Granata al pubblico e alla critica. Il titolo rac- le giullarate medievali per planare come un falco sulla satira chiude l’eco della ricerca antropologica e lo scatto fotografi- politica del tempo. Il Mistero buffo è un contenitore ricco e co. Rielaborando la tecnica del “cunto”, Tindaro ci racconta la sorprendente. Torna in scena oggi nella vibrante e divertente Sicilia e la storia della sua famiglia. Attraversa i decenni e le interpretazione di Ugo Dighero, che commenta: «È come se- generazioni, le relazioni e i sentimenti, i giochi e le emozioni, dersi al volante di una Ferrari che bisogna saper guidare, ma facendoci sorridere con la caratterizzazione dei tanti perso- va che è una meraviglia». naggi ma lasciandoci in fondo una struggente inquietudine. DAL 9 AL 21 OTTOBRE DAL 16 AL 20 OTTOBRE M COME MÉLIÈS GEPPETTO E GEPPETTO di Élise Vigier e Marcial Di Fonzo Bo di Tindaro Granata da Georges Méliès regia Tindaro Granata regia Élise Vigier e Marcial Di Fonzo Bo con Alessia Bellotto con Arthur Amard, Lou Chrétien-Février Angelo Di Genio Alicia Devidal, Simon Terrenoire, Elsa Verdon Tindaro Granata Carlo Guasconi, Paolo Li Volsi TEATRO NAZIONALE DI GENOVA Lucia Rea, Roberta Rosignoli COMÉDIE DE CAEN TEATRO NAZIONALE DI GENOVA FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI, PROXIMA RES Seguendo l’opera di Georges Méliès, punto di riferimento per Cosa significa realmente essere una famiglia? Sfidando dub- i cinefili di tutto il mondo, M come Méliès è una riflessione su bi, paure e pregiudizi (propri e altrui), Tony e Luca ricorrono come nasce un’opera d’arte e mostra, con commovente iro- alla maternità surrogata. I primi anni di vita di Matteo sono nia, la meraviglia e la fantasia che trasformano un’idea in uno pieni di felicità ma quando il padre biologico del ragazzo spettacolo. Mettendo al centro del racconto scenico la crea- muore, il genitore rimasto si ritrova a combattere le proble- zione del film Le voyage dans la lune, Marcial Di Fonzo Bo e matiche pratiche, la ribellione del figlio e la difficoltà psico- Élise Vigier ci mostrano quanta forza debba avere un sogno logica di essere considerati diversi da tutte le altre famiglie. per superare ostacoli e crisi, diventando finalmente magia. Premio Ubu 2016 e Premio Hystrio 2017. Al cinema come a teatro. 6 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 7
DAL 23 AL 25 OTTOBRE DAL 24 OTTOBRE ALL’ 11 NOVEMBRE UNA BESTIA SULLA LUNA ALDA di Richard Kalinoski DIARIO DI UNA DIVERSA regia Andrea Chiodi da Alda Merini con Elisabetta Pozzi drammaturgia e regia Giorgio Gallione CTB CENTRO TEATRALE BRESCIANO con Milvia Marigliano FONDAZIONE TEATRO DUE PARMA TEATRO NAZIONALE DI GENOVA In un appartamento dignitoso, a partire da oggetti insignifi- Uno spettacolo che esplora gli infiniti intrecci tra poesia, follia, canti eppure cari, Vincent – uomo ormai anziano – ricostrui- teatro e danza. La vita e l’opera di una poetessa straordinaria sce la storia dei suoi genitori, Aram e Seta. Passato e presente, come Alda Merini irrompono sulla scena con la regia di Gior- ricordi e vita si intrecciano, dando luogo a un racconto crudo, gio Gallione e le coreografie di Giovanni Di Cicco. Nello spazio ironico, struggente e umanissimo. Un amore costruito per scenico disegnato da Marcello Chiarenza, accompagnata da procura, all’apparenza superficiale, dà vita a una complessa un gruppo di danzatori e danzatrici, si muove un’attrice stra- vicenda familiare, il cui sfondo è il genocidio armeno, troppo ordinaria come Milvia Marigliano: a lei il compito di dare cor- vicino per essere dimenticato. po e voce ai sogni, ai ricordi, agli amori e alla poesia di Alda. DAL 23 AL 27 OTTOBRE DAL 6 AL 18 NOVEMBRE PEZZO DI PLASTICA JOHN GABRIEL BORKMAN di Marius von Mayenburg di Henrik Ibsen versione italiana Umberto Gandini versione italiana Danilo Macrì regia Simone Toni regia Marco Sciaccaluga con Gabriele Furnari Falanga con Gabriele Lavia Federica Granata, Marisa Grimaldo Laura Marinoni Roberto Serpi, Federico Vanni Federica Di Martino TEATRO NAZIONALE DI GENOVA TEATRO NAZIONALE DI GENOVA TEATRO STABILE DI NAPOLI - Teatro Nazionale TEATRO DELLA TOSCANA - Teatro Nazionale Interno di famiglia in crisi in cui ogni rapporto è fasullo e John Gabriel Borkman è un self made man: conta la carriera, pronto a frantumarsi alla prima scossa. Epicentro della com- a tutti i costi. Condannato al carcere per bancarotta, torna media, scritta dal dramaturg e regista alla Schaubühne di libero e si chiude in casa, in attesa di una grande occasione. Berlino, è l’arrivo della nuova colf che scatena un gioco diver- Qui ritrova le donne, due sorelle, della sua vita: la moglie, in tente e malvagio. Pezzo di plastica è una critica aspra e ta- un matrimonio freddo e irrisolto; e il suo primo amore, a cui gliente delle dinamiche borghesi, familiari, sociali e politiche, aveva rinunciato per egoismo e interesse. Opera complessa, della Germania d’oggi. Lo spettacolo, interpretato da un cast austera, e di raffinata bellezza, il Borkman fa ancora esplo- giovane e affiatato, arriva in scena dopo esser stato presenta- dere le ambizioni dell’Ottocento, intriso di superomismo e to lo scorso anno all’interno della Rassegna di drammaturgia idealismo, e svela in nuce quelli che saranno i grandi traumi contemporanea. del Novecento. E forse di oggi. 8 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 9
DAL 6 ALL’ 11 NOVEMBRE DAL 13 AL 18 NOVEMBRE L’ARBITRO DI DIO LA LUNGA VITA di Robert Farquhar DI MARIANNA UCRÌA versione italiana Carlo Sciaccaluga da Dacia Maraini regia Alberto Giusta regia Daniela Ardini con Andrea Di Casa, Massimo Rigo con Raffella Azim Marco Zanutto LUNARIA TEATRO TEATRO NAZIONALE DI GENOVA L’irlandese Robert Farquhar mette in scena due tifosi e un Nella Sicilia del Settecento, mentre altrove trionfa l’Illumini- arbitro, accusato di essere responsabile della retrocessione smo, la logica della Famiglia Ucrìa è una sola: «Sposare, figlia- della squadra locale e per questo rapito dai due balordi. Ma re, fare sposare le figlie» e così via, per arrampicarsi sulla scala la questione è più delicata e la divertente commedia sul cal- sociale. Marianna, costretta ad andare in sposa a tredici anni, cio diventa il ritratto amaro di esistenze disilluse, mascherate è sordomuta e proprio da questo trarrà la forza per elevarsi nella rivolta. Con la regia di Alberto Giusta, la storia supera al di sopra della meschinità che la circonda. Daniela Ardini agilmente le questioni da Bar (o da Var) e con ironia sferzante distilla il romanzo di Dacia Maraini in una pièce raffinata, af- e feroce sarcasmo si interroga sul senso della vita. fiancando all’attrice principale un interprete della Lingua Ita- liana dei Segni. DAL 7 AL 18 NOVEMBRE DAL 20 AL 25 NOVEMBRE RAZZA DI ITALIANI! LE RANE di Giorgio Scaramuzzino di Aristofane regia e interpretazione regia Giorgio Barberio Corsetti Giorgio Scaramuzzino con Salvo Ficarra TEATRO NAZIONALE DI GENOVA e Valentino Picone INDA/ISTITUTO NAZIONALE DEL DRAMMA ANTICO riallestimento TEATRO STABILE DI PALERMO TEATRO STABILE DI NAPOLI - Teatro Nazionale, FATTORE K Giorgio Scaramuzzino porta avanti da tempo un percorso Giorgio Barberio Corsetti, tra i grandi protagonisti del nuovo di teatro civile rivolto in primo luogo alle nuove generazioni. teatro italiano, affronta quel capolavoro aristofaneo che è Le Con Razza di italiani! – scritto in collaborazione con l’ebraista rane. Presentato con successo al Teatro Greco di Siracusa, lo Matteo Corradini – affronta il tema dell’antisemitismo da una spettacolo abbatte finalmente il confine tra cultura “alta” e prospettiva insolita, rintracciando le testimonianze di vittime “bassa”. «La scommessa è riuscire a far ridere con un testo di e carnefici all’indomani della promulgazione delle leggi raz- 2500 anni fa – spiega il regista – e per questo ho scelto Ficarra ziali da parte del regime fascista. Lo spettacolo vuole essere e Picone, una coppia di comici eccellenti, che incarnano il più un monito perché non si dimentichino fatti storici tragici e autentico talento nel campo dell’umorismo». colpe di cui anche l’Italia si è macchiata. 10 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 11
DAL 20 AL 24 NOVEMBRE DAL 27 NOVEMBRE AL 2 DICEMBRE ERACLE IO E PIRANDELLO di Euripide di Sebastiano Lo Monaco regia Massimo Mesciulam regia e interpretazione con Giuseppe Brunetti, Roberta Catanese Sebastiano Lo Monaco Fabrizio Costella, Valentina Favella SICILIA TEATRO Gabriele Furnari Falanga, Riccardo Marinari Silvia Napoletano, Matteo Palazzo Francesco Patanè, Alessandro Pizzuto TEATRO NAZIONALE DI GENOVA Una tragedia atipica, disperata, in cui il protagonista, folle e Acclamato interprete pirandelliano, con questo suo spet- assassino, fa presagire certi antieroi tutti novecenteschi. Era- tacolo Sebastiano Lo Monaco ci racconta un teatro vissuto cle di Euripide è nato lo scorso anno come esito del percorso visceralmente, facendo incontrare la propria biografia con di formazione degli allievi della Scuola di Recitazione del Tea- quella di Pirandello. Lo Monaco ci trasporta in una Sicilia lon- tro di Genova. Ora, dopo essere stato invitato a un prestigioso tana ma non dimenticata, incrociando gli aneddoti della sua Festival a Mosca, lo spettacolo diretto da Massimo Mesciulam storia personale con i personaggi da lui interpretati. Emerge torna in scena. Un lavoro, tra racconto e interpretazione, che così un Pirandello delicato, a tratti ironico, e attraverso di lui punta sul coro, vero fulcro dell’opera euripidea. anche Lo Monaco si racconta intimamente, mostrando per la prima volta la sua maschera nuda. 23 NOVEMBRE DAL 27 NOVEMBRE ALL’ 1 DICEMBRE PETRUSKA SANGUE MATTO coreografia e spazio Virgilio Sieni di Nurkan Erpulat e Jens Hillje con Jari Boldrini, Ramona Caia versione italiana Clelia Notarbartolo Claudia Caldarano, Maurizio Giunti regia Elena Gigliotti Giulia Mureddu, Andrea Palumbo con Giuseppe Brunetti TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA Roberta Catanese Fabrizio Costella, Riccardo Marinari Silvia Napoletano, Cristina Pasino Francesco Patané, Alessandro Pizzuto TEATRO NAZIONALE DI GENOVA Dopo La saga della primavera, Virgilio Sieni torna a Stravinskij Scritto da Nurkan Erpulat, regista e autore turco, e da Jens con Petruska, opera ispirata alla marionetta del teatro popo- Hillje, dramaturg alla Schaubühne di Berlino, Sangue matto lare russo. Con sei danzatori in scena, lo spettacolo si sviluppa prende spunto dal film francese La journée de la jupe, con intorno alla relazione tra marionetta e tragedia, gioco e ar- Isabelle Adjani. L’attrice e regista Elena Gigliotti ha diretto la cheologia: un ciclo di azioni sentimentali sulla natura del ge- versione italiana: uno spettacolo di aguzza intelligenza, inter- sto e l’abilità di stare al mondo. «Petruska – scrive Virgilio Sieni pretato da una classe di allievi attori della Scuola del Teatro – getta un legame con l’impossibile. Tra noi e il vuoto, tra noi e di Genova. E, oltre le tensioni generazionali del testo, si pone il nascosto. È una marionetta e non è una marionetta, convive ancora una volta la feroce domanda: la cultura può salvare nei due mondi, trascendendo l’esistenza stessa dell’uomo». la vita? 12 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 13
8, 27, 29 DICEMBRE Un progetto Associazione Culturale DAL 5 ALL' 8 DICEMBRE CIRCUMNAVIGANDO Sarabanda L’ABISSO FESTIVAL Tra acrobazia e poesia, tre appuntamenti con il teatro circo di Davide Enia internazionale adatti al pubblico di ogni età. regia e interpretazione Davide Enia TEATRO DI ROMA - Teatro Nazionale TEATRO BIONDO PALERMO ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI 8 DICEMBRE PANNI SPORCHI (Italia) di e con Alice Roma e Damiano Fumagalli Scrittore ormai apprezzato in tutta Europa, Davide Enia ha regia Firenza Guidi iniziato la sua carriera artistica in teatro, come regista, autore CIE RASOTERRA e attore, coniugando visionarietà, poesia e narrazione popo- lare. Erede della tradizione del cunto, la nobile arte dei can- Lui e lei sono insieme bambini e adulti. Saggi e folli. Teneri e tastorie siciliani, Enia ha scelto di ampliare le maglie strette violenti. Attraverso un gioco spericolato di acrobazie che in- della sua drammaturgia, da sempre attenta alla memoria clude anche una bicicletta, Alice Roma e Damiano Fumagalli privata e collettiva, in un confronto con le tragedie del con- esplorano il rapporto uomo-donna. temporaneo: con la grande Storia che quotidianamente tin- ge di morte il mare di Lampedusa. 27 DICEMBRE 100% CIRCUS (Svezia) di e con 6 E 7 DICEMBRE Mikkel Hobitz Filtenborg TEMPESTA e Julien Auger coreografia Giuseppe Spota MÖJLIGHETSMINISTERIET musiche originali Giuliano Sangiorgi In equilibrio su un dito. In apnea all’infinito. Sospesi per i ca- drammaturgia Pasquale Plastino pelli. Un mingherlino che solleva un titano. E un uso impre- con Compagnia Aterballetto vedibile della pertica acrobatica. Tutto ciò con un’idea di base precisa: abbattere i preconcetti è possibile. ATERBALLETTO, CTB CENTRO TEATRALE BRESCIANO 29 DICEMBRE A sipario chiuso, un televisore mostra le immagini in bianco e GAIA GAUDI (Germania) nero di due ragazzini: giocano alla lotta per il possesso di una di e con corona scintillante che richiama nella foggia e nell’intarsio il Gardi Hutter, Juri Cainero Duomo di Milano. Inizia come un gioco la Tempesta, con cui Neda Cainero e Beatriz Navarro Aterballetto – una delle realtà più importanti della coreogra- regia Michael Vogel fia europea – mette alla prova la danza e la sua capacità di GARDI HUTTER & CO raccontare storie e personaggi, ispirandosi a un capolavoro teatrale come quello di Shakespeare. Affermata clown, Gardi Hutter porta in scena uno spettacolo che riflette sull’incontro delle diverse generazioni, affiancan- dosi a tre musicisti e ballerini che sono realmente i suoi figli e la nuora. La regia è del direttore artistico della Familie Flöz. 14 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 15
DALL’ 11 AL 16 DICEMBRE DAL 18 AL 23 DICEMBRE FINALE DI PARTITA UN BORGHESE di Samuel Beckett PICCOLO PICCOLO regia Andrea Baracco da Vincenzo Cerami con Glauco Mauri e Roberto Sturno regia Fabrizio Coniglio con Massimo Dapporto COMPAGNIA GLAUCO MAURI ROBERTO STURNO PIETRO MEZZASOMA Produzione Due apprezzati interpreti beckettiani si confrontano per la All’origine c’è un bellissimo romanzo, a cui si è ispirato il ce- prima volta nella loro straordinaria carriera con Finale di par- lebre film di Mario Monicelli. È la storia di Giovanni Vivaldi, tita. Il testo scritto da Beckett nel 1956 parla della condizione un uomo mite, serio lavoratore che, pur di “sistemare” il figlio umana, segnata dalla sofferenza e dall’assurdità dell’essere, Mario, è disposto a seguire tutte le “scorciatoie” del sottopo- dei limiti e delle possibilità della libertà individuale, della soli- tere italiano. Questo borghese ha il corpo, i toni, i gesti, di un tudine di ciascuno di fronte al mondo. È la tragedia del vivere attore di classe quale Massimo Dapporto che dà al suo per- che diventa farsa – la farsa del vivere che diventa tragedia. Un sonaggio ulteriore drammaticità. Uno spettacolo coraggioso, teatro di personaggi, che si fissano nella memoria, oggi più testimonianza implacabile della natura retriva e violenta di vivi e palpitanti che mai. certi apparati (e mentalità) del nostro Paese. DAL 14 AL 20 DICEMBRE DAL 27 DICEMBRE AL 3 GENNAIO ALICHIN DI MALEBOLGE COLPI DI TIMONE di Enrico Bonavera di Vicenzo La Rosa e Gilberto Govi regia Christian Zecca regia Jurij Ferrini con Enrico Bonavera con Jurij Ferrini e gli attori della Compagnia TEATRO NAZIONALE DI GENOVA PROGETTO URT - COMPAGNIA JURIJ FERRINI Alichino è un diavolo che, inseguendo Dante e Virgilio, fini- Circondato da un gruppo di giovani e bravi attori, Jurij Ferrini sce fuori dall’Inferno, si perde nel mondo dei vivi e per otto ci offre una rinnovata visione della straordinaria e graffiante secoli si accompagna a teatranti vagabondi, reincarnandosi ironia teatrale di Govi. Il protagonista della commedia, Gio- di volta in volta negli interpreti della maschera di Arlecchino. vanni Bevilacqua, vorrebbe prendere le distanze dal mondo Ma finalmente, grazie a una seduta spiritica, riesce a tornare corrotto che lo circonda. Ma quando un medico gli comunica a Malebolge. Peccato, però, che l’Inferno non sia più quello di che ha pochi mesi di vita, inizia a dire tutto quello che sa e una volta… In un dialetto falso/lombardo-veneto, Bonavera si che pensa, in un crescendo di risate, spesso amare, fino a un diverte a giocare con la fantasia nel mondo della Commedia inatteso lieto fine. dantesca. 16 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 17
DAL 28 DICEMBRE AL 5 GENNAIO DAL 9 AL 20 GENNAIO POKER SALOMÈ di Patrick Marber di Oscar Wilde regia Antonio Zavatteri regia Luca De Fusco con Alberto Giusta, Enzo Paci con Eros Pagni, Gaia Aprea Federico Vanni, Gianmaria Martini Anita Bartolucci Matteo Sintucci, Massimo Brizi TEATRO NAZIONALE DI GENOVA I DUE DELLA CITTÀ DEL SOLE TEATRO STABILE DI NAPOLI - Teatro Nazionale un Progetto Gank TEATRO STABILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA TEATRO STABILE DI VERONA Ex cabarettista, regista e drammaturgo al National Theatre, Con la sua luna piena incombente e allucinata, la danza dei Patrick Marber è uno dei must della nuova drammaturgia sette veli, Salomè è un testo ideale per quel teatro contami- inglese. Poker, la sua prima commedia, è leggera e crudele nato con la danza, la musica e il cinema prediletto da Luca al tempo stesso. In un ristorante, ogni domenica sera, il pro- De Fusco. «Per innovare il repertorio teatrale serve anche ri- prietario e suo figlio, due camerieri e il cuoco giocano a poker mettere in circolazione testi che ne sono usciti per pigrizia dopo la chiusura. In questo rito settimanale si condensano mentale e poco coraggio» commenta il regista. «È una sfida le loro passioni e le loro speranze. Sino a che non irrompe, a che affrontiamo grazie anche a un trio di attori di eccezione spezzare ogni equilibrio, un nuovo giocatore, misterioso per come Eros Pagni, Gaia Aprea e Anita Bartolucci». loro ma non per il pubblico… DALL’ 8 AL 13 GENNAIO DAL 10 AL 20 GENNAIO CHET! DON CHISCIOTTE di Leo Muscato e Laura Perini da Miguel de Cervantes regia Leo Muscato regia Pino Petruzzelli con Paolo Fresu tromba con Pino Petruzzelli Dino Rubino piano e Mauro Pirovano Marco Bardoscia contrabbasso e con Alessandro Averone, Rufin Dho TEATRO NAZIONALE DI GENOVA TEATRO STABILE DI BOLZANO Chesney “Chet” Baker è una maschera tragica, forse l’an- Tre cavalieri, armati di musica e ironia, tre artisti diversi eppu- ti-eroe per eccellenza di un dramma assurdo eppure co- re uniti da una gioiosa e scanzonata vitalità. Pino Petruzzel- mune. La sua vita di musicista è un’odissea, un precipitare li, scrittore, regista e attore; Mauro Pirovano, attore e autore; nell’abisso della dipendenza, tra arresti, condanne, carcere, Alessandro Pipino, compositore e polistrumentista. E c’è lui, tentativi di disintossicazione, espulsioni da vari paesi. Da qui il quarto della banda: Miguel de Cervantes, con due amici sono partiti il regista Leo Muscato e il trombettista e compo- stralunati come Don Chisciotte e Sancho Panza. Può essere sitore Paolo Fresu – tra i nostri jazzisti più apprezzati al mon- raccontato anche così il nuovo viaggio nel mondo del Cava- do – per raccontare l’epopea umana e musicale del trombet- liere e del suo scudiero: un combattimento con parole e note tista. Per dare voce, finalmente, a Chet Baker. contro questo mondo disilluso. 18 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 19
DAL 15 AL 19 GENNAIO DAL 29 GENNAIO AL 3 FEBBRAIO ENRICO IV QUESTI FANTASMI! di Luigi Pirandello di Eduardo De Filippo adattamento e regia Carlo Cecchi regia Marco Tullio Giordana con Carlo Cecchi, Angelica Ippolito con Gianfelice Imparato Gigio Morra, Roberto Trifirò Carolina Rosi, Nicola Di Pinto Massimo De Matteo MARCHE TEATRO ELLEDIEFFE - LA COMPAGNIA DI TEATRO DI LUCA DE FILIPPO È un feroce corpo a corpo, teatrale, culturale, umano, quel- Con Questi fantasmi!, capolavoro di Eduardo, la Compagnia lo che lega Carlo Cecchi a Luigi Pirandello. Considerato tra i Elledieffe che fu di Luca De Filippo e oggi è diretta da Caro- maggiori attori e registi italiani di sempre, Cecchi ha affron- lina Rosi, ha ripreso il lavoro dopo la prematura morte del tato la complessità pirandelliana con esiti straordinari. Dopo fondatore. A dirigere lo spettacolo è Marco Tullio Giordana, i memorabili L’uomo, la bestia e la virtù e Sei personaggi in che da tempo affianca la regia teatrale a quella cinematogra- cerca d’autore, dirige finalmente Enrico IV: «Ho usato la follia fica. «La messa in scena – spiega Carolina Rosi – è la sintesi di e la recita della follia di Enrico IV per parlare del teatro. un lavoro che continua, nel segno rigoroso di Luca, a rappre- Il vero tema dello spettacolo è il teatro nel teatro e il teatro sentare e proteggere l’immenso patrimonio culturale di una del teatro». delle più antiche famiglie del teatro italiano». DAL 22 AL 27 GENNAIO DAL 30 GENNAIO AL 3 FEBBRAIO DON GIOVANNI LA FAVOLA DEL di Molière PRINCIPE AMLETO regia Valerio Binasco di Wiliam Shakespeare con Gianluca Gobbi e Sergio Romano versione italiana Cesare Garboli adattamento e regia TEATRO STABILE DI TORINO - Teatro Nazionale Marco Sciaccaluga con gli allievi della Scuola di Recitazione TEATRO NAZIONALE DI GENOVA Con questo allestimento Valerio Binasco si allontana dalla Se, come diceva un grande critico del Settecento, «nulla è tradizione recente che ci ha abituati a un Don Giovanni ema- più necessario all’uomo di farsi raccontare le storie che già ciato, pre-esistenzialista, malinconico. «Abbiamo cercato Lui, conosce», il bisogno di raccontare Amleto è naturale e pro- il protagonista, come posso immaginare sia stato prima che fondo. Nello spettacolo ideato da Marco Sciaccaluga per l’e- nascesse la leggenda e la sua letteratura», spiega il regista. sercitazione annuale degli allievi della Scuola di Recitazione, «L’ho cercato nella vita, più che nel testo. E nella realtà Don il testo shakespeariano incontra il mondo delle maschere, Giovanni è poco più di un delinquente, il risultato di desideri sottolineando una delle infinite essenze di quella storia: una compulsivi e viziosi, che coltiva per stare bene con se stesso». fiaba arcana e antica che ci conduce al mistero dell’uomo e dell’essere. 20 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 21
DAL 30 GENNAIO AL 3 FEBBRAIO DAL 5 AL 10 FEBBRAIO LA MIA CASA COSÌ È (SE VI PARE) È DOVE SONO di Luigi Pirandello di Emilia Marasco e Carla Peirolero regia Filippo Dini regia Carla Peirolero con Maria Paiato con gli attori della Compagnia e Filippo Dini FESTIVAL SUQ E TEATRO TEATRO STABILE DI TORINO - Teatro Nazionale Il tema della casa e dello spaesamento è comune non solo Il signor Ponza e la signora Frola sono i protagonisti della fitta a molti giovani migranti che arrivano o nascono in Italia da trama che Luigi Pirandello costruisce nel 1917: un gioco dove genitori stranieri ma anche ai molti giovani italiani costretti tutto è sottile commedia, caustico sguardo sulle dinamiche ad emigrare. Lo spettacolo racconta in prosa, musica e danza familiari, racconto tagliente tra realtà e finzione. Filippo Dini, tanti modi di sentirsi a casa: il cibo, il ricordo, il corpo, le ami- regista e attore pluripremiato, affronta la commedia con un cizie, il lavoro. Il copione, ispirato al libro di Igiaba Scego, è cast giovane, in cui spicca Maria Paiato. E le certezze sfumano stato cucito addosso ad un cast internazionale e multietnico, di fronte a una famiglia fuori dagli schemi, che contraddice il formato da artisti affermati e giovani migranti, grazie al pro- buon senso e le regole del vivere civile. getto MigrArti - MiBACT. DAL 5 AL 10 FEBBRAIO DAL 12 AL 17 FEBBRAIO I MISERABILI RAGAZZI DI VITA di Victor Hugo di Pier Paolo Pasolini adattamento Luca Doninelli drammaturgia Emanuele Trevi regia Franco Però regia Massimo Popolizio con Franco Branciaroli con Lino Guanciale TEATRO STABILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA TEATRO DI ROMA - Teatro Nazionale CTB CENTRO TEATRALE BRESCIANO TEATRO DE GLI INCAMMINATI Il grande romanzo di Victor Hugo, arriva finalmente in scena Il Riccetto, Agnolo, il Begalone, Alvaro, e il Caciotta, Spudo- con Franco Branciaroli nel ruolo di Jean Valjean. «Un misera- rato, Amerigo… Sono quei “ragazzi di vita” raccontati da Pier bile – scrive Luca Doninelli, che ha curato l’adattamento del Paolo Pasolini nel suo primo, feroce romanzo, che traboccava testo – è uno che vive nei sotterranei più impenetrabili della del brulichio delle borgate romane. Sulla scena nuda, dove si società, non è quasi più un uomo. E il nostro presente è pieno evocano bagni al Tevere o pomeriggi al bar, 19 giovani attori di uomini così: i poveri, che non hanno niente, che non posso- interpretano esistenze genuine e spregiudicate, dalla vitalità no contare sul futuro, e sperano solo nella piccola fortuna che disperata. Li dirige con mano sicura Massimo Popolizio, regi- potrà garantire loro un altro giorno». sta ormai affermato e pluripremiato. 22 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 23
DAL 15 AL 17 FEBBRAIO DAL 19 FEBBRAIO AL 10 MARZO LA LISTA TANGO DEL SALVARE L’ARTE: IL CAPOLAVORO CALCIO DI RIGORE DI PASQUALE ROTONDI drammaturgia e regia di e con Laura Curino Giorgio Gallione regia Gabriele Vacis con Neri Marcorè, Ugo Dighero Rosanna Naddeo FORMULA SERVIZI PER LA CULTURA TEATRO NAZIONALE DI GENOVA Laura Curino si fa testimone di una storia poco conosciuta, 25 giugno 1978. A Buenos Aires si gioca la finale dei mon- quella di Pasquale Rotondi, un semplice soprintendente che diali di calcio: Argentina-Olanda. L’Argentina deve vincere: in ha silenziosamente salvato quasi diecimila preziosissime tribuna d’onore c’è, infatti, il generale Jorge Videla, al potere opere d’arte italiane dalla rapacità nazista e dalla distruzione dal golpe del 1976. Quarant’anni dopo, un bambino di allora, bellica. Un eroe che ha obbedito solo alla sua coscienza etica. oggi adulto, ricostruisce il suo passato di appassionato di cal- La lista è un racconto di avventura e bellezza, una storia di cio, evoca storie di “futbol”, a cavallo tra mito, realismo magico coraggio che fa riflettere sul significato della parola respon- e realtà storica. Ecco il “tango”, al ritmo di un calcio di rigore. sabilità. DAL 19 AL 24 FEBBRAIO DAL 21 AL 24 FEBBRAIO UN MOMENTO DIFFICILE MARIA CALLAS di Furio Bordon MASTER CLASS regia Giovanni Anfuso di Terrence McNally con Massimo Dapporto, Ariella Reggio regia Stefania Bonfadelli Francesco Foti, Debora Bernardi con Mascia Musy TEATRO STABILE DI CATANIA SOCIETÀ PER ATTORI TEATRO STABILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA «Lo spettacolo – racconta il regista Giovanni Anfuso – mette a Un intenso ritratto del celebre soprano. Il drammaturgo ame- fuoco la figura del protagonista e della sua anziana mamma, ricano Terrence McNally ripercorre la vita, l’arte, l’ascesa e il giunta al capolinea della vita. Si snoda in un flusso continuo distacco dal mondo di Maria Callas, evocando le lezioni che la di ricordi che, per quanto possano essere dolorosi o trauma- cantante tenne alla Juilliard School di New York, tra il 1971 e tici, a volte tornano con una forza esilarante». Interpretato da il 1972. Ed è Mascia Musy, interprete sensibile e potentissima, attori straordinari, Un momento difficile fa risplendere l’uma- a dare carattere e raffinata dolcezza al personaggio. Con la re- na e bellissima scrittura di un autore come Furio Bordon. gia di Stefania Bonfadelli, già soprano di successo, la “divina” Callas, finalmente, è di nuovo in scena. 24 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 25
DAL 26 FEBBRAIO AL 3 MARZO DAL 5 AL 10 MARZO IL GABBIANO IL PADRE di Anton Cechov di Florian Zeller versione italiana Danilo Macrì regia Piero Maccarinelli regia Marco Sciaccaluga con Alessandro Haber con Roberto Alinghieri, Alice Arcuri Lucrezia Lante Della Rovere Elsa Bossi, Eva Cambiale, Andrea Nicolini GOLDENART PRODUCTION Elisabetta Pozzi, Stefano Santospago, Roberto Serpi Francesco Sferrazza Papa, Kabir Tavani, Federico Vanni TEATRO NAZIONALE DI GENOVA Non ci si stanca mai di assistere a Il gabbiano, specie nell’e- È tragicamente attuale la commedia di Florian Zeller, ap- legante, raffinata, edizione diretta da Marco Sciaccaluga. Il plaudita in tutta Europa, a Broadway e poi divenuta film. gabbiano è una struggente riflessione sulla vita e sul teatro: Il padre svela il progressivo, devastante avanzamento di un avvolge in una spirale di sentimenti trattenuti, di amori ne- male che è fra le piaghe più dolorose del nostro tempo: il gati, di slanci e fallimenti il ritratto di un’umanità vera, forse morbo di Alzheimer. Con la regia garbata e attenta di Piero immutabile nel tempo. La novità dell’edizione genovese è di Maccarinelli, il testo arriva sulle scene italiane, nell’interpre- aver ripreso la versione del 1895, ovvero precedente alla cen- tazione appassionata di Alessandro Haber e Lucrezia Lante sura zarista, grazie alla traduzione di Danilo Macrì. Della Rovere. E con un sorriso, forse una lacrima, il pubblico è coinvolto in questa storia struggente e amara. DALL’ 1 AL 3 MARZO 8 E 9 MARZO BUON ANNO, RAGAZZI EASY TO REMEMBER di Francesco Brandi di ricci/forte regia Raphael Tobia Vogel regia Stefano Ricci con Sebastiano Bottari, Francesco Brandi con Anna Gualdo, Liliana Laera Miro Landoni, Daniela Piperno Sara Putignano RICCI/FORTE TEATRO FRANCO PARENTI Perché dobbiamo aspettare che ci crolli tutto addosso per Hanno conquistato la scena europea grazie al loro teatro diventare migliori? È questa la domanda che si fa Giacomo, spinto al parossismo, alla strabordante presenza del corpo, insegnante di filosofia precario, compagno e padre ancora al furioso scardinamento di codici classici o contemporanei. più precario, che si ritrova a passare, per sua scelta, la notte di Ricci/Forte, duo creativo inarrestabile, raggiunta la maturità Capodanno da solo. Nata dal felice incontro tra la penna di espressiva, affronta l’opera poetica di Marina Cvetaeva. È una Francesco Brandi e l’estro visivo di Raphael Tobia Vogel, Buon resa dei conti, senza scampo: la storia di una donna su una anno, ragazzi è una commedia esilarante sull’incapacità di sedia a rotelle, e di un’altra, vestita da infermiera. La donna esprimere i nostri sentimenti con le persone che ci sono più ricorda la letteratura, la parola, il teatro. Ma ha scordato tutto vicine. il resto… 26 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 27
DALL’ 11 AL 14 MARZO 15 E 16 MARZO VANGELO IL CIELO NON È UN FONDALE SECONDO LORENZO drammaturgia e regia di Leo Muscato e Laura Perini Daria Deflorian e Antonio Tagliarini regia Leo Muscato con Francesco Alberici Daria Deflorian, Monica Demuru con Alex Cendron Antonio Tagliarini ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE SARDEGNA TEATRO, TEATRO METASTASIO DI PRATO ARCA AZZURRA TEATRO, TEATRO METASTASIO DI PRATO EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE ISTITUTO DRAMMA POPOLARE DI SAN MINIATO Ci sono voluti cinquant’anni perché Don Lorenzo Milani, Autori, registi, performer inquieti e sensibili, Daria Deflorian e il prete di Barbiana, tornasse al centro della scena. L’opera Antonio Tagliarini si sono affermati in tutta Europa con spet- umana e curiale, ma anche culturale e – oggi si può dire – tacoli dalla cifra stralunata e sospesa, in cui si interrogano su politica resta negli scritti, tra i quali brillano due libri come realtà e rappresentazione. Il cielo non è un fondale è il risulta- Esperienze pastorali e Lettera a una professoressa. Ora la vita, to di un gioco sottile tra ricordo e sogno, tra immaginazione l’azione, il pensiero di Don Milani si riverberano in teatro, nel e vita quotidiana. Scandito da brani di Dalla, Battisti, Mina o testo, scritto a quattro mani da Leo Muscato, anche regista, e Händel, lo spettacolo si avventura alla ricerca di chi sono gli Laura Perini. altri in noi e chi siamo noi negli altri. DAL 12 AL 17 MARZO DAL 15 AL 17 MARZO IL PENITENTE LA MIA BATTAGLIA di David Mamet di Elio Germano e Chiara Lagani regia Luca Barbareschi regia e interpretazione Elio Germano con Lunetta Savino, Luca Barbareschi INFINITO TEATRO ELISEO FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA Scritto dal Premio Pulitzer David Mamet nel 2016, Il peni- Un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, tente è la storia di uno psichiatra che si trova davanti a un manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiaci- dilemma morale quando rifiuta di testimoniare in tribuna- mento, fino a giungere, al termine del suo show, a una stra- le a favore di un paziente, accusato di avere compiuto una niata sospensione tragica con una drammatica e impreve- strage. Coinvolto da un sospetto di omofobia, l’uomo subisce dibile svolta. Elio Germano, grande protagonista del cinema una gogna mediatica che inevitabilmente influisce sul suo italiano, già premiato al Festival di Cannes e più volte insigni- matrimonio. Un dramma in otto scene, che permette a Bar- to del David di Donatello, si cimenta in un inquietante rac- bareschi di portare in scena un’analisi lucida del rapporto al- conto, una storia sulfurea, allucinata e feroce, forse non così terato tra comunicazione, spiritualità e giustizia nella società lontana dalla realtà. contemporanea. 28 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 29
DAL 20 AL 22 MARZO DAL 26 AL 31 MARZO BESTIE DI SCENA ODISSEA ideato e diretto da UN CANTO MEDITERRANEO Emma Dante un progetto di Sergio Maifredi regia Mario Incudine e Sergio Maifredi PICCOLO TEATRO DI MILANO - TEATRO D’EUROPA con Mario Incudine ATTO UNICO/ COMPAGNIA SUD COSTA OCCIDENTALE Peppe Servillo TEATRO BIONDO DI PALERMO, FESTIVAL D’AVIGNON TEATRO PUBBLICO LIGURE Ha segnato il teatro italiano del nuovo millennio forse più di I grandi racconti, come quello di Odisseo, sono patrimonio chiunque altro: Emma Dante, dalla periferia di Palermo alla universale. Da Omero Sergio Maifredi prende la storia e i per- Scala o nei teatri di tutto il mondo, ha sempre creato lavori di sonaggi per poi reinventare tutto. Odisseo compie un nuovo indimenticabile forza e poeticità. Questo primo lavoro al Pic- viaggio, in un Mediterraneo contemporaneo, inseguendo il colo Teatro ha riscosso un successo straordinario: oltre 16mila desiderio di essere finalmente Nessuno. Circondati da musi- spettatori hanno affollato la sala Strehler. «Queste bestie di cisti saldamente ancorati alle radici della tradizione popolare, scena – ha spiegato Dante – si illudono di vivere. Ballano, can- da Antonio Vasta a Kaballà all’Orchestra Popolare di Sicilia, tano, urlano, litigano, seducono, impazziscono, amano, com- Maifredi, Mario Incudine e Peppe Servillo ci fanno viaggiare battono…». da una sponda all’altra del mare nostrum, alle origini della nostra cultura. DAL 21 AL 23 MARZO DAL 27 AL 31 MARZO TARTUFO IN NOME DEL PADRE di Molière di Mario Perrotta adattamento e regia Roberto Valerio regia e interpretazione Mario Perrotta con Giuseppe Cederna, Valentina Sperlì Roberto Valerio TEATRO STABILE DI BOLZANO ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE Centro Produzione Teatrale Molte versioni sceniche di quest’opera complessa e celeber- Un viaggio teso a cogliere gli aspetti reconditi di quella sta- rima si sono concentrate sul tema dell’ipocrisia. Ma il regista gione che lo psicanalista Massimo Recalcati definisce “il tra- Roberto Valerio in Tartufo non vede solo un impostore: «È di monto dei padri”. Mario Perrotta, pluripremiato narratore, più: un profeta anticonformista, un guru fanatico, che male- ideatore di progetti scenici e spaziali originalissimi, incarna dice e combatte contro un mondo di materialismo, consu- tre diverse figure maschili: «Tutti – spiega l’attore – si trovano mismo, dissolutezza e amoralità. Come nel Teorema di Paso- di fronte a un muro: la sponda del divano che li separa dal lini, Tartufo è una forza sovrannaturale che scatena desideri figlio». In nome del padre indaga la mutazione delle famiglie e furie». millennials, la difficoltà di comunicazione e quanto di univer- sale, eterno, resta ancora nel rapporto padre / figlio. 30 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 31
DAL 29 AL 31 MARZO 4 E 5 APRILE MACBETTU ANIMALI DA BAR di Alessandro Serra drammaturgia Gabriele Di Luca da William Shakespeare regia Alessandro Tedeschi regia Alessandro Serra Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti con gli attori della Compagnia con Beatrice Schiros Gabriele Di Luca, SARDEGNA TEATRO Massimiliano Setti, Pier Luigi Pasino, Paolo Li Volsi CARROZZERIA ORFEO, MARCHE TEATRO TEATRO DELL'ELFO, TEATRO ELISEO Come nella tradizione elisabettiana, Alessandro Serra sceglie Un imprenditore ipocondriaco che gestisce un’agenzia un cast di soli uomini, esalta la violenza di Macbeth evocan- di pompe funebri per animali di piccola taglia; una donna do il “codice barbaricino” che fa giustizia a colpi di coltello; ucraina che affitta il proprio utero; un buddista inetto che usa materie come la pietra, il ferro, la sabbia e i suoni cupi subisce le violenze della moglie; uno zoppo bipolare che de- prodotti da campanacci e antichi strumenti. Nel buio inverno ruba le case dei morti; un vecchio misantropo e razzista; uno le streghe vestono le maschere dei carnevali della Barbagia, scrittore alcolizzato ricattato dal proprio editore. Sei perdenti mentre evocano forze primordiali. Questo è il potente Mac- si ritrovano al bancone di un bar, dove tutto è venduto, sfrut- bettu di Sardegna Teatro, Premio Ubu 2017 come miglior tato e contrattato. spettacolo dell’anno. 2 E 3 APRILE 6 E 7 APRILE COUS COUS KLAN THANKS FOR VASELINA drammaturgia Gabriele Di Luca drammaturgia Gabriele Di Luca regia Massimiliano Setti regia Gabriele Di Luca Gabriele Di Luca, Alessandro Tedeschi Massimiliano Setti Alessandro Tedeschi con Angela Ciaburri, Alessandro Federico Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros con Gabriele Di Luca Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi Massimiliano Setti Beatrice Schiros, Ciro Masella, Francesca Turrini CARROZZERIA ORFEO, MARCHE TEATRO TEATRO DELL'ELFO, TEATRO ELISEO CARROZZERIA ORFEO, MARCHE TEATRO TEATRO DELL'ELFO, TEATRO ELISEO Nata nel 2007, la Compagnia Carrozzeria Orfeo – di cui pre- Quando gli Stati Uniti decidono di bombardare il Messico, sentiamo una personale – ha conquistato il pubblico e la cri- distruggendo tutte le piantagioni di droga e classificando le tica con spettacoli dalla comicità politicamente scorretta ma vittime come “effetti collaterali”, un quartetto di improbabili mai gratuita, in cui fotografa un’umanità carica di egoismi e personaggi tenta il colpo della propria vita: esportare dall’Ita- debolezze, ma capace di slanci d’amore e generosità. Cous lia al Messico marijuana coltivata nel proprio appartamento. Cous Klan ci trasporta in un futuro non troppo lontano in cui Tra dialoghi serrati e battute esilaranti, Thanks for Vaselina ri- l’acqua è stata privatizzata e il divario tra ricchi e poveri è più trae con ferocia i paradossi della società contemporanea. allarmante che mai. 32 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 33
DALL’ 11 AL 13 APRILE DAL 7 AL 24 MAGGIO THE PRISONER SPOON RIVER drammaturgia e regia Peter Brook da Edgar Lee Masters Marie-Hélène Estienne e Fabrizio De André con Kalieaswari Srinivasan, Omar Silva regia Giorgio Gallione THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD con Elsa Bossi, Ugo Dighero Rosanna Naddeo Giorgio Scaramuzzino TEATRO NAZIONALE DI GENOVA The Prisoner evoca una metafora esistenziale: un ragazzo, Suggestioni letterarie e poetiche si intrecciano con il linguag- solo, seduto nel deserto davanti una grande prigione. Cosa gio del teatro danza in questo spettacolo liberamente ispi- lo ha portato lì? Che storia ha? Quali colpe? C’è qualcuno che rato all’Antologia di Spoon River di Lee Masters e al concept lo guarda dal carcere? «L’ho incontrato davvero quel ragazzo album Non al denaro, non all’amore né al cielo di De Andrè. – racconta Peter Brook – durante un viaggio in Afghanistan Il regista Giorgio Gallione sovverte l’abituale prospettiva spa- negli anni Quaranta. Non ho mai saputo quale crimine aves- ziale, posizionando gli spettatori sul palco e gli attori e i dan- se commesso, né se avesse espiato la sua colpa. Il racconto zatori nella platea dell’ottocentesco Teatro Modena, svuotata ha viaggiato nella mia memoria. C’è solo uno scopo quando dalle poltroncine e trasformata in un sorprendente bosco si agisce in quel campo misterioso che chiamiamo teatro, ed metafisico grazie all’installazione dello scenografo Marcello è arrivare a toccare le persone». Chiarenza e alle coreografie di Giovanni Di Cicco. DAL 23 AL 28 APRILE DAL 9 AL 12 MAGGIO LA CLASSE OPERAIA ACOUSTIC NIGHT 19 VA IN PARADISO LA FORZA NELLA DIVERSITÀ di Paolo Di Paolo dal film di Elio Petri di Beppe Gambetta (sceneggiatura Elio Petri e Ugo Pirro) regia Beppe Gambetta regia Claudio Longhi Federica Calvino Prina con gli attori della Compagnia con Beppe Gambetta e i suoi ospiti EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE BEPPE GAMBETTA, FEDERICA CALVINO PRINA Alla sua uscita nel 1971 il film di Elio Petri si trovò contro un Torna Acoustic Night, l’appuntamento dedicato alla musica fronte inaspettato, costituito da industriali, sindacalisti, stu- acustica che da quasi vent’anni richiama pubblico da tutta denti, critici militanti. Nell’ariosa versione teatrale, curata da Europa. Sul palcoscenico della Corte Beppe Gambetta, vir- Claudio Longhi con lo scrittore Paolo Di Paolo, la storia di Lulù tuoso della chitarra di livello internazionale, si esibisce con Massa, operaio stakanovista odiato dai colleghi che scopre la alcuni fuoriclasse della sei corde e di altri strumenti acustici coscienza di classe dopo avere perso un dito, si intreccia con dando vita ad un crocevia di stili e tradizioni musicali in cui le vicende che hanno accompagnato la genesi del film stes- magicamente si “accordano” culture apparentemente di- so. In scena un cast tutto di giovani, con Lino Guanciale nel stanti. Un evento da sempre seguitissimo, che da un anno ruolo che fu di Volonté. all’altro coinvolge diverse generazioni di fans. 34 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 35
DAL 14 AL 19 MAGGIO DAL 28 AL 30 MARZO SCENE DA TUO PER SEMPRE UN MATRIMONIO adattamento e regia Elena Dragonetti di Ingmar Bergman TEATRO NAZIONALE DI GENOVA regia Andrej Konchalovskij Ispirato all’Otello di Shakespeare, Tuo per sempre mostra le con Julia Vysotskaya e Federico Vanni contraddizioni di un gruppo di ragazzi di una scuola supe- riore nel loro rapportarsi al femminile, al diverso e all’ignoto. TEATRO STABILE DI NAPOLI - Teatro Nazionale Esito del laboratorio con gli studenti delle scuole superiori. FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA Il 14 luglio del 1918 nasceva a Uppsala, a nord di Stoccolma, DAL 2 AL 5 APRILE colui che sarebbe divenuto uno dei maggiori registi al mon- do: Ingmar Bergman. Per celebrare il centenario, lo Stabile di ROMEO & JULIET (ARE DEAD) Napoli e la Fondazione Campania dei Festival hanno invitato Teatro in lingua inglese Andrej Konchalovskij a dirigere l’adattamento teatrale di Sce- drammaturgia e regia Laura Pasetti ne da un matrimonio. Inizialmente girato per la televisione, il CHARIOTEER THEATRE / PICCOLO TEATRO DI MILANO film uscì nel 1973 e consentì al pubblico di verificare quanto Per studenti e pubblico di ogni età, un’occasione per con- il dizionario delle gioie e delle difficoltà della vita coniugale frontarsi con uno dei capolavori di Shakespeare in lingua fosse comune a tutte le latitudini. originale. DAL 9 AL 14 APRILE L’ISOLA DEI SOGNI SPETTACOLI di Fabrizio Gambineri e Sandro Baldacci FUORI ABBONAMENTO regia Sandro Baldacci con gli attori detenuti della Casa Circondariale di Genova Marassi e Igor Chierici DAL 3 AL 5 OTTOBRE ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRO NECESSARIO ONLUS IL GRIGIO - READING Un gruppo di delinquenti, in viaggio verso un carcere, fa naufragio e si finge parte di una compagnia teatrale. Ispi- di Giorgio Gaber e Sandro Luporini randosi al film La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, lo adattamento e regia Giorgio Gallione spettacolo degli Scatenati cita La tempesta e De Filippo. con Elio TEATRO NAZIONALE DI GENOVA 28 MAGGIO Un uomo in crisi esistenziale si ritira in campagna, ma la sua desiderata solitudine viene disturbata da un topo - il Grigio - MAURO NEGRI IN CONCERTO che diventa presto il simbolo di tutti i suoi problemi. Giorgio CON L’ORCHESTRA FILARMONICA DI SAMPIERDARENA Gallione adatta il capolavoro di Gaber e Luporini, inserendo CIRCOLO MUSICALE RISORGIMENTO alcune celebri canzoni del Signor G, arrangiate per l’occasio- In occasione del 6° Memorial dedicato al Maestro Cesare ne da Paolo Silvestri. Una versione recital perfetta per il talen- Marchini, l’Orchestra da lui creata si esibisce con Mauro Ne- to di Elio, qui presentata in una prima fase di studio. gri, clarinettista e sassofonista con al suo attivo collaborazio- ni con Kenny Wheeler, Stefano Bollani, Steve Lacy, Enrico Rava, Gato Barbieri, Paolo Fresu, Lee Konitz e molti altri. 36 teatronazionalegenova.it teatronazionalegenova.it 37
teatronazionalegenova.it DIREZIONE E UFFICI Piazza Borgo Pila, 42 | 16129 Genova Telefono +39 010 5342 1 TEATRO DELLA CORTE Piazza Borgo Pila, 42 | 16129 Genova TEATRO DUSE Via Nicolò Bacigalupo, 6 | 16122 Genova TEATRO GUSTAVO MODENA Piazza Gustavo Modena, 3 | 16149 Genova SALA MERCATO Piazza Gustavo Modena, 3 | 16149 Genova
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