THEA FOR SKETCHUP MANUALE UTENTE - www.thearender.com/sketchup - Thea Render
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SOMMARIO 1. INTRODUZIONE 3 2. INSTALLAZIONE 3 3. ATTIVAZIONE 4 4. LAYOUT GENERALE DELLE FINESTRE DEL PLUG-IN 4 5. FINESTRA PRINCIPALE 5 5.1. BARRA DI CONTROLLO 5 5.2. SCHEDE DELLA FINESTRA PRINCIPALE 6 5.2.1. SCHEDA RENDERING 6 5.2.2. SCHEDA RETE 7 5.2.3. SCHEDA VISUALIZZAZIONE 7 5.2.4. SCHEDA AMBIENTE 8 5.2.5. SCHEDA CANALI 9 5.2.6. SCHEDA ANIMAZIONE 10 5.2.7. SCHEDA RIGA DI COMANDO 10 6. SELEZIONE FINESTRA PER RENDERING INTERATTIVO - OPZIONE OVERLAY 11 7. FINESTRA RENDERING BATCH 12 8. FINESTRA BROWSER THEA 13 9. FINESTRA STRUMENTO THEA 14 9.1. SCHEDA TELECAMERA 14 9.2. SCHEDA MATERIALE 15 9.2.1. LABORATORIO MATERIALI (MAT-LAB) 16 9.3. SCHEDA LUCE 16 SCHEDA STRUMENTI 18 10. SEZIONI 11. LIBRERIA THEA ONLINE 22 12. MENU CONTESTUALE THEA 23 13. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI 23 14. CREAZIONE DI MODELLI ESTERNI E PROXY 24 15. COPYRIGHT 25 16. DICHIARAZIONE DI NON RESPONSABILITÀ 25 17. APPENDICE A – TIPI DI PREIMPOSTAZIONI MATERIALI 26
1. INTRODUZIONE Thea for SketchUp è una versione integrata di Thea Render. Consente di creare immagini spettacolari all'interno di SketchUp e funziona interattivamente con telecamere, materiali e luci. Viene fornito in bundle con Thea Studio, che offre strumenti aggiuntivi. L'estensione supporta SketchUp Make e Pro, Versioni 6, 7 e 8 e 2013–2017, su Windows e Mac OS X. Si raccomanda di usare una versione a 64 bit di SketchUp 2015 o superiore, che consente di accedere a tutta la memoria disponibile sui sistemi operativi a 64 bit. 2. INSTALLAZIONE MS Windows Usare il programma di installazione fornito con il bundle, che contiene Thea Studio e il plug-in SketchUp. Verificare di avere i diritti di amministratore quando viene installato il plug-in; fare clic con il pulsante destro del mouse sul file del programma di installazione e scegliere "Esegui come amministratore". Importante: Quando viene installato il componente Thea Studio, impostare il percorso dei dati Thea e delle cartelle temporanee Thea a una posizione alla quale ogni utente abbia accesso completo in lettura/scrittura. Se il percorso non dispone delle autorizzazioni corrette, Thea Studio non funzionerà correttamente e il file di licenza non sarà registrato. Mac OS X Usare il programma di installazione fornito con il bundle, che contiene Thea Studio e il plug-in SketchUp. Verificare che SketchUp sia stato avviato almeno una volta prima di eseguire il programma di installazione, altrimenti non verrà visualizzato nell'elenco. Il programma di installazione guiderà nei passaggi necessari. Il programma riconosce automaticamente le versioni di SketchUp installate in precedenza e offre la corrispondente installazione del plug-in. 3 Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies.
3. ATTIVAZIONE Per attivare il plug-in aprire la finestra Strumento Thea, selezionare la scheda Strumenti e fare clic sul pulsante "Licenza". Verrà visualizzata la finestra "License Input Form": 1. 1. Immettere il nome completo. 2. 2. Immettere l'indirizzo e-mail. 3. 3. Immettere il numero di serie di Thea Studio. 4. 4. Fare clic su "Attiva licenza". 5. Selezionare la scheda Plug-in. 6. Immettere il numero di serie del plug-in SketchUp. 7. Fare clic su "Activate Plugin Licenses". Limitazioni della versione Demo 5. Se il plug-in non dispone di una licenza, la risoluzione dell'immagine renderizzata sarà limitata (1280x720) e saranno applicate delle filigrane. Tutte le altre caratteristiche e funzionalità sono completamente supportate. 6. 7. 8. 4. LAYOUT GENERALE DELLE FINESTRE DEL PLUG-IN Dopo che il plug-in è stato installato, il suo nome viene visualizzato nel menu Estensioni: È inoltre possibile accedere a Thea for SketchUp dalla tavolozza degli strumenti. Selezionare "Mostra barra degli strumenti Thea for SkecthUp" dal menu Estensioni. Verrà visualizzata la seguente barra degli strumenti: L'interfaccia utente consiste di tre finestre: FINESTRA STRUMENTO THEA FINESTRA RENDERING THEA PRINCIPALE Imposta telecamere, modifica FINESTRA BROWSER THEA Visualizza l'immagine attualmente materiali, posiziona e modifica luci, renderizzata. Seleziona i motori e le esporta una scena modalità di rendering e regola le Inserisce modelli Thea, materiali, cieli e in Thea Studio e imposta le impostazioni di visualizzazione, componenti/proxy di SketchUp. preferenze. canale e ambiente. Suggerimento: Se il plug-in non è abilitato, scegliere Preferenze di SketchUp > Estensioni per abilitarlo. Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies. 4
5. FINESTRA PRINCIPALE La finestra Rendering Thea è costituita da tre sezioni: Pannello di rendering - "Camera oscura" Visualizza l'immagine renderizzata con le informazioni di risoluzione e il tempo di rendering trascorso. Fare doppio clic per Barra di controllo ingrandire le dimensioni della finestra. Avvia/sospende/arresta il rendering, salva l'immagine corrente e visualizza l'avanzamento corrente. Schede Impostazioni Modificano le impostazioni di rendering, visualizzazione, ambiente, canale e animazione. Ulteriori informazioni sono visualizzate nella scheda Riga di comando. 5. 1. BARRA DI CONTROLLO Render Phase Info Pulsante Visualizza l'avanzamento del rendering o il tempo Salva rimanente. Salva il rendering corrente come immagine e il modello attualmente renderizzato come file *.pack.thea o *.scn.thea che può Rendering selezione essere aperto in Thea Studio. Consente di eseguire il rendering solo della selezione corrente. Pulsante Aggiorna Aggiorna manualmente la vista corrente del rendering in modo che Pulsante sia possibile verificare Arresta l'avanzamento. In caso contrario, il Arresta il rendering e aggiorna la finestra principale plug-in aggiorna automaticamente per visualizzare la vista a determinati intervalli. l'immagine finale. Pulsante Apre la finestra Rendering batch Avvia/Sospendi Apre la finestra Rendering batch per selezionare le scene da Fare clic sul pulsante Avvia per fare in modo che Thea raccolga aggiungere alla coda di rendering. Per ulteriori dettagli, vedere tutti i dati necessari da SketchUp e avvii il processo di rendering. pagina 12. Fare clic sul pulsante Sospendi (disponibile quando il rendering è in fase di avanzamento) per sospendere il rendering. Suggerimento: Fare doppio clic sulla barra di controllo per nascondere le schede sottostanti. Questa operazione è utile quando è necessario tenere una presentazione interattiva o serve più spazio per la finestra di rendering. 5 Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies.
5. 2. SCHEDE DELLA FINESTRA PRINCIPALE 5. 2. 1. SCHEDA RENDERING Modalità di rendering Limiti di rendering Opzione Visualizzazione selezione Parametri di rendering Selezione dispositivo per Presto Interattivo Modalità di rendering Qui viene selezionato un motore di Thea Render. Sono presenti diverse opzioni che consentono il rendering interattivo ("IR"). La maggior parte delle modalità di rendering sono progressive, il che significa che l'utente decide quando è stata raggiunta la qualità desiderata dell'immagine. Modalità interattive (IR) Modalità non interattive Le modalità interattive consentono non solamente di eseguire il rendering Sono disponibili tre modalità non interattive di alta qualità: del modello come immagine statica, ma di spostare interattivamente la telecamera intorno al modello, regolare le ombre e i materiali, modificare Adaptive (BSD) il modello e visualizzare l'aggiornamento del rendering. Spesso è più veloce usare una preimpostazione, ma sapere quale è più adatta per una particolare scena richiede un po' di esperienza. Esistono IR-Presto (AO) e (MC) preimpostazioni sia per le scene esterne sia per quelle interne. La Per un rendering veloce, selezionare i motori Presto, che usano la GPU in preimpostazione Base produce solitamente risultati eccellenti. Notare aggiunta alla CPU. È possibile definire ulteriori parametri per i dispositivi che le preimpostazioni Interno consumano molta memoria; non è utilizzati dai motori Presto nella finestra Dispositivi. raccomandabile usarle con versioni di SketchUp a 32 bit o quando sono disponibili meno di 4 GB di RAM. Le modalità Presto con "Rendering bucket" abilitato avviano il rendering a zone. Questo consente un rendering a elevate risoluzioni, immagini a più canali ed evitano i problemi di limitazione di memoria che potrebbero altrimenti verificarsi. Occlusione ambientale (AO) è una tecnica usata per illuminare artificialmente un modello. Quando viene usata con profondità diffusione = 0, può velocizzare considerevolmente il rendering. Adaptive (AMC) Metodi unbiased Non è necessario definire alcun parametro per questi motori Questo metodo progressivo funziona molto bene con più luci e condizioni progressivi, che producono i rendering di qualità più alta: di illuminazione complesse. Il parametro più importante per i motori IR è "Profondità traccia", che definisce quante volte la luce rimbalza avanti e indietro in una scena. Valori a partire da 4 forniscono buoni risultati in Motore Unbiased (TR1) condizioni semplici, mentre un numero più alto si rende necessario quando Utilizzato per scene di esterni o per scene di interni con nel modello sono presenti numerose superfici molto illuminazione principalmente diretta. riflettenti. Quando l’opzione "Interattivo" è abilitata, è possibile scegliere dove verrà Motore Unbiased (TR2) visualizzato il rendering attivo. Thea for SketchUp Utilizzato per scene con illuminazione indiretta complessa o con può eseguire il rendering sia nella finestra principale caustiche intense (ad esempio, il sole che brilla su una piscina). di Thea sia direttamente in SketchUp, usando il metodo Overlay Thea. Per creare una preimpostazione personalizzata (BSD): In Thea Studio, regolare come si desidera le impostazioni di Per ulteriori informazioni sulle opzioni di fusione disponibili nella rendering Adattivo (BSD). Salvare le impostazioni selezionando visualizzazione SketchUp, fare riferimento alla pagina 11. Per ulteriori Rendering/Preimpostazioni/Save current settings. Copiarle dalla informazioni sui parametri del metodo di rendering, fare riferimento al cartella "Thea Data/Presets" e incollarle in SketchUp manuale di Thea Studio. ("Plugins/Thea4SU_files/presets"). Suggerimento: Quando si esegue il rendering interattivamente, viene usata la risoluzione dello schermo invece di quella della telecamera. Per eseguire il rendering a grandezza naturale disabilitare l'opzione "Interattivo". Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies. 6
Server - Rendering in rete L'opzione Server è disponibile solo per i rendering non interattivi. Abilita il rendering in rete, che usa computer presenti sulla rete locale con installati Thea Studio e le licenze per i nodi. Quando è abilitata, viene visualizzata una nuova scheda "Rete". Quando si imposta il rendering in rete, accertarsi che tutti i computer siano correttamente connessi alla rete - possano condividere file, accedere alle unità di rete e così via. È importante che la porta 6200 resti aperta nel firewall di Windows o in qualsiasi altro firewall installato in un computer della rete. Per impostazione predefinita, questa è la porta usata per le comunicazioni fra SketchUp (server) e i nodi. Avviare Studio sui nodi in modalità "Thea Client". In Thea Render è presente un collegamento "Thea Client" nel menu Avvio. Quando tutti i nodi sono in esecuzione, aprire SketchUp, aprire un modello, abilitare l'opzione "Server" nel pannello Rendering e fare clic su Avvia rendering. Quando il viene avviato il rendering, la scheda Rete mostra che sono stati rilevati dei nodi e, dopo un certo ritardo (dipendente dalla complessità del modello), che sono stati confermati per il rendering sul server. Il log di rete visualizza tutti i computer connessi al server di SketchUp, insieme allo stato, al contributo e ai dettagli tecnici. Se il server non è potente, abilitare la modalità "Pure server (Server puro)" prima di fare clic sul pulsante "Avvia". In questo modo il server non esegue il rendering direttamente, ma si limita a scambiare dati con i nodi. Notare che la modalità "Pure server (Server puro)" non funziona con il motore Adattivo (BSD). Sovracampionamento Disponibile per i rendering non interattivi. Il sovracampionamento viene usato per l'antialiasing (la riduzione dei bordi frastagliati e con pixel). "Nessuno" corrisponde all'assenza di sovracampionamento, "Normale" a 2x2 e "Alto" a 3x3. "Automatico" corrisponde a nessun sovracampionamento per i motori biased e a 2x2 per i motori unbiased. Un sovracampionamento più alto migliora generalmente l'antialiasing, aumentando tuttavia la dimensione del file (normalmente di quattro volte, ma anche fino a nove) e il tempo di rendering. Per i motori unbiased, tuttavia, la riduzione del rumore compensa il tempo aggiuntivo per il rendering; il sovracampionamento dovrebbe essere impostato su "Nessuno" per un output in alta risoluzione o su "Alto" se si rileva ancora rumore. Thread Indica i thread usati durante il rendering (non tutti i processi thread dell'applicazione). Un valore pari a 0 corrisponde effettivamente al massimo numero di core logici del computer in uso. Superare questo valore (l'ultimo dell'elenco) non porta alcun beneficio e anzi riduce le prestazioni. Limiti dei motori progressivi Le modalità di rendering unbiased progressive possono proseguire il rendering indefinitamente, fino a che non si decide che la qualità è soddisfacente. I limiti di tempo e di campionamento indicano di arrestare il rendering quando una delle due condizioni è soddisfatta. Tempo (minuti) Il limite di tempo è dato in minuti. Il rendering si arresta dopo un tempo specificato. Un valore 0 significa che non ci sono limiti di tempo. Campionamenti/px Il limite di campionamento arresta il rendering quando tutti i pixel di un'immagine sono stati campionati un numero di volte specificato. In condizioni di illuminazione semplici, un valore di 300 è sufficiente. In una scena di interno più complessa potrebbero essere necessari valori più alti. Un valore 0 significa che non c'è limite di campionamento. Per impostazione predefinita il limite è impostato a 512 campionamenti per pixel. 5. 2. 2. SCHEDA VISUALIZZAZIONE La scheda Visualizzazione è un'area molto importante in cui è possibile manipolare l'immagine renderizzata - soprattutto in termini di esposizione/luminosità, saturazione del colore e contrasto - e applicare effetti post-elaborazione. Se l'immagine è troppo scura, aumentare il valore ISO e ridurre la velocità dell'otturatore. Le prime due colonne sono relative all'esposizione e le ultime tre ai filtri. Notare che applicare il filtro Bagliore richiede una considerevole quantità di tempo per le immagini più grandi; durante il rendering è disabilitato per risparmiare potenza di elaborazione. Per ulteriori informazioni fare riferimento al tutorial Camera oscura di Thea Render - Sezione 2A. 7 Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies.
5. 2. 3. SCHEDA AMBIENTE Modifica impostazioni La casella di selezione apre i corrispondenti pannelli ambiente per la modifica: − IBL (Illuminazione basata su immagine) Anteprima ambiente − Sole − Terreno e cielo Questa finestra fornisce un'anteprima dell'ambiente e viene aggiornata Usa cielo automaticamente. Quando Sole personalizzato è disabilitato e si usa l'illuminazione IBL, è possibile ruotare le Lo sfondo sarà un cielo sereno Usa sole mappe di ambiente trascinando l'immagine di Usa terreno che cambia automaticamente secondo anteprima. la posizione del sole. Se è stata usata Crea un sole che Attiva/disattiva un'immagine di sfondo, sarà disabilitata. produce le stesse un piano terreno che ombre di un modello cattura le ombre e SketchUp. riflette gli oggetti. IBL - Illuminazione basata su immagine Selezionare le impostazioni di modifica di IBL per aprire un pannello in cui è possibile specificare le mappe di Illuminazione, di Sfondo, di Riflessione e di Rifrazione. L'illuminazione basata su immagine è un modo comodo per aggiungere illuminazione a una scena. È possibile usare la foto di una scena reale, in modo che l'illuminazione sia molto convincente e migliori il realismo del rendering. Nella maggior parte dei casi è necessario usare immagini HDR (High Dynamic Range) per fornire illuminazione sufficiente. È possibile usare una sola immagine per illuminare la scena o impostare immagini diverse per lo sfondo, le riflessioni e le rifrazioni. In questo modo è possibile usare sorgenti diverse per l'illuminazione e per lo sfondo e le riflessioni, che nella maggior parte dei casi hanno bisogno di immagini dettagliate. In effetti questa è la prassi standard: la sorgente di illuminazione è una texture relativamente poco dettagliata in modo che l'immagine possa "convergere" rapidamente, mentre lo sfondo e le riflessioni usano una mappa dettagliata per un risultato visivamente migliore. Per aggiungere un'immagine, selezionare il tipo e fare clic sul pulsante "EXT" per selezionare l'immagine desiderata. Quando si seleziona una bitmap, il relativo percorso viene visualizzato accanto al pulsante. È possibile controllare Intensità, Rotazione e Avvolgimento (il modo in cui l'immagine è avvolta intorno al modello). È presente anche un'opzione per usare un colore puro per uno slot IBL. È possibile accedere a questa opzione facendo clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante e selezionando "Usa colore". Dal menu visualizzato è anche possibile selezionare il percorso di un'immagine esistente, copiare/incollare o cancellare il percorso dell'immagine corrente. Sole Per impostazione predefinita, intensità, posizione e colore spettrale del sole sono gestiti automaticamente, in base alle impostazioni Ombra in SketchUp. Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies. 8
È presente un'opzione per ignorare queste impostazioni se necessario. Quando "Sole personalizzato" è abilitato, è possibile modificare la morbidezza delle ombre del sole con le impostazioni di moltiplicatore, potenza ed emittanza. Se si desidera il controllo completo sulla posizione del sole, indipendentemente dalle impostazioni Ombra di SketchUp, disabilitare "Posizione SU". È possibile regolare l'Angolo polare e l'Azimuth del sole immettendo i valori desiderati o procedendo manualmente aprendo l'Anteprima ambiente e facendo clic sulla posizione preferita nell'anteprima. Terreno e cielo Le Impostazioni terreno consentono di controllare in che modo il piano terreno riflette la luce. È possibile specificare la rugosità delle riflessioni, oltre all'intensità (%) e al colore. Le Impostazioni Cielo influenzano l'aspetto del Cielo reale Thea. Il parametro più importante è il primo, che richiede un valore di circa 2,5 per un cielo sereno e di circa 10,0 per un cielo coperto. Mezzo globale Usare Mezzo globale per aggiungere al modello Nebbia o un mezzo globale personalizzato. Regolare la Densità nebbia per controllare lo spessore della nebbia. Immettere un Livello superiore e un Livello inferiore per definire dove ha inizio e dove termina la nebbia. Quando si passa a "Mezzo personalizzato", tutto lo spazio di modellazione viene riempito con un mezzo globale, che può essere regolato con i parametri Colore assorbimento, Colore dispersione e Indice di rifrazione. Notare che Cielo, IBL e Sole non funzionano in questa modalità a causa della natura globale del mezzo. Suggerimento: Gli effetti Mezzo globale non sono supportati dai motori Adattivo (BSD) e Presto (AO). 5. 2. 4. SCHEDA CANALI Questa scheda viene usata quando è necessaria un'immagine aggiuntiva diversa dal rendering standard. È usata principalmente quando si intende eseguire una post-elaborazione usando un programma esterno per l'editing delle immagini. I canali disponibili sono: Colore (rendering standard), Normale, Profondità, Alfa, ID oggetto, ID materiale e i canali specifici della modalità di rendering Adattivo (BSD) (Diretta, Occlusione ambientale, Illuminazione globale, Dispersione sottosuperficiale, Riflessione, Rifrazione, Trasparenza e Irradianza). Alcuni canali come Canale ombra, Colore diffuso non elaborato, Illuminazione diffusa non elaborata, GI diffuso non elaborato, Auto luminanza e Passaggio per luce sono disponibili solo per i motori Presto. Quando è abilitato "Passaggio per luce", saranno prodotte immagini indipendenti per tutte le sorgenti di luce disponibili. Questo può consumare moltissima memoria quando sono presenti molte luci e la risoluzione è alta. I passaggi maschera vengono visualizzati solo quando si assegna una maschera a un gruppo, a un componente o a un'immagine che usano il menu contestuale di Thea descritto a pagina 23. 9 Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies.
Analisi luminanza Analisi luminanza descrive la distribuzione di luminanza e illuminanza. Thea Render le può calcolare entrambe. La luminanza viene calcolata immediatamente per ogni immagine già renderizzata e per ogni impostazione di rendering. L'illuminanza può essere calcolata dal motore Adattivo BSD. Per visualizzare l'analisi di un'immagine renderizzata, selezionare Fotometrica dal menu a comparsa. I parametri "Min Il-Lum" e "Max Il-Lum2" controllano l'intervallo di illuminazione su cui viene svolta l’analisi. 5. 2. 5. SCHEDA ANIMAZIONE Thea può eseguire il rendering dei seguenti tipi di animazione: − Animazione telecamera standard basata sulle scene di SketchUp; tuttavia, non verranno applicate le modifiche di Campo visivo. − Animazioni oggetto e telecamera basate su diversi plug-in di SketchUp che visualizzano un'animazione quando si esegue l'animazione di una scena di SketchUp. Questa modalità è detta "Generica". − Animazioni SketchyPhysics che possono essere nuovamente eseguite con SketchyReplay − Animazioni di MSPhysics (versione 0.80 o superiore) − Animazioni di Fredo Animator L'animazione viene esportata come serie di immagini numerate. È necessario convertirle in un file video riproducibile usando software specializzato. Un esempio è VirtualDub, gratuito e open source. La scheda Animazione controlla i parametri seguenti: − Anima telecamera - specifica se saranno animati i movimenti della telecamera. − Anima oggetti - specifica se sarà animato il movimento dell'oggetto. Richiede un plug-in di animazione, perché SketchUp non è in grado da solo di animare oggetti. − Fotogrammi per secondo (fps) - controlla la fluidità, ossia quanti fotogrammi di animazione vengono riprodotti al secondo. I valori standard sono 24 o 25 fps. − Plug-in: (Generico, SketchyPhysics, MSPhysics, Fredo Animator) - la selezione definisce quale sarà il plug-in responsabile del movimento dell'oggetto. − Rendering fotogrammi (Tutti, Selezionati) - specifica se Thea debba eseguire il rendering di tutti i fotogrammi specificati in un campo sottostante. È possibile immettere i valori dei singoli fotogrammi, separandoli con virgole (ad esempio 15, 30-45, 60). − Cooperazione di rete (Fotogramma, Riempi | Pixel) viene usata solo quando il rendering viene eseguito usando i nodi di una rete. Controlla se i computer della rete eseguono indipendentemente il rendering di fotogrammi completi (Fotogramma) o contribuiscono a ciascun fotogramma (Riempi | Pixel). Si raccomanda di usare Riempi | Pixel, perché riduce al minimo la banda di rete necessaria per inviare fotogrammi interi dai nodi al server. Inoltre, è più efficiente quando sulla rete sono presenti computer dotati di prestazioni diverse. Quando si usa il motore Adattivo (BSD) e il movimento telecamera puro è anche possibile abilitare l'opzione Walk-through, che velocizza il rendering dei walk-through perché i calcoli relativi all'illuminazione vengono svolti una sola volta e condivisi fra tutti i fotogrammi. Quando si fa clic sul pulsante "Esegui rendering animazione" viene chiesto di selezionare una cartella e di specificare un nome file. Al nome file vengono automaticamente aggiunti i numeri di fotogramma (Animazione000.png, Animazione001.png e così via). Attualmente Thea for SketchUp non anima le luci standard. Fredo Animator è in grado di animare le luci standard se il rendering dell'animazione viene avviato da Animator e non da Thea. 5. 2. 6. SCHEDA RIGA DI COMANDO La riga di comando visualizza la versione del plug-in, il percorso di installazione, l'avanzamento del rendering, il tempo di rendering e gli avvisi. Aprire la riga di comando se qualcosa non funziona come previsto, poiché può risultare utile per trovare l'origine di un problema. La riga di comando si apre automaticamente quando si verifica un errore significativo. Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies. 10
6. SELEZIONE DELLA FINESTRA PER IL RENDERING INTERATTIVO – OPZIONE OVERLAY Quando è abilitato il Rendering interattivo, scegliere dall'elenco fra la visualizzazione del Rendering interattivo nella finestra Thea (vedere a destra) o in SketchUp come overlay (vedere di seguito). La modalità "Con bordi" è particolarmente adatta all'interazione con i modelli di SketchUp. Questa modalità modifica temporaneamente lo stile di visualizzazione di SketchUp e visualizza chiaramente i bordi nei modelli esterni e interni. È possibile navigare, modificare materiali, aggiungere modelli e vedere come queste modifiche hanno effetto durante il rendering in SketchUp. "Fusione" e "Moltiplicazione" consentono di impostare liberamente lo stile di SketchUp. "Fusione" è particolarmente adatta a sfondi scuri e linee chiare (come "Con bordi"). "Moltiplicazione" è il contrario ed è particolarmente adatta in modalità linee nascoste con uno sfondo bianco. Il rendering può essere salvato come immagine, sia in modalità standard sia in modalità overlay. NELLA FINESTRA THEA NELLA FINESTRA SKETCHUP IN SKETCHUP CON BORDI FUSIONE CON SKETCHUP MOLTIPLICAZIONE CON SKETCHUP Suggerimento: Quando si usa l'overlay e si modifica un modello, è possibile ottenere i risultati migliori con i motori Presto usando solo la GPU per il rendering. Non si dovrebbe usare la CPU, che dovrebbe essere resa disponibile per SketchUp. 11 Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies.
Rendering interattivo della regione nella finestra SketchUp Il rendering interattivo nella finestra SketchUp consente di eseguire il rendering di una regione selezionata della scena. Quando è attivo il rendering interattivo, tenere premuto il tasto Maiusc mentre si fa clic e si trascina per selezionare la regione desiderata. È possibile visualizzare più regioni contemporaneamente. È anche possibile salvare una regione attiva facendo clic sul pulsante Salva. Rendering di una regione nella Camera oscura. Dopo il rendering è possibile decidere di modificare una regione specifica. Invece di rieseguire il rendering di tutta la scena, è possibile rieseguire il rendering solo della regione. Fare clic e trascinare per selezionare la regione di cui rieseguire il rendering. La regione selezionata sarà circoscritta da linee tratteggiate verdi e ne verranno visualizzate le dimensioni. Anche se viene visualizzata l'intera immagine, le impostazioni di visualizzazione avranno effetto solo sulla regione selezionata. In generale non è raccomandato modificare le impostazioni, perché il risultato non corrisponderebbe all'immagine originale. L'intera immagine può essere salvata solo in formati non HDRI. È possibile salvare la regione come Exr, img.thea o HDRI. 7. FINESTRA RENDERING BATCH La finestra Rendering batch elenca in una tabella tutte le scene disponibili. Selezionare le scene di cui eseguire il rendering e le impostazioni da applicare (Telecamera, Visualizzazione, Ambiente, Rendering), quindi fare clic sul pulsante Avvia rendering batch. Viene visualizzata una nuova finestra nella quale è possibile specificare il percorso delle immagini renderizzate. Durante il rendering, nella parte inferiore della finestra vengono visualizzate le informazioni sul processo batch. È possibile fare clic sul pulsante Arresta per arrestare il rendering. Suggerimento: Il pulsante "Aggiorna scene" cancella le selezioni precedentemente effettuate e consente di ricominciare daccapo. Suggerimento: È possibile salvare le impostazioni di una scena attraverso la scheda Telecamera nella finestra Strumenti Thea descritta a pagina 14. Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies. 12
8. FINESTRA BROWSER THEA Con la finestra Browser Thea è possibile: • accedere rapidamente ai materiali Thea, ai modelli e ai cieli esterni e ai componenti di SketchUp nella cartella "Thea Data" • accedere agli stessi elementi nelle "Cartelle personalizzate" definite dall'utente • trovare le texture, i modelli e altre mappe immagine esterni attualmente usati e mancanti • comprimere un file SketchUp con tutte le dipendenze esterne (texture, immagini e modelli) Notare che Thea offre un'ampia gamma di librerie di materiali, oltre a modelli e impostazioni di cieli/illuminazione da studio. È possibile scaricarli e installarli selezionando "Strumento Thea / Strumenti / Controlla aggiornamenti" come descritto a pagina 20. Fare doppio clic sul materiale o sul modello desiderato. Ora è possibile applicare il materiale a una superficie o inserire il modello nella posizione desiderata in SketchUp. Fare doppio clic su Cielo Thea per abilitarlo e aggiungerlo direttamente all'IBL della scheda Ambiente. Notare che i cieli possono modificare le impostazioni di visualizzazione correnti. È possibile creare una cartella personalizzata facendo clic con il pulsante destro del mouse e selezionando l'opzione "Aggiungi cartella". È anche possibile fare clic con il pulsante destro del mouse per aggiornare o rimuovere cartelle. I modelli Thea esterni contengono solitamente geometrie molto complesse. Non è raccomandato caricarli direttamente in SketchUp. Per impostazione predefinita, Thea importa solo il parallelepipedo limite di un modello esterno, ma in generale è meglio disporre di un componente "proxy" che assomigli alla forma della geometria completa. Fare clic con il pulsante destro del mouse per fare in modo che Thea crei automaticamente questa approssimazione. Per ulteriori informazioni sui proxy, vedere a pagina 24. È possibile salvare un modello SketchUp (*.mod.skp) nella stessa cartella del modello Thea (*.mod.thea). In questo modo, quando si inseriscono come proxy i modelli esterni, verrà usato il file SketchUp invece del parallelepipedo limite. Quando è presente un file mod.skp, la sua anteprima verrà visualizzata sopra l'anteprima del file mod.thea, come si può vedere nell'immagine. 8. 1. INFO MODELLO Il browser Thea dispone inoltre di una sezione Info modello che visualizza le dipendenze esterne associate con un modello. Questa finestra consente di visualizzare e trovare/modificare/aggiornare le texture, le IBL e i modelli esterni usati nella scena. Salvataggio del modello SketchUp con dipendenze Fare clic con il pulsante destro del mouse su Info modello per salvare l'intera scena con dipendenze (texture, modelli esterni e così via) in formato .zip. 13 Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies.
9. FINESTRA STRUMENTO THEA 9. 1. SCHEDA TELECAMERA Risoluzione Regolare la risoluzione dell'immagine renderizzata modificando le impostazioni di L (larghezza) e H (altezza). Notare che le modalità di rendering interattivo usano l'intera finestra principale del plug- in ed eseguono il rendering esattamente con la stessa risoluzione. I pulsanti più e meno aumentano e riducono di due volte la risoluzione corrente. Attivare/disattivare il pulsante O/V (orizzontale/verticale) per cambiare l'orientamento dell'immagine renderizzata. Proporzioni Questa impostazione controlla le proporzioni dell'immagine finale renderizzata. Selezionare "Finestra SU" per usare le stesse proporzioni della visualizzazione modello in SketchUp. Selezionare "Finestra Thea" per usare le proporzioni correnti della finestra di rendering principale. Usare 4:3 per i monitor più vecchi con una risoluzione di 800x600, 1024x768 o 1600x1200. Usare 16:9 per i monitor wide screen più recenti con una risoluzione di 1600x900 o 1920x1080. Usare 2:1 quando si crea un'immagine panoramica sferica o semisferica. Obiettivo Selezionare Standard per proiettare l'immagine renderizzata esattamente come in SketchUp (prospettiva o ortogonale) o scegliere fra una proiezione Sferica o Cilindrica. Una proiezione sferica crea rendering panoramici che possono essere visualizzati in programmi esterni; le proporzioni corrette per un'immagine sferica sono di 2:1. La velocità otturatore controlla la sfocatura per movimento. È possibile riconfigurare il diaframma della telecamera selezionando Circolare o Poligonale e definendo il numero di raggi. Questo influenza la profondità di campo e la sfocatura per movimento. Profondità di campo Regolare la profondità di campo o modificando il "Numero f" dell'obiettivo della telecamera o il valore di % (percentuale di sfocatura dell'immagine renderizzata). Abilitare "Autofocus" per mettere automaticamente "a fuoco" gli oggetti quando è possibile. Per visualizzare la distanza di messa a fuoco manuale, fare clic sul pulsante "Imposta" e selezionare un punto sul modello: questo valore viene ignorato quando "Autofocus" è abilitato. Z-clipping È possibile abilitare il ritaglio verticale Distanza vicina o Distanza lontana immettendo la distanza in metri. In questo modo è possibile creare tagli verticali che consentono, ad esempio, di vedere all'interno di una stanza senza dover tagliare il muro. Livella telecamera Fare clic su questo pulsante per livellare la telecamera senza modificarne la posizione, cosa che torna particolarmente utile quando si crea un'immagine panoramica. Impostazioni scena Consente di associare le impostazioni di Thea Render con le scene/pagine di SketchUp. Funziona esattamente come le impostazioni della scena di SketchUp - vengono caricate automaticamente quando si seleziona una scena. Per salvare le impostazioni, selezionare il nome scena dall'elenco, selezionare i tipi di impostazione da salvare e fare clic sul pulsante "Salva". Le opzioni disponibili sono: Telecamera, Visualizzazione, Cielo/IBL e Rendering. Un punto verde indica che la scena contiene le impostazioni. È possibile rimuovere facilmente le impostazioni dalle scene selezionate facendo clic su un punto verde e selezionando "Cancella selezione" o rimuovere le impostazioni da tutte le scene selezionando "Cancella tutto". Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies. 14
9. 2. SCHEDA MATERIALE La scheda Materiale è un semplice editor di materiali dotato di diverse preimpostazioni. Consente di trasformare rapidamente materiali SketchUp standard in materiali Thea senza dover aprire l'editor di materiali avanzato Mat-Lab. Quando la finestra Strumento Thea è aperta, il cursore di SketchUp cambia e assume la forma di quello di Thea, indicando che è possibile fare clic su una faccia per selezionare il materiale corrispondente così da modificarlo. È anche possibile scegliere un materiale selezionandone il nome dall'elenco. Preimpostazioni materiali Thea for SketchUp offre un'ampia gamma di materiali pronti all'uso. È possibile regolare le proprietà del materiale per personalizzarlo. Come illustrato di seguito, partendo da un materiale SketchUp è possibile creare diversi materiali personalizzati. Per ulteriori informazioni su tutte le preimpostazioni disponibili, fare riferimento all'Appendice A a pagina 26. Modifica in Mat-Lab Fare doppio clic su una faccia o fare clic su "Modifica in Mat-Lab" per aprire l'editor di materiali avanzato Mat- Lab (per ulteriori informazioni fare riferimento a pagina 16). In Mat-Lab viene generata un'anteprima del materiale renderizzato che sarà visualizzata in SketchUp dopo aver fatto clic sul pulsante per accettare le modifiche. Importante: Notare che SketchUp è inattivo quando Mat-Lab è aperto; per tornare a SketchUp è necessario chiudere Mat-Lab. Salvataggio del materiale Fare clic sul pulsante "Salva" nella parte inferiore della scheda per salvare il materiale corrente unitamente a un'immagine di anteprima in un file .mat.thea per usarlo più avanti in SketchUp o come file .mat.pack per archiviarlo o condividerlo con altri utenti Thea nella libreria online dei materiali (vedere pagina 22). PREDEFINITO VERNICE METALLO METALLO VETRO SOTTILE VETRO SPESSO SPECCHIO SORGEN AUTO Rugosità 5 Rugosità 100 TE LUMINO SA Modifica preimpostazioni materiali A ogni colore o texture di un materiale SketchUp è associato un colore predefinito. Fare clic sul pulsante per sostituire il colore o la texture originale di SketchUp con un colore personalizzato. In alternativa, è possibile fare clic sul pulsante , fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare "Importa texture" per importare in SketchUp una texture esterna. La dimensione della texture viene automaticamente ridotta, ma durante il rendering verrà usata la risoluzione completa della texture originale. La preimpostazione Sorgente luminosa dispone di un'opzione aggiuntiva che consente di specificare l'emittanza come temperatura (K). Tutti i tipi di materiale, con l'eccezione di Sorgente luminosa, dispongono di un parametro Mappa bump (%) usato per simulare superfici non lisce. Per la mappa bump è possibile usare la stessa texture del materiale SketchUp o una texture esterna. L'ultima opzione dell'elenco delle preimpostazioni è Materiale Thea (Mat-Lab). Il laboratorio materiali Mat-Lab consente di creare ogni genere di materiale complesso, ma richiede conoscenze più avanzate. Per ulteriori informazioni su Mat-Lab, fare riferimento al manuale di Thea Studio all'indirizzo www.thearender.com/downloads. Suggerimento: Quando si esegue il rendering interattivamente nella finestra Thea, il puntatore del mouse assume la forma di una croce, per indicare che è possibile selezionare un materiale direttamente nell'immagine renderizzata. Fare clic una volta per aprire la scheda Materiale e visualizzare le proprietà del materiale. 15 Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies.
9. 2. 1. LABORATORIO MATERIALI (MAT‐LAB) Browser Opzioni Anteprima Accetta modifiche Rifiuta modifiche Menu Layout Disposizione Impostazioni Aggiunta Laboratorio Texture layer layer layer attivo di layer texture procedurali Per ulteriori informazioni sul laboratorio materiali, fare riferimento al manuale di Thea Studio all'indirizzo www.thearender.com/downloads Suggerimento: Per inserire un materiale Thea in SketchUp, usare la finestra Browser Thea (pagina 13); l'operazione crea un nuovo materiale SketchUp con la texture o il colore corretti. Non è possibile svolgere questa operazione nel browser di Mat-Lab. 9. 3. SCHEDA LUCE SketchUp non dispone di sorgenti di luce native. Thea for SketchUp usa componenti dotati di nomi speciali per definire la posizione e l'orientamento delle luci. Sono disponibili quattro tipi di luce: Luce puntiforme Luce proiettore Irradia luce allo stesso modo in tutte le direzioni Proietta un'immagine Faretto Luce IES Irradia un cono di luce da una Un file IES è il profilo digitale di una luce nel mondo reale. È posizione specifica in una utile per simulare luci fisicamente accurate. È possibile direzione trovare i file IES online e gratuitamente. È anche possibile applicare un materiale Sorgente luminosa a una faccia per creare una sorgente di illuminazione indiretta. Il lato anteriore della faccia emetterà un alone luminoso. Creazione di luci Per creare una luce, aprire la finestra Strumento Thea e selezionare la scheda "Luce". Fare clic su uno dei pulsanti nella parte inferiore della scheda per creare una luce puntiforme, un faretto, una luce IES o una luce proiettore. Fare clic con il pulsante destro del mouse con il pulsante del mouse per posizionare la sorgente di luce e fare nuovamente clic con il pulsante destro del mouse per posizionare l'obiettivo. Per le luci puntiformi, per calcolare la potenza necessaria a raggiungere l'obiettivo viene presa in considerazione solo la distanza dalla sorgente all'obiettivo. È importante che la distanza fra la sorgente di luce e qualsiasi geometria adiacente sia maggiore del raggio della luce; in caso contrario, il rendering finale potrebbe contenere "rumore" indesiderato. Dopo che la luce è stata creata, nella scheda Luce vengono visualizzati il nome e le proprietà. Suggerimento: Se una luce appare troppo debole nel rendering, verificare le impostazioni di esposizione (ISO, Velocità otturatore e Numero f). Per le scene interne, i valori rispettivamente di 800, 30 e 2,4 sono generalmente sufficienti. Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies. 16
Modifica delle luci Fare doppio clic su un componente di una luce (o fare un singolo clic quando è aperto lo Strumento Thea) per accedere alle proprietà della luce. Nella parte superiore della scheda Luce è visualizzato il nome della luce corrente. Proprietà luce puntiforme e faretto Luci puntiformi e faretti hanno diverse proprietà in comune: Emittanza Il colore delle luci è controllato dal colore del materiale della luce. Tuttavia, se la Temperatura è abilitata, controlla il colore della luce. Tutte le luci dispongono dei parametri seguenti: Potenza (sono disponibili più unità), Efficienza (lm/W), Attenuazione e Temperatura (K). Proprietà uniche dei faretti I faretti hanno due ulteriori valori che controllano la forma del cono. "Hot Spot" è l'angolo alla punta del cono, dove la luce viene emessa a intensità piena. "Fall Off" è l'angolo a cui la luce si attenua. Proprietà luce IES "Moltiplicatore" viene utilizzato per modificare l'intensità della luce IES. In generale si raccomanda di mantenere il valore predefinito di 1.0, perché le luci IES simulano luci fisicamente accurate. Per schiarire il rendering è meglio regolare le impostazioni di visualizzazione. La luce IES predefinita usa il file sample.ies. Di seguito viene mostrata un'anteprima dell'immagine. È possibile selezionare un altro file IES usando il menu a discesa File e facendo clic sul pulsante "Carica". Per usare un file IES personalizzato, selezionare "Altro file" dal menu a discesa e fare clic su "Carica". Selezionare il file IES desiderato, che sarà salvato con il componente luce. Suggerimento: La descrizione IES è salvata all'interno di ogni componente di una luce IES. È possibile condividere in sicurezza modelli SketchUp con altre persone senza includere file .ies. Proprietà luce proiettore Una luce proiettore emette luce nella forma di una piramide quadra per visualizzare immagini sulle superfici. Se non è selezionata alcuna immagine, la luce proiettore emetterà un colore, definito dal colore del materiale della luce o dal parametro Temperatura. Usare "L x H"(Larghezza e Altezza) per modificare le dimensioni dell'immagine proiettata. Per impostazione predefinita, le proporzioni sono bloccate. Fare clic sull'icona a forma di catena per sbloccare l'opzione. Potenza, Efficienza e Attenuazione sono le stesse degli altri tipi di luce. Suggerimento: È importante che la distanza fra la sorgente di luce e qualsiasi geometria adiacente sia maggiore del raggio della luce; in caso contrario, il rendering finale potrebbe contenere "rumore" indesiderato. 17 Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies.
Proprietà Generale Attivare "Abilitato" per accendere la luce. Attivare "Ombra" per proiettare ombre. Attivare "Ombra morbida" per proiettare ombre morbide, che possono quindi essere regolate modificando il raggio (in metri). Se la luce è posizionata all'interno di un contenitore costituito da un materiale con le proprietà di un mezzo, o se è sommersa sott'acqua, "Contenitore" consente di selezionare il materiale del contenitore. È inoltre possibile utilizzarlo per visualizzare una proiezione volumetrica di una luce. 9. 4. SCHEDA STRUMENTI Converti materiali Thea in SKM Fare clic su questo pulsante per convertire un materiale Thea selezionato in un materiale SketchUp in formato SKM. È possibile applicare a un modello il materiale convertito usando l'opzione Riempi. Il processo ottimizza automaticamente la texture del materiale SketchUp e usa la stessa anteprima immagine del materiale Thea. Pertanto, oltre alle librerie di materiali Thea esistenti in SketchUp Bucket è possibile convertire qualsiasi materiale Thea e applicarlo alle facce allo stesso modo di qualsiasi altro materiale. Nota tecnica: i percorsi delle texture nella cartella "Thea Data/Materials" saranno salvati nel file SKM relativo a quella cartella. In questo modo, il sistema delle librerie SKM risulta indipendente. Tutti gli altri percorsi delle texture saranno memorizzati come percorsi completi. Se il percorso di una texture viene modificato, è necessario riconvertire la texture, altrimenti il rendering risulterà nero. Suggerimento: Il programma di installazione di Thea for SketchUp viene fornito con un insieme di materiali Thea SKM pronti all'uso. Verificare fra i materiali SketchUp i riferimenti a "Thea". Esporta Usare queste opzioni per salvare il modello come scena Thea in formato .scn.thea o .pack.thea. Abilitare "Solo selezione" per salvare soltanto la selezione corrente. Abilitare "Animazione telecamera" e/o "Movimento oggetto" per esportare i percorsi delle animazioni (con le scene incluse nell'animazione) e usarle in Thea Studio. Licenza Fare clic su questo pulsante per aprire la finestra Modulo licenza nella quale è possibile immettere nome, numero di serie della licenza e indirizzo e-mail per attivare il plug-in (vedere a pagina 4). Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies. 18
Selezione dispositivo Fare clic su questo pulsante per selezionare i dispositivi da usare con il motore Presto, abilitarli/disabilitarli e modificarne le priorità. È anche possibile selezionare i dispositivi direttamente dal pannello delle impostazioni di rendering di Presto. Preferenze Lingua Fare clic sul pulsante Preferenze per aprire una finestra nella quale è possibile modificare la Lingua. Seguire quindi questi passaggi: − Individuare il file TheaForSketchUp.po nella cartella: Thea4SU_file/languages/ − Se necessario, tradurre il file usando Poedit e compilarlo in un file .mo. − Copiare il file TheaForSketchUp.mo tradotto nella corrispondente cartella della lingua. Codici paese tipici sono: de (tedesco), es (spagnolo), fr (francese), it (italiano), ja (giapponese), pt (portoghese), pt_BR (portoghese Brasile), ru (russo), zh_CN (cinese semplificato) e zh_TW (cinese tradizionale). − Se la lingua desiderata è già stata configurata, sarà usata automaticamente all'avvio di SketchUp. In caso contrario, aprire Strumento Thea/Strumenti/Preferenze e selezionare la lingua manualmente. Ad esempio, se il file TheaForSketchUp.mo è stato inserito nella cartella es (spagnolo), sarà possibile selezionare lo spagnolo dall'elenco Lingua. Le modifiche alla lingua avranno effetto al riavvio di SketchUp. Usa materiale faccia posteriore Questa opzione si applica ai modelli in cui più facce sono riempite solo sul lato posteriore (la faccia anteriore è priva di materiale). Quando si abilita questa opzione, SketchUp usa per il rendering il materiale della faccia posteriore invece del materiale bianco predefinito. Unisci vertici Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita. Abilitarla per unire i vertici degli oggetti quando si convertono modelli SketchUp al formato Thea. È obbligatorio soltanto per gli oggetti con uno spostamento o una texture wireframe procedurale. L'unione viene eseguita automaticamente per geometrie che usano uno spostamento. Si raccomanda di abilitare l'opzione solo quando si usa una texture wireframe. Salva automaticamente Quando il Salva automaticamente è abilitata, Thea salva automaticamente l'immagine renderizzata ogni 10 minuti (questo è il tempo predefinito, ma è possibile modificarlo). Per trovare il percorso di salvataggio automatico, controllare nella Riga di comando della finestra Rendering. Porta server Questo parametro è usato per il rendering in rete e specifica un numero di porta che sarà usato dal server per comunicare con i nodi di rendering. La porta deve essere aperta sul firewall. 19 Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies.
Rendering interattivo - IR Aspetto iniziale del rendering interattivo Usare il dispositivo di scorrimento per trovare il miglior equilibrio fra la qualità del rendering e la risposta. Una maggiore risposta corrisponde a una minore precisione del fotogramma iniziale. Riduzione risoluzione per overlay IR È possibile eseguire il rendering alla stessa risoluzione del monitor, cosa poco pratica quando si dispone di un monitor ad alta risoluzione. L'opzione per la riduzione della risoluzione riduce la risoluzione del rendering in modo che questo sia eseguito più rapidamente; l'immagine è comunque mappata correttamente sulla visualizzazione in SketchUp. Si raccomanda di usare la riduzione della risoluzione se si dispone di un monitor 4K o superiore. Canali Usare il pannello delle preferenze Canali per selezionare un formato. Per EXR è possibile selezionare una profondità in bit per ciascun canale. Nota: Non tutti i canali richiedono una profondità di 32 bit; solo alcuni, (ad es. posizione, profondità e passaggio UV) traggono vantaggio da una profondità di 32 bit. Per salvare i passaggi del rendering come un unico file EXR multilayer, abilitare l'opzione "Crea EXR multilayer che include tutti i canali"; in caso contrario, ogni canale sarà salvato come file separato. Controlla aggiornamenti Questa finestra visualizza le applicazioni, i plug-in, i modelli e le librerie di materiali di Thea disponibili per il download. Nella finestra descrizione è possibile leggere ulteriori informazioni su ciascun pacchetto. Notare che né il plug-in né Thea Studio possono essere aggiornati direttamente da questa finestra. Chiudere il plug- in per eseguire un aggiornamento manuale scaricando il programma di installazione da www.thearender.com/sketchup. Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies. 20
Informazioni su La finestra Informazioni su visualizza la versione del plug-in e indica se è in esecuzione in modalità a 64 bit. Se il numero di versione è seguito da "x64", significa che il plug-in è un'applicazione a 64 bit e può accedere a tutta la RAM disponibile. Le versioni di SketchUp 2014 e precedenti a 32 bit possono accedere solo a 3-3,7 GB di RAM. Si raccomanda di eseguire l'aggiornamento a una versione di SketchUp a 64 bit quando si usa "Thea for SketchUp" su un computer con un sistema operativo a 64 bit e più di 4 GB di RAM. 10. SEZIONI Le sezioni di SketchUp sono completamente supportate quando vengono poste direttamente in un modello. Se sono nidificate all'interno di un gruppo, verrà tagliato l'intero modello, non solo la geometria del gruppo. Nota: A differenza di SketchUp, quando si taglia una stanza o un oggetto la luce del sole non vi penetra. Thea conserva le condizioni di illuminazione originali, il che torna particolarmente utile quando si desidera prendere istantanee di interni stretti con l'esatta luce con cui sono stati progettati. Senza una sezione, la telecamera sarebbe oscurata da un muro esistente. 21 Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies.
11. LIBRERIA THEA ONLINE Per trovare materiali di alta qualità creati dal team e dalla comunità di Thea è possibile accedere alla pagina delle risorse Thea online (http://resources.thearender.com). Vengono costantemente aggiunte nuove librerie nelle quali gli utenti possono condividere nuovi materiali. Saranno a breve disponibili anche modelli e cieli. Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies. 22
12. MENU CONTESTUALE THEA Fare clic su un componente, su un gruppo o su un'immagine per accedere al menu contestuale Thea, che consente di svolgere attività su un oggetto o di modificare proprietà specifiche di un oggetto. CREA MODELLO/PROXY ESTERNO Questa opzione consente di esportare un componente in un modello Thea esterno e di creare per esso un segnaposto ridotto. In questo modo è possibile mantenere dimensioni del file ridotte, rendendo i modelli con molti poligoni visibili solo nei rendering. Il processo è descritto a pagina 24. ASSEGNA INDICE MASCHERA Questa voce consente di assegnare a un oggetto selezionato un indice di maschera da 0 a 15. Se si abilita il canale "Maschera" nella scheda Canali della finestra Rendering, si noterà che per questo oggetto è stata creata una maschera bianca su sfondo nero. OPZIONI MODELLO THEA Thea for SketchUp consente di controllare la visibilità e le ombre di singoli componenti, gruppi e immagini in un'immagine renderizzata. Fare clic con il pulsante destro del mouse per accedere al menu contestuale Thea Render/Opzioni modello Thea/"Visibile" o "Proietta ombra". La proprietà è applicata ai sottogruppi o ai sottocomponenti. Visibile: Attiva Visibile: Disattivata Proietta ombra: Disattivata Proietta ombra: Attiva 13. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI - Nel Mac non è visibile alcun plug-in Thea. Avviare SketchUp almeno una volta prima di eseguire il programma di installazione di Thea, altrimenti la versione di SketchUp non verrà riconosciuta. - La scheda grafica NVIDIA GPU non viene riconosciuta. Verificare che la GPU faccia parte dell'elenco seguente: https://developer.nvidia.com/cuda‐gpus e di aver installato i driver della scheda grafica più recenti, compreso CUDA. - Il rendering è molto scuro. Le proprietà di visualizzazione predefinite sono impostate per condizioni di luce del giorno all'esterno. Se si sta eseguendo il rendering di viste interne, è necessario regolare i valori ISO, Velocità otturatore e Numero f, come si farebbe con una telecamera manuale. Un valore ISO di 800, una velocità otturatore di 60 e un Numero f di 2,4 dovrebbero rappresentare un ottimo punto di partenza. Per una guida completa a un'intensità di luce e a un'esposizione della telecamera accurate, fare riferimento a: https://thearender.com/site/index.php/resources/tutorials/studio‐general.html - L'apertura di Mat-Lab blocca SketchUp. Questo è il comportamento standard. Mat-Lab si apre in una cosiddetta finestra modale, che deve essere chiusa quando si è finito di modificare un materiale per tornare a SketchUp. 23 Copyright © 2017 ‐ Solid Iris Technologies.
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